Il giudice Di Pietro ribadisce che il progetto per uscire da tangentopoli va trovato immediatamente perchè si rischia che "il Paese venga espugnato come a Sagunto"

Giovanni Pellegrino
C'è Antonio Del PDS avvocato e presidente della commissione strage sette Pellegrino Di Pietro e compagnia Milano hanno ribadito al mediata da statale che la proposta per uscire da Tangentopoli è necessaria perché Italia può essere segnata come attributo perché l'economia bloccata e così via lei come replica
Ma guardi
Io in questi giorni trovo una conferma
Di una serie di perplessità che almeno a sinistra penso di aver sollevato ha manifestato per primo
Cioè e i circa un anno che io vado dicendo
Siamo all'inizio abbastanza inascoltato oggi mi sembra che una serie di problemi invece stiano diventando più evidenti
Che nel momento in cui il potere giudiziario ha abbandonato quell'atteggiamento di self restraint
Chi lo aveva caratterizzato diciamo in tutto il decennio degli anni ottanta tutto il decennio degli anni ottanta i giudici interpretava noi in maniera limitata i poteri di cui l'ordinamento di totale
Perché sono almeno due anni chi quei poteri vengono esercitati al massimo questo determina indubbiamente nei fatti un puntamento del modello istituzionale
Noi abbiamo un potere che precedentemente prestava poco nell'equilibrio complessivo e chiodi acquistato un peso maggiore
Molti avevano ritenuto che questo dipende dal fatto che il potere politico delegittimato ricordiamo tutte le polemiche contro il Parlamento dell'undicesima legislatura il Parlamento degli inquisiti che non aveva autorità
E quindi secondo me illudevano che sarebbe bastato andare al voto per rimettere al centro del sistema un Parlamento pienamente legittimato oggi stiamo vedendo che così non è
Ora io non voglio dire che qui sottolinea sbagliato probabilmente nuovi equilibri istituzionali sono necessari per realizzare la democrazia nel secondo millennio
Non possiamo pensare che la ricetta di Montesquieu sia sempre valida un punto di arrivo
Seguito Pippo allontanare però tutto questo pone una serie di problemi di cui dovremmo cominciare a discuterne seriamente
Per cui io sono contrario a quelli che dicono che i giudici attentato alla Costituzione perché propongono riforme legislative aggiungo che la riforma legislativa che propone Di Pietro in realtà cristallizzata una prassi giudiziaria che secondo me chiave più profili non coerente non conforme alle norme vigenti tant'è vero che i giudici propongono norme inerte
Per dirne una loro vogliono il mandato di cattura obbligatorio per la corruzione ma il mandato di cattura per la corruzione già diventato obbligatorio nei fatti perché per ogni fatto di corruzione che emette un mandato di cattura
E quindi io dico discutiamone in maniera chiara e anche i giudici il metano di difendersi i raccontando la favoletta
Che loro si limitano automaticamente ad applicare la legge perché l'azione penale obbligatoria oggi l'azione penale viene esercitata con un'intensità e secondo modifiche per il prato non erano conosciuti quindi evidente che siamo di fronte a un fatto nuovo
Promosso dei magistrati milanesi viene contemplato tra l'altro un premio di non punibilità per il pentito
Che dice tutto che restituisce quanto ha rubato è che dice anche i nomi di coloro che hanno rubato insieme a lui ma non è un colpo di spugna questo
Ma potrebbe diventarlo BOT sopra io direi che è una norma che va molto nella logica dalla pubblica accusa io perplessità che vada nella logica alla giustizia cioè le prospettive alla pubblica accusa la prospettiva della poté alla giustizia debbano diventare due prospettive separate cioè ecco il vero problema è questo anche se nessuno vuole affrontare ne vuole parlare con con sincerità e in maniera pacata
Cioè nel momento in cui il potere giudiziario viene utilizzato nei fatti con un'intensità che per il passato era sconosciuta questo può essere anche un fatto benefico
Però pone in discussione il modulo organizzatore della giurisdizione cioè noi dobbiamo ormai cominciare a dire con franchezza che la prospettiva della pubblica accusa non è la prospettiva dalla giustizia sono due prospettive diverse
Tutte e due degne di riconsiderazione ma che non coincidono
Il secondo dei non significherebbe fare in questo settore un notevole passo indietro no no no io penso che nel luogo noi non dobbiamo andare indietro dobbiamo andare avanti dobbiamo
Capire che probabilmente nel secondo millennio il peso dei poteri neutrali di controllo è destinato a crescere
Ma questo pone però il primo piano il modulo organizzatorio dei poteri di controllo del potere giudiziario
Che io voglio dire ringhiere magistratura obbediva a un atteggiamento di self restraint il modulo organizzatorio del tour dell'accusa che inserita nello stesso sistema della giustizia cioè che l'accusa
Che è rappresentata dagli stessi dallo stesso ordine giudiziario dei magistrati giudicanti
E una cosa che poteva essere accettata nel momento in cui qui invece quel potere viene esercitato in questo modo
Secondo dei il modello istituzionale riorganizzazione della giurisdizione deve essere profondamente discute
Di Pietro in un suo libro di imminente pubblicazione ribadisce che non c'è nessun complotto di un potere per delegittimarmi un altro essere affermare il governo dei giudici e che questi sono soltanto
Degli spettri evocati da chi non ne riesce a governare come commenta in tutto o dimostrare ora scatta la coscienza critica da parte di Di Pietro sul ciocche
Stai praticamente come
Comportando
Il nuovo modo di i portoni della pubblica accusa o se il nuovo devo dire che c'è e con tentativo di di nascondere il vero problema
Mi sembra normale che a questo punto Di Pietro venga criticato sia da destra che da sinistra problema è che nel moderno culturale
Che l'azione del Paulus sottintende lo spazio che viene lasciato alla dimensione politica diventa estremamente ridotto nella proposta del pull a mio avviso la norma più importante non ed è quella sul mandato di cattura piegature Purgatorio
Nel quella sulla unificazione delle varie forme di corruzione ma è proprio la norma sul vantato credi cotto di cui nessuno si sta occupando cioè praticamente si voleva ridurre la dimensione della politica una mera rappresentazione di valori e non ottengono rappresentanza di interessi qual era per il passato perché praticamente si vuole impedire qualsiasi forma di finanziamento anche dichiarato alla politica
Sotto il profilo che in qualche modo la parte politica che riceve il finanziamento assume impegni che poi riguarderanno l'azione amministrativa concreta
Ora io non voglio che questo sia giusto sia sbagliato però i problemi sono questi se non cominciamo a discuterne in maniera pacata e approfondita faremo passi avanti
Si continuerà a da un lato con la favoletta del giudice meccanico applicatore dalla norma e dall'altra parte ad invocare Montesquieu che era un
Un filosofo degnissimo che vissuto duecento anni fa e quindi forse non nella guida Fiore per affrontare i problemi del secondo millennio
Ringrazio e volevo arrivederci
Casini Carlo
Cioè che la fine
Poi Bodrato come ho detto prima
Poi Pisicchio
E allora Ignone domani per i venti minuti
Dieci minuti
Sono entrato in questo momento nella sala e mi sento chiamare
E quindi pensavo di parlare dopo il manoscritto niente parlo a braccio quindi dalle cose essenziali con l'orologio davanti
Allora la prima idea fondamentale
A mio giudizio
E che dire nuova dobbiamo ritrovare la speranza civile
La bozza di programma che ci è stata presentata comincia Colin segnalare la straordinaria fase storica della quale noi ci troviamo l'altro
Si sente meglio così
Dicevo
La bozza di programma di che ci è stata presentata comincia segnalando quello che è verissimo si apre una nuova fase storica
Ma a mio modo di vedere il problema non è lì la fine della fase storica che si chiude ma all'inizio la fase che si chiude non è cominciata nel quarantacinque cominciata molto prima
