Presentazione del libro "Un'idea di libertà. Il Partito Radicale nella storia d'Italia (1962-1988)" (Marsilio) di Lucia Bonfreschi

Allora buonasera buonasera a tutti
Vi sono Andrea Maori presumere dell'associazione radicali di Perugia siamo qui per l'ultimo evento di questa legato alla alla mostra le manifesti radicale al muro siamo a Perugia
Siamo la bella sala della della ex Chiesa della Misericordia questi eventi sono stati organizzati in occasione della mostra radicale al muro
In occasione della deposto dell'archivio delle d'Italia le chiedo di stato di Perugia
E questa iniziativa di oggi che presentiamo è che abbiamo è potrà presentazione del libro di Lucia Poli freschi un'idea di libertà il partito radicale nella storia d'Italia almeno centosessantadue mila duecento ottantotto
A presentare questo libro abbiamo l'autrice c'ha bon freschi e poi diamo Elisabetta che ha chela dell'associazione riferite lunga e poi abbiamo Silvia Manzi che della direzione
Dire radicali italiani
E c'ha bon freschi insegna
Oddio aiuta dottore
Dottore di ricerca in storia politica dell'età contemporanea ricercatrice indipendente e questo bel libro corposo libro che lei ha scritto è edito da Marsilio
è un libro che un libro di grande rigore storiografico e e si basa molto su una ricerca ho approfondito delle fonti bibliografiche ed archivistica
E questo è già un fatto importante nella pubblicistica può eradicare sostanzialmente perché dico questo perché è uno dei pochi libri organici sulla storia radicale fino al periodo considerato mille novecentottantotto appunto
L'estremo cronologico su cui e si muove praticamente l'inizio del passaggio formale del partito radicale dal partito tra virgolette italiano partito transnazionale no con il congresso di Bologna e poi Budapest appunto
E poi magari ci deve anche uno dei motivi per cui ci si è fermato e quello cronologico altra quel quel livello appunto come quella data estrema o perché dico che è uno dei due tre libri organici
Su di sé i radicali perché in realtà c'è molta pubblicistica amianto per la storiografia radicale ma è una storia grafia abbastanza parziale su singoli episodi
Su singoli periodi e quindi questo libro qua completare per esempio libro famoso che però è uscito nel settantotto settantanove che era nuovi radicali quello di credo settantasette esattore sì settantasette che era una storia del storia e anche un'analisi sociologica del partito radicale scritto da Teodori Ignazi e Panebianco
E e poi o altre cose adesso non mi vengono in mente ma non mi pare che ci sia niente di di così organico se non appunto singole singole iniziative
E poi di così per anche per tentare un pochino nel merito prima di dare la parola a a sapete che a che la
Il libro ha un sottotitolo diciamo
A proposito di concreto
Il libro ha un sottotitolo che riferito al primo capitolo che a me ha colpito molto
Che continuità e rotture era il il sottotitolo dell'indice del primo capitolo che lei usa che c'era USA è riferito appunto al Periodo in cui nel sessantadue si ricostruisce il partito radicale
Dopo quella fase che inizia nel dicembre cinquantacinque della scissione del Partito liberale e con il nuovo partito radicale
Che era una ditta si chiama Partito radicale dei liberali e dei democratici
E che poi insomma per vari motivi che sono analizzate molto bene nel libro
Di fatto si scioglie allora lei c'ha questo capitolo Orso sottocapitolo che ho chiamato continuità rottura ma secondo me tutta la storia radicale e fatte di continuità rottura
Cioè io non mi fermerei solo a un concetto diciamo riferita a quel periodo lì ma è proprio un un è tutta la storia radicale
Continuità per esempio nella scelta laica su questo sia il primo che il secondo quarto evitare sono stati laici e anticlericali
Sulla parola anticlericale possiamo avere diverse sfumature in base alla alla periodizzazione storica ma sulla laicità questa è una caratteristica che unisce tutti insomma da dai radicali del mondo fino
Diciamo adesso al partito transnazionale e alla anche altri soggetti della giocosità grasse purtroppo il libro adesso non parlo della galassia ma sicuramente per capirci
E rottura rispetto agli schieramenti politici sicuramente no è un partito che si è mosso nel corso dei decenni d'altra parte da a una da un forma di liberalismo democratico al socialismo libertario
Il dialogo costante anche nei primi anni sessanta con il Pic circola famoso articoli di Marco Pannella di una una praticamente una lettera aperta a Togliatti sull'apertura al Piccini mi pare del sessanta cinquantanove cinquantanove no per dire fino agli anni Ottanta che l'esame non molto bene
Appunto del rapporto prestito con un partito socialista anzi dopo magari ci torniamo su questo e poi c'è un altro aspetto molto interessante del libro poi chiudo perché volete fare un muratore però mi faccio prendere la mano
Inevitabilmente e ruolo della leadership questo una cosa è una costante che nel libro esiste e quindi ecco le sollecitazioni sono tantissime
Quindi darei subito la parola Elisabetta che ha che nella
Sì
La poltroncina si sente sì bene allora io mi appoggerò molto acciacco scritto perché
Ho letto tutto il libro
In due mesi me la sono presa comoda
E e quindi spero di poter fare delle citazioni pertinenti
E comunque comincia dicendo che Andrea ma invitato a parlare del libro ma chiarisco da subito che non sono una persona che si occupa di storia
E ho pensato che forse andrà lo ha fatto perché oltre a est ad essere stata un'iscritta radicale dai primi anni novanta più o meno fino al due mila sedici
Il Partito Radicale transnazionale e negli anni in cui sono stata iscritta sono stata una militante sempre presente
Forse mai invitato per questo ma forse mai invitato anche perché in qualche modo insegnandogli italiano anche attraverso la letteratura mi occupo di libri penso che sia stato questo il motivo non lo so ma e perciò la mia lettura non sarà una lettura da storica chiaramente ma da persona che è molto interessata alla storia
Dei radicali che l'hanno preceduta nel momento in cui poi ho deciso di iscrivermi
E
Quindi è chiaro che la mia lettura sarà molto influenzata soprattutto da impressioni da Risonanze e da consonanze ecco questo è quello che io posso fare e
Quindi c'è questo interessa il mio per la storia del partito prima che io entrassi a farne parte e poi c'è un interesse autentico per alcune parole chiavi o espressioni vendette che mi hanno colpito in queste quattrocento e passa a pagina
E quindi e con questa premessa l'approccio a questo ma già posso dire che è un libro accuratissimo evidentemente
Quindi inizio proprio da una cosa che forse potrebbe sembrare marginale ma che per me non lo è affatto e cioè l'affascinante scoperta che oltre alle donne radicali che più o meno tutti conosciamo cioè Aglietta faccio Bonino
Negli anni coperti dalla storia del libro sono state attive molte altre donne che io non avevo mai sentito nominare
Forse colpevolmente ad esempio Ida Sacchetti che si occupava di disarmo atomico Maria Adele Teodori coinvolta nelle tematiche della sessualità laiche liberata
Ma
Il microfono
A ecco io non la bevo proprio mai sentita nominare sempre Massimo Teodori mai Maria Adele Teodori
Giudice a
La morte nel poco
Poi Giuliana Cabrini che nel settantaquattro guidò la lega non violenta per i diritti dei detenuti
Matilde ma Cioccia che nel settantuno fece un'autodenuncia pubblica da bordo seguita da un'autodenuncia collettiva firmata da molte centinaia di donne
Che fu la prima di quel tipo in Italia
Laura era di concimi che lottò su divorzio aborto obiezione di coscienza Liliana Ingargiola che mi è apparsa come una figura centrale nel movimento di liberazione della donna che di fatto fondò a Roma la Casa internazionale delle donne
Ecco mentre andava avanti nella lettura mi dicevo che questi fini femminili che pure ci sono stati nella costruzione dell'idea di libertà radicale
Erano forse in un cono d'ombra
E grazie al lavoro di luci Avon freschi io li ho potuti conoscere
Così averle ricordate oggi mi riconnette a una genealogia alla storia delle donne venute prima degli anni Novanta
Avevo sentito già parlare d'una donna era Marisa Galli cioè la suora
