Capire per conoscere

Dovremo vere in collegamento il professor Mario Baldassarri per l'appuntato odierna di capire per conosce purtroppo a questo punto ci occupiamo di questa queste di queste faccende piuttosto che ricevono
Se stesso definita la scienza economica che sono i problemi dell'economia buongiorno professor Baldan professor Baldassarri tutto bene tutto bevande grazie buongiorno allora
Professor Baldassarri e parliamo di cose sono connesse con la tragedia in atto in Ucraina e dintorni ovvero sia con la questione del gas in particolare la politica italiana del gas per cercare in qualche modo di sostituire almeno in parte
Quanto ci proviene dalle forniture russe e c'è stata l'ammissione del Presidente del Consiglio del ministro per gli affari esteri
Inni alcuni paesi africani nel sotto qual è il suo giudizio
Per certamente sono scorsi doverosi da fare per diversificare le fonti senza dimenticare però un fatto concreto
E cioè nel due mila quattordici al momento dell'invasione
Da parte della Russia e della Crimea
La dipendenza italiana dal gas russo era attorno al venti per cento oggi siamo al quaranta per cento
Cioè e dopo il segnale dell'invasione russa della Crimea abbiamo quasi raddoppiato dal nostro dipendente dal dal gas russo oggi evidentemente occorre fare tutti gli sforzi per diversificare ridurre questa dipendenza ma nella consapevolezza che occorreranno tre o quattro anni per avere un minimo di solidità nelle nostre forniture di gas e non di tendenza da quello della Russia
I tre o quattro anni di tempo tra l'altro il primo dei paesi visita dell'Algeria alla qui presente situazione politica anche lì piuttosto complicata poi
Ma appunto anche perché questa diversificazione deve andare dove ci sono paesi che hanno il gas monzesi che hanno il gas
Pur con tutto il rispetto non è che siano presi che danno certezze strutturali a medio e lungo termine basti pensare al Guardian che ci viene dalla verbali Gianna che in fondo è un alleato della Russia
Attraverso diciamo il gasdotto del Sud e lo stesso Mangerini allo stesso ma anche la Nigeria anche la stessa Libia in prospettiva voglio di
Chiedo ad ognuno di questi Paesi a situazioni un po'diverse ma insomma per esempio l'Algeria appunto alla situazione politica piuttosto complessa parte dei giochi
Nella politica internazionale allineato al in modo parchi in modo evidente
E diversamente almeno per ora dall'Italia poi gli anche l'Egitto che pone non pochi problemi lei ha citato la legge baciano poi cioè la Nigeria che a tutt'altro tipo di problemi che la situazione Pinter la Rangeri addirittura drammatica quindi
Svanito in questo in caso il che vuol dire che per l'Europa intera e per l'Italia ma la vera indipendenza dal punto di vista energetico sono le fonti alternative
Pulite quindi l'eolico e il fotovoltaico
Ma ma ha fatto un discorso serio sull'energia nucleare soprattutto in vista della funzione Lucrezi però anche in quel caso però professor Baldassare a parte la questione della funzione che per per ora stiamo insomma
è una precoce importantissima soci si stanno lavorando da anni ancora la questione piuttosto complessa per quello che c'è no no scusi danni la interrompo non è vero il professor Bruno Coppi il fisico nucleare dell'MP studia da quarant'anni la funzione
Età svolgendo un progetto molto importante che si chiama indietro e secondo gli ultimi risultati che hanno avuto
In termini di centrali viste
Funzioni fissione
Potrebbero essere disponibili come tecnologia fra due o tre anni
E quindi ho potuto industriale a tempi anche sì ma insomma questa è un'ipotesi che possa essere disponibile tra due o tre anni si tratta comunque di una finestra di due-tre anni come minimo poi queste cose vanno per le lunghe perché la fusione cioè insegnato che queste facce le sono piuttosto complicate
