Dibattito organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Bruno Vespa (giornalista), Moretti (giornalista).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Festa Dell'unita', Informazione, Mass Media, Pci, Sinistra.
Rubrica
Manifestazione
Manifestazione
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
giornalista
giornalista
Stanze di questo genere ne sono accadute nel passato dice Costanza di questo genere speriamo non così drammatiche ma di circostanze analoghe possono capitare a me in futuro
Ebbene darsi dei criteri in qualche modo oggettivo per quel niente di oggettivo che c'è del nostro mestiere
Io posso fare mo'parallelo
Io l'ho fatto anche i funerali di morte
I funerali di Moro
Furono coperti con tre telecamere
All'interno della chiesa fu impossibile avvenire una quarta telecamera che
Coprisse la piazza
Per cui ricorda ancora la fatica tecnica di aprire questo benedetto portatore di fare uscire una telecamera e seguire la bara per un po'
E ricordiamo le circostanze in cui Moro fu ucciso all'ondata di emozione
Che ci fu in Italia per l'assassinio di Moro
Ma
La cosa che ha fatto più discutere e illogico non tanto di sei telecamere invece di tre perché voglio dire se sia la possibilità tecnica di coprire un avvenimento di questo genere si ha il dovere di cercare di inventarsi alle chitarre venire di noleggiare il problema si è creato mi pare delle polemiche dei giorni successivi sull'elicottero
E anche qui è un problema sul quale si possono avere legittimamente delle opinioni opposte ma anche i risultati sono opposti per il passato e per il futuro
Le priorità Milano è stata sempre nel bene e nel male molto attenta
A l'uso di mezzi infatti Zeis ero per la loro stesse ha ragione
Delle manifestazioni di massa non mi riferisco qui ai Mondiali Berlinguer qualunque manifestazione di massa di qualunque tipo
L'elicottero non era mai stato usato per nessuna manifestazione Dimas
Io torno a dire
Che professionalmente era giusto quel giorno usare l'elicottero poi generali di Berlinguer
Parlando da giornalista che lavora da tanti anni nel servizio pubblico
E conosce le difficoltà le insidie i condizionamenti e quali il servizio pubblico può essere sottoposto non sono certo e questo precedente
Non ci sia un alibi o non ci crei dei problemi delle difficoltà e casi di coscienza per il futuro
La parola arrocca
Ma i temi che sono stati messi in discussione sono molti
Mi ha colpito molto quello che diceva prima Moretti parlando di dei preti e delle sue linee che all'ospedale di Modena andavano a visitare Berlinguer o comunque si aggiravano nei palazzi della della Camera dove era ricoverato
Ricordo un altro esempio proprio per dire come l'attenzione che il fondo questo Paese ha sempre dato a il leader del partito comunista pongono il problema del rapporto che c'è fra il Paese e il Partito comunista
Perché poi la vera discussione questa attiva del tu carisma ho carisma del leader del partito e in ruolo che questo partito e nel paese quali sono i legami che questo partito largo il Paese
L'esempio che voglio ricordare quello di Togliatti quando nel mille novecentocinquantuno se ricordo bene ebbe un incidente automobilistico in Val d'Aosta
E venne ricoverato al all'ospedale di Valeria si era in piena guerra fredda
Le tensioni politiche è un oggetto molto molto più aspre di quelle che abbiamo conosciuto in questi ultimi anni
Gli steccati e le barriere esistevano ed erano anzi molto più profonde ebbene la camera di Togliatti all'ospedale di Ivrea fu un continuo pellegrinaggio un luogo di pellegrinaggio continuo di tutte le suore di tutti i religiosi dell'ospedale
Su ora che arrivavano a cui loro Santini con le loro medagliette perché Togliatti riceveva con lo stile che gli era proprio
Ricordo questo episodio per dire appunto come i legami che mano a mano si sono andati stabilendo fra il Paese il Partito comunista impersonato il suo leader
Sono erano sono e credo saranno verosimilmente a china venire così profondi da non farci poi sorprendere quando
Avvenimenti come la morte di Berlinguer determinano questa questo questo grado così elevato di emozionalità di partecipazione
Vorrei che i funerali la morte prima i funerali di per l'intero dopo hanno smentito
Tanti politologi i quali si rammarica no che questo nostro Paese sia basato sul cosiddetto bipolarismo imperfetto
Cioè su due grandi forze politiche due grandi raggruppamenti
Si può uno se ne può dolere se ne può rammaricare ma questa è una realtà profondo del nostro Paese
Per cui il leader del partito comunista al di là del suo fascino personale al di là della carica politica
Che ha e che sa trasmettere e sempre stato dalla Liberazione in poi un punto di riferimento del Paese indipendentemente dal consenso elettorale
Quindi
Credo che la
La morte di Berlinguer
Proprio questo debba proprio su questo punto ci debba far riflettere che consente il Partito comunista oggi nel nostro Paese
I temi a cui è accennava di sfuggita ad oggi prima sono meriterebbero c'è scritto non dibattito cioè intanto ce n'è uno
Io voglio soltanto accennare e cioè il rapporto che nella società moderna industrializzate
Nelle società di grandi aree metropolitane come da questa società da queste aree viene vissuto la morte
Un rapporto tutto particolare che meriterebbe un approfondimento
Non dimentichiamoci che
Il rapporto con la la morte la fune aveva il funerale dell'uomo pubblico
Ebbe in virtù dei nidi a nuovi che stavano nascendo cioè della televisione
Un primo caso clamoroso che forse i più anziani voi ricorderanno perché è già di parecchi anni fa la morte dell'attore Mario Riva
Quando improvvisamente si scoprì che
Attorno a questo personaggio popolare c'era la anche di un processo di identificazione no non una una partecipazione che ci colpì allora ma che però da allora ad oggi è diventato un fenomeno direi continuativo vi ricordate quando Mario Riva uscì dalla dalla chiesa scoppia l'applauso ed era la prima volta che questo accadeva merito che poi si è moltiplicato e che in questi ultimi anni abbiamo visto più volte
Questo perché ripeto però
Lo voglio solo accennati suggerita è un rapporto diverso credo rispetto rapporto che c'era fra grandi masse in morte della Società italiana di tipo contadino
E quindi anche per questa via e il la partecipazione
Alla alla alla morte il problema di Berlinguer ha determinato degli elementi nuovi
Un altro dei temi che Rogge colleghi della tv hanno messo in discussione il problema del carisma del della guida del personalità di Berlinguer
E vero oggi ci diceva Berlinguer
è morto non sulla cresta dell'onda
Ma poi credo che lo stesso che oggi si è corretto dicendo no l'ultimo Berlinguer aveva nuovamente il leader del partito d'opposizione quindi aveva raccolto attorno a sé
Negli ultimi sei mesi soprattutto una carica di consensi e di ritorni
Estremamente importanti
Vespa accennava all'effetto Berlinguer
Cioè
In quanta misura in quale misura la morte e poi i funerali e questa partecipazione collettiva hanno determinato il volto
Delle elezioni europee
A me pare che questa emozione che è stata di tutto un popolo si è tradotto poi in termini politici non avanzato del partito comunista che è stato però un recupero vivono di comunisti che erano andati in libera uscita come avrebbe detto Andreotti
E che attraversa questo episodio drammatico
Sono tornati
A votare dei parcheggiatori qua l'avevano già votato nel settantacinque nel settantasei
La riprova che il famoso effetto Berlinguer
Era
Dal punto di vista politico non lo lo si è poi avvenuto sette giorni dopo le elezioni amministrative
Segnatamente in Sardegna a Matera in altri punti del Paese dove le liste comuniste hanno subito una notevole flessione in alcuni casi ora è impensabile che l'effetto Berlinguer
Sia a rischio abbia avuto una durata di soli tre quattro cinque giorni che poi sette giorni dopo si sia improvvisamente
Vanificato
Questo dico perché
La
Polemica che è nata poi sul voto europeo
è stata deviante voi ricordate che Martelli disse in virtù di uno psicodramma la dal NARS elettorato italiano è stato condizionato io vorrei quindi concludere dicendo
E la partecipazione collettiva alla morte di Berlinguer e il frutto del rapporto che c'è indipendentemente dalle opinioni politiche di ciascuno fra il Paese e il Partito comunista
E in secondo luogo
Il il fenomeno
Prendo travolto italiano è un fenomeno che secondo me non si fa mai condizionare da elementi emotivi non c'è tempo per esaminarlo ma se voi
Riflettete sui voti italiani dal quarantasei repubblica monarchia quarantotto Fronte popolare e diciamo pure democrazia italiana cinquantatré legge truffa Silvano
Sessantatré otto
Per il centro sinistra o meno sessantotto fusione innaturale dentro i partiti socialisti per arrivare a settantacinque Salazar fino alle ultime elezioni voi vedete che questi italiani accusati di qualunquismo
Di insensibilità politica e di distrazione in realtà sanno portare sempre in termini squisitamente politici che piaccia all'una o all'altra formazione politica
Dovremmo decidere come procedere la nostra intenzione sarebbe quella di condurre un altro brevissimo giro di interventi molto più breve dell'iter il primo ma
Possibilmente se voi lo desiderate sulla base delle vostre domande a tutti coloro che si trovano a questo tavolo
Prego e c'è un problema di amplificazione bisognerebbe avvicinarsi
Ma dover porre queste domande perché
La fatalità la casualità ha voluto forse non non casualità che mi trovassi a Padova la sede del del
L'avvenimento del comizio di Berlinguer
Io volevo portare soltanto una testimonianza per poi arrivare all'argomento del Brodsky ce li questa sera perché mi pare che sia partito l'avvilimento per poi fare disquisizioni sul problema
Del socio in quanto l'informazione riesce a condizionare o il condizionatore deperimento
Volevo soltanto dire che quella sera a Padova
Non era poi neanche non si non è che si celebrasse un'apoteosi perché non c'era moltissima gente
Noi io sono veneziano eravamo lì a Padova eravamo un po'scontenti del fatto che molti veneziani erano Padovanelle pochi Padovanet erano perché ci conosciamo un po'tutti
E eravamo un po'anche scontenti appunto perché siamo abituate a misurare delle volte anche sbagliando more dalle manifestazioni di piazza la capacità la possibilità elettorale
Che noi abbiamo in un balletto che sappiamo quale
Il fatto ci siamo devo dire che noi ci siamo subito conti dalla attraverso anche la videoproiezione si vedeva Berlinguer chiaramente in faccia quando parlava ci siamo subito resi conto che non poteva trattarsi di un malore ma questo può interessare poco prima l'ore dopo ma quello che è più importante che c'è subito rese conto che la cosa avevo un un grosso spessore e subito dire da quel momento cioè quello che Moretti diceva prima cioè si è visto essere ispirata Polino lì in zona un'aria che non era l'aria dei militanti comunisti cioè la Padova che in quella in quella sera fosse era stato indifferente un comizio di Berlinguer diventato una Pato molto attenta alle vicende di Berlinguer e l'entroterra diciamo è stato molto attento molto vicino a queste cose
Ma questo mi serve soprattutto per dire qui questo è il punto proporre ulteriormente al dibattito cui queste queste informazioni cioè con queste domande
Cioè
Mi pare che si parli di ad avvenimenti di cross perfetto
Sull'opinione pubblica
E ci si chieda se è l'avvenimento che provoca lo l'emozione oppure se l'effetto moltiplicatore che può avere l'informazione radio televisioni particolare i giornali
Possono se sovraccaricare questo avvenimento di di di contenuti che magari quello stesso minima
C'è da dire che se per quanto mi riguarda secondo me per la semplice
è molto diverso
Quando un avvenimento come quello della tragedia di Terni Vermicino che secondo me è stato preso dalla televisione e amplificato ad uso e consumo di un'emotività che lo discutibilissimo secondo me
E invece quando la televisione a mio avviso in questo come in questo caso ha dovuto prendere nota ha dovuto prendere atto che nel Paese mi mi si avvicinavano perché magari si e militanti più riconosciuti nel Paese visitava la gente dicevo io sono comunista ma siamo vicini quasi come un fatto personale siamo vicini alla tragedia
