Assemblea precongressuale della Federazione napoletana del PDS

No alcuni disillusione Nello grazie che non da sinistra abbiamo combattere penso alla con cocco la corruzione e la difficoltà di individuare responsabilità lo scatto da quello che sono i tempi dell'informazione della insolita dei mass media e quello delle delle istituzioni insomma
Rispetto a questo è una sfida importante che non possiamo
Rinunciare a tenere brevemente un'analisi del disagio giovanile che presenta è questo penso che sia un fattore molto importante qui in parti esistano un po'
Non guardare una sorta di due due facce della stessa medaglia la marginalità da un lato e la presunta normalità con una generazione che vissuta le appartenenze collettive che deve battersi nome delle tante questioni giovanili
Nella scuola nell'università che la vivibilità e la visione moderna che pensiamo ad un soggetto John è diverso da quello che è stato fino ad ora cioè da un'organizzazione in sedicesimo Carpi prodotto vizi e vezzi riorganizzativi si stima un luogo di incontro di giovedì il PDS che sappiano
Contaminare i loro esperienze vivere la politica in modo laico di una generazione che indubbiamente quella che si è avvicinata
Al PDS post-ideologica viene dopo gli elogi e vive la politica
In modo nuovo da parte
Da parte un approccio autorità che punti al radicamento del territorio senza la pretesa di sintetizzare il mondo giovanile beh io credo che questo congresso debba dare un segnale per non cosa che già non ha fatto per valorizzare il patrimonio di giovani e anti ragazzi e ragazze che hanno scelto il PDS con l'entusiasmo e l'intransigenza di chi ha a diciannove anni insomma di fronte a Nocera politica da ritrovare questo congresso spero che sia come dire l'ultimo di questo tipo
Ma possa essere anche il primo di un nuovo continuo BTP dei congressi discussioni cioè che possono parlare alla città che non siamo chiusi
In a Fusi cinema ma sappiano guardare Benussi tre sappiano parlare di politica ed evitare discussioni perché se pensiamo che la finalità di questo congresso sia costituito un comitato federale mai trecentocinquanta persone ben la città il Paese non avrà nessun vantaggio i Dico perché non solo come militante del PDS ma come cittadini saremmo sconfitti di fronte a noi vicine e concludo c'è la politica la politica
Da ritrovare potremmo riuscirci ci riusciremo sicuramente che sapremo trovare le caratteristiche nel fare politica l'autonomia la responsabilità la diffidenza spesso chi si accinge a governare questo partito dico con un pizzico di provocazioni insomma
Si tratta di ritornare compagni di un cammino tutto da percorre in una fase difficile che però ci può condurre a realizzare quelli che sono i nostri valori nostri viale a portarli nella realtà quotidiana
Comprende vorrei informare compagno problema sarà tante nulla ore diciotto
E quindi il suo intervento sarà colore blu proprio sul manifesto enunciato diciannove trenta euro invito tutti i compagni loro possibilità diffondere questa informazione dell'intervento compagni problema per prima
La parola al compagno bisogni
Ricavati vorrei cercare di sfatare una certa nota angosciosa che i primi deleganti
Hanno portato nella seduto di stamattina
Piena di
Difficoltà
Piena di interrogativi
Sull'avvenire del nostro partito che non sono confortevoli
Cercare non per
Così
Per mestiere
Perché io faccio l'avvocato cercare di riportare lo spirito che
Ieri sera Bassolino ed il compagno Guido De Martino hanno portato in questa Assise mi domando come che
L'assemblea di ieri
A
Fatto tanti applausi ha dato tanti consensi
Credo non per piaggeria ma come espressione di consenso alle note sia di Bassolino e alle Riflessioni del compagno Guido De Martino ringrazio questi compagni perché credo che si esprimano
La necessità che noi abbiamo di uscire
Come stiamo uscendo o siamo usciti dal guado e guardare con maggiore ottimismo il nostro avvenire
Vorrei fare un intervento di proposte dire innanzitutto
Che questo nostro congresso provinciale si svolge in un momento particolarmente serio per la vita della nostra città del nostro paese mi riferisco al decreto legge che è stato approvato ieri dal governo che mette fuori non solo due mila malfattori ma chissà quanti altri io che tengono schedario
Dei cento arrestati che vengono che si avvicendano alle mie pure professionali e si tratta per lo più di tossicodipendenti di balordi o di resistenti alla forza pubblica
Ho visto che soltanto una decina dei miei escono novanta resteranno dentro ma perché
Sono resistenti perché hanno commesso reati di microcriminalità mentre i grossi usciranno tutti quanti tra oggi e domani e quindi
Da questo congresso deve uscire fuori la consapevolezza della gravità della situazione della necessità che il nostro partito in questo momento sia all'altezza
Della situazione la battaglia che si dovrà fare
Contro questo decreto legge
Contro questo decreto legge che non ha nemmeno il pudore di stabilire due cose che noi avevamo proposto almeno una cauzione da parte di quelli che escono
Voi sapete che la Corte dei conti ha detto
Che soltanto nel campo della sanità pare che siano stati frodato i quindici mila miliardi di lire primo
Potevano come stabilisce il Codice di rito potevano stabilire un concorso dispense
Un un hard remunerazione da parte del inquisito questo in attesa della sentenza è previsto dal Codice di procedura penale e poi ancora un'altra cosa alcune misure interdittive
Perché se vogliono alcuni di questi possono anche se fossero eletti domani potrebbero un'altra volta ritornare al Parlamento perché sono ancora sub iudice oppure conservare cariche amministrative allora io penso che noi dobbiamo dire
Ai nostri parlamentari ne vedo qualcheduno per lo più non ci vengono o vengono tardi sostano fuori per i saluti di rito vorrei dire ai nostri parlamentare di battersi perché almeno queste due cose oltre a battersi e dal Senato è possibile perché il decreto Biondi non venga approvata almeno queste due misure
Che ridimensioni no va portata grave di questa di questa situazione gli avvocati hanno le loro responsabilità
Ma anche i magistrati a dire il vero hanno le loro responsabilità
Perché
Non hanno capito
Che bisognava gare indire i diritti della difesa e non hanno compreso quella parte dell'astensione degli avvocati che cercava di stabilire un riequilibrio tra difesa ed accusa
Ma questo compagnia è stato un pretesto per il governo questo decreto legge o che probabilmente sarà stato fatto ad Hammamet questo decreto legge è stato voluto per pagare il prezzo che si doveva pagare
A Caracas si ed agli altri e quindi io faccio una proposta che da questo congresso esca stamattina spesso un telegramma di solidarietà
Al pool Mani pulite Di Napoli non solo quello di Milano perché a Napoli i magistrati
Hanno operato con grande probità e dignità e con inflessibile rigore perché questi sappiano che la città non soltanto il PDS che la città all'opinione pubblica
E con loro
E inoltre io propongo se possibile
Oggi stesso o domani mi pare che ci sia una intenzione da parte dei nostri dirigenti vi sia una grande manifestazione aperta alla città perché i compagni basta uscire fuori di qui è mettersi vicino alle edicole dei giornali per sentire l'ira dei cittadini la bestemmia dei cittadini di fronte a questo fatto grave gravissimo che è accaduto nella vita del nostro Paese e si dice che il diavolo fa le pentole e si scorda delle quote dei coperchi Berlusconi in questo momento secondo me è a quota bassissima
Detto questo compagni vorrei dire qualche cosa che riguarda più da vicino il comune di Napoli
Io sono stato critico nei confronti dell'amministrazione Bassolino ma questo nel contesto di una dialettica che secondo me fa bene e non fa male
Va bene non fa male perché vi è una distorta
Una distorta
Interpretazione della legge centoquarantadue del novanta che stabilisce i confini tra Giunta e consiglio comunale i consiglieri comunali un sono quelli che vanno a votare i consiglieri comunali sono quelli che propongono
Le delibere sono quelli che stabiliscono come stabilisce la legge centoquarantadue gli indirizzi i programmi dell'amministrazione comunale
Tutto questo forse per il necessario abbrivio quindi doveva essere non è stato compiutamente fatto
E adesso c'è un fatto nuovo ed io
Do il mio consenso
La mia lode al compagno Bassolino c'è questo fatto nuovo degli indirizzi urbanistici però compagni attenti a questi indirizzi urbanistici attenti a questi indirizzi urbanistici perché già c'è
Una parte della cultura urbanistica della città che si muove per cercare di sviscerare quello
Un un indirizzo che noi vogliamo dare per esempio io domando al compagno Vezio De Lucia come possibile pensare che vi possano essere degli indirizzi urbanistici conformi alla necessità della nostra città
Senza tenere conto che non esistano autorità metropolitana come stabilisce la legge centoquarantadue del novanta
E quindi questa città viene impresa così come essa è attualmente
Senza pensare che domani ai sensi degli articoli dal diciassette al ventuno della legge centoquarantadue del novanta questa città dovrà incontrarsi dovrà impegnarsi in una nuova morfologia politica e sociale per cui qui le fabbriche li il turismo qui e lì mi pare
Che abbia fatto bene l'amministrazione comunale
Dopo il G7 e dopo questo grande fatto celebrativo e culturale che ha dimostrato le grandi risorse che esistono nella nostra città e di questo ne va dato lode a Bassolino alla Giunta al consiglio comunale ed anche al prefetto di Napoli perché dobbiamo e dare pane al pane ed anche e soprattutto al presidente del Consiglio Ciampi che bolle compiere questo atto di fiducia e di amore verso verso la nostra città attenti a questi indirizzi urbanistici
Certo non possiamo aspettare
Che vengono delle cose nuove ma quelli sono dieci comuni nell'hinterland
Della nostra provincia attorno alla città che dovrebbero entrare a far parte dell'autorità metropolitana voi sapete compagna che la legge centoquarantadue stabilisce
Che
Ci sono le possibilità per consorziare dei Comuni e per entrare a far parte di un'autorità che qualche cosa tra la Regione e il Comune allora è necessario e questo ieri Bassolino provvidamente ce l'ha detto che i comuni di Pozzuoli di Marano di Giuliano di Mugnano di merito
In parte anche di Acerra del fra attese di Cercola di San Giorgio almeno dieci di questi comuni
Entrino a far parte
Di questa autorità
Metropolitana di questa
Estensione di questa espansione
Del della della vita economica e sociale del nostro supporti è poco
Mi avvio alla conclusione un'altra cosa vorrei dire per quanto riguarda i quartieri i Quartieri spagnoli e per quanto riguarda l'Indirizzo la filosofia generale di questi criteri urbanistici qui non si capisce nella relazione che ci ha presentato il il professor De Lucia
Quale sarà il ruolo nella economia del meridione del Paese di questa città e di questa provincia non si capisce te cosa sarà Napoli a Città del terziario a Città del terziario e in parte anche
Di una
Industria manifatturiera come noi ci impegnammo dinanzi all'elettorato basta leggere il programma che noi presentammo e la relazione che Bassolino presentò nella prima riunione del consiglio comunale qui non si capisce
Quale sarà
Il taglio che cosa in una economia che si va sempre di più parcellizzando anche per le istanze che vengono dalle leghe dalla lega qui non si capisce Napoli che gioco dovrà giocare quale ruolo dovrà dire è poco per quanto riguarda i Quartieri Spagnoli compagni si tratta di centocinquanta duecento mila abitanti
Saranno quartieri residenziali saranno quartieri che dovranno servire un polo commerciale un polo artigiano che ancora non ha la possibilità di esistere potranno diventare la continuazione del vecchio rione Carità e che l'unica cosa che è stata fatta a Napoli
è stata fatta da Achille lauro sventolando sventolando i quartieri di via Banchi gli ha dato
Ecco questo
è importante che venga stabilito il nostro Gruppo Consiliare
Grazie anche al contributo
Del nuovo capogruppo il compagno Sorrentino ha cominciato una serie di consultazioni con urbanisti ed alti o penso che le consultazioni bisogna farle anche con le sezioni con i cittadini portare questa novità
Che vuole sfatare
Che vuole sfatare la politica di Napoli Museo appena detto di Napoli città dei bambini è giusta è bella ma che vuole accoppiare a questa politica la politica
Di Napoli civile di Napoli degli atti di dare un domani un domani un domani migliore questo lo dobbiamo portare nelle città in un partito che sia all'altezza della situazione permettete dei compagni di concludere traendo
Dal fatto che noi siamo ancora un grande partito ad una grande forza non nonostante Berlusconi è un fenomeno che crollerà finirà già il fatto di Tangentopoli
E del decreto
Del decreto di amnistia di condono fiscale d'altro ha dato dei colpi il diapason comincia a scendere i decibel scendono giù la gente si ribella quello che è successo
è necessario che noi consolidiamo questa Force con un partito forte degno ma basta caro compagno Zanni con questo
Con questo tesseramento triennale ad alcuni abbiamo perso decine centinaia migliaia di combine scusate quasi senza non ce l'abbiamo non c'è più volte societario bene speriamo che non venga più questa insana tentazione e che il tesseramento e questa non è vetero comunismo venga fatta hanno Pera e che possibilmente si ritorni alla albo Linate ciò al vecchio Pauline aggio
Che è stato una cosa saggia che ci ricorda insegnamento del povero e grande compagno Salvatore Cacciapuoti segretario primo segretario della nostra presenza ecco un partito fatto così all'altezza della situazione
Rinnovandosi trovando i modi che fino adesso non abbiamo trovato di immergersi
In questa nuova realtà in cui noi siamo una forza determinante per questo io penso che possiamo bandire l'angoscia e guardare con ottimismo il nostro domani
Compare io vorrei sottoporre al
Modera congressuali del proposta la formazione della commissione verifica polveri
Chi ha necessità di unirsi subito per adempiere ai suoi compiti
La proposta che la presidenza formula i sei compagni l'Esposito Monreale molla Cacciola da Alessandro signora donna
Chiedo di esprimere il voto si approva
è approvato
Questi compagni possono mettersi al lavoro la parola al compagno
D'Agostino
Guido
Ma matura
Cioè se c'è una richiesta di verifica si chi è contrario alla proposta della commissione verifica poteri
Nessuno ci sostiene
Due compagni approvata a maggioranza
I loro compagni
Io credo che sia diciamo così l'importante forense un forse era ed è giusto farlo questo congresso
Questo tentativo di costruire questo nuovo gruppo dirigente
Ma vedo diciamo almeno chiederò a questo gruppo di gente che si va a costruire necessita di un ragionamento molto forte
Che questa federazione doveva dare a partire da settembre al dibattito nazionale del congresso nazionale
Perché quello che è in gioco secondo me nei prossimi mesi
E se il Mezzogiorno e Napoli dentro il Mezzogiorno potranno avete un fu tutto
In questo senso diciamo questo gruppo dirigente ha un compito molto arduo
E deve secondo me affrontare alcune questioni
La prima questione compagni e la consapevolezza che il partito in questa fase e in una crisi strategica
Non una crisi di beni prediletto una crisi che viene da lontano
Una crisi di Gela strategicità quando c'era il vecchio PC
Io credo che l'inizio di questa crisi appunto questo dato strutturale strategico della crisi
Bisogna risalire alla sconfitta della figlia
E da già da lì
Che il gruppo dirigente era prima nazionale il poi napoletano non è stato più capaci di ragionare
Di ciò che stava cambiando
E come il partito le sue organizzazioni diciamo di massa il sindacato la lega dovessero affrontare le modifiche di si stavano producendo
Compagni non siamo vissuti diciamo sostanzialmente su un'analisi
Di società civile che non c'è più
E la cosa grave e che non abbiamo neanche la più pallida idea
Di cosa sarà la società civile tra vent'anni
Sa qui il vero nudo della nostra crisi strategica
E non riusciremmo
A formulare analisi ogni questi anni ho letto di tutto con la speranza che qualche compagno autorevole intelligente riuscisse diciamo a capirci qualcosa
Ma al massimo diciamo siamo arrivati a quello che ho detto io appunto che la crisi è strategica e Chino qui bisogna cambiare profondamente ma cosa cambiare perché i nessuno ce l'ha saputo di
Io credo di
Danni più grave di che abbiamo prodotto diciamo con la svolta
E di aver buttato tutto a mare
Marx il marxismo
Facendo una dannata confusione
Tra l'esperienza sovietica dei Paesi dell'Est che andava diciamo
Buttate a mare tranquillamente
E un metodo di analisi una capacità di interpretazione della Società di Marx aveva avuto nel suo periodo il che noi non abbiamo più utilizzato per capire i mutamenti ai cambiamenti del nostro verificando
Quindi anche una distinzione
Tra il Marx filosofo il Marx economista che secondo me va bene va va recuperata
Credo che il primo libro di Marx del capitale sia ancora una delle cose più belle che abbia mai lette il maxi politico
Marx diciamo così futurologo
Che ha sperato
In una società di convinti contrapposizione in un'ipotesi diciamo e quindi alla necessità di organizzare le masse
Per uno scontro finale di poi non ce sta diciamo così
I però con bagni che cos'è il capitalismo è necessario comprenderlo
La grande vittoria del pc agli inizi degli anni Quaranta avvenne perché il gruppo dirigente riuscì a comprendere quale diciamo lo stato d'animo nazionale dell'Italia
Come si muoveva il capitalismo e quale doveva essere una funzione del partito e della pace quella fase compagnie chiusa
Il capitalismo che abbiamo conosciute era un vandalismo fatto di grandi fabbriche in cui il lavoro a ridare un ruolo centrale la classe avrà e aveva un ruolo fondamentale il sindacato era un'organizzazione
Di quando più politico ci potesse essere nel Paese a partire dagli operai non riuscivamo a costruire le più grande alleanza nel Paese
O disoccupati Codice di medico le piccole fabbriche con le piccole aziende è su questo che si è costruito il vecchio principe
Or quel capitalismo con le grandi fabbriche lombardi non c'è più
Il capitalismo moderno e quello futuro sarà sempre di più un bar i bambini un guardi dall'ISMU fatto di grandi tecnologico
Di tecnologie che riducono drasticamente alla forza lavoro e aumenta l'incredibile in mente la produttività e la ricchezza e quindi c'è questa grande contraddizione che noi dobbiamo con Brad quando sono gli affetti di questo capitalismo moderno sulla società civile
Non avremo più le grandi fabbriche grandi agglomerati
Non sarà più oggettiva è possibile l'alleanza tra occupati e disoccupati come era negli anni Sessanta anzi oggi c'è un vero e proprio conflitto di interessi
Tra gli operai e disoccupati
Avremo delle piccole aziende ad alta tecnologia avrei sempre più lavoratori autonomi avvenne sembro più commercio perché questo è il nuovo capitoli un vandalismo che da poco a diciamo attività di lavoro alla produzione
Ho detto con invece con la contraddizione della ricchezza aumenta perché la produttività incredibilmente più alta da un versando ed altro atto un allargamento dell'internazionalizzazione dei mercati e quindi della commercializzazione
E quindi la nuova società si prefigura sempre più come una società di piccoli nuclei
Famiglia autonomi piccole aziende costruire il partito in una situazione di questo genere Roma
è una cosa estremamente difficile sì e poi a questo ci mettiamo la particolarità del Mezzogiorno
Per il partito del Mezzogiorno la cosa è ancora più drammatica
Perché nel Mezzogiorno si concentrano poi le contraddizioni di questo modello capitalistico
Che anche nei punti più alti come in Germania in Inghilterra in Francia oramai un tipo di capitalismo chi spinge un prenda un quaranta per cento la società verso l'emarginazione in particolar modo rispetto ai giovani
Nel Mezzogiorno che il fenomeno dell'emarginazione e concentrati aumentato per dieci
E poi nel Mezzogiorno con bagni partire deve fare i conti con la camorra e con la con la mafia con la camorra e con l'altro perché devo Magni la battaglia contro la camorra e la droga è una precondizione nel Mezzogiorno per lo sviluppo
Non ci sarà in sviluppo nel Mezzogiorno moderno si non si vincerà la battaglia contro la d'emblée qua eh perché io ci metto la droga
Perché la droga rappresentano le bande per la tua
Sono a base finanziaria della gamba
La camorra lavoro in regime di monopolio con l'altro perché non ha concorrenti a un mercato vastissimo guadagna miliardi e miliardi di lire ogni giorno
E con questi miliardi e mantiene il proprio esercito
Ebbene con Magni l'analisi a nostre del partito su questa questione su questi intrecci è ridicola
E insomma è un grande successo che abbiamo preso origine tant'altri dati
Ma Morton Vavalà camorra ne fa un altro
Il dato di fatto è che questi controllano il territorio nell'uso di partito la mattina escono con le motociclette il non si può mettere neanche andavano sui giornali che abitava vicino sì questi non bastano e ti chiedono la tangente
Perché lo controllano il territorio e voi pensate che in una situazione del genere
Anche il piano voglio dire bellissimo da avvicendato Vezio De Lucia
Possa permetterà un imprenditore di portare soldi miliardo milioni di investire di rischiare sapendo che giorno trovo Citroën si troverà il boss della camorra o il suo portaborse oppure alla porta chiederemo ad Ance
Ecco con bagni perché le questioni la costruzione del partito in mezzo donne e ancora più difficile chi nelle altre regioni del Nord dove questo fenomeno della camorra e più blande
E allora compagni insomma ne dobbiamo puntare su questi soggetti dell'emarginazione
Su questi giovani laureati diplomati
Che vivono di queste attività voglio dire singole lo fanno i Comuni piccoli commercianti insomma gli hanno lenti hanno qualche piccola azienda familiare il partito deve nel massimo nuovamente in questi gangli della società
Essere di supporto a questi bisogni queste ragionamento diritti che a me sembra che il partito non facciamolo
E non uscirà dalla crisi se non fa questo ragionamento
Occhetto aveva promesso all'inizio di Macciotta possa promessa con bagni non non è stata mantenuta
Non per colpa del suo petto voglio dire
Ma per colpa di tutto il partito
Di che occorreva rovesciare il rapporto diciamo tra bisogni Progetti cose da fare e aurea se e politiche bisognava partire dai bisogni della gente
C'è tu non vai proprio i suoi bisogni non dove neanche il linguaggio di poter parlare di gruppo con questa gente con questi nuovi soggetti ecco perché ne abbiamo perso anche la dimensione del linguaggio
Perché parliamo di grandi fatti di come costruire l'avvenire di come fare delle cose e però al raggio umane laureato che ha un'idea che vuole i cimentarsi in qualcosa
E che però non ha niente attorno è un'istituzione dell'aiuto non ha una famiglie che lo può sostenere finanziariamente
Abbiamo fatto la legge centosessantaquattro essa deve pochi addetti
E il quale il partito come si colloca rispetto a questi multiuso
Abbiamo migliaia e migliaia di giovani disoccupati negli altri paesi che Europee questi giovani hanno un minimo di salario garantito in italiano
Ma si può dire ai giovani disoccupati meridionale aspettato il due mila venti
E nel frattempo arrangiatevi
Ecco cosa significa partire prima dai bisogni dai problemi e poi su questo costruire le alleanze
Io credo che questa è la svolta che noi oggi dobbiamo fare i conti
E io in questo senso vedo un grande spazio
Perché guardate quest'idea di Berlusconi e del liberismo che ci alla paio proprio non ci dritto
Io credo proprio che questo liberismo agli acuisce questi problemi
Non ce la fa potrebbe Diso
Io vedo Berlusconi comunque nome di passeggero ma perché i nodi strutturali che hanno portato alla caduta del tasso Lombard non sono stati diciotto e Berlusconi non li risolverà
L'esempio più lampante è quello di questi giorni le cose che sta provando con questo decreto anche qui con bagni un partito ha tracciato ago Mannino dovremmo quasi ringraziarlo questo ci permette sì siamo capaci di fare sessanta giorni di campagna elettorale
Di chiedere alle nostre sezioni che nelle prossime settimane stanno vicino al mare viabile una vera e propria guerra in questi sessanta giorni contro il decreto di Berlusconi
Se siamo attrezzati si siamo capaci di fare opposizione
è l'altro elemento che questo gruppo dirigente deve venire con me sì questi ci sono i convenuti nuovi che il partito deve deve avvenire secondo me
E superare
In un modo io definisco così ridicolo col quale abbiamo dato vita alle Comboni
è stato uno di una esperienza è più tra umani dell'io abbia potuto vivere nel partito
Personalmente ritengo completamente superata questa componente
Fermo restando voglio dire che con bagni debbano possano e debbano rimanere di diverse opinioni
Chi crede ci sarà ancora una possibilità per il comunismo devo continuare a crederlo io non ho di cui solo cambia e però credo che questa cosa insomma io me la voglio misurare anche con gli altri compagni di partito
Io voglio discutere i problemi di questioni di prospettiva
Queste componenti hanno fatto diventare afflittivo un ragionamento di democrazia nel partito
Oggi c'è un unico documento di maggioranza e ce ne stanno altri due
Io mi auguro richiamo dice di appartenere a questo documento di maggioranza sia consapevole
Che questo poi dovrà significare andare al superamento di quelle vecchie componenti
Perché uno dei grandi limiti del di questo partito si problema io ho detto più ad denunciato prima sono veri si quella e la crisi strategica del partito con me
E che questo chi problemi si soccorrono sì c'è un gruppo dirigente
All'altezza della situazione per non dir la mano con l'età
Questo significa che noi dovremmo promuovere quadri in modo meritocratico condanna non perché siano più fedele a quel compagno o più Frediano a quell'atto
Questo gruppo dirigente che saremo metto avrà la forza di fare queste cose
Per quello che mi riguarda io sosterrò queste cose tutti i documenti che questo congresso porterà e su questa strada tenterò di fare una battaglia anche in appresso andando contro a ciò che si muova in termini di componenti e aiutando a ciò così muove in termini di riflessione attende di modifica e di ammodernamento del partito
Ottaviano
Scienza
Non c'è allora si vietano insediamento ore
Compagni
A me onora stamattina partecipare a questo terzo quarto quinto congresso di questo nuovo partito democratico della sinistra
è come compagna iscritto dal mille novecentosettanta mi porgo accingermi a questo congresso e alla partecipazione di tutti i senatori e deputati
è che oggi alle ore diciotto verrà anche nostro nuovo segretario Massimo D'Alema
Eh io come compagno di base
L'unità di base
O come diciamo comica degli scritti nella nuova RSV che questo nuovo sindacato unitario
Va a portare delle politiche di economia sociale nella nostra società io mi accingo anche io a fare delle degli appunti per capire meglio la questione morale e la questione della democrazia non solo nel nostro Paese
Ma e in tutti gli stati membri della comunità economica europea
Noi abbiamo avuto questo sommetta è grazie giustamente come diceva un compagno
Diciamo avvocato che a Napoli governo Ciampi pose questo sommità dei sette o otto grandi o nove o dieci o undici
A Napoli è la città di Napoli con una giunta progressista nella qualità di Antonio Bassolino
Auto questo oggi questa volta diciamo di
Di questa nuova Napoli che
Si è riscattata è che si è diciamo liberalizzata da quella sistemo neoliberiste capitalista
Ne ho pacifista
è da quel sistema
Diciamo
Che secondo me a mio avviso con le nuove riforme elettorale nell'autonomia non solo dei in ogni in ogni regione d'Italia che sono venti regioni ma anche nell'autonomia del Parlamento europeo
Io mi pongo una questione importante a questo congresso se noi siamo stati il primo paese che abbiamo una legge di riforma elettorale e abbiamo votato sull'uninominale sulla maggioritaria o sulle proporzionale per poter portare un nuovo di stelle rispetto alla Francia alla Germania e all'Inghilterra e queste sette Paesi grandi della Comunità economica europea che poi ne sono dodici ed è solo sedici perché sono entrati anche ancora altri quattro quattro Paesi della Comunità
Io pongo una questione di democrazia
Se la Spagna la Grecia il Portogallo
E altri paesi che si sono entrati nella Comunità economica europea
Quale forma di democrazia suo quello su queste riforme elettorali anche questi Paesi che vanno a determinare come deputati al Parlamento europeo come maggioranza di quello governo o di sinistra
Ho progressista
Ho conservatore
Cari compagni questa questione la siderale smetterà dimettere perché questi deputati che noi mandiamo a livello europeo si devono prendere al di là dei collegi dell'autonomia regionale comunale è provinciale
Gli ho avuto l'onore di votare a Ranieri nel terzo collegio nell'ottavo collegio alla Silvia salvata
Della rifondazione comunista sono talvolta più opportuno più fortunato Rieti nella dell'area nord ho avuto questa possibilità di votare a questi due candidati
Ma io mi riferisco anche a nelle altre nelle altre regioni e non solo negli altri collegi viene offerta Campania hanno votati ai come progressisti
Ebbene questa alternativa dei due popoli sia progressisti e sia conservatori i centristi che dovrebbero portare avanti un discorso o a sinistra o a destra
Ed ecco cari compagni qual è la questione diciamo democratica che forte del partito democratico della sinistra
Con i socialisti democratici con Rinascita socialista collane e dei Verdi Alleanza democratici laici e cattolici ponessero in queste diciannove diciamo nella nostra regione come collegio
Senatoriale o diciamo parlamentare una una questione diciamo di democrazia
Che il Partito democratico della sinistra voleva quell'alternanza alla nella nostra società ma non sono ma nella nostra regione ma io dico a livello europeo cari compagni
Io ho visto qui in un deputato europeo che ho votato anch'io avevo collegio diciamo della della dell'Area Nord ebbene quando questi deputati al di là del sesso e siamo maggioranza di come partito democratico della sinistra o come progressisti che vanno in quel Parlamento europeo è bene chi è che è legge democraticamente quel governo parlamentare
Cari compagni quel governo parlamentare europeo prova era leggere nell'autonomia
Non democratica dei consigli dei ministri del presidente del consiglio dei ministri di ogni Paese si membro nella Comunità economica europea ebbene cari compagni non eravamo sette grandi
Forse ne siamo otto
Forse ne sarà male ne saremo nove dieci undici resteremo tredici in questo Parlamento europeo ma come fatto evitando grazie a questi rappresentanti che ci rappresentano in quel Parlamento secondo me dovrebbero mettere in discussione non solo nell'autonomia nazionale quello che è
La Costituzione
Non sta in Italia nata dal nazifascismo
Ha battuto la D'Amore dalla il fascismo e la monarchia abbiamo fatto la Repubblica fondata dalla nostra Costituzione
Ebbene cari compagni e questa autonomia di questo nostro Paese che da cinquant'anni
Nessun presidente della Repubblica e nessun governo ha mai interpretato un alterco la costituzionale
Se l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Ebbene cari compagni mai nessun presidente e mai nessun governo da cinquant'anni esigono Giuseppe dodici a dodici in quanto cinque governi in Italia temo candidamente mai nessun governo ha interpretato questa moralità è questa democrazia che nel compagna greca taglia in guerra
Di Antonio Gramsci di lui tirando di Togliatti cari compagni anche addio al segretario Natta che poi si è fortunatamente costituito dal vecchio partito comunista italiano il nuovo partito democratico della sinistra dove io mi onoro di essere stato iscritto al Partito comunista italiano mio onore di AZT
E di essere iscritto al Partito democratico della sinistra per poter porre diciamo una questione de oltre a poter portare avanti un discorso diciamo e unità
è di progressività nella nostra regione ma non sole nella nostra regione ma le ore venti ragioni nazionale idee designati
Deputati e senatori dei consiglieri circoscrizionali comunali e provinciali mal di radio l'autonomia regionale cari compagni
Io vorrei porre una questione a questo congresso senza terzo il quarto il quinto congresso cioè un congresso straordinario oggi farà un congresso
Pongo verso di nuovo della nonna congelati per poter porre diciamo quell'unità
Diciamo che la classe operaia di quel duopolio sia a destra sia a sinistra sia progressista abbia conservatore cari compagni ci deve dobbiamo essere noi come partito democratico della sinistra in prima istanza come partito apporre diciamo quello che sono stati i provvedimenti del governo diciamo oggi
Dette avvocato di Berlusconi infine coerente come aveva la scusa risale
Chiamiamo ancora in un momento lasci dicembre uomini d'allenamento un altro minuto se hanno posto al discorso della federazione o della della federalismo non sono delle regioni
Non solo un federalismo nazionale
Ebbene cari compagni da cinquant'anni la Costituzione indette da quegli uomini nata dalla lotta della Resistenza
Che hanno partecipato a questa Costituzione e non c'è nella prima nella seconda Repubblica Alitalia perché come dicevo io prima da cinquant'anni nessun presidente nessun governo ha interpretato gli articoli costituzionale
Come diceva anche
Monsignor Ruini che pretendeva cede il Vaticano dice dal vecchio al nuovo testamento dalla Bibbia Vangelo dice il Vangelo è come la Costituzione
è bene fare sulla questione morale
Questi cattolici democratici si ponessero la questione della moralità che indicava il merito a pelle in guerra
Secondo me mai nessuno uomo che associa tutti questi governi in Italia è come Presidenti della Repubblica hanno mai interpretato né il Vangelo come dice consegnò l'Italia Luini nella diciamo della presidente della finale della serie al Vaticano
N il signor Reina che faceva a casa lavora in chiesa che non si vuole andare a conversare
Davanti al giudice massima conversare dal prete perché la moralità di quest'uomo
Quello che hanno fatto quest'uomo in Italia ma non solo in Italia ma in tutta l'Europa
Questa mafia questa camorra
Questa 'ndrangheta
Questi problema idee di questi governi
Che volevano portare avanti una risoluzione di di ribaltamenti ebbene anche altre non sono andati a avverrà questione della vecchia logica della bomba di piazza mondani dettato solo
Di portare una
In Italia quella databili all'arrivo intende bombardare finire la buona disposizione non è noi chiediamo marinare d'autonomia
Bisogna era limitato rispetta migliori spetta al governo che è ora nota parlando medio bassa più sleali
Ieri parlando quindi denominata Orange hanno l'aria annullati dalla mensa che questa autonomia
Indetta dalla Costituzione se dobbiamo essere agli stati membri federali e già Altiero Spinelli raggiante Amendola nel Partito Comunista Italiano proponevano a livello di mercato comune europeo
Noi diciamo che siamo stati membri della comunità
Per la federalismo dobbiamo interpretare quell'autonomia
Ebbene parabola
Grazie quando
Reinventato ammoniaca intende arretrare no no ha ragione disertata o alla ragione in presenza come avevamo una provincia ha ragione vattene l'autonomia comunale intesa come nuova riforma elettorale il Sindaco nomina uninominale cultura maggioritaria doppio turno età Leonardo compagno quanto
Novità
Pronti ventuno praticanti abituali
Realizzando biliare vengono dichiarazione con una
La Cina ed una progettualità
Noi indichiamo cari compagni
Bene allora questo puntava banale compagna Biagio De Giovanni
Compagni e compagne
Credo che noi dobbiamo
Ripartire da una riflessione
Sulla sconfitta politica che avemmo nel marzo del novantaquattro
Tanto più seria è tanto più grave in io vorrei partire da questa considerazione
Ecco
L'unica a cassette
Tanto più seria e i sulla quale necessario riflettere quanto più
Essa
Avveniva in occasione della crisi
E dire crisi è poco in ordine presenza della fine del vecchio sistema politico
Ci fu io credo che questo vada detto in una riflessione su questo problema che non è ancora stata fatta affondo nel nostro partito
Un vero e proprio scarto fra
E la parola al compagno Sabino senza no
Compagno Sabino
Segretario della sezione insomma bisogna
Compare io
Ho scelto di intervenire innanzitutto perché cercava da un po'di tempo l'occasione per confrontarmi
Con voi per trovare il luogo per poter esprimere un disagio che mature me da mesi stabiliamo dobbiamo dieci minuti di tempo come tempo massimo l'intervento pregando i compagni anche se possibile
E anche per un altro motivo perché ritengo che insomma sia tempo che comincia con cui Stalin questo partito una legittimità ai miei anni
A tutto ciò che riguarda la mia appartenenza ad una generazione io ritengo che ci ha detto che un'intera generazione certe quella generazione richiamato alla politica
Dalla svolta straordinaria avviato quattro anni fa dal compagno Occhetto
Conquisti lo spazio che meriti in questo partito per capacità di impegno e per sincerità di tensione ideale
Io penso compagni che a un congresso sia il luogo più adatto per dirci delle verità
è una delle verità che sento di dover comunicare
E proprio forte diciamo già partecipare alla discussione il qui senza ancora non viene esplicitato
Siamo chiamati a dibattere sulla tre mozioni
Su elaborato in un momento politico che sicuramente è ben diverso da quello che era oggi siamo e la cui capacità propositiva i cui contenuti programmatici io devo confessare che secondo me sfuggono
Perché sono celati in un mare di enunciazione di propositi che non si capisce come possono diventare oggetto di una differenziazione di un confronto di un dibattito congressuale
E allora l'impressione netta che si riceve
E che altro ossia l'oggetto reale di questa assise congressuale
Si riceve l'impressione netta che dopo quasi due anni di travagliata gestione commissariale
Questo partito o quanto meno il suo gruppo dirigente
Cerchi forse anche legittimamente di chiudere una pagina difficile della sua storia
Accantonando ogni seria riflessione però sui limiti sulla crisi sulle prospettive della sinistra in questa fase storica e ricercando quella che a mio giudizio appare una soluzione affrettata
A quello che si presenta come un mero problema di difficoltà di dirigenza politica
L'impressione è che l'impostazione di questo congresso scaturisca dalla convenzione che la crisi del PDS napoletano sia tutte le quarto difficoltà organizzative interne
E che adesso sia sufficiente rispondere con un nuovo patto di pacifica convivenza tra le correnti del partito è una ridefinizione degli equilibri attuali dei gruppi dirigenti ebbene io penso che se questo è il senso reale di questo congresso cioè il senso non dichiarato
Ma
Non è esplicitato ma che è presente così presenti nel clima di questa Assemblea nella capacità di partecipazione che mostriamo anche qui stamattina
Se questo è il senso di questa Assemblea io dico subito che esso non mi coinvolge non mi riguarda ancora una volta non ha la capacità di dire nulla al mio modo di essere sinistra
Io penso con tutta onestà che non si può fare del PDS una forza più aperta più dinamica di più alto profilo culturale e programmatico così come e annunciato nella mozione numero uno
Se non si ha il coraggio di riconoscere che la crisi nel partito perché crisi dice compagni
Investe innanzitutto la sua identità culturale la sua collocazione strategica le sue forme organizzative e non per ultimo i modelli di militanza che esso propone ancora in pratica
