La situazione nel carcere di Cremona

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con due avversari consigliere regionale antiproibizionista colui oggi parliamo Della carcere di Cremona che quando hai visitato Giorgio
Ho visitato ieri appunto anche qui con qualche giornalista ha avuto delle storie per col ministero per altri due giornalisti che che non lo sono stati fatti entrare a volte le lungaggini burocratiche impediscono poi ai giornalisti di fare il loro lavoro questo mi spiace perché ultimamente sto appunto attraverso i giornali vedendo come vivono i detenuti come vivono la particolare situazione in cui il le loro sofferenze sono quasi merce di scambio tra i vari partner di governo ma appunto perché a Cremona questa possibilità meno celletta l'aggressività e meno alta che nella carceri che ho visitato
Recentemente posso dire che Cremona rappresenta un'isola felice a uso questo termine di isola felice perché invece ho trovato nella sezione ad essi ad alta sorveglianza Teti tenuti incensurati persone di no settantuno anni di sessantasei anni
Che sono frutto dell'operazione Isola felice nella quale appunto dei pentiti hanno coinvolto queste persone dicendo che erano capi delle varie cosche e della Brianza o dell'Alta Italia voi sapete che c'è questa candelotto alla marcatura mai sta prendendo tutti di fatto però si tratta di persone che sono in carcere da un anno da un anno e otto mesi tecnici vedono sempre più stavo lunga la l'indagine perché uno che era stata diciotto mesi in carcere si è visto con lungo do per altri sei mesi di indagini richiudersi Aprilia ai due anni di carcere e questo purtroppo il talmente che negativo che io vedo dedicarsi sempre più nelle carceri
Nelle sezioni ad alta sicurezza
Ci sono oramai dopo settanta ottanta novanta per cento di detenuti in attesa di giudizio e con quelle lunghezze che ho detto prima
Ecco tu hai accennato prima difficoltà per far entrare i giornalisti ci vuoi né spiegare un momento anche come funziona effettivamente la visita dei giornalisti che debbono accompagnare
Un parlamentare oppure un consigliere regionale ma in questo caso con un metodo che è stato collaudato si può dire l'anno scorso con Pannella al fornitore al carcere di Opera è successo quel tono che
Luís arrivato alla porta di San Vittore con una tutte le viva che con una serie di giornalisti dicendo a Di Maggio col telefonino o entro io rarissime giornalistico non entra nessuno quindi notevole
Va creato un precedente su quel precedente ogni volta quando io devo visitare un carcere so che certi giornalisti sono interessati oppure di stimolo io che so che sono
Sensibili su certe problematiche luogo inviano un fax
Al ministero qualche giorno prima chiedendo di accompagnarvi nella visita questo è successo nelle ultime visite che sto facendo anche domani Pato nel carcere di Voghera e quindi che quest'
La possibilità certi giornalisti non possono rivolgere domande su questioni giudiziarie eccetera eccetera ma innanzitutto sentono i detenuti parlare innanzitutto registrano il clima
All'interno delle carceri per quello che non è non artefatto come invece viene visto o dal buco della serratura come viene immaginato per certi aspetti secondo me chi riesce a saltare di più quella K negativo che cerca la il dibattito sulle carceri e ingresso la vita all'interno del carcere
D'altra parte invece visite normale di giornalisti nel carcere lui terremoto più complesso certo perché un giornalista chiede di entrare in luglio in quanto giornalista entra nel campo della procura arbitrarietà cioè povere per me
Suo il giorno dopo dopo averlo l'anno dopo ecco quindi appunto io so che i giornalisti hanno chiesto autonomamente di poter entrare e poi viene a mancare anche l'attualità se uno vuol visitare San Vito in un momento caldo è giusto che si colleghi ad un Consiglio ieri come deputato proprio per visitato nel momento voluto altrimenti rischia qui veramente quel che sottolineava Mellini l'altro giorno della presenza numerosa di magistrati all'interno del ministero di grazia e giustizia sono convinto che è quello che che potenzia la vera trasparenza delle carceri al di là delle volontà per esempio di un Di Maggio che mi sembra che in questo caso si è comportato molto correttamente
Bene io non so se tu è altro da aggiungere su questa visita questo carcere che mi sembra da un certo punto di vista dal punto di vista dei dei cosa che non va va bene che tu ci hai segnalato per le altre carceri lombarde no dal sovraffollamento ha altre questioni mi sembra in carcere più tranquillo no
Certo ma è l'eccezione che conferma la regola non bisogna dimenticare per esempio che i detenuti di Monza stanno superando tra l'uno al cinque che posseggono quindi uno sciopero di cinque giochi oltre i tre che hanno fatto a cavallo di Ferragosto
E che ne caccia di moto ci sono estremi tensione non bisogna dimenticare quindi tutto l'alto panorama qui sono trecento detenuti che per una serie di fatti che almeno scusi quella sezione avesse e qui però con la cover riporta are proprio una testimonianza di una detenuta se cedesse tarda perché mi ha fatto un discorso molto serenamente ma anche molto croccante e lui mi ha detto di non abbiamo niente contro i pentiti e duecento
Per per
Le parole di un pentito anzi vogliamo che lo Stato se ricco coliche ricatti bene tutto ma si renda conto lo Stato che in questo modo o si mette in ginocchio nei confronti della criminalità organizzata perché quello che sta facendo nei confronti dei pentiti e noi lo sappiamo
E non non è altro che un incentivo alla criminalità perché uno può compiere i delitti più garantire dove abbiamo visto che poi viene ripagato con soldi viene ripagato con la famiglia mantenuta al pari con tutte quelle cose che poi giornalistico e questo è lo stato che si contrappone all'anticipo
A cioè alla criminalità organizzata in realtà è un altro antistato che mina alle basi lo Stato di diritto questo modo diceva con estrema serenità ed è una riflessione che io voglio che anche i
Gli ascoltatori facciano perché ritengo che sia veramente una mina micidiale non nei confronti della criminalità organizzata perché come dire io questo testimoniando ora ma io credo che queste che grandi operazioni l'ultimo dei quali Giannotte di San Vito che ha portato trecentosettanta persone
Soprattutto l'avvocato e soprattutto incensurate nel carcere io son convinto che non toccano minimamente la criminalità e il crimine che stanno avanzando dilagando molto numerosi ma in realtà minano alla base lo Stato come punto di evidente di un'azione idee
Non un'azione d'uno Stato che fa concorrenza atti fatto alla criminalità chiedendo al pentito prima di pentirsi di compiere azioni più inenarrabili per poi essere credibile dunque
Alto pentito penso che siano cose gravi ma dette da uno che sta pagando sulla propria pelle sulla pelle lui parlava anche a nome degli altri detenuti penso che sia cose che devono farci riflettere profondamente
Allora ringraziamo duo dance anni consigliere regionale anche per vizio mista in Lombardia