Dibattito organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Antonio Tatò (PCI), Bruno Visentini (PRI), Renato Zangheri (PCI).
Tra gli argomenti discussi: Corruzione, Festa Dell'unita', Partiti, Partitocrazia, Pci, Questione Morale, Sinistra.
Rubrica
Manifestazione
Manifestazione
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
PCI
PRI
PCI
La discussione abbiamo concordato di svolgerla consiglio farà una introduzione su queste due
Questioni
Siamo
La questione che io ho parlato di ospiti
Non ho parlato del carissimo compagno Renato Zangheri membro della segreteria del nostro partito
Lui non è un ospite
Bene dopo questa bellissima gara
Di introduzione a questo dibattito
Cominciamo pure
Vi dico subito che non parlerò
Su queste questioni io
Ma
Parlerà soprattutto
Enrico Berlinguer attraverso
Le posizioni che l'unica direttamente personalmente espresso in una serie di occasioni e particolar mente farò riferimento
Ad alcune delle interviste che sono raccolte in quel volume
Che per incarico del partito io curato che voi forse avete già visto perché si chiama conversazioni con Berlinguer
La questione morale ha preso forza e spicco
In Italia nell'opinione pubblica
Fra i partiti e tra la gente
Da quando
Il problema che venne definito della governabilità
Si fa palesi e acuto
Soprattutto specie nel Periodo
Del governo pentapartito presieduto dall'onorevole Forlani
Per governabilità
Berlinguer intendeva
La capacità di risolvere i problemi reali del Paese
E la capacità di ristabilire la fiducia del paese nelle istituzioni democratiche
Ma la questione morale viene posta da Enrico Berlinguer
Ben prima di quel periodo
E non soltanto badate
Come problema di moralità e di moralizzazione della vita pubblica
Questo aspetto è presente
Della questione morale certamente
Ma sentite cosa dice all'unità il sette dicembre del mille novecentottanta
In una intervista che rilascia ad Alfredo Reichlin
Non dobbiamo pensare
Che il logoramento così grave
Della situazione di mo'CRA attica dipenda soltanto da questioni morali altrimenti sembrerebbe che tutto consista nel fatto che sono tutti ladri e che noi ce ne siamo accorti solo ora
E infatti
La questione morale viene intesa da Berlinguer qualche cosa che va perfino aldilà
Di trovare semplicemente un modo una qualche altra formula di governo più efficiente e più pulita
Più democratica
Nel senso di essere comprensiva dell'interesse profondo e l'aspirazione generale del Paese
Da Berlinguer la questione morale viene posta puntando l'indice accusatore cento sì sulla situazione di fatto sul regime politico governativo caratterizzato sempre più intollerabili in mente da inefficienze
Da prevaricazione da ritardi da arbitri
Ma per ricavarne un obiettivo
E una necessità
Questo
Una ripresa piena e corretta dei ruoli distinti che specificamente appartengono ai partiti
E alle istituzioni
Ponendo fine e qui c'è tutta un'implicazione fondamentale di ordine teorico e ideale nello stesso perché formulata da un partito comunista dal segretario generale del Partito comunista ponendo fine alla subordinazione alla subordinazione secca
Dello stato al partito
E chiedendo
Che rapporti nuovi venissero intercorrere e a dover essere stabiliti tra istituzioni e partiti
Tra i partiti fra di loro e tra i partiti e la società
E così il ridar vita a una dialettica democratica rinnova attrice piena corretta
Fondata su una ritrovata fiducia dei cittadini
Nello stato
Perché i partiti
Perché c'entrano di mezzo i partiti badate non il sistema dei partiti
Perché farò anche qui una citazione di un documento del nostro partito dal novembre del mille novecentottanta che venne frainteso perché io mi sforzerò di riportare invece della giusta interpretazione anche in base alle cose
Dette da Berlinguer
Non il sistema dei partiti
Ma il regime di cinque partiti
O meglio
Delle segreterie rilievi questi cinque partiti
O meglio ancora delle correnti
Di questi cinque partite
E che cosa aveva portato
A questa
Sensibilità per lingue
La costatazione
Di alcuni tratti che avevano venute erano venuti assumendo i partiti italiani
Tratti che lo preoccupavano
E che
In una spietata sferzante denuncia
Così
Li definiva
In una intervista a Scalfari
Nel luglio del mille novecentottantuno
I partiti dice Berlinguer hanno occupato lo Stabat
E tutte le sue istituzioni
A partire dal governo
Hanno occupato gli enti locali gli enti di previdenza le banche le aziende pubbliche gli istituti culturali gli ospedali università la RAI TV alcuni grandi giornali per esempio oggi c'è il pericolo e cito parole del mille novecentottantuno pensate quanto sono attuali in queste ore oggi
Oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano il Corriere della Sera
Cada in mano di questo o quel partito di una sua corrente
Ma noi impediremo
Assicura Berlinguer che è un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine
Insomma
Tutto è già lottizzato è spartito Orsi vorrebbe lottizzare spartire
E il risultato è drammatico
Tutte le operazioni che le diverse istituzioni loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito della corrente o del clan cui si deve dare la carica
Un credito bancario
Viene concesso cioè utile questo finto
Se procura vantaggi e rapporti di niente
Un'autorizzazione amministrativa
Viene data
Ho un appalto viene giudicata una cattedra viene assegnata un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata se
I beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti
E conclude molti italiani
Secondo me si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello stato delle sopraffazioni dei favoritismi delle discriminazioni ma gran parte di loro
è sotto ricatto
Hanno ricevuto vantaggi
Magari ripeto dovuti ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti o sperano di riceverne
Otterremo no di non riceverne più
E contro questo stato di Fava di cose
Che tra la fine del mille e novecento tante i primi dell'ottantuno in relazione ai fatti
In corso
Acquista vigore preminenza la battaglia politica dei comunisti
Per imporre la soluzione della questione morale i fatti che cosa erano in quei momenti in quei mesi lo scandalo dei petroli
E il terremoto del novembre ottanta con i ritardi con cui il Governo interverrà
Verso i terremotati
Ma poi dice Berlinguer da una generale situazione che presenta grandi e gravi novità fino a minacciare quello che egli stesso chiamerà il rischio di un collasso della Repubblica
Di una crisi istituzionale
Una risoluzione della direzione del Partito Comunista Italiano che uno dei documenti più importanti dell'ultimo quadriennio approvata
Nel ventisette novembre del mille novecentottanta
Dice a questo proposito le seguenti parole
La questione morale
E divenuta oggi la questione nazionale più importante
è impensabile infatti governare il Paese a risolvere i problemi che lo assillano se non si stabilisce un saldo rapporto di fiducia tra i cittadini e lo Stato
Sono certamente necessarie e urgenti provvedimenti atti di moralizzazione ma ciò che ormai è un dispensati lei è un cambiamento radicale
Nella guida politica del Paese
E a questo proposito bisogna riconoscere bisogna decidersi a riconoscerlo
Che è al Partito Comunista che spetta oggettivamente di essere
La forza promotrice di maggiore garanzia di un Governo che esprimere raccolga le energie migliori la democrazia italiana uomini capaci onesti dei vari partiti anche al di fuori di essi
è evidente
Evidente dice Berlinguer il carattere eccezionale
Di questa nostra proposta
E tuttavia questa proposta non Milano anziano
La sottoponiamo
Alla discussione di tutti i cittadini e chiediamo alle forze politiche di esaminarla con la ponderazione necessaria e con la consapevolezza dei rischi
Che incombono sul regime democratico vissuti i partiti
Che sono stati e sono il fondamento della Repubblica italiana
Dunque come vedete qui è stata fatta l'affermazione più solenne sulla importanza e la decisività della questione morale
E torno a ripetere poiché ho calcato l'accento sul fatto che i partiti
Sono stati e sono il fondamento della Repubblica italiana nessuna simpatia dunque per un governo di tecnici o di tecnocrati
Nessun attacco al sistema dei partiti ma una critica severa impietosa apertissima
Al regime dei cinque partiti
E in particolare alla Democrazia Cristiana
In quel periodo
Questa nostra posizione trovò una consonanza con quella che venne chiamata
Migliore interprete e chiarificatore di essa non può essere che il nostro ospite di stasera che viene chiamata la linea Visentini
La quale proprio per evitare gli scogli
I condizionamenti le è servito
Verso le segreterie dei partiti alle correnti dei partiti
Proponeva in sostanza che il Presidente del Consiglio scegliesse autonomamente
Del resto come gli era consentito da un preciso dettato costituzionale dall'articolo novantadue della Costituzione
Cedesse autonomamente in piena libertà i ministri che dovevano comporre il suo governo
Questa linea venne male interpretata venne chiamata
Di destra
Il governo dei tecnici
Noi non facemmo questa critica
Noi non condividemmo questa critica altri lo fece lo
Ma poi
Questo sforzo questa proposta
Rimase nell'ombra per circa un anno
E poi venne risollevata è ripresa dal Partito comunista da Enrico Berlinguer quando nella crisi di governo dell'ottantadue noi lanciamo la proposta di quello che poi è passato alla cronaca politica come la proposta
Del governo diverso
Ma
Come vedete
Questione morale si intreccia con questione politica con questione istituzionale con questione governativa
E allora
è giusta la domanda è comprensibile quanto meno la domanda che gli fa Scalfari nel luglio dell'ottantuno
Perché la questione morale voi comunisti la ponete al centro
Della questione politica italiana
E Berlinguer
I risponde
Guardi che la questione morale non si esaurisce nel fatto che essendoci dei corrotti dei concussore in altre sfere della politica e dell'amministrazione bisogna scovarli bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera
La questione morale nell'Italia d'oggi secondo noi comunisti
Fa tutt'uno
Con l'occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti fa tutt'uno con la guerra per bande fa tutt'uno con la concezione della politica e con i metodi di governo che vanno semplicemente abbandonati e superati
Ecco perché dico che la questione morale al centro del problema italiano ecco perché gli altri partiti possono provare
Di essere forse Di Serio rinnovamento soltanto se aggrediscono in pieno la questione morale andando alle sue cause politiche
E quali sono queste cause politiche chiede Scalfari me ne dica una
