"Il Pds verso il congresso"

Guardi discutere Celia tedesco che il presidente del consiglio nazionale del PDS Nicola Zingaretti che è segretario nazionale della Sinistra giovanile Pierangelo Ferrari che è il segretario regionale lombardo del PDS
Pietro Folena lo stiamo attendendo per onore tardo aereo arriverà più tardi Biagio De Giovanni che probabilmente per qualche difficoltà non è riuscito ancora a raggiungerci il tema di stasera è abbastanza ampio permette di spaziare
Ho detto io procedere in questo modo di solito i nostri dibattiti diamo la parola per un primo giro i nostri oratori poi permettiamo di fare qualche domanda dal pubblico è un giro conclusivo sempre gli oratori
Io per introdurre la discussione mi permetto di porre un paio di temi
Per tentare di incanalare la il primo è è indubbio l'importanza di questo congresso che si sta avvicinando per il PDS e all'indomani di diverse competizioni elettorali che hanno cambiato in modo radicale la scena politica del Paese
Avviene all'indomani di un ricambio nella segreteria nazionale di di questo partito lo soprattutto si colloca in un momento in cui un punto mi sembra aperto soprattutto per una forza politica che va ad un appuntamento interno di discussione e cioè il ruolo di un partito come il PDS
Mentre all'indomani delle elezioni
Si pone un quesito cosa ne sarà dell'esperienza dei progressisti con me che relazione si instaura dopo questa prima esperienza che abbiamo fatto conosce stemma elettorale fra uno schieramento elettorale e una singola forza politica che rapporto avviene fra questi alcuni sostengono che bisogna pensare a una stagione nella quale ancora sia opportuno pensare a un passo indietro dei partiti
è indubbio che vi sono difficoltà nella ripresa dell'iniziativa dello schieramento elettorale
Ma verrebbe da chiedersi se invece possibile far convivere uno schieramento elettorale e una forza politica che agisce all'interno dei questo e favorire un processo nel quale entrambi si alimentano uno con l'altro in questo senso mi sembra che nella discussione del PDS
Se sia cominciata definire alcune tappe certo nostro congresso ma pensando prima a una grande convenzione nazionale dei progressisti
Il secondo punto che mi permetto di sollevare questo aperto oggi il tema delle alleanze politiche soprattutto nel rapporto fra le forze di opposizione
Recentemente uscita un'ampia intervista al a D'Alema su Repubblica nella quale a me è parso che abbia tentato di mettere in relazione il tema dell'alleanza politica con quello della costruzione di un blocco sociale che possa sostenere una ampia coalizione democratica che si possa presentare come alternativa al governo delle destre
E quindi il tema diventa quale relazione fra le alleanze politiche e contemporaneamente la costruzione di un blocco sociale che necessariamente deve essere più ampio capace di conquistare consensi
Che oggi sono raccolte attorno al Polo delle libertà ma che noi non ci rassegniamo a conquistare in uno schieramento alternativo
Ecco dopo essermi permessi sollevare questi due punti io darei per prima la parola a Giglia Tedesco per introdurre la nostra discussione
Sì ovviamente volete votare anche il buon esempio essere brevissima perché se no non c'è spazio per tutti e soprattutto non c'è spazio per i vostri interventi
Allora cercherò di rispondere color via devo dire non conoscevo le domande credo che neppure quelle conosceste ma questo è meglio questi uno è più spontaneo allora più circa la prima questione rapporto tra ruolo del PDS diciamo più genericamente dei partiti e l'esperienza dei progressisti credo che sia un grosso tema
Che non può non essere uno dei due temi centrali del congresso vero poi all'altro due messo a tema le due cose fondamentali
Allora io credo che occorra sottoporre a una verifica impietosa l'esperienza dei progressisti
Non credo che il problema sia tanto se questa definizione ci piace o meno io non sono particolarmente affezionata
Alla definizione di progressisti però credo che abbiano ragione Bassolino e Rutelli quando dicono che il problema da cui cominciare non è discutere di parole
Credo che là dove occorre esaminare i punti di forza
Ma anche i limiti di quell'esperienza io credo che se ha un senso parlarne in un dibattito congressuale né per recitare la giaculatoria delle esperienze progressisti questa esperienza avuto un limite è concreto
Che ci troviamo oggi poi a verificare
Di essere stato un accordo elettorale non forte
Di un programma preciso nel forte di un'articolazione ecco ma complesso per ragioni di tempo non mi soffermo credo che dobbiamo sottoporre questa esperienza verifica critica essendo convinti che è tuttavia un punto di forza è un'esperienza fondamentale cioè non si tratta di azzerare quell'esperienza si tratta di andare oltre e qui il discorso si collega molto al secondo punto
Ma prima vorrei cercare appunto dicendo che questa esperienza va sottoposta a verifica
Partendo da quello che cioè e quello che c'è stata l'esperienza elettorale che abbiamo compiuto e in cui c'è stata poi anche una ricchezza
Di apporti
E soprattutto un'esperienza formidabile
Che abbiamo rivissuto di recente anche nell'ultimissima tornata elettorale
Che cioè quella esperienza quell'alleanza dei progressisti che sul piano politico generale è stata sconfitta che dobbiamo usare questa parola senza mezzi termini
Per quanto riguarda invece le elezioni amministrative assegnato al nord al centro del suo dei nostri paesi dei successi molto importanti e credo che questo ma non è il tema specifico di questo nostro incontro ma se volete possiamo parlarne derivava molte cose
Deriva penso senza dubbio dal meccanismo elettorale che più favorevole a una scelta di campo
Deriva dal fatto che questo meccanismo elettorale premia una selezione sul campo e adeguata delle persone deriva dal fatto che stimola a un'alleanza basata sui programmi derivava molte cose in ogni caso vige un grande patrimonio e non è un caso che oggi sono scesi in campo in prima persona i sindaci progressisti eletti in quasi tutte le maggiori città italiane che vogliono dire la loro su questa questione dell'alleanza dei progressisti
Va tuttavia penso che la domanda di Alex mirasse piuttosto apporre un'altra questione anche questa credo è un tema che non possiamo la frutta al congresso
Cioè puntare
Sull'alleanza dei progressisti o come li chiameremo come decideremo tutti insieme chiamarci
Significa in qualche modo far fare un passo indietro si si usa molto adesso questa espressione
Ai partiti oppure no io ritengo che non sia così
Ma non per come dire per un atto di fede del PDS mi partiva per un'altra cosa io credo che noi dobbiamo costruire l'alleanza i progressisti partendo dalla realtà
Non solo storica ma anche dalla realtà politica del nostro Paese in cui certo ci sono partiti che purtroppo sono stati travolti dalle vicende politiche ma ci sono anche partiti tra questo è il nostro che hanno saputo trasformarsi allo Statuto
Guadagnare costruire un ruolo nuovo e credo che sarebbe una perdita secca complessiva per la democrazia non solo per lo schieramento progressista
Se questo ruolo venisse mortificato io per ragioni di tempo sulla prima domanda mi fermo qui
Voglio aggiungere qualcosa sulla seconda
Penso anch'io che ci sia un problema di rapporto tra alleanze politiche e alleanze sociali
Penso anche che in realtà il tema centrale del nostro congresso non possa che essere questo noi abbiamo negli ultimi anni e questa è stata una scelta che io ritengo fosse importante e che poi è stata confermata la i fatti
Posto l'accento sulla crisi del sistema politico sulla necessità di superare il sistema politico e quindi di riformare il meccanismo elettorale
Questo ha portato a mettere in qualche modo in secondo piano
Le questioni che poi sono quelle che attengono più direttamente a blocco sociale in realtà le classi sociali ceti sociali ceti produttivi sono stati scompagina ti dallo sviluppo caotico che abbiamo avuto negli ultimi anni in Italia il sistema tradizionale di alleanze di blocco sociale colleghiamoci alla mente lo definiva ma come l'abbiamo costruito in Italia nel PC è in larga parte come dire scomposto da ai fatti ecco lo scomposto dalla nostra volontà e allora bisogna ripartire da un'analisi della società ecco questo è un punto penso debole
Nostro in genere di tutta la sinistra ma anche il nostro che della sinistra siano poi una forza se non esclusiva senza dubbio fondamentale
E penso che il quindici discorso
Delle alleanze politiche non possa che prescindere da questo io credo che qui c'è da recuperare una grande idea tra le idee iniziali
Della svolta dell'ottantanove che cioè per sinistra in Italia non può considerarsi sono quella che politicamente si esprime nelle forme tradizionali dei partiti quindi non c'è solo un problema di capacità dei partiti e quindi delle loro alleanze politiche di analizzare la società c'è anche un problema di coinvolgimento in una prospettiva alternativa
Politica e di governo
Di forze che si esprimono per canali diversi dai partiti questa è una grande questione politica che ne abbiamo appena cominciato ad affrontare che ripete all'inizio era svolta ebbe in qualche modo la dignità anche di una questione che potremmo che però negli ultimi anni è stata abbastanza emarginata
Non solo nel dibattito politico ma anche nel dibattito al nostro interno io mi auguro penso che dobbiamo tutti impegnarci perché in fase congressuale questo abbia un suo ruolo e per questo vorrei terminare questo primo intervento dicendo che abbiamo bisogno di un congresso che sia molto nostro ma anche molto aperto alla società
Proprio se vogliamo dare voce diretta pare del nostro presso un laboratorio politico in cui abbiano voce diretta anche le espressioni nuove che nella società hanno qualche cosa da dire per la società e in modo diretto poi per un partito che vuole
Che ambisce ad esprimere in modo sempre più ampio la società come noi siamo
Bene io passerei la parola Nicola Zingaretti ovviamente sulle stesse questioni che poi penso anche su quello che può essere il particolare contributo che la Sinistra giovanile può dare a questo appuntamento congressuale del PDS
Sì io credo che questo congresso sarà importante non riguarderà solo gli iscritti occhi vicino al partito il PDS
Almeno per tre motivi
Il primo perché credo che da dopo le elezioni politiche sicuramente da dopo le elezioni europee il dibattito dei progressisti di chi dissente di Sinistra democratica in questo Paese ha fatto comunque un salto di qualità importante che ora però deve in qualche modo andare avanti e questo salto di qualità credo sia nel fatto che abbiamo lasciato alle nostre spalle
Una certa ossessione che pure abbiamo avuto durante l'esperienza dei progressisti quasi di avere paura dell'esistenza di differenze nel campo della sinistra e dei progressisti
Quasi avere paura che esistesse un grande partito della sinistra che esistessero delle differenze organizzate differenti tra loro
E alla fine abbiamo prodotto purtroppo un cartello elettorale come diceva Giglia che non possiamo nasconderci ad esempio è riuscito a malapena in quei famosi tavoli ad unire
I gli stati generali dei partiti vecchi e nuovi della sinistra
E a tagliar fuori tante esperienze di associazionismo di volontariato di gruppi di base che invece poi forse sono stati i veri protagonisti di quelle campagne elettorali nei quartieri e nelle città
E allora un elemento di novità che io ritengo importante è che in qualche modo venuto fuori da dopo le elezioni politiche ed europee
è che la sinistra se vuole tornare a vincere non può più avere la pretesa o la presunzione Ol
Mi direi quasi l'ossessione quando parla delle proprie forme organizzate di voler ridurre le differenze ad uno magari lo dico esplicitamente perché è un tema di discussione politica che forse sarà anche dibattuta
Di congressuale per capirci di un unico grande partito della sinistra dentro il quale far coinvolgere tutte le differenze che la sinistra
Abbiamo credo stiamo lasciando sulle spalle un dibattito di questo tipo per affermare che invece la sinistra può tornare a vincere
Se immagina la sua forza innanzitutto come momento di incontro tra tante esperienze
Politiche e partitiche associative di movimento di volontariato che insieme che insieme accettano la sfida su un programma e su un progetto di governare la sfida di governare questo Paese
Badate un salto di qualità enorme non più il partito unico per capirci il movimento unico ma i progressisti democratici come un campo di forza all'interno della quale si possono trovare le esperienze più diverse
A me questo progetto convince lo trovo di più ampio respiro rispetto appunto a quasi la paura che ci aveva pervaso il passato sull'esistenza poi di varie sensibilità perché credo che ci sono e lo dico come persone che ha fatto la città di Milano all'interno di un partito perché ci sono sensibilità di sogni ambizioni esperienze associative che possono e vogliono partecipare e sono una risorsa perché il Presidente di sinistra
Sono una forza perché
Anche per un progetto di battere democratica e che sono anche geloso della propria autonomia della propria intimità della propria esperienza e quindi vogliono partecipare o un processo di ricostruzione democratica di questo Paese ma vollero parte
Vogliono partecipare a partire dalla propria esperienza quindi non e nel caso appunto
Di una ipotesi di riduzione di differenze politiche all'un'unica identità pure ricca pure variegata pure nuova pure in qualche modo da rimette in discussione
Tante credo esperienze verrebbero chiuse fuori come purtroppo sono state chiuse fuori
Nell'esperienza di progressisti avvolte in molte realtà ho avuto la netta sensazione facendo la campagna elettorale
Che mentre la destra enfatizzava tante differenze per cogliere in negli strati più differenti della società
Tutte le possibili risorse a partire anche da alcune contraddizioni che poi son diventate forza noi a volte abbiamo avuto anche paura a dire a schierare i nostri eserciti che sono fatte certo
Delle forze organizzate all'interno dei partiti politici ma anche e soprattutto delle forze organizzate nel vasto nella Bassa diciamo articolazione della società organizzata quindi il congresso del PDS sarà importante
Perché allora il più grande partito della sinistra è chiamato non ad arroccarsi
