Coscienza religiosa oltre la secolarizzazione nello scenario internazionale - Presentazione del numero 100 di "Religione e Società. Rivista di scienze sociali della religione" (Fabrizio Serra Editore)

Buonasera a tutti ringrazio la vicedirettrice Manuela del rapper l'invito saluto e ringrazio il direttore Arnaldo Nesti e tutti gli eminenti ospiti che sono presenti
Vorrei fare subito una considerazione che condivido con il Presidente della Repubblica
Arrivare alla pubblicazione del numero cento per un'area rivista di approfondimento scientifico di sociologia delle religioni è senz'altro un traguardo significativo di cui essere particolarmente orgogliosi viviamo tempi che ci costringono ad una velocità di analisi di decisione che rischia spesso di non farci approfondire i fenomeni complessi che ci troviamo invece ad affrontare sempre più spesso
Lo studio sociologico delle religioni positivo passa diversi livelli come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società
Come studio della relazione fra religione altri fattori della vita a livello sociale politico ed economico come studio delle istituzioni dei movimenti e dei ruoli religiosi
Questi differenti ambiti sono indubbiamente comunicanti in questo senso mi ha colpito molto la varietà lo spessore degli interventi degli studiosi
Che si sono avvicendati negli anni nella scrittura di saggi per la rivista ed in particolare quelli di questo numero cento che come dice il direttore spesso è un numero eccezionale
Ho trovato molto stimolante la considerazione che fare ma non è del resto il parallelismo che trova tra la vita del direttore Nesti e Giordano Bruno
Pur vivendo in epoche diverse ho dovuto affrontare le conseguenze della loro difformità di pensiero con la differenza che Giordano ha perso la vita per le sue idee
Non dobbiamo comunque dimenticare che come sottolineato anche nella rivista il puzzo dei roghi di libri si sente ancora
La questione del ruolo della religione nella vita sociale e politica presenta oggi connotati particolari che meritano speciale attenzione specialmente all'interno del mondo politico
Fenomeni come la secolarizzazione la globalizzazione hanno concorso e non potevano che concorrere a mettere in crisi da un lato la rilevanza tradizionale del fenomeno religioso e dall'altro a modificare l'orizzonte entro il quale tale fenomeno si colloca dovendo fare i conti con una situazione complessa caratterizzata dalla presenza sullo stesso territorio di più religioni costrette a convoca confrontarsi tra loro
Gli strumenti della sociologia della religione possono aiutarci ad analizzare alcuni temi oggi emergenti come conflitti religiosi la guerra ma anche genere comunicazione politica economia e leadership che vengono approfonditi al fine di cogliere prospettive originali per la compressione del mondo contemporaneo
Ed è particolarmente interessante in questa circostanza abbia spinto la sociologia della religione al confronto con nuove teorie sociologiche generali
E con temi di ricerca che si sono progressivamente ampliati verso lo studio delle forme religiose oltre il cristianesimo comprendendo oltre le chiese cristiane anche l'Islam e le religioni orientali gli esiti della secolarizzazione l'affermarsi di stili di vita religiose delle spiritualità il rapporto tra religioni diritti umani le forme di attivismo contemporaneo attente ai patrimoni delle religioni
Rappresentano da ultimo i nuovi campi di ricerca della sociologia della religione contemporanea
Temi che sono centrali nell'azione politica e che ne costituiscono il fondamento la trasformazione del mondo è sotto i nostri occhi
L'evoluzione tecnologica la fine delle ideologie novecentesca hanno portato ad un profondo cambiamento del tessuto sociale siamo in un'epoca di veloci trasformazioni
Ed improvvisi fenomeni regressivi della storia
Religioni e Società offre una piattaforma per queste riflessioni unica nel suo genere con l'autore lo l'autorevolezza che la contraddistingue per l'alta qualità dei suoi interventi
In un quadro più complesso di altri approcci quale quello antropologico filosofico psicologico
E sociologico o meglio raccogliendoli tutti ringrazio Dio nuove Manuela per avermi invitato veramente a un momento molto importante per parlare di temi con come dicevo sono complesse ma anche estremamente interessanti grazie a tutti
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Maggiori
Diciamo stava voci
Ecco politico
Lista
Conclude
Buona sera
Beh lasciate come giornalista che rivolga un attimo un pensiero al collega Dimitri murato of
Di Novaja Gazeta che ha dovuto interrompere
Il suo lavoro preziosissimo perché era uno delle pochissime voci libere
Nella Russia di oggi
E anche alla collega ossia Nicola della televisione
Bussa che
è apparsa con quel cartello che diceva non credete alle bugie di Tenno alla guerra
Siamo in tempo di guerra e della Prima guerra senza Dio mi diceva l'altro giorno un arcivescovo in Vaticano
Così come in fondo è stata la prima pandemia in cui sembrava che la Chiesa non giocasse nessun ruolo perché interveniva soltanto scienziati medici ai governatori politici comitati di studio
Finché poi Francesco il ventisette marzo del due mila e venti ha voluto organizzare quello straordinario rito in piazza San Pietro vuota per prendere su di sé le angosce e le domande dei contemporanei
Al di là delle frontiere confessionali al di là delle frontiere religiose sappiamo che ne ci sono moltissimi atei agnostici appartenenti ad altre regione che guardano a Francesco come personalità spirituale ma anche come personalità a livello geopolitico
E in realtà dobbiamo essere anche cauti quando si parla tante volte ripetutamente della morte di Dio perché come già spiegato molto bene Manuela per vediamo che religioso si ripresenterà in tanti modi anche durante questo conflitto
Vediamo quanto pesi per esempio in Russia l'esperienza il retaggio anche retaggio pesante nazional religioso per esempio con questo allinearsi del patriarca Kirill alla politica del regime
Di Putin
C'è bisogno di approfondimento diceva la vicepresidente Spadoni e credo che religioni e società abbia molto approfondito in questi cento numeri cento numeri e la testimonianza di un lavoro di lunga lena una lunga marcia molti di noi hanno preso parte in vari modi in vari tempi
E tutti abbiamo imparato qualcosa da questo cammino
Qual è la prima cosa direi che colpisce in questo cammino di una rivista che si occupa di religione e di società
E quindi molto di società di quello che noi viviamo nella nostra contemporaneità
Beh il il primo elemento
Imparato e che la religione
Secondo una brillante definizione di Arnaldo Nesti un multiverso
Non è un universo appiattito in una sola definizione in una sola identità no è un non è un fenomeno unico ingabbiato con certe caratteristiche
Come un sistema cosmico che si espande e si contrae ha dei buchi neri
Dei meteoriti delle stelle morte che mandano ancora luce delle comete che si ripresentano in altre parole la religione manifesta una vitalità permanente
Nella nostra società nelle nostre società attraverso forme
Quasi
In definibili a volte perché quando noi leggiamo per esempio che quasi un terzo degli italiani
Si rivolge poi all'astrologo alla cartomante anche questa è una forma distorte di religiosità cioè di richiesta di un
Di un senso di vita quando noi vediamo nel nostro e in altri Paesi anche in Paesi con una lunga tradizione democratica farsi avanti Teoria e cospirazioni insiste
Anche questa è una forma di organizzazione mentale ideologica per rispondere a certe domande a cui l'individuo soprattutto nella frammentazione nella desertificazione della società attuale
Non riesce a dare delle risposte e naturalmente una spinta inesauribile e positiva la vediamo in quella grande fiume