La fase che si apre è una fase visto ordinare importanza in cui il fallimento di tutte le speranze civili è stato ormai consacrato dal crollo del muro di Berlino
Non si tratta soltanto del globo del comunismo reale
Ma si tratta del crollo di tutti i tentativi che per duecento anni hanno cercato di dare coesione alla società civile proponendo agli uomini e alle donne
Un soggetto politico che domandava loro persino l'eroismo questo soggetto politico collettivo era volta a volta la classe l'Axa la specie umana pensino la nazione intesa in senso in fatico ma nessuno ha mai incontrato per la strada
La specie umana la razza la classe la nazione si incontrano completamente per la strada le persone umani con i loro problemi di vita
Perciò la fase che si apre non è una fase di breve periodo da una fase di lungo periodo
E credo che proprio la ispirazione cristiana la risposta oggi la risposta nuova la risposta moderna
Ai problemi della società che questi tentativi storici non sono riusciti a risolvere la risposta la bussola sta lo abbiamo scritto nelle nostre tesi programmatiche nella dignità della persona umana sempre
Noi diciamo di essere legati fondamentalmente alla democrazia sento ripetere continuamente questa espressione che non è che del tutto mi piace di cattolici democratici
Ma la democrazia non è soltanto conto dei numeri
è anche sostanza
Da democrazia non è soltanto il cinquantuno per cento è riconoscere di ogni essere umano è portatore di un valore incommensurabile
Come tale non gradua l'abile e come tale è uguale per tutti all'eguaglianza il principio fondamentale della democrazia
Allora noi abbiamo questa risposta questa nostra percezione del mistero della grandezza di ogni essere umano è la chiave di volta
Per stabilire una funzione storica un'anima ha detto qualcuno la ragione del nostro essere qui dentro
Che pone la base il fondamento nella dignità di ogni essere umano lo dobbiamo ritrovare il gusto del contenuto prima del gusto delle alleanze
Ma e qui proprio che io ho il dovere ancora una volta come ho fatto in tutti i progressi precedenti di indicare quella che secondo me è la chiave di volta
La pietra di paragone che ci consente di distinguere il vero dal falso umanesimo
Parliamo appunto di programmi
Parliamo appunto di programmi nella relazione del presidente Jervolino si indicano prospettive nuove
Possibilità promettenti soprattutto per due capitoli che sono particolarmente legati alla visione cristiana dell'uomo della sua vita il capitolo della vita e il capitolo della famiglia
Io credo in primo luogo che di questi capitoli non dobbiamo avere più paura
Se c'è un errore che finora abbiamo commesso e avere ritenuto che il capitolo del diritto alla vita e i capitoli la famiglia appartenevano soltanto alla sfera della morale e non alla sfera della politica
Credo che invece separano collocati al centro della politica
E dunque non dobbiamo avere paura di considerare il distintivo della nostra presenza politica
Se così è noi dobbiamo sfruttare le opportunità del momento per giocare fino in fondo in modo da trasformare la società né si dica e questa è una impostazione come qualche volta felice clerico moderata
Io penso che noi dobbiamo essere un partito di ispirazione cristiana chiaramente laico laico il nostro medico e laico
Ma dobbiamo anche poco dire la verità su che cosa oggi significa essere laici essere laici non significa essere agnostici
Ma significa avere la pene che per tutti gli uomini in quanto tali e indipendentemente dalla fede religiosa
Esiste una possibilità di conoscere la verità fondamentale evita la possibilità in quanto uomini di percepire i valori fondamentali del nostro vivere civile
E credere che abbiamo gli strumenti per lavorare insieme
Questo dato fondamentale questo punto di incontro non può che essere la dignità della persona umana
E lo strumento comune non può essere che la ragione essere laici oggi non significa non c'è più oggi spazio per un partito confessionale non ci sono più interessa di comunità cristiana da difendere
E sarebbe male se lo difende il primo interesse la vita cristiana
Noi dobbiamo mettere a servizio di tutti la nostra visione cristiana per servire l'uomo anche se dobbiamo pagare prezzi alti per gli altri
E puntando su questo concetto positivo di laicità che significa appunto
Valore dell'uomo uso della ragione
Detto questo allora io penso che dobbiamo valutare il DAP dono lasciarsi caratterizzare da queste cose
E anche quando parliamo delle alleanze le prospettive future dobbiamo vedere qual è il meglio in ordine alla realizzazione di questo obiettivo il dramma fondamentale oggi è che hanno alla nostra sinistra tutti i partiti della sinistra
Quando parlano di vita e di la famiglia accinga Anna
Il dramma fondamentale che la nostra sinistra non abbiamo
Non abbiamo più un partito comunista
Ma abbiamo un partito radicale
Abbiamo un partito che ha sempre sposato e ancora oggi sposa le tesi dell'individualismo materialista cioè del materialismo pratico dopo essere stato il titolare del materialismo teorico questo è il dato di fatto secondo me discernere Buttiglione quando suscita anche critiche tra i suoi alleati e dice parlando a D'Alema che se il partito il PDS accettasse le tesi
Fondamentali del Partito popolare sull'abito rosa perché sulla famiglia potremmo anche dialogare allearci io sono d'accordo
Ciò che purtroppo ciò che purtroppo mi sembra di fatto drammaticamente dolorosamente impossibile che oggi questo avvenga e allora noi dobbiamo cercare viceversa di portare avanti questi valori e questi ideali perché secondo me siamo in grado proprio per la situazione in evoluzione di farli marciare di farle crescere la società e allora la seconda notazione di carattere politico
Io credo che in questo momento
Il seguente sia il dato politico
Non credo che l'attuale maggioranza che governa reggerà ancora a lungo
Credo che Forza Italia esploderà nel breve periodo
Ed esploderà per ragioni fondamentalmente giudiziaria non penso che potrà mantenere la leadership dell'attuale maggioranza
Il problema politico fondamentale e atti andranno i voti che oggi hanno impinguato Forza Italia
Non dobbiamo creare le condizioni perché questi voti tornino a noi
E dobbiamo perciò
Il problema politico non è quello delle alleanze secondo me è chiarissimo che dobbiamo restare all'opposizione è evidente che dobbiamo rifare l'opposizione ma abbiamo bisogno in un linguaggio di gesti e di uomini che rassicurino l'elettorato
Allora secondo nel senso che la vostra scelta non sarà di una per giudiziale alleanza a sinistra e che siamo disposti ad una politica di accoglienza di coloro che porteranno per realizzare i nostri viale abbiamo bisogno di un partito forte
Non un partito che pensa solo a se stesso sarebbe troppo poco pensarci all'opposizione per vent'anni per ricostruire noi stessi lo dobbiamo risolvere i problemi della gente che hanno fretta che hanno urgenza che non possono attendere il Parma della casa
è il problema del lavoro
è il problema della legalità problemi a cui bisogna dare risposte subito se pensiamo più a loro che a noi
E allora quei baci imposta un problema serio per quanto riguarda le amministrazioni quindi accudendo per quanto riguarda le amministrazioni municipali per quanto riguarda l'amministrazioni regionali e così via dicendo perciò io credo che non dobbiamo io sono per fare l'opposizione ma credo che non dobbiamo una volta volta la diga sinistra a creare la vita a destra
Dobbiamo piuttosto creare ponti di dialogo affinché il consenso torni e noi siamo in grado di potere
Far vincere veramente le cose che contano come abbiamo scritto in una campagna elettorale non molto lontano da oggi allora amici democristiani scusate se il mio discorso è stato così a braccio e quindi non sorride britannici democristiani
Gli amici democristiani perché io che mi sono iscritta la devo vedere il piano
