La nostra Patria Europa

Tornata a tutti
Il riservandomi solo pochissime parole prima che vino le relazioni pregherei il dottor di Chiarello Tel Struttura di missione per la valorizzazione degli universali nazionali
E della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri il titolo è lungo ma molto significativo
Ringraziando il anticipo lo inviterei a porgere suo saluto grazie al patto
Ruberò solo un paio di minuti titolo purtroppo il lungo però come diceva il professor Ornaghi
è significativo
Quest'oggi porto i saluti della ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone in qualità di autorità politica delegata
E in particolar modo al presidente Angelino Alfano dal professor Lorenzo Ornaghi a tutti gli illustri relatori
Desidero sottolineare in questa occasione l'apprezzamento per la stretta sinergia tra questa prestigiosa fondazione e la struttura di missione per gli anniversari nazionali della presidenza del Consiglio dei ministri
Una collaborazione volta a valorizzare il ricordo dalla figura del presidente Alcide De Gasperi ed in particolare l'impegno profuso per la crescita e lo sviluppo nel nostro Paese
In una cornice internazionale in cui l'Italia sarebbe stata colonna portante di un'Europa nuova forte e coesa
Un compito quello della struttura di missione che coordino che suo esplicito indirizzo della ministra Dadone civile fortemente impegnati nella diffusione nella divulgazione della memoria verso le giovani generazioni
Coinvolgendo le direttamente e concretamente affinché il portato identitario culturale della nostra storia sira di chi fortemente nel presente e nel futuro
Le iniziative promosse dalla Fondazione supportate dalla struttura di missione nascono nel corso dell'anno due mila ventuno
Anno in cui abbiamo ricordato i centoquaranta anni dalla nascita di De Gasperi in un contesto internazionale sicuramente Complesso
Segnato da oltre un anno di crisi pandemica ma al tempo stesso anche arricchito da un rinnovato senso di solidarietà e dal comune sentire nazionale ed europeo
In arte Generation you la conferenza sul futuro dell'Europa e infine la scelta di designare il due mila ventidue quale anno europeo dei giovani sembravano permetterci di guardare con forza e speranza al futuro del continente dell'istituzione europea
Dopo i tanti lutti le chiusure forzate e la crisi economica
è in questo solco che il comitato per gli anniversari di interesse nazionale accolto favorevolmente la proposta di ricordare alle nuove generazioni
Il lavoro svolto dal presidente De Gasperi per un'Europa che potesse ergersi sullo scacchiere internazionale al pari di Stati Uniti e Unione Sovietica
Non solo il grande contributo dato alla nascita dalla prima Comunità europea quella per l'acciaio del carbone ma soprattutto l'impegno assiduo per la costituzione della comunità politica europea e della Comunità europea di difesa
Non può sfuggire come la storia o se vogliamo il caso sappia essere estremamente ironiche a volte tristemente tale appena un paio di mesi dopo l'avvio del progetto proposto dalla Fondazione l'Ucraina veniva invasa dalla Russia
Immagini drammatiche riaffiorare di avvenimenti che soprattutto per i più giovani sembravano sepolti nella polvere dei libri di storia
Il ritorno dello spettro di una guerra di rilievo mondiale hanno dato una sentivano energica spallata alla spinta solidaristica che c'aveva visti uniti durante le fasi più recrudescenza della pandemia
Ma ancora una volta ha spinto gli europei a Durin compattamento su alcune posizioni e su alcuni punti saldi ritenuti inviolabili
La condizione in cui oggi ci troviamo dimostra purtroppo
Quanto la prospettiva degasperiana per una comunità europea di difesa fosse centrata lungimirante visionaria e al tempo stesso fortemente orientata alla pace e alla stabilità
Appare quindi ancora più coerente opportuno cogliere l'occasione di questa data il ventisette maggio per poter ricordare promuovere quell'idea di Europa integrata forte capace di contribuire alle scelte sul piano internazionale
E orientarne le relazioni e le dinamiche sempre a tutela di quei valori e quei principi di libertà democrazia uguaglianza che la ispirano e sui quali si fonda il senso forte per lo Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani
Auguro e prestigiosi relatori gentili ospiti un buon lavoro
Grazie molto dottor Chiarello davvero grazie anche per il saluto come dire non non Ritual convenzionale
E la sottolineatura di un punto che avrei anch'io richiamato all'inizio del della relazione ma conviene sottolineare subito
L'apparente coincidenza cito sulla prete casualità dico apparente quei percorsi degli studi sono sempre talvolta previsionali dicono di epistemologia profetici in un altro senso certamente nessuno
Avrebbe osato immaginare quando questo percorso di lavoro in collaborazione con voi fu ideato e e poi mandano attuate poi finanziato che sarebbe caduto nel momento in cui cade quindi con un ritorno al tema del comunità di difesa che sembra un tema sepolto male sepolto no ormai parecchi di decenni fa sono appunto
Talvolta lei ironia hanno operato per amaretti immagini della storia che tornano ma chi conosce la storia sa a che punto questi ritorni non sono mai casuali quindi ringrazio molto l'apertura dei lavori è naturalmente affidata a nostro presidente presidente della Fondazione De Gasperi Angelino Alfano che ringraziamo non solo per questa apertura dei lavori ma per tutto il lavoro per la quotazione tra
Grazie presidente Ornaghi grazie a tutti voi che siete qui grazie ai relatori che hanno accettato di condividere con noi questa mattinata di riflessione che speriamo possa essere fruttuose arricchente per tutti noi
Grazie veramente con un grazie sentito al dottor di Chiarello che svolge una funzione importante insieme alla sua unità di missione ringraziamo anche la ministra il cui saluto il dottor Vecchiarelli ci ha portato perché pensiamo che quella idea che è contenuta nella unità di missione Poli sia un elemento che contribuisca all'unità e alla coesione culturale del nostro Paese in modo straordinario alimentando la memoria come sedimento per il futuro
Noi pensiamo che non vi sia futuro senza memoria e quindi l'idea degli anniversari la nazionali non è una liturgia stanca
E un qualcosa per rievocare pezzi della nostra storia che possano ispirare il nostro futuro sempre nella nesso tra la memoria e il futuro
Essendo il nostro presidente Alcide De Gasperi non solo tra i padri fondatori della nostra Repubblica della nostra Europa ma anche della Democrazia Cristiana partito che Guido
Mi sia permesso di cominciare con un ricordo di di una segretario nazionale della Democrazia Cristiana e presidente del consiglio appena scomparso il presidente Ciriaco De Mita il cui funerale si celebra oggi pomeriggio
E che è stato un uomo che ha sempre posto il pensiero a presidio
Della a ispirazione dell'azione politica ed io credo che un un lascito arrivi da questa sua di partita sia proprio quello di recuperare la dimensione del pensiero come presupposto dell'azione politica nel senso che è un pensiero senza azione diventa sogno
Ho vanno vana riflessione ma un'azione senza pensiero può provocare sciagure nazionali
Quindi io credo che il nesso tra il pensiero e l'azione politica sia sia uno straordinario lascito del Presidente
De Mita
Oggi noi abbiamo davanti alcune ore di riflessione su un tema la nostra patria Europa non è un tema sorteggiato
è un tema che nella identità della Fondazione De Gasperi perché il ventuno aprile del mille novecentocinquantaquattro il presidente Alcide De Gasperi parlando alla conferenza parlamentare a Parigi l'ha il spirò il suo intervento esattamente a questo tema e lo vinte intitolò a questo tema poi la nostra compianta
Signora Maria Romana De Gasperi dedico anche un libro alla nostra patria Europa
E l'idea dell'Europa in quanto patria è un'idea che si è collocata nel mille novecentocinquantaquattro quando ancora quelle macerie della guerra non erano state del tutto sgomberate e probabilmente una idea che doveva avere un fascino ancor fu più rivoluzionario di quello che ha oggi in un tempo in cui i sovrani ismi recuperano invece l'idea opposta e cioè che l'unica patria sia quella nazionale se non addirittura quella identitaria etnica di talune regioni
Se last morire secco la semantica latina ci riconduce alla patria come terra dei padri da pater
Probabilmente ciascuno di noi si sentirà in patria solo nel primo nel proprio piccolo comune ma se ci rimanda a quella identità
Che nasce dal diritto quelle identità che nasce dal culto della bellezza quella identità che nasce anche da una comune diffusa e comune diffuso senso religioso al di là specificamente della fede o delle radici
Della nostra Europa che per dal mio e nostro punto di vista sono radici giudaicocristiane ma comunque il diffuso senso religioso bene se si unisce questa identità di senso probabilmente non è così rivoluzionario pensare che la nostra patria sia la patria Europa
Ed è questo il messaggio che noi vogliamo mandare non solo con questo evento perché questo evento oggi è il titolo della giornata ma è anche il titolo di un percorso di riflessione
Fortemente voluto dal nostro vicepresidente Armando da rullo che ringrazio insieme al professor Ballini che ringrazio altrettanto perché sono stati un po'l'anima ispiratrice sotto la regia culturale del professore Ornaghi di questo nostro
Percorso oggi coincide con una riflessione sulla Comunità europea di difesa e fin troppo abusata
La citazione di Alcide De Gasperi che lascio questa terra nell'agosto del mille novecentocinquantaquattro dicendo io vado via muoio con questa spina nel cuore della mancata realizzazione era già alle porte la bocciatura della ratifica del trattato da parte dell'Assemblea nazionale francese
Ed è fin troppo ovvia questa citazione però per quanto sia ovvia in questa sede pertinente quindi la voglio reiterare
Per dire che la storia non si fa con i se e con i ma è neanche applicando le regole del film Sliding Doors
Per cui cosa sarebbe accaduto se fosse stata approvata all'ora la Comunità europea di difesa però vi devo confessare che nel due mila diciassette quando ebbi l'onore di guidare la Farnesina e in quella veste di firmare un atto all'interno della Conferenza dei ministri
Non della conferenza del consiglio degli affari esteri e quindi tra i ministri degli Esteri europei un atto di grande avanzamento di quel progetto non potete pensare a quanto ritardo vi era in quella firma
A quanto ritardo Viera
In quella in quell'avanzamento
Che è un avanzamento architettonico delle istituzioni europee perché perché poi alla fine queste nostre istituzioni europee sono state costruite come un edificio le cui fondamenta dovevano reggere un palazzo di sei appartamenti
E poi siamo arrivati a ventisette ventotto appartamenti ben probabilmente se già allora si fosse concepite si fossero concepite le fondazioni per reggere in prospettiva più appartamenti sia dal punto di vista delle unioni monetari e fiscali ma della difesa avessimo avuto la lungimiranza di procedere con un tempo anticipato avremmo avuto
Una Europa più forte e più prestigiosa sia nella dimensione economica sia nella dimensione di politica estera e di sicurezza e di difesa
La pace
E un qualcosa che viene considerata così tanto in via naturale dalle nuove generazioni
Da far fatica a spiegare la pace come fondamento elementare del bisogno di Europa che tutti noi abbiamo sull'asse devo dire abbastanza naturale
Della ragionamento per cui da quando c'è l'Europa non c'è la guerra da Cuper quando c'era l'Europa quando c'era la guerra non c'era l'Europa
Non c'era l'Unione Europea ovviamente
Però tutto questo oggi non è stato sufficiente a rilanciare nelle generazioni non giovanissime perché su quelle parole una riflessione tra un istante mare le generazioni di mezzo quasi una idea di Europa che fosse chiamiamola scontata
Cioè qui il punto è di quale Europa stiamo parlando stiamo parlando di un'Europa sognata o stiamo parlando di un'Europa reale se si parla di un'Europa reale occorre parlare di essa come si parla di tutte
Le entità istituzionali quanti problemi all'Italia quanti problemi hanno gli Stati Uniti quanti per ma nessuno pensa di uscire dall'Italia o di uscire dagli Stati Uniti ci si affrontano le questioni e allora io penso che in questa logica noi dobbiamo ricordare che il processo di integrazione europea è un processo figlio essenzialmente di un vivo ritmo fatto di fasi di tallone fasi di slancio
E che non è detto che le fasi di stallo coincidano con un momento depressivo collettivo e le fasi di slancio con un meraviglioso momento collettivo perché talvolta sono le crisi esterne che determinano le fasi di slancio dico questo per dire che questa guerra
Questa drammatica condizione che l'Europa sta rivivendo ai propri confini e financo la pandemia non hanno rappresentato due momenti esaltanti anzi drammatici ma possono essere due momenti che rilanciano alcune grandi questioni che erano rimaste irrisolte nell'ambito della dinamica europea in una fase di stallo che quella che ha preceduto questi due anni drammatici prima per la pandemia e poi per la guerra mi riferisco ad alcune scelte che in tempo di pandemia all'Unione europea è stata chiamata affare
Un pezzo di mutualizzazione del debito alcune scelte in termini di commesse comuni sui Baccini una postura internazionale orientata a a a a qualificarsi come acquirente Unico di taluni prodotti o come fornitore unico
Di altri prodotti per la pandemia ma potrei dire dell'altro era relativamente alla guerra uno delle questioni di cui stiamo parlando e proprio esattamente quella che oggi ci intrattiene qui
E cioè l'idea di una Comunità europea di difesa e di un sistema comune
Di difesa che sia un pezzo essenziale della proiezione estera del nostro continente politico ed istituzionale chiamato Unione europea e al tempo stesso si un pezzo del prestigio
Di questo nostro continente
Tutto ciò e quindi torno al De Gasperi Smoke
Senza mai mettere in discussione la nostra appartenenza alla NATO in una logica di complementarietà che aveva segnalato già alla NATO la esigenza di talune bassi
Mi riferisco per esempio a quella di Napoli come plancia sul Mediterraneo e una vicenda che aveva già suggerito agli europei di fare anche di più per quanto riguarda quello che nella nello scacchiere globale viene ritenuto per un fatto geografico di sua stretta competenza e cioè quanto meno il Mediterraneo senza considerare i confini orientali che sono l'elemento costitutivo della NATO
Concludo
Io penso
Il la nostra patria Europa
Sarà più fortezze
Si doterà di un sistema europeo di difesa noi oggi abbiamo qui un Progetto che viene lanciato dalle vostre relazioni e illustri professori non di elenca uno per uno perché sarebbe una liturgia e nulla con l'Ostro curriculum è noto il vostro prestigio ancor di più
E ma quello che voglio rappresentare e che in questo percorso l'idea che anima la Fondazione De Gasperi e questa e cioè noi siamo consapevoli che il dibattito culturale eccome il seme che da frutto e che nel mezzo tra il seme il frutto ci vuole pazienza un po'la pazienza dell'agricoltore chi come voi di mestiere fa l'intellettuale
E che ha fatto della riflessione intellettuale il proprio lavoro sacche il seme della propria riflessione nel dibattito pubblico ha bisogno di un tempo per determinare il germoglio
Ed io credo che questa pazienza non spetti solo agli uomini spetti anche alle fondazioni culturali alle istituzioni come la nostra che hanno essenzialmente il compito di fare tutto ciò che serve età quando il perché il se ne viene piantato a quando il germoglio
Diviene visibile significa innaffiare la pianta significa coltivare il campo ed è quello che noi intendiamo fare con il nostro lavoro
Questo il nostro lavoro e ed è un lavoro che noi facciamo insieme ad altre fondazioni noi siamo in forte collegamento con la Fondazione Adenauer facciamo parte del Martens Center che la la la la rete delle fondazioni
E europee e vogliamo ribadire in questo contesto che il nostro apprezzamento per il vostro sostegno esattamente fondato in ciò ossia nella fede nella convinzione arcigna che noi abbiamo di un Paese come il nostro che non può disperdere le risorse intellettuali come seme fecondo per una riflessione su un qualcosa che oggi come mai serve a noi tutti come per elemento per guardare con fiducia al futuro lo stesso futuro
Cui guardano con fiducia alle nuove generazioni che non mettono neanche lontanamente il dubbio di dubbio di essere europei
Loro non lo mettono in dubbio e un dovere anche nei confronti delle generazioni giovani e di quelle giovanissime coltivare ancora questo campo perché questo germoglio sia più robusto in questo germoglio il sistema europeo di difesa comune
E un elemento assolutamente centrale qualificante tutto ciò noi abbiamo voluto esprimere anche attraverso un sito che è la nostra patria Europa punto org pensiamo che nutrendosi dei vostri accessi dei vostri contributi possa rappresentare ancora di più grazie a tutti e buon lavoro
Integrasse ovvero l'allora presidente Angelino Alfano per la sua
Apertura della loro apertura adeguata
Davvero alle relazioni che ci apprestiamo ad ascoltare che sono relazioni affidate a studiosi di grande prestigio scientifico e di grande davvero autorevolezza accademiche quindi siamo distanti mi riallaccio le tue frasi finali sui compiti della Fondazione
Siamo distanti dal massa eterogenea di commenti di analisi spot che sia in costretti a subire che in questo periodo ma qui c'è da ricerche invece delle
Tendenze persistenti della storia
Delle ragioni dei ritardi che non son quasi mai dalla storia stessa ovviamente ma sono ritardi delle classi politiche appunto le opinioni pubbliche dei Paesi ritardi che si cerca poi si riesce di di colmare certamente quando l'idea della nostra patria Europa nasce un'idea almeno nel cervello nel cuore dei riconsideriamo i padri fondatori un'idea eminentemente genuinamente politica
Siamo lontani in quegli anni dalle illusione
Pericolosa che diventerà prevalenti dagli anni sessanta in poi all'insegna del così detto neo funzionalismo e cioè che la politica abbia la capacità di essere attrattiva trascinante
L'economia la politica etici inquinante la politica no come se l'economia possedesse allora così senza si teorizzava
Quella sorta di Speedo Barbaran capacità di travaso per cui da funzioni integrate economicamente si passati in maniera automatica
A l'integrazione politica così non è stato il punto sono le ragioni dei ritardi o di reazioni incompiute o delle azioni fallimentari appunto nostre degli esseri degli esseri umani quindi recuperare
O ritrovare oggi nelle condizioni di oggi che non son quelle di settanta anni fa le ragioni di una bene intesa pegni intesa
Prima sia della politica credo che sia uno il effetti di
Che avremo alla fine di questa mattinata mattinate che sarà intensa gli organizzatori come al solito non prevedono un intervallo quindi quando desiderate farlo per cinque minuti lo fate ma qui è un'usanza romana che non ho mai capito questa di non fare un brevissimo intervallo ma prete per non dilatare i tempi
Faremo un'intera mattinata
Ascolteremo crebbero con interessi relatori
Le relazione credo che verranno poi raccolte nei Quaderni Degasperi anni lo dico per il dottori Chiarello perché anche quello è un prodotto destinato a durare siamo in un'altra epoca si dice Paola Carta ancora un po'dura e
Andare a vederla carte leggere credo che sia un'operazione importante per le generazioni successive
La prima relazione dal titolo gli Stati Uniti Elisa difesa dell'Europa occidentale dal piano Pleve negli accordi di Parigi mille nove centocinquanta cinquantaquattro è affidata al professor Antonio Pastori dell'Università degli studi di Padova prego professor mia
Grazie mille naturalmente
Vorrei ringraziare gli organizzatori del nel convegno non non sono dei ringraziamenti ringraziamenti formali anche perché da questa occasione l'opportunità di riprendere alcuni temi però affrontato
In passato e anche poi l'opportunità di ritrovarmi con colleghi ed amici questo è sempre un piacere oltre la possibilità di scambiare con loro delle opinioni