Del volontariato del lavoro gratuito che si manifesta nelle varie confessioni nelle varie religioni e chiedi generazione in generazione si trasmette le prime Emanuele per parlava di un testimone che passa da una generazione all'altra B
è incredibile vedere come in una società fortemente secolarizzata come la nostra
Ci siano ondate di generazioni che poi decidono di fare lavoro volontario lavoro
In regioni del mondo dove c'è la guerra dove c'è la carestia dove c'è la criminalità e spesso pagano con la loro vita che siano religiosi o che siano semplicemente delle laiche
O dei laici che si recano lì beh questa è una forte spinta religiosa perché assolutamente gratuita non c'è nessuna diciamo gratificazione di potere che possono venire da un ruolo e quindi per questo dico che rispetto a quello che abbiamo vissuto anche negli ultimi cinquant'anni cioè il il ripetuto ripresentarsi del concetto della morte di Dio
Non si è avverato non si è avverato perché tutto cambia e tutto si trasforma certamente la secolarizzazione è un dato di fatto è un dato forte
Procede avanza scuote colpisce i sistemi religiosi e le organizzazioni tradizionali
E quindi lo sappiamo
C'è la crisi delle vocazioni c'è la crisi
Dei diritti c'è la crisi della confessione ci sono tutte le crisi dell'organizzazione religiosa
E al tempo stesso sappiamo anche che laddove in certe confessioni ci sono stati segni di grande modernità i preti che si sposano le donne che diventano Prete
A San Francisco la chiesa luterana da pochi mesi ha per la prima volta un vescovo transgender e ciò nonostante dare secolarizzazione colpisce
Perché le chiese tendono a svuotarsi sempre di più quindi la secolarizzazione è un dato di fatto eppure tutto questo
Non elimina un bisogno di sacro una domanda di senso esistenziale una domanda che può essere al tempo stesso e dica laica religiosa
Tutto è in transizione tutto si sta rimodellando
E noi sappiamo il lavoro della rivista attraverso gli anni lo ha testimoniato che spesso la religione o meglio diciamo il religioso e un canale di Ray attività
Modernissimo
A situazioni nuove benché si traveste
Sotto forme di riedizioni dell'antico lo abbiamo visto con grande chiarezza con i fenomeni del fondamentalismo soprattutto del fondamentalismo islamico sappiamo che un fenomeno modernissimo sebbene tenti di presentarsi come la vera riproposizione dell'antico in Francia c'è stato un grande dibattito in proposito proprio con le giovani generazioni dei terroristi
Chiedendo sì ma questo fondamentalismo è la estremizzazione di una dottrina antica
La tesi di igieniche per il oppure come dice Oliviero qua piuttosto non è altro che una maschera chi viene indossata
Spesso da giovani terroristi che hanno vissuto una vita assolutamente nichilista assolutamente immersa nella società del consumo temporanee
E dobbiamo riconoscere che in questi ultimi decenni abbiamo visto risorgere in vari Paesi anche in maniera insospettata
Fondamentalismo suprematismo
Come dico in molte religioni non è un fenomeno che riguarda soltanto l'Islam abbiamo visto nascere un fondamentalismo induista ma chi poteva immaginare che in una società felicemente politeista come quella indù
Nascesse a un certo punto il bisogno di un movimento fondamentalista e persino il bisogno di trasformare l'induismo in una religione del libero chi avesse il suo libero nella Ramayana così come ebrei
Musulmani e cristiani hanno il loro Corano la loro Bibbia il loro vangelo
Abbiamo visto in Birmania in Myanmar nascere un fondamentalismo buddista che per noi sembra un controsenso totale visto diciamo l'importanza
Del buddismo così come l'abbiamo sempre letto riconosciuto come grande religione della compassione grande religione della non violenza e per rimanere in Europa abbiamo visto il nascere di regimi clerico nazionalisti in Polonia
In Ungheria abbiamo visto nascere movimenti politici che mescolavano la politica religione in Italia in Spagna movimenti fortemente identitari tornando all'indietro per esempio in Germania con alternative
Più dove c'è tanta abbiamo visto in Turchia il rinascere di un Islam ottomano che ha voluto ritrasforma are
Santa Sofia in una moschea quando proprio che malata TIR come grande passo di laicità e di modernità
Aveva trasformato questa moschea questa antica basilica in un museo quindi in uno spazio aperto a tutti che abbiamo visto negli Stati Uniti quanto è forte la corrente
Suprema triste fondamentalista che mescola religione politica e che è stato uno degli elementi forti anche della presidenza Trump
Allora noi vediamo che c'è una connessione tra fondamentalismo e desertificazione sociale prodotta dalla globalizzazione non a caso papa Francesco nella sua enciclica lauda Tosi
Mette in guardia
Dal pericolo che la politica sia subordinata all'economia finanziaria e alla tecnocrazia proprio in questa prima enciclica verde come è stata
Chiamata Francesco e qui vediamo come il suo messaggio benché fondato su valori religiosi abbia poi una grande valenza laica e quindi venga capito venga spesso anche apprezzato da personalità di varia impostazione filosofica beh in queste in ciclica Francesco dice attenzione se la politica viene subordinata all'economia finanziaria e alla tecnocrazia i cittadini devono esercitare il controllo sulla politica e quindi il controllo sulle grandi scelte che vengono fatte
Per ribellarsi al darwinismo sociale
Impellente
Naturalmente questa desertificazione porta anche a una crisi dei corpi intermedi
E questo ancora una volta aggrava la crisi
Delle strutture religiose tradizionali ecco perché in questi tempi nello studio della sociologia religiosa del rapporto tra le jeune Società fra mondi del pensiero fra mondi edifici fortemente attuale
C'è un ultimo fenomeno
Che tocca proprio il procedere di questi anni di momento in momento ed che i grande smottamento della gioventù dalla religioso tradizionale
La gioventù spesso a impulsi religiosi ma si allontana sistematicamente dalle strutture dalle organizzazioni
Anche dai sistemi concettuali tradizionali una recente ricerca
Del professor Cipriani ha mostrato che il quarantotto per cento dei giovani italiani
Si dice neutrale rispetto al WTO questo è un dato rivoluzionario rispetto a quella che era ancora la situazione venti trent'anni fa
La soggettività prevale sulla struttura e sulla dottrina e spesso l'impegno anche nel voto lontani atto prevale sulla partecipazione ai diritti e molto interessante che durante la pandemia
Che come è già stato detto è stato anche un momento interessante di riflessione bene quando venivano organizzate dalle strutture religiose dagli ordini religiosi dai santuari dalle diocesi delle parrocchie
Molti momenti telematici
Le generazioni di mezza età e le generazioni anziane preferivano seguire le messe
Le giovani generazioni preferivano seguire appuntamenti di riflessione e di lettura spirituali e di testi spirituali e molto forte
La tendenza ad un Dio personale
Che ci riporta a tempi antichi della Bibbia quando ogni clan aveva il suo Dio personale
Il Dio di Abramo vi ricordate il Dio di Abramo era del clan di Abramo non è detto che un altro clan avesse lo stesso di e quindi ci troviamo come cittadini in una terra inedita
Tutte le età esplorare Francesco ha chiamato proprio in questo periodo
Tutta la Chiesa e l'opinione pubblica
Ad un ad un esperimento nuovo c'è un grande momento di riflessione un sinodo si chiama del linguaggio tecnico della Chiesa cioè un'Assemblea un'assemblea dei vescovi che deve durare due anni
Per discutere di temi cruciali fondativi della chiesa quasi un piccolo Concilio la Chiesa dovrà interrogarsi
Sul suo significato come chiesa di comunità non di organizzazione piramidale gerarchica
