Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle grafiche al microfono Sullivan autore di apriamo questa rassegna stampa
Spostandoci verso il ma lì
Per la precisione nel nord del Mali dove sappiamo
La la i gigantisti stanno da anni attaccando quella parte
Del Paese il Mali uno dei paesi più estesi del continente a cavallo tra il deserto e l'Area sei lì al
La il focus questa settimana presso il villaggio di mura dove sono state
Secondo tantissime testimonianze perpetrate crimini di guerra i crimini contro
L'umanità
Questa la notizia più importante di questa settimana
In
Africa e a un legame molto forte con la Russia perché pare che dei mercenari
Russi della società Wagner
E avrebbero partecipato anche a questi massacri dimora nel nord del ma li mandiamo vedere
I fatti descrittivi prendiamo guida delle più belle il sito della radio e televisione tedesca il titolo di delle più belle ma lì gli abitanti di mura testimoniano
Secondo Human Rights Watch centinaia di civili sono stati uccisi nel villaggio di mura dà l'occasione di un'operazione antiterrorista
Tra il ventisette
E il trentuno di marzo l'esercito del ma lì l'esercito governativo del Mali accompagnati da soldati russi
Avrebbero ucciso trecento persone dei civili per la maggior parte nel villaggio di mura nel centro del paese secondo lo ONG Human Right Words la giunta al potere al mal di a dapprima negato i fatti
Prima e dopo invece a autorizzato l'apertura di un'inchiesta
Il testimonianza che vengono da mura sono difficile da ottenere eppure il corrispondente di de ci vede Paul lo seri ha potuto parlare con alcuni abitanti di questo villaggio villaggio di mura siamo nei pressi del centro più grande più importante morti
E e alcuni di questi abitanti testimoniano di ciò che successa era domenica ventisette marzo giorno di mercato Mura verso le dieci e le undici
Sono andati in quattro elicotteri che hanno sorvolato il villaggio racconta un bar un abitante di mura questo giorno
Questa questa elicottero
è sceso e una quarantina di persone di militari soldati sono usciti
Da mattina mezzogiorno e sera ci siamo nascosti dietro le case il degli anni sono state puntate contro di noi dai soldati
E immenso ai soldati del Mali e questo è un dettaglio importati c'erano degli uomini bianchi
Non posso dire se erano russi
Ma posso solamente dire che i soldati del Mali e questi bianchi non si capivano perché i soldati del Mali parlo francese questi impianti non parlavano francese questo
Piccolo dettaglio ha fatto pensare a molti che davvero si trattassero dei mercenari di Wagner
Eravamo sorvegliati da questi soldati ventiquattro ore su ventiquattro siamo rimasti senza mangiare
Quello che sono sopravvissuti a questo massacro raccontano che
Il lunedì ventotto marzo un soldato ha chiamato uno di Novoli un certo Massi
Dicendogli
Di ricercare dove fossero i bagni
Il nostro amico ha risposto ma il per tutta reazione il soldati soldato gli ha sparato e si parla quindi
Di massacri che sono cominciati con una due tre quattro persone
Arresto di quaranta persone gente lasciati al sole e il fa fa molto caldo in quella parte del Mali e poi e poi trucidati questo è quello che
Racconta del ci vede
Riprendendo testimonianze raccolte anche
Anche da human Rights Watch l'ONG internazionale che si occupa di diritti umani nuova Agenzia fa un lungo pezzo su questi massacri di dimoranti
Il titolo ma lì massacro di mura l'ONU chiede il pieno accesso al luogo della strage l'ammissione Linux ma trasmissioni ONU attentato di accedere all'aria ed è stata in grado di effettuare di effettuare un volo di ricognizione il tre aprile ma l'autorizzazione
