Osservatorio Giustizia - Conversazione con il professore Bartolomeo Romano

Buon pomeriggio a tutti da Lorena Turkson benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia e buon pomeriggio alla professor Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale a a Palermo all'Università di Palermo già componente laico del Consiglio superiore della magistratura e vicepresidente del comitato si per la libertà si per la giustizia comitato che ha lo scopo di sostenere i referendum sulla giustizia sui quali i cittadini sono chiamati a votare il prossimo dodici giugno buon pomeriggio professor romano grazie ancora una volta per essere nostri
Microfoni poi Oliverio errori e dunque la scorsa settimana ci eravamo lasciati con il dubbio sullo sciopero dell'Anm che si è sciolto appunto da parte della della stessa associazione nazionale magistrati che nella sua al termine della sua assemblea
Generale ha deciso appunto per lo sciopero adesso c'è anche una data il sedici maggio o prossimo ci sarà questa giornata di di astensione da parte indetta dall'Associazione nazionale
Magistrati nel frattempo è stata incardinata in commissione Giustizia del Senato la riforma del CSM e dell'ordinamento giudiziario appunto a a Palazzo Madama dopo l'ok della Camera
Ma già si prevedono tempi più lunghi per l'approvazione il relatore sarà il presidente della commissione Andrea Ostellari
Della lega è la seconda commissione stabilirà ora una calendario di audizioni mentre il testo dovrebbe arrivare in How la l'ultima settimana di maggio questo probabilmente comporterà
Uno uno slittamento anche per quanto riguarda la scadenza dell'attuale Consiglio superiore
Della magistratura ma tutto questo per dire che in questo contesto in questo quadro appunto il dodici
Giugno prossimo si andrà a votare per i cinque referendum sulla giustizia promossi al partito radicale dalla lega e regna il silenzio più assoluto allora appunto lo ricordavamo prima lei
Dice Presidente di questo comitato a sostegno dei cinque quesiti referendari sulla giustizia allora partiamo da qui magari
Sì nomi abbiamo iniziato a lavorare per cercare di fare conoscere quanto più possibile le iniziative referendarie
La prossima settimana il giorno undici avremmo alle ore quindici e trenta nell'ottava
Stampare la Camera dei deputati una conferenza stampa nella quale presenteremo ufficialmente l'associazione sono già presenti e insigniti w w in cui per la giustizia con Titti
E poi le pagine pay dunque riterrei Tangram
Nel interattivo anche un forum per l'adesione da compilare on line quindi noi siamo partiti anche se lamentiamo ovviamente
Un assordante silenzio da parte degli organi di informazione di massa televisioni giornali sono tutti distrattivi da eventi certamente importanti quali la guerra in Ucraina
Ma che non possono assolutamente soffocare il dibattito sulle questioni interne che pure sono di fondamentale importanza
Tanto più che ne veniamo da due anni mitico il blu in cui ogni dibattito è stato soffocato per d'emergenza
Coronavirus e oggi ci troviamo ulteriormente privi della possibilità di riflettere e di dialogare su temi molto importanti quali per quanto ci riguarda
I referendum sulla giustizia ma non solo ci sono i temi economici temi sociali o ma non possiamo noi
Totalmente chiudere le nostre nostro pensiero alle nostre riflessioni sia pur in presenza di un importante emergenza quale quella legata alla guerra in Ucraina
Sì insomma poi esco davvero quello che fa specie che a poco più di un mese dalla dalle votazioni dalla data fissata per il per i cinque quesiti referendari
Non non c'è nessun dibattito nessun nessuna testata giornalistica né di carta stampata né tanto meno della RAI che che affronti minimamente seriamente insomma anche il contenuto uno dei dei cinque quesiti referendari
Si è talmente integrale completo che non sono lì che affronta seriamente ma perché affronta
Tout-court quindi non c'è proprio un bel tipo d'informazione e i cittadini purtroppo sono totalmente al buio
