Referendum giustizia. Informarsi per un voto consapevole

Buongiorno a tutti Trova Benvenuti stamattina per questo incontro
Importante
Su un tema che obiettivamente del quale si dovrebbe parlare molto perché domenica dodici si vota e invece su quale realtà c'è stata abbastanza
Poca informazione
La facoltà di giurisprudenza il dipartimento di Giurisprudenza peraltro un luogo insomma in cui è giusto fare questa informazione quindi voglio fare un plauso alle organizzazioni studentesche che hanno organizzato questo momento di incontro
Saluto anche i colleghi collegati on line credo che sia importante diffondere informazione su i quesiti referendari in generale ma in particolare su questi quesiti referendari che in qualche misura sono più complessi in altra misura interessano il settore giustizia in modo particolare quindi credo che una giornata in cui si discute di questo in del Dipartimento sia sicuramente importante
Per discutere di questo avete scelto perfettamente gli oratori
Perché appunto si va dal costituzionale alla procedura penale che sono i settori più direttamente interessati quindi benvenuti buon lavoro e passo la palle la parola al presidente del corso di laurea il professore speciale
Io ringrazio inizio col ringraziare
Ida Nicotra chiede mi ha voluto ospite qui gli studenti che hanno organizzato questo incontro
Siccome quando Ida mi invita mi chiede sempre di parlare il Loparco
Pazienza
Il tema del referendum è un tema centrale nella discussione nell'assemblea costituente ritengo cinque minuti state tranquilli forse anche tre
Perché pensate
Addirittura il il problema del referendum era all'attenzione dei nostri padri costituenti con riguardo direttamente alla costituzione c'è un momento in cui i costituenti discutono se la Costituzione debba entrare in vigore una volta approvata da un referendum popolare
Perché perché questo modello era stato adottato proprio in quegli anni con la Costituzione francese
E la Costituzione la prima costituzione francese era stata bocciata dal referendum popolare quindi c'è una secco un secondo passaggio
Perché vi dico questo ve lo dico perché il problema del referendum che riguarda il le il delicatissimo equilibrio tra la rappresentanza politica del popolo sovrano e il popolo sovrano
Un problema delicatissimo
Perché se la sovranità appartiene al popolo che la esercita attraverso i suoi rappresentanti perché mai dovrebbe darsi la voce al popolo
Significa che ci possono essere dei casi in cui c'è un disallineamento tra rappresentanza politica
Popolo sopra cioè c'è un
Una non corrispondenza
E il costituente ben consapevole di questo è ben consapevole di questo tant'è che addotta
Criteri diversi a seconda dei contesti in cui il referendum può ho dette aver luogo perché per esempio limiti e ambiti del referendum nell'ambito delle autonomie regionali sono diversi dai limiti e dagli ambiti del referendum nell'ambito del delle leggi del potere legislativo
Quindi
Andare a a leggersi gli atti dell'Assemblea costituente per capire a cosa accade in tutti i referendum che hanno scandito la storia della Repubblica e utile perché perché c'è una sorta di capacità profetica non rara nei padri costituenti che dicono che spesso questo che criticano il referendum perché dicono che il referendum può essere uno strumento di ricatto politico
Uno strumento di ricatto politico che può servire per esempio a dare un contentino a chi è rimasto sconfitto sul piano politico di una di un'elezione ricerca e e noi abbiamo avuto questi questi esempi nel corso nella storia della repubblica poi abbiamo un altro problema il problema
Quello relativo alla al tecnicismo cioè può il popolo sovrano esprimersi
In relazione a quesiti che hanno un contenuto tecnico estremo
Un conto così come vi sarà spiegato dalle da dai professori la Faraci e dalla professoressa Nicotra nel prosieguo di questo incontro e allora qui viene fuori un altro problema il problema della informazione del popolo sovrano e quindi della formazione della pubblica opinione
Quanti di noi andranno a votare in modo compiutamente è in modo compiutamente informato
Cosa ha fatto il sistema dell'informazione permetterci in grado di fare una scelta matura
Sono tutti i problemi ben presenti
E
E lì si capisce anche l'uso politico che volutamente i costituenti prevedono
Nel momento in cui stabiliscono che il referendum sarà valido se si raggiungerà il quorum del dei cinque e cinquanta per cento dei votanti più uno
Perché questo è un contrappeso necessario ricordatevi che il sistema dei pesi e dei contrappesi caratterizza tutta la Costituzione
è un contrappeso necessario perché in fondo cinquecento mila elettori che sono il numero minimo richiesto per attivare il referendum è un'esigua rappresentano un'esigua minoranza allora la richiesta che si pronunci il cinquanta per cento degli elettori più uno perché il referendum sia valido
Un buon
Come dire contratta esso è però questo buon contrappeso si presta e anche questo leggiamo negli atti della costituente quindi nulla di nuovo a uno strumento politico dell'astensione cioè a un'utilizzazione politica dell'astensione
L'astensione in fondo in questo contesto a lo stesso valore di un volto io non sottraendo tempo atti meglio di me
Dispiegherà queste cose ho semplicemente voluto darvi un contributo dal punto di vista dello storico del diritto cioè tutto quello che stiamo vivendo non è una imprevista conseguenza
Di una improvvida previsione legislativa ma una assai prevedibile e Best prevista conseguenza di una previsione legislativa costituzionale che fu fatta in un clima in cui pesi e contrappesi caratterizzavano il metodo costituente devo dire per fortuna col senno di poi
Voi sapete molti di voi si è sono stati alunni miei voi sapete l'ammirazione che ho la devozione che o quasi
Lasciamo perdere nei confronti della Costituzione quindi lasciamo perdere questo però
Ecco
Senza entrare nel merito dei quesiti questo l'ho fatto
Lo faranno loro il significato politico di quello del di ciò che avverrà il dodici giugno era ben presente ai costituenti buon lavoro mi dispiace non poter rimanere qui
Sino alla fine perché con interesse da elettore avrei seguito
Le informazione precipui Tor la lezione avrei appreso tante cose però purtroppo anche io credo anche il direttore dobbiamo andare e quindi buon lavoro
Buongiorno a tutti i presenti intanto parto col ringraziarvi per essere questa mattina per dedicare il vostro tempo
Io sarò Carlo Stella rappresentante su Dante in seno al Consiglio di dipartimento giurisprudenza inizio certamente ringraziando tanto ai il direttore del dipartimento di Giurisprudenza e professore Zappalà è il presidente del corso di di studi di laurea il professore speciale
Un ringraziamento speciale va anche ai alla professoressa Ida Nicotra professoressa di ore di diritto costituzionale al dipartimento di Giurisprudenza e al professor A. Faraci professore di diritto processuale penale
Che oggi ci accompagneranno meglio cc ci spiegheranno i quesiti referendari dove giorno dodici giugno siamo chiamati a votare
Un infine volevo ringraziare l'associazione giurisprudenza attiva che è ormai da anni è attiva per quanto riguarda la rappresentanza è che ha permesso questa Home di questa iniziativa che a parer mio dovrebbe essere interesse di ogni persona specialmente per noi giuristi
Avere una conoscenza base per quelle che saranno per quella che sarà la votazione di giorno dodici specialmente perché questa votazione sarà su un argomento che alle giuristi tocca particolarmente
Per quanto riguarda i quesiti referendari sono i cinque adesso diciamo esporrò brevemente quali sono
