Dibattito organizzato da Festa de L'Unità.
Sono intervenuti: Renato Zangheri (PCI), Piero Ostellino.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Democrazia, Festa Dell'unita', Pci, Politica, Sinistra.
Rubrica
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PCI
PCI
Questa alternativa eh visibile e allora io comincerei proprio con una provocazione nei confronti del l'onorevole Zangheri e sottoponendo a voi questa riflessione
Quando dico provocazione intendo dire
Un modo di discutere tutti assieme di pensare tutti assieme le condizioni vostre manchevole del Paese quelle del Partito Comunista ma anche degli altri partiti quale questa provocazione
La provocazione in sostanza in queste nella storia del pensiero politico nella Storia delle dottrine politiche e più ancora nella storia del marxismo
Un'idea si è sostanziata nella storia sempre attraverso una organizzazione che la concreta asse sul piano politico
Tanto è vero che quelle genio politico quell'autentico genio politico che era lei Mina capii perfettamente che se i bolscevichi avessero dovuto aspettare che si realizzassero le condizioni
Postulato e da Marx per lo sviluppo la crisi del capitalismo e l'avvento dello stato di transizione probabilmente i bolscevichi sarebbero ancora oggi che aspettano
La rivoluzione quindi Leni sostanzioso l'idea originaria filosofica
Di Marx con i due elementi che hanno costituito poi la forza dei partiti comunisti di tutto il mondo e che hanno consentito la rivoluzione bolscevica c'è un'organizzazione rivoluzionaria c'è un'organizzazione che consentisse di tradurre politicamente in pratica l'idea centrale marxista cioè il Partito comunista il partito bolscevico e un metodo di governo il centralismo democratico
Attraverso questa intuizione geniale di Lane in si sono sviluppati i partiti comunisti di tutto il mondo
è stata possibile la Rivoluzione d'ottobre
Ora io ho la sensazione leggendo tutti i giorni il dibattito che viene pubblicato dalle pagine dell'Unità
Ho la sensazione qui si sostanzia la mia provocazione
Che
Viviamo un'epoca storica in cui è accaduto esattamente l'opposto cioè esistere l'organizzazione
Ma non esiste più l'idea o meglio l'idea è entrata in crisi nel momento stesso in cui dalle pagine dell'Unità
Il Partito Comunista dibatte su che cosa deve essere si deve fuoriuscire da una parte entrare dall'altra se deve essere keynesiano neo keynesiano insomma nel momento in cui si pone il problema di che cosa deve essere evidentemente ha capovolto i termini del problema così come era stato percepito dalle emittenti quale era partito da un'idea aveva creato un'organizzazione adesso il partito comunista si trova con un'organizzazione ma a quanto pare alla ricerca di una identità ideale
Si dice che questo sia un segno di grande vitalità da parte del partito comunista e io credo che dal punto di vista culturale certamente lo sia
Però d'altra parte Partito comunista non è l'Accademia dei Lincei è un partito e quindi come tale
Perché sia credibile dal punto di vista dell'alternativa c'è perché sia visibile dal punto di vista dell'alternativa dovrebbe avere una connotazione precisa
Mente chi legge l'Unità tutti i giorni scopre che i suoi scritti sui uomini più rappresentativi sono alla ricerca di questa identità
In sostanza è come se ci fosse qualcuno che ha prodotto una grande fabbrica
Lo stabilimento è tutto pronto i macchinari ci sono e poi ci si chieda se si devono produrre delle saponette o dalle automobili dei cioccolatini o del qualcos'altro
Mi spiace mi spiace che questo tipo di provocazione venga colta male ma perché la mia funzione queste quel miscuglio detto io non sono un uomo di partito
Io sono io sono un intellettuale che da da da da trent'anni studia questi problemi faccio il direttore d'un giornale e quindi la mia funzione e proprio questa perché se io venissi qui a dire che tutto va bene come siete bravi
Onorevole Zangari prego a lei la parola sarebbe inutile che fosse venuto a quel
Quindi dicevo l'alternativa mi sembra poco visibile proprio perché c'è una grande macchina organizzativa ma
L'idea che dovrebbe essere dentro questo contenitore è invece messa in discussione dagli stessi che hanno fabbricato lo stabilimento
Ecco allora la domanda che io vorrei porre il suo veto all'onorevole Zaccaria
Onorevole Zangari siamo tutti favorevoli all'alternativa tutti crediamo che la democrazia si sostanzi dell'alternativa ma ci sembra poco visibile in termini politici questo partito che ha una grande organizzazione
E dentro questa organizzazione cioè dentro questa scatola non sa ancora per sua stessa dichiarazione perché lo leggiamo tutti i giorni su l'Unità che cosa mettere
Non sono convinto che siamo tutti favorevoli l'alternativa sono convinto che ci sono molte forze che lavorano contro prima debbo osservare
Conservare lo stato di cose
Vigente si parla in teoria in astratto De Mita dice in astratto che lui è favorevole alternativo la chiama magari alternanza per moderare un po'il termine
Tuttavia naturalmente vedere è ben lontano dal volere favorire un processo
Di alternativa ma dico l'onorevole De Mita per dire poi tante forze che invece lavoro hanno attivamente coerentemente per impedire un'alternativa c'è per impedire che le cose cambino
E perché le cose rimangano come sono
E quindi il problema dell'alternativa è già un problema di lotta politica non è soltanto un problema di accademia o di ricerca
Di identità è un problema di lotta politica fra chi vuole cambiare e rinnovare a risanare l'Italia e chi pensa che tutto sommato le cose vadano bene come stanno
Non dico che non abbiano seguito questi secondi hanno un seguito abbastanza largo purtroppo e lotta politica sta appunto nel cercare di convincere invece una massa di persone di donne e di uomini e sempre più ampia della necessità di cambiare ora dice Ostellino l'alternativa non è visibile certa non si può vederla prima che sia maturata ma è necessaria estrassi non siamo profondamente convinti che sia necessaria c'è uno stato di sofferenza del Paese
Nel campo dell'economia nel campo fiscale nel campo dell'ordine pubblico pensate a quello che succede
In Sicilia e non soltanto del resto in Sicilia
Nel campo dell'amministrazione pubblica e della sua disfunzione
Ci sono molte cose che richiedono riforme
Iniziative di cambiamento
Procedure rapide efficaci di modificazione dei rapporti di potere esistenti ieri noi partiamo da questa esigenza né partiamo da questa necessità abbiamo ben chiaro
Che la necessità del cambiamento esiste
La discussione se mai fra di noi verte sui modi
Sul valore che hanno certe novità nella società italiana e anche nella vita politica e culturale
Del Paese quale valore attribuire a queste novità e in che misura quindi approfondire rinnovare i nostri programmi nei vari campi e nell'insieme la nostra proposta la nostra posta politica
No mi pare che non sia
Esatto dire che siamo un partito alla ricerca dell'identità siamo un partito alla ricerca di una linea politica imprecisa
Più efficace e di un programma che rifletta meglio in modo più approfondito le esigenze di cambiamento del del paese d'altra parte e ho finito perché non vorrei rispondere più a lungo lasciare invece spazio all'amico Bodrato d'altra parte non sono così certo che gli altri partiti sono proprio sicuri di sé e della propria identità come sembrerebbe per cui soltanto noi siamo alla ricerca di qualche cosa a cui appigliarsi mentre gli altri sono ben convinti di quello che stanno facendo io mi limiterei a porre una questione per esempio
All'onorevole Bodrato non è inquietante
L'ipoteca che un movimento come Comunione e Liberazione pone sulla democrazia cristiana
O che addirittura il pontificato di Wojtyla pone su un partito politico
Che vuole essere laico che volesse de democratico ecco un problema d'identità
Per la democrazia cristiana e che la democrazia cristiana dovrà affrontare con o senza compresso però penso che anche la democrazia cristiana sia alla vigilia di una sua scadenza
Congressuale non siamo noi i soli ad interrogarsi se mai finora abbiamo dato l'esempio di interrogarci con maggiore franchezza
Trasparenza
Chiarezza di di vedute di problemi di quanto non facciano gli altri
Fa mi pare che Zangari abbia già gettato il sasso dall'altra parte quindi da parte di Bodrato ci siano già degli elementi per rispondere io ne vorrei aggiungere uno