In maniera un po'presuntuosa chiusa a una rivendicazione del proprio orgoglio di essere partito no deve misurarsi sulla necessità di di capire come intanto noi partito democratico e la sinistra facciamo il nostro dovere ritroviamo un nostro radicamento sociale per quello che siamo per quello che scriviamo è quello che vogliamo esprimere e insieme a quei sopra lo facciamo
Insieme e tentando di costruire un grande cartello di forse le più diverse democratiche che oggi vogliono e si senta l'opposizione di questa maggioranza e vogliono porre la sfida del governo del paese
Quindi una prima grande questione che abbiamo davanti uscire dalla subalternità della paura dell'identità volete Lapo dal e dal rifiuto della scelta dell'arroccamento culturale
L'altra grande questione che credo sulla quale il questo congresso dovrà cimentarsi anche qui è un punto che riguarda davvero una parte di società è che noi possiamo uscire forse
Possiamo cominciare a rialzare la testa
E anche a rifare una lettura su come per tanti motivi abbiamo visto distrutto tutta la fascia la vicenda della chiusura del ciclo politico di questa rimasto fase della storia di questa Repubblica sul fatto che abbiamo subito giustamente coi forse quell'attacco durissimo ai partiti
Ma possiamo cominciare a dire che dietro quella di moda demonizzazione dei partiti Cera Ascierto una loro vergognoso comportamento nella gestione della cosa pubblica in tante realtà c'era certo
La perdita di una funzione importante che avrebbero dovuto vivere di trasparenza
Ma oltre a questo c'era anche un'idea di democrazia e della democrazia che non vedeva di buon occhio il fatto che milioni di cittadini possono attraverso l'autorganizzazione organizzarsi e cercare di contare
C'era anche in alcuni reparti di quella critica un'idea di democrazia senza più grandi organizzazioni di massa all'interno della quale decidevano in pochi all'interno della quale deciderò potentati economici magari centri di di di informazioni e grande forse economico-finanziaria cioè c'era anche e l'abbiamo visto l'idea di una democrazia nella quale si governa e si può vincere una campagna elettorale possedendo televisioni possedendo
Più potere perché più forti sua su altri strumenti e allora il congresso del PDS può essere importante non per declamare solo questo ma perché davanti abbiamo un grande nodo e cioè dimostrare dimostrare che oggi in questo Paese è possibile aggregare centinaia di migliaia di interessi di persone di uomini donne di ragazze e di ragazzi di persone semplici
E di farlo a partire da alcuni grandi interessi e valori generali non perché questi non si organizzino anche in altri modi
Certo la politica in questo Paese non sarà mai più giustamente solo organizzato all'interno dei partiti politici
Ma c'è ancora io credo una funzione che va riscoperta
E alla è una funzione alla quale questo partito ancora non è uscito fino in fondo a dare una risposta perché forse troppo abbiamo fatto altre non abbiamo pensato ha come ricostruire un'idea di partito in questa fase storico-politica il PC nel dopoguerra svolse una grande funzione politica perché fece una seria analisi di quella società e trova una funzione oggi c'è un terreno inesplorato su questa analisi cioè cosa deve essere un partito politico di massa nel mille novecentonovantaquattro
Ho questo congresso dà una risposta a questo quesito e torna ad affascinare e a offrire opportunità offrire occasioni di incontro di partecipazione
Comincia e ricomincia ad offrire altri singolo e individuo una possibilità di sentirsi più forte
Oppure di sentirsi forte rispetta lo strapotere dei nuovi potenti in questo Paese col diamo risposte a questi quesiti oppure avremo perso ma capirete io credo che questo è un quesito che davvero non riguarda solo il PDS ma dall'esilio di questo congresso dipende anche i disegni e la qualità della vita democratica in questo Paese e un terzo è qui il punto finale
Questo congresso e credo che sarà importante perché se sono vere queste due cose e cioè è vero
Che possiamo vincere possiamo sconfiggere le destre se tante differenze tanti soggetti tante diversità associative politiche partitiche si pongono il problema di come essere forti e di stare insieme se è vero che la sfida è capire come noi ricostruiamo
Grandissimo momenti di aggregazione
Di persone in questo Paese all'interno di un'idea nuova di forma partito allora il terzo punto è che dobbiamo dircela tutta il partito così come oggi organizzato non è assolutamente in grado di rispondere a queste due
Esigenze
E quindi dobbiamo dare vita ma davvero con il bisturi e con l'accetta a una radicale riforma dell'essere partito a partire da alcune scelte molto chiare molto nette
Per dire che è finita un'idea in qualche modo che comunque ha vissuto anche nella storia del PDS per una certa fase di un partito ancora molto centralista
Che non è vero che fu bassa vere dei grandi leader per vince perché sono importanti ma non è vero
Che la vera questione che ne abbiamo davanti e capire come teniamo ancora viva e forte una struttura decentrata e alcune cose non state dette
Il tema del regionalismo e cioè di pensare forme associativa a partire da un'idea di riforma dello Stato
Ma io dico anche un partito che riconosce il valore il valore di alcune autonomie di alcune differenze qui voglio dire ad esempio sull'esperienza che ne stiamo conducendo come Sinistra giovanile nel PDS
Il valore ad esempio del fatto che migliaia di ragazze e di ragazzi militava interno di questo partito ma lo fanno dentro delle strutture autonome lo fanno con dei propri tempi lo fanno dentro i propri luoghi e nello stesso tempo però non si sentono altro
Nel momento della decisione devono poter contare devono poter stare nei luoghi della decisione devono potere partecipare ai momenti e condizionare le scelte politiche se voi trasportate questo
Piccolissimo esempio su altre questioni
Ad esempio su alcuni centri tematici e quindi chi si trova d'accordo chi porta avanti delle esperienze su alcune questioni tematiche la questione ambientale la questione della pace e trova all'interno di un'aggregazione assolutamente nuova e diversa
Luoghi per militare per dire la propria per vivere dei momenti di aggregazione per contare
Allora vediamo che potrebbe prendere vita io lo chiamo un modello arcipelago di vita del Polo del partito all'interno del quale vivono delle differenze che poi trovano le forme per stare insieme per essere una forza elastica
Ma comune perché dentro di sé riesce a trovare i momenti di sintesi e di confronto e diventa e può diventare una nuova idea di partito di massa ecco
Io credo che insomma ne ho finito che questo congresso è importante perché deve ribadire l'importanza del fatto
Che la democrazia in questo Paese deve continuare ad essere una democrazia vera perché milioni di persone hanno la possibilità di partecipare alle decisioni che questo Paese si prendono e i partiti possono essere uno strumento ma il grande peso che esso ha sulle spalle del partito democratico a sinistra in vista di un congresso come questo e che deve essere questo partito qua a dare la risposta non con documenti
E forse neanche durante le giornate congressuali ma dimostrando che un partito diverso
Come e che in qualche modo accetta questa sfida è possibile costruirlo
è possibile costruire cioè è possibile offrire sedi e opportunità di aggregazione di militanza e vi assicuro di possibilità di gestione del potere non uso questo termine perché sono fissato ma perché tante decisioni tante operazioni politiche tanti orientamenti
Tanti anche prese di posizione
Se si occlude unica dai democratici all'interno di un partito di massa me
Allora scatta un meccanismo che è molto vicino all'autoritarismo anche a un forme di riproposizione di oligarchie anche all'interno di grandi partiti e allora questo è l'inizio della crisi poiché l'aggregazione invece no
Riga aprire canali reinventare una nuova forma organizzata combattere l'idea che la democrazia senza momenti di aggregazione di massa una democrazia bella è una democrazia invece povera e quindi la sinistra deve combattere questa idea
Affermare un'idea accerto che la democrazia sarà ricca anche se insieme ai partiti saranno altre mille forme di aggregazione ma intanto da qui da questa forza che organizza e comunque tiene il voto di una parte così importante dei cittadini
Abbiamo una sfida che questa volta con questo congresso non possiamo in qualche modo non affrontare dico questo
Perché in questi due anni dei quali abbiamo militato dentro questo partito ogni volta che ponevamo questo problema e cioè dicevamo guardate che il PDS forse sulla linea su questo su quella posizione ci prende però poi non è coerente sulle scelte che prende non ci sono momenti d'elaborazione non c'è possibilità di partecipazione di che in questo partito ci sta quindi c'è anche un problema di cultura organizzativa venivamo presi per pazzi insieme a tanti altri spero
E faremo di tutto per quanto ci riguarda perché questo congresso sia l'opportunità per mettere almeno su queste questioni piedi nel piatto
Grazie aggiungere
Consueto la parola Ferrari
Tali interventi vigilia di Zingaretti
Condivido mi consento doti affrontare la questione del rapporto tra il PDS e i progressisti da un punto di vista che io sento particolarmente urgente credo che anche voi sentiate particolarmente urgente
Io voi viviamo in una regione dalla quale il PDS alle ultime elezioni politiche
Ha sfidato gli altri cartelli elettorali in centootto collegi uninominali settantaquattro la camera e trentaquattro segato
E in centosette di questo centootto collegi è stato battuto noi veniamo da un cappotto storico quale mai nessun'altra formazione politica ha conosciuto
Abbiamo perso cento sette autunno
A domanda che dobbiamo farci come rimontare questa condizione di minorità risma di Lombardia
E come prepararci al nuovo appuntamento politico questo è il punto
Che noi non possiamo avvertire con urgentissima attualità
Allora il nodo del rapporto tra PDS e campo di professionisti
Secondo me noi non possiamo non vedere nello dal punto di visto col quale lo sta ridiscutendo in queste ultime uscite il segretario del partito
Credo che in generale
In giro per l'Italia del partito sia stato e ben accolte le dichiarazioni
Contenuto nel forum di Repubblica me quelle dichiarazioni che chiedono al PDS di pensare un sistema di alleanze che vada oltre il campo di progressisti
E che costruiscono schieramenti democratici per noi nel nord del Paese sono particolarmente importanti per altri emiliana in Toscana e in altre realtà
Significa porsi obiettivi di ulteriore avanzamento per noi significa batterci per la sopravvivenza politica
Per noi è stata la genesi zia Ali di radicamento di sviluppo del partito e di rivincita
Allora la questione io la riprendo
Facendo una domanda perché la risposta a questa domanda sono mai spiega le ragioni della sconfitta ferire dichiarati ha detto
Alcune cose che mi paiono ragionevoli fondate
I progressisti che devono articolarsi in tutta la loro ricchezza
Gli un mondo fatto di voci di culture Quayle quali evitare il c'ho capito bene a Zingaretti il duplice errore da un lato di ridurre al mondo ad una confederazione uniforme le diversità dall'alto di infilare tutto dentro i contenitori partiti d'accordo ma le ragioni vere dalla sconfitta subita il ventisette marzo credo siano anche altre e io vorrei ricostruirle in questo modo
Qual è il momento in cui noi decidiamo la nostra sorte
Infiliamo la strada che ci porta la sconfitta elettorale
Io credo nell'estate dello scorso anno
Nell'estate del novantatré tra l'editoriale amministrative di giugno
E le vittorie amministrative di autunno
Il gruppo dirigente nazionale del PDS
Costruisce
L'ipotesi che accelerando la transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica andando rapidamente al voto sia possibile per noi un importante incasso politico
Il giudizio che si dava il gruppo dirigente che dopo il voto di giugno in particolare
Nel quale Milano rappresenta una pesante eccezione ma l'eccezione
E che nel nord del Paese la partita persa
Ma che nel resto del Paese e possibile vincere
La DC e il PSI sono in gravi difficoltà è il momento di portare il colpo ed è il momento per può recuperare tutte le condizioni possibili per l'alternativa è possibile farcela
Le difficoltà altrui
Il fatto che il PDS sia nelle elezioni amministrative in promosso in misura perché l'insperata dicono al gruppo dirigente che è giunto il momento per stringere i tempi della transizione
Quando vediamo che c'è questa scelta concreta gruppo dirigente nei primi giorni di agosto dell'anno scorso quando il gruppo dirigente nazionale si trova davanti ad uno schieramento parlamentare maggioritario che sta per approvare una pessima legge elettorale a turno unico
Che noi abbiamo a lungo contrastato
E si trova davanti al bivio o impedire il varo di quella legge e se noi avessimo voluto quale il varo di quella legge l'avremmo impedito con gli strumenti parlamentari ma in quel modo
Avremmo allungato i tempi della transizione dal ricorso alle urne o incassare una cattiva legge elettorale ma in questo modo accelerare i tempi la transizione e portare il Paese rapidamente al voto il gruppo dirigente sceglie la seconda strada
Ricorderete che Martinazzoli ci chiede in modo insistito angosciato
Di a a chi allungare i tempi a transizione non è necessario votare primavera si può arrivare più in là qualche mese alla Offerta che Martinazzoli ci fa di spostare più in là
Il ricorso delle urne non rispondiamo di no rispondiamo di no perché crediamo che portare il Paese rapidamente al voto significhi un incasso politico ovviamente lo dichiariamo questo
Ci accusava jeune altra che dichiariamo ed è l'unica che dichiariamo e che hanno affondato un fondamento noi ricorderete nel secondo semestre anno scorso
Torna negli interventi di Occhetto di D'Alema di Veltroni perché non ci fondi farete questo punto di vista non ci furono nessuno oggi può dire la responsabilità la sconfitta sono tu io mi tiro fuori
Un elemento che ritorna ossessionante la divaricazione tra Paese legale e Paese reale il pericoli di delegittimazione del Parlamento
Le istituzioni il Parlamento la classe politica sono resta a rischio c'è una disaffezione che sta diventando sfiducia profonda occorre restituire credibilità istruzioni occorre un Parlamento legittimato dal voto perciò occorre andare al voto rapidamente
Ma questa secondo me era un quarto alla verità tre quarti la verità quella non detta ere Kanda rapidamente al voto voleva dire incassare porti chiamato editoriale