Che era diciamo contraria all'abrogazione della legge sul divorzio mandi lei ne avevo sentito parlare da Pannella anche negli anni Novanta eccetera l'unica donna oltre diciamo il tridente
Famoso le altre non le cure
è l'abbiamo già detto no Aglietta faccio Bonino anche il tema grida sì sì l'avevo appunto nominato forse troppo en passant
Dunque un'altra scoperta che mi ha molto colpito riguarda la non violenza perché mi sembra che nel libro di luce a buon fresco chi è una delle lenti principali per guardare alla storia del partito
E la sintesi che Bonfrisco Ifa pagina ci dice a pagina cinquantanove è questa
Con una citazione
Il loro individualismo dei radicali
Era sottoposto a una forte autolimitazione espresse in particolare dalla regola della non violenza che non a caso passò da strumento politico affondamento politico nel settantatré poi a fondamento della morale individuale nel settantanove e si correggeva non la frantumazione dei valori comuni ancorandoli ai diritti civili fine della citazione
Ecco il mondo a pensare a pezzi degli anni settanta il crollo dell'autorità del mondo dei padri poteva essere ripensato rifondato nella conquista dei diritti e l'elaborazione radicale
è stato un efficacissimo motore del cambiamento del Paese ma questo è storia
Quello che invece miri suona ed ecco la risonanza più profondamente e pensare che per dirsi radicale una persona deve avere a fondamento della propria morale individuale per la propria vita alla non violenza
Su questo continuo ancora riflettere non non ce l'avevo chiaro prima della lettura degli
Quando Bush freschi si diffonde sulle dichiarazioni in particolare di Pannella di vicinanza al virgolette violento in errore mi fa tornare in mente molte cose
Ad esempio nel settantasette nei giorni in cui prima linea rivendicava l'assassinio di un brigadiere Pannella ricordò come i più vicini esistenziali in mente politicamente non violenti fossero proprio i violenti
Entrambi i gruppi davano corpo si mettevano personalmente in causa di fronte all'ingiustizia la differenza risiedeva nel diverso oggetto messo in gioco
La propria vita nel caso dei non violenti la vita altrui nel caso dei violenti
E quindi poi continuando nella lettura impressionistica lo ribadisco passo dagli anni settanta al decennio precedente
Siamo nel contesto della situazione politica del sessantaquattro sessantasette
Il partito radicale di alla dialogava con il PSIUP ma scrive l'autrice a pagina centoundici
Il progetto radicale intendeva includere il PC nella costruzione dell'alternativa di sinistra
L'atteggiamento anti ideologico dei radicali li spingeva a minimizzare la distanza che li separava dai comunisti sul terreno dell'ideologia
E questo chiusa la alla citazione e questo ambizioso progetto cioè costruire l'arte l'alternativa di sinistra colpi ci si basa sul minimizzare la distanza
Il partito non ideologico per eccellenza il pr in piena guerra fredda ritiene possibile un avvicinamento
Mi riecheggiano in testa le parole di panna le mille occasioni cercare il possibile contro il probabile proprio come metodo scrive immani impari chiaramente destinati alla sconfitta non fermano il fervore radicale che c'era aspettandosi dai partiti la spinta affinché si modificasse
Un atteggiamento nobile donchisciottesco che spesso riparte dalle sconfitte dalle imprese impossibili con nuovo vigore e nuova persistenza
E in questo senso va impressionato un'altra frase importante di luce a buon fresco siamo negli anni della denuncia della partitocrazia quindi fra il mille novecentottantaquattro e il mille novecentottantasette
Il gruppo parlamentare radicale prova comunque ad avviare forme di dialogo con altre formazioni Partito socialista il Partito liberale in primis
Cito dal libro
Lo strumento del partito radicale sembrò Sempre meno utile a Pannella che decise di trasformarlo in un'organizzazione di pressione esterna sul Parlamento
Veniva così ad accentuarsi ulteriormente l'identificazione della parabola della formazione radicale con l'avventura esistenziale del leader
Quindi il partito non solo si identifica con l'avventura dei leader in termini politici
Ma esiste iniziali
Il partito carismatico certo ma forse anche qualcosa di più mi verrebbe da dire gli umori di Pannella gli scarti imprevisti il prendere strade impensabili fino a un attimo prima
Vengono gettati come dadi sul terreno di gioco questo lo dico io ma naturalmente non siamo più nella citazione chiara impressione
E il partito i militanti spiazzati e usciti dai margini previsti spesso si dividono fra persone che restano allineandosi
E persone che si allontanano cambiando gruppo parlamentare uscendo dal partito smettendo di fare politica
Tutte cose che buon freschi chiaramente testimonia nel corso del tempo
è una vengo le consonanze quindi quelle che più mi risuonano dentro e su cui sono veramente sempre d'accordo saranno solo dei flash ovviamente mille novecentosessantasette hanno anticlericale
Mille novecentosettantadue obiezione di coscienza
Esatto e la richiesta di scarcerazione di Valpreda
Aprile maggio settantasette Mario Signorino Emma Bonino partecipano a Strasburgo la conferenza dal titolo un futuro non nucleare
L'ambientalismo radicale metteva in discussione il modello di sviluppo proponendo un altra gerarchia degli obiettivi che la politica la politica doveva perseguire la salute la qualità della vita il destino della propria comunità locale
Rimanendo ancorati alla modernità occidentale e costruendo una nuova strategia energetica
Tutto contemporaneo
E ancora A pagina trecentotrentacinque Pannella che in un dibattito parlamentare dell'ottantatré affermava che bisognava costruire cito un disarmo unilaterale su un periodo di vent'anni che prevedeva piccoli passi ogni anno
Insomma un processo di trasformazione delle strutture militari in una struttura di difesa alternativa
Che comprendeva anche armarsi di non violenza e usare la non violenza per smantellare il sistema totalitario sovietico
Perché non l'abbiamo fatto
Vorrei chiudere il mio intervento facendo riferimento qualcosa che Lucia buffet Ski mette bene in evidenza nel suo un'idea di libertà
Ed è l'isolamento a cui il partito radicale andato spesso incontro isolamento che iniziò intorno al mille novecentosettantasette e furono anni in cui si alzarono anche le richieste per rafforzare la democrazia interna e migliorare la circolazione delle informazioni
Da lì a poco Pannella preso un'iniziativa sono parole di Conference checché avrebbe cambiato il corso della storia del partito radicale
Il leader denuncio il dramma di quindici milioni di bambini assassinati per fame e inizia uno sciopero della fame per chiedere al governo di stanziare immediatamente cinque mila miliardi di lire per Africa Asia e America latina
Il problema era salvare vite e non quello di portare sviluppo
Così mentre si stava incardinando la battaglia sul nucleare e sulla Bortot
Pannella scarto avvicinandosi al mondo cattolico e segnatamente al Papa polacco
La mobilitazione fu enorme la risonanza anche
Durò anni naturalmente
Siamo inizio degli anni ottanta
Nell'orizzonte ideale del pr si rivendicarono i valori propri della più alta religiosità cristiana
Chiaramente nell'opinione pubblica si appannavano immagine laica e anticlericale del partito
Non sta certo a me tirare le somme di tutta una storia bellissima e molto intricata
Con campagna che viaggiano in parallelo si sommano o si inabissa hanno come fiumi carsici spesso disorientandole o sovraccaricante o merito riduce a buon fresco è stato quello di buttare uno sguardo da storica un occhio esterno al partito
Nella magmatica fucina dove si fondono tanti materiali di pensiero e organizzazione
Emerito non ultimo di questo libro serio e impegnativo e aver scelto di mettere nella quarta di copertina una frase meravigliosa proprio del settantasette di Marco Pannella che voglio leggere
Noi siamo diventati radicali perché ritenevamo di avere delle insuperabili solitudini e diversità rispetto alla gente
E quindi una sete profondità più dura
Più radicali e di altri e questa è la differenza che prima o poi speriamo non troppo tardi si dovrà comprendere grazie a Bucci a Bompressi
Grazie avvenuta per
Le sollecitazioni Iea evoluto dare pecche
