Rassegna di Geopolitica. Chi vince e chi perde con le elezioni in Francia

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di martedì ventisei aprile due mila ventidue chi vince e chi perde con le elezioni in Francia prima segnalazione articolo di politico punto EU venticinque aprile scorso l'Unione europea calma con Marco che va avanti
Emanuel Marco si è assicurato un secondo mandato come presidente francese ieri sera ha quindi rotto l'incantesimo di un mandato che perseguitava il suo predecessore Consolo onde e Nicolas Sarkozy ha ottenuto circa cinquantotto per cento dei voti secondo ed atti ufficiali mentre la sua sfidante di estrema destra male le pene ha raggiunto il quarantadue per cento la sua più forte affermazione di sempre abbiamo dato un'occhiata ai vincitori e vinti più ampi della serata al di là di ciò che dicono i risultati ufficiali e anche oltre la Francia scrive politico punto eu vincitore numero uno Emmanuel Marco in più di un modo molti hanno previsto la sua vittoria ma Marco abbattuto le penne con un margine più alto del previsto
Aumentando le prospettive del suo partito di assicurarsi una maggioranza o almeno una coalizione praticabile nelle elezioni parlamentari di giugno quel voto sarà la chiave per il prossimo governo per continuare a realizzare i piedi Marco ed evitare quella che i francesi chiamano una con di Venza quando il Presidente rappresenta un partito mentre il primo ministro e il Governo provengono da un altro in Europa ma Coppola rivendicare il titolo di leader più pot
Vincitore numero due secondo politico il pianeta industria delle rinnovabili è vero l'asticella è stata fissata al più basso possibile
Di fronte ad un apposito riesce come le Pen la cui proposta di punta sul clima era quella di demolire le turbine eoliche anche un candidato come Marco il cui governo è stato condannato in tribunale per in azione climatica pressato migliore per l'ambiente ma manco ha promesso di aumentare il ritmo vuole trasformare la Francia leader mondiale a impatto climatico zero rende la Francia la grande nazione ecologica del nostro progetto ha proclamato ieri sera per farlo ha promesso di costruire nuove centrali nucleari ma ammette che ci vorranno decenni per costruirle ha quindi promesso anche massicci investimenti in fonti di energia rinnovabile che possono entrare subito in funzione come l'eolico che il solare vincitore numero tre Unione Europea la vittoria di Marco conferma o ambizione per un'Europa che si dia e mezzi per agire proprio come con la politica climatica la scelta non avrebbe potuto essere più in bianco e nero quando si tratta dell'Unione Europea la proposta di per di trasformare l'unione europea immorali destinazioni avrebbe significato la fine del fatto dell'Unione come la conosciamo ma con d'altra parte ha chiesto una riforma coraggiosa per rafforzare il blocco anche rafforzando le risorse proprie dell'unione europea la responsabilità democratica il consentendo ai Paesi vogliono integrarsi ulteriormente di muoversi più velocemente una simile onorato per cerchi concentrici U a maggioranza sarà più che mai necessaria se lo crea vuole entrare nell'Unione
Perdente numero uno la democrazia francese la Francia certo la stabilità ma di poco la maggioranza dei voti al primo turno delle elezioni
è andata a partiti che vogliono rovesciare la scacchiera o darle fuoco il all'assemblea non Nacional di le Pen ha ottenuto il suo miglior risultato
I suoi elettori apparentemente non si sono lasciati scoraggiare dei suoi legami con il russo Vladimir Putin il fatto che oltre il quaranta per cento dei voti si è andato all'estrema destra non fa sperare beh per elezioni future quando il partito di Marco dovranno inventarsi che concentrarsi su qualcosa di più della sua personalità individuale con il centrosinistra e centrodestra decimati
Marco si è affermato come l'unica opzione praticabile la frustrazione per questa mancanza di Scelta democratica profonda infatti più persone si sono astenute oltre tre virgola sei milioni di quanti hanno votato l'Open circa tredici virgola tre milioni perdente numero due Vladimir Putin il leader russo troverà poco conforto nel punteggio della suo campione Marine le Pen solo la sua vittoria avrebbe potuto aiutarlo
Con Marco confermato per un secondo mandato Putin resta isolato in Europa la sua più grande minaccia Unione Europea di successo unite democratica si è ulteriormente rafforzata inoltre ora ci sono maggiori possibilità tra difesero per più forti neutrali Zeri per sempre di più l'unica risorsa Rimassa alla Russia le sue forze armate perdente numero tre Partito Popolare Europeo quando Marco ha vinto il suo primo mandato nel due mila diciassette il Partito Popolare Europeo di centrodestra era dominante tutta l'Unione ma ora fuori dal governo in quattro dei paesi più grandi del blocco il subendo una grave sconfitta in Francia dove Valérie Pécresse non ha ottenuto almeno il cinque per cento dei voti al primo turno che ora è in difficoltà finanziari è un risultato comunque sorprendente ha dichiarato ma avevano le pene alla sua base risultante nel discorso di concessione di fronte al suo partito che ora si prepara per le elezioni legislative a giugno è improbabile che il Macro si godrà un periodo di luna di miele le proteste sono già iniziate INAM Cuneo università francesi dove gli attivisti di sinistra sono arrabbiati per aver dovuto scegliere tra l'estrema destra è un candidato pro business niente alcuni leader del movimento dei cileni John hanno invitato tutti i cittadini a scendere in piazza la l'articolo
