Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Allora tratta sulle
Costruisce un rosso ristorante dell'azione
Allora
Saliranno sul terreno
L'Europa non si farà in un colpo solo si farà con delle realizzazioni concrete
Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est lo spazio settimanale che ragione ad dica le dedica le notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale puntata dell'otto maggio del due mila e il ventidue
La voce che avete ascoltato che vi abbiamo fatto ascoltare anche altre volte è quella di Robert Schumann politico francese annoverato tra i fondatori dell'Unione Europea
Il nove maggio del mille novecentocinquanta su ispirazione anche diciamo né Schuman presentò la sua proposta di porre le basi per la creazione graduale di una federazione europea
Un'unione indispensabili per il mantenimento della pace nel futuro dell'Europa dopo le devastazioni di due guerre mondiali gli orrori del nazismo
In particolare come prima tappa Schumann pose la creazione di una Comunità del Carbone e dell'Acciaio con cui Francia
L'allora Germania Ovest la Germania era ancora divisa tra Est e Ovest
Ma ovviamente aperta anche agli altri Paesi europei interessati
Avrebbero messo in comune la gestione di quelle risorse strategiche insomma
Mettere in insieme quell'economia che in qualche modo nei secoli anche aveva causato anche le guerre che ogni generazione l'ho conosciuta nel nostro continente
La dichiarazione Schuman portò alla creazione della cieca la comunità europea della carbone delle del carbone e l'acciaio appunto e costituì il punto di partenza di quel processo di integrazione europea che condusse al mercato comune europeo il Mac poi alla cella Comunità economica propria infine alla formazione dell'unione europea è per questo che il nove maggio viene celebrata annualmente la festa dell'Europa
E l'abbiamo voluto ricordare aprendo questa puntata di passaggio a sud est passaggio Sud-Est che fin dall'inizio avuto come filo conduttore l'allargamento dell'Unione europea l'integrazione dell'Europa sudorientale
Un nove maggio che quest'anno ricorre nel pieno della guerra brutale scatenata dalla Russia contro l'Ucraina
Per usare le parole pronunciate ieri dalla nostro presidente La Repubblica Sergio Mattarella
Una guerra che mette l'Unione europea davanti a scelte importanti per il suo futuro
E una guerra che sta avendo anche ripercussioni debba dei mercati occidentali ponendo ma anche possiamo dire ancora una volta ma questa volta con maggiore forza la questione della loro integrazione europea
Un'Europa capace di decidere in modo tempestivo
è un'Europa più credibile di fronte ai suoi cittadini e di fronte al mondo
Una prima accelerazione
Deve riguardare il processo di allargamento la piena integrazione dei paesi che manifestano aspirazioni europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo
è parte della sua realizzazione l'Italia sostiene l'apertura immediata dei negoziati di adesione con l'Albania e con la Macedonia del Nord in linea con la decisione assunta dal Consiglio europeo nel marzo due mila venti
Vogliamo dare nuovo slancio i negoziati con Serbia Montenegro e assicurare la massima attenzione alle legittime aspettative di Bosnia Erzegovina e Kosovo
Siamo favorevoli all'ingresso di tutti questi Paesi e vogliamo l'Ucraina nell'Unione Europea
Dobbiamo seguire il percorso di ingresso che abbiamo disegnato ma dobbiamo anche procedere il più speditamente possibile
L'integrazione europea l'alleato migliore che abbiamo per affrontare le sfide che la storia ci pone davanti
Oggi come in tutti gli snodi decisivi dal dopoguerra in poi servono determinazione visione ma soprattutto unità
La piena integrazione dei paesi che manifestano aspirazioni europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo è parte della sua realizzazione dobbiamo seguire il percorso di ingresso che abbiamo disegnato
Ma dobbiamo anche procedere il più speditamente possibili servono determinazione visione e unità così ha detto il presidente del consiglio nostro presente così da Mario Draghi nel suo intervento al Parlamento europeo lo scorso tre maggio
Ne abbiamo voluto riprenderà punto questi passaggi del suo discorso le parole conclusive di questo suo intervento come come dicevo il l'allargamento dell'Unione europea e l'integrazione europea dei Balcani occidentali sono fin dall'inizio filo conduttore
Del di quelli di passaggio su destra fin dalla dall'inizio più di sedici anni fa sedici anni e mezzo fa ed è un po'anche il filo conduttore
