Connessioni - Guerra, aumento dei prezzi ed effetti sull'Europa

Connessioni spunti per una economia della conoscenza Buongiorno a chi ci ascolta se in collegamento il professore
Fabio Pammolli economista Sir del Comitato Investimenti investe ore presidente della Fondazione Cerba buongiorno buongiorno parliamo di un tema diciamo collaterale ai venti di guerra respirano e cioè l'aumento dei prezzi grazie dell'Energia ma non solo c'è un rincaro su una serie di materie che potrebbero appunto mancare scarseggiare
In questi giorni e anche dei prossimi da una parte c'è la paura
Che questi queste materie scarseggia dall'altra c'è in qualche modo la certezza che possa effettivamente verificarsi questo questo fenomeno professore diciamo questi aumenti ovviamente dei vari settori dall'agroalimentare all'Energia quanto sono giustificabili e giustificati
No sugli aumenti
Che riflettono delle dinamiche che sono state sicuramente influenzate prima dal modo con il quale abbiamo
Affrontato il convivente
Quindi oltre a effetti diciamo legati al alla difficoltà catena del valore a livello internazionale ci sono anche state
Diciamo specificità nazionali legati all'ospedale e hanno anche poi in alcuni campi specificità nazionali legati alle politiche di incentivazione pensiamo
Solo per fare un esempio le dinamiche inflattive legate a tutto l'indotto delle costruzioni a fronte degli incentivi sul sul centodieci per cento che si sono sviluppa
Qui c'è una parte che viene prima della crisi ucraina
Poi adesso abbiamo su questo substrato una dinamica che sicuramente influenzata dalla crisi in atto Energia
Materie prime
E derrate alimentari specialmente quelle che risentono di più dell'importazione di cereali di gran lunga da quei Paesi
Ora su quest'ultimo punto io credo che sia necessario anche
Fare le giuste proporzioni Valeria perché cioè sconta un incontro che ho avuto ieri in questo momento sono in Germania e nel campus dell'università in cui mi trovo ho incontrato
Per le famiglie
In particolare dei giovani ma anche i genitori di rifugiati Ucraina ne abbiamo un centinaio che stiamo ospitando nel che
Ecco cioè io credo che si debba partire da queste persone quando andiamo poi a valutare
Costi che siamo chiamati a sostenere per la crisi ucraina perché qui non stiamo parlando di interventismo militare qui stiamo parlando del fatto che una crisi geopolitica
Stai dicendo delle pressioni inflattive e mi sembra che però rispetto a queste vite spezzate sia letteralmente per le uccisioni pienamente la carneficina che si sta realizzando sia perché hanno abbandonato altri le loro case nella loro scuola perché sono dei poveri pulcini che non sanno in questo momento dove andare e alcuni sono degli delle ragazzine dell'era dei dei ragazzini a dei bambini e delle bambine che potrebbero essere mia figlia
Quando ti trovi in quegli occhi davanti forse anche la capacità di accettare
Delle dinamiche inflattive voglio dire dovrebbe essere è gestita con maggiore compostezza io credo che davvero Fatah condannata ogni deriva populista e veramente volgare
Che dovesse cavalcare questo tipo di questo tipo di situazione a vantaggio di una parte politica o a vantaggio di un sentimento negativo
Questo è l'ultimo punto cioè non credo che in questo momento ci troviamo di fronte a dinamiche strutturali di tipo legislativo proprio perché tutto quello che abbiamo è legato principalmente al pari a mille esogene che determineranno qualche aggiustamento
Credo che si tratti di diminuire i consumi energetici con qualche con qualche
Con qualche sforzo con qualche attenzione e credo che si tratti di organizzare la politica di produrre l'Europeo comune ultimo punto Valeria parlando proprio di dell'incontro di ieri sì sommarsi parla con il cuore della cultura europea
Se noi prendiamo all'idealismo tedesco vediamo le conseguenze che ha avuto in Russia nel diciottesimo e diciannovesimo secolo sia nella filosofia sia nella letteratura sia poi dopo
Degli sviluppi successivi anche in Ucraina
E noi vediamo che in questa vicenda è al cuore dell'identità europea
Allora o noi come cittadini italiani come cittadini europei la trattiamo a questo livello oppure veramente dimostriamo che l'Europa è un'entità astratta
E che noi stessi non siamo consapevoli delle nostre radici europee anche perché professore su questo
Io credo poi non so se se se è d'accordo
Che su questa partita e ancor più sul tema diritti umani l'Europa sia forse la potenza globale che è più credibile nello spendersi su questo fronte forse sicuramente più della Cina e si pone come ipotetica mediatrice mappa insomma nessuno si fida da questo punto di vista ma anche rispetto agli Stati Uniti che insomma storicamente hanno forse qualche
Insomma
Qualche qualche pecca in più anche a livello di credibilità internazionale quindi se non siamo forse capace in Europa e anche di cavalcare
Questo lo hanno questa era responsabilità e anche questa credibilità che storicamente si è data e insomma perdiamo proprio forse il nostro motivo d'essere condivido Piero per farlo serve anche una dignità del dibattito attorno a noi
E ad esempio serve come dire
Sanzionare almeno nel dibattito pubblico
Unni come dire connessione indebita che vada ad addossare quasi alla crisi ucraina e quindi agli ucraini alla fine
Lavoro al conflitto o all'anno mostra volontà di tenere una posizione ferma con rispetto alle sanzioni e con rispetto alla ai prezzi dell'energia ecco
Credo che veramente qui si debba mettere a fuoco che stiamo parlando di una dignità personale dignità profonda che ha a che fare con l'identità
L'Europa quindi sia nel senso che dici tu di ruolo in Europa sia nel senso di consapevolezza della posta in gioco per la stessa identità europea per me stessi
E quindi
Assolutamente un'ultima domanda perché ne approfitto visto che un tema caldissimo c'è quello dell'aumento della spesa militare ovviamente che è stato al centro nelle scorse ore anche di un insomma
Di un di un di uno scambio piuttosto eloquente piuttosto anche forte tra l'ex presidente del Consiglio Conte il il l'attuale presidente del Consiglio Mario Draghi
Quanto si gioca su questa partita e l'aumento della della spesa militare diciamo il in tema
Effettivamente l'ordine del giorno per l'urgenza o anche in generale è un tema soprattutto se andiamo verso un'ottica di ipotetica difesa europea che in teoria dovrebbe portare tutti i Paesi membri poi a
Oggi la ristampa e magari questo spunto ce lo lasciamo anche riprendiamo allora in un'altra in un'altra puntata solo per dire che quindici anni fa lo scrittore libricino per il Mulino su questa facciamo un'analisi econometrica dell'impatto
Su ricerca e sviluppo sulla produttività del settore della spesa militare negli Stati Uniti confrontandolo con un'Europa molto frammentata e uno dei problemi dell'Europa che la frammentazione della spesa anche la spesa militare
Dentro i confini nazionali determina poi una spesa meno efficiente una spesa meno in grado anche di stimolare il innovazione del Civile quindi sicuramente questo è un tema dal punto di vista poi invece nello specifico punto che hai citato non posso che sottolineare con due ricche di approvazione le considerazioni del nostro primo ministro
Grazie al professor Pammolli buona giornata