E l'ipotesi su cui si confidava
E qui sotto descrivendo una mia illusione costò mettendo sulle spalle nessuno la mia illusione attacca personale che è stata di molti di noi
Il fondamento su cui si puntava soprattutto era che dalla crisi della democrazia cristiana che era aperti cale lo scorso anno
Nesta sarebbe si sarebbe determinato una diaspora del voto democristiano che sarebbe andata in tutte le direzioni
A sequestro e a sinistra
Perciò la parola d'ordine al popolari è finita la collocazione di centro di coltivate perciò l'attentato operazioni cristiano sociali
Ma queste secondo me
La scelta che ha determinato le ragioni profonda sconfitta elettorale
Si è verificato cioè che privati della rappresentanza politica della DC e del PSI
Milioni gli elettori non hanno non si sono liberati della motivato il loro voto in tutte le direzioni ma si sono gettati soprattutto a destra
Io sto dicendo a ridate sadici sto dicendo che noi abbiamo sottovalutato in misura Carate
E questo ha una responsabilità grave per un gruppo dirigente la funzione di mediazione moderata che la DC ha storicamente assolto in questo Paese presso ceti elettori che privi di quella rappresentanza ci sono spostati a destra
E non anche a sinistra come ogni persona avere messo in crisi la DC averla portata subito al voto al momento della sua massima crisi non ha determinato con le conseguenze come pensavamo
Male terminato insieme all'entrata in campo gli aumenti di Forza Italia che nella costano scorso con c'era ancora male terminato te lo sbandamento testo dell'elettorato che ha deciso di foto
Che cosa c'entra questo con la consueta progressisti c'entra eccome
C'entra supporto parlo e al nord
Perché noi dobbiamo prendere atto di questo voto
Registrare il fallimento dato ragione cristiano sociali
Prendere atto dello spessore profondamente moderato
Di tanta parte dell'elettorato democristiano di questo Paese e capire che noi non riusciremo se non in tempi per medi quelli che possiamo prevedere estrae noi quelli che intercettano questo voto
Per quanti viaggi faremo la NATO alla City a e negli nelle cattedrali a finanza milanese
Presso pezzi della società nazionale noi non saremo mai mai no ma insomma i tempi da politiche quali prevedibili noi noi figli del PC noi con la nostra storia la sua cultura
Le nostre facce nostri nuovi nostro linguaggio non non non intercetta Remo quarantotto
E che occorre riconoscerei quella funzione importante di rappresentanza del voto moderato che noi abbiamo negato o di qui o di là
E dunque che è importante che alla nostra destra per semplificare si rafforzi o nasca si rafforzino o nascano soggetti politici che siete in grado di rappresentare con foto di intercettarlo e di portarlo nel campo dei democratici
Io interpreto così
La forzatura crescenti che sta facendo tali ma avete da tanto accaduta qualche settimana a questa parte
Buttiglione dall'incontro di Gallipoli il presso i sui popolari
La dichiarazione che bisogna andare oltre a esponenti progressisti la delineazione di un campo più ampi di democratici che comprenda nuovi soggetti politici in grado di intercettare quel voto senza il quale noi di nuotare daremo centosette auto
Queste sono le ragioni profonde della sconfitta del ventisette marzo di quest'anno e da qui bisogna ripartire
Con la politica delle alleanze che non spenda
Ciò che abbiamo finora messo insieme alleanza a sinistra storie protagonismi colture programmi ma che guardi oltre che vada oltre le colonne d'Ercole dei progressisti perché i progressisti soprattutto dal Nord del Paese per quello che hanno messo insieme non sono altro che la vecchia vecchie può Pecchia sei mila e chi alla sinistra la sinistra
E che da un sistema elettorale maggioritario ecco l'avversario che sta costruendo un blocco d'ordine
Di destra pericoloso minaccia per la democrazia non so se c'è più pericolo da Forza Italia Alleanza Nazionale occorre mettere insieme un Campogrande ampio
Per l'intero Paese ma in particolare per noi se vogliamo riprendere rimontare evincere
Secondo me questo è il nodo fondamentale che tipo di alleanze e di politiche i programmi comuni iniziativa politica
Dobbiamo mettere in campo per costruire un'alleanza Carla oltre i confini progressisti che interloquisca coi popolari con personalità con tentativi che stanno per entrare in campo Amato la Malfa
Che cerco di mettere insieme un soggetto politico che intercetti sul volto laico moderato che inondano intercettiamo tutto ciò noi dobbiamo favorirlo no contrastarlo
Per quei voti non li non li intercettiamo e se nessun altro li intercetta lì intercetta e li spende della funzione che sapete Berlusconi
Dunque ci ha raggiunto anche Folena che fa parte della commissione che è stata create in vista del congresso nazionale per permettere a lui un po'di inserirsi diciamo così nella discussione io iniziare a dare un po'la parola al pubblico per qualche domanda e poi riprendere il dibattito con i nostri oratori prego
Meglio usare al microfono se no non sento
Sarà una deformazione professionale ma rimango sempre molto colpita dal linguaggio
Non è facile non sono abituata al microfono
E allora
Devo dire che per alcune persone per me per esempio non sta molto difficile avvicinarmi a questo partito che pure trovo molto vicino a come sono sempre state in fondo
E devo dire perché probabilmente questa cosa è successa anche perché io mi sono sempre trovata di fronte non ha niente di personale contro di te hai detto delle cose anche molto giuste Leo intra capite
Adeguati veramente troppo sfuocati o per lo meno molto noti
Agli addetti ai lavori occhietti dal sempre lì vicino ma assolutamente ignoti a tutto il resto della gente non è un caso se gli studenti i giovani non vi hanno dato i loro voti non è un caso se
Il le persone di cui parlavi tu prima che potevano confluire dal orfani del Partito Socialista di quello democristiano nelle file del PDS non ci sono confluiti perché quella gente da quando il PDS ha cambiato nome
E da BCE diventato PDS di quella quercia di non vede altro che ancora quella cosa che c'è sotto perché nessuno gli ha saputo spiegare e parlare
Nel momento stesso in cui è stata fatta la svolta e metterli al corrente di quanto si sta a sinistra è cambiata
Ma in parole accessibili in parole comprensibili a tutti se non si fa
Come si può contrastare gente che parla con argomenti terribili e comma
Ideali tremendi ma in maniera lapidaria semplice incisiva dicendo tutto in pochissimi appare in pochissimo tempo
Come purtroppo la televisione ci sta sempre più abituando la maggioranza delle persone non riesce a seguire un intervento che va al di là del quarto d'ora o dei dieci minuti
Soprattutto se questo intervento è fatto con un linguaggio Complesso anche perché purtroppo i linguaggi complesse sono sempre meno capelli a comprenderle
Quindi se vogliamo conquistare effettivamente quella gente che noi pensavamo che dopo la débâcle della DC sarebbe naturalmente confluita sinistra bisogna che la sinistra smetta di parlare alla sinistra e basta
Che smetta anche di tormentarsi sul fatto della propria identità chi siamo ci siamo tutti quello si sente di sinistra non si sente di sinistra etc e comincia a pensare veramente a comunicare in maniera semplice incisiva quei valori come dicevi tu prima che sono condivisibili da tutti serie daremo la possibilità di capire
Altri che vogliono porre questioni fare brevi interventi
Prego senza timidezze
Difficilissimo organizzare un minimo di pensiero di ragionamento di pochissimo intervento comunque
Sì però che questo io come militante avevo connesso aveva un po'di di ansia che va verso verso l'angoscia politica perché vedo il partito stretto tra due dilemmi tra due corni del dilemma che sono da una parte il rafforzamento del partito e dall'altra parte il cammino verso i progressisti e poi tutti avremmo letto
L'articolo di Luigi Berlinguer su unità di settimana scorsa addirittura oltre ma non solamente di Sydney crea adesso mi pare che gli articoli sono stati molti messaggi sono stati recepiti quindi avremo abituale
Allora non vorrei un congresso che si dilania tra la il ruolo del partito l'orgoglio del militante del partito e d'altra parte chi invece già per sue lavorazioni interne culturali personali esaltato oltre sì attua un'ulteriore frattura allora brevissimamente io vorrei dire questo compagni dirigenti
Il partito moderno secondo me oggi come uomo di questo tempo dibattito moderno ha un ruolo insostituibile quindi dovremmo riprendere tutte le motivazioni che dal mio punto di vista sono state all'origine della svolta che hanno portato alla nascita del PDS
Quindi il ruolo del di un partito moderno nella società e quindi il ruolo che sta dietro questo sforzo sia per quanto concerne l'informazione la scuola la cultura cioè i punti cardine per veicolare le informazioni in alcuni recenti interventi mi pare Veltroni tattico pari hanno poi verificato Conte
Il quaranta per cento nel messaggio avviene attraverso le televisioni il dodici per cento circa con i giornali il due per cento con i quotidiani noi pensiamo di avere un certo tipo di messaggio migliori
Collego l'intervento dei privati poi la pace Iseppi si somma non ci stanno seguendo anche quelli che non sono semplici ma che non non non fanno questo approfondimento
Quindi io ritornerei ritornerei alle ragioni della svolta e direi che probabilmente Molteni sono state perse per strada non sono state rafforzate e ho visto come militante
Questo corno del dilemma portare il partito donata cioè questa ondeggiamento alle sole usare termini che sono stati un po'usati a sproposito no per accusare presente il nostro segretario ma ce sta stessa è stato visibile da questo punto di vista ritengo secondo me opportuno essenziale vitale rafforzare l'organizzazione dei DS mi pare che vende settimane scorse era apparso un articolo sanità del segretario esecutivo che presupponeva prospettava due anni circa per la formazione nuovo quadro dirigente pacato e questo lavoro di immane
Nella nostra zona nel Magentino sì sì a questa sensazione si sono contati che e chiedono che addirittura aspettano le direttive che non a Cuba accusano il senso bonaccia nel senso buono del termine
I compagni dirigenti di indeterminatezza di di di di non si capisce dove stiamo andando ecco questo è un reale rischio la questo secondo me sì fra risolve o si potrà risolvere con il rafforzamento dell'organizzazione ritenesse andò a molti errori che sono stati commessi tipo lattiera vitalità cioè le direttive che erano qui bisogna Rappo capire far crescere tutto il partito e non solamente e non solamente i suoi vertici un esempio concreto io da alcuni mesi interessando mi da da un po'di tempo sui problemi di ai problemi che la scuola leggo su stampa l'aria di sinistra e non di sinistra
Di una nostra posizione sulle questioni della scuola tratto il Pubblico e privato ed io non sono riuscito a leggere questo documento
Non lo so non sono riuscito ad andare a Modena settimana scorsa spero di andarci venerdì prossimo quando ci sarà agoni conto sulla scuola però io non so cosa dire ai nostri compagni della scuola ma allora ecco quali sono no non si legge cioè non si vede non si riesce a capire cosa dove siamo arrivati su questa posizione è fondamentale pubblichiamo uno straccio di articolo come sono stati pubblicati questi diciotto articoli proposti Davideco su uno sola legge venti e verrà leggiamoli somma vediamo un po'di capire non si cantava devo bisogna comprare Liberazione la Repubblica tutti ne parlano ma di che cosa diciamo noi non lo sappiamo ed è un grosso paradosso
Dico accompagna Ferrari
Ne il giorno dopo alcuni giorni dopo la batosta elettorale nazionale del del marzo per motivi di lavoro sono sono andato in in banchina verso la Toscana per lavoro
Ho preso la Repubblica trovato Repubblica la apro il giornale e credo grande vittoria del PDS avanzata al quattro per cento mi sono messa a piangere al club insomma
Mi sa che dire che non è tutta colpa del ruolo centrale di dirigenti romani secondo me ci sono anche motivazioni molto seria per cui in certi posti e secondo me ha registrato centosette a uno dice però insomma io penso lo dico molto serenamente senza lanciare che a Milano Somandu anche tra basamento negli anni passati c'è stato no e quindi somma forse a che santo il risultato ultima cosa
Io sono convinto da sei persone stava della ditta che sono incredibili ho fatto l'indipendente di sinistra per una mezza vita poi mi sono iscritto al partito come dice Veltroni quei comunisti come Comunisti per l'ha vista nel frattempo dei vecchi compagni comunisti che io l'ho sempre stimata si sono toglie tolti dal partito sono i reparti che so una cosa incredibile la politica in grande movimento
Sono senz'altro favorevole a rinviare i progressisti tavoli unicorno certi professori no certi intellettuali che hanno che provengono da ricche famiglie borghesi
Perché hanno avuto delle connivenze o delle contiguità con le armi della sinistra estrema poter
Per fare i sindaci di grandi città e dico ragazzi calma e pensiamoci un attimino
Prego viene
Ma io sono stato provocato intervenire dall'intervento precedente di quella peggiorava nella quale ha messo ha ha parlato per chi Kiruna confusione tutti un'oscurità di lingua
Compagna io credo una cosa Torre lettura fra non molto giusta ma non se n'è andata poi al fondo più in rapporto quando si parla in modo confuso
Esce entra per una maggio
Ed è perché letti ci sono
Ecco in USA in queste condizioni coinvolti riusciremo mai a farti capire qualche cosa nove intorno è vero c'è pone e grande confusione
Io se lei è il sesto ho sentito diversi interventi per non ce n'è stato uno
Cambia posto
La questione che poiché è vita gli Archinto
Ferraglia tecnica abbiamo perduto le elezioni questo è una realtà che a Marrakech
In Lombardia provincia ma chi ha vinto
Ed è su questa su quel sito il silenzio non è stato assoluto Matteo che è stato assolto
Perché al di là della facile risposta ha vinto borse Berlusconi che disponeva delle reti televisive ineriscono dentro
Chi sia Berlusconi
Perché abbiam vinto non non ce lo chiediamo nemmeno ora personalmente io credo che abbia vinto questa destra ci aspettano due anni pertiene imponiamo che checché ribalta il fascismo questa e tre sì che c'è possibile
Recita qualche cosa