Il primo quesito referendario consiste nell'abolizione del decreto Severino il secondo per quanto riguarda la divisione delle carriere tra magistrati requirente magistrati giudicanti
Il terzo per quanto riguarda la riforma delle Consiglio Superiore della Magistratura
Il quarto per quanto riguarda i limiti all'abuso della custodia cautelare durante le indagini
E infine il quinto per quanto riguarda l'equa valutazione dei magistrati
Ringrazio nuovamente a tutti presenti per l'attenzione adesso passo la parola ai miei colleghi alle Napoli sano e Francesca Miano che assieme ai professori oggi ci accompagneranno nel nell'esposizione
Di queste di questo incontro
Grazie parla della presentazione agli analisti ringraziandolo assai e dieci se anche lei direttamente dai divani a questi anni
è invece chiedere alla raccolse che preveda no questi cinque quesiti referendari ed effettivamente cosa verrebbe a cambiare dovesse prevalere il sì qualora si dovreste Ester circolarono a abbiamo tanti
Dello scolaro
Allora buongiorno a tutti benvenuti ai nostri studenti che sono presenti sia in aula sia da remoto
Un ringraziamento particolare alle associazioni studentesche in particolare a Cittadinanzattiva a Giuseppe trovato che appunto a organizzato insieme a noi
Insieme a me al collega affaracci quest'incontro
Un ringraziamento particolare anche a radio radicale perché proprio con riferimento all'informazione
Si pone nei confronti dei cittadini e dell'opinione pubblica come un mezzo di diffusione delle idee fondamentale per tutti noi
Il referendum mo'abrogativo come ha anche ricordato prima di me il professore speciale è un istituto previsto dalla nostra Costituzione
Il più importante possiamo dire istituto di democrazia di letta proprio previsto nell'articolo uno la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme importante sottolineare questo nelle forme e nei limiti della Costituzione
Il referendum abrogativo è un istituto possiamo dire binario cioè si risponde con un sì o con un no non ammette soluzioni di mediazione le soluzioni di mediazione
Fanno parte di un lavoro fondamentale che in tutti io ordinamenti liberaldemocratici svolgono i parlamenti
è quindi si dice poi tiene il referendum è un istituto diciamo netto binario alcune questioni
Molto complesse sarebbe meglio riserva riservarle al Parlamento
E però se noi andiamo a vedere la Costituzione l'articolo settantacinque è molto chiaro individua in maniera minuziosa quelle che sono le ipotesi cioè lei materia escluse dalla possibilità del ricorso al referendum a cominciare dalle materie che riguardano l'attività finanziaria dello Stato le leggi di bilancio quindi il costituente è stato lungimirante ha detto per quelle materia e non è possibile utilizzare il referendum
Ma il referendum proprio da quella norma si comprende che è un istituto di carattere generale utilizzabile per tutte le altre questioni
Ed ecco perché è importante sottolineare questo aspetto la Corte costituzionale ha ammesso
Quattro dei cinque quesiti sulla giustizia quei quesiti sui quali i cittadini italiani
Saranno chiamati al voto domenica dodici giugno il costituente ha posto un paletto per la validità del referendum mo'affermando che è valido il referendum a cui ha partecipato
La maggioranza quindi il cinquanta più uno per cento degli aventi diritto al voto si tratta cioè dai della maggioranza appunto dei cinquantuno circa milioni di italiani che sono chiamati alle urne
E giusto ma come dire rappresentare il contesto la cornice all'interno della quale questi referendum sono stati voluti e sono stati promossi
è la cornice ordinamentale è caratterizzata innanzitutto da una condizione
Diciamo generale del nostro ordinamento che la necessità della ripresa dopo la pandemia da corvidi diciannove
Perché il piano nazionale di riprese resilienza nella sua parte iniziale quindi quel grande piano di investimenti come tutti ho tutti sapete
Che è stato dato all'Italia e non solo all'Italia dall'Europa
Prevede che vi siano delle riforme invalidanti
Come potremmo dire a tre su poster retrostanti per che il piano abbia poi Successo
La cosiddetta messo messa a terra del piano e sola riforma della pubblica amministrazione e la riforma della giustizia quindi una giustizia efficace efficiente
Tempi
Come dire contingentati alla luce del principio costituzionale della durata ragionevole del processo all'interno di questo quadro quindi si pone sia la riforma che in questo momento è in esame in discussione in Parlamento approvata dalla Camera che andrà in Senato
La settimana prossima sulla sull'ordinamento sulla riforma dell'ordinamento giudiziario e sulla riforma del sistema di elezione del consiglio superiore della magistratura è riforma che diciamo è stata in qualche misura auspicata caldeggiata anche a seguito della capissi
Di immagine di credibilità in cui versa la magistratura italiana per i noti fatti che certamente anche gli studenti conosceranno legati al cosiddetto sistema Palamara quindi queste sono le condizioni di contesto
Il io referendum allora il referendum Mussi occupano in realtà ditemi un po'DiVersi
Che non hanno diciamo tutti una matrice unitaria perché si va dalla referendum mucche riguarda l'abolizione del decreto cosiddetto Severino
Il decreto Severino riguarda la incandidabilità la ineleggibilità è la decadenza Dei vertici politici quindi dei parlamentari Dei gli organi di governo degli amministratori locali
E quindi i i promotori del referendum nuovo ritengono che sia opportuna l'abolizione di questa disciplina direi in toto
Qual è il punto più controverso del decreto sottopose Merino quello che riguarda l'articolo undici in cui si dice che
Gli gli amministratori locali e solo gli amministratori locali vengono sospesi per diciotto mesi durata fissa sospensione automatica cioè prevista dalla legge
Qualora vi sia a loro carico una sentenza di condanna per reati gravi sentenza non definitiva
Perché dico che il punto più critico perché comunque la Costituzione all'articolo ventisette prevede un principio fondamentale un principio cardine della nostra vita
Sociale
Che è quello bella della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva e la sospensione comunque
Anche se il nomen juris poiché dato anche dagli organi giudicanti
Nonno contempla la parola sanzione è comunque una misura a affitti IVA afflittiva nei confronti del soggetto che viene sospeso afflittiva di I nei confronti dei cittadini che hanno votato liberamente quella persona per quel per quella personalità politica
Il secondo quesito invece si occupa di un tema differente che è quello bella separazione del funzioni voglio precisare funzioni non carriere la carriera dei magistrati è unica sotto un unico Consiglio Superiore della Magistratura
E quindi si tratta di separare le carriere cosa vuol dire vuol dire che nell'ordinamento attuale
è possibile il passaggio dal Pubblico ministero quindi dalla pubblica accusa all'organo giudicante cioè al giudice terzo imparziale e viceversa per quattro volte
Se la riforma invece intende eliminare questa possibilità di passaggio
Se passasse il sì il giudice all'inizio della propria carriera giudice trattino magistrato all'inizio della propria carriera è una voce volta per tutte deve indicare deve optare per una delle due funzioni
Giudicare o
Essere parte belle svolgerà il ruolo della pubblica accusa questo collegato in qualche modo con la Costituzione con l'articolo centoundici della Costituzione in cui si parla di un processo del cosiddetto giusto processo
In cui appunto in contraddittorio le parti