A dispiegare una missione integra finora non è avvenuta nonostante un impegno significativo con le autorità nazionali quanto affermato l'inviato ONU Grassi Vanni e il pezzo comincia così le Nazioni Unite chiedono alle autorità di transizione del Mali di autorizzare la missione delle Nazioni Unite di mantenimento della pace in Mali in sigla Mingus ma il pieno accesso al luogo del presunto massacro di civili da parte di truppe maliani e combattenti stranieri presumibilmente appartenenti al gruppo paramilitare russo Wagner
Massacro saliva avvenuto alla fine di marzo a Murat nella regione centrale di morti e quanto afferma
E e quanto affermato tardò dall'inviato ONU per il Bari Dassin farne nel corso di una riunione del Consiglio di sicurezza che si è tenuta
La scorsa notte quindi si tenta il sette di aprile il pezzo di agenzia nuova dell'otto di aprile
La missione Minus ma tentato di accedere all'Area ed è stata in grado di effettuare effettuare un volo di ricognizione il tre aprile senza
Che l'autorizzazione di dispiegarsi totalmente integralmente sia avvenuto da parte delle autorità
Però andiamo a vedere cosa
E Successo
L'uomo vorrebbe accedere a quest'aria conformemente al suo mandato più in generale il mandato della Venus ma e anche
Sui diritti umani la Minus ma ha aperto diciassette indagini su presunte aggressioni indiscriminate contro i civili
Arresti dell'extra giudiziale di maltrattamenti sparizioni forzate e esecuzione extragiudiziali nel Mali centrale questo la lotta dell'ONU si racconta anche che l'apertura
Di un'indagine
Da parte del ministero della difesa degli affari dei veterani del ma lì
Che in un comunicato appunto a ha reso noto che il governo del Mali stesso intendeva in indagare in in in un intervento trasmesso dalla televisione nazionale
Il capo di Stato maggiore delle forze armate fama un Marghera ha difeso l'intervento delle truppe nella località e viene citato in questo pezzo e grazie di informazioni precise convalidate
Che lei fama le forze armate del Mali sono state portate ad intervenire nelle località di di mura dove si è tenuta un grande importantissimo incontro dei vertici della Qatiba li macina
Con la finalità di pianificare attacchi contro le installazioni dell'esercito oltre a continuare a fare pressione sulla popolazione civile quindi
Il generale Capo di Stato Maggiore ha poi negato di accuse di massacro rivolti da Human Rights Watch ai militari
Ma gli anni
Ufficialmente prosegue agenzia nuova più di duecento i jihadisti sono stati uccisi e almeno altri cinquanta arrestati durante questa operazione compiuta
Tra il ventitré e il trentuno di marzo nel villaggio di
Mura
Ma non sono stati sono i jihadisti che sono stati uccisi le uccisioni gli arresti e anche le atrocità commesse hanno riguardato anche
I civili civili e inerme quindi popolazioni del Mali stesse
Tello & G io malvagio ci si tratta della peggiore atrocità registrata nel conflitto armato decennale del Mali
Le indagini di Human Rights Watch hanno rivelato che nel corso di diversi giorni
Dal ventisette al trentuno marzo forze dell'esercito maliano maliano tanto i militari stranieri identificati da diversi fronti come russi appartenenti al gruppo Wagner
Hanno giustiziato in piccoli gruppi diverse centinaia di persone che erano stati arrestati Amura un po'la scena con la quale abbiamo aperto
Questa puntata le accuse giungono dopo che lo scorso primo aprile il ministro della Difesa di Bamako
Ha affermato appunto di aver portato avanti questa e cooperazione ovviamente la notizia che affrontata da altri altre fonti
Di informazioni abbiamo trovato qui un articolo di lo il mondo
Del sette di aprile dove si dice nel Mali la giustizia militare aprì un'inchiesta sul massacro di Mura
Questa inchiesta dell'esercito è stato aperto il sei di aprile dopo appunto che le il autorità per il varo negato appunto che ci fossero massacri
E Lemmon parla anche di versioni diametralmente opposte succede spesso quando accadono questi fatti lo stiamo vendendo dei vedendo per quanto riguarda l'Ucraina
E io manca il tuo c'era Dean denuncia anche l'impunità
Che riguarda tutto quello che