Rappresenta la frantumazione della nostra società la tendenza a chiudersi in se stessi a ignorare gli altri a disprezzare gli altri in codesto Berlusconi il leghismo peggiore vanno perfettamente d'accordo
Ora se non alla serie A non ci rendiamo conto che c'è né ai
C'è nella società c'è quella cioè troviamo attingere
Una realtà una cultura
Che è fatta di
Rischia di di rinvio Lula evidenza rinchiuderci in noi stessi
Lei non rinuncia non grandi riusciremo a capire perché ritorna Rusconi ma Anm
Neanche
Renderci conto
Di come terrebbe a Rocco
Prima di tutto sul terreno di una cultura di terza
Una cultura che rischia fatta di Ayers socializzazione
Di solidarietà
Di capacità ritenere
I treni indietro veleni che sono nel mondo
Cioè in questi giorni
Al Cairo una consegna conferenza su un tema che se appena
Fatto oggetto di riflessione ci dovrebbe prima prendere allucinanti perché le prospettive chiede che sono adattarci
Dir questa discussione del Cairo
Sono talentuose inerte di contraddizioni e che non possono essere risolte se no nel segno di una profonda generale planetaria solidarietà
Va bene può esserci spazio ancora per un intervento poi ricominciamo prego
Io sono salvo tubo
Mi è piaciuto molto l'intervento del segretario regionale molto realistico Totti sia
Ormai bisogna credo farle nostre cose anche e dire per fare in modo che veramente siamo capiti da tutti
Perché si rischia veramente di parlare tra di noi
Tra gli altri famosi addetti ai lavori teniamo presente che noi abbiamo di fronte o un pubblico che abituato a vedere la televisione
Quindi noi dobbiamo veramente fare uno studio molto concreto su queste cose però io io penso che se se bisogna andare a un congresso
Credo che debba essere andata bisogna andare su alcune tematiche ben preciso la prima il lavoro in questo momento un un partito come il partito PDS che va alla che va alla al Congresso e parla chiaramente come la penso del lavoro io credo che siano la patria una pedina Vincenzo questo poi obbliga certamente a creare delle alleanze italiane banche straniere perché ormai il sul lavoro sull'economia non si può fare un discorso solidarietà ecco che io credo che con una chance del genere
In un momento di un appuntamento elettorale poi ci posso anche alzare il tiro e qui passo la seconda cosa che volevo dire alle alleanze
Io sono d'accordo che ormai bisogna uscire dal discorso dei progressisti
Anche a me avevano fatto la proposta dei cristiani sociali non mi piace per queste cose sono cosette da son conduce che non sta con nessuno mettere in piede gruppetti di persone che sono scontenti che tra l'altro erano già forti
Non illudiamoci più di aver di ieri
Di avere della sinistra il voto dei cattolici toglieva modesti naturalmente
Ma quelli che erano già fuori dalla DC era già da poi da da tempo quindi illudersi che di avere i voti dei cattolici in quel momento lì io anche dalla crisi infatti si è visto come sono andate a finire
Per cui la l'ultima cosa che vorrei dire queste questo che un partito ormai e credo che passato sotto le forche caudine di questa rigenerazione di questo sconfitte che è stata pesante per tutti e quindi che obbliga a un ripensamento vede avendo sentito proprio la la struttura storica delle ultime elezioni quindi quando un partito fa le cose per vincere credo che per mentre quando un partito deve ragionare gradualmente a Radio Radio passerà per il Paese per quello che il Paese ha bisogno tenendo presente che gli elettori non sono come dei dirigenti di un partito di un'associazione che studiano più degli altri e quindi perché gli elettori normali hanno bisogno di molto più tempo
Quindi questi tempi sono anche se sono più lunghi meglio ancora se poi Martinazzoli aveva già avvisato questo è un grosso peccato d'origine
Quindi io credo che con il blocco del Partito popolare necessario è necessario fare un certo discorso
Ero qui l'altra sera l'altro dibattito sulla Resistenza Petramala Nilde Iotti cova della Granelli non ho visto nessuno differenti
Anzi una unito proprio in via degli intenti io credo che le due chiese
Le due chiese di cui si parlava d'un tempo oggi in questo momento non dicono possono mettersi insieme perché era impossibile non non è giusto non è corretto non è onesto di fronte alla storia ma possono collaborare su programmi comuni questo sì
Due darei per il momento la parola Folena per permettergli di inserirsi nella nostra discussione poi possiamo fare ancora qualche domanda due o tre pare la tornata finale
Vi chiedo scusa era avuto un'ora e mezza di ritardo quindi non ho sentito
Zingaretti vide tedesco e Ferrari sono nella parte finale inserisco un po'freddo soprattutto se in riferimento alla agli interventi
Ora ho ascoltato
Io
Con la convenzione
Che
Noi abbiamo avuto
Tre problemi
Sono esplose in modo piuttosto drammatico dopo le elezioni dopo la nostra sconfitta
Il primo sicuramente è stato un problema del linguaggio
è un problema di linguaggio
è vero quello che è stato detto adesso la compagno tante volte linguaggio complicato corrisponda delle idee confuse
Dobbiamo anche sapere che però è proprio di una cultura critica di un'analisi complessa della realtà
Quella di rifuggire da semplificazioni estreme che impoveriscono il pensiero la cultura
Allora non possiamo semplicemente maledire il fatto che gli altri hanno delle delle
Si tornerà
Noi dobbiamo organizzare una potenza
Capace di contrapporsi a quell'altro con le altre potenze
Una potenza vuol dire un insieme di strumenti
Di informazione di formazione di produzione di idee
Di sintesi
Capace di tradurre una lavorazione che oggi esiste
Sacchi faremmo torto al PDS e alla sinistra a dire che per esempio non c'era un programma le elezioni c'era
Era un programma che aveva molte cose di grande valore
Però era un programma che scarsamente camminava
Fra la gente non era un programma trasmesso fatto sentire fatto percepire alla ragione ma anche al al cuore delle persone
Noi abbiamo questo grande problema una volta ramo il partito dalla fontanella trasmettevamo consigli con la semplificazione estrema
Pace pane e lavoro
In una società che certo era molto meno difficile di quello attuale
Noi abbiamo bisogno di mettere in campo una struttura una potenza capace di contrapporsi
All'altra potenza alle altre potenze e di produrre linguaggio immaginette
In secondo luogo
Banalmente noi siamo terribilmente lontani
Dalla gente nel territorio
In cui dite non abbiamo più strumenti ciò che è banale che abbiamo detto quindi per quindici anni che ha riguardato non solo il PDS ma anche il PC
Però una parte del carico innovativo che ci fu il momento della svolta nacque proprio da questa grande scommessa di ritrovare una ragione della politica per migliaia di persone che si erano sentite
Un po'estraniata rispetta la lotta politica
Dobbiamo dire amaramente che la gestione della svolta
Ma concreta gestione la svolta
è stata una gestione
Il più delle volte chiuso all'interno del Palazzo dei Palazzi
Della mediazione dei caminetti Frei capi delle componenti del tentativo giusto e legittimo di tenere insieme di evitare altre scissioni ma non non c'ha fatto fare un salto di qualità
Sul terreno di quello che si chiama appunto radicamento sociale
Riguarda il partito riguarda il sindacato i sindacati
Riguarda tutte le forme di organizzazione dalla società oggi il rapporto che c'è fra PDS e
Organizzazioni economiche degli esercenti gli artigiani degli imprenditori dei professionisti oltre che del sindacato è labilissimo
Dipende dalla buona volontà dei gruppi dirigenti ma alla rovescia oggi un giovane cospiratore
Ho un giovane architetto o un giovane professionista che vogliamo contare di dire la sua magari partendo la propria espressione Rapallo Experimental personale dentro la vita
Nel partito e nelle scelte del partito non artigianali non ha strumenti andava rifatto
Perché gli strumenti sono quella quella canalizzazione piramidale sezione poiché si può chiamare Unione comunale ma insomma cambiamo l'abito ma la sostanza è quella
Federazione regionale
Direzione mille filtri
E quindi il soggetto sociale non entra al tavolo della direzione
Della formazione dalla volontà politica l'operaio non ci entra
L'imprenditore non ci rientra il giovane prese non c'entra lo studente unità non si entra
E questo è un brocco ha un problema
Non solo organizzativo è un enorme problema politico
Che a mio giudizio si poneva già in tutta l'ultima fase della vita del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer la pose lucidamente
Nell'articolo su Rinascita del nello su cui dovrà di rinascita nel novecentottantuno
Ma è rimasta una petizioni di principio un'indicazione un'ispirazione pesa un'ispirazione a cui alcune esperienze hanno cercato di richiamarsi per quello che mi riguarda per esempio l'esperienza della la nuova Pdci e a metà degli anni ottanta e tante altre spente grandi e piccole nel partito e dei movimenti
Ma non ha perduto ha perduto diciamo in continuazione questa questa battaglia
E quindi
Questo è stato il secondo grande problema
Il rapporto con la società l'organizzazione del rapporto con la società non lo possiamo fare il partito delle corporazioni adesso prendo a prestito alla battuta che Ferrara ha fatto
Alleanza Nazionale ieri non osava fare il partito delle corporazioni
Lo capisco però non possiamo neanche il nome del fatto che non facciamo il partito delle corporazioni o comunque la politica
Rischiare di avere
Un un filtro o una serie di filtri talmente successivi per cui penetrare dentro le porte è una specie di percorso a ostacoli di Indiana Jones
Pieno di di di rischi di veri
La terza questione
La più importante
è un limite della svolta
E lo voglio dire con grande chiarezza perché se no
Ma noi dobbiamo demolita la svolta veniamo da lì è nostro atto fondativo
Ma non possiamo dire abbiamo sbagliato tutto dopo l'atto fondativo o che abbiamo tradotto male le idee originarie
C'era forse qualche problema anche nelle idee originali o comunque oggi dovevamo fare un un salto di qualità e qual è
è stata una per quella che io chiamo la presunzione di autosufficienza
Cioè a pensare che un processo politico
Di formazione di una nuova
Formazione politica
Nella quale inizialmente si pensava di richiamare componenti riverse vere di socialisti radicali di sinistra diffusa e così via
Che si chiamava la cosa la Costituente in tutto in quell'anno e mezzo diverse potesse essere la proposta politica la condizione politica per l'alternativa
Questo il punto politico
C'è rimasto e che oggi che abbiamo modo di vedere è oggi sul tappeto
Perché non possiamo decidere di cambiare non un'altra volta
Di chiamarci Partito Democratico Partito Democratico veramente rassicurante per il centro Partito Democratico l'amatissimo ma saremo sempre gli ex comunisti
Senta lei perché veniamo de è un è un una fisionomia che si innova Maura fisionomia una storia una radice
E illusorio un vecchio difetto il movimento operaio pensare in un solo partito di poter raccogliere una proposta politica non è così e non è così in questa Italia in cui c'è stata una guerra civile trenta
In qualche momento anche calda terrorismo stragi mafia eccetera ma
Diciamo la guerra civile fretta in cui c'è stato un muro
Tra Partito Comunista Italiano e anticomunismo la di cui sono stato è stato un fatto popolare
L'altissimo
Non è stato solo corruzione o clientele
è stato un fatto profondo di questa società
è stata la ragione per cui anche grandi istituzioni morale di questo Paese per anni non hanno visto il pericolo fra partiranno dalla macchia o dalle tangenti e da tanti altri fenomeni perché c'era la priorità prima di tutto c'era l'anticomunismo
Caduto il muro
L'idea che in un solo partito potessimo raccogliere il reduce dalla guerra civile che si erano separati metaforicamente negli occhi negli occhi fino a qualche anno prima
Era un'idea illusoria
Era necessario rimane necessario che le gambe di un processo di ricostruzione nazionale di riconciliazione nazionale di Rifondazione di questo Paese non se la gamba Nunzia una sola ma siano più di una
E che in modo particolare con la componente moderata non parliamo di centro astrattamente moderata che è stata anticomunista
Che però è stata fatta di lavoratori di persone oneste e così via una parte non lo è stata fatta di lavoratori possono Nesta in una larga parte est è stata così
Questa componente deve avere una sua espressione politica delle sue espressioni politiche deve convergere in un processo di cambiamento tenendo conto di una radice di una ragione storica e anche di una differenza delle differenze che esistono
Il compromesso storico
Aveva nella sua intuizione
Certamente la strategia di Enrico delle guerra aveva colto che non bastava
Un processo brutale e che anzi avrebbe rischiato di spostare a destra settori che di destra non era vedete che in piccolo i fanti del ventisette ventotto marzo del mille novecentonovantaquattro ce li mandano i fatti
Molto più drammatici del Cile di vent'anni prima in piccolo
Nel senso che
Molto difficilmente intere parrocchie intere organizzazioni cattoliche Inter organizzazioni moderate lari che Marco che sono cresciute contro la sinistra potevamo votare
Per un partito politico per un'aggregazione politica come quella dei progressisti promossa comunque
Diciamo prevalentemente vanno
E questo ci pone un problema se vogliamo veramente costruì l'alternativa a Berlusconi non fare demagogia perché ne abbiamo due strade di fronte un'epoca di farla testimonia
Va be astrazione questa ci battiamo inattesa che cada una linea messianica
Ma lo sappiamo che questa linea all'esperienza che la storia c'ha portato in tanti altri casi è una linea che travolge
Anche i lavoratori anche le forze di sinistra l'altra
Ipotesi invece è quella di lavorare
Perché si costruiscano queste diverse gambe
Questo vuol dire un patto consociativo fra PDS Partito popolare
No
Ma non perché io abbia paura di un rapporto fra PDS prego popolare
Io sono d'accordo sul fatto che D'Alema abbia iniziato questo dialogo e solleciti Buttiglione tanto più un partito popolare in cui ha prevalso una componente che non è ancora chiara sui destini
Di fondo e che quindi va sollecitata incalza
Ma non per questo per gli ottenne la proroga al popolare ma perché non dobbiamo sapere che il processo che dobbiamo mettere in campo c'è la costruzione della coalizione dei democratici
è molto più difficile che non la costruzione di una sigla un partito uno schieramento elettorale o che la Consulta di un'alleanza fra due forze politiche
Deve diventare un processo costituente
