L'Italia e la politica di riduzione del danno per le tossicodipendenze

La politica di riduzione del danno che è nata in una Gran Bretagna la metà degli anni Ottanta comincia ad essere parte delle esperienze del dibattito sulle politiche sociali anche qui in Italia c'è stato un approccio nello giugno del novantatré con la prima Conferenza nazionale su stupefacenti e tossicodipendenza che si è svolta Palermo
Ne parliamo con Carla Rossi Carlo Rossi a presidente del CONAI docente di statistica matematica la che con la diversità Romande Tor Vergata
Detto coordinatrice dell'osservatorio leggi sulla droga Bongiorno Carla buongiorno fatte e agli ascoltatori della radio
Dunque Carla l'Italia è in una fase ancora di approccio rispetto a questa politica di riduzione del danno invece all'estero abbiamo degli esempi piuttosto significativi Acciano città come Liverpool laddove i programmi di distribuzione di siringhe o di metadone eroina controllate se vanno già sono già andati avanti da circa quindici anni negli Stati Uniti pure ci sono dei degli esempi significativi degli studi avanzati rispetto a questa a questa problematica facciamo un po'il punto della situazione internazionale
Ma nella situazione internazionale abbiamo altri tempi significativi è partito of abbattendo il lo gamma di distribuzione di eroina controllata Zurigo per esempio che tutt'altra cosa rispetto alla piazza diciamo che era aperta ai tossicodipendenti qualche anno fa tanto da Zurigo e che quando fatta non in un'ottica nei tanti predizioni danni di riduzione del danno non ha portato diciamo alcun beneficio anzi soltanto problemi perché era solo un modo di fare a sembrare tossicodipendenti quindi c'è questo progetto abbastanza articolato
Ittero e ricordiamo che l'Arbiter è uno dei paesi più colpiti dalla tossicodipendente dall'epidemia di ETF tra tossicodipendenti quindi giustamente si preoccupano
Di individuare delle politiche che possano in qualche modo ridurre questi impatto
Poi e abbiamo tutti gli interventi ormai ben noti tento di ascoltatori di radio radicale del olandesi della città di Amsterdam particolare
Che riguardano sia scambi di siringhe sia distribuzione di farmaci sostitutivi e questo intervento pure fondamentale per la riduzione del danno
Tuttavia lì ci sono interventi mirati a particolari gruppi per esempio le prostitute per esempio o punto e tossicodipendenti gli omosessuali e così via quindi interventi differenziati a seconda del gruppo a rischio
E non dovremmo dimenticare per quanto riguarda l'epidemia di ETF che ci sono interventi
Che porte non hanno molto a che fare direttamente con la tossicodipendenza di informazione fra gli adolescenti e i giovani in particolare nelle scuole
Che vengono abbastanza fatte a livello europeo in Italia venivano fatti adesso sono un po'in ribasso è infatti sembra che che assistendo a un incremento dell'epidemia fra non tossicodipendenti invita i giovani
E questo avviene
Con principalmente attraverso il contatto sessuale tra le ragazze diciamo le giovani non tossicodipendenti e ex tossicodipendente o tossicodipendenti
Che attraverso lo scambio di siringhe quindi torniamo agli interventi di riduzione del danno tra tossicodipendenti hanno contratto il virus quindi c'è un intreccio
Abbastanza complessa o sugli interventi di riduzione del danno che ovviamente non può ridursi a semplice scambio di siringhe o peggio ancora distribuzione di feeling fra tossicodipendenti ma che coinvolge vari aspetti
In particolare appunto a livello internazionale io mi fermerei più o meno all'Europa negli Stati Uniti data la vastità del territorio anche le differenziazioni legislative fra i diversi Stati ci sono interventi
Gabbato differenziati
Alcuni sono stati molto importanti anche perché hanno portato a dei cambiamenti delle leggi
Il vigenti nei vari Stati come interventi di riduzione del danno proprio legati alla tossicodipendenza in particolare sugli scambi di siringhe che si è dimostrato appunto
Ci sono divampati particolarmente efficaci in quegli Stati dove erano attuati in campo ma pilota e che quindi hanno portato a un proliferare di interventi analoghi anche in altri stati quindi con cambiamenti delle leggi dirigenti che per esempio in alcuni Stati impedivano la possibilità di acquisto di feeling terrificante prescrizione medica e così via
Senti chi si oppone alla a queste politiche di riduzione del danno dice che questi programmi s'sono un arrendersi di fronte al flagello della droga e questo perché si parte comunque da un'opinione