L'Esercito del Mahdi ha compiuto in questa in questa carica dar l'esercito maliano i testimoni interrogati dalla stampa
Da lo NJ lumbard quatuor certi offrono delle versioni diametralmente opposte la prima l'esercito del Mali dice di aver neutralizzato
L'abbiamo visto duecentotré jihadisti ha l'occasione di una grossa operazione i secondi Human Right Watch dice invece che ci sono stati esecuzione di massa sommarie di civili
Ci sono stati stupri ci sono stati
Atti di
Sciacallaggio
Commessi dai soldati italiani e da combattenti stranieri presunti Rossi
Human Rights Watch afferma che trecento civili tra cui alcune solo sospettati di essere i jihadisti sono stati uccisi e parla Human Factor della peggio del peggiore episodio di atrocità che sono state commesse da quando le violenze sono iniziate in Malik questo nel mondo del se
Di aprile
Ovviamente
Oggi ne devo a seguire questa notiziati parla di crimini
E di guerra commesse
Nel Mali crimini di guerra crimini contro l'umanità ma in generale e seguiremo l'evoluzione della situazione del jihadismo il dualismo che continua a colpire la notizia che venerdì cioè ventiquattro ore fa quindici soldati del Burkina Faso sono stati è trucidati dai jihadisti perché il conflitto ricordiamolo ai nostri ascoltatori guardando la mappa
Nel nord del Mali con finora con il Niger da un lato e con il Burkina Faso e quell'aria lini il triangolo drammatico dove stanno avvenendo
I massacri più importanti che stiamo registrando da un po'di tempo a questa parte
Ma seguiremo anche l'evoluzione
Della presenza mai veramente confermato ufficialmente di combattenti della Wagner però tutte le testimonianze non solo di Human Rights Watch ma anche di
Degli abitanti in questo villaggio in generale del nord del Mali parlano appunto di soldati bianchi a fianco dell'esercito del Mali e soprattutto con
Questa fatti con la vita che sono soldati bianchi che non parlano francese quindi presumibilmente russi
Lasciamo il ma lì per andare invece ad affrontare la situazione dell'insicurezza alimentare nel Sahel quindi
Lasciamo i mali ma siamo sempre nell'aria dell'essa è l'attendiamo
Un approfondimento che di questo fa la rivista
Africa rivista una
Pezzo del nove di aprile affinché rivista che ha chiuso la settimana scorsa il suo convegno annuale che fa il punto sulla situazione politico-culturale
Geopolitica e geostrategica però anche economica
Del continente un convegno di due giorni dove tutti i temi Dean che interessano il continente sono stati affrontato in omaggio
A questo convegno e a questa importante rivista specializzata nelle questioni africano abbiamo scelto di prendere questo approfondimento su
Intitolato insicurezza alimentare nel Sahel e la comunità internazionale e il lieve a livello di allarme
In risposta scrive la rivista Africa ai livelli senza precedenti di acute insicurezza alimentare nelle regioni del saette del Ciad l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura a farlo
Si è unita la comunità internazionale nelle richiedere un urgente aumento degli aiuti d'emergenza
E il rafforzamento della capacità di ripresa delle popolazioni vulnerabili e dei sistemi agroalimentari
Questo uno degli esiti di una riunioni speciali ad alto livello su
Crisi alimentari e nutrizionali nelle regioni del SEL e della bocciate e tempo di agire e ora di mobilitare in meglio il Sellam il già perché ci occidentale per il suo
Futuro
La riunione è stata organizzata dal club del sai dell'Africa occidentale dall'Unione europea e della rete globale contro lei crisi alimentari Global Network papiers Futsal esiste con guidata dalla fa incontra riunito responsabili i responsabili e gli attori non statali del Sele dell'Africa occidentale e centrale
Nonché i loro partner internazionale l'obiettivo e di mobilitare il più assistenza umanitaria alimentare nutrizionale e per il sostentamento delle popolazioni più colpite rinnovare
