Assemblea del Comitato per le riforme elettorali

Allora io Vito
Io mi permetto di fare una rapidissima presentazione per poi passare la parola e la presidenza al professor Corso presidente del coro del regionale
Semplicemente per dire
Che questa mattina nove giugno del novantadue si riunisce a Palermo la presidenza
Del comitato nove giugno che è un'evoluzione rispetto al colore del perché il colore le è servito per la raccolta delle firme e dopo il nove giugno novantuno è stato costituito un comitato composto e da singoli parlamentari e non e da associazioni che hanno dato un grosso contributo a tutta l'iniziativa referendaria
Con un compito ulteriore che non solo quello di seguire stimolare il processo di attuazione della volontà che si sono espresse nel referendum
E che non riguardavano ovviamente la preferenza unica anche se poi la preferenza unica ne è stata oggetto ma riguardavano il complesso delle riforme elettorali e istituzionali proposte
E anche quello di stimolare nelle singole realtà locali più significative processi analoghi basati ovviamente sull'autonomia di responsabilità dei comitati locali così come avvenuto per la raccolta delle firme
In Sicilia si è verificata questa importante e significativa adesione di deputati regionali
Che già l'undici Di Maggio a Palermo avevano manifestato l'intenzione di dar vita a un Comitato regionale per le riforme elettorali
Che noi dovremmo formalizzare a conclusione dei lavori di questa mattinata in modo da dare anche un minimo di identità organizzativa una realtà che è bene che resti fluida ma è anche bene però che abbia un punto di riferimento
Non si tratta lo dico subito
Di una celebrazione anche se la data del nove giugno potrebbe indurre a qualche elemento di questo genere anche perché c'è molto poco da celebrare considerato che il grande risultato ottenuto con la preferenza unica è stato di fatto vanificato e dalla inerzia del Parlamento che è stato a questo costretto da ben precise responsabilità nella hanno terminava nella passata legislatura e dalla circostanza che stanno emergendo in maniera sempre più evidente tutta una serie di guasti di difetti del sistema che sono certamente riconducibili anche alla pessima prova che il sistema elettorale continua a dare ma anche alla crisi oggettiva del sistema partitico così come esso si è venuto strutturando sicché
Noi siamo convinti e lo abbiamo anche detto il comitato è stato ricevuto dal Presidente dalla Repubblica Scalfaro
Che soltanto con un ritorno forte alle prescrizione costituzionale alla costituzione formale l'unica che c'è perché quella materiale e una non costituzione anzi spessore
Una insieme di comportamenti contrari alla costituzione sì Bossi può tentare di superare questa crisi e si potrà tentare di realizzare le condizioni perché poi le riforme effettivamente siano fatte
Penso che sia molto importante che in Sicilia considerato quello che è successo quello che succede da troppi anni e che ha avuto un momento drammatico nella scomparsa
Del dottor Falcone della signora Morvillo e degli agenti della scorta paint quindici giorni fa
Sia molto significativo che noi questa mattina continuando il nostro lavoro che quello di batterci come deputati o della Repubblica all'Assemblea regionale o come persone impegnate sul piano scientifico sul piano culturale
Sul piano sindacale così via conta imprenditoriale continuiamo a fare il nostro lavoro
Ma dando questo segno anche non una commemorazione
Ma una continuazione
Qui c'è poco da dire la mafia o la corruzione non si sconfiggono se non abbiamo uno Stato serio
è uno Stato serio non lo si ha se non si riforma profondamente quello che abbiamo mantenendo in vita di valori e i criteri ma adeguandoli profondamente e radicalmente con un atteggiamento che io credo sarebbe quello che per chi di noi ha avuto la fortuna di conoscere Giovanni Falcone ci dovrebbe anche suggerito perché poi questo è io credo il dato della vera continuità noi non abbiamo mai fatto non abbiamo la retorica abbiamo fatto sempre un lavoro molto misurato però credo forte
E molto importante che ci sia un gruppo di deputati e nazionali e regionali in tutta Italia che in questo momento si assumano la responsabilità che gli deriva dal mandato popolare niente di più niente di me
Che non coinvolgano ovviamente né i partiti di appartenenza ai quali sono però come dire obbligati a rassegnare le considerazioni che riportano a compiere questa attività e che quindi svolgano anche all'interno di questi partiti un'azione di profondo cambiamento e di Bastian contrario voglio dire rispetto alle tendenze naturali a cui sistema dei partiti sembra condurre questa tanto più importante in Sicilia
Perché davvero insomma una crisi che dura da almeno quindici anni e che però adesso è veramente precipitata
Io credo che sia scandaloso che l'assemblea regionale ma così come il Comune di Palermo il Comune di Catania di fronte a tutto quello che succede
Non riescano non riescano a produrre delle decisioni sia pure lontanamente adeguata alla gravità dei fatti che ci attraversa e questo ovviamente non per responsabilità dei singoli deputati ma perché il meccanismo di produzione delle decisioni un meccanismo impazzito meccanismo inceppato che finisce col rendere il contrario del servizio che adesso sarebbe richiesto quindi è molto importante che su alcuni temi fondamentali in particolare noi pensiamo a quello relativo al sistema elettorale dei comuni
Si possa cominciare a lavorare con la stessa logica che ha ispirato il patto referendario nazionale ma nella piena autonomia dei deputati abbiamo avuto sedici adesioni fino a questo momento i deputati regionali su novanta che sono tante io credo peraltro che molte altre adesioni verranno e questa è una responsabilità specifica del Comitato regionale al quale il Comitato nove giugno alla sua presidenza ovviamente da tutto il sostegno a tutto l'appoggio ma nella distinzione di ruoli perché noi crediamo ancora devo dire ancora non so per quanto all'autonomia regionale nel senso che ci troviamo in generale non a questa autonomia regionale ma crediamo che l'autonomia regionale non posso essere mortificata da comportamenti che ne sono il contrario
Quindi io credo che sia molto importante sottolineare queste tre questioni siamo qui perché e i nove giugno del novantadue però noi festeggiamo andando avanti come abbiamo continuato a fare speriamo di diventare sempre molti di più da qui a chi diciamo in questa maniera qui mettere in crisi i partiti noi rispondiamo che i partiti ahimè sono già in crisi per conto loro sale ma in questa maniera non se si vuole diamo un contributo perché i partiti riacquisti nel loro ruolo costituzionale
Siamo qui anche perché a Palermo è accaduto oltre a tanti fatti drammatici quest'ultimo che ci ha colpito personalmente che ha scosso la città e che però dopo la scossa non produce ancora l'unico risultato possibile quello di lavorare per cambierà le cose e quindi noi prendiamo atto che c'è invece grandissima disponibilità
Di deputati di consiglieri comunali Dio gli accademici di gente comune e quindi noi vogliamo offrire una possibile piattaforma nell'unica nell'esclusiva purtroppo prendiamo atto però che tutti gli altri sembrano paralizzati se non riuscissimo a realizzare questi incontri collaborazione probabilmente la discussione sia renderebbe resterebbe ferma come quindi è molto importante che ci sia una sede nella quale si possa con piena libertà discutere andare avanti
E terzo
Pensiamo che lo Stato di crisi drammatica anche in termini di corruzione così come sta emergendo dalle inchieste
Delle grandi città ma vorrei dire delle città poi l'Italia è un paese di grandi e piccole medie città sia ormai giunto a un punto tale che la riforma elettorale degli enti locali assume una priorità assolute che aveva già nella passata legislatura che aveva già dieci anni fa
E che oggi non può essere più procrastinata su questo noi chiediamo che ci sia un impegno libero con un'adesione spontanea disponibilità al volontariato alla stare insieme a lavorare perché la società siciliana abbia qualche strumento
Che non è conferito dallo Statuto perché come sapete non abbiamo il referendum e quindi un equivalente c'è una grande tradizione popolare che noi pensiamo di lanciare perché l'Assemblea regionale che ne ha i poteri faccia subito la riforma elettorale
Noi diciamo con l'elezione diretta del sindaco spiegheranno meglio illustri amici che ha hanno lavorato in questi non in questi ultimi mesi ma per anni a proporre alla dirigenza politica possibili opzione in pratica e teoria tecniche
E noi quindi siamo qui solo per questo ringraziamo tutti anche se oggi una mattinata complicata perché sono e martedì mattina sono attività lavorative ordinarie ringraziamo in particolare gli amici che vengono da fuori ce qui Cesare Salvi tra Enzo Bianco ma io ne sono li nomino tutti dico solo quelli che fanno parte del comitato di presidenza nazionale
E atteso per le conclusioni l'onorevole Segni e non so se con qualche altro componente dello Barbera adesso non lo so con qualche altro componente del comitato di presidenza
Noi diamo subito inizio nostri lavori ringraziando tutti gli intervenuti ai quali si chiede una volta tanto una vera adesione attiva questo è un comitato che nasce funziona soltanto se ognuno lo sente in una cosa propria
La non chiediamo a nessuno né di lasciare il proprio partito né di lasciare organizzazione anzi chiediamo di impegnarsi al massimo perché queste cose passino
Nella norma l'articolazione democrat però a tutti chiediamo di darci una mano perché questa è la volta in cui la Sicilia o cammina con i suoi piedi oppure non ci sarà più nessuno che l'aiuta come avviene da troppo tempo e io credo che questa Sicilia che è tanta io non so più se maggioritarie e minoritarie un dibattito molto astratto comunque c'è molta gente in Sicilia che si ha voglia di fare cose se di cooperare di collaborare e di realizzare delle cose nuove queste un pezzo di questa Sicilia se riusciamo a metterle insieme a farla camminare abbiamo fatto solo una parte del nostro dovere
E se ognuno lo fa evidentemente rimane
Più facile che la cosa funzioni io vi ringrazio do la parola al professor corso che svolgerà insieme con il professor Teresi
Una Breve
Relazione introduttiva dopodiché svolgeremo gli interventi affidando la presidenza al medesimo professor Corso con la preghiera che credo ci scambiamo tutti di essere in condizione all'una esatta dilata la parola all'onorevole Segni per la conclusione in modo a finire puntualmente all'una e trenta
Due parole semplicemente pene
Ringraziare gli ospiti ed esprimere dissenso e quest'incontro odierno
Incontro che per un verso come diceva Riggio celebrativo una data significativamente per la società italiana
Cioè l'inizio ad una svolta di cui sono state poste le premesse ma i cui svolgimenti sono ancora da venire
Per altro verso costituisce adempimento ad un impegno assunto alla precedente riunione tenutosi all'albergo eccelso
Nel corso della quale nel fra l'altro costituito un comitato scientifico Pelé
La individuazione
Di proposte concrete nel senso alla riforma elettorale in attuazione degli obiettivi proprio del movimento referendario del Movimento elettorale
Comitato che si è insediata ha lavorato del del cui lavori vi darà conto il professore tenerissimo che abbia lavorato assieme professor Montanari qui presente che interverrà anche
Dopodiché ripeto se aprirà il dibattito Cornet preghiera di contenere gli interventi entro un limite non superiore ai cinque minuti tenuto conto che la previsione di richieste numerose l'intervento
Rimane da concludere i lavori entro i termini che di giorni indica
La il giornale di oggi si caratterizza per il collegamento tra la tematica nazionale la tematica regionale
Collegamento che non è il frutto come al solito nella rivendicazione localistico regionalistica che ha fatto del suo tempo
è il frutto viceversa della portata per così dire onnicomprensiva dei temi posti dal movimento referendaria
Il quale si caratterizza come voi tutti sapete non tanto per le specifiche proposte riforma elettorale quanto per obiettivi rispetto ai quali una serie di proposte sono tra loro fungibili
Mi limiterò a indicarne tre di questi obiettivi per rendere poi chiaro il senso del discorso che sedi prima di tutto una rivitalizzazione del rapporto di rappresentanza del collegamento tra eletti ed elettori che restituisca questo rapporto la sua immediatezza il suo carattere diretto diciamo eliminando le intercettazioni che su questo rapporto sono intervenuto dal sistema dei partiti
Ecco la ricostituzione della rappresentanza nella sua accezione della sua vocazione originaria con una relazione diretta tra rappresentante R. presentato
Che profonda un rapporto de mandato ma nello stesso tempo fonda una relazione di responsabilità delle letto nei confronti
Del l'elettore
Sotto questo profilo
Tutte le
Modifiche per esempio intesa alla riduzione dei collegi elettorali per esempio quella già conseguita presso il referendum alla INAIL senza la preferenza unica si muove in questa direzione cioè dire nel senso della personalizzazione della rivitalizzazione d'un rapporto diretto tra elettore e delle
Secondo
Il problema italiano e quello dei sistemi proporzionali cedere ed un meccanismo che configurando il sistema della conversione dei voti in seggi si ispira a un criterio strettamente proporzionalisti non consente la formazione di maggioranze stabili
La instabilità generale una serie di conseguenza ulteriore come la necessità dei meccanismi di coalizione con la fragilità che sono proprio di questi meccanismi la ingovernabilità come un frutto della proporzionalità
Ecco sotto questo profilo un secondo radicale Obiettivo del movimento proprio quello del temperamento del la proporzionale la introduzione di meccanismi che Vaudano a conferire alla maggioranza elettorale un'autentica capacità di governo una volta che i voti della maggioranza vengono convertiti in seggi tutto questo ovviamente è un'esigenza che si apprezza non soltanto a livello nazionale ma si apprezza a qualunque livello di doverla quello regionale quello locale
Terzo aspetto terzo obiettivo il miglioramento della qualità del personale politico dico subito che si tratta d'un obiettivo che a differenza dei primi due non può essere puramente e semplicemente affidato in via diretta alla riforma elettorale
Essere considerato come un prodotto immediato della riforma stessa
La riforma elettorale uno degli elementi che concorrono a questo obiettivo
E vi concorre no sotto una serie di a specchio
Prima di tutto
Una volta ridotto il peso dei partiti nei processi sia di formazione delle liste che della ripeto nel meccanismo elettorale nel suo complesso sia l'auspicio o l'augurio o l'aspettativa
Che il controllo popolare sulle candidature è la opzione popolare sulle candidature porte a privilegiare soggetti minori di molti di quelli che coloro fanno parte dell'attuale classe politica seconda caratteristica
Attivati dei meccanismi di responsabilità e quindi di riconoscibilità della relazione tra eletto ed elettore si confida che questo possa diciamo influire sugli atteggiamenti della stessa classe politica
E quindi migliorare la qualità dei rispettivi contenuti
E quindi sotto questo profilo concorrere alla
Scusate
Ecco come le dicevo
Degli meccanismi strettamente elettorali come la riduzione dei collegi la preferenza unica la ricostituzione di un rapporto immediato tra elettore ed eletto possono concorrere al miglioramento della qualità della classe politica
