Forum Casa Comune. Pace, democrazia, diritti e libertà - prima giornata

Buonasera buonasera tutte grazie per essere qui
Questa serrata che per noi è molto significativa
Intanto per noi chi per noi di casa comune casa comune è una rete di attivisti che abbiamo creato in questi anni così complicati turbolenti e difficili
Per teneva assieme percorsi diversi uniti dal filo dei diritti comuni sociali e civili
E io piacere di presiederla
Sono Pierfrancesco Majorino faccio il parlamentare europeo il motivo di quel logo rosso che vedete lì
Beh siamo davvero grati a tutti voi di essere qui ma fatemelo innanzitutto dire
Siamo grati ad Anteo Grecia
Messo a disposizione vorrei dire più di una sala ma la collaborazione in queste giornate come ha fatto Fondazione Feltrinelli come fa a casa Chiaravalle che un bene confiscato alle mafie un'esperienza davvero
Straordinaria dove saremo domenica
E oggi abbiamo iniziato in Fondazione Feltrinelli alcuni però io li ho visti dalle tre a seguire i nostri i nostri lavori sono
Delle giornate molto intense ci sono quali programmi se volete domani
Se volete domani venirci a trovare siamo in Fondazione Feltrinelli dalle dieci e poi siamo nuovamente qui
Domani sera per un alto film molto bello molto importante a cui siamo
Legati
Ora io ho parlato un po'in modo tale che si riempisse la sala questo ma soprattutto che entrassero perché stavano fuori Leonardo Di Costanzo regista
Bruno Oliviero autore del film che sono lì no dopo dopo dopo dopo
Vi ringrazio tantissimo aria ferma è un film per me
Veramente bellissimo è un tono che è stato fatto io credo per discutere ragionare farci pensare
Sì nel modo più potente rispetto a quanto accaduto in tutti questi anni su un tema enorme cioè la dimensione del carcere che cos'è quando
L'ho visto ho avuto il piacere vederlo
Due volte ho pensato tantissimo a varie riflessioni che abbiamo fatto in questi anni sul carcere la città su come non buttare fuori dalla città il carcere su come incrociare
Le storie i percorsi tante cose che neve vanno affrontate dopo il film i grazie al contributo di alcune persone che sono qui io che arriveranno le ringrazio
Ma ci raggiungerà tra poco Gherardo Colombo Lucia Castellano che ha detto seduta lì facevamo le un applauso perché è un punto di riferimento essenziale
Michela Morello che ringrazio tantissimo
Poi tra
Franco Mirabelli il senatore Franco Mirabelli che seduto in platea che rappresenta io credo una eccezione purtroppo un'eccezione perché avremmo bisogno di più parlamentari italiani impegnati su questo tema a lui e uno uno dei più attivi e quindi lo ringrazio per esserci col suo impegno
Dopo il film Daniele Nahum coordinerà quindi questa tavola rotonda veloce che si farà con registi autori e adesso a introdurci al senso del film mi vien da dire c'è Alessandro Giungi consigliere comunale
L'avvocato da sempre attivissimo su questi terreni Alessandro prego grazie mille come vedete realtà io avrei dovuto essere nel nel dibattito finale cosa più facile invece così parlare prima dell'inizio del film mio sempre aveva visto la persona che
Parla prima dell'inizio di un film come qualcuno insomma da come dire quanto meno sperare che finisca e in maniera abbastanza rapida cosa che io vi assicuro che farò però va be piace intanto moltissimo ringraziare Pierfrancesco Majorino e casa comune perché il tema Carcere è un tema che comunque rappresentato è presente sia nella storia personale di Pier Francesco Majorino da assessore alle politiche sociali del Comune di Milano
Lo ha fatto diventare uno dei punti centrali anche della sua attività ovviamente non solo quello ma anche quello il casa comune sta dimostrando non solo in questa occasione
Che il tema comunque carcere è un tema importante in tema di cui parlare io credo che questo sia fondamentale cioè noi dobbiamo continuare a parlare di carcere io credo che sia ad esempio in questo fatto me lo dire
Cito l'esempio di San Vittore ogni tanto ciclicamente
Nella nostra città si riapre il dibattito possiamo San Vittore lì chissà magari ci costruiamo delle case o non so che cosa ecco ogni volta per fortuna devo dire a partire dall'amministrazione Pisapia dalla maggioranza del consiglio comunale di Milano cui appartengo si leva un grosso no perché San Vittore deve rimanere lì ovviamente deve essere
Sistemato deve essere rifatto deve essere comunque messo nella condizione di e mantenere al proprio interno il numero delle detenute detti dei detenuti previsto quindi
All'incirca credo ottocento per il sovraffollamento e qualcosa di odioso che non si può sopportare ma ricordo come proprio da San Vittore e da una situazione di sovraffollamento anche all'inizio
Del due mila e dieci mila undici due mila e dodici e poi è arrivata la sentenza Torreggiani tutto diciamo quel movimento che ha portato attualmente comunque al numero comunque inferiore del persone che tutti credo che siamo in circa cinquantacinque mila