Nel quale forze politiche che sono in transizione in cambiamento grandi organizzazioni sociali quello che sta succedendo dentro la CISL dentro una parte del larga del mondo
Associativo che si richiama a quella a quella ispirazione
Del volontariato della società civile
Nelle forme più diffuse
Alla pari debbono essere i pro i promotori
Di un processo
Che attorno al valore della democrazia e attorno
Alla grande lotta per il lavoro su queste due questioni
Creando un incontro in cui ci sono soggetti differenti
Nel quale è necessario che una sinistra
Che accentui i suoi caratteri neo laburisti federativi
Europeisti
Una sinistra rimanga tale si organizzi
Diciamo assuma la sua fisionomia e altre forze altri soggetti abbiano una loro identità
Attorno a questo incontro
Comune sulle cose da fare sulla democrazia la solidarietà il lavoro
Io
La vedo così
è un processo molto complesso e soprattutto un processo in cui niente in teoria abbiamo bisogno di un tempo molto lungo
Se vogliamo coinvolgere nel profondo la società italiana
Però i tempi forse dalla politica ci costringeranno a delle accelerazioni
Però io credo che
è questa la strada che noi dobbiamo indicare
Evidentemente questo comporta per noi per il Partito democratico della sinistra non una chiusura settaria
A riccio
Come se la sinistra fosse il PDS la sinistra è il PDS mensili la sinistra sono anche altre esperienze che sono riconosciute nei progressisti
E quindi il tema di una forza che abbia un carattere fortemente laburista molto collegato al movimento sindacale
Molto collegato a una ripresa in termini nuovi di una
Un conflitto democratico sulle queste del lavoro sulle grandi questioni sociali
Si deve porre il rapporto a gli altri movimenti che attorno altre esperienze politiche si sono venuti formando ecco io credo che
Lavoriamo
Così se ci mettiamo su questa strada
Siamo in grado di fare tesoro
Di tutto il patrimonio positivo di questi primi anni di vita del PDS
E cerchiamo di dare una risposta alle ragioni originarie della svolta
Che non sia tesa a cercare eternamente il mezzo di trasporto
Unico valido per tutti
Una volta si può chiamare il treno una volta si può chiamare pullman raccolta si può chiamare carovana
Ma che invece ci riporti
Nelle città nel territorio
Nella dimensione concreta in cui si giocano le prospettive
Vere della vita della gente e non ho difficoltà a dire ho concluso
Che oggi come oggi in una città che conosco bene cui risiedo come Palermo
Nel territorio ma caso non è solo di Palermo riguarda anche Napoleone guarda anche a Roma nel territorio alle borgate
E dei quartieri più popolari l'unica forza uso una parola estremista volutamente antagonista alla mafia
Oggi in questo momento
Sono le parlo
è un dato di fatto non piacere non può non piacere è un dato di fatto
E questa è una grande ricchezza ma è anche un limite
è una ricchezza perché c'è qualcosa che si oppone ma è un limite perché ci sono anche altre forze che potrebbero
Dovrebbero essere organizzate venire in campo io penso che a questo obiettivo cioè quello di ricreare un potere nel territorio
Un potere diffuso
Di ripartire dalle città dalle regioni dal basso che ha questo obiettivo che ne dobbiamo dedicare la grande la stragrande parte le nostre energie nell'impostazione del congresso del Partito Democratico della Philip
Bene abbiamo spazi ancora per un paio di domande ho visto prima alta sia una mano lì
E poi faremo un rapido giro di chiusura
Io sono
Sono lontano dal suo compagno nel PDS
Chi ha lavorato io prima e dopo il venti
Ci ha lavorato prima e dopo il ventisette di marzo in un comitato nel comitato progressista del collegio numero cinque uno dei centoventotto
Stilisti
Appunto il abbiamo
Abbiamo continuato a lavorare anche come Comitato progressista troppo il ventisette boom
Abbiamo fatto elettronici ricominciamo adesso ma la settimana prossima con la prossima Assemblea io ho dentro il quanto si sta dieci quello su cui si sta discutendo questa sera
O delle pesante di urgenze
Che
Gli rendono come diceva punto aggiunto
Invece delle urgenze
E
Dei colleghi insieme dei tentativi di chiarezza perché
Con parmigiano sono intervenuti dopo c'è un linguaggio non hanno un buon
Nervo vengono Mutoscope
E a proposito di questo
A me è rimasto impresso mi sembra se non sbaglio
Una frase che in un attivo giusto dopo le elezioni Veltroni ha detto a Mila no
Che a proposito della proposta di quello che diciamo e di quello e di come vogliamo farci capire su cose concrete
è molto meglio
Specificare il parlare
Di con la gente cento volte
Una cosa che non
Un bisticcio di parole forse non me la ricordo bene che non parlare cento volte di cento argomenti o cose di questo genere
E allora una cosa concreta e poi una domanda
A me risulta perché l'ho letta alcuni anni fa che su un problema
Enorme
La politica fiscale
In Italia il PDS ha prodotto
Qualche cosa di più che dignitoso su un problema da farle tremare le vene ai polsi in quanto reale concreto che tocca interessi ecco lei che tocca il sangue nelle il corpo la la vita quotidiana il sociale l'identità il problema che i problemi della gente normale no
Su questo saranno cessarono di essere esentato fuori dei saggi meravigliosi di analisi concreta nessuno nessuna persona normale nessuna persona normale sa un incasso
No
Su questo su su su questo problema che fanno tremare le vene ai polsi perché c'è tutto c'è l'ottanta per cento del debito pubblico de de dentro dentro questo problemino no noi abbiamo prodotto una cosa egregia mi sembra mi sembra no cioè non conosce nessuno
Nessuno
Questo
A proposito di cose concrete da illustrare con perché penso è pensabile che Visco da o chi altri che è una persona sembra intelligente saprà poi tradurre in così un linguaggio comprensibile anche una tematica che non necessariamente deve essere deve poi può essere può essere semplificata Ovo ridotta ridotta in in in banalità che immagino che non sono punto a capo una domanda
Che un'urgenza è un interrogativo all'interno da preparazione del congresso
Con una con quella quella notizia ridavo del del mio specifico di ADIA di attività non vorrei dire allaccio in questo nell'articolo mi sembra di di Berlinguer di qualche giorno fa sunnita non vorrei che con l'urgenza che abbiamo che esiste
Dato la situazione politica di fare delle forzature delle accelerazioni possibili ed su cui non scandalizzarci eccetera eccetera noi rischiamo di
Buttare anche se abbiamo perso in centoventotto a collegi di Lombardia anche l'esperienza l'esperienza che chi l'ha vissuta chi l'ha vissuta
Della Chiesa si è fatta con i progressisti che va che le il la cui concessione poi va verde va sono d'accordo va superata va va ampliata valichi italo eccetera eccetera eccetera
Ma non non norma o il mi sembra che ci si che ci possano essere realisti o no
Di
Banalizzare Yanglui dire non prendere atto di quanto si è fatto in quel in in quel periodo per cioè e all'interno di questo mi sembra che ho finito veramente è soltanto se questa è la la la domanda come insieme l'integrazione rete il succo politico poi mi sembra proprio essere stato il il senso serio lo l'aveva capito al suo tempo della della invece dico una parola sola della della Costituente all'inizio nel nella sua nella sua nella sua fase iniziale quella Mary Masto impresso come una cosa che mi ha enormemente stimolato
E su ed a cui poi non non so spezzato stimolato a questo mi sembra il l'aggancio e le alla concretezza e alla e alla possibilità di prossima
Sì allora ancora una domanda ho visto una mano prima da quelle partenze e poi di completiamo il giro va purché scatterà Apt
Buonasera innanzitutto scusate il mio errore perché non ho mai parlato in pubblico e forse parole tante patrie
Sono un ex comunista che ancora non ha capito il perché non è più comunista
Non mi sento di seguire il PDS perché non so dove va
In tutti gli interventi che fanno o che hanno fatto contro l'attuale governo sento dire solo avete le televisioni smette di fascisti ma non ho mai sentito una proposta
O un qualche cosa che possa sostituire l'attuale governo solo regionale e basta
Se poi siamo ancora arrivata i fascisti penso che sia un grazie a tutti quelli che per un secolo ci hanno governato in democrazia dopo la Resistenza troppo tutto quello del board a questo punto se siamo cooperativo con un sonoro adesso
Se fosse un dirigente nell'attuale progressisti mi vergognerei di esserlo e lascerà il posto grazie buonasera
Sì rapidissimo e poi arriviamo a parole nostre oratore
Sono una ex Pizzi ora al PDS
Ho fatto esperienza amministrativa nella provincia di Milano
Voglio chiedervi solo una cosa
Vi rendete ci rendiamo conto o vi rendete conto voi dirigenti che a livello di base a livello di base siamo completamente allo sbando
Questo a livello provinciale regionale e nazionale
Io vi chiedo per cortesia credo che da quello che ho sentito prima dei compagni c'è questa necessità di venir fuori da questa storia
è ora di finirla di continuare a piangersi addosso
Ed è ora di incominciare a capire corsa quello che è rimasto del vecchio pizzica in confluito nel PDS vi chiede con insistenza
Anche altre Folena
E fondamentale questo tu che sei una commissione mi pare nazionale per il congresso
Io credo che noi sia almeno io personalmente
Sono ancora dentro il PDS perché ci credo
Però questa convinzione che è radicata dentro tutti noi
A un certo punto incomincia cadere
E quando sento che voi dirigenti condividete alcune questioni che vengono dalla base le condividete
Mi rende ancora più
Critico perché se condividete questo non riesco a capire perché all'interno del di Botteghe Oscure non si faccia niente per venirne fuori almeno questa è la sensazione
Grazie non avevo visto una mano lì in fondo di una compagna che chiedeva la parola da tempo gliela darà il velocissimamente così
Dunque volevo dire alcune cose che mi premono
Visto che siamo vicino a un congresso visto che abbiamo un compagno che si occupa di questa cosa
Mi pare che ricoveri prendendo il problema del linguaggio di Cutolo si continua a parlare con insistenza e che compagnie Folena subirà alla quale così come nel poema risposto Pannoni maniere sta esaustiva secondo me perché è vero che un pensiero ricco richiede un linguaggio ricco ma anche vero che un pensiero chiaro si può tradurre in un linguaggio chiaro veramente chiaro
Ecco e e molto di conseguenza se Olindo sia un pensiero chiaro si può tradurre in un linguaggio chiaro e anche vero che lì quello è chiaro si può riassumere imbelli non vi voglio dire degli slogan
Ma delle parole chiave chiare che quelle di questo può servire nelle nelle campagne elettorali
Cosa che hanno cioè cosa che in questi ultimi tempi veramente Pepper noire manca mancata è andata male
Berlusconi ha avuto poche parole chiave stupire quanto volete che però sono state vincenti studio insomma però sono stati vincenti
Ecco quindi questa cosa importante allora io chiedo sulle tele che le tesi siano chiare che scrivono pensiero chiaro e che esprima delle posizioni chiare perché spesso appunto la confusione nasce dalla difficoltà di mediare
Le posizioni allora il punto è questo che se le posizioni sono diverse chiesti di Tiadina diverse che non sui temi no così Coco ferocemente le spaccature o massi discuta sulle posizioni diverse e si discuta apertamente con intelligenza CEE e che tutti i compagni siano chiamati a discutere con chiarezza e con intelligenza e a prendere posizioni
E che per favore le posizioni che poi emergono siano non sono filtrate Erri infiltrate riti entrate l'impiego di vetrate e che facciamo la figura come della consultazione che sia un dato per il segretario Veltroni Folena at deve dall'emettere cioè perché è veramente è stata anche davanti alleati agli altri atta a tutto a tutta la gente che e che in televisione ha saputo no che aree perché si è detto sui giornali dappertutto
Che questa consultazione così detto l'alata e dichiarata apertamente
è in questa contrazione aveva vinto Veltroni tutt'tranquillamente il Consiglio nazionale ha fatto segretario D'Alema ora per averla perpetuano per opere per dire per vedrò per D'Alema perché io ho votato per uno ma non è che è il problema
Ma il problema è che dieci reti dice cattoliche Partito Democratico e questo al suo interno cioè il il la base si esprime in un certo modo Ridolfi laziale dopo aver concesso vedi caso per una delle prime prove una delle poche volte aver concesso una consultazione anche se è improprio anche se attraverso i PACS anche se attraverso però ne abbiamo tanto di mozione voglio dire nota sezione ecco è dopo che tutto questo fatto tifosi laziali e provinciale pavese da ad Arezzo allora qual è la figura che ci facciamo di partito democratico o di partito ancora non mi ha tappato democratica al nostro interno
Ecco dove veramente c'è questo bisogno di lui ascoltare insomma la la voce via delle persone di e al non di dire io parlo di trenta persone perché sono semplici ma di ascoltare oppure di dire
Ed abbiamo o mantenere la nostra identità però dobbiamo cercare le alleanze rispettare l'alleanza altrui
Giusto ma se gli altri dicono ci dicono loro sorreggono posizioni e su queste posizioni vogliono rimanere cioè non la mediazione non è fatta con
Come dire con disponibilità reale a venire incontro a rinunciare a certe cose no ma e si arroccano poi la loro forza partitica anche questo mi fa paura c'è l'idea che la madre la mancanza di idee la DT la confusione che ne consegue la difficoltà di mediazioni che c'è all'interno poi si traduca in re in realtà in un arroccamento nella riorganizzazione del partito
Perché in questo modo si trattiene con lenta e tenero e no un punto un terreno che il sistema pende a franare che fra tutte le parti da quel punto decaduto e lavorativo nel pensiero del lavorazione mentale
Eppure invece si tiene insieme mettendo gli appunti paletti no si mettono i paletti in qualche modo si tiene insieme
Ecco io vorrei e quindi che il vorrei tanto proprio che il Congresso fosse un congresso viva dio Amendola mi ricordo chi lo diceva entro il primo a dirlo quando ancora non si vede queste cose proprio nemmeno di Clusone nemmeno si parlava diceva per favore né come i progressi siano dei veri congressi
Ma se si devono dire delle cose e si debbano che si dicano con chiarezza che le posizioni si esprimano stati via allora io dico se le tesi vengono fatti che vengono fatte chiaro e si dovrà essere contrastati che lo si era anche si dibatta su di esse e che si voti
