"Guerre in Somalia ed ex Jugoslavia: cooperazione, aiuti e tangenti"

Siamo tutti un po'stanchi ma la giornata è stata intensa
Piena ricca quindi
Credo che comunque
Anche la tavola rotonda di stasera può essere un momento utile per chiudere questa giornata in maniera ripeto
Utile alla nostra riflessione
E può arricchire sicuramente anche le giornate che verranno nei prossimi giorni
Dal tavolo con me ci sono esso vi presento e ho preso posto tutti
Un attimo solo che stanno in branco
Siamo quasi in perfetto orario ndr abbiamo appena passo come primo giorno va più che bene
Ieri sera quando abbiamo iniziato l'accoglienza che non tutti c'erano Michele Salamone si è raccomandato la puntualità alle nove in punto inizia il corso
Meramente dove il senatore Ganna reato ha precisato che l'incontro di stamattina sarebbe iniziato puntualmente alle nove e trenta affinché non si capiva bene qual era orario di inizio puntuale
Ecco dicevo allora al tavolo con me ci sono Alberto Conti che avete qualcuno ha avuto la possibilità di conoscere già stamattina partecipando alla Santa Messa
Che ha sicuramente un'esperienza molto ricca oltre che una competenza nel campo dalla cooperazione con esperienza diretta per aver partecipato ad alcuni eventi e la ex Jugoslavia Giovanni Di Lorenzo
Credo che stasera veramente oltre che dei degli e Sperti possiamo dire di avere dei testimoni perché sono tutte persone che hanno costruito con la loro esperienza un pezzo della loro capacità della loro professionalità e anche del loro impegno nei vari campi
E poi abbiamo don Paolo Turturro che credo non c'è bisogno di presentare le tutti conoscete che ha avviato questa magnifica esperienza i dipinti la pace
Che già l'anno scorso è stato nostro ospite qui a Filaga e ha dato chiedo un contributo che tutti noi che siamo già stati ricordiamo con affetto e con sentimento molto forti
E poi c'è il surf Chiaromonte anche lui di Palermo Vito Albanese che ci parlerà anche lui dell'esperienza
Della diversità e della tolleranza vissuta in questa città
Penato Camarda e Renato Brucoli non sono potuti essere qui con noi ci mandavano i loro saluti ma purtroppo alcuni impegni hanno impedito la loro presenza
A me è stato dato il compito di presentare un po'e di introdurre questa tavola rotonda il tema e vasto del sicuramente
Più che impegnativo perché sono stati messi insieme alcuni alcuni temi che apparentemente sembrano slegati perché mettere insieme la guerra insomma l'ex jugoslave sono anche territori così diversi e più era presente situazioni politico si diverse può apparentemente sembrare slegato
Mentre invece affrontano entrambe un tema vari temi che sono stati loro strettamente collegati cooperazione aiuti e tangenti
Io so qui tra le mani il giornale il ventuno agosto che mi ha molto colpito
Repubblica
Questo giornale ci sono Bari notizie
C'è l'annuncio che nasce a Ginevra la nuova Bosnia abbiamo visto in queste ore anche il dibattito che sta avvenendo sugli accordi che sono stati presi ma questo giornale ricco di storie di violenza di storie di intolleranza
Dall'intolleranza verso una famiglia di marocchini che è stata trucidata
Alle intolleranza di un padre
Della Sicilia che manda ad ammazzare il figlio perché omosessuale a Bari intolleranze a varie violenze che accadevano contemporaneamente in questa estate ricca di delitti e di strane veramente storie di storica sembra appartenere a un mondo a una società che veramente mi ha fatto impressione leggendo questo giornale perché dico cosa stiamo costruendo dove la cultura della pace dove la cultura della tolleranza nella cultura della diversità
Ecco perché dicevo che il tema che ci è stato dato dalla dalla Somalia alla Jugoslavia
Mette insieme queste storie diverse che sono comunque due teatri due palcoscenici dove drammaticamente si stanno evidenziando le difficoltà e la crisi le storture di un vecchio sistema
Il sistema nazionale e internazionale che appartiene al passato e che trova difficoltà ad affrontare e risolvere il nuovo assetto sia nazionale che internazionale
Tante volte ce lo siamo detto è venuto meno quel muro di Berlino venuto meno quello che in un espressione tante volte abbiamo definito l'Europa di alta
E venuta meno quella è venuto meno quell'ordine internazionale quella geografia politica che era il frutto degli accordi nati dopo la seconda guerra mondiale
E crollato il muro di Berlino e si sono sgretolata e come le pietre del Muro si è sgretolato quell'ordine eretto sulle contrapposizioni
Su quelle contrapposizioni est-ovest
Che hanno giustificato tante forse troppe contraddizioni profonde ingiustizie sociali ed economiche che hanno mascherato delle situazioni che oggi stanno tragicamente drammaticamente venendo in evidenza
Il nome di quella contrapposizione ripeto abbiamo giustificato troppe cose
Oggi quello che vediamo sotto i nostri occhi sono l'esasperazione di sintomi di una malattia che certamente non è nuova e non è di oggi ma affonda le radici di petto in troppe contraddizioni sono state nascoste e giustificate il nome di questa contrapposizione
E allora ecco che il problema dello sviluppo
Si lega a quello della distribuzione delle ricchezze
Delle risorse del nostro pianeta della popolazione nel nostro pianeta questi sono temi che affronteremo anche domani in questa in questo momento di focalizzazione sul discorso economico ma che certamente non possono essere slegate
Dal discorso sulla pace oppure sullo sviluppo
La pace assenza di guerra o scelta
Ho scelta come tante volte abbiamo chiesto
Abbiamo come spesso come voce nel deserto abbiamo chiesto in questo periodo in maniera forte in questo vedo che come ci ricordava Luca stamattina ha visto coniare questo termine veramente incredibile la guerra umanitaria
Della guerra umanitaria
In questo in questi mesi estivi ci sono stati molti è stato molto dibattito in questo mese di agosto anche sui giornali
Mi ha colpito molto questo fondo di Massimo Cacciari sull'Unità
In risposta alla a quell'appello del Papa di intervenire con i mezzi con la forza con la guerra ad intervenire nella ex-Jugoslavia
E giusto non è giusto
Si può parlare di ingerenza umanitaria
Ecco io credo che comunque
La guerra
è sempre guerra ce lo siamo detti più volte
E anche di un'ingerenza che può essere ingerenza di ordine internazionale che può essere un intervento dettato dalla necessità di essere sul uova farina qualcosa impedire altri delitti non può mai giustificare comunque un intervento armato
E la Somalia testimonianza evidente di quello che è accaduto elezioni anzi evidente abbiamo visto
Accendersi i riflettori sulla Somalia abbiamo visto andare televisioni giornali i reporter soltanto quando sbarcavano i marines tatuati da guerra vestiti come andassero a fare uno sbarco
Contro chi poi contro persone che per anni hanno stati depredati pensate la Somalia è stato il paese dove l'Italia investito più fondi per la cooperazione internazionale di questo credo con Alberto dopo ci dirà qualcosa
In più in particolare
E cosa è rimasto di questa cooperazione internazionale
Sono rimasti aiuti Ethan a e tangenti soprattutto che in questi giorni stanno venendo sempre più fuori nelle tasche dell'onorevole Demichelis sulle rimaste le tracce dei bossoli come ci raccontava Claudio Fava dopo essere stato sul posto dei bossoli
Delle armi italiane che abbiamo venduto ai somali sono rimaste le autostrade che servivano a far viaggiare meglio da un posto all'altro le armate di SIAD Barre
Sono rimaste soltanto le tracce di un intervento che non è servito assolutamente annulla abbiamo mandato ci diceva Claudio in maniera quasi grottesca purtroppo è drammatica abbiamo mandato quintali di scatolette di carne in scatola
Senza sapere insomma la carne in scatola non la mangiano
Do la mancia perché una cosa contraria alla propria cultura alla propria mentalità
Abbiamo trasformato la beneficenza internazionale in elemosina a mano armata
E stiamo continuando a usare questi territori come nuovi teatri per nuovi interessi per nuove strategie di guerra per nuove tecniche e strumenti di morte
Il tema della pace si lega a cura della cooperazione internazionale
E si lega a quello di un nuovo ordine internazionale io su questo vorrei spendere due parole prima di passare
Il microfono i nostri relatori che entreranno nel vivo di questi problemi che ho soltanto accennato
Io credo che quello che dobbiamo ripensare e proprio la nuove di Stato
Di nuovi soggetti della politica internazionale
Finora le relazioni internazionali i soggetti delegazioni internazionali sono stati lo Stato e gli individui
Lo Stato nazione
Erano strutture di collaborazione o competizione governative intergovernative
E gli individui che hanno sempre subito
La politica internazionale
E se abbiamo visto in questi anni quanto è stato faticoso l'affermarsi del discorso dei diritti dell'uomo a livello internazionale quando è stato difficile
Farsi strada all'idea di persona e a dispetto della persona umana in questo senso prezioso è stato il lavoro di Amnesty International di altre organizzazioni
E proprio qui le organizzazioni non governative sotto quest'aspetto hanno rotto questo schema
Introducendo quasi come un'irruzione il tema del trans nazionalismo
La società transnazionale fuori e dentro i confini dello Stato
E con lo Stato moderno sono nati i tentativi di rendere di rendere istituzionale discorso della cooperazione
Non possiamo non tener conto di quello che è accaduto se non pensiamo al ruolo svolto determinante dei mezzi di comunicazione
E mezzi di comunicazione che hanno trasformato
Il mondo in un villaggio globale che hanno hanno consentito la visualizzazione del mondo e la mondializzazione dell'immagine