Io mi sono iscritta la Democrazia cristiana essendo stato indipendente nell'ottantaquattro non mi vergogno di milanisti democristiani come non vedere validamente popolari
Cioè io credo che occorra uno scatto d'orgoglio che cancella le ingiustizie le illegalità che abbiamo commesso ma che cristianamente sa che possiamo ricominciare che staccano dal noi ricominciare e che parlano ed erano tre fratelli spiana possiamo dire pubblicamente il proposito
Che saremo il partito della vita della famiglia e saremo il partito della legalità da ora in poi con coraggio è uniti
Do la parola dopo averlo affettuosamente salutato a nome di tutti voi al suo datore pompa
Infine
Caro presidente Colombo
Cara Presidente
Pier volino
Cari amici
Nel luglio mille novecento novantatré prendendo la parola alla nostra Assemblea costituente
Dissi
Che il coraggioso e necessario cambiamento che stavamo decidendo doveva portarci a modificare no nei nostri profondi convincimenti sempre validi bensì il nostro modo di operare e questo perché non è stato non erano stati i principi non dimentichiamolo non erano stati i principi a rivelarsi in fecondi e inadeguati ma i comportamenti
Infatti negli ultimi anni gravi errori
Censura abili personalismi e colpevoli ritardi
Invano più volte denunciati anche da chi vi parla
Si erano frapposti ai nostri doveri
Così facendo ci perde con il senso della realtà
Anche irripetibili occasioni i possibili successi elettorali
Ma le innovazioni decise nel luglio scorso dalla nostra Assemblea costituente
Purtroppo non hanno corrisposto alle attese
Lo dobbiamo constatare senza reticenze
E senta mascherati
Con alibi pietosi carente che hanno impedito lo sperato consenso di recuperi
Come sconfortanti prove elettorali del novembre Ercole del marchio del giugno hanno dimostrato
C'è chi ha rimproverato il mio silenzio
Da quasi un anno pressoché ininterrotta
Qualcuno l'ha interpretato erroneamente
Come segno di un mio supposto disinteresse
Per personale stanchezza o minore adesione all'impegno politico
Dell'il Partito Popolare ma non è così
E se è stato dettato piuttosto dalla mia crescente delusione per me incomprensibili inerzie
Non apprezzati abbandoni e rissosi contrasti che hanno continuato abito diventare
Contrasti fine anno continuato no
Disorientare i nostri elettori
E tuttavia per non accrescere scoraggiamento via Polenghi
Non potendo e non volendo esprimere apprezzamenti per Condon mette ancora non ben definite ho preferito non manifestare in pubblico la mia perdurante
Lasciatemelo dire insoddisfazione
Mohammed guarda non riguarda la mia persona
Guarda la visione completa del mondo politico in mezzo all'acqua al quale viviamo
E tuttavia
Questa riservata
Comunque riservato comportamento in pubblico
Non può arrivare ad essere permanente
Ora sento il bisogno
E il dovere di dire qualche cosa
Continuo a pensare che i democratici cristiani
Lunedì intorno al Partito Popolare
O comunque dei vicini o un recupero Abd adesso
Abbiano ancora la possibilità di svolgere una assai importante funzione nel nostro Paese
In questo difficile momento della nostra vita nazionale
E delle relazioni internazionali
L'Italia ha bisogno più che mai di una forza politica capace di interpretare o di far prevalere contro ogni estremismo e ogni egoismo ideali di democrazia libertà
Solidarietà e politica convivenza che costituiscono il North proprio autentico patrimonio e tuttora il nostro portante riferimento
Concitati Francesconi
Promesse già mancate
E crescente confusione di propositi
Sia nella maggioranza di governo
Sia dell'opposizione insieme lasciano supporre che molti italiani indica pertanto consapevole
Mente simile esigente
Per concorrere a soddisfare quindi è necessario prendere in questo congresso onorevole presidente
Sì come alcune appropriate decisioni lo richiedano ed essere avesse dobbiamo lasciarsi portare
Il primo a definire con chiarezza una linea
E quindi una identità e risulti non mentire comprensibili e convincente
Il primo
Secondo e il secondo dopo volti a scegliere una guida del partito efficace
Autorevole coerente
Con i programmi definiti e le conseguenti decisioni da prendere
Terzo
Punto di vista su cui soffermarsi
Si spinge ad assumere un impegno unitario che vincoli tutti al rispetto delle decisioni prese
Ed abbiamo prende ma poi dobbiamo mantenere
Evitando e scomposte divaricazioni e personali dissociazioni come più volte è accaduto in questi ultimi mesi
Presenti in agli italiani l'immagine di un partito con più facce e perciò inaffidabile
Se non riusciremo a compiere queste scelte prevarrà permarrà questa confusione di linguaggi riproporli che fino ad oggi ci ha impedito di recuperare la fiducia dei nostri elettori
E così perderemo l'ultima occasione per fare del Partito popolare
Una forza politica
No fantapolitica
Grado interpretare le attese e orientare le scelte di molti milioni di italiani
A versare interessa gli amici sfiduciati sostengono per le nuove norme elettorali
E soprattutto la gravità e la complessità dei problemi da affrontare avrebbero preso sul parco oltre che il realizzabile la sopravvivenza di un partito come il nostro
Frettoloso di semplificato morì nella realtà per mano
Inoltre che ormai si imporrebbe a tutti
Una scelta obbligata fra due schieramenti contrapposti è l'eterna crisi
Di destra e di sinistra al di fuori dei quali peraltro nessun'altra forza politica avrebbe più alcuna giustificazione
Giustificazione o funzione degni di apprezzamento
Ma ciò non è vero
Anzi è vero il contrario
Proprio la complessità dei problemi nazionali e mondiali
Comportano il rischio di gravi tensioni internazionali
Apparire
Apparire del tutto insufficienti
Il sbrigative a ricette con le quali in ogni tempo in ogni Paese la destra
E la sinistra si sono illuse di poter Venere
Ebbene operare
Tali ricerche seda moderate ed appropriati e correttivi
Quasi dovunque hanno portato a pericolo pericoli di guerre
E no a un po'sono riusciti ad appianare asperità economiche
E sociali prodotto pesci di accentuata ingiustizie e di gravi offese alla libertà e alla dignità delle singole persone e di singoli popoli
Ecco perché un partito democratico di ispirazione cristiana
Che possa assecondare de ragioni della solidarietà con quelle dell'ordinata efficienza
Oggi è più che mai necessario come contrappeso di altre menti squilibrate visioni della società e troppo egoistiche troppo aspra per attrici provvidenze di poco produttivi
La presenza di un simile al Partito Popolare
Che si richiami aggiornandosi ai valori della nostra migliore tradizione politica e non ride spetta agli errori erede lei generazione che negli ultimi tempi vanno guastata
Conosce erratamente verrebbe riconosciuta da una gran numero di elettori come essenziali anzi indispensabile fattore di equilibrio politico di moderazione sociale
Esigenze queste delle quali oggi il Paese non può più assolutamente presiede prescindere
Se si vuole che l'ormai indilazionabile opera di rilancio dell'economia e di risanamento dei conti pubblici avvenga senza riproporre nuove occasioni di iniquità ed ingiusti
Io credo che saremo sapremo indicare e perseguire con chiarezza i nostri obiettivi
Senza essere o apparire subordinati ad altri molti elettori prima o poi delusi da novità rivelate fin adeguate potranno tornare a scegliersi come loro affidabili rappresentante
E poiché questi prevedibili e ripensamenti potrebbero Apache appassisce approssimarsi arresti dobbiamo protrarre ci sindaco prepararci sin da ora
Se vogliamo requisire consensi per le nostra recenti carenze
Che ci hanno fatto perdere perciò il prossimo confronto con gli elettori fra un anno per le consultazioni regionali senza fretta e ci hanno danneggiato enormemente nei mesi scorsi
Dobbiamo farci trovare non più smarriti non più divisi bensì uniti in un partito guidato da dirigenti capaci
E i marchi
E con un programma ben definito è riconoscibile
E ci distinguerà ogni altra forza politica saranno poi gli accertati affinità sulle cose concrete da fare nell'interesse generale ad indicarci le alleanze indispensabili per il buon governo del paese