E lì il prendere io non sono d'accordo che la diretta in questo momento è in questa fase abbia falsato lo abbiamo verificato una emotività perché mi pare anzi invece che la diretto non faceva altro che far trasparire quello che veramente la gente pensava è quello che veramente la gente cioè spontaneamente diveniva dire spontaneamente sentiva vicino anche al partito certo che non può essere soltanto non credo si possa parlare soltanto di un fatto di così identificazione quel dramma personale di Berlinguer c'entra moltissimo il fatto che Berlinguer fosse stato segretario del partito comunista però credo che anche sul discorso dei funerali la televisione i giornali a mio avviso non non potevano non prendere atto che nel Paese e c'è stato un grossissimo movimento l'attenzione che non è stata provocata dall'attenzione che la stampa ha dato a questo avvenimento malgrado il fatto che questo benedetto severamente venuto
E la la televisione la stampa sec. a mio avviso non ha fatto che prendere atto di questo avvertimento come questo pervenuto cosa
Che se abbiamo anche atta a a a a fatti non molto lontani invece non si è voluto fare con la manifestazione del ventiquattro marzo con altre manifestazioni con altre perché se la televisione non è abituata a riprendere le manifestazioni a mio avviso è perché la previsione e in Italia
Non fa il suo dovere fino in fondo
Non s'è capito bene chi erano rivolte queste considerazioni dal punto di vista personale consideriamo come un intervento diciamo senza indirizzo prego prego qua venite qui al microfono
Forse assumono
Compagno napoletano
Qui appunto per la festa volevo appunto ringraziare riprese dei giornalisti di questo dibattito molto interessante che il compito certamente gran parte dell'opinione pubblica italiana
Quello che io mi chiedevo sulla giusta riflessione signor Vespa
Sulla questione tecnica o politica
Che a certamente
Più o meno influenzato
Anche l'emotività di quella di quella persona personaggio che anche non non essendo molto vicino alla mondo della sinistra
Ha capito che hanno aveva a che fare con un dramma che d'altra parte poteva prendere come si prendono qualsiasi persona onesta
E più diciamo più conosciuta e tutte le altre
Quello che io mi chiedevo
Secondo la sua giusta secondo me domanda tecnica
Al di là dal fatto del dell'uccisione di Moro dell'assassinio di Moro
E poi le cause politiche sono tutte da discutere come quello ultimo usando una piccola parentesi
Bel del terrorismo se di Stato o meno perché non è possibile
Che dopo quello che è successo uccisione di Moro dopo quello che era scritto poco tempo fa Paese Sera in tre su un in tre no no tre diciamo spezzoni
Su un libro che uscirà poco di un giornalista son valido direzione nazionale del Partito comunista più un altro giudizio indipendente che hanno subito insieme questo libro tutte queste vicissitudini e testimonianze degli insabbiamenti cross e cose varie
Se quello che mi chiedo anch'io in che maniera ha potuto creare questa vittoria dell'al Partito Comunista per la prima volta in Italia dal dopoguerra
Se l'ha creato
La la la la questione vola diciamo la tragedia di Berlinguer in un momento in cui bisogna anche riconoscere
Di una crisi di valori in una crisi di ideologia in una crisi di militanza che io avverto maggiormente in quanto sulla città come Napoli angoscia tanto altissimi problemi veri e che d'altra parte oggigiorno le sezioni di qualsiasi partito sono mute
Va bene
Questo ha potuto nel creare almeno secondo il mio parere
Chi non era comunista comuni sono a voto
Perché non posso essere uno che si può può vendere il proprio ideale la propria immagine
A somiglianza di un altro solo perché è quello il bello gli è successo qualcosa di brutto non è possibile
L'unica cosa che io penso
E che poi ecco può e anche essere diciamo un momento discussione
E penso che la morte di Berlinguer può essere stato un monito diciamo un'incentivazione
A una sinistra più vita che dopo il settantasei non si era più ritrovata e anche attraverso degli sbagli politici della sua direzione e anche attraverso d'altra parte le logiche conseguenze sono salita dai vari governi non dimentichiamo che prima della morte di Berlinguer è stato un caso che Berlinguer sia morto qua quattro giorni prima della manifestazione delle europee è stato tutto un caso
Quindi come giustamente diceva scadrà tecnico-politica bene avrebbe fatto aggio certamente il sorriso l'avrei fatto però in che modo in modo distaccato modo diciamo entusiasmante diciamo più che altro in modo mani diciamo il modo con cui ora ecco con il cuore in mano
Quello che io mi chiedo che d'altra parte può essere appunto come dicevo prima scusate la ripetizione oggetto di discussione
Perché non bisogna rendersi conto che in un era di tecnologia in cui l'uomo in cui l'essere umano conta ben poco
I cui posti di lavoro sono pochi la gente si interessa di poco ha paura di uscire
Ha paura di di manifestare anche le proprie idee le proprie cose con amici con parenti solo per paura che possono succedere questa di questa forza democrazia persona democrazia apparente in cui non siamo vivendo tutti quanti
In questa falsa democrazia in cui il monopolio dei partiti tutti i politici all'interno di un servizio pubblico come giustamente stavate dicendo tutti insieme
Perché è giusto che un servizio pubblico non deve essere monopolizzato parte incidono di Chico a tutti i partiti finanche momento sociale porti ma d'altra parte deve essere anche una questione molto importante non dimentichiamoci che Berlinguer è morto in un momento in un anno in cui ci sono state delle blocco la scala mobile una manifestazione operaia di pensionati di militanti e non comunisti che si sono presentati a Roma
Quando ha parlato o bruciavamo quando il sindacato si è spaccato
Quando in fin dei conti di pensionati che hanno ricevuto specialmente in Campania e molte altre regioni italiane gente che il campo con duecento trecento mila lire al mese di pensione hanno che devono avere i medici che tutti i giorni e d'altra parte non potevo neanche magari pagare le medicine perché l'altra parte ci sono tutti gli ingredienti legati in un certo momento nel partito comunista perché il grande partito comunista di cui io
Penso di essere uno dei tantissimi militanti certamente uno dei tantissimi
Ragazzi che ci sono cresciuti insieme che hanno affrontato le difficoltà che l'ha prodotto il giorni
Se ho ritrovato più unito già precedentemente prima della morte di Berlinguer quello che io mi chiedo certamente forse non avremmo vinto le elezioni
Se non fosse morto Berlinguer ma non perché il Partito Comunista non sia stato forte o perché all'interno del Paese non c'erano già tutte queste cose che ho accennato precedentemente
Ma forse perché la sinistra non era più vita e non si riconosce nel partito comunista in quanto aveva già fatto degli sbagli un'opposizione che non è l'opposizione
Una politica di potere che non era potente
E questo secondo me essere una giusta anche di come tombe come anche il compagno di di di Venezia ad ha detto deve essere ad una giusta riflessione perché certamente ha influito la piroetta tanti di quegli avvenimenti e anche quella frase un po'diciamo
Occorre mamma un po'diciamo di partito squali Duccio di quella donna che lei ha detto
Penso che non ci sarebbero parole per virtù ringrazio della
Voi capite che per inderogabili vincoli di tempo
Non potremo consentirci un vero e proprio dibattito come poi sembrare che si stia svolgendo ex
Dovrò limitare purtroppo il diritto inalienabile la parola alla alla sola proposizione di un argomento di una domanda
Facce quindi prego
Di essere molto concisi e possibilmente di formulare il quesito
Compagni amici pesta grande bella dimostrazione verso il compagno Berlinguer è un grande onore per tutti
è un risentimento che tutti abbiamo anche che non sono compagni
Io mi debbo sono e dire un un un incontro per lingue vogliono bene a mente che tutti lo conosco e non per lingua e io lo conoscevo da ragazzo sano una compagna una militante di quarantaquattro anni
E alle è coltelli guastano stata Sempre in contatto perché è stato un padre e un fratello un amico e un compagno è stato tutto per noi
Perché era una persona grande la persona umana la persona che veramente tutti Eleno vicini e rispettavano con grandi onori
Perché abili malata che l'ho conosciuta era un ragazzo ha già era rappresentante della FIGC nel Giovanni
Venne a salutare le donne a Genzano
Sarà stata meno code empirico trenta o trentacinque anni fa si interessava maggiormente nelle donne perché lei Daniela sacche senza le donne ne nessuna cosa democratica va avanti
è stata una grande cosa un grande amore per tutti lo debbo dire in tutte le parti
Ed edicola solo un particolare Sicco americano nell'ambiente anche attività cominciano a fare le poesie noi proprio che Mantegna Kenya detto seguita sanno umani
Gente nude serenità sono belle sanno umani
Pensai c'è il mio consenso mi ha scritto è io un minimo comune o un presidente così un segretario di un partito così grande si mette in contatto e una popolana
è veramente la invitasse guidare le poesie stavano molto umani questa è una cosa grande ammiri ieri colleghi che tutti dovete pensare che era o il padre il padre Lamy con la Mori in compagnia di tutti e Hans
Cari compagni io sono molto imbarazzato devo dire perché spezzare questa temperie veramente un atto di violenza tuttavia vi richiamo ancora a un certo ordine di sviluppo dei nostri diciamo lavori
Ancora
Insisto
Ponete il tema è rivolgersi alla domanda
E io vi fanno guardare al signor Vespa
Che non si dovrebbe non si deve preoccupare di quello che ha fatto bellissima votivo
Per il semplice motivo che non si non ci sarà mai bisogno per un partito socialdemocratico diesel Gabriele il lumbard ecco comma con i fascisti migliaia
Il Partito comunista
Riesce a mobilitare i cittadini dall'altro dalle Alpi alla Sicilia
Partire il partito il blocco polista
Da il senso della lotta per la sopravvivenza di tutti noi
E se oggi abbiamo noi vecchi la pensione
I giovani disoccupati hanno la cassa mutua
Il servizio sanitario che si possono curare perché ieri non si è è perché il Partito Comunista lottato ecco perché
Avete avuto bisogno di sei camere di una di un'aliquota dello
Guarda
Devo essere bello
Guarda del del mille novecentoquarantotto le elezioni erano passate da quattro cinque mesi quando il tribù l'attentato a Togliatti
Le strade di Roma dal centro alla periferia nella piena di gente manifestavano
E in silenzi
Il silenzio perché noi dovevamo non pare come laddove Grecia ed essere messi come partito al fuorilegge ma noi dovevamo mantenere il Partito comunista in Italia stando attenti con tutta la tragedia
L'abbiamo fatto non eravamo tanti Eramo il diciotto per cento dopo cinque anni era ma il ventidue per cento
E non c'è stato bisogno dell'elicottero per diventare di più non si preoccupi
No no prima di proseguire scusate siccome sono già
Se non era stata sollevate questioni attinenti al merito degli interventi che sono stati svolti è giusto che interlocutori possono replicare per per cui do la parola senz'altro a Vespa
Io la ringrazio per un intervento finalmente così Franco al quale
Diventa piuttosto piuttosto agevole diciamo ritentare una risposta
Io li preoccupa il fatto che sono sicuro che partiti minori non ci procurerà hanno un problema di questo genere ma il problema è un problema più generale
Innanzitutto dobbiamo stare attenti e dovete stare attenti voi che siete militanti di un grande partito di massa a non confondere LAM capacità di mobilitazione quella capacità rappresentativa che non sono la stessa cosa
In tutto il mondo un partito con grande capacità un con una grande base operaia qui Partito comunista in altri Paesi un partito partiti socialisti e socialisti democratici
Hanno indubbiamente una capacità di mobilitazioni superiore a partiti che non hanno una grande tradizione operaia
Questo non vuol dire che per esempio la signora Thatcher oppure Alda oppure con non vincano le elezioni quindi bisogna stare attenti a non confondere rappresentatività con una capacità di mobilitazione
Il discorso io sono sicuro che fino a quando io e spero ancora lungo farà questo mestiere non ci saranno più un milione di persone a piazza San Giovanni per nessuna manifestazione
Ma il discorso è un discorso molto delicato