Un impegno politico a a lungo termine per politiche strutturali
Che affrontino le cause alla base delle crisi alimentari e nutrizionali
Le donazioni ci informa questa nota
E hanno raggiunto un totale di circa un miliardo settantanove milioni di euro a fronte di un appello umanitario
Che chiedeva una cifra complessiva di tre virgola otto miliardi di euro per affrontare la crisi
E questo
Il problema del finanziamento e è un problema molto molto serio per il terzo anno consecutivo stili di una nota della FAO il paese del Sahel epigrafico occidentale affrontano una crisi alimentare nutrizionale di proporzioni eccezionali
L'insicurezza alimentare acuto quadruplicato tra il due mila e diciannove il due mila e ventidue passando rispettivamente
Dal dieci virgola otto milioni di persone che soffrono
Di insicurezza alimentare a quaranta virgola sette milioni di persone che sono a rischio di scivolare in una situazioni di crisi o peggio ancora
Quindi Burkina Faso Camilluccia hard Mauritania Niger in Nigeria quindi va anche un po'al di là di quella che di solito viene circoscritta come la Regione del Sahel quindi in questi paesi Burkina Faso Camerun Ciad Mauritania Niger e Nigeria in particolare stanno sopportando il peso
Maggiore di questa crisi
La ricerca di soluzioni strutturali
La mancanza
Di disponibilità e accesso ai servizi sociali di base l'insicurezza prolungata
Il Salk lì gli shock economici recenti la pandemia però anche gli eventi meteorologici estremi e gli impatti del confida diciannove
E senza contare poi la tipico aumento dei prezzi
Di derrate alimentari di base e le gravissime conseguenze della guerra in Ucraina
Tutti questi elementi stanno esausto Elisa serbando la situazione alimentare e nutrizionale nell'aria del sale del dell'Africa occidentale in generale
Qualsiasi risposta ritardata diceva fa oggi avrà conseguenze enormi un grave costo per il futuro in un contesto in cui trenta milioni di sei gli anni sono già considerati sull'orlo della fame
Con potenzialmente altri undici milione le esche saranno interessati a gittata atti di indagine di questo hanno e quanto ha detto loro tomba vice direttore generale della FAO che rappresentava l'organizzazione alla riunione sono necessari sforzi significativi per fornire una risposta immediata
Ma bisogna affrontare dicevano Toma letale osé profonde di questa crisi altrimenti i livelli di farmi acuta continueranno a crescere quindi insicurezza alimentare in un'aria del continente già gravata da tantissimi problemi strutturali il deserto che avanza la pluviometrica che diminuisce la quantità di pioggia che cade
E l'instabilità che appunto impedisce alle popolazioni dalle comunità di poter
Coltivare per potersi Alimentari dal mondo sottovalutare questo allarme su la crisi alimentare che sta conoscendo e l'aria del Sahel ma in generale tutto il continente affrettando il cibo normativa in Africa come in altre parte
Del mondo ma le armi a Livorno Sempre ecco perché vogliamo tornare
Al rapporto dissi prima sul commercio
Delle armi questo
Pezzo è uscito il quattordici di marzo ma noi lo recuperiamo perché è importante capire anche qui come gli sforzi per lo sviluppo sociale per lo sviluppo
Delle persone e delle comunità per l'accesso ai bisogni ai beni essenziali
Questo non viene male commercio delle armi cresce
Cresce sempre le armi e ricevono ovunque
Il riassunto di questo io report del Sipri è stato fatto dalla rivista Nigrizia Sipri è una e un un'istituzione Istituto internazionale di ricerca di stock di Stoccolma
Che ha pubblicato quindi questo rapporto due mila ventuno quindi stato pubblicato quest'anno ma si riferisce ai dati del due mila e ventuno cosa dice questo
Questa questo studio commercio di armi intitola Nigrizia Italia più sedici per cento boom di acquisti dell'Egitto
Il nuovo rapporto registra un calo globale del commercio rispetto al quinquennio Duemila dodici due mila sedici