Qualcuno diceva tempo fa con la bella espressione che la sinistra ai suoi luoghi che vanno frequentati ebbene io ritengo che una delle verità che come dobbiamo cominciare a dirci e che il PDS questi luoghi da tempo li sta abbandonando
Ieri il sindaco Bassolino in un passaggio fugace del suo intervento ricordava come Napoli in questi giorni ha ospitato due G sette quello ufficiale dei sette Paesi
Più ricchi più industrializzati del mondo ed un altro
Più utile passata in sordina
Nascosto all'attenzione dell'opinione pubblica quello dei sette Paesi più poveri del mondo che si sono incontrati per portare le loro ragioni
A questo evento politico Bassolino è stato il tramite tra i due G7
Però il compagno Bassolino non ha ricordato come a questo che secondo me
Qui propongo la mia percezione della sinistra
è stato l'evento politico più importante di questi mesi
No no o uno dei dirigenti federali di questo partito nono o un solo dei responsabili di questo partito è stato presente agli appuntamenti di piazza gli appuntamenti Massa ai appuntamenti a Pomigliano d'Arco gli appuntamenti a Napoli dove sono stati presentati i documenti
Conclusivi di questo itinerario di incontri che queste delegazioni dei popoli diseredati del mondo hanno avuto
Di occasioni come del genere cioè di momenti in cui la sinistra avrebbe dovuto manifestarsi e questo PDS è venuto è mancato
Ce ne sono stati in questi mesi
E vorrei ricordare un altro caso soltanto compagni e c'è i giorni nei giorni in cui i lavoratori della Sevel di Pomigliano d'Arco facevano della loro vertenza un caso di rilevanza nazionale
è giusto non è giusto chiedersi dove erano i dirigenti del partito dov'era questo partito nei suoi organismi direttivi nelle sue rappresentante
Più legittime
Dove erano nelle vertenze nelle assemblee nei momenti pubblici in cui i lavoratori si confrontavano e ponevano l'opinione pubblica la loro questione ebbene di tanti momenti come questi
è stata fatta la politica del PDS di questi ultimi mesi allora perché accade questo
Io penso compagne me lo abbiamo
Prendere atto del fatto che siamo diventati fin troppo leggeri
E siamo ironici che stiamo quasi deresponsabilizzati davanti al nostro impegno
Perché io ho l'impressione netta è la confesso con onestà anche scriviamo le mozioni per poterci soltanto contare nelle sezioni
Perché si coordina ma distinguere secondo categorie che io trovo incomprensibili e se non altro superate dal corso degli eventi politici
Perché preserviamo appartenenti a quelle che sono diventate delle vere e proprie lobby politiche che hanno snaturato il loro ruolo di aree culturali che avrebbero dovuto ravvivare la dinamica interna del partito
Perché Company io ritengo che da troppo tempo siamo diventati latitanti rispetta la nostra vera natura
Siamo Rocco può occupati nelle piccole competizioni interne e lasciamo che la politica quella vera quella dei fatti che contano quella dei messaggi che indicano e testimoniano presenze davanti all'opinione pubblica siano gli altri a farlo
Compagno di ritengo che dietro la superstizione per ieri superstizione si tratta dell'unità del partito
Si nascondono lacerazioni tanto profonde quante prive di senso e una gestione del partito fatte di mediazioni e compromessi continui che deve faticano la politica e la distolgono dai suoi obiettivi veri allora ecco perché secondo me mancano contenuti a questo dibattito
Perché i contenuti per loro stessa natura dividono differenze siano mentre hanno e oggi o per lo meno a chi ha così impostato il congresso preme innanzitutto tutelare quella scorza
Di unità interna anche a costo di sacrificare riflessione critica e onestà di confronto
Ripeto compagni questa politica non appartiene alla mia sensibilità di attivista della sinistra e non potrà mai esercitare alcuna capacità di attrattiva su una generazione di giovani che pure è alla ricerca di uno spazio che accolga la sua disponibilità all'impegno
Non capire questo
Non porsi con serietà di fronte al problema della crisi di identità forte che vive oggi la sinistra italiana al confronto con una società in continua e rapida evoluzione
Significa lavorare a mio giudizio per il suicidio politico del PD
E qui o un'altra opinione da esprimere io ritengo che a questo proposito esemplare sia stato il caso dell'elezione a segretario nazionale del partito del compagno D'Alema
Leggevo sui giornali qualche giorno fa nei giorni di questa elezione
Come più di un dirigente nazionale
Dichiarasse con vanto che i meccanismi che hanno portato all'elezione di D'Alema
Dimostrano chiaramente che questo non è il più vecchio PC
In quanto riesce ad eleggere i suoi segretari
Indipendentemente dalle opinioni espresse del segretario uscente
Ebbene io compagni il vecchio pc non l'ho conosciuto
Però so per certo che questo partito non è ancora il nuovo pidiessino
Se ancora si consente di eleggere il proprio segretario nazionale in un'assemblea in cui e diciamolo con franchezza alla il coraggio di partecipare vuota
Persone che da tempo non hanno più alcun rapporto organico con il partito e di deliberare una decisione in spregio alle indicazioni della parte più attiva ed impegnata del partito cioè di quella parte che giorno per giorno al confronto con il Paese reale di cui Bassolino parlava ieri ne costruisce ne difende la credibilità politica
Ecco io ritengo che questa elezione
Tutta giocata
Nel da confronto interno tra le correnti del partito
Priva di alcun riferimento concreto alle questioni gravi e importanti che pone alla sinistra quel Paese reale
E soprattutto e qui voglio dire un'altra delle mie impressioni l'aria di epurazione e di normalizzazione che si respira e che si intravede in certe decisioni certe dichiarazioni
Danno contribuiscono a dare del PDS un'indagine come di un partito incapace di trasformare finalmente in pratica politica le enunciazioni con cui pure non manca mai di farcire i propri documenti evolve concretissimo
Compagni io non ho non ha intenzione di intervenire sul Problemi le forme organizzative la forma partito le strategie politiche queste questioni di chiedono che si torni a fare politica e qui manca la spinta manca il luogo mancano le condizioni perché questo possa essere fatto
Io ritengo che adesso
Scusa migliore
Io ritengo che atti chi oggi si accinge ad assumere la direzione del partito a tutti i livelli ha un compito arduo e in questo ritengo proprio di parlare a nome di una generazione insomma io voglio dire soltanto questo per concludere che quei compagni che nuovi compagni che abbiamo cominciato l'attivismo politico in questo partito
Nell'ottantanove straordinario nei giorni entusiasmanti della svolta questi compagni sono stati picchiati dal compagno Occhetto
Occhetto ci ha abituati ad una politica fatta di passioni vere fatta di grandi impostazioni ideali fatta di fantasie fatta di slanci progettuali di ampio respiro una politica che pone le proprie ragioni in una meditazione culturale densa ebbene io
Spero solo e mi auguro che chi oggi intende conquistare legittimità alla propria funzione dirigente presso chi ancora percepisce così la natura e lo spirito della sinistra ha il dovere di non essere da meno
Ringraziamo il compagno Sonnino la parola al compagno lungo
Dell'Alenia di Castellammare
Il nostro dibattito si intreccia inevitabilmente con la discussione nazionale
In atto nel partito alla vigilia dell'apertura della stagione congressuale
Una discussione che dovrà approdare a coraggiose innovazioni politiche organizzative e non potrà prescindere scelto da una critica rigorosa di errori e i limiti di direzione politica che hanno caratterizzato il PDS negli ultimi mesi
E tuttavia credo commetteremmo un errore se concentrassimo l'attenzione in maniera prevalente sul passaggio elettorale
Non mi convincono gli analisti di quanti sostengono come Cacciari che la vittoria dei progressisti era a portata di mano che la destra poteva essere facilmente battuta se solo la nostra campagna elettorale fosse stata condotta con minori introiti tu
Io credo invece che la nostra sconfitta affondi le sue radici in processi di lunga durata
Uno studioso serio come Renato Mannheimer perché non indulge eccetto alle semplificazioni ha detto qualche giorno fa di UTIF Fulle Dallas stanno facendo campagna elettorale da quindici anni
Una battuta che rende bene la profondità e la capillarità dei mutamenti intervenuti a partire dagli anni ottanta
Negli orientamenti ideali e nel sistema di valori
Ci siamo illusi che la liquidazione del vecchio ceto politico potesse tradursi ritenesse in un'affermazione della sinistra
Ma la percezione che l'opinione pubblica avuto i Tangentopoli è stata troppo lontana dalla realtà perché questo potesse Accardi
Per anni su grandi organi d'informazione anche non ostili hanno penso giudizi espressi tante volte da Giorgio Bocca e prevalsa una rappresentazione della crisi italiana che mi attribuiva le responsabilità una generica classe politica
Venivano in tal modo non solo posto in ombra le specifiche responsabilità del ceto politico di governo ma soprattutto veniva posto in ombra l'intreccio organico tra ceto politico di governo i grandi potentati
Se il titolare della concentrazione finanziaria editoriale che ha tratto i maggiori benefici dal pentapartito ha potuto vincere elezioni presentandosi come campione del nuovo e perché all'opinione pubblica sono sfuggiti i caratteri essenziali del sistema di potere crollato sotto i colpi di Tangentopoli
La battaglia sulle regole deve essere oggi al centro della nostra iniziativa politica d'altro canto questo governo si sta caratterizzando come era prevedibile per un attacco senza precedenti alle regole da pluralismo dell'informazione all'indipendenza della magistratura
Sarà questo inevitabilmente nei prossimi mesi fra i principali terreni dello scontro politico
In questa battaglia credo dovremo stare senza impacci timidi S senza il timore voglio dire che denunciare i pericoli che corre la democrazia possa essere letto come espressione di atteggiamenti propagandistici o di mera denuncia
Non è stato ininfluente sull'evoluzione della vicenda politica italiana aver combattuto energicamente negli anni del pentapartito il disegno plebiscitario del craxismo
Il movimento Isma'istituzionale di Craxi non dimentichiamolo era animato da intenti non dissimili da quelli perseguiti oggi da Berlusconi era un disegno che incontrava certo ostacoli forti all'interno della stessa coalizione del pentapartito
Basti pensare agli orientamenti della sinistra DC alla stessa natura oligarchica del sistema di potere della democrazia per cristiana di per sé refrattaria a raccogliere un disegno
Di tipo liederistico e plebiscitaria
E tuttavia la nostra battaglia fu determinante nel respingere i ripetuti attacchi all'indipendenza della magistratura e della Corte costituzionale del CSM senza quella battaglie Tangentopoli non sarebbe stato non sarebbe neppure scoppia
Oggi il disegno teso a realizzare un sostanziale svuotamento delle regole delle garanzie viene perseguita con aggressività senza precedenti
Per batterlo possiamo far leva sulle contraddizioni interne alla maggioranza ma dobbiamo innanzitutto ingaggiare una grande battaglia ideale culturale sui temi della democrazia e delle regioni
Se centrale la battaglia sulle regole l'innovazione politica di cui il PDS ha bisogno richiede uno sforzo serio di ricognizioni analitica della società italiana
E in questo senso mi pare che D'Alema ha richiamato l'attenzione sul problema degli interessi materiali guardare agli interessi materiali significa compiere un serio e aggiornato sforzo di approfondimento della realtà sociale italiana
A partire da questo mi ha visto si può impostare correttamente in maniera non ideologica il problema del rapporto col centro col centro innanzitutto sociale
L'apporto che non può ovviamente significare rincorsa trasformisti che ha dei ceti moderati ma comporta la necessità di attrezzarsi a dare risposte ad alcune istanze del moderatismo
In Effeti lo si voglia o no questo problema è stata al centro della nostra campagna elettorale probabilmente dal modo errato con cui l'abbiamo affrontato il derivato in maniera non trascurabile
La nostra sconfitta elettorale cos'altro era l'insistenza sulla continuità col governo Ciampi la stessa candidatura di Ciampi
A premier di un futuro governo con la partecipazione del PDS della sinistra se in un modo per rassicurare fasce di elettorato moderato modo sbagliato certo i dare risposta per a un'esigenza giusta ineludibile
La risposta sbagliata in quanto la nostra posizione è apparsa viziata di continuismo attestata sulla difesa del vecchio compromesso sociale incapace di dare risposte al protagonismo di nuovi ceti e forze sociali
Solo uno sforzo umile paziente rigoroso di rilettura della Società italiana delle sue contraddizioni può consentirci interpretare i bisogni stanza intercettato dalla destra
La sinistra ha oggi bisogno di un sovrappiù di analisi e di elaborazione per allargare le sue alleanze sociali e politiche
Il messaggio della destra anche a prescindere dall'amplificazione consentito dal dominio dei mezzi informazioni oggettivamente più accattivante
Il richiamo all'individualismo alla libera intrapresa rischio si rivolge istinti a pulsioni primordiali
Crollati i vecchi miti e vecchi riferimenti ideologici caduto il riferimento a una società altra
La sinistra si deve sforzare invece di convincere che è possibile realizzare una nuova sintesi fra equità ed efficienza fra libertà e solidarietà che nuovi traguardi di cittadinanza sociale non sono in contrasto con la realizzazione individuale
è un messaggio quello della sinistra che balla la ragione
Non consente semplificazioni propagandistiche ma richiede per poter essere eccepito una capacità effettiva di aderire tutte le pieghe della società
Ma per collegarci a nuovi strati sociali e cogliere nuove istanze abbiamo bisogno di una profonda riforma organizzativa del PDS non abbiamo ancora sviluppato e pienamente realizzato le innovazioni in materia di forma partito
Che in materia di forma partito indicammo già al diciassettesimo congresso allora parlammo delle sezioni territoriali dei centri d'iniziativa
Come di strutture da affiancare alle sezioni territoriali per realizzare più agili canali di scorrimento con la società civile
Bisogna dire che da allora non abbiamo compiuto significativi passi avanti in questa direzione
Paradossalmente la svolta la cui ispirazione di fondo era di realizzare come allora si disse una nostra contaminazione con le correnti più vive della società civile ha rallentato questo processo lacerazioni
La chiusura è all'interno che abbiamo vissuto in occasione di due stagioni congressuale sostanziale fallimento della fase costituente anno realizza hanno ritardato l'aggiornamento della forma partito
Dobbiamo recuperare il tempo perso vanno costruite strutture verticali che consentano un'aggregazione per temi bisogna definire regole certe che disciplinino la partecipazione alla vita democratica del PDS dei non iscritti
Quelli che nei documenti sulla riforma del partito chiamiamo cittadini-elettori va rafforzato il ruolo della rappresenta delle rappresentanze dei un minuto solo ma la nuova forma partito implica anche un rapporto nuovo con le competenze con gli specialisti a cominciare ovviamente da quelli interni al partito una reimpostazione del rapporto fra direzione politica generale specializza esiste il PDS una grande patrimonio di energie intellettuali di competenze tecniche a cui attingere da valorizzare
è un problema che si pone a tutti i livelli direzione politica dalla segreteria nazionale le segreterie regionali provinciali ciò anche per realizzare quella sempre più netta distinzione
Proviene ismi dirigenti apparato che costituisce uno dei capisaldi della riforma organizzativa del PDS
Vi è infine il pro il problema di come da
Finalmente una visibilità esterna
Ai comitati dei progressisti costituiti dei collegi in occasione delle elezioni politiche che giustamente abbiamo deciso deciso di mantenere in
Prendo spunto dall'esperienza dalle dall'esempio di Castellammare Castellammare di progressisti hanno tempestivamente dato risalto Esterno la prosecuzione dell'esperienza nato in campagna elettorale hanno attrezzato una sede moderna ecco accoglienti hanno realizzato iniziative significative come la costituzione di un comitato promotore del referendum sulla legge Mammì che comprende non solo i popolari ma anche forze significative dell'associazionismo democratica
Però sono proprio iniziative di questo tipo che indicano i limiti e l'insufficienza di una caratterizzazione dei comitati dei progressisti come mero raccordo fra i partiti che hanno partecipato sotto la stessa sigla alle lezioni Poli
Io credo che i comitati dei progressisti potrebbero evolvere verso associazioni che sia un'espressione non solo dei partiti della sinistra ma anche di un più ampio arco di forze e di singole personalità
In realtà nelle quali il confronto e la collaborazione con i popolari ha prodotto significativi passi fatti politici alla costituzione di questi laboratori politici potrebbero partecipare gli stessi Popolari prefigurando in tal modo quello stretto raccordo fra sinistra e centro che è indispensabile per battere la destra
Compart la propria compagnia Privitera
Compagne e compagni voglio cogliere questa occasione per fare alcune riflessioni
E cercare insomma per quanto è possibile in questa assise congressuale che mi sembra stia procedendo con molta stanchezza e anche con lo spirito piuttosto rinunciatario rispetto ai propositi che invece sembravano fossero in campo per questa per questo importante appuntamento della federazione napoletana
Innanzitutto io voglio fare una riflessione sul tipo di congresso di celebrità
Voglio ricordare che questo è un complesso straordinario
Ed è la conseguenza di una crisi profonda chiede ha investito i gruppi dirigenti del partito a Napoli
L'autocritica purtroppo rispetto alle vicende che hanno determinato questa gravi crisi
è stata insufficiente ed ha riguardato singoli compagni
All'interno del gruppo dirigente della Federazione
è un'autocritica che non è stata portata come dire fino in fondo che non ha coinvolto pienamente il partito gli scritti
Le unità di base
Oggi quindi questo congresso forse con questo congresso la federazione napoletana chiede a tutti di dimenticare una fase difficile semplicemente di dimenticarla
E di come dire inaugurare Secondo i migliori auspici una rinnovata presenza ed iniziative ripartire in questa città anche sull'onda nelle vicende elettorali amministrative che hanno visto l'affermazione della giunta progressista Napoli
Ma io credo che questo non basti la riflessione vada approfondita credo che questo occasione questo congresso meriti come dire maggiore attenzione alle questioni che hanno determinato la crisi del partito non solo le questioni nazionali ma le questioni locali
E a proposito della situazione diciamo complessiva
In cui lui Maria diciamo in questi mesi questi ultimi anni
E una riflessione va fatta una ragionamento va fatto sulla come dire
Sulla occasione mancata sulla svolta a metà di cui tanto si sta ragionando in questi giorni soprattutto dopo le dimissioni
Del compagno il compagno Occhetto la quale sicuramente va riconosciuto il merito di arrivi
Intuito per tempo in maniera lungimirante l'esigenza di ricollocare strategicamente la più grande forza della sinistra italiana di ridefinirla nei contenuti
Programmatici e riaprirlo ma come dire ad un processo di riaggregazione della sinistra che purtroppo dobbiamo tutti quanti registrare è fallito
Le responsabilità io non credo che siano tutti attribuibile al compagno Occhetto vi sono responsabilità
Molto più forti dell'intero apparato di questo partito che resiste in maniera impermeabile alle come dire spinte che dalla società stanno venendo avanti soprattutto negli ultimi anni
E proprio questa impermeabilità del
PDS erede del partito comunista e una delle ragioni a mio modo di vedere delle sconfitte elettorali che abbiamo registrato negli ultimi mesi e che io credo continueremo a registrare il sette continueremo come stiamo facendo a ragionare intorno ad ipotesi di rinnovamento senza poi come dire dare
Chiaro segnale di rinnovamento sia all'interno quindi al iscritti ai militanti a coloro i quali fanno questo partito giorno per giorno nelle varie realtà
Sia all'esterno soprattutto voglio dire alla sinistra nel suo insieme ma anche voglio dire a quelle aree del cattolicesimo democratico che
In una fase di grande disorientamento sono sicuramente alla ricerca di nuovi punti di riferimento e che quindi voglio dire
La situazione della nostra società in questa fase e una situazione fluida che richiede coraggio anche nelle scelte del nostro partito soprattutto del nostro partito
Le forme organizzative io credo che da questo punto di vista
Rappresentano l'altra faccia della medaglia se da un lato i programmi le idee quello che riusciamo a mettere in campo è sicuramente un elemento importante discussione nella sinistra e fra la sinistra e altre aree politiche presenti nel Paese
Le forme organizzative rappresentano lo strumento attraverso cui è possibile ragionare apertamente con tutta la società
E da questo punto di vista una salto di qualità è necessario non è sufficiente come dire celebrare congressi come stiamo facendo voi mantenendo in piedi una organizzazione
Che discute al suo interno che non ricerca il confronto con tanta parte della società che si muove attraverso il volontariato
Attraverso come dire il gruppi di iniziativa sociale di gruppi di operano a vari livelli negli ambienti della scuola dell'università della ricerca ma anche come dire
Della del disagio sociale
Da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo fare un salto di qualità di tipo organizzativo
Ma
Uno degli elementi che forse è sfuggito nel corso del due del dibattito di fin qui ho ascoltato da questa tribuna
E una questione centrale una questione che io reputo sarà da qui ai prossimi anni la vera questione democratica nel nostro Paese
E cioè la questione informazione e comunicazione su questa su questo piano io credo che si gioca gran parte del confronto politico e gran parte della possibilità per le aree diciamo progressiste
E il cattolicesimo democratico di operare quell'alternanza al governo del paese
E non c'è non c'è all'altro come dire non c'è altra strada per affermare voglio dire
La possibilità di
Recuperare in termini elettorale va presenza diciamo vegliare di progresso la questione informazione e comunicazione rappresenta oggi una battaglia una battaglia di democrazia e io credo che non tutto è stato fatto proprio ieri insomma questo decreto che ha cancellato come dire la carcerazione preventiva per alcune categorie di reati
Tradizionalmente propri diciamo di determinate aree sociali quindi la concussione e la corruzione
E il modo con cui purtroppo certe informazioni giungono
Ai cittadini giungono a chi ascolta quotidianamente la televisione a chi legge i giornali è una informazione come dire che induce e può indurre anche in errori di valutazione di come dire quindi da questo punto di vista credo che noi abbiamo di fronte una grossa sfida il primo punto sul quale dobbiamo ingaggiare una dura opposizione con il governo di questo Paese proprio la questione dei della comunicazione quindi delle di regole certe che possano garantire possibilità a tutto ciò che si muove in termini di società civile e società politica di rappresentare antichi esse rappresentano anche attraverso i mezzi i mezzi di informazione
Questa è una delle questioni che volevo toccare non voglio scendere in altri nautica spetti poi che sono diciamo ancora più complesse
Se così si può dire
Ma non un'ultimissima riflessione io la voglio fare proprio perché e questo il congresso della Federazione di Napoli lo voglio fare proprio sulla sullo stato del partito a Napoli all'inizio ha detto alcune cose
Credo che ci siano delle ragioni di che vadano meglio esploranti per capire
Come dire lo stato di disagio che attraverso un poco tutti quanti noi
Credo che il PD e semafori sia sì ho quasi concluso sia ancora ancora oggi caratterizzato da un continuismo esasperante
Sia nei metodi che negli uomini dei gruppi dirigenti altro che nuovo
Questo sia tradotto anche in una difficoltà le organizzazioni e le varie articolazioni il partito soprattutto di quegli air organizzazione di quelle articolazioni periferiche del partito che come dire hanno perso ogni tipo di possibilità a di rappresentanza interna al partito e di possibilità anche di partecipazione al dibattito interno il partito con riflessi anche
Nella sfera diciamo della pubblica amministrazione io voglio ricordare che il Progetto di cui ha parlato ieri il compagno Bassolino da questa tribuna
Bellissimo per certi aspetti difficilmente attuabile per altri compiere delle lacune paurose
Proprio in riferimento alle aree periferiche soprattutto alle aree periferiche settentrionale di questa città alle quali non viene assegnata alcuna funzione
Per le quali non viene prospettata nessuna iniziativa di riqualificazione mi pare un fatto estremamente grave soprattutto in considerazione anche degli impegni
Assunti in campagna elettorale dal compagno Bassolino parlo diniano parlo di Secondigliano di Piscinola eccetera eccetera
Da questo punto di vista io credo che ci sia un rapporto stretto tra difficoltà interni al partito e quindi tra una disarticolazione organizzativa che si è venuta via via manifestando soprattutto nelle aree periferiche causa un'assenza di direzione del partito
E quindi di punti di riferimento e dall'altra anche la non diciamo la mancata rappresentazioni nella sfera amministrative di gestione il governo della città dice di certe esigenze
Da questo punto di vista io credo che bisogna arrivare ad una svolta il ragionamento interno deve essere diciamo approfondito non solo per capire le ragioni di questa crisi ma soprattutto per capire come si esce da questa crisi
E io credo che un segnale brutto lo stiamo ricevendo stamattina
Nel senso che io ho la sensazione che i silicei Chissi perché viene fuori da questi primi momenti di dibattito e che ieri ancora una volta da un lato c'è una platea congressuale che cerca si sforza di ragionare torno ai temi di partito della politica e dall'altra invece ci sono gruppi che come dire nel chiuso delle stanze continuano nella peggiore tradizione continuista rispetto al partito comunista a decidere
Come dove e quando e chi dovranno essere i gruppi dirigenti di questa federazione io credo che questa sia l'aspetto più grande
La tradizione della cooptazione è una pessima eredità
Del che Gitti Boy
Portiamo dal Partito comunista al PDS della quale non ci siamo ancora
Liberati purtroppo io credo che questo debba essere poi in fondo uno degli elementi centrali questo dibattito perché sia al di là dei Grandi Progetti delle grandi proposte delle grandi analisi di cui abbiamo certamente bisogno
C'è la necessità di determinare caratteri criteri modi organizzativi attraverso i quali poi i progetti le idee le analisi possono trovare spazio possono come dire diventare un patrimonio comune del partito il dibattito interno ma soprattutto possano garantire come dire
Quella se giusta rappresentazione delle spinte che vengono dalle articolazione delle varie articolazioni organizzative del mostro per il nostro partito credo che da questo punto di vista c'è ancora molto molto da fare e mi auguro che questo congresso nonostante le premesse ripeto di che io reputo negative possa dare qualche segnale di novità
E oggi voi come dire siamo di fronte
Di fronte a sfide si ho concluso siamo di fronte a sfide nuove siamo di fronte a un un sistema politico ed elettorale abbiamo dovuto registrare l'inadeguatezza anche rispetto a questo nuovo sistema elettorale della nostra capacità di
Iniziative di presenza sul territorio ecco perché ritengo che molto molto anche dal punto di vista organizzativo Bader ridefinito
Ma soprattutto la democrazia interna deve rappresentare il vero anello di svolta per il futuro del partito della Sinistra e della democrazia
Grazie prova accompagnò Sarnataro
La parola al compagno Parisi
Scusi ministro giovani
Signor mi sforzerò di intervenire
Facendo pensando sforzandomi di pensare a questo congresso non è una ritualità credo che cada in un momento cruciale nella vita il PDS
Dopo l'elezione di D'Alema segretario nazionale dopo il metodo seguito che seppur in modo controverso assegnato comunque è una qualche innovazione dopo le dimissioni di Occhetto insomma abbiamo una pagina nuova tutta ancora da scrivere rispetto a quello che è la situazione di partiti in questo Paese
Che risentono molto come dire dell'effetto Berlusconi
Quindi della concezione del partito azienda quindi credo che sia questo uno dei temi su cui dobbiamo confrontarci e su come un partito oggi si mette in relazione con la solita su questo ci tornerò
E poi c'è la situazione della congresso napoletano una lunga storia travagliata che tutti più o meno conosciamo
E che insomma mi fa pensare ad un congresso tra il rituale lo stanco il disattento una platea un po'balneare Ennahda zoccoli da mare
Di conseguenza credo che una riflessione va fatta senza però trascurare come di una parte costruttiva quella cioè delle prospettive della sinistra delle idee forza un tanto al programma quando lei è in forza su cui la sinistra può e deve contare intanto l'effetto Berlusconi si partiti mette come dire in dubbio i meriti in calce labili hanno avuto il le formazioni politiche nella costruzione soprattutto e la diffusione della democrazia io vedo tra di voi
Una tendenza preoccupante ad inseguire il leader un leader autocratico che governi regga il partito e che va secondo me sfatato non possiamo inseguire Berlusconi sul proprio terreno quello cioè del dei partiti senza democrazia delle gestioni autoritarie totalitari addirittura dei partiti
Anch'io credo che a sinistra uno delle peculiarità della sinistra debba essere appunto come dire la socializzazione la politica la politica vissuta come fatto di partecipazioni in cui ciascuno conta per se stesso
E di qui dobbiamo secondo me supera gli errori invece che in questo partito è stato pagato soprattutto a Napoli per cui si contava per la poca appartenenza a questo o a quel gruppo riproducendo moltiplicando quelli che quella che era la caratteristica del centralismo democratico a sinistra cioè la politica è perseguimento del potere perché inevitabilmente la politica è quello però per determinati Signa per tramite la partecipazione si tratta secondo me da questo congresso e le premesse devo dire non sono le migliori in qualche modo di riscoprire la forza della politica
Senza la quale Dean con i poteri forti non dimentichiamolo mai allora dobbiamo porci alcuni interrogativi intanto come comprendere interpretare capire la realtà
Mettersi cioè a sinistra in sintonia con le aspirazioni gli interessi nella complessità della società
Senza avere nessuna pretesa che pure abbiamo avuto di sintetizzare globalmente la seta ecco un partito oggi deve saper modulare i messaggi sceglierà chi parlare parlare con fasce sociali ben determinate
E poi capire con quali strumenti come un partito si mette in sintonia con la società credo si tratta oggi di veramente di sperimentare quali posto resti nuovi moduli nella politica per arrivare partiti molto più come dire contigui con la seta non Solti
Ne diluiti o seta ma comunque contigui cose da vicino alla sua età compiuti centri senza nessun accentramento un partito che ho chiamerei di soggette dell'autonomia e qui viene il punto alla democrazia interno
Insomma io auspico che questo congresso non sfoci l'elezione gli organismi plebiscitarie retorici che diminuiscono la democrazia anziché accentuare la Manzi
Porti veramente lady ammetto di governo il parti del decentramento cioè la valorizzazione dei quadri intermedi che sono la vera platea di questo parte su questo rischiando di essere duro
Voglio dire che se non si punta sulle sezioni sul meglio di questo partito ancora una volta sì
Ripropone in questa crisi di funzionamento che partì da Napoli indubbiamente ha scontato un divario tra realtà locale quello che sono i gruppi dirigenti credo che non andremo veramente da nessuna parte si è creato un azione frattura tra quelli che sollevi oggi vive del partito il vero patrimonio del del PDS della sinistra d'un gruppo di gente che sa Autori propone quasi a pensare che questa Pratesi estranee devo votare persone estranee ad essa
Per giochi di poteri che magari vengono portati nelle segrete stanze Dorio credo che di fronte a questo patrimoni norme che ci ha permesso di vincere lezione situazione dietetica molto difficile beh dobbiamo scegliere oggi un gruppo dirigente all'altezza valorizzando le vere esperienze
Del PDS poi un'altra cosa che noto in questo congresso è un po'nella nostra discussione
Anche dovuta mozioni certamente datate non per colpa delle mozioni ma perché Deng una situazione politica mutata e una certa distrazione sette sanità quelle che sono poi le decisioni da prendere i problemi
Della gente esiste secondo me oggi veramente un problema di selezione dei gruppi dirigenti c'è come si può puntare ad un partito che abbia come motore delle decisioni la responsabilità diffusa di tutti i compagni
Quei criteri che molti hanno evocato per gestire il partito cioè l'unità e la collegialità
Non devono come dire degenerare ed esaspera se le loro brutture le loro degenerazioni appunto c'è nell'unanimismo dal lato L'Unità
E nella faziosità la collegialità per cui si è collegiali quando si rappresenta tutti con il bilancino e su questo secondo me non possiamo esimerci da una riflessione seria e coraggiosa sulla Genesi le ragioni lo svolgimento della commissariamento della federazione di Napoli
Necessità di rinnovamento è importante vedo che bisogna investire molto sulle giovani generazioni che posso dimostrare di porsi alla guida di questo partito non per un fatto automatico ma qualcuno pure ironicamente ha detto seppure in sede autorevole ma perché credo che da sei stagioni che era presente in tante realtà Angioni se mandati veramente alla conquista di questo partito ritagliandosi spazi che non era facile ritagliarsi dimostrando senso critico e autonomia insomma dobbiamo superare questo stato di paralisi
E di avvitamento che pure accede indubbiamente c'è mi riferisco a quello che diceva ottimamente Gianfranco Sabino l'intervento che mi ha preceduto si è chiusa certamente la politica è diversa non ci sono alibi come dice a Bassolino ieri
I ruoli sono chiari Iodice chiusa la fase del consociativismo che nella sua forma comiche teorica null'altro che l'immutabilità e India ineluttabilità dei ruoli nel senso che uno doveva fare per forza al Governo l'altro per forza all'opposizione e allora la sfida del governo alla testa ma appunto portata da una lettura della realtà dal mento Gioconda un rilancio la cultura meridionalista
Che sappia ridisegnare un ruolo attivo dello Stato anche nell'economia senza nessuna posizione di difesa penso alla nostra battaglia per il federalismo e per il rilancio delle autonomie locali ad uno sviluppo autonome non parassitario come è stato finora nella società meridionale come una cosa impressionato l'intervento di Antonio Bassolino
Gli secondo me è veramente straordinario
Lui sta portando avanti l'esperienza amministrati una straordinaria esperienza amministrativi dello Stato il Progetto per Napoli che veramente come dire è un nuovo quadro la città ho l'impressione che Luís cosa cannule a tanti mi manca probabilmente nostri alta
Lui sappia leggere sacche immaginare con gli occhi del futuro la Napoli che porrebbe credo che dimostrando che l'amministrazione solamente gestioni poco di quotidiana ma anche Progetto ed un pizzico di un di utopia ritornando poi al merito del Congresso e credo che dobbiamo anche ragionare in termini diversi se in un congresso una policentrico sono di Afragola
Esista una realtà ampia molto di restare a Napoli con le proprie caratteristiche la provincia di Napoli rinuncia ad un congresso che parli di Napoli dal terzo azionista che ha di Napoli mi sembra
Riduttivo e quindi è bene tornare a ragionare in termini strategici di quello che lo sviluppo dell'area metropolitana della provincia di Napoli l'intera varietà del Mezzogiorno anche perché abbiamo una legge la centoquarantadue sull'area metropolitana largamente disapplicata insomma
Cioè capire anche a Napoli nella regione quali possono essere i modelli di sviluppo nella loro varietà dove nel Mezzogiorno come si articola differenziazione sociale nel Mezzogiorno
Insomma quello che ha tentato di fare sta tentando di fare da stress avvicinare le due Napoli di di cui parlava cuoco beh credo che vada fatto in tutta la società
Meridionale allora capire quali sono le idee forza di un programma che pochi cittadini che parlino direttamente ai cittadini che suscitano un senso di cittadinanza di partecipazione
Cercando di parlare le stesse lettere parli pare nello stesso modo in cui parla la gente fa le stesse parole la gente questo è un problema di cultura politica e senza mente
Ossia di come si avvicina come è possibile avere un approccio con la società senza appiattirsi in nessun modo sul livello istituzionale e portando l'opposizione che sia senza aggettivi o di come sia l'opposizione
Molto molto netta insomma riscoprire la forza e la politica quell'attenzione che esiste tra
Etica della convinzione tra il Progetto le idee la passione civile ed etica la responsabilità il peso cioè di chi fa politica nella gestione serietà e nello schierarsi per il terzo escluso perché i margini di questa società insomma
Saper dire di fronte alla raspa come pure diceva bellissimo fatto Max Weber
Stupida per quello che ci si può finire saper dire eppure chi ha che ha il coraggio di fa politiche pure può continuare insomma credo che non ci possiamo fare ingabbiare presente l'antinomia pezze nuovo come buone cattivo che è un inganno terribile insomma superare cercare di sforzarsi di capire questa serenità
Ad una dimensione colpisce soprattutto i giovani senza passato e senza futuro
E pensa ai tempi della vita Quintana riduzione d'orario di lavoro penso alla qualità della vita recuperando quel senso salita
Che va perduta in una sorta di estraneità a quelle che sono le nostre città i nostri spazi legati cercare di regolare rendere più equi gli affetti del mercato a pensare ad un ruolo diverso nello Stato nella gestione dei servizi attraverso il privato al sociale mi avvio a concludere su questo voglio riferirmi
E brevemente anche da quella che è la condizione giovanile
E concludo l'altra battaglia aveva fatte qui invece sulle regole della democrazia si avvia la democrazia aziendale quella di sondaggi dove tutta istantaneo meno dobbiamo renderci conto che di fronte a questa allergia alle procedure della democrazia esistenti
A qualcosa di diverso crescere
Tra quello che una grande parte del nostro partito e dell'opinione democratica immaginava e cioè una vittoria dei progressisti
E la realtà di una sconfitta
Il Consiglio un'illusione forse nate anche dal fatto che solo qualche mese prima
Noi avevamo vinto largamente in quasi tutta Italia la battaglia dei sindaci
Ma abbiamo perduto la battaglia del governo del paese
E allora credo che il primo punto sul quale noi dobbiamo riflettere e che un punto che riguarda badate non solamente il mille novecentonovantatré novantaquattro ma riguarda un po'la storia anche del vecchio partito comunista
Italiani ci danno fiducia nel governo delle città non ci danno fiducia nel governo del paese
Perché questo scarto ecco credo che questo sia un punto di riflessione
Io ho una risposta
