War Room Books - Tra tecnologia e umanesimo

Cari amici di Warner Books le grandi emergenze come la pandemia prima la guerra voi oscurano il presente e cancellano il futuro ma la domanda di futuro proprio in questi momenti è tanto forte
A questa domanda risponde un libro opponendosi dei quesiti intelligenti e prefigurando degli scenari su ciò che sarà il mondo con le scoperte che anche le emergenze hanno portato alla luce
Il libro si chiama indagine sul futuro la pubblicato la testa ed è in libreria in questi giorni l'ha scritto un economista importante un intellettuale importante Salvatore Rossi
Già direttore generale della Banca d'Italia e presidente dell'istituto di vigilanza sulle assicurazioni ma anche soprattutto in questo momento presidente di Tim
E della federazione fra le scuole superiori norma Sant'Anna e ius
Ha scritto molti libri è questo forse e il più visionario me lo lasci dire Salvatore Rossi concludo già il piacere di fare un dibattito con lei e di ascoltare spesso opinioni che non sono poco convenzionali originali come un intellettuale deve esprimere grazie di aver aderito al nostro invito
Grazie a voi nell'invito
E allora il primo punto di questo libro che inizia con
Un libro straniero che venerdì in un saggio un po'romanzo e un po'saggio c'è una premessa che è una premessa custodita c'è un un romanzo che prefigura uno scenario
Un po'oscuro quello che e in seguito a una grandissima paludi mia molto diversa da quella che abbiamo vissuto divide il mondo fra coloro che sono riusciti a sopravvivere vivono dentro una bolla protetta e coloro che sono ritornati nello stato della preistoria invece coloro chiesi dibattono il centro di assediare il mondo dei privilegiati dal cosiddetto mondo diverso
Dove cercano ogni tentativo di sfondare quel muro che appunto i privilegiati le classi dirigenti i Paesi egemoni hanno eretto per proteggere la probabilità
Ma il prezzo di questa protezione
è una separatezza tra il virtuale e il reale e la rinuncia a una dimensione fisica
E anche una dimensione emozionale e sono e l'arresto resta la rarefazione dei rapporti umani un po'quello che abbiamo vissuto con la pandemia e abbiamo sperimentato la pandemia elevato al a mille è uno scenario che lei davvero ottenne
Dottor Rossi
Guardi che è ovviamente uno scenario verosimile
Questo non vuol dire che sia probabile anzi io mi auguro vivamente che sia molto improbabile
Però è sicuramente possibile aggiungo questo che ovviamente io senz'altro il libro con questo racconto di fantascienza sociologica distopica come lei ha detto che quindi con una diciamo non non utopica
Qui comunque o scenari cupi
In realtà Juncker per il piacere personale di così Trust urlarmi incontra la letteratura
Era in realtà terra in troppo uno poi tutti i temi che saranno trattati nel libro informa saggio
Per quanto leggeri rotte quanto leggibile io spero
Quindi è una specie di introduzione deliberò in forma letteraria Bai una introduzione quindi e funzionale tutto quello che segue
Ecco una delle evidenze che le emergenze estremizzato l'ha scritto per esempio Massimo panorami sulla stampa ma lo spirito è utile in qualche editoriale
E quella la reazione per cui le democrazie di fronte alle emergenze colpite al cuore sviluppando delle reazioni autoimmuni
Che oltre a colpire i virus nemico
Si indirizza Robert contro se stessa è un po'una una eccessiva reattività delle democrazie tra queste reazioni autoimmuni questi anticorpi fuori controllo c'è per esempio lo statalismo
Lei disegna prefigura questo scenario ancorché non lo considero dato patologico entro certi limiti
Però la pandemia attivato un ricorso maggiore alla leva pubblicano per far fronte ai problemi che lì dell'interdipendenza che per esempio il virus opposto al mondo e con lei crede che questa tendenza sia ad assecondare e entro quali
Guardi la diatriba fra Stato e mercato è vecchia come il mondo giacca e anche più vecchie del dibattito che poi si è ucciso negli ultimi cent'anni e è un po'un pendolo la storia del genere umano sarà
Libertà e protezione libertà privata e protezione pubblica e non non ultimi trent'anni che abbiamo vissuto prima della crisi finanziaria e poi dato alle miniere
Sono stati trent'anni come si è scritto e come si è detto ricchi verismo selvaggio soprattutto dei Paesi anglo americani