Questo è quello che oggi possiamo e dobbiamo fare
Per metterci in grado di riaprire al più presto il migliore dei dialoghi con gli elettori
Non c'è più tempo da perdere
Sarebbe un errore sciagurato se le scelte di quel che ha commesso illude S.r.l. nostre speranze ed estesi e attese di tanti italiani con grazie
Tutte che meglio per rifare il giusto per riprendere un'inquilina
Grazie
Ringrazio ancora una volta del senatore Fanfani
E do la parola a voterà
Cari amici
Quando è stato convocato questo
Primo congresso nazionale del Partito popolare
Sembrava che non ci fosse l'espatrio
Per una nuova esperienza del cattolicesimo democratico
E per una forza politica che si collocava centro
Dello schieramento parlamentare nel nostro Paese
I grandi editoriali il sistema dei media
Il Complesso delle forze politiche di destra e di sinistra
Avevano teorizzato e convinto gli italiani su questa loro strategia che il futuro della vita politica italiana era nella democrazia maggioritaria
E che la democrazia maggioritaria comportava la polarizzazione delle porte politiche fino al rischio della radicalizzazione degli scontri sociali e politica
Questa è la grande menzogna che ha pesato su di noi come una condanna definitiva
Ed io credo che dobbiamo essere grati
Alla reggente del partito che in un momento di disorientamento
Quando anche al nostro interno queste teorie
Avevano fatto una breccia profonda
Ha tenuto fermo il timone ha convocato il congresso e ti permette di decidere sul futuro del Partito Popolare Italiano
Cari amici
Il futuro ora dipende da noi
E di rischi che c'erano quattro mesi fa non sono del tutto cancellate
Non dobbiamo illuderci troppo presto dobbiamo riconoscere che il tempo che viviamo
Si consegna un partito che ha il dieci per cento dei consensi
Che è stato collocato dagli elettori alla opposizione
E che deve recuperare una credibilità che ha ragione Fanfani non le nostre idee ma i nostri comportamenti ci hanno fatto smarrire
Ma la politica
Ma la politica cari amici
è storia degli uomini e del comportamento degli uomini
Ora la sinistra
L'area progressista nelle sue diverse componenti
Ha riconosciuto gli errori che ha compiuto l'errore
Più evidente di tutti
Nella convinzione che con il trentacinque per cento dei consensi e con la stampella maggioritaria
Si poteva rovesciare la riflessione di Berlinguer su un Paese che non era governabile nemmeno con il cinquantun per cento dei consensi
Ora ha capito la sinistra che questo suo errore la sua arroganza ha prodotto la coalizione di destra e ha fatto vincere la destra in questo Paese
Però cari amici
I problemi hanno la testa dura e la coalizione di destra
Di fronte alla durezza dei problemi
Deve riconoscere che tutti i suoi sporchi propagandistici per chiamarsi centrodestra
E tutti gli Abba allegra politiche in questa direzione di solo venuti anche dal nostro interno non gli danno la capacità di governare il Paese
Io credo io credo cari amici
Che dobbiamo cercare di capire cos'è il tempo
Penso di essere stato uno dei primi
Quando questa parola non era più usata e nella mia giovinezza significava una posizione politica che io non condividevo che sono ritornato ad affermare l'esigenza di una politica di centro nella vita democratica del nostro Paese
E le ragioni sono fondamentalmente due insieme a tante altre minori
La prima è che la società moderna in tutto l'Occidente è cresciuta al centro è fatta da una classe media che ha un ruolo sempre più importante sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista della sua collocazione sociale non è la classe generale alla quale pensavano i marxisti quando parlavano della classe operaia perché al suo interno è frantumata
Perché al suo interno idee interessi contrapposti
Perché non è riuscita fino ad oggi
A darci un ruolo politico che corrisponde agli interessi generali di questo Paese
Ma certamente non è nemmeno uno spazio che possa essere semplicemente occupato e che debba soffrire l'egemonia delle vecchie ideologia dell'ospite
Noi più di altri possiamo interpretare questa realtà
Più di altri possiamo dare a questa realtà sociale un ruolo una prospettiva politica una funzione legandola ai valori della libertà e della solidarietà
Che altrimenti rischia di abbandonare diventando semplicemente massa di manovra per tutte le avventure politiche
La seconda ragione cari amici sta nel fatto che la radicalizzazione della lotta politica il bipolarismo
La cultura che ha dominato in questo Paese la chiami come vuole questa tendenza fa rinascere ineluttabilmente nella storia di questo Paese i fantasmi del passato che non sono demonizzati
Questa è la ragione per la quale l'Europa ha guardato con preoccupazione alle scelte dell'Italia
A questo virus che può diffondersi e questo è un problema che noi dobbiamo sentire più di altri per le scelte che abbiamo fatto in qualunque modo ti ci sia chiamati nel passato quando De Gasperi ha sconfitto lo storico steccato
E ha messo fine secondo l'idea Cortiana
Ad una sorta di Alleanza Cattolica incapace di dialogare con i laici di questo Paese avverrà presente questa esigenza
Di non dividere il Paese di lavoro radicalizzare la lotta politica di non premiare le posizioni estreme dando loro quella possibilità di condizionamento
Che hanno in questo momento perché non in altro modo ci può spiegare il peso che Alleanza nazionale a sulla coalizione di governo
Vedete cari amici
Quando si è posto questo problema
E l'esigenza quindi di costruire dal centro un'alternativa popolare di essere opposizione dal centro
Di non confondersi con altre opposizioni ma di non subire l'attrazione del potere e del Governo
Voi ricordate molti ci hanno detto che predicava amo la testimonianza che quella non era la politica
Che la politica comportava Ceglie è scegliere subito scegliere fino a quando il nostro voto poteva essere in qualche misura condizionante perché poi sarebbe stato inutile aggregarci alla coalizione di governo
Le cose sono andate diversamente
Quando si deve scegliere tra la Resistenza e la resa
Cari amici è preferibile resistere ed aspettare che sia la storia che ricostruisce le posizioni politiche
Ora cari amici
Noi
Noi non sappiamo bene
Noi lo sappiamo bene che il centro
Il centro non siamo solo noi
Se è stato detto nelle ultime settimane da interlocutori che a guardarlo con maggiore simpatia a questa nostra difficile esperienza questa traversata del deserto uno che dobbiamo fare senza vere
Un Mosè che ci guidi perché non c'è un Boselli in grado di guidarci in questa traversata del deserto
Il centro non siamo soltanto noi
Ci sono altre forze politiche che portano con noi costruire questa posizione democratica evitare la radicalizzazione dello scontro una semplificazione che anche le democrazie le grandi democrazie
Che hanno decenni o secoli di maggioritario oggi coprono com'è un impoverimento del confronto politico
Noi siamo vittima di un terribile provincialismo dei nostri politologi
Non leggiamo nient'altro che i nostri grandi quotidiani ma se guardassimo al di là delle Alpi verso la Francia verso la Germania anche aldilà dell'oceano verso gli Stati Uniti guardassimo all'Inghilterra
Non avremmo queste ridicole tenta filoni plebiscitarie presidenzialiste che sono infiltrate anche all'interno del centro
Noteremmo almeno
Noteremo almeno che dove c'è il presidenzialismo
Cioè in Francia e negli Stati Uniti il presidente per ragioni costituzionali non è il leader della maggioranza
è un'istituzione separata dal Parlamento perché deve salvaguardare anche questo equilibrio dei poteri non c'è solo l'equilibrio dei poteri tra l'esecutivo
La magistratura c'è un altro equilibrio altrettanto delicato che è quello che riguarda il rapporto tra l'esecutivo e il Parlamento
E quando si afferma la dittatura della maggioranza e quando la si vuole blindare col presidenzialismo cari amici si è fuori della tradizione democratica occidentale