In tutta Italia rispetto ai sessantacinque mila settantacinque mila gli ottanta mila che abbiamo avuto invece negli anni ottanta e novanta il film il film ma ne è piaciuto tantissimo perché io ho fatto presente la sottocommissione carcere quindi nelle carceri sono entrati ho parlato e parlo con i dirigenti diciamo quindi con i direttori
Con il personale della polizia penitenziaria con li volontari e anche con di le persone detenute ma ad avvocato penalista
Tra l'altro appunto questo rapporto con le le persone detenute mi ha permesso a volte di entrare una confidenza che altrimenti non avrei avuto e quello che per me è un carcere io l'ho sempre vista come una città una piccola città e nella città le persone devono parlare e tante volte purtroppo lo sto facendo l'esempio delle carceri milanesi che invece anche grazie alla loro direzione loro personali polizia penitenziaria
Credo che rappresentino davvero una un esempio da da seguire in altre situazioni invece questo dialogo rinunce
E essere vediamo nel quando vedremo adesso nella proiezione del film
Lo si capisce cioè nel senso all'inizio tra le persone detenute Elia sono faccio spoglia e gli agenti di polizia penitenziaria c'è una barriera enorme
Che poi per una serie di ragioni comunque questa barriera un pochino alla volta
Si viene ascritto rare e devo dire sia per non colpa comunque responsabilità pregiudizio degli agenti di polizia penitenziaria sia per per per le persone detenute ecco io credo che quello noi
Dobbiamo dobbiamo fare questo film
Cerca di di ricordarlo e davvero in maniera poetica indica una strada che è quella del dialogo fra tutte le componenti del mondo carcerario a partire dagli agenti di polizia penitenziaria c'è qua
Il comandante la comandante della Polizia penitenziaria di San Vittore veramente dichiara Morello io la voglio applaudire perché
è uno degli esempi poi verrà a parlare
Adesso io non non dico più nulla però vedrete che c'è io mi dispiace mi c'era non c'entri nulla con la l'attore però c'è una certa similitudine tra il tuo modo diciamo di sfoggiare l'attrattività e quello che vedremo
Nel film per quello per quello che riguarda il il comandante del della polizia penitenziaria quindi io odio o diciamo rubato qualche minuto chi da davvero vi invito a guardare con grande attenzione questo film c'è un piccolo capolavoro grazie
Riuscirà dovremmo dopo di loro prego prego allora dove probabilmente il mezzo continua tra gli operai
Sì
Questa liberato prego perché prego letizia
Senza ho capito no magari uno lei via sia
Sì sì
Va bene iniziamo
Una buona sera a tutti quanti io partirei sentirei per primo idea regista di Costanzo
A me davvero come a tutti poi dove l'avete appena visto che io l'ho visto già due volte il fine per certo molto anche perché si vede la realtà del pianeta carcere perché noi quando poi immaginiamo il carcere per chi non c'è mai stato c'è sempre quella come dire
Il pensare che i buoni stanno a parte e i cattivi stanno da un'altra io ho avuto la fortuna di andare a visitare le carceri morto giovane perché piazza Marco Pannella da appunto
All'epoca da da giovane radicale Nara capitato appunto di visitare gli istituti carcerari dalla Lombardia con Lucio Bertè che Lucia condotta ha conosciuto molto bene che purtroppo è mancato da qualche anno
E all'interno del pianeta carcere si vede che la fragilità e anche quella dalla polizia municipale no non solo del detenuto e la questione della addetti per la produzione di scusate io sono un consigliere comunale di Milano ha fatto questa strada rapporti la polizia municipale nella cronaca di questi giorni deve della polizia penitenziaria
Per cui il tema è che il film rende bene l'idea di di cosa del pianeta carcere no no
Vedi le problematiche no perché poi c'è anche un tema importante della salute mentale all'interno di questo film
Per cui ecco uno sì chiede lei come come dire come è nato questo film e poi poi tu sei uno che nei anche i tuoi lavori passati il tema del sociale è sempre stato presente
Però ecco spiegarci un po'la genesi di questo film e il messaggio che ha voluto dare perché dal mio punto di vista messaggio veramente importante e tutti noi ti ringraziamo
Graziano grazie mille grazie a tutti di essere qua messaggio proprio io Sordi ultimo ve ne posso dare tre
No
Diciamo che è un film
Il
Membri è nato se uno fa un figlio dopo il messaggio info non mi cariche reti questo questo compito perché poi è morto importante che
Hector messaggio poi di spettatori un po'i ognuno se ne appropria eletto rettifica
Ed è la cosa che io ho visto che a me è sembrato appello e che per molti spettatori dipende dal tipo di spettatore ognuno nelle sedi appropriate
Secondo le proprie sensibilità diciamo che è stato costruito proprio in modo aperto
Anche perché io non avevo un'idea fissa ma perché come si fa ad avere un'idea fissa sul carcere cioè io non c'ero perché non non ce l'abbiamo ne abbiamo parlato un'idea fissa chiaro non ce l'ho diciamo che che che che che quello che procede abbiamo cercato di mettere in scena è stato quello che