No riassunto molto bene lo spirito la storia di questo partito quando ogni frase che diceva mentre molte molte cose eccetera
Allora do subito la parola Silvia gli avanzi
Grazie negli anni
Ma allora come per esempio mi ero segnata delle citazioni da parte nel libro bar non le dico perché sono tantissime e
E questo significa che il libro veramente ricco
è un libro ricchissimo di spunti
Ma io credo ed è questo il motivo per cui penso che sia un libro davvero prezioso che non lo sia per i radicali e per chi è interessato alla storia di calo al mondo radicale o o o alla politica in senso lato io credo che questo sia un libero che mancava
E e che riempie un un vuoto perché come diceva Andrea nella nella sua introduzione in realtà di pubblicistica sulla partito radicale non c'è non c'è molto e soprattutto manca mancava una storia radicale da un punto di vista non radicale cioè dal punto di vista di un di uno storico di chi fa lo storico di mestiere nel senso che storie del partito radicale sono state le ha ricordate anche Andrea sono state nel negli anni
Scritte raccontate dall'interno del del partito radicale da chi ha vissuto anche sul solamente un pezzo di di storia radicale ma
A parte forse alcune tesi di laurea non non c'è manca ripeto mancava una un punto di vista
Appunto non non interno un punto di vista storico e dico che mancava non soltanto perché credo fosse un lavoro che andava fatto ma perché era una mancanza grave terra chi
è interessato e studia la storia non dei partiti politici non la storia del partito radicale ma la storia del nostro Paese cioè escludere dalla
Da una lettura storica di dell'Italia repubblicana dalla
Dalla dal secondo dopoguerra in poi un partito politico che per quanto piccolo ha dato un contributo
Importantissimo
Un contributo radicale e ha acconsentito a questo Paese di fare dei salti in avanti che magari sarebbero stati fatti ugualmente ma con anni di ritardo era una
La mancanza grave a a mio avviso e credo che questo libro di Lucia Bompressi chi sia
Lo dicevo prima parlando con Andrea che non li dito un Bignami ma intendevo dire perché
Per ovvi motivi ha dovuto condensare una storia per quanto
Nell'arco di ventisei anni comunque in so alle quattrocento pagine probabilmente se si fosse lasciata andare le pagine potevano essere anche il anche il doppio perché perché il partito radicale a
Condotto battaglie
Azioni
Iniziative che si sono andate a incuneare in una storia molto più grande e che nella lettura corrente della storia del nostro Paese è stata gestita da a quei grossi partiti tradizionali
E spesso non si considera invece l'apporto di un partito come come quello radicale è il rapporto tra il partito radicale e questi partiti tradizionali in particolare il Partito comunista italiano e poi soprattutto il Partito socialista con cui si è cercato negli anni di
Costruire una alleanza che potesse sovvertire quella egemonia
Anche culturale in parte democristiana in parte comunista
E e descritta molto molto molto bene
Io credo di non dire qualcosa di di sconveniente se dico che nella
Nella lettura sia anche culturale non solo politica dell'Italia c'è una impronta
Di un certo tipo di sinistra di un impegno della cosiddetta intellighenzia di sinistra che tende a escludere l'apporto che i radicali hanno avuto nella storia del nostro paese e per questo che il libro di le luci a buon fresco i rende giustizia non soltanto
Ai radicali ma proprio alla alla storia
Italiana e particolare che l'intervento dei radicali nelle campagne quelle più note l'aborto il divorzio l'obiezione di coscienza
Venga riconosciuto perché inevitabile non farlo ma si tende a ignorare invece l'apporto che c'è stato in tanti altri aspetti della della politica italiana e spesso i radicali
Hanno lottato su
Iniziativa hanno individuato dei temi che sono stati centrali nel momento in cui li hanno individuati e che lo sono tuttora lo diceva prima Elisabetta quando parlava di nucleare cioè addirittura verso la fine degli anni settanta quando si comincia a parlare di nucleare i radicali che cosa dicevano
Non dicevano no al nucleare dicevano dobbiamo ragionare su un piano energetico e anch'nazionale e anche europeo per capire come se e come può essere utilizzato il nucleare quindi avevano già
Esattamente pensiamo al tema della giustizia
Nel sentire comune i radicali cominciano comparsi di giustizia con Enzo Tortora e questo non non è così perché invece è un tema considerato centrale grazie poi soprattutto a all'apporto di Mauro Mellini già negli anni a fine anni sessanta inizio anni settanta pensiamo al tema del delle carceri ancora oggi i radicali pensiamo alle battaglie di Rita Bernardini
Per dei diritti dei detenuti ma anche degli agenti penitenziari sono stati una
Un tema centrale per i radicali pensiamo all'antiproibizionismo le prime iniziative antiproibizioniste risalgono a o oltre quarant'anni fa e ancora oggi questo è un tema politico e sociale assolutamente
Prioritario
E questo dimostra una certa coerenza del pensiero e della dell'azione radicale che viene fuori molto bene da questa disamina storiografica
I radicali hanno scritto molto e sono stati però lei di poco e quindi il lavoro e norme che credo abbia fatto Lucia è stato quello di andare a spulciare
Tutta quel tutti i documenti venuti fuori da un numero di congressi impressionante perché poi nei momenti storici più caldi quando si doveva decidere sulle le i temi di più stringente attualità
Spesso i radicali come si convocavano in Congresso non soltanto con gli ordinari spesso quelli straordinari e questo dimostra anche che se è vero Lapo presti loro sottolinea spesso nella libro che lampo
L'importanza della leadership di Marco Pannella
Ha e indiscussa è anche vero però che e anche questo rende giustizia secondo me alla storia radicale anche vero che il dibattito interno
Animato anche da
Personalità ma mi viene da dire notevoli della della politica italiana forse non troppo valorizzati
Dagli altri non non lontano i radicali era un dibattito realmente secondo è vero che Pannella e è stato capace magari di interpretare e di dare poi corpo e sostanza a alle idee e ai temi che venivano fuori è anche vero che dal libro emerge chiaramente che
Era circondato da persone che hanno influenzato quella questa storia penso a Gianfranco Spadaccia a Mauro Mellini amanti o Doria Cicciomessere
Per parlare dei più noti ma emerge anche lo diceva Elisabetta prima anche il l'apporto delle donne che adesso sembra scontato dirlo però
Anche questo lo si lo si capisce lo si percepisce molto bene leggendo il libro
Nel Partito radicale già negli anni settanta non c'era una distinzione tra
L'impegno e l'apporto che poteva dare un compagno un militante un uomo da una compagna un militante donna
Io un po'in parte perché l'ho vissuto ma leggendo lo o mi sono ritrovata nella
Nel leggere questa
Questa storia come storia di persone indipendentemente dal fatto che fossero donne uomini
Di quando è partito radicale nelle le nell'elezione le prime lezioni a cui hanno deciso di partecipare hanno composto le liste alternando donne e uomini
E anche con militanti dichiaratamente omosessuali hanno fatto qualcosa che in quel momento era dirompente
E che oggi invece noi radicali nel sulla questione della parità di genere siamo freddi non perché non crediamo nella necessità che ci sia una parità di di genere ma perché appunto l'abbiamo anticipato perché ci sembrava in quel momento la cosa più naturale da da fare
Esteri vennero eletti due donne e due e due uomini c'è stata in quella in quel momento secondo me nell'ingresso dei radicali in parlamento un altro elemento che distingueva
Il partito radicale dagli altri partiti cioè i radicali fino a quel momento erano stati ed erano ritenuti dei movimentisti se possiamo utilizzare questo termine e quindi magari molti ritenevano che una volta entrati in Parlamento ci Sacco chissà come le avrebbe cambiato il Parlamento i radicali hanno fatto qualcosa di mi viene da dire straordinariamente ordinario cioè hanno studiato i radicali hanno studiato i regolamenti parlamentari hanno cercato di applicarle perché in quel momento là lo scandalo e era che il parlamento stava perdendo