Da noi molto meno per noi italiani ritardi molto meno però nei paesi orchestrati di stampo anglo americano quindi non soltanto Inghilterra e Stati Uniti Francia ex che insomma Francia Germania Spagna si è diffusa l'idea che il mercato in realtà fosse trionfante fosse la panacea di tutti i mali e lo Stato andasse
Ridotto in proporzioni minimi
Dovesse occuparsi soltanto veramente delle funzioni pubbliche essenziali lasciando tutto il resto al al mercato
Questa era evidentemente una esagerazioni come era una esagerazione statalista quella comunista gioco
E il socialismo reale cosiddetto ma anche quella di molti paesi che non sono mai caduti nel socialismo reale ma hanno come l'Italia torna utile
Quando perseguito
Un po'questa idea secondo cui la presenza dello Stato dovesse essere massiccia
Senza ricorrere agisca vini degli anni settanta del panettone di Stato Hamas quelli che hanno i capelli bianchi sono immensi ricorderanno l'Alemagna e la moderna cadute ce n'erano diventate tre i carrellini e quindi lo Stato si era messo produrre panettoni
Allora quella e e chiaramente un'altra esagerazione
Ciclone un equilibrio
E le due crisi che abbiamo vissuto quella finanziaria di dieci quindici anni fa e adesso vi in merito alle mie
La guerra in Ucraina non so dove ci porterà
Però quelli questo è un altro capitolo venuto nove capitolo che voglio affrontare perché il libro che lei che introduce questo
Il romanzo che introduce questo libro si chiama lei rilancia un titolo si chiama la regola zero parafrasando evidentemente un concetto di assi mostrano una una una delle trovate di Assimoco cioè l'idea che nella definizione del rapporto fra la macchina e l'uomo
è la macchina può arrecare un danno all'uomo
Purché si salvi il genere umano quindi che qui c'è la il il sacrificio dell'individuo a vantaggio della collettività dentro il paradigma dell'emergenza vigente è la guerra è un po'questa emergenza no perché anche la guerra è subordinata ad alcune condizioni come quelle che Asimo assegna nella regola zero cioè la salvaguardia del genere umano
La Costituzione non prevede ma la subordinava quantità di presupposti cioè che ci siano autorità legittima che ci sia una causa giusta intesa come riparazione di una grave ingiustizia e proporzionalità dei mezzi rispetto e Mario arrecati
E soprattutto che la guerra sia l'unico mezzo per difendere la libertà i i valori del genere umano ecco lei ritiene che la guerra sia un po'la regola zero la guerra dell'Ucraina e giustificare quindi che la macchina e per macchine intendiamo evidentemente l'apparato tecnologico dell'Occidente e della NATO entrasse in campo a protezione della collettività
Sì allora dunque distinguiamo la vicenda bellica che siamo tragica che stiamo vivendo dal tema più generale che io pongo è libero pilifero
Apro una parentesi ovviamente saggio scritto prima della guerra tendeva totalmente dalla guerra a dimostrazione del fatto come dico io stesso nel libro che il futuro e imprevedibile non sappiamo non possiamo mai sapere quello che c'è dietro l'angolo
Il come io quando scrivo io non sapevo che sarebbe scoppiata
A questa a terribile guerra
Chiusa questa questa parentesi il tema generale e quello che le macchine che a a un certo spiazzano e sopravanzano
I lavoratori in carne ed ossa quindi qualunque cosa si introduca nel mondo che sia un bene o un servizio viene fatto dalle macchine e non più per i lavoratori
Al fa quasi mosche stato uno scrittore di fantascienza degli anni Cinquanta quaranta cinquanta tra l'altro Ruscio Pitti nascita
Naturalizzato americano e è stato genio visionario e ha anticipato
Tutta tendenza dei sassi si sarebbe affermata nel corso dei decenni successivi di
Presa
Non vorrei il potere ma certamente di utilizzo sempre più estensivo delle macchine
Al posto del lavoro umano e quindi si immagino
Che comunque le tre leggi cosiddette della robotica
Uno due tre
Politici ripenso introdusse qualche anno dopo il suo scritto successivo la legge zero
Tra una quarta legge che poneva riparo a un buco formidabile che le sue prime tre leggi che non tre leggi fatte apposta per evitare telematica potessero appunto prende il potere
Che danneggiare il genere umano in modo irreparabile