Sulla partecipazione nella chiesa sulla missione della Chiesa ed è interessante che Francesco vuole che si interroghino anche quelli lontani anche quelli che non fanno parte della struttura
Confessionale ma che vogliono
Vogliono dire quello che pensano ecco in pratica si tratta di ripensare quello che il volto della Chiesa in questi due anni dal ventuno al ventitré nel ventunesimo secolo quale sarà il profilo della Chiesa cattolica
Non lo sappiamo sappiamo però che la collocazione della chiesa tocca tutta la società a livello nazionale e internazionale non sappiamo se i vescovi sa del mondo saranno all'altezza di questo compito ma sappiamo che questa interlocuzione fra religioni fra Chiesa e la situazione della società tocca le nostre vite e direi
Proprio adesso che improvvisamente siamo piombati nella guerra
Siamo usciti da una pandemia avevamo appena cominciato
A respirare a tentavamo proprio questa data del primo aprile per dire c'è maggiore libertà e siamo entrati in un conflitto sanguinoso che tocca l'Europa
E la brutale aggressione di Putin all'Ucraina ha portato la guerra qui dopo quasi ottant'anni di pace
E in questa situazione si evidenzia intanto che i nuclei inoperante quel tessuto ecumenico che faticosamente era stato elaborato in tutti questi decenni c'è una forte frattura nel campo ortodosso gli ortodossi dell'Ucraina non riconoscono più il primato del patriarca di tutte le Russie
Di tutte le Russie Kiril c'è tensioni c'è scontro fra Mosca e le chiese in Ucraina
E e questo naturalmente crea difficoltà anche al rapporto fra la Chiesa ortodossa di Russia e le chiese protestanti cattoliche dell'Europa
Il Papa si diceva prima il Papa si pone in questa situazione
Con una visione globale che va al di là dei recinti confessionali
Al di là dei delle etichette di una confessione di un'impostazione filosofica di a teismo di agnosticismo e anzi bisogna dire che in questo momento lo spazio cattolico soprattutto osservatore Romano L'Avvenire il giornale dei vescovi è uno spazio in cui c'è un dibattito molto vivace spesso più ricco che altrove Francesco ha condannato con parole chiarissimo l'invasore e i massacri
Però mette in guardia domenica scorsa
Da una politica che si affidi soltanto a mostrare i denti così lui ha detto
Una porta a mette in guardia da una corsa cieca quasi automatica al riarmo
Mette in guardia dall'escalation anche dall'escalation verbali e ricorda che la pace
Lo diceva il segretario di Stato Parolin
La pace si fonda nel momento in cui si fa un accordo che tenga conto degli interessi legittimi
Di tutte le parti ma soprattutto il messaggio profondamente religioso e laico che Francesco trasmette in questo momento
E che c'è l'esigenza di un uomo ordine
Mondiale
La fase trentennale iniziata con l'ottantanove la fase di euforia e finita viviamo in un mondo multipolare non è più possibile una sola
E ne egemonia e bisogna chiedersi per arrivare alla pace
L'obiettivo è di fermare l'invasore
Di fermare la Russia
O l'obiettivo è di annichilire totalmente l'avversario sono due scelte diverse sono due scelte due ipotesi che incidono sul fare o non fare
I negoziati Francesco non a caso questa è una grande lezione che viene a noi osservatori dal mondo vaticano che c'è ogni parola ogni aggettivo ogni Silenzio va pesato
Francesco non a caso ha detto che tempo di negoziati seri
E che non serve pensare in categorie di blocchi militari e politici ma bisogna sapere governare un mondo globalizzato e bisogna lavorare per impostare in modo nuovo le relazioni internazionali tradotto in parole semplici serve una nuova Helsinki ma questa volta a livello planetario
Chiudo su questo concetto che è molto importante per il Vaticano in questo momento ma come dico che va al di là del recinto confessionale serve un'architettura
Globale serve un patto planetario di convivenza
E bisogna lavorare faticosamente insistono molti pensatori del mondo cattolico per esempio il sociologo Mauro Magatti che
Leggete spesso sua avvenire o Mario Giro che è stato un ex sottosegretario
Nel ministro nel governo italiano
E questo significa lavorare faticosamente con aree culturali economiche e politiche diverse che la pensano in modo diverso dalla nostra tradizione dalla nostra
Concezione Freedom House una un centro di ricerca solidissimo negli Stati Uniti
Nelle sue ultime statistiche degli ultimi anni ha dimostrato che la democrazia in regresso demo oppressi indoor ritrite solo il trenta per cento
Degli Stati del mondo può qualificarsi autenticamente come liberaldemocratico il resto è in parte ibrido e in parte autocrazie
Allora non è possibile pensare che tutto possa essere soltanto deciso da una sola parte bisogna lavorare faticosamente con gli altri dice Magatti
Francesca ha detto che servono nuove ma per
Perché non siamo
In un'epoca di cambiamento ma in un cambio d'epoca
E spesso il questo Papa argentino con grande concretezza e lucidità riesce a
A riassumere in una battuta a quello che è il rapporto che bisogna vedere con gli individui con la società e anche con il consesso planetario
Bisogna sapersi sporcare le mani dice Francesco con il fango dell'animo umano grazie
No l'articolo sulle linee s'intitola a Caracciolo
In cui io giallo la verità veniamo quanto
E attacca scrisse
Hanno
Pensa c'era
Quando appunto
Io
Pompa quelli attenzione Palazzi
Nel mondo ortodosso molto
Perché questi sono
Negli anni
E già
Sia oggi
La sfera
Porta
Ma
Io la ringrazio
E ringrazio per la fiducia accordatami
Le vorrei intervenire
Non da adesso ma da
Da quando fu iniziato avventura
è camuffare l'avventura di religioni e società
Perché è stata da un certo punto di vista proprio un'avventura
Condanna sulla
Nettezza delle scelte fatte
Bernard onesti insieme ad altri studiosi
Io scelta perché non fu una
Come si dice un elemento che fosse lì sulla piazza
Del mercato culturale era qualcosa di diverso e dove sta questa diversità a mio avviso Tyson un punto in quelle costituite in questi detto filo rosso che unisce tutta l'avventura di questi cento numeri grossolane
Perché parlando dei problemi a cui ha fatto riferimento Marco Politi verrete eccetera c'è sempre un punto trasfuso ma che forse è fondamentale
Cioè dire che senso ha
La religione o
Che senso ha
Della persona e per le collettività il fatto di poter
E credo un nonché dei
E poi cosa vuol dire crede
Criteri in che cosa e sulla base di che e in funzione di fare corsa
Questo è secondo me il segreto di religione e società
Non c'è mai un articolo una recensione
Un intervento che non abbia al fondo questa problematica che poi la problematica in cui faceva riferimento Marco Politi Valletta
Il senso della storia
Ma anche il senso della vita
Il senso della vita individuale e collettiva
Credere non significa semplicemente
Andare seguire rituali
Ortodossi
Per usare un termine banale
Significa invece domandarsi che senso ha
La vita così come la stiamo imposta non è un caso
La Metanopoli
Il Papa parla di che cosa di rivoluzione
Di cambiamento radicale
Ma cambiamento radicale di che cosa del modo di vita
Deve ripensarsi nel sale e l'altro
Come funzione di una reciproca no attrazioni
Ma reciproco rispetto è questa la ricerca che viene fatta a cui veniamo invitati dal Papa
E non soltanto dal Papa ma contemporaneamente non siamo anche di fronte a una struttura del mondo esattamente fra Stanga
Dove non ci sono certezze di nessun genere
Perché uno possa dire io credo lo può dire e poi di conseguenza
Quando fa naturalmente scegliendo un settore un segmento
Un interstizio
Fatto il passare e cui dare poi senso alle azioni che fanno
E che si fa
Oggi che siamo in un momento in cui si parla di guerra
Dopo ottant'anni
Si parla di guerra sembrava che la guerra non dovesse esistere più
Sulla faccia della terra se non quelle
Pur uno dei punti fondamentali sul quale riflettere su cui la lista