E ci hanno portato in casa le scene dell'intero pianeta
Ecco diciamo che stamattina Luca parlava di responsabilità e di identità ma anche a livello internazionale accaduto qualcosa di simile c'è stato un equilibrio agli interni del all'interno del di ogni Stato tra principio democratico
Che parlava comunque di quest'ansia all'universalismo e principio nazionale che doveva comunque garantire
I particolarismi e nazionalismo
Tutto questo anche saltato da grossi flussi d'immigrazione che si sono verificati
Immigrazioni ripeto legate alla distribuzione delle ricchezze delle risorse e della popolazione proprio come densità di popolazione all'interno del nostro pianeta
Ecco che allora qui si sono combattute l'esigenza l'unificazione del mondo a livello di natura internazionale e la salvaguardia delle comunità locali
Io credo che dobbiamo ripensare l'idea di Stato
E quello che sta accadendo nella Jugoslavia era sommarie altri posti ci pone comunque questo interrogativo ripensare idea di Stato
Quello che è venuto meno evita di Stato nazione gli anni Stato nazione venuta meno perché crollata dall'alto e dal basso
è crollata dall'alto perché comunque si è rotto un ordine internazionale legato anche questa volta
Sulle contrapposizioni tra Est e Ovest è venuta meno dal basso perché comunque all'interno degli stati il venir meno di questa contrapposizione ha accentuato i problemi dei localismi e dei particolarismi delle identità
Dobbiamo ripensare idea di Stato
Non come realtà assoluta
Ma come luogo di articolazione di funzioni lo Stato non come sostanza ma come funzione come servizio questa è la grande sfida che ci attende lo Stato come strumento di mediazione
Come strumento vitale di comunicazione tra le singole comunità per favorire lo scambio culturale interno ed esterno
Ecco che allora ripeto lo Stato non come sostanza ma come funzione credo che questo sia fondamentale questo poi ci spinge realmente verso una cultura di pace qui e qui in questo senso preziose quello che stiamo facendo
Su quel progetto di legge iniziativa popolare sull'articolo undici a nostra Costituzione che una grande ricchezza che non dobbiamo assolutamente perdere
Non si tratta di annullare l'identità nazionale non si tratta di annullare o di sbarazzarsi degli assetti strutturali dello Stato
Non vogliamo come Bossi smantellare lo Stato apparato non è quello che dobbiamo smantellare
Ma dobbiamo rendere capaci questi apparati di rendersi funzioni servizio
Per la comunità interna e per la comunità internazionale
Voglio concludere dicendo di soltanto un pezzo di uno storico inglese
E ci dice che è necessario alle soglie del terzo millennio creare lo spazio politico all'ecumenico nomi che tecnologica del ventesimo secolo
Ricordando che l'unica unità autentica e durevole scaturirà proprio dalla diversità delle culture dal consapevoli convergere di distinte libertà
Ecco che allora il discorso della cooperazione internazionale della pace il discorso dello sviluppo è tutto legato comunque il nuovo assetto internazionale che dobbiamo costruire
E questo è possibile soltanto se daremo un contributo anche noi alla costruzione di una nuova idea di Stato
Per un'idea di Stato che si possa fare mediatore tra esigenze di un federalismo cosmopolita verso cui tendiamo comunque esigenze locali etniche identità che devono comunque essere rispettate
Ecco in questo contesto in questo teatro accadono una serie di contraddizioni perché è un è un divenire e verso questo divenire daremo comunque il nostro contributo io lasciavano tra Alberto Conti per entrare nel vivo di alcune di queste tematiche
Desidero ringraziare tutti gli organizzatori di questo corso di formazione per avermi invitato e devo confessarvi che quando il carissimo Michele Salamone mi ha chiesto di intervenire a questa tavola rotonda in un primo momento avuto dentro di me qualche resistenza
Perché ci sono su questo tema degli esperti che possono trattare i problemi molto meglio di me
Che sono un operatore pastorale che interessato al problema della cooperazione della pace dello sviluppo ma in un'ottica specifica che quella della solidarietà
Una solidarietà che si sforza di essere vera e non come quella che fa spettacolo come tutti abbiamo assistito allo scandaloso episodio di Falconara
Dove autorità reparti militari crocerossine pie donne e fotoreporter hanno trasformato l'arrivo di bambini bosniaci in una filiera senza rispetto per il dolore
E io credo che davanti al dolore soprattutto al dolore degli innocenti
Tutti dobbiamo imparare a riflettere a far Silenzio a fare come gli amici di Giobbe che stettero sette giorni senza parlare vedendo che il suo dolore va troppo grande
Perché la solitarietà spettacolo è una vergogna
Dicevo di aver avuto qualche resistenza ma poi ho accettato perché ritengo che non si deve rifiutare ad alcun servizio che contribuisca a fare avanzare una causa in cui si crede
E dividerò questo mio intervento in quei momenti il fallimento della cooperazione internazionale e l'esperienza in terra acrobata
Il fallimento della cooperazione né trent'anni appena trascorsi
è testimoniato dalle condizioni di povertà assoluta in cui versano almeno ottocento milioni di persone e dal sottosviluppo che abbraccia i tre quarti dell'umanità
Il divario tra Nord e Sud del mondo è aumentato e questa è la causa di fenomeni drammatici come le migrazioni di massa i contrasti internazionali e le guerre e poi ci sono i problemi legati all'ambiente all'inquinamento al narcotraffico alla diffusione di malattia
Ecco allora l'urgenza di una politica di cooperazione nuova e che vanta alla radice dei problemi del sottosviluppo
Una politica che aumenti non solo quantitativamente ma soprattutto qualitativamente
E che non ripeta le forme dell'assistenzialismo della lottizzazione politica dell'affarismo dell'assenza del parlamento e dei finanziamenti a pioggia
In questi anni la cooperazione internazionale ha favorito più l'economia del Paese donatore che quella del beneficiario
Trento forti interessi e soprattutto finalità diverse da quelle della promozione allo sviluppo
Un esempio a Mogadiscio capitale della Somalia c'è un impianto per la produzione di urea
Che ha funzionato solo per un breve tempo nel mille novecentottantacinque il costo di produzione dell'urea somala e di tre volte più di più di quella importata
A costruire l'impianto è stata la tecnica Petrol per un costo di sessantacinque miliardi di lire soldi forniti dalla cooperazione italiana
E ancora nell'ottantasette vengono stanziati altre quarantasette miliardi per riattivare una raffineria di petrolio affidando il compito sembra la tecnica Petrol e la SNAM Progetti
E oggi il tutto stava uccidendo
Un altro esempio a Lima nel Perù nell'ottantanove
Sì doveva costruire una metropolitana la cooperazione italiana dato centotrentacinque miliardi oggi si sono costruiti solo due chilometri miliardi non si sanno
Non si sa dove sono andati a finire e poi era urgente costruire una metropolitana in una metropoli come Lima con tutti i problemi del sottosviluppo della povertà
Allora una vera cooperazione richiede la partecipazione dei diretti interessati alla scelta soprattutto bisogna curare l'aspetto della formazione del fattore umano
Che è un fattore fondamentale in quanto genera ricerca innovazione culture quindi sviluppa sviluppo significa dar voce alla gente possibilità di esprimersi di scegliere di creare comunità
E a proposito del fallimento della cooperazione italiana padre Zanotelli dice ci troviamo davanti a dei casi di cooperazione veramente assortite
Io ho potuto osservare molto da vicino la cooperazione italiani in Etiopia in somali in Kenya
Non dico che tutta la cooperazione sia da buttare qualche Progetti andato in porto
Ma buona parte di essa è stata un grande affare economico che non ha fatto altro che ingrassare i partiti e le ditte legate ad essi alimentando clientelismo e corruzione
Non ha fatto altro che trovare nuovi mercanti nel sud del mondo non ha fatto altro che sostenere regimi corrotti
Come quelli di Seattle barre in Somalia e di menti sto in Etiopia a dispetto della propria gente che è diventata sempre più povera
Questa è la mia conclusione dice ancora padre Zanotelli dovrebbe essere sospeso perché non fa altro che alimentare questo meccanismo perverso
Quindi come proposta concreta agli amici del movimento della Rete che ha una rappresentanza parlamentare chiedo che si facciano al più presto promotori di una proposta di legge per l'annullamento della fallita legge quarantanove ottantasette e per una riscrittura totale della legge per la cooperazione internazionale
Che abbia come base l'altro reale collaborazione con le organizzazioni non governative e con le organizzazioni ecclesiali che conoscono e vivono realmente i problemi
E che parta dai bisogni reali del Sud e non dei meccanismi clientelari del Norte
Facendosi così interpreti di un desiderio diffuso e più volte manifestato da i coordinamenti della cooperazione sia laici che cattolici
Chiediamo inoltre di farsi promotori della richiesta di coordinamenti che gestiscano i fondi della Cooperazione realmente autonomi dal Ministero per gli affari esteri
E dai suoi presunti tecnici stipendiati con oltre dodici milioni al mese
Per quanto riguarda la seconda parte gli aiuti alla ex-Jugoslavia come Caritas diocesana di Trivento che una piccola diocesi molisana con cinquanta mila abitanti ne siamo gemellati con un progetto di solidarietà con la città croata di slavo Skip frotte situata a sud sul fiume Sava ai confini con la Bosnia
