Connessioni - Il fattore tempo nel braccio di ferro economico Europa - Russia

Connessioni spuntini per una economia della conoscenza parliamo quest'oggi con il professor Alpa Monica Jarinje collegamento economista Chandler Comitato Investimenti per investe utili il Presidente Fondazione c'è una faccio un focus su la situazione russa il braccio di ferro
Con l'Europa per capire chi la dura la vince quanto conta il fattore tempo in questa situazione intanto qualche piccolo dato anche io
Una delle ultime delle ultime dichiarazioni che vengono ad esempio dalla governatrice della parte centrale
La biondina rimettere a governatrice russa perché dice che sono in qualche modo è partito il conto alla rovescia verso il default della Russia restano solo cinquanta miliardi di riserve utilizzabili smentita poi ovviamente da Putin che non la cita esplicitamente ma insomma
A parte appunto della strategia di mediazione su su qualsiasi difficoltà a causa in Ucraina non solo queste sanzioni comincia anche a colpire l'economia reale russa e appunto
Questo
Pone delle delle delle imitazione comunque paziente vivamente a utile potrebbe come dire dare qualche vantaggio parlerò comunque si è estesa parecchio nella politica delle sanzioni sapendo che queste sanzioni però diciamo contestualmente colpiscono anche l'economia europea che viene dunque davvero molto complessa dopo due anni di canne via professore appunto quanto conta il fattore tempo e quali sono le sue stima
Due considerazioni la prima considerazione che noi ci stiamo concentrando anche ritengo a causa di bias da parte dei media
Particolarmente visibile su quelli italiani o su almeno alcuni di quelli italiani dicevo ci stiamo concentrando
Sui costi che l'Europa è chiamata a sostenere a causa della crisi
Allora due sono le mie considerazioni al riguardo primo i costi che l'economia russa sta già pagando per le sanzioni e per il blocco delle filiere produttive in tutti i settori strategici
è più alto del costo in termini relativi del costo che l'economia europea delle economie europee stanno sostenendo per l'incremento dei costi dell'energia
E questo è un punto importante la seconda considerazione al riguardo
Giusto per dare un esempio noi lo abbiamo visto con gli interventi drastici della banca
Centrale russa di
Stabilire dei controlli sui flussi di capitale
In uscita
Di alzare repentinamente il tasso di interesse portandolo dal nove cinque per cento al venti per cento e di chiudere i mercati finanziari per diverse settimane ora io mi augurerei che tutti gli opinionisti che si stanno stracciando le vesti
Per evidenziare i costi che l'Europa sta sostenendo si soffermasse nero su queste tensioni interne all'economia russa
Come se non bastassero i circa duecento mila ma si parla di più
Cittadini russi
Mediamente ai Schirru quindi mediamente ad alta qualificazione che hanno abbandonato o stanno abbandonando il Paese tra l'altro
Abbiamo avuto un incremento dell'inflazione in Russia nonostante il fatto
Perché appunto ci siano state drastiche misure sui tassi d'interesse nonostante il fatto che tutti gli esportatori siano stati
E richiesti dal governo di rimpatriare
Più dell'ottanta per cento del loro delle delle delle veniva derivante dall'export di gas
E di convertirle in rubli e nonostante questo l'inflazione sta crescendo
Quindi questo è un punto molto importante perché perché perché noi dobbiamo pensare
Attenta a mente alle motivazioni profonde che hanno indotto l'autocrazia russa a muovere questa aggressione all'Ucraina
Sarebbe un errore pensare che di sola ideologia udì sola
Come dire utopia di ricostruzione di un'entità che poi non è mai esistita in quanto tale di unificazione russa si stia parlando qui si sta parlando di un regime autocratico che ha visto nel corso degli ultimi due decenni ridursi le capacità propulsiva e dell'economia
E che quindi ha dovuto ricostruire un consenso e qui ci sono degli articoli di un economista internazionale russo che espatriato e che attualmente si trova sia sporco che ha deciso di lasciare il proprio Paese pur avendo un ruolo importante qualche anno fa come lettore di una delle università più importanti della luce quindi lo ha fatto diciamo in tempi non sospetti di prendere le distanze