Se non quelle guerre che non consideriamo tale
Se non guerre di secondo piano
Guerre che non hanno usato il senso rispetto a quelle che ci riguardano direttamente
E questo è già un altro punto fondamentale
Sono convinto l'ha rivisto la Frontera proficuamente queste tematiche
Perché il fatto credere che le guerre
Paradossalmente non sono tutte uguali
Sono guerrieri seria Guerini sia di Fini Guerrini isterici
Ma chi è che l'UDC
Questo è il terzo e a chi decide che sono guerre di serie C
E non di serie
Vicinissimi capitale
Capitale finanziario
Sicuramente sì anche il capitale finale ma non solo arriva al punto che mi interessa di più
Cioè di fondo
Un sistema di credenze
Veramente aprirà pulito
Estremamente frastagliato estremamente complesse articolato differenzia
In cui le persone si ritrovano apprendere poi posizione un altro degli spezzoni che ho visto molto trascurato
Prendere posizione non significa
Di mentale fondamentali significasse
E assumersi la responsabilità della scelta del Sifar
Questo significa
Strumenti Clarence instabilità delle scelte che facciamo nel vivere quotidiano e nel voler far vivere gli altri iniziamo hanno perché l'altro punto come questo
Vivere insieme agli atti
A dirlo è facile
A farlo come si deve estremamente difficile
Compresso
Articolati
Competenze gli anni
Nei fasti in alcuni casi pensiamo semplicemente alla posizione
Nella parte di una parte della Chiesa ortodossa russa nei confronti della guerra è una cosa pericolosissima
Però l'ha detto chiaramente
Esplicitamente senza nessun problema
Per noi questa è una guerra stamattina
E la guerra in cui ci si Monda dei nostri peccati
Uno dirà
è la sua opinione sì ma c'è un piccolo particolare
Queste opinioni hanno per
Un effetto concreto nella vita quotidiana di tutti quei ragazzi non sentimentali che stanno morendo
Probabilmente non sanno nemmeno dove dove si trovano
Però stati mandati Dida qualcuno che essa
Dove Lupin
Ma non gliene frega assolutamente nulla
Di ciò che sanno queste
No interessa semplicemente
E questo è l'ultimo punto
La domanda fondamentale l'intera asta e
Quel pezzo di fare
Sul mare
è solamente per questo fai la guerra oppure invece c'è anche qualcos'altro
Lasciamo perdere la battuta sulla Grande Russia
Fu una reviviscenza del vivente la reviviscenza di una
Il finiamola
Ma della vecchia Unione servire
Non risponderà più quello
Non dobbiamo costui un mondo completamente ma che fanno bisogna avere il coraggio
Di fare il film
Di assumersi la responsabilità e di non trascurare
Siamo al Senato i nostri Grandi fine Novecento
Ma soprattutto al ragazzo che morì avventizie
A Piero Gobetti
Una scelta
Fu massacrato morì
Ma testimoniando con la sua morte
E lo si può rimanere indifferenti detto a qualunque tipo di violenza
E il verbale
Ne ha bisogno
L'archivio perché ecco e diventare un mondo in cui l'altro
L'accusa nei
Ma uguali
Grazie
Rapporti
Mai
No
Vita storico
Scusa
Sarà se
Va
Ecco
Naturalmente il
In generale
Pap
Proprio
Mi fa piacere ringrazio ma mi fa il piacere ringrazia ma penso che sia che sia troppo
Elementi vi potrò un taglio diverso così immaginare che siamo di fronte a studiosi il mio approccio molto così più pragmatico
Io rapporto con Arnaldo partito a Peccioli che mi sembra che poi qualche modo rapporto che Arnaldo a avuta Peak la presenza aiuta Petri qualche voto si ispira molto un quello che è successo con questa rivista
è nato nel mille novecentottantacinque quindi mi ricordo che vota Ciolini lo chiamai perché volevo che volevo fare un convegno sui cento anni del campanile a Peccioli campanile
I miei concittadini fecero abbattendo allora una vecchia torre campanaria e quindi questo Bellincioni che erano per il tempo era veramente una cosa eccezionale ellissi indebitare oltre cinquant'anni fece una grande colletta
Per fare questo campanile riappare un'altra cosa interessantissima e mi pare cioè che volevo capire dopo indagare da un punto di vista sociologico ma devo dire e nipote ho scoperto essere un grande elemento di resilienza questa resilienza poi ci ha portato con il tempo adesso hanno passato presente come comune
A Venezia come Comune testimone di resilienza quindi e ora in questo caso io ne ho ripensato che forse il campanile
Cento anni più di cento anni prima non c'è ancora nulla nascosto rami campanile forse più matto dire che dà senso una comunità indagarlo
Mi pareva per una cosa interessante ma più che altro quello sfizio culturale diciamo così
Ricostruiamo un po'di passato cerchiamo di capire ma andando avanti col tempo ci siamo resi conto è un po'come devo dire questo parallelismo faccio con la rivista anche dopo cento articoli utilizziamo parte dal dall'ottantacinque e siamo arrivati poi oggi a dedicare una parte della ghiotta Carimonte Mazzola
Alla donazione di Arato onesti e abbiamo modificato lo statuto della Fondazione petrolifere abbiamo lasciato lo spazio
Per accettare la fondati per la donazione Vial Nardo letteralmente da gestire separatamente con un fondo all'interno per la Fondazione percepite
Per i in questo lasso di tempo questo percorso ci sta il rapporto con Arnaldo Maria e con la contemporaneità come piace molto dire
Arnaldo
Le in questo in questo percorso ci siamo resi conto che la fine quegli elementi che poi dopo ispirati anche dal lavoro che hanno adottato facendo con la rivista iniziarono i colloqui internazionali
Ora che ha fatto in i rally ci quaderni peccio resi ispirati sempre a questa capacità di viale Ugo ma in modo particolare mi faceva veri quasi ma arrivati un colore internazionale che abbiamo fatto nel due mila cinque
E si parlava di integrazione del Volga tra cattolici ortodossi
E anche lì io dico mi sembra oggi una cosa interessante da vedere ma come se come dire guardiamo cosa è successo
Beh e ci rendiamo conto che non è ciò che è successo e ciò invece che oggi assistiamo a cura in grande pena a capire che non solo non c'è integrazione tra cattolici e ortodossi Matt ortodossi
Ci si domanda se dividersi perché sentieri se non più tardi di sera un'intervista di un di un di un patriarca di Ucraino che si chiede ci domandasse staccati addirittura dalla Russia quindi ho capito che quello che sembra uno sfizio intellettuale
Sta diventando purtroppo una quotidianità
E anche i temi della rivista quando i naturale stipati in questa cosa io nel mio piccolo un aiuto sempre largamente uno scientifico
Dei varerà come dire a l'abbiamo grande sociologo vuole indagare fosse con un piccolo dispetto di persone il rapporto tra Regione e società eccidi analogo contò di più all'ospizio
Ma la religione che pensavamo allora
Fosse come dire un elemento importante ma non fossi più così tangibile immediatamente con la vita quotidiana
E oggi ne diamo conto invece che diventa un evento che stila una guerra poi si può dire questo o forse forzato perché sentendo quello che dice che il oggi mi pare che si può dire che si fa la guerra
Su certi anche su certi valori o nascoste a certi valori
Per i abbattere per confrontarsi con alcune metodo di vita alcune culture occidentali troppo permissive quindi mi sembra che siamo di fronte era quello che in questo percorso è stato una un lavoro che sembrava e stranamente almeno a me pareva più interno rivestiva più come dire per addetti ai lavori un lavoro scientifico di altissimo livello e mi sembra che poi anche come diceva
E Spini ma viene molto meglio e molto compiuta fin altezza sostanza ci fa capire quanto invece
Non si guarisce mai certi mali
Dovrò continuamente domandarsi continuamente come perché e sapendo che ciò che è stato ciò che è successo non riuscì a rubare ma le radici di quel che è successo che vengono a galla continuamente come come dire una vede continuamente certi temi ritornano e chi mai si sarebbe immaginato dopo la caduta del muro di Berlino che ci fosse la guerra Jugoslavia io no quando siamo arrivati aveva capito che bisogna possibile