E sono in una posizione di parità quindi l'accusa pubblica e la difesa in una condizione di parità davanti a un giudice
Tende sotto imparziale quindi un po'diciamo il quesito referendario provare ricalcare questo aspetto su questo è importante soffermarsi su un punto
Perché sono certa che questa domanda da diciamo aspiranti giuristi ve la farete costa ma la separazione delle carriere è compatibile con il dettato costituzionale con l'articolo centosette la risposta è sì innanzitutto perché la Corte Costituzionale ha ammesso questo quesito
Referendario e sapete che la corte ammette i quesiti referendari se sono comunque in sintonia con la Costituzione
Ma la corte lo spiega nella sentenza cinquantotto del due mila ventidue
La sentenza che ammette questo referendum dicendo testualmente la Costituzione pur considerando la magistratura come un unico ordine soggetto ai poteri dell'unico CSM non contiene alcun principio
Non contiene alcun principio che imponga o al contrario precluda la configurazione di una carriera unica o di una carriera separata
Fra magistrati addetti alle funzioni giudicanti però requirenti o che impedisca
Di limitare o di condizionare più o meno severamente il passaggio dello stesso magistrato nel corso della sua carriera
Dall'una all'altra funzione quindi la Corte Costituzionale fuga ogni dubbio dice il referendum come dire il linea con le disposizioni costituzionali che si occupa Bella separazione del funzione
Poi vi è il requisì il quesito che riguarda
La cosiddetta valutazione Dei magistrati valutazione che fino ad oggi è avvenuta in maniera diciamo autoreferenziale nel senso che sono i magistrati che valutano altri magistrati
Il quesito referendario devo dire sovrapponendosi quasi in maniera totale corno la riforma dell'ordinamento giudiziario con la riforma Cartabia prevede invece la possibilità che anche gli avvocati è i professori universitari presenti nei consigli giudiziari possono esprimere un paniere sulla valutazione
Dèi magistrati su questo io spenderei una parola ulteriore
Chi svolge funzioni pubbliche è soggetto alla valutazione è soggetto alla responsabilità e i sistemi di valutazione
Prevedono anche persone estranee no alla categoria valutata facciamo il caso che diciamo il più noi vicino quello dei professori universitari siamo valutati dei nostri studenti siamo valutati dai nostri colleghi a volte come sanno i colleghi presenti professore Pennisi professore
La farà ci siamo valutati in maniera anonima
Con le cosiddette di guerra cioè loro sanno chi siamo con i nostri valori noi sappiamo che ci valuta quindi diciamo questa riflessione sull'idea della valutazione sull'idea della funzione pubblica che viene svolta
Attraverso anche il manifestare l'operato e l'essere giudicati
Ed è ancora il quesito ulteriore riguardano
Una parte piccola devo dire sulla elezione al Consiglio Superiore Magistratura per tutto il resto c'è la riforma Cartabia
E che è quello che intende disse ripeto si superassero i sì S ovviamente prima ancora basta votare la metà più uno degli aventi diritto è quello che cancella che intende eliminare l'obbligo di sottoscrizione delle firme per la candidatura dei magistrati quindi dei membri togati
Al Consiglio superiore della magistratura fatto faccio la sottolineatura perché voi sapete che il Consiglio Superiore Magistratura è composto da membri togati ma anche da membri laici cioè non magistrati nonno
Togati o altri togati i quali possono essere gli avvocati professionisti cariche sempre togati sono e terre è questa idea di eliminare la sottoscrizione di firme che va da un minimo di venticinque a un massimo di cinquanta che corsa Militar secondo gli promotori del referendum a rendere più libero il singolo magistrato dalla dalle cosiddette correnti cioè quei gruppi no
Che hanno diciamo anche un'aspirazione di carattere politico che sono all'interno poiché vengono proiettati anche all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Questo per fare in modo che anche il magistrato lontano dalle correnti non iscritto alle correnti posta liberamente candidarsi senza che occorra la sottoscrizione delle firme per la candidatura poi ho lasciato per ultimo il quesito sulla custodia cautelare
Che riguarda la eliminazione della reiterazione del reato per la custodia cautelare perché ovviamente un quesito più tecnico meglio molto meglio di me saprà dire il professore Ra Faraci io su questo mi limito a dire che immagino che il proposito referendario sia collegato all'idea di come dire circoscrivere le ipotesi della custodia cautelare
La custodia cautelare come sicuramente saprete significa la possibilità di utilizzare strumenti coercitivi limitativi della libertà personale
Del soggetto o prima della sentenza definitiva a volte prima del processo
L'Italia è stata condannata viene condannata più volte proprio per la bussa della custodia cautelare di soggetti che poi vengono assolti
I gradi di giudizio quindi voi comprendete anche come dire
Il dolore di dramma umano familiare
Del persone che vengono incolpati Justine giustamente che devono subire l'umiliazione del carte quando poi vengono ritenute invece non colpevoli vengono assolte
Su questo quesito ci sono però alcuni diciamo elementi molto tecnici molto puntuali che appunto certamente il professore tra Faraci potrà trattare in maniera analitica molto meglio di come ho fatto io grazie
Se intervengo
Allora posso
E ne sono molto contento
Di essere qui è partecipare insieme a muoia questa a quest'incontro che di informazione ma anche di riflessione quindi ringrazio chi mi ha invitato
Situazione studentesse Cittadinanzattiva
Cioè il rappresentante
Trovato in particolare sono contento di essere qui anche con la collega Nicotra che naturalmente ha fatto non poteva che spettare alle in questo contesto nei quali sì sì sì mi ero già reso conto del difficoltà che avevo
Che doveva eliminare
Non potevo che spettare lei fare un un quadro di contesto e di presentazione essenziale dei cinque quesiti referendari
E io certo darò qualche indicazione beh qualche riflessione fornirò qualche riflessione di carattere anche tecnico
In una certa misura però cercherò anche di liberarmi dalla gabbia della
Dei delle tecnicalità
Perché siamo di fronte come è stato rappresentato poche battute negli interventi precedenti a cominciare da quello professore speciale siamo di fronte a un istituto molto caratteristico
Della del rapporto del politico con i suoi poteri di rappresentanza quindi sovranità e rappresentanza confronto
Un istituto che in qualche modo quello vuole moderare no la distanza che si può creare e censurarla distanza che si può creare
Tra
Popolo soprannome rappresentante
Ora rispetto a questo quadro quello che si dice spesso si lamenta dei referendum in generale ma quei quesiti sono formulati in un modo che non si capisce e in un modo troppo tecnico è appunto io direi che mi pare che questo non possa che essere così
Non possa che essere così e e quindi sia necessaria poi una traduzione
Che non è una traduzione per gli ignoranti ma è la traduzione appunto per chi
Un incerto risultato normativo lo può vedere attingendo direttamente ai suoi contenuti essenziali non alle alle formulazione normativa
Il referendum
Abrogativo in particolare spesso incide su pezzi di norme e spesso la sua ammissibilità è condizionata anche al fatto che non si tratti di di quesiti formulati in modo come dire emissivo in modo tale per cui diciamo il significato complessivo di una di una certa normativa venga come dire distorto e quindi c'è bisogno di questa traduzione traduzione per i laici per chi non è il giurista non è un limite che i quesiti referendari siano formulati nel le schiene in quel modo incompleto e non è è è una purtroppo è una