La popolazione e quasi esclusivamente formata da croati bosniaci arrivati anni fa come operai nelle fabbriche oggi le fabbriche sono state distrutte dalla guerra io oltre alla perdita di lavoro si sono aggiunti numerosi profughi
Che cosa vuol dire progetti di solidarietà
E qual di là degli aiuti materiali anche se questa terra e questa gente ne hanno bisogno
Si vuol creare un segno visibile è un momento di confronto teologico culturale di crescita reciproca cioè due chiese che si aiutano a vivere una maggiore fedeltà al Vangelo se pur nel rispetto delle peculiarità ecco in questo delicato momento storico vogliamo fare un tratto di strada insieme portare i loro pensi e le loro sofferenze nella speranza di un futuro migliore
Ma progetto di sole solidarietà vuol dire anche andare oltre e nostra intenzione offrire un segno di solidarietà anche alla Bosnia e i fratelli musulmani
Per dire che loro non sono meno importanti e che la solidarietà non ha barriere
Ed è per questo che abbiamo scelto nel Progetto gemellaggi due parrocchie di slavo Skip rotte sono le ultime parrocchie della Croazia subito dopo c'è la Bosnia
Nei miei viaggi ho visitato diversi campi profughi ospitati nei prefabbricati e nonostante gli sforzi della Caritas e delle altre organizzazioni umanitarie i profughi vivono in condizioni difficili
E ciò che più colpisce e la mancanza di speranza che si legge nei loro volti e che poi viene confermata dalle parole perché la guerra a varie affetti che conducono tutti alla morte la fame la malattia la mancanza di servizi
Ma in tutto questo è sempre il povero che soffre
Perché ricco alla possibilità di vivere dove vuole poi migrare fuori dalle zone di guerra o vivere conforto e mente nei bunker anzi prima o poi ne trae profitto
E con la guerra genera odio e desiderio di vendetta e quando questi sentimenti sono radicati nel cuore degli uomini allora non c'è più limite alla distruzione che possono causare ogni sorta di atrocità può essere commessa
Gli uomini perdono il senso del giudizio perdono all'umanità perdono la Regione
Ricordo il racconto di un giovane marito
La moglie violentate ricoverato in una clinica la casa distrutta lui profugo nel suo cuore aveva solo il desiderio della vendetta
E tutto questo si sta verificando tra l'indifferenza del mondo politico e anche dei movimenti pacifisti fatta eccezione dei Beati costruttori di pace Pax Christi
Ecco a pochi chilometri da casa nostra abbiamo un'umanità che soffre che muore chi piange che non vede l'arcobaleno della pace
In questi paesi si stanno compiendo feroci crimini contro l'umanità che dopo le terribili esperienze nei campi di concentramento nazisti si sperava non dovessero più ripetersi sulla faccia della terra
Ci sono delle difficoltà con i per quanto riguarda i rapporti con la Croazia
E quelli che molti di noi che sono andati nella ex-Jugoslavia in particolari nella terra croata avevano percepito queste difficoltà
Ma che sono state poi confermate in un incontro a Fiume nel mese di giugno tra le Caritas croate della Bosnia e quelli italiani impegnati in rapporti di solidarietà ecco queste difficoltà possono essere sintetizzate così
La Caritas croata attente ad identificarsi con le scelte politiche del suo governo
Mentre ritengo che bisogna porsi più come coscienza critica rispetto alle scelte governative e questo per difendere gli interessi delle fasce deboli che sono oggi rappresentate soprattutto dei profughi
Ricordo l'espressione dura di un profugo se il governo di Zagabria non si interessa di noi prima o poi scoppierà un'altra guerra la seconda difficoltà anche i croati sono convinti di essere la dica di salvezza della Civiltà cattolica contro i musulmani gli ortodossi
Mentre importante salvare l'uomo chiunque esso sia e a qualunque religione appartenga perché la Chiesa deve essere al servizio dell'uomo al di là della religione della razza e della fede politica
La terza e ultima difficoltà nelle uso del nell'uso delle armi
Qui croati ritengono che la strada per stabilire la giustizia e quelle delle armi mentre come Caritas riteniamo che bisogna privilegiare la strada della non violenza la strada del dialogo della diplomazia e non per i bombardamenti che possono solo allargare il conflitto
Forse queste differenze sono dovute al fatto che abbiamo differenti culture differenti sofferenze bianche cammini differenti
E chiaro che anche noi europei occidentali abbiamo le nostre colpe quindi non abbiamo le carte in regola per presentarci come maestri Hitachi
Perché per troppo tempo abbiamo lasciato aperti conflitti che sentivamo lontani
Tollerando violenza e morte in Paesi che ci sembravano incivili lasciando che si accumula sono tanti rancori tanta disperazione vendendo armi a chiunque offriva denaro
E la terra e nella terra della ex Jugoslavia diventata campo di battaglia c'è chi combina grossi affari rifornendo di armi serbi croati e musulmani
La Grecia e la via del passaggio delle armi alla Serbia la Turchia per le milizie musulmane
E dall'Italia arrivano le armi per la Croazia con le industrie di armi italiane non sono in crisi anzi c'è un forte aumento nella esportazione di armi e allora
E nel nostro tempo di pace che è stata seminata la guerra nei giorni dell'indifferenza la pace è stata corrotta da grandi e piccoli interessi e oggi noi abbiamo il cuore trafitto perché abbiamo confuso la pace con la sazietà
Ma nonostante le nostre colpe desideriamo essere creduti nel nostro sincero desiderio di pace
Che deve essere coniugato con la giustizia con il ristabilimento dei diritti con la restituzione dei territori usurpati con le armi la violenza e la pulizia etnica
E soprattutto dobbiamo essere decisi a respingere ogni logica del fatto quindi compiuto
Che poi finisce per stabilire il diritto del più forte e quindi calpesta i veicoli
D'altra parte la vicenda dei diciannove camion su dell'ONU bloccati a Mostar dagli stessi musulmani ai quali era destinato il carico di viveri medicinali
E il simbolo della confusione che regna in questi territori e in particolare nella Bosnia
Un solo punto appare chiaro nessuna delle tre fazioni etniche accetta il piano di pace proposta a Ginevra che suddivide la Bosnia in tre mini Stati
Il piano non piace il Parlamento serbo bosniaco né al Parlamento di Sarajevo che non pare disposto ad accettare un progetto che sancisce la pulizia etnica attuata dai serbi e croati
Ma questo è anche il fallimento dell'ONU
E a questo si aggiunge lo scandalo e dei caschi blu mercato nero prostituzione droga rapporti con la criminalità criminalità organizzata con la mafia locale
Ecco non manca proprio nulla la lista di accusa contro i portatori di pace aiuti
Così anche per la Somalia
E di questi giorni la notizia secondo la quale la magistratura militare di Bruxelles sta indagando sul comportamento dei caschi blu belgi in Somalia per verificare se alcuni di loro si sono resi colpevoli del reato di omicidio volontario
Responsabili di torture maltrattamenti e comportamenti razzisti verso la popolazione
Una brutalità che secondo organizzazioni umanitarie ha fatto già centinaia di vittime
A conclusione ritengo che non solo il ruolo delle Caritas ma tutti dobbiamo impegnarci appunto di contribuire a promuovere una cultura di pace anzitutto dentro le coscienze
Perché come potremmo essere costruttori di pace se nel cuore avessimo la guerra e poi nei rapporti quotidiani in famiglia con i vicini di casa scuola nel lavoro nel sindacato nel partito nei gruppi
Dobbiamo promuovere una cultura di pace promuovendo il servizio civile l'obiezione di coscienza incoraggiando l'anno di volontariato sociale promuovendo una cultura di non violenza il volontariato
Ma una diffusa cultura di pace deve diventare efficace domanda politica di pace
E necessario educare i cittadini a chiedere agli uomini cui danno democraticamente il consenso e che ci rappresentano tre cose
Primo che si impegnino a rinnovare e rafforzare gli organismi internazionali perché siano in grado di risolvere le vertenze tra Stati senza ricorrere alla guerra
Secondo che si impegnano a costruire una polizia internazionale che non nell'esercito fatto per la guerra
A tutela di diritti dei popoli destinando vi le risorse necessarie per mantenerla oggi fonti ONU bastano a coprire le spese fino al sette settembre perso e si impegnano a promuovere un'economia di pace convertendo le industrie belliche impedendo la vendita di armi tutti dobbiamo impegnarci a trovare metodi non violenti
E chiudo riportando ancora le parole di padre Zanotelli
Ai giovani dico sognate non abbiate paura di inventare società alternative Monti differenti modi diversi di fare politica e questo vale anche per il campo dell'azione non violenta
Se i credenti e le chiese come ha fatto Gesù fossero davvero coscienti della non violenza che un valore evangelico molto grande se le comunità cristiane potessero davvero utilizzare la lotta non violenta
Ciò potrebbe avere un impatto enorme per il cambiamento per passare da una cultura di morte a una cultura della vita
Grazie
Prima di passare la parola Giovanni Di Lorenzo volevo soltanto anche ridato Alberto tutti voi che uno dei la prima proposta di legge che abbiamo presentato come gruppo parlamentare appena arrivati a Montecitorio subito dopo quella dell'abolizione dell'immunità parlamentare
è stata una proposta di legge per l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare sui fondi della cooperazione internazionale
Questa questa istituzione la commissione d'inchiesta è stata poi sorpassata dagli eventi dalle inchieste della magistratura soprattutto quindi di fatto questo era uno dei nostri obiettivi fondamentali perché siamo il secondo da subito come esigenza può perché alcuni di noi venivamo da questo mondo
