Trenta anni fa le dimissioni del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Intervista al senatore Andrea Cangini

Radio radicale siamo con il senatore Andrea Cangini di Forza Italia per parlare di un di un anniversario le dimissioni da presidente della Repubblica di Francesco Cossiga che avvennero nella nel tardo pomeriggio del venticinque aprile del mille novecentonovantotto a due e che furono diciamo ratificate dalla dalla firma delle dimissioni il ventotto aprile del mille novecentonovantadue
Il cinque aprile del dello stesso anno poche settimane prima c'erano state le ultime elezioni parlamentari della cosiddetta Prima Repubblica che avevano diciamo mantenuto in vita il cosiddetto quadri partito dal quale si era staccato Giorgio la Malfa con il PSI
Queste dimissioni arrivavano al momento di un di una grossa polemica politica e nel nel pieno di uno di uno scontro politico sul sul caffè e sul rinnovamento del sistema politico italiano allora senatore Cangini che ricordo ha di quel di quel frangente e soprattutto di quella sorpresa che fu la prima sorpresa dopo l'esito del voto di quella legislatura drammatica che fu la nella legislatura di Tangentopoli
Risposta sta nella tua domanda in quel cosiddetta
Prima Repubblica nel senso che non siamo mai passati alla seconda Repubblica in effetti perché non ci sono state le riforme istituzionali
Del caso io credo che fosse questa una delle spinte principali che indussero Cossiga dimettersi accelerare quello che lui riteneva fosse vi necessario urgente imprescindibile cambiamento
Della nostra Repubblica delle nostre istituzioni la nostra offerta politica nel duello ricorda vite delle elezioni
Precedenti politiche l'establishment politico la DC del PC andarono male si capiva che eravamo alla fine di un ciclo politico devo dire Cossiga fu il primo a capirlo quando ancora i maggiorenti democristiani ritenevano che tutto sarebbe continuato inesorabilmente come sempre lui fu il primo a comprendere che con il crollo del muro di Berlino nell'ottantanove con la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel novantuno da prima Repubblica era già fisiologicamente morta
L'Italia non svolgeva più quel ruolo essenziale nel quadro della NATO e quindi non c'era più interesse diciamo da parte del sistema internazionale attenere informa il nostro Paese e quindi bisognava cominciare a camminare con gambe nostre lo capì altri non lo capirono per questo fece il atto urlò strepita ottico non le istituzioni cambio completamente rispetto al al Cossiga dei primi anni del suo mandato quirinalizio
Ma lo fece proprio perché
Riteneva necessario alzare i toni e per essere sentito ascoltato nella speranza che queste sue questi suoi diritti d'allarme mettessero in moto un processo politico processo politico che non si mise in moto e anche per questo lui
Rassegnò le dimissioni e poi aleggiava la vicenda Gladio
Allora al di là della vicenda Gladio che ricordo ha di quell'intervento che durò cinque minuti se noi illo rivisto proprio ieri sera
E fu accompagnato dagli applausi adesso non so se del personale del Quirinale o della troupe televisive non credo che siano stati loro venne accompagnato da degli dei degli applausi dove lui fece delle devo dire un discorso sobrio attratti do lui se c'era quasi commosso
Dove però non non ha usato toni diciamo molto si molto simile a quello di idea di Leone ecco
è vero un discorso molto asciutto molto molto chiaro molto didascalico molto presidenziale nel senso classico e tradizionale del termine con un richiamo per l'appunto al sistema dei partiti perché
Incarnarsi non arginassero questo necessario bisogno di cambiamento con un appello mi par di ricordare ai giovani perché maturassero
Il senso patriottico l'impegno politico rispetto per le istituzioni repubblicane ritrovato pur l'addio
Alla presidenza di un uomo che rientrò nei panni del Presidente
Non del picconatore ma del presidente istituzionale che lo avevano accompagnato nella prima parte del suo mandato
E la vicenda Gladio credo che
Contribuì a determinare quel con la rottura di così da scelte di drammatizzare la situazione dimettendosi con un paio di mesi d'anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo mandato
Perché lo ricordiamo insomma nel novanta Andreotti per cura una questione di conflitto interno alla democrazia cristiana ed è partito in particolare il profitto con De Cesco Cossiga
Rese nota l'operazione Gladio questo crea però un problema enorme al Capo dello Stato si mise in moto il tribunale dei ministri in cui chiese di essere ascoltato del tribunale dei ministri proprio
Nei giorni in cui si dimise non fu ascoltato quali naturalmente ma accusa decadde ma credo che anche questo contribuì a
A indurlo a a rompere per potersi difendere
Più liberamente
Chi era in quel momento l'anno chi aveva come amici Cossiga perché si era fatto tanti nemici io ricordo ha definito il Parlamento il Parlamento di zombie ricordo aveva litigato con De Mita c'erano state delle litigate pesantissime
E e in quel momento diciamo le forze politiche i partiti stanno affilando le armi per il Quirinale allora lui con quell'anticipo spiazzò tutti o erano già tutti pronti
Altre come Rick per quel poco che ricordo erano dimissioni sostanzialmente annunciate quindi il leader il sistema inaspettate il sistema dei partiti si attendeva una decisione del genere nessuno sapeva quando e come sarebbe stata
Assunta
Così che era un uomo solo
Era un uomo solo perché perché ingombrante perché
Aveva assunto questa veste inusuale nella mia sulla scena politica
Di mettere a nudo la realtà
Cerchi di raccontare le cose nella loro cupezza nella loro nell'estremo realismo che le caratterizza cosa che normalmente non si fa nessuna fanno non si fa in famiglia non si men che meno si fa in famiglia in in politica