Zangheri dice De Mita si dice favorevole l'alternativa che chiama l'alternanza eccetera ma non fa nulla fa poco fa troppo poco per favorirla
Ecco io invece otto la sensazione che lo dice uno che non è democristiano non vota democristiano quindi non credo che sia sospetto sotto questo profilo ho la sensazione che invece De Mita abbia cercato di fare qualche cosa
E che soprattutto l'abbia fatto con una notevole dose di intelligenza strategica
Adesso questa è la provocazione nei confronti di Bodrato cioè De Mita in sostanza che cosa ha fatto ha cercato di promuovere anche a livello periferico lo stesso modello di governo che esiste a livello centrale perché l'ha fatto
L'ha fatto probabilmente ecco qui la mia provocazione è un'intuizione e una una un'ipotesi di lavoro l'ha fatto perché di fronte al alla crisi ma quando dico crisi intendo dire fase di transizione non intendo dire declino di fronte alla alla fase di tante città di transizione di fronte a questa ricerca del del partito comunista come dice Zangheri di una politica più efficace di un programma per sostanziare tra De Mita aggiunto questo particolare
Cioè diceva sottraggo al Partito Comunista anche quell'insediamento sociale che l'insediamento di potere che era caratterizzato dalle giunte di sinistra cioè in altri termini oggi c'è ritornando all'esempio che facevo all'inizio c'è una grande organizzazione
Che sta cercando dei contenuti a questo suo contenitore ma mentre prima se non altro aveva un insediamento di potere
Che gli consentiva di gestire di far vedere come era capace di gestire il potere sottraendogli anche questo questa organizzazione non ha più nel potere né di chiamiamola così l'idea centrale l'idea originaria Bodrato
è questa la vostra politica nei confronti del partito comunista
Io cercherò di rispondere anche a questa provocazione di Ostellino ma vorrei prima
Dare una più generale mia interpretazione alla questione che è stata affrontate all'inizio di questo dibattito
A me pare che possiamo certamente anche porre il problema come la posto Zangheri
Mettendo un significato particolare al termine alternativa cioè rendendolo immediatamente molto concreto
E riproponendo in questo senso il Partito comunista come forza di trasformazione della società italiana
E però io credo che ci sia un significato
Più originali genuino di questa parola
Senza approfondire il uguale e equivoco
Porre il problema dell'alternativa come trasformazione della società italiana
La alternativa e la espressione naturale di un sistema democratico
Che democratico se permette che la opposizione qualunque essa sia sì organizzi
E si proponga
Di guidare la società al posto della maggioranza
E in questo senso che l'alternativa è sostanza della democrazia e che non c'è una democrazia matura
Uso questo termine
Proposto originariamente dall'onorevole Moro per riferirsi al contesto italiano non c'è democrazia matura o compiuta se questa democrazia non è in grado di produrre di esprimere di permettere una alternativa alla maggioranza
Però se posto in questi termini il problema
A me sembra che si debba da parte anche del partito comunista che come forza di opposizione a livello nazionale
Si propone come alternativa
Dare poi una risposta un po'più precisa di quella fondata su una esigenza o su un fatto storico che ha dato prima Zhang perché oggi la questione
Mi sembra sia queste
In quale modo trasformare la società italiana
E con quali forze politiche trasformare
Cioè quale il programma di trasformazione e quali sono le alleanze che si possono realizzare su questo programma per trasformare la società italiana perché se il partito comunista non è in grado di elaborare questo programma davvero alternativa quindi l'alternativa prima che di formule deve essere di contenuto
Ma se poi attorno a questa proposta di programma non riesce a realizzare
Le alleanze necessarie
Per
Dare vita ad un governo diverso
Il problema politicamente non è risolte vorrei dire non è meno proposto nel modo giusto allora da questo punto di vista è vero quanto dice Zangheri che tutti i partiti sono alla ricerca di una loro identità da qualche anno io vorrei aggiungere che in genere questa ricerca della identità si fa più forte e questo vale per la Democrazia Cristiana come per il partito liberale come per il partito comunista quando gli elettori pongono una questione
Di consenso ai partiti
Fino a quando gli elettori non pongono una questione di consenso la tendenza dei partiti non è a discutere della propria identità ma a ritenere che non ci sia niente da discutere
E a me pare che allora questo interrogativo che oggi si pone il partito comunista e in fondo è la conseguenza di un vuoto che non a livello nazionale ma a livello locale il problema dell'alternativa lo ha messo in movimento perché il dodici maggio
Ha fatto sperimentare
Come quel processo che si riteneva irreversibile dopo settantacinque invece è reversibile cioè le maggioranze di sinistra nelle regioni e gli enti locali e quindi a quel livello l'alternativa sostanzialmente può funzionare
Vorrei poi aggiungere
Una considerazione a me pare e qui il problema non riguarda solo Partito Comunista e democrazia cristiani ma riguarda anche le altre forze politiche
Che nel contesto italiano il tema dell'alternativa acquista da qualche tempo un significato del tutto particolare
Ed è in qualche modo contrapposto a certe tendenze trasformisti che che esistono nel gioco politico nazionale
Cioè pongono la questione dell'alternativa le forze politiche che ritengono che debbano essere gli elettori al momento in cui votano ad indicare qual è la maggioranza che come il loro voto si deve costituire
E questa credo sia una ragione
Di una nuovo interesse
Del partito comunista nelle ultime settimane
Al problema delle riforme istituzionali in funzione della costituzione delle maggioranze
Ed è la stabilità dei governi dei governi centrali come dei governi periferici e questo credo sia un aspetto importante e concreto che non può essere trascurato e che ripeto non riguarda solo i partiti che questa sera qui discutono ma riguarda tutte le forze politiche
Per ciò che riguarda la questione della identità della Democrazia Cristiana questione che polemicamente
A posto Zangheri
Molto brevemente beh la Democrazia Cristiana tutto il movimento politico dei cattolici democratici fin dalle sue origini
Ha dovuto confrontarsi con tentazioni e tendenze diverse tra le quali certamente una tentazione ricorrente è quella della chiusura in se stessi del rifiuto dell'area del confronto democratico prima con i laici poi con le sinistre e in questo senso dell'integralismo
Ma io non credo proprio che la Democrazia cristiana possa temere che da un dibattito che ha degli connotati fortemente religiosi e morali
Possa automaticamente derivare
Un problema di identità politica e di immagine politica della democrazia cristiana io ho l'impressione che questo sia più un timore
Dei concorrenti o degli avversari della Democrazia cristiana che non Luna timore reale della democrazia cristiana a Ostellino altrettanto brevemente vorrei dire che quando De Mita nelle alla vigilia delle elezioni regionale amministrative a posto
La questione degli accordi preelettorali a cercato di individuare una strada che inattesa di riforme istituzionali più incisive riportasse proprio agli elettori la questione della scelta politica e quindi in questo senso la questione della alternative e vorrà credo che in una certa misura il risultato elettorale della Democrazia Cristiana dipenda dalla chiarezza di questa impostazione che certo politicamente
Essere alternativi il dodici maggio significava essere alternativi per quello che ci riguarda al Partito Comunista significava in molte realtà governate dalla sinistra proporre la democrazia cristiana come perno di una alleanza
Che si sostituisse a quelle maggioranze e quindi in questo senso era parte di una strategia di una strategia democratica che possiamo certamente definire di una strategia orientata all'alternativa
Bene come vedete siamo appena all'antipasto mi pare perché io ho la sensazione che ogni volta che un uomo politico parla di cambiare risanare migliorare il nostro Paese parla di necessità di razionalizzare il fisco l'ordine pubblico eccetera scopi l'applauso un po'per ragioni rituali perché ci identifichiamo come il con quell'uomo politico perché l'uomo politico della nostra parte ma quando questo queste stesse parole vengono pronunciate da un uomo politico della parte a contraria proviamo una certa irritazione perché ci chiediamo che cosa vuol dire cambiare e migliorare e rendere più efficiente eccetera
