«Sposerò Rossana Doll» di Mauro Cascio (Ed. Tipheret). Intervista all'autore

Radio radicale siamo in collegamento con da Mauro Cascio che innanzitutto salutiamo bentornato a radio radicale Mauro Paolo Cascio filosofo scrittore lo abbiamo sentito spesso odore di numerosi libri che vi abbiamo presentato oggi parliamo del suo ultimo lavoro davvero interessante che incrocia tra l'altro temi che fanno parte anche della storia del partito radicale dell'iniziativa radicale su certe questioni il titolo è questo sposerò Rossana Doll edito da TFR e i più grandi ricorderanno questo nome fu trattato
Di una atterrisce di un'attrice hard Mauro Cascio ci spiega perché questo dico che tra l'altro ricorda anche un'altra questione nota Appel chi ha vissuto e ricorda bene gli anni
Perché intanto l'omaggio a un mondo che come detto negli anni ottanta ma anche negli anni novanta in realtà noi diciamo
Dal cubo dirompente che dai Duran Duran fino almeno al diciamo al primo Kemboi contenti ex avviene in quelle non avrebbe potuto vaticinare almeno non io quando il mio guerre no
Dove i valori costituzionali che sono poi quelli fondanti della nostra liberal democrazie sembravano ai tempi ciò che assicurino
Anni avrò i miei anni dell'università no in cui era facile anche sognare no accelerare il per me arriva Olderico picchiare se allora i tempi così al Pordoi shop dove compravo riga caprette di rossore dalle richiedevano una carta d'identità adesso e qui non me la chiedono più però all'epoca aveva voglia di invecchiare no ha detto poi vedo bruciare accelerato il presente no perché perché che attendeva un destino migliore futuro migliore questo eravamo stati educati no erano Chagall ecco la vedo
L'ho vista un po'occorre un lecco ora di quella leggerezza che non c'è più no il racconto non parla di questo realtà la questa come dire la quinta scenica lo secondo in cui si muovono i protagonisti della narrazione
Ecco non anticipiamo Mauro allora il nove i contenuti segnaliamo il brano seduttori
Però anche un modo per tornare su una su un vissuto quella sessualità dell'esistenza che il partito radicale invece ha fatto sempre emergere al di là invece di una parte negativa di quegli anni del si fa ma non si dice
E dato che c'è in copertina quindi tutto sommato non iscritta buona abbiamo infranto astrazione scritto l'ornamento virgola libero poi del resto come giustamente evidenziato non vorrei fare poi gli autobus sofferto perché raccontiamo
E certamente libero secondo Guelfi fazioso il gusto ecco
E il sapore nella
Della del del PIL quest'operazione diciamo così Ohmsford sospeso tra tra Ionesco e scavi uno io spesso citato un un brano di Italo Calvino che tratto da Palomar per lo posso leggere Duraccio secondo palo
Palomar Vacchi questo volo marito
Degli anni ottanta dove c'è il protagonista il protagonista che vive in un mondo tutto suo che il fatto
Li silenzio e e e amore per ogni dettaglio dell'esistenza no ma non riesce a far partecipare nessun'altro ai suoi pensieri
E quindi il mondo degli altri rimane impenetrabile e nell'altro rimane un altro io mediabili percorribilità ecco c'è questo lì a breve citazione che voglio fare chi ritengo come dire la chiave energetiche interpretativa del tre nessuno può capire nessuno ogni membro crede di aver messo nel fischio un significato fondamentale per noi ma sono Luino intende l'altra chi ribatte qualcosa che non ha niente a che vedere con quello che vent'tutto si riduce a un dialogo tra sordi c'è una conversazione senza capo né coda Bastiglia all'avvio urbani dialoghi umani
Però qualcosa di diverso ecco questo ci chiede casino e su questo ha voluto portare l'attenzione in questo mio ricco che è anche un monumento sia gli anni ottanta e novanta ma c'è un monumento alle solitudini non contributo secondo me è attualissimo in un momento storico in cui si attesta un po'la dimensione della società ex no dello stare insieme per confrontarci per capire dell'ascoltare dell'interagire e anche questo era tipico un pochino Brianti
Ecco Mauro allora prima di salutarci ecco
Il confronto con l'altro evocato questo tema hai parlato della differenza degli anni alla nostra giovinezza rispetto a quelli attuali è un nodo fondamentale almeno dal punto di vista giornalistico diciamo del momento che viviamo
C'è uno scatto da fare e tu sei anche un filosofo è anche un contributo in questo senso questo libro
In totale piacerebbe per fare filosofia intanto porte a me piace fare filosofia tanto forte come qualcuno di voi paparazzo purtroppo in questo momento per questa situazione geopolitica diciamo così io non ho strumenti dieci giri raffinato i due che non è giusto no
Perché devono essere strumenti poderosi quelli che occorrerebbero per analizzare oggi un mondo così complessa
E la filosofia il proprio tempo presenta insieme diceva Hegel ma questo nostro tempo diventato così articolato che è davvero difficile fare filosofia per davvero
Quindi mi limito a dirti questo ho paura del pensiero unico ho paura delle certezze
Otto augurale delle letture più impliciti che io mi ricordo quando ho incontrato Marco Pannella per la prima volta no se eravamo al vaglio dell'Ergife abbiamo ascoltato per la prima volta che facevamo PPP e e lui chiedeva il perché di piace la la filosofia perché ti sei avvicinato ai radicali questo mondo no di centro oggi sono repubblicano ma non mi sento di esterni portato molto nota virtuosi perché amo la libertà agli mi corre family no vagliato notiamo non le libertà
No sette e quindi
Appoggio paura invece
Le letture tipici che ci riducano riducono tutti quanti a schiera non saltano di qua o di là
Cioè tutto si riduce ad una eterna contrapposizione no cita quasi aspettare hanno muro con gli altri forse complice la legge elettorale non soddisfi
Però o è bianco e il nero ecco no io credo in un mondo che non è fatto di bianconero Mantini infinite cubatura di Riccione
Sposerò Rossana dollari stampati toh stampato da atti fiere ringraziamo Mauro Cascio che la tore che ci ha rappresentato che l'altro ieri segnaliamo i nostri ascoltatori lo ringraziamo davvero molto per queste sue parola grazie Mauro Cascio