Referendum Giustizia: si vota il 12 giugno. Intervista a Walter Verini

Radio radicale siamo con Walter Verini del partito democratico per parlare di referendum meditata del referendum sulla giustizia che si terranno in un'unica giornata il dodici giugno
Al primo turno delle elezioni amministrative allora l'accorpamento c'è stato però c'è stata anche qualche polemica
Sul fatto che il voto si terrà dopo la fine dell'anno scolastico qualche giorno dopo e quindi questo non faciliterà al diciamo l'afflusso alle alle urne allora è stata fatta la scelta migliore il partito radicale molto risentito per come si è arrivati a questa decisione
Però non capisco quella che a me sembra io ho letto sulle agenzie il la decisione del Consiglio dei ministri quel che a me sembra una saggia decisione cioè quella di non interferire
Con l'anno scolastico veniamo da due anni in cui le nostre scuole i nostri ragazzi soprattutto ma anche i nostri insegnanti
Sono stati probabilmente tra coloro che hanno pagati i prezzi più alti e quindi l'idea di non compromettere con l'allestimento dei seggi le semplificazioni e quindi interrompendo
Le lezioni e le presenze a scuola con l'allestimento dei seggi per i referendum ma con le amministrative laddove si voterà per le amministrative a me sembra invece una decisione saggi non vedo francamente lo dico senza polemica vorrei capire perché per qualcuno questa cosa il fatto che i ragazzi vanno a scuola
Potrebbe essere un modo per
Aiutare partecipazione ferendo e quando è finito l'anno scolastico non non non non la capisco da ben magari ecco le famiglie partono subito dopo la fine dell'anno scolastico vanno in vacanza a parte quelli che faranno la maturità
Però insomma se lei ricorda il precedente per esempio il nel settembre del due mila e venti il referendum confermativo
Sul sul taglio dei parlamentari si tenne alla prima settimana dopo dopo l'inizio dell'anno scolastico e ci furono parecchie polemiche per questo
Sì allora c'era un come è noto le date le decidono i governi sentendo magari le opinioni del dei leader politici dei promotori
Quindi ecco che c'era un altro governo aveva evidentemente un altro orientamento
E non c'era stata la pandemia non c'era stata una c'era la pandemia quando c'è stato il referendum confermativo erano in piena Grande visiva in piena pandemia ma mi ricordo anche che le scuole di fatto erano sostanzialmente
Chiuso io mi ricordo come sarà la prima settimana delle cioè praticamente hanno aperto le scuole
Il dodici settembre il venti settembre le hanno richiuso comunque se fu fatta allora una scelta sbagliata anche sì come mi pare di intendere la domanda sarebbe stato un precedente
Non vedo motivi per ripetere scelte sbagliate aggiungo dai giornali di queste settimane
Sì ipotizzava anche di abbinare la la il voto referendario ai ballottaggi che inevitabilmente
Riguarderebbero avrebbero riguardato numero di comuni larghissimamente inferiore a quelli che vanno al voto al primo turno e spesso all'unico turno quando sotto comuni sotto i quindici mila abitanti quelli che non vanno al ballottaggio
Quindi mi pare che averli agganciati al primo turno sia stata senza interferire negativamente con l'anno scolastico e la didattica io penso che sia stata francamente una scelta positiva che tiene insieme l'esigenza dei promotori dei referendum e dei cittadini che vorranno andare a votare ai referendum e alle amministrative laddove si vota con le esigenze dell'anno scolastico francamente le polemiche onestamente mi sembrano
Sbagliate certo le volevo chiedere se ecco un solo giorno si vota
Sì va bene capita è capitato anche in altre occasioni che si votasse in un solo giorno devo anche dire che a me questa idea in generale non c'entra niente questa idea che nel nostro Paese si debba votare due giorni e poi comincino in modalità per carità insomma ma spesso a volte con modalità più digitali anche per evitare
La conta manuale