Naturalmente nella mia relazione io non parlerò molto dell'Italia in fondo mi è stato chiesto appunto di affrontare un tema di carattere dichiarata è più generale
Quindi
Mi accingo a leggere la mia la mia relazione
Quando la prima del mio centoquarantanove perenne firmato a Washington il trattato istitutivo del Patto Atlantico
Questo accordo rappresentava più una garanzia di carattere politico da parte americana nei confronti della sicurezza dell'Europa occidentale che una vera alleanza di natura militare
Sino a quel momento infatti rivalutazione occidentali circa la politica di Stalin verso l'Europa
Partiva dal presupposto che la minaccia sovietica avesse contenuti politici propagandistici ed economici e che non fosse intenzione dell'Unione Sovietica attuare un'aggressione armata per la conquista di tutta l'Europa
In ogni caso i leader militari statunitensi e britannici che dalla fine della seconda guerra mondiale avevano proseguito nella pianificazione strategica congiunta
Erano pienamente consci che nessuno dei due alleati era in possesso degli strumenti per contenere una possibile invasione da parte dell'Unione Sovietica
Dopo il mille centoquarantacinque gli Stati Uniti erano smantellando gran parte del loro immenso apparato militare per favorire il passaggio da un'economia di guerra un'economia di pace
Quanto la Gran Bretagna essere uscita indebolita dal conflitto alle prese con seri problemi economici e doveva gestire la crisi dell'impero
La presenza militare americana in Europa era limitata d'altronde alle truppe d'occupazione in Germania e in Austria a Trieste quindi qualche decina di migliaia di soldati appartenenti a unità non combattente a Londra Washington sia previsto che in caso di aggressione russa nel volgere di poche settimane tutto il continente con l'eccezione delle isole britanniche sarebbe passato sotto il controllo sovietico
E gli anglo americani avrebbero avuto bisogno di almeno un paio di anni forse probabilmente quattro per ripetere un'operazione su vasta scala sul modello di Overlord quindi lo sbarco in Normandia e la liberazione e la liberazione euro a ed è per azione americana circa le intenzioni sovietiche mutò radicalmente per la fine del mille centoquarantanove nella prima metà del mille novecentocinquanta alla fine di agosto del mio centoquarantanove l'Unione Sovietica effettuava il suo primo esperimento nucleare
Negli Stati Uniti perdevano così il monopolio dell'arma atomica
Almeno cinque sei anni prima di quanto era stato previsto scatenando tra l'altro nell'opinione pubblica americana un crescente timore di un conflitto nucleare è incredibile come certi temi poi dopo ci ripensò entrino ho tanti anni nella primavera del mille centocinquanta del National Security Council americano approvava il documento ANSC sessantotto con il quale l'Unione Sovietica veniva ora individuata anche come una minaccia militare
E la risposta americana si sarebbe espressa da un lato nel passaggio dall'arma atomica a quella termonucleare dall'alto con un piano di riarmo convenzionale degli stessi Stati Uniti degli alleati europei grazie anche al Motor da pensione Assistance Program
Infine nel giugno del cinquanta la Corea del Nord invadeva la Corea del Sud provocando un intervento militare americano a fianco dei sudcoreani
Nell'interpretazione incidentali in particolare di Washington di Londra lo dobbiamo pensare che sul piano strategico militare inglesi americani hanno sempre collaborato e continua a collaborare beethoveniano in d'azione in Estremo Oriente era stata dettata da Stalin aveva tra l'altro l'obiettivo di distrarre gli Stati Uniti dello scenario europeo
E non sarà facile compiere un paragone tra la situazione esistente in Corea è quella in Germania le nazioni divise inserite in campi contrapposti ostili
Temendo così che quanto è accaduto in altri a potesse ripetersi in Europa età avevo detto questo interpretazione poi dal teorici hanno dimostrato che non era non era esattamente così tanto aperta era la percezione di allora in realtà fino al mille centoquarantanove i militari americani britannici erano giunti alla conclusione che un'efficace difesa dell'Europa occidentale potesse essere conseguita solo consentendo il riarmo dalla Repubblica federale tedesca
Che nata nel quarantanove per il momento non aveva diritto a possedere un Ministero della difesa in teoria neanche un ministero degli Esteri e certamente non delle forze armate
L'invasione della Corea del Sud fece fece cadere a Washington a Londra le ultime remore derivanti dal ricordo dalla seconda guerra mondiale della costa almeno centocinquanta si tennero negli Stati Uniti una serie di incontri per il segretario di Stato americano Eric il suo omologo inglese Barings e il ministro degli esteri francese Robert Schuman da parte americana e britannica si propose il rapido riarmo della Germania Ovest il suo inserimento nell'Alleanza atlantica quest'ipotesi venne fermamente respinta da Schumann
I francesi ben sapevano che la proprio opinione pubblica difficilmente avrebbe accettato di vedere tedeschi in uniforme a soli cinque anni dalla fine del conflitto
Inoltre si temeva che una Germania riarmata avrebbe acquisito una piena autonomia ciò avrebbe consentito alternativamente di puntare alla riunificazione grazie a un accordo con l'Unione Sovietica o di divenire il più importante alleato europeo degli Stati Uniti in entrambi i casi la Francia avrebbe visto fallire il suo obiettivo di fondo acquisire la leadership dell'Europa occidentale
Nonostante l'opposizione francese i piani per il riarmo da la Repubblica Federale proseguivano nel frattempo con il pieno sostegno americano si passava dalla creazione di una struttura spacciava la creazione di una struttura militare del Patto Atlantico fino allora non esisteva
Quindi l'hanno fatto anticrittogamici e cioè che la NATO alate Spalato nasce dopo rispetto al Patto Atlantico con la costituzione di un comando integrato allora avrebbe avuto sete affronta un blog e la nomina di un generale generale Eisenhower a comandante in capo delle forze dell'Alleanza atlantica
A Parigi comprese dunque che prima o poi gli Stati Uniti avrebbero provveduto a richiamare la Germania Ovest a dispetto dei timori francesi in questo stesso periodo ma bisogna fare attenzione a questa la Francia aveva un disperato bisogno del sostegno americano per il conflitto in Indocina contro le forze del Viet Minh
Per Luigi contava comunque sul forte interesse americano a favorire l'integrazione europea come dimostrato dal sostegno di Washington al piano Schuman sappiamo che in realtà all'opera diciamo a me
Che avrebbe condotto tra il cinquantuno cinquantadue quindi contemporaneamente anche questa importante alla nascita dalla Comunità europea del carbone e dell'acciaio
Si viene così che l'applicazione dell'approccio di Monnet al problema della difesa europea potesse essere accolto con favore dall'Amministrazione americana
Ancora una volta su ispirazione di monete noto per cinquanta cronista francese René Pleven annunciato il piano per la creazione di un esercito integrato europeo che avrebbe poi trovato espressione della comunità europea di difesa l'accetta
La prima reazione americana fu però scettica se non negativa temendo di trovarsi di fronte a un tentativo di ritardare il riarmo della Germania
Questo scetticismo era confuso era condiviso dei partner di Parigi
E accettarono comunque la prospettiva di un negoziato al quale aderirono il Belgio e Lussemburgo la Repubblica Federale d'Italia mentre in una prima fase gli olandesi ebbero solo il ruolo di osservatori poi entrano a pieno titolo nel negoziato
Le trattative si aprirono nel febbraio cinquantuno a Parigi in un clima di dubbio che caratterizzò i primi mesi dei colloqui
Don contemporaneamente però a Washington si apriva un dibattito all'interno dell'amministrazione che conduceva un radicale rovesciamento di posizioni
Favorito anche dalle missioni di Schuman e Monnet a Washington negli Stati Uniti e dei contatti avuti con il generale Eisenhower
Le attività statunitensi convinti si convinsero che le intenzioni francesi fossero serie
E che la gente avrebbe potuto rappresentare un passo decisivo verso l'integrazione europea sotto la guida alla Francia e d'altronde con il sostegno americano stava sostenendo un'importante oppure mi onere militare in Indocina
Di fronte all'evoluzione della politica degli Stati Uniti ora divenuti più forti sostenitori della cioè d'in relazione a criteri di subire un'accelerazione e la nascita di un esercito europeo apparve un obiettivo realizzabile anche perché nel contempo l'Europa occidentale stava lì a comando anche grazie all'appoggio americano
Qui in questo frangente che il Governo italiano che considerava l'accento non rispondente agli interessi dell'Italia
Non poteva venir meno all'impegno verso la costruzione europea punto sul progetto di comunità politica CPE da realizzare una volta entrato in vigore il trattato ritrattato Centa
Il piano di De Gasperi avrebbe trovato poi estrazione nell'articolo trentotto unto del trattato nell'anticipato poi avvio delle discussioni
Intona i caratteri della CPI e attraverso i lavori della così detta subito dopo Pasqua c'erano altri miei colleghi presenza brevità persona alpini che ne parleranno
Il progetto di Casperia non trova il sostegno sia di Schumann ci Adenauer e devo dire sì anche del governo americano divide un altro possibile passo in avanti questo caso politico verso l'Unione Europea
Contemporaneamente le trattative sulla celebrazione svolgevano negoziati fra le potrei potenze occidentali che mantenevano truppe di occupazione in Germania e il governo di Bonn
Adenauer era pronto a ricominciare un esercito nazionale ma voleva veder riconosciuta la piena sovranità della Repubblica federale
Nel maggio cinquantadue veniva siglato a Parigi il Trattato costitutivo dalla Comunità europea deve pesa e quasi contemporaneamente e ha firmato il trattato di Ponte prevedeva la restituzione della piena sovranità la Germania Ovest
Ma questo accordo avrebbe trovato attuazione se avesse trovato attuazione trattato al trattato cento pini due accordi erano strettamente connesse
Gli Stati Uniti d'altronde il tutto si recava la politica di riarmo del blocco occidentale inclusi sei
Che puntava su un'Europa occidentale forte nel settore difesa anche successivamente non in quel momento ma successivamente a un diverso Burren Schering
Favorito dalla creazione di un esercito integrato problemi europeo lo sottolineo che la questione vagheggiava in all'interno all'Alleanza atlantica è un problema che nasce con l'Alleanza Atlantica esiste tuttora
Pertanto in una rapida attuazione del trattato cioè darci scontò ben presto con il problema delle ratifiche determinate in alcuni Paesi da questioni istituzionale Baggio l'Olanda
De soprattutto dalle laceranti divisioni nel mondo politico francese è dall'attività in Germania in Francia in Italia del forte movimento pacifista di Paci per dei partigiani della pace
Che in qualche modo era sostenuto dall'Unione Sovietica nel frattempo nel novembre cinquantadue i repubblicani vincevano le elezioni presidenziali negli Stati Uniti alla Casa Bianca si aggrava generale Eisenhower
Il programma repubblicano e questo va sottolineato in politica estera
Rifugiava la politica del contenimento ritenuta debole e contava su un new look che si articolava intorno le parole d'ordine di golpe Bieber vengono immessi in rete riesce a venti liberazione
Respingimento dell'influenza sovietica se necessario utilizzazione dall'arma atomica
Quanto le relazioni con gli alleati europei dall'amministrazione auspicava una politica di dura lotta al comunismo sul piano interno e richiedeva con forza una rapida creazione della Child
Si riteneva inoltre che gli alleati europei dovessero fare di più nel settore della difesa
Cioè era coerente con l'intenzione del governo americano di tagliare le spese federali puntando sull'arma atomica piuttosto che sugli armamenti convenzionali e gli armamenti convenzionali avrebbe dovuto pensare agli alleati gli alleati europei
Dagli Stati Uniti puntavano molto con l'amministrazione Eisenhower sulle coperto per diciamo della zia ieri
E costavano meno rispetto naturalmente abbiamo convenzionale
L'atteggiamento statunitense sulla cento si fece quindi più duro e non mancarono pressioni sempre più forti su quei Paesi come la Francia e l'Italia che non avevano ancora ratificato il trattato
Ma nel marzo del cinquantatré Stalin moriva e i suoi successori della direzione collegiale puntavano su una politica di pace Pietro espressioni in una serie di aperture di dialogo con lo scopo di dividere gli alleati europei dagli Stati Uniti
Non è un caso che soprattutto in Francia comincia a farsi strada la speranza del nuovo corso sovietico potesse evitare diamo dalla Germania
Inoltre alla guida del Quai d'Orsay Schumann era sostituito da ciò che vedo era scettico sull'approccio sovranazionale insito nella cioè d'e nella CPA
A rendere la situazione ancora più complicata nel giugno cinquantatré giungeva la sconfitta di De Gasperi piazzato ritualmente uno strenuo sostenitore sia a questo punto sia della Child e della CPE
E la costituzione di un governo Pella che avrebbe impostato una politica nazionalista facendo comprendere che il Qatar Concetta sarebbe stato ratificato se gli anglo americani avessero sostenuto le ragioni italiane sulla questione di Trieste
Quando il governo inglese
Dalla fine del cinquantuno Ravetto nuovamente da cioè circa i miei conservatori
Non escludeva la possibilità del dialogo con l'Unione Sovietica inoltre pur avendo dato una serie di garanzie circa la difesa del continente europeo non era entusiasta dei progetti cede CPE
Alcuni suoi esponenti sostenevano infatti in documenti riservati più organismi sovranazionali si sarebbero tradotti nel volgere di alcuni anni nel predominio tedesco sull'Europa occidentale questo andamento invece non lo volevano
Da parte loro le autorità americane che non credevano alla buona fede etica ci mostravano sempre più irritate con i partner europei con l'eccezione della Germania di Adenauer e ratificato il Trattato accede qualificandosi così come il più affidabile alleato dell'America
Sintomo di questa crescente sfiducia
Era ad esempio la dichiarazione del segretario di Stato John Foster Dulles che aveva minacciato una Agonà esegue apparsa cioè un agonizzante ripensamento dell'impegno americano verso la difesa dell'Europa se la città non fosse stata attuata
Nel dicembre cinquantatré in un vertice anglo franco americano alle Bermuda creazione francese fu sottoposta durissime critiche da parte dei leader americani
Io stavo accento non si comprendeva che tali prese di posizione spingevano una parte dell'opinione pubblica francese a rigettare l'accetta vista ora come una interferenza americana non più come un progetto francese
Al contempo però gli Stati Uniti finivano con l'accettare una serie di richieste francesi nella speranza che ciò potesse favorire l'aspetta ratifica del Trattato di Parigi
Do la convocazione di una Conferenza dei ministri degli esteri delle quattro potenze occupanti a Berlino intorno al futuro alla Germania e sarebbe conclusa con un niente di fatto
Al continuo supporto militare alle forze francesi in Indocina
Per concludere questo importante
Con la prospettiva dalla convocazione a Ginevra di una conferenza internazionale sulla Corea dell'Indocina aperte a tutte le parti in causa tra cui l'Unione Sovietica della Repubblica popolare cinese degli Stati Uniti non riconosceva
In realtà i governi francesi erano ormai dubbiosi circa la possibilità di presentare il testo del trattato cioè di in Parlamento temendo che non vi fosse una maggioranza sicura per la ratifica
Oscillavano dunque tra le richieste di modifica che ne attenuazioni caratteri sovranazionali e la speranza che un qualche sviluppo in campo internazionale rendesse inutile il riarmo tedesco
A Parigi però si dovrà fronteggiare anche la sempre più difficile situazione in Indocina problemi e ove era evidente come fosse necessaria una soluzione politica
Di qui la richiesta per una conferenza internazionale ma si riponeva fiducia in una vittoria suddette mi e consentisse di negoziare da una posizione di forza
Inutile dire che per gli Stati Uniti in Francia la di negli Stati Uniti invece la Francia non doveva interrompere il suo impegno Indocina che non era visto più come una guerra coloniale ma come un conflitto della guerra fredda contro il nemico contro il nemico comunista
Cinquantaquattro pochi giorni dopo l'apertura dalla Conferenza di Ginevra le forze francesi subirono una pesante d'un militante sconfitta di ambiente fu a tale evento tra l'evento provocava una grave crisi politica cavilli quello che ha di fatto l'accaduto allora non Langella e la nomina primo ministro del radical socialista per grande speranza te notoriamente era scettico sulla cioè d'e sull'integrazione europea
In una prima battuta giunto a Ginevra vende espanso tenevo un accordo sull'Indocina e per la Francia si traduceva in un disimpegno con onore
Grazie anche e soprattutto l'atteggiamento moderato assunto dall'Unione Sovietica e dalla Cina
Gli Stati Uniti e Cina decisioni non firmare gli accordi ritenendoli troppo favorevole alle potenze comuniste e cominciavano sospettare che dietro questo accordo vi fosse una sorta di
Accordo segreto talmente stanze Mosca ed Unione Sovietica sul conflitto indocinese per cui Peters France avrebbe accettato diciamo una soluzione tutto sommato onorevole sull'Indocina in cambio naturalmente del fallimento dalla comunità europea di difesa non era così matto a quest'ora la posizione americana età quando giunse cioè diciamo Mendes France era convinto che non ci fosse la maggioranza
L'approvazione del Trattato CEE ed in Parlamento e riteneva che l'unica soluzione fosse una modifica del Trattato CEE ed levando al trattato cioè degli aspetti di suo partito per nazionalità perché però questo avrebbe implicato sostanzialmente la fine del CPE per questo le due cose vanno strettamente strettamente legata e quindi però in agosto del due mila centocinquantaquattro ed espanse si recò a Bruxelles a una conferenza in cui partecipavano i sei del trattato CEE degli Stati Uniti
Eccetera e propose questo questo progetto venne respinto duramente dei tedeschi dagli americani col sostegno dei Paesi del Benelux
Italiani cercare una mediazione ma devo dire senza grande un grande risultato
Nelle stanze quando fece ritorno a Parigi devo dire fece un giro un po'strano perché si recò a Londra dove incontrò cederci il e il segretario di Stato al del Tridente che gli fecero capire che insomma alla fin dei conti dal loro punto di vista se l'accento
Insomma qual è all'IVA torna che poi insomma proprio piatto ecco Chuck la verità lo fecero capire in maniera non molto chiaro Altomeni François capi temi quando tornò a Parigi vado molto rapidamente conclusa
E nel France fece fare uno studio visto i documenti ero molto interessanti rifece proprio studio su con una posizione che ogni deputato e giunse alla conclusione che praticamente non c'è una maggioranza allora a questo punto disse il Governo non prende una posizione presenta il trattato all'Assemblea sarà l'assemblea del cinese serve a precise contrordine trattato venne vedere spietati non venga nemmeno discusso famigerata famosa possono tra l'altro non venne ben accetta
Notorio il fatto che appunto dopo questo voto gollisti e comunisti si alzarono cantavano la Marsigliese era stata salvata la Francia concepire
A questo punto devo dire intervenne però cioè americani reagirono duramente sostenere addirittura che avrebbero rinunciato alla difesa dell'Europa dovrebbero disinteressata difesero
Vi fu a questo punto l'intervento inglese che delitto delle memorie di identificarsi io facevo il bagno mi è venuta questa idea no non è vero avevano pronto da due anni
Ed è la cosiddetta soluzione di ricambio interna al mogli americane fece un giro delle capitali europee