E qui mi pare che di questo peccato soffrano un po'tutti gli uomini politici italiani indipendentemente dagli applausi che ricevono
Cioè la differenza tra un sapere filosofico è un sapere scientifico un sapere politico e proprio il fatto che il sapere politico è un sapere per operare qui subito
Sul fatto che siamo tutti contro la disoccupazione che siamo tutti per lo sviluppo economico che siamo tutti per l'ordine pubblico migliore credo che non ci piova
La differenza tra le enunciazioni di principio e i programmi e che i programmi dicono come realizzare queste aspettative da parte della società quindi se mi è consentito da cittadino a cittadini
Direi a voi e dire anche di come i politici che mi stanno a fianco di essere un pochino più severi
Quando si dice risanare migliorare fare progredire eliminare la disoccupazione essere un pochino più severi nei confronti dei nostri uomini politici quali che siano sì mi è consentito di dire questo io lo suggerirei agli italiani quale che sia il partito che applaudono perché ripeto sulle petizioni di principio credo che siamo tutti d'accordo
Ecco allora
Che scendendo sul piano concreto cioè cercando di concretare queste petizione di principio che accomunano sicuramente
L'onorevole Zangari all'onorevole Bodrato e questi due al senatore Spadolini aveva dall'onorevole Biondi all'onorevole Craxi eccetera perché tutti
Non c'è nessuno che auspichi una maggiore disoccupazione un disordine pubblica centrale il giorno in cui l'ostrica sono sarebbe veramente una notizia
Ma quando l'auspico non credo che sia una notizia per i giornali tanto è vero che gli uomini politici spesso si lamentano coi giornalisti
Perché non pubblicano questo tipo di notizie perché non mettono come titolo i l'onorevole XY a suo auspica la pace e la sicurezza per l'Italia se l'onorevole XY auspicasse la guerra e l'insicurezza sarebbe una notizia ma la pace siamo tutti per la pace e per la sicurezza si tratta di sapere come ecco allora che quando Bodrato dice alternativa di contenuti
è il momento a mio avviso di scendere concretamente di contenuti c'è un problema in Italia di governabilità nel senso di stabilità della maggioranza dico governativa di sostanziare
Il potere dell'esecutivo sotto questo profilo onorevole Zangari quali sono in concreto
Le posizioni del Partito comunista per rendere questo Paese istituzionalmente più governato cioè per conferire all'esecutivo la capacità di governare senza essere continuamente soggetto a pressioni di carattere esterno o interno alla stessa coalizione
Che ne indeboliscono la capacità di governo quali sono le riforme istituzionali che Partito Comunista propone per rendere più governabile questo Paese in modo tale che chi governa sia in condizione di governare ma se governa male sia anche messo nelle condizioni di essere punito dagli elettori e sostituito dalla dal partito di opposizione
Ostellino non solo mi ha fatto una domanda va fatto anche una serie di osservazioni dei rilievi che meritano qualche risposta intanto io vorrei dare una risposta ad una questione che prima sollevato Ostellino e cioè
Alla questione
Che
La mancanza di discussione fra i comunisti viene considerato normalmente come un segno
Del fatto che questo partito comunista è un partito che all'interno a una disciplina rigida che non discute che monolitico che ha residui troppo pesanti di centralismo del
Appena si mette a discutere all'ONU un partito privo di contenuti privo di identità incapace
Vinca fascisti identificarsi divisa che replicano applaudire perché altrimenti rischiamo di essere un po'criticati anche per gli applausi perché dice Ostellino lo si deve
Non siete
Applaudire certi non si deve applaudire alla cieca ma se uno dice per esempio in Italia il settanta per cento dei contribuenti sono lavoratori dipendenti
I quali pagano il novanta per cento delle tasse
E questa è un'ingiustizia stessi applausi
Confessò di aver detto
Che non ha detto niente di demagogico ho detto la pura e semplice verità e l'Italia è un Paese di ingiustizia fiscale
E fintanto che non sarà sanato il problema dell'ingiustizia fiscale non si può dire che questo paese sia governato bene quindi uno dei motivi del cambiamento che ne proponiamo e questo
Rendere giustizia a coloro che pagano le tasse
Anche per chi non lavoro o che o per chi lavorando guadagna molto di più
Dei lavoratori dei lavoratori dipendenti un'altra un'altro rilievo
Affatto Stellino a cui vorrei rispondere noi non abbiamo mai considerato le giunte di sinistra come
Dei punti di potere
Ma come dei centri di elaborazione di esperienze amministrative urbanistiche scolastiche sociali a servizio dalla comunità
Fortunatamente
Qualcosa ci rimane a Ferrara io spero che questo centro di elaborazione di esperienze continui mi pare che la ricostituzione della giunta di sinistra Ferrara dimostra che qui è possibile
Continuare a sperimentare e dei ed a stare al servizio
Dei cittadini non credo che solo per questo solo per il fatto che il Partito socialista ha rovesciato le alleanze senza averlo detto prima agli elettori
E in grandi città e passato a schieramenti DiVersi
Per questo solo fatto il Partito Comunista si è indebolito perché poi dei partiti contano anche le idee la capacità di convincere la capacità di parlare la capacità di organizzare
La gente di lottare nonna sarei così plastico perché se così fosse vorrebbe dire che il primo socialista acquistato un grande potere avendo sindaci nella maggioranza delle città italiana
E invece rimane un partito che ha una percentuale di votanti abbastanza
Limitata che ha guadagnato un mezzo punto in percentuale e che non si avvia ancora almeno per ora a diventare il maggiore partito il maggiore partito italiano ecco ai sindaci o al colore dei sindaci non corrisponde sempre l'effettivo peso ideale politico e culturale
Di un di un partito portare stabilità e vengo alla domanda più specifica al Paese per renderlo più governabile per dare all'esecutivo maggiore capacità di di governo
Che cosa è necessario fare noi abbiamo presentato dei mesi passati
La cerchiamo cerchiamo di riprendere la nostra discussione e di non farsi disturbare
Da questo
Accrescono disturbatore
Ma noi dicevo nei mesi scorsi alla commissione parlamentare per le riforme istituzionali presieduta dall'onorevole Bossi abbiamo presentato una serie ampia
E a nostro parere abbastanza persuasiva di proposte di riforma
Per esempio si dice tanto è un argomento che è stato molto diffuso negli ultimi tempi che il Parlamento procede con lentezza ansimando non riesce a dare al Paese
Le leggi che sarebbero necessarie mentre invece si perde in centinaia di leggine o perde moltissimo tempo nella sfortuna la spola fra Senato Camera col sistema della doppia lettura delle leggi e così via
Effettivamente noi pensiamo che il Parlamento italiano sia un Parlamento pletorico
Con un numero eccessivo di De Puppi deputati ed i senatori quasi mille
Tanto più eccessivo se si pensa che dal settanta
Ci sono state costituite le regioni a statuto ordinario ed esistono i consigli regionali i quali potrebbero ampiamente essere incaricati di legiferare su argomenti locali lo su argomenti minori o su tante questioni
Che soffocano attualmente l'attività del Parlamento del Parlamento nazionale come abbiamo fatto una proposta semplice ci pareva chiara ci sembrava persuasiva diminuiamo dalla metà il numero dei parlamentari
Riduciamo il Parlamento ad una sola Camera una camera con quattrocentocinquanta deputati aboliamo questo andirivieni fra Camera e Senato tutto diventerà più spedito più rapido
Più snello e consentirà quindi al governo anche di a vere approvate le proprie proposte di legge con maggiore speditezza e io ottenere i voti politici necessari al governo con maggiore
Efficienza e tempestività questa proposta è stata respinta è stata respinta anche senza molto degna Arlati discussione
Così come sono state respinte molte altre proposte che abbiamo avanzato alla commissione alla commissione borse ecco un esempio di cambiamento possibile
Nelle istituzioni dello Stato di proposte concreti e realisti che avanzate da noi e presentati in una maniera non così semplicistica come le io la espongo ora questa questione del Parlamento ma in un convegno