Perché l'uso di un elicottero adesso abbiamo detto l'elicottero perché è la prima volta che si usava ma l'uso della dirette per esempio che in un funerale di questo genere è sacrosanto
Va deciso sulla base del numero presunto dei partecipanti ora il significato politico
Prima il Partito comunista si è molto lamentato per esempio per il fatto che non c'è stata infatti anche se lì c'è stata diretta mi pare il ventiquattro marzo alla manifestazione di CGIL CISL e UIL vi faccio un caso che lo metto lì come provocazione
Ricordate la marcia dei quaranta mila a Torino
Erano quaranta mila erano soltanto quaranta mila Macrì quaranta miglia hanno modificato le relazioni industriali in Italia
Quella marcia dei quaranta mila sì sì a favore o si sia contro storicamente avuto un impatto enorme un impatto che certo signora Risi o che la organizzata non poteva immaginare
Se lei domani sapesse che quella marcia si risale lei gli manderebbe le telecamere sì o no
Come vede i precedenti sono piuttosto delicati lei non ce la manderebbe però lei non fa il giornalista ma fra i militanti io che faccio il giornalista questo problema dei proporne no perciò le dico i precedenti anche se sono sicuro che non avremmo mai più
Un milione di persone a piazza San Giovanni i precedenti contano certe scelte contano e le assicuro che certe scelte
Magari tra dieci anni magari tra quindici anni possono anche pensare io mi auguro di no mi auguro sempre che la televisione italiana
Abbia la forza i mezzi e i partiti tolgano il giogo che hanno messo sulla televisione italiana e purtroppo devo dire qui tutti i partiti che ci mettano nelle condizioni sì signora mia poltrona apre a responsabili a responsabilità maggiori ma purtroppo non alle sole nei riguardi assolutamente no magari fosse così magari fosse come dice lei
Il problema è questo se i partiti toglieranno alla Democrazia Cristiana il giogo nel quale l'anno
Va bene va bene signore mio nel consiglio d'amministrazione della RAI sono rappresentati quattro comunisti qui abbia pazienza scusi eh sei democristiani quattro comunisti due abbia pazienza quindi lasci perdere
Va l'interruzione non mi augurerei sì o no nella fosse così semplice come vedo pure le le assicuro allora voglio dire quando noi avremo i mezzi per rispondere al monopolio a quello che Moretti giustamente ha chiamato il non ha potere di favore interruzione non quando avremo è un consiglio d'amministrazione che non sia la rappresentanza
Burocratiche aritmetica delle forze parlamentari che debbo dire sono una gran bella cosa ma quando vanno numericamente riconsideri ministra azioni Cisco Visco no espone dannano le istituzioni parlamentari
Quando noi avremo un consiglio d'amministrazione di Neneh Cherry che abbiano le loro idee politiche mi amministrino questa non come la torta da spartirsi ma con un'azienda da potenziare le assicura amico mio che sei telecamere ce l'avremo spesso
Va bene va bene allora possiamo
Mi raccomando rispettando la formula è
Il tema è la domanda per favore
Senta io sono perfettamente in tema
Vorrei aproposito di emozione
Vorrei far presente questa mia emozione poetica che abbia la tragedia
Derrida era uguale Spada erogano solo una volta no no no grazie della corte Cindy a mangiare sei anni dal primo ecologico e poi no no no no no no no no no no no e poi no no
Io sorrideva soltanto perché ogni cosa è illegittimo nella sua sede questo non è una seria ricadenti come appunto non si possono leggere poi andai a Trieste domande lei risponde leggendo una poesia perciò mi son permesso di sorridere
No no no no non lo so non lo so non lo spiega di un poeta no non lo sono anche un voglio dire bisogna anche le cose più strane hanno un significato richiama ma possiamo forse alla fine del viaggio era questa così
Non è
Qui parliamo azione
No no Inter
Almeno prego negli anni
Prima Padova ore undici
Belle in guerra ti voglio bene
A dire o sperare qualcosa alle undici del giorno undici giugno non scritta su uno scoglio Adamo altrui dove sono stato sorpreso da questa tragedia avrebbe come addio speranza avvio siamo all'ultimo respiro e a Padova il sogno lentamente muore Cioran Benigni ma lei Nieri
Crudele di dolore
Compiacenti parole senza sangue né senso un essendo se potessi
Secca Bissi se volessi ma è troppo tardi ormai tutto ciò scura e muore
Onesta
Definita semplicità austerità
Ma il sogno d'amore di vivere in pace
L'uomo ha col nuovo metri fraternamente a uniti per sputare in faccia danaro ad una voce non morirà
Nella poi care lampo Italia
Questo
Ci sono ancora mi sembra due interventi nero
Sono gli ultimi due io faccio alcune considerazioni faccio alcune Tommasi
La considerazione coesistono
Secondo me i risultati delle elezioni si devono intanto alla lotta alla mobilitazione che c'è stata una mobilitazione operaia in seguito
Al decreto mangia Sala sì io ricordo che il funerale di Berlinguer non è stata l'unica manifestazione di un milione di persone però il metodo sarà neanche l'ultima quella del ventiquattro marzo superava il milione di persone
Abbiamo fatto
Una manifestazione per la pace in novembre e il Paese reale era lì una manifestare per la pace cari giornalisti da Tarvisio dove sapevo e anche l'il meglio milione veniva superato e non c'erano solo comunisti
Berlinguer incarnava questo stile di far politica questo taglio di far politica incarnava
Queste iniziative che hanno pesato nella società italiane le elezioni ne siete convinti io credo intanto direi non sottovalutiamo poi quello che fu il funerale di Togliatti compagni
è vero che Togliatti era visto come l'uomo del Comintern però il dolore popolana Chandler come ci fu come un milione di persone si vide anche lei
Il dolore non appartenne soltanto a ai comunisti anche in quel caso è però vero che Berlinguer
E scusate questa televisione testo questi mass media dei mi danno fastidio
Berlinguer Eva probabilmente un personaggio unico Berlinguer anche rispetto a Togliatti
E l'ha visto
Togliatti era anche un po'Duretto io mi ricordo certi discorsi
Polemici non è che Berlinguer non la massima polemica politica la faccia IVA però sul piano personale
Era addirittura l'uomo che non ha mai offeso nessuno che forse voltava altro guancia un personaggio più unico che raro voglio di lei quindi questo una delle ragioni della sua popolarità la gente l'ha scoperto dopo
Un'altra ragione io credo che sia questo Berlinghieri
Una ragione che non deriva da Berlinguer ma dal partito che Berlinguer rappresenta il partito di Berlinguer ha sempre teso a mettere gli interessi nazionali per lo meno la proclamato probabilmente l'ha anche fatto se li guardiamo ce li leggiamo la storia degli ultimi anni forse ce ne rendiamo conto a mettergli interne si nazionali davanti
Agli interessi di partito cosa che gli altri probabilmente non fanno so che parlando così velocemente dovendo abbreviare ed ho l'impressione di dare le cose per scontate ma la domanda è questa non pensate che sia anche merito dal partito comunista ci sia stata quest'attimo sia di masse merito di quella politica che Berlinguer a internato l'ultima domanda
Io non mette in dubbio l'onestà dell'amico Vespa indubbiamente ha fatto di discussione metto in dubbio esattezza di quello che ha detto quando dice che è colpa di tutti i partiti per quanto capita quello che capita
Adesso gli faccio due domande subito
Intanto dei paragoni de fa dire potrei portare a mille dal suo magari non me ne ricordo battuti rei amico Vespa che dei giornalisti come il compianto Emmanuele Rocco è come Giuseppe io
Se
La responsabilità fosse dei comunisti e se i comunisti avessero poteva ne pensi che sarebbero stati cacciati io penso di no è i compagni penso di no più va a buon senso penso
L'ultimo intervento ma
Compagni Oriola voglio fare non allungata che raccolgo l'invito fatto dalla
La moda lavoro di farla Brera eccetera però non si può consentire voglio dire come compagno accettare che non si fa una domanda soltanto Slavia poi
Vespa giustamente perché le motivazioni sono molte
Cresce l'urina rispetto a tutti i problemi che già stanno che va dalla marcia dei quaranta mila presunti e non erano quaranta mila e che la televisione li ha dati come tali ma erano mogli e figli nipoti e amici di tutti gli tecnici della figlia
Forse si consente voglio dire alcune altre cose che secondo me non mettiamo in dubbio condivido codice al compagno poc'anzi la buona fede ma l'inesattezza delle cose secondo me come stanno vanno dette
No io ho un paio di questioni le voglio dire rispetta quaranta mila la cosa detta
Rispetto agli altri problemi che ce stanno per esempio l'informazione guardare poi ce stanno quattro comunista ha detto è stato vero all'interno del consiglio d'amministrazione della RAI
è però mettere anche Dini sia per Spada che Italo Moretti TG uno e TG due quanti minuti di trasmissione a un fatto dal trenta di agosto ad oggi rispetta la festa dell'Unità
O frontalmente l'invio dell'amicizia cioè la democrazia cristiana e Comunione e Liberazione stavano hanno fatto da un'altra parte
Hanno posto allora il resto tutto l'intervento di Fanfani hanno ripreso tutto l'intervento di Andreotti hanno parlato di tutto rispetto al meeting dall'amicizia hanno fatto vedere Formigoni dappertutto
Stranamente della festa dell'Unità per la festa dell'Unità di queste cose
è voglio dire qui c'è la schiettezza dei problemi
Qui c'è c'è gente i non comunisti che vengo all'interno dalla festa dell'Unità ma non perché è una festa e basta perché voi non siete alle motivazioni vogliono capire cosa c'è all'interno di tutta la problematica del partito comunista propone all'interno del Paese ed oltre una seconda domanda e termino però per non farla lunga rispettare i tempi
è quella relativa alla campagna elettorale la professionalità giornalistica la serietà dei giornalisti ebbe compagni
Io non so chi di voi ha visto la propaganda elettorale che Emilio Fede faceva
Insieme a Pietro Longo cosa diceva del partito comunista mafiosa erano gli anni Quaranta rispetta quello che diceva Emilio Fede a venti giorni fa a due mesi fa
Voglio dire e anche su queste cose oggi Emilio Fede finita la l'aspettativa politica molto abilmente rientra in RAI Berna voglio dire
La popolazione la gente i mass media che è che sentono Emilio Fede beh ma voglio dire che pensano che dicono
E su questo vorrei che che io amo Moretti in modo particolare Bruno Vespa rispondesse ma il contesto in maniera Serena dicendo le cose esatte dicendo le cose esatte regolamentari dal sgombra da ogni pregiudiziale
Va bene
L'ultimissima domanda poi facciamo la frequenza dei compagni io vorrei fare una provocazione
Mi è parso di capire che i metaforica collaudare l'importanza delle
Della televisione in occasione dei funerali Berlinguer
Emozione che è stata e dico che stiamo attenti a sottovalutare questo fatto perché probabilmente a crescere partita è Depardieu conseguente ingordi atti estremi
Ma l'emozione in relazione ai servizi televisivi probabilmente sente probabilmente siesta
E importante quesito perché ci dice
Di quando a Londra sigillo serviti i partiti di governo da quarant'anni che hanno il monopolio notizia tutelate quella della televisivo della RAI è bastata una volta voglio dire che ci rendessero il dovuto
E il look trassero questa figure la mobilitazione perché certamente un'onda lunga c'è stata nel Paese
Io voglio mai riferibili al dottor Vespa quando dice ci sono tutti i partiti anche nel Parlamento e nelle amministrazioni si sono dati che io posizione di mio e di una grande ignoranza
Ma se alcuni partiti si coalizzano e gestiscono la RAI in maniera monopolistica e fanno il bello e il cattivo tempo perché io voglio dire fra l'altro cioè i partiti di opposizione non solamente il Partito comunista ma i partiti di opposizione sono tutti proprio boicottati al massimo basta leggere il documento che prepararono i radicali dossier sui tempi che la RAI la televisione ed è di Garibaldi dopo di più c'è una vergogna dei rapporti quantificando il tre per cento hanno dieci volte di tempi in più del partito comunista ma il problema non è neanche dei tempi il problema è che in modi e voglio portare due esempi e chiudo poi dopo con una domanda provocatoria
Io ricordo proprio dottor Vespa dei ping-pong e lui dirigeva nell'ottantadue su un tema scottante di autonomia il ping pong Giba spettare opinioni a confronto