Centralità e rileggendo lo era uno dei del
Degli episodi che volevo volevo riportare
Sembra di leggere quello che sta accadendo adesso cioè c'è una uno svilimento del ruolo del parlamento dei parlamentari che radicali quando sono entrati in Parlamento hanno cercato invece di riportare al centro e quindi questo è un altro elemento importante dell'essere ben dell'essere radicale ed è il e del partito radicale cioè il fatto di lottare per i diritti ma di considerare prioritari anche i doveri di
Considerare il rispetto delle regole qualcosa di estremamente importante di responsabilizzante ma
Di applicare la disobbedienza civile l'obiezione di coscienza quando le leggi vengono ritenute ingiuste cioè c'è questa
La dicotomia che non è una dicotomia perché è assolutamente complementare appunto tra
Lottare per i diritti ma allo stesso tempo considerare i doveri qualcosa di prioritario un'altra cosa della molto importante che viene fuori dal da libero proprio come matura lilla il pensiero el LSU radicale come la non violenza diventa l'unica se vogliamo il partito radicale non è un partito di o logico se vogliamo la non violenza è l'unico elemento
Distintivo dell'essere dell'essere radicale
E poi c'è appunto il Lante autoritarismo cella l'autodeterminazione dell'individuo sono tutti elementi che costituiscono quella continuità che ci diceva Andrea prima
Un'altra un altro elemento che è un elemento portante e che
E che ancora oggi credo sia ormai diventato Dini finalmente di dominio pubblico e quello della della sessualità della sessualità inteso come libertà sessuale ma anche di
Ha espressione della propria individualità già all'epoca parliamo appunto degli anni settanta
Proprio Pannella diceva non non è questione di essere omosessuali o eterosessuali non è importante l'importante esprimere la propria sessuali sessualità e appunto immaginiamo lo
Immaginiamo questa questa cosa negli anni Settanta immaginiamo la oggi che de un po'da forme date
Ha altro elemento importante lo dicevo lo accennavo anche prima
E il dialogo con gli altri partiti e la capacità
Di costruire delle delle reti cioè di non costruire la propria politica all'interno del proprio recinto
Partitico Manzi quella di andare a rompere a cercare le contraddizioni negli altri partiti siamo stati i primi a concepire la famosa doppia tessera cosa che aveva messo anche in crisi gli altri
Appunto gli altri gli altri partiti
Sono tutti elementi caratterizzanti di un partito veramente unico nella nella storia politica italiana unico anche nella modo di comunicare questa la presentazione di questo libro nasce all'interno di questa mostra peraltro la copertina molto bella riprende
Uno dei manifesti della della mostra
E la gran parte di questi manifesti sono di un grafico che è stato il il padre della grafica e vitale che Piergiorgio Moroni è già dai manifesti si vede quanto il il messaggio per i radicali fosse importante perché rompeva uno schema
Quello della comunicazione il spesso nel libro Lucia lo dice come l'immagine di Pannella era di per sé un messaggio
Che andava a a rompere un
Un modo di fare politica molto paludato e e conformista
E quindi radicali sono stati all'avanguardia anche in in questo hanno rappresentato una rottura nella nel modo di fare politica nel modo di concepire la politica nel modo di proporre
Azioni politiche che sono state
Sì di rottura dirompenti ma che sono state
Lo dicevo prima hanno consentito all'Italia di fare dei passi
Da gigante essendo un Paese dove appunto
Abbiamo tuttora il Vaticano
E che rischiavamo di rimanere indietro di anni e anni o una parola che ho ritrovato molto spesso anche questo lo dice Elisabetta prima quello della delli dell'isolamento cioè molte volte Lucia dice
I radicali erano isolati
Perché i radicali cercavano il il sostegno degli altri partiti partiti con cui poi avevano magari molto poco in comune mai ma indica individuavano a una battaglia che poteva essere condotta insieme
Ma venivano se non osteggiati comunque ignorati da quelli che potevano essere degli interlocutori
Lo dicevo prima in particolare il partito comunista
In particolare anche il Partito socialista che poteva essere
Appunto un compagno di di strada
Insomma gli
Aspetti
Che il questo libro mette il luce sono sono tantissimi e ripeto sono una sono necessari necessari perché è una storia purtroppo sconosciuta sconosciuta per chi
Magari molti qui tra voi saranno radicali e saranno stati radicali e quindi è è storia che conoscono io penso che debba essere una storia conosciuta soprattutto al di fuori degli ambienti
Radicali perché se l'Italia oggi per certi aspetti un po'meglio di di come era
Quaranta cinquanta anni fa e dovuto soprattutto a questo piccolo manipolo di
Pazzi di libertà
Che hanno messo in gioco tu tutto quello che aveva ma perché come è stato detto
Fare politica né radicali è spesso stato ma questione esistenziale
E non mai una una professione esce liberano un momento particolarmente felice per la storia radicale perché
Voi perché passato un po'di tempo dalla morte di Marco Pannella quindi c'è stato forse il momento per prendere le distanze da una storia così
Ricca importante portata avanti da una persona così
Così dirompente escono molto a distanza molto ravvicinata si è libero di Cucciago freschi un'idea di libertà che il libro di Gianfranco Spadaccia
Che quindi sono due storie del partito radicale
Molto diverse perché sono scritte come due occhi completamente diversi cioè quello della storica l'abbiamo detto è quello di chi il partito lo ha fa atto lo ha creato lo ha vissuto lo ha incarnato e quindi lo dicevo prima qualcuno qui della pubblico sono due libri assolutamente complementari che vanno letti insieme perché
Mi mi sarebbe piaciuto se i due autori avessero avuto la possibilità di confrontarsi in prima dell'uscita del libro perché sono sicura che ciascuno dei due avrebbe trovato nell'altro delle sponde interessanti per
Per integrare le Libre quindi con questo speriamo che ci sia ci possa essere una seconda
Edizione
O una edizione che va a coprire un periodo che questo
Che questo libro appunto mamma non legge ma giustamente perché altrimenti non si sarebbe potuti ci si sarebbe potuti fermare alle alle quattrocento pagine
Ripeto è un periodo particolarmente ricco per la sera radicale tra pochi giorni uscirà in tv nulla un film su Marco Pannella è appena uscita una appena uscito un film su Radio Radicale onde radicali tempo fa c'è stato un film su qua delle faccio quindi c'è una riscoperta di di un partito non ordinario e che è stato sottovalutato
Nonna considerato dalla storiografia ufficiale finalmente questo libro
Colma questo questo vuoto e quindi io invito ripeto radicali e non radicali soprattutto a comprarla leggerlo
Grazie Silvia crea proposte manifesti e diritti riscoperta diciamo
Del ruolo innovativo dell'innovazione dell'informazione ricordo anche l'elemento centrale di radio radicale che nel novembre settantacinque voi no e ha apre e costituisce un un vero e proprio cambiamento nella informazione radiofonica radiofonica politica
Il solista ce ne sono tantissime chiedere procede così do la parola all'autrice poi apriamo un po'di domande di di considerazioni ricordo prima che mi dimentico che il libro è disponibile alla libreria Feltrinelli quindi Corso Vannucci qua vicino insomma ecco
Aldo la parola all'autrice luce blu freschi
Grazie grazie Andrea per per l'invito per per avermi invitato a presentare qui a a Perugia il libro è è veramente un piacere e Grazia Elisabetta che ha che è la e a Silvia Manzi per sollecitazioni che sono veramente veramente numerose quindi cerco in cinque minuti di di sintetizzare cercare di di di far capire qual è stato quali sono state le mie intenzioni nello scrivere questo libro
Come diceva Silvia la mia idea era appunto quella di andare oltre le le rappresentazioni un po'giornalistiche che la stampa i media danno del Partito Radicale sì quando lo si vuole dipingere in termini positivi lo si presenta come il partito dei diritti civili quando lo si vuole invece più caricare Dini negatività magari lo si presenta come il partito anti partitocratico antipolitico no
Insomma oscilla un po'tra questi due poli di immagine
Del partito radicale
