Commissione Affari Costituzionali: tutte le forze politiche ad esclusione di PRC e PPI si sono accordate per modificare l'art. 122 della Costituzione introducendo l'elezione diretta del Presidente della Regione

Sì buon pomeriggio come è noto la Commissione affari costituzionali da molte settimane se c'è tua la breve parentesi estiva impegnata nella definizione della nuova legge per quanto concerne la elezione del presidente della regione e la elezione dei consiglieri regionali sono due
Serie di proposte che vengono esaminate contemporaneamente oggi è una giornata particolarmente significativa poi che è stato raggiunto un ampio accordo che vede insieme tutte le forze politiche
Ad eccezione di Rifondazione Comunista e del partito polare
Su di una richiesta di elezione con modifica dunque l'articolo centoventidue della Costituzione del presidente della regione si tratta di una scelta che potrebbe non s e definitiva allorquando le regioni autonomamente rispettando un principio federalista decidessero di modificare anche questa scelta ma l'accordo di stamane è assai importante
Abbiamo visto la posizione del Partito popolare particolarmente preoccupata
Abbiamo anche notato o un tentativo da parte del PPI di coinvolgere i vertici di Botteghe Oscure rispetto a a quel che e i rappresentanti del PDS avevano scelto in Commissione affari costituzionali
E principalmente Franco Bassanini
Che a accettato questa mediazione rimane ora lo scontro sulla legge che dovrà a permettere la lezione
Dei consiglieri regionali c'è chi spinge per l'adozione di un sistema uninominale maggioritario prevalentemente tale e chi invece vuole sistemi diversi e in generale più complicate di questo che gli italiani hanno cominciato a conosce da apprezzare come è noto la Commissione ha adottato un testo che era costituito diciamo da un maxi emendamento presentato dalla deputato del gruppo progressista Adornato già leader di alleanza democratica ecco con Adornato era iniziato il dialogo tra maggioranza ed opposizione ed oggi in questa sintesi ricordiamo che il relatore sulle volte proposte di legge il riformatore Peppino Calderisi che più volte abbiamo interpellato Ina passato
Su quest'argomento allora ora vi facciamo sentire la reazione
Molto adirata di Rifondazione Comunista sentiremo il presidente Armando Cossutta
Aggiungo a Cossutta abbiamo poi fatto la domanda anche su altro argomento sulle pensioni
Poiché Rifondazione si appresta a così ha detto ad un duro ostruzionismo poi sentiremo Roberto Pinza del Partito Popolare mostrare anche il diciamo il proprio sconcerto per l'atteggiamento del PDS
E concluderemo sentendo Adornato e Peppino Calderisi che come dire ci anticipa anche i temi dello scontro che riprenderà in Commissione nel pomeriggio sulla leggere Tora e quindi vediamo se vedremo se il PDS manterrà una posizione diciamo molto firma sull'accordo raggiunto Orsi
Il dibattito sulla legge elettorale per i Consigli regionali
Padre a delle conseguenze età conseguenze tali da mettere in discussione anche l'accordo raggiunto ma partiamo con Cossutta
Noi siamo perché ci sia una nuova legge per le elezioni del Consiglio regionale non ha senso che a primavera si debba andare a votare
Per i Consigli regionali con la vecchia legge dopo tutto quello che c'è stato con i referendum le elezioni del Parlamento in modo maggioritario uninominale
Per il Secondo siamo per affidare alle Regioni
Con il rispetto della loro piena autonomia anche la facoltà anzi il potere di essere loro stesse a definire i modi per la elezione del consiglio regionale per la formazione dei governi regionali e su questo siamo d'accordo
Siamo contrari a quello che tutti tutti o per lo meno una parte della maggioranza definisce come la premessa di un sistema presidenzialista
Questo lo dice apertamente in modo esplicito senza remore le spille esponente gli esponenti di Alleanza demon aziona Ale Ethel mis e questo lo dice purtroppo anche l'onorevole Adornato la elezione diretta del presidente della Regione
Deve prefigurare la elezioni dirette del premier o del Presidente della Repubblica domani a questa linea noi non corrispondiamo non siamo d'accordo ci opponiamo e anzi ci meravigliamo
Dico con molta pacatezza ma anche con molto rammarico ci rammarichiamo
Che compagni del Partito democratico della sinistra si siano associati alla maggioranza
E poi parlano tanto di un rapporto sinistri che un rapporto con il centro e la sinistra che in qualche modo rappresentiamo il centro che il Partito Popolare rappresentano invece una posizione diversa