Forse ora per paradosso questa inopinata iniziativa dell'Anm che ha proclamato lo sciopero potrebbe arriverà a chi a mio modo di vedere perché in un boomerang per la stessa associazione nazionale magistrati perché e cittadini si interrogheranno come mai i magistrati ritengono di dover scioperare
Tanto più che la riforma carta abbia tardi generalmente per gli addetti ai lavori
Ritenuta una riforma molto blanda molto timida e quindi non in grado di incidere in profondità sull'ordinamento giudiziario e sul CSM
Per paradosso questa iniziativa del dell'Anm che a me sembra una manovra tattica
Semplicemente per dire alla politica che ma politica patto riforme serie e incisive e dare questo messaggio all'opinione pubblica
In modo tale che quarti si dica di non andare oltre io penso che invece per paradosso
Questa iniziativa di sciopero da parte di una categoria peraltro molto privilegiata rispetto al tutti gli altri appartamenti all'apparato della pubblica amministrazione ritrovato
Possa rivelarsi pregiudizievole per gli interessi che invece la MM vuole difendere perché come si fa spiegare all'opinione pubblica
Che ha un giudizio sapere critico nei confronti della magistratura e lo dico con dispiacere perché ovviamente non è cosa che mi faccia a Piacenza
Ma così è oggettivamente Concita spiegare che dopo gli scandali che hanno travolto alla magistratura
Dopo gli scandali che hanno inciso sul Consiglio superiore della magistratura dopo gli appelli ripetuti e pressanti del Presidente della Repubblica alla fine del precedente mandato e soprattutto all'inizio di quello in atto
Con quel discorso molto forte alle Camere riunite intorno alla sua elezione come ti pare spiegare che i magistrati scioperano
Perché ritengono la riforma Cartabia troppo incisiva io mi sarei aspettato che esce operassero perché volevano una riforma più incisiva e più profonda Chemical perché cioè di andare come dovrebbero essere a testa alta
In giro con la toga sulle spalle e non col capo chino come purtroppo tanti magistrati recentemente hanno dovuto fare perché invertiti non per colpa loro ma per eventuali per per responsabilità di altri dell'ondata di critiche che l'opinione pubblica ha rivolto loro
E insomma a questo sciopero potrebbe rivelarsi dell'ENEL me potrebbe rivelarsi un boomerang anche perché all'interno della stessa magistratura associata in realtà si registrano profonde divisioni a confermarlo è il contenuto di un appello che sta girando sulla a mailing list dell'Anm nelle ultime ore un appello firmato da oltre una cinquantina di di magistrati di tutta Italia in cui i vertici dell'associazione vengono accusati di non aver fatto nulla
Risolvere il problema del correntismo quindi c'è anche una un problema come dire interno no della stessa Anm poi certo vedremo quale sarà alla divisione no nella nella giornata appunto indetta dall'Anm Quarato quali sarà il livello di adesione
Al lusso opero però ecco si rischia anche una frattura interna
Dopodiché professor Romano c'era una una dichiarazione del costituzionalista Cesare Mirabelli ex risalente al vicepresidente del CSM
Presidente emerito della Corte costituzionale proprio a proposito dello sciopero dei magistrati che si terrà dopo la decisione
Della Giunta del Nm dicevamo il prossimo sedici maggio in cui e la professor Mirabelli diceva che lo sciopero della magistratura che espressione in qualche modo di chi esercita le funzioni di un potere dello Stato e del tutto singolare
E si manifesterebbe come opportuno se ci fosse un pericolo per la costituzione di ci fosse una situazione di emergenza
Che impone a garanzia delle istituzioni una posizione di questo tipo mi pare ha detto Mirabelli che queste condizioni non ricorrano il diritto di sciopero vero e posto a garanzia dei lavoratori ma qui mi pare che la situazione sia davvero diversa e questo insomma no
Come dire chiude il il clima è quello che dicevo M Camocardi cioè il quelli la vera