E c'è comunque per l'uranio dico che il nucleare c'è il problema dell'uranio per le fonti rinnovabili c'è il problema delle terre rare quindi satura viso complicata assolutamente però io mi faccio insegnare da chi ne sa
Sì sono un fisico nucleare io mi fido del professor Bruno Coppi elementi che vincere scrive
Da da da due tre anni almeno che la fusione è possibile in tempi relativamente beni e ovvio che occorre lo sforzo poi economico-industriale perché questi tempi siano effettivamente brevi momenti non è rinviata alle calende greche
Ho questo è tutto queste abbastanza è chiaro ma quello che mi interessava almeno dal suo punto di vista perché lascia un momento perdere le prospettive tecnologiche
Del nel futuro prossimo che le ha delineato però quelle mie che mi interessava era insomma i paesi dei gas i spesso sono Paesi africani a parte il caso dei paesi del Golfo che come noto presentano anche quelli non pochi problemi politici e di diritti umani
Sono Paesi africani ora tutto questo non potrebbe in qualche modo essere inserito efficacemente in una cornice tra Unione Europea e Unione Africana
Assolutamente Landi lei sa che noi da anni in questa nostra rubrica per prospetti asse un un'Europa organizzata cerchi concentrici
Al centro ci deve essere dell'Europa federale l'integrazione europea politica con difesa politica estera sicurezza comuni e un bilancio federale
Poi c'è l'Unione europea e poi abbiamo proposto da anni la diciamo il patto e il piano di sviluppo di e assistenza tra l'Europa e l'Africa perché l'Europa alla responsabilità
Di lanciare questo fatto di integrazione e di collaborazione con l'Africa non solo per avere dall'Africa
Le fonti di energia
Ma anche per dare all'atrio opportunità di crescita e di sviluppo e quindi evitare che cinquanta sessanta settanta milioni di africani siano costretti dalle carestie dalle guerre
A immigrare verso l'Europa in realtà di tutto questo non abbiamo fatto nulla negli ultimi venti anni tant'è che oggi in Africa c'è una presenza forte cinese e russa
Ecco lei appunto ma ha parlato di questi post piano di sviluppo anche se non vado errato le propone un trattato di libero scambio tra l'esattamente esattamente ecco tra l'Unione europea e Unione
E africana e vale la pena ricordare che a parte che in Africa ci sono Paesi diversissimi cioè paesi che sono cultura praticamente alla fame come quelli del Sahel Paesi importanti molto importanti come il Sudafrica e l'Etiopia tra l'altro proprio vecchia conoscenza della l'Italia per la guerra di aggressione coloniale contro la Bbc la contro l'Abissinia
Paesi ricchissimi di materie prime come dal Botswana allo Zambia alla allo Zimbabwe retti magari da regimi o parlamentare come lo Zambia o autorità di come lo Zimbabwe insomma c'è una situazione particolarmente variegata anche la curiosa se non vado errato i tassi di sviluppo economico perché almeno in April subito prima del Comité vi erano numerosi Paesi africani con un buon tasso di crescita economico giusto
Certo ma questa struttura politico sociale di democrazie più o meno parlamentari dittature non è che sta solo in Africa è in giro per tutto il mondo sostanzialmente quindi non vedo perché noi dobbiamo trattare giustamente con la Cina
Intanto abbiamo trattato fortemente voluta Russia e però in Africa andiamo a fare i distinguo tra queste quella no no non facevo distinguo diciamo semplicemente che c'è una situazione molto variegata dato ci sono ottime possibilità e potenzialità di sviluppo
E di sviluppo economico tra latina fegato ne decise cioè circa un miliardo di abitanti ma fra dieci vent'anni ci sarà quasi un raddoppio no esattamente in più per quello che conosco dei Paesi africani
I Paesi africani vedono un po'la Cina come i Conquistadores
Perché la Cina doveva fare opere fa tutto ma lo fa tutto con lavoratori cinesi che lascia poco