Di questa di questa puntata di passaggio a sud-est perché parleremo delle analisi sulle conseguenze della guerra in Ucraina
Che sta avendo appunto nei Balcani occidentali e rischi anche che l'incendio in Ucraina Posse stendersi alla Regione con particolare attenzione alla situazione della Serbia e del Kosovo
Serbia e Kosovo che sono stati invitati a Berlino nei giorni scorsi è stato un incontro nella capitale tedesca
Dove il presidente serbo Aleksandar Vučić eh e il premier kosovaro Albin Kurti si sono ritrovati allo stesso tavolo su invito del cancelliere OLAF Scholz
E parleremo anche di Montenegro del nuovo governo un governo di minoranza dopo la crisi che ha costretto le dimissioni
Il governo ha Crivo Capece che era nato dalle elezioni del due mila venti e che ha avuto sempre una vita complicato travagliata e difficile
E poi
A proposito di guerre l'Ucraina parleremo dell'intervento del presidente ucraino celesti
Al parlamento di Tirana parlamento albanese delle sue richieste verso all'Albania e le risposte arrivate dal premier albanese dirama
Poi i parleremo anche delle dichiarazioni arrivate da da romanda quindi dall'Italia quelle di Draghi ma anche quelle del
Prestiti del
Segretario per democratica è stato a sua volta anche presidente del Consiglio sulla politica di allargamento dell'Europa verso l'Ucraina verso i Balcani occidentali e anche però
Le complicazioni che esistono al momento tra Macedonia del Nord e Bulgaria
Nella Bulgaria abitava come sapete ha messo il veto sull'apertura dei negoziati con la Macedonia del Nord
La questione non si sblocca sembrava insomma che i nuovi due nuovi governi a scoppio a Sofia potessero portare a un a un disgelo invece no la la situazione secolo e rigidità
Ma la questione coinvolge anche l'Albania perché se la ratio di far procedere insieme e l'apertura i negoziati di adesione gravosità del nord con l'Albania ma il lei malumori di Tirana sono sempre più evidenti il premier e dirama
Ad Atene di rame arrivata la richiesta di separare l'Albania dalla cioè il Pd voi siete al maniera per la marcia del Nord e quindi di poter aprire i propri negoziati se non si sbloccherà la situazione della ma c'è da del nord ma parleremo anche
Né di questi giorni il rapporto sulla libertà di stampa
L'apporto di Giornalisti senza frontiere né a proposito dei dei paesi dei Balcani occidentali in particolare della Serbia l'Albania è del Kosovo
Con le dichiarazioni dell'OSCE nelle risposte contraddittorie del premier e dirama riguardo
E anche le reazioni della Presidente kosovara gli Usos mani sulla libertà di stampa in Kosovo ecco come vedete come sempre insomma abbiamo un abbiamo un sommario molto molto ricco di questa puntata molti gli argomenti questa puntata
Di passaggio sud-est dell'otto maggio del due mila ventidue che come sempre
Realizziamo insieme a Marina si corre ad Arthur nuora e cominciamo allora cominciamo proprio passando il microfono a Marina si corra
Un saluto da Marina si corre ben trovati all'ascolto di questa parte della nostra appuntata in cui inizieremo parla Mando del Montenegro e dell'appena insediato un nuovo governo di minoranza il quarantatreesima esecutivo
Dopo che quello eletto nel due mila venti di Sdrabco Crivo capiti è stato sfiduciato dimostrando sì
Infatti sin dall'inizio un Governo molto fragile a causa di profonde divisioni all'interno della coalizione di maggioranza sia posto fine che aveva posto fine ai trent'anni di supremazia il governo amento di partito di minimo Djukanovic attuale presidente del Montenegro
Mi fa l'eremo poi in seguito di alcuni commenti analisi che riguardano vivacchiano incidentali
Quali nell'attuale situazione così preoccupante enti la guerra ai Krajina continuano ad essere considerati una polveriera chi può facilmente esplodere in cui insormontabile resta la questione delle relazioni tra l'asse Vieri Kosovo parleremmo
Infine proprio di questo ieri dell'appuntamento questa settimana a Berlino
Dove lo stesso tavolo si sono trovati il presidente dell'Assemblea Sandra aggiunge il premier Albin Kurti questa volta su invito del cancelliere tedesco OLAF Scholz
Iniziamo dunque il coniglio Montenegro
Come si preannunciano hard la settimana scorsa il Montenegro a un nuovo governo di minoranza con accapo dritti alla base uniti ex il vicepresidente del governo chiedeva fatto cadere il precedente esecutivo eletto nel due mila venti del premier filo serbo Sdrabco Crivo capito ma anche questo il Governo avrà poca durata soltanto un anno poi che si dovrebbe tornare alle urne nel due mila ventitré prima però le priorità si dicono essere lo sviluppo economico il rafforzamento dello stato di diritto
