Guerra tra Russia e Ucraina: intervista a Pina Picierno sulla strage di Bucha e sulle prospettive di integrazione dell'Ucraina nell'UE

Pina Picerno deputata europea vicepresidente del Parlamento europeo con lei vogliamo parlare della guerra di Vladimir Putin in Ucraina la Commissione ha annunciato il stiamo quinto pacchetto di sanzioni un embargo sul Carbone altre misure
Qual è la sua valutazione di questa risposta che è arrivata anche sull'onda dell'indignazione del massacro di buccia
Ma intanto le sanzioni come abbiamo sempre sottolineato sono strumento importante che sta dando anche dei risultati evidentemente
Abbiamo sempre detto che le sanzioni sono uno strumento progressivo in qualche modo ma inesorabile e infatti anche l'adozione di quest'ultimo pacchetto
Di sanzioni va nella direzione di incrementare diciamo così l'isolamento di di di Putin d'arresto del mondo personalmente io resto convinta che è necessaria una riflessione più forte questo lo voglio dire con con grande chiarezza di fronte
All'orrore al massacro
Agli attacchi indiscriminati e civili rispetto a tutto quello che stiamo vedendo nel corso di queste ore non è davvero più possibile temporeggiare necessario iniziare a ragionare seriamente in un embargo totale
Di dal dal gas russo che il vero tema di cui si sta discutendo in questi in queste ore
Il Parlamento europeo come sapete sta svolgendo un'azione di grande pressione in questo senso ha tra le istituzioni europee la posizione più avanzata e noi continueremo a fare pressioni perché si prendono tutte le vicissitudini decisioni che sono necessarie per fare tutto quello che è necessario in questo momento drammatico
La risposta che che viene data dalla Germania ma anche da altri altri governi e
Non possiamo permetterci
Perché altrimenti le sanzioni farebbero più male a noi che alla che al sia
Cosa ne pensa ma evidente che c'è una discussione in corso che non è semplice che io comprendo dopo di che di fronte a quell'orrore di fronte a quelle cose che stiamo vedendo non ci possono essere
Più secondo me ostacoli e rispetto alla necessità di prendere questa decisione che ribadisco è sul tavolo quindi
Capisco lì obiezioni siamo perfettamente consapevoli che questa cosa evidentemente avrà un Effetto anche per i nostri Stati membri per alcuni Stati membri in particolari tra questi certamente c'è la Germania ma è necessario agire noi non possiamo più assistere a a quelle immagini terribili che stiamo vedendo senza avere la consapevolezza di aver fatto tutto quello che è necessario fare ecco in questo momento non stiamo facendo ancora tutto quello che è possibile e io in questo senso mi sento di continuare a spingere perché
Si arrivi presto a a una in largo totale anche dal dal dal gas
L'ultima domanda si permette c'è un tema che è stato posto dal presidente ucraino Volodymyr Zaleski quello della richiesta di rinvio di adesione dell'Ucraina l'Unione europea
Che è stata trattata un po'così nel senso che degli imbecilli ambasciatori ventisette elettorato che la Commissione da Roma dare un'opinione a suo avviso dentro il Parlamento ci sarebbe una una maggioranza non tanto per l'adesione perché tutti sanno che è un processo lungo
Complicato ma per concedere lo status di candidato all'Ucraina assolutamente sì parlamento Rota si è già espresso
Alcun nella risoluzione che abbiamo votato nella nell'ultima plenaria quella eccezionale appunto che si è tenuta
A Bruxelles e su questo c'era un passaggio su questo punto ma le parole anche la presidente mi solai in visita in Ucraina sono state molto chiare la mia posizione poi
Personale su questo punto è di
Una apertura totale
Questa invasione terribile è uno spartiacque
E allora io continua a dire che dispetto alla richiesta di un popolo disperato che chiede aiuto che si sente europea ma si sentì europea non da oggi da ieri ricordiamo
Quello che era successo in piazza mai danno dove appunto delle persone sono morte morte con le bandiere dell'Europa sulle spalle
Quindi
Queste persone questi cittadini si sentono europei già da molto tempo a queste persone non possiamo rispondere in questo momento soprattutto con l'articolo del trattato l'Europa non può essere una summa di parametri se l'Europa racconta se stessa con una somma di parametri muore e probabilmente è già morta e allora siccome io non penso che sia così intenso appunto che in Europa soprattutto in questo momento ce lo insegna ma diciamo neri Europa
Dive e cresce nelle crisi che l'attraversano eh insomma è stato così in passato con la pandemia è ancora così in questo momento in cui l'abbiamo riscoperta forte riattiva
Capace di una voce
Fortissima e allora è necessario dare una risposta immediata guardi io penso che si c'è il tema delle procedure ma le pistole si possono pure cambiare quando c'è la politica c'è la volontà e la necessità di cambiare alcune cose quindi io sono per dare una risposta politica affermativa forte poi capiamo insieme come ragionare rispetto appunto a ciò che richiedono naturalmente i trattati
Grazie Pina Picierno