Questo è il problema
è un problema che ci distingue da questo Governo e da questa maggioranza
Questa è la ragione per cui noi non possediamo correre
Il soccorso del vincitore nemmeno quando sia in difficoltà
Perché non mi stupisce la sprezzante valutazione data ieri da Fini sulla relazione dell'onorevole Jervolino Fini che difendeva a spada tratta la proporzionale
Affermando che qualunque maggioritario era liberticida
Oggi sostiene il turno unico e lo ha detto perché è per cancellare dalla politica italiana il centro e il Partito popolare e sa bene che in quel momento
Diventa per sempre per quanto nella storia questa parola
Significhi qualcosa è forte significa fai poco per sempre elemento determinante dell'attuale maggioranza di governo
E allora se c'è qualcuno all'interno di quella coalizione lo diciamo anche agli amici di ieri
Con il quale io soltanto una cosa mi auguro non accada che non diventino il punto della maggiore frizione politica nel nostro Paese
Ma le scelte sono diverse
E non mi sembra che sia prossimo
Un incontro con questi anni ma diciamo a questi amici ma che senso ha il loro invito ai popolari quando è accompagnato dal sostegno al turno unico che
L'elemento di rottura della politica democratica del nostro Paese
Il questore questo nostro ruolo di centro
Ha bisogno per definirsi politicamente
Di confrontarsi con degli interlocutori
Gli interlocutori cari amici che li assegna la storia
Io sento
Proprio da parte di coloro che sembrano più disponibili ad aprire a destra
Almeno per come pongono il problema perché si dialoga con tutti ma l'elettorato e di là
Senta una sorta di nostalgica del Partito comunista
Come era bello quando la frontiera era rigida e c'era una conventio ad excludendum che da sola risolveva tutte le nostre tentazione
Va bene cari amici
Il confronto politico si fa con gli interlocutori per quelli che sono per la disponibilità che dimostreranno per le scelte che faranno per il ristretto giustamente qualcuno lo ha ricordato questa mattina cui anche ieri per rispetto che avranno per il ruolo che autonomamente si danno i cattolici democratici
Nella vita del nostro del nostro Paese
Io ho solo vorrei che non con Vattimo al nostro interno tentazioni confessionali
Ne per un grande partito confessionale trasversale come siamo stati invitati a pensare che in Parlamento nella foto
Mette insieme ogni tanto sulle
Si diceva così quando io ero aspirante dell'Azione cattolica sulle questioni miste tutti cattolici in qualunque forza politica figlia non militante
Dopo neve
Soprattutto la corrente confessionale del partito unico della destra italiana
Perché di questo proprio il Partito popolare non ha bisogno e sarebbe un profondo e inammissibile tradimento di qualunque richiamo alla fine piccolissima storia per cattolicesimo politico e per la esperienza popolare
Se questo fosse il nuovo
Mi fareste rimpiangere l'antico
Io mi auguro che il partito nuovo abbia facce nuove che portano avanti lei vede nella migliore tradizione del popolarismo e del cattolicesimo democratico del nostro Paese
Ci confronteremo sui programmi concludo rapidamente cari amici
Sul sulla questione della legalità
Che richiama
Più in profondità al grande problema del rapporto tra la etica e la politica
E che ha citato Dossetti
Io vorrei
Chiedere di leggere con attenzione ciò che Dossetti Astrit
E di riconoscere che quell'invito
Da Dossetti ha rivolto prima alla Società religiosa voi a quella civile ed anche alla società politica
Lo dico perché
Negli errori che abbiamo compiuto e nell'esperienza che abbiamo fatto cari amici
C'era la Democrazia Cristiana
E c'erano tante altre sigle del mondo cattolico che non voglio elencare
C'erano altri partiti
E se questo problema il tetto esasperato contro di noi
E perché molte volte nella storia la questione morale è diventato il punto d'appoggio per un rovesciamento che non si proponeva di realizzare una società più giusta
Basta semplicemente di realizzare una rivoluzione politica
Ma la questione esiste dobbiamo tenerla presente fino in fondo
E dobbiamo chiederci per quale motivo la lettera dei vescovi italiani sulla legalità
Che precede di qualche anno l'intervento dei giudici di Mani pulite
Non abbia avuto praticamente alcun effetto sui nostri comportamenti fino a quando non c'è stato l'intervento repressivo della legge
Ci sono i problemi istituzionali cari amici e Diario bloccati non c'è ritorno sopra sul uguali
Forse perché in presenza di una deformazione autoritaria
Nella democrazia maggioritaria ci troviamo con le altre opposizioni a convergere assai più di quanto sia prevedibile una convergenza con la maggioranza di governo sul tema
Della legge elettorale sul tema del presidenzialismo
Sullo stesso tema della riforma
Regionale e dell'autonomia delle nostre istituzioni sul tema cruciale per ogni democrazia moderna del pluralismo della informazione
Senta il quale la gente penserà e voterà salvo momenti drammatici
Salvo momenti nei quali nemmeno nei sistemi pienamente totalitari il controllo della televisione condizione al comportamento della gente ma se c'è una citazione relativamente normale
Voterà come gli dice Ambra o come dice Funari e nonché poi dicono i grandi partiti
C'è un problema che ha radici
Di modello sociale ed economico
Sul quale la nostra riflessione deve essere profondissima perché non si esce da questa contraddizione con delle parole
Io dico soltanto questo noi viviamo un conflitto generazionale potenziale di dimensioni enormi
Chi di noi a più di cinquant'anni è legato Allo stato sociale che abbiamo costruito consente con lo Stato sociale che abbiamo colpito la dipende non vuole nessuna attenuazione delle politiche sociali che hanno in qualche modo accompagnato il consolidarsi della società contemporanea
Ma i giovani non la pensano così i giovani che sono esclusi e che ritengono che noi viviamo di privilegi che loro non avranno più sono tentati fortemente da qualunque spinta anche da quella più selvaggia perché sperano che per quella strada qualcuno di loro almeno anche se precaria avrà un'occupazione
Cari amici questo non è un problema soltanto italiana
E il dibattito che coinvolge tutta la comunità europea e a quel livello dobbiamo trovare le risposte giuste a quel livello dobbiamo cercarle partendo dalla nostra esperienza
Ed evitando che si affermi un liberismo selvaggio che produrrebbe anche qua come negli altri grandi Paesi all'Occidente soltanto una crisi sociale ancora più grave di quella che si è delineata negli ultimi anni
Io credo cari amici che ci sono certamente le dico alla fine
Solo perché è su questo tutti hanno insistito le questioni più tipicamente nostrane quelle che di più caratterizzano la presente all'ispirazione cristiana della nostra formazione politica il problema della famiglia al problema dell'istruzione il problema della persona umana della vita
Non ripeto cose che ha detto Casini dico cari amici che è già importante che queste questioni che richiedono scelte politiche siano però in questo momento sottratte ad una sorta di politicizzazione pregiudiziali di schieramento come accaduto più volte
Negli ultimi quindici anni nella storia del nostro Paese perché due referendum su questi problemi si sono svolti due volte avviamo partecipato come partito a questi referendum e due volte su queste questioni il mondo cattolico è stato battuto cioè quindi una strada in salita molto profonda da fare c'è una operazione di trasformazione degli orientamenti degli atteggiamenti della cultura
Alla quale dobbiamo dare un contributo ma terzo possiamo registrare come un fatto positivo
Che qualche leader politico abbia riconosciuto che ci sono questioni di coscienza che valgono più per le questioni di schieramento politico e di contrapposizione ideologie
Cari amici
Su queste cose ci qualifiche Remo su queste cose ci confronteremo con gli interlocutori che ci sono faremo le scelte politiche collocheremo il Partito Popolare
Io mi auguro solo che questo congresso a queste cose guardi