Curia che ha evidenziato proprio questo passaggio
Cioè il passaggio da un'autocrazia fondata su un altro pensa di crescita economica a un'autocrazia fondata sulla disinformazione e infine a un'autocrazia che ritenuto di dover tornare
Alla guerra e all'aggressione quindi alla paura al terrore come strumento di costruzione del consenso
Ora noi capiamo bene che queste fa transizione implica anche una fragilità intrinseca a questo regime autocratico
E su questo dobbiamo riflettere
Ultima considerazione io vorrei anche che mai questi elementi che ci i sono anche diciamo gli elementi che suonano familiari anche per chi si occupa di Cina in questo momento e ha altri anche i tassi di crescita interessanti ma comunque Etas però consumazioni Isacco pesante contenuto nella relazione con un approccio molto apparentemente molto diverso e molto distante da questa e questo diciamo tornerebbe anche come dire questa grande vicinanza di pensino a Mosca anche un momento di ogni sera qualche anche la cautela perché obiettivamente non credo che ci sia la possibilità non sono un esperto di cinema
E e quindi non voglio avventurarmi in analisi che richiederebbero ben altro livello di approfondimento però è chiaro che la struttura dell'economia cinese anche le modalità di organizzazione del tessuto istituzionale cinese
E anche diciamo la strategia che è stata messa in campo dalla Cina
In politica estera sembrano marcare una differenza profonda rispetto alla fragilità intrinseca io vorrei
Fare inerzia intendo la Russia Cerro Falcone fa riflettere sul fatto che questa guerra sembra la dimostrazione più evidente di un profondo complesso di inferiorità
Della Russia rispetto all'Occidente
Si accetti questa provocazione credo che anche s'era il segno di una fragilità intrinseca che dobbiamo in qualche modo considerare quando contabilizziamo i nostri costi perché altrimenti veramente abbiamo quello che abbiamo già discusso in radio dobbiamo accettare
Una realtà molto semplice che se l'Europa non è in grado e noi come cittadini europei delle nostre democrazie non siamo in grado di affrontare con maturità e consapevolezza questo confronto
Ci consegniamo una marginalità assoluta dal punto di vista geopolitico ma considerazione io vorrei anche che tutti coloro che in questo momento stanno esprimendo
A mio avviso in modo confuso
Strategie alternative rispetto alle sanzioni economiche e all'aiuto militare
All'Ucraina avessero almeno il coraggio di dire espressamente che la loro proposta è una resa incondizionata degli ucraini all'aggressore russo
E che questo li metterebbe tranquilli da un lato con le loro conoscenze da un altro lato con la loro come dire tesi che non mi sembra porti da nessuna parte rispetto al ruolo dell'Europa perché vorrei capire l'Europa cosa dovrebbe fare dovrebbe andare a celebrare
Il liberatore Russo a chi questo è veramente un mistero soprattutto se dovesse invece
Come dire dovesse andare un po'più in là rispetto a quello che appare cioè vista ove ci sono anche dei segnali in questo senso si parla appunto del di una vicinanza invece nonostante la fragilità russa la vicinanza di ventinove ribadita anche a parole dai viceministri
Negli esseri in queste ultime ore
Così come le ipotesi addirittura di una moneta comune tra Russia e Cina torneremo a parlarne perché appunto non vorremmo che diciamo questo fatto oltre interrogare l'Europa ovviamente interrogare le fragilità disse interrogarsi un po'tutto il mondo
Credo l'inizio di un di un nuovo mondo fatto nuovamente in blocchi blocchi molto più più corposi Fammoni credo che dovevo tornare a parlare gran
Ordinando per dare di nuovo il benvenuto a ai mezzi blindati russi ai medici cubani aggraziato aiutarci durante la pandemia
Assolutamente presto diciamo ne sono rimasti orfani come chiosa politica va bene grazie
Vero professor globali per essere stato con noi per queste sue connessioni alla prossima