La stranezza è che lo sciopero sia fatto nell'idea di mantenerlo la situazione attuale che è una situazione che non può andar bene a nessuno
Almeno purché non si voglia sopravvivere e dirà chiare e continuare a vivere di di di rendita ma io mi sarei aspettato poche ripeto che lo sciopero ci fosse semmai il contrario cioè che che invoca per i magistrati a ad alta voce a testa alta riforme più serie e incisive
Nel Kantor magari da loro auspicato che non sta non è magari ciò che vorrei io che vorremmo altri ma che fascicolo delle proposte in profondità
Per risolvere il problema del correntismo per il risolve il problema
Lamiere commistione che teppista fra magistratura politica per risolvere il problema dell'inefficienza l'ordinamento giudiziario del del sistema processuale italiano ecco io mi sarei aspettato che ci fosse una sorta di manifesto propositivo piuttosto che è uno sciopero per lamentarsi del poco che ha fatto il Parlamento
Sì sì
Senta invece per quanto riguarda la la riforma del Consiglio superiore della magistratura
Dell'ordinamento giudiziario dicevamo prima è stata incardinata alla al Senato però insomma già si si capisce si intuisce che ci possano essere dei tempi più lunghi intanto alla al Senato per la riforma e si va verso il rinvio a settembre del voto per i i togati del CSM poi lo ricordiamo con PD Cinquestelle che insomma che puntano a a blindare la legge in aula ma c'è la lega con Italia viva finali lega Italia viva insistono con con le modifiche e quindi insomma e è possibile che si possano spostare le elezioni è del del CSM di qualche mese
Neghi realtà di questa ipotesi ne avevamo a farne avevamo già parlato a lungo in questa rubrica ma insomma non non si era mai così concretizzata questa ipotesi adesso invece sembra che insomma si vada in quella direzione
Si guardi è una cosa veramente inverosimile perché ripeto il Presidente della Repubblica non solo lui ma prima fra tutti lui
A per tempo e più volte invitato le forze parlamentari è il governo ha pare una riforma testualmente riferendo
All'attenzione del dei parlamentari la circostanza che incombevano l'elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura che non si poteva assolutamente proprio procedere inviate alla attuale legge elettorale ora
E qua paradossale Hunters trentaquattro e paradossale che e da un lato si sia perso tutto questo tempo e tra l'altro si finisca per ipotizzare di mantenere in vita un Consiglio superiore della magistratura Frei sì agli atti anzi più travagliato e il che ovunque
Diciamo che è un reato della storia una rarità dichiarava che fosse al mille novecentocinquantotto da quando venne istituito concretamente il CSM ad oggi
Ed è l'unico caso nel quale ci sono verificata degli emissioni
Non tanto spontanee dei beni sei componenti del Consiglio superiore alla magistratura
Possiamo noi ipotizzare che questo CSM corruttibili a tira chiare il suo non brillante percorso per altri sensi
Percorso che fra l'altro è ancora particolarmente accidentato in ragione del fatto che alcune non siamo scaglie alcuni alcuni profili che hanno visto uscire quei sei consiglieri sono ancora divisi perché è noto a tutti che c'è la vicenda Palamara
Davanti al giudice ordinario c'è la vicenda da Diego davanti al giudice ordinario e quindi ci sono profili di rilevanza penale che sono al vaglio delle autorità competenti e non è possibile immaginare noi teniamo invita a questo Consiglio Superiore della Magistratura del quale a mio modesto avviso ci saremmo dovuti liberare alcuni anni fa con uno scioglimento anticipato noi invece lo proviamo ulteriormente mantenendo però sostanzialmente invita e la facciamo sull'idea di volere pare delle riforme che si sarebbero dovute fare per tempo in precedenza
Ora qui
Voglio essere chiaro cioè privati perdiamo ulteriormente tempo e dovessimo andare a pretendere con una elezione alla luce dell'attuale legge elettorale o anche alla luce della legge proposta dalla amministra Cartabia io credo che sarebbe veramente una gravissima sconfitta Hummer tutti noi