In cui è stato argomentato ampiamente come i sarebbe potuto organizzare questo nuovo tipo questo nuovo modello
Di lavoro parlamentare quanto avrebbe fatto guadagnare al al Governo al al Paese di appunto di efficienza tira peritali tempestività eccetera ecco un esempio che dimostra come il Partito Comunista a proposte programmatiche serie e concrete ettaro
Non sono bastate la concretezza e la serietà
Per farle per farle passare allorché la nostra ricerca programmatica non è una ricerca nel vuoto e non profondimento è un completamente un'integrazione
E anche se volete un rinnovamento ma partendo da basi serie da basi concrete come abbiamo dimostrato nel mese in cui la commissione Bozzi a tenuto i suoi lavori
Ma io credo che l'onorevole Zangheri si sia meritato gli applausi quando ha detto che sarebbe bene che in Italia
Tutti pagassero le tasse più equamente visto che la il gran peso delle tasse grava soprattutto sui lavoratori dipendenti ma credo che si sia meritato l'applauso anche se l'applauso non è venuto ma io in cuor mio gliel'ho dato quando ha detto
Ma come prima discutono troppo poco Idamante lamentavate
Adesso discutiamo molto e vi lamentate lo stesso beh io devo dire che sotto questo profilo l'onorevole Zaccaria ha perfettamente ragione e io sono molto felice che oggi all'interno del partito comunista si discuta tanto che se ne discute in una maniera così trasparente no per carità
Non l'ho detto per non l'ho detto per per ricevere l'applauso ma perché francamente ritengo che sia molto utile vedere questa discussione quello che intendevo dire io era un'altra cosa e cioè che quando si discuteva meno
Che cosa fosse esattamente il Partito comunista cioè che cosa si propone si in concreto quale fosse la sua idea contenuta dentro quel contenitore che era l'organizzazione più o meno lo sapeva
Ora che discute molto essendoci dentro al partito una forte articolazione almeno così come appare dal dibattito pubblicato dall'Unità diventa più difficile individuare quale può essere la linea generale ecco in questo senso dico che il c'è una crisi ripeto non crisi in in senso di decadenza ma crisi in senso di trasformazione di evoluzione
Che appare agli occhi dell'elettorato il quale si può chiedere dice ma allora adesso che cosa sono quando il Partito comunista
Scriveva sul suo giornale che il modello ideale non ha mai scritto a dir la verità così esplicitamente ma comunque quando il punto di riferimento era l'Unione Sovietica sapevamo che cos'era oggi
Che non è più così ma non si sa ancora bene che cosa sia esattamente diventa più difficile percepirlo quindi non è una critica è un apprezzamento però contemporaneamente è una presa d'atto è una costatazione che diventa più difficile
Individuarlo cedere diventa più difficile
L'onorevole Tangari ha detto una cosa importante cioè ha detto per rendere più governabile questo Paese noi abbiamo fatto certe cose abbiamo proposto certe cose queste cose sono state respinte onorevole Bodrato di fronte a questa proposta di governabilità del partito comunista primo perché è stata respinta secondo che cosa propone in alternativa la Democrazia Cristiana
Ma a me pare che
L'esempio che ha fatto l'onorevole Zangheri
Non esaurisce d'altra parte lui non lo voleva fare l'ha portato come esempio come il punto
Rispetto al quale la posizione del partito comunista più era lontana da quella delle altre forze politiche
Per dare a rapporto Parlamento esecutivo e all'attività del Parlamento una maggiore efficienza
Però nella Commissione Bozzi sono discusse e molte altre cose
Siccome io l'abitudine di seguire il dibattito che si svolge all'interno dei partiti e in particolare all'interloquito comunista
Ricordo la discussione che si è svolta nel comitato centrale
Dopo una relazione introduttiva proprio dall'onorevole Zangheri sulle proposte del Partito comunista
E ricordo che almeno per quanto risultava dalle sintesi degli interventi riportate dall'Unità almeno un terzo degli intervenuti in quel dibattito avrebbe più che non la soluzione del sistema unicamerale
Che bene corrisponde alla idea tradizionale del partito comunista
Ma molto meno alla idea di democrazia che hanno gli altri partiti insistevano su alcune riforme
Che invece nelle posizioni ufficiali poi l'oculista ha accantonato anche se in qualche misura le ha riprese nelle ultime settimane
Che riguardavano il meccanismo per la formazione delle assemblee elettive
E per la elezione dei governi centrali e periferici
A mio parere discutere di questo meccanismo
Con la maggiore avvertenza possibile
Al fatto storico che in Italia si procede per coalizioni e non in termini di partitici
Darebbe un contributo al problema della stabilità molto superiore alla riforma che elimina una delle due Camere
Anche perché vorrei ricordare a Zhang re agli altri amici presenti che non poche volte e giustamente di fronte a critiche che venivano dai governi o dalla maggioranza per la lentezza delle procedure parlamentari
Proprio il Partito Comunista ha detto quando c'è chiarezza di idee e volontà politica e vi sono esempi che lo dimostrano le leggi si varano e si approvano molto rapidamente anche con il sistema bicamerale quindi questo Progetto di riduzione ad una sola Camera
Non tanto quello di riduzione dei parlamentari sui quali un certo accordo conclusivamente si è raggiunto ripeto riflette un certo modello politico ma ha poco a che fare con il problema della stabilità dei governi e della efficienza delle procedure parlamentari
Però a me pare che si possa fare anche un altro osservazione
E vorrei insistere in questa direzione perché e in questo modo che credo si dimostra attenzione al dibattito che si svolge nel partito comunista io ho seguito anche con molta attenzione
Le discussioni che si sono svolte in comitato centrale dopo il dodici maggio dopo il referendum
Ebbene in queste discussioni
Il problema del progetto per la trasformazione e quindi beh la proposta che legittimi l'alternativa
è venuto avanti in modo molto chiaro
Come problema non risolto dal Partito comunista nelle condizioni attuali
E io se dovessi
Molto schematizzare quindi pone infinite imprecisioni
Il dibattito nel partito comunista su questo problema
Fare questo ragionamento
A me sembra che si confrontano non trenta posizioni o tredici o dieci o cinque ma due posizioni fondamentali
Quella dei comunisti
Che ritengono che debba essere salvaguardato ciò che vi è di specifico nel caso italiano
Compresa la tradizione del Partito comunista fino alla proposta del compromesso storico
E quelli che ritengono invece che proprio per realizzare l'alternativa
Si debba normalizzare il Partito Comunista portandolo ad essere più simile alle altre sinistre europee cioè più simile alle correnti socialdemocratiche dello pro io credo che sia rispetto a questo grande problema che deve collocarsi la strategia dell'alternativa
Perché cosa radicalmente diverso a parlare di alternativa con riferimento alla prima ipotesi o parlarne con riferimento alla seconda ipotesi è diverso nel merito cioè nelle questioni che si affrontano ed è diverso rispetto al sistema delle alleanze che in ogni caso nel nostro sistema politico che è un sistema di coalizioni è fondamentale per risolvere il problema dell'alternativa senza realizzare coalizioni no si realizzano maggioranze nemmeno dove l'urlo o un altro partito sono molto forti e questo lo sperimentano continuamente sia la Democrazia Cristiana che il Partito comunista
Onorevole Zangheri Bodrato a in sostanza la messa di fronte a questo bivio che secondo lui esisterebbe all'interno del Partito Comunista cioè l'anima ancora favorevole al compromesso storico l'anima invece che spinge verso una trasformazione del partito comunista italiano nel senso delle socialdemocrazie europee
Io
Sarei tentato
Grande coalizione si potrebbe dire con risultati in alcuni casi molto importanti ad esempio l'abbattimento dell'inflazione cosa che l'attuale pentapartito non riesce a conseguire
Convergenze molto importanti in politica estera presente avvocato ricordava
La fermezza della lotta contro il terrorismo
Della maggior parte dei partecipanti a quella maggioranza e cosa invece non tanto non tanto positive e non tanto augurarvi lì che si sono verificate e che non voglio adesso enumerare e per le quali poi dove dove abbiamo dovuto riconoscere necessario un nostro ritiro da questa maggioranza