Scusate allora io ero fargli dare la parola ai nostri oratore di ciò che ci sono anche altre che avrebbero chiesto la parola
Magari rimandando allora anche due questioni che aggiungo quale dette rallentate una riguarda la riforma del partito toccata da Zingaretti nel suo intervento e che il sicuramente però sarà un oggetto dalla discussione congressuale forte e cioè quali sono le idee le proposte le
Prime posizioni che si ci si sente qui di esprimere se secondo e le tappe di avvicinamento al congresso
Le tappe di avvicinamento soprattutto nello sforzo di andare incontro questo problema che è stato sollevato in più interventi soprattutto nei primi cercare di fare uno sforzo di conquista del consenso
Che oggi sentiamo come tema molto importante se non sbaglio la stessa intervista D'Alema
C'era un passaggio che si avvicinava molto ai primi due interventi e cioè registrare la difficoltà di una sinistra che conquista magari il consenso dei lettori dei giornali dei quotidiani ma che appare distante
Da quella grande massa degli elettori che usa molto di più il canale televisivo
Certo poi c'è la potenza dei nostri avversari e che però ha fatto fa fatica ad incontrare questa sinistra cioè registrare che in qualche modo noi abbiamo un voto colto
Abbiamo una difficoltà di con queste i consensi al preside quindi tappe di avvicinamento che però non siano soltanto interni ma di conquista nei confronti dalla gente lavorava Zingaretti
Io voglio essere brevissimo e torno su un punto perché credo che è un punto di chiarezza trattante nebbie per tante confusioni io credo invece che ci sia e però di questo su questo punto di chiarezza e dobbiamo essere convinti e dobbiamo leggero per quello che noi dobbiamo lasciare alle spalle una teorizzazione
Una teoria
Che ha pesato sulla vita di questo partito
Che è stata fatta da molti intellettuali e che ha vissuto sulle prime pagine dei giornali permessi per cui l'esistenza stessa del PDS era un limite all'affermazione della sinistra nel suo insieme
Dico questo perché quel partito che non funziona
Che non dà segni di democrazia interna che come diceva Folena non fa contare il giovane professionista il giovane architetto lo studente quel partito non ha funzionato certo anche per motivi storici oggettivi che richiede uno sforzo culturale e innovativo enorme
Perché la società è cambiata si è fatta più ricca si è fatta più di fare tagli sono nuovi strumenti
Ma quel partito non ha funzionato anche perché lo strumento partito non era fino in fondo ritenuto uno strumento utile e bandito e su questo fronte in questi anni non si è investito praticamente nulla
E questo ve lo dobbiamo dire e dobbiamo partire da questa constatazione non era ritenuto utile pensare di fa su ragionare inventare su come far funzionare un nuovo e moderno partito Ima su come coinvolgere milioni centinaia di migliaia di persone in forma nuova diceva Pietro di farli sedere nelle sedi decisionali o quanto meno rappresentare e non lo era perché spesso si è pensato a una politica permettetemi di dire più virtuale
Che viveva sulle prime pagine dei giornali che concreta
Ed era più importante un commento di qualche intellettuale sulle prime pagine del Corriere sulla Repubblica che il pronunciamento di federazioni di parti del partito oggi parti di questo partito che volevano dire la propria
Io non so
Quale oggi sia la sede dentro il partito democratico la sinistra che ha la possibilità o deve discutere ad esempio delle proposito dell'elaborazione sulla questione della scuola sulle questioni del lavoro che ha discusso il programma solo per citare alcune questione e allora il punto di chiarezza voglio dirlo nella maniera più chiara possibile
E importante rispetto al congresso nazionale del PDS eh che dire
Che la sinistra può tornare a vincere non si annulla le sue identità cioè se non se parte dall'idea di una rinuncia alle differenze quindi a un'idea di dismissione di patrimoni
Per quanto ci riguarda quello della storia di cui siamo portatori magari chiedendo alcune altre culture di abbandonare l'eforo forme organizzate o di chiedere ai cattolici appunto di abbandonare
Ma diciamo che oggi la sinistra i democratici andando oltre una tradizione possono vincere se mettono insieme tante differenze a partire dal riconoscimento del valore di ciascuno di essa queste affermazioni e politica e strategica è importante perché per quanto ci riguarda
Ci riconsegna il tema di quale partito di massa dobbiamo costruire che non è un termine burocratico detto molto franco praticamente vuol dire e vuol dire
Avere la capacità di discutere e di decidere di inventare un modello organizzativo che ci permette in questo Paese di ritornare ad organizzare parti di società
Poco si è detto nulla e permettetemi di dire per chi ci ha provato piccolissime marginalissimo esperienza qui la Sinistra giovanile sono Sati più porte chiuse in faccia che in un altro e allora io credo che se il part il congresso del partito servirà a tematizzare questa questione
Cioè a rimboccarci le maniche per capire come ricostruiamo una presenza sul territorio nei posti di lavoro e come ricostruiamo dei canali certi di partecipazione e di democrazia
Avremo fatto un grande servizio innanzi tutta la democrazia italiana perché avremo ridato vita uno strumento di partecipazione per tanta
Gente
E visto che si è parlato molto del comunicare ed è vero ed è giusto che c'è un problema da questo punto di vista voglio dire anche però con la stessa franchezza che comunicare chiaramente è indispensabile compagni ma non è sufficiente perché se fosse è sufficiente comunicare allora potremo anche scioglierlo questo partito investire tutto su alcune televisioni fare i corsi di marketing e metterci su quella lunghezza d'onda no
Noi oltre a comunicare dobbiamo porci come assillo Pietro la chiamava una potenza di capire come noi riorganizziamo una parte di società italiane lì come contribuiamo al fatto che una parte di società italiana si organizzi anche oltre le forme pur nuove di un nuovo partito di massa e come questa parte di società si organizzi accetta la sfida elettorale o le sfide politiche abbiamo davanti perché comunicare importante ma io ho anche bisogno di uno strumento perché trasformi
E insieme alla mia capacità di comunicare riesca ad organizzare interessi i poteri a praticare alcune cose che diciamo ma lei l'abbiamo detto nella maniera più chiara che c'era il pericolo del che vincessero i fascisti in questo Paese eppure ha deciso poco forse perché avevamo lasciato scoperto un altro terreno che era quello dell'organizzazione di interessi in questo Paese
E che quindi ci hanno allontanato anche da alcune tematiche perché innanzitutto quelle tematiche nel partito non hanno mai vinto
Dorando mai vinto dentro questo partito faccio un altro esempio perché l'abbiamo visto direttamente sul movimento degli studenti dicembre
Si potrà dire tutto il male che si vuol dire sulla testardaggine l'incapacità di discutere e di elaborare e degli studenti quando fanno i movimenti ma io voglio capire perché ha il dodici dicembre quando seicento mila giovani erano delle piazze in questa città e non a dire a bruciare le bandiere rosse ma usare uno slogan che non ci dovrebbe far proprio schifo
Sì alla scuola pubblica non c'era un dirigente del partito democratico della sinistra in quelle piazze e io dico che questo è anche il prodotto di un partito che non aveva al suo interno una suo interno la capacità di recepire perché innanzitutto al suo interno non è capace di ascoltare le differenze che ci vivono
E allora io credo molto e chiudo sulla necessità di costruire un partito di Andrea Di Vara un congresso che fa l'opzione e la scelta dei democratici ripeto come campo di forze le più diverse
Anche tra queste quella dei partiti che si impegna re insieme cerca un terreno comune iniziativa e di costruzione di una piattaforma politica che non devono essere questione astruse io sono molto d'accordo sulle ultime cose sono uscite
Da lei ma Buttiglione anche troviamo un'intesa su alcune questioni però dell'informazione e su quello si cominci
E insieme a questo però per quanto ci riguarda cambiamo pagina su questo tema della struttura organizzata del partito perché ne abbiamo bisogno ne ha drammaticamente bisogno questo Paese e su questo davvero
Uso forse un termine che cercano dobbiamo andare a una radicale svolta e discontinuità rispetto al recente passato
No la parola Ferrari
Che cosa mi aspetto da questo congresso intanto la difesa dell'autonomia e dell'organizzazione del PDS
Chi è minacciata anche all'interno del nostro partito quando leggo le interviste del compagno Luigi Berlinguer che gioca a essere più nuovo del nuovo e che era parlamentare dagli anni cinquanta quando molti di noi non erano ancora nati io credo che qui ci sia bisogna per una battaglia politica
Queste ipotesi di scioglimento il PDS in confederazioni questo nuovismo oltre i sta questo episodio sul piano d'organizzazione di spetterà capo qualche cosa di nuovo io non lo capisco non lo condivido
Questo partito ha un'identità una politica ha commesso degli errori ma è in campo ora gli va dato una struttura organizzativa
Perché dal punto di vista organizzativo della sua articolazione è rimasto il PC azzoppato
Le cellule fondamentali questo partito le sezioni oggi non sanno più che cosa fare
Non hanno una funzione politica
Io giudico che circa consiglio che ci siano elementi perfino di eroismo in quei compagni che escono di casa
Vado nelle sezioni dedica il loro tempo discutono di politica avendo come alternativa la possibilità di accendere il televisore di sentire il battito litici molto più articolati riti Complessi
Vanno in sezione dedicano il loro lavoro Canizzo alle feste fa del tesseramento ma non hanno una funzione politica
Questo partito fa riformato va restituito alle sue articolazioni nuove Vacca cambiate le inventeremo ma una funzione politica il lavoro di chi è militante deve ritrovare senso
Senso
Deve sentire cioè che conta
Che sulla pure finalizzato ad un progetto che viene chiamato non soltanto a raccogliere soldi a distribuire tessere ma a partecipare ad un lavoro politico collettivo da questo punto di vista il PDS deve ancora esista decostruito
Concorso anche questa funzione certo non ha solo questa funzione ma deve tenere ben fermo
Contro
Alcune l'occupazioni senili deve tenere ben ferma la difesa dell'autonomia
Di questo partito anche dal punto di vista dalla sua struttura organizzata
Poi dentro questo congresso noi dirigente Nord faremo la nostra parte
Che ripeto anche qui perché gioco dei compagni del gruppo dirigente nazionale una delle cose che io non solo io molti altri l'avete sentito dire anche da Fumagalli da Chiamparino ed altri rimproveriamo al gruppo dirigente nazionale
E di non avere capito la radicalità la portata nazionale della questione settentrionale allungo il gruppo dirigente nazionale ha interpretato il fenomeno leghista come un fenomeno di campanile
Una insorgenza provinciali Istica non ha capito che umori profondi radicali stavano venti che modificavano atteggiamenti di decenni stavano spazzando il nord del Paese
E questo gruppo dirigente nazionale non può perde la memoria storica che è stato e grandi e piccini e cioè non può non sapere
Che i grandi passaggi che hanno segnato la storia di questo Paese si sono determinati tutti nel Nord
Dal processo di unificazione nazionale tanto nella versione istituzionale Sabauda quanto in quella movimentista garibaldina i mille di Garibaldi rampa la maggior parte bergamaschi e bresciani
Il processo di decollo industriale
Il fascismo l'antifascismo
Il boom economico la Repubblica la protesta fiscale tutte le le grandi spallate che hanno cambiato la storia di questo Paese sono partite dal nord io dico che il gruppo dirigente nazionale e non ho ancora capito
Che non si vince nel Paese perdendo al nord non la ancora capito
E occorre una battaglia politica dura con compagni del gruppo dirigente nazionale i quali pensano che si possa vincere in Italia perdendo al nord
Questo non può che avere come conseguenza un rafforzamento della presenza del partito nel Nord dei suoi gruppi dirigenti
Della iniziativa dalla visibilità
Io e Fumagalli banalizzo e Chiamparino Torino e Armando in Veneto e Mazzarello in Liguria nomi per la maggior parte dei guai a voi non dice niente a nessuno non possiamo reggere lo scontro politico condotto
Un blocco
Di destra che ha come leader uomini che si chiamò Berlusconi Bossi Maroni Pivetti Scognamiglio
Il Lupi reggenti del partito all'orlo solare quadri li cambiamo portiamo allor pezze gruppo diventa aziendale non li cambiamo gli diamo la funzione politica visibilità ruolo peso ripetiamo in campo gli chiediamo conto
Non è possibile che il partito al nord venga guidata compariva cui unica funzione che gli assegnate quell'essere prefetti di Botteghe Oscure
Non è più correggibile non lo possiamo passare il nostro tempo organizzando riunioni dei compagni Raymonda Roma
Questo è terreno di battaglia politica
Davvero si va a fare il partito regionalizzato però
Davvero si deve fare c'è davvero bisogna metterci in condizioni esame con un po'di gente che ha la funzione politica un peso può prendere delle decisioni che non dipende necessariamente da Roma
E perché è cosa che hanno detto già altri compagni non si pensi trasferire al Nord alcuni qualche funzione di direzione nazionale chi impedisce al gruppo dirigente nazionale i trasferire al Nord la direzione dall'economia
Per l'informazione per esempio tiro impedisce se i quattro quinti delle funzioni e colori questo paio sodo al nord cioè il centro del de de Indymedia il Nord chi impedisce di trasferire qui la potevo scura che qui dirigenti che hanno la responsabilità di direzione nazionale ma che stanno qui
E che ci aiutano ad uscire questa difficoltà dal minoritari Isma'ci consentono di costruire questo partito altrimenti non usciremo da questa difficoltà
E finché restare in queste condizioni etica perderemo al nord con la drammaticità delle cifre che ho citato prima illusorio
Che il gruppo dirigente nazionale coltivi l'idea che si possa vincere il Paese stando qui in queste condizioni noi porteremo questa passione
Questa polemica
Questo punto di vista ma al dirigente del Nord dentro il congresso nazionale
Infine c'è un'ultima cosa che voglio dire lo dico perché c'era presidente del Consiglio nazionale
Anche perché Giglia Tedesco
Lei la sua storia una delle