E guardate quanta sottile demagogica in problemi di economia gravissimi c'era un rappresentante del governo ed era giusto che ci possa essere il ministro del Bilancio lama valore
Giorgio la Malfa
E dall'altra parte delicatamente c'era un giornalista Nando avvalla posta però dell'aria di governo
Quel chiedere da bulli che morto recentemente abbiamo grande rispetto ma comunque che scrive sul giornale l'uomo e si sta risaputo da tutti che apparteneva all'area liberale
La opposizione dico io in un tema così scottante dov'era
Era opinione pubblica argomenta può dibattere andavo con l'impressione che le cose andassero bene ormai si erano confrontati famiglie dedite
E cosa dire poi di tutto quello che succede dopo io mi ricordo anche sulla frattura di problemi della scala mobile
Ora e data in affitto a Case Nuove vado lì a non troppo dal non la ricordo di un venerdì in cui già la televisione all'età dei patentini aveva fatto
Più attivo il buono e cattivo
Si vedeva l'immagine di Pierre Carniti che parlava indiretta e diceva quello che pensava ed era giusto
Benvenuto già si vedeva solo l'immagine e parlava il giornalista quando divano della CGIL non c'era più nessuno il giornalista si preoccupò
Di farsi portavoce di quella che era uno dei punti più della CGIL
è uno stillicidio con
Ho
Gli intervenuti a questo dibattito
Il cui tema viene noto
Il giornale e l'emozione
I mass media e la morte di Berlinguer
Un tema all'apparenza particolarissimo ma in realtà carico di tanti motivi di riflessione
Per tutti noi noi operatori dell'informazione e il pubblico che consuma l'informazione
Presento i protagonisti di questo dibattito
Precisando che il compagno lenta condirettore dell'Unità e a forzosamente assente
Avendolo avuto lasciare Roma per un non speciale incarico del giornale
Sono presenti
Italo Moretti che tutti conoscerete il TG due
Bruno Vespa del TG uno
Gianni Rocca vicedirettore di Repubblica
E solo oggi per l'unità
La mia funzione
Duplice è quella di disciplinare il dibattito e di parteciparvi come attore
E quindi mi permetterò
Di introdurre alcune considerazioni scritto sul tema che vogliamo dibattere
Non vi è dubbio cari compagni e amici
Che noi dovremo discutere
Di quello che forse è stato il più grande fenomeno emotivo nell'ultimo ventennio in Italia
Naturalmente ci sono numerosi precedenti di avvenimenti
Che hanno emozionato l'opinione pubblica non so a memoria va ovviamente sempre rimanendo nell'ambito dell'ultimo ventennio va all'uccisione di Kennedy
Alla morte di Papa Giovanni ventitreesimo all'assassinio di Moro
Ai terremoti
Al dramma di Vermicino
All'attentato al Papa regnante
Eppure noi sappiamo e sentiamo
Che nel giugno scorso è accaduto qualcosa di più vasto e di più profondo di quanto non si fosse verificato in queste altre circostanze pur cariche di emozioni
Questa volta si è trattato di qualcosa di ancor più largo quindi di qualcosa di diverso mi sembra che il tema del nostro dibattito debba appunto essere quello di puntualizzare la diversità
Di questo motore motivo rispetto alle occasioni precedenti
Prima di recare
La mia testimonianza personale quale redattore de L'Unità
Vorrei svolgere qualche riflessione che guardino il tema per offrire anche ai nostri autorevoli interlocutori
Materia emotivo di esprimere la loro opinione loro dissenso il loro consenso
E in genere così dice l'Enciclopedia
L'emozione
è una risposta psico somatica a un fatto improvviso Esterno
Se il fatto risulta insanabile
Allora interviene un livello più profondo di reazione cioè l'angoscia
Se il fatto che ha scatenato l'emozione si prolunga dice ancora l'Enciclopedia
Intervengono fattori psichici di assuefazione cioè l'emozione si riduce l'impatto iniziale forte poi piano piano la psiche umana tende ad adattarsi all'avvenimento improvviso ebbene rispetto a questo stereotipo teorie per la rimozione noi abbiamo già nel caso della morte di Berlinguer una prima anomalia l'anomalia di una emozione prolungata
Che non si placa con il passare dei giorni ma che anzi si accentua e va in espansione
La teoria ancora spiega
Che dopo l'emozione shock
L'emozione tende a trasformarsi in sentimento cioè qualcosa di più razionale
Di meno appunto emotivo
E questo processo ha due facce in generale
Intanto ciascuno
è vittima di una identificazione personale
Con colui che è stato colpito
Una identificazione
Fra l'uomo in questo caso Berlinguer leader Berlinguer
è il singolo che assiste a questa tragedia
In realtà in quei giorni
Ognuno di voi a
In qualche misura assorbito un suo personale Berlinguer caricando quest'uomo di una complessa simbologia di una immedesimazione personale
L'altra faccia della rimozione dice ancora l'enciclopedia è la connessione collettiva cioè le singole mozioni
Tendono a trovare un filo di congiungimento per dare luogo ad un processo collettivo
Nel caso nostro
Questa collettivizzazione dell'emozione
è assurta a vero e proprio fatto nazionale cioè un elemento di identità della nazione di fronte ad un avvenimento che tutta la colpiva anche qui io colgo una specificità della morte di Berlinguer
E più politica
Ma anche psicologica per la prima volta i militanti comunisti si sono trovati a condividere
L'emozione con l'indistinto nazionale
E viceversa dannazione del suo compresso si è fatta partecipe
Consapevolmente o no più emozione originariamente espressa dai militanti comunisti qui è la differenza per esempio se ne è molto parlato
Fra la morte di e i funerali di Berlinguer e la morte e i funerali di Togliatti
Dove questo elemento di al di condivisione dell'emozione del militante comunista da parte del coro nazionale non si era verificato nella stessa misura
è stata questa la cosiddetta Honda emotiva
Che ha fatto infuriare
Gli anticomunisti fatemi dire gli anticomunisti più lucidi che hanno ben capito che stava accadendo qualcosa di profondo nel senso comune nello spirito pubblico
Per esempio un illustre scrittore di destra Arpino
Di fronte allo spettacolo e i funerali di Togliatti
Di Berlinguer avuto a scrivere che quella scena
Ha offeso gli occhi e confuso le menti
Perché presentava il pianto con il panino di mortadella della gente
Voi vedete come l'area intuizione del resto non fondata
Dell'anticomunismo
Abbia si sia piegata alla contestazione profonda anche dei sentimenti estraendo nell'elemento politico in modo chiaro e preciso e i mass media secondo questa logica si erano resi colpevoli
Di togliere nobiltà diciamo alla democrazia
E dare uno spettacolo di democrazia plebea piazza Aliona con la mortadella appunto
Massi ficcante o e citando questo sentimento di identificazione con la tragedia personale di Berlinguer un giudizio che io trovo superficiale sentiremo poi i nostri interlocutori
E qui veniamo l'ulteriore specificità di questo avvenimento
A ben vedere generale i mass media i giornali la radio la televisione
Grado hanno e trasmettono l'emozione che oggettivamente express provocata da un certo avvenimento così è stato anche a giugno non c'è dubbio
Ma che cosa è accaduto
Di diverso rispetto a questa norma della psicologia collettiva è accaduto che a un certo punto prevalso l'elemento del rispecchiamento dell'emozione pubblica da parte dei mass media i mass media
Non hanno eccitato hanno registrato qualcosa che si era spontaneamente per in mille rivoli della mentalità collettiva prodotto in occasione di questo avvenimento
L'emozione si è accresciuta per forza propria e i mass media hanno solo rispecchiato
Questa realtà naturalmente filtrando la attraverso la specificità dello strumento espressivo voi della televisione voi della radio voi della carta stampata
Veniamo a noi dell'Unità come ci siamo collocati in questo accadimento in questa temperie
è vero noi abbiamo avevamo
Nel coro della dei mass-media avevamo una posizione speciale per ragioni ovvie
Eravamo i giornalisti dell'Unità dell'organo del partito di cui Berlinguer era leader indiscusso
Ma la specialità di quel della nostra posizione era molto relativa cari compagni noi amavamo Berlinguer
Ma il rapporto questo si deve saperlo
Era tutto politico era il segretario del partito l'ispiratore in parte la fonte della nostra politica della nostra stessa linea editoriale del quotidiano comunista
Ma in quanto a rapporto soggettivo
Rispetto alla personalità di Berlinguer al suo fascino noi eravamo esposti agli stessi sentimenti alle stesse attenzioni e tensioni di qualunque altro giornalista che avesse spirito libero e intelligenza
La sera del sette
La notte quando giunse da Padova la notizia del malore
Benissimo di Berlinguer la stragrande maggioranza di noi aveva già lasciato la redazione personalmente io ero già a letto
Ci precipitammo al giornale
Aggiornando l'ultimissima edizione e ci mettiamo a lavorare ovviamente subito sulla ipotesi di una edizione straordinaria per il giorno dopo nel caso che la morte intervenisse rapidamente
Eravamo totalmente impreparati non solo psicologicamente ma anche professionalmente poiché pensate nel nostro archivio non c'era neppure pronta una Biografia
Ufficiale del nostro segretario generale tanto questo questa eventualità era fuori
Delle probabilità delle possibilità tecniche stessi
E fui proprio io purtroppo in quella notte a dover estendere
Una prima stesura della biografia di Berlinguer lavorando fino all'alba
Vorrei qui esprimere il mio stato d'animo le mie emozioni in quelle ore
Caricate dalla stanchezza dalla novità dell'avvenimento
Dal fatto che bisognasse conciliare la passione del proprio impegno della propria partecipazione con la freddezza professionale de chi deve scrivere un messaggio rigoroso credibile fondato sui fatti
Accettabile
L'emozione però più grande non fu quella notte
L'emozione più grande fu come dicevo prima anche per noi nei giorni successivi quando la tragedia si Isla brava nelle ore e nei giorni sentivamo crescere dentro di noi attorno a noi un fenomeno in ebollizione
Percependo la realtà della tragedia con il passare del tempo
Ci arrivarono in poche ore nei primi giorni valanghe di lettere da ogni dove dal carcerato al sacerdote dall'operaio al fascista
Messaggi come Errico resisti
Esprimevano questo elemento di
Appunto l'identificazione con la stessa vicenda fisica delle della vittima
Enrico ti vogliamo bene questo titolo è uscito il terzo giorno su l'Unità ma in realtà era una frase che ritrovi ritrovavamo in tanti messaggi che ci arrivava
I nostri titoli che sono apparsi anomali
Per la particolare ritualità e severità del nostro modo di titolazione in realtà erano il frutto di un apporto reale della voce collettiva abbiamo recepito questo animus abbiamo trasmesso trasferito in termini editoriali
Non avremmo scritto cari compagni
Il testo dell'edizione ultima speciale titolata addio
Quel testo di prima pagina non l'avremmo potuto scrivere il primo giorno della tragedia quel calore e quella in fasi al limite dell'Aia autoesaltazione di quel testo
è figlio di una settimana di tormenti
Cioè tutto dunque una storia anche nostra speciale di noi giornalisti dell'Unità abbiamo fatto cinque sei giornali sulla società di Berlinguer il quando è già morto il dodici abbiamo fatto quindici pagine
Sulla morte di Berlinguer sembra impossibile l'avvenimento è sempre uno uno solo
Ebbene abbiamo dovuto riempire quindici pagine per esprimere nel suo momento finale la tragedia che si era compiuta
Resta quindi ancora insoddisfatto dentro di noi l'interrogativo perché questa ampiezza questa profondità questa emotività
E qui vorrei introdurre brevissimamente due minuti di interrogativi di un'analisi pur leale possibile razionale delle fretta
Del fenomeno
Il fondo compagni
Berlinguer
Diciamolo chiaramente
è morto mentre non era sulla cresta dell'onda
Non era sulla cresta dell'onda politica
Non era sulla cresta
Del re personale carisma diciamolo chiaramente
Era stato logorato da questo punto di vista
Era quasi ignorato
Dai mass media
Aveva condotto delle battaglie degli ultimi mesi
Talvolta anche rilevanti
Il suo tentativo reiterato in Parlamento di strappare qualcosa sulla via del blocco del meccanismo automatico dell'estrazione dei missili in mezzo alla comprensione
Qualche volta addirittura al dileggio di alcuni giornali
Non era sulla cresta dell'onda il compagno Berlinguer in quel momento
Aveva avuto delle sconfitte anche politiche