La mia intenzione infatti è stata quella di ricostruire la storia del partito
Qui sottolinea del partito perché non voleva essere una storia di Marco Pannella alla quale invece sono dedicate già numerose biografie diciamo che è stato colui assieme alla Bonino forse ma sicuramente Pannella è stato quello che ha tirato di più l'attenzione dei giornalisti e anche di di qualche storico
E
E e la mia idea era appunto quella di ricostruire quello che è stato il progetto politico del partito radicale che stava dietro le battaglie per i diritti civili
Tre per prima cosa e per seconda cosa dimostrare anche l'evoluzione di questo progetto politico cioè come è stato ricordato il partito radicale che a un partito anti ideologico aveva però sia una sua cultura una sua cultura politica sia un suo Progetto che era quello di all'inizio negli anni Sessanta era quello di creare l'alternativa la democrazia cristiana un'alternativa di governo
Cioè creare una maggioranza di sinistra che includeva anche il PC come ricordava prima Andrea infatti Pannella prince fece un'apertura al PC dicendo a Togliatti dicendo
Costruiamo un'alternativa di sinistra una reale alternativa che non sia il centrosinistra perché il centrosinistra
Che vedeva la DC negli anni Sessanta ancora saldamente ancorata al governo il centrosinistra non fa altro che attirare nel regime i partiti di sinistra
E quindi il progetto politico di Pannella del Partito Radicale si articola appunto attorno all'idea di creare un'alternativa alla democrazia cristiana
E è in questo e in quest'ottica che vanno visti anche i diritti civili certamente fanno parte della cultura del Partito Radicale
Ma sono anche uno strumento di lotta politica perché perché Pannella è partito radicale negli anni Sessanta soprattutto a partire dalla battaglia sul divorzio
Capiscono che è proprio sui diritti civili che si può cominciare a scardinare l'egemonia politica della della democrazia cristiana
E infatti il di cuori il divorzio la legge sul divorzio e poi il referendum vinto Daino sono un momento di crisi per la Democrazia Cristiana di reale crisi
Il partito radicale quindi a un progetto politico e adesso arrivo anche la domanda di Andrea perché ti sei fermata la fine del al all'ottantotto l'ottantasette ottantotto attraversa alcune fasi
C'è una prima fase diciamo quella che io ho chiamato la traversata del deserto perché effettivamente tra il sessantadue
E il sessantasei sessantasette i radicali sono veramente pochi cioè si è sciolto il vecchio partito radicale
Quello di Pannunzio e del degli amici del Mondo tanto per intenderci e di nuclei di attivisti radicali
Ecco ce ne sono veramente pochi s'è rimasto qualche consigliere comunale ancora collegato alla alla maggioranza che ha preso le redini del partito la maggioranza guidata appunto da Pannella da Giuliano Randy
Darti odori e da Spadaccia
E da Mellini
Ma di fatto a parte Milano a parte alcune piccole realtà c'è poco
Il merito di questi radicali e di aver continuato di essere di aver deciso di continuare la battaglia nonostante i numeri veramente piccoli
Tra il sessantasei sessantasette sessantasette l'anno del dello Statuto no
Quindi della come dire della rifondazione del partito
Attorno al nuovo Statuto tra i sessantasei sessantasette e il settantadue
Si ha una fase di consolidamento del Partito Radicale
Attorno appunto all'idea delle campagne dei diritti civili come strumento per scardinare il regime democristiano
Attorno alla non violenza e attorno all'idea che si possa utilizzare si possa cominciare utilizzare anche il referendum
Contro i la DC
Poi c'è una seconda fase di di cambiamento interno ed esterno al partito che la fa una fase che ruota tra i settantotto e l'ottantuno
E qui entra in gioco effettivamente la battaglia come ricordava Elisabetta che ha che è la la battaglia contro la fame nel mondo
Che apre un orizzonte nuovo al partito radicale
Sia anche una fase di ripensamento delle strutture del partito perché i settantanove è l'anno in cui finisce sostanzialmente il tentativo di regionalizzazione del partito un tentativo che era durato tre settantasette settantanove
In cui sostanzialmente i dirigenti romani avevano soprattutto Spadaccia mi ricordo
Sparaciani Aglietta
Che a quell'epoca e dirigeva il partito era segretario del partito
Che che chiedevano più una una ricca mento territoriale cioè più iniziative da parte dei dei partiti
Dei partiti regionali dei partiti locali delle associazioni radicali e così via
Ecco diciamo che alla fine le settantanove questa fase cioè si capisce che il partito radicale fa fatica a regionali farsi no cioè a rafforzare le realtà territoriali
Non è d'accordo non è d'accordo perché è stato poi protagonista acquisisce in Umbria
Va bene
Ma io non sto dicendo che muoiano i partiti regionali però di fatto di fatto finisce il tentativo di regionalizzazione e il tant'è che è è dell'ottantuno se non erro
La decisione di alzare no il numero di a cento iscritti il numero dei partiti regionali e di fatto si capisce no non oltre eccessivo accento iscritti
Si capisce come in realtà ben pochi partiti regionali possano sopravvivere a questa scelta
E lo stesso consiglio federativo diventa consiglio federale dove i membri non sono più rappresentanti dei partiti regionali perché di fatto di partiti regionali ne sono sopravvissuti pochi
Quindi come dire c'è una fase di trasformazione tra l'alla fine degli anni Settanta dove peraltro io insisto qui probabilmente finisce terminata tra soprattutto nel settantotto con la solidarietà nazionale con i governi che solitaria solidarietà nazionale
Finisce l'idea di poter creare un fronte di sinistra alternativo alla DC in cui si potesse coinvolgerà anche il PC
Perché il PC a dimostrato collide con i governi di solidarietà nazionale
Di non credere assolutamente anzi al Progetto radicale anzi di cercare esattamente l'opposto cioè di cercare un'alleanza con la più democrazia cristiana certo poi in funzione di una sua legittimazione ma sicuramente
è un progetto che diverge totalmente rispetto al progetto radicale tant'è che Spadaccia nel libro nel suo bellissimo libro appunto scritto come le elezioni del settantanove siano state come dire forse il momento in cui radicali hanno perso la speranza di influenzare e gli altri partiti di sinistra per creare una una sinistra
Una sinistra alternativa alla DC
Io non voglio dire troppo adesso volevo solo dire alcune cose
Su due o tre
Temi che allora il rapporto tra Pannella il partito
Non voglio cioè io credo che Pannella sia stato indispensabile ma non credo che il partito radicale non sarebbe esistito senza Pannella forse misto contraddicendo ma ha e qui ribadisco ho voluto appunto studiare il partito proprio perché è come diceva Silvia c'è stato un rapporto tra il partite lì perché è stato un rapporto dialettico cioè non è stato solo
Un rapporto il partito non si è totalmente identificato con il leader almeno non sempre ci sono stati dei momenti in cui c'è stato un vero dibattito interno e io credo che i dirigenti del partito non fossero semplicemente come dire
Dei pupazzi delle marionette no fossero persone dei dirigenti politici probabilmente sottovalutati messi in ombra da Pannella ma estremamente validi
E Pannella ha sicuramente ha avuto una funzione io credo che Pannella
Avesse avesse giocato cercasse di giocare negli anni Sessanta un grande ruolo di federatore probabilmente questo gli è riuscito ma io poi credo anche che Pannella desse anche delle grandi intuizioni politiche cioè
Non voglio dire che non facesse degli errori perché credo che ne abbia forti almeno dal mio punto di vista di di storica
Aveva però ecco sempre come come storica secondo me aveva cieca capiva capiva certe cose in anticipo rispetto rispetto a tanti altri
La capito sul divorzio la capito ancora terrà per citare Elisabetta nel rapporto con il Papa polacco forse si è reso conto prima di altri che con Wojtyla o comunque con la fine degli anni settanta il rapporto tra la DC e e le gerarchie cattoliche cioè tra la DC braccio politico di quello che quello che era una volta il braccio politico del della della chiesa
Tra dici gerarchie cattoliche e mondo cattolico stava cambiando