Che naturalmente qui posso solamente abbozzare io credo che sia un tema del congresso un tema voglio dire del congresso nazionale che svolgeremo nei prossimi mesi
E cioè io credo che noi paghiamo ancora un prezzo troppo alto
Alla nostra storia
Paghiamo un prezzo troppo alto
Alla questione comunista lo diceva ieri anche Gennaro Mola
In assenza
In assenza
Di una questione comunista sul piano mondiale
E quando io dico paghiamo un prezzo troppo alto la nostra storia voglio dire che
In un certo senso non riusciamo ancora a trovare il passaggio politico e culturale
Per entrare in rapporto con la maggioranza della società italiana con la maggioranza dei cittadini italiani con la maggioranza del popolo italiano
Qualcuno ha detto che se avessimo compiuto l'atto di coraggio che ci voleva in quel momento perché ricordiamo la congiuntura
Di restare nel Governo Ciampi fosse questo passaggio si sarebbe cominciato incrinare e questo è possibile io sono abbastanza convinto che questo è possibile
Ma nel momento stesso in cui dico questo aggiungo che comunque necessario molto di più
Per come dire incrinare questo scarto
Fra partito progressisti e Società italiana
Per incrinare questo scarto che riguarda
Problemi di varia natura problemi di cultura problemi di iniziativa politica problemi di cultura politica problemi di rapporto col senso comune problemi di lessico e di linguaggio problemi di comunicazione
Cioè che comunque i progressisti hanno perso e la sconfitta politica ha avuto anche un effetto come dire particolarmente perverso che io credo sia un altro degli elementi che abbiamo davanti a noi e su cui dobbiamo riflettere sia dal punto di vista ideale sia dal punto di vista politico
Che cosa è del vecchio fronte dei progressisti che certe volte diciamo lo dobbiamo rimettere in movimento ma che cose del vecchio fronte dei progressisti vecchio vecchio ma di qualche mese
Ma Rifondazione mi pare che abbia fatto una scelta appartata
Di appartarsi politicamente
Ciò che ha fatto la scelta di rappresentare un pezzo di società italiana abbastanza ridotta e di chiudersi sostanzialmente in quel ridotto
Incoraggiata forse a questo anche dal risultato elettorale
Presentare quel pezzo di società non porsi il problema complessivo del governo del paese
Ma l'altro elemento serio e che tutti gli elementi che si erano costituiti nel fronte dei progressisti dalla Rete ai cristiano sociali ad Alleanza democratica
Sono entrati in una crisi grave
Alcune di queste forze come la Rete
Sono ormai quasi in via di esaurimento di dissoluzione elettorale politica cultura
E quindi l'effetto perverso di cui parlavo dopo la crisi profonda radicale perfino mortale di certi pezzi della tradizione riformista italiana quelli che per esempio si riconoscevano il PSI
è una condizione di forte isolamento del PDS una forte difficoltà a trovare interlocutori
Voglio dire interlocutori organizzati forze non mi riferisco all'insieme della società in questo caso e questo è stato un Effetto forse uno degli effetti più gravi del voto di marzo siamo abbastanza solido
Siamo abbastanza su
Nel momento in cui c'è un tumultuoso mutamento della società
Ed io vorrei su questo dire una mia convinzione che naturalmente posso argomentare in maniera molto sommaria
Ma che in questo comune può suo mutamento della Società delle forze dei gruppi delle idee del linguaggio di tutto sostanzialmente come forse mai prima
Anzi come mai prima negli ultimi cinquant'anni
La partita politica di cui ho descritto alcuni tratti
E che si è conclusa in un suo primo momento con il voto di marzo chiudere in più naturalmente un peso relativo al voto di giugno si può poi giudicare ma
Sappiamo tutti quanti anche qual è il senso certe volte del voto europeo nei vari Paesi nel nelle varie nelle varie realtà nazionali
Ma che in questo quadro di tumultuoso mutamento in cui c'è stato questo elemento in Italia del voto di marzo la partita resta interamente attesta prendere consapevolezza di questo è estremamente importante
Estremamente importante rendersi conto della fluidità delle cose non è lo scenario del mille novecentoquarantotto
Non è cioè lo scenario nel quale grandi blocchi grande ideologia e grandi armature culturali politiche
Avevano operato le loro scelte erano scelte di campo erano scelte di alleanze erano cioè didattiche
Difficilmente potevano essere considerati come dei dati irreversibili ed infatti non sono stati più dei dati reversibile
Sarebbe un clamoroso errore se noi continuassimo a pensare io continuassi ma immaginare l'angoscia di una sconfitta che non attendevamo che molti non attendevano
Che la partita si è chiusa che si riaprirà non si sa quando in una partita aperta lo vediamo
Se volete lo vediamo lo vediamo dagli atti di governo di questo governo
Lui di
Contraddittori contrastati contraddetti lacerati al proprio interno
In un rapporto che comincia a diventare difficile perfino con zone di opinione pubblica quindi una partita aperta che implica e che implica una cosa estremamente precisa compagni cioè che noi quindi è da oggi dobbiamo capire che fissare come muoverci dove andare
In uno scenario aperto su tutti i fronti sul fronte delle forze sul fronte delle riaggregazioni possibili sul fronte delle culture
Sul fronte del senso comune sociale sul fronte degli stessi problemi
Tener buono con radicale novità pensate solo al tema del lavoro
E come il tema del lavoro sposta culture sposta ceti sposta alleanze come qualcuno ha detto anche qui gli
Ebbene io credo qui lo dico come dire senza drammatizzazione ma anche senza nasconderlo
Che se vogliamo intendere quello che è avvenuto al Consiglio nazionale pochi giorni fa quando abbiamo votato per il segretario
E su queste cose si diviso il Consiglio nazionale
Sull'interpretazione di questi dati sull'interpretazione di questa situazione io credo che non facciamo bene non facciamo bene
Ancora una volta a ridurre
L'ampiezza allarga lo spettro del dibattito politico e della dialettica politica al nostro interno
Secondo me non c'è mai come oggi nessuna drammatizzazione su questo da fare
Nessuna immagine di un partito lacerato e dunque impotente
E dunque incapace di fare politica
Anzi secondo me sarebbe più grave sì
In un certo modo mettere un cappello su questo nasconderlo non renderlo chiaro
Forse mai come oggi finirebbe con l'essere elemento che i
Riduce le energie del partito
Riduce la sua ideazione anche la sua volontà di lotta politica all'interno ma perché no
Certo siamo un partito siamo una comunità politica quindi lotta politica la si deve intendere in un certo modo dialettica delle idee delle forze
Ma sarebbe un errore nascondeva io credo che il congresso nazionale dovrà essere un congresso in cui non si procede a una mediazione diplomatica ma si proceda un chiarimento politico
Non abbiamo bisogno di mediazioni diplomatiche
Non abbiamo bisogno di un puro congresso programmatico
Abbiamo già abbiamo messo politico in cui i temi fondamentali i grandi temi anche i grandi temi ideali valori le finalità le fedi le forze tutto ciò che dobbiamo rimettere in movimento si debba in quell'occasione mettere in movimento
E se mi permettete il tempo qui naturalmente spinge quindi rapidamente vado ad alcune annotazioni finali
Le tendenze che si sono
Mosse nel Consiglio nazionale ed è a mio avviso abbastanza chiare
Da approfondire ciascuna solamente abbozzata
Ne abbiamo avuto tendenze diverse sul partito per esempio su quale soggetto politico su quale forma partito
Mai come oggi è importante lo strumento politico che vogliamo mettere in campo
E l'impressione semplificando naturalmente che nelle due tendenze ci sia stato da un lato chi
Ha dato un'attenzione non solo prevalente starei per dire quasi esclusiva
Alla forma partito
Alla sua adeguatezza
All'interno di un'analisi starei per dire classica anche dal punto di vista delle categorie politiche usate
Sulla realtà di questo strumento e sul suo rapporto con la società italiana
Che ci sia stato da un'altra parte esprimo naturalmente un'opinione molto personale
E un'opinione ripeto non rigida non irrigidita e che non vuole irrigidirsi
Ma che tuttavia giudica necessaria la necessità della dialettica politica
Dall'altra parte una più aperta visione delle forme democratiche e quindi anche del linguaggio delle parole da mettere in campo dei valori delle sedi dei principi
In cui cercare di rimettere in moto Lupini uni pubblica democratica il partito perché
Qualcuno ha detto nessuno ha parlato di scioglimento del PDS
In avanti direi e tutte e due queste posizioni andrebbero viste possibilmente in avanti non in maniera nostalgico
Per quale grande obiettivo questo strumento è anche queste divisioni che sicuramente ci sono state altrimenti non staremmo qui a discutere di due personalità
Solamente che non è poco naturalmente ma non è tutto ma non è tutto
Perché il compito oggi se è vero che la partita attesta se è vero che la partita e fluida se è vero che non dobbiamo costruire uno strumento di resistenza come qualcuno potrebbe essere tentato affare
Inattesa di un futuro più o meno lontano in attesa di un futuro che riguarda più o meno gli anni avvenire
L'obiettivo è quello di spostare oggi di comincia stare oggi sui fatti sui programmi su un'opposizione sulla critica su un'iniziativa culturale e politica
Quel rapporto tra borghesia italiana è sinistra
Che rimane il grande tema storico di questo Paese
Quello che non si è mai riuscito a mettere sino in fondo in movimento
Quello spostamento di ceti verso l'accento della democrazia
Perché noi abbiamo il compito di offrire ai moderati italiani
La soluzione democratica questo è il compito della sinistra in Italia
Ecco perché dico che il problema storico e dico storico pensando a tutta la storia d'Italia non pensando solamente agli ultimi avvenimenti o gli avvenimenti degli ultimi anni
E quella di spostare questo rapporto tra borghesia
Italiana è sinistramente il tema del futuro è il tema del presente il tema senza che rimuoviamo il quale non rimettiamo in moto la nostra possibilità di diventare maggioranza nel Paese
Perché nel mille novecentonovantaquattro questo è il compito non creare dei fortini di resistenza poi si tratterà di trovare il metodo e le forme le forze adeguate ma questo è il compito non ne abbiamo un altro non ebbe a un altro di attese
Se ci mettessimo in una posizione di attesa ci sarebbe un rischio di regressione io su questo non ho personalmente alcun dubbio
E potremmo approfondire
Questo questo scarto che c'è e potremo rafforzare rendere in qualche modo definitiva tra mille virgolette
La vittoria della destra
Per evitare questo rischio di regressione scusate ancora proprio qualche battuta
C'è la formula la svolta è stata incompiuta forse sì forse si fosse più che svolta incompiuta non so se questa formula è veramente quell'adeguata certamente tra l'ottantanove e il novantuno noi abbiamo costruito un'entità e poi in un certo modo non voglio dire che l'abbiamo persa per strada ma non siamo riusciti a portarla laddove fosse molti immaginavano che questa nuova entità questa nuova soggettività politica dovesse
Dovesse arrivare poi ci sono state ma non il caso di andare a ricostruire quella storia
Processo a delle sconfitte
Poi c'è stato il tornante delle dimissioni di Occhetto
Sulle quali non ci sono stati discussioni di fatto politica
Così
Tutti abbiamo fatto critica al compagno tetto in questi anni
Vedo che uno dei segretari che più criticati da questo punto di vista è perché ha fatto più politica e quindi fa politica si presta la critica chi non fa politica
Può anche immaginare di sottrarsi a questa critica
Eppure voglio dire questo e se ad un avvenimento un fatto mi mi colpiscono due cose
Sono le due battute conclusive mi scuso per aver preso qualche minuto in più
La prima devo dire io sono rimasto molto colpito dalla dall'accoglienza del Consejo e che il Consiglio nazionale ha fatto ad Occhetto capisco che l'argomento umano in politica conta poco
Perché in pochi in politica si usa dire contano le forze
Io non sono convinto che sia vero c'è una Sociologia politica che forse può immaginare il cui sto male
Ma forse non è così gli anche perché in quel gelo del Consiglio nazionale al di là del problema umano che ha aperto stamattina sollevato intervista sull'Unità
Beh insomma fatemelo dire si poteva intravedere anche un problema politico
Si poteva anche intravedere il problema politico di un Consiglio nazionale che in una sua parte forse questa svolta non aveva mai digerito
E scusate la franchezza
Forse
Fin troppo netta
Con la quale esprimo questo passaggio
Ma certamente c'è c'è un problema politico legato a tutta questa vicenda la costruzione del PDS
Quindi voglio dire ci sono delle sintomatologie che possono preoccupare
Non voglio adesso fermarmi ulteriormente su questo dato che adesso richiama potrebbe essere più casuale di quello che immaginiamo
Ma adesso dovremo vedere come affrontiamo il problema della ricostruzione di questo partito della sua messa in campo come soggetto ancora una volta nuovo nel quadro di questa radicale novità nella quale la società italiana
Sta mutando se stesse
E allora questo ci porta la necessità di concludere che sarebbe rischiosissimo una ricostruzioni chiusa del partito immaginando che dopo questo partito ricostruito affronterà il suo rapporto con le altre forze con la società io credo che noi dobbiamo rivendicare l'unità del processo di costruzione di un'alternativa democratica
Di un'alternativa di forze democratiche
E tutto un tema da approfondire io penso che sia il tema del congresso il tema della prospettiva il tema soprattutto della nostra responsabilità di fronte all'Italia enormemente cresciuta se è vero quello che io prima ricordava e che è vero perché un puro e semplice dato e cioè il fatto che il PDS resta oggi sostanzialmente la sola forza politica organizzata
Che si contrappone che si e che fa opposizione
Alla destra al governo alle forze che Mario Moro si vanno aggregando vinto
E allora questo è il punto
E da questo punto si tratterà di entrare nel merito politico delle grandi linee di tendenza che ormai sono non solamente italiane ma europee per immaginare
Che si possa avere finalmente un congresso sia di dialettica politica sia un congresso nel quale i grandi temi dell'identità e della funzione del partito possano essere messi con ogni franchezza in campo
Ottaviano e si terrà udienza serio
Compagne e compagni
Noi siamo consumando un congresso straordinario del partito democratico della sinistra napoletana
Un congresso nato dalla
Dalla forza della base che lo ha chiesto con forza questo congresso
Ci venga ci vengono da più parti anche dalla relazione di De Martino ieri dallo stesso Bassolino un invito all'unità
Alla la costruzione di un congresso che si svolga un modo unitario
Ne vogliamo cogliere in modo positivo questo invito
Tant'è vero che
La base le unità di base gli iscritti
A larga maggioranza hanno votato un documento
Della commissione di reggenza e quindi di De Marchi fatto prove di dello stile
Ma ci sono ancora delle difficoltà evidentemente
Però è giusto che facciamo un'analisi ci visceri amo
I problemi che ci hanno portato a questo congresso straordinario
La crisi del PDS napoletano non è una crisi nata oggi o da un anno e mezzo
Ma è una crisi che si porta dietro dal l'ultimo PC
E non semplicemente
Quella crisi che ci ha visti coinvolti in Tangentopoli per quanto riguarda alcuni suoi compagni
Quindi mi auguro che questo congresso sia un gol un congresso veramente con lo sforzo del contributo che hanno dato i compagni un congresso veramente della nascita del PDS napoletana
C'è stata in questi anni un impoverimento della vita democratica all'interno del partito
E che vengono dal
Dai toni esasperati in cui discorsi congressi ci hanno visti partecipi
Sono venuti a mancare in questi in questi anni in questi ultimi mesi anche
I luoghi i meccanismi luoghi i centri de di di decisione di questo partito spesso le unità di sbarco non spesso sempre
Le unità di base gli iscritti militanti
Si sono visti isolati
Partendo dal dalle amministrative con l'elezione del sindaco Bassolino
E che con la forza la volontà della base senza un gruppo dirigente autorevole
Non ha messo in campo i vari quartieri nelle varie zone
Con la partecipazione di un al largo strato di cittadini una forza enorme
Veramente è quella macchina mostruosa
Che diceva anarchici richiamava Occhetto nel nelle politica
Ebbene noi abbiamo il compito di utilizzare bene quelle forze che ce li siamo trovati vicini e che abbiamo cercato di coinvolgere nel cambiamento della città e questa è forse ci hanno dato
Fiducia
Una fiducia che dobbiamo cogliere e non disperdere
Nel i processi qui ha da venire in questo cambiamento della città di Napoli
Il PDS napoletano
Si è trovato al di fuori
Si è messo da parte e si è distanziato dai veri problemi della città
E quindi tutto e delegato ore legato al sindaco
Alla Giunta
E noi qui
Siamo estranei dai fenomeni che avvengono in città sui piani anche della Giunta comunali di Yale
Il piano di di indizi
Urbanistici
Apprezzabile io non sono un tecnico però voglio dire lo sforzo con cui è stato messo su è un piano che va tenuto in grosse considerazioni anche se
Diciamo che lo dobbiamo approfondire
Dobbiamo chiedere maggiori chiarimenti a che al relatore di quel piano
Per esempio per quanto riguarda la zona accidentale tutto quel
Tutte quelle belle cose che sono state scritte
Non vediamo per esempio l'accessibilità
In quella zona la mobilità di quella zona
Non vediamo per esempio
Dove il partito di quella zona si Espresso
E c'ha lavorato
Anche per le elezioni
Nazionali
Con un grosso convegno tenuto al teatro la Perla
Il polo scientifico e tecnologico
Dove andrà a finire
Il mantenimento del tessuto sociale
In grosso pericolo
Il progetto
Sostenuto dal Ministero di Grazia e Giustizia sulla questione di Nisida
Tutti problemi che vanno approfonditi
E vanno chiesti chiarimenti
C'è un grosso lavoro che sta facendo la commissione urbanistica presieduto accompagnò male
Quella delle audizioni
Io ho delle perplessità dei dubbi quando
Come possono incidere queste audizioni
Nella cambiamento nelle modifiche da apportare a quel Progetto
Quindi il partito su questo non ha detto la sua
C'è bisogno che lavoriamo anche su questo perché si parla si tratta di parlare del futuro diceva un compagno
Di futuro della città di Napoli da qui a cinquant'anni forse che per la prima volta
Cito per ci troviamo a discutere
E questo è un dato apprezzabile
Che va condiviso che va
Rivalutato quello di aver portato nelle sedi naturali cioè nel consiglio comunale
Il piano di urbanisti urbanistico della città di Napoli il futuro assetto produttivo sociale della città di Napoli al di là dell'assenza che della centoquarantadue quindi dell'area metropolitana
Un partito che deve si deve riappropriare della politica della progettualità
Ebbene un anno e mezzo di commissariamento di questo partito non ha risolto questi problemi
La il commissario Bassolino
La commissione d'emergenza di Bassolino
La commissione di reggenza peso della Compagnia De Martino
Non ha risolto non ha messo al centro del partito
La politica
Ci sono stati momenti di decisioni che sono stati
Devo fra dati alla base sono stati rubati alla base quindi c'è bisogno di riorganizzare questo strumento ok
Deve essere di più
Nelle mani dei cittadini e quindi del di chi poi ci ha dato fiducia
E che ancora oggi guardate compagni ci guarda con grosse attenzione
Forse
Con un pizzico di critica in più rispetto a ieri
Un partito dove
Delle dove al suo interno
Ci sono state lotte intestine
Un partito dove nel suo interno si è pensato più alla suddivisione di quote dei suoi gruppi dirigenti
Attraverso le varie componenti di aree culturali che vanno rivalutate
Ma va sicuramente ridefinito il loro ruolo all'interno del gruppo dirigente della federazione napoletana
E quindi va ridato alla base agli iscritti
Un ruolo primario
Perché i compagni la nuova legge elettorale
Quella del maggioritario e quindi chi ha ridisegnato i nuovi collegi elettorali
Ci pone come partito a essere più radicati nel proprio territorio
E quindi la Federazione su questo divario deve assumere un ruolo diverso che ha assunto fino ad oggi
Quello di essere più motore promotore di linea politica e di essere anche a servizio di creare gli strumenti e i servizi per le unità di base che operano nel territorio e che conoscono meglio
Vivono quotidianamente i problemi
Del territorio
Io voglio portare un esempio ma non per
Un esempio che ci ha visti protagonisti nel nella nostra zona di Fuorigrotta cavalleggeri la stessa Bagnoli
E poi anche altre zone come Scampia eccetera sulle questioni dell'ICI
Ebbene in quel periodo
Con sforzi con caparbietà
Con intelligenza
C'è stato un partito che ha lavorato da solo in quella zona la Federazione era completamente assente
Già
Cinque due minuti e finisse
E quindi voglio dire
Spesso ci siamo trovati isolati
Ma malgrado ciò quella battaglia l'abbiamo portata avanti e l'abbiamo anche vinta
Allora un partito che è più radicato nella zona
Un partito che non ha bisogno più di un federale così pletorico che non risponde poi alle esigenze della zona delle delle unità di base di cittadini
Un partito che deve essere più in mano ai cittadini ai suoi bisogni
E quindi rispondere al loro più che altro
C'è ultima cosa proprio per stare nei tempi
E che va lo dicevo prima va rivalutato il rapporto tra le aree culturali
E gli organismi dirigenti di questo partito
Le stesse emozioni che dovevano delle eleggere delegati qui cioè dividere delegati
Mozioni e obsolete vecchie scritte prima del dei risultati elettorali delle europee prima delle dimissioni del del segretario generale
Hanno visto molte sezioni che non hanno ci sono astenuti
Da
Da votare
Legittimo
Proprio nel senso positivo della della parola legittimo perché erano vecchie ci stavano dei punti dove si vedeva tutti concordi però ci siamo trovati separati
Sui tre mozioni diverse io voglio invitare i relatori di quelle emozioni
Che ci hanno fatto un invita all'unità
Del partito
A trascrivere un unico documento
E sulla base del quale potremmo discutere confrontarci ma se è quello il segnale dell'Unità che loro vogliono dare
A mio avviso dovrebbero fare questo sforzo
Che dalla base richiesto tant'è vero che cinquanta segretari quarantacinque segretario di sezioni riunite in tre mesi con forza hanno chiesto questo congresso
Si sono astenuti a scrivono un documento in alternativo anche avendo tutti gli strumenti tutte le idee
Tutte le motivazioni
Per presentarsi come con un documento alternativo si sono ha stravinto nel segno dell'unità nel segno di costruire
Un partito democratico della sinistra e che sia di sostegno alla giunta Bassolino
Ma non omologato adesso
Che sia da stimolo
Ma non abbia Tita sulle posizioni della Giunta
E dello stesso sindaco
Quindi io colgo questo
Dall'aiuto che chiedeva Bassolino
Al suo partito e quindi alla città e portare avanti quel progetto di pianificazione
Sentire cosa dice la base sentire cosa dice il suo partito sentire cosa dice la la città le associazioni i sindacati
Ma sentire non significa poi sentire
E continuare per la propria strada sentire significa anche accogliere suggerimenti
Inviti
E proposte
Un partito che oggi non riesce a fare questo
è un partito che non vuole fare politica che non si allontana sempre di più
Dalla vita sociale di questa città
E che scusatemi ma è un partito che è destinata a morire una giunta comunale con il suo maggior partito di sostegno e che questo partito non riesce a stimolare una discussione
Nella sua base quindi nella città
è una Giunta che finirà è una Giunta che non andrà più avanti
Grazie Lorenzo serio
è infatti si prepari se Nardiello
Un po'di silenzio fuori per favore
Se Abenante che naviga Fincalabra undici
Compagni io ero tra quei compagni che nelle settimane scorse nei mesi scorsi valutavano
Inopportuno rivolgere il congresso provinciale immediatamente a ridosso di una scadenza
Ulteriore di congresso provinciale in preparazione del congresso nazionale
A supporto di questi dubbi c'era
A parte questa ragione fondamentale che ho detto la genericità dei documenti congressuali
E difatti poi è evidente che non appassiona nessuno per la discussione sulle mozioni illustrate
Tuttavia
Un cambio di scenario politico nazionale
Ha restituito ai nostri lavori per fortuna aggiungo io
Una opportunità
Importante
La vicenda delle dimissioni di Occhetto con la elezione di D'Alema al segretario del partito
Con il conseguente spostamento a gennaio del congresso nazionale
Hanno immediatamente reso chiaro insomma l'improponibilità di un commissariamento che si protraesse per altri sei mesi
Ma anche altre ragioni ormai chiaramente ci dicono a mio modo di vedere
Che non si poteva e non si può restare nella situazione di vuoto organizzativo degli ultimi mesi
Due motivi fondamentali io individuo per per affermare quesito che non si può più oltre non si poteva più oltre tenere il partito in questa situazione
La prima questione quella del rapporto tra il nostro partito della città
E quindi il problema del rapporto del nostro partito
Nella sua capacità di elaborazione di proposta di discussione
Con le grandi tematiche che ormai pubblicamente ed esplicitamente l'amministrazione comunale di Napoli
Mette all'attenzione della città e dell'intero Paese l'intervento di Bassolino ieri sera
Era da questo punto di vista illuminante
Cioè mi è parso di leggere così
Alcuni passaggi del suo interevento
E cioè che lo sforzo dell'amministrazione comunale di Napoli lo sforzo del sindaco progressista
Senza il supporto senza una funzione attiva del principale partito della coalizione dei progressisti che poi è il partito del sindaco
è evidentemente un non senso politico
Che non può più oltre durare
Un non senso una enormità politica culturale
Che se si protraesse oltre darebbe poi una sensazione di voto
Alle spalle dell'amministrazione comunale e probabilmente dello stesso sindaco di Napoli
E i temi
Programmatici sono quelli annunciati quelli presentati
Tra l'altro io per essere in questo partito che ormai diversi anni so ricordo
Che soprattutto sulle grandi questioni della trasformazione urbanistica della città di Napoli
C'è sempre stato in questo partito una grande passione è una grande un grande coinvolgimento che andava ben oltre
Gli esponenti diciamo delle varie scuole urbanistiche le nostre sezioni i nostri consiglieri comunali hanno sempre appassionatamente partecipata queste discussioni
Facendo vivere poi nella città
Le proposte del nostro partito
Allora ebbe il tutto inconcepibile che questa discussione
Non si ravvisi non si recuperi davanti a tali e tante
Ipotesi e proposte di trasformazione della città che vengono annunciate quindi una grande responsabilità di questo partito a tornare in campo
Una grande il responsabilità sarebbe non avvertire questo dovere
Anche urgente e immediato
Non è solo questo c'è anche un altro versante diciamo di questioni che mi hanno convinto che questo appuntamento congressuale ha una grande opportunità quindi il versante delle del supporto politico e programmatico
All'amministrazione comunale il rapporto con la città ma poi anche e dell'altra questione
Proprio i temi del partito
E giacche
Eh già che avremo modo
Di riflettere di nuovo tutti quanti sulle opzioni politiche generali e nazionali quando in autunno di nuovo saremo in campagna in campagna congressuale in questa fase fosse possiamo dedicarci un momento con maggiore calma
E forse anche con maggiore spirito unitario
Alle questioni del partito a condizione che questa riflessione non sia generica
E non sia ipocrita
E che nessuno come dire annegando tutta la discussione dentro un mare di parole
Tenti di spendere un velo pietoso
Sulle vicende
Che determinarono
Il commissariamento della federazione di nato è già compagni perché questo si dà il caso che è il congresso straordinario della federazione di Napoli del PDS
è il congresso che si è reso necessario a seguito del dello scioglimento degli organismi dirigenti e la federazione di Napoli e del commissariamento della stessa
Non mi anima un intento
Inquisitorio
Considero però un'ipocrisia svolgerà una discussione
Non tornando su queste questioni
E non tentando
Insieme
Di approfondire le ragioni che hanno potuto determinare quelle condizioni per far sì che mai più si verifichi nel partito napoletano
Una situazione
Analoga
Allora una riflessione sul partito una riflessione sulle cause che resterò possibile
La degenerazione della vita democratica di questo partito dentro la quale è possibile poi anche che si sviluppi e cresca la mala pianta
Della degenerazione e della corruzione
Io resto convinto che dentro un partito che conservi alta la guardia
E non l'ha bassi dispetto pericoli sempre incombenti di questo tipo
Non si sarebbero verificati e non si verificano le cose
Che invece sono accaduti
Voglio dire esplicitamente che io non ho mai pensato nello Penzo
Che le cose accadute siano ascrivibili
Alla mentalità contorta o incline a delinquere di qualcuno non ho mai pensato questo
Penso
Che i fenomeni della degenerazione possono vivere dentro una un decadimento delle regole
Del funzionamento
Degli organismi dirigenti del partito
E allora se questo è accaduto
La riflessione che oggi dobbiamo fare sul partito deve partire da qua
Deve partire dal fatto che noi dobbiamo ritornare a considerare così come
Atto costitutivo della nascita del PDS
Le articolazioni intende la ricchezza culturale la pluralità delle posizioni come una grande ricchezza di questo partito
Quindi nessuna Nostalgia del come eravamo
Voglio essere chiaro su questo nessuna Nostalgia nessun ritorno indietro la pluralità e la diversità come ricchezza ma negli ultimi due anni o tre anni occorre dirlo non è stato così non è stato così c'è stato il dominio sulla capacità autonoma dei gruppi dirigenti del le strutture deputate alla direzione del partito
Delle componenti organizzate
E dei dirigenti delle componenti organizzati
Un partito che compila le proprie liste elettorali
Così
Con quattro cinque persone
Chiuse dentro una stanza
Delle Rando nel suo funzionamento democratico forse allora questo anche a me lo dico anche autocriticamente perché io non è che stavo dall'altra parte io ero lì
Quindi non voglio fare adesso acquisiti ma riflettiamo però compagni su queste questioni
Anche autocriticamente
Un partito che funziona così è un partito che ha già dentro di sé il germe della degenerazione politica allora quella non è la ricchezza culturale quella è un'altra cosa quello è il tentativo di gruppi organizzati
Di impadronirsi dal partito
Mai più
Se è un impegno solenne questo congresso deve assumere e qui mai più esaurito il tempo Enzo sostenendo le componenti possono essere concepite a quel modo
Dopo di che si tratta di inventare di ritrovare regole nuove funzionamenti nuovi lo dobbiamo fare assieme lo dobbiamo fare insieme
Questo congresso quindi lontano non non lontanissimo ma insomma un po'lontano da scadenze nazionali forse almeno su questo può dare un contributo io credo al di là di tante valutazioni è giusto non è giusto opportuno inopportuno se questo congresso su queste due questioni il suo e il rapporto del partito con l'amministrazione comunale con la città e il suo dovere di superare criticamente e lucidamente senza veli pietosi
Le degenerazioni politiche che hanno reso possibile il commissariamento e la federazione se almeno su queste cose farà dei passi avanti
Allora ci saranno state delle buone ragioni per fare il congresso e io credo che se su questo daremo segnali chiari al partito dalla città sarà stato anche un buon congresso naturalmente io questa allo stato non lo so è un augurio che faccio a voi cambi verificheremo della giornata di oggi e di domani se ancora queste sono pire intenzioni o se riusciremo a tradurle in scelte politiche visibili riconoscibili
Io sarò qui anche la giornata di domani liberamente per valutare questo voterò liberamente per vedere se queste speranza queste preoccupazioni che io ho Espresso saranno in qualche modo come dire troveranno ospitalità dentro le conclusioni di questo congresso e liberamente decidano di votare non mi sento vincolato ad alcuno e ad alcun gruppo organizzato Onno sono qui io credo e spero come tanti compagni ad esprimere anche un malessere per come vi è stato vissuto il partito negli ultimi due o tre anni a Napoli con la speranza che si inventa la rotta grazie
Allora per l'ultimo intervento il compagna nidi grana delegato di Bagnoli quella seduta
Aggiorneremo alle ore quindici e trenta
Parleranno oggi pomeriggio dopo facente funzioni alle quindici e trenta dopo
Spero sentiamo adesso prima questo compagno
Vorrei prima di tutto chiedere alla presidenza di coordinare un poco questo congresso che
Oltre poi il compagno e sono presenti in sala
Per il resto mi sembra un po'un mercato all'aperto
Ragion per cui ci dovrebbe essere un servizio d'ordine
Che evitasse tutta questa caciara sei compagni hanno intenzione di parlare di poggiare possano andare fuori la strada invece di stare qui a disturbare tutti compagni che hanno intenzione di sentire gli interventi
Compagne e compagni
Finalmente dopo una serie di di invidia siamo riuscite ad incontrarci in questo congresso straordinario
Per eleggere i nuovi organismi direttivi della nostra federazione
Dico finalmente
Perché ritengo che con le forze progressiste al governo della città ed in molti comuni della provincia
Tale situazione assolutamente insostenibile
Durante questo lungo periodo di gestione straordinaria si sono svolte elezioni amministrative politiche ed europea
E se nella nostra città si sono ottenuti
Determinati risultati
E non si è inimicato ciò che è accaduto nel resto del Paese
Lo si vede consentitemelo alla coscienza e al senso di responsabilità dei compagni di base
Non voglio muovere alcuna critica sull'operato del passato
Solo perché penso che da questo congresso
Debba venir fuori un documento fortemente unitario
E mi auguro che i nuovi organi dirigenti saranno eletti secondo le nuove logiche imposte dal nuovo modo richiesto di fare politica
Abbiamo qui ascoltati compagni che hanno presentato le mozioni
Ed abbiamo goduto tutti notare come ancora oggi
Con la nuova realtà determinatasi nel Paesi si fa riferimento all'esistenza di correnti di componenti
Ebbene la mia preoccupazione come credo sia quella dei compagni di base
E da queste che da questo congresso
Possono essere letti gli organismi dirigenti con le vecchie logiche spartitorie di correnti e con delle strane percentuali non più accettabili
Questo compagni non lo dobbiamo consentire e noi della base abbiamo la forza di impedire che ciò accada
Altrimenti sono sicuro che il nostro partito a Napoli non avrà lunga vita
Quando si è svolto il congresso dell'unità di base di Bagnoli
Abbiamo ascoltato i compagni
Venuti ad illustrare i documenti
Ma al termine del congresso abbiamo ritenuto opportuno astenersi dal votare a favore dell'uno o dell'altro
Proprio perché siamo convinti che non si può andare avanti con vecchi metodi
In questo congresso è chiaro che tutto dovrà svolgersi nel rispetto delle vigenti norme Statuto statutari
Che certamente andranno riviste con il prossimo congresso nazionale
Ma per cortesia
Lo chiedo accoratamente a tutti voi
Evitiamo vecchie logiche spartitorie evitiamo vecchi metodi pietà come da qualche sintomo mi pare permangono ancora
Facciamo in modo che gli organi direttivi siano costituiti non solo dai professionisti della politica ma anche da altri compagni che siano legati al mondo del lavoro e della produttività
Nel partito vi è anche un forte bisogno di contributo da parte dei vecchi compagni
Al termine del nostro congresso di unità di base
è stato steso un documento
Politico
Tale documento inizia con un doveroso dico doveroso espressivo doverosa l'espressione di solidarietà accompagna Occhetto
Che con la sua segreteria ha dato una svolta determinante al nostro partito
Di cui sinora sono state poste molte premesse
Con esiti a volte positivi a volte meno
Per cui oggi siamo tutti impegnati a continuare era completare tale svolta ed iniziare un cammino nuove sicuro nei prossimi anni
Abbiamo espresso solidarietà al compagno Occhetto ieri la scriviamo ancora oggi in questo momento particolare che sta attraversando e speriamo anche solidarietà al compagno D'Alema chiamata oggi alla guida del partito
Anche per questa scelta
Abbiamo ritenuto opportuno deciderci per l'astensione
Avremmo voluto fare una scelta non sull'uomo ma sulle proposte e sui programmi
Ma comunque
Visto come sono andate le cose in Consiglio nazionale tale consulta è stata inutile
Compagni questo è il sistema che deve cambiare quindi sono i metodi che non funziona
Oggi il nostro partito è chiamato ad inventare dico inventare fra virgolette un nuovo metodo di a dialogare con le altre forze politiche
Anche e specie con l'opposizione
Dobbiamo introdurre un momento di riflessione sul problema della democrazia all'interno del partito
Democrazia nelle relazioni che il partito dovrà intrattenere con la realtà esterna collaborazione democratica e leale con le espressioni della società gruppi sociali associazioni movimenti
Chiediamo collaborazione democrazia all'interno del nostro partito tra gli organi dirigenti della Federazione e le unità di base
E che specialmente in quest'ultimo periodo ha visto le nostre sezioni completamente abbandonati e costretto ad andare avanti nel condurre battaglie difficili come quelle delle ultime consultazioni elettorali
E no compagni di base abbiamo lottato e lavorato anche talvolta sbagliando ma in buona fede
Ma raccogliendo dei risultati complessivamente positivi per la nostra città e per i cittadini tutti
Noi non cerchiamo meriti
Alcuni per la nostra azione non abbiamo mai richiesto riconoscimenti di alcun genere
Ma non vogliamo essere più dei semplici portatori d'acqua forse svolgiamo un compito più difficile scusate la presunzione
Che è quello di stare con la gente di parlare con donne e giovani disoccupati e lavoratori che attendono delle risposte
Che noi come partito di massa dobbiamo trovare dare completa concretamente senza false illusioni
Per questo è necessario che anche a noi il partito debba dare delle adeguate risposte
Noi riteniamo che l'attuale gestione verticistica del partito vada scardinate perché in contrapposizione con le richieste e le necessità di apertura apertura che dovrà va bene va ai diversi livelli territoriali nei vari diversi livelli territoriali del partito a cominciare dalle unità di base
Il nostro documento
Rivendica la corretta applicazione della legge centoquarantadue sulle aree metropolitane
E rivendica incontri periodici tra eletti ed elettori
E tra le stesse unità di base circoscritte nei nuovi collegi elettorali
Di vendita inoltre una maggiore attenzione per il quartiere di Bagnoli da parte della Giunta comunale
Tutti ritengo sappiamo della stesura
Degli indirizzi di pianificazione urbanistica dell'assessore De Lucia
In tale su tale argomento abbiamo avuto un primo incontro con le unità di base dell'Ilva e di Fuorigrotta al quale sono anche intervenuti alcuni compagni dei consigli di circoscrizione di Bagnoli
E Fuorigrotta e alcuni compagni consiglieri comunali
Il dibattito emerso e tutti siamo stati d'accordo che comunque vada avanti questo Progetto sul quale si è aperto anche un dibattito nel partito
Nostri consiglieri comunali e le realtà professionali ripeto comunque si vada avanti
Chiediamo fa che nella zona di Bagnoli come anche penso altrove
Non varrà alterato minimamente il tessuto sociale esistente
Tutto venga realizzato senza danno che ricada sulla pelle dei città
E guardando tendo a tutti diritto al lavoro
Como accennato all'inizio nel nostro documento abbiamo posto senza commenti