Cossutta concludiamo con un argomento diverso stamane i capigruppo di Camera e Senato di Rifondazione Comunista hanno rifiutato di incontrare il ministro del lavoro Mastella sulle pensioni
Voi annunciate sin da ora una battaglia durissima ed un ostruzionismo parlamentare
L'ostruzionismo parlamentare sicuramente esplicito e dichiarato e anzi un appello che rivolgiamo senza imbarazzo a tutti i lavoratori a unirsi a manifestare a scendere in lotta e lo diciamo anche i sindacati perché perché dirigenti della CGIL dirigenti delle organizzazioni sindacali proclamate o minacciate di proclamare uno sciopero quando vi sarà la la decisione del governo quando ci sarà già nel governo la posta l'avremmo già ricevuta cerchiamo di organizzare una lotta forte seria motivata propositiva e non soltanto di protesta tale da poter evitare che il Governo compia questo misfatto
L'onorevole Pinza del partito popolare non lo dipinse in commissione Affari costituzionali è accaduto qualcosa di importante vi è un accordo per quanto concerne la modifica all'articolo centoventidue della Costituzione che riguarda elezione diretta del presidente della Regione che non vede al suo interno né il Partito Popolare mi Rifondazione Comunista ma insieme tutti gli altri e quindi anche il PDS può spiegarci cos'è accaduto e con la vostra posizione
Ma noi crediamo che questo sia un errore
All'elezione diretta si può arrivare dove si tratti di comunità locali molto piccole in cui le persone sono conosciute quindi i Comuni al massimo le Province allora alla scelto delle persone attraverso il inserire età si giustifica e ha un significato ma quando si va sui territori vasti come quelli regionali in cui si può influire in tutt'altra forma sulle scelte al personale stampa sopra tutte le visioni
Ecco l'elezione diretta è un errore perché non c'è nessuna possibilità da parte del cittadino e dire sì e con la persona perché io la conosco voglio queste perché questo è il significato dell'elezione diretta pesce rimasti molto stupiti nel vedere invece che molti i partiti molte forze politiche nuove e vecchie Sanna dando per questa strada si è se poi riuscire a giustificare questo se non in ragione di una moto che oggi vorrebbe elezioni dirette ai totem sentirete teniamo negli ambiti propri Sindel sì e presiede mise sale provenzali
I conti Inzaghi quindi il dissenso è e circoscritto a questo anche i criteri di elezione del consiglio regionale ma queste sono tutte le materie sulle quali si può discutere leggi elettorali l'abbiamo imparato possono sembrare eccellenti in un momento poi lo sono molto meno
Da a verifica effettuata ma questi sono tutti problemi che possono essere trattati quello che invece non può essere stato è questo
Nadal batte c'è un problema di carattere generale prima bisogna disciplinare i mezzi d'informazione se ne avremo le televisioni tutti concentrati in poche mani alla fine succederà come in Brasile
Dove sono state le televisioni e decidere di frazione del presidente della della Repubblica
Prima si disciplina dei mezzi d'informazione si istituisce una grande democrazia delle informazioni più voci eccetera poi si può anche studio alla Positano sa dire costerà intorno ai sbagliate da con un cavo in sala si affronta e compensa ma lei non crede però che gli elettori
Si attendano di potersi esprimere in questo modo in fondo loro hanno eletto il sindaco e o in molte realtà questo accaduto direttamente hanno eletto direttamente il proprio deputato e senatore allora perché non il presidente
Ma secondo secondo secondo la stessa logica io sono stato adesso mi occupo di problemi della Camera falso vada camere puntate ma ho votato tante volte
In vita mia sì anch'io ho sempre desiderato poter scegliere il mio Sindaco perché perché conosco le persone sono ingrati esprime una valutazione ma non sono in grado di dire chi dovrà essere il presidente la Giunta regionale persone che è lontana da me
Che io non conosco il testo è un desiderio che io non ho che credo non abbia nessun cittadino e la medesima cosa avviene a livello nazionale ognuno deve sì dalla scelte persone fra quelle che conosce
Ecco perché si legge il proprio deputato il proprio senatore il proprio consigliere regionale queste giusto
Ecco pensa lei poco fa mi diceva di essere rimasto un po'sorpreso dall'atteggiamento del PDS