Figure più ma non voglio esagerare insomma voi sapete quanto ha contato la storia del PC
Vorrei che si ricostruisse nel corso di questo congresso
Quel clima di sobrietà
Di responsabilità
Di corresponsabilità
E di stima reciproca che arretrati distinti dei gruppi dirigenti del PC e che io non ho trovato
Tra due anni a questa parte frequentando Botteghe Oscure nel gruppo dirigente del PDS
Questa estate insieme ad altre cose o
Di cena morti delle guerre tra qualche cosa a decreti di fiori libri Tortorella che tra parentesi per farla battuta
Proporrei che fosse cambiato il titolo non alla ragione dall'incarnato ragione Tortorella paga Tortorella uso Berlinguer per dar ragione a secco
Ma caro che m'impressiona di Berlinguer non lo ricordavo e che quest'uomo
E quello che sto descrivendo non riguarda solo lui ma tanti compagni
Entra in segreteria nazionale dopo un lungo lavoro
Ecco ordinatore la segreteria cessa con la funzione esce dalla segreteria papale il segretario regionale del Lazio
Quindi è chiamato a fare il vice segretario
E viene eletto segretario che se non sbaglio non è neppure parlamentare Berlinguer Pineto parlamentare per la prima volta cinquant'anni
Io vedo in circolazione nel partito in generale in una gran fretta
Bisogno di tanto di garantirsi in proprio fretta
Una smania di diventare parlamentari leader trent'anni po'di sobrietà in misura
Di corresponsabilità
Io avverto la necessità che D'Alema ricostruisco una squadra solidale perché con la tua penna detto cioè questo
Dato che più psicologico e politico questo bisogno che avverto in circolazione dei dirigenti di pensare a sé di garantirsi in qualche modo questo venir meno di un costume di sobrietà
E di misura secondo me è la conseguenza di un mancanza di un clima di solidarietà quando non c'è più un gruppo dirigente solidale in cui tutti senti parte
Che ti giudica anche che sa che ci sei che lavori che giudica il tuo lavoro se non ti senti parte di una squadra se non sai che il tuo lavoro verrà riconosciuto giudicato
Ma che non ci viene chiesto di
Salire sul palcoscenico che sarà inutile sgomitare perché sarà giudicato se sgomenti sole cioè se non si costruisce un clima che primo definito di sobrietà di corresponsabilità di misura
Si perda qui tratti distintivi che hanno fatto grande quel partito e stimato col gruppo dirigente perché se c'è stato diversità di quel gruppo dirigente è costituita dal fatto che all'interno del gruppo dirigente c'era un aspro
Confronto politico spesso ma che nell'insieme quel gruppo dirigente mostrava al Paese tratti di grande misura per cui andava lotto ecco io anche questo
Mi piacerebbe che fosse il risultato di questo congresso perché come tu sai immagino che non lo riconoscerai
Perché Dio non lo sto insomma credo che il tuo carattere secoli riconoscere facilmente i limiti semmai ma credo che anche tu dovrai
Visto nella vicenda che lo ha visto protagonista che è previsto in causa tante volte il venire meno di questi tratti distintivi che a me forse forse in casa sono un po'rétro mi piacerebbe che fa uso ricostruiti e che nel caso del patrimonio genetico del PDS
La parola a Folena elettori per concludere Giglia Tedesco
Ma io
Penso che il percorso il modo in cui faremo il congresso determinerà in larghissima misura il partito che poi costruiremo
Cioè non sono d'accordo con la compagna
In qualche modo ipotizzava nel suo intervento
Un congresso fatto per mozioni o per tesi così come sono stati gli ultimi due congressi che abbiamo avuto può darsi che sarà inevitabile non lo so
Può darsi
Ma io non lo auspico non perché abbia timore che noi ci contiamo
L'abbiamo fatto rifacciamo
Anche se bisogna stare attenti a
Inserire nuovi elementi distruttivi in una struttura già così indebolite già così provata
Ma non è questa la ragione
E perché abbiamo fatto l'esperienza
Per la quale
Il votare attorno documenti chiari ma contrapposti organizzati su scala nazionale
Non è stato
Alla lunga un fattore di arricchimento
Di espressione piena della libertà la democrazia delle singole persone
Ah permessa una dialettica nazionale di organizzarsi a quella rifarmi a cui ultime cose diceva Ferrari ora
A quella dialettica durissima che avveniva
Che si consumava nel chiuso di certe stanze
E io non penso che noi dobbiamo rimpiangere in nessun modo il fatto che con la dialettica
Sì consumasse in che con la misura non è quello il modello di partito a cui noi dovremmo aspirare
Però
Non penso che un'organizzazione per piattaforme alternative per documenti omnicomprensivi
Per i quali se io dissento dalla posizione che Claudia Mancina e Vittorio Campione hanno messo in campo sulla scuola
Debbo per forza di cose condivide una visione del mondo che dalla Bosnia fino al comunismo
Dal lavoro fino alle pensioni alla spessa con altre cose questo non lo non pensa che sia un fattore democrazia
Certo c'è un problema di come garantire il pluralismo
Nel congresso cioè l'elezione di delegati
Che siano effettivamente espressione della volontà dei compagni e delle compagne
Anche se non vi fossero se non si dice non vi saranno lo vedremo io ancora non lo so documenti contrapposti
Questo problema esiste non è che possiamo tornare ai metodi precedenti per i quali i delegati o lui gli organismi dire leggevamo
Con accordi che venivano consumati
Nelle commissioni elettorali
Spesso su sulla pelle delle sezioni dei compagni e così
Questo problema esiste e dobbiamo studiare c'è una commissione sulla regola che stavano studiando questo per esempio sta studiando l'ipotesi di andare anche a la elezione dei delegati successivamente negli organismi dirigenti
Anche sul liste su
Proposte differenti pur in assenza di documenti nazionali differenti
Però il problema vero eh se non riusciamo a mettere in campo un laboratorio
Che non solo per metà quei cento mila duecento mila non so quanti sono i compagni e le compagne sui seicento mila iscritti che abbiamo che sono attivi dentro le sezioni trecento mila non lo so difficile valutarlo di partecipare di dire la loro
Di contare di sentirsi protagonisti ma che permetta anche di costruire Pezzi di esperienza politica che poi siano riconosciuti rimanga perciò io
Mi auguro
Vorrei che tutti lavorassimo
E facessimo sentire la V la voce
Per la quale si può aprire un congresso anche con tempi magari un po'più lunghi
Se questi sono finalizzati a moltiplicare questi momenti e avere un laboratorio un lavoro in progress
In cui magari il documenti chiari chiarissimi
Con le scelte devono essere proposte proprio sulla scuola tanto per dire una cosa concreta ma in cui possiamo anche proporlo sottoporre ai compagni dei materiali più vasti
A cui si possono aggiungere le esperienze locali materiali locali e regionali
In cui cioè non c'è un partito che vuole mettere le brache al mondo insomma che vuole così sulla sua visione organica di tutto ma c'è una elaborazione
Una partecipazione una raccolta di esperienze che possono essere già un primo pezzo di costruzione del PDS per esempio io pensa che ci sia un nodo non rinviabile che riguarda i rapporti fra partito e sindacato
Non certamente non la possiamo proporre nei termini duri torna indietro a vecchie forme di cinghia di trasmissione
Questo non lo possiamo fare
Ma mi domando se non bisogna fare qualcosa che sia rovescio so che nominando
L'autonomia e la forza dei movimenti della società prima implora il movimento dei lavoratori impegnato in questo momento è una fase di cambiamento
Con l'uovo segretario con il congresso che si svolgerà a cavallo del congresso del PDS se non dobbiamo fare in modo che la potenza sindacale che si sta rinnovando non possa per quello che riguarda colate quella parte che si riconosce nel PDS non avere forme dirette di potere dentro il Pd ex
E questo riguarda anche altre componenti altro che come dire la visione autonomia di Progetto un po'riduttiva mi riferisco al modello organizzativo che uscì l'anno scorso che io condivido solo fra quelle che hanno contribuito
Allora ero dirigente del partito in Sicilia a farlo
Avanzare questa idea di un partito molto aperto all'autonomia regionali Padova andare fosse più nulla e come dobbiamo affermare radicalmente il regionalismo
Radicalmente vuol dire spostando Poteri
E non solo nel giornalismo a qualcosa di più perché Ferrari
Ha suggerito qualcosa che non è solo il Pupi poteri regionali è il decentramento di un di una parte della direzione nazionale a Milano o al nord e io dico al decentramento in altra parte della direzione nazionale nel Mezzogiorno
C'è un altro grande problema che è non è stato risolto dall'elezione minimamente come ci hanno dimostrato le elezioni europee
Tutt'altro scorso quindi noi abbiamo bisogno del regionalismo ma io dico anche di un gruppo dirigente nazionale che affondi le sue radici in un'Italia che ha un'Italia delle regioni che ha unità delle città che è un'Italia in cui la questione settentrionale era questione cruciale
E la questione settentrionale
è a condizione per poter affrontare in termini nuovi la questione meridionale
E cioè per impedire che succeda quello che è successo in altre fasi della storia dell'Italia dall'Unità d'Italia in poi per cui in masse del Mezzogiorno
Diseredata e povere o in difficoltà
Vengono chiuse in un compromesso di tipo clientelare Leon Feudale dipendente da classi dirigenti del Nord spregiudicate
Che fanno terra bruciata e che costruiscono un nuovo patto per per perverso Alleanza nazionale è questo lato
Di un disegno di ricomposizione
Di un patto all'interno del nostro Paese è ancora pieno di incertezze ma è questo questo la allora il regionalismo il la questione settentrionale
Il decentramento di pezzi decisivi della direzione del partito a Milano e a Napoli
Ma io dico anche
La il riconoscimento di forme dirette di potere di categorie sociali organizzate dentro movimenti decisivi della Società italiana
Riconosciute in quanto tali dentro e perciò io parlo di un partito neo laburista non perché noi dobbiamo modificare di nuovo non mio identità no dobbiamo accentuare però un carattere
Che è rimasto fortemente in ombra della prima fase della della nostra vita
Voglio concludono su un altro punto
E voglio essere esplicito
Presso l'esplicito perché io ho grandissimo rispetto non formale per l'amarezza
Che trasuda pagina dopo pagina per me stare una sofferenza leggere libri di Occhetto lo dico con grande
Ieri con grande lealtà la grande sofferenza in cui ho sentito Chamot profondamente era la vicenda umana e la sofferenza di questo uomo di questo compagno che certamente ha contribuito tanti sono i tre esperti
Però c'è un punto politico
Che del libro e illuso
E che noi non possiamo eludere non per Occhetto ma per noi e per il nostro futuro
Noi dobbiamo decidere se vogliamo fare un partito dell'iter
Se cioè dobbiamo costruire un partito in cui il problema è il suo premier il suo Presidente il suo segretario
Con i mezzi di comunicazione i linguaggi
E le strutture che permettano a questa diciamo o organizzazione di battere la destra è un'ipotesi nobilissimo
Non di destra non da disprezzare cioè non è un'ipotesi che io sfottò
è un'ipotesi
Oppure se vogliamo fare un'altra cosa
Che è un partito
Delle persone degli scritti che organizza migliaia dei decine di migliaia di cittadini che hanno poteri veri in cui c'è una leadership diffusa
Prima di tutto i sindaci e poi tutte le altre forme di leadership diffusa l'intero dalla società
E in cui cioè la questione fondamentale sono le nuove forme di sovranità democratica collettiva di volontà popolare
Perché badate che se non risolviamo questo nodo al militante noi il senso della militanza DC afferrare che gli possiamo chiedere è solo quello di fare il tifo
Per il proprio leader solo quello
E di sostenere di fare la propaganda ma non ce n'è un altro
Se invece il modello comunque l'ispirazione verso cui noi ci vogliamo muovere quell'altra io credo che abbiamo bisogno di un'esplosione di autonomia
Le Autonomie regionale di Autonomie
Appunto delle delle grandi questioni sociali
Ma senza fare nuovi centralismi costruendo nuove forme di partecipazione che siano riconosciute che abbiano un protagonismo il che non vuol dire che non ci sia un problema di leader di leadership
Prima di tutto di controllo democratico sui leader dentro il partito su come si eleggono su come si nominano su come si revoca
Su come i gruppi dirigenti debbono rendere conto sobrietà e io dico soprattutto Ferrari rendere conto di quello che valutare le persone per quello che fanno
E non per la fedeltà che hanno nei confronti di qualcuno
Purtroppo anche al nostro interno in questi anni
La selezione dei gruppi dirigenti è stata fatta
In molte in molte occasioni in molte circostanze sulla base della vicinanza
A posizioni politiche e anche della fedeltà
Che poi si può sconfinare Della cortigianeria e non sulla base del merito
E c'è un disagio ha ragione e compagni c'è un disagio
Io sono dirigente nazionale e mi prendo le mie responsabilità dirigente nazionale sono stato cinque anni fino a pochi mesi fa in Sicilia e questo disagio l'ho vissuto commettendo anche degli errori l'ho pagato
E sento che con noi organizziamo questo disagio per dargli una risposta positiva
Che valorizzi le enormi risorse che ancora ci sono dentro questo partito come di Boston fuori da ogni retorica le feste che sono in atto in questi giorni con un successo per alcuni versi straordinario
Superiore a quello degli anni scorsi oppure noi non non ce la faremo
E siamo chiamati fare scelte che abbiano anche un carattere coraggioso
Non esiste che è una forza progressista una forza di sinistra la forza con i nostri valori non sappia dire niente fare niente su le questioni
Che riguardano problemi fuori dei confini del nostro Paese
Qui si veramente rito D'Alema l'altro giorno a a Modena noi dobbiamo proporci un nuovo internazionali
è difficilissimo
E lo so dicendo che bastano esatta del Natale sulla Bosnia
Ma io dico che il PDS la Sinistra giovanile
Il sindacato tutti noi non abbiamo fatto niente
Quando ho fatto troppo poco
Associazione per la pace il movimento pacifista la solidarietà quotidiana ma iniziativa politica nostra è stata limitata parziale secondaria su una vicenda come quella dalla Borsa
è molto più difficile che non rispetto ai missili ma noi non possiamo non proporci scelte che in siano impegnative davvero per tutte le nostre forze
E io credo e ho concluso che se crediamo se vogliamo lavorare a questo
Processo se le tappe il percorso non essere lunghi un lavoratore in progresso un partito con questo segno
