Ucraina: lo scontro sulla paternità delle stragi di civili. Intervista ad Andrea Romano

Radio radicale siamo con Andrea Romano del partito democratico per parlare del dibattito che si è innescato sulla paternità delle stragi di civili che abbiamo visto in Ucraina allora qualcuno rimprovera agli ucraini di non aver inviato una missione indipendente della Croce Rossa nelle zone delle del delle stragi
Noi contiamo a vedere ospiti che vengono invitati in trasmissione che
Sostengono una linea filorussa allora che cosa possiamo dire su quello che è successo intanto possiamo dire che c'è un responsabile chiaro e definito
Di tutto quanto sta accadendo in Ucraina del utile il suo regime un regime che ha deciso questa guerra di aggressione de quindi responsabile non strategia viene messa in atto in Ucraina e quella del massacro di civili parallele le operazioni militari
C'è un responsabilità che non può essere negata da nessuno persino da chi ha in simpatia Putin
Poi è chiaro che e inchieste sono già in corso al tribunale penale internazionale ha già sul Tirreno dei suoi operatori che stanno raccogliendo prove
Anche se l'Ucraina e la Russia non fanno parte del in realtà al la Russia non ne fa parte l'Ucraina da tempo ha colto imprenditore che prima della guerra
Operatori del Tribunale penale internazionale anche se non ha sottoscritto l'accordo di Roma in base al quale operazione penale internazionale detto questo
è ovvio che dovrà essere chiarito nello specifico irresponsabili responsabili esempio sarà stata questa unità piuttosto quest'altra unità
Di questo o di quel massacro ma che sia una responsabilità indiscutibile
Ce lo raccontano i giornalisti che sono sul terreno i giornalisti che lavorano per giornali liberi come sono i giornali italiani giornali
Che stavano ascoltando saprà
Poi noi abbiamo il lusso di sotto i dibattiti abbiamo il lusso di avere una televisione libera nella quale si può persino sostenere che Putin abbia ragione per quanto ti sembri mostruosa
Nessuno ritiene di impedire chi sia questo dibattito però ognuno si deve assumere la responsabilità morale di quanto dice io credo che sia morale osceno
Sostenere anche utilizzando diciamo utile pubbliche come quelle televisive che in fondo morti di una luce siano stati uccisi dagli ucraini o si siano suicidati o che sia una messa in scena ricordiamo sempre cosa viene detto in Russia sotto il regime di Putin questi giorni televisione abbiamo sostenuto che quella di buccia presente c'è una messinscena
Che i morti siano stati disposti di
Una rappresentazione per così dire artistica scusa sono cose orrende che tratto venivano dette anche dai nazisti
All'epoca
Delle stragi data si dovevano arrabbiare ricordo che la stampa fascista italiana mise in discussione che a Marzabotto li Vizzini di quella orrenda strage fossero state uccise dalle truppe nazifasciste quindi queste cose sono sempre state purtroppo ci sono anche adesso ma è ovvio evidente che c'è una responsabilità politica e militare precise quel responsabità e di Mosca
Elisabetta le avevano pianificati Rossi queste queste stragi oppure ritiene che siano dovute alla frustrazione della del della mancata conquista richiesto ma noi abbiamo dei precedenti da questo punto di vista in Cecenia Putin ha fatto la stessa cosa
In Siria Putin ha fatto la stessa cosa poi non abbiamo avuto lo stesso grado di copertura giornalistica che abbiamo ora in Ucraina nei Cecenia mi in Siria anche se giornalisti russi che provarono denunciare alle stragi di Putin in Cecenia ci sono stati una tra tutti Anna Politkovskaya fu uccisa ricordiamolo perché aveva scritto sulla nave casetta
Delle responsabilità di Putin e delusi delle stragi in Cecenia e quindi ci sono dei precedenti sappiamo che questa è la tattica o meglio la strategia usata da Putin ha da molti anni purtroppo è quanto sta avvenendo in Ucraina la differenza è che ne possiamo assistere a queste stragi grazie alla diciamo apertura che in Ucraina cioè verso la stampa internazionale
Quanto sono importante le visite che stiamo vedendo in questi giorni del premier austriaco di Boris Johnson della Presidente la commissione europea che tipo di valutazioni può fare su questa
Mobilitazione dei dei dei leader internazionali molto importante non solo che la solidarietà verso l'Ucraina si mostri nelle nostre opinioni pubbliche macchine vi sia
Una presenza fisica di questi leader ricordo tra questi anche la presidente del Parlamento europeo Mazzola
Ognuno per la parte deve dimostra la propria vicinanza che con impegni concreti stadi porta ad esempio che il capo e la diplomazia europea Borrelli sia andato in Ucraina abbia preso un impegno preciso a sostenere anche la resistenza ucraina con aiuti economici e politici militari questo e quello di cui c'è bisogno accanto allo sforzo umanitario lo sforzo economico allo sforzo per isolare economicamente regime di Putin tutto questo serve come ha detto Mario Draghi la pace si ottiene se l'Ucraina si difende
Quindi quella difesa non solo va rispettata dobbiamo sempre ricordarci delle maggiori rispetto della Resistenza Ucraina dello sforzo di tutto il popolo ucraino non solo l'esercito sta facendo macché aiutata con la Resistenza va aiutata in ogni modo e lo stiamo facendo
L'ultima questione riguarda la la posizione della Finlandia che vuole rinunciare alla propria neutralità
Beh è uno degli effetti paradossali della scelta di Putin o Putin voleva meno nato sta ottenendo più nato la Finlandia come le diceva la Svezia
Altri Paesi hanno deciso di superare la propria neutralità al caso Orlandi clamoroso perché la Finlandia l'esempio storico di ormai sei storicamente avversaria base Paese storicamente
Neutrale paese storica ammicchi per il Paese che ha nella propria Costituzione la scelta delle priorità
è ovviamente l'effetto di quanto sta accadendo della scelta di Putin che ovviamente è una minaccia alla sicurezza e di tutti i Paesi europei e anche di quelli che
Potevano come dire dirsi neutrali ma che oggi ritengono ragione che la neutralità non è più un'opzione di fronte ad una superpotenza nucleare che ha per la prima volta dopo la seconda ora mondiale violato in modo militare e si sanguinose confini uno Stato sovrano
Ringrazio come sempre grazie Andrea Romano