Esigenza
Tipica dello strumento che abbiamo e che utilizziamo Capri siamo in condizioni in situazioni che dovrebbero essere eccezionali non è un istituto di quotidiana ovviamente applicazione mano istituto molto importante
Facciamo quindi questa traduzione la traduzione di questi cinque quesiti dice che essi sostanzialmente riguardino tutti a vario titolo l'amministrazione della giustizia sia nel suo operare sia nelle sue premesse istituzionali che sono quelle di ordinamento giudiziario
E io vorrei
Partire proprio dal dalle dal quesito perché su cui in un certo senso
Dal quesito che in qualche modo e e più isolato e più come dire a una posizione sostanzialmente minore nel parallelo è più ampio
Quadro della riforma cartaria
Perché dobbiamo tener conto di questo di questa parziale sovrapposizione o comunque concomitanza
Da un lato ci sono dei referendum che hanno seguito il loro corso di iniziativa sono stati ammessi ora vanno al al voto si presentano agli elettori
Agli elettori ai cittadini
Per il voto dall'altro lato abbiamo una riforma della giustizia che comprende anche le forme di ordinamento giudiziario
Riforme quindi del processo ma riforme anche dell'ordinamento giudiziario ora
è stato correttamente e opportunamente detto del entrambe queste riforme si collegano al
Al al piano di
Diciamo europeo di di di
Finanziamento la ripresa
Che però ci impone di essere efficienti
Abbiamo da spendere molti fondi ma abbiamo anche
Dove l'importante riforma della pubblica amministrazione è stato detto riforma
Anche della giustizia ora però la giustizia
E duplicemente sotto riforma dal punto di vista del processo della macchina processuale della sua efficienza dal punto di vista dell'ordinamento giudiziario cioè della sua dell'organizzazione della magistratura
Ora su questo secondo versante sono convinto che non avremmo avuto un'iniziativa legislativo non l'avremmo avute in questi termini se oltre al a a alle esigenze di
Efficienza che sono stati già segnalate non ci fosse stato quel fatto traumatico che la vicenda Palamara no che ha riguardato tutta la la la magistratura è in particolare a tutta la magistratura intendo dire
Il rapporto della magistratura con la sua rappresentanza politica il CSM e tutto quello che ne è venuto fuori sicuramente
C'è una una ragione di fondo nella riforma Cartabia ma in qualche modo anche nei referendum
Che risale a questo fatto qualche anno fa di cronaca ormai possiamo dire sedimentato e questa
Questa situazione è una situazione per cui tanto la riforma di ordinamento giudiziario
Apportata dalla rete dalla dal ministro promossa dal ministro carta abbia che ancora non ha però completato credo il suo iter parlamentare
E tanto quanto il referendum sono avvertiti nei loro contenuti come iniziative punitive per la magistratura
Ecco
Quindi il contesto è questo da un lato una riforma che si vuole si vuole destinata all'efficienza al miglioramento e alla più moderna organizza e pianifica c'è organizzazione del tutto dall'altro lato una risposta però di altri soggetti istituzionale la magistratura stesse all'Anm chiedere che
Prende una posizione
Collegata alla premessa per cui queste sono iniziative di carattere in qualche modo tra virgolette punitivo reattivo con questo in questo quadro cerchiamo però di analizzare i cinque referendum i cinque quesiti in modo sintetico
E spero chiaro
Dicevo l'ultimo dal il primo dal quale può lei par vorrei partire proprio quello che attiene alla abrogazione delle disposizioni che prevedono che la candidatura per il Consiglio superiore della magistratura sia sottoscritta da un certo numero di
Magistrati
Si vuole eliminando questa norma ma è ripeto porzione piccola del più vasto disegno che si ritrova nella sentenza nella riforma Cartabia a questo riguardo si vuole liberare in qualche modo la possibilità di ogni singolo candidato di presentare la propria candidatura al Consiglio superiore della magistratura senza avere diciamo un bagaglio di sottoscrittori che appoggiano la sua candidatura di modo che possa essere davvero più facile per tutti
Presentarla questa candidatura secondo me si tratta di un quesito di non grandissimo
Momento che anche su questo piano mi pare che c'è c'è qualcosa nella riforma Cartabia ma
è un segno un fatto simbolico non è direi che non è il il quesito centrale e certamente non è quello più importante a mio avviso tra i cinque che analizzare che che sono
Che sono pronti per essere
Votati giorno dodici
Direi che proseguendo sempre con riferimento facendo riferimento innanzitutto all'organizzazione giudiziaria alla vita diciamo
Della magistratura
In relazione
Alla organizzazione della stesse del naturalmente anche per la sua porta dei suoi Effetti sul processo
Direi che diventa
Importante una riflessione sulla cosiddetta separazione delle funzioni
Il quesito
Che ha riguardo viene posto e quello che per il quale
Si propone di abrogare tutte le disposizioni che consentono il passaggio dalla magistratura requirente pubblici ministeri alla magistratura giudicante
E viceversa che oggi è consentito in numero di quattro quattro volte questo passaggio
La riforma Tapia interviene su in questa materia riduce a uno il passaggio del referendum vorrebbe eliminare qualsiasi passaggi fin quando si tratta di separazione delle funzioni o delle carriere intesa come carriera proprio negli intesa la carriera negli aspetti come dire più presterei cioè la carriera in intesa in senso stretto non la posizione ordinamentale ma la carriera le progressioni fin quando si parla di questo è stato già detto che la Corte costituzionale ha ammesso il referendum perché non c'è nessun vincolo costituzionale all'unicità del della carriera una volta che sia assicurato
Quel bene che la Costituzione tutela che la indipendenza dell'intera magistratura non solo di coloro che svolgono la funzione di
Di giudici ma anche di coloro che svolgono la funzione di Pubblico ministero
Certo
Sono possibili anche assetti diversi
Nel nostro sistema collegato alla indipendenza anche del pubblico ministero il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale come espressione della legalità processuale
E possibile un assetto diverso certa è possibile ma occorrerebbe un intervento sulla costituzione
Un intervento che non non è
Neanche questo cosa dell'altro mondo i principi si evolvono la stessa riforma Cartabia prevede faccio una piccolissimo divagazione ma credo utile
Prevede
La introduzione di criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale nella trattazione delle notizie di reato che subito è stato tacciato
Previsione che subito è stata tracciata di tensione se non di violazione col principio della obbligatorietà dell'azione penale
Tutte le notizie di reato vanno perseguì vanno approfondite bisogna procedere allo stesso modo per tutti si possono introdurre elementi di
Maggiore urgenza sì questo può farsi ma non deve essere il legislatore ha stabilito Parlamento stabilire le priorità del principe ecco quindi siamo di fronte a principi sicuramente scritti anche nella Costituzione ma che possono essere anche declinati in modo diverso la Costituzione essa Aquarama
La costituzione in qualche modo l'interpretazione delle norme costituzionali sia Volpe tant'è che abbiamo una Corte che fa esattamente questo lavoro
Perché dicevo che
Questo quesito è è importante una riflessione su questo quesito perché in realtà