Forse lo stupro sbalordimento rispetto a questo mondo o è un sentimento
Cash pian piano si è costruito fra prima inizialmente parlando in un con molte persone che poi nel carcere Pecci
Ci lavorano riuscì è stato una delle persone che abbiamo interpellato Cerruti ha gentilmente un dato molto informazioni morto impressioni sotto Luigi Pagano insomma tutto cioè di persone che poi inizialmente le persone che stanno di qua diciamo delle sbarre
E poi i
Processato abbiamo visitato diritti d'istituti azioni delle attività
Per cui indulgente più che brevi tratti faccio molta fatica a parlare di questo film rispetto al resto il petto agli altri c'erano forse definite di testa questo più in più che viene fuori da un da un da un sentimento a un sentire
E quindi la la forma che prende fin da questa persona verso oggetto cinematografico direi il più il il risultato di un sentimento che poi di un pensiero perciò faccio fatica a dire qual è il messaggio perché non non è un qualcosa un morto Titti razionale
Io mi ricordo orbite arco quando abbiamo
Ho avuto l'impressione che in testa avevamo il film che volevamo fare e quando siamo andati a visitare Collu collo con Bruno Badia siamo travisato il carcere di lecco
Siamo andati in un giorno perché c'era anche c'era anche una scolaresca che che che tenga avrebbe incontrato c'è un incontro nutre detenuti scolaresca
E c'è stato c'era una classe c'erano i professori procede notturna e un gruppo di detenuti c'è stato uno scambio di domande di di spiegazioni che cosa che le poi dopo questo incontro morto
Così formale eccetera solo uscito feroce associati dove l'acqua minerale te pasticcini c'è stato un momento di convivialità
Che coinvolgeva tutti direttore gli agenti i detenuti gli studenti studenti
C'è durato poco improvvisamente questo questo momento convivialità è stato interrotto argomenti visite a un certo punto hanno dovuto portare gli altri leader insomma non gente cioè e questa cosa noi cioè noi abbiamo istituto mi ricordo che poi ci siamo uscendo fuori ci siamo cresciamo scambiati questa impressione che mi sembrava questo un atto estremamente violento ma queste da parte di chi in carcere non ci sta
Quindi Conti Giarda da parte di chi gli stava fuori preghiera ovviamente normale che faceva parte del e quindi qui in questo momento ho avuto la sensazione che il film dovesse rappresentare questo momento qua
In questo momento che e allargato e dura due ore
Cioè ci si costruisce intorno a questo cioè c'è questa cosa che il carcere un luogo che disumano Crash secondo me che intanto però di tanto in tanto ma questo si vede e la cosa che si vede per certi versi molto spesso anche nel film di Bruno che ha fatto su tutte attività che un documentario Ettore certo punto l'umanità perché si tratta di esseri umani che stanno lì dentro improvvisamente l'umanità esce fuori come come un fiore nel cemento no si fa sparsi fra strada e questo il messaggio cioè questo incidente esibire
Questa è l'idea che i diritti cioè più gli film proprio il film il racconto e la traduzione di questo istante che Pinuccio tutto il carcere di lecco dove poi tra l'altro abbiamo incontrati molti personaggi molti personaggi Piccioli al piccolo salto il coltello che apre diventato fantocci sotto
Vagamente leader all'idea di Gaetano
Cioè tutta una serie di cose che sono venute da quello da quell'incontro a lecco questo Bertoni l'uomo aveva favorito
Veltroni
Grazie grazie
Però una domanda a Franco Mirabelli perché Franco al merito di essere uno dei pochi politici che si occupa del tema delle carceri e il problema poi a livello macro e che noi abbiamo una popolazione carceraria che adesso perché è un po'diminuita rispetto agli ultimi anni però poi tende sempre a crescere
E spessore carcere si riempiono di leggi che sono dal mio punto di vista fogli cito il testo unico sugli stupefacenti che come dire riempie le nostre carceri a dismisura il fatto che ne abbiamo tantissimi ritenuti Lucia correggimi se sbaglio ma otto mila detenuti che stanno scontando pene da uno a due anni no
Per cui poi è vero che negli ultimi tempi e sulle pene alternative sono aumentate ma poi lo sono abbastanza ecco la domanda che ti vorrei fare come mai dal tuo punto di vista la politica e poco attenta magari con un pochino di più sul tema delle carceri e secondo te quali sono le priorità per
Sistemare il tema del sovraffollamento perché poi è una questione proprio atavica queste
Grazie grazie insieme al secondo avvolta
Che non vedo credo che essi chiamano molto ben solo se posso dico
Due cose sulla mia interpretazione certi io penso che noi siamo in un Paese in cui fino a pochi mesi fa qualunque problema sociale veniva risolto con lo Stonehenge bisognava mettere le persone in galera portare via le chiavi
Complessa
Una frase questo è un percorso che dice due cose uno che il carcere non è un luogo di cambiamento non è un luogo di reinserimento ma è un luogo disperazione dove si deve espiare la pena e basta
E poi si dice che i problemi sociali
