La riforma del sistema pensionistico proposta dal Governo Berlusconi

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Raffaele Minelli segretario della ospite e CGIL il sindacato pensionati della CGIL cui naturalmente voglio mo'parlare della manovra economica del il governo Berlusconi della futura manovra di bilancio del Governo Berlusconi in particolare dell'aspetto riguardante la riforma del del sistema pensionistico allora innanzitutto si parla di una manovra che per quel che riguarda le Pen zioni dovrebbe fruttare alle casse dello Stato sette mila otto mila miliardi e voi su che cosa siete d'accordo col governo su che cosa non siete d'accordo sul governo
Per la vita non sono soltanto sette otto mila perché sono otto mila per il mille novecentonovantacinque e poi c'è un piccolo anche i scippo per il mille novecentonovantaquattro di tre metri che manco a fine anno che dovrebbe fruttare in termini di risparmio previdenziale altri due mila miliardi quindi è una manovra che in quindici metri prevede i tagliare
Campo previdenziale dieci mila miliardi l'intesa ecco ma innanzitutto in queste cifre sono attendibili secondo i nostri calcoli
E le cifre più che attendibili sono quelle ufficiali cioè queste cifre due mila miliardi otto mila miliardi sono quelle che lo stesso governo ha inserito nel Documento di programmazione economica e finanziaria che il documento di base per la definizione dei all'inizio ecco quindi come dire sull'attendibilità però come condotta attendibile cosa bisogna verificare come in quale modo il Governo intenda risparmiare imprevidenza CIPE costi notevoli tra l'altro cifre notevoli che vengono subito dopo una manovra quella messa in atto dal governo Amati per la verità ci anzi su questo è intervenuto poco o nulla e i nomi triregno affatto risparmiare per la previdenza italiana ben settanta mila miliardi allora il problema nostro è verificare adesso come sia possibile velocità andare a toccare come dire chi vuole sociali e Prost prossimi allo stato di indigenza in molti casi andare a toccare la voce previdenza per cui come dire la il confronto con il governo deve essere fatto sulle linee di riforma
Eccetto parte con una premessa un po'un po'particolare perché insomma discutere di una riforma così delicata che riguarda tutte le persone tutti i cittadini
Il lavora
Anch'io oggi in pensione il pacchetto avrà domani lavorare per contribuire con il proprio risparmio previdenziale alla pensione
Se i futuri pensionati ecco quindi una materia di questo genere ha bisogno ovviamente di un grande confronto sociale
Su e i posti stato sociale e che oggi essere
In grado di sostenere un nuovo patto tra le generazioni del nostro Paese ora mi sembra che il dibattito in corso sia di questo genere iniettati le patte su internet come dire in in maniera contabile
Bisogna tagliare vediamo dove tagliare e allora magari un giorno le pensioni d'invalidità un'altra volta la l'irreversibile a un'altra volta lo mandiamo la gente in pensione obblighiamo a rimanere al lavoro per altri anni ecco insomma
E ora per la verità viaggiò in parte perché tattici ecco ma su questi singoli aspetti vediamo un po'pensioni di invalidità c'è da tagliare secondo voi
Nel settore delle pensioni di invalidità io sono convinto che lo sappiamo tutti norma era cosa nota
In questo settore
E è stato uno di quei settori in cui la ricerca del consenso
Negli anni
Ospiti della cosiddetta Prima Repubblica si è sperimentato a livello massimo pura dobbiamo sapere dice ci saranno i falsi invalidi no poiché non sappiamo che c'era una legge basta e interveniva per quelle in realtà economica rotte prive di possibilità di molti occupazionali esponente IVA io che dare anche incapacità all'impossibilità di trovare lavoro come elemento che citava chili
Boh
Ad una pensione di invalidità
Quindi credo che lì non c'erano invalidi ma c'era una legge che in pratica aveva fatto scelte purché questo sostegno dello Stato sostitutivo di quello che importi gli altri paesi normalissimo susseguirsi occupazione
Dando in questo modo ovviamente
Riusciva appare che cosa ad avere in un orario la possibilità di selezionare quindi è uno strumento per acquisire contento a questa o quella parte politica quindi dedicata all'origine non telefonava bene mettere in campo discrezionalità però sappiamo che c'era questo dietro no