E l'avanzamento nel processo
Dell'integrazione europea di questo Paese
Il ventotto aprile dunque l'Assemblea nazionale montenegrina ha approvato il governo di minoranza diapason con quarantacinque deputati a favore su ottantuno
Adesso nella coalizione governativa ci sono la Piattaforma civica nero su bianco in cui dominante e non mento il civico cura che azione riformista unità di dritta dal vaso Vic
Poi cioè il Partito Popolare Socialista filo serbo il partito socialdemocratico i partiti in Bosnia coi le due coalizioni turchi albanesi
Con però l'appoggio esterno del maggiore partito di opposizione e ed ex governativi che il partito democratico di socialisti del presidente del Montenegro Milo Djukanovic
Nel suo il discorso di insediamento il nuovo premier ha promesso di condurre un dialogo politico attivo Pier migliorare l'atmosfera della società e per ridurre la polarizzazione del Paese
Ha aggiunto di non essere d'accordo che il Paese si è diviso in due parti opposte
Ma come ha detto si deve sviluppare come uno Stato civile in cui vengono rispettate le differenze qui il suo riferimento al boicottaggio delle voto da parte dei suoi ex alleati nel precedente governo
Che la coalizione filo serbo per il futuro del Montenegro del premier sfiduciato Sdrabco privò capirci e della coalizione la pace la nostra nazione che veniva considerata più moderata
Quella
Dell'extra essi e il presidente del Parlamento altrettanto sfiduciato alle alle sta bene cc sia Beck che Crivo capito
Accusano abraso dice di aver tradito la volontà degli elettori del trenta agosto due mila venti quando appunto come detto dopo trent'anni di governo ha vinto interrotto è stato sconfitto il DPS di Milo Djukanovic
Sempre nel suo primo discorso da premierà vaso che ci ha detto ci concentreremo sulla lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione con un approccio di tolleranza zero
L'aggressione della Russia in Ucraina causato movimenti geopolitici turbolenti
Ma questa nuova crisi aperto nuove prospettive per il Montenegro
Ha detto al vaso di precisando di credere che Podgorica può chiedere un'adesione accelerata e circoli decisioni urgenti Massa cioè potrebbe presto diventare membro a pieno titolo dell'Unione Europea questo il nostro obiettivo più importante ha rilevato a Basovizza
Le prime reazioni da Bruxelles sono quelli di incoraggiamento congratulazioni a dritta alla base vicino al nuovo governo del Montenegro non vedo l'ora di lavorare con lui con l'obiettivo di portare il Montenegro ancora più vicino all'Unione Europea
Il futuro del Montenegro è europeo ha scritto la presidente della Commissione europea Ursula von der Lai sul suo profilo Twitter
Commenti anche da parte di il relatore del Parlamento europeo per il Montenegro
L'eurodeputato croato Tonino Pizzul vai dal presidente della delegazione del Parlamento europeo per il Montenegro Vladimir belgi
I quali nel loro messaggio hanno scritto crediamo che la determinazione politica possa contribuire ad accelerare il processo di riforma necessario
Che riflette sia il lavoro sui valori europei sia la volontà schiacciante dei cittadini di entrare nell'Unione Europea
Il nuovo governo montenegrino a diciotto dicasteri il due ministri senza portafoglio di cui uno e il rappresentanti della comunità croata in Montenegro presidente dell'iniziativa cinica croata
Va rilevato anche chi il nuovo esecutivo fanno parte i rappresentanti di tutti i gruppi etnici del Montenegro montenegrini serbi bosniache albanesi e croati mentre il precedente governo di Slavko Crivo capirci era quasi Moro nazionale
Composto maggiormente da serbi il nuovo governo
Riunisce inoltre soggetti politici diversa ideologia il capo di questo primo governo di minoranza nella storia del Montenegro dei travaso di e di nazionalità albanese
E quindi ad essere il primo premier dalle fila di una minoranza etnica in Montenegro
Secondo l'accordo di coalizione il neo eletto governo di minoranza dovrebbe guidare il Paese più in un anno fino all'indizione delle elezioni parlamentari anticipate
E parliamo adesso vogliono portare linfa appunto all'attentato alla vostra attenzione un un commento a un'analisi del giornale tedesco Der Spiegel
IMI chi chi ci sono anche altri giornali di la regione balcanica che hanno proprio messo in rilievo questo questo commento del giornale tedesco
Der Spiegel scrive che i segnali che attualmente arriva dalle aree in cui vivono Isserlis sono preoccupanti e non si tratta soltanto della Serbia vale anche per la Bosnia Erzegovina Kosovo Montenegro