Che è uno dei più grossi scandali che veniva perpetuato non solo a livello nazionale ma internazionale così come ci siamo battuti ci stiamo battendo oggi so che se n'è fatto cenno anche nella prima parte
Perché la legge quella legge sull'obiezione di coscienza diventi finalmente legge nel nostro Paese
E assurdo che una legge che è stata approvata già dal Parlamento precedente
è stata bloccata prima dal presidente Cossiga e rimane bloccata da questo Parlamento della prova evidente quotidiana giorno per giorno di quando questo Parlamento non recepisca l'esigenza del Paese le impegnate in altre attività
Ecco da questi scenari internazionali focalizziamo adesso l'attenzione su un problema specifico
In Germania e credo che l'esperienza di Giovanni Lorenzo può essere in maniera forte in maniera anche concreta evidente di quando queste intolleranze questa difficoltà a vive la diversità può diventare anche violenza e violenza forte quotidiana cittadine
Una grossa mozione parlare qui oggi perché ho lasciato l'Italia ventidue anni fa
Fatto le scuole e le università in Germania ho sempre mantenuto Lanzetta e italiana
Ma purtroppo ho dimenticato un po'l'italiano ed è la prima volta che parlo in Italia
Dunque tre giorni fa il nuovo Ministro degli interni tedesco Manfred canta
Ha presentato il bilancio dei crimini affondo politico dell'anno scorso è un bilancio dell'orrore e riguarda quasi totalmente i vecchi e i nuovi gruppi dell'estrema destra
Complessivamente sono stati registrati due mila cinquecentottantaquattro delitti
In confronto all'anno precedente che già era stato segnato da un'ondata di criminalità nazista senza precedenti nel dopoguerra
Un aumento del settantaquattro per cento ma riguardo per esempio all'anno mille novecentottantatré hanno considerato relativamente tranquillo
Un aumento addirittura del due mila duecento per cento
Diciassette persone in maggioranza straniere sono state uccise l'anno scorso
Il crimine più diffuso
Crimine che è diventato quasi una macabra moda tra i giovani dell'estrema destra
E l'incendio dell'abitazione degli emigrati o profughi
Quasi tutti gli autori dei delitti finora scoperti hanno meno di trent'anni
Tutto ciò sembra confermare la RAI l'allarmante pericolosa immagine che la Germania a all'estero a causa delle terribili scene di violenza trasmesse ritrasmesso ennesime volte
Nelle televisioni di tutto il mondo quelle italiana inclusa
Fino a provocare persino che ad alcune ambasciata tedesca si chiedesse se in questo momento è pericoloso visitare la Germania
Ora Luca Orlando è stato in Germania possiamo dire non è pericolosa perché se le straniere in genere non vengono protetti cosa è bene chiudere protetto tre
Qualcuno in Germania è arrivato a parlare di una specie di guerra civile una guerra dei tedeschi contro più di sei milioni di stranieri
L'allarme dunque è giustificato ma il pericolo e diverso da quello recepito all'estero
Cercando volutamente dei paralleli con la realtà di altri paesi europei
Vorrei parlare di quello che mi sembra il vero pericolo per la democrazia tedesca
Come vorrei almeno accennare a forte e spontaneo movimento civile contro la xenofobia l'estremismo di destra che si è creato in Germania
I fatti e le statistiche parlano chiaro gli estremisti di destra nuovi nazisti di rischi in mezzo militanti inclusi
Sono soltanto quarantadue mila in tutta la Germania
Dei quali circa sei mila cinquecento sembrano disposti anche agli atti di violenza
Invaso soltanto questi dati si potrebbe tranquillamente sostenere la tesi
Che il problema del mio nazismo in Germania un problema da risolvere in modo sostanziale già come il solo impegno della polizia e della giustizia
Ma purtroppo l'offensiva della violenza xenofoba si mischia ad una preoccupante sofferenza ed alienazione di grosse parti della popolazione verso i partiti democratici
Un solo esempio dopo il pogrom di Rostock nell'agosto dell'anno scorso
Quando dei giovani estremisti assalirono praticamente indisturbati per quattro notti di seguito un centro profughi
Un sondaggio vivono rivelò un paradossale atteggiamento che invece di stringersi in modo ancora più forte attorno ai partiti democratici il dodici per cento dei tedeschi nella ex Germania dell'Est
Il diciannove per cento nella Germania dell'Ovest
Si dimostrò intenzionata a votare un partito a destra dei democristiani
Tuttora almeno un trenta per cento degli elettori sembra intenzionato a non votare più ciò significa evidentemente che di fronte ai primi veri problemi del Dopoguerra tedesco vale a dire i costi dell'unificazione delle due Germanie e l'altissima percentuale di profughi alla ricerca di asilo politico la democrazia tedesca che ricordiamolo fu un regalo delle Forze di liberazione americani francesi e inglesi si sta dimostrando alquanto fragile
Il dato più inquietante in questa situazione è una parziale sinergia tra malcontento popolare
E di di attivismo neonazista fino a far diventare quest'ultimo una specie di avanguardia di certe fasce al popolare in
Soltanto lunedì scorso ho letto che è stato riportato anche in Italia questo fatto
è stata fatta luce su un crimine incredibile autore di un prodotto che è un paesino a sud ovest di Berlino l'intera popolazione sembra aver raccolto dei soldi per dell'ISC in mezzo
Che un anno fa bruciarono un centro destinato ai profughi
Mi permetto comunque di rilevare che se la caccia ai neri di dieci giorni fa Stornara
Nel Tavoliere della Puglia fosse avvenuta in Germania avrebbe provocato un'eco internazionale non sarebbe certo rimasto un fatto di cronaca italiana
Malgrado i gravissimi sui fatti descritti
Mi preme di sottolineare che forse per la prima volta nel dopoguerra
C'è stata una risposta di massa da parte dei tedeschi e la violenza di destra
Il fatto più sorprendente è stato che questa risposta è nato all'interno di iniziative private non dei partiti delle chiese o dei sindacati
Il movimento delle catene di luce contro la xenofobia xenofobia l'estremismo di destra è partito proprio da Monaco la città che è stata la capitale del movimento nazista
Abbiamo iniziato in quattro alla fine di ottobre del mille novecento novantadue sei settimane dopo il nostro gruppo ormai forte di due mila cinquecento volontarie e riuscito a mobilitare più di quattrocento mila abitanti di Monaco su un totale di un milione duecento mila per una silenziosa e composta manifestazione contro il risveglio
Del nazismo in Germania
Tra i quali purtroppo
Purtroppo veramente pochissimi italiani tutti i gruppi etnici a Monaco ma perché cippato tutti esclusi gli italiani che ovviamente si considerano un pochino
Straniere di prima classe anche se loro all'inizio erano proprio quelli che più hanno sofferto discriminazione quando negli anni Cinquanta arrivarono i primi dal Meridione
Nelle serie interno e questo questa esperienza stato un piccolo miracolo perché per sei settimane abbiamo setacciato casa per casa negozio per negozio sono andate le feste prenatalizia che in Germania sono molto diffusa raccogliere fondi
Abbiamo conosciuto dei Fantastici talenti politici fino allora non avevo mai fatto niente di di attività politica come in fondo anch'io non vennero mai impegnato
In un settore politico
Nelle sei settimane successive
Trenta milioni e mezzo di persone si sono mobilitate nuove spontanee cartine della luce in centinaia di città e paesi è stato più grande movimento di protesta del dopoguerra
Il messaggio è stato esplicito anche nel dibattito pubblico che ha provocato la maggioranza è nostra le forze estremiste ed antidemocratiche sono almeno temporaneamente isolate questa mobilitazione di massa è stata il voluto risultato di una rottura delle Genoa Gemona e altri gruppi di sinistra sulla protesta antifascista
Abbiamo cercato dei simboli nuovi ed efficaci la candela di ciascun partecipante controlla bomba molotov Rutelli estremisti di destra
E il silenzio contro le urla xenofobo e delle masse arrosto che altre città
Tuttavia fino ad oggi non è stato possibile trasformare questa grossa spinta movimentista e civile in prassi politica
La partitocrazia tedesca non è a pezzi come lo è in Italia
Ma la reputazione dei politici e dei partiti è un minimo storico
Il rinnovo del sistema democratico non solo necessario ma è inevitabile anche per sconfiggere il pericolo nazista
Ma non si intravedono finora le forze artefici di un immanente rinnovo grazie per la vostra attenzione
Siamo alla palazzetti Chiaromonte che ci racconterà appunto un'altra storia di diversità e l'intolleranza
Più che è una storia
Si trattò di un appello
Il Kosovo
Il Kosovo infatti è stato l'inizio per la disgregazione della Jugoslavia
è se non cambiano la cosa darà inizio un nuovo conflitto non soltanto di uno slavo ma balcanico forse
Più più spesso ancora
La composizione etnica per Kosovo e al novanta per cento di albanesi
Il resto dieci per cento
C'è una minoranza la minoranza maggioritaria quella turca
Poi ci sono io a Roma
è un'esigua minoranza che viene
Propagandata come quindici per cento ma in realtà non supera il cinque per cento dei serbi montenegrine
L'inizio dell'abitazione parte appunto dal Kosovo
Perché
Appena morto Tito
L'idea per la Grande Serbia si esercita in Kosovo
Vengono usati i morti per combattere i vivi
Un bel mattino in una in un villaggio a popolazione mista
Si trovano profanata
Il Tomba dei serbi ortodossi la colpa viene data subito gli albanesi i quali alle novanta per cento a loro volta sono musulmani
Il dieci per cento sono cattolici
Non non c'è presenza più ortodosse tra gli albanesi dal dal percorso
La contorsione un
Una occupazione militare nel mille novecentottantuno