Oggi chissà chi avrebbe mai pensato che alla fine si faceva la guerra di pura aggressione
A connotata perché io capisco alcuni aspetti vogliamo come che alcuni stati d'animo la Crimea perché lì c'è petrolio basta è un dato economico lo conosciamo perverso quanto si vuole ma chiarissimo e alcune enunciazioni e vorrei dire meno preoccupante
Perché alla fine poi è andato economico e su questo si può anche Thomas da Corsico a transazione si può fare la pace ma quando invece si carico di alti valori tu capisci al problema diventa veramente complicato
E non si sa dove finiamo e difficilmente anche quali saranno le conseguenze
Quindi quelle cose che a volte questo lo dico anche come mi autocritica quelle cose che a volte sembrano come rilegate biotech e e per
Studiosi alla fine a un certo punto escono fuori con un'attualità incredibile impressionante
Quindi produce una società va be accuse cioè oggi stiamo ancora combattendo la religione la una guerra che ha perso ora ammantata da elementi di religiosità
Questo dà grande tragedia forse un po'nascosta questa che nella comunicazione
A pezzi la sentiamo però alla fine non c'è questa lettura così forte
E ovviamente c'è anche l'intesa di intenzione tanti commentatori come dire di declassare questo a una cosa pesantissima ma una guerra ma se no andiamo a a scavare bene nel pensiero le cose che Putin dice
Capiamo che lui a suo modo alla fuoriuscita che a me non piace che è pericolosa ma nocività e quindi allora io credo che cento numeri di questa rivista sì o no molto importanti ma se si poteva pensare che va be che avesse fatto un percorso che si può e si deve dopo cento numeri a dopo tale da cosa chi l'ha fatta comunque pensiamo ad altro io penso come ci sia bisogno
Anzi di ripartire da qui e fa diventare forse se è possibile i temi di questa rivista temi più quotidiane nel dibattito perché alla fine abbiamo capito
Che le guerre oggi si pensava che si combatte su esclusivamente per dati economici
Sì posso combatte per tanti altri cose quindi o quindi ringrazio Arnaldo per testimonianza grata perciò lì perché al a assegnato questa comunità quindi tappeti la NATO cosa che lo studioso ma così sono tutti quindi è un amico perché come dire anche con le cose che ha fatto con le persone che ha che ha coltivato che ha fatto fallisce che tu e studi qui ha fatto fare un passo avanti
Di questo divario rossa nel due mila quattro ad preparando un incontro con un colosso internazionale e decideremo di far fare un sondaggio da un piccolo studio in Barge era sull'integrazione pensando che questo fosse uno sfizio
Iter integrazione oggi sono quasi fondi fondamentali e ci sembrava di di come di qualche modo di fare questo ricerca per supportare anche dare un cura un ancoraggio locale questo con la bretella sulle prefallimentare così più coglie trattata dalla realtà
Bene questi temi che sembrava appunto tende a convegno risolutamente attualissimi conclusi a fare conti vedere questa rivista per me cos'è un campanello d'allarme perché forse c'era proprio bisogno di queste cose devono portata nella quotidianità con più forza e poi fatto uscire dal biotech dalla querelle quindi grazie al Bardo dicono che ha fatto continua prepari che occorra fare così
No
Nazionale
E
Si consiglia
Vita visto
Va
La
Ma
Vita
E
E io grazie
Grazie dell'invito e grazie dell'opportunità che mi date
Di fare con voi con breve excursus su quello che e oggi da rivista religioni e società dopo trentasei anni di attività naturalmente noi auspichiamo di celebrare anche cinquant'anni fra qualche tempo
Arnaldo presente
Questo è l'augurio
Ciò detto
La rivista nasce
Attualmente la storia importante nell'ottantasei
E nasce a ridosso di Rallye discende
La prima certamente la più importante è il concilio ecumenico Vaticano secondo finito da un ventennio o poco più
Un'esperienza che Arnaldo distrutto molto da vicino
Io dissi tutto soprattutto attraverso una straordinaria esperienza
A piazza Navona non lontano da qui
Con
Da prevista
Di documentazione internazionale chiamata i doc
Vi è stata
La colonna portante di questa prevista insieme ad un gruppo di valdesi e di altri intellettuali
Schierati sinistra diciamo chiaramente
E sulla scorta Dido con per un verso del Vaticano secondo per l'altro
E venne annoia alcuni studiosi del fenomeno religioso l'idea di istituzionalizzare
Devo rimettere la schedina grazie
Dei istituzionalizzare
La presenza della sociologia applicata ai fenomeni religiosi fondando una associazione che si chiamava asterisco
Associazione per lo studio del fenomeno religiosa contemporanea
Questa sperequato un certo momento perse Elena nonostante iniziative importanti
Fra cui una pubblicazione della Franco Angeli io ripreso qui
L'indice che aveva esaminato l'informazione religiosa nella stampa italiana
Con i contributi di Anna Riva una psicologa
Marina D'Amato una sociologa Enzo Campelli sociologo a piume Todorov o che altro la Carrà Maria Immacolata faccio voti di cui domani
Celebriamo mi ricordo attraverso una Santa messe qui pochi passi a Sant'Ignazio alle undici lo dico perché so che alcuni di voi
L'hanno conosciuta
E ancora altri studiosi come gioia Di Cristofaro Longo un'antropologa Luigi De Paoli uno psicologo ecco questo era diciamo il parterre di quelli che partecipavano allora sferico
Perché Citolo sferico perché dall'osterie con asce vaste
E naturalmente quelle linee portanti presenti nella sferico sono riformiste nell'arte e se Arnaldo poi alla fine interviene sarei curioso di sapere da lui come mai come dire si esaurisce l'esperienza spreco e si sente necessità di fondare un'applicazione specifica in ambito toscano e in particolare a Firenze
Ecco
Detto questo certamente una caratteristica che contraddistingue
La rivista revisione Società e e lo suo carattere internazionale
Non è per niente provinciale le lingue utilizzate sono molteplici
Anche più di altre riviste che magari sono mi dire più titolate ma più titolate per modo di dire perché se io dovessi fare una comparazione tra mi appena arrivata risarcirlo siamo soci a delle regioni divisa di lunga tradizione ma di scarso impatto devo dire a partire dal numero degli abbonati teatralmente
Per
Ragioni di correttezza non non dico
Assolutamente non pare una paragonabili a quelli che invece ha la rivista regione se ci fa dicevo questo n pallone un punto di riferimento
Ecco questo numero
E che non vuole finire il liceo da LeMond creoli
E dice chiaramente qual è l'impostazione di questa rivista
Crea fa dei numeri monografici ma certamente monografici non c'è un articolo fuori dello schema
E però sono interventi di nicchia
Poi si io sono interessato al mondo creolo venne largo acquisto diffondono studio eccetera
E questo secondo me da un punto di vista proprio della diffusione della scienza non funziona fino in fondo
Potrebbe funzionare se tu fai una rivista fifty-fifty cioè con una parte monografica e con la parte più aperta ora la caratteristica di
Per il resto è proprio questa
Di essere internazionale ma di dare anche come dire uno spazio importante a problematiche specifiche del momento e non necessariamente a discorsi tutti centrati su un particolare concetto su una particolare
Fenomenologia
E
Adesso entrando un po'più del merito
E certamente questa rivista ha avuto degli andamenti altalenanti
Con i vini in alcuni
Casi non funzionava in altri meno
Ci sono state varie vicende con gli editori pure questo capita anche alle migliori famiglie
E adesso mi pare che
Il tutto si sia stabilizzato
Però ecco io
Di tua torno a fare studi autobiografici
Ho
Presso il mio esempio per capire come questa rivista ha funzionato nella fra gli attori di trentasei anni