Però questa maggioranza era una cosa era una certa esigenza alla vita nazionale di una certa emergenza che si era creata altra cosa era l'idea ispiratrice di quello che è stato cachi Amato infelicemente di compromesso storico
Ed è precisamente l'idea secondo cui di fronte
Ha grandi problemi per la vita del paese ha grandi problemi nazionali e lei stessa aria la ricerca dell'intesa e dell'accordo fra le fondamentali forse che compongono
La società nazionale le forze cattoliche quelle socialiste quelle comuniste e per farsi cattoliche intendiamo naturalmente anche principalmente
Quelle che si organizzano nel partito nel partito democristiano quest'idea a me pare un'idea
Fondamentalmente giusta
Alla quale noi non dobbiamo rinunciare
Senza grave danno per il Paese
Perché l'idea dalla quale dipende la fissazione delle regole del gioco democratico e il superamento di alcuni gravi problemi di carattere nazionale che rappresentano anche una negativa specificità del nostro Paese
E che non possono non essere affrontati senza la corte la convergenza delle grandi forze popolari italiani
La stessa riforma delle istituzioni non può che essere affrontata in questo modo altrimenti non sarà una una riforma che andrà a buon fine del resto
I lavori della Commissione possano dimostrato quanto i partiti della maggioranza governativa hanno deciso di stringersi fra di loro tutto è naufragato alla Commissione Bossi e risultata in realtà un un fallimento il presidente Pertini o di Presidente Cossiga hanno auspicato che si vada ad una riforma delle istituzioni
Secondo i i principi criteri e gli accordi che sono alla base della costituzione io spero che questo si faccia penso che questa idea di fondo non debba essere abbandonata
All'interno di questi temi ha posato possibili alternative diverso
Alternative di sinistra noi non li abbiamo mai prospettate a scala nazionale in senso specifico ed esplicite tant'è che la mossa alternativa l'avremmo chiamata democratiche non di sinistra
Perché non volevamo che sembrasse che fosse una pura e semplice alternativa risultante dalla somma dei voti socialisti e comunisti
Anche se in molte giunte locali questa è stata la maggioranza una maggioranza di sinistra Pci Psi a scala nazionale ma abbiamo sempre ritenuto e per questo non abbiamo scelto quella definizione che
Una somma di voti si PC in Italia non è
Realistico pensare che possa formarsi e non è realistico pensare che possa governare
Io resto ancora del parere che se esiste una legge elettorale proporzionale
Un Paese complessa difficile con grandi problemi di fondo di struttura
E persino diviso a metà separato in due parti come il nord il Sudoku questo Paese non si può governare con il cinquantun per cento debutti dove non abbiamo effettivamente risolto questo problema come dice potrà suo e per questo chiediamo un congresso e per questo non abbiamo conquistato ancora la maggioranza ma io vorrei chiedervi
Voi contratto voi democristiani voi del pentapartito diciamo così di questa informazione così eterogenea e rissosa
In realtà incapace di governare efficacemente il Paese avete risolto il problema di come si governa questo Paese
Avete affrontato uno dei grandi problemi di questo Paese
Diceva prima Ostellino tutti siamo del parere che l'ordine pubblico vada difeso ma cosa ha fatto questo governo e i governi precedenti per impedire che la mafia avesse un così schiacciante sopravvento nei confronti
Nei confronti delle forze dell'ordine in Sicilia
Si sono trovate sguarnite le forze dell'ordine al di sotto di organico
Senza una strategia senza un comando
Si sono risolti i problemi del Paese e la mafia è soltanto un problema di ordine pubblico o non è anche un problema di un'economia malata
Di un tentativo di entrare all'interno dello stato di costituire uno Stato dentro lo stanzone problemi complessi problemi difficili che non risolveremo neanche noi dall'oggi al domani intendiamo
E non risolveremmo neanche nove dall'oggi al domani ma io mi chiedo se voi mi avete riso
Se questo governo Penta partitico non stende un velo su una realtà del Paese che è una realtà contrastata difficile la serata
In alcuni casi persino persino esplosiva
Voglio passare per non dilungarmi troppo la questione che ha posto Ostellino io
Francamente penso che sei capitalismo ha dimostrato efficienza e capacità di innovazione tecnologica e produttiva eccezionali
In nel corso della sua storia anche negli ultimi anni e soffro è sotto i nostri occhi non è meno responsabile però del fatto che il mondo è un mondo
Diviso
Fra alcuni centri neanche i più popolosi in cui si sta bene
O relativamente bene
E una grande quantità di paesi e sono la maggioranza il più popoloso in cui si sta male davvero male
E il problema della fame non si può dire che sia un problema che nasce così casualmente che nasce naturalmente ma nasce dal modo come si è sviluppato il capitalismo su scala mondiale
Dalle sue contraddizioni dalla rapina dei paesi produttori in materie di materie prime dallo sviluppo che crea il sottosviluppo e quindi non mi entusiasma
Tutto questo anche se sono molto rispettoso e attento a tutti i passi in avanti sul piano dell'innovazione delle tecnologie che
Il capitalismo è capace di compiere
Ma io vorrei dire che
Noi abbiamo già detto con grande chiarezza e con molto impegno in congressi passato i nostri documenti che riteniamo il mercato come una struttura necessaria in una società moderna
E un insostituibile misuratore dell'efficienza che le burocrazie statali non riescono a misurare
Anzi che deformano
è uno stimolo alla competizione anche se qualche volta uno stimolo persino eccessivo fino alla creazione di stati d'animo di individualismo
Esasperati e quindi non siamo per un'economia che
Con cd le esigenze che i vantaggi
Del mercato con il bene sociale
Indenne collettivo sono parole che potremmo trarre dalla Costituzione della Repubblica
La Costituzione della Repubblica dice chiaramente che la proprietà privata e rispettata
E però deve essere coordinata nel quadro della tutela degli interessi collettivi degli interessi sociali questa tutela da chi deve essere esercitata
Non può non essere esercitata da uno Stato democratico da uno Stato programmatore
Uno Stato che ha dimenticato tuttavia proprio in questi anni i suoi doveri di programmazione Presidente Cossiga si riappropria ricordate all'inizio all'inizio del suo mandato una programmazione democratica
Ed un mercato libero mi pare che siano due strutture essenziali
In un'economia moderna e in una società
E nella società moderna del resto che lo Stato intervenga
è evidente agli occhi di tutti interviene
Fortemente nella vita economica e persino troppo
Non siamo stati noi a organizzare lo stato proprietario partecipe
Di grandi complessi industriali commerciali e finanziari non abbiamo noi né fondato né diretto liberi
Poleni
Sono stati principalmente dirigenti della democrazia cristiana uomini della democrazia Cristian non è in discussione io penso contrariamente a quello che pensa che il direttore del Popolo quindi di quale su questo punto ci vorrebbe accusare
Di continuismo un po'arretra retrogrado non è in discussione il problema dell'intervento dello Stato e del modo come interviene lo Stato se in modo democratico sotto il controllo dei cittadini con procedure
Democratiche o se interviene invece come un sistema di potere queste la discussione semmai fra di noi
Nonché lo stato intervengono alla finanza pubblica
Manovra il sessanta per cento del reddito nazionale vedono abbiam bisogno noi introdurre degli elementi di pubblicizzazione dell'economia italiana e già molto nelle mani pubbliche l'economia italiana
Il problema è semmai come queste ma le pubbliche vengono controllate vengono coordinate vengono poste sottoposto Bonita popolare e non sottratte
Alla sovranità popolare al Parlamento ai consigli regionali e ai consigli eletti mi limito a queste Ostellino non voglio approfondire questo questa tema che meriterebbe ben altra risposta ma mi pare di avere dato un'idea
Di quello che io penso è che noi pensiamo di una struttura economica moderno
Ma io credo che poiché Borgato passate
Votato scusa Guido
Poiché quadrato passa per essere un l'uomo che all'interno della Democrazia Cristiana guardava con una certa simpatia la nipote del compromesso storico
Quello che ha detto il banchiere forse lo consola cioè il fatto che non sia