Ma non capisco perché il rappresentante del PDS in commissione ha espresso un orientamento che a quanto ne so io è completamente diverso da quello che aveva espresso il suo partito che mi sembra molto cauto invece sui problemi delle sei dirette io credo che tutti i vari partiti presenti in Parlamento i vari gruppi parlamentari devono ripensarsi
E altrimenti sull'onda della moda faremo la legge elettorale regionale profondamente sbagliata
Ferdinando Adornato già leader di Alleanza democratica deviare all'interno del gruppo progressista tornato
Il sul nuovo emendamento in commissione Affari costituzionali ha costituito diciamo il testo base per arrivare poi ad una sorta di sintesi e di accordo per quanto concerne l'elezione del presidente della Regione
Come è noto tutti gli italiani sanno chiamati a rinnovare i Consigli regionali e la prossima
Primavera c'è un accordo che tiene fuori Rifondazione Comunista il Partito Popolare cos'è accaduto
Ma no non c'entra nulla con le forze politiche
Intanto non voglio prendermi più meriti di quello che ho io semplicemente cercato di prendere le idee di ciascuno grazie all'impegno del relatore Calderisi all'impegno che la maggioranza di governo e alla buona disponibilità del mondo progressista parlamentare
Cercare di trovare all'interno dei vari principi di ciascuno quelle posizioni costituzionali che potessero costituire una base di accordo perché per la revisione costituzionale occorrono i due terzi
Mi pare che in un a fasi alterne
Di amarezze e di successi alla fine se si arriverà a un voto come ormai avevo quasi diciamo sicuro
Sarà dimostrato che ragionare con la propria testa saper rinunciare già tutti i propri principi
A qualcosa non a tutti però i principi ma qualcosa
Della proprio bagaglio politico può portare dei risultati positivi per il paese si ragiona negli interessi del Paese non del delle bandiere di partito questo Parlamento può lavorare bene sul tema da riforme istituzionali non c'è maggioranza e opposizione
Ci sono movimenti opinioni trasversali che attraversa le varie forze politiche
Le uniche due forze politiche che non sono sembrate attraversate da questi movimenti trasversali sono quindi non hanno partecipato neanche alla politica del confronto diciamo son stati popolari e Rifondazione
Di Rifondazione nera noto alla e anche dei Popolari devo dire che per me è motivo che mi fa più dispiacere questa posizione dei Popolari io credo che il mondo cattolico democratico possa ritrovare il suo posto nelle nuove stagioni politiche del Paese se accetta rinnovamento istituzionale non solo
Se lo contrasta
Ecco d'ornato quindi il prossimo anno tutti potranno eleggere direttamente il proprio presidente ma questa non è una scelta definitiva
No l'invio di trovo che la primavera novità clamorosa di questo testo è l'impianto federalista
Le Regioni a lungo andare negli anni a venire potranno decidere la propria della forma di governo questo un in risultato importantissimo
Naturalmente perché ciò possa avvenire era necessario che si rinnova sarebbe necessario che si rinnovi no i Consigli regionali che appartengono a un'epoca paleolitica oramai ed è necessario che questo processo di rinnovamento avvenga con una leadership forte
Perché governare il processo di trasformazione da uno Stato centrale uno stato tendenzialmente federale obbliga per la prima volta almeno ad avere un presidente che goda dell'autorità di un'elezione diretta del Popolo dopo
Diciamo nel due mila come traguardo storico e orizzonte per questo Paese
Ciascuna Regione deciderà autonomamente anche di non avere più l'elezione diretta per la prima volta è sembrato necessaria un'elezione diretta che avviene secondo i dettati del testo più o meno sul modello dei sindaci e cioè con un una persona candidata Presidente della Regione collegata con liste
Affini come avvenuto per l'elezione dei sindaci mattarello dice non nascondiamoci dietro a un dito Rivalta così si introduce il presidenzialismo in fondo chi ha fatto questa proposta non lo nasconde soltanto il primo passo in questa direzione
No Sergio Mattarella quale sono molto amico sbaglia intanto non ne viene introdotto il presidenzialismo
Che alla cultura di Mattarella non piace perché ripeto l'elezione diretta prevista è quella dei sindaci
Quindi non viene sotto il presidenzialismo che Mattarella odia cioè ma legittimamente il presidenzialismo
Del leader isolato magari anche col voto col Consiglio di un'altra tendenza politica quello che è favorito dalla legge siciliana per esempio ma questo non può avvenire elezione diretta del del trio della Presidenza Regione può venire