Il mutuo endogeno in questi Paesi e dal danni gli africani guardano all'Europa nella speranza di avere un vero e proprio patto di sviluppo e cooperazione economica
Quindi potrebbe essere anche diciamo un'opportunità e all'interno dell'Europa molti paesi africani guardano proprio all'Italia per il fatto che l'Italia è la piattaforma logistica su nel cielo del sul Mediterraneo
Che guarda l'Africa che l'altra sponda dell'Africa sostanzialmente però di tutto questo
In termini geopolitici oggi arrivano amici
Abbiamo fatto quasi nulla sottratti c'è un problema parte che ci sono ma i problemi da affrontare innanzitutto le diverse situazioni e politiche africane di alcuni Paesi europei per esempio insomma la Francia c'è già una potente politica africana
E bisogna cercare in integrato in un quadro europeo e poi c'è il problema enorme
Dell'eredità coloniale perché si vero tutto ma il problema è che noi e o come loro pena fino abbiamo fatto
Una delle robe che gridano vendetta al cospetto di qualsiasi Dio si voglia in cui si voglia credere quindi c'è un pesantissimo problema di eredità coloniale
E bisognerebbe evitare ovviamente un atteggiamento neocoloniale come spessissimo l'Occidente ha nei confronti di questi Paesi e insomma allora due cose grandi dapprima tutto quello che lei sta dicendo basta a una prova
Guardando la cartina dell'Africa i confini dei Paesi africani sono stati fatti con la riga e la squadra e sono stati fatti dai colonialisti europei
E qui di quei confini nel momento in cui c'è stata un po'di indipendenza hanno dato adito all'otto importanti guerre tra loro eccetera
Questo è il punto l'altro aspetto è che da questo punto di vista l'Italia vista un po'meno come
Diciamo potenza coloniale a parte il Corno d'Africa l'Abissinia ne ne è proprio sicuro di questo perché anche noi abbiamo un'eredità coloniale o su cui non abbiamo mai fatti i conti perché quello che non abbiamo combinato in Abissinia
E in Cirenaica lasciamo perdere assolutamente però non dimentichiamoci
Che in Borsa al così per ore togliere il rapporto privilegiato Belleli con la Libia
Che eravamo riusciti a costruire dopo decenni sostanzialmente ha fatto l'intervento in Libia al nuovo sostituito Gheddafi ed è scoppiato il putiferio
E semplicemente perché perché il del presidente francese Sarkozy che voleva con una guerra in Libia a recuperare consensi all'interno e la Francia per essere rieletto cosa che non gli è riuscita al tentativo economico vero era quello di sostituire l'efferato e francese
Con legni italiana quindi e e crebbero può intuire Lello se Franzi francese Allen italiana
Allegri italiana esattamente esattamente
E che abbiamo fatto una guerra abbiamo visto cosa è successo professor Baldassarri hot dog le le critiche a Sarkozy sono sacrosante
Evidente però che li c'è stato un associazione
Di del presidente francese Sarkozy e del primo ministro britannico David Cameron che con l'appoggio del presidente americano dell'epoca Barack Obama
E interpretando un po'facile alla fascino una una risoluzione del Consiglio di sicurezza fecero quell'operazione militare se non ricordo bene esattamente il turno c'è Terna che ha citato nei
Cioè tutto il Maghreb e la politica tuttora
Colonialisti Inca che la Francia fa verso il paesi francofoni tra l'altro come sappiamo anche le monete locali sono legati indirettamente nomine all'Eur franco africano esattamente e quindi siamo nel ventunesimo secolo
E ancora molti Paesi si comportano come se fossero
Dominatori economici politici e in parte anche militari i grandi paesi dell'Africa si quindi bisognerebbe in qualche modo a cercare di inquadrare in quella politica africano francese che è molto importante dentro un quadro Peo perché se non se ne esce
Assolutamente ma proprio per quello che abbiamo indicato più volte negli ultimi anni in questa nostra rubrica la necessità di fare un'area di libero scambio e cooperazione allo sviluppo Europa Africa