Espresse questo Progetto Europa dette inglese quelle prese la devo dire la soluzione più ovvia un po'più banale a Germania occidentale riarmato sul piano nazionale entra a far parte della NATO e ai francesi come contro l'assicurazione
Offriamo il patto di Bruxelles era stato firmato il quarantotto è un'alleanza cinque appunto inglesi francesi tra i Paesi del Benelux bonificato quindi con l'ingresso dalla Germania con l'ingresso dell'Italia ma quindi un'alleanza europea in cui non ci sarebbero stati gli Stati Uniti unico una sorta di assicurazione nei confronti nei confronti dei francesi
Tralascio la questione dei due delle due conferenze anche più importante quella di Londra
Al nove sei della cioè d'la Gran Bretagna gli Stati Uniti del Canada
La Francia accettò questa proposta però attenzione contemporaneamente Adenauer fece una dichiarazione pubblica molto importante
Perché dichiarò che la Repubblica federale tedesca non avrebbe mai costruito sul proprio territorio a atomiche batteriologiche chimiche
E un ulteriore assicurazione data alla Francia tramite Ciro possibili éscamotage uno un po'costruire armi atomiche età c'è qualcuno le novità ai tedeschi pensano però con gli americani forse ce le danno
E vorrei sottolineare un aspetto altrettanto importante nel dicembre cinquantaquattro
Mendes France perché non è in regola
E ne stanno spende una decisione segreta
E quella in base alla quale la Francia si sarebbe dotata di un'arma nucleare indipendente quindi la Germania Ovest Ria ma della NATO su base nazionale ma Francia diventa una potenza nucleare vedi mantiene questa superiorità militari nei confronti e io contro la Germania
Nell'ottobre appunto il mio centocinquantaquattro vennero firmati i cosiddetti accordi di Parigi tre trattati DiVersi uno
Tra i Paesi dell'Alleanza atlantica e
E appunto la Germania rimane occidentale intrappolato
Uno e creava l'Unione Europea Occidentale la UE occupato di Brussel modificato
E poi un accordo a quattro delle tre potenze vincitrici occidentali in Germania la Repubblica Federale per questi restituiva la piena sovranità alla Repubblica federale sul proprio territorio con l'eccezione
Delle zone di occupazione di Berlino Ovest ma questo lo volevano i tedeschi occidentali
è un accordo su cui tutti erano concordi senza problemi e giungo alle conclusioni scusatemi supero qualche minuto in più rispetto ai venti minuti
Dopo aver combattuto strenuamente per veder realizzata la cioè delle autorità americane accolsero la soluzione avanzata dagli inglesi in maniera positiva
La NATO era stata rafforzata sul piano militare pensa negli Stati Uniti sembravano perquisiti acquisite in Europa un partner ben più affidabile condizionabile dalla Francia Repubblica federale tedesca perché era uno stato diviso e quindi ovviamente condizionabile
Inoltre grazie all'alleanza atlantica e l'ombrello atomico americano gli Stati Uniti avrebbero avuto strumenti efficaci con cui influenza deposizione agli europei occidentali per tutto il periodo della guerra fredda vorrei aggiungere anche oltre
La Gran Bretagna per un breve periodo riusciva a ricreare una sorta di Antoine cotti al con la Francia fondata su un'alleanza tradizionale e sui comuni interessi tardo imperiali
Perché era tardivo problema per gli inglesi francesi ma difendere ciò che restava dei loro imperi non si fidavano più degli americani
Accantonando il concetto di Bombay fondato su una parziale integrazione sopranazionale succo sull'accordo franco tedesco
I francesi vedevano sì la Germania Ovest nata ma mantenevano il pieno controllo sulle proprie forze armate benedicendo il cinquantaquattro come ricordato Mendes anzi avrebbe lanciato in forma segreta il progetto per la realizzazione in una ma Tomita francese
Poiché così le basi di una perdurante supremazia militare francese rispetto alla Germania Ovest
Non è gli altri sostenitori dell'integrazione europea
Usciti sconfitti dal lungo dibattito sulla CED sulla CPE avrebbero finito con i concentrare la loro attenzione sul contesto economico
Dove tra l'altro l'accetta aveva dimostrato la sua validità con l'avvio di quel processo che non cinquantasette avrebbe condotto dei Trattati di Roma tracce
E dell'Euratom
Ma con il fallimento della Cia che dell'Europa rinunciava alla creazione di un esercito integrato delegando la propria sicurezza agli Stati Uniti
Se tale evento per la città all'evento avrebbe consentito di evitare maggiori risorse allo sviluppo economico
Io la creazione di sistemi di guerra perché non dimentichiamocelo fin dei conti europea spendevano meno sul piano militare americani spendevano di più e quindi queste risorse potranno andare altre da altre parti
Però tutto ciò avrebbe anche limitato la libertà d'azione europea
Condizionandone tuttora l'ambizione ad essere un attore forte ed autonomo dagli Stati Uniti sullo scenario internazionale e grazie per l'attenzione
Molte grazie davvero sulla sua rete perché tutti noi lo dobbiamo l'impressione che in certe fasi le paratie del tempo crolli non osiamo alloggi dove provo solo qualche minuto ma devo la cortesia del dottor Luigi gemiti che fa parte del comitato scientifico della Fondazione Casper e verrà richiamato la mia attenzione su un suo recente articolo che anche come titolo ma riporta una frase molto bella vite Casper e vorrei citarla qui perché è molto pertinente confido di non sottrarre questa frase nessuno dei relatori successiva al massimo repetita iuvant
La frase che citerà interamente la parte pende la parte finale ma la parte iniziale in qualche modo conferma ciò che pro supersonici ricordare quindi le pressioni alla fin fine di nuovo nei analogia col presente su un fin troppo eloquenti e facili le pressioni delle politiche domestiche anche di fronte le più gravi crisi internazionali o problemi internazionali scrive diceva The castiga sprint qualsiasi sul suo discorso anche in quelli più obbligati faticosi più convenzionali più quotidiani e c'era sempre una qualche frase in cui non dico sarebbe Ciocco da parte mia la sua intelligenza politica ma la sua alta e imitata un pareggiata
Concezione della politica veniva fuori una sempre qualche frase di grandissimo rilievo di riflessione teorica diremo no io faccio e la frase la seguente dice è vero che ognuno di noi ha nel suo Paese problemi che lo incalzano tutti i dati che detto in maniera democristiana la vuol dire
Siamo sempre presi da problemi che ci fa dimenticare i problemi o o o depistare dei problemi più seri più gravi internazionali
è vero che alcuni potrebbero desiderare di perseguire quest'opera di coordinazione in altri settori più facili ma ecco la frase
Ciascuno si sente che questa pensiamo Comunità europea di difesa
Senta comunità di sicurezza diciamo così sente che questa è l'occasione che passa e non tornerà più mente politicamente oggi si può discutere se è passata che non tornerà più è passata se riaperte va corrisponde in una in una maniera diversa credo che le più bello ancora questa potrebbe essere messa come Epitome nel nostro i nostri lavori di oggi ma la frase bella davvero a quella conclusiva
Dove Degasperi dice bisogna quest'occasione afferrarla
E attenzione inserirla nella logica della storia ecco questo credo che sia la motivazione di De Gasperi al azione politica e questo fosse nei decenni nostri si è un po'sia un posto ma in gergo questa capacità di inserire l'azione politica dentro la logica della storia
Chiedo scusa di questo brevissimo intervallo
Posso pallini chiedo di sviluppare la svolge la seconda importante relazione De Gasperi la Comunità europea di difesa appunto questa occasione grande l'Europa
Grazie presidente grazie presidente Alfano dottor Chiarello per le loro introduzione dei lavori per le riflessioni retrospettive hanno aperto anche alle ricerche abbiamo fatto e che continueremo con l'adesione al Patto Atlantico De Gasperi va data una soluzione al problema della sicurezza ponendo anche le premesse per il superamento del Comune clausole del trattato di pace
In Italia come il nostro Hassan fatte dalla condizione di uno stato sconfitto ma quello di membro alla pari nella comunità occidentale liberandolo da una parte delle pesanti eredità che il fascismo l'aveva lasciato
La rottura traumatica dei rapporti con i Paesi della sua area natura dove civile e culturale il patto costituì anche la fine dell'emergenza detto una soluzione al problema aperto della sicurezza anche per la mia debolezza militare del Paese
Stabilizzò il ruolo dell'Italia anch'essi come ci ha ricordato professor verso il suo recente libero
Anche se non vanno dimenticate le perduranti eredità della guerra la scorta delle ex colonie e la questione di Trieste
Ma quello che è importante è che De Gasperi afferma un principio nuovo la realizzazione dell'interesse nazionale Renzi ferito nel quadro nuovo della solidarietà occidentale
Nel quadro dell'alleanza atlantica veniva garantita la stabilità il progresso era tutto affidato soprattutto all'opzione europea la meta è un'idea richiamata ancora con parole diverse associazione Federazione unione comunque distanti era considerato uno necessità ormai matura nei tempi e la fine degli anni Quaranta
E il tema di questa unione era per De Gasperi strettamente collegato ad una condizione di pace alla garanzia della libertà nella prospettiva della giustizia sociale termini che tornano sono associati e De Gasperi ritiene interdipendenti parole sue del testo famoso le basi morali per la democrazia per salvargli la libertà bisogna salvare la pace per regimi di libertà non si salva se non si attua la ricostruzione economica
Che è la premessa della giustizia sociale
Il trinomio ricordavo sottolineavo libertà e giustizia sociale pace costituì anche il punto comune di raccordo fra le posizioni della maggioranza della Democrazia Cristiana comunica liberale repubblicani e anche con i socialdemocratici anche se divisi internamente non bisogna dimenticare sul dilemma neutralità impegno con l'Occidente che paralizzò in alcuni momenti
Le decisioni del governo
La prima difesa della pace ancora Bruxelles quarantotto stare non si solitario che comprendendo anche la Germania eliminerà il pericolo della guerra
Di rivincita di rappresaglia e no convinzione condivisa con Sforza chi considerava la federazione europea il solo mezzo sicuro di assicurare una pace permanente fin dal quarantanove sottolineano data Degasperi considerava l'Unione un tentativo di unire i Paesi d'Europa in una rappresentanza comune dei governi e dei Parlamenti
Per realizzare non soltanto una solida rete di popoli controllata dalle democrazie più libera e più popolare del continente ma per resistere alle forze vedere grafici di una civiltà millenaria
Cioè nell'Unione dell'Europa vedeva la difesa culturale anche di una civiltà
Che ci
Prendeva responsabili di un avvenire comune l'obiettivo di una forma unitaria dell'Europa sosteneva pochi mesi dopo era per consolidare le conquiste sociali e le forme democratiche
E per assicurare in questo modo la pace l'Europa unita cioè costituiva per lui la garanzia politico istituzionale della democrazia in Italia e negli altri Paesi europei
Però è convinto che il Piano Marshall lo esce lo stesso fatto atlantico considerati oltre che nei loro fini specifici anche elementi costruttivi e difensivi dell'unità europea non potevano realizzare
Lo stesso Consiglio d'Europa per qual è la partecipazione aveva significato un primo modesto ricordi ingresso italiano nel concerto politico europeo non svolgeva un rilevante ruolo attivo data la sua struttura i condizionamenti britannici
Aveva invece apprezzato alle proposte del piano Schuman
Per la costituzione della comunità del carbone e dell'acciaio aderendovi pur consapevole dei limiti del piano delle critiche delle opposizioni che avrebbe suscitato in Italia anche nel campo imprenditoriale i è quello sindacale
De Gasperi
Riteneva insufficiente una soluzione funzionalista ma consentiva con Sforza nel considerare quel piano il primo serio tentativo di avere nell'Europa moderna uno autorità sovranazionale
In grado di eliminare il dissidio franco-tedesco causa di tante guerre oltre alle ragioni di carattere economico
La ragione essenziale era trovare una strada per impedire la rinascita riconosceva lega spreco la minaccia del militarismo c'è il manico per rimediare all'errore commesso ai tempi di Poincaré parole sue
Quando si credette attraverso l'occupazione della Ruhr
Vi giungerà alla conclusione non ci si arrivo Sipio invece la base per il risorgere dell'industria per la seconda guerra mondiale
Con l'adesione alla proposta Schumann De Gasperi non EU europei Zoo soltanto l'Italia che non pochi nel suo appartamento avrebbero voluto mediterranea
Ero coi Zolli intesa due della Francia e della Germania
L'esempio italiano come è stato sottolineato condusse il Benelux entro l'accetta fu quindi la presenza italiana che rese europea un'iniziativa che altrimenti sarebbe rimasta renana
Le prospettive di un'integrazione
Si ampliarono nel piano Clemente la formazione di un esercito comune europeo
Ed è fare casi a partire dal dalle riflessioni che impose la guerra di Corea e dalla preoccupazione che suscitò non tanto per la partecipazione italiana che rimase molto marginale ha affidato alla struttura della Croce Rossa sento ricordo
Ma soprattutto per l'impressione che si aveva per la preoccupazione di una coorganizzazione del problema di Trieste di una Trieste ormai ancora prima di fare l'avevo considerata una possibile seconda piume
L'ambasciatore e poi preoccupazione non soltanto per i riflessi interni ma anche per l'atteggiamento statunitense l'amministrazione Truman ha ricordato il professor verso non valutò inizialmente in modo positivo la proposta cent'la interpretano anzi come il tentativo di Parigi di ritardare il riarmo della Germania Ovest caratterizzata dallo scetticismo fu anche la reazione della Gran Bretagna dei belgi e degli olandesi
Di quest'ultimo in particolare che non dettero inizialmente l'adesione come è noto preoccupati oltre che dei problemi economici da affrontare della conciliabilità della loro istituzione monarchica con una impostazione sovranazionale delle forze armate
La posizione dell'Italia venne definita nella conferenza Santa Margherita Ligure del dodici tredici febbraio del cinquantuno De Gasperi Sforza Clémence Suma
Non parlo di questa fase dei lavori ma accenno soltanto che si inizio successo delle conferenza successiva Santa Margherita ritrovo una diversità profonda di posizione dei dei cinque poi sei Paesi
Che riguardò il livello di integrazione delle diverse forze armate il carattere personale o collegiale del commissariato la ponderazione dei voti la durata del Trattato della Comunità di difesa del collegamento delle istituzioni della ricetta
Con quelli della spreca
Parla code Spicer loro rapporto inviandolo a De Gasperi
Il ministro del Tesoro chi discese rito non lo dimenticate certo come ovvio dice politica estera e di riflesso politiche Enter
Dato quello che costa oggi la difesa dice anche politica economica e sociale era un insieme di temi che abbiamo tutti ben presente
Alcuni problemi si chiarire una a fine primavera e durante l'estate del cinquantuno anche in occasione dell'incontro non Adenauer a Roma il sedici giugno
E dopo le dichiarazioni del generale Eisenhower da poco nominato capo comandante in capo delle forze alleate in Europa
Di chiara ispirazione europeista
Progressi problemi insoluti intese raggiunte
Trovarono espressione del rapporto interi mère del ventisette luglio del cinquantuno poi la svolta dei gas per assunse la guida degli esteri in quel ministero è più lungo per la sua storia il settimo il bicolore fra Democrazia Cristiana il Partito repubblicano
Nuovo memorandum italiana particolarmente importante
E affidamento del delegazione italiana non più a Taviani ma Matteo Lombardo
L'ideale profondo la pace costruttiva dei conti
Ripeteva ribadiva Vegas nel Consiglio atlantico di Roma del novembre cinquantuno costruzione della pace non inerzia e paralisi la difesa di parte di classi privilegiate o comunque acquisite questa pace dinamica progressiva ha bisogno d'un motore interno della fraternità il fermento della civiltà occidentale che dilatazione del benessere verso il popolo sete di giustizia
Verso le rivendicazioni dei poveri la consapevolezza della dignità della persona
Avvezza corrisponde l'organizzazione democratico dello sbarco
Bisogna dire e ripetere che questa è la pace che noi difendiamo e vogliamo e che la guerra vogliamo evitare soprattutto perché porta alla comprensione delle libertà e all'instaurazione delle tirannica
La molla più intima e più profonda del suo europeismo era prese
Entrata dal suo odio verso la guerra per ragioni morali e politiche lo giudicava pericolosa per il sistema democratico la Pira detto di lui era un uomo strutturalmente contro la guerra
Non la considerò mai una soluzione
Scriveva non avrebbe risolto il problema tedesco né quello degli Stati satelliti Anne avrebbe disarmato e prostrato la borghesia democratica avrebbe armato le insurrezioni interne
All'europeismo portava inoltre la sua posizione contro le teorie del nazionalismo contro lo spirito nazionalista contro il quale aveva polemizzato una serie di articoli sul giornale trentino fino dal mille novecentoventi mille novecentoventiquattro
De Gasperi ripropose però lo ricordava il presidente Alfano idea di patria di nazione alcun valore riscattato dalla contaminazione con il fascismo e con il nazionalismo
Per cui non ci si poteva visitare senza perdere la propria identità la propria invidioso evitarla considerava un fattore di confusione
Di reale collettivo dannazione ripeteva rappresenta il riferimento del valore di un milione ideale è anche una storia una tradizione un complesso di sentimenti di idee e continuamente ripuliscono di generazione in generazione il valore della patria costituiva insomma per lui un fondamento ideale per la democrazia nella Repubblica l'amore di parte non era per De Gasperi soltanto un dovere di coscienza era un vincolo di solidarietà un fattore di cittadinanza la sua opposizione al nazionalismo non comportava il misconoscimento del valore della nazione parole su la patria vivente e il popolo italiano
è abbastanza chiaro questo concetto nuovo che a fare precisava
Quando diciamo non siamo nazionalistico intendiamo in questo senso non vogliamo la soluzione di tutti i problemi attraverso la forza della nazione
Quanto alle nazioni europee pensieri hanno l'Europa nulla sarebbe perduto di quanto aveva fatto la la gloria e la felicità di ogni nazione nulla sarebbe perduta dell'Unione in un processo di integrazione avrebbe portato alla Federazione
Ma la motivazione dell'europeismo degasperiana no fra basata altra motivazione era basata sulla convinzione che i problemi della società italiana avrebbero trovato una soluzione adeguata in una dimensione europea l'Unione non gli apparve sotto il profilo squisitamente politico la sua funzione sociale anzi gli sembrò preminente
Consapevole dell'insufficienza delle contraddizioni storiche a dire il dello Stato italiano particolarmente sul terreno sociale Degasperi pensò che su una prospettiva federalista avrebbe consentito con la libertà dei mercati e della mano d'opera
Vi era una risposta ai problemi vuol sotto spesso antichi esasperati che angosciano la vita del paese
Considerava la prospettiva dell'Unione anche come ricongiungimento della nazione italiana le grandi corrente storica della società e della democrazia europea come sintesi di tradizione di nuovo senso di appartenenza nazionale
Era inoltre convinto che al di fuori dell'Europa pazienza conciliazione fra tradizione cattolica tradizione liberale non sarebbe stata definitiva e la lotta contro il comunismo molto più difficile
La sua cultura da sospensione parlamento di Vienna la conoscenza approfondita delle vicende europee fra le due guerre mondiali delle dittature del totalitarismo della guerra civile europea
Io offrivano il vantaggio di un'eccezionale retroterra culturale su cui innestare la politico romanista
Riuscì a svilupparla in un particolare rapporto tra dimensione nazionale e internazionale per trasformare l'europeismo come è stato notato