I documenti Bressan presentati siano non solo
Ti nell'analisi e nella proposta ma anche e soprattutto superati dal
L'ITC
Il tentativo di costruire un nuovo livello di unità del partito napoletano deve essere perseguito rigorosamente mediante undici alimento di contenuti politico-programmatici un dibattito più sereno e trasparente
Ivi ci siamo espressi all'unanimità per l'astensione sul documento
La nostra S astensione
Dipesa da motivi politici e non da da da motivi strumentali a proposito di questo noi siamo rimasti molto scossi nell'apprendere
In federazione è stata fatta una tremenda lotta contro quelle sezioni che si erano pronunciate sull'astensione e documenti
Procediamo quindi con la massima serenità è la
Con la Urio e la forte speranza che si sia concluso questo periodo alquanto travagliato e che il nuovo gruppo dirigente possa costituire veramente un punto di riferimento serio e costruttivo
Ma il partito ed i compagni impegnati nelle istituzioni tra la Federazione e tutti i compagni dell'unità di base auguri a tutti noi
Va bene con questa chiudiamo questa seduta la i lavori riprendono alle quindici e trenta i primi iscritti a parlare sono Girelli Salonna accetta
Prego all'anno di
Non c'è il presidente De Martino
Sì
Il Presidente si è allontanato un'ora e mezza fa e a quest'ora non c'è possiamo continuare con gli interventi fino a che non arriva Luigi
Ecco appunto
Qua
Re
Nuove
Nuove la presenza del
Però
Senza sono quanto
Uomo
Ma no
Dallo
Perché
Comunque dispersione vediamoci alle anche al quattordici e alle due quattordici e trenta alle quindici vorrei
Anche adesso
Il problema Guglielmo è che non c'è il De Martino
Va bene
Allora non Pagni come vi rendete conto allora e il compagno De Martino è stato insomma è stata fatta nessuna ricerca non riusciamo a capire dovizia non lo sappiamo io spero spero che da qui a un'ora un'ora e mezza e possibile mette sì in contatto
Sì un po'un contatto con il compagno De Martino vediamoci alle quindici in federazione convogliavano residente a ci vediamo in Federazione alle quindici
Cioè si anima
Allora i lavori riprendono alle quindici e trenta la presidenza in federazione alle quindici sperando che ci sia De Martino e se non c'è si procede ebbe
è iscritto a parlare Zitelli delegato di Ischia c'è
Non c'è e Saronno
E saranno
Classe
Abbiamo diversi interventi compagni ne corriamo il rischio alla fine poi di non dare a tutti la possibilità di parlare
Beh non mi sembra nemmeno giusta per i compagni invece alle quindici e trenta sono stati quinto attende negare un'ora due ore e che inizia inizierà discussioni
Secondo me è utile incominciare anche se si è in pochi
Allora saranno
Non c'è
Accetta
Non c'è
A
No nonché attenzione adesso anziché accusare
Devo dire che
Non so se se piacevole prendere atto dell'attenzione
I compagni delegati rivolgono a questo congresso
Comunque
Cerchiamo almeno di fare la nostra parte
Allora compagno penso che questo congresso straordinario aggiunge il in momento contraddittorio per il partito
Più di un anno fa a seguito di fatti giudiziari coinvolsero seppure in parte la federazione napoletana
La direzione nazionale decise di commissariare questa federazione avviando le procedure congressuali
Che così come da statuto dovevano concludersi entro sei mesi
La candidatura di Antonio Bassolino commissario della federazione al sindaco di Napoli disposero giustamente il partito da cui l'obiettivo che passò in secondo piano
Ai risultati elettorali dicembre che hanno portato impartito dal sumero fondamentali funzioni di governo a Napoli
E di molti comuni non è corrisposta una riflessione approfondita su come un partito oggi si mette in sintonia con la società su come rappresenta istanze ed aspirazioni a livello istituzionale senza appiattirsi su di esso
Senza diventare una mera alleanza elettorale il cui peso degli eletti è sempre più ingombrante non vi è stata una discussione sui modi sostanziale di adesione politica
E partecipazione alla prassi del partito i dai processi decisionali che lo guidano sulla qualità dei gruppi dirigenti a tutti i livelli il che vuol dire riconoscibilità credibilità di approccio innovativo
La vita il partito si è fondata sulla irresponsabilità più completa di un comitato di reggenza che non ha mai cercato una legittimazione sul campo
Ma che anzi supportato dei risultati pur positivi delle elezioni politiche a Napoli ha continuato a far vivere il partito non solo nella incertezza delle regole ma anche la più totale oscurità democratica
L'obiettivo di fondo il congresso straordinario doveva essere quello di rimuovere radicalmente le ragioni e le forme del commissariamento per costruire finalmente il Partito democratico della sinistra
Abbiamo tanto insistito per l'urgenza dello svolgimento di questa assise soprattutto puntando puntando su due garanzie
Quella della certezza delle regole per tutti e quella dello svolgimento del dibattito sumeri opzioni politiche lontano da qualsiasi logica di tipo diverso ebbene compagni io credo che oggi le condizioni sono estremamente diverse
Non solo perché si è svolto in questo partito un congresso
Frettoloso perché a cavallo delle elezioni europee ma soprattutto perché proprio i risultati di queste elezioni comporta il rischio per nudi svolge un dibattito su tesi presentate che solo ontano dai processi politici in corso il partito nella società italiana
Anzi io credo che il PDS napoletani tutti i suoi scritti debbono partecipare a pieno titolo a quel dibattito soprattutto interno e avviato con il grande gesto di dignità politica il rispetto verso il partito degli elettori compili da segretario compiuto da segretario Achille Occhetto
E che anche diciamo sì è stato seguito alle vicende che tutti conosciamo ci porterà comunque al congresso nazionale del partito
Ecco perché ne abbiamo ritenuto noi la sezione Gramsci di Ponticelli di rappresento qui
Questo congresso solo un vincolo disciplinare segnato dal paradosso il suo svolgimento nel mese di luglio con la minima partecipazione
Soprattutto a quest'ora quando già è stato fissato il congresso nazionale per il prossimo autunno dove si discuterà della linea politica più idonea a fronteggiare la situazione determinatasi sia nel Paese sia nel PDS e questo abbiamo voluto dirlo con chiarezza
Soprattutto a questa Assise
è vero c'è la mancanza di gruppi dirigenti a Napoli democraticamente eletti ed è a questo che dobbiamo supplire che sia chiaro almeno tra di noi al di là di tutti i proclami sui giornali perché se è vero che ci si è messi delle magliette
è vero anche che essi qualcuno ha una gran difficoltà togliesse le soprattutto se di magliette anche se diverse ne ha portate tante
Il fatta chiarezza tra di noi possiamo responsabilmente far sì che almeno questa Assise sia l'occasione per avviare tra noi un dibattito serio un confronto politico
I risultati elezioni europee
Anni anche qui a Napoli sono stati dei migliori e questo dimostra l'errore di pensava anche tra di noi che Napoli fosse immune dal pericolo Forza Italia
E allora evidentemente c'è la necessità di riflettere seriamente su questo affrontando in primis il nodo del nuovo insediamento sociale del partito
Che è necessario forte e diffuso e che per il quale è necessario a rizzare un doppio movimento dal partito alla società dal la società al partito
Partendo da ciò che in piena autonomia abbiamo scritto nello Statuto all'atto della sua nascita
Il PDS è un partito che assume il limite è la politica limite rispetto alla pretesa di rappresentare la coscienza ideale di ogni scritto limite dinanzi all'emergere di nuove soggettività movimenti organizzazioni la società civile
Anzi partendo da questo già all'assemblea nazionale sulla forma partito abbiamo proposto di assumere nel rapporto con le associazioni e l'organizzazione la società civile un metodo di rapporto pattizio
Fondato sul riconoscimento reciproco di l'autonomia della importanza insostituibilità dei contraenti quali soggetti politici della democrazia italiana
Impegnandoci a confrontarci con tutti quei soggetti attivi che oggi si costituiscono la difesa di interessi corporativi
Ma sulla base di precise opzioni politiche ideali anche se parziale scaturenti dalle grandi contraddizioni la nostra epoca dall'ecologia alla contraddizione sul sesso dalla pace addio squilibri tra Nord e Sud
Un metodo di rapporto pattizio una scelta che pur nel rispetto delle autonomie delle distinzioni politiche di tutti i contraenti ci permette di costruire il programma del PDS come risultato di punti di vista diversi
Attivando intelligenze e competenze collocati in vari ambiti la Società si tratta cioè di costruire un partito realmente pluralistico
Dal punto di vista politico e culturale
Quel pluralismo che non è sicuramente riportabile sodali opzione ideali e politiche
O alle mozioni congressuali neanche a quella cultura del fare proprio di tanti tanti impegnati il pacifismo e l'ambientalismo del volontariato sociale la cooperazione allo sviluppo nel mondo del lavoro nella ricerca culturale
Ed ecco l'attualità del PDS la necessità di continuare a lavorare ad una formazione di partito molto duttile is nella molto proiettata all'esterno capaci di costruire la sua identità su di un progetto politico che verifica accresce le sue potenzialità nel vivo di trasformazione in atto
Se da un lato dobbiamo proporci questo dal punto di vista istituzionale e quindi delle politiche attive dobbiamo dire che le riforme istituzionali introduzione del collegio
Uninominale maggioritario l'elezione diretta dei sindaci hanno modificato profondamente il tradizionale rapporto tra eletti gruppi e partito
Il sistema proporzionale pluri nominale affidava un pre punk preponderante il ruolo di selezione scelta ai gruppi dirigenti dei partiti che veniva corretto dei principi istituzionale dell'autonomia di gruppi
Oggi conferendo potere di scelta gli elettori attraverso l'uninominale sicuramente lo diceva ieri il compagno Bassolino si rafforza il il rapporto diretto eletto elettore ma non bisogna però dimenticare che il partito si pone come lo strumento della continuità di Lario di tale rapporto e come promotori primo garante del programma su cui eletto si è impegnato e che gli elettori hanno votato
La figura dell'eletto è destinata a crescere di peso sicuramente
In quanto figura singola ma anche i rami di essa con i partiti certamente lo sono
Ecco perché io credo si pone il problema di una forte autonomia politica e problematica i programmatica del partito rispetto agli eletti che mi assicuri identità sotto il profilo programmatico il progettuali
L'elezione di Antonio Bassolino sindaco di Napoli certamente ha rappresentato una svolta decisiva per questa città
Già la sostanziale realizzazione degli impegni assunti con il programma amministrativo di cento giorni la destinazione la città di importanti risorse ne danno il segno anche se le difficoltà incontrate sono state enormi nello scontro con l'illegalità tutti i livelli i problemi dovuti al dissesto finanziario l'importanza del vertice G7
La cui preparazione è stato oggetto di prioritaria attenzione da parte dell'amministrazione comunale
Ma sicuramente questo non può bastare
E necessario ora che questa scadenza e passata
Che l'amministrazione si orienti su l'obiettivo di realizzare il il programma Chini insieme abbiamo sottoscritto per cui è necessario chiamare a confronto parti sociali e forze politiche per determinare con il più ampio concorso le tappe fondamentali di una piena rinascita della città
Soprattutto per problemi come il lavoro la casa l'assetto del territorio e l'ambiente i servizi pubblici problemi soprattutto tanto visibili nei quartieri della periferia in questi mesi con l'alibi tra virgolette del G7 sono stati trascurati
E c'è già una scadenza per la quale questo partito è chiamato a discutere lo deve essere
Ed è proprio il piano per Napoli proposto dalla Giunta per Napoli dalla Giunta
Che ieri il compagno Bassolino ha ricordato e che a mio punto di vista la suddivisione la città intrigare
Quella del centro storico partirà con diciamo con la rivalutazione del patrimonio artistico cultura e quella della zona occidentale
Chi debba servire da sfogo turistico di questa città legando solo con una enunciazione di intenti la zona orientale a zona industriale senza che ci sia un più completo equilibrio tra la città i suoi quartieri il buon governo di Napoli cari compagni invece quartiere l'unico modo per scongiurare il rischio di ulteriore isolamento politico da parte del governo nazionale
Per far ciò è necessario il contributo di tutti
Occorre la solidarietà e la collaborazione di massa
Dall'altro lato verso il Governo nazionale dobbiamo da subito abbandonare uno stato d'animo malinconico e disperato tanto ci ha penalizzato in questi ultimi due mesi i prendere l'iniziativa con un'opposizione forte severa per costruire un'alternativa democratica al governo delle destre
Io non credo attuale l'ipotesi che la costruzione di un partito democratico semmai con un cambio di nome alla Quercia
Ma tutti vediamo la necessità di allargare lo schieramento attorno a un programma di alternativa
E allora il PDS deve continuare a lavorare senza disperdere le proprie forze per una confederazione democratica capace di unire tutti i soggetti e l'Alleanza di Sinistra democratica e progressista attraverso il suo considera consolidamento il suo ampliamento
Allo stesso tempo però è necessario guardare con attenzione in una battaglia di opposizione verso il governo nazionale alle alle forze democratiche di centro laiche cattoliche nel rispetto reciproco di l'autonomia ed è la distinzione politica in un confronto aperto dove nessuno è abilitato a dare etichette agli altri
Io credo abbiamo rifiutarci di considerare concluso il viaggio iniziato iniziato nel mille novecentottantanove
Anzi sono sempre più convinto della sua attualità nella prospettiva della costruzione di un'alleanza che sia pure con valutazione comportamenti distintisi mo'adesso la divinazione di una maggioranza di governo
Per fare questo però è necessario dei processi decisionali del partito e le modalità di selezione dei suoi dirigenti siano assolutamente trasparenti dentro una idea di un'effettiva democrazia di mandato che fornisca punti di riferimento certi alla partecipazione di tutti gli aderenti al PDS
E necessario abbandonare tutti quei meccanismi discussione decisione politica
Che hanno reso prevalente il tempo di là hanno reso prevalente il tempo della vita interna opaca la funzione del gruppo dirigente
Che hanno impoverito la democrazia interna che alimentato il correntismo meccanismi lo hanno fatto leva su tutte le risorse umane disponibili dentro e fuori questo partito accentuando negativamente la funzione degli apparati
è necessario fare del pluralismo invece quello vero una risorsa per costruire una intelligenza in una forza collettiva per far sì che le diverse opzioni politiche si misurino nel merito delle scelte da compiere il non pregiudizialmente per costruire gruppi dirigenti in grado di attuare le piattaforme politiche programmatiche col chiuso
Che i congressi tra virgolette decidono ridefinendo diritti e doveri
Come ha detto Prodi Petruccioli in Assemblea
Che ha tenuto un mese fa in federazione io concordo con questo ne abbiamo bisogno di una leadership plurale ma solidale non certamente di una leadership monistico e rigida questa mi sembra la forma organizzativa più efficace e la garanzia per tutto il il PDS
Perché questo partito possa promuovere il processo che abbiamo avviato nel mille novecentottantanove grazie
Compagna casistica cani Mormoni
Compagni per
Per arrivare a questo congresso straordinario siamo passati come sapete da una da una serie di fase piuttosto difficili dell'esistenza del nostro partito a Napoli
Il commissariamento praticamente con lo scioglimento del degli organismi
Della federazione napoletana
Senza una discussione poi dovuta
Per analizzare le ragioni del commissariamento stessa
E le ragioni che hanno fatto praticamente il partito napoletano degli anni passati
Hanno dato come risultato una sorta di generazione di del degenerazione del partito a Napoli
Poi c'è stato l'elezione del commissario del commissario al sindaco
C'è stata praticamente
Quella cosiddetta la reggenza dei commissariati
Cioè prima c'è se c'è stato il commissariamento e successivamente quelli che erano stati commissariati sono diventati sono diventati praticamente commissari o il comitato di reggenza se così un comitato di reggenza peraltro non conosciuto da nessuno latitante non si è mai visto in Federazione nessuno io lo conosceva
Dopo mesi a avevamo insistentemente
Con insistenza chiesto chi erano i componenti di questo comitato di reggenza qualcuno sono riuscito a conoscere molti compagni volle conoscono proprio nessuno
Una cosa però si è saputa che questo comitato di reggenza ha gestito praticamente tre fasi la fase delle amministrazioni della del delle elezioni amministrative la fase delle elezioni politiche e la fase delle elezioni europee con il risultato che c'è stato in queste tre fasi praticamente una completa assenza di democrazia delle consultazioni tutte le cose che dicevamo che abbiamo avuto modo di dire nel nei mesi scorsi
Ma un risultato buono c'è stato quando si diciamo quando si accerta che l'ottanta per cento praticamente dei commissariati di questo fantomatico come si diceva fantasma
Del de del gruppo divergenza per l'ottanta per cento però è riuscito a farsi eleggere delle varie nelle varie situazioni
Rimanendo praticamente un vuoto praticamente
Completo nella nel rapporto tra le nostre sezioni tra i compagni di base tra i comuni del circondario di Napoli ha praticamente il palazzo il cosiddetto Palazzo
Molte lezioni soprattutto la prima elezione è stata come si dice frutto di una volontà di una caparbia volontà dei compagni delle sezioni a voler e in qualche maniera vincere sul sul sulla nello scontro con con la destra Napoli elezione che viva dio ha dato i risultati come risultato per l'elezione del compagno Bassolino sindaco
Poi ci sono state le elezioni politiche anche qui abbiamo messo in campo senza praticamente o nelle nell'assenza totale del del delle direttive che pure dovevano venire dal Palazzo
Con uno sforzo di di entusiasmo di o organizzativo che veniva praticamente dalla dalla base abbiamo retto allo scontro della delle elezioni politiche con i risultati che potevano sicuramente essere migliori
Se avessimo avuto nel frattempo magari il congresso e quindi la possibilità di poter raccordare tutte queste energie che venivano messi in campo in campo per arrivare ad un risultato sicuramente migliore
Le elezioni europee va be'non ne parliamo proprio praticamente di fronte alla stanchezza dei compagni di fronte alla completa assenza non solo del partito nazionale ma anche del partito del partito napoletani basti pensare che tre giorni prima del del lezioni di delle elezioni europee
Rimanevano accatastati accatastati quintali di materiali nella federazione napoletana senza che nessuno si preoccupasse del perché non venivano ritirate N del perché i veri e non venivano non venivano distribuiti
Non so questo materiale che fine abbia fatto ma comunque non è stato utilizzato
E quindi è comunque energie a che è stata per praticamente sciupata buttata va buttata via col risultato che tutti quanti sappiamo quindi una sottovalutazione di questo scontro di questo scontro che era sicuramente suonava come la rivincita della della delle delle forze di governo dei confronti delle forze progressiste
C'è stata nel frattempo una sorta di mobilitazione dei compagni di base dei segretari sezioni che chiedevano al comitato di reggenza di di fare il congresso
Ogni nostro documento ne abbiamo prodotti duo trendy inviati anche alla segreteria nazionale
Praticamente è stato disatteso documenti che venivano secondo me tranquillamente cessi nati perché c'era chi al di sopra di tutto pensava di decidere poi su tutto
Quindi un un congresso
Voluto dalla base ma ostacolato dalla dalla volontà dei commissariati per arrivarci poiché i tempi più comodi lo vediamo nel mese di del nel il congresso che stiamo celebrando
Per rappresentare il i nuovi equilibri che nel frattempo si andavano formando nelle varie nelle varie istanze del nostro partito i cosiddetti equilibri più avanzati o peggio gli avanzi degli equilibri vecchi
Nel frattempo
Nel frattempo c'era chi lavorava non so Annone per conto di chi ma si si sentivano nel nel nelle varie riunioni dei compagni nelle varie stanze eccetera si sentiva già che c'era qualcuno che lavorava per il dopo Occhetto
C'erano dei compagni che qua si parla di Madia c'erano di compagni che stranamente si sapeva sì veniva sì venivano di notizie di compagni che a cambiavano magliette con grande facilità
C'erano c'erano dalemiani anziché di oche Tiani nei mesi scorsi e alla fine praticamente si è arrivati alle dimissioni il compagno Occhetto
E dimissioni peraltro non discusse non un modo per un modo abbastanza così curioso di vedere un segretario che pure responsabili una svolta così importante
Nel nel trapasso della del vecchio Pci nel passaggio dal vecchio Pci al PDS un compagno che aveva fatto delle scelte coraggiose che praticamente veniva messo all'angolo senza che nessuno alzasse un dito per dire per dire qualcosa
Una sorta di lasciatemelo passare una sorta di rivincita alla comunista se così si può dire
Una sorta di rivincita la comune alla comunista quando si pensa che io Salatino sentito il l'intervento
L'Inter che l'intervento del compagno De Giovanni io non ho mai avuto grossi grossi come si dice apprezzamenti o grossi entusiasmi nei confronti dei professori ma una volta tanto devo riconoscerci che l'ha azzeccata nel senso che nella in un in una situazione come quella che si è verificato a livello a livello nazionale con la
Con la segreteria con con la come si dice con viene il termine
Io questa Assemblea praticamente fatta per eleggere il il il segretario è emerso praticamente il vecchio nei confronti del nuovo ci ha vinto chi non voleva che si trasformasse nel PdL del PDS il vecchio partito comunista e oggi purtroppo dobbiamo fare i conti con questo mi pare anche abbastanza strano che nonostante ci fosse stata una consultazione a favore di un cambiamento più avanzato a favore di un cambiamento
Diciamo con dei nel o a favore della continuazione di una di un processo di avanzamento del PDS verso quello che era quello che era il naturale sbocco che aveva indicato il compagno Occhetto
Invece c'è praticamente è stato di di era fatta pagare e quindi l'ha messo l'ha messo da parte questo quello che ha vinto secondo voi
è questo quello che non vorrei che vincesse neanche a Napoli
Un congresso come questo qua da già all'impressione che è la stessa cosa un congresso praticamente celebrato da qualche altra parte
E incominciato alla celebrazione già in settimana all'inizio della settimana con quattro cinque compagni che quattro cinque compagni che si riunivano a Roma e decidevano che cosa fare di questo congresso un congresso che per due giorni praticamente non rispetta per niente il programma
Un un programma fatiche praticamente evidentemente ha fatto per gli addetti a lavori e non per noi un congresso sulla sull'onda del G7 dove ci stanno i grandi e i piccoli dove grandi si riescono a parte e noi che siamo i piccoli sia voli di qua
Pensiamo riti qua da due giorni se questo
Praticamente il risultato di quanto sta avvenendo credo che i compagni
Che in questi mesi hanno potuto toccare con le mani
Le mortificazioni le
La difficoltà del lavoro che viene svolto quotidianamente dal nelle sezioni nel rapporto con la gente che ci chiede continuamente risposte ci interroga su che cosa fa il nostro partito
Lo stesso quello che avviene in questi giorni dopo il decreto Berlusconi per quanto riguarda per quanto riguarda il doppio il doppio delle il doppio modo di birra di di di Judith giudicare chi ruba
Migliaia di miliardi e chi ruba la mela tant'finisco subito ecco se questo quello che vogliono altri sicuramente non è questo quello che abbiamo con insistenza produco in questi giorni il momento in cui venivano venivamo a chiedere la celebrazione di questo congresso io
Faccio appello ai compagni che hanno fortemente voluto un cambiamento della della politica del palazzo a favore di quelle
Periferia di quella città che sono state mortificate in questione del loro idolo intelligenza nella loro rappresentati Vittorio faccio per la questi perché questo complesso Dida quota altra cosa e oggi decido quattordici agosto
Compagnia un po'antipatico interrompere un compagno che interviene con questo caldo con questa fatica d'impegno che scende e stabiliamo allora che c'è c'è un'auto un'autoregolamentazione io segnale ai compagni che intervengono un minuto primo che sta per scadere il loro tempo dopodiché però Lazise mette e diamo la possibilità a tutti di intervenire allora il compagno
Mormoni di mia né lampo si prepari distanziata di della sezione avvocata
Manca
Io penso che essa è ancora più breve dieci minuti penso che poi tanto le considerazioni
Non certo di partire affatto quello che sta avvenendo mi son messo
Mi sembra una delle poche ore nelle ultime cose abbiamo visto che avevo del nostro consiglio nazionale insomma che avevo una collezione nostro segretario di partito
Io leggenda giornali
Quando Massimo D'Alema parla allegazione dopo la sua lezione e dovrà riformulare la sua segreteria ha detto che lì si trovava quasi da tutta la sua FIGC
Di un'epoca di nella sua epoca
Questo lascia immaginare il cammino di dirigente del nostro partito
Che dalla FIGC passano ai ruoli di delle dirigenze locali e poi quelle nazionali
Quindi ci lasci magiari come formuliamo all'esterno il nostro partito
Oltre a a questo che avvenuto a livello nazionale chiedo che sia un'altra volta avvenendo nella nostra città
Lo che le perché penso che sotto gli occhi tutti quanti
Che si stanno già facendo i numeretti
Per il formulare chi saranno il comitato federale non è che il Pdl già delle componenti cosa che io
Da quando si è in grado di primo tessera cioè io la sua tessera di questo partito non so mai versate s'ha da parte un i suoi non so come funzionava certamente
Per me una grossa delusione come giovane per meno Costituzione che faccia attività in questo partito da molto da quasi quattro anni e con veramente ma ti dà molto intensa
Quindi
Il De Niro che le cose le componenti queste tipo dizione sia fossero superate però da quello che sento dire dalle luci che senti io sono stamattina io non so poteri vuoi venire dalle voci che ho sentito
Insomma si ritorna rinnovarla vecchio congresso di quattro anni fa quello che mi hanno raccontato anni quasi entrato nel partito dai dalle logiche le componenti centro riformisti ma io rilevo che il partito deve avere certamente delle aree culturale all'interno del partito però la linea poi di questi fatti deve essere fatta da pensione
Che siano capaci di RAI all'esterno di vivere nella società
Quindi le espressioni maggiori per dare voce a questo parti devono venire soprattutto dal basso cioè dal dalle da dove si lavora nella dalle associazioni dalla dal volontariato
Chi veramente opera nella società e non certamente chi opera nel palazzo quindi questa
Poi volevo fare la mia considerazione rispetto alla alla questione della giunta Bassolino che io nasce da bassa su temi molto amichevole per il lavoro che sta svolgendo
Nonostante tutte le difficoltà che ci sono qui a Napoli non sappiamo tutto dalla da una serie di di problemi insomma che che Bassolino ha dovuto affrontare una volta che sente nel salvare il consiglio comunale
Ma diciamo che la linea politica che non condivido e questo penso che che diviene da parte di tutta la lega nord di Napoli non soltanto perché io sono così espulse Anniano quindi credo che questa sia quindi un po'da tutta la la che ha nominato e la questione della verifica sono dove la giunta comunale si è quasi dimenticata di queste cose io che ho chiesto
Ha un compagna Gioia dal decreto vada che nella
Nella città di Napoli disse un quartiere non retorico chiamiamo da otto mesi dal dopodiché Basso Lina Bo da mia non si è alzato una pietra e non senza una pilota in quel quartiere per una piccola cosa
Non sanno che i cittadini in continuazione chiedono risposte è vero che le difficoltà ci sono tutte le difficoltà però come è pur vero che un minimo di risposta una scuola come terminale nato quartieri e penali ma anche lo su atti che non viene consegnata faccio un esempio insomma questo deve fa riflettere anche volare la Giunta comunale di pelle diversificare anche un po'le zone in cui questo dico tutte consigliere comunale dei ritengono che ritengo al di là del sindaco siano anche responsabili per le proposte che vengono effettuate nei confronti del sindaco
Quindi mi appello anche i compagni consiglieri comunali spetta a queste cose
E anche sulla questione del decentramento perché secondo me c'erano sia un vero decentramento consiglio sposate non è meglio che insomma che non esiste prova che si scioglie non hanno hanno senso di esistere
Questa è una mia idea perché se è così formulare così esclusa non ha senso di mi sopravvivere
Fin qua finché non si farebbero decentramento
Ma
Non hanno quale questione interna il nostro partito ritengo che comunque dalle dal dalle piccole esperienze ritengo che se a Napoli deve avere un forte rinnovamento e questo lo chieda ai compagni vecchi che hanno fatto formato questo partito nel partito comunista che che hanno tutte le lodi da parte mia perché avete fatto delle battaglie invasa però devo dare uno spazio ad altri compagni che devono formare il nuovo partito cioè non non non che non perché ho un compagno di anch'io ritengo che un giovane sia nuovo pure un vecchio sia se siano o di politica oppure invece se avete dico non è questo però ritengo che bisogna mettere un po'da parte certe regole e certi certi meccanismi interni in Volvo S otto cioè dare spazio
A chi veramente deve formare il nuovo partito per affrontare il problema i problemi che ci sono nei confronti
Di questa destra che che e per noi giovani soprattutto rappresenta un vero pericolo per il nostro futuro grazie
Le stanze si deve la compagna Alessandra Mercogliano
Buona sera mi pare che fino adesso non sia stato posto l'accento secondo me di di di vitale importanza
Delle amministrazioni periferiche cioè di come il nostro partito viva paradossalmente una fase e De Giovanni l'ha detto anche se poi la sua indicazione
è un'indicazione che non mi trova d'accordo vive dicotomica mente un ruolo che nazionale diciamo perdente
Per quanto riguarda invece le amministrazioni e comunali provinciali e regionali e vincente e vincente il partito quando è visibile secondo me quando si confronta su dei dati reali quando ha delle proposte concrete da fare con altre forze alla pari non rinunciando però ha un suo ruolo
Un suo ruolo che cardine nell'ambito della sinistra
Perché l'inseguimento che diceva Degiovanni quasi insomma paranoica mente un in un inseguire il centro il centro che noi comunque conquistiamo
Alle comunali che ne conquistiamo le provinciali che ne conquistiamo alle regionali
è un centro che devi costruire su uno ruolo che devi avere all'interno del partito un ruolo che di veri avere all'interno della sinistra delle proposte concrete senza snobismo mi di astrattezza e come ha detto Bassolino è giusto
Il nostro partito e diventato un partito di snob e di astratti
Un partito fatto di molti professori un partito queste legato da realtà che hanno un ruolo con hanno un ruolo ed hanno un peso che forse quindici venti anni fa non aveva quindi voglio fare un ragionamento in positivo dobbiamo partire delle amministrazioni periferiche per capire qual è il nostro ruolo nell'ambito delle il nostro percorso per quanto riguarda la politica nazionale e Bassolino ci ha indicato e devo dire che dobbiamo ringraziare Bassolino per averci dato la soddisfazione di di vivere un nuovo rinascimento partenopeo che non è più il Rinascimento italiano ma adesso è nostro
è un Rinascimento storico
Siamo fieri di viverlo
I suoi passaggi sono stati Candy scanditi dei primi cento giorni
Poi dalla piena riuscita dei G7
Ed è un successo pieno del sindaco Bassolino è un successo pieno della città è successo pieno dei napoletani
Quindi dicevo stiamo vivendi vivendo questi momenti che sono storicamente importanti ma devono essere dissoluti creativamente da noi per scoprire giorno dopo giorno come diceva lo stesso Bassolino adesso non voglio denunciarlo troppo perché se no mi si rischia di di di di di capire male quello che voglio dire però giorno dopo giorno dobbiamo ricostruire creativamente una nostra linea
Ora
Ritengo che
Il il ruolo che Napoli deve avere nel Mezzogiorno il recupero dell'area di Bagnoli il recupero dell'area orientale occidentale del centro storico debba essere a disposizione di tutta la città e non solo del partito
Perché il partito assi un suo ruolo centrale ma deve aprirsi e questo mi trova pienamente d'accordo con i precedenti interventi si deve aprire completamente alla città
Quindi rinunciando anche a parte che il suo potere che può avere all'interno delle amministrazioni ma per ridare slancio alla città stessa
E devo dire che sulle prime non mi convinceva ciò che è accaduto in Regione Campania qua nessuno ha detto
Il capitolo regione Campania il capitolo regione Campania mi lasciano molto perplesso perché noi siamo andati a fare una coalizione con
La vecchia Democrazia cristiana ora Partito popolare però non passando per la purificazione tra virgolette di nuove elezioni regionali
Però io ho capito il tormento dei compagni ho capito anche il passaggio politico importante che dovevamo fare
Se la regione Campania non aveva questa laboratorio sperimentale politico le amministrazioni periferiche le amministrazioni comunali non avevano lo slancio che adesso possono avere che da qua all'anno prossimo possono altere
Volevo porre anche accenti importanti e anche criticare dei passaggi che la giunta Bassolino e il sindaco spesso devono farsi carico la questione culturale la questione dell'apertura degli spazi alla città via un intero patrimonio comunale
Di un intero patrimonio comunale che è completamente abbandonato a se stessa
Io dico diamo questo patrimonio comunale alle associazioni ai movimenti riapriamo la città non riapriamo solo il centro storico come museo vivente ma facciamo attivare i attiviamo i canali giusti gli ideali per cui questi luoghi diventano luoghi di incontri di contatti e di cultura
Incontri di proposte di elaborazioni politiche teatrali musicali diciamo i luoghi dove i giovani e noi abbiamo perso proprio Burti come sinistra dall'aria giovanile
Abbiamo perso voti da loro proprio perché non ritrovano il noi un linguaggio contemporaneo un linguaggio che sappia interpretare le loro esigenze
E loro propositi
Non voglio entrare perché non non mi interessa nelle beghe interne del partito mi auguro che facciamo un lavoro proficuo per quanto riguarda l'intera sinistra italiana
Alessandra Mercogliano delegata di case puntellate e si prepari Zitelli di Ischia
La sera compagni mi limiterò ad affrontare alcune questioni riguardanti la vita interna del partito
Mi ha fatto davvero piacere che l'elezione del nuovo segretario nazionale sia scaturita da un consenso che è stato trasversale rispetto alla classica divisioni per componenti del nostro partito e che da questo voto le correnti siano state miracolosamente scompaginate
Tutto ciò mi è sembrato non solo il lieto fine di una vicenda che a mio a mio parere è cominciata male
Ma anche il segnale che certi comportamenti forse anch'forse andavano modificandosi
Avendo seguito lo svolgimento dei lavori del Consiglio Nazionale indiretta grazie alla trasmissione di Radio Radicale debbo dire che ciò che più mi ha colpito è stata una frase dell'intervento del compagno Tortorella
Che diceva pressappoco così
Siamo arrivati a un punto nel nostro partito in cui non contano più le cose che si dicono ma chi le dice
Questa compagnia è una cosa grave anzi a mio parere intollerabile
Io stessa spesso mi sono sentita chiedere cosa fossi nel senso di quale fosse la mia corrente di appartenenza
Ogni volta ho avuto un moto in sofferenza e di disagio
La mia pur modesta intelligenza rifiuta le etichette le schedature i casellari
O per dirla con il nostro segretario frase è stata ripresa da molti compagni le magliette talvolta permettetemi di aggiungere alquanto sul vertice
Penso di avere invece sempre badato alla sostanza delle cose che si dicono di aver sempre considerato le idee e non le appartenenze acquistavo a quella componente trovandomi talora talora condividere una certa posizione talora un'altra senza atteggiamenti pregiudiziali
Tutto quello che sto dicendo può apparire molto banale ed in effetti lo è
Ma è necessario riflettere su queste cose
Se si considera che siamo arrivati a forme di degenerazione non di poco conto atteggiamenti tattici e tatticismi interni che fanno perdere di vista il senso stesso della politica
Ed anche il più elementare buonsenso argomentazioni che sarebbero perfettamente condivisibili se non fosse per la partigianeria stucchevole e la faziosità con cui sono espresse basta davvero basta compagni noi siamo impegnati a costruire un partito nuovo che vuole essere parte di uno schieramento ampio ed articolato ricco di differenze ma anche di valori comuni
Che si proponga come forza di governo per vincere i prossimi appuntamenti elettorali e per mettersi al servizio della rinascita morale sociale ed economica del Paese sottolineo mettersi al servizio
E davvero desolante constatare come invece tutto ciò spesso si dimentichi come al fine comune spesso si antepongano meschini interessi di parte risse autolesioniste che alla fine risultano grottesche forse arrivato il momento di dire che se a qualcuno interessa fare la guerra per bande bene che si scelga qualche altro campo di battaglia
Con questo però non voglio dire che bisogna tornare al passato al centralismo democratico che si valorizzino anzi le differenze di pensiero che ci sia finalmente un vero garantito pluralismo interno com'era negli intenti originari
Criticare leggi le degenerazioni correntizie non significa volere l'unanimismo a tutti i costi degenerazione altrettanto esecrabile
Ma esattamente il contrario significa volere l'effettiva libera cittadinanza per tutte le opinioni politiche
Nel vecchio partito comunista nonostante tutti i gravi limiti del centralismo democratico c'era un'osmosi tra il corpo del partito ed i suoi vertici che comunque avevano sempre bene o male il polso della situazione erano in grado di cogliere i sentimenti e gli orientamenti della base che è poi quella che più direttamente
A cosa che più direttamente raccoglie le istanze della cosiddetta società civile tutto ciò sia andato perdendo con la creazione e la successiva degenerazione delle componenti che in questo processo hanno avuto una funzione di filtro ponendosi come strumento di mediazione tra base e dirigenza e finendo per assumere il ruolo di insormontabile barriera
Se si unisce a ciò il fatto che è rimasto inalterato il modello centralistico e non si è realizzata un'organizzazione decentrate da autonomistica dimensione regionale
Si spiega come si sia venuto perdendo il collegamento tra dirigenza del partito e realtà locali
Con conseguenze nefaste
Quante realtà deboli della provincia ad esempio sono state completamente abbandonate
E tra i tanti altri esempi come sono stati scelti i candidati alle elezioni nei vari collegi forse in virtù del loro radicamento nel territorio