Che è diversa dal politica di dubbi io e di conservazione delle sacche di potere che ogni Stato europeo può venire soprattutto la Francia impari anni dell'Africa
Chiarissimo dopodiché Lea perché sono tra tutti i Paesi africani c'è un paese che è particolarmente ricco di risorse energetiche
è uno scatolone di sabbia e colmo di petrolio e di gas molti se non se non mi ricordo male molti delle potenziali riserve sono tuttora tutt'altro che sfruttare
Ed è appunto la Libia oltretutto sta vicinissima alle coste italiane a un'asta abbiamo una storia coloniale tra l'altro molto drammatica perché ricordavo i massacri oppure no compiuti dagli italiani Cirenaica in molti si così conto se non vado errato su qualche centinaio migliaio tanto per esser chiari quindi insomma non
E
Però insomma c'è una storia importante comunque è un Paese importantissimo dal punto di vista energetico di tutta l'Africa uno dei paesi più importanti che duri tutta la frizione con la giuria l'angelo forse il Paese più importante
E di tutta l'Africa ora lei ha citato la guerra che ha messo fine alla dittatura chiamiamo le cose col cognome colmo nome perché dite di dittatura si trattava di mutuare il Gheddafi e della sua giunta
Di governo e e qui con l'Ascoli la Libia che cosa può fare concretamente l'Italia e come si può inserire questo nel quadro europeo perché se lo stiamo continuiamo a discettare a tutto spiano
Beh e dittatore Gheddafi tale era e tale resta nella storia era però riuscito a tenere sotto controllo tutte le varie anime della Libia e in particolare la Cirenaica contro la contro Tripoli sostanzialmente Bengasi contro Tripoli perché e perché con lo scontro proprio all'interno della Libia sul controllo delle fonti energetiche sostanzialmente cioè è anche all'interno della Libia uno scontro di potere
Ora nel momento in cui si fa la guerra per sostituire Gheddafi
è evidente che si apre il vaso di Pandora e cioè quello che abbiamo vissuto dopo quella guerra all'India diventata un vaso di Pandora
E qui Illy e il ruolo dell'Europa deve essere molto forte ma anche nell'ambito di un ruolo delle Nazioni Unite che in qualche misura stabilizzino la Libia in qualche modo
E se non si stabilizza la politica non si stabilizza neanche la fornitura energetica ora lì tra l'altro c'è un problema perché ci sono influenze di numerosi Paesi
Ormai Libia perché c'è l'influenza della Turchia poi c'è l'influenza proprio della Russia tanto per non farci mancare nulla cioè ai governi e ai loro elettori c'è l'influenza del Qatar
Esattamente perché nel momento in cui l'Europa crea questo vuoto pneumatico in Libia è ovvio dall'Europa suicida resa tutto l'Occidente professore nel museo all'Europa l'Europa
E a due passi da si siano insomma al vuoto l'ha creato l'Occidente poi l'Europa c'è ci ha non ha non lo è riuscita a riempirlo no all'Europa l'Europa ha fatto da capofila con la Francia nel creare il vuoto
Poi non è riuscito a riempirlo come come Unione europea
Bugno alle degli Stati europei
E ogni volta che si crea un vuoto beh è ovvio che da altre parti arrivano e cercano di riempire questo vuoto fino al Qatar ma la Turchia che ne ha approfittato e la Russia che segue la Turchia in questa espansione sul Mediterraneo e certamente questo avviene
Però purtroppo queste situazioni
Lo farei venute presiedere una volta che le vuoi il vaso di Pandora come lei l'ha giustamente definito è stato creato che diamine Bossi può fare
Beh e quello che si doveva fare immediatamente quello che no che ora che si può fare quello che si doveva fare possiamo discettare a lungo in argomento negli storici locali non è quello che non è stato fatto negli ultimi quindici o vent'anni
E cioè lanciare un grande piano di libero scambio e collaborazione allo sviluppo fra Unione Europea e Stati africani