E si erga come segretario e come gruppo dirigente
Cosa non meno importante del segretario non cerchiamo un leader attorno al quale costruire una forza politica
Ma cerchiamo un leader in grado di interpretare le nostre scelte politiche e di portarle avanti belle cari amici
Se sapremo
Se sapremo fare questo resteremo interlocutori come oggi siamo verranno ad ascoltarci come ieri ci ascoltavano torneremo
Dei partiti con i quali dialogare e con i quali alle arti senza perdere la nostra identità
Ma se culle Remo delle altre illusioni
Il tempo passerà in fretta perché i sommovimenti non sono finiti e ci ritroveremo di fronte ai problemi che qualcuno forse si illude che siano già alle nostre spalle mentre sono tutti di fronte a noi
Bene
Avverto
Avverto avverto l'Assemblea
Che io ho a questo momento
Ancora pressoché cento iscritti a parlare
Il che mi obbliga a dichiarare chiuso le iscrizione
E vi obbliga anche a quest'altra regola prudenziale di non richiamare quelli che sono assenti al momento in cui vengono chiamati per prendere la parola
Poi prenderemo anche le decisioni per poter rendere compatibile il centro di scritti con i tempi che abbiamo davanti hanno ma di questo parleremo del problema
Adesso vorrei
Richiamare
Pisicchio
Poi si prepari del Colle poi si prepari De Mita
Care amiche e cari amici
Questo
Presidente
Presidente abbiamo abbiamo un un attimo per la sistemazione di un ascolto
Sistematevi avete sentito l'oratore quindi un po'di ordine nella sala per piacere
Dopo l'annuncio del cento interventi vedo un attimo di sgomento comunque cerchiamo di
Di essere sintetici care amiche e cari amici
Questo congresso può avere un grande merito
Quello di riportare in auge la regola della politica
Che è anche la regola della democrazia
Perché non abbiamo alle nostre spalle solo la tormentata stagione di una prima Repubblica
Ma abbiamo un poco anche perso l'abitudine anche noi
Fra un'Assemblea è una convenzione tra l'osservazione dei partiti azienda e movimento e antipartito
Abbiamo perso l'abitudine di fare ricorso alle ragioni della democrazia le ragioni della democrazia interna
Su cui si fonda l'unica legittimità di una dirigente assurdo
Questo congresso però corre molti rischi il più insidioso è stato fatto cenno
Il più il figlio insidioso e quello di assumere dalla politica spettacolo che usa oggi
Magari alleggerita dei lustrini piume discorsi causa la speciale precarietà delle nostre finanze
La interpretazione esclusiva del confronto che si sta attuando al suo interno e che non è e non può essere un confronto muscolare tra candidati
Ho scritto su qualche giornale che avrei presentato a me stesso
La mia candidatura alla segreteria interpretando correttamente mi pare il senso di un'autocandidatura la candidatura che si presenta a se stessi provocatoriamente si tranquillizzi no
Gli amici candidati ufficiali candidati veri in un momento però in cui la contabilità delle autocandidature sembravano chiudersi mai
Ma il senso politico di quella linea proprio cascinale un po'di collaborazione e quindi un po'diffidente
E poi soprattutto che non ci sia questa ressa continua al banco della presidenza
Il senso politico di quella mia provocazione resta però intatto non si può siglare un evento così importante così decisivo come l'atto di nascita di un nuovo partito
Senza ragionare sulla sua identità sul suo ruolo sulla sua forma organizzativa
Senza prendere atto che resta prioritaria la definizione del modo di una presenza politica i democratici che traggono dalla tradizione cattolica tanta parte della loro ispirazione
Senza di questo il congresso e contabilità di muscoli di quantità consegnate a questo prima quel candidato in base a calcoli desideri tatticismi e un o rischia di essere un preistorico congresso dici senza però la gloria e il peso dei vecchi giorni opulenti
Gli allora l'identità amici l'identità di un soggetto politico nuovo che vuole tradurre in politica utile
Il paradosso di una società che si dichiari maggioranza centrista e moderata e poi vota a destra e vota a sinistra l'identità dunque di un soggetto politico che riconosce le sue radici nella democrazia dei valori
Cui attinse della DC ma al tempo stesso non subisce la suggestione di riproporre una forma partito che è più Lone
L'identità di un partito che dia la cittadinanza le istanze alle attese degli uomini e delle donne italiane
Interpretata alla luce della tradizione cattolico democratica largamente tradotto e nei principi della nostra Costituzione che
Sia detto tra parentesi
Va fatto molto piacere stamattina ascoltare l'intervento del senatore Fanfani
Costituzione che bene faremmo a difendere dalla Curia l'istruttrice dei nuovi barbari della Seconda Repubblica
Un'identità dunque che la nostra orgogliosa storia la nostra cultura e non potrà esserci dettata né da D'Alema né da Berlusconi
Identità e poi il modo di essere partito il modo di essere soggetto politico
Abbiamo riflettuto amici
Sul fatto che Buttiglione e Bianchi
I candidati più celebrati che il congresso pare essersi scelto provengono entrambi da esperienze associative di movimento
Cattoliche certamente ma esterne esterni alla struttura di partito
Vorrà pur dire qualcosa questo
Può voler dire per esempio che la organizzazione politica nella stagione del maggioritario non può più essere quella del vecchio partito ombelico del mondo
Non c'è più storia per la struttura pesante delle molte costosi articolazioni di partito
Fa un po'sorridere la osservazione di certi affanni da vecchio regime che pure hanno fatto capolino in questo congresso
Per guadagnare qualche qualche scranno qualche extra netto nella struttura di periferia no amici l'affanno dei tesseramenti
La blindatura dei delegati congressuali le truppe che più non usa definire ma stellate sono definizioni che si appartengono ad altri cicli ad altri movimenti mi pare adesso
Non sono queste cose proprio l'ideale di nuovo per su cui vogliamo muoverci oltretutto non servono
Lo stile berlusconiano
Che qualche epigono pure guadagna anche da noi avrebbe dovuto insegnare che la vecchia forma partito non tiene più testa alla politica
Allora basta con la struttura d'apparato apriamo la nostra esperienza partito anti burocratico che si lascia attraversare dal mondo dell'associazionismo e dalla società civile che sappia soprattutto comunicare
Amici
La DC venne sconfitta da molte cose certamente ma soprattutto dal suo incredibile ritardo nella comunicazione
Nella stagione dei congressi via fax della stagione in cui persino Berlusconi il Grande comunicatore di fronte al potere dei media capitola
Capitola di fronte a un potere che solo ieri fece la sua fortuna politica
In un'epoca in cui pesa più una battuta a mezza bocca di un intero congresso sia la battuta riceve l'attenzione mediatica il Partito popolare non può immaginare di comunicare con il Paese attraverso il suo modo arcaico e sui fogli di stampa semiclandestino
Capire questo e ragione di sopravvivenza
è un'ultima considerazione mi sia consentita
L'unità
Abbiamo perso tanti amici per strada per cui oggi è quasi adottabile per noi la formula che anni fa andava bene per il partito repubblicano
Un piccolo partito di massa si diceva
Non possiamo perciò ancora dividerci
Questo
Non deve significare che alla maniera dei bei tempi che furono sull'altare di un'unità ad ogni costo sacrifichiamo una linea politica non è possibile
Dico solo che è sbagliato leggere il nostro travaglio in termini di lotta
Di muscolari ITA tra uomini
L'ispirazione della tradizione cattolico democratica resta il riferimento non dogmatico comune
Il convincimento che il nostro spazio politico non debba essere tracciato meco la confusione a sinistra né con la subalterna anta destra e condiviso da tutti
Comune anche l'opinione che la grande difficoltà della maggioranza di governo che ha catturato in massima parte il nostro tradizionale elettorato apre a nuovi spazi politici importanti