Con carrarmati e con si dice mille morti
Questo occupazione quindi continua dal mille novecentottantuno è culmina nel mille novecentottantanove con l'abolizione dell'autonomia speciale di cui godeva il Kosovo
Per cui era necessaria la partecipazione il consenso di tutte le unità federali lo fate cattive perché questo avvenisse
Croazia Slovenia hanno dato il loro appoggio all'abolizione dell'autonomia del Kosovo
L'hanno fatto per due ordini di ragioni
Uno perché finiva in questo modo il peso su di loro della Cassa per il Mezzogiorno
Cioè praticamente Slovenia e Croazia pagavano lo scotto della dell'accelerazione di una certa industrializzazione del Sud della Jugoslavia
L'altra colpa
Germanica anche austriaca italiana
La Germania ha visto in Slovenia e Croazia
I mercati in cui poteva espandersi il proprio prodotto
L'Italia invece avverrà con De Michelis l'idea della pentagonale
Un aspetto tangenti inizio che era la autostrada che doveva collegare che partendo da Venezia doveva raggiungere la Grecia passando quindi per l'Inter jugoslavi
Questa autostrada doveva essere fatto dal fratello di De Michelis
Allora l'Italia che era frontaliera perché praticamente doveva conoscere meglio spiegare al mondo la composizione etnica della Jugoslavia che assolutamente non andava toccata nel mondo come titola verrà lasciata
E grida ovviamente al comunitarismo
Ora il processo ed il travaglio della Jugoslavia a quel momento
Non era quello della disgregazione a cui abbiamo assistito oggi
Ma era quello di un nuovo patto da un più federativo ma con federativo è una piccola dizione una piccola se non la piccola stupidaggine ma in realtà si trattava di trovare un nuovo patto per stare insieme
Che non era più quello di Tito in quanto fu imposto in certo qual modo
E poi non c'era più il cemento del partito unico cioè l'idea internazionalista del comunismo
Certamente spettava all'Italia chiarire questa situazione
Non fu chiarita perché conveniva all'America e all'Italia retta da un Ministro degli esteri di questo tipo che la Jugoslavia rimanesse unità
Addirittura doveva entrare in questa pentagonale senza tener conto di questi di questi disagi etnici che che c'erano dentro
Perché il nuovo conflitto inizierà in Kosovo speriamo di no ma Ginevra si è occupato fino ad ora la soltanto della questione bosniaca la questione Bosnia e che è diversa da quella del Kosovo perché i bosniaci non hanno un'entità culturale e linguistica proprio in realtà si tratta di serbi è una parte di croati che nei secoli dall'occupazione auto turca ottomana passarono all'Islam
La stessa azione fece la maggior parte degli albanesi
Però agli albanesi o rimane l'aspetto etnico dimostrato dalla lingua
Dimostrato anche dalla presenza di colonie albanesi fuori dei Balcani
Per esempio in Italia e dalla presenza di uno Stato albanese quindi fa appello a un Stato albanese che sta fuori dei confini della vecchia jugoslavi questa è la differenza
Chi parla di guerre di religione fa un grosso abbaglio prende un grosso fa un grosso sbaglio
Perché in Jugoslavia e non c'è questo aspetto non c'è mai stato perché abbiamo stratificazioni
Bizantine stratificazioni del periodo ottomano che non ci consentono oggi di fare riparlare di guerre di religione anche perché chi la fa questa guerra di religione gli ortodossi gli ortodossi non frequentano le chiese
Che ha esperienza del della vecchia Jugoslavia in Serbia la partecipazione religiosa non supera il due per cento
Di capi di trazione non si non si parla
E gli unici che fanno un uso delle chiese e del catechismo sono i cattolici
I musulmani hanno pure una loro partecipazione religiosa
Mediamente intensa ma non assolutamente integralista
Se l'integralismo avverrà sarà successivamente perché altri per entrambi ma fino adesso non abbiamo elementi di questo tipo e soprattutto non li ha non l'abbiamo in Kosovo
Il prossimo conflitto eventuale conflitto che nascerà da alcune situazioni che si possono prevedere
La Serbia ha ereditato il grosso nervo dell'esercito federativo
Sia perché per composizione i serbi non sono grossi laboratori quindi si davano al all'esercito e al terziario
Questa situazione ereditata crea dei problemi questo esercito dovrà pur lavorare ecco che il campo possibile ecco sono
Deve intervenire per forza l'Albania perché a ma né protettrice in certo qual modo perché sono fratelli e la stessa cosa
La l'Albania affatto un legame con i Paesi arabi è con la Turchia soprattutto la sera la la Serbia verrà aiutata dalla Grecia perché è uno stato molto Dosso
La Bulgaria reclama dei diritti sulla Macedonia
Quindi il conflitto è e Gianni Nenni fatti
Allora l'impegno dell'opinione pubblica l'impegno dei partiti democratici deve essere quello di tenere presente questa situazione
Di intervenire
E soprattutto vi aiutare presente non pare che la croce rossa e le varie Caritas si siano mai occupati di questo in club di albanesi che praticamente da quindici anni è sotto occupazione
Noi siamo in presenza di licenziamenti in massa
Già dal mille novecentottantanove di tutti i poliziotti di etnia albanese di tutti i medici di etnia albanese
Di tutti i professori universitari dalle elementari fino al sud albanese cioè praticamente tutto se abbiamo una popolazione di due milioni di abitanti albanese
Si vede bene come tutta la popolazione e alla fame
A questo si aggiunga che nel Grand Hotel di Pristina della capitale di questa Regione
Si è insediato il famoso ladro praticamente Arkan
Il quale è stato eletto col cinque per cento dalla popolazione serba e ha preso il posto praticamente delle dei seggi che prima erano degli albanesi questo dirige le operazioni
Di disturbo di uccisioni
è quindi di una guerra non guerreggiata che però dura dura da dodici anni e che diventa ogni giorno più grave
Io sono in contatto col l'unico vescovo cattolico che adesso è ordinario della diocesi di Prysmian
Il quale tramite l'associazione umanitaria Madre Teresa fa appello alle diocesi italiane di aiuto soprattutto in medicinali
Ma si deve trovare la via per raggiungere questa questa Regione cosa che risulta assolutamente difficile
Per cui ciò che abbiamo potuto fare l'abbiamo fatto per Sandro nel conto personale di monsignor prego di questo vescovo presso il Vaticano
Lasciando a loro poi la la la la possibilità di potere trovare aiuti
Quindi questo appello umanitario io lancio da questa seconda ringrazio
L'anno scorso
Padre Turturro un sogno che ogni giorno diventa realtà
Vediamo un po'speriamo che questi soldi d'appello verrà escono alla banca gli oltre non si ferma perché altrimenti siamo fritti
Se sia ancora fiducia ebbene meno male
Ma dobbiamo stare con vento attente perché ricordo quando esso state in Africa i vescovi Da Costa d'Avorio prendendo del Togo non richiesto i calici io portato del capannone
I soci trovare un incaricato riportare delle valigie di calici e lui voleva personalmente dicono guarda devo consegnarla io direttamente
Poi arriva un Prete che doveva essere coordinato sedotto dal popolo indigeno e mi chiede una macchina diceva del resto il mandato a dire che lei mi deve regalare una macchina
Dico io non ce l'ho
Ce l'ho mai lei dovrebbe i soldi prelevati dalla banca perché nella banca del Vaticano così si usa va da dire al vescovato io non ho soldi sono nate e poi eventualmente da Luigi va be'non ho soldi per comprare una macchina per un sacerdote
Sì anche la testimoniano resta soprattutto una testimonianza ma anche e soprattutto Amici miei diciamocelo chiaro uno spaccare la nostra mentalità spaccare il nostro cervello quindi se davvero c'è la guerra la vogliamo noi se davvero c'è tutta questa robaccia di violenze depressione infrangendo se vogliamo cominciamo a noi a spaccare il nostro cervello quindi secondo me una visione ardito che dovrebbe già a partire da noi
Dato che i preti dall'altro precisi nuovo dalla Terra è quello di far cadere davvero immuni mentali nel nostro cervello
Quindi lei non faccia diamo facciamo cadere questi pure vent'anni mentali di tutti i tipi viene entrambi anche dei gesuiti di tutti i tipi questi numeri mentali insomma si recherà riceve esterno siamo a farla fare parole
E le Menicali che sono immuni mentali politici e guai se alla Rete diventa un muro mentale
Un essere solo reti e momentaneo
Perché io scappo subito
E momentaneo essere rette momentanee un passaggio non sono servite è d'accordo se mi deve dare un un colpo in testa proprio pure ma vede che l'utenza un pochettino rossiccia frasi cioè facciamo insieme l'anima quindi i muri Montali politici hanno creato male in tutto il mondo
Che poi dirò anche non muri mentale economici queste multinazionali che hanno detto arredato tutte le nazioni del mondo questo muro mentale politiche economiche iniziato soprattutto e la Chiesa è stato furba estatico
Non c'è nessun giornalista qualche volta ci sia stato un po'come cioè allora non lo posso dire è stata un po'privata dico a voi ci deteriore chiesette del pool Silvestri
Entrata la la chiesa entrata un pochettino nel territorio come Cosa Nostra che interrate cominciate a dominare il territorio otto Toleman annunciato cominciata entrare a dire cui sei Cristiano crea con le con non so con con l'invasione di che sopra Colombo ha cominciato
No allora i gesuiti c'erano anche un momento fa ha cominciato a bandiere vado lì per terra maggiore valore domande alle quali
Giornalista allora solo sui lavori più il concetto
All'Olgiata invariato di quelle terre degli incalza del dell'editore di già dette crede in Cristo oppure tagliata la testa credibile il due tagliato che vale e si prendevano tutto i muri mentale politici economici
Che Dio Nostro Padre Cristo non ha creato questi muri di confini