Il poco era esattamente quello che la legge zero colmarla e cioè le macchine possono danneggiare un singolo essere umano o singoli esseri umani se
L'obiettivo generale di salvare il genere umano casi di emergenza totale e perseguito
Che poi il così di struzzo che sta alla base del nel capitoletto iniziale del del mio libro la guerra in Ucraina in questo momento e certamente una guerra che si combatte a questo punto abbiamo capito con le macchine
Più che con gli umani però anche gli umani combattono anzi forse questa guerra dimostrerà che l'idea secondo cui le operazioni belliche osservare soltanto i droni sul punto
In realtà non è ancora così
Cioè c'è ancora Alessandro vescovi serve certo migliaia di morti soldati soldati che combattono nelle strade quindi getta siamo siamo ancora lontani da è questa l'idea che l'immaginabile non sopravanzato il mondo decisivo l'operato una
Se paradossalmente nel mondo che lei prefigura il sangue non c'è più perché lei disegna questo slittamento distopico tramvia tra realtà e virtualità
Le relazioni umane avvengono attraverso l'ologramma che la proiezione intrighi dell'immagine che diventa una specie di ambiente virtuale dove gli uomini scambiano relazioni fanno sesso mangiano fanno di tutto da quello che si capisce liberano
E però poi si comprende che questo in realtà e un approdo patologico
E tant'è vero che lei dice dobbiamo recuperare realtà e questo recupero di realtà però lo richiede per il tramite di uno dei suoi intervistata adesso non ricordo chi
A una contenuta la tecnologia ma il recupero diventando un bar richiesto alla Ventura piuttosto che la tecnologia
A tutte e due in non è alta la tecnologia è parte della cultura Deve essere parte della cultura e un errore fondamentale scindere i i i due mondi perché la tecnologia e l'applicazione della scienza a a cose pratiche e la scienza e al pieno diritto parte della cultura generale
Che gli esseri umani riescono a produrre
Quindi la persona l'intervistato a cui lei faceva riferimento il l'amministratore delegato di Google Claudio Thomas Fiori
Che fa bell'intervento è quello di sollecitato da qualche mia domandina curioso
E spiega bene che cosa esso out per esempio scouter che uno parola molto di moda a questo punto tutti ripetono Toaldo ma pochi sanno esattamente che cosa vuol dire da un semplicemente Claudio vuoi dire far diventare la capacità di calcolo che quella che sta dentro incompiuta che noi usiamo un una utenza come l'elettricità
Quindi l'idea è quella che anziché averci un computer o che entrò in casa ho detto con la fabbrica o dentro una grande impresa che ha migliaia di computer data assente se eccetera ora tutto questo viene esternalizzato quindi finisce come si dice in gergo Unes Plauto in questa delle armi volante avvolge tutto il pianeta che poi in realtà sono aziende specializzate
Nei grandi emigranti e chi ha bisogno di un calcolo
Si rivolge al cloud e quindi affitta la capacità di calcolo risparmiando molto perché ovviamente disporre
Di come come tante volte mi viene in mente questo parallelo le nostre automobili il più delle volte stanno parcheggiati chiuso in garage e quello è uno spreco pazzesco lascerei che comprende economiche un po'ambisce a riparare a questo
Uno USA un oggetto quando ne ha bisogno e lo paga quando le ha bisogno
Lei giustamente mi fa notare che la cultura e la tecnica sono sostanzialmente la stessa cosa mi viene in mente il pensiero di un grande filosofo contemporaneo scomparso di recente Emanuele Severino che dice la tecnica figlio della cultura
Dopodiché però la tecnica in grado di ribaltare gli scopi della cultura
Costruito dalla cultura per realizzare gli scopi della cultura finisce per imporre i suoi scopi stessi alla cultura e gli scopi della tecnica dice Severino sono non ha scopi sono quelli di riprodurre se stessa infinite volte
E quindi la quantità a danno della qualità
E questo penso invece trasteverino è un paradigma purtroppo deterministico
Invece noi possiamo ribaltarlo attraverso un una capacità della cultura di mettersi al governo della tecnica hanno e quindi attraverso un nuovo umanissimo
Come lo immagina lei questo
Quali intanto dico che Severino prefigura un rischio
Immanente nel mondo molto intenso punto-punto pericoloso
Quindi bisogna sempre essere tornando la sua domanda precedente sul distinzione gente che deve condurre