Io sono uno dei firmatari del documento democrazia vera è molto probabile che su singole questioni che su problemi di linea politica ci siano tra gli aderenti posizioni ed opinioni dico io per fortuna diverse ma un punto di vista senz'altro ci accomuna e quello di affermare che se ci sono dei principi fondativi di un partito
Bene e a quei principi che bisogna tutti guardare e a quelli che si deve cercare di ottemperare se ci sono dei valori fondanti e a quelli che si deve fare riferimento inoltre se è vero che la vita democratica di un partito si fonda su un insieme di Raikkonen democraticamente stabilite
E che senza di esse non si potrebbe nemmeno parlare di organizzazione allora è anche vero che le regole sono quelle e che devono valere per tutti
è davvero inconcepibile continuare a fissare delle regole per poi procedere con continue deroghe finendo per mettersi alle sotto i piedi e danneggiare così coloro che le rispettano
E assurdo affermare bei principi che nulla sono se non esercizi intellettuali visto che vengono regolarmente ignorati
Se questo è il congresso straordinario di una federazione commissariata a seguito di gravi episodi di rilevanza penale
Allora e dalla questione morale che si deve partire non delegarla d'argomento accessorio ormai sbiadito dall'asso di tempo intercorso
Continua a ribadire il concetto che spesso ci sciacquiamo la bocca con dalle affermazioni di principio sapendo perfettamente che tali rimarranno
Ad esempio come quando parliamo di pari opportunità di militanza e di accesso politico e di accesso alla direzione politica per le donne poi nella pratica politica quotidiana tanti ostacoli di natura anche banale
Si frappongono al principio di pari opportunità
Compagni vorrei concludere con un'osservazione
Nella nostra unità di base su un'ottantina di scritti vi sono venti giovani nuovi tesserati
Questo per lui deve essere non un dato di arrivo ma il dato di partenza per costruire il nuovo partito
Bisogna valorizzare queste presenze ed elevare il livello politico e culturale di tutto il partito a cominciare dalle nostre sezioni
Procedendo a preferibilmente ad una seria programmazione nel tempo delle iniziative
Sia interne di confronto di studio sissignore anche di studio di approfondimento delle linee programmatiche
Sia le sterne di studio del territorio di recepimento delle esigenze della popolazione di quel territorio
Di supporto e di valorizzazione dell'operato delle giunte progressiste e soprattutto di costruzione dell'Unità delle forze progressiste
Infatti a mio giudizio se non si procede alla costruzione nei fatti di tale unità a partire dal piccolo territorio come in qualche caso sta già avvenendo in virtù della collaborazione unitaria nei consigli circoscrizionali
Nessuna operazione di tipo verticistico de di tipo verticistico potrà mai avere insuccesso
Infine si dovrebbero a mio giudizio affidare i ruoli organizzativi su singole questioni al numero più ampio possibile di compagni
Guardando anche alle competenze professionali di ciascuno e considerando che laddove non sia più concepibile un impegno a tempo pieno è però possibile un impegno determinato per la realizzazione di un'iniziativa specifica
Va bene a questo punto compagni prima di dare la parola compagnia Zinelli che si tenga pronto per il prossimo intervento do la parola al compagno De Martino perde la proposta delle commissioni
Riprende l'ufficio di presidenza del congresso alla presidenza del progresso discusso nella sua riunione di ieri sera in quella di nel primo pomeriggio di oggi
La proposta della commissione per la formazione e la Commissione politiche della commissione elettorale del congresso come previsto per le regolamento che prevede appunto che sia la presidenza a fare la proposta
Dalla discussione è stata sviluppata sulla base anche
Delle indicazioni delle proposte delle mozioni
Anche se il criterio non corrisponde a quella della delle percentuali dei rapporti di forza fra le posizioni congressuali
Beh risultata questa proposta che io sottopongo alla vostra valutazione al vostro giudizio alle nove De Martino Mazzei
Come politica
Suicidio al nove De Martino Mazzei Cozzolino Cammarota
Ci rendiamo
Mormora
Dal pigliarsi Giovanna Borrello Martano Giovanna Spedaliere Spoto Allodi dallo stamattina Borriello mira auto Antonio villone
Zanzara
Navarra incostante
Per Ciro
Del Giovanni valenza Dell'Aversano Jeremy circa Cascella Molisso gravando Moretti
Tanzi
D'Alessandro
D'Agostino Iaccarino D'Ambrosio balle
La proposta per la commissione elettorale voce politica il compito di discutere elaborare un documento politico te concludo poi il dibattito congressuale
La commissione elettorale per compito di formulare le proposte per gli organi del partito
Risulta così formula formulata Sorrentino orpello Irace Barbato Ottaviano come la tramontano squame Lepore Pirozzi Giordano russo
Lucignano Fragna San Giovanni Paolucci liguri Liguori Daniele pagano Castaldi Scippa russo Bosco Sarnataro cortese Spagna Mercogliano Migliaccio
Chi chiede
Come
Mancio annuncio il nove maggio dove nella nelle strade dunque questo queste e Antonio Russo e Beppe nella Commissione elettorale Antonio Russo
I bagni
Come
Ti devi solo la le indicazione del sulla base ubicazione delle mozioni
L'emozione annuo farà formule proposto la commissione del Congresso per mozione la mozione hanno formulato le proposte sono in discussione una presidenza
Amato si Amato Antonio Amato su ho detto Monte naturalmente la commissione elettorale sì se se se c'è un problema
Come
Borriello Antonio Borriello
Amato sì sì
Sottopongo all'approvazione del congresso la proposta formulata per la Commissione politiche si approvi alza la delega
Gennaro Mola sì
Mozione d'ordine siccome la commissione verifica poteri ha concluso i suoi lavori questo questa prima parte che attiene alla legittimità della prateria io credo che è opportuno che prima che si voti nulli
Le Commissioni ci sia la relazione del compendio Esposito a nome della Commissione verifica Potì
Dice centrale della voce
C'è una
Antonio sempre della rivolta
Chiamare
Io comando io mi astengo
Dal voto per un motivo molto semplice
Noto che più grande è la commissione politica dei compagni che stanno qui dentro
Cioè nel senso vita proprio il senso delle difficoltà e delle questioni che vivono in cui nel Palazzo della federazione
La necessità di accontentare tutti comunque Posta costituire poi delle commissioni grosse parla quali proprio per questo motivo io credo di astenermi
Poi il rapporto ha fatti proprio più precisi vedi dopo il mio intervento
Prevede
Compagno da lustri
La commissione elettorale Nommo nome di Decaro Gennari nel nome del segretario della sezione di Bari
Altri compagni
No
Non
Se
Non sono
Io
Non lo
So no
Chiedo scusa mi dovete scusare
Io sono di cerco poiché deve indicare che c'è il gruppo porte della provincia di Napoli fa parte l'operazione di rampolli io non riesco a capire
Qua automaticamente si si propongono sempre gli stessi con questo non è il primo comitato c'ero però io faccio più moderazione susseguitisi sì lo vogliamo fare vogliamo la sera stessa sì olio sorgeva vogliamo allorché ci siamo qui ce l'andiamo
Sì
Il deve fare poi è stata fatta stanno
Lungo l'alto commissario ce la fa
Cioè che
No proposta per questo
Ritenevo
Tra loro vero uniti
Dell'Italsider io credo che abbiamo iniziato male questo congresso e continua a mandare avanti così perché io credo che la presidenza ci dovevo fare una proposta numerica sulle commissioni
Facendoci capire un po'sulle linee generali i criteri che hanno informato poi le commissioni noi avremmo avuto coi facile gioco a votare sui numeri e poi potevano anche fare le proposte perché qua adesso come ci troviamo già le commissioni sono così numerose aveva ragioni Compagnoni
Così
Nel tentativo evidentemente di accontentare un po'diciamo tutte le anime presenti nel nel per essere generosi del ragionamento
Allora io Koch per cosa dica indire innanzitutto la presidenza a fare una proposta non è nell'ente le commissioni perché un partito che vuole essere un un nuovo e moderno come stiamo dicendo
Da due giorni su questo palco poi smentito dai fatti e da come decidiamo di andare avanti quindi sulle leggo le commissioni e tenendo conto soprattutto del congresso del congresso non si può andare a ad inventare
Mi sono anche compagni come riconoscibile vale però non ci possiamo inventare niente io credo che i compagni delle sezioni che sanno che il Congresso avranno vissuto questa fase travagliata del partito a Napoli e quindi possono dare un per un contributo però ritengo che innanzitutto bisogna andare a snellire le commissioni decidendo il numero
Si orientativamente nel novantuno vorrà
Il
Riunione del progresso lievi sera si è deciso sulla base di un la mia proposta anche la composizione numerica di tipo limitativo per la verità non si Office con siti sono meno preciso
Sia per la commissione politica se lo vuole per la commissione elettorale
Che ci spettano
Vedete naturalmente sostanzialmente rispettato nella proposta dubbio formulato poc'anzi
Prima di passare alla votazione delle proposta di commissione qualche la commissione verifica poteri ha concluso i suoi lavori ed è pronta la relazione della commissione verifica poteri l'aveva comprato la compagnia Esposito per la illustrazione delle conclusioni di questa prima commissione nel brevissimo allora la commissione verifica poteri del Congresso straordinario dell'Unione provinciale del PDS di Napoli ha svolto il suo lavoro prendendo preliminarmente visione dei verbali congressuali pervenuti dalle sezioni
La Commissione ha verificato che hanno partecipato ai lavori congressuali tre mila quattrocento otto iscritti
Che hanno espresso voti nel seguente modo la prima mozione ha raccolto due mila trecentottantacinque voti
La seconda trecentotrentotto la terza centosessantasei perfetto del recupero dei resti le mozioni hanno avuto i seguenti delegati la prima mozione trecentotrentotto la seconda quarantacinque Laterza ventitré inoltre risultano delegati settantadue compagni provenienti da sezioni che si sono astenute sul voto nel voto sulle mozioni per cui lavora
Cioè congressuale risulta composta complessivamente da quattrocentosettantotto delegati la commissione consigliera pertanto la platea valida e legittimata svolge il congresso con tutti i poteri conferiti dallo Statuto questo e quant'
Prendiamo atto
Il congresso approva la relazione
Della commissione verifica poteri proposta all'unanimità dei membri della Commissione stessa
Facile ma noi siamo odiosi è d'accordo alzi la delega
Chi non è d'accordo chi si astiene è approvato all'unanimità
Se non ci sono altri compagni che intendono intervenire sulle proposta formulata per la composizione delle commissioni io passerei anche al votazione della proposta stessa della presidenza
La commissione politica
Chi è d'accordo alzi la delega
Chi non è d'accordo
L'abbiamo già detto prima
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
è approvata a maggioranza
Commissione elettorale chi è d'accordo alzi la delega
Bene
Chi è contrario
Sì sì va bene certo
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvata a maggioranza
Approvata a maggioranza
Abbiamo nelle nominate decentrato
Va bene diamo la parola ad Zitelli
Definizione di Occhetto hanno aperto all'interno del nostro partito un dibattito che mi auguro continuerà fino al congresso
Gli apparati di partito hanno reagito negativamente a quelle dimissioni
Perché date fuori dagli schemi consuetudinario
Ed hanno certamente rappresentato una sfida per quanti fuori e dentro il PDS avevano sollecitato anche a mezza voce fin dal marzo scorso le dimissioni del segretario generale
La farsa passatemi la parola dell'allargamento delle consultazioni per la elezione del nuovo segretario
Ha sconcertato non poco quelli che come me vivono la vita di partito va sempre lontano dagli apparati ed alleare
O se preferite dalle correnti
E i risultati della consultazione della base del partito sono stati evidentemente completamente rovesciati dal consiglio nazionale
Meglio sarebbe stato evitare la farsa e arrivare subito alle elezioni o al congresso
I compagni della mia sezione
Sette nel mille novecentonovantuno
Ventuno nel novantatré
Quaranta nel novantaquattro
Sono si sono sentiti traditi
Dico queste cose
Non per recriminare o per rimpiangere scelte diverse da quelle volute dalla direzione
Ma per marcare quanta strada bisognerà ancora fare per limitare il potere delle gerarchie
Degli apparati e per consentire a questo nuovo partito il partito ha voluto da Occhetto di intraprendere una strada diversa
Dove la democrazia non sia la sintesi delle decisioni prese tra le correnti e mediate dal segretario
Ma io Rispetto delle scelte che provengono dalla base dagli elettori
Bisogna finirla di imporre agli iscritti di lavorare quando c'è da lavorare
E di ignorarli quando c'è da decidere
O di sollecitarli a una consultazione quando si è già deciso
Il rapporto io ritengo non si non pensi posso e non si debba averlo con il rappresentante di un'area piuttosto che con un altro
E gli organismi intermedi devono smetterla di considerare i compagni interlocutori importanti o meno a seconda dell'appartenenza a questa o quella
L'esempio della federazione napoletana è emblematico
Come sono emblematiche
Le vicende che portarono alla contrastata designazione di Bassolino a sindaco di Napoli per fortuna sindaco di Napoli
E quelle che hanno visto in questi anni all'interno della nostra federazione
Segretari sacrificati sull'altare delle appartenenze
E commissari investiti pieno di un'autorità che nessuno gli riconosce
Io parlo per l'esperienza che ho fatto su un'isola all'Isola d'Ischia
Che è una sorta di terra di frontiera per chi milita e lotta per valori che non starò qui a ripetere ma che sono i valori della sinistra
Ischia a una funzione centrale nella provincia di Napoli per tutto quello che ha rappresentato rappresenta come meta turistica per tanti stranieri e tantissimi italiani
Ischia è un'isola che sta morendo
Grazie alle passate amministrazioni di democristiani e socialisti e grazie al poco interessamento che il PC PDS ha avuto per la nostra isola
I problemi di Ischia sono enormi e si sono ingigantiti in questi ultimi anni per le scelte fatte da una persona che ha goduto e mi auguro non goda ancora credibilità nella federazione napoletana
Parlo
Del socialista Franco Iacono eurodeputato a Strasburgo
Oggi non più a ristabilire grazie al decreto Biondi
Ischia è stata lasciata per anni nelle mani della DC e del Psi
Oggi rischia di essere abbandonata nelle mani di Forza Italia di Alleanza Nazionale
Eppure a rischio ci sono possibilità incredibili di crescita
E lei o se lo si è visto nelle ultime elezioni parlamentari
Quando i progressisti ischitana anni hanno contribuito in maniera determinante alla elezione di un senatore ed hanno garantito un'affermazione dignitosa alla candidata alla Camera
Quando nelle ultime elezioni europee il PDS non solo ha consolidato ma migliorato il risultato elettorale precedente
Eppure mai il vecchio pc o il nuovo PDS hanno voluto investire su Ischia
Quando negli anni ottanta il PD è secondo il PC conduceva una dura battaglia
Contro gli amministratori democristiani
Per battere l'abusivismo edilizio fu Milan fummo lasciati solo soli anche contro una magistratura completamente prona ai voleri dei boss dici pagando anche di persona
E quando in anni precedenti per primi abbiamo individuato a rischio nella politica del PSI ischitana
Una politica di rapina e l'abbiamo denunciata
Abbiamo dovuto accorgerci che l'interlocutore presso la Federazione non erano i compagni di Ischia di fuori io in particolare ma l'onorevole Franco Iacono
è un plurinquisito
Abbiamo trovato devo dire ascolto in qualche compagno della federazione senza doverli presentare la carta di credito della corrente di appartenenza
Perché non anni abbiamo e non vogliamo averne
Quando ci hanno proposto le tesi ci siamo rifiutati di votare quelle tesi
Perché non vogliamo che la lotta all'interno del partito si trasformi in una lotta per bande
Quando ci hanno presentato nelle ultime elezioni europee
I facsimile con i nomi prestampati dei candidati che noi dovevamo votare che loro avevano scelto ci siamo riuniti
Con la gente con i compagni del PDS e abbiamo deciso autonomamente quali candidare appoggiare non certamente quelli che ci venivano sollecitati dalla federazione di Napoli
A quale faceva gare a distribuire facsimili dell'uno dell'altro per imporre la presenza di questo o di quell'altro
Persone che poi evidentemente non si sono mai viste sull'isola di Ischia e mai si vedrà
Nel passato abbiamo garantito certamente le elezioni di compagni al Parlamento italiano al Parlamento europeo abbiamo dato in anche noi il nostro piccolo contributo
Eppure mai queste persone sono divenute sull'isola di Ischia sull'isola rischia venivano investire i Pomicino Icaro
Veniva a investire di Donato veniva investire De Lorenzo
E a investire non solo in termini di rapporti con la gente ma anche in altro modo
Noi non chiedevamo certamente un investimento economico da parte del PC PDS sull'isola di Ischia
Chiedevamo che ci fosse un più stretto contatto tra i compagni i parlamentari chiedevamo e chiediamo che ci sia un più stretto compro contatto tra i compagni dell'isola di Ischia e gli assessori regionali
Perché l'assessore regionale alla Sanità
è venuto ad Ischia è venuto in occasione di un incontro sul termalismo di una convention come la chiamano adesso sul termalismo non ha avuto la sensibilità
Di chiedere ai compagni di schiavi che cosa pensassero del piano sanitario che lui è in procinto di allestire o che ha già allestito
Si paventa che l'ospedale di Lacco Ameno sia chiuso
Rifondazione Comunista cavalca la tigre della protesta i compagni del PDS si sentono messi sotto accusa dalla gente perché un assessore del PDS dicono
Voglia chiudere l'ospedale sappiamo benissimo noi momentanei nasce
Sappiamo benissimo come stanno le cose noi del PDS la gente non lo sa
E vogliamo che questo incontro con l'assessore alla sanità si faccia for proprio per chiarire i nostri dubbi e per confrontarci con le sue posizioni
Chiediamo quindi un più stretto rapporto con i nostri eletti del resto la legge elettorale si dice mette dovrebbe emettere gli eletti in contatto diretto con gli elettori chiediamo che questo avvenga
Un'ultima annotazione io in questa prima fase del Congresso e dagli interventi che si sono succeduti non ho sentito parlare del referendum che il PDS della raccolta delle firme per il referendum sull'abrogazione della legge Mammì
Ritengo che questo referendum sia importante non so che cosa si stia facendo a Napoli e provincia
So che ha fuori io il mio Paese i compagni del PDS da soli senza Rifondazione comunista che non l'ha fatto stanno Racca hanno raccolto finora novecento film e le porteremo nei prossimi giorni in federazione
Sollecito i compagni a fare altrettanto
Perché è così che ci muoviamo verso la gente e per difendere i diritti della gente non chiudendoci nelle stanze a combattere per la predominanza di una corrente sull'altra e per la richiesta di un posto sull'altro
E chiedo che Ischia
Nei prossimi organismi dirigenti abbia un suo peso perché Ischia una realtà che conta e ha bisogno di contare ancora di più vi ringrazio
Compagnia per Mariella si prepari Nina Daniele
Compagno voglio subito porre una questione
Ieri sera un compagno in modo accorato
Commentando l'imprevista relazione introduttiva del sindaco
Mi ha chiesto perché ce l'avesse con Bassolino
La domanda mi pare assurda
Io non c'ho a compasso Liro né come sindaco perché anzi la sua elezione si è rivelata una benedizione per Napoli
Né come compagno col quale viene lunga consuetudine discussioni si in genere
Fate sempre Colaninno fraterno e con sentimenti personali di grande affetto
E allora anche oggi voglio dialogare con lui
Mi riferisco appunto alla sua introduzione
E non voglio affrontare il discorso sull'anno e mezzo di gestione commissariale
Su cui mi sarei aspettato un rendiconto da parte del compagno De Martino e quindi su un anno e mezzo di potere monocratico in un partito come il nostro in cui è già così forte il deficit democratico
Voglio riferirmi non a ciò che è alle nostre spalle ma ciò che è dinanzi a noi
Bassolino dice se ho ben capito che bisogna rinnovare e rilanciare il PDS
Sfidare il governo dall'opposizione
Aiutare il fronte democratico a unirsi e ad allearsi col centro
Perciò occorre egli aggiunge andare a un congresso nazionale che attraverso il dibattito consenta di capire come l'Italia di oggi
Io per me sono contrario a questo schema lo dico molto sinceramente
è il vecchio schema che viene ripetuto stancamente sulla base del quale come ha bene spiegato di Giovanni nel suo ottimo intervento la sinistra di Marra sola e non andrà mai al Governo
Con questo schema incuranti dei tempi della politica abbiamo affrontato la crisi rovinosa della cosiddetta Prima Repubblica
E siamo risultati non credibili e inaffidabili
Emendamento
Vicino al palo con una dovrebbe
Allora
A Verona
Non so se posso proseguire una curva iscritti a parlare
Posso
Accompagna con Palma parliamo tutti molto dettagliate
Posso proseguire all'impazienza rispettiamo tutti dieci minuti e possiamo parlare tutti
Maiorano puntiglioso proseguire io dicevo che per me io sono contrario a questo schema
è il vecchio schema che viene ripetuto stancamente sulla base del quale come abbiamo sempre come bene ha spiegato Di Giovanni nel suo primo intervento la sinistra rimarrà sola e non andrà mai al Governo
Con questo schema incuranti ai tempi della politica abbiamo affrontato la crisi rovinosa della Prima Repubblica e siamo risultati non credibili e inaffidabili
Ripeto all'oggi dopo la sconfitta elettorale e il crollo delle illusioni di marzo mi sembra diabolico
Con le vecchie formule non vi è cambiamento
Si resta nei vecchi confini che rischiano di diventare sempre più angusti
Bassolino cita l'esempio di Berlusconi come di chi ha saputo rinnovare la politica il che è vero anche se poi non vede pericoli per la democrazia che possono emergere dalla sua gestione pericoli che allarmano perfino Montanelli
Basti porre mente al tentativo arrogante di impadronirsi dell'informazione di tutta l'informazione
E devi guidare l'autonomia della magistratura per capire che Montanelli ha ragione e che occorre opporre a queste mire una reazione democratica senza precedenti
Ma proprio la vittoria di Berlusconi che ha messo a nudo una realtà in profondo sommovimento che può aprire alla lotta politica prospettive inedite deve indurci a una ricerca più attenta e più pronta dei percorsi da seguire
In luogo di indicare strade vecchie è senza sbocco
Alla sinistra occorre affrontare con coraggio l'opera di uno straordinario rinnovamento
E il PDS che è la principale forza dalla sinistra
Deve essere il luogo principale di questo sforzo
Si tratta di portare fino in fondo la svolta di cui oggi tutti parlano e che finora è stata alzo partano gioco duro nella tradizione comunista
Chi appunto non ancora consentito di chiudere definitivamente proprio la questione comunista
E si tratta di lavorare per mettere in condizione i progressisti di affrontare in quanto reale forza di governo la crisi italiana
La questione si è riproposta con l'elezione del segretario del partito al di là dei compagni D'Alema e Veltroni su cui non si tratta di esprimere giudizi mitologici ma laici
E per me quindi oltre che politici anche fraternamente umani
Probabilmente l'esito dalla consultazione di quindici mila dirigenti di base andrebbe letta anche nel senso che il partito non pensa tanto a una stanca riedizione di un'alleanza tra sinistra unita e Partito popolare italiano
Che ripeto logiche da prima Repubblica
Ma alla creazione di una larga coalizione di democratici essa stessa in grado di esprimere gli interessi del centro della Società e di conquistarlo
Alla Fondazione cioè di un nuovo soggetto politico che sappia esprimere le esigenze nuove maturate dalla fase dalla Seconda Repubblica
Questa scelta deve essere netta e decisa e comporta opzioni programmatiche conseguenti e meditate che escludono le improvvisazioni
E comporta anche una profondissima riforma del nostro partito che lo strumento decisivo per condurre in porto questa grande operazione che dovrà portare finalmente la sinistra al governo del paese
Come si vede i temi sono impegnativi e debbono essere affrontati in oscurando lì ma portandole a luce del sole
Sono temi per un congresso nazionale che avrebbe dovuto essere convocato a tempo debito su questi temi io penso io penso che se non emergeranno fatti nuovi occorrerà una mozione nazionale
Che obblighi tutti alla riflessione e alla scelta è che impedisca insoliti unanimismo mi che mantengono in vita le vecchie ambiguità
D'altronde anche la mozione numero due in questo congresso è servito ad avviare una discussione vera
Impedendo la liturgia che dovevano portare senza dibattito alla nomina degli organi della federazione ai quali fa altro compete l'onore e l'onere di organizzare tra qualche mese il nuovo appuntamento congressuale
La nostra non è una mozione alternativa e aperta al contributo di tutti anche De Martino alla sua riconosciuto onestà ha detto di condividerla largamente noi la voteremo e chiederemo ai compagni delegati di sostenerla
A tutti i compagni anche a coloro che nei congressi sezionali animati da un sentimento unitario e qui è stato è stato riportato hanno deciso astenendosi di non votare alcuna mozione
Anche a loro ci rivolgiamo si è detto che la notte scorsa tutti i giochi sarebbero stati fatti sulla testa i delegati io non so se ciò sia vero non credo non lo credo assolutamente
In ogni caso per quel che ci riguarda noi presenteremo la nostra lista di candidati ha copiato federale
Non non confluire immobili eventuali visto unibo locati in cui scompaiono le differenze continua a vivere le doppiezza
Sì altri vorranno farlo lo facciamo
Noi vogliamo sulla scia delle nostre migliori tradizioni un partito intelligente autonomo di bere combattivo senza potentati essenza camarille
Compagni viviamo in una fase nuova che richiede pensieri nuovi rinnovata passione
Qualcuno che fa informazione e mi piace dirlo qui anche polemicamente
Continua sempre più di frequente a chiedermi con molta malizia
E forse lo chiederà anche a voi
Chi non lo fa fare
Perché non mi ritiro
D'altronde anche quando avevo diciassette anni o quando avevo trenta quando l'euro cinquanta mi dicevano la stessa cosa
Chi non lo faceva fare perché non mi ritirato
Non hanno capito che io qui mi trovo bene carissimo amico del giornale con cui abbiamo un momento fa polemizzato
Qui mi trovo bene mi trovo bene insieme hanno a voi ed è bene sapere che insieme a voi come abbiamo abbattuto nel passato antitetici bella credo anche il momento di abbattere il feticcio Berlusconi
E insieme a voi
Carissimi compagni finché avrò fiato anche se sono una certa età finti How avrò fiato mi batterò liberamente affinché finalmente prima che io muoia la sinistra vada al governo del Paese
Nino Daniele si prepari vero
Forse perché è stato così lungamente atteso
Tanti compagni da questo congresso forse si aspettavano di più ed è legittimo potevamo tutti sicuramente far meglio
Ma è esso
Consentendoci di ripristinare la vita democratica e gli organi dirigenti ci fa pervenire a un risultato appunto troppo a lungo attese
La democrazia per è per noi il palpito vitale ma starei attento a usare il termine ripristinare
Guai se noi intendessimo alla fine di questo cammino così drammatico e travagliato
Il tutto come un semplice ritorno allo status quo ante
è troppo lunga è stata l'astinenza per accontentarci di ciò che già prima era asfittico e viziato e a cui dobbiamo il maturare delle condizioni che ci hanno portato a commissariamenti
Il problema che di fronte a noi
è il problema di un grande balzo in avanti nel carattere democratico della vita interno del partito democratico della sinistra
Io penso che il congresso nazionale ho visto che si è insediato una nuova una nuova una commissione per il nuovo Statuto sì insedierà una commissione per il nuovo Statuto
Io credo che questa Commissione dovrebbe per emettere al nuovo Statuto una dichiarazione dei diritti fondamentali degli iscritti e degli elettori
Compiere così un atto solenne per indicare chiaramente dove sta la sovranità
Ricostruire la nostra organizzazione gradi Carla nella società e negli interessi è un grande cimento democratico che non poche alimentarsi Dinariche dispiegata vita democratica nel nostro modo di funzionare
Alla nostra struttura tradizionale preziosa cari compagni ma allo stato a Napoli assai esigente
Io credo che noi dobbiamo accompagnarne altre e nuove
Dobbiamo aprire i circuiti di formazione
Delle conoscenze dei programmi e delle decisioni
Per fare questo abbiamo bisogno di un gruppo dirigente forte unito rinnovato autorevole
Gli organismi che discutono e decidono
C'è venuto dal segretario del partito un autorevole evitiamo a smettere le magliette un appello che doverosamente dobbiamo accogliere
Ma abbiamo bisogno infatti di un partito che decide di più e si divide di più contingentemente di volta in volta
Ecco perché francamente io credo che tutti quanti noi
A un certo punto abbiamo cominciato a trovare un po'noioso che suoi ogni volta dividendoci sempre gli stessi stavano tutti insieme sempre in una specifica parte
Diverso però io credo
è il ragionamento per ciò che riguarda ci ama vuole così
Le culture politiche
Io credo che qui mettere e togliere abiti troppo disinvoltamente potrebbe dare l'impressione di troppi facili costumi
Io credo che nel pensare la ripresa e lo sviluppo della nostra vita democratica ne dobbiamo di più è meglio pensare a una struttura che metta a frutto le differenze
A Napoli certa abbiamo conosciuto
E molti di voi
Praticato un esasperato conflitto correntizio
Io credo che però adesso non possiamo ricadere per altra via in una sorta di nuova retorica dell'unanimismo
Che sarebbe indice per la verità di una congenita ipocrisia
E che del resto non ci metterebbe ha fatto arrivare o carri compagni
Delle velleità oligarchi che o dalla iter Nizza azione dei dirigenti
Ma correrebbe il rischio di far rinsecchiti della dialettica delle idee e delle opinioni
Ne abbiamo bisogno di riprenderlo il confronto delle idee per rendere più stimolante e partecipare
Così più attivamente alla battaglia politica e all'impegno civile
Il risultato delle elezioni europee è stato per noi un brusco richiamo alla realtà
C'eravamo forse troppo facilmente adagiati al vivere tranquilli in una sorta di sola felice
Che ci garantiva con voto favorevole di l'opinione pubblica risultati elettorali in controtendenza rispetto a quelli nazionale è stato un duro risveglio
Ma proprio quelle elezioni ci hanno richiamato la difficoltà della sinistra europea di quella sinistra di cui siamo parte integrante e con la quale abbiamo un solido sistema di relazioni alla qui ricerca critica dobbiamo e possiamo validamente contribuire rilanciando le le prospettive
Abbiamo visto qui a Napoli durante il G sette e l'Occidente che si auto celebrava colpirci la tragedia dei nostri marinai massacrati ad Algeri
E abbiamo capito che questo nostro mare questo nostro Mediterraneo è un Mediterraneo amaro
Il ruolo dell'Europa ha bisogno di una sinistra europea che non si chiude nell'orizzonte del compromesso socialdemocratico dello stato sociale e nazionale
è questo il campo della ricerca che abbiamo avviato con il nucleo di elaborazioni di scelte strategiche poste a base della svolta e della nascita del PDS
Ma oggi compagni parlando di Sinistra Europea io credo che ne dobbiamo riflettere
Che siamo per esempio a cento anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano gli abbiamo assistito alla drammatica dissoluzione di una formazione politica la cui storia e intimamente intrecciata alla storia del progresso del nostro Paese
Tocca anche a noi
Di percorrere con maggiore capacità analitiche storica l'esperienza della tradizione riformista italiana
Oggi per esempio
Nel momento in cui vi lanciamo la sfida del saper fare deve saper governare
Al governo nazionale delle destre io penso per esempio al valore dell'esperienza del riformismo e del socialismo municipale che un filo rosso che attraversa la storia del movimento operaio e democratico Italia
La storia del movimento operaio e socialista ancora molto da insegnarci cari compagni
Ecco perché
Dentro quella tradizione ne dobbiamo collocare il campo della nostra DC
Ma
Io credo che noi dobbiamo anche avere consapevolezza che in quell'esperienza
Noi dobbiamo sapere a andare con una ricerca critica
Penso per esempio parlando della sinistra europea delle esperienze dello stato sociale
A cosa sono gli apparati ipertrofici burocratici
Come la gente ha vissuto
La vessazione delle complesse burocrazie
Cari compagni
Queste uno dei temi che purtroppo noi abbiamo regalato
Alla destra la sburocratizzazione la Deboroh capitolazione
La burocrazia diceva Hegel con solennità e lo spirito dello Stato
La burocrazia ribatteva i rispettosamente il giovane Marx e la sua mancanza di spirito ebbene anche qui dove potremmo fare riferimento ai nostri classici abbiamo Karen regalato questo tema alla destra
Cosimo come pensando al all'esperienza e a Campo della sinistra europea io penso che nel Mezzogiorno di dopo Tangentopoli e di dopo l'intervento straordinario non ci può aiutare
Come dire Binzar uguagliare il nostro meridionalismo pensando a un conflitto redistributivo delle risorse
Noi dobbiamo avviare una nuova inedita fase del regionalismo e del meridionalismo
Il gatto fondamentale del Mezzogiorno compagni è che per esempio il novanta per cento della spesa per la DC
E il novanta per cento del personale che fa ricerca stando al centro nord
Io credo che quindi per noi
Ecco il di collegarsi al figlio di un originale tradizione ed esperienza
Noi abbiamo bisogno se vogliamo affrontare seriamente il tema del lavoro a Napoli e nel Mezzogiorno rilanciare una nuova fase
Che io chiamerei così una nuova fase di accumulazione deve sapere e dei satelliti
Guardare al Mezzogiorno come a un grande problema di qualità dell'intelletto sociale
Guardare quindi al tema della formazione dei giovani e della formazione permanente
Qui c'è una grande scommessa su cui riqualificare il nostro ruolo alla nostra funzione il nostro impegno a sinistra
Ora anche a Napoli dopo questi questo avvio straordinario della nostra esperienza di governo e del lavoro fatto l'accompagno Bassolino si apre la fase dica del dei grandi cambiamenti strutturali
Rifiuti traffico e mobilità o la questione del mare con la questione dei parchi e del verde tutto questo ci richiama alla dimensione metropolitana e al sistema metropolitano
Ecco quindi che noi dobbiamo sapere utilizzare il forte rapporto
Del sindaco con l'opinione pubblica
Come luogo attraverso cui di costruire una più forte unita e coordinamento della nostra esperienze di governo ma insieme a questo noi dobbiamo pensare alla funzione del partito
Io credo che la funzione del partito proprio per questo in questa fase io scrive che dovrebbe essere una fuga funzione di strutturare la democrazia a Napoli di contribuire a strutturare la democrazia a Napoli
E quindi in che direzione spendere le nostre energie e le nostre risorse in che in che direzione chiedere ai compagni di lavoro e sacrifici
Io credo che il valore dell'impegno che dobbiamo mettere in questa nuova fase è proprio quello di favorire una ripresa ricca della vita associativa nei diversi aspetti della società civile
E questo las cari compagni
Spero che qualche compagno non mi accusi per questo di volere sciogliere il PDS a Napoli
Io ritengo che quell'asse di impegno sia un modo nuovo di rendere attiva una vocazione antica quella di stare tra la gente con la gente e per la gente
Parte di un qualcosa di più largo e complesso
Mi sembra questo il modo giusto di rilanciare lo spirito costituente richiamare all'impegno quella sinistra assente perché di nuovo delusa anche a Napoli nelle elezioni europee e vini campani
Intorno a questa priorità quindi dobbiamo ripensare la nostra organizzazione io penso Autonomie territoriali forti e finalmente a una federazione il cui essere in qualche modo corrisponda all'etimologia della parola
Più luoghi sezioni centri tematici centri d'iniziativa e la Federazione appunto che sia federativa cioè luogo di sintesi e di raccordo infine cari compagni se me lo permettete solo sì sto poco vento una breve notazione personale io non intendo essere di comodo per nessuno ma semplicemente dare una mano
Debbo dire però che non mi piace questa polemica sull'esaurirsi della funzione delle generazioni
Credo che noi dobbiamo avere una giusta dialettica nel loro succedersi attenti a non assumere l'atteggiamento di quelli che Gramsci chiamava costruttori di soffitto e quelli cioè che dichiaravano che sarebbero stati pronti a costruire delle magnifiche soffitte se quelli prima di loro avessero costruito dei piani e degli dei pilastri Pizzo
Usiamo invece la saggezza maliziosa degli antichi e parlando dei loro predecessori dichiarano di sentirsi come dei nani a cospetto di giganti ma che salendo sulle spalle di quelli potevano vedere più lontano
Così che io con come contesto una sorta di furore nonna vedere lucidamente e come no i nostri problemi ma una una specie di gara mettere sopra nella vis della descrizione apocalittica delle nostre difficoltà
Dure per combattere più liberamente e creativamente per le mie idee non intendo quindi essere di incomodo ma nessuno speri del io Toda facilmente disturbo cari compagni e concludo un po'di sano orgoglio perché quello che abbiamo da fare lo possiamo fare a testa alta
Compagni o meno e si prepari Andrea Cozzolino
Io ho subito con bagni voglio chiarire una cosa
Io credo che in questo partito soprattutto a Napoli
Bisogna essa orale la correttezza nella democrazia
Il fatto che io abbia avuto un atteggiamento non era rivolto per una questione personale
Ma all'interno dei compagni iscritti
C'era il compagno Barbato vero è il compagno alloggi non è possibile che si modificano la successione degli interventi in rapporto a quelle che sono esigenze di tutt'altro genere
Credo che sa cosa io non l'ho mai condivisa non la condivide romani qualcuno ha detto che io solo schietto nel negozio ma fai questo perché vuoi parlare quando c'è D'Alema certe perché dovrebbe parlare qualcun altro
Lo pro-capite
E allora mi spettava e del mio turno
Io parto da un dato
Parto dal dado
Che questo congresso un congresso straordinario
Dove deve avere come obiettivo la ricostruzione del partito a Napoli
Io sono un compagno come tutti gli altri
Che ha partecipato alle campagne elettorali e le difficoltà di questa città
Ma so anche bene che in rapporto alle grandi difficoltà non io non l'ho mai ravvisato
Di poter avere un riferimento a quale rapportarmi per aprire una discussione o affrontare un problema
Io credo che bisogna superare una serie di problemi all'interno del Palazzo
Partendo da un dato a differenza di qualche compagno
Compagni il superamento delle cordate non delle idee
Perché è giusto che ci siano idee
Perché avevano il dibattito la cultura ma altra cosa è la Cristina la cristallizzazione delle questioni
Il rapporto alle quale si formano gruppi di potere
Ai quali diventano su cui i compagni che lavorano all'interno delle sezioni Mariconda
E i compagni della sezione non possono essere trattati come i burattini
A seconda di quel compagno di quell'altro compagno
Abbiamo tutti pari dignità all'interno di questo partito pari legittimità per partecipare a dibattiti alle discussioni
E da tempo che si discutono e si decidono i gruppi dirigenti si decidono i compagni che devono essere letti senza aprire un dibattito una discussione