Si tratta di portare ad estreme conseguenze qualcosa che si considera fisiologico soprattutto alla luce dell'assetto processuale penale
è vigente il Codice del mille novecentottantotto non so quanti di voi hanno già studiato la procedura penale ha introdotto un sistema per cui il Pubblico ministero
In base alla logica accusatoria fa un mestiere diverso da quello del giudice
L'azione penale resto obbligatorie ma il Pubblico Ministero fa due cose prima fa l'inquirente cioè ricerca alle fonti di prova e poi appena inizia il processo diventa apertamente parte processuale
Ecco non c'è dubbio che questo questo assetto si sposa certamente meglio
Con una distinzione netta e rigida delle funzioni che peraltro all'interno del processo
Nell'articolazione dei momenti processuali della macchina processa e quasi del tutto realizzato cosa manca manca quella percezione di fondo per cui il magistrato del pubblico ministero che va
A
Svolge delle indagini e poi diventa parte sia veramente percepito come soggetti sia effettivamente un soggetto che e qualificato e caratterizzato da una netta distinzione rispetto al giudice
Il Pubblico ministero non ha e non può per la terzietà del giudice cosa si dice si dice ma se il pubblico se noi separiamo completamente queste funzioni
Significa che il PM perde la cultura della giurisdizione e invece un pm che fa che ha fatto il giudice o che può fare il giudice è un pm meglio attrezzato
A valutare perché in fondo è un magistrato tenuto sempre a garantire
L'accertamento della verità non è
Il difensore dell'imputato deve fare l'interesse dell'imputato
E il Pubblico ministero non fa l'interesse della procura fa all'interesse dovrebbe svolgere l'interesse e della legalità e della repressione dei reati però
Le cose non stanno proprio funzionalmente così perché e il mestiere stesso e l'attività stessa a segnare uno scarto che il referendum vuole rimarcare in modo forte
Poi c'è una ragione
Di fondo e più politica se volete e anche più difficile da percepire soprattutto forse da parte di uno studente nell'assetto complessivo della magistratura la componente dei pubblici ministeri
Che ampiamente rappresentata all'interno del CSM
Dal punto di vista della organizzazione dell'associazione
Dei magistrati e delle famigerate o che per sempre di per sé non dovrebbero essere affatto famigerate
Correnti ecco nell'ambito delle dell'organizzazione del spesso all'interno della magistratura le procure
Le procure esercitano un un peso molto molto
Forte molto significativo esagerato segnare la differenza delle funzioni significa anche spezzare in qualche modo
Questa unitarietà che però all'Inter spesso in tante vicende avvolto in un unico come dire in un unico coacervo l'intera magistratura come se fossero tutti i giudici non è così
Spesso avete sentito è si parla molto anche nel giornale c'è molta più attenzione quando si tratta di nominare il procuratore di Milano
Di quante ce ne sia se si tratta di nominare il Presidente del Tribunale di Milano
Importante pure questo e quindi nel sottofondo c'è anche questo Marri for e buona e giusta questa riforma direi che forse anche eccessivo
Perché la riforma è è come se se stessi una volta diventati magistrati sapete si accede per concorso alla fine
E non si possa scegliere non si possa s'non si possa mai sbagliare
Io faccio una scelta irreversibile no forse la soluzione della riforma Castaldi non è una brutta da una pessima soluzione perché significa che io dopo aver fatto una scelta posso dire no
Sono più portato per fare qua per svolgere quell'altra funzione allora un passaggio secondo me è fisiologico almeno e ed è possibile
Ecco quindi diciamo lo spirito e questo la strada è giusta la il quesito tutto sommato rispetto alla riforma aggiunge non aggiungere molto però è un quesito che molto e simbolicamente molto importante
Perché questa storia della separazione delle carriere è una storia antica che si pratica nella riforma processuale nella concezione diversa della magistratura il Pubblico ministero
E l'erede cioè
Qui entriamo in un discorso forse troppo processo al penalisti e quindi non lo faccio però il Pubblico ministero quando fallì inquirente è un soggetto che applica il metodo inquisitorio
E lo deve fare perché l'indagine che gli serve che sia così ma proprio per questo non può essere il giudice
D'altra parte la legalità è un bene di tutti dal giudice terzo fino al al maresciallo al sottufficiale ai carabinieri sale tutti applicano la legge parola applicò con metodo e con funzioni diverse
La legalità non può essere il paravento per eliminare le distinzioni
Passiamo ad altro quesito
Forse sto prendendo troppo tempo però in cinque dieci minuti
Passiamo ad altro quesito
Questa volta
Ci avviciniamo al al processo
Ed è il quesito
Che propone di abrogare
Quella norma del Codice di procedura penale che consente di giustificare l'adozione di una misura cautelare misura cautelare significa una misura interinale provvisoria applicata ancora senza che ci sia un accertamento processuale
In relazione alla cosiddetta al cosiddetto pericolo di recidiva cioè in relazione al rischio che la persona indagata per un certo reato
Possa commettere reali nella stessa il
E badate
La il quesito referendario non propone di eliminare
Questa possibilità con riguardo alla sola custodia cautelare cioè la custodia in carcere
Ma interviene sull'intera proposizione normativa
Proponendo appunto di abrogare la possibilità di applicare per questa finalità cautelare
Ogni misura cautelare non solo quella della custodia in carcere
Sapete
E le misure cautelari sono diversamente graduate la custodia cautelare quell'estrema ma poi ci sono gli arresti domiciliari ci sono altre misure più diciamo più blande in relazione che si applicano in relazione alle misure alle esigenze da soddisfare nel caso concreto e allora
Il quesito propone di eliminare la possibilità di applicare una qualsivoglia misura cautelare giustificando la col pericolo di reiterazione dei reati
Dello stesso tipo di quello per cui si è
No condannati per cui si è anche soltanto indagate
E allora qual è lo scopo
Lo scopo qui è chiaro
è un punto critico della giurisprudenza dei giudici di merito dei giudici cautelare in particolare quello per cui con troppa facilità
Dalla
Dagli indizi magari esistenti della commissione di un certo reato si riscontrano per il solo fatto che c'è la norma che dice ma si potrebbe commettere un reato della stessa indoor si riscontra un'esigenza cautelare con una facilità veramente
Straordinaria per cui l'obbligo del giudice di giustificare questa misura cautelare viene molto molto diluito e e questo è un punto
Che si presta nella pratica fortissime abusi quindi la logica della eliminazione questi dopodiché e chiaro e qui siamo di fronte al ai limiti del dello strumento referendario
La a bollini abolendo quella proposizione
Sì abolisce la possibilità di fare ricorso a questo a questa finalità anche per reati molto gravi reati
Per cui effettivamente la recidiva
La possibile il possibile rischio di recidiva e il rischio di di violenza e di degli degli omicidi di ma anche di di di reati non di sangue ma comunque ugualmente molto grave pensate anche dallo stalking Richard sarà possibile con la prima cosa che si è detto se si elimina
Questi sempre nella logica no retorica propagandisti se a viene approvato il referendum non si potrà per lo stalking
Vero ma perché la norma è una norma che
E presa in quanto tale ed è abrogata cioè il proponendo il referendum non possono fare una disciplina sostitutiva innovativa poi sarà il legislatore a prevedere magari per certi reati ancora la possibilità di applicare misure cautelari