Non solo c'è velocità ma spesso anche trasparenza sotto io credo più si semplifica nel rispetto ovviamente dei di tutti dovevi di un di un governo di una ecco e dei diritti dei cittadini a esercitare il voto francamente credo che sia una scelta europea il suo certo
A Città di Castello si vota per le amministrative oppure no non civile lei o va a votare
Si è votato recentemente guardi io anche quando
Non condividevo referendum così via io a votare sono sempre andato e in certi casi è capitato anche negli anni di non voler magari fa che aggiungere il comma non o magari è ritirato la scheda ma lo verbalizzavo perché io penso che andare al seggio
Non sia solo un diritto acquisito grazie alla Resistenza è sancito dalla Costituzione e quindi un grande frutto di una grande battaglia di libertà democrazia mandare a votare per me la mia scuola la spia familiari mi insegnavano da ragazzino
Che anche un dovere poi non sto dicendo che tra poco si vedremo valuteremo tutto sentiremo i toni e i modi delle campagne referendario insomma
Alta corsa poi decidere di votare un referendum sì uno no non ritirare la scheda ma insisto al seggio è giusto che uno ci vada insomma ecco dico anche poi non c'entra niente la la domanda e la risposta alla specifica dico anche che come è noto io prevedo cioè prevedo ho sempre sostenuto nel mio piccolo che riforme di questo tipo
Vede le fa il Parlamento tanto più che le sta facendo che le sta facendo a proposito di questo
Il diciannove aprile arriva in Aula l'ordinamento giudiziario il CSM
Ce la faranno a bloccare alcuni referendum
Bloccare bloccare insomma impedire non è questo nell'intenzione della commissione del Parlamento nell'intenzione della ministra
Tanto che proprio oggi stesso al Maga di maggioranza giustamente ha detto ma io non voglio minimamente interferire con il referendum ora di che cosa si sta parlando si sta parlando dei tre quesiti che hanno attinenza con la riforma del CSM perché quelli sulla sederino e quelle sulla
Custodia cautelare non hanno quindi quelli vanno per la loro strada senza problemi
Invece i tre quesiti due francamente non hanno una carica
Tra virgolette politica un rilievo di grande spessore e sono già contenuti nella riforma c'è l'idea di non raccogliere più da venticinque a cinquanta firme per le candidature è un'idea già contenute se come credo come pare approveremo la riforma sarà virtualmente sostanzialmente superato quel problema che onestamente ha un senso ma non è certo incandescente politicamente il secondo è quella della presenza del voto degli avvocati nei consigli giudiziari guardi ne vado a parlare potrà adesso al Consiglio nazionale forense
Abbiamo ottenuto uso questo termine senza dover faticare devo dire il fatto che il voto degli avvocati o meglio dell'avvocatura ci sarà proprio una nostra proposta
Per evitare conflitti di interesse cioè un singolo avvocato che botta
In un modo in un alto un paniere su magistrato con cui a che fare in un dibattimento potrebbe rappresentare un conflitto di interesse obiettivamente allora abbiamo è stata recepita la nostra proposta
Quella valutazione quel voto quell'avvocato lo esprimerà ma riportando quanto deciso ufficialmente verbalizzato dall'ordine degli avvocati di quel distretto giudiziario questo spersonalizzare il volto sancisce la il ruolo importante dell'avvocatura che che non è ospite della giurisdizione l'avvocatura un protagonista soggetto protagonista della giurisdizione quindi anche questo è
Problema superato da quesito referendario
Rimane la questione che io obiettivamente a un rilievo anche politico culturale superiore quella della separazione delle funzioni ecco anche su questo io
Ho le mie idee ma onestamente al di là delle mie idee
Mi pare che somma
Sì non tocchiamo lì nel merito l'impianto
Della maxiemendamento Cartabia su cui qualcuno può dare giudizi favorevoli qualcuno non non favorevoli lasciamo piena libertà al referendum di esprimersi insomma ecco
Grazie come sempre a Walter Verini del partito democratico sette la