E persino la Macedonia del Nord
Innanzitutto nell'entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina la Repubblica Srpska c'è il rischio di una catastrofe scrive
Questo giornale tedesco qui si precisa che l'uomo forte della Repubblica Srpska minore dodici da mesi con la benedizione di Mosca sta intensificando il suo lungo Progetto la separazione della Repubblica Srpska dallo Stato Comune
Il giornale aggiunge che esattamente trent'anni dopo la guerra in Bosnia Erzegovina in quindi circa cento mila persone hanno perso la loro vita
Aumentano gli avvertimenti di un altro conflitto armato
E il segretario generale NATO yen stolta perché all'inizio di aprile nella sua analisi di rischio a esplicitamente menzionato la Bosnia Erzegovina prosegue sempre questo commento
E pone la domanda se Vladimir Putin oserà ripetere il modello delle repubbliche separatiste separatiste Donetsk e Lufthansa proprio sul territorio della Bosnia Erzegovina
Der Spiegel ricorda la Repubblica Srpska dallo scorso autunno su ordine di dodici Stati bloccando la maggior parte delle istituzioni statali il Chievo oltre duecento leggi sono state messe fuori in vigore
Il giornale io osserva inoltre che il piano
Non ha altro obiettivo tranne quello di distruggere la fragile struttura stabilita con un raccordo diretto anche ha posto fine alla guerra nel mille novecentonovantacinque
Il giornale tedesco scrive anche
Del presidente serbo Aleksandar Vučić rilevando i suoi contatti intensi con Cremlino il fatto di essere un ospite regolare di Putin aggiungendo che il presidente della Serbia governa con una mano forte con una politica di non allineamento ben differenziata in maniera agile sta evitando di essere Denti ARO e preciso cui si aggiunge che adesso molto dipende dal rieletto presidente francese Emmanuel macro se negli ultimi due mesi della presidenza francese all'Unione Europea
Riuscirà ad accelerare l'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione Europea ed è questo che si mette in rilievo e dei Grande Punto ante interrogativo e poi se e visti riuscirà ante accelerare i negoziati di adesione con l'Albania in Macedonia del Nord nonché a realizzare un avanzamento sulla questione Kosovo in un mondo in cui e quando l'Unione europea reagirà alle tensioni le sue dirette vicinanze saranno decisivi anche pie Cremlino e questa e la valutazione del del pigro così comunque in media tedeschi
A proposito di possibili sviluppi che riguardano appunto i Balcani occidentali non è soltanto il giudice io Der Spiegel ma ci sono anche altri giornali tedeschi che fanno analisi commenti proprio in questa direzione
E come detto il tema in vigore comunque di questa settimana è stato l'incontro a Berlino del presidente serbo Aleksandar Vučić del premier kosovaro Albin Kurti su invito del cancelliere tedesco
La normalizzazione delle relazioni tra la Serbia e il Kosovo è un tema che si trova in cima della lista delle priorità tedesche
E l'invito da parte del cancelliere
Scholes dimostra quanto questa questione si importante per Berlino
E quello che si è proprio voluto rilevare in vista dell'appuntamento di Berlino alcuni analisti hanno osservato che l'incontro del presidente serbo cucirsi del premier kosovaro occulti
E con anche Milo Starlight certo inviato speciale dell'Unione europea per il dialogo tra Belgrado in Pristina in Germania su iniziativa appunto del cancelliere tedesco sciolse un tentativo di organizzare una trilaterale al massimo livello politico che da mesi è assente
E di rivivere i dialogo tra del creato e Pristina ma proprio picchieri dialogo non si svolge nello spirito di buona volontà politica bensì sempre sotto pressione
E plausibili che qualunque cosa avvenisse concordata potrà essere altrettanto attuata soltanto sotto pressioni e con costante monitoraggio da parte dell'Unione europea e e l'opinione di molti dopo quasi un anno dunque Alessandro Butticé Albin Kurti si sono trovati lo stesso tavolo in presenza anche del rappresentante speciale dell'Unione Europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina mira Starlight cerca questa volta l'incontro non è avvenuto
Come di solito a Bruxelles bensì a Berlino e quindi non viene considerato come una nuova tappa del dialogo bensì come si è detto cena informale convocata da parte del cancelliere tedesco
Prima di questa cena ci sono stati incontri separati del cancelliere tedesco con Albin Kurti e poi di seguito con Alexander wc