Mi viene la voglia di dire cari compagni
Viva il centralismo democratico che con tutti i suoi limiti ci permetteva di discutere di dibattere di partecipare alle discussioni
La verità tomba
è su queste questioni che noi dobbiamo fare una riflessione
A Napoli rapporto a tutte le questioni che ci sono non stiamo leva condizione
Di poter riavere grandi disquisizioni
Di avere un palazzo in queste condizioni
Probabilmente è possibile o avevo a Bologna ma che non ci sono i problemi di Napoli a Milano
Perché probabilmente non ci sono problemi come Napoli
Ma a Napoli rispetto ai problemi che ci sono i diventa grave cari compagni
Dirigersi su mere questioni di potere
Guardati somme non lavoratore di fabbrica mi ha colpito enormemente caro compagno D'Alema
Che la federazione di Napoli occupata dai disoccupati non è andato a nessuno a dire ai disoccupati guardati con l'enzima controparte dovete andare via non avevamo i riferimenti delle sezioni
Con mai meno credo che questa cosa ci comporta un problema andranno il fatto che noi diciamo i giovani devono venire ai giovani delle sezioni
Di oggi lo molte sezioni io voglio dirla questa cosa
Ho la fortuna di stare in un quartiere come via Lula
Quaranta Litta una sezione dove differentemente da molte altre sezioni ci sono molti giovani
Molti ma sapete perché
Perché pur essendo ci ridai diverse
C'è la convenzione il modo di discutere
Il giovane che entra nel partito non può essere vincolato l'ha fatto di scegliere privato data poi il partito cari compagni
Va avvenga non ci viene proprio allora io credo che noi dobbiamo cambiare il modo di discutere il modo di essere
Ma io questo compagni lo noto anche nel modo di come si affrontano le questioni che ci vedono impegnati rispetto ai problemi della città
Quadrati io credo
Che questo partito non vuole aggiornare il rapporto a questioni di tipo tra virgolette personale
Ma deve ragionare in rapporto a questioni politiche
Io sono un buon bagno
Che per anni ho difeso l'Italsider
Ma l'Italsider io la difenderò come strumento di occupazione perché c'erano ottomila persone
Ma nel momento in cui sono avanzate le ristrutturazioni Reagan di tecnologie e l'Italsider è diventata di mille mille cinquecento persone
Non era più uno strumento per difendere l'occupazione
Era ed è necessario
Ricercare altri strumenti per difendere le stesse ragioni per le quali noi dipendevamo Li Calzi ebbene l'Italsider non c'è più
è chiuso ma questo non consente a nessuno di dire
è chiusa l'Italsider si fa un'altra Italsider
Chiusa l'Italsider bisogna mettere un'altra industria pesante compagni un delitto
Nei confronti soprattutto dei lavoratori di Bagnoli
Il rapporto alle lotterie questi lavoratori hanno fatto quando dipendevano lì dal sede perché l'Italsider è stata chiusa negli anni ottanta quattro
Oggi i lavoratori si pongono il problema di essere protagonisti di una trasformazione territoriale
Non guardando il quartiere
Ma guardando la città di Napoli
Facendo un discorso semplice cioè cosa deve essere questa città
Sta città deve essere una città polifunzionale
Una città con più funzioni
Da un punto di vista produttivo e allora quando si parla
E io credo che si debba parlare di turismo di industria e di artigianato
Ebbene il tunisino dove lo facciamo alla ferrovia
Lo facciamo nelle zone più confacenti altruismo spesso ma c'è un problema che ricompare
Le industrie dove si pagando le industrie si fanno nelle zone dove ci sono le grandi arterie le grandi comunicazioni insieme alla ristrutturazione del posto
Ma adesso i compagni non significa fare il tifo per il comune di Napoli
Io faccio il tifo per una grande scommessa nella quale noi tutti dobbiamo essere impegnati per trasformare questa città tutte le questioni dell'artigianato nel cuore di Napoli a Spaccanapoli
Un artigianato depresso nel quale non ha incontrato più fortunata perché non ha avuto grandi punti di riferimento all'interno di questa città e diventa un'altra funzione
Il problema vero poiché non si può parlare solo di industria bisogna parlare dei supporti
Alle imprese come la questione dei servizi
Di cui una parte avviene nella zona occidentale o orientale ed è tutta la ristrutturazione del porto di Napoli una parte deve avvenire nella zona orientale
Dove ci sta tutta la questione telematica progettuale
I dipartimenti scientifici la questione dell'università
Ed è chiaro che queste funzioni che devono avere una continuità tra la zona orientale occidentale per a congiungersi devono risolvere la questione del casino che del centro urbano eh bisogna affrontare il decongestionamento del centro valido
Io amo al documento che ha fatto il Comune
Per quanto riguarda l'ossatura sono d'accordo
Si tratta qui però di entrare in una discussione per capire due questioni
La questione discriminante deve caduti occupazionale
Bisogna capirlo
I tempi di attuazione anche dell'industria nella zona orientale
Ma bisogna capire
Tali Dombay che laddove si mette mano non deve cambiare il tessuto sociale
Ci hai come l'impostazione esiste all'interno del centro storico che io condivido
Deve esistere anche all'interno degli altri quartieri gli ho detto che questo sia tutto è possibile se si mette mano si si aggredisce Livi Bibi l'invivibilità compagni delle periferie
Perché bisogna diminuire le mobilità della gente che vanno dal centro alla periferia dalla periferia al centro si tratta qui di creare tutti una partecipazione di massa cari compagni
Perché è banale attende col G7 gli avversari politici non hanno detto niente
Ma dopo al G7 non avremmo l'assalto del movimento sociale
Io non condivido
Le posizioni di Rifondazione Comunista
Ma a conti non condivideva cari compagni
Non lo dico a mia nonna ma mi sono le le assemblee in mezzo alla gente però dobbiamo avere la condizione tutti di voler cambiare questa città e questa città non si cambiano gli schieramenti Masi cambiato la condizione dei progetti o la partecipazione con modo di essere e di modificare qualsiasi gozzo e io dicevo
Dicevo sono venuti i disoccupati in federazione nessuno ha fatto niente
Ci hanno occupati sale eravamo isolati ma Bettega ricompare
Perché anche su questa questione
Noi no Abi non siamo determinanti
Ma non siamo determinati nella misura in cui non è sì abbiamo anche alle questioni del Collocamento c'è un collocamento a Napoli che non funzionano è un centro di corruzione ed è venuto il momento cari compagni
Però diciamo noi perché altina in dieci a qualche bottiglia motiva e allora se è vero significa che era una modifica la trasformazione del Collocamento
Non deve diventare il problema di quattro persone
Ma deve diventare il problema di una partecipazione di massa di una discussione il comandamento deve diventare un palazzo di vetro
Partendo da quei può abbiamo la possibilità di dire ai disoccupati quelli veri da disoccupati non i trecento mila disoccupati noi disoccupati silenziosi di dire che non è giusto
Che alla conduzione del Como ma avendo vada a sostituire una corruzione di movimento Compagnon lo dico perché sono le due facce di una stessa medaglia io dico queste cose
Per dare un segnale all'interno del partito venuto il momento di questa città di scegliere
Al di là al di là delle questioni
Bisogna dire anche di no su alcune questioni
Non possiamo salvaguardare e difendere tutto dobbiamo fare delle scelte certo del passano attraverso un acceso dibattito un'accesa discussione ma bisogna avere il coraggio di scegliere
Un bagno e poi scegliere dobbiamo liberarci da quella che è la logica degli schieramenti del modo di ragionare in questa federazione
Abbiamo la forza ripetere tutti i compagni assieme facciamolo discutere solo così è possibile anche modificare alcune questioni che ci sembrano improprio
Ma se ci siamo divisi no vicino esaurito il tuo tempo una guerra che sono le cose con bagni lo voglio dire con bagni la divisione paga prima all'interno nostro ma soprattutto all'interno del partito o cui è necessario combine fare un grande salto di qualità costruire una federazione unità madri sulle tasse è il caso sulla questione dei suoi problemi non certamente sul potere
Andrea Cozzolino si prepari Cammarota
Non siamo qui credo cari compagni e care compagne
Per contarci né per fare per farci dipingere ancora una volta Inter fusti da cronache di stampa un po'provinciali tutt'altro
Siamo qui invece per e svolgerà un congresso straordinario
Che si darà un nuovo gruppo dirigente del PDS napoletano
Interprete di una nuova linea politica quella che abbiamo costruito faticosamente nell'ultimo anno
Gridando visibilità ruolo di autonomia al PDS
Non dobbiamo mettere in campo come hanno ricordato molti segretari di sezione
Una nuova nomenclatura
Ma una cultura politica moderna ed innovativa
Foto parte di parte di una nuova classe dirigente napoletana e meridionale
Alle nostre spalle abbiamo un anno difficile e doloroso ma anche appassionante
Difficile doloroso perché siamo stati chiamati politicamente non senza alcune resistenze
A superare un'intera fase la nostra vita recente dentro la quale erano maturati aspetti inquietanti di una questione morale
Appassionante perché non solo abbiamo trovato le energie necessarie per reagire ma anche perché l'abbiamo fatto compiendo una straordinaria apertura alla società e ritornando a fare politica in campo aperto
Indietro dunque non si torna
La determinazione e la volontà con cui i viaggi in mo'quindici mesi fa rinnovandosi ed aprendoci alla società hanno pagato del resto quei fatti gravi che avevano pesantemente offuscato la nostra immagine
Nascevano da un albero culturale politico sostanzialmente estraneo alla matrice del nostro partito
Consociativismo dicemmo per mascherare qualcosa di più profondo
Una certa cultura politica fatta si strada in mezzo annui che vedeva nella gestione della spesa pubblica come unico luogo politico di tenta di consenso e di esistenza di partiti
Mentre annunciavamo la svolta anche qui il PC PDS a Napoli secondo una cattiva interpretazione vedeva in se stesso una zavorra piegato alle logiche di un sistema politico ormai logorato in crisi
Ma quegli episodi non potevano ingiustamente cancellare colpire un grande patrimonio di storia e di lotte di tanti militanti e dirigenti profuso nel corso di un decennali
Al servizio della città anche per questo il PDS si è messo alla testa di una battaglia contro il vecchio sistema di potere
Che aveva distrutto Napoli è stato credibile riconoscibile lo sono stati io credo innanzitutto i militanti del PDS
Che oggi si meritano un partito più aperti e orgoglioso della funzione che sta svolgendo la città e l'insieme dell'area metropolitana di Napoli il PDS a Napoli deve stare oggi pienamente in campo
In una città che cambia e soprattutto in un paese dove è cambiato il suo sistema politico segnato da una transizione non indolore alla Seconda Repubblica
Nessuna illusione pensando magari a facili scorciatoie possiamo coltivare dopo la sconfitta di marzo è vero la sinistra e i progressisti devono tracciare un respiro strategico è un programma di opposizione
Che non offra alibi al governo Berlusconi
Ma è difficile sfuggire a giudizio anche dopo il clamoroso gesto del pool di Mani pulite
Che stiamo giungendo ad un punto della crisi della democrazia come idee pratica che aggravano una forte iniziativa politica in Parlamento e nel Paese delle forze di sinistra
Dopo la vicenda RAI adesso il doppio condono domani magari una nuova legge elettorale per placare
Le litigiose equa dizioni attraverso l'elezione diretta dell'esecutivo dinanzi a tutto ciò il proprio che i progressisti devono ritornare in campo
Se vogliono avere una prospettiva devono rilanciare l'azione militare aprire un confronto serrato con il centro e i popolari
è questa ormai la necessità strategica per dar vita ad un'alleanza per battere la destra ai prossimi appuntamenti
Per questo mi appaiono convincenti le azioni svolte dal compagno D'Alema in questi giorni noi qui siamo a Napoli
In uno straordinario laboratorio di governo della sinistra e dei prodotti progressisti e dunque siamo una risorsa nazionale
Qui abbiamo dimostrato che non era necessario cancellare la nostra memoria storica per assolvere la funzione di governo non era necessario cioè cancellare il PDS la sinistra per governare Napoli è una parte del Mezzogiorno
Ma oggi Napoli può essere il laboratorio per compiere quella svolta è quella necessaria innovazione politica che il voto di marzo ci impone e che la sfida la destra al governo Berlusconi declama quotidianamente
Anche per questo vorrei proporre al Congresso gli al compagno D'Alema all'idea che Napoli la nuova Napoli del dopo il G7 si candida ad essere il luogo di incontro e di confronto nel prossimo autunno
Dei progressisti e dei democratici italiani per avviare una comune di circa su una questione cruciale nella città nel Mezzogiorno d'Italia il lavoro lo sviluppo l'occupazione
Per mettere insieme sindacato movimenti giovanili forze della ricerca espressioni del mondo del lavoro una piattaforma di lei di idee di lotte per il lavoro che sfidi politicamente nei prossimi mesi il Governo Berlusconi
E soprattutto parli dialoghi organizzi le ragazze e i ragazzi di questo Mezzogiorno ecco io credo così possiamo delineare una traccia politica di lavoro un nuovo gruppo dirigente capace di interpretare una linea politica la costruzione politica e sociale delle alleanze dopo il voto di marzo
Napoli laboratorio di governo dei progressisti
Poi ancora lui il partito qui a Napoli no ad una macchina burocratica ma un luogo di no innovazione e creazione
Un partito cioè curioso ed aperto come quei cittadini napoletani che hanno attraversato la città alla riscoperta dei propri tesori adottando
Un partito di uomini e donne meno militanti e chiusi nelle proprie gabbie più operatori di strada attento alla sofferenza umana e civile della vita nella periferia del giovane tossicodipendente
Un partito più morali cioè più autenticamente democratico che sappia ascoltare discutere e decidere collettivamente
Un partito più solidale e cioè un partito più umano più vero
Che rispetta i tempi la vita degli individui anche al proprio interno c'è bisogno di un lavoro comune
Per il nuovo PDS a Napoli
Non perché esista un prodotto già confezionato da comprare
In un modo un po'Abbatino ha grande supermarket della nuova politica ma perché molti dei consensi danno i raccolti sono una quota di investimento su un progetto in gran parte da costruire
Fare il PDS
Vuol dire pensare che la mitica via dei Fiorentini non è poi così cari compagni il centro del mondo ma più modestamente un luogo di direzione e anche e soprattutto di servizi come ha ricordato stamattina un segretario di sezione per gli iscritti è per gli elettori
E poi se non vogliamo che l'inflazione si mangi capitale accumulato nel corso di questi mesi
Dobbiamo mettere in campo un'operazione profonda di decentramento noi l'abbiamo bisogno di costruire un gruppo dirigente dentro la Federazione
Ma invece a decentrare risorse uomini in periferia lei dove dobbiamo organizzare il consenso per le sfide prossime dei prossimi anni piccole cose dunque a cominciare da un federale non pletorico è più rappresentativo delle realtà nuove del territorio sezioni giovani donne e infine un gruppo dirigente
Che va fatto
Che va che deve fare deve compiere un patto con voi
Lavorare per i prossimi anni e per i prossimi mesi
Con pazienza e compassione alla costruzione del nuovo partito senza promuoversi in cariche istituzionali a ogni piè sospinto a ogni appuntamento elettorale
Per fare tutto questo abbiamo bisogno di uno sforzo unitario
Lo dico questo per affermare con chiarezza un tema cruciale che ho sentito continua avvertito con necessità nel dibattito tra i compagni
Non si annulla il partito né si riduce il ruolo del partito politico a Napoli
Dopo che stiamo svolgendo questa straordinaria esperienza di governo per questo penso che insieme ai gruppi consiliari
Ai sindaci delle città
Nel prossimo settembre ne dobbiamo mettere in campo una grande appuntamento programmatico sullo sviluppo e sul futuro dell'aria metropolitana
Ecco la sfida dei prossimi mesi di un partito dinamico aperto non chiuso al proprio interno e io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo in più ce l'ha ricordato ce l'ha detto il compagno De Martino gli elisir
Fare uno sforzo di unità come si chiama adesso l'intervento accorato del compagno che io e io sono d'accordo con lui
Dobbiamo mettere in campo cioè una solidarietà tra generazioni diverse e un confronto dialettico tra culture percorsi di fare differenti
Si tratta di mettersi dunque in gioco senza tutele tutti
Il rompendo con una carica di novità nello boss Rete vecchia selezione dei gruppi dirigenti
Lasciamoci alle se nostre spalle la pratica dei conclavi per liberare tutte le energie che pure ci sono dentro il Partito democratico della sinistra e nella società
E farlo con uno spirito nuovo senza maglietta è anche e soprattutto senza elmetti c'è spazio per tutti nel nuovo PDS nella società nelle istituzioni e volontariato nel movimento
Spetta e ho finito ad ognuno di noi svolge lei proprio e autonomo ruolo
Con una comune convinzione di essere tutti dalla stessa parte
Dalla parte del PDS e di Napoli del suo presente del suo futuro vivendolo tutto questo con grande intelligenza e anche con un pizzico d'amore
Cammarota si prepari alloggi
Cari compagni desidero innanzitutto portare il saluto della lega regionale delle cooperative al vostro congresso
La nostra è un'organizzazione che esattamente un anno fa in questi giorni è eletto con voto libero e segreto i suoi dirigenti
è riuscita nei fatti a superare ogni logica di componente ad esaltare il suo carattere autonomo di struttura di rappresentanza degli interessi delle imprese associate
Ed è proprio in ragione di questa radicale riforma che intendono sviluppare qui alcune brevi riflessioni sui temi attualissimi che sono quelli del rapporto tra politica e mondo dell'impresa
Il decreto salva potenti così come lo ha definito L'Unità
E la testimonianza più visibile e concreta che siamo ancora lontani dalla Seconda Repubblica
Che non si è ancora compiuto quel processo rivoluzionario di pulizia morale
Già a suo tempo invocato da Enrico Berlinguer
Che potrebbe creare le condizioni per rimettere in piedi l'economia del Paese e consentire il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche
Mi auguro che non diventi anche questo un sogno spezzato
E proprio per questo credo che tutte le forze progressiste di sinistra debbano riflettere ed agire unitariamente e tempestivamente
In sintonia accerto con i sentimenti della stragrande maggioranza del Paese ma anche con l'efficacia e la freddezza necessaria per produrre effetti concreti
Sia chiaro io non mi meraviglio affatto di quel decreto
Berlusconi ha semplicemente fatto ciò che gli è stato ordinato da un potere invisibile che continua a condizionare la vita del paese
Ci sarebbe solo da chiedergli come mai in questa occasione non tiene conto dei sondaggi o probabilmente dovremmo organizzare nelle qualcuno per fargli sapere che la stragrande maggioranza degli italiani vogliono vedere in galera
Coloro che hanno corrotto e distrutto
Il nostro Paese ma questo è un livello di polemica superficiale che non mi appassiona
M'interessa molto di più ragionare sul come i progressisti hanno lavorato e dovranno lavorare per chiudere un capitolo della storia della Repubblica ed aprirne un altro
E qui
Che rischiando l'impopolarità
Devo dire che non sempre la custodia cautelare è stata usata con la serietà ed il rigore che va riconosciuto al pool dei magistrati di Milano
Abbiamo esempi di leggerezza e di approssimazione
In altre parti d'Italia che hanno contribuito a far crescere un sentimento contro l'azione della magistratura
Ingiustizie che se fossimo dietrologi potremmo definire perpetrate ad arte ai danni di uomini d'impresa e che poi sono risultate estranee agli addebiti non dobbiamo cadere in queste trappole
Da questo punto di vista ho apprezzato con particolare soddisfazione l'attribuzione dell'incarico al compagno Burlando nella segreteria nazionale del Partito il significato che esso ha avuto sarebbe bene riflettere
Su come nel nostro partito anche a Napoli vi sia stato in passato un uso improprio se non qualche volta strumentale delle vicende giudiziarie dei compagni che ha condizionato la formazione dei gruppi dirigenti a prescindere da ogni valutazione di merito sui fatti
Ma anche questo è un aspetto marginale su cui recupereremo Mammano che avremo acquisito una maggiore laicità nei comportamenti nostri
Mi interessa piuttosto dire
E questo mi sembra una connessione interessante su cui riflettere
Che al decreto salva potenti si è giunti dopo la cancellazione della legge sugli appalti pubblici
Che aveva introdotto criteri rigorosi e trasparenti che favorivano la libera concorrenza fra le imprese e prescriveva tra l'altro l'obbligo a fornire prodotti qualificati e garantiti in tempi certi
Anche in quel caso giusto dire che la legge era per certi versi farraginosa inapplicabile specialmente senza una disciplina transitoria eppure averla di fatto abolita ha ripristinato la situazione precedente
Non trovate questo un po'strano compagni è stato un chiaro segnale di tranquillizzazione di normalizzazione tra virgolette
A quel mondo imprenditoriale che aveva costruito le sue fortune sul rapporto con quel ceto politico che guarda caso oggi è sotto inchiesta
Stiamo attenti compagni
Questo è il momento in cui oltre ad alzare la voce dobbiamo mettere sotto pressione il cervello
Dobbiamo proporre altri modelli altri criteri nei rapporti tra politica e impresa
Se non saremo capaci di farlo sarà sempre più difficile ostacolare il ritorno in campo del vecchio blocco di potere e ne risulta eremo sconfitti
La sinistra nelle regioni in cui governa da tanti anni può vantare un patrimonio inestimabile che testimonia la correttezza e l'efficacia di un giusto rapporto tra potere politico e potere imprenditoriale
Non si tratta certo di trasferire meccanicamente quei modelli a livello nazionale da livelli regionali ma certo abbiamo qualcosa di concreto su cui fondare le nostre riflessioni e le nostre azioni politiche
Per ragioni di tempo naturalmente non mi dilungherò su questo argomento anche perché mi auguro che se ne possa discutere con i nuovi organismi dirigenti sulla base di una rinnovata autonomia che non dovrà significare separatezza
D'altra parte i principi e i valori del movimento cooperativo il lavoro la solidarietà ai diritti hanno radici comuni con tutte le forze progressista
Certo occorrerà qualificare di innovare ulteriormente la Lega regionale così come dobbiamo lavorare per riconvertire la cultura imprenditoriale di approccio al mercato meridionale della maggiore imprenditoria cooperativa
Ma questo è il nostro impegno nel prossimo congresso regionale nazionale della lega non mi sembra il caso di togliere altre spazio al vostro lavoro c'è un'ultima cosa però che ho il piacere di dire come delegato al vostro congresso
Dalla sezione di Pozzuoli
Ho parlato dell'autonomia del PDS e confermo che considero questo un bene prezioso e irrinunciabile
Per un partito che voglia essere motore di un più vasto schieramento progressista e di governo
L'autonomia del PDS e l'autonomia dei suoi gruppi dirigenti
è qui che dobbiamo produrre la più forte innovazione
Cari compagni negli anni passati
E lo sapete versato anche qui richiamato la selezione dei quadri è avvenuta con metodi e criteri che dobbiamo definitivamente superare le diversità interne sono un punto di forza
è una ricchezza per il partito diventano un punto di debolezza quando si connotano in forme cristallizzate burocratiche ed organizzate
Posso affermare con cognizione di causa che questi meccanismi non hanno certo contribuito ad elevare il livello qualitativo dei nostri gruppi dirigenti e delle nostre rappresentanze istituzionali
La selezione dei quadri è stata praticata con la prassi dell'eliminazione degli avversari più che sulla concorsualità e sulle qualità degli ovini così non va bene compagni
Il nostro è un partito di volontari
La promozione a ruoli di dirigenti e di rappresentanti istituzionali e l'unico incentivo che possiamo offrire per nutrirci di nuova professionalità di nuove intelligenze di fresche energie
Le pratiche deleterie di cui parlavo hanno allontanato dal partito decine e decine di quadri di militanti il cui contributo dovrà essere pienamente recuperato e valorizzato
D'altra parte cari compagni le divisioni interne non mi hanno mai convinto noi riusciremo a diventare un moderno partito di sinistra e di governo
Solo se riusciremo a sintetizzare l'anima liberaldemocratica e l'anima operai vista che diciamoci la verità alberga in ciascuno di noi militante del PDS
Auguri compagni
Buon lavoro vi auguro di eleggere un forte è unito gruppo dirigente di superare ogni questione alle querele di secondaria importanza le sfide che abbiamo di fronte sono appassionanti e valgono l'impegno di una vita
Prima di dare la parola dall'oggi comunico una modifica sul programma dei nostri lavori sulla vostra delegate che segnato e che le elezioni degli organismi dirigenti sono previsti per domani alle diciannove ma data dato il periodo caldo pensiamo che questo possa essere svolto domattina alle tredici quindi alle tredici per la elezione degli organismi dirigenti Allodi
No
Possiamo
Cari compagni
Care compagne e cari compagni abbiamo faticato molto per svolgere questo congresso
Non credo oggi valga la pena non credo sia più necessario ripetere i riflessioni analisi che hanno caratterizzato questi ultimi mesi della vita del partito napoletano
Credo però sia necessario indispensabile sottolineare la straordinarietà di questo appuntamento
Dobbiamo farlo perché altrimenti corre correremmo il rischio di mancare l'obiettivo l'obiettivo utile
Per me l'obiettivo è quello di avviare in modo profondamente nuovo la costruzione del PDS come soggetto politico autonome di massa nella realtà napoletana
Un processo interrotto o forse mai cominciato nella nostra realtà
Superare la fase del commissariamento e atto di straordinaria importanza
Dobbiamo però avere il coraggio la consapevolezza che questo può avvenire soltanto se si opera un vero atto di discontinuità culturale e politica organizzativa con la nostra storia
La storia ha scelto di una grande organizzazione con grandissime capacità grandi potenzialità
Ma dentro la quale si è affermata ha imperato e dopo la svolta più veemente mente ma avendo antiche radici una sorta di blocco politico interno una cultura consociativa
Una concezione un'idea della politica chi avvilito le intelligenze ha prodotto venti ed ha tarpato le ali al PDS
In questo quadro la vicenda di danni di Tangentopoli e per me soltanto l'epifenomeno di un degrado molto più radicato e radicale del partito nostro
Sotto questo aspetto credo che la lunga fase di commissariamento
Francamente non abbia prodotto novità non abbia inciso così come avrebbe dovuto
E la storia di questi mesi che lo evidenzia
Le difficoltà le contrapposizioni la mancata capacità unitaria dico unitaria e non umani mistica
Una presenza ancora oppressiva di maggiorenti e un ruolo improprio delle sensibilità delle componenti pesa no e pesano ancora drammaticamente sul PDS e credo cari compagni cari compagni anche su questo congresso
Voglio essere chiaro non demagogico
Non si tratta di annullare le diversità di eliminare le componenti anzi si tratta di fare esprimere con più libertà con più diritto di cittadinanza il più ricco pluralismo possibile
Bisogna superare però un'idea manichea secondo la quale le componenti sono quelle che si configurano a Roma e che si diverte tono a Napoli attraverso casi colonnelli e qualche volta gerarchi
Non bisogna essere sempre uguali non bisogna essere innamorati di se stessi diceva giustamente ieri Bassolino
Mi si consenta però di aggiungere che bisogna garantire ad ognuno la libertà di essere se stesso anche in solitudine se necessario
Molte cose sono mutate da quando la direzione nazionale ha commissariato la nostra federazione
Lo scenario politico nazionale e locale e profondamente mutato
Idee progetti strategie
Si sono
Affacciate sulla scena politica e sono state promosse o bocciate dagli elettori
Il cammino della trasformazione del sistema politico però a mio avviso del sistema politico italiano appare oggi molto meno lineare di qualche tempo fa
A Napoli è successo qualcosa di straordinario di grandissimo peso per le sorti della città ma anche più complessivamente per il Mezzogiorno nello scontro tra vecchio sistema di potere di Cipro si corruzione e criminalità
E forze democratiche di progresso sia ottenuta abbiamo ottenuta una grande novità che ha cambiato profondamente l'analisi sociale e politica su questa parte del Paese
Io credo che oggi Napoli
Sia e possa essere ancora in modo più forte una città laboratorio per i democratici per i progressisti
Ma dopo i risultati delle politiche delle europee dobbiamo saper dire
Hanno gli stessi e alle altre forze con cui abbiamo costruito un percorso Rini si scorsi che a sinistra nulla e più come prima
I recinti di quell'alleanza non possono più bastare
Dobbiamo lavorare con il massimo delle nostre potenzialità ed intelligenze per far ripartire da Napoli un'analisi e una prospettiva politica che consenta di ricercare le condizioni perché i democratici
Tutti coloro che aspirano a livelli di civiltà socialità solidarietà
Più alti ed egualitarie possano stare insieme per costruire l'alternativa al governo Berlusconi
In questo quadro va ricercato un rapporto trasparente paritario con il Centro democratico a partire dal blocco sociale che esso rappresenta
In tal senso credo che molto lucidamente si sia espresso con il suo intervento il compagno Dario Longo di Castellammare questa mattina nel corso del dibattito
è evidente che ruolo
Che su questo terreno saprà giocare il compagno Bassolino la sua giunta alla maggioranza che lo può sorregge e assai importante
Ma è altrettanto chiaro che questo ragionamento non potrà essere perseguito senza l'autorevolezza e l'autonomia del PDS napoletano
è sicuramente insufficiente su questo terreno il dibattito svolto in queste settimane nei congressi sezionato
E sicuramente su questo punto
Più evidente l'inadeguatezza delle mozioni con cui siamo giunti a questo congresso
Il compagno Ottaviano stamattina ci invitava a compiere uno sforzo uno sforzo vero chiedendo a tutti noi di andare oltre
Le mozioni e di produrre un atto politico unitario
Ed in sintonia con le vere questioni in campo
Care compagne e cari compagni io riprendo questo invito l'invito del compagno Ottaviani e lo rilancia tutto il congresso poiché sono un convinto che siamo ancora in tempo per compiere questo sforzo
Diamo oggi il segnale di voler compiere quell'atto di discontinuità di cui prima parlavo
Facciamolo avviando con questo congresso
Una fase in cui tutte le energie e le sensibilità possano contribuire alla costruzione di un PDS centro di ricomposizione di un fronte ampio e pluralista dei democratici e dei progressisti
E oggi che abbia dobbiamo saper guardare anche oltre i nostri confini in interni ed esterni
Proprio
Perché stiamo svolgendo un congresso straordinario straordinario dobbiamo provare a mettere in campo l'ipotesi è di idee politiche del realizzative straordinarie sperimentali
D'altra parte ben oltre il caso Napoli e in crisi la forma partito
L'opinione pubblica e lo abbiamo visto con le ultime tornate elettorali dire ai partiti come strumenti obsoleti responsabili dello sfascio della Prima Repubblica
Questa critica colpisce soprattutto nuovi la sinistra che ha inventato i partiti di massa come strumento di partecipazione di lotta come forma istituzionale della vita democratica
Perciò il PDS deve essere qui a Napoli
Innanzitutto uno strumento in mano ai cittadini
Dobbiamo ripartire dalla capacità di essere organizzazione autonoma sapendo però ed è questa una novità rilevante che il partito non esaurisce l'intero sistema di rappresentanza di organizzazione dell'azione politica
Altri soggetti associazioni movimenti e quant'altro chiedono forme originali di rappresentanza e si vogliono partecipare in modo autonomo alla selezione dei gruppi dirigenti pretendono autonomia nelle loro strutture organizzate in nessun altro posto come a Napoli cari compagni e cari compagni l'assenza di un'articolata rete
Di mediatori sociali ha pesato sulla vita e la storia della sinistra rifugiatasi anche per questo in stanche pratiche consociative o in giacobinismo mi illusori
E questo ragionamento che mi spinge a sostenere l'esigenza di costruire a Napoli un PDS forte ed autonomo
Capace di costruire consenso e dibattito dotato di un suo gruppo dirigente autorevole e libero
Dobbiamo saperci rinnovare sulla strada dell'autonomia e del decentramento non serve un organismo pletorico hanno fatto bene i compagni a ricordarlo nei loro interventi
Bisogna disarticolare uno costruendo unità d'Area che privilegino comparti territoriali omogenei per interessi di sogni aspettative
Così si deve ridefinire ruolo sesso della federazione
Che non può essere consentitemi una battuta più
Sentita vissuta e non può essere utile se essa stessa come l'ombelico del mondo insomma mettiamo mano ad un rinnovamento vero senza riserve
Proviamo a sperimentare nuove e più efficaci Morelli
Infine
Il compagno Dino D'Alessandro ieri
Rifacendo dissi agli articoli dei giornali ai nomi dei giornali
Indicano come possibile eventuali papabili segretari
Chiedeva di esprimersi di esprimerci
Ebbene i giornali hanno presentato nomi e candidature
Lo hanno fatto autonomamente non so quanto valgono e varranno nel dibattito mostro
Io sono convinto però che questo congresso
Deve essere libero da questo problema
Il segretario sarà letto dal comitato federale che domani e leggeri
Tante compagne e tanti compagni io credo legittimamente possono e potranno aspirare a concorrere
Alla carica di segretario del partito
Io gli voglio rivolgere solo un auspicio
Affinché anche su questa delicata questione si trovi la forza ed il coraggio di percorrere strade numeri mi auguro che nessuno pensi di poter mettere Cappelli è dare imprimatur
Nessuno capo componente o maggiorenti od altro
Si impossessi di un diritto che dell'organismo dirigente nella sua assoluta autonomia
Sì di ad ognuno la possibilità di presentarsi libero forte delle proprie convinzioni delle proprie idealità del proprio rapporto con l'insieme del partito
Per parte mia cari compagni io sarò geloso della mia solida solitaria libertà grazie
Una informazione
Martedì alle ore diciotto piazza San Domenico Maggiore è prevista una manifestazione dei progressisti sul tema
Del provvedimento del governo sulla custodia cautelare che come sapete offende la coscienza del Paese per rappresenta una inaudito attacco all'operato della magistratura
Do la parola
Martedì
No
Parlamento si comincia
Martedì martedì si comincia a discutere in Parlamento ecco anche per creare una sintonia tra le iniziative del Paese parlamentare ecco perché è stata scelta la data di martedì
Adesso la parola a Giovanna Borrello dopo l'intervento del compagno Massimo D'Alema
Che non è la chiusura
Il manifesto ha scelto possiamo
C'è
Passeggiare
Allora
In
Tante nella
L'importanza di questo congresso e che si svolge in una congiuntura importante all'indomani del G7 e all'indomani del rinnovamento del gruppo dirigente nazionale del PDS non siamo
Vale siamo qui chiamati per ricostruire il partito dopo ma troppo lunga fase di commissariamento ma ricostruirlo con una consapevolezza nuova
Che nasce dal fatto che ci troviamo di fronte ad una Napoli diversa diversa di quella di qualche anno fa è questa però appena di un sindaco e di un'aggiunta che in poco tempo hanno solo potuto dimostrare come con una gestione non corrotta del denaro pubblico si può cambiare il volto di una città che per molti era in trasformabile destinata a morire
Di fronte a una Napoli diversa e anche ad un'Italia diversa non del tutto così pienamente diversa dobbiamo quindi operare la scelta di un gruppo dirigente di una forma partito capace di interpretare questa congiuntura
Si discute molto di modernità ma di una cosa del non c'è dubbio perché parlano le date e che la forma partito è una recente innovazione
Ed è un pilastro della concezione politica moderna della democrazia sconosciuta la democrazia greca
Ed estranea alla cultura che ha sorretto la rivoluzione francese che non a caso è sfociata nel terrorismo e nel bonapartismo
Giustamente Bobbio ha sostenuto in una recente intervista che la democrazia esige trasparenza di fiuta il potere che si nasconde
E chiede a Berlusconi un chiarimento sulla sua organizzazione politica sul suo non partito e su come sono finanziati suoi club
La democrazia è impossibile senza partiti cioè senza quell'associazioni che aggregano la domanda riuniscono gruppi di persone intente intorno ad ideali ad interessi per indirizzare il voto in una certa direzione
Certamente il funzionamento del ruolo che hanno rivestiti partiti in Italia dal partito fascista ai nostri giorni partito occupatori della società dell'economia lottizzatore corrotti hanno creato un fastidio dell'opinione pubblica
Ma noi non possiamo dimenticare che abbiamo attuato anche se con completezza una svolta proprio mentre il sistema partitico italiano il pentapartito raggiungeva i livelli massimi della sua corruzione
Toccava a quel limite insopportabile per l'economia italiana per cui nasceva Mani pulite si consiglia davano forze nuove come la lega e altri partiti
Seguendo le nostre orme iniziavano i processi di rinnovamento ma ironia della sorte
L'inceppamento Forza Italia una fase hanno urlato Morabito vecchio Narita alta bagni che nell'occasione pesce aumentare non si capisce che sta succedendo in sala
E chi ha bisogno di parlare esce fuori è già complicato stare Anhalt caldo a seguire i lavori lasciamo la compagna fare il suo intervento in un clima più adeguato
Conto allora l'ironia della sorte che invece pare Forza Italia una forza nuova come un abito vecchio ma rivoltato che nell'occasione fa fa più di una buona figura
La nostra proposta organizzativa non può non essere quella di una forma politica nello stesso tempo duttile radicata nella società che si evolve con la società
Che Riad gregge dia voce a nuovi e vecchi soggetti politici crei nuove alleanze parli a quel ceto moderato che tu sfociando in una scelta di destra
Ha comunque rotto ogni forma di complicità con il vecchio ceto dirigente corrotto
E che pur desiderando la governabilità non credo che rimarrà indifferente esuberi e subirà
Qualsiasi proposta venga da questo governo
Dobbiamo ricostruire il PDS che non abbiamo ricostruito con la svolta con la consapevolezza che ci sono già in campo le ragioni per un suo possibile superamento perché senza una sinistra forte in Italia come in Europa non si vince un partito autonomo e aperto capace di orientare l'opinione pubblica invece che subirla
Al populisti malate le grazie della destra dobbiamo opporre una forza radicata nella società capace di portare avanti un progetto chiaro di alternativa
Dare strumenti critici agli individui per formare un'opinione pubblica autonoma ma questo si fa se anche noi per primi sappiamo usare ed esercitare la nostra capacità di critica e dici G. giudizio
Rinnovando la nostra stessa cultura politica
Ho provato fastidio per la consultazione anche per le modalità approssimative con cui è avvenuta
Dico questo non per alimentare una polemica già superata ma per esprimere un altro concetto io non credo che la democrazia dei sondaggi la democrazia che registra le opinioni per fiutare dove spira il vento