Le dico dice Berlinguer quella che secondo me è la causa prima e decisive
La discriminazione contro di noi comunisti
Non le sembra eccessivo signor segretario dice Scarpa
Tutto nasce dal fatto che voi non siete stati ammessi nel governo del paese
Vorrei essere capito bene dice Berlinguer
Non dico
Che tutto nasca dal fatto che noi non siamo stati ammessi nel governo quasi che col nostro ingresso di colpo si entrerebbe nell'età dell'Oro e del resto noi non abbiamo mai chiesto l'elemosina di essere ammessi
Dico che il dico che
Col nostro ingresso si porrebbe fine a una stortura a un'amputazione della nostra democrazia e della dialettica democratica della vita dello Stato
Dico che verrebbe a cessare il fatto che per trentacinque anni un terzo degli italiani
E stato discriminato per ragioni politiche che non è mai stato rappresentato nel governo che il sistema politico è stato bloccato che non c'è stato alcun ricambio della classe dirigente alcun alternativa di metodi e di programmi
Il gioco
Osserva Berlinguer e stato artificialmente ristretto
Al sessanta per cento degli eletti in Parlamento
è un gioco truccato
Se si continua in questo modo in Italia la democrazia rischia di restringersi no di allargarsi e svilupparsi rischia di affogare in una palude
Questo nel luglio dell'ottantuno
Ma già l'unità arranchi all'indomani del terremoto
All'indomani di quella conferenza stampa di Salerno che venne chiamata impropriamente la seconda svolta di Salerno del Partito Comunista Italiano nella quale compagno Berlinguer espresse le linee
Di quel documento che vi ho letto del ventisette novembre mille novecentottanta e che poi venne nella pubblicistica politica da noi chiamata Alternativa democratica già nel dicembre del mille e novecento ottanta
A Rice impieghi chiedeva mai giusto partire far partire tutto dalla questione morale
E Berlinguer dice
La questione morale nella poniamo insieme alla parte sana del Paese
E la poniamo come una questione pregiudiziale
La quale non riguarda solo le persone
Né può essere intesa come una richiesta di messa al bando di un partito
E qui l'allusione diretta e alla Democrazia Cristiana che ha radici nella società del popolo intanto anche in tante parti sani del Paese degli apparati dello Stato ma che
Comporta questo sì
La liquidazione del suo sistema di potere
Ma allora perché noi partiamo oggi dalla questione morale anche se la questione morale esiste da tempo
Perché sedimentata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia delle istituzioni la effettiva coprire un'abilità del paese e la tenuta del regime democratico
Sollevare la questione morale non significa dividere il popolo
Afferma Berlinguer
Significa porre un discrimine politico verso tutto un sistema di potere è un modo di governare
E questo è un nodo politico decisivo
Ho già detto
Che essa fa tutt'uno col problema stessa do la governabilità cioè con il ristabilimento della fiducia del Paese delle istituzioni democratiche ponendo al centro questa questione noi crediamo non solo il grande problema della trasparenza
Della rettitudine degli uomini e degli organi dello Stato e della moralità
Dei partiti
Ma incoraggiamo la partecipazione popolare richiamo spazio al controllo delle decisioni ricreano le condizioni per una vera solidarietà senza di che inimmaginabile
Uscire da questa situazione
Ma voi vedete allora
Che al di là delle questioni che hanno indignato gli italiani
Che li hanno anche offesi
Le questioni connesse ai poteri occulti
Alla pittura per non parlare del terrorismo
Al di là di questo
La questione morale
Travalica si identifica tassa di venire la questione democratica
La quale però scusa
La quale però
Quand'è che viene formulata in questo modo da Berlinguer nel corso della lotta contro il decreto governativo che taglia di quattro punti per la Scala
Perché
Berlinguer formula questo modo la questione Democratic
Che come vedete è legata anche alla questione morale ma è legata alla questione comunista
E l'intreccio tra questi tre momenti
è un po'il nodo in cui si raccoglie tutta
L'iniziativa è lo sforzo di Enrico Berlinguer
Perché è sorta una questione democratica e chiede Letta sull'Unità
Ventisette maggio di quest'anno
L'intervista del nostro giornale l'ultima intervista che il nostro giornale ha ospitato
Del compagno Enrico Berlinguer
Letta chiede
Perché è sorta una questione democratica e denunci un pericolo autoritario
La questione è talmente importante che non può essere
Banalmente ridotta
A una baruffa e così che viene presentata in genere dalla stampa una baruffa tra il partito comunista e la presidenza del Consiglio socialista
Io considero che le spinte autoritarie nascano in primo luogo da ragioni oggettive cioè dalla crisi politica e sociale
C'è un infittirsi disegni di tipo autoritario di cui vanno chiaramente indicate le cause per poterne comprendere in grado di pericolosità e a portare un'adeguata risposta democratica
Una democrazia che sia efficiente è un problema vero dice Berlinguer ma non lo si può affrontare in modo unilaterale
Non si può guardare solo a una sede di decisione è una sola quella dell'esecutivo
Perché così si va a una semplificazione del problema dell'efficienza il una società estremamente complessa e in un sistema democratico così articolato come il nostro
In sostanza si cerca la soluzione in una sovrapposizione dell'autorizzato al consenso
Si dà insomma una risposta non democratica un problema reale è urgente e per di più questa tendenza si manifesta soltanto quando si tratta
Di colpire gli interessi dei lavoratori
Mezzo c'è il massimo di assenza di lentezza quando si tratta di colpire gli interessi dei gruppi privilegiati
Questo governo si è ribellato al di sotto della capacità minime della governabilità e proprio per nascondere questo fatto
Dice delle guerre
A attaccato in Parlamento
Sui nodi di fondo per la condizione del Paese decisioni non ne sono stati ancora perché e siccome ciò dipende da una maggioranza divisa ecco scattare le pressioni e ricatti sia morali
Che politici de questa situazione che io giudica pericoloso
Faccio un solo esempio dice Berlinguer
L'idea di considerare approvati automatica mentre i decreti
Allo scadere del sessantesimo giorno anche in assenza di un qualsiasi pronunciamento parlamentare
Ma in tal modo
Basterebbe che la maggioranza o alcuni suoi settori
Rallentassero i lavori perché tutti i decreti del governo venissero approvati entro i sessanta giorni mi qui dando così ogni potere alle Camere e al limite
Il governo potrebbe legiferare per decreto anche su questioni fondamentali
Di libertà
Ed è di questi ultime ore di questi ultimi giorni
Una polemica che si accese
Dalla presidenza della Camera
E il governo a proposito della ripresentazione
Di tre decreti
Sulle autostrade sulla tesoreria unica
Non ricordo adesso il terzo
E c'è un articolo l'altro ieri di Stefano Rodotà sulla Repubblica imitare mette i puntini sulle i con molta efficacia
Come vedi conclude Berlinguer noi ci opponiamo ah pericoli incipiente io minaccia o minacciati
No non esercitiamo davvero un'opposizione pregiudiziale
Ma una schietta opposizione a fatti precisi
Ricordo che in cento giorni di discussione sul decreto le Camere non hanno mai potuto votare un solo emendamento
Basta poi guardare la pressione inaudita che si fa sui mezzi d'informazione
è emersa una concezione del sindacato
Come strumento para governativo e così via
Ecco i tratti
Gli esempi in cui si esprime oggi
La questione democratica che i comunisti possiamo nonché i Comuni si pongono all'attenzione dei partiti del Paese
Dei lavoratori
Questione morale
Questione democratica
E alla radice questione comunista
Questi sono i banchi di prova in cui si misura la saldezza delle istituzioni
La forza dei partiti di ritornare se stessi organi di formazione del consenso di legami con la società di rapporti con la società
Questi partiti che trova nelle loro strutture l'organizzazione e lo ramificazioni loro legami diretti come diciamo noi
Con ogni strato sociale
Queste sono le questioni poste sul tappeto
Da Enrico Berlinguer
Quando ha detto che le questioni centrali oggi di fronte a noi
Per lo sviluppo per il rinnovamento per il mutamento trasformatore della politica e che la guida politica del Paese sono la questione morale e la questione democrazia
Così come abbiamo concordato fra noi
Diamo adesso la parola
Accompagno Amato
Sì no il
Accompagni io quando mi son trovato davanti al tema di questa serata
Ho preparato qualche riflessione che credo non inutile stasera
Che misura Berlinguer che non merita non con un universo che ha come interlocutori Scalfari ad altri personaggi della cronaca del nostro tempo
Ma forse con i suoi predecessori all'altezza dei quali una storia dovrà convocarlo con Gramsci con Togliatti
Perché era questo il rapporto tra questione morale questione democratica direi uno dei nodi essenziali dell'elaborazione della cultura comunista fin da quando
Il Partito Comunista preso ad esistere come grande forza politica italiana e quindi probabilmente da Gramsci grande non quantitativamente ma ma qualitativamente
Ed è uno dei nodi è giusto usare questa parola un po'abusata nodo perché
Ci sono una serie di aspetti che si vengono progressivamente chiarendo di questo rapporto e direi che probabilmente Berlinguer il primo dei grandi dirigenti comunisti che cerca di collocare e vedremo come vediamo come quali capacità di risposta
La risposta comunista all'interno del sistema democratico rimanendo però con una serie di punti interrogativi che gli derivano dalla storia che alle spalle io su questo preferirei soffermarmi senza eludere le questioni che ha posto ora tratto
Una sola
Piccola cosa mi ci terrei a dire visto che lui ha avuto un buco di memoria nel ricordare i i decreti il terzo decreto che non ricordava che è stato prorogato e quello che leva il livello dei redditi esenti da ticket a favore dei pensionati e dei lavoratori a basso reddito
Chiedo scusa per l'omissione
Ora
Non c'è dubbio dicevo che e lo vedremo subito dopo che il rapporto tra questione morale questione democratica è un rapporto nodale nel in tutta la riflessione comunista
Indubbio che la questione morale acquista un'evidenza come ha detto bene il trattore per le ragioni che lui ha detto proprio con la figura di Berlinguer
A direi che viene in primo piano più di quanto forse non fosse mai stata almeno in modo esplicito
Probabilmente non è estranea a questa la personalità di Berlinguer che intende vero questione morale nel senso lato che dicevo ha ben detto tratto ma che parte da una sua austerità morale e di costume e di etica personale che non può essere ignorata nel valutare il personaggio