Scomparsa all'interno del Partito comunista questa ipotesi di lavoro che consisterebbe in una convergenza delle forze cattoliche incarnate dalla Democrazia cristiana del partito comunista del Partito socialista e di quanti altri volessero confluire
Credo che possa essere anche consolante dal suo punto di vista di democristiano l'affermazione di Zagari che il Partito comunista non ha mai pensato all'alternativa di sinistra ma l'alternativa democratica e
Non ci ha mai pensato in termini di pura somma algebrica numerica scusate aritmetica dei voti comunisti e dei voti socialisti
Però onorevole Zaccaria ha detto anche
Non si governa l'Italia con il cinquantun per cento
Allora io chiedo alla l'onorevole quadrato
Il giorno in cui si realizzasse questa convergenza
Democrazia Cristiana Partito Comunista Partito Socialista e chi altri non so l'alternativa in che cosa consisterebbe perché l'alternativa continua a essere la possibilità di qualcuno
O meglio dell'elettorato di punire chi governa di sostituirlo
Con chi sta all'opposizione io non credo che nessuno di noi qui dentro nemmeno lontanamente penserebbe di sostituire questa coalizione con l'MSI ma resterebbe all'opposizione forse soltanto MSI perché anche i liberali più avanzati più moderni il neo keynesiana magari aderirebbero anche a questo
Sarebbe l'alternativa secondo meno e allora quello che vi chiedo è questo quello che anche la Democrazia Cristiana penserebbe di poter realizzare il giorno in cui si realizzassero certe condizioni nei confronti del partito comunista pensa veramente che non si possa governare il Paese con il cinquantun per cento
Ma io credo invece che le democrazie si governino anche con il cinquanta virgola zero uno per cento o noi riconosciamo che siamo una democrazia dimezzata rispetto alle altre
Quindi non siamo maturi per la democrazia
Oppure non capisco la ragione per la quale non si possa governare con lo zero virgola uno per cento di maggioranza condizioni che queste maggioranze siano sufficientemente omogenei al loro interno ma per un programma da portare avanti in modo coerente
Sostenere pregiudizialmente che noi siamo un Paese che non può essere governato con il cinquantun per cento a mio avviso significa fare un torto grave alla democrazia italiana nei confronti delle altre democrazie
Adenauer il governo a lungo la Germania con il proprio voto a quanto a quanto si si dice quindi le domande che io pongo ha votato e questo è questa l'alternativa che voi pensate cioè tutti al governo seconda domanda
Non credete invece che una democrazia purché
Ci siano le riforme istituzionali che consentano stabilità di governo e governabilità si possa governare anche col cinquanta virgola zero uno
Io rispondo
Però subito e credo in in modo sufficientemente chiaro
Che noi riteniamo che una democrazia compiuta una democrazia vera permetta certamente alle maggioranze di governare con il cinquantun per cento dei voti se questo non accadesse significherebbe che il sistema democratico non è giunto ancora a maturità
E d'altra parte nel nostro Paese per qualche tempo con poco più del cinquanta per cento se governato
E l'attuale maggioranza non ha molto più del cinquanta per cento
Penso però che
La impostazione del discorso di Zangari
Contenesse un'altra questione che credo sia il giusto fare emergere perché a me pare che quando un comunista pone il problema in questi termini intende dire che con il cinquantun per cento dei voti non si trasforma profondamente la società cioè che governare in quelle condizioni non permetterebbe al Partito comunista di realizzare gli obiettivi di profonda trasformazione che intende per seguire e qui si ripropone la questione di prima quali sono questi processi di trasformazione e con quali maggioranze coerenti con questi processi si intendono perseguire a me pare che
Questo sia il punto reali e di difficoltà di fronte al quale si trova ancora oggi il
Partito Comunista
Seconda questione Zangheri
Non ha ha bisogno di questa richiamo ma lo faccio per ragioni di dibattito
La contrapposizione collettivismo capitalismo storicamente uno ha un senso
Perché nel capitalismo
C'è da decine di anni un vivacissimo dibattito
Sui limiti di riforma del capitalismo in fondo il riformismo nasce in questa logica di riforma del capitalismo mentre qualcuno riteneva che il capitalismo non forse riformabile
E sono note le critiche radicali profonde
Di molti movimenti democratici compreso quello di ispirazione cristiana a capitalismo a certe sue
Degenerazioni a certe logiche di sfruttamento sulle quali è certamente cresciuto per un lungo periodo di tempo il capitalismo a livello internazionale e in molte realtà nazionali
Ma la questione oggi non è più in questi termini
Si tratta di valutare le società nelle quali si è affermato il sistema democratico anche se attraverso un modello economico di tipo capitalistico
E a me pare che da questo punto di vista le cose che poi ha detto Zaia Gary indichino un processo evidente di evoluzione del atteggiamento dei comunisti perché quando si riconosce il ruolo decisivo del mercato
Indubbiamente si affronta il problema del governo dell'economia al di fuori della tradizionale concezione collettivistica o dello socialismo reale quando si dice che nel nostro Paese
Vi è stata negli ultimi anni una espansione esagerata e non giustificata in termini qualitativi della presenza pubblica sia a livello di impresa produttrici
Sia a livello di gestione dello stato sociale e si fa un ulteriore passo in direzione di una revisione critica delle posizioni tradizionali delle sinistre
E non ho difficoltà a dire che in questo senso una revisione critica rispetto a comportamenti reali anche se non teorizzati la deve fare anche la democrazia cristiana ma la questione allora è la seguente non dico una soluzione concreta particolare che dentro il dibattito di questi ultimi mesi
Ma il Partito comunista allora
Ritiene necessario possibile un processo di alleggerimento della presenza pubblica dell'economia nel nostro Paese ho ritiene che ogni passo in questa direzione significhi restaurazione del vetero capitalismo ritiene necessario e possibile una riforma dello stato sociale che alleggerisca il suo peso burocratico
E che lo faccia ritirare dalle aree di protezione non necessarie che finiscono di essere aree di protezione che creano ingiustizia o richiede che anche questo sarebbe un modo per restaurare un sistema liberista perché le questioni concrete oggi solo queste noi
Nella democrazia cristiana e discutiamo in questi termini per individuare quegli alleggerimenti della presenza pubblica nell'economia o dello stato sociale che non significhino urne indebolimento della idea di solidarietà
Ma che significano invece riconoscere che bisogna mettere in moto meccanismi di efficienza della presenza pubblica
E di regole di mercato che non si possono realizzare se non c'è una riforma in questa direzione rispetto a una presenza che sia andata in termini di quantità espandendo a con la conseguenza di indebolire la qualità della gestione dell'economia e della stessa gestione dello stato sociale credo che quindi
Le questioni che ha posto Zangheri che sono questioni reali alle quali siamo interessati però poi finiscano per impegnare in modo più concreto il Partito comunista perché non mi pare che nel dibattito che si è qui svolta poi non qui in questa sede nel nostro Paese in questi ultimi due anni da quando cioè la Democrazia Cristiana ha posto questo problema
E ha rischiato anche elettoralmente molto in questa direzione non mi pare che da parte del Partito comunista
Dalle enunciazioni generali si sia poi scesi a dei comportamenti conseguenti che determinò davvero un alleggerimento della presenza pubblica e in questo modo
La realizzazione di un governo più efficiente dell'economia e dello stato sociale
Qui vedo che se diamo sempre più in profondità e mi pare che tutte le domande che
Votato ha rivolto a Zhang evita sollevino un vespaio dentro dentro questa sede dentro queste mura dentro dentro a questa festa e
Restando un momento sul piano nominalistico ma per poi ritornare subito sul piano invece concreto
Sangalli
Dichiara e ormai lo dichiara l'intero partito comunista italiano che favorevole al mercato che lo considera un dato indispensabile
è favorevole alla proprietà privata dei mezzi di produzione denuncia l'eccesso di statalismo