è interesse dei ristrettissima è lite in movimento di massa e scelte politiche di governo adattarle a una stagione nuova nella storia d'Italia
Ci voleva una ragionevole gradualità
E l'obiettivo dell'Unione poteva essere raggiunto soltanto della pazienza al tema della pazienza dedica molte pagine molto belle non ho il tempo di riflettere pazienza alla democrazia esige pazienza esige pazienza anche nelle relazioni internazionali
No la pazienza devo dire che mi ha dato ragione alla sua visione per i successi della sua politica continuata per anni ed è ancora una direttiva che rimane in parte percorre
De Gasperi se non fu sostenuto da tutto il partito
Né dagli alleati inizialmente l'idea di un'unione suscitò Riserve opposizioni diversamente motivate anche nel Consiglio dei ministri
Pacciardi era preoccupato di distrarre un'aliquota delle nostre forze del sistema
Difensivo nazionale poneva l'interrogativo sulla possibilità di mettere le nostre forze sotto comando straniero prospettava anche il rischio di nostre truppe in Germania
E nello scacchiere anglo-tedesco avrebbe sfottuto significare ingresso automatico dell'Italia in guerra in caso di attacco in quel settore
Pensava che la via giusta per arrivare all'Europa era anche politica non fosse quella dell'esercito europeo
La comunanza delle amministrazioni doveva essere casomai l'ultimo atto e tanto meno comunanza delle armi
Di un percorso lungo
Oltre a Pacciardi
Anche Pella avanzò riserve che vive un esercito nazionale come potremo difenderci Ratti non era ancora presidente del Consiglio ha rafforzato il suo opposizione come ricordava il professor Bazoli successivamente
Lo stesso Piccioni considerava il Progetto impossibile da realizzare
Un esercito integrato rafforzandone la struttura e casomai l'alternativa possibile
Se egli esprimeva riserve avanzava interrogativi sulla legittimità costituzionale di un trattato quale quello che si prospettava si preoccupava per le possibile reazioni sovietico
De Gasperi ottenne comunque
In consenso sulla linea che il prospetto avrebbe seguito a Parigi nel dicembre ventuno passo su questo punto molto importante ma non ne ho il tempo
Riuscì a fare passare quell'articolo trentotto anche a quest'ora versori ha ricordato età prospettare una comunità e non fosse soltanto una difesa provvedesse alla difesa ma che creasse un vincolo visual statualità fra nazioni libere e le quali pensava alla scelte comunque ponte fra le nazioni con alcuni pilastri il primo un corpo comune eletto e deliberante
Dal quale dipende il suo organismo esecutivo collegiale secondo un bilancio comune che tre disse
Le sue entrate da contributi individuali cioè dal sistema di tassazione
Uscì a far prevalere queste idee
Il progetto di Trattato poi firmato settanta anni fa
La comunità politica questa è l'obiettivo approfittare di quell'occasione della comunità di difesa per dare una indicazione nuovo una meta più importante più alta
La comunità politica avrebbe dovuto non avrebbe dovuto avere per De Gasperi un carattere esclusivo mistico anche questa è un'idea interessante il ripiano in ripresa negli anni successivi
Così deve costituire il nucleo centrale di un'associazione più vasta che si svilupperà intorno avesse voglio dire
Che vi sarà dapprima al centro l'organizzazione dei sei Paesi già costituita cui la creazione dell'unità politica comune però a coesione più unitaria è un'accresciuta responsabilità
Questo cerchio in cui sei paesi sono già raggruppati dovrà rimanere aperto affinché come nuova attrazione nucleare
Altri Paesi secondo i loro si viveri potranno entrarvi oppure avvicinarsi conforme di associazioni periferica molteplici caratterizzate da obblighi meno estesi e chiamava semplicemente per un riferimento largo come dire l'analogia con il Commonwealth britannico
La solidarietà fra i sei non avrebbe dovuto al limitarsi lo ripeto ai problemi della difesa prospettiva prospettava già allora
All'inizio degli anni Cinquanta tutta una gamma di possibilità dall'unione doganale riduzione delle tariffe delle tariffe differenziate dalla banca con reale unica la moneta unica dal mercato unita all'abolizione dei contingenti
Vicenza Rio riteneva soprattutto e contemporaneamente al consolidamento e all'incremento delle istituzioni federali proprio dice una mentalità europea senza questa formula
Ogni formula scusa rischiava di rimanere una volta astrazione
E sulle pagine molto belle sono di casa l'educazione dei giovani e alla vittoria si potrà ottenere come classi dirigenti non tanto di costruire istituzioni comunitarie quando nel costruire una mentalità
Europea e questo compito lo affidava ai giovani
E per loro lanciava
Quella riferimento è stato più volte ricordata presidente Al Fatah la nostra parte euro
E ma respingeva volendo l'Europa
E spingeva l'accusa di essere o colpevole e responsabile di un romanticismo medievale
Di volere un'Europa carolingia Cusani e tornare sui giornali abbinata quello di Austria canti proprio in quegli anni accusa infame infondate
E De Gasperi scrisse
Per quanto riguarda Roma senza alcun dubbio è stata grande ma in Europa non viene soltanto Roma lo so bene
Come trascurare metterà da parte l'elemento del vicino Oriente l'elemento greco l'elemento delle coste africane del Mediterraneo delle mentre Germana l'elemento slavo
Certo non si può concepire senza il cristianesimo si può concepire l'Europa perché cristianesimo è perennemente attivo nel diritto nell'azione sociale
Ma riconosceva la pluralità delle culture delle idee che conoscano la storia del continente
So bene che anche il libero pensiero europeo insisteva ma chi te lo annoia mai pensato sognato di prostitute donne Europa libera che vogliamo edificare
Riteneva anzi necessario preservare dopo mia di tutto ciò che è alla base della vita spirituale culturale e politica per ogni nazione la sua parola d'ordine doveva essere perciò per la classe dirigente luglio nella varietà la varietà delle forze naturali e storiche
La sua preoccupazione era di assicurate all'Unione Europea una larga base di consenso e quindi le sospensioni oltre che il giovane rivolte al movimento operaio
Sul movimento operaio europeo fa una interessante riflessione Pino non è stata sufficientemente analizzare anche sulla scorta di studi storici e di giornalisti tedeschi i suoi amici
Invitava il movimento operaio a non perder la speranza che l'euro comunitaria diventasse il centro di mediazione fra capitalismo privato del capitalismo di Stato
Campo di esperimenti di cooperazione fra capitale e lavoro qui insisteva questi superano le nazioni senza assorbirle Manzi utilizzando le forze vitali perché non confidare che vi si superano le classi senza sopprimerle ma coordinando le al bene comune perché questo spazio centrale l'Europa la nostra Europa non potrà operare fra i due blocchi per una loro pacifica convivenza
Il trattato della Shell venne presentata alla Camera e ventitré dicembre del cinquantadue venne approvato dal commissioni che lo esaminò soltanto nel marzo dia un vessillo scioglimento della Camera dall'esito delle elezioni non consentiti
Di esaminare di di e di discutere di approvare la ratifica del Trattato
Volevo ricordare soltanto una frase che accomunava De Gasperi Einaudi
Nella vita delle nazioni l'errore di non avversa per cogliere l'attimo fuggente nautiche prende la riflessione di De Gasperi
Era irreparabile la necessità di unificare l'Europa è evidente il problema non è fra l'indipendenza
E l'unione è fra le Sister riuniti con lo scomparire
Mi fermo qua lasciando agli atti il resto delle riflessioni e delle proposte mi scuso
Grazie aveva tozzo bambini pipa
Ci ha lasciato punto questa eco finale
Della citazione einaudiana molto nella molto
Invoglia ante chi fa politica la terza relazione affidata al professor termine caviglia del Università degli Studi di Enna correre il titolo è che il primato della politica piegarsi periti militari e la Comunità europea di difesa
Sì grazie Presidente che colgo l'occasione per ringraziare anche la Fondazione Degasperi del suo presidente per avermi invitato nonché professor Ballini che mi ha coinvolto fin dall'inizio in questa iniziativa dunque
Io lei minuti che mi prenderò spero proprio di mantenere diciamo promessa di restare incriminati minuti che mi sono stati assegnati cercherò di ripercorrere in maniera molto sintetica le tappe di una storia in realtà poco pubblicizzata perché la storia di un conflitto interno tra la classe dirigente o per meglio dire gli decisori politici e più nello specifico coloro che avevano al momento in quella fase responsabilità di governo e i vertici militari che sono nella stragrande maggioranza dei casi se non perplessi è fortemente contrari ostili al Progetto di questa celebre e io cercherò anche di cani era anche lui molto veloce di cercare di comprendere le ragioni di questa ostilità partendo da una constatazione banale che si trattava naturalmente di due punti di vista completamente diverso cioè da un lato c'era
Chi aveva responsabilità politiche quindi ragionava in termini anche più ampi come giustamente ha sottolineato il professor Ballini nel suo intervento e chi invece aveva una prospettiva se vogliamo più tecnica più settoriale
Più limitata ad alcuni specifici obiettivi e quindi diciamo che ragionava strutturava la propria posizione di conseguenza
Quando per la prima volta Dinacci insomma lo ha ricordato il professor versori cioè l'allora segretario di Stato americano
Nel Consiglio atlantico del quindici settembre del cinquanta che parlò per la prima volta di un esercito unico chiamandolo allora interpreti forse sotto il comando supremo unico con uno stato maggiore internazionale
Carlo Sforza che era ministro degli esteri lo aveva definito un evento storico di primo ordine
Che quasi con un tipico metodo empirico creava quasi l'Europa senza dire ora questo entusiasmo era stato quasi subito frenato dal successivo Consiglio dei ministri il quale aveva approvato in via di principio l'adesione al memorandum americano ma anche il rilievo del ministro della Difesa che era Pacciardi
Che per la pratica realizzazione di esercito e comando unico debbano precisarsi alcune premesse inerenti all'articolo cinque del Patto Atlantico
Quello del casus belli
E ottenere assicurazioni impegnative per la nostra difesa territoriale
Questa è una linea che viene perseguita con coerenza anche all'indomani della presentazione del Piano Clemente
Verso il quale da parte del governo italiano si conferma ballato un accordo di massima ma a condizione che la sua realizzazione non avesse ritardato la creazione di una forza integrata europea e americana nelle forme decise dalla quinta sezione avranno cioè che cosa significava tutto questo si va bene il Progetto francese parliamone diamo un cauto appoggio e questo questa rimarrà la posizione anche di De Gasperi anche durante i famosi colloqui di Santa Margherita però in realtà il nostro interesse principale è quello di evitare che questo progetto possa in qualche modo ritardare la strutturazione
Delle forze integrate nell'ambito atlantico cioè la priorità è ancora la difesa la sicurezza e quindi il rapporto con gli Stati Uniti c'è poco da fare per l'Europa vediamo se questo si può fare senza ritardare la Costituzione del dell'esercito integrato ben venga altrimenti
De Gasperi fa subito chiaro nelle rende subito chiaro nelle conversazioni con Eisenhower del gennaio del del
Del del cinquanta dice
Come europei finora abbiamo obiezioni di principio all'esercito europeo ma non accettiamo alternativa europeo o atlantico consideriamo esercita integrato come provvedimento di emergenza di precedenza
Ma provveduto una volta alla al ballo potremmo studiare con più calma la soluzione europea
Quindi questi erano i cardini della strategia degasperiana che viene fatta propria naturalmente
Dal Governo ma fin dall'inizio fin dai primi sondaggi invece la posizione dei vertici militari è decisamente Contra
In un appunto dello stato maggiore della Difesa che viene trasmesso al Ministero degli Esteri e poi girato da Sforza Quaroni che era ambasciatore a Parigi all'epoca il sei febbraio del mille novecentocinquantuno quindi siamo a poche settimane dall'inizio ufficiale della Conferenza di Parigi e quindi del negoziato che avrebbe poi portato all'approvazione della recente in questo documento si dice
Dopo alcune premesse no che inquadravano le motivazioni che avevano spinto i francesi ad una iniziativa che rientrava si diceva nella concezione europeista della quale l'Italia si era fatta parte attiva
Si insisteva sul fatto che logicamente la costituzione di forze europee avrebbe dovuto essere il derivato di un'organizzazione politica europea che finora era rimasta nel campo aspra asta sulla base di queste considerazioni primi minare il piano francese poteva quindi considerarsi già concezione prematura specialmente se questa doveva esserci bordi nata la creazione di un ministero di un Ministro della difesa europea
Creazione alla quale si opponevano evidenti ostacoli l'europeismo professato dal governo italiano proseguiva il documento non poteva identificarsi con la concezione di un esercito europeo quale quello voluto dalla Francia e nel momento attuale
E pertanto le critiche non potevano significare una contraddizione l'apposito alle posizioni europeiste precedentemente assunti
Occorreva inoltre tenere presenti i dubbi dell'opinione americana circa l'atteggiamento dell'Europa occidentale per cui la concezione particolaristica di un esercito europeo sia pure inserito nelle forze integrate
Non appariva politicamente opportuna poteva indurre gli Stati Uniti a limitare gli aiuti materiali
Nei riguardi di un esercito europeo il quale evidentemente nel futuro poteva prestarsi
Ad una politica particolare europea in contrasto con quella statunitense
Questa era un appunto che proveniva dallo stato maggiore della Difesa però in realtà erano tutte osservazioni di carattere politico possiamo dire
Certo ce n'erano altre di natura tecnico militare
Al termine poi di tutte queste considerazioni tutte queste valutazioni si concludeva che in linea generale le difficoltà prospettate suggerivano di differire a un momento più opportuno la costituzione dell'esercito europeo o al limite
Di limitarne l'attuazione a un primo nucleo sperimentale con particolari
Caute
La cautela in quel momento era propria anche di De Gasperi e diciamo emergeva in maniera chiara anche dai verbali della conferenza di Parigi
In cui
Lo stesso presidente del Consiglio ribadiva al suo interlocutore francesi occorreva dare priorità all'organizzazione della difesa nel quadro del Patto Atlantico che aveva trovato la sua ispezione nella forza integra
Certo condivideva l'auspicio di Schumann di lavorare in linea di principio
Attraverso una cooperazione in sede di conferenza per l'approvazione del del trattato della scena
Però ribadiva il fatto che per gli italiani era innanzitutto prioritariamente indispensabile conoscere anche quello che sarebbe stato l'orientamento americano che come abbiamo ascoltato dalla relazione del professor Bazzoli
è un era intervento che si evolve nei confronti della dei progetti di costituzione di un esercito
Europeo vado velocemente avanti questa poter questo potenziale scontro tra diciamo il Governo per sintetizzare De Gasperi come suo naturalmente massimo rappresentante i vertici militari dall'altro rimane sullo sfondo fino a quando non si precisano
Le posizioni italiane cioè per meglio dire fino a quando
Non viene meno la cautela che aveva contraddistinto la posizione del governo italiano in seguito a cosa siamo nell'Estate del cinque più o meno all'inizio e che nel corso delle star del mille novecentocinquantuno in seguito al cambiamento della posizione americana che diventa una posizione di favore di forte sostegno nei confronti della CEE e allora a quel punto anche l'Italia
Deve diciamo in qualche modo fare i conti con questo cambiamento nel senso che fino a quel momento la speranza
Non detta non dico che fosse di De Gasperi ma di molti certamente di molti diplomatici italiani era che qualcun altro
Ci avete ci ci togliesse prima o poi ci avrebbe tolto prima o poi le castagne dal fuoco c'è qualcun altro si sarebbe assunto il compito di silurare il progetto della scena dalla quale nemmeno noi dall'inizio fino al fondo credevamo convintamente questa
La verità
Poi c'è la svolta
Il lungo Memorario Bondi Malagodi
Che indirizza Degasperi appella alla fine di luglio rappresenta uno dei tornanti decisivi
Verso un approccio più marcatamente federalista
Il progetto abbozzato dalla Conferenza di Parigi costituiva per Malagodi la peggiore soluzione in quanto la politica estera militare del Paese sarebbero state delegate a un commissario appena influenzabile da un'assemblea
Nella quale l'Italia avrebbe avuto il massimo un terzo dei voti
E quindi sulla base di un'altra serie di considerazioni diciamo che suggeriva
Una strada diverso e queste erano riflessioni che Degasperi metabolizza ho immediatamente e sintetizzano in un brevissimo appunto per Taviani scritto alla metà di agosto partendo dal presupposto che il Progetto francesi quello che al momento era sul tavolo così come era abbozzato non avrebbe avuto alcuna probabilità di ottenere l'approvazione parlamentare soprattutto perché il previsto aumento delle spesi avrebbe ridotto e non ha cresciuto i mezzi di difesa a disposizione
E quindi il Presidente del Consiglio pur riservandosi di approfondire la questione conveniva che sarebbe stato più facile raggiungere la Federazione integrale
Erano poche righe che segnalavano questa svolta che apriva la fase delle scelte degasperiana e che avrebbero avuto da allora in poi un respiro strategico quello delle grandi decisioni e della grande visione
Secondo momento di su quindi questo è un primo momento di svolta che naturalmente mette i vertici militari in una condizione diversa cioè prima speravano che prima o poi negoziato sarebbe naufragato e tutto sommato sapevano di poter contare sulla se non altro sulla cautela del Governo adesso invece si trovano in una condizione diverso
Mettono in piedi una commissione militare per dare in un certo senso più forza alle loro ragioni perché dentro questa commissione a questa Commissione partecipano tutti i rappresentanti
Diciamo il mar i vertici militari quindi i capi di Stato di capi di stato maggiore delle diverse componenti dell'esercito italiano e al termine di questi lavori viene redatto un rapporto
Del quale diciamo nelle considerazioni intero introduttive questa comunità politica e giuridica europea veniva ritenuta naturalmente una meta a cui tutti gli stati europei dovevano però nonostante questo una inversione dei termini che si sarebbe verificata con l'organizzazione di un esercito comune prima dell'istituzione di la comunità politica appariva ai militari fonte di inconvenienti di natura politica militare giuridica e finanziaria dunque nociva
Ai fini del raggiungimento del traguardo finale cioè veniva rovesciato
Come dire no per dare forza alle proprie ragioni come noi non siamo antieuropeisti anzi siamo più europei di voi solo che prima bisogna fare la comunità politica e poi la comunità di difesa e poi mettere insieme gli eserciti l'argomento aveva anche una logica da un punto di vista diciamo così
Passionale
Però è ovvio che nascondeva anche un altro tipo di diciamo di interessi dietro parliamoci chiaro però meno divisione poi interessi è giusto che ognuno abbia anche la propria visione no per carità niente da dire su quel
Diciamo adesso vado veramente molto veloce giusto se nonché sì e no per segnalarvi che a un certo punto su dei temi specifici quando il negoziato va avanti soprattutto dopo la presentazione da parte dei francesi del rapporto interi Merkel quello che da diciamo così che fa cambiare passo
Alle trattative e a quel punto lo scontro tra la componente politica la componente militare della delegazione italiana alla conferenza di Parigi diventa uno scontro durissimo sul tema per esempio della difesa territoriale
E lì a quel punto si misura il fossato tra le due
Visioni e l'irritazione da parte diciamo così della componente politica in un qualche modo mio avviso simboleggiata da questa lettera che l'ombra Ivan Matteo Lombardo scrive a Taviani a pochi giorni dal dopo le riunioni di dicembre