Risultati elettorali mediocri è vero
Su un altro versante non rispecchiato però sui mass media
Il carisma di Berlinguer era risalito nel corso dell'anno
La battaglia sul decreto
La questione missilistica i viaggi sul problema missilistico
Il suo impegno sulla questione morale il comizio a Napoli sulla camorra
Avevo lo restituito ho rafforzato sottolineato alcune peculiarità del suo rapporto con il Paese
Inoltre era soggettivamente un personaggio dal fascino misterioso era un uomo schivo
Si diceva non brillante
In una parola gli mancavano certi connotati convenzionali della dell'in tv
Della star
Era circondato da tanto rispetto
Ma non si poteva parlare di un entusiasmo che fosse suscitato da una personalità dirompente trascinanti
E allora
Cosa ha visto la gente in quest'uomo dimesso
Introverso
Dal sorriso il nido cosa ha visto in quest'uomo di trascinando tanto da provocare questo fenomeno di immedesimazione personale e collettiva cosa ha visto nella sua tragedia
L'uomo pulito l'uomo severo
L'uomo che muore sul campo
Tutte doti
Tutte doti che di per sé non risultano però trascinanti del facile entusiasmo
Tutto giusto questo che si dice
Ma forse è ancora un complesso di verità che non fanno la verità la vera questione
Cosa c'è
Sotto la crosta di questa società
Di questa collettività nazionale che il sociologo fa Cylone già definisce in preda al cinismo all'edonismo al corporativismo cosa c'è sotto la crosta di questo Paese
Ormai i laici alzato
Senza più sacralità se a un certo punto la morte di un uomo ha potuto ridestare sentimenti così profondi si è parlato di santificazione è un'esagerazione inaccettabile però c'è stato un vincolo collettivo
Che assomiglia molto
A una santificazione laica
Ecco il grande interrogativo sociale
Che abbiamo di fronte questa Italia cinica
E anche un'Italia che ha bisogno di valloni di sicurezze di identità morali e Berlinguer era UE è stato visto come la sintesi di tutti questi fattori i mass media
Hanno intuito che qualcosa di grande
Stava maturando ed esplodendo sotto la crosta falsificata misti ficcata del volto del paese e gli hanno dato sfogo l'hanno interpretata e rappresentata questa il delitto D'Alema dei mass media dall'Unità al TG uno
Di questo delitto noi giornalisti dobbiamo essere orgogliosi
Il primo a intervenire sarà Italo Moretti che come tutti voi ricorderete
Ha seguito per i teleschermi ora per ora la tragedia di Padova prego il TAR
Ecco dopo questa introduzione
Vi è un solo oggi credo che a me come come cronista da Padova
Non resti che testimoniare di quei giorni e di quelle ore
Per arrivare poi a una a una considerazione che anticipo immediatamente
E cioè che quell'esperienza
La il vedere quanto accadeva a Padova davanti all'ospedale il tipo di gente che era lì inattesa il tipo di domanda che venivano fatte ai giornalisti il tipo di speranza immotivata perché alcune di noi sapevano che speranza
Non vi era fin dal primo momento
Ecco quanto accadeva
A Padova
Città singolare devo dire anche per quello che essa rappresenta sul piano sociopolitico
E cita invece che si raccoglieva attorno a quest'uomo e non ci voleva l'occhio scaltro d'un giornalista per capire che non erano
Che non erano tutti comunisti quelle centinaia e talvolta di migliaia di persone
Che formavano e forse qualcuno di voi si ricorderà una sorta di corridoio davanti all'ingresso
Di questo reparto
Del
Dove era ospitata questa terapia intensiva una delle delle tre terapie intensive di Padova dove quella notte essendoci un posto libero
Berlinguer venne venne ricoverato e che in questo senso devo dire che il cordoglio
Da la sofferenza il dolore
L'ansietà prima
Di questa città
A me già sorprendeva diciamo perché veniva Damasco una sempre portato così in modo manicheo a fare delle contrapposizione a
E invece
La Padova Dorotea al fondo
In merito i medici le suore ecco Padova è stato un teste che ha anticipato è stato un microcosmo
Di quello che è stato poi il cordoglio di un Paese cordoglio nazionale
Attorno allo spettacolo prima
Della camera ardente e poi
Dei funerali trasmessi
Dal TG uno e dal collega Bruno Vespa riportati da noi la sera da tutti i telegiornali
E poi oggetto
Di un film che sarà di qui a poco in prima visione
Proiettato
Dal parterre del velodromo ecco quel film ho saputo poc'anzi
Esordisce
Con la rappresentazione di una parte
Della tragedia
Di una parte
Degli ultimi minuti
Di Berlinguer politico
E credo che anche quel sacrificio che i padovani avevano visto coi loro occhi o che avevano
Conosciuta per averlo sentito raccontare l'indomani o che avevamo letto sui giornali locali cioè il sacrificio di un uomo che palesemente va incontro alla morte più pur di concludere il suo discorso tutti lanciare il suo messaggio
E credo che anche il tipo di morte sia stato uno dei fattori che ha suscitato questa emozione nazionale
Nella quale si sono identificate la grande maggioranza
Dei degli italiani che la poi da considerazioni più profonde che attengono diciamo ai valori che al nostro a insaputa di molti di noi evidentemente larghi settori del Paese riconoscevano nella militanza politica
E per i e nella vita privata oserei dire anche
Dell'ex segretario del partito comunista ecco i a me ex io ho dovuto fare un grosso sforzo un grosso sforzo professionale
Perché non avevo le preoccupazioni FIAT che può avere un giornale di partito ecco io non non sono medico o o un minimo di nozioni prego
Non sto sentendo niente cosa ha detto ma non a sta venendo la scusante servizi a se stessi
Voglio dire non avendo io le preoccupazioni politiche evidentemente dell'unità
E per un altro un minimo di così di nozione
E per un po'di di informazioni che invece hanno raccolto accaldo arrivato a Padova ecco io sono sono uno di quei giornalisti che ha ha subito purtroppo capito che per Berlinguer era finita io ricordo chiaramente che nel primo servizio trasmesso avevo iniziato
Pensavo di iniziare mentalmente dicendo
Per il segretario del partito comunista non ci sono più speranze
Ma è poi così
Ho avuto il una sorta di pudore insomma e e mi sono corretto qualche istante prima di andare in onda o al ho cambiato la frase dicendo non ci sono più molte speranze
In realtà speranze non ce n'erano
Perché il tipo di di emorragia che si era prodotto
Non aveva consentito per la espansione che aveva avuto nel cervello non aveva con sé consentito un intervento operatorio vero e proprio
Poiché l'emorragia si era
Aveva invaso scusami una sede del cervello nella quale non si può intervenire chirurgicamente
Sicché nonostante la speranza che accompagnava questa questa malattia di malattia non si trattava si trattava in realtà fin dal primo momento di un'agonia
Ed è stato credete anche per il cronista che aveva avuto rari contatti con con questo politico contate anche
Qualche modo singolare per quanto mi concerne avevo fatto due viaggi all'estero
Con Enrico Berlinguer si era stabilito una sorta di reciproco rispetto
Probabilmente anche di reciproca simpatia umana ma non si andava al di là io ricordo per esempio con una delle mie esperienze
Professionale più traumatizzante ecco aver dovuto costringerlo su pressante richiesta per la mia relazione mi Spagna una intervista che io sapendo che non voleva rilanciare perché Berlinguer non era un uomo
Che rilasciasse interviste alla prima richiesta erano interviste che li lasciava in determinate circostanze quando aveva qualcosa di importante da dire e in quel momento mi ricordo che in Italia si stava parlando
Cominciava il discorso delle cosiddette riforme costituzionali che mai si faranno una sorta di ingegneria meccanico costituzionale allora andava molto di moda si stava stava cominciando a questo discorso
Si era interrotta da poco l'esperienza della solidarietà nazionale
Il pitch era decisamente all'opposizione sembrava da parte di alcuni che quello avrebbe dovuto essere il modo di riaprire un dialogo con il Partito comunista si che si voleva da Berlinguer sapere che cosa pensasse io dovete usare la vera e propria violenza
Per ottenere questa intervista al termine di due giorni di soggiorno di soggiorno a Madrid Hubert
Nonostante questo però debbo dire che e questo sfata se volete discorsi
Della oggettività dell'informazione ecco l'informazione
è un fatto è uno strumento elettronico che viene manovrato
Da un uomo da un'anemia da una coscienza
Ad esempio
La tragedia Berlinguer
Per quanto mi concerne ecco è uno dei pochi fatti eppure ahimè di tragedie ne ho vissute e vita deve sostare testimone
Stranamente debbo dire voglio dire penso ad altri tipi di circostanze penso al Salvador penso al Cile penso alla ai momenti nella mia professione che mi hanno portato a vivere fatti drammatici ecco ma l'assistere ora dopo ora
Alla morte
Di un personaggio come Berlinguer
Al primo impatto che è durato ventiquattro ore ecco ha sconvolto anche il cronista che pure non dovrebbe farsi sconvolgere
E questo lo dico così facendo una sorta di di confessione pubblica
Per
Per sottolineare ove ve ne fosse bisogno
La onestà dell'operazione che hanno fatto i mass media e per quanto concerne ad esempio la televisione
Che spesso non viene usata con tutte le sue potenzialità
Mi riferisco per esempio
All'uso delle dirette
Che significa
Portare la telecamera laddove il fatto si svolge
E rendere quindi partecipe immediatamente senza filtri di nessun tipo
Gli utenti gli italiani se siamo in Italia partecipi di quell'avvenimento
Quindi ha fatto questa testimonianza personale copre per sottolineare se ve ne fosse bisogno come nella vicenda Berlinguer
La televisione non sia stata
Suscita attrice
Di emozioni ma sia stata amplifica attrice di emozione
Fin da Padova
Quando c'era un campione assai ridotto prima di sofferenza poi di cordoglio e io a Padova ha potuto bandiere ho avuto questo triste privilegio se volete ho potuto Boltiere e anticipare l'ho detto anche chiaramente assumendomene la responsabilità ho potuto anticipare che cosa poi sarebbe accaduto a Roma e che cosa poi ho fatto in tempo a vedere con i miei occhi
E questo dovrà essere come diceva lui oggetto di riflessione
Che non si esauriscono e non si consumano in un dibattito come questo cioè chi era per le guerre perché
Una sorta di santo laico io ho visto a Padova suorine Ferretti
Che facevano il segno della croce prima davanti all'ospedale al termine di questa loro sosta che sembrava addirittura una sorta di preghiera e poi sotto una pioggia in un giorno non a caso tristissimo e battuto dalla da una pioggia fredda violenta e poi lungo il corteo
Anche limiti
Suore sacerdoti l'Est la stessa categoria
Di persone che poi ho rivisto prima nella nell'atrio di via delle Botteghe Oscure dove andammo a firmare l'ultima fase della veglia
E poi lungo il corteo quindi ma televisione come amplifica attrice quindi televisione aperta senza preoccupazione di sorta a offrire il meglio delle sue potenzialità ha sbagliato chi si è avventurato
Su percorsi molto pericolosi per trarne conseguenze politiche del tutto cervellotiche
Attorno ai perché e ai come di questa operazione
Che per quanto ci concerne la RAI decise di fare
Non facendo altro a mio parere che compiere il suo dovere il dovere di servizio pubblico e in un momento in cui gli spazi dell'informazione rischiano di essere ulteriormente compressi e ridotti in questo Paese
Per l'incalzare
Dell'autentico monopolio delle televisioni private
Che è sorto in circostanze poco chiare inquietanti e forse anche pericolose per le istituzioni e per la democrazia di questo Paese nelle circostanze d'accordo chiari interessi può essere che
La mia era una sottolineatura negativa
Era un giudizio
Ecco il momento in cui e concludo per dare la parola Bruno Vespa nel momento in cui rischiano di ridursi ancora di più e già si sono ridotti di spazi dedicati all'informazione in questo Paese si sono ridotti per una serie di ragioni che sono anche la necessità di rispondere sul terreno
Dell'intrattenimento che fin qui è l'unico terreno
Sul quale si è cimentato il monopolio privato che oggi l'ha chiamato così
E come io mi auguro invece senza in peraltro a curarmi e tragedie simili possano com'coinvolgere e colpire altri personaggi della storia Contemporary questo Paese
Che la lezione di quei servizi televisivi la lezione di quelle delle cronache serva anche alla RAI ai suoi dirigenti ai suoi amministratori
