Lo scontro sul Ddl Concorrenza: intervista a Riccardo Zucconi

Legale siamo con Riccardo su coni di Fratelli d'Italia per parlare con lui del del DDL concorrenza allora io la prima cosa che vorrei chiederle insomma conoscendo le le le sue battaglie per difendere i diritti dei dei balneari come aveva trovato Tomba la convocazione della scorsa settimana fatta da Draghi e poi i diciamo l'accelerazione sul su questo provvedimento è rimasto sorpreso insomma mi sembra che i partiti del centrodestra che sono al governo si sono trovati un po'disorientati
Io l'ho trovata sospetta questa accelerazione devo dire francamente ma non per altro perché proprio quando dovrebbe arrivare
La posizione la votazione di fiducia al Senato
Su questo DDL concorrenza che contiene anche quegli articoli che riguardano le concessioni balneari proprio quella mattina la Corte costituzionale andrà esaminare il ricorso presentato da me
Ma ovviamente col supporto
Di di del presidente Giorgia Meloni e quindi il io avrei ritenuto più consono che qui da parte fosse stralciata inattesa un organo importante come la Corte Costituzionale si fosse pronunciato sembra una mancanza anche di rispetto costituzionale invece mi risulta che questa accelerazione sia stata determinata proprio dal fatto che vogliono chiuderla questa questione senza stare a sentire nessuno eccetera lei
Ha detto vi ho fatto delle battaglie
Sui diritti e i diritti dei concessionari ecco io confermo presto
Cioè tengo a precisare che non ho fatto una battaglia per i primi dieci dei concessionari come cittadino fare battaglia nessun tipo di privilegio
In questo caso erano i diritti dei concessionari
Delle guide turistiche probabilmente anche degli esercenti del commercio ambulante dei gestori dei porti turistici e potrei continuare quindi non è una battaglia una battaglia contro delle normative europee che sono calate
In modo assolutamente incongruo sull'economia italiana che vogliono condizionarla e che vogliono invece si dare privilegi ad alti a gruppi più grandi a multinazionali eccetera
Io su questo faccio sempre battaglie così come le ho fatte contro
Leon lanciava Lhasa anziché in Italia hanno il monopolio di fatto guarda caso di ddl concorrenza non dice niente perché dobbiamo accettare che Bucchino Expedia che svolgono anche un buon lavoro ma possano imporre al di là categoria alberghiera delle provvigioni anche del venticinque per cento
Operano in monopolio con cominciamo occuparci di queste
Cose più grandi se vogliamo veramente parla di concorrenza
Senta vuole dire anche qualcosa sul pm RR nel senso che questo provvedimento cade in un momento
Di difficoltà del Pnr R. mentre insomma nei mesi scorsi si era magnificato e si era detto che l'Italia stava facendo bene che avevamo ottenuto il massimo
Però mi sembra che qualche problemino Scizia e come finiscono i balneari dentro questo che immenso meccanismo non si capisce come ci finiscano perché c'è qualcuno che sostiene
Che una delle condizioni per cui vengono erogate le risorse
Del PM RR sia il fatto che sia stata definita questa questione delle concessioni balneari marittime
Marittime lacuali e fluviali eccetera
Io non ho trovato traccia in questo della parte di raccomandazioni sul pm RR da parte dell'Europa secondo me è soltanto una scusa un éscamotage una motivazione fasulla per poter chiudere una problematica che al Governo sta
Creando molti problemi perché qui abbiamo nel governo il Pd e Cinquestelle in modo particolare
Che Remo a non la direzione e i partiti del centrodestra all'interno della maggioranza che fanno quel che possono per andare nell'altra
è uno stallo che aveva bloccato effettivamente tutto il DDL concorrenza ma sul quale io credo che uno stralcio della posizione dei balneari andava fatto c'era del proposito dell'Italia che presenterà la proposta di legge già nel due mila diciotto
Che secondo me era un appunto di caduta molto buone
PM RR non viene bloccato dai balneari PM RR viene bloccato soprattutto al fatto che mi pare che il governo non riesca a fare lavorare i progetti in base a quali poi
I i le risorse ai pm RR bello verranno erogati quindi non cerchiamo scuse cerchiamo di assistere