Nella quale attacca veramente con direi insolita durezza la posizione del capo di stato maggiore della Difesa quella che sostiene che vi effettivamente dietro
E che del resto Mancinelli ha confessato essere l'aspirazione di Marras che era il capo di stato maggiore dell'esercito allora è il mantenimento dello stato maggiore nazionale
Ciò in pratica significherebbe impossibilità di creare anche in questo campo una struttura supra nazionale con lo stato maggiore integrato e unico per la comunità
Ma poi noi non possiamo pensare di tenere uno stato maggiore nostro se non vogliamo che esista lo stato maggiore tedesco
Di fronte a tale atteggiamento quindi che avrebbe cancellato il tentativo di inserire il riarmo tedesco in un quadro multilaterale
E avrebbe obbligato tra l'altro il governo una totale inversione dirotta
Lombardo ribadisce il primato della politica nel dettare gli indirizzi fondamentali della politica estera ho detto Mancinelli che era il capo della delegazione militare
Che mi doleva di non avallare quelle direttive che noi riteniamo in sede politica che si debba divenire ad uno stato maggiore sovranazionale unico di carattere europeo in sostituzione dei vari Stati Maggiori nazionale
Che gli stessi militari dei diversi Paesi ammettono questa necessità e l'ho avvertito di non prendere posizione in altro senso perché il capo della delegazione sarebbe stato costretto a sconfessare
Rimane tutto nello sfondo ma il lo scontro molto duro
De Gasperi naturalmente a quel punto ha preso una strada di un certo tipo non può del tutto ignorare questa posizione dei militari tant'è vero che quando in occasione della
A pochi giorni dalla decisiva riunione dei ministri degli esteri che era fissata per l'undici dicembre
De Gasperi in sede di Consiglio di ministri ribadisce che non poteva esistere un esercito europeo senza un'autorità politica superiore elettiva che diventasse il nucleo di una confederazione
Continuava a nutrire perplessità su un progetto che presentava parole di De Gasperi tremende difficoltà nell'esecuzione in Ubi in ogni caso non doveva essere l'Italia farlo fallire
Il dopo il Consiglio dei ministri doveva pertanto prendere posizione anche perché dal punto di vista politico non si poteva prendere una posizione negativa e non si dovevano accettare ritiene
Assicurò che a Strasburgo Luís sarebbe stato guardingo nella sostanza del problema restando però convinto che occorresse non lasciar cadere l'occasione favorevole perché dall'esercito poteva sorgere l'Europa
Quindi diciamo che queste sono le premesse dei passi successivi che sono il il ben noto discorso che Degasperi terrà l'assemblea del Consiglio d'Europa il dieci dicembre
E diciamo anche l'impressione che da durante le riunioni successive con i suoi colleghi di non tenere direi fino in fondo
Di non tenere eccessivamente conto delle osservazioni anche tecniche
Dei militari che da parte loro radicalizza non le loro posizioni
In un appunto scritto due settimane dopo l'assemblea di Strasburgo il ministro della difesa cioè Pacciardi mette in guardia Degasperi sulla posizione di Marx il quale evidentemente dopo aver sentito le ragioni dell'ambiente aveva assunto una posizione più ferma
A nome delle forze armate
Secondo Pacciardi si trattava di uno stato d'animo di cui bisognava tener conto sia perché sarebbe risultato più difficile proseguire nel percorso intrapreso dovendo fare i conti con l'ostruzionismo delle autorità militari sia perché i timori manifestati da queste ultime sembravano Secondo dei secondo Pacciardi basarsi su un grosso fondamento
Di ragione
Quindi non è difficile immaginare che quelli che erano stati definiti numerosi vivaci contrasti e quali De Gasperi accenno informando su domanda dell'esito della riunione allargata del Consiglio dei ministri
Italiano del governo italiano del ventuno dicembre cinquantuno si riferissero anche alle critiche dei rappresentanti delle forze armate
E questo appare confermato da una lettera inviata da Marrazza Pacciardi due giorni dopo nella quale si si si sottolineava come molti degli accordi quale il progetto di Trattato in esame che hanno riflessi su tutta l'organizzazione militare quindi sull'efficienza bellica
Sono stati disposti chiudo fra pochissimo vi tranquillizzo tenendo poco conto sulle Consip delle considerazioni ripetutamente espresse dalla parte militare
In particolare in sede di Consiglio dei ministri il capo di Stato della madre
Capo di Stato Maggiore della Difesa aveva ricavato l'impressione che alcune delle sue considerazioni non erano state tenute nel debito conto
Egli era disposta a riconoscere che le decisioni che stavano per prendersi erano ispirate soprattutto considerazioni politiche ma non poteva ignorare gli importanti riflessi mini cari che ne sarebbero derivati
Da qui il bisogno di chiarire bene il proprio pensiero ai fini di quella che sarebbe stata una doverosa netta precisazione di responsabilità
Tra la fine del cinquantuno enne i primi mesi del cinquantadue diciamo che si produce da parte delle autorità militari il massimo sforzo in questa offensiva Antici e disse
Di risparmio diciamo così i dettagli
Dei diversi documenti che vengono prodotti a sostegno di queste tesi
Di risparmio diciamo anche i dettagli tecnici che in alcuni casi avevano certamente anche lavoro fondatezza il tutto è destinato a dare inascoltato di fronte a cosa di fronte ad una classe dirigente che aveva maturata una convinta adesione ad un progetto che non era più quell'originario del piano plenaria ma che si era trasformato anche soprattutto grazie all'azione convinta di De Gasperi e all'inserimento dell'articolo trentotto
Una azione che era a sua volta il frutto di una pragmatica direi conversione rispetto ad un'opera europeismo che era certamente è sempre stata una una delle stelle polari della politica estera e delle convinzioni personali di De Gasperi
Ma che da persona intelligente
Sapeva che doveva essere anche calato nella realtà e comprende che i primi mesi in cui che inizia il negoziato non sono quelli giusti quelli successivi invece sì e a quel punto per le obiezioni
E le ritrosie dei militari italiani giustificate o meno comprensibili o meno non c'è più spazio grazie
Grazie professore per il taglio netto Couto considerare l'importanza dentro i processi politici di strutture che hanno una loro logica nolo storia una loro capacità di apprendimento come quelle militari importanti dire che da queste tant'anni prudente alcune cose son cambiate tornando al che gli stessi militari hanno una formazione molto diverso chiave internazionale rispetto a rispetto al passato davvero utile la relazione ora la professoressa preda che voi ben conoscete del servizio di Genova i padri fondatori fra difesa è statualità europea
Grazie ringrazio prima di tutto il presidente al fanno ringrazio l'amico Pier Luigi Ballini ringrazio il professor Ornaghi all'invito che mi è stato rivolto è sempre un piacere tornare alla Fondazione De Gasperi che considero un po'come una casa ed è un piacere a maggior ragione nel momento in cui parliamo di nostra della nostra patria Europa
L'invito che mi è stato rivolto è stato di guardare in particolar modo i padri fondatori nella spesso gli omologhi amo guardiamo a loro come se fosse un tutt'uno rispondente ad un comune sentire Danny per tanti versi così
Ma in realtà ci sono parecchie differenze sul quale mi vorrei fermare
Sono stata anche conto sollecitata dalle relazioni che mi hanno preceduto quindi cercherò di andare molto velocemente per punti
Al Brady spero significativi dal punto di vista delle energie per arrivare poi invece alle differenziazioni che a mio parere dovrebbero essere maggiormente considerate anche dalla nostra storiografia
Quindi De Gasperi Schumann Adenauer quando parliamo di padre fondatore generalmente parliamo di loro anche se effettivamente per padre fondatore dovremo ma considerare tra i padri fondatori spacca van Zeeland eccetera eccetera eccetera ma anche coloro che hanno dato le idee quindi diciamo né quindi Altiero Spinelli eccetera
Però questo sarebbe un discorso che ci porterebbe molto lontano focalizziamo ci su queste tre personalità
Allora dicevo le analogie sono molto e soprattutto se ne cominciamo a guardare alla loro formazione la conosciamo tutti vado velocissima
Alcide De Gasperi omini di frontiera Alcide De Gasperi nato a Trento nazionalità italiana all'interno dell'Impero pluri nazionale degli Asburgo
Una forma non è semplicemente nazionale ma che Lori nazionale
Italiana lattina direi anche in generale e sicuramente tedesca
O comunque sia austriaca
Dall'altro lato un Robert Schuman che nasce a causa Lussemburgo città padre il padre cittadino francese che
Quindi diventa cittadino tedesco nel momento in cui nel mille novecento mila duecentosettantuno la Lorena viene acquisita dalla Germania
Dalla frusta e poi rientrata Germania quindi sostanzialmente noi ci troviamo di fronte ad una alla regia molto forte con un Schumann che a sua volta
Presentare caratteristiche multinazionali di una cultura francese ma che nel contempo tedesca Stephens formato nelle maggiori università tedesca
Dalla tra l'altro
Abbiamo una Adenauer Konrad Adenauer che un po'diverso dagli altri sicuramente però fa parte nasce nella a Colonia quindi Renania Renania Westfalia che nella mille ottocentoquindici è stata
A mensa alla trucidati con tutte le differenziazioni che però questo
Comporta e quindi non si tratta di due statualità nazionali come le consideriamo normalmente ma si tratta di due statualità all'interno della grande della grande compagine germanica quindi uomini che sostanzialmente sono portati in quasi naturalmente individuare i limiti del potere centrale
E a difendere i diritti della nazionalità
A
Tutti e tre ci sono cattolici praticanti aderiscono movimenti cristiano sociali tutti e tre sono democratici antifascisti antinazisti
Nel periodo tra le due guerre sono costretti ad allontanarsi dalla vita pubblica De Gasperi arrestato dai fascisti nel mille novecentoventisette poi comunque sottoposto a sorveglianza fino alla fine del regime Giovanna arrestato dalla Gestapo nel mille novecentoquaranta
Poi riesce ad evadere nel mille novecentoquarantadue rimane in clandestinità fino alla liberazione alleata nel quarantaquattro Adenauer
Che nel trentatré è stato borgomastro di Colonia fino al trentatré dal diciassette trentatré viene esonerato da ogni carica politica nel trentatré per due volte imprigionato
Nel trentaquattro e nel quarantaquattro quindi grandi Analogie
Tutti e tre pongono al centro delle loro riflessione il tema della pace tutti e tre pongono al centro della loro riflessione il tema dell'Europa di come costruire l'Europa unita
Tutti e tre hanno mente e a fianco della pace
C'è la libertà c'è la democrazia servizio sociale c'è la solidarietà c'è la fraternità ci sono i diritti cioè i grandi valori fondanti dell'Europa
Parlando di questi padri fondatori ne parliamo di valori
Nel secondo dopoguerra assumono le più alte cariche Bielorussia rispettivamente dei loro Stati De Gasperi
Presidente del Consiglio del quarantacinque cinquantatré comanda a dal quarantasei al quarantotto paga quarantotto cinquantatré diventa ministro degli esteri a Adenauer cancelliera fino al sessantatré quarantanove sessantatré
Credo però che noi dobbiamo andare al di là di questa analogia andare a vedere quali sono le differenze le differenze sono facili da intuire ma sono state poco sottolineate forse e vengono soprattutto dalle loro strategia per l'Europa
Tutti hanno in mente di raggiungere un obiettivo ma la strategia è diversa
E forse è stato anche sottolineato poco il fatto che De Gasperi non si sia limitato ad accodarsi acriticamente al caro funzionalista francese
E quindi alla Comunità europea di difesa appunto ma abbia fatto proposte molto più avanzate di cui oggi stiamo parlando sulla comunità politica europea
E quindi sostanzialmente abbia dato un contributo fondamentale a questa costruzione dell'Europa modificandola in profondità
E se non capiamo questo io credo che non capiamo dinastiche quale può essere qual è stato il ruolo fondamentale del governo italiano noi delle proposte del governo italiano in quel periodo
A partire direi addirittura da una scelta tra la scelta precedente di cui
Abbiamo parlato spaesato detto anche stamattina e quella del patto di Bruxelles aperte De Gasperi non entra a far parte del patto di Bruxelles rifiuta
Può essere molto spesso questo dettaglio è stato un po'sottovalutato
A mio parere ma ci dice molto anche in prospettiva poiché la sua adesione piena l'accetta
Ovvero De Gasperi non porta il governo italiano alla decisione al fatto di Bruxelles ha che considera semplicemente una giustapposizione di eserciti nazionali
Oltretutto in funzione anche anti tedesca cioè una giustapposizione che non dava a risolvere il problema fondamentale che era quello della riconciliazione franco tedesca
E questa è una differenziazione già importante perché il governo italiano in quel momento dimostra di avere una sua posizione diversa da quelle degli altri governo
Quindi funzionalismo funzionalismo francese dovuto a questo sia questa ispirazione importante di Monnet
Lasciatemi dire io parlerei piuttosto di gradualismo costituzionale gli affetti da parte di monete di funzionalismo stretto per il semplice motivo che già leggendo il progetto delle accecano e ci rendiamo conto tempo il Progetto noi abbiamo anche un obiettivo finale
Raggiungibile step by step che quello della Federazione europea
Quindi gradualismo direi piuttosto però certamente due strategie totalmente diverse Bertelli dall'altra parte abbiamo una strategia e di
Precisa sicuramente a partire dal mille duecentocinquantuno in maniera particolare ma che comunque è il meeting diciamo così negli anni precedenti
E quella di De Gasperi che invece una strategia di carattere costituzionale il spicco questi non dico che si oppone sicuramente va ad in ad integrarsi a quella su quella della del funzionalismo nella celebre e va a modificare lo in profondità
Quindi una differenziazione
Importante soprattutto nel periodo dell'accetta l'accento e viene considerata quasi come una sorta di strumento per portare a livello europeo
Quegli ideali di giustizia sociale fratellanza eccetera eccetera che De Gasperi era riuscito sì cosiddette democrazie cristiane i grandi partiti eccetera eccetera a portare all'interno della Costituzione
Nazionale
Vengo molto velocemente ai alla ai di tappe fondamentali che suona come diceva prima Daniele caviglia proprio l'autunno del mille novecentocinquantuno il cambiamento si svolge in quel periodo
Di americani cambiano idea alla fine della di giugno inizio luglio del mille novecentocinquantuno c'è una colloqui importante tra i sei Cauet emotive guarda caso
Terrei mai presente dopodiché abbiamo i rapporti interni Berti finalmente riesce ad essere lavorato chiuso ora può ritenere che non dice niente dalla conferenza Marchand molto limitato le sue prospettive
Abbiamo un memorandum per quello di Altiero Spinelli dell'agosto del mille novecentocinquantuno in cui si fa riferimento al fatto che non è possibile creare un esercito europeo senza uno Stato europeo senza un governo europeo senso bilancio europeo senza una politica estera europea credo
Sono le stesse cose che noi possiamo dire oggi
In questo momento ma ma anche un De Gasperi portare avanti questa idea
Importante no di dire se va bene vogliamo la difesa europea ma questa difesa europea a chi risponderà
Quale sarà il bilancio quale sarà la politica estera di questa roba difesa Tropea però non voglio entrare troppo nell'attualità perché altrimenti perdo tempo ma eventualmente se ne può parlare troppo
Ecco dicevo questa prospettiva cambia quindi nel corso dell'Istat del del mille novecentocinquantuno e allora rinviamo ai momenti essenziali cinque ottobre De Gasperi dichiara che l'Italia aveva aderito al piano rilevante sin dal suo avvio cito tenendo conto soprattutto del fatto che un esercito europeo unificato può costituire la base di una organizzazione federale fra gli stati europei quindi aderiamo alla ceda
Ma con questa prospettiva ed è assolutamente vero il fatto che la
La conferenza alla Conferenza per la cede la delegazione italiana precedentemente aveva difeso gli interessi nazionali e presto viene viene ammesso
Anche all'interno delle memoir del nove ottobre del mille novecentocinquantuno quando si dice la la delegazioni italiane in questo momento sta cambiando la sua strategia
Prima difendeva gli interessi nazionali
Aveva difeso all'unanimità all'interno del Consiglio il Bilancio N nazionale eccetera eccetera adesso cambiamo la nostra strategia siamo al nove ottobre
E cambio di questa strategia significa sostanzialmente non accettiamo il bilancio comune bilancio comune europeo però vogliamo che questa rinuncia nazionale alla controllo del Bilancio ossia mentire abbia come contropartita il fatto che i poteri di controllo vengano trasferiti ad un'autorità sovranazionale cioè non ci può essere un trasferimento ad una burocrazia che sarebbe oltretutto quasi da non sa quindi su questo punto l'Italia cambia la sua prospettiva era cambia in maniera fondamentale
E arrivo a un punto che è stato sollevato
Da Daniele Capelli è stato sollevato prima da Pier Luigi Ballini Pacciardi
Otto ottobre partono da Roma questa distruzione del ministro della Difesa Pacciardi
Al capo della delegazione italiana militare alla conferenza cioè generale Mancinelli
E il ministro Pacciardi che cosa scrive
Poi è vero che Pacciardi lo troviamo a dicembre infetti a scontrarsi con l'opposizione di De Gasperi e a non accettare quella posizione di De Gasperi tant'è vero che il sei dicembre Degasperi dirà
Andrò a Strasburgo a parlare in prima persona non impegnando il governo italiano ditemi un'Ave Maria aveva chiuso
In via il suo
Discorso in quella in quell'occasione
Queste istruzioni sono interessantissime per le leggo molto velocemente
Impossibile risolvere questi problemi quindi problemi dell'esercito eccetera senza vasta riforma costituzionale che porta fatalmente a una organizzazione federativa
Senza federazione non esiste una assoluta e permanente garanzie dell'esercito europeo soltanto la Federazione taglia il filo tra i governi nazionali e le loro forze armate europee appartenente all'Europa
Senza super governo sarebbe impossibile impedire ai governi nazionali rifiuto contribuire alla speso addirittura richiamo delle proprie forze
Da qualsiasi punto di vista si esamina a fondo la questione dell'esercito europeo e sopporta la Costituzione federale di cui dovrebbe essere conseguenza e non pranza esattamente quello che diceva prima Daniela Caviglia
Quanto all'interno del mondo militare questo sia strumentale al mantenimento dell'esercito nazionale ossia comunque una richiesta oggettiva
Illogica
Da parte della in questo caso del ministro
Del ministro italiano questa cosa da dirimere devo credere all'interno del mondo militare chi lo considero questa considera questa posizione semplicemente strumentale e chi invece aderisce alla posizione degasperiana in quel momento
Di richiesta appunto su una salto costituzionale
E crede in questa posizione
Nove ottobre abbiamo già detto del memoir e quindi questa si deve necessità di creare una solidarietà politica con un'Assemblea responsabile germe di soluzione federale che viene
Appunto poi questi citata da De Gasperi
Nella nel tunnel discorso il consiglio della ministri all'interno del consiglio dei ministri che il sei dicembre del mille novecentocinquantuno
De Gasperi in quell'occasione dichiara di non essere per nulla intenzionato ad accettare il progetto della cede così com'era e dichiara che a Strasburgo avrebbe affrontato la questione federalista e costituzionale
Quindi prende posizione Strasburgo dieci dicembre mille novecentocinquantuno alcune citazioni sono state già fatte mi limito semplicemente a dire che Degasperi parla prima di tutto di un contesto storico all'interno del quale inserisce le sue idee
E questo contesto storico il contesto di questa giudice funesta ereditati guerre civili
Da cui bisognava rifuggire