E Partito Comunista è favorevole alla parlamentarismo è favorevole al pluralismo dei partiti
Ma tutto questo è stato negato a suo tempo non da qualcuno di misterioso esattamente il patrimonio culturale del partito comunista
Che il mercato fosse una cosa sbagliata che la proprietà privata fosse una cosa sbagliata
A irridere alla democrazia rappresentativa a a a dire che bisognava superare la e che soltanto cambiando il soggetto sociale sarebbero cambiati automaticamente le cose in meglio senza le regole del gioco che il Partito Comunista concorso esso stesso a formare con la sua partecipazione
Alla costituente
Tutte queste cose non le ha dette stati interno detto Marx e lei mi quindi questo è il patrimonio del Partito comunista ma è un patrimonio del partito comunista che ora Zangari si dice
Non vale più
Tutto ciò che era nei testi tutto ciò che si prefigurava da parte di Marx di legni di della dottrina dalla della teologia se vogliamo esagerare marxista tutto questo pare che non ci sia
Ora qui io non chiedo di scenderà al nominalismo se sia logico non sia logico mantenere il nome comunista secondo me fate benissimo a mantenerlo non vedo perché dovreste rinunciare ma
Ma dentro a questo contenitore cambia chiamato comunisti chiamato comunismo non c'è più quello che ci avevano messo i padri fondatori non c'è più tutta la dottrina non ci fu nemmeno quello che ci aveva messo in gran parte gli atti ecco dove dico che da parte degli stessi scritti dalla parte degli stessi simpatizzanti o dei potenziali elettori perché io non dovrei essere un potenziale lettore del partito comunista può esserci un certo sconcerto
Ecco allora che la domanda Zangari siamo per la privatizzazione
Siamo per la riforma dello stato sociale siamo per alleggerire questi eccessi perverso estetiche finiscono col penalizzare la meritocrazia lo sviluppo eccetera quando parliamo di trasformare profondamente la società visto che siamo per il mercato visto che siamo per la proprietà privata visto che siamo contro l'eccesso di statalismo mentre prima quando si parlava di trasformarla profondamente si intendeva invece tutto questo cioè l'abolizione del mercato la socializzazione dei mezzi di produzione eccetera
Bene allora che cosa vuol dire trasformare profondamente la società italiane è come dice bocca
Il socialismo è il capitalismo gestito dai comunisti
Ecco queste sono le domande che la gente si pone Bodrato le ha poste Zangheri io ho cercato di renderle un pochino più polemiche perché questa è la mia funzione questa sera
Leggeva Zhang
Io mi sorprendo che voi visto prendiate continuamente dei nostri Progress perché
Mostrate di ignorare la storia complessa ma lunga
Della dello sviluppo dei programmi e delle politiche di un partito come il nostro
Voi dimenticate che nel cinquantasei noi dicevamo queste cose in una dichiarazione programmatica molto importante che lo diceva Togliatti nel Memoriale di Yalta nel sessantaquattro
Ogni tanto più sorprendente
Che sorprende è che e allora ci trovate in contraddizione e vorrei este qualcuno bontà vostra ma non avete posto questo problema che addirittura cambiarsi buono o meno
No invece io mi chiamo Renato Zangheri e nella mia vita ho cambiato idea o sviluppato le mie idee
In relazione al movimento della realtà alle dure esperienze della vita e però mi chiamo sempre una forza ex ma non cambio nome
Cambiano
Ma voi l'arresto
Non avete posta questa questione che è molto strumentale a mio parere ed è molto gonfiata no io dico che è vero
Bodrato è necessario alleggerire la presenza pubblica perché sono stati fatti dei carrozzoni e non da noi
Era un danno
La di fate dei carrozzoni clientelari
Nelle partecipazioni statali bisogna alleggerire la presenza pubblica però non vendendo le aziende buone e tenendo lo Stato le aziende cattive
Più vuoto sarebbe un modo molto Fogliato di alleggerire
Alleggerire la presenza pubblica e invece qualche volta temo che la tendenza
Sia stata questa voglia essere cresta fosse essere queste
Così certo va diminuito il peso burocratico dello stato sociale non siamo stati noi ha creato un
Però a condizione di non far pagare poi le spese sociali ai meno abbienti noi vogliamo garanzie molto servì a questo proposito non dite che noi e Nunziata il problema ci tiriamo indietro no e Nunziata il problema lo vogliamo affrontare nella sua concretezza severamente seriamente
Non smantella diamo lo stato sociale in maniera che i meno abbienti ne traggono tutti i danni
Non facciamo la legge finanziaria
Nelle prossime settimane in cui si aumentano soltanto i ticket che debbono pagare i pensionati no su questo non siamo d'accordo
Noi entriamo proprio del merito vivamente ma perché entriamo nel merito il la mente delle questioni pretendiamo anche di poter dire quale a nostro parere modestamente sono gli interessi
Di chi ha meno vecchi e quali sono invece gli interessi di chi ha più e queste operazioni che io non considero mai neutrale debbono essere condotte avendo
Il il punto di vista della solidarietà
Sociale
Ed è un impegno certamente anche nostro non vogliamo dire che sia un impegno soltanto che governa e anche l'impegno di un'opposizione che vuole essere un'opposizione capace a sua volta di andare di andare al governo fa dicevo Ostellino ma voi sette per il mercato siete contro la burocratizzazione dello stato sociale
E quasi mi sembrava volesse dire allora in che cosa siete più ormai diverse dagli altri noi siamo per queste cose ma siamo anche per la programmazione ho detto
Per una mano pubblica che non si opprimente burocratica ma che sia saggia e capace di coordinare gli interessi interessi legittimi che non faccia prevalere la finanza selvaggia come prevalso in questi mesi in Italia
Dove la scalata
Ha grandi poteri finanziari è avvenuta nel
Più completo spregio di ogni regola di ogni legge di ogni norma
Siamo stati di fronte a casi di pirateria finanziaria ebbene noi non possiamo essere favorevole a queste questo non è libero mercato
Questo è un è un mercato monopolizzato dei potenti
E allora la programmazione l'intervento dello Stato debbono essere capace di controllare questi potenti e di ridurli e di ridurli alla alla persona noi abbiamo elaborato forse con lentezza ma certo con coerenza lungo molti anni le posizioni nostre che riteniamo siano posizioni originali e le quali guardano molti partiti progressisti e della sinistra
Europea io ricordo un libro di Mitterrand scritto alla vigilia delle elezioni che l'avrebbero visto vittorioso in cui Mitterrand
Città con grande favore le posizioni del nostro del nostro partito metterà ha però poi commesso gli errori che non vorremmo commettere di uno statalismo eccessivo e di una nazionalizzazione probabilmente infondati
In alcuni in alcuni in alcuni casi
E quindi non penso che nella sinistra europea
Noi possiamo essere considerati fra i meno aperti agli sviluppi del pensiero economico del pensiero sociale del pensiero istituzionale moderno io mi auguro che nel congresso che ci apprestiamo a tenere si facciano ulteriori passi in avanti
No contro la nostra tradizione
Ma per
Arricchire con libertà la nostra la nostra riserva io leggevo però in questi giorni
Una pagina di un grande scrittore tedesco il quale lei se la storia è sempre fatta di tradizione e di libertà cioè di libertà che nega la tradizione
Ma di tradizione che esiste e che condizione e che condiziona la libertà credo che questo sia il nostro compito una grande libertà creativa una grande capacità di innovare
Non nessuna paura di fronte al nuovo non abbiamo mai mostrato paura di fronte al nuovo nella nostra della nostra storia e anche la considerazione di ciò che è stato un passato nostro che è stato sempre un passato di ricerca è stato sempre un po'un passato che atteso in maniera più o meno positiva più o meno felice
Adeguare questo partito alla realtà nazionale e per questo il nostro partito dato che si è considerato da tutti gli italiani non soltanto dei comunisti anche da quelli che non sono d'accordo con noi e che non si dà nel vuoto come uno dei grandi partiti nazionali una delle grandi componenti della vita italiana
Senza la quale con buona pace di bocca d'Italia non sarebbe l'Italia che
Io credo che ci avviamo ormai rapidamente alla fine del del del dibattito anche perché vedo che il pubblico si sta muovendo io vorrei semplicemente dire all'amico Zangheri che sa quanto con quanto interesse intellettuale e politico anche io seguo queste vicende queste vicende di tutti dico interni del partito comunista e se qualche volta manifesto una certa sorpresa