Possono proporre a Milano e dalla qualità dalla classe politica insieme ad altre misure necessarie al sistema prima fra tutte la riduzione dell'area di intervento alla stessa qualche politico cioè l'altri termini l'obiettivo del movimento è duplice
Incidere per un verso nei meccanismi di selezione della classe politica incidere peraltro verso sull'area o sul perimetro di intervento alla classe politica stessa perché solo attraverso la riduzione di quest'area di intervento alla classe politica
Ci si può attendere un miglioramento nella qualità della sua prestazione
Una dalla riduzione delle occasioni di sperpero del denaro pubblico a tutto quello che messe in questo perché la tematica elettorale è strettamente legata alla tematica della moralizzazione
Della vita politica italiana anche se ripeto ne costituisce una premessa necessaria ma non una condizione sufficiente
Detto questo
Si capisce come ripeto la tematica della riforma elettorale sia una tematica che si apprezza a tutti i livelli di governo ecco perché abbiamo pensato di trasferirla a livello regionale di trasferire a livello locale
Soprattutto
A livello locale nella considerazione che proprio questo è il livello in cui sembra che sia riuscita a registrare un accordo che oggi pare maggioritario proprio per la sperimentazione a partire dalle località locale di questo tipo di meccanismi la lezione diretta del sindaco su cui riparlerà Franco Teresi ripeto illustrando il contenuto del progetto preliminare predisposto dal comitato si muove appunto in questa direzione
La presentati manifesto di presentazione del nell'incontro di stamane faceva riferimento alla riforma elettorale come strumento per combattere la mafia dico subito anche qui occorre
Diciamo Lollo coltivare
Eccessive illusioni non in incorre in salti logici eccessivi cioè dire la testa che la riforma elettorale possa di per sé solo sconfiggere il fenomeno mafioso può essere altrettanto pericolosa della inerzia si tratta di comunque ancora una volta di un elemento che concorre
A su obiettivi rispetto ai quali la Società siciliana Società meridionale in genere sì manifesta mi pare sempre più sensibile
Se nella tragedia dei giorni scorsi che ha colpito Falcone alla moglie e la sua scorta c'è un insegnamento l'unico insediamento positivo che si può trarre proprio questo cioè a dire il il senso di rivolta con quella popolazione siciliana ha colto la vicenda dimostra anche il consenso sociale della mafia sta venendo meno io non sono tra quelli che ritengono si tratti del colpo di coda cioè dell'atto finale perché su questo dobbiamo ancora aspettare la prova dell'esperienza però sono convinto che la il consenso popolare il consenso sociale sia venuto meno ebbene questo stesso consenso sociale che è stato ritirato che si manifesta intermedi rivolta posto questo tipo di vicenda
Può essere uno degli ingredienti a cui attingere alimento è linfa
In un progetto di riforma elettorale che si muova nella nella direzione accudito accennato
Mi fermo oltre che
Ripeto adesso do la parola al professor Teresi invito coloro che volessero iscrivesse a partecipare a farlo con sollecitudine magari possiamo fissare un calendario razionale lavori che consenta ripeto
La chiusura da parte di Mario Segni alle alle ore tredici
Io tenterò di illustrare brevemente
Il lavoro che abbiamo fatto in sede di comitato
Per tracciare una linea di riforma
Del sistema elettorale
Praticamente agli enti locali ma con proiezioni anche
Ci aspettiamo un attimo così
Così completiamo questa
Fa passare
Ricevo il mio compito è quello di illustrare brevemente le linee essenziali
Di un progetto di riforma
Che parte dagli enti locali ma che ha certamente anche proiezioni
Nell'ambito regionale è per una riforma della regione nel suo complesso
Anch'io dire assieme a Guido Corso
Che il punto di forza l'obiettivo fondamentale a cui che noi vogliamo raggiungere se effettivamente vogliamo rendere questa nostra democrazia effettivamente democratiche
Seriamente democratica c'è una democrazia che sia
Del popolo sovrano
Che sia espressione del popolo sovrano così come buona nostra carta costituzionale
Ecco dobbiamo tentare tutte le strade
Perché questa democrazia finalmente si parla di chi nella coscienza ma la cultura del nostro Paese
Non è certo non sappiamo che
I sistemi elettorali lo diceva poco fa Guido sono uno degli strumenti
Per realizzare appunto questa democrazia
Ma sono degli strumenti importante
Che oggi hanno avuto degli esiti negativi
E ne viviamo le conseguenze proprio in questi giorni sul piano della rappresentatività
Ecco noi vogliamo che il popolo ritorni ad essere sovrano
Che se lega liberamente i propri rappresentanti e lo faccia con consapevolezza
Senza alcuna ipoteca nei partiti cane clientelare nel mafiosa e camorristica
Lo faccia appunto perché
Vuole che abbia dei rappresentanti
Che siano seriamente impegnati nel sostegno nel sociale
E questa scelta consapevole
Sì anche una scelta
Decisiva
Per un governo che governi per un governo di legislatura
Siamo mai ormai stanchi dei governi
A tempo
Dei governi che
Programmano solo perché
Hanno quest'obbligo di carattere giuridico costituzionale manette che non programmano niente viva alla giornata
Abbiamo assistito in Sicilia nell'ultima legislatura prova un'inerzia totale da parte del governo regionale
E senza fare alcun torto Affori quale anno
Occupato
I seggi di responsabilità certo dobbiamo registrare
Con questo governo certo assolutamente sia stato assolutamente lontano dai bisogni del Paese della Regione che pure onesti però assai erano morti ed erano essenziali per la vita di questa comunità
Ecco la proposta parte
Dalla riforma elettorale degli enti locali e la ragione
Sta in questo
Che noi abbiamo avuto la legge numero quarantotto una pessima legge per la verità e non mi stancherò mai dirlo in tutte le sedi
Che però ha degli spazi
Uno di questi spazi
è quello che vincola
Politicamente ovviamente
Il governo regionale che si andrà a costituire visto che siamo in crisi
Lo vincola a proporre a predisporre un disegno di legge sulla elezione diretta del sindaco e dei presidenti delle Province
E addirittura sulla modifica dell'intero sistema elettorale locale
Mi piace qui ci sia Berretta
Presento al letto proprio l'altro ieri un suo articolo se sia inventare dove diceva se c'è un impegno al governo ma questo non significa che le altre forze politiche non possono intervenire con progetti e proposte vede questa fatto in effetti hanno fatto molti delle dei gruppi parlamentari presenti in Assemblea
Eccoci a quest'impegno
Ed è un impegno che va spesso immediatamente
Perché aveva appunto un significato politico forte
Cioè quello di pervenire alla scelta
Del sindaco del presentata vince
E sia una scelta voluta da tutti
Anche questa libera da vari condizionamenti ipotesi
E poi c'eran quasi a ragione c'è un'altra ragione
è necessario che si completi
Questo disegno questo nuovo disegno delle autonomie locali
Che ancora non vedo assolutamente messo in atto
Per una serie anche qui di condizionamenti di carattere giuridico regolarmente i circolari come sempre accade in questa terra di giuristi
Tutti pronti a fare il manifesto ma poi al momento in cui questo manifesto va attuato ecco che poniamo avanti una serie di di scuse ecco mancano i regolamenti mancano mancano leggi particolari e manca una legge attuazione
Al pestano ordinamento degli enti locali
In Sicilia
Che riproduce in massima parte era legge centoquarantadue
Ecco certamente questo disegno questo disegno sono disegno disegno applaudita cioè manca dell'anima che lo deve sorreggere Manta appunto dalla legge di riforma elettorale
Perché possiamo pre vedere
La cosiddetta sfiducia costruttiva qui non credo molto per la verità anche per gli esiti che in altri Stati ha dato questa sfiducia costruttiva e che però ovviamente inserita in un contesto
Di riforme forti
Certamente potrebbe dare anche una sua prevale anche un suo significato politico particolare istituzionale
A altrettanto dobbiamo dire per quella distinzione che si fa giustamente tante volte praticata da varie parti politiche anche da politologi e studiosi del dritto cioè quella di di scindere il momento
Della proposta
Dell'Indirizzo della direttiva del programma
Dal momento dalla gestione concreta
Della dell'attività della del del potere
Questo lo fa la legge sull'ordinamento degli enti locali
è questo uno dei motivi e questo è uno dei fa deve dei diciamo delle norme che vanno anche inserite in una possibile riforma del nostro ordinamento regionale
E poi gli enti locali
C'è una struttura portante
Del sistema politico
Senza gli enti locali non avremmo uno Stato democratico
Nel senso pieno dell'espressione
Teme che ci rendiamo conto anche di questo
Cioè l'autonomia e locali non sono la messe come delle monadi che stanno ognuno per i fatti propri
E questa è l'altra gravissima colpa del nostro del nostro ceto politico ma ne scusino i politici ma Benetti facciamo chiaramente
E con luce su tanti aspetti di disfunzionali
Che a volte noi stessi abbiamo creato
Quando non abbiamo capito che in fondo il sistema politico tale era il sistema è sostanzialmente regge tutta la struttura tutta la struttura dello Stato in senso ampio
Cioè gli Enti locali oggi sono quelli che gestiscono l'ottanta per cento dei servizi e servizi alla comunità
E non è concepibile
Che noi mandiamo a gestire sul piano politico
Ma anche sul piano amministrativo perché certi cioè tutto tutto un discorso a fare sulla riqualificazione
Sulla riqualificazione del personale amministrativo non per colpa del personale
Ma per via di quella schizofrenia che esiste
Nell'ambito alla legislazione anche regionale per cui si fanno le riforme senza pensare che la riforma vanno attuate e qui non si fanno e sulle riforme di struttura non si va alla riqualificazione del personale
Ecco io dico che noi siamo
Veramente colpevoli tutti
Io avere capito che
Bisogna puntare sulla qualificazione del personale politico locale
E tante fughe io tante volte l'ho rimproverato al nostro carissimo amico onorevole professore Vito Riggio
E tante volte ma ci imponiamo in sede nazionale
Riconoscendo che in sede locale invece avremmo bisogno di energie no no scusa discorso già violentata di energie
Valide
Come valida ovviamente la personalità del nostro Vito Riggio che fa altro oltre a essere un Paese amico è un carissimo collega
A condizione regionale
Che ha bisogno e lo dobbiamo riconoscere
Ma tutti lo possiamo vedere così tranquillamente ha bisogno di personale veramente impegnato per la vita pubblica regionale e lo fa e questi sono diciamo
Le ragioni per le quali il Comitato ha pensato bene di partire con la proposta sulle riforme elettorali in sede locale
E ovviamente partiamo quale portato Luis tornare una proposta fortissima c'è quell'elezione diretta del sindaco
Certo lezione detta il sindaco
Potrebbe portare a conseguenze di eccessiva personalizzazione del potere
Alcune anzi vanno
Evidenziato mi pare che lo stesso Gaetano Silvestri che fa parte del nostro gruppo
Diceva cerchiamo sistema elettorale che cerchi ecco che tenterò di di
Utilizzare le strade e cioè quella di avere effettivamente un leader che possano autonomamente scegliere i propri collaboratori è però
E cosa vogliamo evitiamo appunto l'eccessiva personalizzazione purtroppo gli esempi ci sono stati a presidente dalla introduzione di elezione diretta di qualsiasi tipo sia in sede centrale sia in sede locale a volte è vero e questo mi mi sembra preoccupazione giusta che può superarsi attraverso un congegno elettorale che sia di tipo misto
Cioè nel senso
Che possa sposare
Il momento proporzionale che dà la possibilità a tutti i partiti avere almeno delle proprie rappresentanze però col sistema maggioritario in cui ci sia una scelta specifica e indiretta di singoli personaggi come certa di una certa qualità
Ma comunque sono questioni ecco alla nostra opposta un altro proposta diciamo esaustiva
Per non non ci trincea diamo anche perché a parte il fatto che non crediamo a posizioni estremiste
Crediamo invece che appunto le riforme si fanno attraverso un dialogo costante
Ma costante ricerca delle vie per arrivare con l'obiettivo è quello più importante
L'obiettivo è quello come diceva Guido Corso di restituire al cittadino la propria sovranità
è il cittadino che contava non solo
Come
Quale protagonista
E quindi come soggetto che sceglie direttamente i propri rappresentanti ma come diciamo l'esito finale dell'azione di governo e politica
No non mi stanco mai di di ripetere come la nostra costituzione si fonda sulla sul personalismo e sulla comunità
Sono dei concetti fondamentali si si fonda sulla valore la persona umana
A cui tutte le strutture
Sono strumentali perché questa possa realizzare al massimo le sue virtualità
E possa crescere
è vero per essere appunto come
Come appunto ha bisogno di crescere non solo come Sindona appunto in collegamento con le formazioni sociali
E fatto questa dimensione comunitaria è presente
Proprio in sede locale
Patologie registrate avente sancita dalla legge centonovantadue
Cioè il Comune la Provincia come soggetti Oprah presenta attivi della propria comunità
Appunto in vista della crescita dalle stesse attraverso gli strumenti che la stessa legge prevede e tra cui in primo luogo appunto lo strumento la programmazione tanto vituperato e messo il privato non solo in sede regionale ma in sede locale nonostante che leggi ne parlerò in abbondanza
Nel documento come diceva Guido Corso mi sono una serie di
Indicazioni importanti
Cioè si parte dal monopolio dei partiti e la formazione delle liste
Anche qui non avremmo pensato ha un modo di
Partecipazione il dei cittadini Soggetti gli organismi sociali
Alla formazione di queste stesse liste cioè noi pensiamo che questo dà un suggerimento di Guido Corso
Di pubblicizzare cioè ripartire poi pubblicizzarlo viste prima che queste diventino definitive eccita sentirà appunto per essere fogli utilizzate in sede di campagna elettorale
In modo che tutti possano prenderne visione posso anche dire che alcuni soggetti che sono stati inclusi siano di tradimenti o meno evidentemente tutto questo fatto
Con molta attenzione per evitare appunto che poiché si utilizzi questo strumento per altri fini
Ma comunque diciamo una una possibilità capistazione motivate ovviamente da parte dei soggetti interessati
è chiaro punto questa questo miscuglio
In esito a questa a questo Monopoli partita la formazione delle liste
Questo miscuglio tra l'eletto
Che rappresenta la comunità e quindi fa politica
E che poi diventa anche amministratore
Con tutte le conseguenze che noi purtroppo
Dobbiamo registrare in questi giorni ancora non si è aperto questo tappo per la Sicilia che senso non so che cosa verrebbe fuori
C'è anche il problema stabilità ed esecutive vada veramente alla fine perché spero che non perdere molto bene
E qui viene in considerazione una proporzionale
La proporzionale che come si rilevava parte anche gli studiosi
è una porzione che incerti o Mediatrade ha funzionato i più aumento a Repubblica la proporzionale ha garantito ecco intanto partiti di massa e paganti ed una certa abitudine
Alla democrazia da parte di tutti questo lo abbiamo disconoscere però ovviamente all'un andare cambiando i tempi la proporzionale diventa invece uno strumento
Di accaparramento del potere
Da parte dei partiti
Con tutto quello che serve che non è il caso che qui abbiamo a riprende
Il rimedi in rimedi
Che noi proponiamo ripeto sono la scelta diretta del sindaco
Con voto separato rispetto alla elezione del Consiglio anche seriamente ambedue debbono essere contestuale
E l'altra l'altro punto di forza è questo che il sindaco deve essere messo le condizione una volta che appunto a questa legittimazione è forte Bisceglie dei propri collaboratori