Stava evolvendo e e che quindi si ci si potesse ci si potesse avvicinare ai cattolici senza necessariamente fare compromessi con la DC
Questo per dire una una un'intuizione che secondo me Pannella Pennella ha avuto
Un ultimo un ultimo commento perché me l'avete cioè me l'avete richiamato in sia tour sia sia Silvia
Il rapporto con il Partito Socialista
Dalle carte risulta che alle ci siano stati due momenti di Abdi tentativo di avvicinamento
Da parte dei radicali al partito socialista e anche di estremo interesse del Partito socialista verso i radicali c'è stato un primo momento a metà degli anni settanta tra i settantacinque settantasei quando i radicali proposero al Partito socialista
La carta per i diritti per le libertà
Probabilmente cercarci ha cercato veramente di avvicinarsi al Partito socialista
Probabilmente credevano di riuscire a coinvolgerlo nel proprio progetto politico
Anche se poi i insomma la fine degli anni Settanta quando e poi con gli anni Ottanta quando col nel mirino centottanta quando il partito che sei ritorna al governo
Ecco questa questa speranza si chiude c'è una fase di grandi difficoltà invece all'inizio degli anni ottanta con il partner apporti con il Partito Socialista
E poi invece alla tra l'ottantaquattro ottantacinque i rapporti con il PSI di Craxi Cac sia al governo in quel momento ecco i rapporti tornano a infittirsi e a
Ha scosso stanziarsi dal punto di vista di Pannella punto dei radical partito radicale anche di un tentativo di creare una commissioni molto più importanti e robuste Trai tra i due partiti
E
è anche qui è un tentativo che si fa sul terreno della giustizia sul terreno dei referendum dell'ottantasei
E che però poi come
Sì sì sì sì anche sul nucleare punto de sui referendum per la giustizia e del nucleare
Che però poi finisce con loro con l'ottantasette quando quando poi Pannella chiede di andare al governo
Craxi o forse la vicino ma non lo vogliono
Va bene io mi fermo qui ma ovviamente rimango qui a dialogare con voi se no continuerei a parlare
Per ora grazie
Lesse l'estrazione sono tantissime e quindi vedo che c'è qui un signore che scalpita dall'altra e qui voglio dire il signore che qui scaldate si chiama Mario ALDE citato a pagina trecentocinquantacinque ecco e sarà la sorpresa è che volevo dare
Proprio come ora in più di
Allora particolarmente attive sia nell'ottantadue appartenente attive sembravano invece l'associazione radicale per l'informazione di Genova per dire ne ecco guidata da Renato delle anni l'associazione radicale di Perugia segretario Mario altri
Da Serse me radicale delle Marche concentrate realtà all'Ancona concordata sta sarò lì radicali dell'azione con poster ed altre associazioni come la situazione giuridica Licari eccetera eccetera quindi se citato appena saputo non può e non e
Allora intanto Mario poi ecco alcune svolte presentare
Avendo va arrivando
No no allora
Chiedo scusa Giorgio Calò
Sarebbero lo so sull'uscio maglione pagina venti per però qui sono molto sollecitato molto anche perché la storia del Partito Radicale
è un po'la storia della mia vita come impegno politico io
Sono iscritto nel mille novecento settantasei
E io ho partecipato praticamente a tutti i congressi e radicali
Comunque compreso quello lì bunga peste in Cucci Fura svolta
Verso il partito transnazionale trans partitico eccetera
E le cose che venivano dette Pirovano marmi ritornavano in mente
Ci sono alcune cose che condivido al terreno
Giustamente è stata posta all'importanza sullo Statuto nel mille novecentosessantasette che è la rinascita del partito radicale
Ma e anche la dei è stato comunque è stato delineato un modello di partito che non trova uguali a tutt'oggi può rinviò quali sono le caratteristiche
La detti prima diceva l'elemento comune alla violenza il fatto di tipo ideologico no
Non c'è ideologia nel Partito radicale
Non c'è
Non c'è no ma nemmeno François nonviolenza no
è un metodo quello fanno violenza ha forse ho capito male ma non c'è e questo dipende proprio dallo statuto del partito radicale
Nel mille novecento e poi parlerò lo Statuto ma nemmeno rispecchia che questo aspetto nel mille novecentottanta è stato approvato a Roma un preambolo dove con aspetto
Un preambolo dove vengono diciamo così richiamate con grande nettezza delle parole bellissima nessun suonato visto votato anch'io
Le Sonate per molto tempo là dove ci dice proclama per dire hanno lago tutto proclama il diritto alla legge diritto elegge anche politica del Partito Radicale
Proclama il dove la disobbedienza non collaborazione l'obiezione di coscienza accetta la dichiara addirittura dichiara di conferire all'imperativo del non uccidere valore di legge storicamente assoluta senza eccezioni nemmeno quello della legittima difesa
Sembra il massimo ideologia no quest'volante
Non è
è il preambolo a livello statuto del partito radicale lo ritiro statuto cioè se uno poteva agli lire al partito radicale senza sentirsi in contraddizione anche se non ero d'accordo con questo preambolo
Che cosa introduce lo statuto le mille novecentosessantasette una cosa che la nuovissima appunto
La versione un partito non ideologico si aderisce su una mozione annuali
Poi c'è una contraddizione rispetto alla continuità questo mi rendo perfettamente conto mi rendevo conto annuale voliere che chiunque può aderire per un anno al partito radicale non gli si chiede che sia un'altra tessera
Non è previsto a questo penso che non ci eccezioni ancora in nessuno statuto l'espulsione al dal Partito radicale non si può essere espulsi
Comunque sì dura in carica per un anno l'anno successivo si può tranquillamente non aderire se può avere la doppia salati riparte sarà quello che volete
Ma questo è il dato vero diciamo così di novità rispetto ai partiti radicali che esistevano allora scusate ai partiti che esisteva allora che hanno partiti di tipo ideologico che esistono anche adesso no
Il tempo c'erano i modelli di partito Partito comunista alla democrazia cristiana Partito Socialista che erano partiti totalizzanti dove tu quando arriviamo per il partito degli a raccogliere quell'ideologia in corpo
Quindi non potevi dire su questo argomenti certa brevi su questo argomento un sacco però è partito che ci accompagnava un po'come facevano i sindacati che gli erano collaterali
Dare ganasce dalla culla alla Comba anche attraverso le organizzazioni collaterali
I radicali non fanno questo introducono uno statuto laico
è vero ci devono essere i partiti regionali ma ci doveva essere anche un'altra cosa che in parte è decollata è quella delle associazioni federate o i gruppi federati
Cioè dei gruppi e che Aglieri avrebbero poi ci sono stati pochi avrebbero dovuto aderire annualmente su singole battaglie specifiche che venivano fatte insieme al partito radicale ricordo il movimento liberazione la donna
Il suorine la lega sulla caccia per antiproibizionista non sono stato un'infinità facile è stato anche il movimento
Scaparro no quello che gli handicappati verrà coso
Scusate non non mi sfugge a terra che in caro amico
Se il disabile se sera e ecco capite Chair tutta una serie di questi morti queste dato vero poi è vero nel mille novecentottanta c'è una svolta perché c'è una svolta
E qui si ecco viene la contraddizione l'acqua è un partito annuale al quale poi aderire però che c'è qualcuno che ne garantisce la continuità
è un po'un paradosso tecnici in Four Season partiranno Maraffon dall'ANCI dovrebbe sciogliere realtà c'è un nucleo di persone che venivano ricordate
Sicuramente ovviamente Pannella spararci aggettante Pupo un gruppo dirigente odori ecco
Un gruppo di Richard Merini e poi se ne va
Sulle acque gruppo di persone che di fatto ne garantiscono la continuità però a partire da questo dato il dato di tipo statutario
A parte che ecco qual è il cuore centrale la proposta radicale appunto è questa un partito laico che si avvale di uno strumento che in quelli che ha Cavallo ha rappresentato il campo anche così virgolette la sua fortuna lo strumento referendario ma che in Italia era stato attivato per la prima volta alla democrazia cristiana i fan così per contrastare la legge sul divorzio
Nel partito radicale si comincia a dire di questo Licia particolarmente Pannella il cittadino a due schede