Lo Stato non è neanche uno strumento ma lascia stare il caro onorevole lo Stato non dovrebbe neanche lo stroma esistono strumenti no perché non credere nell'utopia del creato nell'Etiopia dell'umanità nell'utopia di un universo abbiamo il compito di seminare la vita nell'universo non abbiamo il compito di esaminare la vita in uno stato numerazione
Queste far collar se non partiamo da questo punto di vista allora la solidarietà l'aiuto non significa niente angolo assistenzialismo
E ancora il borgo vecchio ha mandato in questo anno a Sarajevo
Voi no non lo so se vuoi anche il borgo vecchio e capeggia grosse
La gente vive nelle stalle la gente che vive nelle catapecchie la gente che vive a duecento metri da via Libertà ancora con le mucche collegarsi regole cavalli e con le pecore ha mandato sette milioni di Farina sarà indietro
Bisogna spera arrivare alla solidarietà democrazia salutarci siamo vi è piaciuto molto costoso questo titolo del convegno Verso specie se dobbiamo arrivare all'aiuto la solidarietà dobbiamo capire prima che cosa dobbiamo smuovere
Orlando e Luca mi ha fatto riflettere qualche mese fa l'ho rimproverato in qualche ovvia osservazione e poi lui l'ha fatto capire un concetto molto alto
Concetto di fare cadere ogni steccato dal cadere ogni Moore mentale
Quindi ecco se noi non capiamo che la solidarietà l'aiuto un principio di base una scelta e no no una supplenza allo Stato solo perché non c'è io come dipinge la pace come tanti altri come l'associazione non siamo la supplenza allo Stato
è una nostra scelta e non moriamo se lo Stato funziona benissimo
è una nostra scelta alternativa per sempre
Non è che siccome a Palermo ci sono trenta scuole sfrattate nove ci mettiamo a sostituire lo Stato non è una nostra scelta nonostante entità di essere solidale con l'uomo di Astorre nell'umanità dell'uomo
Quest'anno persino i nostri venditrice la pace è riuscito guardate caso non è che abbiamo niente che abbiamo i sorte delle vostre tasche
Non è che non abbiamo proprio niente abbiamo gli alimenti della vostra casa decide persino quest'anno a dare
La mensa la refezione scolastica
A due scuole di Palermo per far continuare il tempo pieno mandare i ragazzi in mezzo alla strada
Quindi è la solidarietà non è un assistenzialismo ma è una scelta di fondo allora una volta che noi facciamo cadere questi muri vanta
Politici economici amministrative macinate voi quanto io gridavo con la volte quella notte con la nota al Comune dinanzi a quel benedetto pezzo di legno
Non dico il nome che mi hanno detto in chiese di non di Rino che quel microfono che tu Aia al microfono di Dio e quindi quanto entro dieci come oggi una messa ho detto care Ferreri
Gesù dice che chi guadagna in tutto il mondo rischia di perdere l'anima immaginate voi ha detto ai fedeli se Andreotti e Craxi che si somma già tutto di questo volta stava perdendo l'anima preghiamo per convertire
No ma che gli Relief fanno fatica
Questi vede ci sono dei fedeli Cellini terribili attrezzando vissuto
Allora impianti idrici a livello federale al solito
Allora questi uccellini sono terribili sono politica ostie madonne sì
Allora lo sforzo per andare avanti
E terribile questi uno di loro stamattina
Un presidente l'Azione cattolica ed è inutile ha detto padre io l'ammiro moltissimo ha davvero io ma sa che quasi quasi bene anch'io lavorare una settimana a spaccare pietà voci percussivo sociali non va di non violenza
Poi voglio che valga poco e niente perché se no venite mezza giornata lavorare avete fretta veto è spaccata lo posso starci vi voglio tutti a lavorare per mezza giornata
Quando mi dice vede qualcosa uno virgola no allora le diceva delle strade diceva squadre lei meraviglioso però mi perdoni se le faccio questa osservazione
Il se il microfono che lei ha il microfono di Dio
E lei non può dire i nomi
Di questo e quest'altro le nostre vecchie Talmanes Giulio Andreotti e severi mi scandalizza a dico ma com'è che bisogna scandalizzate quindi bisogna lasciarli linee non ignoranza
Così non si fa del male come dico eh lei vuole che lasciando nell'ignoranza
Immaginate voi Gesù Cristo e s'è lasciato ignoranza la gente quando andate tende a gridato il razzo dividere sepolcri imbiancati me anche tra noi preti siamo sepolti venga mi sono far pace no
Mi capite che vuol dire o no non avete capito Gallotta generico
Le storie palparci non lo avete capito Vedovato io ho l'orgoglio di un certo dibattito
La loro i soldi che allora io dicevo a lui bisogna che tutti altre cinque erano tirate il cervello per dire che non bisogna lasciare nell'ignoranza la gente
Se uno ha sempre votato lo Scudocrociato Gesù Gesù madonne Croce da cui si accorge che quel tale l'ha imbrogliato la migliore carità e fare capire stato imbrogliato e non lasciarli nelle ora
E quindi stamattina come altre altre volte nella messa perché sapete la messa di Santa Lucia ormai diventato giovanile prima erano tutti di politici
Di vecchi politici venivano il lancio adesso dobbiamo trasformati in chiesa di giovani se tu non ci viene per certe
Anche se non crede troppo Gesù Cristo viene chiusa che ci crederà allora anche quando nelle messe a volte si gridava io a un certo punto ho detto no amici miei
Qui ci siete tre o quattro politici e quella volta dibatto uno degli orgogli avevi in questa chiesa e Nedir volevo vecchie casa catapecchie bombardata da quarantatré son cinquant'anni bombardate consigliere lasciato in questa maniera
Questo qui sapete cos'è stato issato fatti stati Gentile
Dopo l'avesse venduto gli ha detto il padre lei mi ha scosso lei no convertite vi voglio convertire noti col nome sul punto non è stato rieletto non è stato il
Allora ma non per colpa bisogna cioè
Allora voi siete come quel mafioso che ne avrebbero tratto l'anno scorso lei ha fatto uscire cinquantacinque Boso dal calcio qua così l'orgogliosa del consiglio gelose riuscite degli o col decreto Scotti Martelli
Facciamo questo non è un invito dice padre io credo che lei sulla volontaria non ci crediamo nel
L'associazione non ha mai chiesto
Al Comune alla Provincia alla Regione nessun solito
Anche se qualche d'uno e della Rete e chiede Piccioni
Gradisce anche e soprattutto dobbiamo farla quindi è necessario essere liberi e allora questo non è dice venga
Le donne mio personale contributo dice ma insomma questo che volutamente
Se ne contarono impersonato contributivo fondamentalismo io perché l'ho votato adesso non venga perché dobbiamo parlare eccetera eccetera vengono ma anche perché è giusto se le cose derogare
Entrare in questo nostro movimento sarò felice da noi entrano tutti entrata grossi né della DC
E in terra Folena gli altri entro tutte vinte noi stiamo associazione apolitica apartitica e aconfessionale
Evidente c'è inutile Angelo dimenticati di far crollare i muri mentali religiosi
Perché la Chiesa costruiti tardi muri mentale con la sua religione bagnato di Seriate ha proprio avanti doveva perché è un partito che sei bello e contro la censura chili la chiesa e l'unica la forte e poi ne parlerò del mio amore della chiesa nelle more anche tutte le copertine un proprio partito letizia dai aggredito Del Piero Secondo il titolo incluso quello di convertito in la aveva
Allora
Allora tendeva estivo elementare lasciamo nata Parco Somaini quella mezza giornata che facciamo a Pomicino tutti insieme di fare le proprie movimentare religiosi
Perché non è vero che siccome la Chiesa all'unica autentica rivelazione deve di disprezzare le altre due giorni
Ed è vista ma vasto fermati e non Harris tenta di altre religioni no vuol dire perdere la fede Mancini plus perde la fede tanti cardinali che dicono premi spetterà la Regione pensa di perdere
E non sono figli di Dio anche loro non siamo tutte umanità sono ha creato da Dio Padre un unico Dio con tante regioni che cantino anzi prova che noi siamo se la montagne dobbiamo scendere a valle apprendere uno per uno e portarli lassù
Beh lasciamo stare questo modello di Joseph L. forse non gli piace di Sondrio
Religioso discendono noi vogliamo fare soltanto questa terra e poi non ci interessa perché lassù non c'è niente pezzi e dico che siete io non voglio questa terra ma se vuole davvero non c'è niente allora conviene copre
Come Gardini e locali esposta spararsi che di no son convinti che non si sono sparati
L'han detto due cose
E Caiolo in Valtellina secondo me
è una mia visione di di ricorsi di terra perché io non è che capisca di politica non capisco disco nuovo secondo me dette l'hanno messa alle strette senti amico mio conosce Nerone sì
Capisce cosa ha fatto due sono le cose corti Betty imbocco qualche cosa o ti mandiamo in bocca qualche altra cosa no queste hanno scelto l'uno o l'altro per carità un'amarezza per loro una grande amarezza
E penso di appare in quel momento è già stato molto vicino
Una visione del Paradiso
Per me il tardi significa questo che quando io sarò chiamato idiopatica fate corna io voglio andare subito alle urne quando andrò degli Paradiso e di un padre si rivelerà bene ma sarà mi con Luca non sarà mica non so
Un Papa radio pare con tutta la sua meraviglia
E Novegro
Abbiamo anche un po'camune
E io non ho pensato per niente Angelo offeso e ritiro
Signori Pittachi biellese in quel momento mi abbraccerai in quell'abbraccio il sentiero un grande dolore tutti l'umanità dei miei peccati e sarà purificazione
No ne vogatori come tempo con le colleghi Beretta e con i lacci Abele no no no ma un dolore che distrugge il mio cuore che sarà più di una fiamma
Secondo me il dipinge più razziste del mondo ecco alla Cappella Sistina immaginate voi