Ma aumenti significativi si sono registrati negli USA e in Europa più diciannove per cento il Cairo
Si rivela il terzo importatore al mondo in Africa subsahariana i recenti acquisti di sistemi d'arma hanno influenzato gli attuali conflitti in Nigeria Etiopia e mali
L'analisi segnala una tendenza in aumento all'importazione degli armamenti in Europa già prima della guerra mossa dalla Russia contro l'Ucraina tra il due mila e diciassette due mila e ventuno l'incremento è stato del diciannove per cento rispetto ai cinque anni
Precedenti chi sono
I principali esportatori
Stati Uniti e Francia hanno registrato un aumento significativo delle esportazioni militari in calo invece per Cina Russia e Germania
Con una quota di mercato mondiale del trentanove per cento
Gli USA si confermano il primo esportatore di armamenti aumentate tra il due mila e diciassette due mila e il ventuno del quattordici per cento rispetto al quinquennio precedente
Alla fine USA Russia diciannove per cento Francia undici per cento Cina
Quattro virgola sei per cento in Germania quattro villa cinque virgola cinque per cento e Italia tre virgola uno per cento
Questi Paesi USA Russia Francia Cima Germania e Italia rappresenta lo oltre l'ottanta per cento di tutte le esportazioni per la difesa nel mondo negli ultimi cinque anni
Una convento mio che non stanno il pezzo
Ti faccio notare che USA Russia Francia
Se togliete la Gran Bretagna la Usa-Russia
Francia Cina manca solo in questo elenco di sette Paesi che hanno aumentato notevolmente ma fossero la Gran Bretagna questi Paesi fanno parte del consiglio di sicurezza Consiglio di Sicurezza quindi potentemente potentemente armato quindi rappresentano questi Paesi oltre l'ottanta per cento di tutte le esportazioni per la difesa nel mondo negli ultimi
Cinque anni
Per quanto riguarda l'Africa scrive
Nizza sintesi di questo report di Sipri la consegna di due fregate all'Egitto nel due mila e venti due mila ventuno
Ha rappresentato il ventitré percento del totale delle esportazioni italiane di sistemi darmi nell'ultimo quinquennio
Dato destinato a crescere ultimamente nei prossimi anni
Quali sono i principali acquirenti di armi interessante vedere anche qui la geografia che viene viene tracciata i principali acquirenti globali sono stati
L'ansia l'Oceania con una quota di Lombardia il quarantatré per cento il Medioriente con il trentadue per cento e l'Europa con il tredici per cento i primi cinque importatori di sistema d'arma sono India
Arabia Saudita Egitto Australia e Cina le importazioni gli anni del Cairo sono cresciuto del settantatré per cento nel periodo considerato così è interessante andare a vedere la geografia appunto del commercio delle armi armi venduti armi importate anni esportate qual è la situazione per il continente africano tra il due mila e dodici
Due mila e ventuno all'importazione di armi continentali sono diminuite del trentuno per cento passando
Da una percentuale complessiva sul mercato globale dell'otto virgola quattro per cento al cinque virgola otto per cento dell'ultimo quinquennio
Sì tra tuttavia l'istituto di ricerca non conteggia digitali in Africa perché esse l'importazione negli anni dell'Egitto fossero aggregate a queste della dell'Africa intesa come continente non solo come Africa nera sicuramente la percentuale africana non sarebbe stata solo
Quella che abbiamo appena detto ossia cinque virgola otto per cento
La Russia resta il più grande fornitore
Dei di armi per l'Africa e questo è un dato significativo rappresentando il quarantaquattro per cento delle importazioni darmi alla regione seguita dagli Stati Uniti dalla Cina e dalla Francia questo dato il fatto che la Russia rimane il più grande fornitori di armi in Africa può spiegare anche alcune scelte fatte dai paesi africani