Che infatti se ci riflettete poi subito dopo la morte emerso forse per molti che lo ignoravano di cui non era il leader proprio in relazione a questo la la serietà morale della figura accettata da molti capitelli rimpianta da molti anche chi e non ne avevano condiviso le idee anzi forse erano stati avversari sul piano delle idee questo è un fatto da tener presente
Come da tener presente sono tutti i fattori di inquinamento dell'indebolimento del nostro assetto democratico che ricordava tanto e che emergono particolarmente in questi anni proprio gli anni della governabilità difficile
Gli anni e dove la governabilità difficile è resa difficile non soltanto dai fatti
Che mettono in dubbio il tasso di eticità del nostro sistema sul piano come dire della criminalità commuovere la gente che ruba avvalendosi di incarichi pubblici
Ma anche appunto dei fatti che vanno al di là di questo e che inquinano come si suol dire la vita stessa delle istituzioni certo si è che grazie a tutto questo insieme di ragioni il Partito Comunista di Enrico Berlinguer è il partito che vieppiù caratterizza la propria diversità alla quale continua a temere come diversità morale
Cioè ci sono degli anni che sono proprio i tardi anni settanta e i primi anni ottanta nei quali ecco un un osservatore esterno che riguarda i comportamenti manifesti che ascolta i discorsi
Del partito comunista che vede in che cosa si riflette in che cosa si traduce l'orgoglio che cede i suoi militanti percepisce questo partito come un partito la cui diversità è diversità morale di etica
Più ancora di quanto non sia
Diversità perché non crede nel meccanismo capitalistico di accumulazione lo vuole cambiare ecco direi che questo si coglie sempre meno e e quell'altro il terreno della diversità di questo partito
E sembra dunque che il moderno principe che Gramsci in qualche modo aveva e ipotizzato in cui cercato di costruire poi lo costruirà Togliatti come portatore di rivoluzione
è in realtà portatore di valori etici e non ti intanto di rivoluzione
E qui però c'è una domanda che ci dobbiamo fare cioè valori etici in nome di che cosa
Cioè i valori etici si fanno da tessuto connettivo di una comunità e il Partito comunista è una comunità in nome di qualcosa in nome di un Fini nel nome di di qualcosa che dovrà avvenire che ci induce a ritenere certi comportamenti perché ci aspettiamo che qualcosa venga che cosa
Sì e non è più la rivoluzione
Ecco questo è il punto sul quale mi voleva un momento soffermare perché all'origine è indiscutibile
Che il nesso che c'è tra questione morale questione democratica nel Partito comunista è un nesso che passa attraverso l'aspettativa di una rivoluzione e qui dobbiamo fare un passo indietro brevissimo schematico perché credo che siamo tutti tra persone che conosciamo questa storia
Ecco tornare
A Gramsci alle ragioni del suo moderno principe io appunto al modo in cui imposto a lui la questione morale
è indubbio che il moderno Principe di Gramsci non è il grimaldello di un lento in di importazione che voglia avvalere se ne per rovesciare il sistema e costruirne uno di derivazione sovietica
Gramsci è probabilmente un rivoluzionario
Assai più di quanto non lo sia poi Togliatti
Ma per rimanere a a questi personaggi e probabilmente lo è più alla Bucharin di quanto non lo sia alla Leni non certo alla Standa
Che cosa intendo dire intendo dire che Gramsci è fondamentalmente uno storicista segnato dall'esperienza che domina il suo tempo il mondo in cui lui vive e viene condannato a morire
Il fenomeno detto in breve e la sequenza che lui ha avuto sott'occhio estremismo Anarchico proletario reazione fascista
Estremismo anarchico proletario che mette a repentaglio la fragilità della democrazia reazione fascista la sua Luigi vede i due regimi che ha più vicini la fragile democrazia liberale italiana e la la democrazia di Weimar
Ecco cadere
In un'esperienza di dittatura nazista e fascista ed è questo ciò su cui lui riflette cioè come Ricucci riflette ed è italiano da italiano che ha sott'occhio e anche sardo
Ha sott'occhio la situazione arretrata della Sardegna la situazione arretrata del Mezzogiorno d'Italia la situazione cioè di un proletariato ancora largamente agricolo
Per ciò stesso particolarmente povero per ciò stesso non toccato ancora dalla cultura collettiva proletaria intendo dire detti prodotta dalla industrializzazione e quindi potenziale di spinte spontanei istinti anarcoide di impulsi di violenza
Tutti fattori che eccitano la tigre che sta dall'altra parte
E che se vengono lasciati a se stessi possono portare al fascismo e questo probabilmente il nucleo essenziale delle preoccupazioni storiche contingenti che stanno sotto la impostazione che grandi città al suo partito
Un partito che diventa in primo luogo una scuola di etica collettiva che disciplina i comportamenti anche presenti in vista di una società di domani ma garantendo comunque che nella società di oggi il comportamento del proletariato sia quello di un proletariato che matura che cresce ma che non si lascia andare a quelle spinte violente che lasciate a se stesse provocano il fascismo
Il grilletto che fa scattare la reazione e appunto la spinta di un proletariato immaturo anarco il moderno Principe lo strumento che fa maturare questo proletaria
Ecco qui grandi ci pone il domani cioè in che modo qual è l'ideologia qual è infine il faremo insieme la rivoluzione costruiremo domani i tempi lunghi
La la la guerra di trincea la conquista delle casematte i tempi lunghi saranno poi teorizzati da Togliatti ma sono già in Gramsci
Ecco al di là di questi tempi lunghi c'è l'ideale in nome del quale noi la sfidiamo su un tessuto etico nuovo
La capacità di maturazione del proletariato questa e la impostazione dei grandissimi nel quale la democrazia e il contesto da difendere
Per evitare il fascismo mai anche in un contesto da superare nel domani promesso
Perché la democrazia è intrinsecamente fragile il messo quindi su cui nasce all'inizio il rapporto tra questione democratica e questione morale è come dire un nesso ha due sbocchi
Ecco noi dobbiamo crescere nella democrazia prevenire il fascismo
Ma noi dobbiamo superare la democrazia
Ed è questo il fine che Gramsci pone aldilà della allargata egemonia che cosa ci sarà dopo non è la società sovietica lo dico già in riferimento ai bilanci
Non è la società sovietica mai sicuramente qualcosa di diverso dalla democrazia presente chi è un sistema di pone
Ora in Togliatti tutto questo fondamentalmente rimane con una differenza che io mi permetto di dire come opinione personale cioè io credo che Togliatti non sia più
Forse perché è un uomo di tempo successivo neppure quel tanto rivoluzionario che ancora lo era Gramsci e ci sono degli storici che già oggi si domandano in Togliatti qual era il mezzo e qual era il fine
Infine è la rivoluzione in mezzo e la disciplina presente del proletariato oppure infine era di sci
Lina presente del proletariato e il mezzo è l'ideale della rivoluzione in nome della quale questa disciplina si realizza
Quello che conta probabilmente o una delle cose che contano
E quella che Amendola forse più di altri ha segnalato pare e ha ribadito con il suo peculiare orgoglio di comunista
Cioè il valore che ha finito per avere comunque il partito comunista come scuola proprio per far maturare un proletariato di paese arretrato come il proletariato italiano
E Amendola che viene da scuola liberale entra nel Partito Comunista probabilmente il nome di questo attratto da questo dopo la pessima prova che dà il ceto liberale di cui suo padre fu esponente vittima di fronte alla all'incedere di un fascismo che poteva essere fermato se c'era una maggiore solidità queste rimasta sempre l'opinione di Amendola di fronte adesso
E arriviamo rapidamente al tempo di Berlinguer
Un tempo nel quale la società italiana non è più quello del tempo di Gramsci
Ecco c'è ancora il rischio per la sequenza paventata da Gramsci
Spinte anarchiche di proletariato immaturo e quindi fascismo ma
Questo è lo stesso PC che lo attesta nel mille novecentosessantadue in un
Momento di riflessione che forse una pietra miliare nella storia postbellica del PC e un seminario sul capitalismo tenuto a Roma nel sessantadue
I i i maggiori esponenti politici teorici di questo partito sia pure con sfumature diverse forze con intendimenti anche diversi da Amendola Ingrao a Trentin dicono attesta che le capitalismo italiano è diventato un capitalismo ormai maturo che non siamo più una società arretrata
Che probabilmente possiamo impostare strategie politiche che non hanno più la premessa della arretratezza di grande
E ormai questa la società nella nella quale si muove il Pci di Berlinguer e allora il nesso tra questione morale democrazia visto dall'interno del partito è ancora quello originario
La democrazia è diventata forte abbastanza
O è invece un regime che dobbiamo difendere
All'osso corpo di evitare di perderlo dalla parte opposta ma comunque pensando poi di doverlo superare per la sua innata fragilità
E possono sembrare domande inutili
E in fondo buona parte dei comportamenti concreti del partito comunista le renderebbero inutili ma finiscono per non esser lesse
E dico verifichiamo la presenza di alcuni intrecci gli appunto che lasciano dei punti interrogativi aperti
Premettiamo che il tempo di Berlinguer e il tempo che mette in evidenza una un male nuovo della democrazia rispetto a quello di Grancini male che tutti chiamiamo della frammentazione corporativa
Della creazione della nascita nella società di identità collettive molto frammentate legate ad interessi particolari che tendono a sfuggire
A quelle grandi unioni che si era cercato di costruire che sono i partiti della sinistra che è il movimento sindacale inteso come il movimento di classe e non come movimento sommatoria di categoria c'è questo problema
E a questo problema a Diversi teorici del PC reagiscono esattamente rispondono esattamente come Gramsci aveva risposto all'origine al sud
La democrazia alunni ineliminabile limite anarchico scrive Franco Rodano
Io Occhetto in un suo saggio nel settantasei sul marxismo e lo Stato dice l'ipotesi statica di una democrazia nel capitalismo non esiste
Perché se si rimane se rimanesse al lungo un equilibrio assestato sul solo terreno della democrazia senza porre il problema della transizione al socialismo la democrazia si stravolgerebbe in anarchica decomposizione corporativa