è una sorpresa
Sempre o spesso piacevole per esempio che alla festa dell'Unità si facesse l'elogio da parte di un esponente di rilievo come Zangari tela Security Exchange Commission cioè della secche
La la Commissione americana che controlla che la Borsa americana funzioni con dei criteri veri di mercato e quindi veri di capitalismo è una sorpresa indubbiamente piacevole per un uomo di cultura liberale come sono io
Quindi sono d'accordo con Salvi che il capitalismo che si riduce alle soluzioni
Nei salotti buoni non è ancora capitalismo maturo e che quindi anche l'Italia avrebbe bisogno di una Security exchange Commission il fatto che l'elogio del mercato l'elogio della del controllo della Borsa affinché non avvengano le scalate degli uomini mascherati venga fatta da un esponente comunista è una cosa che ripeto che non può che suonare
Gradevole alle orecchie di un uomo di cultura liberale come sono io quindi per chiudere un attimo questo questo dibattito che mi sembra che sia stato molto interessante io darei veramente per due minuti ancora tre minuti ancora la parola a
Ciascuno degli interlocutori ponendoli semplicemente questa domanda che cosa ciascuno di voi da questo dibattito ha preso in più dall'altro rispetto a quello che già non sapesse e quale tipo di lezione ciascuno dei vostri partiti intende trarre da queste cose che io ritengo estremamente proficue per la maturità della nostra democrazia
Va bene giustamente tocca in questa ultima giornata me la parola per primo perché concluda l'onorevole Zangheri e vorrei dire che da questo dibattito
Io vedo intanto confermata una opinione di ordine generale che è questa il Partito Comunista al di là delle valutazioni concrete che sono sempre del tutto legittime su questa o quella situazioni di disagio di crisi della società italiane del nostro Stato democratico
Sulla realtà politica del nostro Paese
Da infine un giudizio complessivamente positivo rivendicando se ne una parte importante di merito quindi il giudizio positivo è legato alla sottolineatura del ruolo svolto dal Partito comunista e io non intendo contestare nemmeno questa rivendicazione ma nella sostanza quando Zangheri dice senta al Partito Comunista l'Italia non sarebbe quella di oggi
Sottolinea un giudizio positivo sulla realtà italiana
Quando Minucci nelle ultime giornate
Per difendere la diversità del Partito comunista
Ricorda che
Il movimento operaio in Italia a in questi quarant'anni
Raggiunto traguardi che non ha raggiunto in nessun altro Paese europeo nemmeno in quelli molto più letti dell'Italia da della società politica italiana un giudizio sostanzialmente positivo
Perché sono partito da questa considerazione
Perché mi sembra che il contenuto storico della parola alternativa
Oggi usato dal Partito comunista sia molto diverso
Da quello che sarebbe stato il suo significato nel mille novecentoquarantotto
Quando si ci si proponeva di mutare radicalmente la situazione perché considerata del tutto inaccettabile mentre oggi si riconosce che in molti campi
La vita sociale e politica italiana
Giunta a livelli di maturità democratica e di condizioni di vita che forse non erano allora immagina vede vorrei dire allora se è legittimo che il Partito Comunista rivendichi la sua parte di merito altrettanto legittimo è che un'altra parte di merito la rivendichi non le forze che in questo gioco democratico sono state responsabili come maggioranza delle scelte che sono state compiute perché è vero
Che noi non possiamo nasconderci dietro il fatto che quando l'IRI rilevava un impresa fallita lo faceva anche per pressione dell'opposizione dei sindacati lo abbiamo fatto come maggioranza e la responsabilità è nostra
Ma se sono vere queste cose è anche vero che il giudizio oggi di Zhang ieri di Minnucci l'altro ieri e di altri dirigenti comunisti è un giudizio positivo sui traguardi raggiunti dalla vita politica nel nostro Paese
E da questa costellazione quale osservazione io tra
Che il problema in larga misura non solo non voglio dire che si limiti a queste vorrei benessere interpretato perché sono questioni piuttosto delicate
Sulle quali poi si costruiscono molte speculazioni non tanto qui ma fuori
Non solo ma il problema importante dalla vita democratica del nostro Paese
E che
La concorrenza il contrasto ma in qualche caso anche il confronto politico
Tra la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista che sono politicamente alternativi che quindi io non vedo nella fase storica che abbiamo di fronte
Governare insieme il nostro Paese
Però si svolga in modo da favorire l'evoluzione democratica italiana e non da bloccarla
Mentre ci sono molte correnti culturali e politiche
Che vorrebbero sulla alternatività del Partito comunista e della Democrazia Cristiana costruire senza altri meriti che non i nostri demeriti le loro fortune politiche questo credo che sia l'auspicio che possiamo fare
Essere alternativi ma in funzione positiva per la vita democratica del nostro Paese
Wangari Gianni Riotta ora concluderà poi che dopo le parole di Zampieri si chiude anche il dibattito io vorrei solo approfittare
Di questo mio ultimo intervento per ringraziarvi dell'attenzione che avete prestato al dibattito che e mi pare che il dibattito l'abbia meritata con una sola piccola raccomandazione
Se una parola dovremmo eliminare dal nostro vocabolario questa parola non è certo Partito Comunista Italiano ma è la parola provocazione
Io l'ho usata qualche volta ma le idee degli altri per quanto siano sbagliate non sono mai una provocazione
Purtroppo c'è stato un epoca e e ancora in parte c'è nel mondo in cui la parola provocazione viene usata per etichettare le idee degli altri bancari per incarcerare chi le professa ecco eliminiamo dal nostro vocabolario questa parola io ho sentito in certi momenti aleggiare nella sala una certa irritazione per le cose che io dicevo vi chiedo di perdonarmi io sono un uomo di cultura liberale
E quindi come tale e quindi come tale tra questi due colossi condannato ad essere minoranza ma la democrazia e tutela soprattutto delle minoranze perché le maggioranze si tutelano da sole Zhang
Ma io non
Declinò l'invito a concludere qui non si tratta di concludere abbiamo esposto ognuno le sue idee
Credo tranquillamente e serenamente senza irritazione io penso nei confronti nei confronti di nessuno anche quando la civetteria di Ostellino fa sì che gli si presenti come una minoranza dirigendo il più grande giornale italiano
Magari noi avessimo magari non avessimo
Dei così grandi mezzi di comunicazione senza dovere raccogliere lira per lira i finanziamenti
Al nostro giornale che è meno diffuso
Anche se noi riteniamo che abbia qualche
Qualche utilità
Io non sono così ottimista come Bodrato debbo dire non dà un giudizio positivo sulla situazione italiana penso che la situazione italiana situazione dura difficile
Sul piano economico dell'occupazione specialmente dalla occupazione giovanile
Che pone dei problemi drammatici
Penso che il Mezzogiorno stia sempre più slittando presso una soglia di Arrigo arretratezza drammatica penso che la mafia e gli altri poteri occulti abbiano acquistato sparse nel nostro Paese
Invece che vederselo ridotto e dico soltanto alcune indicazioni a dire che la situazione italiana non è certo però se abbiamo evitato il peggio
Talvolta insieme talvolta divisi
Talvolta combattendo siccome giusto in democrazia anche aspramente
Ma è aver evitato il peggio non significa riconoscere una positività della situazione che invece è una situazione instabile
Ripeto il governo Penta partitico copre una realtà di grande instabilità di grande difficoltà del del paese e per questo io penso che a tutte le forze spot politiche anche a quelle di opposizione spettano grandi compiti di riflessione e di assunzione di responsabilità
L'amico potrà però voglio dire perché questo rappresenta anche per noi uno stimolo a rinnovarsi uno stimolo a capire meglio la realtà uno stimolo ad essere all'altezza
Del nostro compito di grande partito riformatore di grande partito di progresso a questo vale
Noi ancor prima che dagli altri partiti ognuno dovrà fare la sua parte no nei prossimi mesi cercheremo onestamente serenamente responsabilmente
Vi faremo la nostra
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