Magari Unione europea e l'unione degli Stati africani perché già gli Stati africani stanno tentando il insomma con grandi sforzi e Ganz ribalta stanno tentando una loro integrazione africana
E quindi l'inviato europeo deve in qualche modo supportare con un grande trattato al ripeto di libero scambio e di cooperazione allo sviluppo con l'Unione africana anche perché teniamo conto che l'ha già detto lei cioè fra qualche decennio l'Africa avrà due miliardi di persone
E l'Europa sappiamo che la democrazia in Europa gioca al nostro sfavore e quindi offre teniamo
E integrando e facendo crescere l'economia africana oppure ne subiamo le conseguenze in modo inerme con flussi di migrazione guerre continue
Senta però professore scusi tanto proprio per parlare quando parliamo di Africa punto il continente norme si è parlato si guardano le cartine geografiche secondo la proiezione non Mercatore scelse con una proiezione un po'meno eurocentrico occidentale Centrica
Come la proiezione Mercatore
Sì sì valgono queste cartine Lafico un continente immenso che ingloba diverse volte non so se ha diritto a una decina di volte il continente europeo
Limitiamoci al Nordafrica perché proprio per effetto della guerra in Hook di aggressione russa l'Ucraina e delle politica delle sanzioni da parte dell'Occidente contro la Russia a seguire e è in corso la drammatica situazione dal punto di vista alimentare
E lavorando proprio lì proprio i sapori Ivan ecco magari perché se lasciò Paesi come l'Egitto
Che è un Paese importante e come anche l'Algeria che hanno una difficilissima situazione alimentare perché molte delle loro necessità alimentare un soddisfatte da importazioni di grande di mais proprio dall'Ucraina e dalla Russia
Che ora sono attualmente bloccate diciamo per le note vicende ora mi domando e le domando rapidamente la risposta ma l'Unione europea non potrebbe farsi promotrice di un'iniziativa politica senza vincoli con coercitivi nei confronti di questi Paesi a parte la questione diritto mani per l'Egitto tanto per esser chiari ma per il resto senza vincoli coercitivi in particolare di allineamento internazionale qui senza atteggiamenti né un coloniali per dar da mangiare da data organizzare forniture alimentari decenti a Paesi come l'Algeria e compagnia
Appunto però questo non è che si risolve mandando disponibile di aiuti con qualche sacco di grano di mais
Si dissolve RFI smettendo la guerra Russia Ucraina e riportando la produzione mondiale va ad alimentare i in condizioni più o meno normali
Perché la crisi alimentare che si sta profilando a seguito della guerra che è già scoppiata proprio alcuni paesi da scoppiare
Stavo dicendo la che la crisi alimentare che è già espressa dal dalla zona di esclusione dei paletti
Delle materie prime alimentari certo che colpirà l'Europa colpirà in parte anche altri continenti ma colpisce enormemente il debito i paesi poveri che sono in Africa
Per noi si tratterà di pagare un po'di più i prodotti alimentari e subirne i costi maggiori ma per gli africani si tratterà di una share per far tra mangiare non mangiare
Perché non è più un problema di e prezzi che i Paesi africani non possono sostenere è un problema proprio di mancanza fisica
è un problema di pane professore esattamente semplicemente puramente già in alcuni Paesi africani un drammatico problema di papà di pane di cui sembra che non si abbia sufficiente consapevolezza dalle nostre parti
Sì
Esattamente così solo che
Questo però non è già cominciato e non vedo nessuno che ne discute e proporre almeno qualche tampone o qualche soluzione immediate in questo rischia di essere un nuovo sterminio per fame in mezzo in mezza Africa tanto per esser chiari
Sì il che vuol dire che significano un'ondata enorme di immigrazione dall'Africa all'Europa
Chiarissimo senta ringraziamo tantissime il professor Mario Baldassarri per questa nuova puntata di capire per conoscere