Allora io ho mal calcolato di aver contribuito ventiquattro volte alla rivista il che significa come dire se un intervento al numero va messo del novero allora
Diciamo che per un quarto di quello che è stato l'insieme dei numeri della rivista c'è anche col mio particolare apporto ma quello che noto è che vi sono momenti
Di grande attenzione da parte mia nei riguardi della rivista
E momenti di distacco percezione Primo Periodo non ho mai pubblicato
Dobbiamo arrivare agli anni Novanta perché ci si è ovvio articolo questa cosa significa
Significa letto un po'posto fatto ma che la rivista stava
Come dire acquistando piede stava cominciando a decollare e quindi da parte dello studioso che è interessato a questa Fenaroli linea dire anche il piacere l'onore di esser della partite
Però poi ci sono anche dei momenti in cui la partecipazione e più intensa più assidua addirittura Amplifon a pubblicare nello stesso anno ben tre interventi e questo avviene per esempio nel due mila e nove avviene pari quattordici
Il quindici e avviene due anni fa nel venti
Allora questo cosa significa che c'è stato un momento probabilmente ecco dico
Per il mio cacciano torta di esperimento di indizio
C'è stato un momento di un buona crescita verso la fine del primo decennio di questo nuovo millennio una Forte ripresa
Tanti debiti tappati riconoscimento dalla classe A da parte dell'Amur proprio in questi ultimi anni
Però al di là diciamo di questo piccolo esperimento sull'andamento della lista
Lasciatemi ricordare che quello che naturalmente piace ad Arnaldo
Quale fosse la compagine iniziale e certo aveva pensato ad Aspen record ma che in sostanza poi sfocia nella rivista
E io presso non non voglio fare il perder tempo ma ho ritrovato una cassetta
Di una presentazione organizzata negli anni Ottanta in particolare nell'ottantotto in un bellissimo salone che si affacciano su piazza Navona
Per la presentazione di un libro a cui partecipavano Alberto Vittorio Maria Immacolata ma Chiotti Alfonso Maria di Nola Tullio Tentori Vittorio lanterna Riccardo Venturini ecco
Questa è e la crema della intellettualità dell'epoca
Praticamente ho citato
Persone tutte defunte ad eccezione dei presenti ovviamente
Ma sono anche nomi che han fatto la storia della loro disciplina
In Italia
E poi ecco già nella elencazione di questi
Soggetti scientificamente impegnati intellettuali a a tutto tondo
Si capisce anche la logica perché non ci sono certo soli persone schierate Confession al mente tout-court
C'è una un arco di di partecipanti che molto ampio molto allargato
Io penso avventori intende un buddista tanto per fare un esempio lanterna Ari di matrice ebraica ma certamente non praticante eh così potrei continuare
Al di là di quello che può essere il riferimento al singolo soggetto
E poi lasciatemi anche tentare una sorta di parallelo tra due riviste che io
Per varie ragioni ho seguito molto da vicino
Per un verso religioni fascetta però attraverso la critica sociologica
Ecco tutte e due le riviste hanno
Un elemento forte nella persona del direttore
Che colui che vive kit da colui che con l'editoriale Ida illa ad ogni numero colui che di fatto
Orienta quello che e
Il punto di vista della della rivista
Ebbene con una Regione società siamo arrivati rimaniamo superato i cento numeri con la critica sociologica siamo oltre duecento numeri però devo dire francamente che
Vedo in Regione e società
Uno sviluppo
Positivo nel senso che
Sempre più la rivista non è opera del solo direttore c'è uno staff di recente sempre più allargato
E di fatto c'è una eredità
C'è un'eredità che è importante
Mentre per un altro verso
E questo mi dispiace ho anche manifestato all'interessato e ad altri interessati
La conduzione rimasta in qualche modo legata alla figura del direttore
Il quale per carità né niente di di segreto niente di particolare ma avrebbe intenzione
Di lasciar perdere una volta che lui lascia perdere
Tra qualche giorno avrà novantasei anni quindi possiamo come dire statisticamente immaginare ma ciò detto ecco quello che mi piace sottolineare e il fatto che entrambe le riviste sono singolari
Hanno anche di diverso rispetto alle altre riviste come dire si riconoscono non sono il modello stantio di tipo accademico
Insomma
Il fatto stesso che io mi vado a leggere sempre e comunque anche se non leggo nessun'altro passaggio nessun altro pezzo l'editoriale di Arnaldo e di Franco la vuol dire qualcosa insomma siamo veramente i in linea con quella che può essere l'impostazione di una attività di
E Dini vista
Ecco quello che invece vorrei osservare che
Certamente religione Società e rispetto anche a tante altre riviste italiani non in avanti terra ricchezza dei contributi diversamente linguistici
E quindi magari con una preferenza verso lo spagnolo rispetto magari all'inglese
Però ma anche il tedesco ma come dire ormai anche i tedeschi sono abituati alleggerendo rese quindi a non rivendicare una loro autonomia anche linguistica
E allora per riprendere un po'il discorso
Effettivamente quello che piace è la varietà delle tematiche
Cioè ogni volta che tardivo numero tu ti aspetti che ci sia qualcosa di nuovo qualcosa di diverso qualcosa di originale
E lasciatemi dire io presto ho sempre ammirato quando leggo quelli che poi sono di fatto dei resoconti magari più nel passato perché girava molto di più il direttore il direttore netti
Ecco poi c'è un altro aspetto che vorrei sottolineare questa rivista proprio come la critica sociologica
A
Diciamo un lato debole ma è il lato debole che poi diventa anche in virtù
Cioè una straordinaria attenzione alla dimensione politica
Come dire
Non è qualcosa di lontano no l'accademico in genere rifugge dal mescolarsi in problematiche legate a ai partiti alle elezioni agli schieramenti e le prese di posizione alla legislazione e così via
Forse ma l'altra volta
Suggerivo di guardare anche al mondo africano questa volta suggerirei di guardare anche al mondo dell'economia
Perché come
Gli avvenimenti recenti dimostrano sì noi ci stiamo muovendo per che c'è una guerra nasce dietro ci sono ben altri fattori
Che guarda caso sono anche religiosi e sono anche economici lo sappiamo benissimo inutile entrare nel merito allora da questo punto di vista direi che
Sarebbe opportuno per quanto possibile che la rivista apponeste maggiore attenzione anche a questa dimensione economica ultimo passaggio che ho finito
Mi piacerebbe che ci fosse una politica delle recensioni un po'più accorta
In che senso per carità non chiedo di fare come le trattative che dedicano un intero numero a centinaia di recensioni
E così determinante segnaletica
Vorrei che però come dire la serie di recensioni che vengono pubblicate in questa rivista non fosse dovuta a motivazioni occasionali
Che occorrerebbe a mio parere che da parte della redazione ci fosse uno studio di quel che bolle in pentola delle pubblicazioni più importanti in modo tale e non da ricerche proposti risoluzioni
Ma di proporre da parte della direzione della redazione della rivista delle recensioni sospetti che meritano di essere conosciuti magari anche amplificati ma insomma soprattutto discussi grazie
A
A
Ho
No
Quando
Ci sono
No
Ma
Il vi ringrazio
Passo
Grazie
Allora
La collaborazione operosa fra la nostra casa editrice
E il professor Arnaldo né Arnaldo Nesti dura ormai da quasi quindici anni
Sebbene abbia conosciuto il professor mesti oltre quarant'anni fa
Quando venne nella sede pisana della casa editrice accompagnando uno studioso allora molto attivo con noi il professor Silvano Burgassi
La nostra casa editrice pubblica oggi centocinquantuno riviste scientifiche internazionali e di altri dizione nell'ambito degli studi umanistici e delle scienze sociali
E religione Società fondata nel mille novecentottantasei
