Ma anche no

Buongiorno Atene buongiorno a chi ci ascolta ma segniamo CE questa data sei credente se potete undici aprile due mila ventidue perché ecco la sessantadue Giovanni cioè due mesi appena noi saremo
Chiamati a votare referendum per una giustizia più giusta e ancora non c'è nessun dibattito nessun confronto neppure una notizia
Su questi importanti questioni su cui siamo chiamati a dare un sì Hondo oppure se vogliamo cresce
Sappiamo astenerci non c'è una notizia sui telegiornali non un approfondimento non un'inchiesta
Non si elencano neppure di semplici titoli dei referendum e accade nelle televisioni pubbliche quelle del servizio pubblico ma accade anche in quelle private accade sui giornali
Su comincia a parlare in termini molto sommarie generali più un vago dibattito sul tema della giustizia e si racconta
Gli scontri ed i dissensi nella maggioranza alcuni distinguo con relativi emendamenti per quello che riguarda la riforma cosiddetta Cartabia
Dal nove del ministro della giustizia
Che l'ha predisposta ma nessuno spiega in che cosa consiste la riforma quali sono le ragioni di chi la pensa e chi la vuole modificare e il tutto si svolge tra i cosiddetti addetti ai lavori
Senta spiegare senza darci modo di sapere e si discute tra l'altro di Consiglio superiore
Della magistratura e della sua ormai ma necessaria e inderogabile riforma che per inciso è anche oggetto di una delle richieste referendarie
Gli esponenti del Partito giustizialista non vogliono rinunciare ai loro privilegi di potere Casper
L'uno solo gli unici che possono intervenire che vengono invitati e che possono lanciare le loro fa come scomunicare Rossi sono il vero partito il pensiero unico autorizzato
Poi ci sono delle colpe politiche che hanno aderito ai referendum per una giustizia più giusta che dicono anche persino di sostenerli
E c'è da chiedersi se non si rendono conto della situazione che stiamo vivendo o se hanno deciso invece di essere de complici attivi
Perché vale la pena di Biscardi go il sedici febbraio alla corte costituzionale hanno detto al voto popolare
Cinque quesiti referendari
Le televisioni giornali servizio pubblico radiotelevisivo
Però qualche giorno hanno concesso buttato una piccola eco mediatica mai quesiti che non sono stati ammessi hanno osservato un rigoroso silenzio su tutti gli altri e si nega condono
E non solo con colpa ai cittadini il diritto di conoscere appunto attraverso i battiti tra dirigenti politici in materia di giustizia e si parla senso unico si dà voce e visibilità
Ah opinionisti spesso pagati però yen tali in modo che spicca lista
Se non vi saranno tra subito occasioni chi della conoscenza il vero dibattito più autentico confronto in orari che non siano l'alta ore antelucane
Sino a quando Bossi fornirà alla doverosa informazione sì per perché era quello che continua a essere perpetrato una vera e propria tutto qua ai danni dei cittadini ed è una situazione paradossale
Se il direttore di una rete del servizio pubblico dice questa tv non fare informazione è il Bagaglino e mi riferisco al direttore in Rai Tre un po'di responsabilità c'era anche l'Ulivo o no
C'è un acconto pendice del servizio pubblico dice che vuole assicurare il dibattito confronto e diversità di opinioni ma allora mai indicato un esponente del Partito Radicale a parlare di giustizia un po'di responsabilità c'era anche lei ovino e mi riferisco a Bianca Berlinguer
Se i dirigenti di viale Mazzini che al presidente del consiglio di amministrazione in giù non intervengono e tacciono che era ed i dirigenti sono se la Commissione parlamentare di vigilanza
E lei che vuole dettare le regole per i talk show e si limitative che gli ospiti non devono essere pagati che aveva HD Commissione parlamentare di vigilanza è oltretutto non vigila ma dispone interferisce
E in varie sia ancora c'è il servizio pubblico radiotelevisivo non dà alcuna informazione sui referendum si può e si deve parlare di confisca ritorno qua di molto di conoscenza almeno denunciarli sperando che ci sia da qualche parte in Italia
Un giudice e che non ci sia solo quel proverbio ci sarà corso un giudice a Berlino
Poiché coraggio