Si risolvono così e poi si dice che il carcere è l'unica risposta di fronte ai reati oggi mi pare che stiamo provando che anche la ministra Cartabia sta provando a affermare un'altra idea
La riforma del processo penale molto discussa però almeno su un punto devo chiedere
è positiva poi ne parlerà
Castellano ma sicuramente lì cioè definitivamente la presa d'atto che il carcere non è l'unica soluzione nel momento in cui uno comprime un reato ci sono le pene alternative ce l'ha messa non trova ci succeda una giustizia riparativa ci sono molte altre cose che si possono fare che le stelle il carcere deve essere l'estrema ratio
E io penso che questo percorso dobbiamo aiutarlo culturalmente aiutarlo trionfi come questo aiuta fan dico due cose
A me invece FIM è piaciuto molto perché racconta che il carcere può essere luogo di violenza
Il nuovo di tre riproduzioni di violenza
Sul luogo che produce soltanto recidività
Oppure il carcere può essere una grande occasione di cambiamento perché lì dentro c'è un'umanità straordinaria il punto è come si riesce
A costruire il processo virtuoso e a impedire il processo è negativo anche al rapporto difficile che spesso viene la una fan una certa politica tende ad amplificare
Questa cosa che noi sul nuovo capo del dato abbiamo assistito per quattro giorni una discussione assurda
Si diceva che c'era chi stava come dicono gli agenti di custodia e chi invece stava quindi con i detenuti come se ci fosse un conflitto permanente non ci fosse invece la necessità di costruire un carcere migliore sia per chi ci lavora sia per chi ci sta dentro
è un tema che dice tutta su questa alternativa
E l'ultima cosa che per me è la priorità
C'è un quando Silvio Orlando comincia a cucinare
Qualcuno prima di cominciare a cucinare quella quando discute con le guardie dice una cosa
C'è la storia di questi due anni all'interno delle carceri
Se sono rimasti detenuti senza lavoro sono rimasti senza formazione sono rimasti senza la possibilità dell'incontro
Con con le famiglie è stato un anno molto Sousa di due anni molto duri è molto difficile perché è stato in carcere in questi anni quello che abbiamo fatto insufficiente
Io credo che a quei detenuti vada riconosciuto il sacrificio che hanno fatto e quindi l'idea di anticipare alla fin fine pena commentando gli scontri
La buona condotta per questi anni credo che sia una cosa per cui ci stiamo battendo è alla fine riusciremmo a fare perché è giusto dare un risarcimento anche il diritto a Monti grazie
Grazie fra
Lucia è stata chiamata in causa parte chiederti di cosa cosa ti è piaciuto il film troppo e tu sei un esempio noto di lavoro che hai fatto in questi anni di come quando si mettono in campo buone pratiche si riesce ad abbattere il tasso di recidiva perché Bollate un modello a livello europeo
E tu li hai fatto un lavoro enorme sul fare lavorare il detenuto su su appunto sul recupero della persona
Ed è è stato uno dei pochi casi in Italia perché se dal penale del tasso di recidiva altissimo tuttora altissima siamo oltre alle settanta per cento
Per cui quello che ti voglio chiedere uno va be'a parte l'impressione del film ha detto impressioni ma due se ci racconti in Breve quello che hai fatto cioè il modello che applicato su Bollate che poi è un modello che per fortuna in altri luoghi è stato applicato tutto tutti
Sì
Intanto grazie mille di avermi invitato io sono sempre così contenta di essere a Milano dico sempre o con un vecchio disco scordato davvero la mia città d'elezione e quindi sono veramente felice di essere qui e ringrazio tutti tenebre cosa mi è piaciuto perché ma tutto cioè perché mette sotto questo fine perché riaggancio quello che diceva Leonardo Di Costanzo su questo tema arriverà è in modo straordinario quello che continui che operatori nel carcere viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle cioè l'eterno contrasto anzi direi l'eterna gestione di una regola di un in una come dire regola violenta e spesso insensata quando Toni Servillo dice detenuti potrebbe arrivare anche domani la il trasferimento sta dicendo una cosa senza senso ecco che lo sa
Tenterò quelle l'imposizione di una regola a cui tutti devono sottostare allora l'insensatezza della regola definiti gridando in carcere della violenza istituzionale che guida il carcere il il dramma quotidiano di ogni operatore penitenziario prevede di lanciare questo tipo di il modo di lavorare con l'umanità che esce fuori come una specie di pentole a pressione da tutto da ogni azione quotidiana dal cucinare a fare il caffè e delle volte e un'umanità
Altrettanto violenta non solo perché costretta perché la gioia un personaggio pericoloso e lo si percepisce quindi questo gioco continuo tra la rigidità istituzionale la violenza del sistema l'umanità che traspare e poi non ultimo la funzione rieducativa della pena che non si esercita in carcere per cui io per vent'anni ho pensato ma io sto facendo un mestiere che va in direzione totalmente contraria a quello che dovrei fare come se gestisse un ospedale che ha male a una scuola che che divenne che fa diventare tutti i ragazzini o una che ne so una università che fa uscire