Per capire che cosa è la televisione e come si fa la televisione
La parola a Bruno Vespa che fu il telecronista dei funerali di Berlinguer
Ma io condivido larga parte delle cose che sono state dei Tanzi larghissima parte delle cose che sono state dette da Roggi e da Moretti come testimoni
Di un momento che ha procurato ciascuno di noi grandissime imprevedibili mozioni
Cercherei proprio per le indicazioni anche che ci ha dato Roggi prima di avviare questa conversazione di allargare in qualche modo la riflessione
Su un terreno del tutto arbitrario perché giudicare le cose avvenute storicamente avvenute con il senno di poi non ha molto significato ma può essere utile scambiarsi delle opinioni
Uno dei problemi
Che si sono posti dopo la morte di Berlinguer dopo
I funerali Berlinguer trasmessi dalla televisione è stato questo
I mass media nel loro complesso questa ondata
Di emozione nazionale
Alla vigilia delle elezioni ha favorito il successo elettorale del PC
E alla luce di questo
è stato complessivamente corretto il comportamento dei mass media
Queste sono due delle domande che
Ci si è posto ad ogni livello che hanno animato nelle settimane successive alla morte di Berlinguer un dibattito notevole
Direi che è del tutto arbitrario da delle risposte
Perché il fatto storicamente avvenuto
è che le elezioni europee il Partito comunista ha avuto una importante affermazione
Questo è un fatto
è comunque arbitrario dire se questo fatto sia stato favorito uno favorito dall'emozione e dalla diffusione che mass media hanno dato dei
Della morte dei funerali del lecco di Berlinguer
Però il nostro compito che stasera un compito particolarmente difficile
E quello di riferire con la freddezza e siamo ancora molto vicini nonostante siano passati tre mesi emozionalmente a quei giorni e di vedere essi risparmiando idealmente i giornali e riaccendendo idealmente la televisione oggi rifaremo le stesse cose
Che è un compito estremamente ingrato perché
Il nostro mestiere
In fondo è angoscioso anche perché Siviero finisce nel momento stesso in cui il giornale
Porta la data del giorno precedente
Mettendo a raffronto
L'attenzione data dalla stampa italiana e l'attenzione data dalla stampa straniera
Alle drammatiche circostanze
Del malessere dell'agonia della morte di Berlinguer
Qualche dubbio viene
Berlinguer è uno degli uomini politici italiani che soprattutto negli anni passati ha avuto e direi che ha avuto ha ragione
La più larga popolarità internazionali
La stampa straniera soprattutto la stampa europea
La stampa francese per esempio e la stampa americana hanno dato sempre hanno dedicato sempre grande attenzione a Berlinguer
Come si sono comportati in quei giorni si sono comportati con un certo distacco
Dico distacco emozionale ma questo è è normale ma anche un certo distacco tipografico
Nel senso che al di là del fatto emotivamente importantissimo
Che un grande leader moriva sul campo
Le analisi del l'opera di Berlinguer il riscontro che ci stavano per i Berlinguer sulla stampa straniera era direi improntato a grande considerazione ha grande rispetto ma
Con una certi sconcerto distacco
Naturalmente
Questo soltanto un punto di riferimento che vale il poco che vale perché è evidente che in Italia l'impatto doveva essere maggiore
Perché doveva essere maggiore
Nonostante via ragionerà oggi nonostante il carisma di Berlinguer si fosse
In qualche modo appannato
Negli ultimi tempi non dimentichiamo che Berlinguer è stato al potere per lunghissimi anni quindi voglio dire e anche legittimo che ci siano degli alti e dei bassi
La gente
Vedeva in Berlinguer
Un grande leader
Un uomo onesto
In quei giorni alla televisione ha visto anche una
Una bella famiglia ecco diciamo ma famiglia che ha vissuto la sua tragedia con grande dignità
E che ha commosso e colpito anche per questo
Ha visto
La grande tragedia personale
Dico è un grande con patente che muore sul campo
Bisogna chiedersi se tutto questo
Giustificata
Diciamo sette giorni otto giorni dieci giorni di titoli a nove colonne sui giornali
Cerchiamo di di staccarci dalla partecipazione emozionale e cerchiamo di fare un discorso tecnico politico
Berlinguer è un uomo e in quei giorni lo hanno dimostrato che ha avuto grandissima popolarità anche presso i non comunisti
E questo perché l'Italia ha bisogno di punti di riferimento
E i punti di riferimento tra leaders politici in Italia non sono stati monistico
Anche per
Da ragioni storiche per esempio nel mondo cattolico un unico grande leader che sia stato lungamente un punto di riferimento è stato De Gasperi a mio modo di vedere Moro lo è diventato forse più dopo la morte che non prima
E allora li contiamo Togliatti Berlinguer
Nenni
E in termini certo molto più DiVersi
Nel loro in in ambiti più ristretti Craxi e a suo modo anche Almirante
Cioè persone che hanno condotto i loro partiti per molto tempo per molti anni e che hanno dato un'impronta
Discutibile non discutibile ma che hanno dato una certa impronta del mondo cattolico questo non è avvenuto perché quasi sempre perché il Presidente del Consiglio non è stato anche il leader del partito
Ora
L'immagine di Berlinguer la pulizia personale di Berlinguer il rigore personali di Berlinguer
Hanno determinato quello che giustamente era oggi ha chiamato
Una identificazione personale
Io vi confesso che
Personalmente credo come me milioni di persone non comuniste
Ogni mattina
Auguravo Berlinguer nel modo
Con i quali i cattolici usano fare questo augurio
Di rimanere molti anni accanto la sua famiglia anche magari in condizioni qui forse per Berlinguer non sarebbero state fisicamente
Accettabile
Ma mi chiedo da giornalista se tutto questo giustificata ogni giorno nove colonne sui giornali
Cioè se la somma di questa attenzione
Di questa solidarietà
E diciamolo pure di queste preghiere date da tutta Italia per Berlinguer
Giusto potevano giustificare
Per nove giorni consecutivi per otto giorni consecutivi pagine e pagine di giornali
Io francamente nota una risposta
Dico soltanto che l'unico precedente è Giovanni ventesimo terzo
E credo che siano tutti d'accordo nel è riconoscere al di là del differenza di personalità fare raffronti di questo genere non è pensabile ma
A Giovanni ventesimo terzo un tipo di carisma unificante
Per forza di cose
Superiore a quello di Berlinguer
Il problema della
Televisione
E qui è un discorso estremamente delicato perché
Tocca
Il vivo deluso della televisione che non è soltanto l'uso della diretta come diceva il mio amico Moretti perché
E io che pure ho fatto le
Dirette che in qualche modo hanno di fatti che hanno inciso tanto profondamente nella vita italiana degli ultimi quindici anni non mitizzo la diretta la diretta certi funerali Berlinguer erano l'esempio di avvenimento da trasmettere in diretta ma insomma
La la telecamera indiretta deve avere anche l'avvenimento che si presti alla diretta non si può riprendere in diretta qualunque cosa insomma non ha senso e l'impatto non sarebbe felice
La televisione si è comportata corre correttamente si è comportata
In maniera professionalmente tecnicamente corretta
Io non metto in dubbio
Prima si parlava dello le state mass media io non metto assolutamente in dubbio
L'onestà dei direttori di giornali di giornali tanto diversi tra loro che hanno fatto nove colonne probabilmente in quel in quei giorni non posso dire se io spesso non avrei fatto nove colonne per una settimana non lo so sto cercando di ragionare
Con un po'di freddezza alcuni mesi dopo
E devo dire certamente che sino alla morte di Berlinguer probabilmente
Avrei se ne avessi avuto il potere avrei assicurato la copertura televisiva che ha avuto la lunga agonia di Berlinguer
Ci sono state però per esempio delle
Degli errori
Da parte nostra delle sbavature
Io ricordo un servizio da Padova in cui intervistata una donna che stava
Una delle tante che stava in quei famosi corridoi di cui parlava morì
E quella donna dette una testimonianza che era dal punto di vista televisivo un errore
Perché province uno di quei interventi che la stampa di sinistra e non solo di sinistra per molti anni ha bollato come interventi a critici ed emozionante
Il mezzo televisivo da un mezzo maledetto
Perché riesce ad aprire degli impatti sulla gente che sono assai più D'Amuri assai più violenti ma assai più razionali di quello che riesco a venire un articolo il giornale perché l'articolo di giornale può esser riletto alla televisione passa lascia l'emozione impressa ma passa perché non consente di riflettere perché è un pugno e quindi per questo il nostro mestiere è un mestiere
In qualche perché si presta molti errori domestiche difficile
Allora spesso debbo dire
Non spesso in qualche circostanza perché la copertura televisiva della Curia di Berlinguer devo dire che è stata buona
Spesso ci si è lasciati andare a dei Totti di cattivo giornalismo
Perché i venti secondi della donna che dice indiretta quant'è buono Berlinguer
Non arricchiscono la personalità di Berlinguer e impoveriscono la testimonianza
Arriviamo ai funerali
E qui si possono avere delle opinioni veramente molto diverso
Se io fossi un un producer di una grande catena televisiva americana e fosse incaricato la copertura dei funerali di Berlinguer non avrei dubbi a chiedere e ad ottenere i mezzi che ha chiesto e ottenuto il TG uno
Sei telecamere e un elicottero
Perché tecnicamente professionalmente un avvenimento di quel genere si copre così
Ma lo usiamo la televisione italiana
Siamo la televisione pubblica italiana
E i funerali di Berlinguer venivano trasmessi a quattro giorni da una importante consultazione politica
In che misura questo deve influenzare delle scelte professionali
Beh ma anche rimedi finanziari perché noi col privato con la ci confrontiamo con questa ristrutturazione selvaggi in cui voglio dire adesso poche persone controllano tutto voglio di la Standa privata e quand'anche fossero diverse voglio dire il minimo comune denominatore è unico perché solo portatori di stent interessi di Ulrica classe sociale voglio dire quindi c'è un ritardo culturale c'è una impossibilità di mezzo ma solo assumendo pubblico noi non possiamo più fare critiche noi dobbiamo scendere in battaglia fino al all'ultimo sangue democratico beninteso perché il Celtic diamo questi spazi non cresceremo mai ci si dirà siamo stati in grado di crescere anche con questa Tibullo di Dada è vero però neanche sappiamo che cosa sarebbe potuto succedere quanti Aprilia sarebbe vado da paese quante energie anche dei giornalisti o letti esserne la tensione liberate se ci fosse stato l'AdBlue più vicina ai venne nel Paese alle opposizioni è stato una di Bullettino è serba sale al potere del fatto che i partiti di governo io ho diritto dispiace di non avere affitti da questo a questo dibattito fin dall'inizio perché doveva la cadendo a questo momento io dico che noi dobbiamo smettono solo di validi che dobbiamo pongo applicarsi nell'utero operativa prima Leccisotti turno perché i privati ovvero ecco un amico marchiamo a cedere in questo dibattito a una delle no non è vero a un tempo io ho chiesto scusa perché sono arrivate modaiola Leo e il giornale ora giallo molte derivazioni possibilità un tema però non si può arrivare a distanze cosmiche di questo genere datemi pure io va benissimo hai preso la parola il parlato però cerchiamo di
La parola Gianni Rocca agli ultimi interventi mi hanno stimolato ad alcune riflessioni io
Lascio proveniva ai colleghi tedeschi Moretti direttamente chiamati in causa la possibilità di rispondere ovviamente come qui è consentito a tutti debbo dire che io capisco quello che ha voluto dire Vespa quando dice nel consiglio d'amministrazione della RAI TV siedono anche qua tre rappresentanti comunisti e indubbiamente questo è un dato di fatto io invito i militanti del partito a riflettere su questo dato cioè non facciamoci prendere dalle emozioni ogni cercano di ragionare Vespa ha dato una notizia come si suol dire è un dato di fatto ci sono quattro rappresentanti del Partito comunista nel consiglio d'amministrazione della RAI TV quindi fa fare la battaglia come l'ultimo intervenuto ha proposto vuole anche dire chiedere a questi quattro rappresentanti del Partito Comunista che cosa hanno fatto e che cosa stanno facendo rotta entro
Sì sì no non ha importanza non ha importanza non è in partenza il principio