Diventerà decisivo il fatto che non lo facciamo vivere questo partito
Vedete che questo partito il primo gennaio del mille novecentonovantacinque
Rischia di chiudere per bancarotta economica
E questo non è uno dei problemi è un problema politico decisi è l'autonomia dalla nostra politica
Rifinanziamento politica pubblicata ridefinito
In questi mesi non stiamo vivendo grazie
Al ai contributi alla per la la lente le leggere per le campagne elettorali
Oltre che al lavoro che in queste settimane si sta facendo per le feste dell'
Per in una condizione in cui si sono accumulati nel corso di trenta quarant'anni
Giù condizioni economiche di dissesto di malgoverno economico e finanziario tragiche terribili
Allora noi su questo abbiamo bisogno di porre questo tema al partito al congresso
Di come noi costruiamo la nuova autonomia finanziaria della politica perché la politica è libera se non deve rendere conto a nessuno
E questo prova lo abbiamo avuto abbiamo avuto è stato drammatico e con voi compagni Milano che avete fatto una dura lotta politica in questi anni
Evita ha vissuto un processo terribile di Travaglio proprio attorno a queste queste ne sapete benissimo su nostra pelle che cosa ha voluto dire questo non non è solo a Milano è solo un problema
Molto più grande e più difficile noi questo problema lo dobbiamo dare al partito
Al consegnare al partito come uno dei grandi provvede congresso indicando delle strade delle soluzioni delle forme di organizzazione
E facendo sì che le le strutture le impresa le attività le televisioni i mezzi d'informazione i pubblicitari il marketing perché anche del marketing
Dovremo fare il modo in cui noi stessi dovremmo formare i nostri quadri per imparare
A comunicare meglio in televisione e così via tutto questo può venire da una riappropriazione del partito dalla politica da parte della gente dei lavoratori
Di quelli che oggi sono iscritti e di tanti altri che possono avvicinarsi e dobbiamo fare di tutto perché il Congresso diventi questa occasione di riappropriazione
Allora per concludere al nostro discussione dò la parola Giglio che le risorse più modestamente Roper conclude la discussione ma per dire la mia su alcune delle molte questioni poste le tentazioni sarebbero numerose non abuserò della vostra pazienza ecco allora
Dica il congresso abbiamo bisogno o meglio che congresso tutti insieme dobbiamo cercare di costruire tu dicevi la situazione a un crinale io sono d'accordo
Beh la soluzione va trovata tutti insieme anche se certo vorrei dire più impegnativa alla responsabilità che sia più poi si gioca un ruolo di cui si deve rendere conto
Allora io credo intanto che noi abbiamo un'esigenza
Di un congresso che discuta non come dire non Dinoi
Ma della società italiana oggi
Se faremo questo discuteremo bene anche Dinoi io vorrei che attinge estivo dalla storia dei piccini che una strada di alla gloriosa del cui c'è molto da imparare che quand'è che abbiamo costruito il partito di massa di Togliatti
Quando nel quarantaquattro quarantacinque è stata fatta la svolta di Salerno la lotta di liberazione nazionale la Repubblica e la Costituzione
Quindi noi costruiamo un partito come allora costruiremo questo fatto originalissimo importante che fu il Partito comunista italiano un partito non ideologico un partito in cui tutti siamo cresciuti
E grazie al quale oggi è stato anche possibile
Dare vita al PDS in quanto appunto fu un partito che si costruì
Avendo occhio alla Società italiana i suoi problemi
Io in questo ambito collocò la questione del cento sette a uno Ferrari io credo Ferrari lo ha già detto ma io voglio sottolinearlo
Se nelle zone di maggior sviluppo del Paese se volete le zone più europei
Per capirsi del Paese come le zone del nord
Noi siamo a centosette a uno
Be'questa non può essere considerato un problema è una responsabilità locale
Questo significa che c'è una carenza di linea politica nazionale è se non siano plausibili nelle zone di sviluppo per questo non è un come dire un difetto locale di lavoro questo Silvia che non è plausibile la nostra politica per le grandi aree di sviluppo
Del paese e quindi queste un grossissimo problema
Di dimensioni nazionale io personalmente mi devo dire non amo chiamarla la questione settentrionale ma insomma anche qui non è una questione di parole dobbiamo proporci questo come uno dei temi del congresso
Non è solo un esempio e secondo me una scelta strategica che dobbiamo compiere pena una un decadimento complessivo nazionale e non solo locale del nostro partito e che la sinistra
Quindi un congresso che discuta dei problemi della società italiana
Questa credo
è la prima esigenza e credo che sarebbe come dire
Pericoloso pensare e ci mettiamo a discutere tra noi Itachi organizzative se non siamo in grado di affrontare Benedini tra poco bene i problemi della Società Italiana antico ci
Seconda questione io credo abbiamo bisogno
Di un congresso
Che segni una netta novità rispetto al nostro modo di essere e di lavorare
E perché questo accada occorre che il decentramento di cui molto parliamo da molto tempo
Non lo enunciamo soltanto ballo pratichiamo ecco le abbiamo avuto una prima riunione della Commissione per il Regolamento emerge questo problema noi dobbiamo avere un congresso nazionale che sia come dire la non la sommatoria perché qualche cosa di più
Di un assieme di congressi regionali che abbiano un peso di decisione cioè il momento del congresso regionale
Che attualmente paradossalmente avulso dal Congresso nazionale sono due binari paralleli preparazione dei congressi regionali preparazioni congressi nazionali invece deve essere un momento fondamentale per la preparazione del congresso nazionale
Il che significa operare un effettivo decentramento della direzione politica poi ci sono questi accorgimenti anche di organizzazione della direzione nazionale fondamentali per la Ferrari però secondo me il vero problema che abbiamo noi oggi è di decentrare poteri di decisione queste la grossissima questione che ci si pone e a questo io non voglio sfuggire al problema del leaderismo
Che pareva Folena io credo che il leaderismo sia inevitabile se noi non compriamo una grande opera di decentramento della direzione politica
Perché tutto nella società italiana spinge leaderismo onere la persona no e quello che decide allora per contrapporsi a questo
Perché noi vogliamo un altro modello io credo al nord modello liederistico non può essere il modello non dico di un partito solo di sinistra ma di un partito progressista che vuole cambiare la società per fare questo bisogna il vero antidoto e un forte decentramento della direzione e anche proprio del modo di funzionare del partito dei poteri concreti di decisione questa è la seconda cosa che io avverto con molta forza e credo è venuta fuori con molta forza proprio dell'esigenza di vita concreta del nostro partito noi abbiamo deluso una grande aspettativa che fu quella della conferenza nazionale di organizzazione di un anno fa anche in cui i ferraristi ricorderà bene
Ecco un anno e mezzo fa in cui questo tema del decentramento regionale del partito era stato un qualche cosa su cui avevamo addirittura assunto degli impegni che sono stati disattesi credo che per questo congresso queste fondamentale
E infine terzo punto ha poi se il Presidente non mi richiama all'ordine per il tempo voglio aggiungere una considerazione sulla queste dei popolari terza questione abbiamo bisogno molti compagni dicono in giro anche stasera il ricorso a questa aggettivo di un congresso vero
Vero in che senso di un congresso in cui la discussione sia reale in cui se ci sono dei nodi politici da sciogliere si sciolgano ecco e allora io però trovo che questa dovrebbe diventare un costume permanente di di funzionamento del partito
Ecco forse mi concedo una libertà che Ferrari immaginava che io non mi concedersi invece concedo e che cosa mi ha colpito devo dire
Positivamente che cosa mi ha colpito negativamente dell'esperienza recente non semplice per le tre settimane mi sono sembrati tre anni e mezzo come di consultazione per l'elezione del segretario allora mi ha colpito positivamente questo fatto
Che in questo partito abbiamo delle potenzialità enormi io devo dire personalmente dal centro abbiamo consultato decine e decine di dirigenti molti sono stati consultati in giro
Anche se poi vorrei dire qualcosa su questo be insomma non c'era compagno che non ti proponesse
Delle idee di problemi di funzionamento cioè noi abbiamo un grandissimo patrimonio di energia allora in qualche modo Timor di le mani
Perché qui vengo invece all'aspetto negativo questa patrimonio deve agire come dire lo scoprì solo in particolari occasioni come mai questo patrimonio di energie e di idee di proposte e non solo di voglia di lavorare
Non riusciamo a farlo esprimere pensare e io credo che qui abbiamo una grossa questione
Che è quella del funzionamento dei nostri organismi dirigenti ecco noi abbiamo avuto degli organismi dirigenti che per tante ragioni per come furono costituiti
Al congresso di Rimini non hanno svolto una funzione reale di direzione probabilmente anche questa questione rimanda al problema del decentramento probabilmente ma non solo io credo noi abbiamo bisogno di organismi che valorizzino al meglio tutte le energie di cui disponiamo che sono molte io credo che in questo senso il congresso
Debba come dire imprimere un nuovo modo di funzionamento anche se vorrei dato esortazione di noi tutti dire
Che ecco non illudiamoci che poi un congresso ci risolva tutti i problemi momento importante ma ecco non pensava di delegare al congresso la soluzione di tutta un'annotazione particolare dato che è stato sollevato la questione la consultazione
Io credo che non possiamo più fare consultazioni come abbiamo fatto questa volta così come non possiamo più fare candidatura alle elezioni come abbiamo fatto l'ultima volta molte cose non possiamo più fare proprio perché siamo cresciuti è cresciuto il partito
Io credo che noi abbiamo come dire sotto l'urto del fatto che c'era una volontà di pronunciarsi
Fatto la cosa peggiore perché abbiamo fatto direte perché la come dire in qualche modo patrocinata vedere Jedi direbbero ma io credo che si vedrà parla dei difetti e gli altri dobbiamo in primo luogo parla dei nostri anche individuali
Non si può come dire venir meno a quella che era un cardine fondamentale
Ineludibile del nostro Statuto cioè che il segretario lo sceglie a norma di statuto poi per il futuro si potrà decidere tutto il Consiglio nazionale e contemporaneamente
Come dire voler fare quello che abbiamo fatto con il massimo di buona volontà di convinzione di consultare un ampio numero di compagni
Creando la illusione che questo potesse poi avere una funzione decisoria che non poteva venire
Perché le norme fondamentali che ci regolano e io trovo che la prima cosa per essere democratici e rispettare le norme fondamentali che ci vengono non lo potevano consentire di qui ci siamo come dire abbiamo giocato questo equivoco
Accompagnato anche dal fatto che io voglio dire anche se acqua passata Manni sull'acqua passata bisogna riflettere per il futuro
Che moltissimi i compagni e compagne nella consultazione non si sono pronunciati cioè questo è stato poi fatto la la conta come è stata fatta poi dalla stampa era approssimativa nelle designazioni
Perché una grossa fetta circa un terzo complessivamente dei compagni eccezionalmente periferiche a mente erano consultati circa i nomi non si pronunciavano è chiaro che poi nel Consiglio nazionale invece ci siamo pronunciati tutti perché tutti abbiamo votato
Perché ho voluto dire questo
Perché questo l'indice che cioè dire non ci sono da un lato scorciatoie rispetto alle norme non ci possono essere non ci possono essere pure scorciatoia
Rispetto alle modifiche da introdurre delle norme stesse due dobbiamo al Congresso discutere con molta serietà
Le modifiche statutarie che di solito a dei congressi vaga finire sempre in coda
E poi va be'a Rimini nel colmo della notte votammo in blocco lo Statuto l'abbiamo fatta di tutte ecco cosa che non posso più succedere da quelle norme abbiamo sapere che sarà poi una cosa non solo serie che ci vincola
Ma che solo la codificazione della nostra democrazia interna se posso ancora
Rubare un momento c'è questa questione dei rapporti tra noi i popolari che Ferrari poneva in modo molto esplicito e io sono d'accordo che dobbiamo discutere in modo esplicito quale Stati come dire quelle per ridefinire il crinale dell'errore
Beh noi abbiamo pensato che in realtà lo diceva Ferrario sono d'accordo il mondo che gravitava attorno alla DC e che era in crisi
Non ci ponesse un problema esplicito ecco di quale era poi lo sviluppo possibile
Qui abbiamo buttato a mare segni va be'mi direte segna fatto tutti gli errori che sappiamo d'accordo però non abbiamo fatto neppure niente per trattenerlo e abbiamo considerato che potevamo in qualche modo archiviare il problema democristiano
Certo potrei aggiungere che se abbiamo sbagliato noi Martinazzoli non è stato da meno
Perché al famoso consiglio di luglio
Della democrazia cristiana in cui Martinazzoli fece un compromesso
Con la destra che poi sono quelli di Casini e dei CCD che se ne sono andati pensando che così evitano alla scissione in realtà come dire non ha gettato le condizioni per un rilancio della DC da dire
Tutto questo appartiene a una valutazione storica che pure va fatta degli errori nostri e dei popolari un dato è certo che credo all'esperienza politica la realtà del Paese ci dice che e una parzialità di ogni partito e a maggior ragione in una società come quella italiana una parzialità della sinistra anche nel senso più allargato dei progressisti quindi il problema dei rapporti con i popolari io oggi un problema concreto perché non è solo concreto come dire degli incontri D'Alema Buttiglione che pure avranno un peso perché poi penso anch'io che sia importante di aver individuato alcune scelte e partire da quelle su cui si può lavorare insieme ma è un problema concreto nel corpo complessivo
Del nostro Paese perché è la condizione per fare una politica di reale e non programmatoria alternativa
Alla destra
Io mi fermo qui vorrei dire qualche cosa sul libro di Occhetto ma meriterebbe di discuterne non credo incidentalmente a quest'ora ai margini di questa riunione
Grazie giudice tedesca e l'altra l'attore a tutti voi che siete intervenuti Bonanate prossimi dibattiti