Guerra Russia - Ucraina. Il vertice Nato, la riunione del G7 e il Consiglio Europeo. Collegamento con David Carretta

Tutto questo sono due giorni intensi a Brussel con il vertice della NATO con il G7 e con il Consiglio europeo che oggi in particolare incentrato sulla questione del dell'energia e sui prezzi
In particolare del gas e noi ci colleghiamo proprio con complessa con David Carretta Buongiorno David
Sì buongiorno a voi nonostante tutte le dichiarazioni di solidarietà e sostegno all'Ucraina ieri Dieter della NATO e dell'Unione Europea hanno risposto sostanzialmente no alle principali
Richieste che erano state avanzate dal presidente ucraino Volodymyr fra se lei skipper portare avanti la resistenza all'aggressione
Di Vladimir Putin a collegato in videoconferenza sì al vertice NATO che poi al Consiglio europeo delle perché aveva chiesto di fornire armi offensive non solo difensive come carri armati ieri sistemi antimissilistici e poi un l'embargo totale del commercio con la Russia ovviamente compreso le sanzioni contro petrolio gas e Carbone
Sono entrambi sui tram delle richieste la risposta è stata negativa il presidente francese vado al Maicon dopo il vertice della NATO ha spiegato che esiste una linea rossa che incidentali non vogliono scioperare
è quella di non essere cobelligeranza chi questo rischio caso di forniture di armi offensive
Dal dal Consiglio europeo è arrivato un messaggio simile le conclusioni che sono state adottate nel corso della notte
Indicano la volontaria di chiudere le falle dei quattro pacchetti di sanzioni che sono già stati adottati
Nell'ultimo mese
La disponibilità a a riparare altre misure ma i i ventisette sono sono divisi sulla proposta che è stata avanzata anche dalla Polonia dai paesi baltici ma che sostenuta dall'Irlanda d'andata di marca e e ed altri in un embargo sulle importazioni quantomeno il petrolio e Carbone
A dire no è stato innanzitutto il primo ministro ungherese
Di però Orban ha per ragioni di sicurezza energetica nazionale ma non solo anche il cancelliere tedesco OLAF Scholz da al Bundestag che poi qui a Bruxelles ha spiegato che un embargo sul petrolio avrebbe ripercussioni piombare beh suo paese l'Europa in una recessione e dunque escluso questa questa possibilità tra l'altro ieri ieri sera intervenendo alla consiglio europeo tedeschi ha utilizzato parole molto dure nei confronti del premier
Del primo ministro ungherese Viktor a Orban nel suo intervento ecco durato una decina di minuti e tra l'altro si può riascoltare
Suguru Facebook dell'ENEL che ha ha ringraziato uno a uno ventisei stati membri dell'unione europea poi è arrivato all'Ungheria e ha detto mi voglio fermare qui ed essere onesto una volta per tutte devi decidere da solo con chi stai siete uno Stato sovrano ha detto Tedeschi rivolto a Orban
Sono stato a Budapest e bellissima
Avete avuto momenti tragici della vostra storia
Ho visitato il memoriale le scarpe sulla riva del Danubio sui massacri di massa che erano stati commessi in Ungheria
In particolare
L'invasione di Budapest
Ascolta Vittorio sai cosa succeda Mario Paul per favore coi by sulla riva del Danubio guarda quelle scarpe vetrai
Come i massacri di massa possono a cadere di nuovo e quello che fa la Russia oggi le stesse scarpe a Mariù col ci sono gli stessi esseri umani adulti
I bambini nonni sono migliaia migliaia sono morti
E Twelve ricchi a imporre sanzioni o no esiti a far passare armi o no esiti a fare del commercio no
Non è tempo di evitare e tempo decidere ha detto tra l'altro gli elenchi invece a proposito della giornata di oggi il dibattito che è in corso probabilmente durerà ancora a lungo riguarda la risposta europea all'aumento dei prezzi dell'energia perché dibattito lungo perché
Ai ventisette sono divisi sulle diverse opzioni che sono state presentate dalla Commissione
In particolare due l'imposizione di un tetto al prezzo all'ingrosso del gas e il disaccoppiamento del prezzo dell'elettricità da quello del gas che è una componente chiave per realizzare l'accoppiamento una componente chiave per realizzare i Green Day il il fatto che che ha investito il rinnovabili guadagni di più così da investire ulteriormente in rinnovabili per sintetizzare un tema complesso sono i paesi del Sud e insistere su queste due richieste la Spagna ma non solo la Francia la Grecia anche l'Italia
C'è l'opposizione della Germania dei Paesi Bassi della Danimarca proprio perché per i rischi legati alla all'interventismo e dire incentivi negli investimenti nelle rinnovabili
C'è invece un consenso che sta emergendo sulla richiesta di che era stata cantata sia dalla Spagna che dall'Italia di a questi comuni
Di gas da parte dell'Unione europea proprio questa mattina Ursula von der lime insieme al presidente americano Jo by Benna annunciato un accordo tra Unione europea Stati Uniti per forniture di gas naturale liquefatto aggiuntivo si tratta di quindici miliardi di metri cubi
Attualmente Stati Uniti ne forniscono venti una ventina circa tre miliardi
L'anno non è ovviamente tutto il gas russo complessivamente sono circa centocinquanta miliardi metri cubi di gas russo che vengano importati ogni anni ma è parte di un piano per tentare di ridurre di due terzi le importazioni di gas dalla Russia entro la fine dell'anno questo quadro della giornata si pone domande più istruiscono
Grazie David grazie a David Carretta questo