Le persone senza alcun titolo e allora ecco visto che che mi ha spinto sì ha spinto perché Bollate un'operazione assolutamente corale squadra
A a cercare di invertire la rotta e ha per ridurre al minimo la mortificazione l'affettività ed è questo che fa la capiva molto più del fare del teatro cinema della le restituire dignità
Entrate in resti il fatto che il detenuto pensa di essersi incontrato con un mondo di legalità
Che in carcere non c'è
Quindi l'abbattimento della violenza istituzionale della prepotenza e dell'insensatezza della regola in questo è il dramma ed è per questo anche che mi è piaciuto molto questo film
Perché il dramma di Servillo e che lui è solo fare questa operazione e quindi non c'è una squadra se non nel sorriso di quella dell'altro poliziotto quello mentre nell'ostilità sguardi sono meravigliosi nell'ostilità
Dell'altro del siciliano non mi ricordo come si chiama lui vede LIS l'ostilità di un'istituzione che si difende
Quando non sa chi sono io ho avuto la fortuna di non essere solo perché uno straordinario capo che era Luigi Pagano senza il quale starei adesso Abbado dirige debba Betanzos probabilmente ha avuto una straordinaria città che mi ha ascoltato che ci ascoltato e una straordinaria scuola dagli operatori alcuni dei quali sono qui stasera
Con cui abbiamo potuto giocare di squadra abbiamo potuto provare a fare questa operazione difficilissima
Di dare senso all'insensatezza
Della delle regole e di opporci
A firmando l'hanno un eliminando alla violenza dell'istituzione e lo abbiamo potuto fare anche perché abbiamo una straordinaria costituzioni grazie a Dio
è uno straordinario ordinamento penitenziario ecco tutto qui e credo che il film la ragione Leonardo non se ne può parlare perché è una cosa proprio che ti scorre una un'emozione un sentimento
Il film ritrae tutto questo ben di Dio veramente ringrazio per questa operazione
Straordinaria perché è un'operazione che parla di tutti inutili
Prima ancora di parlare dei detenuti e che dovrebbe essere proiettato secondo me in ogni scuola di formazione per la politica e la polizia penitenziaria perché ritrae il dramma dell'operatore penitenziario e questo fondamentale per capire il carcere se non come si può capire se si guardano solo i detenuti
Grazie grazie sia
Klaus immeritati come come sempre
Ma vittima della dell'istituzione sembra un paradosso ma è anche la polizia penitenziaria no per cui coro che vorrei chiedere alla dottoressa novelle proprio quello perché poi varie volte
E impedisce per chi non ha mai abitato le carceri pensa sempre che come dire la polizia penitenziaria favore lavoro solo coercitivo eccetera eccetera mentre siete molto lasciati soli anche perché magari vince personale adeguato per per come dire per intervenire io avevo anche riscontrato il fatto che spesso poi mancano dei servizi quali lo psicologo sì c'è un abuso di psicofarmaci no perché oltre a entrare come dire
Altre sostanze non legali spesso però c'è un abuso raramente psicofarmaci e io ricordo che i detenuti si lamentavano spesso di questo ecco la visuale vostra del pianeta carcere e se vi sentite abbandonati spesso anche dell'istituzione
Allora grazie innanzitutto del dell'invito e della partecipazione a a questa serata
Io per rispondere a questa serie di domande vorrei partire però anch'io dalla mia impressione di questo film mio sereno amministrazione da quasi diciassette anni e ho quasi sempre fatto il comandante di reparto
Ho cominciato a farlo in una PG nello PG di Barcellona Pozzo di Gotto PG che ora sono sono scomparsi da da qualche anno dal panorama penitenziario
Però ecco le mie origini sono queste che io credo che ringraziano per tutta la mia vita professionale quell'esperienza perché è stata un'esperienza di sette anni
Di grandissima umanità intrisa veramente di un di un senso di umanità molto profondo
Quelle sensazioni quelle emozioni che che io ricordo ancora molto bene molto vive devo dire le rivedo le ho ritrovate nel nell'istituto di San Vittore per per molti tratti sono stati anche rievocate intensamente della visione di di questo film mio questa sarà l'ho visto per la seconda volta e sono riuscita ad assaporarne alcuni aspetti in maniera più più intensa più precisa rispetto alla alla prima visione ebbene e dico è vero che il ai film ma stimola in ciascuno certamente un sentimento molto intimo poi credo che per chi è operatore e quindi chi vive la quotidianità che qua è rappresentata la spinta emozionale sia veramente molto forte
Rivedo anch'io come diceva prima Lucia Castellano molte contraddizioni del di sistema molte contraddizioni che quotidianamente noi affrontiamo questa quest'anima di di sicurezza di trattamento questo conflitto nel nel non riuscire tante volte neppure en a discernere più no qual è il limite nella nella gestione perché sono operatore quindi devo attenermi a quello che il il mio codice quella che le mie disciplina quella anche nel rapporto umano con con la persona che ho di fronte ma molte volte