Senza alcun condizionamento da parte dei partiti
Questo non significa che i partiti sono messi datato siano altri
Che martedì abbiamo fondò consapevolezza di date semmai di fornire personale qualificato perché appunto l'amministrazione comunale possa agire secondo le sue finalità secondo i sorbetti
L'altro aspetto a incompatibilità tra carica di assessore
è carica di consiglieri
Ovviamente una volta che si sceglie
Un Consigliere
Ed è che sarebbe opportuno proprio in questa prima fase l'abbiamo bisogno di competenze particolari scegliere
Diciamo
A maggioranza
O la maggior parte dei collaboratori del sindaco tra persone competenti
Siamo un momento veramente
Difficile la nostra vita sociale economica abbiamo bisogno di persone che appunto di hanno una sterzata a questo sistema
è però Sensi Celio dei consiglieri che questi decadono lentamente autonomamente dalla carica
Di consigliere ovviamente con la possibilità di surroga cosa che attualmente non è messa in moto che appunto il Consiglio sia sempre completo nel suo plenum
E ovviamente questo affidamento al Consiglio
Ecco anche qui il discorso delle competenze del Consiglio
L'abbiamo a nostra legge quarantotto abbia
Terminato
Diciamo delle
Tener forzature a questo riguardo quando attribuito al consiglio compiti che andava attribuito invece la Giunta
Almeno in massima parte alla Giunta
Creando anche problemi interpretativi non
Di non facile risoluzione
E cosa non aveva questo approfittando di questo momento bisogna forse rivedere
Rivedere appunto questa legge
E forse prima rivederla con maggiore attenzione con maggiore calma senza la pressione del momento ecco no ormai abituato in Sicilia scusate investa piccola digressione di andare a rimorchio dalla legislazione statale
Abbiamo perduto quella che sto Erone connotazioni fondamentali dell'autonomia speciale c'è l'autonomia che doveva essere estesa appunto in termini autonomi rispetto
Alla alla legislazione regionale nazionale non è invece anni avanti attraverso ecco l'impulso della legislazione nazionale che per fortuna in questi ultimi tempi è stata una legislazione molto importante sotto il profilo della riconquista di alcuni diritti fondamentali
E penso battuto alle giudice novantuno sia stato adottare già dieci
Però non c'è dubbio che mai potevamo farlo anche prima
E d'altra parte c'erano anche gli stimoli in precedenza io mi permetto di ricordare qui abbiamo presente professore corso dice Vito Riggio peccato non ci sia custodita vera terrà nel mille novecentosettantacinque amo costituito in sede regionale una commissione
Che fece un'opera importantissima
Anche questo sotto certi aspetti anche discutibile per carità importante se appunto di Rifondazione per sistemare i poteri locali
E in parte è stata ripresa avvolto in parte ha detto altre volte capovolgendo nel significato
è però in effetti noi potevamo agire già fino al mille novecentosettantotto settantanove ottanta
In vetta invece abbiamo dovuta sta a tendere che lo Stato Palace facendo quarantadue
Per cercare di riprodurla
Che gli Enti produzione si tratta e quando si si è discostato dalla legge del domanda due volte sono commessi volte a volte fa molti errori
Di carattere politico ovviamente
E quindi oggi ci ritroviamo questa legge che dobbiamo attuare
Ora per andare avanti e concludere
Quindi non abbiamo previsto una mozione di sfiducia perché è assurdo una volta che abbiamo una distinzione di ruoli tra Consiglio
E sindaco la mozione di sfiducia in senso tecnico in senso tradizionale senza abbiamo penato a revoca forte una sorta di impeachment cioè nel senso quando effettivamente il sindaco si macchia di
Di i fatti particolarmente rilevanti ma diciamo persistente violazione alle norme di legge statutaria grava debiti di carattere penale o amministrativa vale in questo caso effettivamente aggiungere il sindaco desta braccata è ovviamente va mandata caduta la giunta
Perché tutte e due stanno assieme
Io penso che queste sono le parti essenziali di questo nostro documento vi dicevo ci sono le ricadute anche sul piano regionale
Penso che a mente tutto da elaborare da esaminare
Ma non c'è dubbio che la Regione ha bisogno di una riforma anch'essa forte
Che parta anche dalla anche qui dalla riforma del sistema elettorale
Probabilmente non sarei molto accordo ma questo è un discorso diciamo una prima mia personale
Nel prevedere una elezione diretta del presidente della Regione
Però sono d'accordo a prevedere una legittimazione forte del governo che poi in fondo attraverso il congegno
Della modifica elettorale in senso maggioritario
è in senso proporzionale cioè attraverso un congegno
Di sistema elettorale Aldo a misto cioè in parte proporzionale in parte maggioritario in modo che posti possa garantire
Si possono garantire degli accordi
Di governo
Ecco noi possiamo arrivare alla stessa conclusione già reprimere appunto un governo che sia legittimato direttamente dal popolo cioè il popolo che sceglie le coalizioni che sceglie i programmi o sceglie la coalizione in base ai programmi che si presenti
Cioè i governi alternativi
Condotte le conseguenze che ne deriveranno
Anche sul piano di una riforma amministrativa scusate se concludo con questa piccola annotazione
Basta parto diceva all'inizio cioè non
Non non possiamo pensare alla riforma elettorale senza contestualmente
Pronti anche quest'altro aspetto cioè dalla riforma amministrativa
Oggi perché vive una struttura amministrativa regionale sa benissimo quale
Dequalificazione
Quali disfunzioni
Sì devo registrare appunto perché abbiamo perduto quello che
Per la che la visione fondamentale una struttura amministrativa vastità amministrativa serve
Sulla struttura amministrativa appunto che deve
Operare concretamente nel territorio e mi devo operare appunto con cognizione di causa e avendo riguardo agli obiettivi che intende raggiungere
E allora io concluderei in questo senso
Tetto gli strumenti
Tutti gli strumenti che mai possiamo pensare solo per gli strumenti
Non sono certamente gli strumenti asettici
Tra gli strati che vanno strettamente collegati agli obiettivi che dobbiamo raggiungere
Non vogliamo una democrazia che sia effettivamente tale
Che ridia al popolo al cittadino la sua sovranità
Che sia una democrazia forte
Nel senso che
Guardi alle effettive esigenze della comunità che si vanno che si va a servire
E che sia soprattutto la democrazia di servizio
I servizi alla comunità i servizi attutita direi appunto perché si realizzi per tutti quello che io qualifico probabilmente forse ormai è ritornato in auge questo termine il cosiddetto Bonomo Omar va simpliciter grazie
Nasce da una
Constatazione anche preoccupazione
E che le riforme istituzionali quali esse siano
Secondo me devono imbattuto in un momento di passaggio come il nostro cromatico difficile
E nello stesso tempo molto confuso nei linguaggi che vengono stile che si vengono che vengono svolti
Debba far riferimento a dei contesti più ampi che danno poi significato a queste riforme elettorali
Il contesto più ampio secondo me è dato dal ripensare bene qual è il rapporto tra interesse pubblico e concetto di politica
Perché se non si mette a fuoco questo punto qui non sia raggiungerà mai nessuno scopo
E in questo punto c'è anche secondo me il senso profondo della trasversalità
Parto farò un discorso solamente schematico quindi non entro dentro nessun problema farò soltanto un'analisi logica non ideologica logica delle questioni che sono sul tappeto
Parto da un punto iniziale estremamente semplice sotto gli occhi di tutti
La sostanziale il sostanziale appiattimento attuale ma da lungo tempo ormai in atto del concetto di politica con quello di partito
Il partito esattamente si è appiattito nella politica le conseguenze quali sono
Sono uno la assoluta indistinzione tra il partito e le istituzioni
Dobbiamo ricordare che il partito e alla sua forza in questo è
Un soggetto della società civile
L'essersi appiattito avere appiattito inglobato le istituzioni significa molto rapidamente qui l'analisi sarebbe molto più complessa ma lo dico molto rapidamente aver come si dice privatizzato le istituzioni
Un esempio non c'è più nessuna differenza nei mass media nel modo in cui ne parliamo comunemente tra gruppo parlamentare partito politico
Oggi si parla di gruppi parlamentari solo in ordine la loro importanza è data in ordine alla organigramma interno del partito chi è prezzi presiede il gruppo parlamentare ma non certo in ordine la loro funzione qui in Parlamento
L'ultima e quella del Presidente della Repubblica
Quando si è passati da una indicazione diciamo così come si è stata detta politica ad una indicazione istituzionale
Si è fatto un enorme confusione il presidente La Repubblica e sempre un fatto politico e la sua politicità sta nella sua istituzionalità perché super partes quindi aver fatto un discorso di politica alla quando si dice il candidato politico era il condivide candidato che nasceva dalla contrattazione dei partiti ma questa è una grossa deformazione e pericolosissima di formazione del sistema perché ogni candidato è politico al suo livello i partiti hanno una loro un ruolo nella politica
Quindi questo è il primo punto
Da questo punto l'inglobamento l'appiattimento istituzioni partito è nata quella che è la cosiddetta prassi del consociativismo
Altro quale che sia un anche qui le ragioni storiche il sistema dei partiti le condizioni storiche eccetera eccetera non entro in questo questo però che cosa significa
Che cosa il consociativismo rispetto a quello che potrebbe essere qualche cosa di analogo ma che invece è tutt'altro è tutt'altra cosa e cioè i governi di coalizione
I governi di coalizione o meglio la coalizione di governo è un progetto politico cioè risponde ad una visione della politica e si governa attraverso coalizioni il consociativismo invece la gestione del potere
Sono due cose anche qui completamente diverse aver confuso il governo di coalizione con la con la gestione con il consociativismo significa aver fatto un'operazione facilissima ma terribile che è stata quella di togliere il problema della legittimazione alla politica perché si è dato il potere come cosa scontata
Il che equivale e quindi come l'unico problema residuale era quello di gestirlo
Allora istituzioni privatizzate gestione del potere significhi realtà spartirsi la torta
Altro problema che è legato a questo e l'abbiamo sentito in quest'ultima campagna elettorale
L'aver confuso
La governabilità del sistema
Con
Diciamo così l'abbassamento del livello che l'opposizione questo è un male che ha avuto sempre l'Italia l'aver parlato di opposizioni non averle fatte mai funzionare per ragioni storiche contingenti pertanto ma lo spot con fior costituisce definito di quest'ultima campagna elettorale è stato quello di demonizzare l'opposizione come elemento di destabilizzazione di un sistema anche qui si confondono le questioni i problemi sono diversi
Il sistema di il problema dello Poli la governabilità di un sistema invece si fonda sulla effettiva presenza di un'opposizione e ciò che va garantita l'alternanza
Opposizione
Governo queste la governabilità del sistema l'altro problema & problema riguardi riguarda la stabilità dell'esecutivo anche qui ci sono problemi diversi
Che vanno affrontate in modo diverso avendo in mente questioni che toccano ripeto questo assolutamente diverse
Quindi le riforme elettorali a devono guardare bene a cosa vogliono arrivare vogliono arrivare ad un'alternanza cioè a ricostituire la governabilità del sistema attraverso l'alternanza
Oppure vogliono soltanto pensare a quella che è un rafforzamento dell'esecutivo oppure a tutte e due
Ma in ogni caso sono problemi che vanno discussi appunto ai loro livelli di significato
Detto questo allora ho snocciolato come vittima era molto rapida le questioni però poi alla fine tutte vanno a finire qui
In questo contesto qual è stato secondo me il significato della trasversalità
Primo
Se la politica ho detto è stata appiattita
Nei partiti
Basta ancora un esempio
Qualsiasi azione compiuto un partito e per ciò stesso azione politica lo dicono tutti i mass media qualsiasi uomo card una tessera di partito è un uomo politico
è quel senso di appiattimento
La trasversalità cosa sta a significare
Secondo me torna a restituire
Alla politica il suo vero significato
Cioè che quello di Progetto lo diceva bene adesso anche questo Teresi di Progetto del bene comune di Progetto di città
E quindi di prospettiva sulla definizione dell'interesse pubblico
Una volta che la politica ha ha di nuovo quello che soggetto storico
Allora qui nasce il ruolo dei partiti
Qual è il ruolo dei partiti autentico ruolo di partiti Chirivì legittima all'interno del sistema
E quello di prospettare di dare prospettazioni diverse
E plurimi
Cioè di visioni del mondo diverse su che cosa intendono per bene comune
Allora vedete che il problema diciamo che la questione torna un pochino a sciogliersi
Facendo uscire la politica dai partiti nel senso diretto di appiattimento la politica di nuovo il suo luogo che è quello di essere oltre i partiti di attraversare i partiti perché la politica è sempre il progetto di un bene comune
I partiti forze tra le tante non le uniche ma tra le tante certamente il più importante al punto da me la potenza dell'organizzazione
Concorrono con la loro con le loro visioni con le loro prospettive a dare
Un concetto personale appunto partire dalle rovine del mondo di Cosa pubblica ed è su questa la competizione elettorale
E la competizione politica e nel vedere quali visione del mondo o quali insiemi di visioni del mondo sono vincenti o meno almeno in un certo periodo
Quindi il senso e la trasversalità il beneficio la trasversalità il duplice secondo me in primo luogo ricco mette a fuoco il quella questione che la politica è bene comune quindi interesse pubblico
Torna restituire al partito il suo vero luogo
Terzo non significa io volte a volte si sente dire sedeva di partito trasversale parlare di partito trasversale quanto almeno secondo me di più sbagliato possa esserci
Perché il senso profondo la trasversalità serie proprio in quello che ho detto ora significa non significa che tutti le tutele per tutti i componenti di appartenenti ai vari partiti poi concordano su di un risultato che è uguale de comune per tutti
Significa vere perché ognuno poi mantiene le proprie differenze di partito significa però sapere tutti che quello è il bene comune ed indivisibile non appropriati la nostra attività
In altre parole la trasversalità è un'indicazione metodologica di comportamento politico
Che ritorna che fonda la politica dando la politica il suo luogo e restituendo al partito il suo luogo perché vedete la pericolosità di tutti questi discorsi e che il partito scompaia
Perché talmente demonizzato che alla fine tutti dicono facciamo nemmeno ed è anche questo un altra cosa pericolosa ma se si mettono le cose al loro posto si vede come invece se ne potrebbe uscire in modo non eccessivamente trompe
Detto questo io ho concluso voglio arrivare soltanto la questione del rapporto tra sistemi elettorali interesse pubblico
Quando si parla anche qui unicamente dando le indicazioni di riferimento problematico
Quando si parla di azione diretta del sindaco o si parla di elezione diretta
Di una qualsiasi figura istituzionale penso Presidente la Repubblica
Qui entra in questione è quello che si intende per concetto di pubblico
Ora direi che di concetti pubblico si può far parlare in due sensi
In un senso forte
E in un senso debole
In senso forte il pubblico ci proviene un po'dalla tradizione dello Stato etico