E soltanto con liste collegate e quindi non è vero in secondo luogo non mi pare di poter dire che l'elezione diretta del sindaco
Abbia prodotto dei gerarchi o dei podestà della città
Ha semplicemente prodotto e quindi è stato presidenzialismo diabolico ha introdotto e persone che hanno maggior potere ancora non ce ne hanno abbastanza per governare la loro città
In più credo che Mattarella Bia sfiducia nel federalismo io penso che se in questo Paese si avvia verso il federalismo
Capiterà che non poche Regioni cambieranno il sistema di elezione diretto del presidente della Regione la mia personale propensione auspicio che non lo cambino
Perché io spero che invece questo sistema venga mantenuto io sono per un federalismo l'americana che prevede il governatore voglio dirla chiamiamolo presidente alla Regione ma insomma
Bisogna avere il coraggio di guardare oltre il tempo presente questo io spero che anche mio amico Mattarella lo lo recuperi
Eccola donato un'ultima osservazione in questo caso si è verificata una convergenza tra maggioranza e settori importanti dell'opposizione questo significa che un dialogo è possibile in questa legislatura un governo che era un po'lo spauracchio diciamo
è molto difficile però è possibile sui temi di riforme istituzionali è necessario che non possiamo che tende a questo prese a colpi di maggioranza e opposizione
Devo dire non suoni modesto quest'modesta questa considerazione che poi viene dipende molto dalle persone io credo che se in questa commissione non ci fosse stato Calderisi non ci fossi stato io
Non ci fosse stata una certa disponibilità che dell'Ansa nazionale e non ci fosse stato un atto di responsabilità e di coraggio del PDS nelle ultime ore poi dipende anche delle persone singole ci sono buone volontà e ci sono cattive volontà e comunque possibile un dialogo sicuramente possibile su riforme istituzionali ritengo che lì è necessario spero che questo possa essere un esempio anche per le discussioni future
Peppino Calderisi deputato riformatore il relatore delle proposte di legge che riguardano i consigli regionali presidente le regioni allora Peppino insistito anche questo colloquio che abbiamo avuto con Adornato mi sembra che i tuoi sforzi di tutti questi mesi siano stati premiati alla fine sintesi una sintesi che come dire premia il lavoro svolto ma innanzitutto una precisazione
Una premessa perché l'intesa che è stata raggiunta sembrasse tra raggiunto l'avesse formalizzata ancora la Commissione non riguarda ancora tutti gli aspetti della riforma
Ma soltanto due e i resto comunque importanti punti ma manca il terzo che riguarda il tipo di legge elettorale e non è assolutamente come si può ben capire una questione di poco conto
Però abbiamo cominciato a incardinare un'intesa molto difficile molto travagliata chiedo che diversamente da quello che viene detto è stato detto finora
La maggioranza ha saputo senza arroganza dialogare con tutto il Parlamento in Commissione
E però senza rinunciare senza accedere
Imposizioni non riformatrici
Quello che abbiamo assistito è stato un lungo confronto uno scontro tra riforma el conservazione fra una riforme incisiva significativa e la conservazione dello statu quo
Finora sembra prevalere questa schieramento riformatore che ha fatto per non solo su tutta la maggioranza rimasta compatta ma su una nucleo di deputati del PDS innanzitutto Adornato ma non so Adornato Pericu Magrone anche sul deputato del Patto Segni e su questa base via via si è riusciti a portare anche il PDS su una posizione
Di riforma che un compromesso evidentemente è una posizione che non coincide con quelle dei gruppi di maggioranza eredi si regge il governo riemergere governo prevedeva nel suo dirette Presidente Regione sistema nominale maggioritario totalmente Unione maggioritario è previsto in costituzione prevedeva l'autonomia regionale attualmente finora abbiamo stabilito invece l'autonomia delle regioni per quanto riguarda la scelta la forma di governo per il novantacinque però piccola norma transitoria
E prevista comunque l'elezione diretta del presidente della Regione
E le regioni però è così dovranno modificare questo aspetto dovranno farlo con una modifiche dello statuto che potranno essere sottoposta a referendum regionale quindi qualunque regione potrà stabilire anche una forma di governo senza vi sedete Presidente della Regione però