Bisogna che comunque la cultura rimanga il contenitore generale e quindi ma anche qualche in qualche modo al di sopra in qualunque utilizzo
Tecnico tecnologico scossa pensare di fare dei risultati nella del della scienza
L'umanesimo infatti io chiudo un po'il mio libero con così né specie di slancio
Questa volta l'utopistico non più visto piccolo dicendo BA Porsche insana glieli italiani questo
Paesi migliori fin dei conti su scala mondiale
Così vituperato così carcasse a a passare tutti coloro la cui economia e traballante da quarto di secolo però ha una grande storia alle spalle una grandissima storia anche senza ricorrere all'antica Roma quindi nel due mila anni fa basti pensare al Rinascimento
E questa storia è fondata su una capacità che gli italiani hanno in modo speciale di combinare sapienza scientifica e tecnologica perché in fin dei conti noi stiamo
Un Paese ha conservato con una grande capacità da parte molte intrisi di essere all'avanguardia
Della tecnologia e della scienza combinare tutto questo con il gusto del buon vivere
Ma questo però gli italiani come lei me lo faccia dire
E come la ragazza ventiquattrenne che fa la ricercatrice che l'intervista che ha che hanno la stessa storia perché quelli come lei che arrivano alla maturità con il massimo sono stile lei non lo scrive ma lo immagino
In realtà possono fare una cosa e l'altra
E poi nella loro avventura scelgono la scienza ma restano sempre un po'di nostalgia per l'altro percorso che avrebbero potuto compiere che quello della cultura che non hanno compiuto e però il paese che è un Paese con un balistico che invece la scienza l'ha messo un po'da parte poiché il Paese che subisce di più il fascino del delle utopia e delle Giusto Pio e del cospirazionista modelle delle dei flash tecniche oso non crede che diciamo la mancanza di cultura scientifica abbia un po'a che fare con quanto si vede nel dibattito pubblico sul nel dibattito sui social
Beh sì certamente sì cioè il uno dei problemi italiani e il fatto che la cultura scientifica sia arretrate
Rispetto a una presunta cultura umanistica Tyco presunta perché poi alla fine nove la cultura in una cultura più formale che sostanziale formalistica che sostanzialistica
Questo è certamente un problema
Ma più in generale guardi il fenomeno dei social che non è soltanto italiano che un po'di tutto il mondo cioè di il fatto che il socio ampi Figino
E allora impulsi pulsioni negative da parte di milioni di persone
E e e certamente il risultato del fatto che questi milioni di persone non sa non hanno abbastanza cultura quindi non non non passa anzi anticorpi per resistere
Al mettere in piazza
I propri istinti peggiori perché tutti noi abbiamo istinti molto negativi però quelli più acculturati fra di noi ritengono Abate
Quelli meno acculturati nuovi tengono a bada e i social offrono la capacità la possibilità tecnologica dei a questo punto diffonderli metterli urbi et orbi diffonde il mento al rimpiazzo
Quindi questo è un problema
E che Laura professoressa Cattaneo la senatrice Cattaneo altre due persone io interviste in questo in questo libro fa un appello formidabile
A favore di una maggior diffusione della cultura in generale dei quella scientifica in particolare
E con la professoressa Cattaneo anche le intervista critica anche la tentazione di finanziare la scienza attraverso il finanziamento delle eccellenze
Perché lei mi lei dice l'idea di concentrare le poche risorse disponibili
Solo nella formazione delle eccellenze è una strategia perdente
In Italia dice più di una volta si è deciso di investire a priori in un centro di ricerca ce l'ha con liti perché anche nel suo libro che ha fatto ce l'ha con Cingolani diciamo che considera il beneficiario di questa grande fiume di fondi pubblici dando per scontato che i fondi certi a condizioni semplificate passassero a far nascere grandi idee e ad alimentare grandi innovazioni così facendo dice lei
Sostanzialmente sono rimasti nel decidere i cassetti i tanti progetti che potrebbero far grande un Paese una formazione di base di alto livello per tutti e la precondizione per poter puntare all'eccellenza come brand nazionale lei condivide questa diciamo politica così democratica della del del del della scienza