Però evidentemente lui avvertiva per lo so per certa perché poi ci siamo parlati a lungo abbiamo fatto un libro insieme più volte il discorso è tornato a quella fase
Luigi si rendeva conto che come come accade nei quando c'è un tifone se tu ti trovi al centro del tifone percepisce la calma piatta
Ma tutto attorno a te la il disastro di soluzioni Scouts
Mentre gli altri percepivano la calma piatta armi percepiva il caos
E fu uno dei pochi forse l'unico a percepirlo e sentiva su di sé la risponderà dare la responsabilità dell'uomo di Stato
In uno Stato che non ha coscienza di sé con una classe politica che non aveva minimamente la percezione di quanto stesse
Allora si può fare su questo una riflessione sulle difficoltà che hanno avuto i presidenti della Repubblica di lo dico di destra ma di centrodestra la segni sappiamo come si dimise allora ebbe un malore leone fu costretto alle dimissioni sei mesi prima della fine del mandato Cossiga lo fece un paio di mesi prima
Allora perché così difficile la vita di un Presidente della Repubblica diciamo
Che moderato forse non solo di un Presidente della Repubblica forse anche di un sindaco di un governatore insomma dell'establishment
Non è di destra non è di centrodestra tradizionalmente l'establishment italiano e di sinistra e di sinistra e soprattutto il mondo culturale il mondo dei media buona parte del del mondo televisivo
E quindi
O sei un monologo avevamo genio a quel mondo vieni percepito come un corpo estraneo e quello che si perdonerà
Agli omologhi non si perdona il corpo estraneo e quindi effettivamente vero c'è una difficoltà maggiore per chi non proviene o non viene riconosciuto riusciamo dalla dall'establishment culturale e mediatico disse
Dunque visti mise all'inizio della legislatura quando era ancora in sella il governo Andreotti
Se lui si fosse dimesso due mesi dopo probabilmente ci sarebbe stato un governo che si diceva all'epoca sa poteva essere il governo Craxi che invece poi fu il governo Amato perché durante l'elezione del Presidente della Repubblica sappiamo quello che accadde
L'attentato di Capaci l'elezione prima di Scalfaro come presidente della Camera e poi come presidente della Repubblica se non si fosse dimesso
Bush all'anno di film difficile dire cosa sarebbe successo io credo che se non c'è stato un governo Craxi fu soprattutto perché Craxi non capì che era la sua ultima chance
Sperare di non essere travolto dall'ondata giustizialista di Mani pulite che con tutta evidenza aveva interesse a fare di lui un capro espiatorio
Era probabilmente nelle condizioni di manovrare
Per avere un governo per guidare un governo di lì a poco ho l'impressione che
Come tanti non comprese la gravità del momento e non capite quella forse sarebbe stata la sua unica riuscì
Fu anche per Andreotti l'ultima occasione
Sì probabilmente poi si candidò qualche anno dopo alza la presidenza del Senato come navale da che era Belzebù il mostro il mafioso per la sinistra divenne un paladino la sinistra perché in quel momento
La sua candidatura scardinata ai Giochi del del centrodestra troppo fu anche quello un classico caso di
Doppiopesismo a cui la nostra Repubblica vip
L'ultimo fare un discorso su Cossiga e le dimissioni nelle ricordavamo prima che lui si dimise da ministro dell'Interno dopo il ritrovamento del cadavere di di Aldo Moro
Si dimise da presidente della Repubblica avrebbe voluto anche dimettersi da senatore a vita cosa che non era possibile anzi dimissionario seriale in un certo senso ebbero non credo ci sarà sicuramente non ci sono precedenti di uomini di Stato e di governo
Così inclini rinunciare alla propria cari
Così che era un un passionale
Anche forse un po'umorale e quindi quindi di capitò di dimettersi per spinto ad dalle proprie passioni ma anche sempre secondo anche un disegno un disegno politico una ratio politica una logica politica e che il più delle volte sfuggiva al molti ma che cerca
Un'ultima cosa valutazione allora quando si dimise Leone che se c'è un analogo discorso a reti unificate poi successe Pertini
A a Cossiga ISU successe Scalfaro allora possiamo fare delle analogie su come su quel processo
Diciamo di elezione presidenziale che alternava un presidente diciamo di centrodestra con una con un presidente voi di sinistra
Anzi fu detto contano anche i conta anche molto il contesto delezione Scalfaro appunto lo ricordavamo prima era nel contesto delle stragi di mafia intelletto crollo della Repubblica Prima Repubblica quindi
Un contesto eccezionale drammatico
Che portò a quell'elezione a mio avviso coi nefasta col senno di poi ma insomma c'era una c'era una logica diciamo è tradizionalmente l'alternanza
Al Quirinale prevede cattolico
E l'ex comunista che diciamo l'uomo di sinistra diciamo così questa è la è la RAI e la regola non scritta che a lungo è stata rispettata
Candidati di centrodestra per una serie di circostanze c'è quasi mai sono cui incisi le maggioranze parlamentari di centrodestra con l'elezione del capo dello Stato
Crescono insigni mesi scorsi il centrodestra forse avrebbe potuto pilotare
Un'elezione elezione di un capo dello Stato più o meno riconducibile alla propria parte politica penso per esempio al nome di Casini non è stato fatto ed è stato un bene che si è stato riconfermato lettere
Che la domanda se dovesse scegliere tra Pertini e Cossiga chi sceglierebbe senza ombra di dubbio possibile consigliere era vero Bertini è un grande
Grande attore anche un grande ipocrita grandissimo valore personalità notevolissima
Ma
Ho rispettato e rispetto di più la storia politica di questo bene la ringrazio per la sincerità ringrazio il senatore Andrea Cangini Forza Italia