Dunque le ragioni per lavorare assieme adesso che siamo così di Margheriti
Ci sono resterebbe da aggiungere
Un altro paio di
Considerazioni
Però la necessità di un forte rinnovamento generazionale nella dirigenza era
E l'impegno a fare i congressi con abitudini
Di periodicità ravvicinata amici di qui a un anno va fatto un nuovo congresso
Perché in questa stagione la politica si consuma in tempi brevissimi e non si può più tenera e a campo non si può più tenere adeguatamente un corso della politica se non ci si mette in corso
Allora Amici e amiche
Prima forse abbiamo dal costruttore registrato un deficit di riflessione
Filosofica sull'essere e sull'identità forse questa volta e mai come questa volta il primum vivere e il filosofare devono essere congiunti come elementi e abbiamo anche un deficit di politica ma abbiamo anche uomini che possono colmare questi deficit importante comunque e che lo si faccia assieme importante è che non ci si divida
Come d'ora
Dora la parola al del Colle darò poi la parola all'onorevole Pöttering il rappresentante della servitù
Lo sto partito fratello della Germania
E poi
E poi darò la parola all'onorevole De Mita
Presidente
Cari amici
La stampa
La televisione danno un'immagine del nostro congresso il primo del Partito popolare come un torneo cari amici un torneo piuttosto modesto
Fra Buttiglione Mancino bianchi Formigoni Bodrato Rosi Bindi sotto alcune Gide
Primo tra gli altri De Mita
I riflettori ieri tutti su di noi che oggi vanno su altri oltre
Stiamo subendo la sindrome di quelli che contano sempre meno
Sta cambiando il DNA del potere per cui i giornalisti diventano sempre più potere politico
Dobbiamo forse associarci da Vassalli
Ai giornali partito penso alla Repubblica di Scalfari come la Voce di Montanelli alla tv partito al partito dei giudici
Ma può essere soltanto la ricerca di alleanze cari amici materia del congresso
Ci accorgiamo che stiamo attraversando a livello mondiale una rivoluzione senza confini
Mentre siamo portati da altri ad occuparci di argomenti esclusiva materia di scontri di potere o tra poteri somma informazione e giustizia e finanza
Sono sicuramente temi importantissimi
Anche noi però schierando ICI da una parte o dall'altra finiamo in dispute che per come si sviluppano
Hanno poco a che vedere con i veri valori etici e politici le libertà personali la democrazia la sicurezza di vita
Cari amici io sono
Il presidente della regione Abruzzo
Ho una maggioranza
Ho una maggioranza per l'ottanta per cento anni gira il Consiglio regionale con Verdi e PDS
Consentendoci perciò sono vecchio come ex democristiano con la patente di nuovo Como popolare alleato dalla sinistra
Sarei dunque il potere a livello regionale voi qui a Roma
Cari amici sareste l'opposizione bene io mi sento potere o vivo una condizione di potere opposizione insieme da una parte gli strumenti si fa per dire per decidere
Dall'altra il vivere contraddizioni rispetto a ciò in cui credo
Io ho preso la parola primo per dire che non possiamo inseguire altri su disputa esteri lì o comunque non decisive come ho appena accennato
Secondo
Che dobbiamo porre noi qui giurista ed ora domande cruciali sul presente e sul futuro del nostro Paese
Su dove sia mosse su dove siamo e dove vogliamo dirige al civico
Terzo dobbiamo essere noi a dare concretezza politica a Termini che per noi sono valori irrinunciabili che stanno perdendo via via di significato parlo di solidarietà e di progresso
Quarto non possiamo rinunciare ad un progetto per il nostro Paese
Per il nostro tempo per la società post industriale e post comunista
Quinto
Dobbiamo dare dimostrazione che la nostra proposta politica a testa e gambe e pensata può essere attuata dovunque di sia dai banchi del governo che dall'opposizione
E infine
Non è neutrale o indifferente la scelta del segretario in un momento in cui si ha bisogno prima di chi pensa e poi di chi agisce
Si ha bisogno di visuale cari amici di una rotta in una Italia ossessionata da due o tre anni a questa parte la gli spauracchi vere navigazione a vista
Dei naufragi sull'orlo degli abissi o sugli scogli
Affidiamo al congresso di idee
E provengono da spunti interni al nostro partito dalla cultura liberaldemocratica più avvertita dall'esperienza politica dei cattolici dalla dottrina sociale della Chiesa e soprattutto dalle in cicli che e dai messaggi di questo straordinario ed impareggiabile pontefice
Non è forse Papa Wojtyla l'unico vero faro ideologico del nostro tempo
Ma mentre
Il Papa e del Vaticano chiedono un accordo internazionale contro i mali della terra
Un Governo mondiale oltre i G7 D G otto per bloccare guerre eccidi
Stragi di innocenti atrocità fame
Avendo il coraggio morale di dire un secco no al traffico delle armi e contemporaneamente un detto sì alla legittima difesa armata delle popolazioni aggredita dalla violenza omicida
è di pochi giorni la notizia che entro il due mila e venticinque saremo sulla terra nove miliardi di persone la maggior parte sarà Aprica Anna un problema di casa nostra già oggi
Come lo risolviamo cari amici distribuendo armi alimentando guerre civili eccidi fame colera
Abbiamo il mondo dentro casa non abbiamo rifugi neppure nella nostra coscienza
Si può davvero credere
Che vinca oggi soltanto che abbia capito più di altri le nuove regole del gioco
O non piuttosto che prima di chi conosca le regole vince chi comprende il linguaggio della realtà in mutamento i bisogni della gente sappia comunicare persino imporre un proprio modo di concepire i bisogni
E si vuole vengono avvertiti anche da altri
Ma la DC non ha forse avuto la straordinaria capacità di interpretare più e meglio
La società
Italiana adattandosi via via i tempi nuovi
Nel passato è avvenuto tutto con gradualità
Senza scosse immani rassicuranti di una leadership durata quasi mezzo secolo
L'Europa di alta le condizioni internazionali
Il mondo in blocchi obbligavano l'Italia ad una effettiva e duratura stabilità di sistema d'egemonia moderata
Oggi che la storia si è messa a correre
Dopo il crollo del comunismo
Abbiamo perduto le coordinate dalla nostra epoca abbiamo subito un traumatico distacco dalla società italiana
E proprio le
Proprio le prospettive sono mancate di colpo immersi nel potere nella quotidianità
Ci siamo accontentati di tirare a campare in un mondo che ha fretta che non dà spazio in fortissima e crescente competizione mondiale
L'economia la finanza l'ambiente la cultura la giustizia
Le possibilità di vita il tempo e la qualità della vita si sviluppano in spazi fortemente dilatati nel villaggio globale che è il mondo che è entrato nella nostra vita nelle nostre decisioni di tutti i giorni
La produzione e il costo del lavoro la fabbrica la vacanza i servizi
I beni che consumiamo hanno perso il controllo di origine
Sono fatti a più mani da più teste è in Paesi diversi
Dobbiamo essere la catena di montaggio non è più nel recinto dalla fabbrica più rivoluzioni intersecano la nostra esistenza
Dobbiamo essere perciò noi stessi cari amici con la nostra ispirazione ideale
Non domandarci con chi andare ecco o con chi stare
Diciamo piuttosto che staremo con chi sta con noi con piccoli individua i nostri ideali il nostro Progetto del nostro programma
Siamo in questo momento storico gli unici ancorati a valori profondi
Gli unici che dispongono di una cultura di governo capace di adattarsi rapidamente alla società tecnologica dell'informazione a lato gettare lei pregare come il resto no
Vogliamo con lei numero mi senti quando parlo
Alé vorrei pregare l'assemblea di collaborare un po'altrimenti non aiutate a finire gli interventi con il vostro mormone
Quindi
Ho detto chiedo all'Assemblea di collaborare fra l'altro per chi così non aiutate coloro che devono terminare gli interventi come deve fare del collega terminare
Siamo quelli e cari amici ecco un vado alla conclusione ancora in grado non solo di livello ma guidare e di fare molto per questa Italia
Siamo noi Polo ai schieramento il consenso arriverà