I i margini e i confini di questo atteggiamento sono molto sbiaditi perché poi si vive una quotidianità insieme fatta di problemi di difficoltà
Di relazioni e di di di problemi che hanno queste persone che sono problemi banali che noi potremmo risolvere nella nostra nostra vita esterna con un niente con una telefonata mentre certe volte questo non accade
Però è anche vero che questo insieme di contraddizioni io credo costituisca anche un po'un punto di forza e lo stimolo per chi lavora nella polizia penitenziaria e per chi fa questo servizio cioè sapere che tu quotidianamente affronterai
è una giornata di confronto con persone
Disagiate
Perché è vero che è un disastro all'interno dell'istituto è vero che il problema della Psichiatria
E molto molto forte intensissimo il numero di di soggetti che hanno problematiche psichiatriche elevatissimo numero di tossicodipendenti elevatissimo il numero di stranieri rispetto ai quali abbiamo anche difficoltà legate a barriere linguistiche per cui necessariamente abbiamo bisogno di mediatori culturali perché sono proprio mondi distanti che si devono incontrare e che devono trovare una dimensione di gestione
Insieme questo però è un punto di forza perché ci stimola ci stimola ad affrontare una quotidianità sapendo che abbiamo di fronte
Una persona con dei bisogni con delle istanze che noi cercheremo di risolvere sì in tutti i modi possibili quindi non solo con una non solo con la norma non solo facendo appello a quelle che sono le regole a quelle che sono le le possibilità normate
Ma certamente al senso di umanità ma certamente al buonsenso
Che costruisce tutte le relazioni e che e che al quale facciamo appello nella nostra vita quotidiana allora io penso che questo sia all'aspetto più importante su cui possiamo fare riferimento e che ci fornite il consente anche di dire di avere un privilegio nel senso che ho un confronto con un'umanità così diverso e così variegata con professionalità numerose che io possa incontrare nella nel mio percorso compiuto il suo di poter affaccia venti e alle soluzioni di questi problemi quindi questa è la il sentimento che mi ha stimolato questo film ma questo è anche il sentimento che che però perché penso possa condividere come il personale che lavora in istituto
No va anche il mio ecco appunto anche quello che diceva che ha appena detto la dottoressa Morello tu i suoi occupato come dire del tema ma anche hai un vissuto anche sociale no di di di impegno su questi fattori
Adesso la domanda racconta una forse non lo è il ruolo appunto della cultura e come fa veicolare questo messaggio di quello che tu hai sceneggiato
Al grande pubblico perché tv puntuale che sul carcere cioè il punto è che magari conosciamo un po'il pianeta carcere sappiamo che la grande umanità che presente tra l'altro in sale presente divisa Mazzoni
Che si occupa del teatro del carcere di Beccaria ci sono anche i ragazzi del Beccaria che sta Facci che ha fatto e sta facendo un lavoro enorme e dove veramente grazie a quel lavoro c'è comunque cultura poi totale di di dei cittadini dei ragazzi che poi diventano i cittadini e danno il loro contributo fondamentale alla società per cui il tema è è quello cioè in genere e le persone il carcere in qualcosa di distante e l'abbiamo detto prima bisognerebbe buttare via la chiave come facciamo a cambiare questo paradigma
Non lo so
A darci una risposta domando
Cioè come diceva Leonardo noi abbiamo fatto una specie di
Reso conto di quello che abbiamo visto
Nell'arco di due anni di ricerche
Nel quale abbiamo ascoltato molto tanto per speravo ci sono processi dalla vitamina C moltissimo ascoltare
E questo è stato per dove importantissimo due piccoli episodi
Con una un agente di polizia penitenziaria nel carcere di vigevano
A un certo punto ci racconta che per lei il turno è un incubo
Perché
Il suo lavoro è quello di stare attenta che non succede niente per tutto il tempo Massa e se succede qualcosa non potrà fare niente
Non hai potere c'erano al potere
Una cosa a seconda cosa la lo stesso agente la stessa agente di polizia penitenziaria
Che una notte mentre una delle tenuta
Aspetta con ansia responso dalla magistratura
Piange
Lei
Ha il coraggio di mettere una mano
La grazia
è un gesto enorme
Perché sta lì con la mano nella mano di questa parte
Lei cioè io che io credo che noi questo abbiamo fatto una specie di abbia avuto il privilegio e la pazienza di metterci in ascolto di questo mondo per due anni soprattutto nel nel mondo degli operatori io credo e quando abbiamo fatto era eravamo in un altro mondo
Perché era nel due mila diciotto otto e il due mila diciannove
Quando ha finito la sceneggiatura tra gennaio due mila venti
Quindi abbiamo visto arrivare la pandemia abbiamo visto le persone sui tetti
Le persone detenute di San Vittore
Abbiamo visto i pestaggi di Modena