E questo è corrente ora non vogliono un grave situazioni anche Vacca parla di scomposizione corporativa anche De Giovanni il papà di quiz
E un domani
Siamo tutti d'accordo su questo cioè sul fatto che non c'è una prova sul fatto che continuamente le carte cambiano e che la possibilità di inquinamento c'è in alcune zone di più in altre di meno un attimo fa parte della storia degli uomini e quindi del suo regime migliore per definizione fragile ma pur sempre migliore la democrazia essere esposta a questi rischi
E quel punto è importante
Perché se non viene colto in tutti i suoi aspetti lascia la percezione di un partito comunista che nella sua diversità in qualche modo rifiuta una la indicizzazione pari a quella che propria di chiunque sia parte di una democrazia ecco io non vorrei essere frainteso in quello che sto per dire
Ma io sono convinto che non sono mancati che non sono mancati negli ultimi venticinque anni momenti e situazioni nei quali la nostra democrazia corso dei rischi effettivi
E tuttavia ho la sensazione che talune circostanze vengano accentuati sottolineate dan per Tito comunista a comprova di una fragilità mai perduta della democrazia
E a comprova del fatto che occorre qualcosa di diverso che è sempre meno la rivoluzione di un tempo ma di cui non si riescono a cogliere esattamente i contorni e soprattutto se sta dentro o se sta fuori
Ci sono alcuni aspetti di linguaggio questi possono essere minori ma per esempio ecco il fatto che le discussioni tra gli altri sono sempre risse e che le proprie discussioni sono sempre dibattiti questo a volte fa parte del naturale modo di contrapporsi degli uni agli altri troppo insistito può dare la sensazione di un paradiso contrapposto ad un inferno in democrazia siamo tutti in purgatorio
Il fatto che quando accadono
Fatti sgradevoli
Ecco di immediata difficoltà cogliere che questi fatti sgradevoli possono accadere nella propria casa come in quella degli altri io ho vissuto personalmente essendoci stato inviato la vicenda s'gradevolissima per la democrazia
Grazie italiana di Torino e del suo scandalo
Molto amplificato rispetto ad altri scandali di portata forse superiore ma non per questo meritevole di apprezzamento in termini relativi
Ecco lì ci fu una fase iniziale poi superata
Nell'attuale venne sostenuta la tesi dall'interno del PC che siccome la malattia era entrata incalza il portatore del germe era stato il socialista
Che aveva infettato Lamela sandali ci fu un infelice manifesto con la mela rossa comunista e il verme socialista
Ecco queste voglio dire sono voglio dire a volte può essere che sia stato così però quando ci si trova in giudizio tutti insomma è abbastanza peculiare che uno dica sento che mi ha indotto in tentazione per parte mia io non l'avrei fatto insomma ecco
Vuol dire che in democrazia può capitare ministro non dovrebbe capitare dobbiamo fare il possibile perché non capiti ma c'è una diversità che sta al di sopra di questo io sono convinto nello credo di averlo detto lungo tutto il mio intervento che il PC ha un patrimonio morale invidiabile e che è stato costruito attraverso tutta la sua storia ma
Questo è un patrimonio che dobbiamo capire sta dentro la democrazia come sta dentro la democrazia Ugo è custodito e in nome di un qualcosa che va al di là della democrazia per cui nel momento in cui questo qualcosa il testo qualcosa di trascendentale venisse meno si ha quasi paura che quel patrimonio si disperda e che si diventi tutti eguali agli altri di che cosa abbiamo bisogno per migliorare la democrazia ecco qui è un po'il limite delle è un po'il limite delle proposte che non a caso venivano fuori nitidamente dal discorso di Tatò che fa Berlinguer
Per l'Inter non candida il Partito Comunista governare
Berlinguer parla di un governo diverso
Di un governo diverso ma che cos'è un governo diverso no perché si sia no scusate non rosso che questore poco porta conflitto ma c'è un argomento banalissimo cioè in base alle regole di un sistema democratico
Un partito che ottiene o da solo o insieme ad altri la maggioranza può governare
Impreciso è stato vittima i suoi militanti sono stati vittima di ignobili discriminazioni negli anni cinquanta anni nei quali avere la tessera comunista significava
Sì
Per oggi oggi no per rendere onore compagni no allora compagni lasciate nessuno
Qualcuno di noi seconda
No no
Per favore compagno
Abbiate pazienza
Compagni no dico i fenomeni vanno viste i fenomeni vanno visti per quello che sono giustamente si condanna da infami parlare Repetto ha detto
Giustamente si parla di clientelismo di rapporti privilegiati non dico ormai e con l'Italia se fosse ancora quella degli anni Cinquanta saremmo veramente indietro l'Italia è cambiata
E ci sono molte aree nelle quali in Italia governano i comunisti i quali probabilmente non discriminano gli altri ma sicuramente non discriminano se stessi e i propri compagni nell'in tutte le vicende che riguardano assunzioni concorsi
Nomine dei presidenti di enti di aziende autonome e così via voglio dire l'Italia è avvenuta cambiando questi sono fatti positivi perché dimostra che tutti i partiti si sono inseriti ma
Ecco il punto il punto che rimane a mio avviso aperto il punto che rimane a mio avviso tutto è abbiamo bisogno per realizzare una democrazia più alta io ne sono convinto quanto Totò di avere una effettiva alternanza non entro nelle ragioni che ciascuno può ritenere di verze per cui questa alternanza non no non l'abbiamo ancora realizzata che governi non gli uni che governino diamo e dopo che hanno governato gli altri è bene che imparino a governare gli uni o non siamo d'accordo su questo
Dopo che c'è stato un governo comunista per alcuni anni ebbene che possono governare anche altri perché anche un governo comunista
Può lasciare delle scorie come storia lasciamo agli altri la vicenda del governo cittadino di Napoli una vicenda che ha molti aspetti spiacevoli conferma che bene l'alternanza perché è bene che
E c'è la Sardegna c'è a Napoli ci sono tante situazioni ecco
Come mai questa proposta così semplice ha così difficoltà ad affermarsi nel Partito Comunista all'interno della quale c'è perché un un governo che sia imperniato sul pc ma che non è un governo di alternativa al quale il PC si cambi ricercando i consensi negli altri partiti o nell'elettorato per fare sono Ferronato
Io quando ho citato il documento della direzione del partito detto che il Partito comunista dalla propria candidatura desse la forza promotrice garante di un nuovo governo
Dalla quale non capisco dove
Presto io io partono sono convinto che questa è una posizione corretta ma se questa è la posizione corretta allora la si smetta di parlare di discriminazione
Perché un governo aveva trovato il proprio la relazione ma chi la deve farne no scusa un governo del quale tu puoi essere promotore è un Governo che tu prepari candidando ti a dirigerlo insieme agli altri se gli altri non ci vogliono stare con te non è che ti discriminano sedici questo allora ha ragione De Mita che dice che ogni volta che il Psi e gli altri partiti si mettono che i comunisti lo discriminano che no
Queste sono le regole democratiche insomma se ci si candida a governare da soli o con altri non sia discriminate quando altri non governano Conte
Ecco qui è rimasto qualcosa che in realtà riflette i l'idea originaria del Governo di unità nazionale
Del governo che comunque a prescindere i partiti che fa da ponte di passaggio verso che cosa
Ecco è questo il punto io mi fermo qua io ho la sensazione che questo verso che cosa ormai avviato dirà di sì poco più che il nulla
Perché oggi era la rivoluzione di una volta e ora non c'è più
O non so cosa diavolo possa esserci
Però è rimasta come una specie di Remo ora come una specie di incertezza di fondo sul fatto che le regole della democrazia così come siano regole nelle quali si può stare donne o dalle quali invece come dicono a Rodano Occhetto ed altri si corre il rischio di essere schiacciati ecco io
Sarei son contento che parli dopo di me Zangheri perché sono sinceramente devo guardare parlerà dopo comunque di viene sono sinceramente ma sinceramente appassionatamente danni curioso sulle risposte che ho a queste domande vi ringrazio
La parola al professor Bruno Visentini
No
Manca
Io
Io non so
Cercavano di parlare poco
Ma non so se vi riusciremo
Anche se il mio vecchio amico fatto
Aveva premesso che faceva una brevissima introduzione
Ce l'ha fatta per trentacinque minuti
Avevano
Qui invece siamo lì introdotti cioè quelli che poi dovrebbero svolgere gli argomenti la facoltà di parlare per un'oretta ciascuno con questa poi differenza
Che siccome Tatò ovviamente comunista militante nella sua posizione dice le cose alle quali comunisti militanti sono abituati perché ad essi piacciono diventa più facile sentire trentacinque minuti tantoché venticinque minuti a Marco e probabilmente anche non venti minuti me
Io dovrei e partiva e favorito in questo perché tanto addirittura mia designato come anticipatore
Di un paio d'anni mi pare che vincesse di quella che fu la posizione di Berlinguer sui rapporti tra i partiti lo Stato e i partiti alla società
Devo dire che non c'era niente da impicci inventare
Io quella posizione l'avevo presa ancora prima e adesso lo ricorderò
Nella convinzione che uno dei vizi fondamentali della situazione italiana
E appunto
O che i partiti stanno a livello dello Stato
Mentre devono stare al livello della società con una funzione indispensabile al livello della società
Ma no a livello dello Stato come gestione
Accorpata di delegazioni di partiti nella gestione dello scalo
E potrei anche esso giunge ringrazio ancora il fatto che una battaglia sfortunata
Fu proprio quella per la indipendenza del Corriere della Sera che se quella soluzione di allora che del resto avevamo fa amici comunisti individuato
Cioè di una soluzione puramente imprenditoriale fosse andata
Non ci sarebbero stati tutti i disastri successivi e
Tutti i pericoli attuali sui quali pienamente con con
Detto questo vengo alla questione morale
Ma che cosa si vuol dire questione morale
Se questa è la capacità di tener le proprie posizioni e le proprie convinzioni
Questa dovrebbe essere la premessa
E ciò che anima chiunque fa azione politica
Certo oggi questore meno sentito
Per chi ai tempi brevissimi cioè per chi partecipa alla gestione delle cose in un modo o nell'altro perché si partecipa dal governo come dal Parlamento come dalla vita del partito
Ecco io non amo devo dire moltissimo questa richiamo del resto come lo diceva Berlinguer o lo amava neanche lui a quella che è la moralità individuale questo è il presupposto ovvio