Quali sono in parte solo in parte perché devo dire i la Attali risponde a una mia domanda che mi sembrava retorica
Perché mi sembrava che dovesse avere una conserva una risposta scontata poste sul web per i precedenti mi spiazza
Perché io partivo dalla convinzione che in parte o tuttora anche se lei mi ha fatto venire dei ripensamenti parziali particolare convinzione secondo cui
Quello che si fa negli Stati Uniti d'America per esempio di consentire il facilitare incentivare la formazione di una élite intellettuale
Pur che le condizioni di partenza siano assicurati a tutti quindi con un sistema pervasivo di borse di studio
Ora quello fosse il modo migliore scegliere perché io pensavo
Poi non c'è niente da fare lì il talento scientifico in particolare non c'erano tutti non possono beige con tutti
Ci sono alcuni che ce l'hanno più di altri
Questi alcuni possono essere i figli dei ricchi e omicidi poveri quindi il sistema pubblico deve assicurare ai poveri le stesse possibili già dei figli dei ricchi di avanzare lungo il percorso di studio
E sviluppare dare
Come dire
Sfogo pronto talento scientifico
Quindi io aspettavano alla Cattaneo una conferma di queste miscelata animaletto no assolutamente no ci vuole invece il tipo di politica che si è fatta in vita via in questi decenni quindi una puntare ad amare il massimo di conoscenze
In modo egualitario a tutti gli studenti
Io continuo a pensare che
Che non non sia così
Deve ma c'è l'altra faccia del del della questione cioè questa è lite di scienziati che ha avuto il privilegio comunque il beneficio di di finanziamenti chiamata lei scrive però garantire l'impegno Tacito ma non negoziabile con i destinatari finali di ogni ricerca che sono i cittadini e quindi a essere sinceri a dire come stanno le cose a riportare i fatti a mettere in atto ogni comportamento affinché si aprano spazi di libertà che permettano un leader nazionale di essere messa a confronto con le altre di essere valutata secondo lei nella vicenda dei vaccini questa questa responsabilità è stata onorata
è dunque la vicenda dei vaccini per per quello che capisco io ovviamente siamo totalmente al di fuori mia sfera di di competenze la vicenda dei vaccini del mondo è stata una vicenda di successo
Nessuno si immaginava ma neanche scienziati più attento alle questioni ideologiche infettivologica eccetera si poteva immaginare che a tutto il mondo o a quasi tutto il mondo a una parte del mondo comunque consistente venisse messa a disposizione da un vaccino dopo un anno soltanto una dallo scoppio incredibile mia fino a quel momento sconosciute
Quindi la mobilitazione che ci è stata di gioisce
Per tradurre questi Mancini a dimostrando secondo me
L'efficienza sessione scientifico così come è stato concepito in Occidente tentoni e quindi anche la competizione fra interessi privati ha avuto un ruolo oppure bisognava rendere
Liberi elementi Baresi per tutti quindi deve consentire a chiunque di accedere alla stessa conoscenza
E dunque questo è un altro noto appunto
Il dibattito su cui io personalmente non ho un'opinione definite cioè se
Occorra appunto come lei dice
Mettere a disposizione ente intera comunità scientifica e quindi in tutto il mondo in tutto il genere una qualunque scoperta scientifica oppure quelle scoperte che ha fashion suscettibili di uno sfruttamento commerciale e quindi di generale Tronchetti
Debbano invece prendere la strada di un'impresa
Che sfrutta in competizione magari per un'altra impresa
Normalmente facciamo la comunità scientifica funzionali primo moto
Però cioè quando si fa una scoperta scientifica la si pubblica si attende il giudizio della comunità
Sci possono volere anche due tre anni privato in quel giudizio quindi espresso attraverso altre pubblicazioni nel frattempo quello che si è scoperto che è a disposizione di tutti
In qualche caso ci sono degli spin-off cosiddetti che sono incentivati peraltro non nei nostri Paesi anche in Italia
Si fa un gran parlare il fatto che occorra più trasferimento tecnologico come si dice in gergo cioè trasferimento dalla dai centri di ricerca dall'università in particolare alle imprese magari gli stessi successi Amati diventano imprenditori
Però in quel modo
In quel modo si può effettivamente privare i l'umanità intera di una conquista intellettuale che potrebbe essere invece interesse dell'umanità intera