Come Michelangelo io credo capace tra paginate voi il primo vescovo africani che andate nel concistorio Service solide all'inferno dice tu papà non ci gente sincopato giudice
Il volo diretto si è trovata vale quindi nel dare di Johnson terribili allora per arrivare alla solidarietà l'aiuto per capire ciò che noi come associazione di vince la pace facciamo
Dobbiamo creare questa base la nostra base spezzare muri mentali
L'abbiamo fatto in tanti altri modi ecco allora la testimonianza la testimonianza che vi viene già dall'Africa una volta confratello Tommaso il successore di fronte al carretto stavamo nel deserto del sono
A un certo punto ci è capitato di assistere un pochettino anche una guerra e cadevano dall'alto delle bombe
Come accadeva una gran l'altre nei giorni precedenti pacchi di sfarina K Chiti di alimenti eccetera
A un certo punto dopo due tre giorni siamo andati a vedere sul luogo le ho prese dei frammenti di queste boh
C'era scritte molte in Italia
Dal cielo arrivavano alimenti dall'Italia ed ombre dall'Italia
Fin da allora allora a Palermo in modo particolare io compreso con il gioco delle armi col gioco della grotta
Che tutto questo non era frutto di un poveraccio trovo qui intelligente di Rina
Pensate voi che tutt'altro che nel mondo potesse passare perché fidanzate voleva o perché lui non voleva
Che di alla Revello lo sanno benissimo che non è fidanzati sapete casellario nella nel quartiere dell'emporio della droga all'acqua santa lo sanno benissimo che fornirà che Bonura
è un niente che soltanto un veicolo del passaggio al borgo vecchio lo sappiamo benissimo che l'emporio di Conte Ruggero e chi di voi si trova i rigoristi mi fa
Cioè voi avete presi droga
Niente su questo clamoroso abbiamo padrone l'altra volta ne parliamo a Conte Ruggieri non ecco e che voi immaginate che ma mamma Lucia la mamma di rigetto possa essere tramite mondiale che l'altro
Poi ci credete
O sono altri questo delle pedine
Allora abbiamo capito nel gioco delle armi che la vera Palermo o altrove come attratti Trento
Abbiamo compreso con centinaia di gioco che abbiamo incontrato che c'è un riciclaggio passaggi verticali sapete come avviene una ventina d'anni passati dall'abitare altrove vengono dei TIR
Un Tyrande anche a Palermo passano intere grande
Vengono soltanto le canne mozze lì nottetempo soltanto via noto intendo soltanto del del marco via un altro tesoro del proiettile così
Lei che pensate che le che le armi invertiti intere bell'e confezionato
Tant'è il possono intende
Non sono niente che poi diventano armi allora noi nel gioco di queste armi giocattolo e Coward
Abbiamo capito questo
Era uno ci siamo resi conto e non lo scontro non per andare da vedere gente dei bambini perché noi lavoriamo sui bambini per arrivare alla famiglia lavoriamo su bambine per arrivare nel territorio lavoriamo sull'ordine per arrivare a un fatto politico sociale
Se volessi tonde con questo gioco che un ragazzo non servono Alberto ricordo il Potenza anche Luca a fare uno dei primi fanno Cazzola Alberto allora era ancora sindaco
Aveva due tricolori ti piace averlo ancora allora diamo una mano forse diamo Ravano Calamo o nelle varie
Io ricordo nascono Valverde ragazze le ha detto anche se lo sapete tutti anche se il suo cd ancora e presto ci dice lo dico proprio perché tram di questo gioco c'è il passaggio degli altri
Una reazione al vertice ha detto proprio questo li hanno trovato questa pistola perché mio nonno mi ha detto esercito sparare perché quando sarai grande dovrai vendicarsi dell'uccisione di tuo padre
Quando quest'arma presiede la loro parte non sapere dove si trovi sotto perché sa certe cose buone le risparmiavamo per non farlo soffrire troppo allora quando quest'anno doveva essere bruciata abbiamo convinto il nonno e quindi legittimamente scooter vociare chi è è stato contro sono state condotte le squadre mobili
Le scuole dice no lei quest'arma non abolisce perché perché le le armi e se n'è stato bisogno davvero cruciale
E lei reale di essere stato a Palermo ha bruciato boh allora io lo brucia disabile all'edicola brucio e quando nel novanta novantuno novantadue novantatré con il gioco bruciamo la droga
Abbiamo lasciato al proprio domicilio
Abbiamo scoperta ancora questa difficoltà
Nel coraggio di vivere in altre trasmissioni viste tante altre televisioni
Quando i ragazzi sono stati ritirati ha cominciato la droga
A Santa Lucia venuto
Un pericolo che ripeto dal Pd disse anni sette anni consegnava le bustine quest'anno no tiene un pallone queste hashish e tiene un pallone queste degli un foglio amici miei nove sorridere perché di salute servono davvero
Ai doni da letto queste bustine generico neppure il parroco don
Quello quest'idea Robert del mare del sacro proprio
Ecco
Nel listino non verso sotto i piedi Gesù risorto al ballava ritenuta al volante
L'ho costruito vertevano Donella nascosto al momento in cui c'è la televisione lo presi tutti e l'abbiamo bruciato ebbene attenti bene in questa allora
Amici miei quanto io sono stato minacciato sei settimane fa per la prima volta io ho presentato una specie di mappa e avevo fiducia in istituzione voi del Nord non pensiate che noi non abbiamo fiducia in servizio
Interventi che sono stato in loco cretino da andare a confidare a dire tutta la contrada
E quindi quando poi
Allora poi ma da un poi ho visto o sentito avvisi di garanzia in carcere divenne derivazione dove il sole in carcere ha usato il
Quando poi io ho avuto l'ultima da l'anno scorso lo racconta terribile per me molto terribile
E ha avuto anche la forza di avere una gioia spirituale da parte di Gesù tu che mi ci crede ricordo che è vero
Quella parte di Gesù Cristo cioè quando lo Stato è minacciato da questo latitante
Non posso dire il nome anche se certi giornaliste Chaplin giornaliste dite del Telefono Azzurro che vi dice ed è il nome e di Villorba perché potevo dire il nome lo vuol sapere il nome e quindi quando questo mille minacciava
Questo latitante da minacce poi diventato un dialogo nati tante sede all'azione di Palermo che ora forse all'interno si fa o si sta facendo più strade che mani sono convinto
Sì sì va bene s'
Qui dall'interno Sisto per finirlo sopra cioè voglio dire fate presto valori dall'interno no all'interno della all'interno di questa minaccia io ho capito che disegnava muovere proprio loro ora Cosa Nostra secondo me
E Michele costo ma ha fatto capire ultimamente in questi tre mesi di conferenza bollicine secondo me sta facendo un calcolo intelligente mentale sta dicendo
A chi rinuncia a destra o sinistra secolo vicino mi posso vincere più continua
Negli anni venti va col fascismo negli anni della Corte Regina esiste ma con la DC e poi adesso negli anni settanta e la cui socialista e ora con chi vado da cui si compiva
Definito anche il bidello Assago chi potrebbe andare
Stanno facendo un gioco molto nuovo e secondo me è uno di questi latitante che ha minacciato proprio questo a Palermo all'interno sta facendo un gioco molto forte un fuorigioco di di di di di manovra all'interno
Mi capite ecco allora il gioco della solidarietà
Ecco allora il gioco del rischio di macchie sofferta
Noi al borgo vecchio abbiamo tenuto la chiesa aperta fin dall'ottantanove la mattina la sera dalle sette di mattina fino alle venti alle ventidue e ventitré di sera al borgo vecchio
Ecco perché la solidarietà stare con i carcerati alle sei e mezza di mattina stare conseguì libera la sera dalle nove alle nove e mezzo per due anni e amici miei io accetto la messa di funky
Ed è una sofferenza il signore sia con voi c'era un atto d'avanzi girava alla c'è nessuno invece
Chiedere una cosa incredibile partiranno lavorare ovvero che il discorso è diverso
Quando i la gente del borgo vecchio che tagliava sempre ora vediamo questo Parrini che fa
Lo mando il mio figlio sì o no domando un giorno poi un altro giorno
Quando ci siamo resi conto che la Chiesa ed era solitamente aperta che era unito soltanto per una bolla passo la farina eccetera avendo APT di grande significato della solidarietà che una mentalità e una coscienza nuova
Resta la vera solidarietà la solidarietà non è dare il Ticino anche se adesso le chiederò a tutte almeno mi dovete dare tutto perché le opinioni vocina
Comunque la solidarietà e soprattutto far cambiare la testa alla gente
Mamma Lucia ci sta riuscendo anche sapere se in carcere a Termini Imerese tanti altri tante altre gente del borgo vecchio stanno cambiando
Ecco allora il gesto della solidarietà e prima di tutto far cambiare la testa chi sbaglia a me per primo io ho detto a me stesso e ho detto alla gente amici veri qui siamo a mercoledì santo
Io sono il primo prete che mi darete voi spesso la cenere sulla testa penso debba essere
Sì avere da questa dimensione quindi anch'io sulla testa perché sono umile ecco voglio essere umile non a testa di Gallo ecco la bassa per dire ammette sono di terra anche saltare Pellissier no
Non è il discorso giovannea disprezzare il mondo che cara che peccato
Il giovane è un mondo non è creazione non si intende che l'azione mensilmente peccato
Avrei tanto tempo da dire mal tanto ci vorrebbe tante ore comunque il discorso appunto ecco la solidarietà come cambiare mentalità all'orecchio dei gesti leggeste alla mia comunità
Stiamo consiglio pastorale la gente dico amici miei che facciamo il mercoledì scriviamo una lettera uno striscione arrivino
Se io mi devo convertire io prete perché non si deve convertire anche mio fratello Rino
Scriviamo uno striscione dinanzi all'Ucciardone e scriviamo che cosa scriviamo
Rina convertiti a tiro Encino a citare delizia
Lui poi ha mandato a dire che insomma non era nel tempo con convertisse attiva Como che sta aspettando