Mitico punto EU Unione Europea calma con Marco che va avanti pubblicato il venticinque aprile scorso seconda segnalazione la scheda a cura dell'ISPI di Milano vince macro la Francia nel segno della continuità sul sito inspira Orlando punto com ventiquattro aprile scorso alla fine tutto è andato secondo le previsioni temono il marco ha vinto le elezioni presidenziali francesi confermandosi per un secondo mandato e la prima volta che accade dei templi Jaques Chirac stando agli exit poll la vittoria lotta giusto Marine le Pen alla sua terza e ultima secondo quanto dichiarato corsa per l'Eliseo stata solida oltre il cinquantotto per cento dei voti per macro contro il quarantadue per cento tenuti alla leader dell'assemblea non Nacional un distacco di oltre quindici punti che si era iniziato a consolidare già nei giorni immediatamente successivi al primo turno e che progressivamente apparso incolmabile per Marine le Pen uno dei temi centrali di questo appuntamento elettorale scrive l'ISPI
è stato indubbiamente l'economia già prima dell'invasione russa dello Krenar fatti la preoccupazione principale di francese era legata alla perdita del potere di acquisto nel conflitto carri su questo tema ancor più prioritari la campagna elettorale se quindi giocate larga parte sulla paura dell'inflazione il sulla necessità di proteggere i francesi da rincari soprattutto quelle riguardanti energia e carburanti in realtà nonostante le forti paure dei cittadini nel mese di marzo la Francia ha registrato l'inflazione su base annua del cinque virgola uno per cento ben al di sotto della media del sette virgola cinque per cento della Eurozona anche sul fronte della crescita il quadro più rosse d'quanto coralmente percepito da ampie fasce dell'opinione pubblica francese nel due mila ho ventuno il PIL è un è stato del sette per cento seconda per formarsi in Europa dietro non solo al Regno Unito inoltre le previsioni per il due mila ventidue pur rivisto al ribasso che le conseguenze della guerra uno crea si attestano al due virgola nove per cento ben al di sopra del dato tedesco due virgola uno per cento infine la disoccupazione in Francia continua la sua discesa nel quarto trimestre due mila ventuno era al sette virgola quattro per cento
Valore più basso dal due mila otto recuperando pienamente non solo rispetto ai livelli pre pandemia ma anche rispetto ai valori precedenti alla crisi finanziaria del due mila nove un quadro positivo che ha contribuito alla vittoria di ma copre sul piano interno la conferma di Marco per ente di proseguire il programma di riforma del sistema pensionistico e del mercato del lavoro oltre a rafforzare gli investimenti nei settori tecnologici e consolidare quell'idea di Francia come start-up Nissim avviata nel primo mandato la ricerca dei voti la sinistra indispensabile per la vittoria in questo ballottaggio apre anche con la Francia più ecologista che porterà probabilmente a un maggiore ricorso alle energie rinnovabili incentivi più forti per la mobilità elettrica inoltre si prospetta la presidenza all'insegna del maggiore condivisione rispondendo a una delle accuse più frequente che gli sono state rivolte in questa campagna elettorale macro intende aprire diversi Stati generali sui temi della giustizia e dell'informazione e convocare tavoli di confronto con i cittadini sulle riforme
Allo stesso modo su alcune delle forme più discusse Marco potrebbe cercare una convergenza più larga dimostrando come voglia mettersi alle spalle la figura di un presidente distante e poco incline ad ascoltare le posizioni avverse una vittoria che soprattutto nel fine della continuità i francesi hanno scelto con chiarezza riconfermare il presidente uscente preservando la posizione francese in Europa e sostenendo la linea politica iniziata nel due mila diciassette rimane però la forte necessità di allargare il consenso che di fare breccia quell'ampia fetta di francesi che non ha gradito Ravetto di Marco la Scheda a cura dell'ISPI intitolata vince Marco la Francia nel segno della continuità che potete ritrovare integralmente sul sito ISPI Orlando appunto comma pubblicato il ventiquattro aprile
Corso termina qui l'assegno di geopolitica di martedì ventisei aprile due mila ventidue su chi vince e chi perde con le elezioni in Francia vi ricordiamo che questa
Contate tutte le precedenti sono rare sul sito internet radio radicale ponteggi slash rubriche la rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo rende