Gli italiani hanno dimostrato di essere disposti a scommettere sulle aspettative
Sull'ottimismo sull'immagine ma anche su cose credibili e possibili pronti a ritirare la fiducia immediatamente come hanno fatto anche con noi
Teme
Il Partito Popolare amici non è inservibile deve essere uno strumento aperto trasformabile per praticare nella politica i nostri valori per essere la speranza di questa Italia con i nostri progetti
I nostri programmi
Dobbiamo convincerci che oggi ci siamo
No
Del Colle amo o meno non è possibile leggere tutta quella roba PD la sintesi e la finiamo agnizione nota soltanto a vediamo Buontempo storico
Eccezionale paradossale di profonda e contraddizioni
Un tempo
Poiché richiede la pazienza dell'intelligenza ecco un tamponamento e presenze fulmine
Siamo al crollo della mente come rilevata doppler un distacco fra generazioni
La scelta di un segretario di un partito di valori ideali e Progetto che mediante ritornare radici del cristianesimo ci proietti nel futuro non è beh può essere nel contrasto alle grazie
Don la dò la parola all'onorevole Pöttering rappresentante della seduta di pesca
E vicepresidente del gruppo parlamentare
Al Parlamento europeo
E lo ringrazio di questa partecipazione del saluto che il dieci porca subito dopo parlerà l'onorevole beni
Sentiamo vasi tenta
Caro amico Fabbri Minerbio Colombo
Carli a mezzi laddove
Resto è un congresso molto importante
Per il futuro del Partito Popolare Italiano e però il futuro dell'Italia
Ma anche per un giorno o europea
E in cresta aggiornata storica
Tengo a ricordare l'eredità
Io ho un grande italiano
E di Hong andò europeo
Alcide Gasparri
Ma anche dia un grande francese Etò europeo quale avocati Suman
Ed io ho un grande politico tedesco Eto'europeo quale fu quando la data no
Con particolare piacere
Che vi porto il saluto dell'unzione Taziano democratica tedesca sedevo
Ed era il suo presidente e il cancelliere per e Ovo Peo Helmut Kohl
Cancelliere Helmut Kohl ha mostrato
Sempre rimanda al solidarietà il stima nei confronti che lei ha amici democratici persiani italiani
E ha dato ovari cresta al sua solidarietà
Proprio nella difficile fase di transizione la la Democrazia Cristiana il Partito Popolare Italiano
Mutuo è venuto molto spesso in Italia
Per il futuro con i nostri amici italiani
Paul Paul solo il futuro del centro nello schieramento politico italiano
Noi eh della CDU tedesca
O vogliamo a voi cari amici
Con i quali condividiamo comuni convinzioni ideali politici
Cheli elettori del centro possano di nuovo riconoscersi esempio di più nel vostro partito
In Germania
Il partito democristiano
è diventato un grande partito di governo
Proprio perché citiamo tempo pronunciati decisamente contro tutti gli estremismi il sinistra e di destra
Pongo al Partito popolare italiano
La volontà e il coraggio e soprattutto la forza per ridiventare progressivamente ma con determinazione il primo partito in Italia e indichi d'Italia
I democristiani tedeschi
Ed in particolare i vostri amici nel gruppo malamente parlamentare del Partito popolare europeo del Parlamento europeo e e il nostro presidente del ritmato
Se oggi avo ma di augurando buona fortuna e il successo con dei buoni mentori questi obiettivi
La Grande Italia
Ha bisogno di un forte del partito popolare italiano
Anche nostre o vecchio condimento europeo
Che che ha ritrovato vitalità e forza nella un Dionori Poppea
Ha bisogno di un forte del partito popolare italiano
Vogliamo cari amici
Riconoscerci
Ciascuno nella propria patria italiana o tedesca
A Enzo dal tempo stesso con venti o europeisti
Vogliamo lavorare insieme con entusiasmo e solidarietà
Sulla base delle nostre convinzioni ideali Tatiana
Che è una venire meglio dei nostri paesi dell'unificazione europea e alla pace e la libertà nel nostro continente e nel mondo Grazia
Ringrazio
Ringrazio l'onorevole Pöttering lo prego di ricambiare il saluto che attraverso di lui il carceriere con la banda atto a questo congresso
Avverto che dopo l'onorevole di vita parleranno
Tacconi
Folloni
E avverto anche che non interromperemo
I lavori e andremo direttamente fino alla sera senza interruzione
Onorevole limita
Dodici e ventuno minuti radio radicale indiretta con i lavori della seconda giornata del congresso del Partito popolare italiano
Cari
Amici del congresso
Io sono
Arrivato qua
La mattina
Con una
Grande preoccupazione
Ed una forte sperando
La preoccupazione
Per l'incertezza
Che ci si è di fronte
Per le difficoltà che non sempre individuiamo
Un po'anche
Per la nostra inadeguatezza
La forte Speranza che non so
Se da voi è stata accolta
Che in queste ultime settimane in questi ultimi giorni
Percepibile probabilmente ancora in maniera indistinta
Quasi convulsa
Ma percepibile
Anche se in maniera indistinta
Un nuovo orizzonte della polis
Ebbene l'orizzonte
Della battaglia per la democrazia nel nostro Paese
Io non mi meraviglio
Se le nostre riflessioni e quando dico le nostre le riflessione di tutti a volte sembra vi hanno la sensazione di un'incertezza
Di un volersi
Infilare negli spazi che si aprono io non do questa lettura
Ho la sensazione che le furbizie e gli opportunismi le faciloneria eh abbiano consumato il loro
Io non ricordo
Questo versetto biblico ma mi è rimasto molto segnato nella memoria
Quando ci si dice
Che le tenebre non sono mai così fitte come prima che sorga lavoro
E io questa percezione questa sensazione
Perciò amici del congresso vorrei rivolgere
A tutti voi un invito io no no
L'autorevolezza dell'amico Pantani
Ne
La tradizione
Della sua grande lezione nella storia dei cattolici democratici del nostro Paese
Ma se mi consentite
Io vorrei dire le cose che dico con uno la stessa convinti
Noi non possiamo
Dividerci su una corsa che è finita
è ridicolo
Che mentre e invisibile di fronte hanno
Il venir meno di uno schematismo mistificatorio
Che ci aveva indebito di capire la natura dei processi reali che hanno attraversato la nostra realtà e che calavano tutto
Dentro una semplificazione stupida
Destra sinistra vecchio nuovo maggioranza minoranza quasi che queste cose non avesse era accompagnato sempre tutte le vicende della vita quasi che per la prima volta
La politica si fosse dovuta misurare con queste cose
Beh sarebbe stanno sarebbe imperdonabile
Per ciascuno di noi se questo finisce all'esterno
E noi che tutto sommato siamo stati la testimonianza e da e la denuncia di questa semplificazione ricaccia sì ma al nostro interno questa semplificazione per dividerci
Io vi confesso
Lo dico con grande sincerità un congresso così non mi interessa
Nonno per reticenza ma perché non saprei
A chi dare il mio voto chi investire della decisione della miglia rappresentante
Perciò io stamattina se il presidente voi me lo consentite vorrei fare una riflessione
So bene
Che c'è tutta una letteratura ironica sul ragionamento
E vorrei però dirvi che è la politica è aggiornamenti
Perché la politica Moro mi ha insegnato è comprensione dai processi e guida dei processi non ci siamo resi conto che è il venir meno del ragionamento e l'apparente semplificazione padre Renzo barbarica la lotta politica nel nostro Paese lo dico anche a coloro che al nostro interno motivati più da ragioni religiose
Che dai imbelli indigenza politica non si rendono conto che è l'utilizzo della ragione della verità in politica e ragioni di violenza e di negazione della democrazia
La democrazia e persuasione
è una per difficile un meccanismo delicato non basti il numero e non basta il valore da Aristotele in poi è stato così e la saldatura tra valore il numero che rende delicato e virtuoso questo meccanismo
Il Numero voi valore hanno possibilità di cambiarsi sono dentro una condizione attraverso la capacità della persuasione non esiste
Altra via per il recupero democratico che questi e io non lo i vostri valori la nostra tradizione il richiamo alla nostra storia assenso
Se noi come è stato detto stamattina siamo in condizione di recuperare questa condizione della lotta pur
Noi ci siamo un po'perduto