E ci siamo chiesti in maniera molto bizzarra perché non riesce sceneggiatori Cina se nostrani
Dice una donna nel mondo ha fatto un film troppo realistico perché quando facevamo non c'era proprio questo orizzonte diglielo
L'unificazione presente ce lo raccontavano solo Lucia Luigi direttore vigevano i tanti agenti di polizia penitenziaria che abbiamo incontrato i tanti carcere che abbiamo visto
Cioè noi l'avevamo già visto il colori del in un certo modo era già era già lì quel tipo di di dimensione
E poi grazie ad un di vigliacco tutte cose che ho ascoltato mettiamo in questo questi di questo fatto in in questi due anni
Abbiamo trascritto pian piano cercando una
Con un signore che si chiama verde Salvatore verde che un operatore importante
Ci raccontava dello PG di Aversa
E di quando hanno dismesso vitale di Parma va situazioni in cui sono rimasti più o meno così
E ne abbiamo alla fine ha messo tutto tutto questo insieme
Per fare sono questo cioè raccontare
Diversamente da tutti gli altri film erano stati fatti sul carcere che sono sempre i film in cui c'è il conflitto
C'è la fuga
C'è una spiegazione al fuori e più importante del carcere c'è o devono scappare o se ne deve andare o dicono a risolvere le questioni arriva Brubeck da fuori e risolve tutte le questioni del carcere poi viene Gullit usato sono sempre altre questioni io credo che ne abbiamo cercato di fare un film sulla condizione
Di questa piccola città c'è il carcere manca una condizione nome nel come un conflitto è una condizione statica
Questo abbiamo cercato penso di rivendere
Grazie
Dottor Colombo se lei è è stato uno dei più importanti magistrati italiani la domanda che vorrei fare appunto e quale deve essere la funzione della legge e dove abbiamo sbagliato perché evidentemente il carter in costituzione il carcere a uno dovrebbe avere un ruolo educativo
Ma spesso nella maggior parte dei casi la rieducazione diciamo
E latita
Per cui segue metterei cosa su cosa abbiamo sbagliato e come dobbiamo intervenire
Sì ma per la verità la la costrizione in effetti non è che neanche preveda il carcere come pena
Perché la Costituzione parla di carcerazione preventiva soltanto all'articolo tredici che è quello che garantisce l'inviolabilità della libertà personale
Quando parla di pene e non di pena il carcere all'articolo ventisette il la Costituzione scusate l'articolo ventisette di carcere non parla proprio dice soltanto che sono così importanti anche se dico soltanto le cose primo che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Secondo che devono tendere alla rieducazione del condannato e terzo dice che è esclusa la pena di morte sono sono queste le affermazioni che la Costituzione fa a proposito delle pene io ne aggiungo un'altra che sta ancora nell'articolo tredici che dice al penultimo capoverso che twitta e pulita l'unica volta in cui la Costituzione usa questo termine
è punita ogni violenza fisica e morale nei confronti di persone sottoposta a qualunque tipo di limitazione della libertà allora se noi guardiamo la Costituzione mettiamo insieme tutte queste cose
Ci viene da dire che il carcere non dovrebbe essere stima
Coyote giù piatto durò eccetera diretto il carcere non dovrebbe esistere
Dovrebbe esistere qualche cosa che non potrebbe chiamarsi carcere
Secche saprebbe distinto dodici in altro modo ma allora secondo l'idea della Costituzione nel suo complesso
Una misura di restrizione della libertà personale così drastica come l'esclusione del la possibilità di muoversi della possibilità di avere relazioni di aveva rapporti eccetera
Dovrebbe essere relazionata solo ed esclusivamente alla pericolosità
Quindi dovrebbe essere cancellato concretamente nel senso della funzione retributiva della pena
Appena non si chiamerà dei più pena alla fin fine certo che nel mille novecentoquaranta quarantasei quarantotto si poteva usare un termine diverso
Però se le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Cui potremo fare un congresso sul senso di umanità
Ne verrebbe fuori che se uno ai tavoli di raccattare delle persone
Se vietata quale sia sia punita qualsiasi forma di violenza fisica e psicologica nei confronti di chi sta in quel posto lì
S la tendenza è quella della rieducazione e il carcere sarebbe una cosa diversa che riguarda soltanto le persone pericolose
E per il periodo in cui sono pericolose e basta sarebbe un luogo in cui tutti i diritti che non confliggono con la sicurezza della collettività
Sono garantiti compreso anche il diritto all'affettività che lo dico ancora molto piatto diretto immediato il diritto di fare l'amore con Tokio tarantina
Non è così il carcere non soltanto per i detenuti
Ma anche per la polizia penitenziaria
Che coi detenuti vista abbastanza lì nel senso che le condizioni di chi sta in carcere non sono poi tanto diversi culti di chi sta in carcere
A garantire la sicurezza non sono poi tanto diverse dalle condizioni DG ci sta perché ha commesso un reato perché non lo so ad andare ma anche anche anche a Bollate io l'ultimo che ho visto al di là di San Vittore ci vado ogni mese