Cioè la carica pubblica rappresenta il tutto
E rappresenta l'unità diciamo così di un popolo di una societari di Ubi e di una sua di un corpo politico in generale
E come tale
Impersona personifica la totalità
E qui ci sono un po'le indicazioni sulla visione presidenzialisti Ca'e i pericoli che si annidano in una concezione presidenzialisti
Perché è chiaro che una visione di questo genere garantisce la figura assolutamente super partes da un lato ma dall'altro le tentazioni di carattere cioè di dare a questo tutto inclinazioni poi politiche assolutamente cogenti può portare a soluzioni di tipo autoritario io faccio il pro e il contro
Invece c'è una concezione del tutto di del pubblico diciamo così debole che io definirei procedurale
Vale a dire bisogna il che cosa succede che l'istituzione governante
E sempre istituzione che proviene dai partiti pensiamo presenta l'ipotesi di cancellierato
Provenendo dei partiti
E chiaro che rimane un forte legame dal punto di vista della soggettività privata del partito
Cioè il partito che al governo e chiaro che essendo al governo
Da una diciamo così indicazione molto precisa su quella che è la linea di una parte
Da questo punto di vista i governi di coalizione le proporzionali servono a smorzare
Questi i profili di grossa unilateralità delle maggioranze
Perché perché qui c'è effettivamente un pericolo anche qui
Che appunto è un soggetto privato che per cinque anni o per un numero determinato di anni governa la cosa pubblica in quanto privato e con la sua vi si
Nel mondo
Qui l'aspetto pubblico da che cosa è garantito e tradito dalla procedura
Cioè dal fatto che effettiva e che ogni partito in quanto abbia la maggioranza un gruppo di partiti Possa poi svolge le stesse funzioni cioè il criterio dell'alternanza
Questo molto schematicamente voglio dire che quando si vanno a toccare queste questioni bisogna vedere qual è il progetto politico che c'è dietro
Quali sono i come definiamo certi concetti quale appunto questo di pubblico che decisivo per capire tante cose
E come dopo averli definiti svolgiamo i ragionamenti che perché ogni proposte ogni ragionamento dev'essere non vista nella sua contingenza nella retorica del momento non l'ha vista in ordine a quelle che possono essere visioni del mondo politiche più generali ecco detto questo mi pare basti
Professor Cesare Salvi dal Comitato nazionale
Ma io credo che sia significativo che il comitato
Del nove giugno abbia scelto Palermo
Come la città nella quale ricordare il primo anniversario della grande vittoria popolare del referendum
Fu un referendum come ricorderete come ricordiamo tutti all'insegna della riforma dalla politica
Contro la degenerazione della politica
Contro le infiltrazioni mafiose contro i peggiori fenomeni di legati fra del legame fra affari e politica
I fatti che sono accaduti dopo di allora hanno confermato più che mai la validità
Di quella battaglia
E lo sforzo che si sta facendo per rilanciarle proseguiva nel tema più complessivo della riforma elettorale
E appunto una iniziativa che intende porre la questione del rinnovamento delle istituzioni
Del resto ne hanno parlato in vario modo i relatori di questa mattina
Non come fatto di pura ingegneria istituzionale come si diceva un tempo non come fatto di astratta governabilità
Ma come
Una sfida per il rinnovamento di una politica che sempre più Agli occhi comuni
Appare qualcosa di negativo un male necessario e forse nemmeno necessario se è vero come ricordava l'ultimo intervenuto che ci si comincia a domandare se in fondo c'è bisogno dei partiti
Rinnovare questa politica dalla parte della democrazia con lo strumento della democrazia dando più potere ai cittadini
A cominciare dal potere
Di scegliere chi li deve governare di scegliere chi li deve rappresentare e proprio partendo da Palermo e dalla Sicilia
Assenso rilanciare questo collegamento
Fra riforme elettorali e una questione della democrazia e della crisi della politica che aperta in Italia
La Sicilia e Palermo
Dove più pesanti sono le collusioni e le ambiguità
Nel rapporto fra ceto politico e potere criminale
Dove la questione morale di vampate
Se una Giunta regionale e in crisi
Per effetto di iniziative della magistratura
Dove la crisi istituzionale ha raggiunto il suo culmine
Se è vero che ci dobbiamo ancora domandare
Quale senso abbia l'autonomismo siciliano
Quale fiducia possano avere i siciliani in questo governo regionale in questa Assemblea regionale parlo delle istituzioni evidentemente non delle persone o delle soluzioni politiche
E allora certo con tutte
Le attenzioni che diceva il professor corso nell'evitare ogni forma di corto circuito
Tuttavia credo che sia ben chiaro che se questa realtà ha dato e vediamo anche questa mattina una risposta così forte movimento riformatore movimento referendario
E che c'è la consapevolezza che senza un rinnovamento profondo anzitutto dalla politica
Le cose non potranno cominciare a cambiare
Oggi
C'è bisogno i governi di programmi di uomini che abbiano una legittimazione diretta da parte dei cittadini
Che abbiano un chiaro mandato a governare che sia legittimazione a governare che oggi non c'è
Sì è vero
Che nella regione nei principali comuni della Sicilia sono aperte crisi politiche che non derivano da fatti numerici
Non deriva affatto la fatti numerici perché il calcolo dei seggi è sin troppo chiaro
Ma che derivano dalla perdita di una legittimazione a governare che può essere restaurata soltanto ripristinando il potere dei cittadini di scegliere direttamente sulla base di un programma gli uomini chiamati ad eseguire quel programma
Quindi credo che l'iniziativa per la riforma elettorale comunale
Che per la riforma elettorale regionale in Sicilia sia parte del più ampio movimento
Per il
Rinnovamento alla riforma dalla politica
Che esiste in Italia
Come si sa in Sicilia
Iniziativa del patto sulla riforma elettorale come l'altra sull'altro terreno del Forum dei parlamentari siciliani
Sono significativi di questa volontà di cambiare le cose che va al di là dei tradizionali schieramenti e delle tradizionali contrapposizioni fra partiti
Ed è importante che ci sia questo movimento
Che parte dei cittadini che parta da loro rappresentanti più consapevoli
Perché finora in Italia
Nonostante il grande parlare che si è fatto di riforme l'unico vero fatto riformatore è stato rappresentato dal voto referendario del nove giugno
Ora si apre una fase
Nella quale si è questa spinta a cambiare non sarà raccolta
La crisi del sistema sia aggraverà
Apprendo
Prospettive imprevedibili
E anche preoccupanti
Noi abbiamo anzitutto il referendum indotti indetti
Per la prossima primavera che aspettano soltanto il giudizio della corte costituzionale
Che sono il grande strumento il grande punto di riferimento del movimento riformatore
Ma
Questo strumento
Deve ora
Tradursi in capacità di decisione delle assemblee rappresentative
Perché le riforme complessive
Si possono fare
Solo nel Parlamento e nelle assemblee
Sappiamo quali sono i limiti
Dello strumento referendario dal punto di vista dei risultati che possono essere immediatamente ottenuti come soluzioni da dare per il carattere abrogativo le preferenze
Quindi sono un grande strumento che deve essere utilizzato per far camminare
Le riforme nei luoghi dove possono essere realizzate le assemblee rappresentative il Parlamento nazionale per le leggi nazionali l'Assemblea siciliana per leggi che rientrano nella sfera dello Statuto siciliano
Io credo che
Al di là delle soluzioni che verranno date
Alla prossima crisi di governo
Il patto del nove giugno
Possa e debba scendere in campo subito in Parlamento
Per affrontare intanto
Quella che ci sembra la prima delle priorità
La riforma elettorale per le amministrazioni comunali
Si continua a votare in Italia si è votato ancora domenica scorsa
Con una legge vecchia
Chi ha tutti i difetti
Che conosciamo
E che accentua oltretutto la sfiducia il disinteresse la badia dei cittadini se è vero il dado preoccupante al di là di ogni altro dell'aumento dell'astensionismo elettorale
Vi sono situazioni di malessere di crisi in grandi città italiane
Milano per tutte
Che fanno ritenere prevedibile
Anche lì lo scioglimento del consiglio e una nuova consultazione elettorale
Noi ci dobbiamo dare l'impegno che in Italia per i comuni non si voti più l'ora in poi con la vecchia legge elettorale riforma elettorale comunale
Non richiede
Modificazioni costituzionali procedure particolarmente complesse estranee alla materia della Commissione bicamerale della quale si parla estranei a logiche di maggioranza e di opposizione perché se per la legge elettorale nazionale comprensibile anche se non giustificabile una cautela di forze politiche preoccupate di perdere rendite di posizione o centralità nazionali
Per i Comuni dove non si tratta di votare per un Parlamento ma per migliaia di consigli comunali ogni preoccupazione di questo tipo e del tutto ingiustificata
La parola d'ordine di realizzare entro pochissimi mesi il coro le si riunirà settimana prossima per mettere a punto la proposta complessiva che nel senso sulla base del lavoro preparatorio dell'elezione contestuale del sindaco delle maggioranze consiliari
Obiettivo da realizzare al di là di quelle che sono le formule di governo e di avere entro pochi mesi come possibile la riforma elettorale diritti ai cittadini il potere di scegliere uomini programmi soluzioni di governo per le loro città e di ricominciare per questa via ripristinare quella fiducia quel rapporto diretto fra cittadini e istituzioni che si viene sempre più logorando
Credo quindi che la maggior va
Miglior modo
Per ricordare tutti insieme la vittoria del nove giugno sia quello di impegnarci tutti
Come cittadini nei comitati e nei movimenti come parlamentari nazionali e regionali di impegnarci tutti perché
Le riforme comincino finalmente a tradursi dalle dai discorsi alle soluzioni concretamente operanti e perché quindi come possibile al di là delle soluzione delle contrapposizioni diverse che vengono date sulle questioni della maggioranza di governo sugli altri punti programmatici intesa il raccordo fra le forze tra gli uomini politiche fra gli uomini e le donne che si sono ritrovati nel nove giugno si traduca da subito in un impegno delle assemblee per realizzare le riforme a partire da questa per l'elezione dei Comuni
Onorevole Enzo Bianco
Io credo che sia
Evidente
Che il movimento referendario
Degli ultimi mesi
Sia uscito per la
Anzi è uscito fuori dalla da quello che era il solco originale è originario del
Che ne aveva costituito l'elemento caratterizzante
In questa direzione vanno per esempio la candidatura di Mario Segni
A presiedere un governo che nasca con la forte esigenza di
Riforme elettorali ed istituzionali
In questo senso
Ma il ruolo che il patto referendario e i deputati centosessantacinque deputati stanno crescendo di giorno in giorno
Abbiamo presente qui in sala il senatore Vincenzo Carafa che ha manifestato la sua intenzione di aderire al patto referendario insieme a molti altri parlamentari nazionali di ogni regione
I centosessantacinque parlamentari
Aderenti al Patto hanno svolto un ruolo importante
Nella evitare che nell'elezione la Presidenza della Repubblica
Fosse eletto un candidato espressione della di una maggioranza quadri partita tradizionale con l'espressione di un candidato che comunque fosse espressione della nomenclatura dei partiti
E va dato atto con grande coraggio
Va dato atto del coraggio con grande chiarezza che in particolare i parlamentari aderenti alla vecchia maggioranza
E in particolare quelli della democrazia cristiana ce n'è uno presente qui che ha svolto un ruolo anche sterno e leggibile Vito Riggio hanno avuto nell'evitare appunto che che questo diventasse realtà
Nella stessa direzione va in fondo l'incontro che abbiamo avuto con il Presidente della Repubblica una delegazione del patto referendario nel chiedere al Presidente della Repubblica la rigorosa letterale interpretazione dell'articolo novantadue della Costituzione
E cioè non la scelta del capo dello Stato di dare un incarico esplorativo o non esplorativo per la formazione di un governo ma bensì di nominare direttamente il capo del governo
E di nominare su proposta di questo come dice la Costituzione all'articolo novantadue i ministri
Di andare quindi in una direzione che è quella naturalmente delle riforme che noi abbiamo più volte espresso della riduzione del ruolo dei partiti per esempio nella fase della formazione del Governo e della scelta dei singoli ministri
La stessa riunione di stamattina qui a Palermo va in fondo in questa direzione
Va nella direzione di un'ulteriore crescita
E consentitemi di dire della crescita anche del significato non strettamente istituzionale ma in fondo anche politico del patto referendaria
Che cosa è oggi questa importante mattinata palermitana certo è anche il fatto che abbiamo scelto di festeggiare il nome di giugno
In una realtà complessa difficile e delicata di prima linea come quella siciliana
Certo quando il comitato di presidenza ha scelto di venire qui a Palermo in Sicilia ha certamente pensato in qualche modo di manifestare
Una sua solidarietà
A una regione che è stata terribilmente colpita non più di quindici giorni fa dall'evento drammatico luttuoso della strage di Capaci
Ma c'è dell'altro
C'è la voglia e la volontà
Di guardare con grande attenzione a quello che proprio qui in Sicilia sta accadendo rispetto a queste vicende legate alla riforma elettorale alla riforma
E alla riforma istituzionale
La settimana prossima lo ricordava Cesare Salvi poco fa il Comitato nazionale di presidenza del nove giugno adotterà
Lo schema di disegno di legge che sarà presentato dai deputati
E dai senatori
Aderenti al patto per la riforma
Del sistema elettorale degli Enti locali la famosa elezione diretta del sindaco e la scelta di un sistema tendenzialmente maggioritario o esplicitamente maggioritario ci sono delle opzioni questo vento di cui discutiamo
Per presentare questo disegno di legge a livello nazionale
Oggi assumiamo l'impegno forte qui a Palermo
Io credo che il senso di questa riunione operativo e politico non possa che essere quello che il comitato scientifico di cui abbiamo ascoltato tre autorevolissimi voci nelle relazioni introduttive stamattina il comitato scientifico possa produrre uno schema di disegno di legge regionale dello stesso identico campo
Con delle opzioni politiche se naturalmente delle questioni restano aperte da sottoporre all'Assemblea dei parlamentari siciliani dei deputati regionali aderenti al patto in modo che entro quindici giorni un tempo preciso non un tempo un tempo generico entro quindici giorni
I deputati regionali aderenti al patto che sono già sedici come ricordava Vito Riggio possono presentare un disegno trasversale a più firme
Quindi con parlamentari della Democrazia Cristiana del PDS della Rete del partito repubblicano del partito dei liberale di tutti i partiti che hanno che hanno aderito che dei singoli parlamentari che hanno aderito al patto referendario un disegno di legge regionale in materia di elezione diretta del sindaco e di modifica del sistema elettorale certamente intanto il sistema elettorale comunale provinciale
E domani in prospettiva anche di un sistema elettorale che riguardi ovviamente anche la regione perché non possiamo lasciare incompleto un disegno riformatore limitandolo squisitamente a comuni province
L'altra decisione importante che esce fuori stamattina
E la decisione di accompagnare questo disegno di legge riformatore
Con una petizione popolare