E problema nostro non è che noi abbiamo complessivamente una tempesta per la protezione sociale vi è fuori dalle linee di tendenza fuori da quella che è la media della spesa per costituzione degli altri Paesi europei no questo non è vero mettiamo in media anche i rispetto ad alcuni Paesi stiamo anche al di sotto diversi un po'più avanzati il programma perché c'è una perfetta pre-produzione sociale che va profondamente riformata in cui come dire le dinamiche di tutte le età sono ha sono sbagliate hanno alle spalle anche elementi di iniquità eccetto che dobbiamo riformare appunto
Ma non dobbiamo immaginare che qui c'è tanto da risparmiare ospedale di attribuire il titolo del primo regalo di enti maggiori e che avevano esigenze economiche veramente che dovevano
E candite ed altri magari poi magari di intervento sociale dato soltanto come dire una goccia in più
In Europa per un vasto che magari ha già più ad acqua quindi era rappresentano anche uno spreco un surplus però complessivamente cioè dobbiamo ridistribuite all'interno ma non possiamo immaginare a meno di non voler entrare in una logica diversa cioè abbassare la qualità sociale del nostro Paese possiamo immaginare di fare i grandi risparmi porre invece ribatte il fatturato su che cosa dovrei parlare della protezione sociale
E l'ultima cosa che voglio dire la protezione sociale nostro Paese
è ormai da vari anni bloccata alle diciannove porci al diciannove per cento del prodotto interno lordo
Lo sull'ottimo rapporto del del Cerro anzi verifica che per il prossimo triennio a legislazione vigente si avrà al infine
Per una quantità molto basta un leggero gonfiore un po'di questa percentuale dei sul PIL quindi
Per quale motivo oggi mettere al centro
Dell'attenzione
La spesa sociale
E in particolare una ridimensionamento considerate così ecco ma secondo lei secondo te per esempio all'tra i pensionati del settore pubblico e quello del settore privato non ci sono delle Gravine cardiache solo su quelle doverne abbiamo dettando otto Guerrero l'abbiamo un sistema previdenziale
Abbiamo il famoso arcipelago italiano della delle regole per cui inoltre Tognolo secondo la propria capacità di interdizione di porta di di pressione politica negli anni scorsi si è costruito nel suo particolare il sistema ovviamente ogni settore vendita secondo la propria povertà cerca di sfruttare al massimo le
Quindi la per le varie posizioni per cui abbiamo tra soltanto pubblico e privato e pubblico-privato allarghiamoci quaranta quaranta parecchie in in cinquantadue club
Uno è una console particolarissime situazioni per cui l'Italia il famoso paese in cui una lira negati risparmio previdenziale
Vivacità da una lira attuati risparmio previdenziale io che per esempio sono pubbliche dal fondo lavoratori dipendenti dell'INPS la mia era renderà e di accantonamento renderà dopodiché dare una quantità ammettiamo zero cinque in termini di prestazioni pensionistiche la toga che magari perché i palleggi
Frutterà una linea poter azzerare tutto purtroppo c'è scritto magari al fondo lavoratori automatica renderà in termini
Di pensione ed è l'aspetto cioè c'è una la parità ecco ma potremo allora dire un po'che questo nostro sistema pensionistico è la quintessenza di tutto l'assetto partitocratico corporativo che ha caratterizzato e caratterizzano nostro paese
Secondo me è un è un po'una delle facce dei di quel sistema assistenziale che aveva alle spalle appunto che le la definizione di regole uguali per tutti
La ricerca del consenso settore per settore
è come secondo te per riformare questo tipo questa impostazione di è stato sociale particolarmente se il settore pensionistico può essere utile introdurre i fondi pensione fondi di pensione integrativa fa secondo me è la prima cosa da fare in una situazione in cui
Pochi dicono che il futuro del mercato del lavoro mercato lavoro come dire motricità di ognuno di noi dovrà cambiare tante volte settore d'impiego passerà ad alta da da lavoratore dipendente al lavoratore autonomo avrà dei momenti
In cui non non avrà lavoro ecco con queste prospettive cioè in cui tutti dicono che il futuro del lavoro è una grande instabilità una grande flessibilità
Il
Secondo me è normale pensare ad un sistema pubblico che garantisca nel modo più alto possibile il futuro previdenziale di ognuno di noi questo è il primo punto tanti cerchi invece ci deve essere un pezzo