L'Europa
Della delle grandi dei grandi contrasti del passato
E poi c'è un altro punto interessante contesto di RAI occasionale in questo caso dice se è vero che il Patto Atlantico abbraccia gran parte del mondo
Non è niente vero in questo mondo l'Europa custodisce le fonti più antiche e le tradizioni più alte della civiltà preferita di cui si parlava prima Pier Luigi Ballini
Quindi due posizione che
Nonna non sono parlerebbe si uniscono certamente ma che sono diversa
E ancora l'alternativa che pone Degasperi qual è l'alternativa tra il mito dello Stato nazionale da un lato e dall'altro lato la via invece dell'integrazione sovranazionale
Dice riprendere la strada interrotta dalla guerra strada disseminata di rivendicazioni di conflitti che si ispirano a concezioni etica assoluta della nazione oppure
Andare verso il coordinamento di queste forze in vista di un'espansione superiore di una più larga fraterna solidarietà queste l'alternativa che si pone sul campo quindi schierarsi per la pace che cosa significa per De Gasperis significa schierarsi contro il dopo ma dello Stato nazionale sopra ma finché queste nuove forme di vita comune potessero espandersi occorreva creare su parere un'associazione di sovranità nazionali basata sugli istituti istituti costituzionali democratici
L'obiettivo era chiaro quello il titolo del nostro in conto la nostra patria Europa
Credo che la citazione sia conosciutissima la voglio ricordare ma brevissimamente chiamiamo le forze armate dei diversi Paesi a fondersi insieme in un organismo permanente costituzionale si occorre difendere una parte più vasta
Bisogna che questa patria sia visibile solida evitando quindi De Gasperi è consapevole della limitatezza delle costruzioni parziali che funzionalmente si stavano realizzando quindi è consapevole della limitatezza delle proposte di Schumann
Era convinto l'obiettivo finale non potesse essere taciuto
Dice possiamo benissimo da realista bandiera non possiamo benissimo pensare ad un periodo transitorio ma dobbiamo indicare esattamente l'obiettivo che vogliamo raggiungere sostanzialmente
E questo obiettivo doveva dirigere
L'azione per la costruzione dell'unità europea popolo che abbiamo perso poi nella storia d'integrazione europea se ci manca un obiettivo difficile dire
Facciamo un passo dietro l'altro per catasto di tra l'altro possono andare in direzione talmente diverse se invece c'è una direzione allora quel quel pazzo dietro l'altro
Vanno in quella direzione vanno quello impedì Obiettivo
Adenauer qual è la posizione di Adenauer Adenauer si avvicina molto alla posizione di De Gasperi
Parla sostanzialmente della creazione di un organo della necessità che la creazione di un organo politico lui dice nel suo discorso sì si ripete sempre questa parola politica
A controllo col occorre un controllo dice europeo della politica finanziaria comune
E Adenauer e riconduce sostanzialmente quelle discussioni dottrinali di divisione tra federalismo e funzionalismo e potevano emergere in quel momento
Affermando come le realizzazioni sul piano funzionale fossero state adottate dei governi in vista di giungere più graffiti rapidamente
A una soluzione politica quindi partiamo da questi piccoli passi ma sappiamo che andiamo verso una soluzione politica
E poi dice
Non mettiamo dunque a disposizione degli stati membri di questa comunità un esercito omogeneo ma non possiamo schivare la questione di sapere quale sarà l'organo che dovrà decidere dell'impiego di questo strumento ora questa è una decisione di ordine politico
Perseguendo la realizzazione del piano puramente tecnico militare ci troviamo condotti necessariamente a contribuire in modo decisivo alla vera e propria integrazione politica dell'Europa e aggiunge
Questo vale ovviamente anche come discorso per quanto riguarda il bilancio comune
Schumann che cosa dichiara Schumann Schumann dice
Nusa voi c'era non abbiamo mai dubitato della necessità di questa integrazione politica anche nella dichiarazione del nove maggio quello della cieca la bruttissimo finale indubbie tipo finale era quello della costituzione della federazione proprio a sostanzialmente ma bisogna fare le cose per gradi bisogna essere vedere più realistica pragmatici e Schumann poneva il problema in termini devo dire straordinariamente Lucidi a mio parere ma concludeva dichiarandosi poi capace di proporre delle soluzioni
Anche qui vi leggo molto brevemente traducendo quindi qualche errore faro
Un un esercito europeo dei nazionalizzato non obbedisce più un'autorità nazionale dice Schumann
Bisognerà dunque senta l'esercito viene costituito e il solito ordini pare validi immagino da un'autorità riconosciuta da tutti gli Stati partecipanti allora quale sarà queste Autorità sovrannazionale si chiede Suma e il comandante in capo
Il comandante in capo è soggetto alle direttive dell'autorità politica di cui all'organo esecutivo quindi l'esercito europeo sarà piazzato sette tra costituito sotto l'autorità condivisa di stare i governi condivise disse ai governi il che può portare anche un diritto di veto perché è
Questi ministri
Stabilì decidono obbligatoriamente all'unanimità quindi ogni governo è libero del suo tutte della sua decisione
Quindi o problema decisamente pochi mesi allora che cosa conclude Schumann e da una da un lato sì in abbandono e di sovranità e quindi autorità sovrannazionale allo o non sia una decisione comune si fa di sa se difficoltà a prendere una decisione comune sostanzialmente oppure se si abbandoni sovranità e quindi autorità di carattere sovrannazionale
Esiste una incompatibilità con le regole costituzionali attualmente in vigore degli Stati partecipanti
E quindi conclude dicendo salto molto no no risposte per il momento
Però i problemi sono ben delineati sono quei poi
Tralascio Van strillando eccetera ridiamo all'undici dicembre qui
Chiudo molto velocemente perché si tratta di cose ben conosciute l'undici dicembre cioè la famosa riunione dei sei ministri degli esteri
E sostanzialmente va a decidere dopo questi grande queste tante richieste di De Gasperi patinata di De Gasperi nella sua perorazione diciamo così per creare una un'Assemblea costituente tra virgolette europea andrà a concludere con la creazione del famoso articolo trentotto
Però io volevo soffermarmi sul fatto che anche in questa occasione
Degasperi chiedere immediatamente di parlare prima di tutto delle questioni politiche ma Schumann e dice no ripetuto parliamo del presepe tecniche e risolviamo le questioni tecniche relative l'esercito europeo dopodiché parleremo della politica
E De Gasperi disse no tutte le volte che interviene non ho il tempo per per dimostrarlo però credetemi gioca elevate che interviene continua a ripetere questa occasione stette noi dobbiamo occuparci preceduta dalla politica non possiamo pensare per i poliziotti e le questioni tecniche se non sappiamo dove vogliamo andare sostanzialmente
E riesce ad ottenere quello di cui abbiamo detto allora quali sono i punti essenziali della sulle sue richieste la creazione di una Assemblea quindi un porpora rappresentativo della comunità europea che fosse un corpo dell'imperante non fosse un corpo
Senza potere sostanzialmente e poveri un organo esecutivo europeo
Collegiale a suo parere responsabile verso questo organo rappresentativo europeo responsabile di fronte alla Assemblea
A Schumann
Risponde alla fine della Grande perorazione di De Gasperi che era già stata accettata e che quindi nomina non vado a riprendere risponde sostanzialmente sede Chiarelli del massima d'accordo con quanto aveva detto
De Gasperi ma studi schizzo discorso concerneva diceva uno stadio ulteriore mentre ministri avrebbero dovuto esaminare solo quando è necessario fare immediatamente quindi vedete
Due posizione che sicuramente sono due posizioni di grandi europeisti che vogliono risolvere il problema eccetera ma sono molto diverse rispetto alla strategia da utilizzare
Schumann ex dirà molto riluttante anche ad accettare la proposta di De Gasperi perché questa proposta avrebbe comportato delle modifiche alla Costituzione francese sarebbe stato per lui quindi impossibile impegna su ciò dobbiamo dire che tuttavia Schumann negli anni successivi avrebbe ricordato questi questi tempi scrivendo una una un volume di memorie in cui in un capitolo dedicato proprio alla nascita della comunità
Un questo capitolo verrà intitolato le integrazioni economiche nel Sud con sua palla lunga sesso e integrazione politica e non si concepisce senza una integrazione politica quindi dimostra sostanzialmente che di essere effettivamente
All'interno di questo comune sentire
Di cui di cui agli
Amo parlato
Quindi certo una cosa è la teorizzazione e l'altra e l'azione politica concreta quando diceva prima il presidente al fanno da un lato appunto il pensiero dall'altro lato reazione da questo punto di vista io credo che sia possibile affermare che senza la chiarezza di idee e la tenacia nel portare avanti dei De Gasperi il progetto dell'accede si sarebbe limitato a istituzioni per la difesa senza ampliare il campo la politica estera comune bilancio comune istituzioni di controllo comune senza di rimettere la famosa controversia sul fatto chi conduce e il guida l'esercito europeo
Di fronte appunto ad una possibile veto da parte degli stati
Quindi una posizione che si distacca molto da politici come da quelli di Schumann anche di Adenauer Adenauer dicevo più vicina sicuramente a De Gasperi
E arrivo alla conclusione dicendo con due riflessioni la prima riguarda il ruolo delle fondazioni Fondazione De Gasperi centri i centri di studio i movimenti per l'unità europea eccetera eccetera certamente è importante
Mantenere e conservare la memoria ma è altrettanto importante cogliere nel passato quegli spunti che ancora nel presente possono offrire delle soluzioni innovative cioè rendere viva questa memoria
Come diceva il presidente al fado
Ci deve essere un dibattito intellettuale insieme e da frutto e una continuazione anche di un segno che ha dato frutti nel passato
Arriva una nota critica finale relativa a ruolo prima è stato detto non tutti all'interno della Democrazia Cristiana seguito l'impostazione degasperiana del corretto il gioco democratico e la libertà di ciascuno di voi
Aggiungo anche che non tutti della Democrazia Cristiana hanno poi portato avanti anzi pochi nella Democrazia cristiana portato avanti dopo il mille novecentocinquantaquattro la famosa caduta dalla cede
Vede euro previste fortemente europeisti di De Gasperi quindi questa è un'eredità e per certi versi è andata un po'dispersa
Aggiungo anche che ci sono stati dei forti limiti anche dalla storiografia dell'integrazione europea storiografia riguarda l'azione del governo italiano all'interno dell'integrazione europea
E fanno sì che questa azione sia stata poco valorizzata
Che non sia stata divulgata all'estero pur pur per cui all'estero noi siamo poco considerati certamente non c'è stato una come dire una linea di continuità nell'azione politica
A europea della dei nostri governi ma ci sono stati molti momenti in cui il governo italiano ha saputo dare un contributo importante
Sul lato della creazione della del sulla natura costruzione d'integrazione europea che credo che sia importante che la sua che la storiografia quindi tuttora consigliere Filippelli hanno Ciapi a valorizzare per il futuro anche per arrivare ad un confronto con la storiografia straniera che molto spesso usando diciamo così i suoi protagonisti dal commando già eccetera eccetera ma denigra un po'quelli dei paesi che sono considerati minori diciamo così scusate la lunga
Va bene passa grazie davvero la penultima relazione affidata al professor Marco Olivetti bella università LUMSA il titolo è lo statuto della comunità politica europea
Grazie stornati ringrazio ovviamente e la Fondazione De Gasperi avermi invitato a partecipare a questo interessantissimo seminario ovviamente
Parlo arricchito da tutti i contributi che mi hanno preceduto giungo ringraziamento al professor Ballini che mi ha contattato con il quale abbiamo programmato questo
Questo mio intervento e ovviamente anche al mio rettore per avermi
E inserito in questo percorso io a differenza dei colleghi sono un costituzionalista quindi faccio di mestiere il lo studioso del diritto positivo e quindi anche se
Ho personalmente moltissimi interessi culturali in ambito storico quel poco di competenze che posso portare qui riguarda un tentativo di analisi di un testo farò quindi questo esercizio cioè tenterò di leggere appunto il progetto di statuto della Comunità europea o politica europea
Del mille novecentocinquantadue cinquantatré con alcune categorie diritto costituzionale sia nazionale che europeo
Tenendo conto appunto di di chiavi di lettura che sono riconducibili a un lato una razionalizzazione governo parlamentare all'altro la teoria del federalismo e delle delle confederazioni
Per un giurista misurarsi con un testo che non è entrato in vigore è sempre problematico perché
Particolari con un testo costituzionale che non è entrata in vigore è sempre problematico perché i testi coi quelli costituzionali in particolari vivono in una realtà costituzionale senza questa sono comunque ci sono dei progetti sono come dei messaggi messi in una bottiglia che non si è alzata ancora perda no da suo destinatario tuttavia la storia costituzionale
Degli ultimi duecentocinquanta anni ci segnala almeno due grandi testi costituzionali praticamente non entrati in vigore che hanno svolto un'influenza eccezionale avuto influenza eccezionale
Non solo nei rispettivi Stati la posizione francese nel mille settecentonovantatré che è rimasta il modello di democrazia radicale
E la Paloschi che PAR-FAS Sung del mille ottocentoquarantotto quarantanove in Germania che rimase il grande progetto del liberalismo tedesco realizzato poi forse soltanto in parte travail Mare e e bon
E quindi forse possono guardare anche con quest'ottica a questo prezzo io comincerò con alcune considerazioni sulla sua struttura poi mi soffermerò su alcuni contenuti che mi sembrano più rilevanti e quindi farò alcune riflessioni conclusive
Riguardo alla struttura la prima cosa che colpisce di questo testo anche avendo in mente degli altri testi entrati invece si in vigore
Nella storia dell'integrazione europea sia più o meno coevi anni Cinquanta sia le riforme successive in particolare quelle poi dagli anni Novanta
In seguito e la sua incompletezza
Non solo nel senso in cui questo si deve dire per esempio di ogni testo costituzionale le costituzioni fa per definizione incomplete destinate ad essere non solo ulteriormente specificate dalla legislazione di attuazione dalle prassi da tanti altri fattori ma proprio perché sono come testi
Costitutivamente incomplete diciamo tutta la materia dei diritti che regola solo in apicibus le questioni intendo dire incompleto però in un senso diverso perché anche nell'ottica
Di un trattato come i trattati europei diciamo la logica di questo Statuto è quello di mettersi in rete con ciò che già esisteva usando un linguaggio da compresi non comprensibile forse agli attori dal tempo cioè questo statuto della comunità politica europea tenta di un po'con la logica forse già utilizzato mastri con i famosi pilastri
Nel mille novecentonovantadue tenta di
Afferrare quello che già esisteva appunto l'accende o meglio sì cercava di smettere far venire all'esistenza ciò che già esisteva cioè la la cieca ma anche la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali poi come tra poco dirò fa rinvio
E e e e con l'aggiunta poi di il progetto che verrà poi ripresa dalla CEE che quello del mercato unico quindi
Una delle prime cose voglio prendono un popolo lettura di questo testo e sua sua incompletezza in questo senso
Ecco che non non ha i tratti di una vera e propria costituzione europea o perlomeno li ha come li hanno alcune costituzioni nazionali perché noi guardiamo alla posizione canadese attuale fatta più o meno così
Con rinvii fatta di testi diversi rinvia materiali non formalmente costituzione la struttura
Un preambolo e sei titoli con una distribuzione materiale molto
Squilibrata diciamo così
Tra i tra i diversi titoli il primo dedicato al all'i caratteri generali della comunità e che quindi si salda molto al preambolo
Un ampissimo titolo sulle istituzioni quello sulle attribuzioni poi appunto l'apertura all'associazione che in cui appunto emerge quello su quello spunto di cui prima si parlava dell'apertura agli altri popoli europei la concretizzazione
Di questi con la formazione degli organi quindi tutta una serie di norme volte a coordinare la nasce gli organi qui previsti con quelli delle altre comunità
Disposizioni generali dove vi sono delle molto interessanti norme sulla revisione che dicono secondo me moltissimo come sempre le norme sulla revisione di un testo ci dicono tantissimo sul testo spesso sulla sua battuta no
Dunque il preambolo il preambolo da un lato invoca come potere costituente se vogliamo usare questo concetto costa Twente i popoli degli Stati al plurale
Al plurale quindi non il Guido people singolare nella Costituzione statunitense ma si potrebbe dire We the people s'
E ecco e qui però sta una differenza radicale della prospettiva di prospettiva tra il federalismo europeo anche nelle sue varianti più ambiziosi e il federalismo statunitense che penso ha ragioni storiche ben precisi
Poi vengono indicate una serie di Obiettivi ovviamente la salvaguardia della pace che può essere perseguita solo o sforzi pieghe creativi un orco Europa organizzata e libera
Per la salvaguardia del patrimonio spirituale comune ma ovviamente siccome il trattato si parla metano si parla anche di una dimensione economica l'obiettivo dell'elevazione dei livelli di vita
Il rinvio e qui e l'aggancio con la cedo la dignità e l'uguaglianza fondamentale degli uomini il nesso con la ce lo si percepisce nel passaggio del preambolo dove si parla di la sostituzione delle rivalità secolari tra gli Stati con una fusione degli interessi
Essenziali creando istituzioni idonee a orientare un destino ormai condiviso
L'apertura agli altri popoli europei ritorno a quel punto di prima animati dallo stesso ideale
Questi e Obiettivi del preambolo sono poi diciamo così un pochettino diciamo voi sapete che esiste nella dottrina posizionato un dibattito che ormai ha perso nel nostro tempo secondo me quasi tutto il suo significato sul valore giuridico di preamboli no
Che non aveva non è non era privo di rilievo visto che nei preamboli erano state decentrate pensiamo alla costituzione francese Le quarantasei proprietà quasi tutta la materia dei diritti no
Il dibattito che è superato direi nel ostruzionismo contemporaneo che da pienamente valore giuridico ai preamboli naturalmente con i limiti della normatività che di preamboli possono
Esprimere che però sono limiti anche di molte norme di principi che nei preamboli non sta non quindi il primo titolo
Tenta di articolare in norme di principio molto generali alcuni spunti nel preambolo e qui
Appunto da un lato ci sono delle scelte nette ma ripeto qui quando parliamo di federalismo dobbiamo essere consapevoli dell'estrema complessità di questo termine e forse ne possiamo parlare con riferimento a questo testo non tanto nella prospettiva dello Stato federale
Che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi decenni specialmente in Europa quanto in quella più ampia perché include che include almeno alcune delle più importanti esperienze confederali andando oltre quella geometrica IPM intenderla pagine del manuale di lavanda
Debito pubblico l'impero tedesco che invece li contrapponevano contrapporre la Germania prima nel settanta e la Germania dopo i settanta con uno schemetto geometrico qui siamo in una situazione ovviamente in parte intermedia
Dunque un po'l'espressione che prima la la la la professoressa preda citato degli associazione di sovranità nazionali ma anche escursioni che poi la giurisprudenza con reclusione di tedesca sul Trattato di Lisbona ripreso molto tempo dopo no
Unione a lungo termine di Stati che continuano a essere sovrani però fino a quando questo elemento della sovranità non è collocato al centro ma è collocato negli Stati non siamo veramente in una prospettiva dello Stato