Potrà essere richiesto in sede regionale un referendum da un cinquantesimo degli abitanti o da al massimo cento mila elettori
Oppure da una stessa quota di consiglieri regionali potranno chiedere il referendum su questo quindi credo che sia un meccanismo ripeto di mediazione ma credo che siano in qualche modo creativo e di sintesi positiva
Rimane l'aspetto della legge attuale che ripeto non è questione di poco conto qui c'è lo scontro molto forte
Ma dovremo prima svolgere un approfondimento del dibattito sorreggere tra lo spino scusa se ti interrompo ma questo scontro e tale da poter anch'
Mettere in pericolo l'accordo raggiunto certamente mestamente dobbiamo dirlo perché finora noi discutiamo su un pezzo della della della della riforma ma manca un un pezzo che completa il quadro elezione dopo il voto e complessivo evidentemente che potrebbe pregiudicare tutto
Ricordiamo una necessaria delle maggioranze qualificate previste l'articolo centotrentotto visti i tempi entro i quali deve entrare in vigore questa norma e lo scontro fragile tra le non scontò purtroppo nei grande consistenza perché non tutto il gruppo progressista ma il PDS
E insiste nel rifiutare l'ipotesi di una legge prevalentemente premiare maggioritaria
Accetta sì collegi nominali ma non necessariamente maggioritari quindi stemmi tedeschi delle province del vecchio Senato sono cose che evidentemente no non possono essere considerate dopo l'indicazione non dico del referendum che si farà nella prossima primavera per illuminare sette Martino per referendum
Del mille novecento novantatré almeno nelle ripartizioni della Camera e del Senato dei tre quarti un quarto
Credo che questa indicazione sia da introdurre come indicazione vincolante per le leggi che dovrà fare il Parlamento stesso
O anche le regioni che ricordiamo in base a meccanismo che abbiamo previsto le Regioni potranno farsi da propria legge attorale ecco ma dovranno rispettare questi principi che noi dobbiamo ancora scrivere quindi la scrittura di questi principi è di enorme importanza e dovranno aver già rispettarle est
Se non dovesse rispettare questi principi si è ebbe dei conflitti a dei conflitti prima delle elezioni fra governo e regioni con eventualità che queste leggi delle regioni che non rispettano questi principi vada a finire il giudizio la Corte costituzionale quindi dobbiamo prima di immettere innescare delle vere e proprie mine nel percorso nella situazione di rapporti istituzionali fra poteri dello Stato credo che dobbiamo adesso lavorare spero in in certamente in modo intenso ma spero costruttivo ma rapidamente perché dobbiamo approvare questa riforma la Camera entro il venti venticinque settembre al massimo cioè non ci sono più i tempi senatore se approvato a ottobre e poi ci sono le seconde letture
A dicembre e a gennaio dopo deve entrare in vigore
E con il PPI di rimane fuori te lo aspettavi ma IPB qui rappresentato da quella componente
Che a una ostilità assoluta qualunque ipotesi in uso di presidenzialismo cosa che le Regioni in futuro potranno anche inserire all'americana per adesso l'elezione diretta collegata comunque con la maggioranza è un sistema diciamo del premier
è un modello questi mister non siamo modello Casa Bianca
Quindi c'è il collegamento con la maggioranza questo presidente del resto in base ai poteri attuali
Non potevamo prevedere altrimenti il presidente della regione non è che al potere della moneta da togata la bandiera della spada non fare anche i regolamenti per cui prevedere un sistema diverso era impossibile senza maggioranza questo presidente
Non ha capacità di governare quindi non era logico prevedere un sistema americano in futuro se cambieranno i poteri
Dovremmo farlo
Si potrà e alcune regioni hanno la libertà di scegliere anche questo sistema ora sita dell'un sistema modello Westminster comunque neo parlamentare quindi questa opposizione così drastica nei confronti di questo meccanismo
Che diciamo il treno istituzionale simile a quello dei sindaci ma diversamente questi invece credo che dovremmo fare la legge elettorale non possiamo pensare di arrivare ad una legge elettorale in cui ci sono sette otto liste collegate e e abbiamo una coalizione interminabili liste dobbiamo arrivare a delle liste di coalizione a un meccanismo di maggiormente aggregante
Per creare degli schieramenti omogenei e una legge più efficace perché dare governabilità e stabilità autorevolezza responsabilità i governi delle regioni