O a opera la caserma del Dediu e degli agenti la polizia penitenziaria e appena fuori dalla cinta
Ma se la guardi non è che abbia tanta differenza rispetto a a a alla alle costruzioni agli edifici che stanno dentro no
è peraltro chi opera all'interno del carcere
La sua vita la passa sostanzialmente in carcere
Anche per questo che se sono elevatissimi
Suicidi rispetto alla media nazionale da parte dei detenuti anche i suicidi degli appartenenti alla polizia penitenziaria sono notevolmente superiori ai suicidi delle persone come noi
Ecco peraltro è stato accennato ma io vorrei sottolinearlo
Il carcere produce recidiva
Ciò vuol dire che così come è fatto copia serve esattamente all'opposto di quel che dovrebbe servire
Allora siccome si fa come si fa perché la domanda l'ha fatta prima
Si fanno dei sintomi destro per esempio
Cioè se a voi non moltissimo serve moltissimo è secondo me serve io sto ponendo troppo tempo serve proprio a tutti serve alla polizia penitenziaria serve i detenuti si avvertì guarda da fuori serve speriamo anche al legislatore
Che connotate io devo sottolinearlo questo è fortissimamente condizionato da quello che pensiamo noi
Perché se il legislatore fosse libero di fare quello che vuole
Magari
Presidenza
No non è che si fa condizionare che per dei voti ripete anche soltanto però questo non è incontri non è un caso estremamente questo di solito si chiama democrazia
Nostre rappresentanti di fallito vorrebbero far perché perché passa per la testa del popolo se non qualche passa per la testa loro
Però è necessario che i cittadini le persone più in più in generale siano informate siano informate per davvero e allora e mi sembra il ma questa è una cosa che sotto questo profilo sotto il profilo dell'informazione serve moltissimo
Secondo me serve anche sotto un altro aspetto che ecco l'informazione stenta ad avere una relazione che è l'aspetto emotivo
Noi dico in generale non io ma si apprezza in questo Paese molto il carcere
Perché noi non abbiamo relazione con la sicurezza
Noi abbiamo bisogno di essere rassicurati
Non non c'entra niente vedete di idea generale che più passa il tempo cioè nel corso degli anni la nostra sicurezza è stata messa sempre più in discussione
C'è una cosa che contrasta ma contrasta pesantemente con i dati perché se è vero che purtroppo perché Perea per alcuni reati
Statisticamente siamo più o meno sempre allo stesso livello qualche altro qualche passo magari con delle spiegazioni anche che rendono così comprensibile questa differenza rispetto a tutti gli altri
Ma gli omicidi talora Clara nota di furti e calano le rapine Settala questo cara quest'alto
Le violenze sessuali i i vigili Seibert fines crescono restano restano più o meno allo stesso livello
Nel testo la sensazione della collettività e che umori siamo sempre meno sicuri reati salgono eccetera mentre invece il dato oggettivo è esattamente il contrario
Questo dipende dall'emozione no siccome pensiamo di essere sempre più da nella disponibilità di chi trasgredisce allora
Allora abbiamo sempre più paura e agiamo oro attraverso una richiesta dell'applicazione sempre più ferma di Occhio per occhio dente per dente
Anzi adesso siamo arrivati a occhio per due occhi ed enti per tutta la dentatura sedare questa calpestare non rido è questa eritrea
Quindi necessario testimoniare secondo me io mi sono mi sono alzato perché il film è bellissimo
Sono bravissimi siete bravissimi voi sono bravissimi gli interpreti
E poi il messaggio messaggio potente fa vedere quali sono le difficoltà che dipendono poi al di là delle persone no Tokyo da dall'istituzione le istituzioni totali sono generalmente dei luoghi in cui è difficile comportarsi osservando il senso di umanità il carcere soprattutto perché il carcere è la manifestazione estrema del monopolio della violenza dello Stato
E alla fin fine Edi dove si vede veramente a che punto sia pronti a livello di civiltà io credo che la strada sia proprio quella quella di far vedere di testimoniare
Madia riportando le persone dentro non per starci secondo me chi fa il magistrato dovrebbe esserci stato prima non da visitatore ma proprio da inquilino per una settimana non tanto di più dono senza che si sappia che fa il magistrato dopo pezzi perché se no salta tutta per stiamo se i cittadini conoscesse o dall'interno la realtà del carcere e conoscessero anche chi sta in carcere beh probabilmente si riuscirebbe io non dico che sarebbe comunque auspicabile ad arrivare all'abolizione del carcere ma almeno ad osservare la Costituzione osservare l'ordinamento penitenziario
Che dovrebbe un può essere modificato anche Luigi ma già se si osserva se l'ordinamento penitenziario sarebbe il carcere non serve più il carcere che conosciamo
Allora
Grazie a tutti quanti ricordo che domani continueremo con i fondi casa comune inizieremo alle dieci alla Fondazione Feltrinelli se anche domani sera al cinema Anteo grazie buonasera a tutti