è fra noi in formato cartaceo unitamente a quello vai
A partire dal numero sessantacinque dell'annata due mila nove
Con l'occasione venne studiata e realizzata da nuove aggiornata veste grafica
Editoriale nella linea della tipografia classica che è caratteristica precipua della nostra produzione
Il precedente editore da Firenze University Press
Dopo anche un tentativo di realizzare la rivista soltanto in formato elettronico l'aveva interrotto le pubblicazioni decretandone così purtroppo praticamente la fine
Professor mesti Sinisa allora in contatto con me
E fu ben lieto di rivitalizzare di accogliere tra i nostri periodici
Una pubblicazione a mio parere così rilevante nel campo della sociologia
Venendosi oltretutto ad affiancare allora anche oggi a un'altra nostra prestigiosa rivista del medesimo del medesimo ambito la ricicla critica sociologica fondata e tuttora diretta dal professor Franco Ferrarotti
Io penso di continuare riviste a anche la critica socio
Avevo ragione perché negli anni Religione e società ha progressivamente e costantemente incrementato la sua diffusione
Dell'ICI ogni società come ben descritto nel suo sito internet analizza il fattore religioso nella sua fenomenologia sociale e come cifra che può permettere di esplorare il sottosuolo delle società grazie anche al suo staff redazionale e alla importante diffusa rete di collaboratori in Italia e all'estero milione società si è andata sempre più affermando nel panorama nazionale e internazionale
Diventando uno strumento originali di aggiornamento e di documentazione sul fattore religioso i suoi molteplici risvolti socio dei rifiuti in senso oggi la rivista i cui articoli sono sottoposti a uno scrupoloso dopo scrupoloso doppio referral più per essere accettati per la pubblicazione
In classe ha avuto
Ed è indicizzata in di Annette Università de la Roja ieri plus io Piacenza foundation in Giovanna Scola ammette ex inverno chance in sociologica a mostrarsi
In un le periodica giù i rettori un socio Shine Savastre in politica Jean sconfitto Anwar wine politica al Cenzato i suoi contenuti elettronici sono archiviati in principali Repo nelle principali repository
Fra le quali Crocs e porti
In occasione di questa festa a per l'uscita del numero cento
E poiché proprio in questi ultimi giorni è uscito numero centouno e centodue lavorazione
Ignora Mourinho augurio è che religione e società prosegue si sviluppi ulteriormente e proficuamente
Nell'ambito degli studi di settore
Anche grazie a tutti coloro che competenze con dalle competenze con grande con grande tanta passione affiancano oggi professor Resti la professoressa leone nel realizzare al meglio questa sempre più rilevante e autorevole pubblicazione
Io credo
Credo che prima di lasciare questa strada anche altre persone che non erano in programma
Presenteranno
Io col direttore corse la prima ovvia devo ringraziare tutte le persone che hanno con grande competenza e con grande attenzione al lavoro che abbiamo fatto in questi anni
Con le religioni estroflessa
Io sarei tentato di ritornare ad alcune provocazione era di fare la storia di questa piccola grande vicenda che si chiama
Religione cioè sta venendo qui con qualche amico qualche amica ci ha parlato da piazza Navona
E facevo riferimento ai ritocchi
Al luogo dove per anni io mi son trovato
A lavorare per questa rivista
Ma non
Non voglio indulgere alla malinconia e alla Nostalgia
Io voglio soltanto primo ringraziare tutti voi
E la seconda cosa dire che siamo arrivati al centro
Balzac qualcuno avrà visto il centouno
E ciò Kristol numero centouno
E anche il trentadue
E già a buon punto e io vorrei parlare del centro che pure nel numero centodue qualcuno di voi poi possano avvertire
Ci sarà una nota
Che ho pensato di preparare
Ed è una nostra leccata alla tra i ceti attuale
Io ho avuto la ventura
Nel mille novecentonovantotto
A Torino
Di incontrare allora
Diretto presidente del dipartimento delle relazioni esterne
Della passi arcata di Mosca che è diventato chili il
L'attuale patriarca Kirill
è una signora
Mentre mi trovavo con amici
Nell'ingresso
Con l'arcivescovo di contenere il coro mi sembra ieri
Ad un certo punto è passato Colin Claire Shipman
Il Kirilenko
Naturalmente io ho partecipato a questo Congress questo convegno erano gli anni della della crisi dell'Unione Sovietica e certi tutto un grande dibattito sul futuro della società a fiorire
Russa
E in quella in quell'occasione in cui si trovava a Torino
Da un convegno promosso dalla Fondazione Agnelli
Mentre c'era un fior fiore di studiosi russi per questo Pannella riservata a riflettere sul futuro dell'Unione della sostasse russa
E quindi c'era anche il chili
Quando ho visto Kiril che veniva inizia nel salotto dove mi trovavo ovviamente
Mi sono alzato un po'curioso dove va a quest'ora questo vescovo
Non vi dico restio
Quindi mi sono alzato al Salon Sanzo
E naturalmente ci siamo scambiati naturalmente più correggersi con le parole perché il Parma non parlava russo che non parlate italiano
E quindi ci siamo brevemente saluta
Ma allora mille novecentonovantotto Mahoney avrei pensato che questo tiene diventasse il vostro che è diventato ora dico proprio così
Perché
In quell'occasione
Io salutari con molto rispetto e porsi come parlavo con l'arcivescovo di Montenegro
Eravamo negli anni mille novecentonovantotto il team ecumenico sia col mondo balcanico sia con la Russia
Era fondamentale quindi
Io sono tra marzo Chirivì e ho conservato un rapporto indiretto conchiglie
Qualche anno dopo
Nel mille novecento quindi si nel mille novecentosedici mi sono sorpreso in casa un po'a a Cuba e ho incontrato l'arcivescovo di Managua
E quindi sono stato ospite il suo e un e non pensavo che mentre ero nello studio dell'arcivescovo Cuba
L'arcivescovo parlava con me quasi Chieri
Parlasse con Altero perché io mi chiedevo nell'artiglieria dove era stato qualche mese prima papa Francesco
E quindi l'occasione di trovarmi con l'arcivescovo cubano è stata affascinanti e non vi racconto dico io ho avuto modo di supplicare qualcosa anche sulla rivista ma quando qualche mentre il gruppo se non sbaglio nel febbraio due mila sei
C'è stato l'incontro di papa Francesco con Kirill
A nulla sono riandato dai ricordi ai miei ricordi di Torino del mio incontro con chili
Ma del centro i documenti dell'incontro tra papa Francesco
E chili misero confermato Checchini rivivere un personaggio personalmente la mia ambizione i fili emissione nell'uso che prima o poi avrei voluto incontrare questo grande vescovo Ruscio
Poi che è successo
è successo lo scontro
La che irride
Patriarca di Mosca e Bartolomeo patriarca di Costantinopoli e questo mi ha sconvolto anche perché avevo avuto la possibilità di incontrare a Istanbul direttamente
Bartolomeo e mi abbia fatto grande impressione quindi quello scontro tra Mosca che era prepotentemente ambiziosissima che voleva in qualche modo in quanto capitale
Giudice più di una di un di un paese di che alla lunga più grande di qui gli occhi riguarda avrà Bartolomeo mi hanno e poi ci sta più irridere
Il Concilio
Il tentativo di singolo delle chiese
Ortodosse che poi purtroppo finito male quindi questa scissione che si è creato all'interno del Monte ortodosso Mia profondamente turbata e mi ha soprattutto Sturba nel gioco è possibile
L'arcivescovo il patriarca Kireevskij comporti in modo così prepotente
Non vi dico
Scandalo
Da un certo punto di vista la rapida che mi ha fatto
Quando siamo arrivati alle posizioni culturali patriarca di Mosca giustificata l'intervento di ponti nella querela contro l'Ucraina
E non so qui a ricordare letterati
Le motivazioni contro l'occidente
Ore l'acqua per quale motivo ecco alla posizioni
Sul Garda
Direi proprio grottesca da ignorante da un certo punto di vista rispetto alle alture del mondo allora ho pensato di scrivere una lettera a chi