Sottoposte ci fosse un'arteria riforma il sistema elettorale del CSM
Avrebbe un senso sia pur Arpa chimica
Un rinvio per l'elezione del CSM ma siccome non credo affatto che questo Parlamento riesca coagulare una maggioranza che spaccia riforme e rinunci scrive
Io ecco che il rinvio il mantenimento in vita per quello che è quale l'attuale CSM
Sia una cosa che non sta né in cielo né in terra per essere chiari si impegna ecco presero in mano lo dicevamo prima
La Lega e Italia viva insistono per modificare soprattutto il sistema di di elezione proprio del Consiglio Superiore della Magistratura prioritario riguarda ai togati allora forse no come dire questo slittamento anche delle elezioni del CSM di qualche mese in cambio di una riformata più incisiva perché per esempio sappiamo che la lega tornerà alla carica con le sua con la sua proposta sul sul peggio
Temperato della seleziona i togati all'Ariston se lo tenga vivo da tanti italiani che questa è l'unica punizione percorribile e quindi
Allora però assai ricco Serse certo se poi il Parlamento riuscisse a a votarla in questo senso
Migliorandone in qualche modo il te suo forse potrebbe anche essere utile in qualche modo prorogare quindi ordinario o avere
Che incidesse e in profondità tutti schema razionale del CSM tale è il primo firmatario di questa richiesta di rinvio ma se invece si traduce in un rinvio primo di riforme concrete ovviamente fare il primo ad essere contrario
Questa settimana mercoledì scorso
Il Consiglio Superiore della Magistratura il plenum a nominato il nuovo procuratore nazionale antimafia e Giovanni Melillo attualmente procuratore capo
A Napoli il plenum si è spaccato Melillo ha preso ha ottenuto tredici i voti mentre gli altri due candidati che erano villa procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha ottenuto sette voti
L'aggiunto della alla Procura nazionale antimafia Giovanni Russo ne ha ottenuti cinque cessato uno scontro in plenum il plenum si è ancora una volta spaccato
Di fronte a una nomina di una una certa rilevanza appunto c'è stato
C'è stato questo questo non questo scontro bisogna dire che determinanti per all'elezione di Giovanni la nomina di Giovanni Melillo alla Procura nazionale antimafia che lo ricordiamo è l'ufficio voluto da Giovanni Falcone proprio trent'anni fa
Dicevamo determinanti per la nomina di Melillo sono stati i due vertici della Cassazione il primo presidente Curzio
E il procuratore generale saldi che di solito insomma in queste in queste occasioni non non partecipano alla al voto ecco ma lei che che idea si è fatto di di tutta questa vicenda
Ma guardi che ci siano delle spaccature e delle divisioni nella votazione degli candidati soprattutto in cariche così alte così delicate credo che sia fisiologico
Ovviamente bisognerebbe evitare che fossero delle spaccature sulla base di appartenente appartenente correntizio o per meriti diversi da quelli sul campo cioè magari per una notorietà acquisita altrimenti per via televisiva
Nel merito sicuramente io posso dire che ritornello è sicuramente un magistrato di grande esperienza di equilibrio che ha che anche occupato di queste materie insomma io personalmente colui che sono complimentato spero che faccia bene in questo compito particolarmente delicato nel quale non ci sono profili operativi significativi ma in cui è molto importante dialogare con dei singole procure distrettuali e cioè fare un lavoro che è un lavoro non soltanto cotture il piccolo di chi svolge la funzione del Pubblico ministero ma è una funzione anche organizzativa
E direi quasi diplomatica talvolta ricordo quando ero dal Consiglio superiore della magistratura di polemiche infinite di benché non sempre di alto livello tra la Procura nazionale antimafia e le singole procure ricordo quella di Palermo e di Caltanissetta in particolare che erano su contrapposte posizioni e anche rispetto alla Procura nazionale antimafia quindi occorre un magistrato che abbia queste capacità il dottor Milillo