Una petizione popolare la cui stesura sintetica una sorta di manifesto è affidata anche essa al comitato scientifico da sottoporre anche questa al comitato di presidenza che andremo ad eleggere come Comitato nove giugno Sicilia
Un appello una petizione popolare che mobiliti l'opinione pubblica siciliana per dare un sostegno forte a queste esigenze di riforma
Io non so se ho fatto bene i calcoli ma l'undici giugno Mario impegni correggimi se sbaglio l'undici giugno scade il termine
Che era stato previsto dalla legge regionale quarantotto di recepimento della legge centoquarantadue un brutto recepimento diciamolo con franchezza e peggiorativo persino re rispetta la legge centoquarantadue scade il termine entro cui entro cui il sedici luglio e che mi sbagliavo di cinque giorni il sedici giugno scade il termine
Adesso ore undici al secondo la settimana prossima scade il termine entro cui il governo regionale si era impegnato con una forzatura evidente ma si era impegnato grazie a una battaglia era stata svolta nell'assemblea regionale soprattutto dalle opposizioni ma anche da deputati che poi hanno aderito al patto per e che volevano già in sede di recepimento tre vedere l'elezione diretta del sindaco non siamo riusciti a fare introdurre nella legge la norma sia pure di principio vedere se la dieta siamo riusciti a fare prevedere questa norma che era quella appunto di una di un termine massimo entro cui il governo si impegnava a presentare un disegno di legge in cui si affrontavano queste queste io credo che questa settimana quattro giorni cinque giorni che restano a questa data dato oralmente trascorreranno inutilmente e Finzi fin troppo ovvia previsione si daremo a fare il governo domani mattina e il disegno di legge presentarlo dopo domani mi pare francamente leggermente impossibile
Allora io credo che sia partito ed è facile prevedere che il Governo che puntuta provveda si andrà a fare non sarà in grado nel giro di pochi giorni o di poche settimane a presentare questo disegno di legge
E allora particolarmente importante che a questa carenza di iniziativa governativa si sostituisca una iniziativa legislativa da parlamentare di alcuni deputati che per la loro
Diversità di provenienza e per il loro numero naturalmente conferisce inevitabilmente inevitabilmente grande autorevolezza a questa iniziativa io
Non vorrei che fosse trascurato che questa esigenza che nel resto del Paese e certamente l'esigenza di democrazia
Di rinnovamento della politica insomma è un passo avanti rispetto a una condizione difficile
In Sicilia assume un'importanza tutto tutta particolare
Il è sotto gli occhi di tutti ed è di solare evidenza
Che il sistema politico che presenta in Sicilia le stesse difficoltà che presenta nel resto del Paese
E che quindi dà luogo a un sistema istituzionale è un assetto politico dei partiti certamente permeabile più permeabile rispetto a tutte le lobby e naturalmente le lobbies Sicilia sono spesso nobili che si chiamano lobby mafiosa interferenze e pressioni dei partiti in questo campo
Il disegno di legge riformatore che noi andiamo a promuovere qui in Sicilia assume una valenza particolare
Un sistema elettorale che svincola per esempio eliminando le preferenze e andando tendenzialmente verso il sistema maggioritario
E un sistema che naturalmente il rende e aumenta la capacità di resistenza del sistema politico rispetto alle pressioni di ogni tipo
L'esigenza stessa di conferire maggiore stabilità efficienza e autorevolezza le amministrazioni comunali
è un'esigenza che colma quei vuoti di potere che costituiscono il terreno ideale in cui la criminalità organizzata di stampo mafioso prolifera e in cui essa entra nel palazzo
E la condizione di vuoto di potere una crisi del governo nazionale una crisi del governo regionale una crisi del comune di Palermo una crisi del comune di Catania la condizione ideale in cui la mafia entra nel palazzo e la fa da padrone
Un sistema una riforma di un sistema elettorale di un sistema politico che spinga perso stabilità efficienza e maggiore rappresentino delle rappresentatività delle forze politiche e delle istituzioni elette non c'è dubbio alcuno che il migliore antidoto rispetto a una crisi del sistema politico che va in questa direzione
E concludo rispettando i tempi che devono essere necessariamente tempi da comitato referendario quindi estremamente sintetici sottolineando che sostenendo che è importante Mario per questo
Oggi avvenga qui in Sicilia
E la Sicilia la prima Regione correggimi se sbaglio Mario in cui nasce un comitato regionale e a cui aderiscono deputati regionali così numerosi a cui un'iniziativa che è nata sul piano nazionale spontaneamente
In varie realtà oggi naturalmente anche in relazione all'autonomia speciale della Regione Siciliana in materia di enti locali è importante che in Sicilia quasi spontaneamente
Sia nato un movimento che oggi vede
Così autorevoli e diversificate personalità del mondo della cultura del mondo produttivo
Del mondo politico raduni svagarsi attorno a un tavolo e dar luogo a un movimento che produce iniziative legislative in questo senso
Ed è tanto più importante che questo avvenga
A pochi giorni di distanza da un evento drammatico per la vita Sicilia
E che avvenga non soltanto e non solo ed esclusivamente sul piano della solidarietà umana della rabbia o del dolore ma sul piano della risposta concreta che in termini istituzionali si può fare e si può portare avanti per modificare le condizioni
L'anno prossimo in Sicilia ci saranno elezioni amministrative importanti
La seconda città dell'isola Catania avrà il rinnovo del consiglio comunale io credo di esprimere l'auspicio forte che grazie a questa iniziativa che i parlamentari regionali potranno portare in essere già dall'anno prossimo in Sicilia
Si possa prima Regione in Italia andare alle elezioni per il rinnovo di un consiglio comunale di una grande città sulla base di una riforma che preveda l'elezione diretta del sindaco è un sistema maggioritario per la formazione del comune
Io credo però che se anche questo perché non sedici non sono maggioranza non fosse ancora una realtà noi ci muoveremo come patto referendaria con iniziative di carattere politico che vadano comunque in questa direzione anche qui facendo sperimentare proprio in Sicilia
Ulteriori passi avanti nel senso di una crescita di questo momento referendario che inevitabilmente diventa movimento politico non partito ma movimento politico
E che proprio qui in Sicilia può dare un segnale forte della voglia di cambiamento che largamente maggioritaria in tutto il Paese e credetemi anche nella nostra regione
Prima di dare la parola a norma
Sì
Prima di dare la parola all'onorevole cittadini vorrei fare una piccolissima rettifica quanto al numero dichiarato dalla danno onorevole Bianco cioè il i deputati regionale del dal patto non sono semplici ma sono diciotto
Perché sono pervenute stamane alle adesione dell'onorevole Errore che non ha già comunicato in precedenza
E dall'onorevole Turi Lombardo ben passo socialista
La parola alla l'onorevole Ciccanti
è significativa
La dichiarazione di sorpresa
Di uno degli
Inquisiti e poi arrestati sulle sui fatti di Milano
A un certo punto ha chiesto in maniera sorpresa ma com'è stato possibile tutti facevano così
In realtà Di Pietro con la sua inchiesta ha rivelato quello che tutti già sapevano ma che tutti consideravano in qualche modo facente parte di una consuetudine diventata legge
E improvvisamente ci siamo accorti e questa è la grande responsabilità del gruppo politico dirigente di questo Paese
Ci siamo accorti che il sistema politico e in buona parte sprofondato nella illegalità come è potuto succedere questo
Ma il fatto è stato molto semplice noi siamo nel dopoguerra di una guerra ideologica
C'è stato un momento in cui i partiti erano degli eserciti erano avevano come tutti gli eserciti un doppio comportamento da un lato l'ideali le bandiere per la guerra giusta dall'altro la necessità di ricorrere a dei modi di finanziamento di di combattimento che non erano proprio quelli che sarebbero accettati in una società pacifica
Avvenuto che in questa maniera queste Sensi avrebbe avessero avuto bisogno di mezzi e questa maniera sono stati finanziamenti riservati talvolta segreti alcune volte persino illegali che stanno venendo fuori dalla stampa
La guerra ideologica è finita in realtà non c'è più questa contrapposizione così forte nella società come poteva essere quella di quarant'anni fa ma è successo come in molti dopoguerra che gli eserciti non si sono voluti smobilitare
E gli apparati i tesserati comitati provinciali comitati e i funzionari coloro che occupavano zone di di in cui potevano influenzare la società a Roma tenuti in piedi la loro organizzazione militare cominciando a tagli e Giare per proprio conto
Questo nelle nella accettazione come si fa durante le guerre il dopoguerra e di accettazione di un male che esiste che tutti conoscono ma che in qualche modo necessari questo ha portato degli Stealth distorsioni molto gravi nella politica la prima distorsione è che al termine classico della politica il che fare si è sostituito e che c'è per me ecco dove la proporzionale Inches
L'attribuzione la lottizzazione di materie di amministrazioni ha portato al formarsi di feudi dove ciascuna parte era interessata per l'aumento del proprio potere
E dove il compito dell'amministratore di un ente di un azienda comunale non era quello di approfondire i fini di quell'ente di studiare i programmi per risolvere la funzionalità dei servizi di quell'ente ma piuttosto federe come quell'ente potesse aumentarle i voti le clientele le possibilità di influenza politica
Il cui un seggio in spregio José religio potremmo dire cuius è re picco José tutto Reggio eh io 'sta gente
ESE è stato un sistema che ha creato una feudalità un sistema feudale nel nostro sistema politico
La distorsione della selezione della classe politica dove i più disinvolti hanno potuto vincere rispetto agli altri la distorsione programmatica
Se gli autobus danno una tangente maggiore dei tram è meglio mettere gli aut fuscus che non in tram
La distrazione infine delle stesse o mercato
Le aziende che possono pagare meglio e sovvenire meglio al sistema politico sono quelle che in generale i bilanci in nero sono quelli che hanno un'egemonia
Sulle altre aziende che non possono far queste che posso lavorare solo in subappalto anche questa è una distorsione non semplice il sistema politico
Come ha potuto come si esce da questo si esce in due modi uno facendo ritornare la scelta personale superiore alla scelta di di gruppo di appartenenza
L'elezione diretta del sindaco
Ne abbiamo un esempio chiaro e lo prendo dalla mia esperienza da Roma la democrazia cristiana a un certo punto non potendo presentare uomini di apparato presento un professore di università vince le elezioni poi lo mette da parte e nomina un rappresentante delle correnti
Quando questo rappresentante delle correnti Carraro mette nelle ultime degli uomini che vengono sorpresi sul fatto la colpa non è del sindaco che li ha nominati accorparono è di nessuno
Perché si sa che sono stati nominati dalle correnti si sa che il Sindaco ha realizzato gli ordini delle correnti si sa che le correnti solo il responsabile anzi il sindaco fatto buona figura perché ha chiesto che uomini da lui nominati sorpresi sul fatto fossero allontanati perché c'era anche chi sosteneva che dovrà essere allontanati sol solo dopo che la sentenza fosse passata in giudicato
Bene l'elezione diretta del sindaco da una responsabilità l'aumento della responsabilità
Certamente il sapere chi è responsabile di quelle nomine può essere un momento di grande correzione di questo sistema altro momento a ritornare all'indirizzo politico alla responsabilità di programma rispetto alla gestione
Oggi non ci si preoccupa di mandare una persona in una USL o una cassa di risparmio la Camel Guercio per realizzare che so io un nuovo tipo di medicina un nuovo tipo di socialità nell'assistenza non niente di tutto questo ma per sapere di chi è e a chi appartiene questa è un'altra
Cosa che va eliminata fa ritornare i politici a dare l'indirizzo politico separare l'indirizzo politico dall'amministrazione e dalla gestione e non devono essere i partiti a gestire le cose ma devono essere invece i professionisti i competenti che possono essere anche licenziati se li gestiscono male
Questa correzione può dar luogo
Ecco perché improvvisamente l'elezione diretta del sindaco che era un bel progetto tanti anni fa oggi diventa una necessità
Perché
Il teorema Di Pietro la scoperta che il nostro sistema politico e in gran parte non voglio immaginare neppure quanto sia la perciò al spese pare queste parte nell'illegalità non può che sconvolge Arci non può che destare una grande paura rispetto al nostro futuro
è molto importante
Che in Sicilia
Si sia costituito un'iniziativa di questo genere voi avete un'autonomia anche in materia elettorale usate questo autonomia per fare l'elezione diretta del sindaco
Va bene
Se no
No
Le due cose sono le
Le due cose
Le due cose sono legate perché se non si ritorna ad una amministrazione che abbia una responsabilità diretta rispetto alla gente che legge difficilmente possono realizzarsi programmi di progresso di musealizzazione o anche di miglioramento dei servizi
Noi sappiamo che il passo successivo rispetto a questa deformazione della politica è che se un'organizzazione criminale sì e in fila in un apparato che già di per sé illegale nessuno la potrà strappare da lì
Questo è un fatto particolare che va meditato e io ringrazio
Io ringrazio parlare gli amici del del comitato di Sicilia per aver preso questa iniziativa alla quale auguro un pronto
Successo un successo del nel giro di poco tempo perché di questo esempio abbiamo bisogno in tutt'Italia
Onorevole destini
Così
Utilizzo questo tempo di cinque minuti
Soffermarmi su un solo tema cioè il documento che il comitato scientifico ha predisposto sulla riforma elettorale degli enti locali in Sicilia
Per
Dire due cose la prima per quel che vale che questo documento incontra il mio personale consenso nella sua integralità
Secondo che mi sembra politica mi sembra politicamente più significativo che in parallelo alla predispose questa disposizione di questo documento è maturato da parte del partito democratico dalla sinistra a cui il gruppo del gruppo assembleare faccio parte maturata la presentazione entro i termini previsti dalla legge per il governo e conta non era in un dovere se non di carattere politico perché il gruppo parlamentare è maturata la presentazione di un disegno di legge sulla relazione diretta del degli esecutivi nel negli enti locali da parte del gruppo DS che nella sua struttura e quindi nelle scelte politiche di fondo direi che identico a quanto si trova contenuto nel documento che occorre
E l'amico e collega una cosa che si può dare atto lo Stato non c'erano state consultazione reciproca è questa e politicamente significativo perché rafforza il senso di questa azione comune che stiamo svolgendo denota come ci sia un comune terreno di razionalità e di ricerca delle soluzioni giuste nell'interesse collettivo che in qualche misura in questo panorama grigio dalla politica siciliana fa bene spera
Nel dettaglio di lei molto breve
Il vento circola sulle quali
Il consenso e appunto pieno anche per ciò che riguarda gli obiettivi per quanto riguarda le scelte normative penso che possa essere interessante sia pure telegraficamente un accenno alle soluzioni
Innanzitutto fra i due documenti vi è una piena concordanza sulla opportunità di una versione con voto separato
Del sindaco da un lato consiglio dall'alto e dire che su questo punto