Un'opinione comune perlomeno qui in Italia che droga fa equazione con male quindi drogarsi è moralmente sbagliato
Che tipo di valutazione di impatto sulla gente c'è nei confronti quindi di una politica che invece vuole tentare di ridurre il danno non solo in termini personali per i tossicodipendenti ma ma anche socialmente
E il problema molto legato alla cattiva informazione anche e un po'alla tendenza che purtroppo ci coinvolge come come Italia diciamo la tendenza verso uno Stato etico piuttosto che supportato che semplicemente si occupi del benessere dei cittadini e non della salvezza della loro anima diciamo per cui e fare equazione quello che è peccato deve essere reato è una cosa che ovviamente non ma non va bene in uno stato moderno e non aiuta soprattutto a ottenere la salvaguardia anche degli altri non tossicodipendenti diciamo
Perché appunto come dicevo prima per esempio se soltanto ci fermiamo all'epidemia di ETF ma non non dobbiamo dimenticare che una malattia tipica anche molto grave
Diciamo l'impatto ecologico meno importante però comunque è una malattia grave come le partite pure ci trasmette molto facilmente al resto della popolazione attraverso contatti con i tossicodipendenti che il acquisiscono con lo scambio di siringhe quindi voglio dire il problema sanitario generale
è abbastanza importante quindi non bisognerebbe assolutamente lasciarsi indurre a questa equazione peccato quale reato e quindi non criminalizzare questi interventi
Che tra l'altro per sono ben fatti non sono affatto un incoraggiamento abrogati ma semplicemente un incoraggiamento a drogarsi in situazioni di il minor pericolo per se stessi e per gli altri
Quindi per esempio che uno considera
Degli interventi ben fatti il cambio siringhe in realtà quello che si ottiene con delle macchinette in cui per esempio finiti deve introdurre la siringa sporca per ottenere in cambio la siringa pulita
E che non solo il tossicodipendente open partita può avere una siringa pulite invece di una siringa sporca ma non proveremo a quel punto neanche le siringhe sporche per strada o nei giardinetti dove possono essere un pericolo anche per gli altri
Il problema è che dei questi interventi non vengono presentati e quindi l'informazione alla popolazione non viene data nel modo corretto ci può essere appunto una remora psicologica che viene che l'ha fatto
Appunto dell'equazione reato uguale peccato quale reato sia appunto dal non considerare da considerare superficialmente questi interventi semplicemente come un incoraggiamento all'uso di siringhe tout-court
E non invece come un intervento alla raccolta delle siringhe porcherie uso delle siringhe pulite
Beh questo potrà l'altro lo abbiamo visto anche a Roma dove è stata chiesta è stato chiesto di mettere le macchinette scambia siringhe lontano dai i luoghi di raduno dei tossico di venne antiche chiaramente esatta con contrasti una contraddizione evidente perché se gli elmetti lontano Clementi a fare
I tra l'altro
Al momento in cui è stato chiesto il parere alle circoscrizioni io ero ancora consigliere circoscrizionale quindi mi sono occupata proprio di questa del pari respinto con una posizione questa macchinetta
E in realtà i vincoli a parte il fatto che la macchinetta era una macchinetta distributrice
Di siringhe non cambia Trichet cioè potevano acquistare Conde comunità che non risolve il problema della raccolta delle siringhe sporche cioè non incoraggia
A portare le siringhe sporche in un luogo sicuro di raccolta quindi dalla macchinetta era stata scelte con un criterio di riduzione del danno o parziale
E poi lì c'erano tali e tanti vincoli sulla dislocazione di questa macchinetta che alla fine per esempio nella mia circoscrizione che era individuata una strada cieca
Buia dove non parata notturna pr mettere queste macchinette praticamente in tutta la circoscrizione un'unica strada poteva essere ragionevolmente scelta con tutti i vincoli diciamo per rispettare tutti i vincoli che veniva da un po'il che significa che in una circoscrizione come la mia per esempio che è grande come la città di Bologna avrebbe pagato impossibile piazzare più di una macchinetta
Quindi abbastanza diciamo delle contraddizioni
In questo intervento così evidenti che qualche diventavano intervento accademico che a quel punto poteva essere più di disturbo alla popolazione cioè un intervento poche poteva turbare
Più che altro la popolazione che non risolve il problema dello scambio di siringhe fra i tossicodipendenti