Certamente queste capacità reale e gli auguro fu un in bocca al lupo
Ha Luca Fazzo sul giornale diceva scriveva qualche giorno fa a venerdì sì giovedì scorso
Cultura giuridica contro irruenza investigativa alla fine erano questi i corni del dilemma che il CSM era chiamato a sciogliere dovendo appunto
A scegliere il nuovo procuratore nazionale antimafia e poi continuava Fazzo resta però il fatto che la guida della per la guida della procura voluta Giovanni
Falcone e la nomina di Melillo conferma la tendenza a farne un feudo della sinistra giudiziaria a partire dal due mila cinque è stata guidata da due magistrati
Così dichiaratamente marchiati che dopo averla lasciata entrarono in Parlamento per il partito democratico cioè Piero Grasso è Franco Roberti ecco che cosa ne pensa
Ed è diciamo questo è nella storia di quello che è avvenuto naturalmente nella prima personale dei singoli magistrati che hanno ricoperto quella carica così importante e significativa io spero e mi auguro che il percorso in atto di un percorso per dir così neutrale e non di parte
Non so quello che farà da grande poi il dottor Melillo ma a me interessa quello che farà in questo momento io spero che faccia bene naturalmente
Forse non è un caso che vadano a ricoprire questa funzione dei procuratori che abbiamo una storia personale come lei l'ha sintetizzata
Tuttavia a mio modo di vedere al di là del appartenente delle colline coloriture delle preferenze soggettive quello che è di fondamenta l'importante è una carica così delicata
L'equilibrio e la capacità di parlare con tutte le diverse procure distrettuali antimafia che sono dislocate sul territorio
Bisogna pare effettivamente un'opera di coordinamento ma anche soprattutto devo dire un'opera qualche diplomatica e quindi occorrono delle doti particolari anche di natura umana
Poi le arterie personali precedenti e la proiezione futura ovviamente fanno parte del quadro complessivo ma io nitidamente cristallizza eredi più sul periodo di permanenza alla Procura nazionale antimafia ecco penso che diciamo il dottor me dirlo posso svolgere in modo serio il suo compito
Ecco professor Romano possiamo concludere
Su con un'ultima riflessione che ci offriva
All'indomani della della nomina da parte del CSM il quotidiano il dubbio in un articolo dal titolo Da superprocura Carrieri Fitch o la parabola triste di via Giulia
Nata per attrarre i migliori talenti investigativi da mettere al servizio della lotta alla mafia scrivere il dubbio nel si è trasformata in una sorta di centro studi sulla criminalità organizzata insomma
La storia della triste parabola di di via Giulia
A lei condivide questa questa analisi
E si è in buona parte Filippo
Ma io ricordo che quando il Giovanni Falcone che ora tutti in cento hanno perché però Simonelli trentennale Queensland
Moltissimi hanno combattuto io qui accanto sempre quel volume pubblicato dal Consiglio Superiore della Magistratura dedicato a Giovanni Falcone e l'altro dedicato a Borsellino
Che fanno rabbrividire rileggendo di cioè quando Giovanni Falcone penso alla Procura nazionale antimafia ho attaccato da tutte le parti è soprattutto all'interno della magistratura
Perché si temeva che assume c'è un potere eccessivo vede qua c'è sempre un'idea che viene ripetuta più volte anche a livello più basso cioè a livello delle singole procure
Di ghiaccio è che il procuratore non debba coordinare che sia una specie di figura metalli
Per rappresentare possano le pubbliche funzioni l'ufficio e che ogni sostituto debba essere autonoma indipendente questa idea proiettata a livello nazionale sulla procura nazionale antimafia
La RAI indebolita particolarmente perché
Cascata tutti singoli procuratori distrettuali di puntare i piedi e non vogliono cedere potere non vogliono essere coordinati fino in fondo
Abbiamo detto della vicenda di qualche hanno parta in cui ci fu proprio ci furono proprio all'audizioni invece il pm