E il principio è il principio questa è la prima cosa
La seconda cosa che vorrei dire a Vespa quando a luglio giustamente si lamenta della lottizzazione selvaggia che c'è all'interno della RAI TV e protesta indignato ecco la domanda che sorge spontanea in ognuno di noi operatori giornalisti oppure tra il pubblico è questa ma voi entrano a letto col cosa fate quali sono le battaglie che avete realmente condotto quali Avigdor farà ricorso avete fatto all'opinione pubblica per portare avanti questo discorso l'impressione che abbiamo novità al di fuori e che spesso al di al di là dell'onestà
Che non è qui in discussione del singolo operatore di televisione ciascuno di questi operatori sia per la forzatamente o meno vincolata a questa logica della lottizzazione selvaggia quindi il problema però da questi interventi da questa discussione ci dimostra come il tema della televisione di Stato sia stia diventando finalmente speriamo presto uno dei temi prioritari torna battaglia democratica nel nostro per io vorrei ricordare anche agli ultimi intervenuti attenzione a guardare solo la tv perché in questi giorni
Si sta manifestando un fenomeno di concentrazione delle televisioni private che altrettanto pericolo insomma più pericoloso questa operazione è avvenuto nel silenzio quasi tutti gli organi di informazione no perché appartengo alla pubblica ma posso dire e questo è un giornale che non ha mai taciuto non ho mai taciuto queste manovre che stavano nascendo e che si sono concluse in questi giorni condurla vanno e la gara sia per la presidenza del Consiglio ecco ora quando Moretti prima scherzosamente diceva che in modo misteri l'uso si stava concludendo questo processo in modo chiarissimo Berlusconi è diventato il proprietario unico della rete informativa televisiva italiana in virtù di accordi tutt'altro che occulti col potere politico quindi abbiamo pure concentrazione moda peristilio una quella pubblica che diciamolo al di là poiché i quattro rappresentanti del PC cordiale le presenze di un tale Emilio Fede oppure di un repubblicano è concentrata saldamente nelle mani della Democrazia Cristiana del Partito socialista io credo che non sia un'offesa per i due Valenti insieme ai colleghi che abbiamo e questa sera dire che il la prima mentre gente seguita da tutti e nessuno se ne scandalizza la Rete democristiana e il TG due il il TG due socialista insomma voglio dire questo è un forse non sarà così poiché all'interno di ognuna di queste due reti i singoli giornalisti portano avanti a volte battaglie solitarie disperate che vedete le però forse un maggiore appoggio ecco però attenti un pochino alla TV di Stato ma un'opera che cosa sta nascendo in questi giorni sotto i nostri occhi nel monopolio privato
Poi do subito la parola ai colleghi non vorrei ancora far riflettere quelli con partecipante che ironizzava sui quaranta mila li vorrei solo ricordare che alcune grandi personalità hanno più volte detto e non le sto a citare veloce perché vuoi che ti dica la verità e rivoluzionario allora quei chi erano veramente quaranta mila
E come è stato ricordato prima hanno opposto al sindacato e alle forze politiche di sinistra dei problemi molto seri molto seri problemi molto seri
Perché in organizzazione industriale moderna pone dei problemi seri per i quadri d'azienda cercate cerchiamo tutti quanti di capire dove sta marciando l'industria l'economia italiana verso una qualificazione sempre dubbi frantumata ma anche sempre più qualificata per cui l'attenzione va rivolta sì alla classe operaia e ma anche a questi altri produttori di ricchezza che sono i quadri d'azienda non non
Faccio parte del vostro partito il Pd non vi posso dire attenzione al settarismo e all'estremismo che sembra una malattia infantile che va combattuto grazie Bruno Vespa
Io stasera mi rendo conto di una cosa credo meno per me la cosa è molto utile e mi auguro che non sia inutile per voi
Mi rendo conto di una cosa che avevo sempre immaginato ma stasera la tocco con mano in militante comunista guarda alla televisione in maniera molto emotiva
E forse poco razionale con emotività si fanno dei grandi urli e ci si scarica e ve lo dice una persona emotiva né problemi si risolvono valutandone con molta attenzione con molta freddezza e spogliandosi nel limite del possibile delle proprie passioni politiche mi rendo conto che è difficile ma indispettita
Caro Rocca io posso grazie a Dio permettermi di arrabbiarmi contro l'erotizzazione perché sono entrato alla RAI nel mille novecentosessantotto avendo la grande fortuna di classificare mia primo posto nell'ultimo concorso
So mai bandito dalla RAI per giornalisti dal mille novecentosessantotto ad oggi la RAI non ha fatto più concorsi parlavano prima dei rappresentanti in consiglio d'amministrazione Craxi non so numero telefonico in una manifestati in dibattito nel quale si parlò anche di queste cose sei quattro tre uno uno uno
Sa i democristiani quattro comunisti tre socialisti un repubblicano non su ciò che un liberale questo da dieci anni e il consiglio d'amministrazione della RAI chiunque potete attingere alle vostre fonti dirette chiunque segua i problemi della RAI con un minimo di attenzione sa che da molto tempo nessuna dico nessuna decisioni di rilievo viene presa alla RAI senza il consenso dei quattro consiglieri d'amministrazione comunisti
Adesso vi faccio io una provocazione perché non dite ai quattro consiglieri comunisti di dire noi non entriamo più a viale Mazzini se la RAI non fa un concorso per giornalisti
Perché l'ultimo sabato nel sessantotto perché perché i concorsi e io non voglio adesso ve lo dirò non voglio criminali PCI mancherebbe altro le responsabilità maggiori di quello che è accaduto alla RAI sono istituzionalmente del partito di maggioranza relativa perché ha avuto sempre la forza maggiore
Anche se adesso molti comunisti compresi che conoscono bene l'azienda dicono meglio i tempi di Bernabei perché perché Bernabei apriva la capacità di decidere il potere di decidere e il potere e il dovere chiede di essere giudicato per quello che dici dire noi oggi non abbiamo una persona con la quale prendercela non abbiano un meno Algernon abbia se se Romiti non sanzione Angelino a caccia noi ti cacciamo chi è e non funzionerà sei quattro tre uno uno uno il dramma della RAI questo amici miei è un cane che si morde la coda non è che il partito al più buono minoranza la minoranza no ogni decisione si prende e se si prendesse le prendono po'troppo pochissime sostanzialmente all'unanimità ci sono piccoli giochi ma non è che il dramma della RAI è quella maledetta legge di riforma del settantacinque che la vincolata la soffocata
Perché non si fanno i concorsi perché evidentemente conviene a tutti e devo dire purtroppo conviene anche al sindacato dei giornalisti
Pilotare le assunzioni
Perché nelle assunzioni ci saranno sempre certo più democristiani ma ci sono anche i comunisti i socialisti socialdemocratico i repubblicani illiberale e ci stanno pure quelli chiesti dal sindacato vede la dalla Federazione nazionale della stampa dal nostro sindacato perché se no non può non si può immaginare che la RAI in sedici anni si sia dimenticata di bandire concorsi no
Io non dico che tutti debbano essere assunti per concorso per carità anche concorsi danno del però una fetta di praticanti di giovani io incontro centinaia di ragazzi che dicono come si fa a diventare giornalista e debbo dire fatti Racco mandare scegliete il partito fatti raccomandare se non giornalista non ci metterà mai e questo è veramente vergognoso detto questo voglio aggiungere alcune cose per rispondere agli altri amici che sono intervenuto stiamo attenti ai militari ci non è la quantità degli importi conosce i mass media
Non parla mai di quantità di informazioni ma di qualità
Nel mille novecentottantuno ottantadue segretario democristiano era piccoli
E
O il direttore del tempo
Metterà sempre piccoli nella copertina nel sommario
Io gli dissi tu stai rovinando due persone piccoli evitata se una persona compare troppo e questo Fanfani dicono capita anche Anita dopo una certa famosa bruciatura che si piglio se una persona compare troppo
Non fa notizia non conta più niente gli fanno vedere piccoli tutti i giorni lo fregano fanno vedere il Papa tutti i giorni lo fregano Berlinguer che queste cose le ha capite molto bene per molti anni dico dava interviste
Una volta ogni due anni lo sa bene Giampaolo Pansa che per avere una famosa intervista dovette tribolare tre giorni cioè avere un'intervista da Berlinguer era un avvenimento ed era in guerra poteva permetterselo perché allora il suo carisma era la dice negli ultimi tempi quando il partito il suo segretario avevano maggiori difficoltà lo stesso Berlinguer era costretto a dare interviste faccio caso un'ultima quella inedita che viene pubblicata adesso nel libro di Tatò al mattino vado che con tutto il rispetto a un giornale che Berlinguer nel settantacinque non avrebbe nemmeno preso in considerazione quindi stiamo veramente attenti alla qualità dell'informazione ancora un'altra cosa il ping pong
Il fatto di dare sempre dei quattro consiglieri d'amministrazione l'elenco degli ospiti tutti ping pong e vedrete che c'è una
Probabilmente una prevalenza di interlocutori come visti ma non perché fosse un dovere così un riguardo imitare i loro altri guai perché essendo il partito comunista il maggior partito di opposizione era naturale cercare un interlocutore molto diverso per i ping pong siccome sarebbe stato direi molto grave invitare tutte le settimane interlocutori comunisti perché nella maggioranza i partiti si scambiavano e il Partito comunista sarebbe rimasto fisso si cercava di trovare e le posizioni in conflitto anche all'interno di questo Zappoli voglio dire era un deputato anomalo Zappulla in quel momento avevo una una una posizione che era totalmente diversa proprio concettuale e culturale economica politica totalmente diversa da quella di la Malfa perciò se invitata
Quando vedete certi dibattiti siete certi che c'è stato un estenuante lavorìo ma non di computer di di assortimento chi chiamiamo perché lo chiamiamo ma non è sempre dettato e dire non è quasi mai detta dalle ragioni alle quali pensate voi si cerca in qualche modo e debbo dire si cerca in buona fede ve lo assicuro di far presenti di far rappresentare certe posizioni e non è facile in un partito molto complesso come il boss l'ultima cosa io scusate torno stasera son tornato voleva che da una settimana di vacanza stasera quindi non l'ho visto che cosa come il TG uno ha trattato il festival dell'Unità posso dirle una cosa ho sentito il pezzo di apertura il fatto che un mio collega sulla per il TG uno sul Festival dell'Unità e debbo dire che se ci fosse una televisione del partito comunista e quel pezzo fosse stato trasmesso nella televisione del Partito comunista nessuno ci avrebbe lamentato perché era un pezzo che poteva esser trasmesso tranquillamente anche dalla un pezzo pieno di notizie e direi persino pieno di riguardi quindi direi un pezzo oggettivamente completo e ai che pieno di benevolenza quindi da parte della mia testata debbo dire che non c'è disattenzione nei confronti del Partito comunista e io sono disposto a parlare e a discutere tutta la notte per Radin oscurare quello che vi sto dicendo il vero
Italo Moretti
I
Due vi fu un minuto un minuto
Ma la pregherei avevano durante
Dov'era fatale forse che finissimo per così dire fuori tema come
è stato
Affettuosamente ma giustamente rimproverato dal nostro
Moderatore
Ma io capisco che davanti a un'opportunità come questa in una sede come questa
Così si tesse sfogo ai sentimenti che in modo più o meno motivato si possono provare
Nei confronti
Dell'informazione radiotelevisiva in questo momento in Italia ma questo è un altro discorso io al non rispondo ad esempio alle alle richieste di precisazione che sono state fatte che non riguardino
La mia persona perché io sono qui non a rappresentare una testata rappresento soltanto me stesso la mia coscienza e la mia collocazione professionale
Ma senza lo dico a fa assolutamente senza polemiche insomma