Secondo me però complementare minore rispetto a questa professione che deve essere garantita la collettività quindi dallo Stato Fiorenza confesso che ognuno di noi secondo le proprie capacità le proprie possibilità
La parola contadini mettere in termini di risparmi previdenziali da parte qualche cosa di più
Di quanto pubblicato da un sistema generale obbligatorio è coperto certo che ci deve essere deve accompagnare il più tema ma guai a noi Petacchi invece di sostituire alle certezze di un sistema pubblico pagato sulla ripartizione tali paragonare
Rispetto all'attuale giungla regolamentare per riformare profondamente definendo finalmente quelle regole universale uguali per tutti i guai deprecato invece di mettere in ferite precedente come dire libero mercato nero arriva la pensione come può
Perché questo datiamo benissimo può sembrare per certi aspetti in grado di corrispondere magari alle nuove mentalità ma io dico c'è invece il rischio c'è
Il marito devo dall'altro proprio tenendo presente quel plurale che al lavoro ecco ma secondo te questi tagli per dieci mila miliardi otto mila per il novantacinque due mila per i residui medi di cui tre mesi di quest'anno sono realistici oppure rischia
All'estero e reali decide con incidere profondamente al di là delle intenzioni e delle ultime dichiarazioni anche del ministro del Tesoro Dini di non voler toccare i diritti acquisiti
Secondo me devono toccare incidere profondamente tu eviti acuti e in tal caso voi cosa fareste ci sta già il segretario di Rifondazione che se non vado errato ha proposto lo sciopero generale tu se raccordo scioperi per la verità agli organi
Il sindacato e quello dei lavoratori attivi noi come pensionati non possiamo ovviamente fare al nessuno sciopero ciò che pensiamo se si dovesse per esempio mettere in atto ora delle misure di cui si sente parlare vale a dire non far scattare i tre punti e mezzo il cambio e sulle pensioni sì cioè quindi imparare Luciano perché questa è una sede chiusa quella misura profondamente ingiusta
Senta il determinerebbe immediatamente un abbassamento del tenore di vita dei pensionati ride punti e mezzo e tra l'altro tre punti e mezzo che vengono è un recupero parziale rispetto a quanto veramente danneggia l'inflazione
Rispetto alle prestazioni Mf si dovessero mettere in campo iniziative di questo tipo che noi consigliamo profondamente sbagliati inique
Non è il frutto di un rapporto che metta al centro una grande riforma delle politiche sociali del nostro Paese noi non potremo che rispondere questa volta tra l'altro siamo mettendo in piedi una
Commissioni unitarie dei sindacati dei pensionati confederali voi e vogliamo anche un rapporto con i sindacati dei pensionati dei lavoratori autonomi
Vogliamo mettere un piede in serie come dire anche originali che Perraro ad allargare il consenso entra in rapporto con i giovani che cercano lavoro con lavoratori certamente ovviare niente Matteo e dollari non lo spazio di una giornata soltanto la grande manifestazione sarà anche importante rimarrà molto probabilmente una delle misure delle iniziative che dovremo che potremo davanti a un attacco molto forte ha dei diritti fondamentali nel in campo ma vorremmo anche pensare ad altre questioni è come parlare con la gente come noi mettere al centro l'ulteriore riforma dello stato sociale non a caso quei sindacati dei pensionati abbiamo raccolto a luglio già duecento mila firme sulla nostra proposta di riforma
Dove la in quell'intervento assistenziale noi abbiamo dettato alle agenzie di popolare abbiamo raccolto duecento mila firme tuttora trasformeremo
Questa accolta di firme in una petizione immaginiamo di raccogliere milioni di firme sulla nostra volontà di riforma dell'intervento assistenziale intervento assistenziale che sappiamo appunto essere venato da tutte e due le iniquità però no lui
In questo caso svolgiamo un ruolo improprio anche se previsto dalla Costituzione cioè il mio
Tutti gli atti
Il Governo e il Parlamento e appunto sulle grandi ritornello
Detta quella misura cercando esclusivamente illegale qualche soldo e tra l'altro questa volta dicono i soldi di cui si parla sono tanti noi abbiamo la sensazione che io e tipiche arricchimenti tutti
E quindi l'autorità d'un sociale della collera popolare la molto molto immanente bene ti ringraziamo ringraziamo Raffaele Minelli segretario del Sindacato pensionati italiani della CGIL buon ascolto sempre da Radio radicale