Perché qualche procurano voleva collaborare con la Procura nazionale antimafia quindi a poco a poco quest'opera di freno e certamente intervenuta e non c'è dubbio che la Procura nazionale antimafia abbia ha rallentato il suo percorso di
Organo incisivo fino in fondo
Poi ha avuto anche ampia per le competenze sulla personalità del terrorismo prima ho chiesto in effetti si chiama procura nazionale antimafia antiterrorismo
è posto il quesito a ulteriormente complicato l'agilità dell'azione della procura nazionale antimafia
Ma io penso che chiunque le normative siano le resistenze interne che hanno frenato perché l'idea è sempre quella che non si vuole mira a Crema dittature molto molto prettamente niente affermata non ci vuole un forte coordinamento si combatte l'unitarietà degli uffici e l'ipotesi che siano in qualche modo guidati in modo autorevole forte lo abbiamo visto tante volte quando soprattutto sulla procura ed adesso si riflesso gran parte dei magistrati del pubblico ministero soprattutto
Conta vanno l'idea che la procura abbia una guida è che ci siano poi a cascata
Dei soggetti che collaborano che agiscono ci vuole cioè un'attività puntiforme isolata perché questo secondo qualcuno Karim garantirebbe meglio
L'autonomia e l'indipendenza peccato che finisca talvolta per essere più noto il sostituto l'aggiunto di una procura piuttosto che il procuratore generale
Della Repubblica e questo a mio modo di vedere quando questo avviene
Temi all'inefficienza la mancanza di coordinamento di quella singola procura ciò si riflette anche a livello nazionale alla Procura nazionale antimafia Sites
E comunque ecco per chiudere ricordiamo anche quanto fu osteggiato Giovanni Falcone quanto fu osteggiata
Al null'idea stessa della Direzione nazionale antimafia dagli stessi magistrati o meglio beh dalla stessa magistratura
Associata dalla stessa Anm no
Chiudono veramente elevato indiscutibili cioè che
L'idea era quella che lui voleva appare questa procura nazionale antimafia al solo scopo
Di diventarne il procuratore ma sono veramente bassezze piccolezze che purtroppo hanno colpito invita a Giovanni Falcone
Per le quali pochi si ricordano
A distanza di trent'anni e invece sembra che tutti fossero dalla parte di Falcone basta rileggere quei verbali
Evidenti con le domande fatte a Falcone
Che si doveva dipendere da ma vere secondo taluno Antonio Leone sì sì prove decisive quando invece egli voleva avere le prove prima per procedere poi come dovrebbe fare ogni serio magistrato che rappresenta l'accusa
Dovuto difendere e le rileggendo quelle domande c'è veramente da da vergognarsi nane
In prima Commissione al CSM è un volume molto poi si possono e si consigliò di appare Michele per fare girare nelle scuole negli uffici giudiziari
Anche perché purtroppo il tempo passa
Trasporti Clary trent'anni perché quei fatti furono prima ovviamente che Campone forse barbaramente ucciso trascorsi tanti decenni ovviamente la memoria e ricordo caffè si affievoliscono anche perché per fortuna le nuove generazioni hanno
Altro di cui occuparci di cosa
Talvolta meno terribili di quello che abbiamo vissuto noi neri possesso scendiamo assegnati va bene allora professor
Romano noi ci fermiamo qui perché abbiamo anche questa volta superato il tempo a nostra disposizione quindi termina così anche per questa settimana la puntata di osservatorio giustizia noi ringraziamo davvero molto
Per questo ulteriore contributo il professor Bartolomeo Romano ordinario di diritto penale all'Università di Palermo già componente laico del Consiglio superiore della magistratura e attualmente vicepresidente del comitato si per la libertà si per la giustizia
Comitato che lo ricordiamo ancora una volta ha ha lo scopo di sostenere i referendum sulla giustizia sui quali i cittadini sono chiamati a votare il prossimo dodici giugno grazie a tutti per l'attenzione da Lorena D'Urso e ci risentiamo domenica prossima