Di Stato federale europeo alla lavanda la notte appunto diceva queste
Ripeto è è un pochettino didattico come una volta la banda
In quel suo monumentale manuale appunto qui dice la differenza tra la Conferenza allo Stato federale che nella Confederazione federale il cedente è sovrano il centro sono come negli stati membri mente nello stato federale soprano alla Federazione
Quindi si precisa che la comunità è fondata sull'unione dei popoli e degli Stati nel rispetto le loro personalità ed è fondata anche sull'uguaglianza e sui diritti sugli obiettori un applauso è importante si parla di indissolubilità questo vedremo che uno degli elementi che spinge nel senso della natura federale ma anche qui forse è un po'troppo schematica l'idea che se dove c'è la secessione siamo alla Confederazione dove invece non c'è siamo nello stato federale Carl Schmitt nella sua dottrina e la Costituzione
Forma tutto una dottrina costare la federazione la quale dice che la federazione se federazione e non è un'alleanza è per definizione giuridicamente indissolubile poi possono venire colpi di Stato che abbatteranno l'edificio ma diciamo fuori dal diritto no
Le finalità precisate nell'articolo due la salvaguardia dei diritti sicurezza da aggressioni coordinamento la politica estera degli Stati promozione dell'espansione economica del mercato comune partecipazione agli obiettivi di Consiglio d'Europa quindici e Donato e Hawks
Quindi ancora una volta questa approccio reticolare
Nell'articolo cioè laccio cioè tre la CEDU viene proclamata parte integrante dello statuto e qui richiamo
Ricordo a me stesso questo fatto che la CEDU aveva già l'ora una membership riversa quindi
Quindi
Nell'articolo quattro si riconosce la personalità giuridica della della comunità
E si afferma poi l'articolo cinque che l'accetto la comunità europea costituisce con l'accende con l'accetta una entità giuridica unica che però non esclude che alcuni organismi conservino la loro autonomia
Ecco forse però il punto più sorprendente di questo testo è Lares diciamo quello che più di cui si può ragionare articolo articolo sette attira articolo sei dove si dice e le competenze di questa entità sono quelle attribuite dallo Statuto da interpretare prescrittiva me
E poi si vede né che altro a differenza delle costituzioni federali questo saputo non contiene un vero e proprio catalogo di competenze
Ma aggiunge sotto semplicemente il mercato unico agli altri due blocchi della cieca e della CIA del e soprattutto questa formula dovrebbe portare a ad affermare che non ci sono i poteri impliciti voi sapete la teoria del federalismo a partire dal realismo degli Stati Uniti un un filone molto importante sono i poteri impliciti quelli che non sono scritti siccome il negli Stati federali
La regola è che le competenze della federazione sono solo quelle scritte nella Costituzione per federale
I poteri impreciso sadica valvola che ha consentito di allargare questa e si sottolinea poi la stretta cooperazione con gli stati con gli Stati meno
Quindi già qui abbiamo da questi da queste disposizioni Principe una serie indicazioni importa
Le istituzioni alcune considerazioni sulle sezioni questo quest'ambiguità del testo
Si conferma pienamente quando andiamo ad analizzare le istituzioni perché e vero che qui ci sono alcune cose
Sulla carta che sarebbero entrate nelle Comunità europee soltanto trent'anni dopo per esempio l'elezione a suffragio universale diretto di una delle due Camere del Parlamento come sapete è stata introdotta nella nel nel insieme all'Unione Europea come decisione del mille novecentosettantasei e applicata dal trenta giugno se non ricordo male dal dieci giugno del mille novecento settantanove con la prima elezione a suffragio
Qui c'è questo
Però
Questo elemento balletto assieme ad una serie di altre indicazioni che sono molto numerose e cui potrò fare solo alcuni cenni e e che riguardano ad esempio taciuto come composta questa stessa Assemblea
Degli dei popoli uniti nella comunità questa è la formula per inutilizzata
I e composta in maniera paritaria da Germania Francia e Italia sessantatré deputati per ciascuna mala Franca a sette deputati in più per le colonie insomma
E il compito per trenta per Belgio Olanda dodici per il Lussemburgo dove implicita c'è una proporzionalità regressiva che conosciamo anche oggi e nel Parlamento europeo ma abbassa fortemente regressiva
Lussemburgo quattrocento mila abitanti dodici rappresentanti Italia allora credo cinquanta milioni o giù di lì
Sessantatré rappresentanti quindi fortemente re che c'è molto più di quella attuale
Quindi a differenza di quanto accade nella maggioranza anche se non in tutti pure Brasile a una sotto rappresentazione Stati più popolosi anche oggi ripresa di quanto accade nella maggior parte degli Stati federali soprattutto gli Stati Uniti sono sovrarappresentazione dei piccoli Stati nella Camera bassa
Al tempo stesso nella Camera alta perché c'è anche un senato quindi il Parlamento è bicamerale a differenza di quelli che poi caratterizzeranno
Le istituzioni europee c'è una proporzionalità ponderato invece dell'uguaglianza tra gli stati propria della Costituzione degli Stati Uniti qui la ponderazione dei picco a vantaggio di piccoli ancora più forte però che nella
Prima Camera
Cioè l'iniziativa legislativa anche dei
Finisce dei parlamentari a differenza di quanto accade nell'accendi né cioè poi nell'Unione europea dove l'iniziativa leggibile e riservata alla commissione indicherà l'uso e paritario per le leggi e anche se poi vedremo che il Senato ha un ruolo particolar mente forte nella forma di governo in senso stretto segnalo che una cosa molto importante che non c'è solo una doppio Parlamento ma c'è un doppio governo e qui abbiamo qualcosa che è comune alla storia dell'unione europea no
In che senso nel senso che accanto al Consiglio esecutivo con un presidente e altri membri adesso vedremo come
Inserito nella forma di governo c'è anche un Consiglio dei ministri nazionali composto di un membro del governo di ogni Orsato nazionale con presidenza a rotazione quindi qualcosa di molto noto alla storia europea non c'è l'equivalente di un organo tipo capo dello Sato ma ci si pone in alcuni punti il problema di quello che i tedeschi chiamano recita siccome autrice funzione cioè le funzioni di capo dello Stato in un ordinamento come per esempio dentro le regioni che non conosce
Questa figura due parole sulla razionalizzazioni del della forma di governo parlamentare qui spira un'aria che è chiaramente quella del costituzionalismo dei due dopoguerra tutte le tecniche che Making Richard ha chiamato
Di razionalizzazione governo parlamentare che erano state introdotte dalle costituzioni europea nel primo dopoguerra e che dopo nel secondo dopoguerra pub entrano anche nella Costituzione francese
Ho nonché in misura minore note ragioni in quella italiana e in misura più significativa in quella tedesca
Allora queste mi procedure di razionalizzazione del regime parlamentare vi dico subito che la mia impressione complessiva e poi prova a Spino motivarla
Sì hanno un doppio carattere che non sorprende che spinge un po'verso la consociazione
E
Ed è
Un sistema decisionale molto macchinoso come non può non non essere del resto una struttura di questo tipo diciamo per usare categorie Relight parte non c'è nulla del parlamentarismo maggioritario non siamo nell'ambito del parlamentarismo consensuale come non può non essere nelle vanno per quel che riguarda la nomina del governo perché c'è un consiglio di esecutivo comunque con questo nome con un presidente
E prevista una tecnica che qui secondo me viene non dalla costituzione tedesca anche se qualcosa c'era pure in quella francese quarantasei l'elezione del presidente da parte attenzione del Senato non del Pardo del della camera bassa in Senato
La Camera alta che scusate non ho detto che com'composto da rappresentanti degli Stati membri non in maniera eguale con prevalenza cioè della dei tre Stati più grandi ma sono scelti secondo regole che seguendo una tecnica della Costituzione svizzera viene lasciata alla definizione delle degli Stati nazionali se non si dice come viene eletto in Senato come la Costituzione svizzera
Sono i Cantoni in principio però sapere se in Svizzera sono seconda cameretta tutta sopra le università ma perché i Cantoni lo stabiliscono non perché imposto dalla
Dalla costituzione federale quindi la seconda Camera e
Una delle voci degli stati ed è questa che designa il Presidente del consiglio esecutivo il Comitato del Sì consiglio esecutivo della comunità qui qui vediamo una parentela anche con una faccia
Come alcuni elementi della storia delle vera nel quella reale delle istituzioni europee no
Il presidente poi nomina gli altri membri
Massimo due per stato
E deve aver la fiducia da parte delle due Camere io qui sono stato molto contento perché così non posso più andare in giro a dire che la Costituzione italiana è l'unica che prevede questo bizzarro meccanismo ma con la Fracci completate per pesano l'ibrido ecco qui
La professoressa Lulic editore che continua a contenere questa regola
I per barocca no che ovviamente lo Stato nazionale non si
Per quel che riguarda la sfiducia c'è un sistema a pluralità di sfiducia e qui perché c'è la sfiducia costruttiva la può decidere il Senato che ricordiamoci sempre è la voce dentista
A scrutinio segreto e a maggioranza può leggere il nuovo presidente
Cioè la sfiducia semplice ai con i tre quinti da parte della Camera bassa e c'è la questione di fiducia a cui si può opporre
Diniego da parte del della Camera
Oppure anch'era anche regolata ripose la sfiducia da parte del del decadente la camera del parlamento
Senza maggioranza dei due terzi in questo caso si apre la possibilità di scelta per il Consiglio esecutivo liscio cogliere anticipatamente la Camera bassa ha solo quella bassa non quell'altro
Quindi in effetti è previsto lo scioglimento questo meccanismo tipico del governo parlamentare che però non cioè a livello europeo che ha adottato il modello invece americano svizzero che così lettore di lunghezza Australi cioè termine per de dei dei termini fissi di durata delle assemblee
Quindi
è anche previsto una procedura di revoca dei ministri da parte del presidente ma deve essere approvata da parte delle due Camere quindi con un potere esecutivo anche accompagnato da regole volte a rassicurare una certa stabilità ma sottoposto chiaro
Control giacca chiara egemonia parlamentare
Dove parlamentare ovviamente interesse sia della Camera popolare della Camera sta e vado a concludere
Prima con un cenno sulle procedure di revisione
Almeno dal saggio di Bryce su posizioni rigide flessibile per noi costituzionalisti come si cambia la Costituzione è qualcosa di molto importante
Ci dicevano di molto importante sulla natura della costa
E e questo vale anche poi ritratta
Non so se ricordate ai tempi del dell'elaborazione del Trattato che istituisce una Costituzione europea Giuliano Amato allorché era stato vicepresidente se non sbaglio della convenzione va bene vidas eppure dissente redasse
Il testo preceduta da Giscard d'Estaing l'altro presidente era un ex primo ministro belga diciamo bene nel Amato pubblico un simpatico articolo sul Sole ventiquattro Ore dal titolo oggi non più comprensibile specialmente per i più giovani la Costituzione europea e la moglie del soldato perché la domanda è è maschio e femmina e maschio trattato o è femmina Cosi
E all'epoca giravo un film irlandese in cui c'era un ermafrodita che era questa la moglie del soldato e appunto amate ironizzava la Costituzione europea è un ermafrodita degli elementi maschili e degli elementi termini
Questo anche in base alle procedure di revisione no tornando a questo testo mi viene da dire che c'è ci son delle procedure di revisione questo a me richiama il Canada
Attuale una prima procedura di revisione per le competenze
Quindi l'ambito
Nel quale questa entità può esercitare
Le sue funzioni voi sapete che una delle definizioni della sovranità anche la competenza è competenza della competenza sulla competenza e siccome questa procedura di revisione passa per il Parlamento e la comunità ha poi richiede l'approvazione dei
Del Consiglio dei ministri nazionali e l'approvazione dei parlamenti nazionali è vero che non si passa re sono unificati trattato perché questa entità a una potestà di auto revisione
Non come le Comunità europee che per cambiare il Trattato non bisogno di modifica all'unanimità salvo alcune procedure
Sono così dei potenziali però diciamo quello che esce dalla porta rientra la finestra quindi parlamenti nazionali sono poi oltre ai governi nazionali conserva un potere di veto no
Perché serve l'unanimità per i cambiamenti o c'è un la procedura per la modifica invece nella parte sulle istituzioni non richiede l'approvazione dei parlamenti nazionali ma solo i Consigli dei ministri nazionali ancora una volta l'unanimità e quindi di nuovo
Poteri di veto degli Stati poi c'è
L'altro che non si capisce bene cosa sia
Una terza procedura di revisione che invece può essere gestita completamente dal dal Parlamento
E con la corte di giustizia di cui non ho parlato chiamata a decidere qua fare funzioni semaforo quale delle procedure che si possono usare in caso di
E vado alla conclusione molto molto breve no
Su cui si possono fare porre ante domando oltre a quella costituzionalismo funzionalismo anche rapporto cui se domanda cui siamo abituati nella storia l'Unione europea veramente esistente cioè rapporto tra l'anima s'internazionale l'anima scusa terrà anima sovranazionale l'anima intergovernativa no qui l'anima intergovernativa ed è forte il principio da sopra nazionalità in chiamato espressamente ma la Costituzione ho sbattuto a una forte
Inter dove
Ci sono elementi nella direzione del del federalismo ma ce ne sono tanti
Nella direzione del conferirà lirismo ripeto l'estrema limitatezza delle competenze il ruolo del Consiglio dei ministri statali l'esclusione dei poteri impliciti l'assenza di un applauso di supremazia qui non sappiamo perché qui abbiamo il vantaggio di vedere queste cose con Pirlo gli occhi dei posteri sappiamo che la clausola di supremazia e uno e le caratteristiche dell'ordinamento l'europea anche se non è mai stata scritta no è un prodotto giurisprudenziale e quando è stata scritta nella Costituzione quel testo non è entrato in vigore non c'è neanche adesso del Trattato di Lisbona pur essendo fra su tornano un'altra caratteristica che è però differenza questo penso da quello del federalismo nelle costituzioni federali è vero che sono costituzioni che si occupano del Gobi vello di governo appunto federale
Ma contengono quasi tutte delle clausole sui livelli di governo statali questo si chiama problema delle dell'omogeneità degli stati membri delle così dette o mocheni Pescara usa il nelle costituzioni federali cioè nella Costituzione gli Stati Uniti
L'articolo cinque la costituzione in Argentina mi ottocentocinquantatré succede Svizzera eccetera eccetera
è un tema qui ovviamente si taccia
Cioè non c'è alcun tentativo di che che ho che oggi abbiamo un po'potuto dibatto sullo stato di rito Polo in Ungheria tutte queste cose qua no ormai c'è nella costruzione europea attuale qui non c'è nulla di tutto di tutto questo e quindi insomma naturalmente
Trovandomi in un consesso di storici mi asterrò a maggior ragione ecco da dal dal fare ragionamenti su che cosa avrebbe potuto voler dire questo testo se fosse entrato in vigore appunto su queste questi ragionamenti alza o bottone sì con la a l'alterazione a addio io uso le sue al o come il seno è sempre molto rischioso però almeno un paio una questione da costituzionalista italiano me la sono posta cioè alla fine quale forza avrebbe dovuto guidare il funzionamento di questa istituzione no e qui abbiamo l'alternativa alla fine che per quanto possa essere oggetto di mediazioni equilibri eccetera Pope Hennessy evidenza i partiti o gli stati cioè delle forze politiche pluri nazionali e operanti a livello sovranazionale sul modello poco sa federali poi alla fine con tutti i limiti che capitolo dello studio dei partiti politici egli sa ricreare un capito molto serio e molto più complesso di quanto credono coloro che dicevano che che i partiti sono nazionali e quant'altro però
I partiti dei partiti pluri nazionali oggi gli Stati o
Ipotesi cattiva no andreottianamente visto che siamo nella Fondazione De Gasperi a pensar male si fa peccato eccetera
Un blocco egemone franco tedesco come vero motore alla fine soprattutto in una comunità sei di questa di questo di questo meccanismo di queste queste questo di questo sistema istituzionale perché ovviamente molti sono i silenzi ma questo non ci stupisce le Costituzioni che sono sempre come come tutte le cose della vita molto importanti sia per quello che dicono ma anche per quello che non dicono e quello che non dicono in molti casi di particolare peso
E quindi
Un pezzo molto interessante ma appunto non facilmente rubrica amica con etichette troppo
Grazie
Quell'ultima
Relazione alla relazione finale del professor Francesco Bonini
Il comune sentire costituzionale del sei sviluppi istituzionali e prospettive europee sul Bonini oltre che rettore magnifico dell'uscita LUMSA è professore ordinario di Storia di soluzioni politiche
Vediamo se età risposte ai silenzi lamentati dei costituzionalisti ecco dal costituzionalista e lo storico tre istituzioni dà risposte diffidenza ecco questa è
La conclusione poi così mi limiterò soltanto il saluto grazie grazie grazie molte professor Ornaghi presidente del comitato scientifico della Fondazione a tutta la Fondazione grazie a tutti gli amici di i colleghi in particolare
Al professor Ballini che ha lavorato a questo dal punto di vista scientifico insieme con il vicepresidente del rullo acquista importante iniziativa che mi offre la possibilità di continuare il dialogo con
Tutti gli amici presente questo tavolo ma in particolare con i colleghi che mi circondano e che mi hanno preceduto
Perché di cose simili parlammo ad un convegno organizzato a Genova nell'ambito di un Progetto parimenti a parte pertinente alla alla commissione di centenari che qui saluto ringrazio nella persona del suo dirigente un un convegno sul
Sulla scrittura delle costituzioni nell'Europa e nel mondo e seguono la seconda guerra mondiale e credo che questo nostro lavoro si inserisce perfettamente in questo
In questo quadro e in questa e ne abbiamo tenuto conto proprio anche dei nostri lavori genovesi in ambito
In ambito Cisco
Lei mi sentirei di proporre uno schema così semplicemente articolato e salvo poi non svolgerlo in toto per motivi di tempo le costituzioni degli Stati
Il processo costituente e europeo
E l'articolazione delle forze politiche
E e come risultante il posizionamento di tutto questo plesso nel mondo post Seconda guerra mondiale
Perché perché appunto noi abbiamo
Tre vettori come emerso anche nella questione conclusiva apposta da Marco Olivetti cioè abbiamo il vettore degli Stati che riscrivono le loro costituzioni e comunque ristrutturò il loro sistema politico
Abbiamo il vettore di un processo
Sovrasta attuale che trova il suo coagulo nella conferenza dell'Aja del mille novecentoquarantotto e che si sviluppa a livello di consiglio d'Europa e a livello di comunità europee oltre che appunto a livello di Alleanza di alleanza atlantica e poi abbiamo la ricostruzione delle forze politiche nel processo appunto di ristrutturazione dei sistemi politici dell'Europa
E in particolare dell'Europa dell'Europa occidentale
Si disegna così
Quello che il titolo definisce in comune sentire costituzionale in effetti si disegna così appunto un un comune sentire si disegna così un un insieme di forze dialettiche ma convergenti che opera su un più lungo periodo rispetto al cinquantesimo anniversario che oggi che oggi festeggiamo un lungo periodo potrebbe avere due date
La prima l'undici aprile mille novecentoquarantasei quando per la prima volta in un'Assemblea costituente europea si pone il problema di qualcosa che sta oltre lo Stato