Questa lettera che fine farà nessuna Linda è però nel numero cento due della rivista regione di luglio società che offrirà quando usciranno i forni forse ci misi nelle prossime non so quando ci sarà nei mesi prossimi ecco ci sarà questo documento che in qualche modo è un piccolo grido e in qualche modo nero su bianco pubblichiamo sulla rivista per dire lo sdegno di una spetta una speranza
Di un piccolo provinciale rispetta questo mais talkshow vescovo
Che molti occhiello disse e quindi proprio il tutto il sostegno possibile
E quindi una lettera che in qualche modo dice
Rispetto al suo Shanxi sa
Patriarca tutte le Russie ma anche la
A voce alta Illy resterà sua Santità Vacchi ha dimenticato un punto fondamentale deve del discorso alla montagna beati gli operatori di pace
Questo chili non Alletto ha dimenticato questa lettura per quante si riveste il tutte
Citazioni quindi se si oppone
Ecco
Con questa mascherina insomma diciamocelo
Ecco ecco volevo dire che infonde la rivista nei prossimi numeri non iniziò la sua avventura abbiamo una serie di numerica preparati perché voi sapete che la rivista è un vecchio nasce dall'oggi al domani quindi preparare un Progetto Folketing collaboratori poi le recinzioni fuori dovrebbe nostre ecco quindi siamo diciamo a buon punto per quanto riguarda il numero centodue ma anche in linea di massima anche il centro
Anche i primi anni nel due mila tredici sono già delineati tra cui e chiudo c'è una io ritengo di dire una bellissima bellissimo numero dedicato in questa crisi del mondo al mistica che ritorna
Ministri che altre banche mistica che ritorna per quanto riguarda il problema della crisi del mondo ma la di circa il senso che riaffiora e che non più niente
Ecco volevo ringraziare tutti voi
Che c'è qui volevo fare quindi le chiedo
Finché abbiamo Bilica andremo avanti
Echeggia fin da ora abbiamo già tutti maschietti numerica pronti ma volevo ciò che è tutto dire Vicky nei confronti di Kirill abbiamo ritenuto di alzare la voce forte e qualcuno dirà
Illusoria va bene noi non dimenticheremo a voce alta litigi non aver sciolto scusate dilungarci
La saldatura tenta
Mi mi colpiva
La la frase che ha riutilizzato mena ho segnato un pezzo di ciascuno
Emanuela tu dicevi che bisogna guardare alla religione come driver politico
Questa è un'espressione insomma che risulta fondamentale perché oggi in tutte le letture che noi di ascoltiamo
La componente religiosa viene meno paradossalmente diciamo il Papa come è stato già detto è stato l'unico che ha sollevato diciamo la voce sulla questione di pace
Soprattutto nell'ambiente politico nel quale io mi trovo a vivere il mio servizio il Papa è stato un po'snobbato
Messo nell'angolo cioè della serie questo discorso va bene nella misura in cui si parla su di un piano ideale da un punto di vista pratico
Riducendo le questioni sempre in maniera molto spicciola
Non essendoci oggi pure desiderio di sviluppare un pensiero compresso si dice se è un aggressore viene e ti colpisce allora tu inevitabilmente deve rispondere quindi noi come diciamo paese vicino all'Ucraina dobbiamo insomma mandare armi
E quindi il discorso del Papa sembra quasi campato in aria però mi veniva in mente tutta quella bella lettura su Martin Luther King e l'esperienza che lui fa nella militanza soprattutto nei gruppi pacifisti apprendendo tutto quello che il metodo kantiano
E che risulta particolarmente diciamo utile oggi ecco il pacifismo non è non è retorica non è qualcosa che viene detto solo negli ambienti così perbene un po'radical chic
Il pacifismo è una scelta di vita il Paese il pacifismo e una pratica che deve essere costruita giorno dopo giorno con azioni concrete e il Papa ci sta richiamando un po'a questo quando chiede di nervi vedere quelli che sono gli scenari geopolitici di rivedere il nostro approccio sia all'Europa il sia agli altri Paesi ci richiama proprio a questo e quindi è fondamentale anche richiamando ma il principio macché hanno delle Beatitudini e fondamentale ritornare al pacifismo come una filosofia di vita come diciamo quello che deve essere un po'la lente attraverso la quale nel guardiamo la realtà
Perché diversamente ponendo le questioni sulla pancia la la morale e l'etica ci insegna che quando bisogna prendere delle decisioni a livello universale non si può calare la decisione nel particolare spicciolo
La prima regola che ha imparato in etica filosofica è questa cioè quando si parla di questioni grandi come l'aborto ne cito una perché quella più diciamo in già nei nostri ambienti un po'più che ci fa saltare dalla sedia quando si parla dell'aborto non si può dire e se succede sette e se succedesse a tua figlia e se succedesse tua cugina perché ragionare di pancia
Va non fare altro che Obinu biliare diciamo la nostra coscienza e non ci permette di riflettere in maniera lucida perciò bisogna ad un certo punto disinnescare quella che la componente emotiva
E alzare un po'l'asticella e ritornare a riflettere seriamente su quali sono i principi non solo che ci animano ma i principi che ci guidano nel guardare anche verso il futuro
Imitando un collega collega Cipriani dovrei partire anch'io dalla
Dallas per
Mentre gli anni negli anni settanta ma evito
Questo questo percorso invece per fare invece una osservazione che è anche un un consiglio
Rare le discipline che
In religioni e società sono poco presenti
Che sicuramente quella storica anche se il suo fondatore direttore a una particolare sensibilità nei confronti nella storia e in un qualche modo la sua stessa biografia è un pezzo di di storia politico culturale religiosa del del nostro del nostro Paese io incominciato a collaborare da alcuni alcuni numeri sono impegnato a continuare facendo un po'di promozione per il numero cento due ci sarà un mio saggio su don Mila ni
A partire da un fascicolo ritrovato nell'archivio
Dell'ex Sant'Uffizio
Che più conosciuta o che nella sua nuova denominazione e in questo caso da
Dai documenti presentanti sia per così dire dalla dalla base in questo caso a partire da una lettera di denuncia di un maestro che poi attraverso la mia ricerca si è scoperto essere un un ex ex seminarista un seminarista probabilmente nella redazione di questa lunga lettera manoscritta
Piena di riferimenti anche al diritto canonico probabilmente ispirato o da un parroco colto o ancora di più da da un vescovo e poi invece del come
Don Lorenzo Milani in questo caso lo ricordo perché era messo sotto accusa per quello che a mio parere il il libro
Più bello di don Lorenzo Milani e cioè esperienze pastorali e lo ricordo perché il summenzionato
Donne Silvano Borga lassi
Credo che sarà d'accordo anche Cipriani su questo l'inventore per così dire della sociologia religiosa in Italia mi diceva quand'era ancora studente consigliando a me la lettura e l'acquisto di questo splendido libro che forse uno dei gli esempi più straordinari sociologia religiosa sul piano giusta e di ricerca sul campo su una comunità particolare ma che in un qualche modo rappresentativa di universi più basti come l'urbanizzazione la fine della mezzadria alla fine ad avere e anche
La prima forma
Anche di secolarizzazione per quello che riguardava la cartella la chiesa
La Chiesa italiana ecco immenso questo caso da un per questo Consiglio la maggiore attenzione verso la storia da la ricostruzione io
Nel momento di storia di una perso la messo sott'accusa al Sant'Uffizio viene fuori uno spaccato anche non solo storico ma in questo caso anche e sociale della nella Chiesa italiana in primo luogo ma anche della società de La sette
Anzi
Cosa fare
Ma nuove
Benissimo
Possiamo ma
A
Diciamo
Stamattina a
L'uomo
Sita
Una
A
Una
Bancomat
Grazie
A Roma
Intanto
Allora
Sono
A
Grazie