Che la gente non pubbliche la gente non commetta concussione per ripetere quanto veniva citato da Tonino è ovvio
E Settimo non rubare se delle tavole del Monte Sinai ed è il presupposto della vita civile gli altri devono andare in galera nella politica c'è qualche cosa di più
E mi sia consentito se qualcuno di noi più vecchio è il mio caso o più anziano
Negli anni più da cui del fascismo e Sempronio
Per rispetto al proprio padre che aveva queste posizioni per l'insegnamento ricevuto per i libri che aveva letto per le convinzioni che si era fatto fu sempre dalla parte dell'antifascismo attivo subendone data anche l'età giovanile abbastanza serenamente le conseguenze credo che noi siamo stati anche in prigione assieme oltretutto contato quindi sono vecchi ricordi di età giovanile
Beh questo detti era dettato non c'è altro da ragioni o da momenti di interesse o di carrierismo era la convenzione morale chiamiamola così la convinzione delle proprie idee e quindi di tempi lunghi che non sono né lunghe né lunghissimi perché potevano essere eterni senza limiti di tempo
Nel trentacinque è innegabile che il fascismo in Italia aveva adesioni al novanta per cento al novantadue novantotto non so che cosa anche perché non c'era nessuno che pubblicamente potesse opporsi e quindi eravamo dei gruppetti molto ristretti
Ma se questa è la questione morale questa deve essere di chiunque faccia politica
Cioè su convinzioni profonde non di professionismo politico e non di Cavriglia Misma o politico ma di qualche cosa che si dava alla politica
Appostando ad essa la propria professionalità la propria competenza
Anche alcune rinunce di quella che la propria vita diciamo così normale in confronto alla vita appunto
Ma non è solo o non è questa la questione morale e qui devo dire nelle citazioni stesse di Tatò alcuni dubbi o alcuni equivoci rimanevano
Perché che cosa è in che senso allora si identifica con la questione democratica
Con la questione democratica è la difesa e il funzionamento corretto della democrazia senza discriminazioni per nessuno che da parte mia certamente non può mai pensato e mai posto in nessun caso
Oppure un certo tipo di azione politica come sostanzialmente la moralità nella politica a parte l'onestà personale che ripeto deve essere ovvia indiscussa
Ma è la coerenza
Delle poche idee con le proprie idee nello svolgere un'azione politica specifica con corretta le prese di posizione sia pure con gli adattamenti che di volta in volta
Non lo può turismo ma di situazioni politiche comportano cioè la possibilità di attuale in certe situazioni storiche contingenti certe cose non altre che è l'elemento o uno degli elementi essenziali della politica non tutto assieme
Non l'ideale astratto che per una bacchetta magica si attua ma la valutazione di quelli che sono i tempi e i modi per raggiungere determinati risultati
E allora io non lui salgo così indietro come del resto come efficacia e con la sua
Cultura fatto Amato ha davanti e a quei momenti
Ma questo momento passando e valutando proprio l'azione politica in cui la moralità politica sì con corretta
Di questi ultimi anni o degli anni anche più lontani successivi alla guerra sia pure per sintesi
Quale fu l'impostazione dei di Togliatti che Togliatti diede all'azione del Partito comunista nel dopoguerra nella ripresa democratica liberale dell'Italia
Opposizione fermissima
Ma piena accettazione della Costituzione
Difesa della Costituzione e accettazione del regime democratico liberale parlamentare non come contenuti e i contenuti erano quelli che ciascuno di voglia mettere dentro e per cui faccia le proprie battaglie ma come metodo
Cioè l'accettazione
Che è un passo importante dopo così i partiti legni visti di altri paesi che attraverso il leninismo avevano anche conquistato lo Stato
Era importante anche perché non tutti i partiti comunisti dell'Occidente per esempio non quello francese allora adempivano a questa linea
E fu un elemento di grande importanza ripeto
Nelle stesse fatti drammatici di Modena
Togliatti ebbe il coraggio
Politico e morale di fare in piazza a Modena bellissimo discorso di grande durezza di opposizione
Ma di grande fermezza nel difendere gli strumenti della libertà del parco regime parlamentare della democrazia parlamentare cioè non può vedi quello non fuori della Costituzione questa fu sempre la sua affermazione
Con una politica di opposizione netta che durante la segreteria di Togliatti non venne mai meno e con una posizione internazionale
Che Eva sulle posizioni
Diciamo così del blocco orientale cioè del mondo che faceva capo e che fa capo alla alla alla Russia
Che cosa è avvenuto o quale è stata la posizione di Berlinguer successivamente sempre per estrema sintesi ma credo che il tempo c'è perlomeno l'ho portato l'attacco
La posizione da vendere è stata di passare
Dall'opposizione per quanto riguarda la situazione interna
Ha una posizione di collaborazione o come allora fu annunciata e tale rimane di compromesso storico
Quindi il Partito comunista con Berlinguer ripeto passava dall'opposizione fermissima dura sia pure nella continua riaffermazione del regime parlamentare democratico
Ha una posizione di Offerta e di ricerca in sede politica tutto questo non hanno solo niente di negativo mai assolutamente normale illogico in queste forme avvenga del cosiddetto compromesso storico
Il compromesso storico era ovviamente
Una soluzione di cogestione
Con la Democrazia Cristiana
Perché il compromesso storico non avveniva col partito repubblicano e neanche col Partito socialista il partito il compromesso storico doveva avvenire con la Democrazia Cristiana cioè il mondo cattolico politico cattolico e mondo comunista direi con una certa rassicuranti sa delle forze laiche minori
Forse anche per la formazione cattolica originariamente di alcuni esponenti del mondo comunista
Italia
Che cosa ne venne
Ne venne la cosiddetta solidarietà nazionale o solidarietà democratica
A quale o durante la quale vi fu un merito storico del Partito comunista
Ovvio può dire qualcuno
Ma anche le cose ovvie
Sono molto importanti quando vengono fatte e quando possono richiedere coraggio per esser fa
E cioè la lotta al terrorismo
Uno dei meriti storici del Partito Comunista Italiano e della gestione di Berlinguer fu la fermezza nella lotta al terrorismo
Ettore fuori discussione che non era così ovvio se noi pensiamo che in altre forze politiche qualche tentennamento qualche incertezza anche per ragioni
Compromessi
Umanitarie ma in queste situazioni le ragioni umanitarie devono essere superate non badava John pestato in senso volgare ma per la difesa dello Stato
E fu merito del di Berlinguer del Partito comunista degli altri partiti democratici evidentemente e dei sindacati
Perché ciascuno di noi sapeva e pensiamo che cosa sarebbe avvenuto in Italia se i sindacati e il maggiore tra essi avessero cavalcato il terrorismo nelle fabbriche
E per i sindacati molte volte più difficile circa l'obiezione perché vi erano alcune fabbriche in cui cosiddetti extra parlamentari Emo nuovo busta mente presenti e in quell'occasione passavano molti dalla CGIL
Per carità poi alle accise il per esempio che ne fece una raccolta abbastanza cospicua
Ecco questo fu il merito
Del partito comunista in quella fase storica e di Berlinguer che lo condusse e lo volle su quello
La visita che fece allora dopo nel momento della prigionia di nuovo a Piazza del Gesù l'espressione anche di questo e non solo della solidarietà nazionale
Ma vi furono e vi fu un errore fondamentale e quindi mi consenta Tatò e prima di quell'anno ottanta che li indicava io mi permisi di rilevarlo
Che era anche del partito comunista
Cioè la cosiddetta solidarietà nazionale
Doveva avvenire
Se poteva in questi termini avvenire
Attraverso un governo
Che fosse non soggetto ai partiti e non soggetto a nessun partito
Le prove della solidarietà nazionale
Fondamentale fu quello di aver dato la delega
Al partito democristiano di fare per quattro anni di governo in nome di tutti gli altri e in nome della solidarietà nazionale
Questo fu un errore
E le affermazioni su partiti governo stato società e fosse dovevano essere previste di più in quel momento in cui mai la Democrazia Cristiana ebbe tanto
Perché aveva la delega di tutti devo dire non del mio partito che molte volte si oppose e determinò difficoltà
A governare a gestire lo Stato per conto di tutti gli altri e fu un errore
E poi alcuni errori gravi
Vi furono nel merito dell'azione che allora venne svolto
E che rese dubbiosi su quello che sarebbe stato addirittura il compromesso storico perché alcuni dei maggiori squilibri di bilancio che noi ancora ci portiamo dietro
Deve Ivano da leggi di spesa che furono votate per un accordo fra comunisti e Democrazia Cristiana nel periodo della cosiddetta solidarietà nazionale
Sventurata riforma sanitaria sventurata nei modi tecnici e gestionali come è stata fatta risale ad allora
Alcuni altrui votavano contro lo dissero
Di Eva e poi esempio di incapacità di affrontare i problemi economici reali del Paese può la legge dodici agosto settantasette numero sei sette cinque
Che fu un esempio di confusione a ritmo in cui si pensava occhi la votava pensava addirittura di fare la programmazione sulla assistenza alle aziende scassata e
Alle aziende in crisi e quali venivano imposti cosiddetti piani di settore che rimase tutto sulla carta come era logico e io non sto qui a dire i nomi
Dell'una e dell'altra parte che furono importa comunisti di queste cose infelici
Poi però la solidarietà nazionale venne a cessare
E secondo me fu anche un errore
Chissà venne da parte del Partito Comunista cessare è una contraddizione
Su un problema di politica europea
Cioè sullo SME sul sistema monetario internazionale lì nel dicembre del settantotto si verificò la rottura della solidarietà nazionale
In contraddizione con quella che era la politica che opportunamente devo subito acquisto
Il Partito Comunista per opera di Berlinguer aveva invece entra credo di solidarietà europea e che svolse soprattutto negli anni successivi al mille novecentosettantanove
Comunque la solidarietà nazionale venne a cessare
E il Partito Comunista sotto la guida di Berlinguer proclamò la sua nuova linea che era quella dell'alternativa
Assolutamente legittima evidentemente anzi secondo me più legittima che non questa specie di così di democrazia consociativa come è stata chiamata per cui non c'è più governo non ci più opposizione non ci più maggioranza e intanto si dà tutto a un solo partito perché lo gestisca luglio ma nuovi petto quell'aspetto