E adeguarsi allo status quo sia una democrazia efficace prima perché usando l'arma della nostro avversario ci porta a rincorrere l'avversario sul suo terreno
E quindi verso una sconfitta sicura secondo perché è una democrazia che registra solo il consenso non si coniuga facilmente con l'innovazione può divenire un ostacolo all'innovazione
Dobbiamo sapere che non sempre le innovazioni sono popolari
Ma per noi deve costituire una ricerca quella di trovare le necessarie mediazioni le forme adatte perché certe innovazioni non passino al di sopra della teste della gente il consenso deve nascere da un comune sentire dal creare un nuovo senso comune non bisogna subire consenso né imporre il consenso Marin orale il senso comune
Innovazione consenso devono essere i cardini dentro cui svolge la nostra azione politica
Trovate Renta ciò la proposta recentemente fatta da D'Alema di un partito non vertici Istat che non ruoti intorno ad alcune figure liederistica
E che tragga autorità dalle relazioni che si stabiliscono tra coloro che hanno deciso di aderirvi dalla loro l'inflessione azione comune pronta a raccogliere il fuori un partito che superi anche la barriera dentro o fuori questa formale è stata usata già da alcune donne che lavorano nella federazione di Napoli è che vede partecipare iscritta ad altri partite non iscritte e Kato sostituite con altre associazioni della città un centro politico della differenza sessuale
Il femminismo è morto ha sostenuto recentemente la Pivetti è su questa permutazione c'è stato un gran parlare
Ma credo che la Pivetti abbia orecchiato un dibattito che nel femminismo era già aperto da tempo e non masticando bene questa materia dalle voci giunte alle sue vecchie ne ha tratto errate considerazioni
Il fermissima è però davvero morto se pensiamo alle sue forme minoritaria viventi cattive al separatismo oggi non si parla di due politiche parallele separate e partito di uomini e donne formulazione costitutiva del PDS non può essere inteso come è stato intenso del Pds
Delle componenti ossidate come una spartizione
è un ulteriore lottizzazione di un medesimo agire spazio politico ripartito non può essere un luogo di spartizione del potere tale componente ossidate compresa la componente donna
Altra cosa sono le libertà dei singoli soggetti come dei soggetti collettivi che devono trovare all'interno del nostro partito riconosciute le loro istanze
La lottizzazione un partito depotenzia la sua azione sottrae autorità la direzione politica
C'è bisogno una direzione autorevole diffusa e dentro questo contesto favorire la promozione ai dirigenti donne ci siamo riempiti la bocca sulla differenza di sesso ma i gruppi dirigente del nostro partito sono massicciamente monolitici riguardo al sesso
Positivo invece vedo che le due donne
Della segreteria nazionale non ci sono lì in quanto rappresentanti o responsabili femminili
La destra una zampata una disinvoltura maggiore nella della promozione le proprie donne la sinistra identifica ancora le donne come un soggetto da tutelare l'ultima nello di tutti i dissidenti i diseredati del mondo
Bisogna anche qua indorare la nostra cultura politica se non difficilmente si potrà pensare a una donna come sindaco come segretario una federazione importando come segretario un partito perché ovviamente non si attribuisce a un soggetto debole
Un incarico di tale autorità
Sul terreno della politica delle donne credo che se vede si evidenzia più marcato lo scarto tra noi la modernità
Un ultimo ragionamento sulla modernità non tutto ciò che attuale veramente moderno molto agile postmoderna il pensiero debole nichilismo e perdita di senso
Questo è il motivo per cui è difficile Oudéa gancio con le nuove generazioni non dobbiamo cedere su questo falso versante della modernità
Condurli l'uniformarsi non si guadagna bisogna ridare invece senza la politica senso alla vita anche attraverso la politica e questa senza la paura di sfondare i limiti della libertà privata
Se un limite dobbiamo porre queste da porre
Alla prova non alla politica ma la sua Borgo burocratizzazione alla sue degenerazioni
Se c'è bisogno rispetta la crisi vicino ai sei con la la crisi dell'ideologia rispondere attraverso una politica intesa come ricerca di senso di significati e ragioni vitali cose mai questo se non la ricerca della felicità
La ricerca della felicità e ricerca radicale non può essere quella di Berlusconi è un modello di felicità
Una felicità effimera e contingente certo Berlusconi è stato più bravo di lui ha saputo cogliere un comune sentire non abbiamo capito che la ricerca della felicità un patrimonio collettivo
L'economicismo del comunismo con con cui il PDS del CUP di cui il PDS non si è ancora liberato
Noi attingiamo più alla cattiva tradizione comunista che a quella buona già portata a scambiare come Fini quelle che sono dei mezzi di stato di diritto Stato sociale eguaglianza e giustizia
Mentre il popolo italiano era in preda ad una crisi depressive sull'orlo del collasso certo no per ragioni puramente esistenziali ma tutto ciò che accade all'e sterno nell'economia con nella nella società
Diviene esistenza viene filtrata dall'esistenza individuale e non ha possiamo non tenerne conto
In questo consiste il nostro egoismo vicino prima del tuo tempo nell'ultimo periodo invernale bisogna rispettare i tempi del movimento politico delle donne in Italia già da tempo fa affatto della felicità
Una proposta politica monsieur se le sinistre avessero dato valore alla parola del
Donne e non avessero relegato questo te
E dibattiti allestito
Fitto forse non avremmo perso la mala ma la politica come la storia non riconoscesse fosse credo però
Tempo per fare della felicità con tutta la sua complessità una proposta Astra circa della nuova sinistra
Abbiamo altri undici intrighi e interventi
E possiamo decidere dopo tranquillamente è l'ora dei nostri lavori noi pensiamo che fino alle venti posso continuare il dibattito se non ce la facciamo ad esaurire tutti gli Inter
Venti entro stasera procediamo per domani mattina quindi questo o decidiamo più tardi adesso diamo la parola al compagno Massimo D'Alema segretario
Carissime compagnie
Cari compagni
Io
Abbiamo è vero io vi ringrazio per questo saluto e vi chiedo anche scusa per il fatto che
Approfittò del vostro congresso un po'
Con per portarvi un saluto per fare un discorso politico
Pur non essendo nelle possibilità di poterlo seguire sino al suo compimento
E tuttavia ho ritenuto giusto direi per me un dovere
Essere presente qui a Napoli
E non vi nascondo essere presente con una certa emozione
E con un sentimento di orgoglio
Nel tornare qui
In questa sala
Nella quale in fondo non molto tempo fa insieme
Lanciammo la candidatura del compagno Antonio Bassolino a sindaco della vostra città
L'uomo che secondo molti soloni di allora anche amici nostri
Con il timbro del partito e dell'apparato
Appariva del tutto inadatto come ci fu spiegato sia a vincere le elezioni sia a governare una città
Ora si giudici naturalmente
Ora credo per molti ci sarebbe motivo di una seria riflessione autocritica
Ed anche per rimettere in causa
Una cultura del nuovo che in modo troppo frettoloso e di colto
Ha contrapposto i partiti alla società civile gli uomini nuovi agli uomini vecchi secondo etichettature
Troppo spesso date contro superficiale saggi senza
Ora noi siamo in questa città
Forza di governo
Rispettata
Questa città
è all'attenzione e all'ammirazione dell'opinione pubblica internazionale
Dopo il vertice dei Sette Grandi
Napoli
Torna ad apparire perciò qual è una capitale della cultura della civiltà
Dell'incontro fra i popoli
E non la città della camorra del degrado della disgregazione sociale
Si potrebbe dire che la bellezza di Napoli è stato l'unico ovvero successo politico internazionale dell'onorevole Berlusconi
Il quale
Come il vagone di un grande poeta latino che si adornava dipende non su due non ha esitato a presentare la bellezza di Napoli come un merito del suo governo
Noi non vogliamo inseguirlo sullo stesso terreno
Non diremo che il fascino di questa città è merito dei progressisti
E tuttavia possiamo dire che i progressisti hanno aiutato questa città riscoprire la propria dignità e la propria civiltà il senso della sua funzione in Italia nel Mediterraneo in Europa e nel mondo
E a restituire anch'io ai miei ai napoletani
Il senso dell'orgoglio di appartenere a questa grande città
Vedete
In ciò
Nel corretto rapporto istituzionale
Tra Governo nazionale governo delle grandi città e delle regioni
Ma anche nella sfida del Governo
C'è oggi uno degli aspetti più importanti della situazione politica del nostro Paese
Vi è cioè la possibilità dei cittadini di sperimentare due modi diversi di governare in un anno in una nuova fase della vita democratica del nostro Paese
Di sperimentare i progressisti come forza di governo non solo come forza di opposizione
In questo momento chiediamo noi ad una destra che si è presentata come federalista antiburocratica e anticentralistica
Di rispettare e valorizzare le autonomie locali
Di ampliare la fascia dei poteri e delle risorse
Vogliamo condurre a partire dalle grandi città che governiamo
Non la sfida della conservazione del vecchio
Ma al contrario quella del rinnovamento dello stato della pubblica amministrazione
Del decentramento dei poteri
Dell'allargamento della democrazia e delle possibilità di autogoverno
Sono a confronto diversi modi di governare
Dida questo confronto in verità fino a questo momento
Non esce molto bene
Il grande imprenditore
Il moderno manager che contro i partiti e la partitocrazia
Ha chiesto e ha ottenuto la fiducia degli italiani
Da questo governo vengono
Molti segnali
Di arroganza
Vengono tentativi continui di stravolgere le regole del giuoco
Vengono manifestazioni fin troppo evidenti di fastidio verso la democrazia
Verso i tempi le procedure della democrazia
Verso l'autonomia il ruolo delle istituzioni dello Stato
è un Governo che si occupa moltissimo di ciò che non gli compete
Le nomine della RAI
Le decisioni della Banca d'Italia
Solo per fare qualche esempio
L'autonomia della magistratura
Mentre invece sembra assai poco in grado di affrontare le questioni che gli competono
E che anzi hanno costituito il nerbo della proposta con la quale Berlusconi ha sedotto gli italiani
Aumentare il lavoro ridurre le tasse
Modernizzare lo Stato
Trasformare e rendere efficiente la pubblica amministrazione
Da una parte e quindi il tentativo di occupare il potere
Di forzare le regole del giuoco
Dall'altra parte una grande confusione inefficacia delle scelte di governo
L'incapacità a misurarsi con i nodi culturali della crisi italiana
E in particolare quello centrale il rapporto tra risanamento e sviluppo
Molta demagogia
La Pisa miracolistica
Di una ripresa economica internazionale
Che dovrebbe di per sé produrre occupazione salvo
Attraverso l'attacco ai diritti dei lavoratori la deregulation del mercato del lavoro
Creare le condizioni perché questo lavoro possa essere prodotto come lavoro precario e senza diritti
E nel campo della politica economica
Avendo compreso l'onorevole Berlusconi
Che il suo obiettivo fondamentale che era quello di andare alle elezioni senza neanche fare la legge finanziaria
Dato che essendo andato al governo ha scoperto che c'era il debito pubblico come ci ha rivelato
E che quindi non era immediatamente possibile diciamo quella moltiplicazione di pani di pesci che aveva promesso agli italiani
Non volendo dispiacere ad alcuno
Pensava che si potesse votare subito
Mentre ancora è in corso la sua luna di miele con l'opinione pubblica
Vedendo che questo non è possibile
Sembra orientato ad una legge finanziaria degna dei più leggendari governi Andreotti
Condoni fiscali
Condoni edilizi
Per regalie
Premia gli evasori all'abusivismo
Una grande una tantum
Che consenta di tirar su un po'di soldi
Senza cambiare nulla
Senza intaccare i meccanismi dello spreco e del debito
Al contrario consentitemi
Contribuendo a scardinare il senso dello Stato
E quello ritrovato gusto della legalità
Che avevano rappresentato
Il cuore di quella riscossa civile degli italiani
Che è stato il grande moto di cambiamento degli ultimi due anni
Altro che nuove
è il vecchio che torna
è il tentativo di mettere tra parentesi
La rivolta morale del Paese
E di riproporre in forme nuove
La vecchia logica della spartizione del potere della demagogia e del centralismo
Ed ecco svelato l'inganno di chi ha vinto le elezioni contro i vecchi partiti anche noi eravamo troppo vecchi per governare
Nel nome del cambiamento e del nuovo
Vedete
Il decreto sulla custodia cautelare
Che suscita
Tanta comprensibile indignazione fra i cittadini
Speravano che il caldo dell'estate e l'entusiasmo per la nazionale facessero passare inosservata diciamo queste iniziative
Secondo collaudo tecniche di governo raffinate collaudate ma di tipo sudamericano diciamo
Penso che anche lì si studiano le occasioni calcistiche e sportive
Ma così non mi pare che stia avvenendo
Quel decreto non solo non è un atto di giustizia
Ma al contrario come credo appaia chiaro a tutti è un vero e proprio tributo
Pagato ad una vecchia classe dirigente
Alla quale quella di oggi è legata da mille fili
Fino al punto lasciato almeno dire
Da non essere liberi in questa materia
Fetta vere quasi l'obbligo
Di pagare certi prezzi
Anche sfidando l'impopolarità cosa che credo per Berlusconi sì all'atto sommo di eroismo
Per un uomo che cammina avendo in tasca la tabellina quotidiana dell'indice di gradimento dei cittadini
Con tutto ciò che è successo ancora oggi
In queste ore poco fa
Il Presidente del Consiglio Berlusconi
Malgrado la forte reazione dell'opinione pubblica
Si stanno svolgendo si svolgeranno nei prossimi giorni decine di manifestazioni
Ed incurante della ferita
Che si è aperta fra i poteri dello Stato
Sottolineata direi drammaticamente dà le dimissioni
Dei giudici del pool Mani pulite di Milano
Accidenti questo nuovo che avanza
è il nuovo presieduto
Dal consigliere di Craxi
Giuliano Ferrara
Ed è un nuovo che tra i suoi primi provvedimenti
Ha provveduto ad abbattere
Uno dei simboli della riscossa morale del Paese
E cioè quel gruppo di magistrati che ha alzato il coperchio di Tangentopoli
Malgrado tutto questo il Presidente del Consiglio insiste nella difesa di un provvedimento
Che appare ingiustificato nella forma e iniquo nel merito
Noi vogliamo rivolgerci alle forze politiche della maggioranza al Parlamento
Forze politiche in questo momento travagliati divise
Come d'altro canto su tutto sono divise
Secondo diciamo un modo di procedere confusionario ereditato in toto dalla vecchia partitocrazia
Ci rivolgiamo le forze parlamentari perché il Parlamento
Già nei primi giorni della prossima settimana rigetti il decreto
Prima ancora di entrare nel merito
Dato che per questo decreto non esistono nel modo più assoluto
I presupposti di necessità e di urgenza previsti dalla Costituzione italiana
Alle forze politiche della maggioranza né avanziamo una proposta
Via il decreto
Si apra un confronto parlamentare limpido e serio
Si lavori per l'approvazione anche rapida
Di un disegno di legge
Che tuteli sia la legalità
Sia
Le garanzie per tutti i cittadini
E non solo per una classe di imputati privilegiati
L'idea è che in un Paese civilisti civile si cambino le regole del processo penale per decreto
è Barbara e inaccettabile
Oltre tutto crea una situazione di incertezza e di confusione
Perché un decreto è immediatamente operativo
Mai e poi sottoposto al vaglio del Parlamento può cadere tutto questo incide su procedimenti complessi delicati come il processo penale
E davvero non si capisce se non alla luce di un qualche obbligo verso qualcuno
Il ricorso alla decretazione d'urgenza
Ma questo decreto poi viola in modo palese il principio di eguaglianza tra i cittadini sancito dall'articolo tre della Costituzione
Vedete
Noi non siamo affatto insensibile
Alla esigenza di una seria tutela delle garanzie
Per gli imputati di una seria tutela della libertà personale dei cittadini
Non siamo il partito delle manette
Noi siamo una forza la cui ispirazione è un'ispirazione democratica e garantista
Noi stessi
Abbiamo rilevato
Nel corso di una vicenda giudiziaria per tantissimi aspetti
Di grande valore positivo
Perché ha portato alla luce una quantità di abusi di sopraffazioni di fenomeni di corruzione che avvolgevano la vita pubblica del nostro Paese chi può negarlo e tuttavia
Nel corso di quella vicenda abbiamo talora rilevato forzature da Bush
D'altro canto già nel corso della precedente legislatura
Non c'eravamo sette sottratti ad un confronto parlamentare
Che si era avviato avanzato nostre proposte
Per un provvedimento che richiamasse ad una più rigorosa applicazione dei principi del nuovo codice di procedura penale
E che quindi
Ponesse dei vincoli più rigorosi
All'uso della carcerazione preventiva
E paradosso
Quel provvedimento non fu approvato
Per un verso perché la impostazione
Dell'onorevole Gargani
Era una impostazione
A nostro giudizio
Eccessivamente lassista Idi favore ma non fino al punto di questo decreto qui prendiamoci
E dall'altra parte per l'ostruzionismo dei parlamentari del Movimento sociale e della lega
Che allora venivano in parlamento agitando il cappio e ora che hanno la poltrona vogliono liberare tutti gli imputati di Tangentopoli
Ed è proprio per questo proprio perché c'è in Parlamento una grande opposizione progressista non forcaiola
Ma consapevole e matura pronta ad un confronto di merito
Che appare del tutto assurdo che non si voglia ricorrere a un disegno di legge
Che non si sia fatto ricorso ad un disegno di legge che avrebbe potuto essere discusso alla luce del sole
In un confronto non solo parlamentare ma anche con la pubblica opinione
Noi torniamo a proporre questa esigenza con grande fermezza
La proponiamo alle forze politiche di maggioranza vorrei dire come condizione
Perché cominci a stabilirsi un rapporto corretto tra maggioranza e opposizione
Nei giorni scorsi
Abbiamo apprezzato l'iniziativa assunta dal Presidente del Consiglio Berlusconi
Il quale ha rivolto un invito al nuovo segretario del PDS
Per un incontro
Nello spirito
Così si diceva
Di un corretto rapporto tra maggioranza e opposizione
Pure nella netta chiara distinzione dei ruoli
Io sono convinto che ciò sia necessario
Perché le regole della dama della della democrazia non appartengono certo ad una maggioranza di governo ma tutte le forze parlamentari all'insieme dei cittadini
Per questo mi ero disposto su tubi sono disposto ad accogliere questo invito
Pure come ho precisato senza alcuna pretesa di rappresentare tutta l'opposizione e fortunatamente formata in questo Paese
Da più forze democratiche di sinistra epicentro
Ma come ho scritto a Berlusconi
Per favorire ciascuno nell'ambito delle sue responsabilità un più ampio dialogo democratico
Io avevo pensato che quella lettera potesse rappresentare un cambiamento di rotta
Rispetto ad atteggiamenti e decisioni del governo molto preoccupanti proprio sotto il profilo del rispetto delle regole
Io continuo a sperare che si voglia cambiare rotta
Ma vorrei dire molto serenamente al Presidente del Consiglio che se si insiste sulla strada
Che viene sperimentata con questo decreto Biondi anche l'incontro che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni
Rischia di diventare una inutile iniziativa propagandistica
Ho l'occasione di un nuovo scontro
Valuteremo nelle prossime ore
Anche sulla base dei segnali che il Governo fornirà
E che per ora sono piuttosto negativi
L'utilità di un confronto con il presidente del Consiglio
E lo faremo come già nella risposta
Ascoltando le opinioni dei leader dei progressisti e delle altre forze di opposizione
Rispetto alle quali
Noi non vogliamo intestarci una funzione di rappresentanza universale
Con le quali forze di opposizione democratica e vogliamo lavorare insieme
Costruire un processo unitario
Chiedendo rispetto per il PDS e mettendo la grande forza del PDS al servizio di una prospettiva di cambiamento del Paese
Noi lo abbiamo detto con molta chiarezza alla maggioranza e al Presidente del Consiglio
Non vogliamo confusioni
Non vogliamo consociativismo mi
Vogliamo il rispetto delle regole
E vogliamo svolgere il nostro ruolo di un'opposizione ferma moderna democratica
Capace di proporre al Paese le soluzioni alternative ai problemi più urgenti
Di una opposizione che sfida la destra sul terreno del cambiamento nel campo dell'economia delle istituzioni
Della riforma dello Stato delle grandi riforme sociali
Vedete
Queste vicende hanno reso chiaro credo a molti
Per quanto fosse necessario
Per l'Italia non per noi
Che una grande forza di opposizione democratica
Quale noi siamo ritrovasse il suo cammino
Si mettesse presto in grado di essere presente robusta e in campo
E questo vedete
Non tanto per contrastare i cambiamenti che vuole introdurre la destra
Che mi sembrano in verità la prova dei fatti assai meno sconvolgenti di quello che si poteva pensare
Ma io direi perché la nostra presenza è una condizione essenziale perché il Paese riprenda
Un cammino di trasformazione
Questo è avvertito non solo da noi lasciato me lo dica
Ma da una vasta opinione pubblica democratica
Da una parte importante della borghesia italiana
Da altri partiti democratici
Da molti dei maggiori mezzi d'informazione del Paese
I quali hanno seguito con Rispetto e con attenzione la nostra vicenda interno
Il travaglio con il quale siamo riusciti ad uscire da una situazione difficile
Di un partito che aveva sulle spalle due sconfitte e che si è trovato di fronte alle dolorose dimissioni del compagno Achille Occhetto
Io ho avuto la netta sensazione cari compagni
Che nel momento in cui noi ci siamo trovati in difficoltà
Anche molti di quei commentatori
Che si erano divertiti a dire che il PDS era troppo forte
Che in realtà la forza del Pd essere un ostacolo rispetto ad una prospettiva di governo democratico
O che si erano divertiti a teorizzare ho letto anche questa la necessità di un deperimento guidato del PDS
Cura dimagrante drastica
Molti di quelli che si erano divertiti
In simili teorizzazioni
Nel momento in cui ci hanno visto in difficoltà ho avuto l'annessa detta sensazione che siamo stati assaliti da una grande preoccupazione
Dalla preoccupazione che ho avvertito molto forte
Anche in ambienti importanti della borghesia italiana
Che potesse accadere davvero quello che loro teorizzava hanno perché noi ci risolvessimo
Con il bel risultato di lasciare Berlusconi padrone del campo e nel campo delle opposizioni di rimanere con quattro intellettuali chiacchieroni ed inutili
E invece ci hanno aiutato ad uscirne bene
Ci hanno aiutato io voglio ringraziare
Voglio ringraziare i direttori dei grandi giornali della borghesia italiana
Che hanno seguito con rispetto e con attenzione la vicenda del nostro partito
Che hanno manifestato l'evidente preoccupazione
E da questa vicenda la più grande forza di opposizione uscisse forte a testa alta
E non umiliata e divise
Io credo cari compagni che noi ne siamo usciti bene e non lo dico badate
Per l'esito
Del confronto democratico del voto questo ciascuno continuerà a giudicarlo come crede
In questo siamo un partito democratico
Ma ne siamo usciti bene soprattutto per il modo in cui abbiamo affrontato questa questione
Per il fatto che sia pure con Problemi incertezze
Siamo riusciti a collegare una discussione politica
Seria e impegnativa vera
Ad una scelta libera
Per il fatto che abbiamo potuto condurre senza drammi
Ed anzi con molta civiltà e rispetto reciproco cosa della quale io ma non solo io credo tutti noi dobbiamo essere molto grati al compagno Walter Veltroni
Abbiamo potuto condurre un confronto fra candidature
Scegliere con il voto segreto
Senza che questo producesse drammi lacerazioni
Rotture personali
Ho cristallizzazione in insuperabili
Nella dialettica politica interna al nostro partito
In tutto questo vedete
C'è stata una grande esperienza e una grande lezione di civiltà e di laicità
Non ho fatto fare un sondaggio badate perché anche noi non è che siamo proprio con l'anello al naso come pensa Pirlo
Dal quale risulta che la stragrande maggioranza dei cittadini italiani oltre settanta per cento
Da una valutazione positiva su questa nostra vicente
Sul modo in cui questo grande partito
Senza accoltellate senza risse
Discutendo e votando a affrontato questo passaggio così difficile della sua vita interni
Vedete
Io che pure ho considerato non giuste le dimissioni di Occhetto
Ho detto
E che avrei preferito che la scelta di un nuovo segretario avvenisse in un congresso come ho detto
E non nel consiglio nazionale
Credo che
Il modo in cui questa vicenda potuto concludersi
Porta anche il segno
Della laicità
Del comportamento del compagno Achille Occhetto
E il fatto cioè che egli abbia deciso di mettere il partito di fronte alle sue responsabilità la responsabilità di scegliere
Il che
Abbia lasciato che il partito discutesse e scegliesse
Davvero in questo noi abbiamo dimostrato
Che il PDS è altra cosa
Rispetto alla tradizione la si giudichi come si vuole
Dalla quale veniamo
Così vedete oggi compagni ritengo non solo legittimo ma necessario
E vorrei dire atteso
L'intervento di Occhetto nella nostra discussione
La sua lunga e per certi aspetti sofferta intervista
Pubblicata sull'Unità
E del tutto lontano da me
Il considerare ciò che Occhetto dice anche nei suoi aspetti più critici
Con sufficienza o con fastidio
Al contrario
Io ho letto la sua intervista
Con un sentimento di fraternità e di rispetto
Io sono del tutto convinto che il Partito democratico della sinistra
Abbia bisogno
Di Achille Occhetto
Del suo contributo del suo stimolo anche critico
E penso che sia un banco di prova fondamentale
Della laicità del nostro partito
Contribuire a far sì che Occhetto non più segretario del PDS
Ritrovi tuttavia il posto che gli compete come leader del PDS
Come leader della sinistra e della democrazia italiana
Discuteremo insieme
Discuteremo della esperienza passata
Sulla quale certo
Su determinate questioni e punti vi saranno giudizi diversi
Com'è naturale in un grande partito democratico senza che nessuno se ne possa avere a male
Ma io voglio dire non
In questa riflessione sul passato
Certo non c'è alcun dubbio
Che non è materia di scontro fra di noi cari compagni
La scelta della svolta del mille novecentottantanove
Questo voglio dire e oramai patrimonio comune di questo partito
Un patrimonio comune che alla base della scelta coraggiosa e decisiva di Occhetto
E io penso
Che tra le cose che devono segnare
L'avvio di un compimento della svolta
C'è la necessità di porre fine ad un conflitto sulla svolta
Oramai
Non c'è una parte del partito che è figlia della svolta e questo partito tutti quelli che ci sono rimasti e che ne fanno parte qualsiasi opinione abbiamo avuto nel mille
Santa no
Che cari compagni questa è la vittoria di Occhetto
Non l'essere il leader di una parte
Ad avere fondato un partito che nel suo complesso
L'espressione della svolta che egli ha voluto
Ma io ritengo che la nostra discussione soprattutto
Deve indirizzarsi al futuro
Nessuno ci capirebbe
Se noi andassimo ad un congresso per discutere se abbiamo fatto bene nel febbraio del novanta ossee nell'aprile del novantuno dovevamo prendere un'altra iniziativa politica
O su quale organismo dirigente abbia deciso di entrare un po'di uscire dal governo Ciampi
Temo francamente che se nell'Italia di oggi noi andassimo ad un congresso di questo genere
Interesserebbe un ristretto gruppo di storici che di archivisti
Noi dobbiamo fare un congresso sulla prospettiva del nostro Paese
Questo è il banco di prova del compimento della svolta
Non io voglio dirlo
Una rimessa in causa della nostra identità
Non un congresso sul PDS
Non un congresso sul PDS che non vuole più essere il PDS
Che sarebbe la scimmia otto altura
Quello sì
Di un momento ovvero forte e drammatico il congresso del PCC che decise di non essere più pc
Noi dobbiamo fare un congresso al centro del quale c'è una proposta politica
Una proposta politica e di governo all'altezza della crisi italiana
Di governo
Di questo grande processo di trasformazione della società italiana di governo se volete in senso forte non solo nel senso parlamentare tecnico parlamentare
Presente
E io credo da questo punto di vista che il Consiglio nazionale
Con una discussione largamente unitaria
Su un punto decisivo
Abbia già segnato un cambiamento di straordinario rilievo
Noi siamo usciti dal consiglio nazionale mettendo al centro della nostra azione l'esigenza di una coalizione dei democratici per il governo del Paese
E come prima
Ho sentito il ritorno di vecchie categorie di vecchi concetti
No cari compagni prima
Cioè alle elezioni del ventisette e del ventotto marzo noi siamo andati proponendo all'Italia un governo dei progressisti
Questo era il nostro emblema
Questo era il nostro schieramento queste erano le forze in campo per il governo dell'Italia
E io ritengo che noi abbiamo perduto anche perché quella proposta non era all'altezza
Della crisi del nostro Paese
Oggi noi ci proponiamo
Di affrontare la sfida per il governo
Contro la destra
Lavorando ad una proposta dei democratici
è una cosa diversa è un cambiamento netto rispetto al passato
In questo non c'è
La cancellazione dell'esperienza progressisti
Positiva dell'alleanza progressista
Quello resta un patrimonio importante abbiamo dei
è il campo nel quale noi siamo immersi
è un campo ricco di forze di culture e di identità
Socialisti ambientalisti cattolici di sinistra
Alle quali guardiamo con Rispetto perché le consideriamo una ricchezza della democrazia italiana
Ma abbiamo anche detto
Che noi riteniamo di dovere aprire un confronto politico ideale e programmatico nel campo progressista
Permettere questo grande schieramento in movimento
Per un impegno comune nella costruzione di una proposta di governo più forte per il Paese
E abbiamo detto che in questo noi che non siamo animati da alcuna chiusura pregiudiziale verso nessuno
Tuttavia non rinunciamo ad una nostra sovranità politica ed intendiamo dare battaglia contro posizioni settarie
Rinunciataria
Contro posizioni che rinchiudere ebbero la sinistra in una trincea
Che finirebbero per trasformare il voto del ventisette e del ventotto marzo che a mio giudizio lascia aperta una grande sfida per il governo del Paese in un nuovo diciotto aprile
Se noi non vedessimo che la sfida resta aperta
Queste cose cari compagni nel Consiglio nazionale abbiamo dette in modo largamente unitario
Se è questo il cammino io non vedo le condizioni
Non perché io sia un animista immaginiamoci
Perché non vedo le condizioni politiche forti per dividerci
A meno che qualcuno non pensi che per aprire questa prospettiva noi in realtà dobbiamo rimettere in causa l'identità del PDS
Io lo ritengo una prospettiva questi versi confusa
Pericolosa per molti aspetti
Non proficua
Altra cosa
E comprendere che andare nella di lei direzione di una coalizione dei democratici
Significa procedere in modo molto coraggioso ad un rinnovamento ideale programmatico e organizzativo del nostro partito
Significa lavorare a costruire una forza di sinistra moderna che era poi la grande idea della svolta
Che in ciò è rimasta largamente incompiuta
E lavorare a costruire questo nuovo schieramento nuovo io insisto non siamo di fronte ad un problema del tutto nuovo Foro
E a mio giudizio è fuorviante può essere stimolante per un dibattito me alla fine fuorviante
Leggere
La questione del tutto nuova del soggetto democratico
Per il governo del Paese che vogliamo costruire
Attraverso categorie vecchie io mi sono sentito domandare in questi giorni ma lei vuole un nuovo compromesso storico ma che c'entra sosta
Che era la ricerca di un'intesa tra forze che raccoglievano il consenso quasi del novanta per cento del popolo italiano
E che comprensibilmente suscitò diffidenze di chi vedeva in quello una concezione della democrazia che non era quella dell'alternanza democratica propria dei paesi occidentali
Qui noi vogliamo costruire uno schieramento democratico che
Si fa bene io spero che possano andare bene punta ad avere il cinquantun per cento dei voti non ad un compromesso delle vaste masse
Ho anche io ritengo abbastanza fuorviante l'uso dell'espressione del centrosinistra
Che ci riporta ad un'altra situazione del nostro Paese
Quando il centro era la Democrazia Cristiana
Non c'è più la Democrazia Cristiana carico
C'è un pezzo grande del vecchio blocco di potere democristiano che oggi si chiama forza Italia
C'è
C'è un pezzo importante
Del mondo cattolico democratico che si riconosceva nella DC
Cioè in quello straordinario coacervo di forze che era la DC
C'è un pezzo di un mondo cattolico democratico moderato ma democratico che si chiama Partito popolare
La DC non c'è più
E non c'è più un grande centro
Arbitro dei destini della politica italiana cui compete la possibilità di cooptare di legittimare i suoi alleati quello era il centrosinistra
Dentro quello schema nasce il centro sinistra
Qui c'è un bipolarismo asimmetrico carico
Perché per un verso Berlusconi ha avuto la forza di portare una parte degli interessi del personale politico degli imprenditori che si riconoscevano nel vecchio blocco centrista del pentapartito all'alleanza con la destra
E lo ha fatto sulla base di una comunanza di interessi di fondo
Dall'altra parte
Una borghesia democratica più aperta
Più cosmopolita
Più europeista un mondo cattolico democratico avverso alla destra più legato a valori di solidarietà
Non si sono alleati con la sinistra
E quindi abbiamo perso gli uni e gli altri una doppia sconfitta
Insieme sommando venti milioni di voti
Il sistema maggioritario CIA punito
Questa è la questione concreta
Che naturalmente non può essere posta soltanto nei termini di una somma di pezzi di ceto politico
Ah bisogna capire perché
Non è avvenuto questo incontro al di là degli errori soggettivi
Su quale terreno ideale e programmatico può avvenire questo incontro
Su quale terreno può venire all'incontro fra la sinistra democratica espressione del mondo del lavoro
Radicata in valori di solidarietà di giustizia sociale
E un mondo cattolico democratico
E un pezzo la parte più moderna della borghesia italiana
Per arrestare un processo di declassamento del Paese perché questo è Berlusconi
Dati molto di più che non l'incombente rischio autoritario
Un rischio di declassamento del nostro Paese
Di marginalizzazione dell'Italia
E per governare un processo di sviluppo di modernizzazione civile e di integrazione democratica
Interessa
Tra il mondo del lavoro che noi rappresentiamo e la parte più avanzata democratica e moderna della borghesia italiana
Io resto convinto che questa politica può farla meglio
Una grande forza di sinistra
Che non smarrisco è il legame con la sua storia
Con la sua base sociale con i valori e con i principi da cui trae alimento
E insieme consapevole
Della sua funzione della sua responsabilità nazionale
E decisa alla sfida del Governo
Vedete questa politica lasciatemelo dire e Giancarlino
Perché il nostro Consiglio nazionale che ha parlato questo linguaggio che forse non è stato inteso da tutto il partito
Ma è stato inteso per esempio dal congresso del Partito popolare
E non è un caso che in questo momento al centro della discussione fra i popolari
C'è una rinnovata attenzione verso di noi
E la piena comprensione in tutte le componenti che si sfidano
Dell'elemento di novità che noi abbiamo messo in campo
Io non mi stupisco di nulla perché so che la lotta politica può fare velo diciamo
Anche alla serenità di giudizio
Però mi colpisce un poche fra di noi si dica
Che vogliamo tornare indietro ripercorrere vecchi cammini mentre persino il filosofo Buttiglione apprezza le novità dei segnali che vengono dal nostro partito
Per non dire di quella parte più avanzata del Partito popolare che certamente guarda con interesse alla novità politica che abbiamo messo in campo
Ma al di là del dibattito questa novità Carmine esperienze politiche reali
In quanti Comuni nelle ultime elezioni dopo il voto
Siamo andati insieme ai popolari alla sfida per il governo delle città e devo dirle dir l'abbiamo fatto con una unità sostanziale delle nostre forze
E l'abbiamo fatto con risultati elettorali brillanti per noi e per loro a dimostrazione che questo processo è maturo anche in una parte larga dell'opinione pubblica
E si stava avviando un tessuto di collaborazione e di governo
Che io spero in queste ore porti anche alla formazione del primo governo regionale nuovo
Quello della Sardegna
Sulla base di un patto fra progressisti e popolari contro la destra che è stata sconfitta avendo lo stesso giorno undici punti in meno delle elezioni europee
Anche perché lì eravamo forti di una proposta di governo credibile
Allora anche qui
Tutto fermo no
In movimento carico
Ci siamo messi in movimento
E stiamo dimostrando che la sfida è aperta e che la rivincita e possibile
Io sono Convivio farà ogni sforzo poi non sta solo a me
Perché in questa direzione va da un partito unito
Maturo e consapevole protagonista di un nuovo processo democratico
Poi discuteremo
In un congresso che ha al centro una grande proposta politica chiave giudizio deve essere rafforzata
Da un rinnovato impianto ideale e programmatico
Perché se al centro del congresso non c'è il PDS ma c'è l'Italia è inevitabile che la proposta politica prenda forza e il rilievo anche per i suoi contenuti riproposta programmati
Potremo dividerci su questo su quel punto
Possiamo pensare ad un congresso che abbia un impianto comune e punti di approfondimento e di confronto
Badate io temo
Che se invece ritorniamo alle mozioni e alleare non perché non sia consentito è libero è consentito
Ciascuno è libero di fare ciò che vuole naturalmente anche noi siamo liberi di arretrare rispetto al compito che oggi a mio giudizio ci spetta
Di guidare un grande processo di riscossa democratiche di unità
Possiamo farlo se vogliamo
Io spero che ciò non accada
E il mio impegno sarà per cercare di evitare che ciò h
E per raccogliere tutte le forze nella prospettiva di rinnovamento di lotta politica e di governo che a mio giudizio e aperti
Io concludo dicendo non sta a me cari compagni dire come deve finire il congresso di reato
Io ho ascoltato diversi interventi
Sono piuttosto navigato e conoscitore diciamo di questa federazione
Per avere inteso diciamo il pathos delle parrocchie
Diciamo
Gli elementi del tutto legittimo diciamo di un confronto di un conflitto di una scelta nella quale sì
Ricca ripropongono essi confondono quelle forze quei protagonisti intendiamoci tutti carissimi compagni ed amici che da molti anni molti dei quali da molti anni tengono la scena della battaglia politica del confronto interno
Di questa federazione che d'altro canto di un confronto che ha le sue radici nella storia del piccino approfittano
Sia pure fuori tre volte diciamo
Francamente
Voterete deciderete
Io posso cercare soltanto di dare un consiglio sincero
Che questo cercate di guardare a questa città
Alla ripresa della vita civile e intellettuale
Alle forme di nuove di protagonismo del mondo del lavoro
Cercate di uscire da questo congresso con un partito che sia all'altezza
Della funzione di governo che noi siamo chiamati a svolgere in questa città
Io credo nella utilità dei partiti
E non credo affatto che sarebbe un bene per noi se il PDS a Napoli diventasse per l'opinione pubblica puramente e semplicemente San Antonio Bassolino
Con tutto il rispetto e l'amicizia che ho per Antonio e con il riconoscimento del suo ruolo
Penso che sia utile anche a luglio
Che ci sia in campo una grande forza politica moderna
Che naturalmente sostiene l'opera di governo della città ma che ha un suo profilo una sua autonomia politica e ideale
Io credo che per fare questo
Il problema non è quale è la combinazione ottimale fra i gruppi che animano la vita della federazione perché altrimenti secondo me inevitabilmente questo non accadrà