è giusto per in pari misura che Bruno Vespa del ricordato che che per quanto attiene il festival per esempio avuto modo di di vedere un pezzo della misura del Fulvio Damiani l'ho visto anch'io per caso io ho visto io sono uno scarso distratto spettatore telegiornale quindi tra l'altro già vale anche questo motivo per in qualche modo esimermi da una risposta ciò che viene dopo comunque
Comunque non posso astenermi da una brevissima considerazione per quanto concerne questa seconda parte della serata
La cui passionale tasta confermare ancora una volta come la questione informazione sia sentita in Italia non a torto come
Una grossa questione nazionale
E all'interno della questione informazione i due grossi polli il polo della carta stampata con i pericoli ai quali giù talmente faceva cenno in modo dettagliato Rocca poc'anzi
E la questione dell'informazione raro televisiva
Che sia consentito di
Di incancrenirsi io ora vacatio leggessero la mancanza di legge
Che è durata ben otto anni e qui debbo dire senza far politica
Che non si può accettare quanto di Ceva ieri sul Giorno il responsabile per l'informazione del partito socialista il quale dichiarava che la legge di regolamentazione
Delle trasmissioni radiotelevisive non è stata mai emanata dal Parlamento in questi ultimi otto anni per le lungaggini tradizionali che a legiferare il Parlamento italiano
Tutti sappiamo perché in questi otto anni una legge non si è varata perché mancava un accordo politico e ogni malcapitato ministro delle Poste vi nella prima intervista Desy gli si domanda ora che cosa intendeva fare per la legge mi prometta la prometteva che avete presentato un progetto ma sapeva di mentire a se stesso mentre faceva che la promessa perché sono mancavano le condizioni nel Parlamento italiano all'interno delle maggior anzi è che dal settantacinque al settantasei in avanti hanno governato questo Paese mancava però serve contro le zone che passano all'interno dei partiti della maggioranza li interno dei partiti della maggioranza sicché oggi che si è costituito un autentico duopolio c'è una contrapposizione da una parte di un servizio pubblico mortificato indebolito così come gruppi economici e politici volevano che diventasse mortificato che si indebolisce dall'altra di una però essa concentrazione concentrazione sulla pulisce vita e legittimità costituzionale vi sarebbe molto da dire nella stessa misura in cui vi è da dire Rispo dall'operazione di concentrazione della carta stampata che sembra profilarsi e che guarda caso sembra avere gli stessi terminali se non gli stessi mandanti
Ma in questo quadro giustamente pessimistica problematico vorrei recuperare un attimo in un'affettuosa polemica con l'amico Vespa la legge di riforma che si aveva delle storture a ripensarci oggi ma che non potrà non conviene neanche Vespa ha consentito
In una breve stagione
Che ci si liberasse un po'tutti chi sia voluto liberare in quel momento di certi lacci sicché dovete darmi atto che se oggi in una sorta
Di museo televisivo venissero proiettati telegiornale di tutte le testate del mille novecentosettantasei settantasette telegiornale di oggi
Anche se sono uno scarso disattento spettatore del telegiornale ebbene posso dirvi che quel confronto a mio parere dimostrerebbe
Come una certa stagione si è presto conclusa nel momento in cui
Il potere politico ha inteso rimette le le mani sull'informazione nonché l'avesse mai abbandonate però io sono convinto che se noi proiettiamo televisivo Telly telegiornale di tutte le testate
Del settantasei settantasette le pone a confronto un esemplare di oggi vedremmo che il palazzo è tornato in modo predominante ad occupare quegli spazi Hans Van taccio a svantaggio più una presenza della sosta della società e del Paese cioè dei problemi che l'assoluta e il Paese esprime quotidianamente
Un'ultimissima considerazione per recuperare un attimo l'autentico motivo del dibattito
Cioè
L'uso della Directa e le preoccupazioni di ordine politico che l'impiego della diretta può potrebbe suscitare nel futuro ecco di là dalle battute che sono state pronunciate questa sera
Io non mi farei preoccupazioni
Sovvertire
Laddove
L'avvenimento
Avesse un altro sua dimensione una sua consistenza esprimesse
Un aspetto predominante della realtà nazionale
In modo che come è accaduto
Nella tragedia di Berlinguer la televisione non si prestasse
In qualche modo a rappresentare in modo stravolto
Una situazione ma si presentasse soltanto ad offrire tutta la potenzialità del suo mezzo
Per dare a tutti anche agli assenti una rappresentazione obiettiva e inconfutabile di quanto sta accadendo in questo senso dissento per esempio dall'operazione sciagura nata che venne fa che si mise in moto casualmente nella vicenda Vermicino e che nessuno ebbe il coraggio di interrompere staccando la spina come invece la spina andava staccati
Cari compagni alcune considerazioni conclusive di questo singolare dibattito partito da un tema difficile
Ha poi raggiunto lidi più ravvicinati della polemica politica forse era inevitabile in ogni caso
Quello che accade e ciò che ha un significato come concludere rapidamente
Il giornale e l'emozione
Un grande fatto emotivo ha investito il Paese i mass media lo hanno rappresentato
A questo punto della nostra discussione io vorrei porre una domanda retorica
Che ha un suo portato conclusivo
E forse questa domanda potrebbe rassicurare certe preoccupazioni anche che sono state espresse qui
Cosa sarebbe successo
Se la televisione italiana
Se i giornali italiani forse forzando certe regole della deontologia della professionalità tradizionali
Non avesse rappresentato questo grande momento della nostra storia contemporanea così come
L'ha rappresentato
Un vulnus un colpo alla credibilità dell'informazione un aggravarsi
Del distacco fra l'opinione pubblica la società e i mezzi di informazione questa sarebbe stata la conseguenza i mezzi di informazione sono usciti nel loro insieme bene da questa singolare improvvisare straordinaria vicenda
E questo è un punto all'attivo della democrazia italiana della socializzazione del problema dell'informazione e qui devo dire con schiettezza
E amichevolmente al collega Vespa quanto segue
L'UE avrebbe dovuto probabilmente presentarsi qui
Con un maggiore segno di orgoglio
Per i risultati che la sua testata
A dimostrato in questa straordinaria evenienza
è chiaro è giusto interrogarsi se il modo come la tv
Ha rappresentato questo avvenimento
Abbia creato possa aver creato un precedente che possa essere pericolosamente usato in avvenimenti futuri dirò qualcosa in proposito
è sempre bene nutrire di problematicità ogni analisi
Però un dato è sicuro che abbiamo vissuto in quei giorni anche un grande avvenimento professionale
La televisione il mass media nel suo insieme ha mostrato a quali vette può accedere la professionalità la capacità vorrei dire che Vespa avrebbe dovuto dirci che in quei momenti forse si sarà debordato ecceduto
Ma certamente si è fatto un grande salto nella capacità di immedesimazione di corrispondenza dell'informazione alla realtà effettuale che si andava svolgendo e quindi questo è un punto all'attivo di cui si deve andare orgogliosi
Il resto è la storia precedente sono i problemi del dopo ma in quel momento abbiamo sentito ecco perché ho parlato di un grande
Fatto nazionale e non a caso dopato questo aggettivo si è sentita una consonanza
Fra il moto dell'opinione fra il senso comune della gente e gli strumenti della loro rappresentazione
Questo è un grande titolo anche personale di Vespa ed era giusto forse con più orgoglio rivendicarlo ma perché dico questo
Perché non si deve avere timore dell'avvenire Sesia e certi di aver toccato un momento di verità di originalità di impegno e di sincerità nulla in avvenire sarà possibile rimproverare a ciò che è stato fatto dai mass media nel giugno del mille novecentottantaquattro qualunque altro avvenimento si prospetti e ha ragione quelle compagno che è intervenuto dicendo se l'avvenimento vale si darebbe alzare l'elicottero per rappresentarlo è un precedente che va assunto in positivo
E se è una battaglia la dovremo condurre perché appunto non ci siano ripensamenti opportunistici questo cosa vuol dire
Che quando si è andato ai comunisti Ciocca e comunisti andava d'accordo ha fatto un passo avanti la libertà di tutti
Allora ero io invece di fare queste annotazioni un po'implicitamente polemiche avrei voluto match concludere limitandomi a dare questa attestazione di rispetto alla professionalità all'onestà personale
Di cui anche Vespa dato ha dato testimonianza in quell'occasione capitalizziamo questo episodio perché ne abbiamo bisogno
E ce l'ha detto Rocca attenzione si è aperto un grande problema politico per la democrazia italiana il campo dell'informazione oggi pervaso da attentati gravissimi
Ci sono molti modi di aggredire la democrazia
La si può mistificare
E non soltanto a battere violentemente
Si possono in oculare fattori di deformazione della legittimità senza che la gente se ne accorga se non al punto terminale del processo noi viviamo
Una fase di questo genere una degenerazione capillare una perdita progressiva degli elementi di sicurezza e di legittimità
Questa democrazia tale compagni è in discussione lo dobbiamo sapere
E nell'ampio il problema dell'informazione è aspetto centrale non meno che quello dei rapporti sociali non meno che quello delle trame nere e rosse tra virgolette non meno che quello dei dei poteri occulti
Non c'è bisogno di occultare niente
Se si ricicla il denaro sporco della mafia nel normale circuito bancario utilizzandolo per acquistare testate e tv private non c'è bisogno di nascondere nulla
Lo si può fare alla luce del sole anche con arroganza e perfino presentandosi come salvatori del pluralismo
E allora
Una grande battaglia
Di legittimazione democratica in corso in questo Paese e ripeto la l'aspetto della dell'informazione è centrale in questa battaglia secondo me
L'episodio di giugno è un momento alto della presa di coscienza del Paese
Dei problemi grandi che esso ha di fronte meno elementari di una volta meno brutale di una volta più sottili più sofisticati ma non meno gravi di una volta e qui vorrei concludere dicendo
In fondo
C'è stato un moto di riappropriazione
Prima il popolo nel suo insieme poi la piazza la piazza San Giovanni
In fondo esponeva anche questo bisogno nel momento in cui precipita la crisi della politica della rappresentanza politica della legittimazione dei poteri
Un bisogno di protagonismo ecco perché ho citato prima quel certo scrittore che è ha sentito la puzza sotto il naso per il fatto che si piangesse
Contemporaneamente a mangiare un panino con la mortadella
è un odio verso la democrazia di massa che muove questa obiezione
Si vogliono democrazia elitaria una democrazia del Palazzo
Una democrazia dei silenzi delle omertà ci vuole invece la democrazia della schiettezza del protagonismo della cristallinità dei processi delle responsabilità personali in fondo
In grande misura l'immagine di imbelli Berlinguer si era costruita su questo bisogno di schiettezza di semplicità della rappresentazione e allora
Fatemi chiudere con questa nota di ottimismo più grave è secondo me la crisi della identità nazionale
Degli strumenti della nostra democrazia del modo di vivere della politica mai enormi sono le energie che questo Paese ha accumulato che ha stratificato una sua storia e che ha consolidato nel suo animo
Il mese di giugno è stato un momento alto di reazione a tutto ciò che corrompe
Un autentico genuino spirito della partecipazione della immagine sincera disse che un popolo deve avvenire per cui emozione e giornali i giornali sappiano essere sensibile a ciò che scorre nelle vene del Paese
Anche in quelle che non siano visibili esteriormente anzi Cuesta era funzione precipua di chi vuole esercitare la professione informativa con dignità
Uno spessore culturale e andare a vedere cosa c'è nel sotto per della società non accontentarsi dell'apparenza dei giochi di teatro
Aiutiamoci operatori dell'informazione hanno mistificare noi stessi a essere specchio fedele e sincero
E allora ci sarà sereno spazio Serena dialettica fra il comunista dell'unità il democristiano del TG uno il socialista del TG due se tutto questo vorrà dire che c'è un concerto
Di limpidezza morale
Di bello della professionalità e di appassionata fedeltà agli interessi del nostro Paese
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