L'alternativa che però spetta
Alla segreteria del Partito comunista e al Partito Comunista spessa valutare quali prospettive abbia in quale modo la vuole condurre se aspetti di avere la maggioranza assoluta perché l'alternativa si verifichi senza nessuna discriminazione
O se pensa di cercare o di coltivare o di essere coltivato con altre forze politiche e quali azione politica svolgeva per raggiungere l'alternativa così chiaramente affermata
E questo è il problema dell'avvenire non problema del passato e di questa storie di questa vicenda che sto questo sinteticamente richiamo
Qui e lo dirà dopo capisco meno io ho sempre capito meno l'affermazione del partito diverso
Perché un partito che non deve essere disponibile
Che è assurdo che sia discriminato non può esso stesso qualificarsi un partito diverso
è un partito come gli altri
Se negli altri partiti c'è qualcuno che vuole negli altri partiti c'è anche nessuno che ruba
E non è comunque su quello proprio per le dichiarazioni di Berlinguer che si creano le discriminazioni le differenze eccetera
Quindi l'alternativa accompagnata l'affermazione della diversità
Be qualche perplessità
L'ha dette almeno
Non al punto da pensare che questo significasse l'uscita dalla fermezza della linea togliattiana sulla difesa e sulla più che accettazione piena difesa della Costituzione e del regime democratico parlamentare che la Costituzione affini
In sede internazionale Berlinguer ha fatto dei passi molto notevoli se tali si vogliono considerare come li considero io in confronto alla politica di Togliatti
Fosse anche da Togliatti in ultima sentite il Memoriale di Yalta è inutile che ci diciamo qui tante cose ma poi la politica che Conte quella fatta non quella pensata e e noi Albizzate
Beh non occorre che ricordi lo strappo
Cosa ha significato l'importanza che ha avuto l'affermazione della l'idea europeista
E chi ha Strasburgo
Ha sentito come io ho sentito i discorsi di Berlinguer
Di affermazione operistica e ne sapeva valutare se ne valutava l'importanza cioè è vano dei fatti politici consistente non solo oltre allo strappo così detto e oltre all'affermazione della politica europea Istica
C'erano anche posizioni diverse sia pure su fatti abbastanza marginali in confronto alla politica del blocco orientale
Il discorso di Berlinguer mi pare proprio a Strasburgo sull'Afghanistan credo che tappo ci fosse
O quello sulla Polonia e furono dei fatti importanti
Poiché è vero che c'è stata e c'è stata anche una posizione di minore Mino meno negativa nei confronti della NATO
Per quanto possa riguardare diceva allora gli aspetti difensivi della NATO
Cioè con è la sua funzione difensiva
Il che detto chiaramente eccome accettarla tutta perché la NATO ex solo uno strumento difensivo
Non verrà dalle democrazie dai paesi liberi qualche cosa di diverso
E un Paese libero non può che avere alleanze con Paesi liberi
Perché i regimi e non occorre che lo ripeto e lo dica di carattere autoritario e poliziesco rappresentano qualche cosa di diverso dal mondo di noi tutti che viviamo invece e che vogliamo vivere nel mondo libero
Però
Quindi poi l'opposizione e i missili a Comiso fu devo dire onestamente definitiva blanda e e non toccò secondo me questa politica anche perché sappiamo tutti che i missili in Europa li ha chiesti ci mette
Per evitare che la Germania e l'Europa fosse oggetto di una sola guerra o della guerra convenzionale mentre gli Stati Uniti così non avevano ragioni è interesse a dimette difese UCI metriche lo chiese e furono gli stessi Paesi europei ma non ne ora da soffermarsi su questo
E allora
Se questa è la politica che è stata svolta
Comunque le sue non dico incertezze e tanto meno oserei dire ambiguità
Alcuni suoi tormenti
Cioè evidentemente sono stati fatti politici difficili di rilievo che hanno comportato dei mutamenti
Dal compromesso storico con la solidarietà che ne è venuta fuori nazionale all'alternanza che son due politiche diverse evidentemente
Dalle affermazioni utopistiche ad alcune cautele su altre materne dire dallo strappo però
Sono eventi che rimangono nella storia di un partito e quindi data quello che significa il Partito Comunista nostro paese
Nella storia del del nostro Paese e anche e soprattutto mi sia consentito dire della politica europea Istica
Tenendo poi conto che Partito Comunista e Foti in Italia non esisti in Germania non esiste praticamente nel Regno Unito in Francia è estremamente debole e quindi un'affermazione di un operistica
Di tanta importanza e di tanta convinzione Eva anche l'accettazione di una posizione
Più minoritaria in sede europea di quello che la posizione in sede italiana
Ecco oggi non spetta a me di parlare dell'avvenire
Io so con quali convinzioni lo sappiamo con quale fede quindi con quale forza morale tutto questo è stato condotto i pericoli di oggi
Della democrazia non sono a mio parere fatti autoritari
Che non possono realizzarsi in Italia perché uno dei meriti indubbi della Democrazia Cristiana
è stato che è sempre stato un partito di sicura convinzione parlamentare e di sicura convinzione democratica
E poi perché esiste in Italia il Partito comunista
Partito democratico partito parlamentare e quindi difficilmente pensabile esiste la forza i sindacati non esiste più la monarchia non esiste tutto quello che nel ventuno ventidue in quegli anni non esiste più lì a calarmi come padroni dello Stato come avallo esiste una società estremamente frazionata civile tutti
Livelli scolastici livelli culturali questo è un Paese civile purtroppo troppo spesso da quarant'anni si leggono sempre costrittive catastrofiche ma questo è un Paese che cresciuto
Mirabilmente soprattutto per opera della Società italiana ed i cittadini italiani
Il vero rischio in Italia è che la società si dissolva
Perché gli errori politici si correggono signori mediano perfino quello del fascismo abbiamo corretto
Perché c'è una struttura che era rimasta di società italiane
Il pericolo è nella mafia nella camorra nel dissolversi della società italiana e della coscienza di ciascun cittadino che non pensa più di essere partecipe di uno stato ma che pensa di essere qualche cosa di a sociale cioè di fuochi di una collettività in questo sta il vero conosco pericolo di noi tutti e che ci deve trovare tutti solidali di nuovo
Perché vi sono certi problemi che non hanno opposizione e maggioranza che attengono alle istituzioni che attengono alla società tra i problemi istituzionali io metto anche quello del risanamento tributario del risanamento finanziario è un problema istituzionale anche quella che non possono che trovarci uniti perché tutti abbiamo ragione di salvare questa struttura dello Stato nella quale poi ciascuno operava o agisce secondo le proprie convinzioni dall'opposizione dal Governo secondo le opposizioni che tiene milioni
E quindi consentitemi se io capisco l'affermazione della diversità come fatto originale meglio
Ma che cosa c'era di più diverso
Di nuovo in confronto al fascismo noi eravamo i diversi e ma non in confronto della democrazia
E noi eravamo i diversi e sapevamo che si cento nelle prigioni erano più i comunisti che noi però c'eravamo pure noi anche nella Resistenza
Ecco ma non per essere diversi di fronte alla società che abbiamo creato in confronto a questa non c'è la diversità
E quindi proprio coloro e del mio caso che mai hanno visto una diversità nel partito comunista mai hanno visto ragione di discriminazione del nei confronti del Partito comunista
Oggi si interrogano con qualche preoccupazione
In questa affermazione che esso stesso di quando in quando da parte dello stesso Berlinguer e non ebbi occasione di di non dirglielo
è andato facendo
Noi oggi è inutile che facciamo retorica ma io ricordi son pur sempre importanti siamo all'otto settembre oggi
Ecco chi c'era qui vicino
Quell'otto settembre non lo dimentica ma lo tiene presente proprio come quasi un simbolo nazionale e con la resistenza che ne è venuta dopo e come eliminazione di ogni discriminazione di ogni diversità perché tutti allora si era impegnati verso lo stesso fine verso la stessa lotta e oggi la diversità può essere solo nei programmi che si portano nelle soluzioni che si propongono
Ma non può essere una diversità una discriminazione d'altra parte di fronte a quella che è la legittimità e la legittimazione di tutte le forze politiche di partecipare
In alternativa se si vuole informe di alleanze in altre occasioni ma non ponendosi in una posizione né di discriminazione subita né di diversità affermare
Grazie
Per l'ultimo intervento da parole accompagnano Renato Zangheri
Io credo che noi saremmo dei cattivi ospiti se parlassimo più dei nostri invitati
Poiché il compagno tatto ha già parlato molto nella sua veste di diciamo per l'attore di questa serata io cercherò di parlare poco per equilibrare il tema anche se le questioni che sono sul tappeto sono molte complesse
E stimolanti alla discussione io debbo dire subito che
Sono molto d'accordo col presidente Visentini circa il pericolo principale di imporre la democrazia italiana in questo momento e poi vorrei parlare proprio principalmente di queste
Ma intanto vuole rispondere
A due quesiti che vengono posti uno da Visentini stesso e l'altro da Amato questo della diversità intanto
Noi non vogliamo dire che siamo diversi perché siamo
Più legittimati ad esercitare un potere in Italia degli altri o che gli altri lo siano di meno riteniamo proprio di avere dato battaglia per l'eguaglianza dei diritti per la legittimazione di tutte le forze democratiche
Parliamo solo abbiamo parlato forse potremmo anche parlare di meno non vedo che sia questa una questione
Attinente alla nostra dottrina ecco
Abbiamo parlato di una diversità quando vedevamo gli altri parli partiti no sempre in rissa ma azzuffarsi oppure scontrarsi su un terreno moralmente
Discutibile per esempio quando noi
Le già sono i giornali che
Il vice segretario tra democrazia cristiana Scotti che era andato a Napoli a fare il sindaco per dare inizio ad un motto di risanamento del rinnovamento dell'amministrazione dopo non i cento giorni che si era ripromesso ma qualche giorno di meno è riuscito soltanto a fare mi pare novantaquattro assunzioni clientelari e certa noi ci sentiamo di essere un po'diversi e tanto più
E noi ci sentiamo riversi allorché Scotti dice mi hanno accusato perché Cirino Pomicino voleva sei posti che notati solo tre a questo punto veramente veramente noi ci sentiamo molto diverso il credo che vi sentiate anche voi in modo diverso
Cari amici che siete qui