E vedete questo rischio della recidiva è una delle delle finalità delle misure cautelari
La più controversa possiamo dire perché perché sostanzialmente c'è un un
Un corto circuito logico perché certo se indiziato di un certo al reato
Ma prima che si accerti se l'hai commesso io ti applico una misura cautelare perché dopo tre secoli commetterlo no quindi è una il rischio fondato su una presunzione qui ci sono
Problemi di compatibilità con la la presunzione di di innocenza
Questo è il senso del referendum non c'è nulla di scandaloso anche se io stesso quando l'ho letto per la prima volta del bene
Così una rivoluzione batterò in realtà c'è una logica profonda per chi conosce la prassi giudiziarie e nello stesso tempo perché perché sa che lo strumento referendario paglia non può creare e e il il legislatore potrebbe può intervenire a ripristinare un un qualche equilibrio cosa presta
La valutazione dei magistrati
Anche questo è sull'ordinamento verte un po'sulla sulla mette il becco in quella Autocar referenzialità
Della magistratura che
Da un lato vuole essere coesa pubblici ministeri e giudici devono esso fanno parte dall'altro lato però non ammette che nelle sedi di valutazione vi possono essere soggetti esteri
Terza in particolare gli avvocati per quanto prevede il referendum ma per quanto prevede anche anche qui c'è una sovrapposizione la riforma captate prevede anche lì la partecipazione con voto
Dei degli avvocati dei professori diversità di queste componenti
Con voto sui pare eri attenzione sono sempre parecchie vengono forniti al Consiglio Superiore della Magistratura che poi valuta ecco pur la partecipazione a questi panieri è consiglieri prevista come Effetto di
Diciamo di uno dei cinque quesiti che ed è un quesito effettivamente sul quale la magistratura fa alzato molto le barricate considerandolo una delle cose più auto punitive
Rispetto e invece non si tratta di questo perché qui c'è veramente da fare un un un salto di modernità e di accettazione di un di un di un contesto in cui
Ci sono diversi soggetti che interagiscono nelle
Presso le agenzie chiamiamo le agenzie sociali istituzionali no quindi magistrato e la sua carri perché non deve poter dire la sua anche l'avvocato
Il quesito è questo paludate cuori
In una prospettiva moderna secondo me si deve andare in questa direzione fermo restando l'autonomia e l'indipendenza della magistratura perché vedete
Le istituzioni sono tutto un incrocio di di bilanciamenti pur ci sono dei principi e poi e poi si si cerca di smussare gli angoli di di creare armonia tra principi anche diversi
L'ultimo quesito quello relativo alle incandidabilità
Lì in affetti c'è una un problema grosso perché il referendum al solito qui si sarebbe potuto evitare
No mentre
In certi contesti la frase non può essere ritagliate quindi o elimini tutto e non elimini niente per quanto riguarda il decreto
Legislativo Severino sulle si poteva limitare la disciplina abrogativa a quello che alla parte che crea veramente il problema più serio e cioè quello della sospensione
Dalla carica dalle funzioni dalla che poi sono spesso anche cariche elettive
Per appunto come esponenti rappresentanti degli enti locali anche con la sentiamo seguiti una sentenza di primo grado per gravi
Reati tra voi tutti quelli in particolare contro una pubblica amministrazione
Qui come sapete c'è una grossa questione che investe anche l'incandidabilità cioè l'altra parte del decreto cioè se queste siano misure penali
Sanzioni penali anche intese come sanzioni penali accessori oppure non abbiano natura penale qui non voglio divagare ma
Dal mi l'anno scorso hanno ambientato dell'anno scorso in due casi che interessavano l'Italia non è il caso Berlusconi perché poi ci fu la rinuncia al ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo in due casi importanti riguardano l'Italia ha detto che la parte relativa all'incandidabilità
è una parte perfettamente legittima non c'è nessuna violazione delle della Convenzione europea dei diritti dell'uomo perché non ha natura penale questa questa disciplina cioè ha negato la natura penale di questa disciplina che significa
Ammettere invece la natura penale
Il retro significa che non si può applicare la disciplina fatti commessi prima ci vogliono certe garanzie cioè il nostro la nostra Corte costituzionale questa natura penale l'ha negata anche però per l'istituto
Più controverso della sospensione ha detto non è pure questa è una pena accessoria è una sanzione è un provvedimento cautelare amministrativo che prende atto di una certa situazione che penale ma se
Senza che diventi penale anche questa sospensione
Molto controverso e soprattutto in fortissima tensione con il il principio della presunzione
Di non colpevolezza o di innocenza se volete perché è vero anche se non ha natura penale è un effetto di una con di una condanna penale ma in una condanna penale non definitiva che potrebbe essere spesso lo e
Anche riformate in appello annullata in sede di ricorso per Cassazione quindi qui davvero bisognerebbe intervenire non so se eliminando tutto il decreto legislativo in sede di referendum oppure l'impero intervenendo con una legge che certamente
E spunta questa parte sicuramente critica della disciplina
Io naturalmente avremmo tante altre cose da dire potremmo continuare ma non non credo che sia il caso mi sono dilungato anche troppo ma era necessaria in qualche modo scendere nel ne in alcuni dettagli
E e cogliere alcuni fili che collegano i quesiti referendari l disciplina normativa coinvolte con altri terminali istituzionali che sono di grande delicatezza
Ecco vi ringrazio per l'attenzione
Grazie mille per essere assegni con altre professata Faraci per voi per i vostri interventi che hanno fatto sicuramente molta chiarezza rispetto a i quesiti che ai quali siamo chiamati a rispondere giorno dodici tanto per richiedere la professoressa Nicotera se ritiene di dover aggiungere qualcosa a quanto detto dal professore Faraci se
Magari vuole
Aggiungere poi un altro intervento ritiene di aver saltato magari qualcosa non so
No non ho nulla da aggiungere alla esposizione chiarissima
E dettagliata del collega Raffa Rashi
Sullo decreto Severino in realtà
Forse va aggiunta una considerazione che ove il quesito o venisse approvato quindi ove vincessero i sì
Vi sarebbe comunque la possibilità da parte del giudice di comminare
Una sanzione accessoria
Discrezionalmente quindi a seconda anche del reato commesso
Di interdizione dei pubblici uffici
Quindi diciamo il sistema a in qualche modo del degli anticorpi rispetto a queste situazioni cioè si passerebbe in buona sostanza
Da uno automatismo della misura
Diciamo
Afflittiva perché di questo alla fine si tratta sono d'accordo con quanto diceva Thomas era Faraci a una interdizione che viene valutata
Dal giudice
A seconda della gravità del reato quindi questo secondo me è un aspetto molto importante di una pur controversa sono d'accordo
Con il professore la Fallaci che si sarebbe potuta come dire ritagliare meglio la questione referendaria limitandola
All'articolo undici perché anche io penso che malgrado ci siano state queste sentenze insomma l'affezione in una sospensione
C'è
è una misura afflittiva
Poi no il nome miglioristi possiamo dire possiamo anche abbellirlo e dire che sanzione non è ma in realtà una sanzione tanto è vero che sarebbe il giudice in realtà poi a comminare una sanzione di cacciatore accessorio
Però a questo punto io direi Carrieri cari studenti se ci fossero domande da parte vostra e dei vostri dopo
Sì sì sì
Ecco