A la Scheda elettorale e la scheda del referendum e comincia la raccolta delle firme sul referendum fa partire
Gli otto referendum i dieci referendum il dodici sopra l'inflazione anche di ore fra il verso insomma non mi ricordo più a quando siamo arrivati mere il tentativo di dire noi
Crediamo che ci sia nel Paese una maggioranza diversa su alcuni argomenti che a quella che c'è in Parlamento o se ci fate caso la stessa cosa che viene avanti adesso con l'eutanasia para para cioè la stessa identica
Considerazioni che vengono fatte come direbbe l'ha detto il Paese maturo ecco e si sono adoperati e referendum evidentemente per fare queste cose qui
Fate voi ecco un'altra caratteristica del partito rarità parola faccio molto lunga nel racconto rompo sanno un'altra caratteristica era quella della guida di archi Cardella di archivia
è questa una caratteristica tipica radicale cioè di solito negli altri partiti del tempo Tricia Devil segretari
Poi ci avevi un contabile faceva il segretario
Amministrativo no
No né particolari ma ne sono due figure distinte c'è il segretario e c'è il tesoriere i quali hanno dei compiti e autonomia molto marcata gli altri tant'è che presentano i congressi relazioni distinte che devono essere distintamente approva
La seduta
Più o meno detto putto le cose
Che volevo dire l'altra caratteristica forse ecco per quanto riguarda queste mozioni annuali che dovevano essere approvate per essere vincolanti devono avere una maggioranza qualificata perché nel caso in cui
Salta la prova anche con questa maggioranza qualificata diventano vincolanti tutti gli iscritti che gli dovevano dare attuazione perché una considerazione politica e chiudo su questa nel mille novecentottanta virgolette cioè un po'la rottura del vecchio modello del partito radicale alcuni partiti regionali
Lì c'è la continuazione tipica veramente politica nel settantanove eradicare avrà avuto un bel successo
Elettorale riferito al tempo
E lì si presenta un rischio è pari ci fu una spaccatura vero all'interno del partito radicale
Fra chi pensava che con la regionalizzazione si sarebbe avuta la denaturazione della storia del Partito Radicale nel senso che alla fine saremo diventati tutti avrebbero puntato a fare il consigliere regionale a fare il consigliere comunale era per una cosa del genere e quindi alla fine le grandi battaglie nazionali alla fine sarebbero un po'finite nel nulla non sarebbero sta e queste sale perché è un po'una contraddizione io quella vivo come contraddizione perché tu come partito poiché esso anche un grande partito e avere nello stesso tempo la capacità di essere presente sul territorio cioè è vero che su questo poi attraverso i movimenti federativo anche attraverso l'esperienza che sono state fatte
Successivamente si è cercato di fare una risposta vorrei ricordare una cosa eradicare sosti innovatori quasi sì Pubblico anche se qui una storia scritta in me in Italia dagli storici che venivano ricordati poc'anzi non se lo ricordano
Son stati quelli che hanno fatto anche nascere
Il movimento ecologista in questo Paese
Nessuno sa per esempio che il simbolo del Stealth il del Sole che ride fu acquistato le radicali e Donato all'astro nascente movimento ecologista gliel'hanno dato come hanno donato alcuni anni dopo la testata liberazione a a Rifondazione comunista dove
La testata liberazione al momento non eravamo virgolette gelosi
Delle nostre lotte volevamo il contrario poi il libro si ferma l'ottantotto Dino letta a questo punto visto che sono citato lo compose un salto gettata c'è stata la svolta di Budapest mille novecentottantanove il partito radicale decide di non presentarsi più alle elezioni politiche diventano generazione transnazionale France partitica
Però per contro non è che smette di occuparsi diciamo così delle questioni italiane anzi comincia di mandarne cioè c'è una specie di diaspora
In qualche misura voluta per cui ognuno doveva cercare di fare politica attraverso altri gruppi c'è stato chi anche come Metro C internato coi Verdi Arcobaleno insieme a Rutelli
C'è stato chi come Giovanni Negri gli è toccata andare col Partito socialdemocratico e poi altre che hanno fatto la lista anti proibizionismo emerge grazie
Sì allora
Questo questo capitolo della sei anni o più dieci anni ottanta secondo me è una parte molto ben riuscita del libro
Novella tutto il libro una paziente colpito perché riuscì a evidenzia partitamente le contraddizioni che in quel decennio
Animano tutta la Partito Radicale no il fatto che comunque il successo elettorale del del settantanove dove furono eletti diciotto deputati e due senatori cosa mai investe se non forse ecco con la Rosa nel Pugno no diciotto dove e però erano un vero gruppo l'opposizione ma non aveva diciamo non tanto grandi da poter incidere voi sui gli equilibri di governo
E i parlamentari e questo crea un grosso dibattito sono anche parlamentari che si demandava nel gruppo misto qualcuna la Sinistra indipendente cioè e poi c'è tutto questo a me rapporto molto controverso col Partito socialista perché per socialista anche tramite diciamo e rapporto con Loris Fortuna
Tra l'altro Loris Ford non fu presentata nel settantasei la lista in Friuli-Venezia Giulia perché c'era il Loris Fortuna
E che appunto era cambiato lì con i socialisti e i sicelioti non lo dobbiamo disturbare fra dobbiamo fare in modo che venga eletto
Quindi il rapporto molto complicato
Tra Pannella e Craxi e ricordo poi uno anche uno un elemento una interessante che nell'ottantaquattro quando ci fu quell'altra alla fase diversa della sul sulla condotte le parlamentari che non degli inizi considerano più parlamentare della Repubblica ma iscritti al partito di diciamo dice anche per codice di comportamento l'unico momento in cui fu rotto quel Codice pure il comportamento del non voto le parlamentari
In in Parlamento è stato quando si è trattato di votare il nuovo Concordato lì addirittura ci fu un momento una votazione Hybris che addirittura fu passo appunto una una legge la proposta contraria al concordato poi cambiarono le cose quindi da porre concordato voluto fortemente la Craxi per arrivare poi alla al alla alla vicenda delle ferendo quindi gli anni Ottanta Soru un un a un periodo molto ben narrato da Lucia
Che prefigurano per come lo racconta lei no l'apertura di un altro capitolo che appunto con il congresso di Budapest ottantanove e poi la fase che su cui non c'è nessun tipo di studio
Che quelle delle che obbedire disse Pannella degli anni novanta
Che quello a c'è una difficoltà ancora livello archivistico di ricerca sul ti do un informazione l'archivio Bordin che adesso abbiamo digitalizzato che è disponibile in trentadue mila documento on line quindi già parla moltissimo di quella fase lì ci sono molte e quindi entro segnalo ecco come informazione e e quindi voglio dire ecco l'altro elemento che sicuramente centrale
Alle libro e la grande attenzione al al agli nelle fase il congresso a Lecce
Riuscirà individua questa fase le fase congressuale come centrali c'è la vita del partito come dice giustamente Mario il partito ha sempre avuto al centri congressi partita annuali
Addirittura partitica e congressi straordinari e addirittura dallo dall'ottantanove in poi congressi italiani del partito transnazionale non so quante siamo arrivati
A queste niente ecco ci sono altre sedi interventi sollecitazioni sono
Sì se abbiamo anzi è bisognosi per
Nel nel dialogo che c'è ma al
Una cosa ma caratteristica unità è proprio quella della visione cioè di aver individuato
Delle battaglie probabilmente con troppo anticipo e quindi questa è stata una grande capacità ma grande forza ma è stata anche forse una debolezza perché
L'esempio quello della fame nel mondo Pamela diceva
Quanti anni fa trent'anni fa se non ci occupiamo oggi dell'Africa l'Africa arriverà cui
Esatto salviamo le star diamoci che cosa è successo oggi cioè se noi se noi sei Firenze l'Italia avesse raccolto quella suggestione
Presente sarebbe diverso è un dato di fatto il transnazionale era considerata una cosa così po'velleitaria un po'così molto Michael