Vorremmo è così si vorrebbe essi desidererebbe che in Italia ci fosse molta diversità su questo piano della moralità pubblica dell'intreccio fra pubblico e privato della gestione clientela are partitica delle istituzioni e così via ma non voglio su questo dire di più
Non posso approfondire i temi che a cui ci invita Marco su una prospettiva storica e teorica molto
Molto elevato
Soltanto vorrei dirvi se mi è permesso di esprimermi molto brevemente su una questione di grande portata
Che a me pare invece che l'idea di Gramsci che poi sarà dei Comunisti Italiani bravi
Che
I grandi processi storici le grandi rivoluzioni sociali
Culturali nella storia le grandi riforme come lui le chiamava intellettuali e morali avvengono più verso quinta e i soggetti protagonisti della storia che non per scatti automatici di interessi materiali economici questa mi pare la novità che introduce Gramsci nel marxismo
E che gli ha riconosciuto
Dal marxismo internazionale da interpreti e studiosi del massimo ma si porta che gran ci porta un decisivo contributo ad interpretare il marxismo in modo non più meccanicistico non più fatta mistico
Che al riquadro ideologico del socialismo
Della secondo internazionale in cui sommati i grandi partiti
Operai dei socialisti
Europea e anche in parte della terza
Della terza internazionale quindi a me pare che e più rivoluzionario chi pensa a individuare i soggetti dei processi storici e lo è meno chi invece si affida a chissà quale provvidenziale progresso
Progresso del della storia ecco ma detto questo io voglio invece vennero al punto che mi preme questa sera
E a cui del resto i medici hanno richiamato i nostri interlocutori
I pericoli diceva Visentini che corre la democrazia italiana Amato diceva quali sono i rischi effettivi
E
Pensava anche che qualche volta me questi rischi gli abbiamo accentuati se ho capito bene quasi a dimostrare la innata naturale facilitata democrazia no io penso che i rischi esistono
Che i pericoli esistono sono gravi e dobbiamo vederli nell'ottica comune
Di un riconoscimento di valori democratici
Non per diminuire la democrazia o per metterne in luce la facilità né per fare dell'allarmismo o del catastrofismo ma perché oggettivamente se guardiamo i fatti
Questi pericoli esistano mettono una pongono una minaccia alla base della nostra convivenza democratica della vita costituzionale
Di quei valori che abbiamo riconosciuto
Formativi della nostra della nostra Repubblica io sento che il lo stato della democrazia italiana
E sofferente care
Mi pare che nell'Arma allarme non si è esagerato io ho passato la giornata oggi a Torre Annunziata viene una riunione di partito in cui abbiamo discusso i problemi della camorra i problemi dell'ordine pubblico
Dell'ordine democratico voi sapete che cosa è avvenuto a Torre Annunziata l'ultima domenica di agosto
Con un pullman è arrivata una banda di malviventi e ha sparato sulla folla cercando di colpire principalmente una banda rivale però
Uccidendo e ferendo anche persone inermi che passavano di lì casualmente una strage
Una strage noi abbiamo ritenuto di definirla terroristica perché fatta per seminare il panico il terrore perché la gente sicure si chiudesse nelle case perché la camorra potesse dire comando io gli arresti dell'anno scorso
Non sono serviti a farmi tacere il controllo sul territorio napoletano c'ero io
Ebbene discutendo di quest'oggi però i compagni che intervenivano dicevano state attenti voi che guardate dal di fuori
C'è questa strage terroristica che un punto veramente di di di criminalità intollerabile
Però voi avete dimenticato lo stillicidio delle estorsioni dei reati delle uccisioni che sono avvenuti in tutti questi
è un magistrato se al Santo e ha detto delle cifre che fanno rabbrividire l'anno scorso in campagna sono stati denunciati sei cento mila reati
Denunciati molti reati non vengono denunciati per esempio la maggior parte io penso di reati di estorsione non vengono denunciati come non vengono denunciati i reati di violenza sessuale a carico delle donne c'è traccia una serie di reati che non vengono denunciati
E sono stati registrati cinquecento omicidi volontari in un anno
Ecco una cosa impressionante è una cosa impressionante di una gravità
Eccezionale
Questo avviene nella seconda regione d'Italia
In Sicilia sappiamo cos'è avvenuto è stata
Pentiti di esercitare la loro funzione e anche soltanto di essere nominati
Molto probabilmente perché non avevamo detto un sito Bentivoglio la massima
E del resto un paio di norma denunciato io non posso accettare perché la Mafai la mafiosità sì hanno detto
Ve lo impedisce il problema degli appalti è tale per cui tu o accedi ad una certa logica ancor prima di diventare sindaco di Palermo oppure non può neppure essere nominato
Non puoi neanche tentare di Contrà Porti di rom terreni di rompere l'omertà la cosa è di una gravità eccezionale a questo aggiungiamo tutto il resto Age aggiungiamo la P due aggiungiamo il commercio dalla droga l'arricchimento della grande criminalità in base al commercio della droga
E a questo punto ecco l'elemento che fa parlare di una questione democratica in questo momento nove
Di una sofferenza della democrazia
A questo punto
Non c'è quell'unanimità di riconoscimenti di giudizio ed impegno che ci fu per esempio per il terrorismo io ho letto debbo dire Amato con sorpresa la relazione del presidente del Consiglio sulla politica per la sicurezza dove l'accento è messo sulle possibili infiltrazioni terroristiche nel movimento per la pace nel movimento ecologi vista che mi pare quasi un'infamia mentre invece non si dice che l'hai il pericolo nella mafia nella camorra nel traffico di droga nella P due nei poteri occulti in quello che
Va in questo momento in Italia e non soltanto nel Sud che sarebbe già una cosa gravissimo
Ma nel nord perché
Il Banco Ambrosiano non sta a Palermo ma sta a Milano perché il riciclaggio del danaro sporco avviene nei centri finanziari del Nord perché le estorsioni si vanno diffondendo in tutte le coste turistiche in molte città in molte città del Nord e quindi e tutto il Paese che ha avvolto in una spirale di pericoli e
Non dico che non esistono le forze per controbattere questo pericolo esistono nel popolo esistono nella gente laboriosa esistono gli imprenditori onesti esistono anche in tanti funzionari dello Stato che si sacrificano si impegna non rischiano la vita
Come hanno fatto in tutti questi anni
E però non vedo nei partiti che oggi hanno la guida del Paese un segno
Di riconoscimento della gravità della situazione e anzi vedo in questi partiti e mi dispiace doverne parlare in assenza
Dell'onorevole Rognoni al quale anch'io voglio inviare in mio augurio
Di pronta guarigione ma specialmente nel partito dalla Democrazia Cristiana che ha la principale responsabilità di governo in questo Paese quando io sto toh l'altro giorno dopo la strage di Torre Annunziata un articolo allarmato su queste questioni il popolo ma risposta dicendogli che io sono qualunquista
Cos'è questo fastidio
Questa intolleranza a discutere il problema un problema di fondo tra abiti italiani
Quello della dello stato d'
La democrazia quello dei poteri occulti della legalità e dell'illegalità che cos'è questo fastidio io avevo invitato la democrazia cristiana a discutere e non so extraterrestri
Discutiamo di questi problemi discutiamo del fatto che le Regioni nell'Italia meridionale e non si riuniscono più che i Consigli comunali non si riuniscono più che i Consigli regionali non si riuniscono più
Discutiamo del fatto che i capi camorristi e mafiosi vanno in casa degli amministratori con delle rivoltelle gliele mettono sul tavolo però prende il
Decisioni che che si pretenda io qui non vendo non vendo del del degli allarmi ingiustificati eccetera la realtà di un Paese che e tormentato da un cancro di illegalità e di immoralità che noi penseremo
Mo'debba essere riconosciute combattuto da tutti non soltanto da noi il non farlo suscita un grave sospetto
L'onorevole De Mita che ha ammesso che il suo partito ha perduto autorità morale si deve chiedere perché l'ha perduto la perduta anche per questo perché quando viene chiamato in causa su questioni così gravi per la vita del
Nostra democrazia scrolla le spalle si volta dall'altra parte finge di non esserci o se c'era dormiva no se c'era e come c'era presiedeva le casse di risparmio presiedeva le camere di commercio il COMU
Uniti le Regioni le banche
E aveva in mano una parte dell'apparato dello Stato molto importante di questo apparato dello Stato che cosa è stato fatto perché lo sta
Atto non è così pronto a rispondere a reagire e necessaria sempre un'iniezione di coraggio di mobilitazione popolare e io ricordo che qualche volta ho avuto polemiche con gli amici repubblicani di Bologna i quali mi dicevano ma tu quando te la vedi brutta e inviti la gente ad andare in piazza e sito una strage come quella della stazione la gente deve andare in piazza
La Darwin a a chi compiere stragi proprio per
Instaurarono situazioni di panico e di terrore
E poi per dare coraggio a questa gente a questi poliziotti e queste carabinieri a a questa a questi che vengono lì e vengono coinvolti in una ma vicenda anche personale terribile alle loro famiglie chi non ha chi chi chi può dargli coraggio se non delle masse popolari consapevoli mobilitate come voi riconoscevate molto lealmente nella lotta contro il terrorismo oggi io penso nella lotta contro la camorra contro i poteri occulti eccetera ma è necessario che questo avvenga sempre non c'è
Il bisogno che uno Stato sia più la capace di reazione più capace di individuare i pericoli di prevenirli più affidabile ecco questa è la questione democratica e anche la questione morale oggi come io la vedo nel nostro Paese
Una maggiore affidabilità dello Stato in tante questioni e per quanto riguarda soprattutto le minacce la De
Ora sia ma per quanto anche riguardo alla correttezza dalla pubblica amministrazione il pagar le tasse e l'essere anche
Serviti dallo Stato in maniera rapida tempestiva cosa che la nostra amministrazione pubblica non è sempre in grado di fare
E così uno stato più affidabili uno stato che ritrova la sua legittima Simone nel consenso e nella fiducia dei cittadini qui ci sono problemi che noi abbiamo detto di riforma dell'istituzione di riforma dei partiti di giusta collocazione dei partiti fra la società e lo Stato c'è tutta la problematica riformatrice a cui Berlinguer e ci ha insegnato a guardare come un compito fondamentale del nostro lavoro politico del lavoro politico dei comunisti italiani i quali sono una forza democratica che vuole riformare la società per lo Stato italiano e con questo io penso