Effettivamente molto utile aver richiamato questo aspetto
Perché il decreto Severino almeno per questa parte intervenuto in una materia in cui francamente non è che se ne avvertisse
Il bisogno perché perché già esistenti
L'istituto della interdizione legale però entriamo nella rientriamo nella nella fisionomia del sistema nella logica perché l'interdizione e l'interdizione dai pubblici uffici e una pena accessoria c'è chiarezza
è un istituto del Codice penale
Che fra l'altro appunto la applica il giudice in alcuni casi usando maggiore discrezionalità in alcuni casi essendo più vincolato ma diciamo di più
Fin quando non si non c'è una sentenza definitiva
L'ordinamento il sistema non è privo di una possibilità di una tutela interinale perché
Il giudice
Penale del processo in corso può su richiesta del pubblico ministero anche applicare un una misura cautelare interdittiva
Misura cautelare penale
E quindi ancora una volta fuori dall'ambiguità perché questa le misure interdittive hanno preso il posto nel Codice del mille novecentottantotto
Di quelle che prima era l'applicazione provvisoria delle pene accessorie no le pene accessorie l'interdizione dai pubblici uffici interveniva con la sentenza
Definitiva
Quindi fin quando la sentenza non è definitiva il giudice l'applica in sentenza ma quello che si esegue nonne la pena e una applicazione provvisoria c'era il sito dell'applicazione provvisoria ora si chiamano misura interdittiva ma durante il processo
Puoi intervenire anche con le misure interdittive se poi ci fosse bisogno ci fosse stato bisogno per le cariche elettive per via di un qualche adattamento normativo del questo è un altro discorso ma sicuramente dovrebbe un contesto di assai maggiore chiarezza la verità è che le il legislatore non sembra si compì sì sì cordina con se stesso la legge Severino del decreto Severino su questo piano è stato come dire asse un po'
è stato un intervento non proprio calibrato
Grazie mille nuovamente se c'è qualcuno che ha uguale porre qualche domanda prego
Tanto buongiorno a tutti a tutti
Diciamo io parto dal presupposto che non sono uno studente di giurisprudenza quindi diciamo non ho mai studiato legge né diritto ma ovviamente come buon cittadino mi voglio informare voglio votare con cognizione di causa
Ha un occhio diciamo esterno da chi non esperto questo tipo di materia al di là dei tecnicismi che sono stati evidenziati
Alla forma appunto binaria di sì e no che non ammette diciamo
Altre soluzioni magari di mediazione questi quesiti soprattutto mi riferisco al quesito numero due al quesito numero tre cioè sulla custodia cautelare la separazione delle funzioni
A me diciamo sensibilità del singolo risultano un pochino brutali nel senso non nel senso non è eccessivo appunto abrogare dare un taglio netto
A questo tipo di leggi chiama scusi e scusa se magari faccio riferimento
Non corretti
E invece meglio sarebbe stato come con la riforma Cartabia pertinente si farà intervenire magari mitiga andò come ad esempio portando da quattro a uno
I possibili cambio
Diciamo brutali nel senso per quanto riguarda il quesito due abrogare l'intere misure che non siano il carcere preventivo ma anche se non se non sbaglio ad esempio la questione il braccialetto elettronico pure i domiciliari non è eccessivo Corriere totalmente cioè mi mi danno quest'impressione in ha spese di forma di brutalità di e che de'Monti in proprio come siano delle misure eccessive in questo in questo senso non so se mi sono spiegato bene niente grazie intanto grazie per questa opportunità o ovviamente di di confronto grazie mille
Allora il tema che pone lo studente è un tema diciamo classico del diritto costituzionale
Cioè il rapporto che viene fra la democrazia rappresentativa e la democrazia diretta
La storia di questo Paese
è stata fatta anche tramite
Il referendum abrogativi per quale motivo perché
Anche il costituente ha pensato
La consultazione referendaria come un momento distinguo lo e di impulso alle riforme che
Dovrebbe fare può avrebbe dovuto fare il Parlamento
In realtà il referendum rappresenta quell'istituto di correzione trattino integrazione della democrazia parlamentare come dire
Coinvolgendo direttamente
I cittadini gli elettori ad un tema su un tema di rilievo pubblico in qualche misura si stimola il Parlamento Hans volgere le proprie funzioni
Perché è importante questa attività di stimolo al di là della sospetto binario dell'assenza di sfumature di tagliare con l'accetta un problema
Perché il Parlamento ha nei cittadini che votano con il referendum i suoi interlocutori un parlamento Pietro un parlamento inadempiente un Parlamento a cui la corte costituzionale lo dobbiamo ricordare ha chiesto diverse volte di
Legiferare penso al fine vita
Ha dato un anno prima di decidere la Corte costituzionale penso alle norme sul cognome dei figli
Il Parlamento sordo a una necessità che riguarda la parità tra uomo e donna tappate madre tra coniugi
Non ha posto in essere
La disciplina per la quale la Corte a chi essi sto più volte al Parlamento di intervenire l'ha fatta la corte
Quindi non dobbiamo come dire limitarci a osservare l'istituto referendario
Dal punto di vista della possibilità di eliminare solo un pezzo di norma perché ha una valenza come dire di partecipazione politica e di interlocuzione pubblica fondamentale
è un po'
Con le dovute differenze quello che fa la corte costituzionale fa da stimolo al parlamento la corte dice io non posso fare più di tanto deve essere il Parlamento a intervenire
E se il Parlamento non interviene la Corte non può legiferare perché non è un organo politico c'è il corpo elettorale ci sono i cittadini
Radio radicale sa quante battaglie
Sui diritti civili in Italia sono passate dai referendum che sono state
Possibili con l'istituto referendario quindi al di là delle vostre idee quello che dico quello che ritengo fondamentale lo abbiamo ritenuto fondamentale con i vostri colleghi è andare a votare esprimere la vostra opinione
Perché
Il referendum mo'è un bagno di democrazia abbiamo l'opportunità di esprimere direttamente una nostra idea su un fatto rilevanti
Un un fatto questioni di interesse pubblico non sprechiamo l'occasione di fare sentire il nostro voto e la nostra voce grazie
Se ci sono altre domande qualcuno vuole porre un'altra domanda perlustrazioni col professore Faraci
Sì innanzitutto Dante grazie grazie nove
Tutta l'associazione relatori negli interventi per la partecipazione importante in precisazione quindi questa cosa sicuramente fa piacere
La domanda che io volevo le domande che volevo sottoporre i nostri relatori la prima era un attimo di poter avere meglio ecco
Chiarito l'aspetto ecco dell'ambiguità della della sospensione
In quanto ovviamente ritengo che
Fatto sicuramente notorio diciamo la nostra città ne rivelò semplificazione della sospensione del del sindaco punto e quindi volevo sapere esattamente in qualche dato che diciamo interessi in gioco i diritti in gioco sono diritti e vengo immediatamente lessi a cui anche risarcibilità alla cui operante poi ristoro diciamo per il soggetto danneggiato te molto ma molto complicato ecco riuscire a inquadrare una quantificazione
Perché diciamo come dire questa c'è come si ripresenta questa ambiguità
Perché non è esplicitamente diciamo così indetto dichiarare coristi una sanzione penale è l'altro l'altro aspetto ecco di più R. l'è un po'in acque interventi presero parashah sottolineato come la magistratura diciamo il si in particolar modo le procure Cbre Santoro
Diciamo sì di presentò solide quindi Siri questo referendum cerca un po'di rompere questo meccanismo