Ma la via è quella di raccogliere le forze migliori del partito di avviare un processo di rinnovamento che sappia individuare anche forti personalità della vita di questa città
Nel gruppo dirigente del nostro partito di alzare il profilo
Allora avremo un partito più autonomo
Più forte
Capace di essere il sostegno del governo della città ma anche di svolgere il suo ruolo autonomo
Di forza democratica di Progetto
La cui funzione va al di là del governo della città
Tutto qui
Naturalmente poi spetterà a voi decidere
Nella convinzione che ho
Che alla fine questo partito
Se diviso il commissariato ha conquistato il comune letto quasi tutti i deputati e senatori progressisti
Adesso che avete un segretario di federazione con queste rete il montepremi
Contaminarsi lavori non sono declinati
No
E riprendiamo i nostri lavori
Oltre alla manifestazione dei progressisti che lei visita
Per martedì
DQ rigida precedentemente via dato comunicazioni
Vi informo che siamo in presenza
Di un'altra importante iniziativa sul decreto Biondi e ce n'è
I gruppi consiliari della città di Napoli del PDS e di Rifondazione comunista della Rete di rinascita socialiste del Partito Popolare Italiano hanno richiesta al Presidente del Consiglio comune
E di Napoli una convocazione urgente sul decreto Biondi e hanno indetto una iniziativa pubblica per giovedì alle ore diciassette nella sala dei baroni appunto sul tema
Del decreto Biondi
Vedo anche lettura di un telegramma spedito al presidente della Repubblica
Da parte dei lavoratori
Progressisti dell'ENEL di Napoli
Il provvedimento del governo sulla custodia cautelare offende la coscienza del Paese infatti rappresenta un attacco inaudito all'operato della magistratura
Ed ha anche il sapore della sanatoria beffa tante volte avversata dagli attuali governi quando non avevano vinto ancora le elezioni
La richiesta dei giudici della procura di Milano del Paul Mani pulite di essere assegnati ad altro incarico
Pesa come un macigno sul governo perché fa emergere in tutta la sua gravità il disegno di annullamento del lavoro e dell'operato della magistratura e di restringimento della sua autonomia
Ai giudici di Milano la solidarietà piena e incondizionata al governo la pressante richiesta di un ritiro immediato del decreto
Questo è il telegramma mandato dai lavoratori dell'ENEL al presidente della Repubblica adesso compagni e soprattutto i delegati siete pregati di prendere posto in sala
Per continuarne il nostro dibattito
Diciamo finale
Allora compagni
Alla fine del dibattito
Le due Commissioni politica elettorale sì sola sono riunite in federazione
Sono iscritti a parlare
Se non si crea un attimo prima
Di
Di calma
Tu rinunci ma non
Ne abbiamo dei cinesi i nostri lavori
Dobbiamo decidere se comprendiamo si tratterà domani mattina
No mo'qui non c'è
Non siamo
Va bene i compagni sono pregati di prendere posto
Allora è iscritta a parlare Amedeo Lepore
Quindi
Lepore rinuncia
Migliaccio Maurizio
Non ci sta
Buona sera
Ringrazio i terribili reduci
Che
Ancora non la pazienza di ascoltare mi dieci minuti anche a me avrebbe detto crescere parlare in presenza di D'Alema mi sarebbe piaciuto parlare in realtà in presenza di qualcuno che mi ascolti
Visto nato dal disattenzione
Il mio nome
Allora riprendiamo fascicoli minuti
C'è un problema comunque di ricominciare massimo tra cinque minuti quindi compagni che si devono allontanare si allontanino e gli altri pensino di rientrare massimo tra cinque minuti
La parola Migliaccio
Invece no no Vignanello filoni sulle
Giovanni
Rilevante
Dando la parola
Una grazie
Vediamo
Di forse un po'di cooperazione alta una presidenza non guasterebbe
Cinque
C'è ormai spero che chi si è rimasto sereno se non per errore ma per convincimento
E in questo caso l'invito
A concedermi dieci minuti che tanto abbiamo come dire
Agognato
Il mio nome Maurizio Migliaccio non sono un ricercatore universitario e sono un aderente alla terza mozione sono un iscritto al PDS
Voglio dire sono un giovane iscritto al Pd esso solo al PDS deve legge però come volete
E la mia esperienza personale un po'ricalca
Vi prego però insomma
Vorrei magari una partecipazione un appassionato Manzo
Un po'l'esperienza di tanti
Che
Hanno creduto nella svolta di Occhetto ne ha tenuto la Fondazione ed uno partito democratico della sinistra
Che coinvolgesse diverse anime l'anima ambientalista l'amica cattolica progressista
E fosse un coagulo
Per un nuovo futuro del Paese
Abbiamo partecipato non solo io naturalmente attivamente all'inizio a questa esperienza e dopo un po'di tempo ci siamo resi conto che
Magari funzionavano come sedute psicoterapeutiche
Ma il distacco la realtà la distanza dalla realtà
Vi prego
La presidenza se mi dà un attimo
Spero di di parlare di temi che interessano a tutti altrimenti non è il caso
Allora compagni per favore ci rendiamo conto della fatica
Però
Chiudiamo le porte no poi fa ancora più caldo con la chiusura delle porte no anche bene parlare si allontani tempo al solo perché era dentro sono professore frustrato Spotorno imperterrito
Compagni fra l'altro dobbiamo decidere ancora cose importanti
Sull'ordine dei nostri lavori
Lei Migliaccio cioè la fase di popolare no no no anche se non si rivolgono detto base che sia una scelta volontaria di cui
Di quei militanti che vogliono ascoltare una denuncia
è una proposta
E quindi dopo queste sedute psicoterapeutiche diciamo
Cassa di compensazione di questa pseudo partecipazione molto distaccato
La concreto
Una naturale disaffezione un allontanamento
Fino a quando c'è stato questo moto
Dire d'orgoglio
Che strumentalmente si organizzato con la terza mozione perché altrimenti non saremmo nemmeno qui a parlare a quattro gatti che forse solamente semplicemente non la forza di alzarsi dalla poltrona ma per carità nessuna offesa chi sente
No no no ma non è che la carità mi rivolgo mi rivolgo a prima non a quelli
Per porre alla vostra attenzione
Nel nostro documento
Il documento creato
Da giovani iscritti da
Diverse aree culturali accomunati però scusate mi corse dal vigore delle loro proposte forse in caso eccessivo ma sicuramente
Che poneva al centro dell'attenzione di questo congresso provinciale tre temi che ricatta non sarebbero dovuti essere in discussione devono essere
Come dire
Le pietre miliari di tutta la discussione insomma come dire non non certo di divisione ma viceversa li abbiamo visti elusi anche in questi giorni di lavoro
Primo la questione morale che significa rispetto delle regole a partire dalle più elementari come l'ordine di partecipazione e di presentazione delle varie
Mozione o le varie opinioni
Due vera democrazia il nome del nostro
Che non è solamente un nome così tanto di bellezza che di va di moda
Ma che significa una partecipazione reale degli iscritti
Delle unità di base dei valori che sono presenti nel nostro partito
Il che non significa
Faida
Assolutamente no
Siamo però perché le diverse opinioni perché il partito vero quelle in carne e ossa faccia parte
Realmente alla vita del partito
Inoltre la posizione agli apparati ma attenzione apparati non
Come dire in senso demagogico per carità ma intesi come status mentale modus vivendi
Di chi
E mi dispiace dirlo questo purtroppo
Ancora fa discorsi dall'alto nelle stanzette magari a Roma senza tener conto che questi discorsi non appassionano più non compongono i problemi reali del Paese della gente che non riescono a convincere nessun'altro
E quindi un'opposizione a un modo di ragionare
Che purtroppo non va avanti questa costruzione del Partito Democratico Silvio Orlando creata a Roma che ci piomba addosso e che va avanti
Lo dico con franchezza non ci piace
Perché non è una vera espressione non nasce dal comune sentire
Perché queste tre proposte questione morale democrazia interna vera dialettica feroce ma costruttiva non fai da te
Opposizione gli apparati a questo modo di ragionare farraginoso che ha portato al distacco con la realtà concrete per i bisogni del Paese perquisendo la che il decreto Mammì sia una faida contro Berlusconi
Per riscoprire l'orgoglio di essere appartenenza al PDS ma dico di più
L'alleanza dei progressisti
Che sembra aver fatto così poco cammino dal ventisette marzo
Riscoprire quindi questa ferocia dell'opposizione democratica non pregiudiziale non preconcetta ma vera attenzione a questo governo
Finalmente rinnovatore liberale democratico non mi ricordo cos'altro questo governo che è riuscito nel compito di realizzare quel colpo di spugna
Che nemmeno Craxi Andreotti Corona Paratico le loro longa manus non erano riusciti a realizzare
Come realizzare questa opposizione
Ovviamente dalle piccole cose dall'unità di base dai consigli circoscrizionali dalla dibattito interno
Ma soprattutto con un partito agile non autarchico
Che vede alla reale partecipazione degli iscritti delle loro idee dei loro valori
E quindi un partito due facce se volete visto che
Sembra che i problemi ci siamo persi in tutto questi discorsi si ragioni sommamente con accordi di partito segreteria insomma cosa che poi ne conto
A paragone i sogni di Berlusconi sembra poca ammalianti
Che operi quindi sul territorio nell'unità di base dove ci sono valori che devono essere presenti nel nostro partito che devono operare devono suggerire
è un'altra parte attenzione
Al Senato cosa fanno i nostri senatori
Com'è che non riescono dopo quattro mesi sei mesi quante
A proporre
A sfidare il governo sulle reali sui reali problemi la riforma della sanità il colpo di spugna
Non è
Il l'avversione a colpo di spugna ovviamente non è nemmeno una versione pregiudizi alla De Lorenzo ricordiamo cosa ha fatto De Lorenzo talvolta si ricorda i quindici mila miliardi non so nemmeno ma il dramma di Tangentopoli è molto più grave di quello su questo il dramma di Tangentopoli ha fatto sì che l'industria farmaceutica in cinquant'anni non producesse che ha un solo farmaco
Questo è risultato Ivan cento Poli ma non bastano
Industria o non più competitiva
Di
Svilimento delle regole democratiche del sentire dello Stato
Per cui adesso davanti
Al al al alla dicotomia priva privatizzazioni o pubblico nessuno si alza più con un moto d'orgoglio a dire ma non è vero che tutto il pubblico va male
E faccio un esempio perché voglio essere concreto non voglio parlare di cose di schieramenti
Esempio navigazione da Pedicini un esempio di Napoli
Caremar Lauro
La Caremar industria spiega compagnia statale che funziona egregiamente e che è stata boicottata in questi anni nel suo ruolo e nelle sue
Nella sua operatività lauro
Che si andasse a verificare i criteri sicurezze non dovrebbe nemmeno navigare come si fa a dipendere a difendere il privato in questo caso e perché il PDS nei piccoli esempi che sto portando ma che chiaramente non si limitano a questo
Non finalmente prende contatto tramite l'unità di base tramite i progetti tramite i valori che sono nostro interno
Per dire no prima
Che questo avvenga va smantellato si comune per esempio lo smantellamento industrie pubbliche di attività pubblica che adesso pre concettualmente vengono considerate negative
E dico un altro fatto per concludere anche perché l'ora è tarda mi rendo conto voglio dire forse anche il mio lo smalto e sicuramente pessimo
La giostra c'è stata non è vero che la giostra non c'è stato ed è normale
Che chi stava sulla giostra non voleva scendere
Questo è ovvio il problema è un altro noi dobbiamo far capire
A chi sulla giostra non è mai salito
Che adesso deve pagare anche il biglietto per quelli di prima
E su questo dobbiamo
Attaccare sui problemi concreti
Ecco perché la nostra mozione su dei principi di base per promuovere finalmente un rinnovamento una feroce discussione che sia propositiva per
Che non si sono spesi risolva nell'elezione del segretario e basta
Ma che sia veramente un fermento di idee e di collegamento con i problemi quotidiani quelli sì che appassionano e ci daranno la forza per vincere grazie
Grazie al compagno Criscuolo
Compagni mi insomma
La discussione
In questo congresso mi sembra che abbia subito gli strali e del caldo
E della sono della cronica
Disorganizzazione in cui avversato il partito in questi mesi
E quindi insomma non mi nascondo che mi sembra molto surreale quanto siamo facendo qui oggi pensavo l'ho pensato ieri sera quando andando via dalla riunione del Congresso saputo delle dimissioni del pool di Mani pulite
E di come
Anche lo stesso segretario
Stasera non secondo me non abbia in qualche modo offerto una risposta forte
A quello che rappresenta
L'evento delle dimissioni di Mani pulite in parti e più precisamente del decreto
Sulla custodia cautelare il gesso dei giudici ho la vaga impressione sia stata una estremo tentativo di richiamare l'attenzione in questa atmosfera di mondiali su quello che sta accadendo
Certo non si tratta di golpe autoritario ma sicuramente si tratterà restrizione del resto in Wind restringimento meglio delle garanzie democratiche appunto il governo si occupa di tutto tranne di quello di cui si dovrebbe occupare questo è il dato che mi veniva il forte contrasto rispetto a quella che la discussione in questo congresso alla discussione che è in corso sui giornali rispetto al toto segretario di questa federazione
Io ho questo problema io ho fatto dieci anni di politica a tempo pieno alla fine non ho parafrasando un nostro cantautore ho trovato che non cessa di acido cioè non ho più piacere a ritrovarmi nelle sedi di partito
Adesso trovo il mio piacere a fare politica in una comunità per minori aperta all'interno della l'ex carcere minorile Filangieri
Lì forse sto ritrovando le ragioni di una militanza di una partecipazione a sinistra ed opposizione in questa cita in questo Paese
Ecco
Io mi chiedo
Che è suggestione questa sinistra riesce a produrre nei confronti delle giovani generazioni per un reale cambiamento
Io penso che lì la sconfitta se consumata della sinistra ed è anche lo stesso PDS l'incapacità di produrre nei confronti dei giovani generazioni una forte soggezione suggestione una forte iniziativa
Non di carattere squisitamente politico penso alla stessa idea
Balzana di di proporre Ciampi come presidente del Consiglio di una probabile maggioranza di sinistra che vincesse le elezioni ecco lì c'è stata l'abdicazione da parte della sinistra
Ah disse a proporsi come capace di governare e portare il Paese ad un
Ad un cambiamento ad un veramente a uscire fuori da quello che era stato l'anziano regime dei De Lorenzo e devi Donato che stamattina sono usciti da Poggioreale grazie al al Governo Berlusconi ecco io questo
Io questo chiedo a questo nuovo partito io chiedo a questo partito un cuore il cuore che molti di noi hanno speso nelle giornate della battaglia per il sindaco Bassolino che già non ho più incontrato nella battaglia per le politiche
E nelle europee molti di noi non c'eravamo proprio chi era a pensare ad altro Chiara leccarsi le ferite chi era comunque lontano da una vicenda politica che non riesce più ad affascinare io questo sento fortemente non riesco a sentire i richiami della battaglia politica di bassa macelleria io non riesco più a sentire questo congresso con una sede
Forte importante per la mia vita personale ma sento una cosa marginale senta una cosa molto inutile
Sento d'altra parte che comunque qui sono i compagni con i quali voglio continuare a fare una battaglia
Spero certo lo spero ancora penso che possiamo da questo congresso
Andando oltre quelli che sono i secca di di componenti che ormai non rispondono più al sentire dei vari compagni in qualche modo in qualche modo non per appartenenze culturali ma proprio nel per piccoli cantucci io ritengo che ognuno di noi si debba spendere oggi come oggi a tutto campo all'interno della sinistra
E io con altri compagni questo tipo di lavoro lo stiamo stiamo cercando di farlo nella sezione avendo aprendo una un laboratorio di formazione politica aperto a tutti
Diciamo i giovani progressisti eh penso questa è una possibilità anche da promuovere come PDS per lui
A livello locale ha francamente alle grandi convention nazionale non credo più
Credo fondamentalmente a un lavoro locale fatto di di sudore fatto di di corse dei quartieri fatto di recupero del territorio fatto gli anglicani Pd piccole battaglie simboliche ma le faccio riconoscere la sinistra diversa qualità della vita
Una diversa guardare la vita che si ispira
Alla solidarietà
A solidarietà vissuta quotidianamente non rievocata in ogni sede politica ma vissuta nei giorni nelle nelle nelle nello stare tra la gente e poi io Semion compagni che ha detto con la gente per la gente noi siamo gente o no
Siamo ogni uno Dinoi qualche una un nome e un cognome una vita è bene queste cose non posso rimanere fuori dalla dimensione politica forse questi o che abbiamo perduto in questi anni
E ed è una B Napoli va be'una vecchia storia una vecchia ferita che lascerà lascerò avvia il pc è lo stesso PDS cioè io è la dimensione politica do come dimensione separata da quello che qual vissuto personale io penso che questo non perché vada vissuto assolutamente il partito come Chiesa ma come reale luogo in cui spendere il proprio il proprio patrimonio globale agli di esperienza io penso che sia necessario ritornare a questo tipo di esperienze
Io mi sono convinto ancora una volta il ritorno a dirlo abbiamo bisogno di più cuore
Di più cuore di più suggestione perché solo questo può
Aiutarci a scavalcare l'ostacolo di tutte le parole dette e di tutte le cose non fatte da lui in questi anni
Quelle piccole cose che vogliamo fare proviamo a farle tutte probabilmente la gente ci crederà sicuramente di più
Sono iscritti a parlare e compagni
Descrizione polare i compagni Merolla Lucignano spagnolo Valerio a lei alla vicenda sue compagne rinunciano un marzo
E parlano in commissione intervengono alla riunione della Commissione politiche
Antenne
Allora sospendiamo il dibattito si unisce si turistici dell'ufficio di presidenza subito dopo le Bergomi sulle politiche della commissione elettorale
In base alla recente israeliana
Delegati dell'editoria non doveva presidenza del faccia suppletivamente sospeso scusi sui titoli
Compagne scusate presidenza posso dire una cosa si può fare
Questo congresso sembra una farsa e continua ad esserlo un congresso che si rispetti giudice
Perché in una farsa non si può intervenire o io fare una relatore della Fassa non so come si chiama
Più calma
Allora calmo calmo
I congressi
Prima dello svolgimento decidevano il programma dei lavori
I compagni che se ne sono andati non sanno ancora quando si vota
Alcuni se ne sono andati e hanno fatto guardando dietro abbiamo fatto qua abbiamo fatto una lesene lega dove ci sono orari falsi che non sono rispettati abbiamo fatto una pubblicità non corretta
Possiamo decidere quando votiamo i documenti quando si eleggono io organismi dirigenti altrimenti la farsa continua nella discussione nel voto eccetera eccetera
Nella presidenza ieri sera decidemmo che forse se ho capito bene ieri sera ma dato che sono un attore comico come dice Zac da Fausto questo da farsa da farsa niente da farsa
Mi sembra
A
Da farsa da farsa del renderlo
Hai detto che faceva anche l'attore no data nella
Comunque ieri sera abbiamo detto che avremmo votato stasera
Ieri sera nella presidenza abbiamo detto che votavamo stasera i compagni non lo sanno adesso che faccia votiamo non molti anni
Allora se la commissione si riunisce dobbiamo anche dire ai compagni che ci vediamo fra dieci minuti per dirgli quando si deve votare quanto credo che staranno cercando
Allora nata a base quei regolamenti al
Scusa Rino allora la proposta sarebbe questa di rivederci come delegati tutti quanti alle nove meno un quarto dopo la riunione velocissima della presidenza per decidere queste cose per sottoporle appunto ai compagni
Alle nove meno un quarto ci rivediamo qui e la presidenza vi farà una proposta sulla ordine dei lavori dopodiché ci saranno le riunioni delle commissioni federazione alle nove e mezza
Presumibilmente quindi se siete d'accordo
Possiamo sospendere per un quarto d'ora e rivederci alle nove meno un quarto
Per decidere
Visto che non ci sta una proposta sulle sulle votazioni e così via possiamo decidere rivederci alle nove meno un quarto
Va bene alle nove meno un quarto massimo
Facciamo entrare l'elegante
Ah va bene a va bene
Allora allora c'è una una nuova proposta non so se sia è che la che proprio per evitare le perdite ai con la condanna presidenza si riunisce un attimo quindi sei delegati possono uscire fuori e poi rientrano quindi questione di un quarto d'ora dieci minuti e riprendiamo
Non ci sanno quale stanza Benanti stanno sono ci siamo qua siamo qua così perdiamo meno tempo e compagni poi possono rientrare tra dieci minuti sono state
Quest'anno bisogna
Riguardo all'ordine dei lavori e le modalità di votazione
O tutti pronti
Ma ladri spiega tutto magari c'è
Domani
La proposta la proposta che la presidenza formula ai delegati riguarda sia gli orari
E le modalità della votazione allora siccome ci sono stati un po'di disguidi
Rispetto alla platea dei delegati perché c'era quell'orario delle diciannove ed è stato comunicato che si votava alle tredici
Si è pensato per far sì che il maggior numero di delegati appunto cioè tutti siano informati e possono votare di procedere in questo modo
Stasera cioè tra pochi minuti si può già procedere con la costituzione del seggio
Che sarà costituito dai compagni Bardaro sul Libano e Angelo Cozzolino alle votazioni delle mozioni quindi stasera c'è un primo appello la votazioni avviene così i compagni vengono chiamati secondo l'elenco che possiede il seggio
Mostrano la delega e esprimono diciamo a voce alta il voto per la mozione corrispondente finito l'appello di questa sera esaurito quindi tutta la votazione dei delegati di stasera si riuniscono le commissioni in federazione
La commissione elettorale comincerà a lavorare sui criteri e sul numero dell'organismo
E domani mattina proporrà ai delegati i primi criteri e il numero dell'organismo
Dopodiché domani alle undici
Si prevede una seconda votazione
Quindi sempre un appello per chiamata naturalmente che ha votato non rivolta e si vota domani mattina
Alle tredici poiché abbiamo detto questo orario delle tredici e quindi pensiamo che molti compagni possono essere andati via con questa convinzione alle tredici si fa l'ultima chiamata per concludere la votazione sulle mozioni
Tra le undici e le tredici la commissione elettorale sottopone dicevo il numero del nuovo organismo da eleggere e i criteri sui quali avrà ragionato stasera
Dopodiché alle tredici conclusa la votazione definitivamente sulle mozioni
Senza interruzione perché pensiamo che se si interrompe diciamo rischiamo poi di non potere più riprendere ci si riunisce naturalmente poi si riviene in Congresso per formulare anche i nomi corrispondenti ai numeri che naturalmente le mozioni hanno tenuto per la composizione dell'organismo dirigente se non sono stata chiara posso
Ripete
Può essere se non sono stata chiara se no cominciamo la discussione per eventuali problemi
I delegati naturalmente
Il congresso si è fatto dai delegati
Mi pare evidente
Va bene termini di lei sì
Sì
Mozioni
Separatamente e poi si viene in Congresso e si propone questo passaggio forse non era chiaro era giunta giallo saltato proprio in ragione
Quindi
Tranne
Allora tra le undici e le tredici la commissione elettorale ritorna e dice il numero e i criteri
Poi si può prevedere la riunione delle mozioni giustamente come appunto diceva Pamela dopodiché appunto ripartiti i numeri per le varie emozioni si elegge l'organismo
Allora alle undici si va alle undici e lo ripetiamo tutti stasera si vota tra poco alle undici si fa un secondo appello domani tra le undici e le tredici la Commissione politiche la commissione elettorale dice il numero e i criteri per l'organismo
E ci sono anche tra le undici e le tredici le riunioni delle mozioni
Dopodiché alle tredici si fa una nuova chiamata per la definitiva conclusione sulla votazione sulle mozioni e dopo le tredici
Sì ripropone le commissioni si riuniscono un attimo e si ripropone ai delegati l'organismo dirigente composto secondo le percentuali
Ai delegati si riproporrà dalle dopodiché dopo che la Commissione elettorale si è riunita presumo alle quattordici presumo alle quattordici
Insomma quello che si propone di non interrompere il congresso va bene ultimi andare in prosecuzione perché
Grazie
Scusate dalla presidenza di adesione volontario è un'altra vasta Lorenzo che siamo la selezione non
So dire quelle cose varie è una relazione dove vado
Comunque è una proposta che naturalmente tutti quelli che vogliono intervenire compresi appunto i compagni della presidenza che non sono stati informati la possono intervenire sulla proposta da niente è solo una proposta anche se esattamente si così cioè si sono stati parecchi equivoci
Ci sono stati una parte della Presidente
Va be'comunque non c'è problema perché puoi rifare una nuova proposta della la discutiamo quindi non ci sta proprio
Cioè se ci sono obiezioni su queste modalità tour formula le tele allora Ciccio possa ripetere posso ripetere sempre se sei d'accordo sempre se sei d'accordo
Abbiamo pensato che siccome ci sono stati degli equivoci circa gli orari delle votazioni e altri equivoci circa anche la riunione della presidenza di procedere per sanare questi equivoci in questo modo
Adesso tra pochi minuti
Si può cominciare a votare le mozioni col seggio così costituito dai compagni Bardaro
Sull'IPA no e Angelo Cozzolino le modalità di votazioni sono le seguenti compagni vengono chiamati secondo l'Elenco che possiede il seggio esprimono il voto della mozione vengono registrati appunto nominativamente
Dopo di che le commissioni si riuniscono stasera la commissione politica e quelle elettorale le letterale naturalmente comincia a lavorare soltanto sui criteri e sul numero dell'organismo dirigente domani alle undici si fa un secondo appello e si votano le mozioni
Tra le undici e le tredici ci può essere sia la riunione delle mozioni per decidere eventualmente appunto le composizioni eccetera sia appunto la riunione
Che abbia che avevamo previsto per quanto riguarda appunto le successive perché che la commissione elettorale proporrà per quanto riguarda il numero appunto dell'organismo lo propone al Congresso il Congresso decide se va bene se ci sono proposte alternative e cioè
Alle tredici si fa
L'ultimo appello per la votazione delle mozioni siccome c'è stato questo orario
Delle tredici che è stato detto pensiamo di mantenere comunque un ultimo appello alle tredici dopodiché in prosieguo senza interruzioni non mi chiedete però i minuti e le mezz'ore perché non riesco diciamo a calcolarle a questo punto ci si riunisce e si viene di nuovo in Congresso alle due alle due e mezza insomma massimo per riproporre l'organismo dirigente per farlo approvare dei delegati
A oltranza per evitare che si perde e e per evitare che si perda la platea diciamo delle lega se non ci sono obiezioni e sei compagni hanno chiara diciamo la procedura possiamo già procedere con un gran numero peraltro di delegati quindi possiamo procedere alle votazioni
Allora i compagni del seggio adesso chiameranno nominativamente i delegati secondo un elenco che loro hanno diciamo così composto e compagni sono pregati di venire qui e di forma o comunque l'al posto di formulare chiaramente
La espressione della mozione
Bravo squassato
Allora l'ordine è quello delle sezioni che abbiamo noi
Voluto come allora
Quando cosa
Bagnoli Ceglie
Pianura Iodice
Pianura saggio ma fa Giomo
Pianura russo
Pianura Santoianni
Soccavo a dati
Soccavo chiaro
Soccavo guarda Cino
Soccavo mira alto
Soccavo Paolucci
Soccavo Porcaro
Soccavo Taurino
Fuorigrotta Ottaviano
Fuorigrotta Ciafardini
Cioè non c'è
Fuorigrotta Santoro
Fuorigrotta Geo Carelli
Cavalleggeri Amato
Cavalleggeri Villani
Il
Cavalleggeri punirlo
Buone troppo nella
Ecco
Vomero di Carmine
Bonera Lodi
Vomero Dell'Aversano
Secondo l'OCSE sì sì sì sì
Rione auto D'Agostino
Eccetera
Rione a otto Migliaccio lo
Silenzio giusto
Case puntellate da Alessandro
Che sezioni
Allora di Carmine Vomero vota per la prima
Case puntellate Mercogliano
Sezioni centro buon fantino
Centro Lepore
Centro tale Venini
Centro Solano
Centro Rivola
Centro Esposito
Centro Celentano
Centro valenza abbondano
Chiaia serio
Uno
Iaia Cremona
Chiariamo Cerqua
Chiaia dell'Aquila
Avvocata Gambardella
Avvocato Agri avvocata Grilli dopo
Materdei Vallone
Materdei fondatori ieri
San Giuseppe è morto Alinovi
San Giuseppe Porto Gruber hanno
Prima
Sì
San Giuseppe Porto Fittipaldi
San Giuseppe Porto Massari
San Giuseppe Portogallo
Dallo
Va be non c'è
Monte Calvario bisogni
Monte Calvario brava cinque
Seconda
Monte Calvario De Stasio
De Stasio cent'
Corso Iacobelli
Corso idea nasce
Courier Abenante Angelo
Cuneo Tozzi
Universo Autelli
Stella Mendola baita merci
Stern Amendola Barbato
Stern Amendola De Dominicis
Se l'Amendola Magna
Se Lamendola Carmelino
Stella Mendola Cicatiello
Stella Amendola Cozzolino
Stella Mendola D'Ambrosio a
Stella Mendola De Martino Guido
De Martino per il
Stella Amendola penali
Stella Mendola Franzese
Se l'Amendola Navarra
Stella Mendola Matacena
Stelle Amendola Napoli
Se l'Amendola pacca
Lamendola D'Ambrosio
Se l'Amendola Savarese
Se l'Amendola sibilo
Se l'Amendola Sorrentino
Stella Nitti Criscuolo Danilo
Stella Nitti cerchi
Stella Nitti Luciano
Stella Nitti Frollo
Non c'è più
Stella girasole Cozzolino prima
Se l'agitatore compone
Stella girasole De Simone
Stella girasole lombardo
Se la girasole How to ogni
Stella girasole Ansanelli
Colli Aminei Centanni
Panico
E mobili allora al termine delle votazioni la Commissione elettorale politica si riuniscono in federazione
No vostro continente hanno fatto interrompere alla fine
Colli Aminei sporto
Comunicazioni
Con lo sport
Colli Aminei Polverino
Con le ammine Luciano
San Carlo a Rimini Ringo
Uno
Penso all'ammasso il G scudi per alzare Gigi
E cinque zero
Sì il numero benissimo
Vengano
San Carlo Arena cari
San Carlo Arena Esposito
San Carlo Caruso
San Carlo a Caruso seconda Caruso
San Carlo Sorrentino questo per Mario penso Sorrentino ma cosa questo Rosario Sorrentino Rosario
Sant'Erasmo Morello
Sant'Erasmo da Basho
Sant'Erasmo Cuna
Vicariati Rozzi
L'Italia Mazzei
Vicaria Amendola
Vicari è siciliano
Buzzati contratto
Quindi
Stadera salvati
San Giovanni di Vittorio Monreale
Chi
San Giovanni di Vittorio Balzamo
San Giovanni di Vitoria Comino
Uno
San Giovanni di Vittorio Fragna
San Giovanni di Vittorio buon incontro
Buon incontro
San Giovanni di Vittorio De Marino dei Marino Giovanni
De Marino Giovanni niente
San Giovanni di rito latino Raffaele
Prima ci sarà sempre
San Giovanni di Vittorio scava
San Giovanni Di Vittorio teatro
San Giovanni di Vittorio Petillo
San Giovanni di Vittorio D'Angelo
Ma
San Giovanni di Vittorio Gino felice
San Giovanni di lava Renzi Maurizio
San Giovanni villa Bellocchio
San Giovanni villa dichiara
San Giovanni villa Liguori
San Giovanni villa Daniele Mino
Daniele Lino
San Giovanni villa De Marino Vittorio
San Giovanni Pinna Frisina
Toma
San Giovanni finocchio Borriello
Valuta
San Giovanni fino ciò Coppola
San Giovanni finocchio Rosiello
San Giovanni fino Giovenzana
Prima
San Giovanni fino al titolo Maniello
Romanello domani
Barra Bassolino
Marra lusso lusso
Secondo
Barra Langella
Barra Petillo
Barra Decaro
Barra D'Agostino
Barra Nappo
Carbone
Cagnazzo
Eretto Borriello Nunzia
A campà
Borriello pacifico
Grimaldi
Ponticelli grammi si accetta
Grandi ci Borrelli
Gramsci Cennamo
Grazie Ponticelli grammi ci Cortina
Ponticelli cranici Ambrosino Aniello
Ponticelli Gramsci Marzullo Pasquale
Ponticelli Gramsci Braccini
Ponticelli grammi si scendono Renato
Ponticelli grandissima Alpi Azzi
Domani allora
Aldo cenno Ponticelli uno
Dal piazza non c'è Muzio Ponticelli Gramsci prima
Ponticelli grammi si squame
Ponticelli Gramsci Borriello Borrelli ha
A livello suppongo
Oggi
Ponticelli sereni Cacciola
Caracciolo caccia
Due
Ponticelli Sereni russo
Ponticelli Sereni Molisso
Due
Ponticelli serie Martinelli
Martinelli
Va Ponticelli seri Formisano
Fiorentina Formisano
Ponticelli Seven Aurino
Combattente
Secondo
Molti hanno deciso Co.
Fra fondi
Poiché hanno
Qualche anno D'Ambrosio
Terza D'Ambrosio
Pure tra
Secondigliano centro Vallefuoco
Secondigliano centro francese
Secondo
Secondigliano Centro Moda
O da
Secondigliano centro Daniele
Cc
Sì Franco venire sepolti Secondigliano centro cortese seconda
Sì Secondigliano Dino Guarino Ina Guarino prima
Secondigliano e Lina Esposito
Prima
Chiedo scusa Esposito secondo non quando
Basta mettere un trattino o no allora Esposito seconda
Scampia ma fece Salus decidere
Maffei
Non solo verde
Il costo
Dell'Anna va bene ma il pilota scambi è grato
Scambia la tenuta
C'è la permuta
Non c'è
San Pietro Parisi
Terza perizia
San Pietro
Giacomino
Gli Accarino correggiamo su
Iaccarino
L'accaduto
La terza
San Pietro De Luca
Vicino la Cascella
Piscinola Iannicelli
Piscinola De Marinis
Vicino alla boxe da no Bosco
Marianella Ruggero
Saliranno disoccupato Ruggero prima
Cento ore
Marianella
Confederazione
Marinella Ruotolo
Marianella Lignano
Marianella Sarnataro Aniello
Miano Merolla
Miano Privitera
Mia nella Tanzi
Mia nella pagano
Mia nella mormone
Chiaiano Izzo
Chiariamo Panella
Prima
Santa Croce cent'anni
Trasporti Simonetti
Trasporti Donisi
Trasporti Serapo
Trasporti Porcaro
Trasporti Mancini
Trasporti Capasso
Comune Riccardi
Comune Cecere
Prima
Comune Abbagnano
Luce comune Vivarelli Vivarelli
Monaldi Cuciniello
Ascione Monaldi
Ma Vanacore
Credito Bartiromo
Lombardi
Del Santo
Sora hanno Pezzullo
Cento
Uso le quaranta perduto
D'Angelo
Tammaro
Tammaro già Gervasoni Lecce bassi produce
Non l'ho scritto
Emerga età
Giordano
Piccolo
Chi è chi è
Allora Giordano prima
Piccolo prima
Secondo sia Ehrhardt
Tutte
Ehrhardt non c'è
Polverino
Sibila
Prima
Albanese
Ci sono i compagni barese e degli altri all'indietro chiamando il
Problema dalla
Il dal Sider Veroni Di Capua
Vero
Ferrovieri Marzocchi
For the Lonely
Fare ora
Niente non ci
Celentano
Non c'è
Telecomunicazioni per cuoco
Martone
Berardi
Castaldi
Ansaldo e ripete
Faiella
Sin qui Parisi
Alle otto a
Pascale dello Jacopo
Non c'è Pomigliano tramontano
Sì
Uno
Miano
Caiazzo
Cimitile
Petrone
Fiat Auto Tamburrino
Barbato
La cura
De Martino
Rea
Settembre
Carrarese Gragnaniello
Sono andato a trovarla Alenia Moretti
Zazzera Rho
Panariello
Bosso
Acerra Giardiello
Stanzione
Bellisario
Sanzione di Acerra
No
Sanzioni sala gioco dato prima
Bellisario prima
Visone
De Chiara
Castel Cisterna D'Angelo
Brusciano Casal Vieri
Di Palma
Marignano stellato
Uno
Marigliano grazioso
Adesso
Va be'Mariglianella Di Palma
San vitaliano Musto
Casa marciano russo
Domiziana Ea sei voli
Cimitile Vaia
Tufino Caccavale
Cerco la Adamo
Di Stasi a Cercola
Esposito Cercola e Scarpato di Cercola
Massa di Somma sassi
Avella
Prima
Savarese
Fu un certo
Sant'Anastasia De Simone
Pollena Trocchia Sannino
Piccoli
Ottaviano Del Fabio
Ottaviano Pascale
Poggiomarino Miranda
Boccia
Sommare Seriana Esposito
Savino insomma
San Giuseppe avesse piano venturo
Dura ciò
Per il signor pista ferro
San Gennaro brasiliano Trentola
Arrivano Sirico
Falco
Caso
Cento ore
Morra
Cardito
Torino
Mazza
Fratta Maggiore Vampa
Garcia
Frattaminore Liguori
Parolisi
Casandrino Pezzella
Romano
Grumo Nevano Vissani
Io ovine
Sant'Antimo Tarantino
Cappuccio
Casoria Rocco
Villino
Arpino Lionelli
Santoro
A fragola Bassolino Luigi
Parisi
Pezzella
Alzano torna Taurisano
Camarca
Deve amare
Prima
Giuliano Gerevini
C'è ci la
Non c'è Mallardo
Prega
Calvizzano salati Hello
Migliaccio
Marano D'Alterio
Sellitto
Prima
Pugliese
Ogni anno finendo Thea
Martini
Di Stasio
Di Stasi ha risposto non c'è
Merito più incisivo
Primo
La flagello
Stanzione
Prima
Quale Annona volano
Mila ricca Carandente
Sa ieri sono
Santo Paola
Non ci sono detta non lo
Pozzuoli centro Courier
Bello Fiore
Daniele
Colella Pozzuoli non c'è
Andreozzi
Prima
Barretta
De Simone
Marino
Via Napoli bandiera
Cammarota
Uno
Arco Felice devoto
Mobilio
Guarino
Aggiravo
Guarino
Chi è guarito
Uno ai giudici inglese
Arco Felice D'Agostino
Il punto è riuscito a Lucignano
Scopeto Mario
Gaudino
So fare doni risse
Cammino
Seconda Conti
Conti seconda
Seconda
Cammino seconde conti secondo
Torrini
Oggi
So fare genere mica
Secondo
Quarto Molino
Se Koné
Procida Fusco
Fuori io Girelli Ischia Furio nel partito
Casamicciola Carcaterra Aniello
Non c'è
Colano zolfo
Mi chiedo
Iovine
Via con il mio Iacopino prima
Portici Sereni
Mi scuso subivano il fascino nel
Grazie
Marzano
Palomba
Gino Palumbo
Pereira
Ecco
Boom no se capisco bene
Ci sarà uno
Borriello
San Giovanni
Domani si San Giovanni
Santo valore
Sì Sasso
Uno
Severino
Kirk io
Passaro
Vanacore
Stavo là
Ah odierno
Scognamiglio
Fare o la
Altiero
Allora Alviero sereni non è non è utile allora mobili cancelliamo
Altiero bisogna togliere al Piero bisogna togliere un voto
Alla prima
Quindi al di Rogoredo Scognamiglio abbiamo detto no per ora
Gramsci portici Gramsci Cascella
Casella nettissimo mischie così alle
Sull'inviano
Benissimo
Al Vieri
Out fiero
In costante
Varese
Non c'è
Cetara
Spedaliere
Naccarato
Domani
Stammati
Deperisce
Uno preferisce
Girate Ciro terra San Giorgio
Uno
Terra
Vitale
Invitare
Saracino Sparacino
Non c'è
Torre del Greco Palomba
Cozzolino
A
Cozzolino
Fatti sentire bello Gaucci salsa
Boschetti
Ma la spina
Uomo
Borrello Giovanna
Santa Maria la Bruno l'appello
Orpello cento
Cutolo
Lisa cane Santa Maria la bruna
Non c'è Torre Annunziata Oliva
Oliva non c'è per Maria no
Non c'è
Boscotrecase Cascello
Pagano
Una
Di Lauro
Tre case Guarriero
Izzo
Caldara
Demartini
L'unione dei
Boscoreale buffone
Genovese
Pompeii Mariano
Buon Donno
Castellammare
Longo
Bruno
De Martino Andrea
Forza
Il carcere
Polito
Laurea
De Filippo
Alfano
Luongo
Mormone
Prima
Bel viso
De Martino Antonio
Gragnano Dimaio
Galizia
Troiano
Vicinanza
Santa Maria la Carità Alfano
Vicolo Spadaro
Meta Lauro
Metà lombardo
Piano Esposito
Uno
Santaniello moscoviti cinque
Capri Milone
Anacapri Melchiorre
Bacoli Dottorini
Colella
Carannante
Il monte Di Capua
Immediato
Mercato Pendino
Marini Hello
Villone
Sorrentino
E così
Voleva
Però sa
Carrano Navarro
Prima Carla non mi ha risposto che ha già
Probabile ammirata
Navarro prima poi
Poi basta
No però
Un attimo solo scusate replicato sono escano
Poi
Sasso Ponticelli serio non l'abbiamo chiamato
Sì un attimo solo
Lesioni sostenuta
Con le eccellenze infatti Marcello
Come dopo lo vediamo
Valore Sasso Ponticelli sereni benissimo Point chiaro donna Pasquale
Qui non ci sono le elezioni perché sono in recupero dell'emozione persa
Spagna Umberto
Lire pure più facile perché
De Marco Anna
Terzo
Amoruso Cinzia amoroso scusate
Riccardo Ricciardi Ciro
Bene sta
Valle Gustavo
Queste sono in recupero la mozione diressi doveva recuperare dei regali e le recupera essendo alla fine
Quindi è norma Tammaro Franco
Jenny Giuseppe ingegnere Giuseppe non c'è
Scusa secondo
Poi Ferrigno
Scippa
Giovanni viaggio
Non c'è
Ambrose Annio ambrosiano ombrosa neo Gianni
Non c'è
Andreozzi Rosario
Non ce Russo Antonio
Non c'è Russo Giovanni non c'è
Pisacane Secondigliano non c'è Palladino non c'era
Il prete non c'è
Mazzaro
Archivio l'arteriola
Lotito
Arrivederci grazie
A barra barra
Lo voglio Manila nel all'interno rivediamo l'appello ribattezzò quarantanove
Aspetta un attimo aspetta un attimo fa
Parte
Della e qui Gennaro Mola è capo attivo
Le sì
Allora allora
Sassolino
Plus One dopo
Angela
Petillo
Decaro
D'Agostino
Nappo
Carbone
Cagnazzo
Eletto
Borriello Nunzia
Acampa
Borriello Pacifico
Grimaldi
Arrivederci
Rimane voi si misurano elegante avessimo riscontro
Il Papa Marco
Corrisponda
C'era una graffetta acqua tutta la vita già diverse al riguardo bersagliato cristiana
Facile farlo neppure
Principali
Qui
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Qua