Rimaniamo nella situazione locale romana è stata fatta una consulta tra le varie università romane pubbliche e private il Comune per avviare una serie di progetti utili al Comune stesso
Tra questi c'erano degli interventi che tu hai proposto di valutazione di impatto che troppo e non sono andati in porto
Di quello che si proponeva era di mettere su una in qualche modo un meccanismo di analisi degli interventi di riduzione del danno
Dando un po'per colpa dato che comunque farebbe arrivati a questa politica come in parte è stato non dimentichiamoci che in ogni caso ci sono a Roma a parte le macchinette che ancora sono in fase
Che tutti agli atti per i motivi che dicevo prima
E ci sono comunque degli interventi di strada c'è quello di villa Maraini Cappato primo ma poi ce ne sono anche altri
Magari ancora non in patria di completa attuazione quindi in ogni caso IVA verso questa politica di riduzione del danno
Stanno per uscire delle linee guida per i sette per i medici di base per quanto riguarda la distribuzione dei farmaci sostitutivi quindi anche questo va considerato nell'ottica della politica di riduzione del danno e quindi
Chi tentava con il mio lettore che ti potete fare un progetto
Con il Comune per valutare tutti dell'impatto di di tutti questi interventi che d'altra parte ci sono delle esperienze internazionali alcune sono state anche riportate nel notiziario antiproibizionista poi valutazione quindi ci sono dei metodi statistici
Gli standard con cui si possono valutare questi interventi si possono individuare degli indicatori
Diciamo così di salute generale di salute dei tossicodipendenti di qualità della vita per valutare i diversi interventi quindi sembrava che dandoci le competenze più potente attuare una cosa di questo genere
Purtroppo al momento questo non è uno dei progetti approvati dalla Consulta
Però naturalmente rilanceremo perché io credo che interventi di riduzione del danno fatti senza una valutazione possono portare a scelte sbagliate come appunto
La scelta del tipo di macchinetta distributrice antiche Candy attrice perché se uno poi non va al quantificare che cosa succede con un tipo con l'altro può e a quel punto la scelta può essere magari dettata solo da magari anche dal tetto della macchinetta ma anche qualora costasse meno una macchinetta distributrice rispetta ma cambia per i centri fra l'altro mi risulta sicuramente si potrebbe facilmente dimostrare che l'impatto e per quanto riguarda gli indicatori che possono prende in considerazione per valutare la riduzione del danno è sicuramente maggiore con la macchinetta Skandia Trichet rispetto a quella distributrice quindi e chi potrebbe effettivamente arrivare a scelte più oculate e a una politica più coerente che veramente sia utile e non solo ai tossicodipendenti ma tutta la popolazione
In particolare di Roma diciamo possiamo attendere facilmente
Senti cala in chiusura che aspettative ai vista le le iniziative sul fronte parlamentare alla luce anche di situazioni come esempio Torino dove l'Agenzia comunale per le tossicodipendenze non è più soltanto in una fase progettuale ma sta diventando operativa
Ma io delle aspettative delle speranze che spero concreti no a questo punto soprattutto perché l'attuale governo in particolare è molto sensibile agli aspetti economici e d'altra parte che ha trovato una situazione economica così disastrata che comunque deve metterci le mani
Ora siccome si può facilmente dimostrare ed è quello che hanno fatto negli Stati Uniti dove certamente e questo è successo sotto Bush quindi neanche frutto Clinton quindi voglio dire con una situazione di lotta alla droga feroce nonostante questo gli interventi di riduzione del danno fanno finito per costringerà cambiamento di leggi proprio perché si sono dimezzati economici
Per questa cosa è successo a Liverpool il interventi sono partiti sotto la Thatcher che sono stati approvati sotto la Thatcher rea e sono continuati quindi
Pur avendo una governo che viene tacciato dalle opposizioni in particolare
E come governo conservatore è un Governo sensibile a questi a questi ragioni diciamo di economicità
E quindi mi auguro sono abbastanza speranzosa che perché riescono un po'fare delle valutazioni obiettive sull'impatto di questi interventi di riduzione del danno si porta arrivate a interventi anche importanti come la riduzione controllata la la distribuzione controllata dell'eroina con progetti analoghi a quelli di Zurigo
Carla né ti ringraziamo per questa lunga chiacchierata torneremo sicuramente a parlare di politica di riduzione del danno grazie grazie però