Diciamo quindi della lampi mi riferiva che la mia domanda quando la magistratura diciamo un ordine e quando diventa casta in questo in questo contesto questo perché hai evitando che veramente come ha detto bene rende indagini Iskander in particolar modo secondo Palamara abbia riposto diciamo con l'attenzione forse
Il fatto che nel nostro di nostro Paese sia diviso
Ma era di Cad Alì sono tra le parti sia un gioco delle parti molto adatto invece lancia una collaborazione pensile da una vera e leale collaborazione verso la giustizia verso il sistema giudiziario
Più la logica delle parti a questo derivato per esempio anche nel tema
Tel appunto la separazione delle carriere c'è la logica delle parti del del da un lato l'attaccante e il difensore quindi il giudice in quel caso appunto la la procura quindi Cuasso diciamo ecco bravo un po'meglio esplicitato questo aspetto legato a come si
Il il tema era esattamente diciamo il i quesiti andai si puntano al alla a rompere un po'lande il l'assetto che alla Procura con la magistratura forse si arrocca nelle proprie posizioni e quindi Cerqueti fine deve ritenersi cioè il tema è questo l'ha capito quindi basta grazie
Ma in realtà partendo da quest'ultimo da quest'ultimo aspetto in realtà io ho voluto richiamare un po'l'attenzione sul fatto che c'è un
Nel quesito sulla separazione delle funzioni o delle carriere tra virgolette
C'è un un un elemento simbolico molto forte cioè mentre la partita
E e soltanto su se guardiamo alla riforma cartacce consentire o meno un passaggio ecco alla fine si tratta di questo sta al punto di vista simbolico c'è invece un forte
Una una forte volontà di
A rappresentare attraverso il voto sperabilmente per chi propone il referendum al traverso un volto abrogativo
Dire a forte volontà di rappresentare uno stacco netto della posizione dei pubblici ministeri rispetto a quella dei giudici è un fatto
Come dire che riguarda l'assetto interno e le coalizioni interni alla magistratura
Ma è
Diciamo
Sul piano operativo
La il ciò che cambierebbe davvero poco sul piano simbolico sarebbe la conferma che c'è bisogno di una distinzione pur all'interno di un Nord viene
Autonomo e indipendente da ogni altro potere c'è bisogno di una distinzione netta perché la indistinzione invece
Si riflette su una serie di altri fattori come il peso all'interno della magistratura delle di chi ricopre certi ruoli piuttosto che di altri all'interno delle associazioni all'interno delle corrente tra virgolette
E quindi c'è bisogno di riaffermare cioè è un fatto molto simbolico che riguarda una prospettiva diversa cioè quella in cui si prenda atto che siamo di fronte a soggetti che svolgono una funzione radicalmente non dico separate ma radicalmente distinte questo sì
Sulla sulla sospensione poi è chiaro che c'è un discorso poi di di come dire di chiusura della magistratura nel suo complesso mentre questo quesito richiama la distinzione espone il ruolo delle procure rispetto a quello dei giudici poi ci sono gli altri quesiti quello sulla professione allevato sulle valutazioni di professionalità è chiara e dove la la critica e la reazione di che respinge questa prospettiva narrazione dell'intera magistratura nel suo insieme
Quanto alla sospensione
Diciamo uscire dall'ambiguità nel mio nel mio precedenti intervento significava questo cioè attribuire una una chiara posizione in termini di presupposti è in termini di affetti
Al questo istituto della sospensione cioè che non può rimanere e incerto nella sua natura settennale non penale e poi adattando magari le decisioni sulla natura penale o non penale in base alla delicatezza della proposta
In gioco
Questo uscire dall'ambiguità in questa misura nella misura in cui non può diventare quando si pone un caso concreto cioè della sospensione di un sindaco non può questa vicenda diventare una vicenda di ricorsi a queste al giudice civile del giudice amministrativo alla corte costituzionale al al
C'è bisogno di sì sicuramente questo è una disciplina infelici sicuramente una disciplina infelice dicevo il legislatore non è intervenuto è stato non ha ben calibrato
Quello che è stato scritto in questa nel decreto sulle Incom sulla incandidabilità eccetera eccetera in particolare per quanto riguarda l'istituto della sospensione
Non ha tenuto conto di una serie di conseguenze anche le
Anche non opportune perché purtroppo o per fortuna nel diritto penale do abbiamo il problema e l'esigenza che appunto problema esigenze insieme della tipicità cioè un fatto può essere il reato può essere assolutamente tipico rientrare in una certa categoria è un certo nomen juris però poi esservi S e sede di gravità assolutamente
Leggera
C'è una silenzi falle quando si illustra il principio di offensività nel penale si fa
L'esempio del furto del chiodo arrugginito no ecco
La tipicità un reato contro la pubblica amministrazione e tipicamente grave ma poi bisogna vedere di che cosa stiamo parlando
E bisogna vedere bisogna tener conto che siamo sempre nell'ambito degli scontri politici in cui purtroppo queste dell'altra grande
Battaglia da fare educati ma questa è una battaglia educativo in cui si si si si procederà a a a forza di denunce di querele
Che naturalmente invece sarebbe il caso di riservare a di usare con maggiore prudenza
Tutto qui non avrei altro al momento dalla Giunta
Vorrei fare un'ultima piccolissima riflessione
Il Silenzio dei mezzi di informazione ne abbiamo parlato ma una riflessione forse ancora più in qualche modo interessante rispetto a quanto sta accadendo
In questi giorni con il referendum mo'del dodici giugno la timidezza almeno io così la leggo
Da parte della politica rispetto a questi quesiti
La diciamo timidezza nell'orientare e nell'informare tranne qualche diciamo piccola eccezione
I partiti politici sono fuori si sono messi fuori da questo gioco questo vi deve far riflettere
Deve far riflettere tutti noi
Sulla anche funzione che i partiti politici dovrebbero avere nei confronti delle persone
Del dovere di informare del dovere di orientare vece tutto questo manca e manca probabilmente perché ancora una volta si tratta di temi
Diciamo divisivi è che forse portano anche poco dal punto di vista del consenso elettorale
E quindi poi chi svolge l'informazione chi si prende come dire incarico questo dovere di orientare i cittadini di discutere di riflettere i mezzi di informazione liberi ripeto ancora una volta io ritengo bisogna fare un plauso a radio radicale perché sempre presente su questi temi perché sempre attiva sulle questioni della partecipazione politica
è fa avevo diciamo qualche preoccupazione qualche anno fa quando si parlava ecco di nonno
Consentire a questa informazione libera di andare avanti quindi è importante avere l'informazione che da un supporto ai cittadini agli elettori nel nel nel grande dibattito pubblico
Grazie
Ci sono altre domande qualcuno fermato collanina
No
Penso di no va bene allora visto che non ci sono altre domande vorrei ringraziare anche a nome dei miei colleghi un'altra volta la dovessero spericolato il prezzo della Faraci per averci aiutato a comprendere e analizzare i quesiti referendari sotto diversi punti di vista è soprattutto per averci aiutato a capire che informarsi fondamentale ai fini del voto votare in maniera consapevole fondamentale per la vita della democrazia
Quindi ci teneva ringraziarvi davvero molto terra i vostri interventi e per averci aiutato in questo percorso sperando che sì
Tutti adesso abbiano magari le idee più chiare possano ritenere di poter votare per fare una scelta consapevole ed informata quindi grazie