In seno all'Assemblea generale dei loro lo sia per quanto riguardava la condanna dell'aggressione la prima risoluzione che lassù questa recente che ha fatto uscire la Russia dalla dalla
Dal consiglio dei diritti dei diritti umani
Molti di questi paesi quindi per la loro sicurezza dipendono dalle fornitore di Mosca e
La ricordiamo noi alla conferenza
Tra Russia e Africa di soci nel due mila e i diciannove pochi contratti commerciali sono stati firmati ma la maggior parte dei contratti sono erano contratti su forniture di armi almeno trentaquattro contratti sono stati firmate a quella
In quella riunione tra Russia e paesi affrettare il calo complessivo scrive nichilista delle importazioni è stato dovuto
Principalmente alla diminuzione degli acquisti algerini e del Marocco i due maggiori importatori di armi nella regione
Nel quinquennio due mila e diciassette due mila e ventuno l'Algeria ha rappresentato il quarantaquattro per cento del totale delle importazioni africani di armi il due virgola sei per cento del mercato globale
I talloni comunque è stato del trentasette per cento nell'ultimo quinquennio le importazioni di Rabat quindi rivale regionali dell'Algeria sono diminuite del ventisette per cento nello stesso periodo comunque
Entrambi i Paesi hanno sostanziali consegne in sospeso di armi importanti e infine i paesi dell'Africa subsahariana hanno rappresentato il due per cento delle importazioni globali di sistemi darmi nel due mila e diciassette due mila ventuno con un calo del trentacinque per cento rispetto al dato due mila e dodici due mila e sedici
I cinque maggiori importatori sono stati aiuola Nigeria Etiopia ma lì e Botswana
I recenti acquisti hanno avuto un ruolo importante negli attuali conflitti armati in Nigeria
In Etiopia e in Mali tre Paesi che conoscono situazioni sostanziale di guerra all'Etiopia guerra feroce con la regione ribelle del Tigrai
Il Mali ne abbiamo parlato con i jihadisti nel nord del Paese
E la Nigeria con la situazione di Boko Haram e altri ancora nel suo territorio ad esempio la Nigeria ha ricevuto sistemi darmi da tredici Paesi
E quindi tra questi veicoli corazzati della Cina elicotteri da combattimenti dalla Russia
E aerei da combattimento dal Pakistan l'Etiopia ricevuto attrezzature di difesa aerea dalla Russia e dall'Ucraina durante i primi tre anni dell'ultimo quei quinquennio però anche la Turchia e la Cina hanno fornito l'Etiopia di armi
E il più grande fornitori di armi nel Mali infine
è stata la Russia che ha consegnato quattro elicotteri da trasporto armati quattro elicotteri di comparto dai combattimenti quindi lo stesso ma lì
Che conosce l'insicurezza alimentare di cui abbiamo parlato essendo proprio nell'epicentro dell'aria del SEL interessata della sicurezza dall'insicurezza alimentare lo stesso mali avuto modo di aumentare i suoi
Le stesse compravendite di armi nello stesso periodo quindi due mila e dista sette due mila e ventuno Bamako la capitale del Balli ha ricevuto cent'centotrenta
Veicoli blindati dagli Emirati Arabi Uniti quattro aerei da combattimenti leggeri dal Brasile
E infine
Più giù
In Sudafrica il Sudafrica anche fornito cento due veicoli corazzati blindati
Di cui almeno settanta sono stati pagati dalla Germania come aiuto militare quindi subaffitta venti anni anche ad altri paesi
Africani
Conseguenza e conclusione amara di
Che possiamo fare il commento amaro e che il pane non arriva
I medicinali non arrivano i vaccini non a Livorno ma le armi arrivano sempre e comunque e in alcuni teatri di guerra come nel kibbutz
Repubblica Democratica del Congo è più facile andare al mercato il trovare un kalashnikov che trovare del cibo sano per le popolazioni si chiude qua questa puntata della rassegna stampa
Delle affinché il sogno di un attore di di ringrazia per averla che ascoltata vi chiede di rimanere fedele alla programmazione di Radio Radicale Linda l'appuntamento la settimana prossima per un altro viaggio nelle Afrique