Anche il connazionale dovrebbe riflettere su quanto va maturando qui in Sicilia circa la necessità di una soluzione radicale di questo problema della opportunità di scindere l'elezione di titolare del potere diciamo normativo di rappresentanza come detto ma nocumento e dal potere esecutivo negli enti locali laddove la soluzione della elezione congiunta su cui forse ci si orienta ancora a livello nazionale
Più debole rispetto alle esigenze perché il rinnovamento dalla democrazia oggi comporta e combina presente il pericolo di una riproposizione a livello istituzionale di quelle crisi interne dei partiti le parti di maggioranza in particolare che costituiscono un elemento di estrema debolezza tra democrazia italiana in questo momento
Un un'unica ripresa da disegno PDS quanto risulta dal documento corale è che noi prevediamo un documento programmatico del sindaco accanto alla candidatura in cui è anche indicata
L'aggiunta che il sindaco ha intenzione di nominare e non costituisce una gabbia normativa per il sindaco perché egli ha sempre la potestà poi di modificare uno degli assessori
Sia nella prima nomina sia durante la vita dell'esecutivo però con l'onere di formulare una relazione motivata al Consiglio di ottenere poi la ratifica maggioranza qualificata per questo per questa modifica
Vi è poi un pieno consenso sui meccanismi elettorale il doppio turno la partecipazione di chi ha raggiunto un un certo quorum
Vi è anche consenso sull'opportunità di rivedere le competenze del consiglio rispetto alla Giunta eliminando alcune competenze di tipo amministrativo della legge quarantotto mantenuto
E viene qui l'integrazione viene dal suggerimento del comitato e penso che come gruppo ne faremo senz'altro tesoro vi questo manca nel nostro disegno di legge dell'opportunità di inserire invece norme di potenziamento della funzione di controllo e di indirizzo del Consiglio nel momento in cui si sottraggono al consiglio alcune competenze in materia di scelta degli appalti
O di altre compiti o altri atti di tipo amministrativo che la grande opportunità politica di inserire norme di rafforzamento di questa funzione genuina di controllo politico ed indirizzo programmatico
Vi è poi un pieno consenso per quanto riguarda l'impeachment
Quale qua degli addebiti di natura penale non direi che debbano essere gravi ma debbono essere tali comunque da incrinare quel mandato quell'apporto di fiducia che il mandato del sindaco nei confronti dell'intera popolazione non solo dei suoi dei suoi elettori richiede però con pieno consenso anche per quanto riguarda altri suggerimenti del documento e questi mancano nostro dopo nel nostro disegno di legge
Potere del consigliere comunale di sollecitare gli organi giurisdizionali in caso di inadempienze o di atti illegittimi da parte del del dell'esecutivo ecco si tratta di integrazione non vi è alcuna non vi è alcuna differenza di vedute ma mi sono alcune possibilità di integrazioni reciproche
E anche rafforzamento del potere del difensore civico infine ed è molto importante
Vi è una coincidenza di vedute sulla opportunità di inserire un limite ai mandati consecutivi di Consigliere e di sindaco è questo un punto che il coro dovrebbe far proprio a livello anche di riforma costituzionale che dovrebbe riguardare tutte le funzioni pubbliche elettive comprese quelle di Rettore Università o di direttore di istituti università qualsiasi funzione pubblica elettiva in democrazia dovrebbe essere una funzione temporanea
Tenuta da soggetti che hanno poi un loro compito nella società civile o anche nella burocrazia da svolgerà al quale devono ritornare dopo un certo periodo è un vecchissimo principio di democrazia e che abbiamo dimenticato ma che è opportuno recuperare l'accordo infine su suggerimento delle elezioni primarie l'unico punto l'unico punto che nel nostro disegno di legge sottolineato e manca nel documento che ancora il e l'opportunità di inserire anche norme economiche che rafforzino questo ruolo degli esecutivi in un duplice senso da un lato nel senso di rivalutare le indennità di carica
Perché se si vuole che per un certo periodo che esercita la funzione pubblica non sia si sia dedito a questa a questa funzione pubblica in modo pieno salvo poi ritornare la società civile occorre che l'indennità di carica siano assolutamente adeguata e dignitosa
E secondo sulla opportunità di inserire un sistema rigoroso che noi abbiamo tentato di costruire che non posso più dettagliatamente che illustrare sulle campagne elettorali sui limiti alle spese susan sanzione amministrativa adeguata nei confronti di candidati e di imprese che hanno fornito prestazione candidati che non deve denunzie no in sede
Di consuntivo post elettorale
Onorevole tiro
Allora nello spirito dall'adesione individuale né responsabile
Del fatto
Io avevo espresso nella corso della passata riunione passate in cotto
Alcune riserve pur dando la mia adesione all'appello
Comunque alla idea della necessità assoluta per la riforma elettorale delle riforme elettorali in Sicilia
Devo dire che rispetto al documento che e qui è stato presentato bio
Mi sento di sciogliere pienamente le riserve ma Cetto cioè i contenuti mi paiono importanti è stata anche compiuta un'evoluzione rispetto a quanto prospettato alla scorsa riunione accettando anche alcuni punti di vista che in quella riunione era stata
Erano stati fatti e però e lo dico con con una una forte dose dispiacere anche con una qualche dose di inquietudine
Devo che però esprimere una fortissima riserva
Tanto forte da mettere in predicato la mia adesione piena al fatto sulla coerenza interna di questo fatto e sulla credibilità Esterno
Che non dipende evidentemente nei contenuti ma dipende dalla qualità delle adesioni
Io credo che la riforma elettorale in Sicilia
Le riforme elettorali devono fare i conti non soltanto con i problemi che qui sono stati evidenziati io non li ripeto sarebbe assolutamente inutile ma deve fare i conti io credo essenzialmente con il problema della qualità del consenso
Se ce ne fosse stato bisogno ma credo che qualcuno aveva purtroppo bisogno di questo gli ultimi avvenimenti
Soprattutto le inchieste gli arresti conseguenti
Stanno palesando un altissimo
Livello di inquinamento del voto in Sicilia
Io credo che non ci sia più nessuno adesso oggi che è in grado di contestare il fatto che in Sicilia c'è una parte di voto nessuno di noi è in grado di quantificarla ma certamente non è una parte rilevante anzi per quanto mi riguarda ritengo sia una parte pesante molto pesante che è condizionato comprato irretito comunque non libero
E allora io credo che la riforma elettorale
Non possa risolvere di per sé anche il problema dalla qualità del consenso anche se mi può dare un grosso contributo
Coevamente parallelamente alla all'appello per la riforma elettorale un gruppo di deputati regionali abbiamo lanciato
Con lo stesso spirito
L'idea di un forum
Adesso si chiama così di deputati regionale il quale ha già svolto alcune riunioni a elaborato alcuni punti a enucleato quattro punti fondamentali di per il proprio impegno
I temi della questione morale la riforma elettorale la revisione dello Statuto la trasformazione dei meccanismi di spesa dello stesso
è stato già prodotto unno primo documento che per una parte un codice di comportamento
Per i deputati
E dall'altro un patto per alcune riforme che intervengono proprio a livello della qualità del consenso e al livello della legittimità della rappresentanza
Perché io credo che il tema fondamentale all'ordine del giorno esattamente questo oggi in Sicilia con riferimento restiamo soltanto all'Assemblea regionale siciliana
Se questa Assemblea regionale siciliana soprattutto dopo l'esplodere
Dei dei fatti che conosciamo ai a cui purtroppo e dico purtroppo
Temo ne seguiranno ne seguiranno altri
E ancora legittimata a essere rappresentativa ad esprimere la rappresentanza del dalla gente della gente siciliana
Per questo pone un problema quindi anche di credibilità oltre che di legittimità di una qualsiasi e azione di governo di azione legislativa
Pur ammettendo che i problemi di fondo di carattere politico sulla crisi di governabilità di questo sistema o di questo o di questo regime possano essere risolti
Perché a questo si affranca un terzo problema ecco perché abbiamo posto tre punti fondamentali dal Forum il tema della revisione dello Statuto
Che il tema della sostanziale impunità che i meccanismi statutari di rango costituzionale siciliani
Garantiscono ai ai deputati regionali
Il fatto che cioè che questa Assemblea regionale non possa essere sciolta e lune credo rimasta l'unica Assemblea al mondo che non possa essere sciolta se non a seguito di una procedura estremamente farraginoso in realtà impraticabile quindi nei fatti nei fatti Ali siamo ad alto livello nei fatti non possa essere sciolta credo che alla lunga e già nei fatti e così possa rappresentare da un lato una forma di garanzia di impunità dall'altro indubbiamente indubbiamente anche una forma grave di espropriazione della sovranità popolare
E allora io credo che vanno visti nel loro insieme questi problemi
E che su tutti questi problemi qui non si tratta di essere d'accordo su punti specifici che sono tutti discutibili sui quali ognuno può avere la propria opinione
Presso i quali si può discutere anzi si deve si deve discutere ma qui si tratta di avere chiaro
La complessità del problema e di avere chiaro un obiettivo politico io mi chiedo cioè se è immaginabile che possa andare avanti in queste condizioni per altri quattro anni l'Assemblea regionale siciliana e che questa Assemblea Regionale Siciliana possa garantire una riforma elettorale così pone
Desideriamo perché è anoressica
E allora ecco il problema di coerenza interna e anche di credibilità verso l'esterno io credo che non ci può che non c'è non non ritengo che sia possibile avere una coerenza se sia per esempio si accetta il patto per la riforma elettorale che configura addirittura come dire un un vincolanti partito su un'opzione politica peraltro e sostenere invece la necessità del vincolo di solidarietà di partito sull'opzione che è un'opzione prioritaria qual è quella dalla questione dalla questione morale
Ecco quali sono le mie perplessità le mie perplessità di fondo ricordo che il documento a parte il forum sul quale ognuno può avere la sua opinione ma il documento sulla questione morale è stato e continua a essere fortemente osteggiato anche da qualcuno di quelli e di coloro che qui hanno manifestato la propria versione al patto io
Lo dico con estrema franchezza se non si risolve questo problema di in coerenza di fondo che ha motivazioni politiche ma se mi consentite anche motivazioni di forte coerenza
Rispetta i principi lasciamo perdere questioni le questioni morali io ho mi sento in fortissima difficoltà a assumere fino in fondo il patto e ad ad assumere fino in fondo quindi le regole che in qualche modo la firma del patto comporta grazie
Sarebbe Galia
Scusate il mio intervento sarà quasi telegrafico io volevo soltanto qui portare una proposta al comitato messi in particolare al comitato regionale Sicilia il comitato che si è costituito in Sicilia
E credo che sia una proposta praticabile e cioè la proposta è semplicissima
Invitare la Regione Siciliana costituirsi parte civile contro i deputati inquisiti per che saranno rinviati a giudizio per reati di tipo elettorale
Io credo che questo sia una cosa praticabile possibile la motivazione quasi interno non c'è modo non c'è da spendere troppe parole su e a tutti armi abbiamo avuto presente il fatto che mentre a Milano
I giudici Di Pietro ci sono anche qua questo l'abbiamo visto tutti abbiamo visto anche in posti dove noi non non ne sapevamo niente l'abbiamo visto per esempio il caso Livatino l'abbiamo visto
In maniera del tutto inattesa
E imprevista da persone che non conoscevamo di cui il cui nome neanche sapevamo i giudici ripeto ci sono
Ma l'isolamento in cui sono lasciati e molto maggiore devo dire un isolamento a che che in parte in cambio attende la linea dediti solamente in parte si sta rovesciando ma in parte e devo dire che l'isolamento che viene dopo dieci anni di lotte battaglie morti morti che hanno investito amici conoscenti eccetera quindi e non è un isolamento le derive la freddezza detta
Però io penso che di fronte a queste cose
La freddezza ci sia stata di fronte a ciò che è avvenuto alla Regione Sicilia la risposta dell'opinione pubblica e molto ma molto ma molto più bassa di quello che è successo a Mila
Non c'è neanche confronta il paragone possibile abbiamo anche permessa la classe politica di fare in fondo fronte comune nella difesa delle dei personaggi inquisiti quasi tutti sono mi pare
Difesa a oltranza bene allora la mia proposta è semplicissima la la ribadisco qui è che il nostro
Cioè che il comitato si faccia promotore presso la Regione Siciliana
Per la costituzione di parte civile contro tutti quelli che sono inquisiti mi stupito mi mi ha stupito moltissimo e nel caso se Cindy non ci fosse una parte civile in questo processo o sono il processo alla andrà avanti penso che ce ne saranno altri
Dottore buffa
Io mi chiamo Aristide buffa la mia passione è stata quella di giornalista ma ho dedicato agli anni dello stato di pensionamento Allo studio sulle riforme istituzionali ho pubblicato è un messaggio politico nell'ottanta sulla incompatibilità nell'ottantatré sono il all'interno del potere esecutivo in carenza di pubblicazione una monografia in cui sono raccolte a Natale rifarne la riforma nazionale quella regionale con riforma dello Statuto regionale è quella comunale in quella comunale in quella comunale pervenga ad una conclusione diversa
Dalla elezione diretta del sindaco dall'arredamento ovviamente non parlo
Ho chiesto di parlare per invitare l'onorevole Segni e tutto il comitato direttivo a considerare che è l'elezione diretta del sindaco se dovesse farsi non è una riforma da fare così tanto per cominciare niente le grandi riforme le lasciamo alla commissione Inter camerale ancora da costituire no
La replica una riforma in che preveda l'elezione diretta del sindaco è una grande riforma che va fatta in modo coordinato con le altre grandi riforme le riforme hanno un valore sei sono coordinate fra di loro non commettete l'errore di fare le riforme a una una in politica la ponderatezza e più importante della setta
Per questo motivo io invito l'onorevole Segni a convocare a Roma in tempi brevi un convegno nazionale
Dando abbastanza tempo è abbastanza spazio a tutti coloro che hanno qualche cosa da dire su questo argomento
Da parte mia mi riservo di dare la mia collaborazione appena grotta lontana le mani la mia monografia sulla riforma andrò a Roma a portarla personalmente all'onorevole Segni come atto di omaggio a Mia e anche di ammirazione per la non c'è bisogno di dirlo
Senatore Russo Michelangelo Russo
Ma io sono particolarmente colpito da l'intervento di Piro
Che di una certa campagna che è in corso nei confronti dell'Assemblea regionale
E ritorna ancora questo problema dello scioglimento della possibilità di scioglimento dell'Assemblea
Ora io dico subito che anche se le statue e le regioni a statuto speciale specie a statuto ordinario hanno altre norme
Non è che il Consiglio regionale siano state così facilmente sciolti anche perché spesso si dimentica che il decreto di scioglimento lo fa il governo e il Governo a partire da una maggioranza il Governo a partire da un certo orientamento politico ma non è questo il problema
Siccome io ritengo che il problema esiste ed esistono due ordini di problemi uno riguardo lo scioglimento