Eppure i temi la la globalizzazione che che c'è sempre stata Prodi del tema della che il che le questioni non possono essere considerate solo nell'audio nazionale ma devono essere considerate invece sulla piano transnazionale oggi anche questo è un dato di fatto
Può appunto trent'anni fa probabilmente era troppo troppo in anticipo sui tempi
Un'altra caratteristica a mio che che mi ha molto colpito è una di quelle cose magari uno sta però non non si rende conto e che è una capacità di dei radicali di Pannella e dei radicali è stata quella di partire da singoli casi per la farne poi battaglie nazionali
Così a caso Tortora spaccato Braibanti a caso
E c'è la capacità di non occuparsi del caso singolo perché riguardava una persona ma da quel caso tirare un filo che poi
Scosse da quel filo costruire poi una battaglia assolutamente e che coinvolgesse tutti e questa cosa di partire dalla particolare per farne poi un caso in tanti aspetti per esempio sulla sul federalismo tra i partiti c'è questa si parlava prima appunto delle federazioni con le queste leghe che poi i radicali costituivano morti né dalla lega italiana per il divorzio
Ha e quindi questa il tema del federalismo da appunto
Questioni locali a un federalismo europeo ed i radicali sono sempre stati federalisti europei
E anche questa penso che sia una capacità unica dei dei radicali che non non venivano non raccolte non venivano forse proprio capite comprese dagli altri partiti che erano molto più tradizionali anche nella struttura
Anche questo forse è stato per certi aspetti una salvezza per certi aspetti forse un limite quello di non essere stati capaci di strutturarsi sul territorio nazionale come gli altri partiti
Se la se ci fossero riusciti probabilmente i radicali non sarebbero sopravvissuti a loro stessi con una strutturazione appunto tradizionale
Sì senza fa appunto è un è un insieme di di contraddizioni
Mi
Io volevo volevo solo chiedere all'autrice come mai ha scritto questo libro tanto ciò che è un uomo di passione militante non mi sembra da quanto ha detto e quindi nell'ambito delle sue ricerche come arrivata a questo
Mi interessa proprio curiosità era finita perché anch'io faccio ho fatto lo storico nella mia mente quindi
Altre domande se le stazioni Italo
Francesco
Proprio allora
Lucia
Sempre per dando per dire
Cerco di di di riflettere solo su alcune suggestioni perché ovviamente siamo arriviamo a domani
Così ma replica
Io io le le do perfettamente ragione cioè sul su tanti punti ma cominciare dal dal punto che era una contraddizione il problema del radicarsi a livello territoriale ma allo stesso tempo
Non partecipare ha per esempio alle amministrative all'elezioni amministrative pure questa una decisione che Pannella prende e che sostanzialmente impone al partito alcuni non erano del tutto d'accordo anche alcuni dirigenti che però avviene continuata per tutta la metà degli anni Ottanta cioè fino alle amministrative ottantacinque non non bisogna presentare del delle liste radicali alle elezioni amministrative proprio perché Pannella e altri temevano
Che il radicamento territoriale avrebbe potuto snaturare come le diceva alcuni alcuni tratti con alcune eccezioni anch'una è quella di Napoli dell'ottantatré Trieste prima quella a Trieste Puricella dalla lista Nuova Sinistra in una in Trentino insulti Oro
Però sede settantanove quindi però poi dall'ottanta per per ha una buona metà per tutti gli anni a la metà la prima metà degli anni Ottanta viene viene imposta questa decisione che non viene vissuta
Con una decisione che passavano facilmente anzi ci sono
Implicito diversi diversi casi di Dada Ercolessi a Ramadori a tanti altri di di persone che aveva una lunghissima militanza nel Partito radicale che non sono d'accordo con questa decisione
E e sono d'accordo con lei anche nel dire che Pannella e i Radicali ritenevano che ci fosse una maggioranza nel Paese di persone perché avrebbero voluto una un tipo di politica diverso diversa
E ed è proprio quello che cercano di fare attraverso la campagna per il no alla referendum sul divorzio e infatti al all'indomani della vittoria dei no
I radicali ci credono cioè ci credono veramente che esista nel nel Paese una maggioranza l'AICA no che quella che ha votato appunto nel maggio del settantaquattro per dire no all'abolizione del della legge sul divorzio e che quindi può essere la base per una politica come dire
Non contro i partiti perché io non credo che il partito radicale sia stato conti partiti ma con dei partiti che si dovevano rinnovare per essere appunto molto più aperti alla società
E sono d'accordo con lei anche nel dire che e d'altronde la copertina del mio libro è il manifesto di di ma ho l'Oni sulla quello sulla sulla no alla scelta nucleare sono d'accordo con lei nel dire che
I i i radicali hanno anticipato hanno saputo vedere ma qui ancora una volta secondo me qui è Pannella Pannella e Bonino che stanno sanno vedere l'importanza di del di queste scelte alternative sul terreno sul terreno dell'ecologia e che infatti Bonino e Signorino creano la lei ha la la lega per le energie alternative
Che poi diventerà agli amici della terra
E non è un caso che siano proprio Pannella signorino e filippini che era diventata presidente della degli Amici della Terra
A cercare di spingere sul terreno politico dando vita delle liste verdi nell'ottanta gli amministrative dell'ottantatré poi dell'ottantacinque quindi di portare in politica contro invece le scelte della lega per l'ambiente quindi di una organizzazione vicino al Pci
Di portare sul terreno politico la scelta la scelta ecologista quindi assolutamente c'è anche su questo terreno il partito radicale ha saputo vedere più lontano di di tanti altri a mio avviso per esempio più lontano del Partito socialista che poi
Capisce forse di di aver di dover recuperare del tempo perduto la metà degli anni Sessanta degli anni Ottanta appunto con ai filippini diventare prova socialista
E infine la svolta di Budapest è che che avete tutti i fili citato e io mi fermo lì cioè io mi fermo al alle soglie di Budapest proprio perché il partito cambia cioè cambia il progetto politico cambia il partito che non è più non è più il partito radicale che si presenta le elezioni italiane ma diventa partito transnazionale
Trans partito e che quindi cerca delle nuove strade io non sto dicendo che i radicali scompaiano assolutamente ma le strade gli strumenti il progetto politico sono diversi e quindi vanno cercate vanno cercate altre strade appunto dal da nuove liste dalle liste pannello ecc al al all'inserirsi invece nei partiti già esistenti eccetera
Che sono diverse dal Partito radicale cioè questo siccome non non c'è dubbio cioè questo è un punto momento di svolta
Io mi fermo lì sia perché appunto il mio il mio soggetto e ragno l'argomento della del mio volume era lì partito radicale appunto ribadisco non Pannella
Sia perché appunto gli storici hanno poi bisogno anche di una certa distanza temporale terra come dire per essere più
Ne è un più comunque meno coinvolti nel dalle dalle vicende che che che trattano e come sono arrivata a lavorare su su questo sul partito radicale
Un po'sia perché mi sono accorta che
Mancavano effettivamente delle opere storiografiche sì c'è c'è quel libro molto bello secondo me appunto qui di cui tu parlavi di di e settantasette di Teodori Panebianco Ignazi che secondo me è un libro molto valido però è così tema settantasette e poi è scritto da militanti cioè Danzica da dirigenti del non dirigente del partito radicale
Sia perché io mi sono sempre occupata di c'è Mimun nella mia storia precedente di da studiosa mi mi mi occupavo di liberalismo
E e sono arrivata pian piano a a studiare i liberali di sinistra e il Partito radicale che nel sostanzialmente l'erede a livello a livello politico ecco
Non so se
Solo vogliamo
Ci sono altri interventi e considerazione suggestioni come quelle che ha fatto l'avete all'inizio
Insomma l'unica cosa poi da fare comprare il libro ci sono cinquecento metri di distanza da qui alla Liberia che ha il libro questa è l'ultima iniziativa lo dico per anche via scrittori
Chiave della nostra mostra promossa da radicali e Perugia associazione Giovanni ruoli radicale al muro
Io quindi diciamo in piazza a nome dell'associazione e quindi alla prossima occasione grazie