Di rispondere per quanto molto brevemente forse in maniera un po'troppo
Troppo spicci attiva alle domande che ci fate fino a che punto siete disposti a muovervi sul terreno della democrazia fino all'ultimo e però utilizzando tutti gli i democratici per risanare il Paese per rinnovarlo no rassegnati al paese come anzi preoccupati per quello che il Paese può diventare e impegnati a cambiarlo a cambiarlo profonde la mente in che forme politiche ecco qui mi pare che il problema che stiamo discutendo questa sera Antici comporre precede la questione delle formule politiche le formule politiche possono essere di volta in volta questa o quell'
Il governo diverso era
Ma io penso di DTP capire un tentativo di sbloccare una situazione troppo cristallizzata attorno ai partiti e alle decisioni dei vertici dei partiti ma questo non voleva dire che Hans sì che il Partito comunista non si senta
Pienamente legittimo legittimato a candidarsi alla direzione del Paese con altre forze politiche certo anche con altre forze politiche se se necessario con quali lo si vedranno lo svolgimento del processo politico della lotta politica del confronto io non credo che le for vuole di governo devono essere definitivamente assunte come connotato di un partito del resto i compagni socialisti di volta in volta essi stessi a hanno tranquillamente abbandonato la formula dell'alternativa per entrare nella formula Penta partitica e io spero anche per uscirne quando sarà il momento
Ecco e così il partito repubblicano ha fatto parte di formazioni diverse c'è stato un momento in cui c'era una formula se non erro bipartitica bipartitica democristiani e repubblicani
Non non mi pare che questo sia un elemento pregiudiziale o che debba appunto definitivamente caratterizzare un partito invece che un altro in un certo momento necessaria l'unità nazionale in
Altro momento può essere necessaria l'alternativa non è questo il punto il punto è un altro le forze politiche debbono esercitare vere nei confronti del Paese hanno il dovere e non hanno soltanto dei diritti dei privilegi scusatemi ancora se io far lo ma non posso non parlarne qui manca il quarto ma il quarto c'è nel Paese la democrazia cristiana c'è io devo parlarne questi credono ancora di avere un privilegio divino per governare di avere un diritto
Che gli proviene dall'ho capito che cosa dal fatto che sono più meglio democratici degli altri no non penso di no questo ma possono percorrere di essere un elemento una garanzia democratica è stato detto che è stato ionizzato questo quando l'onestà
Atto noi non l'abbiamo negato e se non fosse ma non possiamo escludere
Però la democrazia democrat Lara garanzia democratica bisogna darlo
Io ripeto oggi vengo da un viaggio nel Sud dove non ci sono garanzie democratiche e tanto meno da parte della democrazia cristiana
è una critica la predica server e una critica ingiusta io non penso però se lo fosse la democrazia cristiana dovrebbe rispondere sul terreno di
I fatti degli argomenti non con l'arroganza di chi il potere l'ha sempre avuto e continuerà sempre e continua per sempre ad averlo ed avendo
Loro però ha creato quell'intreccio quella connessione fra partito è stato fra correnti è stato
Fra affari pubblici affari privati che è una prima anche l'Italia è il caso Cirillo e sintomatico nel nono tiriamo fuori sempre o anzi alteriamo for neanche tanto spesso
A scopo puramente polemico ma è sintomatico di una situazione oggi dicevo magistrato a Torre Annunziata togliti dalla testa che il processo Cirillo vada mai in porto mai possibile che nella Repubblica italiana una cosa così grave un
A un legame fra
Servizi dello Stato delicatissimi camorra Brigate Al
Fosse e Democrazia Cristiana una cosa come questa mostro
Rosa non deve venire alla luce non deve essere chiarito io no dico che tutta la democrazia cristiana e quella
E no
Dico che la democrazia cristiana sempre abbia fatto quello però non c'è dubbio che un partito che e compromesso in questo voto a degli accessi così facilmente ha poteri così
I diversi
E riesce a metterli assieme e beh insomma è un partito che deve dare garanzie democratiche esso
Non soltanto chiederle agli altri ed è questo il dibattito sulla questione morale sulla questione democratica ed è questa
La critica che noi rivolgiamo ai partiti che ci pare non dicono alla democrazia cristiana quei qui pungo lì quegli stimoli quelle critiche che sarebbero necessari
Per cambiare veramente qualche cosa nel panorama nel panorama politico del Paese possiamo sbagliare può darsi però
Ecco vorremmo sarebbe desiderabile che come questa sera il dibattito politico fosse un dibattito politico sereno un dibattito politico oggettivo parliamo delle vie di Berlinguer ma quante volte è stato risposto a Berlinguer insultandolo quanti insulti se preso che era un moralista un ascetico perché tutte le cose il loro contrario
Senza però scendere sul terreno dei fatti di ragionamento e degli argomenti io credo che una rammento della moralizzazione della vita pubblica in Italia si è anche un dibattito politico più sereno più oggettivo anche più pragmatico se si vuole meno ricco di formule ideologiche ma più capace di arrivare alla concretezza dei problemi del Paese
Prima di congedare il cinque consentitemi
Un ultimo riferimento alle idee
E alle battaglie di Berlinguer
Anche per dare una prima risposta indiretta se volete ma
Io credo abbastanza pertinente
Alla questione che hanno posto i colori gli amici viso in Dini Amato a proposito di diversità del Partito comunista
E della prospettiva
Per cui lavora e a cui guarda
Il Partito comunista
A proposito di
Diversità Berlinguer dice
Che ciò che ci si rimprovera oggi come sempre che un partito del movimento operaio qual è il PC non ha annunciato a perseguire l'obiettivo e a lottare per un mutamento radicale della società sicuro rende no che di fatto ci accontentarsi mo'di limitare la nostra azione introdurre qualche correzione Mario G. are all'assetto sociale esistente senza porre ma in discussione e prospettare una sistemazione profondamente diversa dei rapporti che stanno alla base della struttura economica e della società è sua attuale la porta e carri innovatrice della questione morale della questione democratica e comprese in queste parole la principale diversità del nostro part rispetto agli altri partiti italiani dice Berlinguer sta proprio in ciò
Che noi comunisti non rinunciano a lavorare a combattere per un cambiamento punto della classe dirigente e per una radicale trasformazione degli attuali rapporti tra le classi e tra gli uomini nella direzione indicata da due antiche è sempre vere espressioni di Marx
Rinunciamo a costruire una società di librerie uguali non rinunciamo a guidare la lotta degli uomini e delle donne per la produzione delle condizioni della loro vita
Diverse da quelle attuali della democrazia
E della pace essere coerentemente anticapitalistica vuol dire a che essere coerentemente democratici
Ecco perché oggi secondo noi la democrazia è un irrinunciabile e nella nell'abile conquista della classe operaia per noi la democrazia è un valore che l'esperienza storica dimostra essere universale e permanente e che per conseguenza la classe operaia e i partiti comunisti fanno proprio devono affermare anche nell'edificazione
Di una società
Socialista così in ogni caso la consideriamo e vogliamo a fermarla noi Comunisti italiani
Del resto questa è una scelta che io non è una scelta di ore non è una verità scoperta adesso ma da decenni l'abbiamo proclamata non a parole ma con l'esempio di tanti e tanti comunisti con il sangue nelle galere fasciste
Sulle montagne con l'esercito partigiano con quarant'anni di battaglie democratiche
Per questo
Non abbiamo esami da passa
Gli esami che ne vogliamo passare sono quelli a cui ci sottoponiamo volentieri
Il giudizio del popolo italiano che il popolo italiano il diciassette giugno ha detto qualcosa di tecnico Cardile che il Partito comunista la maggioranza relativa dei voti
Senta
Ma
Qua
Ma
L'acqua
No
No
Conta
Vediamo
No
A
E
No
Dico
Vi
E lì
Una
Una
Poi quindi
Io
Ecco
USA poi modo
La
Va be'
Una no
Va
Valerio
Il
E poi
Va un po'
No
A me
Ma
Dove
Va be'
Collega
Non
Ecco
Quanto
Però
Ma
Tra le
Ma
Ma
No
Allora
No
Allora
Anni fa
No
Ma
Ed è tra
Mentre
Non
No
Ecco
Gli altri
Pertanto
D'accordo
Ho capito
Dopo
Altro
Ecco
Perché
L'idea
Fra
Quando
E
Hard
E
Ma
Un
Ecco
Ma
Ecco
è una
Allora
Va be'
L'opera
La RAI
A
Ora
Però
Of
Va be'
Grazie
Abbiamo
Pretendere
Gli alberi
Ma
Però
Va be'
Volevo
Apre
Papà
Va bene
Ma
Ma
Diamo
Apre
Intanto
Finale
Ecco
Dramma
L'avvocato
Guarda
Doveva
Ma
Riguardano conto
Va
Marco Polo
Ma
Dare
Ma
Mi ha
Va
Dato
Nel
Dunque
Ho
Nei confronti del
Per cui
Se ne parla
Da
Non
Di una
Viale
Dall'altro
Lista
Dal
Talmente
Leggo
Il
Abbiamo
Questa
Ma anche
Franco
Ma
Ho
Non possiamo
Guardi
Alle
è un po'
L'ottantacinque bah
Poi
A si tratta no familiare
E noi
No tuttavia almeno
Ventotto
L'obbligatorietà
Quando
Si parla
La
Variante
No
Troppa
Due
Ma
Ma
Vediamo
Tant'è ma
Ma
Va
Ma
Va
Tante reti
Ma
Procura
Noi
Parla
Risponda
Ma
Taglia la
Accanto
Io anche
Arlacchi
Questo
Riprende
Pubblica
Pronto
Poi dopo dagli atti
Va
Allora
E qua
No
Cara
Quattro
Ma proprio ma
Ma
Poco
Ma
Allora ecco
Dunque
Allora potrebbe
Ok
La
Obama condannato al padre
No
Ma
Lo ha preso
Che dopo
Decreti
Tale non
La intento
Della
Cautela al a
D'accordo non è no
La la
Ma
Ma
Ma
Nella lettera
Andiamo
Sicura
Quanto mai
Ampi
Le banche
No no
Parole
Ritengo
Ecco tali
No poche
E
Io
E ancora
E
Oppure
E
A
Ed è
Ma
Ecco ma
Vi è poi
Dunque
Attorno
Ma
Può andare
Ancora
D'accordo
Però quando
No
Dobbiamo
Eccola qua
Volevo dire ombra
Ha un
Ma
Ripeto
Ma è un
Ma
Avventure
Maria
Ecco
Ok
Però
Era
Alla
Il
Allora
Ma il campo
Ma il
Fu
E non è
No
Però
Ma
Finita
Una
Comunque
Ma
Una
Gli altri
Allora
Trattati
Quindi
La prima
No
Dunque
No
Sulla
Va bene
L'ha ben
Poi quando
Quindi
E poi
Ma
Ma
Ma
Lo
Allora
Va be'
La riforma
Una
Perché non
Ma
Il
Ecco
Ma
Abbiamo
Ma
Ho capito
Allora
No
Va bene
Ma
Dal trenta
Riguardo
No
Ma
Quindi
Ma
Via della rabbia
Ricco
Otto
Da
Comunque
Tale
Secondo
Fra
Oppure
Parlando
Tale
Ma per
A
Ecco
Poi
A
L'articolazione
Col
Abbiamo
Ma è stato
A
Intanto
Però
Va be'
Al
Tuttavia
Intanto
Di quale
Parlare
Il tema
L'Italia
Do
Al
Ma le ha
Perché
Ho capito
Pertanto
Proprio
No
Una
Caro
La
Ma
Io
Tanto
Aveva
Otto
Ecco
No
No perché
Duro attacco
Collega
No
Da quando
Però
Pronto
A
L'opera
Fuori
Se no
Trenta
Gare con
A
Sia
Però poche
Mi ha
No
Per
L'Abate
Con
Moda
Ripeto per
No
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0