E l'altro riguarda quelle riforme di carattere statutario che bisogna naturalmente apportare se vogliamo affrontare i problemi tanto per intenderci elezione diretta o meno dal presidente dalla Regione
Assegnazione di assessorati a persone che non fanno parte dall'Assemblea sono tutte norme che bisogna stabilire non per legge ordinaria ma per legge e costituzionali allora io faccio una proposta ben preciso
Ed è questo io non faccio parte del patto non ho aderito al Patto posso venire mi piaceva venire quando al patto aderirono in poche ore che aderiscono tutte francamente non mi interessa molto vedere sa però le proposte e mi interessano soprattutto le cose che dobbiamo far capo alla proposta che io faccio è questa
Che i deputati del Patto deputati osservatore del patto
Naturalmente io mi posso aggregare ai ai loro luogo alle loro fatiche facciano una proposta precisa per quando riguarda lo scioglimento e l'autoscioglimento dall'Assemblea
Per quando riguarda tutti i problemi connessi a una riforma elettorale della regione siciliana e per quando riguarda diciamo la la parte relativa alla formazione della giunta e alla relazione del presidente
Potrebbe essere questo un modo per affrontare concretamente un problema che c'è un problema che esiste
E che sbarre come dire insomma può diventare sempre elemento di propaganda di ieri ma comunque bisogna a parlare ecco io pensavo lo debbo dire che in un primo momento che fossero necessario affrontare il problema dalla riforma dello Statuto complessivamente però credo che ci siano alcune cose che urgono queste legato alla riforma elettorale e questo legato a questo benedetto scioglimento l'Assemblea che io posso assicurare tutto si può sciogliere anche con le norme attuali ma voglio dire se come deficere si va insomma non ben sa dove Reggio poi tutto sommato è come vere sono le stesse procedure che ci sono per il decreto legge aveva selezione che poi quindi non non non anche qui non non enfatizziamo queste possibilità ma è un evento siccome ritengo che bisogna anche aumentare le ragioni per le quali si posso sciogliere l'Assemblea che non sono soltanto quelle
Delle delle permanente violazione dello statuto e allora sono d'accordo sono d'accordo perché si va a vivere a questa riforma
Dicevo prima che vuole pensavo a una diciamo un pacchetto complessivo di proposto dalla riforma lo statuto però siccome questo sono persone che urgono e fanno parte di un dibattito più generale io ritengo che sia utile avere un incontro di questo tipo
Concordare una linea e vedere di portarla avanti nel Parlamento nazionale per quanto riguarda i finisco per quanto riguarda sulle questione relative alla la riforma elettorale
Va avendo come occupato una fusione come mostri sacri dei tre seguiti di questi problemi io dico una cosa non c'è peggiore riforma di quella che vuole come dire accomunare tante cose in questo campo le cose non essere chiare
Elezione diretta del sindaco e ha una sua specificità
A me non interessa se ricordi serve solo a detta del sindaco e la possibilità che il Sindaco si faccia l'aggiunta poi così come come naturalmente ci sono tutte le procedure per l'adozione sempre
Poi un'altra parte seppure il consiglio deve essere letto con me la maggioritario deve essere eletto con la proporzionale quindi adesso relativamente perché se la funzione del Consiglio una funzione di indirizzo e di controllo e non più di elezione del sindaco e della giunta
Se io sono convinto quando faremo le persone con questa legge noi dovremo andare a cercare con il lanternino coloro i quali vogliono fare i consiglieri comunali perché oggi si va a fare il consigliere comunale fa gli assessori e non per fare il consigliere comunale
E allora tensione dice a quel punto non interessa tanto questa discussione sulla maggioritaria non maggioritari anzi vorrei dire che tutto sommato la proporzionale per la elezione del
Non non la conoscevo costume deve deve scusare ma o fare ho scoperto l'acqua l'acqua l'acqua calda
Comunque voglio dire ecco io sono convinto comunque io sono convinto comunque che ecco no voglio a che cosa mi riferisco non mi riferisco le vostre proposte nel disco accetta dipendenze per esempio giunta io sì tengo che debba essere tutta esterna al Consiglio voi c'è invece chi dice no una parte di consigliere una parte la diciamo la soluzione mista salvo la soluzione visto io ritengo che invece bisogna andare a soluzione che come dire siano chiare e nette senza senza ripeto senza ripeto questo senza anche qui volere criminalizzare problema in proprio è un altro problema che il giorno in cui tu
Come dire chiarisce quali sono le funzione del Luna dagli atti della giunta al sito per lei allora avrai naturalmente
Le le cose cambieranno in in maniera in maniera diverso comunque io ero intervenuto non tanto per questa parte ma per fare ripeto una proposta formale ai il componente del comitato parlo naturalmente del componente siciliani Perre elaborare una proposta di riforma dello Statuto
Continue che concerna sia alla alla possibilità di scioglimento le modalità e le ragioni di scioglimento dall'assemblea e sia tutta la parte relativa alla legge elettorale e diciamo ai compiti
Che vengono attribuiti alle cioè alle compra la possibilità
Che l'Assemblea possono
Che io guardo il governo regionale come non regionale ci possono essere assessore che sterminò l'Assemblea
Che il presidente dalla della della della della della della regione possa essere letto anche con voto diretto se questo sarà la scelta ma voglio dire ecco tutta questa parte ha bisogno di una riforma costituzionale che quanto mai urgente
Signori scusate per potere assicurare il nel rispetto del programma diciamo proposto cedere all'una le conclusioni dei segni sono costretta a tagliare una serie di richieste di intervento si che rimane spazi questi dieci minuti
Per gli interventi che nell'ordine cronologico diciamo precedono gli altri cioè quello dei tori Monti della CISL e poi successivamente vadano onorevole male dopodiché ci sarà una breve comunicazione organizzativa
Del dottore viola segue seguirà l'intervento conclusivo disse
Monti
Io volevo fare brevissimamente un un osservazione che deriva dal in particolare da alcuni interventi che oltre un anno di ascoltare ho la preoccupazione che il movimento referendario rischi di diventare come il Carro di Tespi nel quale ciascuno metta qualche cosa che sicuramente utile importante alcune delle cose che ho sentito sono anche importantissime ma poco hanno a vedere con il movimento referendario la trasversalità su cui si è arricchita l'esperienza del movimento referendario ha dato risvolti poi concretamente operativi per il fatto di essere tra guardate ad obiettivi determinati e specifici
La specificità degli obiettivi è una caratteristica fisiologica di un movimento referendario profondamente trasversale
Se non è schematica sugli obiettivi che si dà rischia di confondersi di diventare altra cosa e quindi la trasversalità non di essere una risorsa è una ricchezza ma di diventare un impedimento è un pericolo addirittura
Di oggettivo oggettivo sabotaggio
Ora deve esser chiaro che il movimento referendario persegue alcuni obiettivi ben precisi
Tutti gli altri obiettivi importantissimi fondamentali
Stanno ad altri momenti ad altri luoghi della iniziativa politica il rischio che altrimenti riempire questo carro di Tespi tante altre cose
E di dimenticare strada facendo o di rendere ancora più complesso
E complicato il perseguimento di quegli obiettivi
Ai quali è tra guardata iniziative l'azione del movimento referendario stesso che sono la elezione diretta del Sindaco il primo in primo luogo e a questo che dobbiamo misurare i nostri i nostri sforzi non mettiamoci dentro tante altre cose
Tutte quante giuste
Perché altrimenti le contraddizioni inevitabilmente tendono ad esplodere all'interno
Del movimento referendario e a vanificare anche quello stesso obiettivo principale al quale abbiamo ancorato le nostre risorse il mosto impegno e non e non da ora
Non può diventare un'altra cosa questo è il pericolo che io pongo alla vostra osservazione e alla volta valutazione non discuto le cose che qui hanno detto Pilo l'onorevole Russo altri interventi per carità condivido gran parte di ciò che hanno detto
Ma
Poco hanno a che vedere con la logica la razionalità la funzione gli obiettivi del del del movimento o referendario valutiamo le queste cose perché altrimenti come dire rischiamo di non dare contributi ma di incrinare pure sull'altare di obiettivi importantissimi alcuni di essi fondamentali quell'obiettivo che potrà apparire minimale ma al quale noi abbiamo ammesso
Grandissima grandissima importanza allora il momento di recuperare una capacità concretamente operativa sulle cose che abbiamo detto e proposto sanati l'abbiamo fatto un ottimo passo un attimo passo avanti dobbiamo tra guardarlo sola a mia logica di dirigente sindacale che mi fa dire
E queste cose dobbiamo tra guardarlo anche con scadenze temporali
Con vincoli precisi in quanto l'adesione al patto stesso non può risolversi in una generica manifestazione di comunanza di idee ma nell'accettazione anche di vincoli operativi
Mi riferisco alla fiducia nei confronti del prossimo governo regionale
E senza i quali voglio dire questa adesione a poco a poco ragione di di essere diventa un una un moto dell'animo e non un preciso rigoroso impegno politico che in quanto tale deve prevedere quanto meno un vincolo
Non potendosi prevedere una una sanzione un'ultima cosa
E concludo io credo che
Il comprendo le difficoltà oggettive che ci sono nel determinare una posizione che sia largamente condivisibile intorno non tanto l'elezione diretta del sindaco ma ai meccanismi che devono sottostare all'elezione diretta del sindaco sento avverto
Un una suggestione di ritorno di proporzionale che viene avanti in diverso modo e in diverse fogge
Preoccupazioni di partiti che temono diventare piccoli di partiti piccoli che vogliono diventare grandi fanno affiorare
Questo nuovo desiderio di proporzionale diversamente motivate diversamente argomentata la elezione del diretta del sindaco presuppone una forte spinta maggioritaria più o meno graduata per carità non voglio fare l'oltranzista ma le due cose nella mia valutazione si recano presso che inscindibilmente le stesse previsioni degli statuti
Comunali così come li conosciamo ancora non è che le siano stati formalizzati granché come che sono legati iscrivibili mente in questo logica un'ultima cosa e ho concluso
Io credo che per quanto riguarda l'azione diretta al sindaco ci siano questi problemi ma per quanto riguarda il recepimento in Sicilia della preferenza unica problema non ce ne di nessun tipo e di nessun genere qui professori mi correggano io credo che per recepire la preferenza unica in Sicilia
Sia sufficiente un solo articolo facilissimo da scrivere facilissimo da comprendere facilissimo da accettare o da respingere allora nello sparando della esigenza condivisa
Dell'elezione diretta del sindaco io credo che una corsa semplice su cui tutti coloro che diciamo di essere d'accordo
Possiamo concretamente a manifestarlo con un solo articolo facile ad approvare e fatto tanto facile da respingere se non si è d'accordo è quello la preferenza unica in via Sicilia questo elemento
Che come dire sconfigge
E suggestioni gattopardesca che inevitabilmente anche all'interno del nostro movimento potrebbero in qualche modo manifestarsi ed esprimersi
Onorevole Mario
Io credo che è l'ultimo intervento
Abbia precisato interna eloquenti qual è lo scenario in cui noi ci muoviamo in Sicilia
E ha portato l'esempio del recepimento del
Del voto unico le preferenze ormai acclarato che costituisce Vendola più
Non è più grande uno dei più grandi risultati e o ci siamo qui anche per testimoniare festeggiare
Questo grande avvenimento
Ebbene in Sicilia
A distanza ormai di un anno
Questa semplice norme c'è un articolo così riceva Fabio non voglio cogliere l'occasione o questa occasione per polemizzare
Con il Governo questo all'opposizione sono preso l'opposizione
Però questo ci deve far rendere conto quanto sia arduo l'importante il completo di questo comitato che sorge
E che comitato per le riforme istituzionali
E che dovremmo il primo compito credo che dovrebbe avere questo comitato di introdurre quanto meno un principio che manca nella legislazione regionale e cioè la possibilità che anche in Sicilia si possa fare uso dell'istituto referendario
Io credo uno dei gli impegni primari debba essere questo mi riferisco soprattutto ai diciotto apprendo con piaceva degli altri due colleghi
A questo patto
E ho fatto quella battuta per dirle
Perché quando il vice primo centoquarantadue obiettivamente era un'occasione importante per Testore questa classe dirigente Sicilia che in altre occasioni storiche riuscito
Anche a venti città are processa che matura volevo nazionale mi riferisco pericoloso settantacinque settantasei la autonomia
L'unità autonomistica al di là voglio dire che un giudizio di merito però si gira e si è stati capaci di anticipare questo processo di si è sprecato obiettivamente occasione perché si poteva introdurre le solette del sindaco perché già era maturata voglio dire alla coscienza sul piano culturale del dibattute però come condizione politica non c'era professore Teresio debbo correggerla
Perché la quarantotto non prevede l'impegno a a discutere un disegno di legge
Oppure nell'articolo dopo tanta fatica
Che alcuni partiti alcune forze parlamentari
Siamo riusciti a inserire un termine molto sibillino e che però la dice lunga cioè che entro sei mesi
Si sa ci sarebbe imprecisi impegnati ad esaminare la questione circa la lezione del pressing non adesione a un disegno di legge
Nel termine riesaminare voi capite dentro questo termine quanto resistenza conto sterilità si sta da parte di quelle forze che lo hanno reso possibile
La introduzione del sonetto del sito previsto le forze di maggioranza guarda queste sono i fatti obiettivi
E perché su questo ci fu pure una polemica alcuni no lì noi avevano rilevato che ci sembrava ecco un impegno un po'freddo e lei non c'era una volontà vera determinate
Questo per significare sottolineare quanto sia importante la costituzione di questo movimento di parlamentare perché la strada è irta di difficoltà
Cioè la strada è tutta in salita non deve non riteniamo che sia una battaglia semplice è facile perché comprendiamo il senso di rottura rivoluzionario Pia la introduzione del tre
La introduzione del l'elezione diretta del sindaco cioè ovviamente una forma di aggressione è un modo per in determinare un processo
E dire ai partiti allontanate dalla istituzione che se voi esaminate bene sono in fondo abbiamo il tempo però credo che questo significato onde sfugga a nessuno
Qui un mio collega ha posto un problema a cui io nel incontri abbiamo avuto l'onorevole Pino riferisco all'eccesso l'avevo avevo pure sottolineato c'è il problema dalla qualità del consenso
E se è vero che questo problema si legga in parte alle riforme istituzionale e quindi alla separazione del potere amministrativo dal potere più squisitamente legislativo
Perché anche in quella circostanza deperire per i presente debbono sapere che ci furono alcune deputate che avvertirono questo problema è presentare un emendamento per rendere incompatibile il consigliere comunale con la carica di assessore
Perché anche questo ha un una forte carica dirompente
Perché se tutto diciamo che dobbiamo separare il potere esecutivo dal legislativo poi dobbiamo essere conseguenti ecco in questo senso e ho visto che e pregevole lo studio e la proposta presentata dal comitato tecnico che può costituire una base
Utile