Qui c'è un treno sono devo dire perché lo sviluppo economico è il fatto di Spino
Cioè l'innovazione lassista innovazione nell'economia nelle imprese private la si mantiene a sfruttando conoscenze scientifiche rinnovate
Che a a un certo punto fanno il salto dal dalla comunità scientifica la comunità del paese
Qui
Mi faccia dire una cosa vi faccio chiudere alcune e molto bello che un economista un intellettuale che ha responsabilità pubbliche come lei dubiti perché di questi dubbi abbiamo bisogno dentro la complessità chi ci attende è un'altra questione sulla quale legittimo e doveroso dubitare
E il rapporto per esempio farà la robotizzato Cioni quindi il processo all'innovazione
E il lavoro la i robot insomma porteranno nuovi lavori o portavano la scomparsa del lavoro lei dice nel libro che la risposta a questa domanda dipende da una condizione
E che difendere e domanda beni e servizi dell'economia abbia subito reddito sufficiente per acquistare il sovrappiù di prodotti resi disponibili dagli aumenti di produttività della lottizzazione
Quindi questa condizione chiama i consumatori
Visto che la domanda per consumi rappresenta la maggior parte della domanda dotato ma lei dice
Se i consumatori sono lavoratori in in attività ylang web De Rossi fra loro e perdono e il lavoro perché sono gli stessi che consumano quelli che lavorano
Perché vengono sostituiti appunto dalle macchine quindi subiscono una riduzione di dire di reddito come fanno finanziare e sostenere la maggiore produttività delle macchine stessa
Ed è questo un po'si parla in questi giorni perché avendola proposta di Orlando del ministro Orlando di aumentare i salari
Per dare più potere per d'acquisto ai lavoratori e consumatori ha trovato la reazione stizzita di Confindustria lei cosa ne pensa
Quando io qui invece no parto una convinzione invece dubito meno dubito in generale di tutto però
In questo campo i miei dubbi sono un po'ridotti la convinzione e che la sostituzioni delle monarchie all'uomo è una tendenza tutto verso inarrestabile
Questo pone però un formidabile problemi distintivo in politica distributivo politica fiscale che bisogna fare quello che lei ha ricordato io scritto cioè bisogna anche nella transizione
I lavoratori che perdono il posto di lavoro e il e il re Tito
Possano
Come dire
Beneficiare dell'aumento di ricchezza nazionale
Che comunque il fatto di avere sostituito allora uno dopo
Acconsente perché il robot perché non si sostituisce lavoratore perché molto più produttivo
Quindi la ricchezza nazionale aumenta moltissimo con l'uso dei robot questa ricchezza nazionale distribuite perché
Ricordo nel libro ricordo adesso che in realtà una delle utopie con le quali ci siamo
Balocca atti tantissimi anni fa era che in un mondo in cui le macchine facessero tutto il genere umano poteva essere molto più felice vivere in una vasca
In un giorno Dino perennemente verdeggiante Edward cavia
Di felicità
Lavorando umorale mese
Quindi un genere umano privato finalmente
Liberato dalla faccia cioè
Del lavoro tutto questo è il bello buono e giusto importante che
Tutto il genere umano possa essere messo in questa condizione a paritari retico o per lo meno corretti sufficienti a farlo e questo è un tipico problema distributivo di politica fiscale
E quindi c'è una responsabilità morale nell'interdipendenza che oggi si configura all'interno delle società moderne dove lo sviluppo industriale innovazione non può essere pagato paradossalmente dai più deboli
Ci sarebbero molti altri spunti di cui discutere in questo libro per esempio alcuni riguardano in quanto giornalista c'è tutto il tema della comunicazione della della monarchia della cacofonia che è diventata la comunicazione sulla Rete di cui parla questo libro della responsabilità e dell'anonimato per esempio di chi esercita il diritto di comunicare oggi
Del lavoro a distanza ma sono spunti che lascio ai nostri lettori che acquisteranno Estero come me Buster hanno moltissimo Indagine su un punto futuro scrittore Salvatore Rossi e pubblicato da Laterza
Per intanto ringrazio il dottor Rossi di averci fatto
Diciamo un privilegio di questa sua in questa sua saggezza e saluto voi tutti cari amici vorrei Books ci rivediamo venerdì prossimo per un'altra proposta buona giornata a tutti
Grazie a voi