Allora avevo detto abbiamo invitate la vedo Bonsignore abbiamo detto consente facciano sua testimonianza
E lei parlava che ancora luci sul mandante dell'uccisione di sonorità forse ancora in mezzo alla strada perché forze e al Palazzo avorio grigio in chiesa
Non hai diritto più di stare al Palazzo
Perché se davvero hai ucciso questa persona bastardi incoraggi convertite cambiare il giorno dopo
Un amico intimo mi io ai testi più subito Di Turi Lombardo ecco dico che siamo a viso aperto e cosa ha capito bene
Se io diviene dice io stimo lei moltissimo come turbante può ridicola che generazione vuol dire allora ebbi regale un libro
La verità sul caso Bonsignore Rick Lazio
E me lo sfoglia erano tutte lettere sue scritte dietro Bardo pagato questo look retto con i soldi della Regione
Non è che si stampano libri con i soldi dalla Rete coi soldi della Rete averlo anche dell'Ars sarebbe terribile
E allora quindi questo libro provando
Quando io sono un po'furbo certo volto molto cattivo
Lunghi è venuta dalla mia parrocchia cioè è stato arrestato e andata in carcere del carcere
Io ho solo villaggi si sedute del villaggio il siluro Prandelli e lo mando in cella il sostenibili si riduce sontuoso industrializzati
Ecco la vera solidarietà al questo dare dei segni
I segni della fiaccolata attorno all'Ucciardone cari giornalista anche tu Carlo dell'IVA dovrei riscriverlo quando abbiamo fatto la marcia e non una sola in questi cinque anni
Quando ho fatto la prima marcia della via Crucis attorno all'Ucciardone tutti il padiglione dei carcerati semilibero e tutti i padiglioni dei carcerati drogati Atene siam passati sommessa applaudire accende le candele all'interno dell'Ucciardone
E quando presto
Questo agosto il diciotto un luglio di quest'anno per la marcia Luigi Speranza attorno Scialdone
La direttrice del carcere ci deve spiegare perché non ho voluto passare le candele all'interno dalla cella
Perché
Non è e carcerati nuvole i carcerati e non hanno avuto la candela Eghaghe Marchand Ambra scendevano voi scendere come accendini
A Carige prolissi non è vero che non hanno accesso
Allora non è stata data la possibilità di accendere
Segni di solidarietà di verità ecco perché
E abbiamo scelto di costruire un aiuto forte un aiuto che spacchi queste mentalità del vecchio tipo costruendo un centro di non violenza Boncinelli ve ne parlo brevemente
è stato veramente una forza
Son passati nel mese di luglio agosto crei cento giovani da tutt'Italia
A costruire ancora in costruzione un centro di non violenza perché i ragazzi
Non solo del borgo vecchio delle associazione di Palermo delle parrocchie delle scuole sono espresse potessero venire su in questo centro di una violenza
E incontrare comunità ragazzi giovani dell'Italia e dell'Europa del mondo
In breve tempo cari fedeli cara Vicentelli che sono abituati a stare in chiesa
Le attuali far togliere tempo in breve tempo trecento giovani hanno creato un dialogo con i miei ragazzi del borgo vecchio e in questi termini si son cresciuti in una maniera tale alla Chambre Disciple si rintracciano il quale prenatale che son buttato accanto al teatro al dialogo e a meeting e a convegni con loro
Chi è stato invitato a Milano che a Torino che a Padova
L'incontro un dialogo intende impensabile e quando ogni settimana
I ragazzi del collettivo loro famiglie è la prima volta che le famiglie parlavano le famiglie cominciavano a dire io al borgo vecchio prima Davison Paolo sordomute chiusi in casa
Quando invece è venuto questo prete abbiamo cominciato ad aprire oggi io dico come avvenute all'uccisione di Righetto lo capite la gente parlava davanti a trecento giovani di tutta Italia diceva
Cricchetto non solo avevo vara un'autoradio ma aveva in tasca anche delle bustine di droga
Capite che si cessa
Comincia una comincino a parlare pendente Righetti è stato preso ha capito che doveva smerciare commutare queste deroghe droga allora via col motorino fino al borgo fino a via convergenti così è raccontata al giorno al nord
Finché è questo ragazzo liberate sito l'ha trovata atto è stato preso da poliziotto
E io dicevo questa famiglia che stavo proprio sotto il mio balcone proprio sopra dove è stato ucciso visto questo cerchio di gente dice la notte del borgo vecchio che era solidale con il ghetto
Ed è un cerchio che si stringeva sempre più talmente il poliziotto ha avuto paura gli ha sparato e ucciso
Mi capite che sta avvenendo la spaccatura mentalità della paura dell'omertà ecco perché questo centro di Pomicino ogni settimana passavano nei mesi di giugno luglio e agosto quaranta cinquanta giovani di tutta Italia
Son venuti giovane da Napoli da Bari da Venezia terminando a Torino
Sovente delle signorine partendo con il treno io se devo andare a Trento meno che dico non è per per Rudic meglio che dico attività invitarono a Milano
Noi siamo poveri vedete un po'di pagarmi il viaggio no dico sempre così perché non è che lo sposo garantire sulla loro economia dall'associazione abbiamo niente
Questi amici li state bene attenti quest'ultima sua vitalità d'aiuto questi
Si son pagati trecento giovane si sono pagate e biglietto non in aereo va in treno
Da passare dal GRA la Cadore da Milano da Torino da Pato da Venezia a Ferragosto sotto il caldo son pagati il viaggio si son pagate l'assicurazione
Si son pagati gli alimenti per mangiare ogni giorno siamo pagati la qualche che consumavano una luce consumati hanno pagato elaborare
Non ho capito che significa cambiare
Un'attenta noi elaboriamo per essere pagati
Noi lavoriamo per realizzare cioè avere la casa lavori ecco l'SPD ricordato il ritorno Sperto quando si è convertito io l'ho capito in questi due mesi siete serviti Thomas Merton che videro questi giocava sericeo libro parlavano andavano nei villini raccoglievano gente venite quel ragazzo del borgo vecchio festa con le famiglie ma soprattutto che lo testimonianze quante volte venuta costituito quante volte minuti Michele Costa Di Lello è venuto anche nidi edile sensata se salata veniva a vedere lo spettacolo dei ragazzi siciliano
I nostri ragazzi hanno presentate trecento giovedì d'Italia I promessi sposi
Era Renzo e Lucia dovevate sentirlo Renzo e Lucia come era forte
Lui dice Luigi che passava da Renzo a don Rodrigo e da Rodrigo all'operato ogni volta dicevo
Queste più pone ancora questo virgola dico eguagliò don Rodrigo gli davo i soldi presto si bascula Zorzoli Charadrius avvertito del vola verso la vetta di via Sicilia
Allora la solidarietà è proprio questo
Costruire qualcosa per gli altri questi hanno pagato per costruire qualcosa per gli altri vorrei invitare anche voi
Chi non potesse venire uscendo ci sono tanti libri da un suo socio azione che potete
Prendere e dare il vostro contributo per costruire questo centro che guardate il caso era il primo e unico fino ad essere sempre in Sicilia
Di costruire un centro che su per giù adesso vale un miliardo
Amici Rennes anfiteatro di cinquecento posti costruite con la pietra talmente che l'edizione veniva queste Segesta queste Selinunte
è una cosa bellissima tutte in pietra niente c'è vento la casa ma sempre vestendo in pietra perché c'era un via un vecchio rudere
E quindi ecco questo centro viene costruito da tutti nuovi basta un giorno lavorare voi di Palermo potete venire a lavorare un giorno due giorni tre giorni lavoriamo fino alla fine di dicembre
Il giovane esitare costruttori verranno a dicembre a costruire una cisterna di cento mila litri da un po'quattro panchine quattro torce ritorneranno a luglio agosto del prossimo anno a completare
Il campo sportivo calcetto basket e pallavolo è un luogo della preghiera
La cova non ci saranno è una statua né un pezzo di legno da un vincere la chiesa aperta sul panorama nel panorama e Cristo risorto Cristo morto Cristo vivo venite anche voi a lavorare basta un giorno venite anche voi a sudare per gli altri liberamente senza però essere pagati grazie
Io credo che possiamo ringraziare
Le padre Turturro e gli altri relatori
Di questa serata io ogni volta che essendo vale torturò mi mi sento sempre molto a disagio di titolarità perché
A a questa semplicità questa concretezza dell'amore della
A solidarietà non ho tanti discorsi che facciamo tante cose sembrano sembrano Goff sembrano ridicole qua se no
Ecco credo che l'abbiamo veramente da imparare tanto da esperienze concrete le R. semplici ma fortemente ma
Anni carichi di umanità che va dobbiamo recuperare
Ecco ci sono due avvisi per domani
Ai capistazione di avvisi di garanzia a a verso quest'ora avvisi e basta avvisi e basta
Poi veniva domani arriva la garante potrebbe attacca
Per quei gli avvisi di garanzia e divertendo io
Comunque non mi da domani mattina
Allora ogni giorno alle otto e quarantacinque dalle otto e quarantacinque alle dieci si riunisce il gruppo donne e solidarietà vero Letizia ne sa qualcosa di questo doma anni domani nella sala a canonica ecco quindi dalle otto e quarantacinque alle dieci c'è questo gruppo che si unisce donne e solidarietà sembra domani mattina alle ore uno vicini sembra nella sala si riunisce il gruppo per un confronto una prima riflessione sul tema il Governo ha tagliato la quantità e ha tolto la qualità della scuola i nuovi decreti per ridefinire i progetti dell'unità di lavoro nazionale sulle dunque Simone già così diversi a Roma in seno all'Assemblea nazionale allora il gruppo della scuola domani alle undici sempre nella sala
In tutto ciò così dovrebbe essere un incontro qui alle nove e credo che rimane confermato sulla lega
E sui nuovi sviluppi politici e vi auguro buona notte non vedo mi chiedo se ci sono altri avvisi credo
Finisce qua ci vediamo domani ringraziando tutti dalla giornata di oggi
Un