Volevo sapere se aveva avuto l'occasione di poter parlare col ministro del Turismo Garavaglia che insomma ha detto non ci sarà la crisi di governo
Che non ci sia la crisi Cofferati lo deve dire lui giustamente che che che è ministro per noi la crisi governo ci doveva essere ben prima e se l'avessimo azzerata prima questa strana situazione che ci vede con un Governo insomma tenuto un po'alle briglie da Draghi Mazzola
Abbastanza diviso su tutto non le vuole parlare la riforma della giustizia
Le vorrei parlare di tanti altri argomenti che che di vedono le forze di governo assolutamente divisero
è difficile oggettivamente governare questa varietà di opinioni
Tenuta insieme soltanto dalla dalla volontà di mandare più avanti possibile ricorso alle urne e quindi però bisognava farlo prima perché poi alla fine non non non ha pagato il discorso di dire no ma ora ci sono le crisi sono regole dobbiamo assicurare dovevamo mettere in sicurezza per via della pandemia però poi
Se l'unico soggetto che in Italia è in grado di gestire un pm RR
è solo Draghi beh allora i partiti possono andare a Casazza fanno un consiglio d'amministrazione
Padane secondo lei tra chi si è stufato di questa di tutto questo caos che c'è intorno a lui oppure van tra avanti fino in fondo alla legislatura con negli altri due mesi di supplemento di cui si parla
Io penso che ormai te tempi andare in fondo io non la confidenza sufficiente per per sapere le diverse s'è stufato meno pazzo certamente la situazione è complicata anche sulla guerra se abbiamo udito nelle Aule parlamentari delle voci di dissenso anche pesante sono venuti dalla sua maggioranza
Fatta l'Italia abbiamo ponderato la posizione l'abbiamo valutata bene abbiamo preso una posizione votato una risoluzione e teniamo naturalmente non è che ci ripensiamo a a giorni alterni sebbene appartiene a maggioranza
Succede anche questo vuole salutare quelli del Movimento cinque Stelle che
Sul mercato del lavoro sono molto dirigisti e assistenzialisti mentre sui balneari vogliono la concorrenza sfrenata e liberismo totale
Ma Elisa rigore cogliere l'occasione per salutarli tutti insieme quando lasceranno rimane tipica di questo Parlamento perché credo che di danni ne abbiamo fatti veramente molti ma danni anche culturali no cioè io ho detto anche ieri in una intervista che m'hanno fatto c'è un danno culturale perché sta a sono stati fra quelli che hanno contribuito di più a
Vanificare il concetto stesso della dignità del lavoro che nella Costituzione invece celebrata negli articoli da uno a dodici in modo sopra la Repubblica fondata sul lavoro ma poi ci sono tanti richiami
Se non ci se non si riesce a fare cessare il messaggio come ho detto l'altra volta che chi lavora in Italia sostanzialmente un fesso Bettino lavorerà più nessuno senta lei da imprenditore a
A Viareggio avuto difficoltà ad assumere dopo che è stato diciamo in sei è entrato in vigore il nuovo reddito di cittadinanza dopo Ray
Tenuto conto che non amministra più le le le no no va bene però avrà visto provvisto sentito e verificato che tutti hanno difficoltà tutti perché ci sono
E obiettivamente delle situazioni confliggenti io però dico sempre quando parlo di reagisce agli anziani così come assolutamente non va bene
Per le politiche attive sul lavoro è stato un disastro ma anche per l'assistenza pura e semplice a una platea ingiustificata di beneficiari io dico sente stiamo attenti però di questo discorso lo ha sempre portato avanti
Con l'altro che è quello che gli stipendi in Italia sono inaccettabile mentre troppo bassi
Bisogna mettere in media anche a questo perché non esiste che la gente possa vivere
Un nucleo familiare magari possa vivere con mille duecento euro il mese con tutti gli aumenti con energie come bisogna mettere mano al sistema degli stipendi e azzardi ma notevolmente non poco e c'è il modo avranno fatto una proposta di legge
Ora non la posso stare annoiare ulteriormente però gliela farò vedere alla prima occasione
Bene
Grazie come sempre a Riccardo giacconi Fratelli d'Italia col quale abbiamo parlato del DDL concorrenza