E poi il punto di arrivo il dodici il diciannove febbraio due mila e diciannove quando viene approvata l'ultima riforma costituzionale della Costituzione Ucraina che contiene un rafforzato riferimento al quadro atlantico ed europeo in coerenza con i processi di costituzionali poste mille novecento ottantanove soprattutto con le revisioni delle quote della gran parte delle costituzioni europee tra cui anche quella italiana
Dopo Maastricht culminate con l'articolo ventitré della Costituzione della Repubblica federale tedesca
Questo diciamo così questo lungo periodo
è il periodo esatto sicuramente dal Mars dal maggio mille novecentoquarantasette quando escono dal Governo dai governi e dalle maggioranze e comunque dalla diciamo così Area
Di governo dei principali Paesi europei ovvero
L'Italia la fra la Francia ma anche il Belgio i partiti comunisti
E questo è un un ulteriore elemento che chiarisce appunto il processo di tra virgolette scrittura delle costituzioni e quindi anche il Comune sentire europeo Ri in riferimento alla costruzione di qualcosa che sta al di là degli Stati
In questo senso qui è stato è stato già citato il
Il il direttore il consigliere Gian miti
Che ha messo in evidenza anche recentemente come nel né nelle scuse di moltissime delle spose nella nel nell'introduzione alla presentazione del trattato CEE ed al Parlamento italiano si faccia riferimento proprio a questa inerzia
In senso positivo del processo
Del processo europeo grazie anche alla azione delle istituzioni rappresentative
Create ovvero nell'assemblea parlamentare creata nell'ambito del consiglio nell'ambito del Consiglio d'Europa è diretta fra l'altro da Spacca che è stato ricordato prima da Daniela Preda tra i padri in qualche modo di questo processo e qui è interessante l'uso della parola Statuto
L'uso la parola statuto che è stata è stata criticata nell'Ottocento italiano come diciamo così una parola troppo sommessa rispetto alla parola costituzione
E l'Italia è stata governata fino al mi retta più governata fino al mille e novecento quarantatré quaranta sei
Da uno Statuto
E poi
L'Europa dovrebbe lo do avrebbe dovuto essere retta da un trattato
Quindi con questa espressione somme bene detto questo con me in qualche modo in qualche modo cornice
Volevo insieme con voi ripercorrere alcuni nodi undici aprile mille novecentoquarantasei abbiamo nella prima costituzione costituente francese la discussione sulla proposta
Di una articolo l'articolo quarantasei che suonava
La Repubblica francese fedele alle sue tradizioni si conforma alle regole del diritto pubblico internazionale
Essa non implica un imprenditore un intraprenderà alcuna guerra
Nelle con gli obiettivi di conquista e non impiegherà mai le sue forze contro la libertà di alcun popolo sotto riserva di reciprocità alla Francia consente alle limitazioni di sovranità necessarie l'organizzazione e alla difesa della pace
Questo articolo il re il rapporto era questo articolo un girotondino un deputato gerundivo socialista e dice delle cose interessanti per capire diciamo così il quadro
Del comune sentire pre comunque pre mille novecentoquaranta quarantasette
Dice questo questo questo deputato città i canonisti cita San Tommaso D'Aquino città appunto che l'idea di sovranità
Che i i canonisti avevano delineato
Appartenendo originalmente al popolo originariamente al popolo porta a condannare la guerra come illegale resistono accenti che sono ripresi anche diciamo così in questi giorni da alcuni
Dal dal cui anche autorevoli da alcune anche autorevoli tribune e afferma contro lo Stato totalitario
Mai la sovranità può essere incondizionata quindi è un un interesse cioè il la la la proposta di questo articolo è legata ad un'interessante riflessione sulla sovranità che diciamo così e legata alla finestra di opportunità immediatamente post bellica finestra di opportunità che da un lato si chiude ma dall'altro eh riproposta da una corrente di pensiero
Qui interessante quello che succede perché qui abbiamo applausi
Abbiamo una una mozione in cui si una mozione degli affetti in cui si dice che le spinta universalista e cristiana e quella internazionalista dei lavoratori si trovano in questo momento
O eventi convergenti ma la cosa interessante appunto è che
Questa questa questa convergenza questa spinta verrà voi messa a
Messa il rapporto con la realtà politica ed istituzionale e faccio un salto
Ma è molto evidente nel già citato dibattito sulla estivo un pre all'abile alla adesione al Trattato della Cei frustrati della CED un un un un personaggio che ha attraversato tutto il ventesimo secolo come lanci Hammer degli un Eduardo e Rio
E rivolto esattamente falsifica questo discorso ovvero sì attacca al tema della sovranità rilegge la sovranità nei temi nelle modalità classiche del ventesimo secolo
Del ventesimo secolo europeo che ha attraversato la guerra civile europea e la guerra dei trent'anni e Rios è stato uno dei protagonisti della guerra dei trent'anni perché ha governato proprio nel periodo interbellico
E questo è appunto significativo è significativo anche della fattura del c'è un'altra battuta in questo interessante dibattito dell'undici aprile a un certo punto il relatore
Pier Emanuele di ieri
Conclude dicendo che al occludeva applausi a te a sinistra e al centro
Questo uno titolo che sarebbe la sovranità viene abbattuto
E dice e dice appunto questi applausi mostrano che la Costituzione proposta non è poi così cattiva e François de mentono uno dei leader della inerte dice
A tante aspettate
Appaltante perché perché questa diciamo così unanimità ideale deve passare al vaglio della politica deve passare al vaglio delle forze delle forze politiche
E come sapete questa Costituzione sarà respinta referendum anche se la norma
Ritorna viene riproposta nel preambolo e e ed è tuttora ed è fa tutto ora parte del plesso prostituzione francese perché preambolo del quarantasei è stato riproposto nella riforma delle cinquantotto e e seguenti
Daniela Preda ha scritto sempre nell'ambito delle ricerche del progetto Cisco prima ricordato in occasione del convegno che facemmo cui alla LUMSA
Un bell'articolo sull'ombra dall'intervento verso l'articolo undici ci ha spiegato come dopo la Costituzione francese viene elaborato l'articolo undici della Costituzione italiana con un'aggiunta è un rammarico
Perché Daniela messo in evidenza come viene riproposto lo scheletro del dell'articolo quarantasei della vecchia Costituzione poi quattordici del preambolo ma vengono respinte le integrazioni proposte da tubini Bastia netto e Lussu per inserire la parola Europa in questo in questo diciamo così in questa convergenza unanime sull'idea di un superamento della sovranità
E il giovane Moro interviene contro la proposta di mettere di un riferimento all'Europa così come diciamo così intervengono anche tutti i più
Elementi dell'assemblea dell'Assemblea costituente quindi non tra non non mi soffermo su questo fatto però appunto l'articolo scrive Daniela l'articolo non lasciava spazio alle aspirazioni europeisti che
In Assemblea costituente appunto sarà De Gasperi alla fine a parlare di Europa proiettare la Costituzione italiana su un piano europeo
Diverso è il e qui avrei due questioni da porre appunto e il relatore non c'è spazio nel dibattito
Pier Luigi Ballini aveva parlato di un vincolo di statualità e questo è un altro tema interessante e Daniela Prete aveva parlato del costituzionalismo illegale
Cioè quest'ultimo seconda potrebbe essere interessante da sviluppare cioè le idee costituzionali di De Gasperi ma anche la politica costituzionale di fegato
Aveva De Gasperi una politica costituzionale a parte le idee sulla Costituzione sicuramente devono politica sull'attuazione della Costituzione italiana
Ma aveva anche una politica costituzionale
Diciamo così in termini più ampi questo credo che sia una una questione interessante
Sempre nel nel nella breve traccia che che sto cercando insieme con voi di condividere siamo naturalmente alla
Al dibattito sulla sul Grundgesetz sulla Costituzione sulla Costituzione tedesca già nella prima nel primo bolso
Di della conferenza di dei di di rende chi è se noi abbiamo appunto una bozza del dell'articolo dell'articolo ventiquattro dell'articolo ventiquattro
In cui però non c'è un riferimento all'Europa riferimento all'Europa che viene inserito sia nel preambolo sia nell'articolo ventiquattro dal parlamentari c'era
E questo è interessante proprio perché qui abbiamo anche l'intervento di
Di Adenauer cioè la la la spinta la spinta di Adenauer
E e appunto per la prima volta abbiamo una in questo contesto in questo quadro che era stato disegnato la prostituzione costruite francese nell'aprile qualche anno dopo abbiamo appunto l'inserimento
Del tema de della parola della parola Europa
Qui c'è un dibattito tra i costituzionalisti su
Sul significato di questo riferimento all'Europa se posso un significato più di carattere geografico o fosse un significato legato al processo di diciamo così costruzione
Di costruzione europea comunque di piccola Europa cioè di Europa democratica democratica e sociale però appunto è è interessante come appunto
L'idea
L'idea viene l'idea originaria costituì contenuta nella Costituente francese viene sviluppata in quella italiana e ulteriormente sviluppata in quella tedesca
C'è un rapporto del del dell'ufficio legislativo probabilmente della Presidenza del Consiglio
Italiana e mi ha segnalato Pier Luigi Ballini tra le tantissime cose che mi ha segnalato nella nella mia vita scientifica e di cui lo ringrazio
C'è un rapporto dell'ufficio legislativo in cui appunto si ricorda come la ratifica CED potesse assolutamente essere congruente con il quadro costituzionale italiano francese e germanico restano gli altri
Gli altri tre contraenti del del trattato CED e comunque del processo di costruzione dell'Europa
A sei noi abbiamo tre Costituzioni che sono appunto costituzione di carattere ottocentesco mille ottocentoquindici mille ottocentotrentuno nell'Ottocento sessantatré sessantotto Costituzioni abbastanza simili e costituzioni di Stati anche se
Modificate sia pure con un processo come ricordava prima
Marco un processo molto costoso perché e classico processo ottocentesco che prevede la
Fine lo scioglimento delle de delle Camere che
Lavorano al processo al processo di revisione e qui appunto qui in questo rapporto si cita la il fatto che sia in Olanda che in Belgio ci sono movimenti per aggiornare le costituzioni dello stato al comune sentire franco italo e poi Germania già germanico ma la cosa interessante è che qui emerge il l'altro dato
Emerge il dato del sistema politico
Perché perché questi tre Stati hanno una ulteriore un'altra forma di omogeneità che non è l'omogeneità formale della Costituzione ma è l'omogeneità della costruzione del sistema politico che è imperniato su tre forze europeiste
Europeisti tre forze europeiste e cioè il partito democristiano il partito sociale laburista e il partito liberale
Variamente combinati con una diciamo così un forte ruolo del partito
Del partito socialista in in Belgio un forte ruolo Beggio nella qualità nell'ambito della posizione un più forte ruolo del partito democristiano in in
In in Olanda ed è un ruolo DPR di un po'ovunque
Che è un coetaneo di De Gasperi che attraversa tutta la storia tutta la storia politica del Belgio è uno dei leader del Partito popolare cristiano sociale
Alla stessa un personaggio interessante agli stessi termini cronologici De Gasperi nasce l'ottantacinque le carte dell'ottantuno muore cinquantatré De Gasperi muore cinquantaquattro
E di un fondo appunto poi Lussemburgo come sappiamo è un Paese importante per appunto il processo europeo e qui appunto emerge l'altro dato le costituzioni ma anche il sistema politico
Vice presidente ma per fare la rivoluzione ci vuole un partito rivoluzionario per fare l'Europa ci vogliono dei partiti europeisti
E e e questi partiti e questi partiti lavorano questi tre partiti questa alleanza diciamo così
Di tre partiti diversi ma è uno di quei tre famiglie lavorano appunto in in modo Lai parte non a caso utilizza questi Paesi in particolare il Belgio come democrazia consensuale
E e danno anche la misura di una di di una linea diciamo così di sviluppo del processo di convergenza di convergenza europea perché appunto nel processo di convergenza europea necessariamente ci sono appunto degli elementi di carattere
Di carattere
Consociativo o comunque di apporto di apporto necessario per la costruzione dei processi appunto europeo
Qui appunto io non
A questo punto bisognerebbe ritornare riavvolgere al dibattito che si svolge appunto in assemblea
In in assemblea nazionale francese in assemblea nazionale francese a proposito della chiesti Ugo della che sempre all'abile posta dal generale Hume a fare
Si compra labbra che Elio e che ci introduce alla quel al tema cova il terzo e conclusivo temo cioè il posizionamento dell'euro
E il rio dice che
Prima della che sia un prema labbra diciamo così di di di dinamica parlamentare c'è una chiesti un prema labbra amplesso una che si compra l'abbraccia guasto
Uno che si compra è labile densità simili e una e dicono dalla opposizione a a quella che sarà la maggioranza cioè dicono i democristiani e la porzione di socialisti che voterà contro la che si compra la perché come sapete il Palio sevizia si spacca a metà
Segno del fatto che i socialisti sono la forza cruciale in cui il e le loro le loro vicende sulla forza accucciato in Europa in questo periodo
Sia nell'assemblea del consiglio d'Europa sia nelle assemblee della della cieca i socialisti pre
Pari Bud Godesberg i socialisti tedeschi preparco Debray che e l'estivo che esplode proprio sulla questione europea e c'è la questione fra l'avete la Russia
Oltre che quella della Germania sulla quale si può dire ma non si può dire
E qui appunto e arrivo da la risposta alla che sia un preallarme sulla collocazione dell'Europa
Che è poi la questione che sta sotto tuttora di tutto il dinamismo costituzionale la risposta è quella di regredire al e alla alla all'affermazione della sovranità nazionale
Quindi non rifare il discorso sulla sovranità del popolo che quindi genera il superamento dei confini degli Stati ed apre alla
Sopra alla sovranazionalità ma chiudere e riaffermare il ruolo dello Stato perché il ruolo dello Stato e l'unica garanzia contro diciamo così prevalere di interessi e
Quindi una diciamo così ritirata strategica che non a caso è gestita e gestita dal vecchio personale politico dal vecchio personale politico e porta alla spaccatura del partito socialista
Utilizzando la tenaglia pare Mariani
Perché perché
In nel in Italia e in Francia dopo il mille lo il il maggio mille novecentoquarantasette si ripropone il pericolo o comunque il fantasma della tenaglia Panaria
Perché e e non a caso appunto i grandi applausi vengono dalla sinistra estrema e dalla destra dove si posiziona Lair PEF nel parla nel nella nell'Assemblea nazionale
In quei in quei giorni in quei giorni complessi e così viva bene io concluderei appunto su questo tema
Su su questo tema e e e farei un un riferimento un riferimento ad una battuta di
Di uno dei protagonisti della possibile per fortuna non non in nessuno dei grandi paesi in cui questa tenaglia ha portato a ha portato alla alla crisi di sistema Palmiro Togliatti Palmiro Togliatti ironizza
Su
Su quei su quelle assemblee che elaborano costituzioni non si sa per quali popoli d'Europa
E quindi e quindi diciamo così e quindi diciamo così ritorna il tema che Marco rivetti diceva all'inizio lui noi popoli d'Europa
Togliatti aveva torto perché
Riprendeva riprendeva lui stesso lo schema di Rio
Riprendeva lui stesso lo schema di Rio
Ma appunto
Tatticamente tatticamente si collocava nella prospettiva vincente in quel in quel momento
E che riporta alla questione un pool seguito da concluso Marco che aveva illustrato
Lo Stato tutti i precedenti tutti precedenti relatori ovvero appunto il problema della struttura dei sistemi politici struttura dei sistemi politici
Di cui
Il
I i i testi costituzionali democratici e sociali sono necessariamente il riflesso o comunque diciamo così da cui necessariamente dipendono per cui appunto
Le vicende del mille e novecento novantadue cioè del costituzionalismo del mille novecentonovantadue che tiene conto di quello dalla metà degli anni settanta e quindi diciamo così che riprendono questa
Riprendono questa strada la strada iniziata l'undici aprile mille novecentoquarantasei credo che dimostrino dimostrino come appunto
I popoli d'Europa i popoli d'Europa
Pur avendo difficoltà ad essere rappresentati da forze politiche europee con me dimensionamento hanno una
Esprimono una serie di tensioni e una serie di istanze che appunto lentamente progressivamente come è stato come è stato indicato gradualmente gradualmente
Danno concretezza all'idea di un comune sentire costituzionale e quindi possono dare in qualche modo anche una risposta positiva all'ambizione all'ambiziosa questione che è stata affidata al sottoscritto e poi cercato di
Sviluppare in questi in questi
In questi DiVersi
Punti quell'approccio reticolare che è stato prima riconosciuto diventa in qualche modo una risorsa preziosa anche per dare risposte all'ultima delle tante riforme costituzionali che ormai hanno necessariamente inserito organicamente la prospettiva europea del testo di tutte le costituzioni degli Stati membri dell'unione grazie
Molto brevemente così chiudiamo quasi perfetto rancio in anticipo sui tempi previsti son convinto che la relazione dello storico delle istituzioni subito dopo quella del costituzionalista
Charlie appunto mostrato
Come dire non solo letti difficoltà sente ma anche la necessità di passare dirla con una formula di un vecchio conta ormai internazionale Jones di relazioni internazionali cioè da una comunità di sicurezza una comunità amalgamata ma l'aspetto più interessante era sì rende edotti più consapevoli tutti che a un certo punto la forza per dir così delle cose e la necessità della storia del capricci del potere
Costringono tutti noi a scompaginare le carte antiche secolare che sia mossa se non sai sovranità Luli secolare no se se la facciamo scendere giù se vogliamo da da Gian poterne ormai abbastanza vecchiotta ma i contenuti e gli usi son conformi alle varie necessità politiche allora quel
Studioso di cose internazionale che richiamavo velocemente cioè che al dodici e non solo
Indicava gli estremi fra comunità di sicurezza comunità amalgamata ma nel sessantasei quindi in tempi non sospetti c'era tensione che queste democrazia così formalmente uguali
Soffrono sempre di più un processo di introversione l'abbiamo visto
Nei decenni successivi lo stiamo vedendo anche adesso questo che cosa determinerà poi sugli affetti costituzionale formali ma sotto in quella che
Siete abituati a chiamare la costituzione materiale o la soci al fare Bassolino che cose terminerà appunto nelle logiche di nelle dinamiche del del potere questo tutto da vedere credo nei prossimi decenni perché questa tendenza all'introversione quindi a una chiusura che non è interamente riassumibile né
Nell'interesse nazionale nebbia richiamo la sua lamenta produrrà promette sull'organizzazione del potere che conosciamo interno internazionale mutamenti non di poco conto ma credo che quel quel siano l'ospite
Sicché insomma sull'acqua quello che capiterà alle generazioni successive che cogliere
La sostanza della storia devo dire ringrazio davvero
Sentitamente i partecipanti che sono rimasti qui
Ascoltare relazioni davvero di rilievo ringrazio in modo particolare il dottor Vitiello che ha seguito gli interi lavoro
In mezzo a tanti altri impegni un grazie ai relatori e naturalmente alla Fondazione che ringrazio in questo caso il dice il presidente qui presente che il presidente per altre ragioni e dovuto
Senta quindi grazie dichiaro chiusi i lavori
Tra
Tempi della rivista sono sempre a causa dei tipografi lunghi
Dovremo accorciare nei i relatori ho visto hanno tutti il testo scritto quindi
Si potranno poi vedere o rileggere considerare pubblicizzare opportunamente con l'uscita del numero tre del de quelle degasperiana da però grazie alla prossima occasione