Per andare a presentare un disegno di legge diciamo trasversale che impegni i deputati che hanno sottoscritto questo patto perché posso avere una forza d'urto necessario a superare le resistenze che sono profonde stiamo attenti
E io per Livorno ricollegarmi a quel tema che voleva introdurre la qualità del consenso e la quale dal consenso badate è un problema fondamentale della nostra democrazia
E allora noi non possiamo di giungere le riforme istituzionale da un altro grande di me mi spiace l'intervento più ascoltato dopo prima di me
E ce la Ligue parlava il sistema attente per rimettiamo un po'l'oggetto del nostro impegno perché altrimenti il rischio che noi e assumiamo impegni talmente vaste e complesse che però non riusciamo essere efficaci o quanto meno a tradurli in realtà io mi debbo dire che noi non possiamo prescindere ed era presente nel documento che è stato presentato nella prima riunione all'Excelsior ce l'undici maggio e la riforma della spesso che il nodo politico più grosso che a questa regione
Cioè o noi concepiamo le risorse la Regione infuso dello sviluppo quindi rompendo la voce ormai inveterata per decenni e sulla
Cui base credere ecco ci sono alimentate si alimentano conferenze o viceversa e corda affrontato uno dei nodi fondamentali la trasparenza la democrazia dell'ammodernamento complessivo
Voglio dire ed recuperare anche un rapporto di credo per e
Il consenso in funzione del progetto
Del progetto politico non in funzione della tutela del privilegio avrei da dire tante altre cose ma mi rendo conto che
Sterminatore Pecorella abbiamo Joseph il nostro dibattito
Lei stessa la stessa lo stesso circa guardi
No no programma erede no non è un animale Lerna gli alternatori
Datore di lavoro
Va be'mentre Vincenzo raggiunge io volevo per informazione debole versiamo sempre facciamo un passo avanti c'è una proposta totale eh va beh questo lo sappiamo Mara siamo in magari la no guardi mi pare esagerato devo dire
Anche per carenza di opportunità nella maggior parte dei casi non va be'e volevo volevo avvisarvi che da questo momento in poi ha istituito un comitato di presidenza regionale perché è così composto Averna capi Tummino corra occorsogli a che lo libertini Martino Milone Montanari Monti Mele Polizzi Silvestri Teresi Piola
E anche una segreteria in modo tale da avere una struttura organizzativa
Perché abbiamo bisogno di dare continuità a questo impegno e e quindi poi questo si collega alle cose che dirà viola dal punto di vista pratico
Per quanto riguarda invece gli impegni che assumiamo si è deciso mi pare di capire che da un documento che è stato non contestati
Si traggono rapidamente quattro-cinque proposizioni normative sulle quali si fa sia la petizione popolare sia il deposito del disegno di legge da parte dei deputati regionali che sottoscriveranno il patto
E questo mi sembra vero per dire che noi questa riunione non l'abbiamo fatta per fare un convegno poi come devo fare abbiamo fatto per fare un atto politico gli atti politici si fanno da parte di dirigenza responsabile qua
Evidentemente ascoltano assumono iniziative e poi però si pigliano le proprie responsabilità e questo è un ragionamento ovviamente rivolto in primo luogo a chi come deputato regionale dovrà sostenere queste iniziative il mio intervento appunto un intervento operativo vuole dire che i deputati regionali che faranno riterranno di firmare il modulo che è stato distribuito di adesione al patto lo possono fare adesso depositando alla presidenza lo possono fare successivamente
Facendo pervenire presso il Centro Adriano Olivetti in via Roma trecentottantasei a Palermo
Poi voglio dare notizia che sono pervenuti delle adesioni ulteriori all'appello lanciato da percorrere sì
L'adesione della sezione del PLI Vincenzo Giuffredi Capo d'Orlando tua versione del professor Cesare Castellano ordinario di Economia politica resta di Palermo
L'adesione dell'Anco all'Associazione Nazionale Comunità del lavoro sede regionale
La versione del presidente regionale dell'arte Confcooperative dottor Misuraca
E infine la cosa più importante
La nostra iniziativa anche voi configurare una nuova politica ha bisogno di finanziamenti
Non grandi somme ma quanto basta per potere pagare una sala come quella in cui oggi ci riuniamo
Quanto basta per poter esperire degli inviti cioè le spese minima per cui facciamo un appello per un contributo volontario libero non vogliamo finanziarci come fanno a Milano vogliamo finanche affini
Con dei contributi volontari che ognuno di voi
Può dare liberamente come ha già fatto devo dire l'onorevole libertini e l'onorevole Graziano sono gli unici due ci sono sinora pervenuti
Abbiamo aperto un conto corrente ad hoc presso il Banco di Sicilia agenzie pay Palermo il numero lo troverete in un modulo depositato presso questo tavolo
Mi affido alla vostro buonsenso più che al vostro buon cuore grazie
Onorevole Segni
Quindi i tempi di queste nostro convegno di oggi sono scanditi dagli orari delle aeree
Dovete rendere conto
Ma non c'è bisogno di molto tempo alcune cose forse anzi le cose più importanti possono essere dette
Rapidamente
Non siamo di fronte a un Paese che rischia lo sfascio
Di questo dobbiamo rendercene conto
La crisi che attraversiamo e grave si sta facendo più grave ogni giorno
Abbiamo incrinata l'unità nazionale
Abbiamo un Paese che non si riconosce più in parte nelle sue istituzioni e la sua classe dirigente
E tutto abbiamo una crisi sociale che si allarga e tutto mentre ancora il Paese ENI aspetta l'inizio
Di un risanamento economico e finanziario pesantissimo conseguenza di una gestione della finanza pubblica che ereditiamo in modo drammatico danni di governo debole da anni di governo disattento a questo
Con le inevitabili conseguenze che tutto questo procure
Di fronte a tutto questo noi indichiamo l'unica strada
Che può portare a una nuova rinascita nazionale
Ricreare istituzioni che abbiano prima di tutto il consenso dei cittadini
Nelle quali la gente se riconosce si riconosca
Che siano vicine realmente al popolo agli italiani
Certo questo poi avrà un necessario completamento
Ci vorranno anche uomini che siano in grado di usare queste istituzioni ci vorrà una classe dirigente diversa diciamolo pure perché non detto
Da quella che non è stata capace di guidare il Paese all'altro negli ultimi anni all'altezza delle sue esigenze della sua situazione ci vorranno partiti diversi da quelli non guardate le etichette può darsi che i partiti rimangano gli stessi come nome
Il nostro ce l'auguriamo ma certamente diversi nella loro non solo nel loro modo di far politica ma nel loro modo di organizzarsi di strutturarsi degli ci vorrà un grande cambiamento per tutto quest'la via che indichiamo subito è quella della immediata riforma delle istituzioni
Creare istituzione nella gente crede in cui la gente crede istituzione che abbiano gli strumenti di governare che siano in grado di rispondere alle funzioni che devono fare
Per questo partiamo con la prima istituzione da riformare quella più vicina alla gente eccitati il Comune
Partiamo con la proposta più semplice più elementare che proponemmo tre anni fa alla Camera
Contro la quale gli attuali dirigenti
Di partito e di governo misero la fiducia se fosse passata avremmo evitato a tante parti del Paese i periodi difficili che stiamo vivendo
L'elezione diretta del sindaco
Ha ragione il senatore che ha parlato una riforma semplice anche se non bisogna dimenticare coi il contesti istituzionali nei quali essa si cala ma intanto eh elementare è semplice
E può ridare piatto e può ridare prestiti
Alle istituzioni
Ripartiamo da qui
Da Palermo
Dalla Sicilia a un anno esatto
Dalla prima svolta o meglio dall'inizio dei quella che ci auguriamo essere veramente la svolta della politica o diciamo pure se andrà in porto di un pezzo della storia italiana
A un anno dal referendum del nove giugno
Ripartiamo da Palermo
Perché certo all'Assemblea siciliana a potere e può e voi tutti mi dipendente intervenire in questo caso
Ma ripartiamo da Palermo anche per altri motivi
Forse perché proprio qui più acute la crisi
Alcune settimane fa è successo l'ultimo tra non è un caso che oggi noi siamo a Palermo proprio nella città che ha visto l'ultimo episodio di sangue di questa regione del nostro Paese
Perché voi mi dite lo sapete bene che essa nell'ambito della crisi e le istituzioni oggi la Sicilia le vede
Forse più grave di tutte e ammalato il Comune malata la Regione ammalata la Provincia
La crisi è antico
Vorrei dire ripartiamo da Palermo per dare proprio a una regione che ha tanti problemi uno strumento in più
Che cos'è l'elezione diretta del sindaco lo chiedono tanto spesso quando se ne parla in Sicilia e anche fuori della Sicilia anche rispetto ai problemi drammatici di tre mila unità organizzata che voi dirette che altre regioni Vito
Atti che a vicenda non è la cura contro la mafia come qualcuno
Potrebbe anche credere e né per la verità non diciamo sciocchezze non significa neanche regalare i comuni alla mafia come dicono invece
Dicendo una sciocchezza sei più grossa altri ma è però questo va detto e questo va ricordato in Sicilia e permettetemi lo ricordi a voi siciliani e uno strumento adatto ai cittadini
E uno strumento adatto ai cittadini per scegliere per auto amministrarsi per contribuire a risanare le istituzioni e prima di tutto l'istituzione fondamentale e di uno strumento adatto anche per questi io non credo che con tutto quello che ci vuole naturalmente di grande intervento dello stato di potenziamento delle strutture di responsabilità della collettività nazionale io non credo che ci possa essere una soluzione acquisti terribili problemi
Se non c'è come ci deve essere naturalmente il concorso del popolo che la soffre il concorso dei Sicilia
Non è tutto certo quello che darebbe vitale dell'elezione diretta del sindaco ma è uno strumento ai siciliani per concorrere anche in questo ad avere amministrazioni che siano di baluardo
Contro la mafia contro la criminalità organizzata e non che siano invece terreno di infiltrazione
Terreno di cultura di queste cosette
E da ultimo consentitemi che ricordarlo siamo in Sicilia anche per ricordare alcuni grandi siciliani che dettero alcune idee posero le basi
Di questa nuovo corso delle istituzioni anche se in tempi così lontane e io vorrei concordarne uno voti a me particolarmente caro Sturzo
Nelle idee di Sturzo che nasce proprio con il rilancio dei Comuni che vede nella rinascita delle autonomie comunali la Nuova Italia il nuovo Stato che poi negli ultimi anni della sua vita intuisce
Il pericoli della partitocrazia e comincia a indicare anche alcuni rimedi istituzionali contro quello che poi sarebbe purtroppo capitato e che vediamo oggi tutti i giorni
E nelle idee di Sturzo come di tanti altri grandi politici e pensatori che ci hanno preceduto c'è anche un'anticipazione delle grandi riforme e c'è l'anticipazione dell'idea
Che i mali di una società in crisi richiedono prima di tutto è necessariamente regole nuove uno Stato nuovo uno Stato diverso e quindi la riforme sul vero terreno sul quale si congiunge ci si confronta e quello delle istituzioni
Ecco perché siamo qui oggi a Palermo
E lo siamo però in un movimento che è molto più ampio che non è solo tra l'altro il grande movimento referendario che ha vinto il nove giugno non è solo la sua continuazione in Parlamento
Che ci vede impegnati in questi giorni in un'altra battaglia difficilissima ma altrettanto importante è quella di ottenere un governo che sia di spinta alle riforme
Lo è anche nell'ambito di un movimento nazionale che parte però dal basso spesso autonomamente spesso spontaneamente
Senza che qualche volta addirittura nove i al a avvertiamo sappiano
Non c'è solo in Sicilia qui aggiungo non correggono aggiungo una cosa è quella che ha detto Enzo Bianco
Non c'è solo in Sicilia un grande movimento regionale accanto a quello che si sta sviluppando qui ce n'è uno che si sta sviluppando e sta nascendo e sarde
Che ha già portato al Consiglio regionale è riuscito a fare approvare la preferenza unica
A cui concorrono con lo stesso tipo di forze politiche sociali che vediamo impegnati in Sicilia in campo nazionale
C'è un movimento simile in nel Trentino laddove vi è un'altra un'altra data K un altro potere della Regione di incidere su questo terreno a cui partecipano in primo piano gli esponenti socialisti locali
Io voglio ringraziare come ringrazio qui tutti in anche gli esponenti del Partito socialista che pertanto cioè contrastato ma che sono Accolti bene quando si uniscono a questo nostro grande movimento c'è quindi oltre le iniziative parlamentari e le iniziative nazionali c'è un movimento che nasce dal basso
Che si sviluppa spontaneamente in tante regioni che vede naturalmente nelle regioni a statuto speciale dove maggiore è la competenza delle regioni e quindi la possibilità di incidere una possibilità di espandersi di lavorare autonomamente con maggiore proficuo ma che segna
Il fatto che ormai nel Paese la corrente di opinione
Verso queste grandi riforme è forte non è fatta solamente da un gruppo più o meno illuminato o o più o meno ventricolo secondo altri ho illuso secondo altri ancora gli uomini di culture di dirigenti di politici ma in fatto soprattutto di migliaia di cittadini di pezzi sempre più grande della società italiana
Che vivono verso queste che si muovono verso queste
Di fronte a tutto questo noi vogliamo rinnovare l'atto disperati
E abbiamo già fatto tanto
Sappiamo quanto è difficile la situazione quanto aggrovigliata io oggi l'assegno la terribile situazione delle nostre istituzioni da quelle locali a quelle nazionali vedete voi anche quello che capita qui a Palermo ma quello che capita a Roma
Vedete voi come i sussulti continuano come la resistenza alle riforme più semplici
E fortissima queste questa riforma gli enti locali sarebbe potuta fare si potrebbe fare ancora in qualche settimana severamente il Parlamento lo volesse vedete le elezioni inutili che si ripetono tutti dicono che Trieste andrà incontro a una nuova ingovernabilità Milano che si aggroviglia della sua crisi ebbene contro tutto questo e di fronte a questo Paese che da segni di scollamento e di crisi noi vogliamo rinnovare la nostra speranza è la nostra fiducia
Che invece tutto questo possa essere non l'inizio di un grande degrado ma all'inizio di una nuova riscossa nazione
Noi crediamo che ce ne siano le possibili
Noi siamo convinti che oggi accanto ai problemi ai mali a tutto ciò che vediamo dei disgregato sta nascendo negli italiani la nuova coscienza che invece
Possiamo ritornare ad essere un grande è stato un grande paese una grande nazione se rinnoviamo le nostre istituzioni e se abbiamo il coraggio di esprimere una nuova classe dirigente
Siamo convinti che il consenso aumento vero come diceva il senatore prima che c'era più gusto ad aderire prima quando eravamo in pochi che adesso in cui la dizione si moltiplicano le vere e qualche volta si moltiplicano in modo tale e c'è il rischio che anche intimo tanti cavalli di Troia nella nostra cittadella tutto questo è vero
Però il dato reale e che
La speranza che abbiamo acceso se comunicata tanti che la fiducia che le cose perché possano cambiare sta crescendo
E che l'adesione ai nostri de aumenta di giorno in giorno e noi la sentiamo aumenta
Anche questa riunione di rocce proprio nella regione che ha vissuto
Le esperienze più drammatiche le cose più terribili di queste ultime settimane
E pur nella constatazione della gravità della crisi del Paese che credetemi un atto di fiducia un atto di speranza un atto di ottimismo non è affatto vero che le cose debbano andar male
Siamo in tempo e possiamo correggere se vogliamo farlo noi intendiamo fare