L'ideale di questo appuntamento si considerava essere lo sblocco del processo di dialogo al più alto livello politico che fermo già da quasi un anno
Il fatto che un'ora prima dell'incontro Gucci sciolse il cancelliere tedesco abbia incontrato il premier kosovaro Bill Curti
La visita del presidente serbo a Berlino va al di là dei classici colloqui bilaterali sul futuro sviluppo delle azioni economiche e politiche
Ha osservato un commento della Deutsche Welle precisando in quanto promotore dell'idea del processo di Berlino chi vuole avvicinare
I Paesi dei Balcani occidentali l'Unione europea
Declino adesso ci tiene bisogna colpire il nocciolo forse più duro del Complesso di sicurezza balcanico le relazioni tra Belgrado e Pristina
E lo sblocco dei negoziati dall'attuale punto fermo
Secondo alcuni osservatori questi negoziati sono stati non sono stati mai così compromessi sin dalla firma dell'accordo di Bruxelles che risale al due mila tredici
A fine incontro il cancelliere tedesco Scholes ha rilevato l'importanza del proseguimento dei colloqui tra i due Paesi più ricchi importante anche per la loro prospettiva europea
L'avanzamento negozia dei New nei negoziati ed in una importanza enorme per la prospettiva europea della Serbia e del Kosovo tutte le questioni aperte devono essere risolte con questo accorda detto
Il cancelliere tedesco durante l'incontro separato con Curtis Scholz ha menzionato
Il riconoscimento serbo del Kosovo come una delle condizioni per terminare i negoziati
Al tempo stesso ha promesso pieno sostegno alla Serbia nel suo processo di negoziati di adesione all'Unione europea
Nel corso dei colloqui con il presidente serbo
Il cancelliere Scholz ha espresso preoccupazioni anche per la situazione
In Bosnia Erzegovina e tendenze secessioniste nella Repubblica Srpska
A tal proposito informano i media punti ci ha detto che la Serbia farà il possibile per evitare l'escalation aggiungendo però che in questo Paese la colpa non soltanto di una parte
Sorse Vučić hanno discusso inoltre
Delle sfide che i Paesi europei stanno affrontando dopo l'invasione
Russa in Krajina
I paesi europei devono essere più armoniosi che mai ha detto il cancelliere tedesco precisando che la Germania e la Serbia sulla questione
Delle sanzioni alla Russia sì la Serbia si rifiuta di sostenere non hanno lo stesso le stesse opinioni ma comunque applaudito il fatto che la Serbia condannato l'aggressione russa
Tutto sommato come servano in media non c'è stato nessun annuncio di un prossimo proseguimento del dialogo al massimo livello a Bruxelles a fine incontro Miroslav RAI cioè ha confermato che il prossimo
Tredici maggio si incontreranno i campi negoziatori Petter Petkovic ed essi che vicini ma questa informazione non è una novità perché è stato già annunciato affine aprile uscì da parte sua commentato l'incontro ovvero i colloqui a cena come molto difficili la nostra posizione difficile
Terribilmente complicata e con le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin si è ulteriormente complicata ha detto Vučić ai giornalisti
Aggiungendo non possiamo scegliere e cambiare la Germania per quanto riguarda la posizione sul Kosovo
Il giorno dopo Vucinic ha parlato incontrato e parlato con la ministra degli Esteri tedesca Bergo il tema d'incontro
Secondo le informazioni è stata la prospettiva europea della Serbia la crisi in Ucraina e la situazione in Kosovo ancora quindi stando alle parole di Aleksandar budget vi sono state delle parti dei colloqui no Faccioli
Grazie a Marina si corre dunque il nuovo governo il governo di minoranza che ha preso vita in Montenegro più dopo la crisi che ha costretto alle dimissioni del governo Crivo capiterà nato dalle elezioni del due mila venti
Un governo che ha sempre avuto
Una vita difficile e travagliata e poi di
Le hanno l'analisi le analisi sulle conseguenze della quello ucraino dei Balcani occidentali i rischi che l'Incendio possa estendersi alla Regione con particolare attenzione alle sempre difficilissimi rapporti tra Serbia e Kosovo considerando anche i rapporti che la Serbia
E le relazioni amichevole che la Serbia ha con il con la Russia di Putin e ovviamente in sottofondo anche le Illy legami energetici insomma a partire dalla Serbia Mauro serve coso ma anche l'incontro che si è svolto al bar Berlino nei giorni scorsi dove il presidente serbo Aleksandar Vučić cioè il premier kosovaro Albin Kurti sono ritrovati allo stesso tavolo
Invitati dal cancelliere tedesco OLAF Scholz al
Allora così Marina si corra e ma continuiamo insomma per
A proposito della guerra in un in Ucraina per parlare dell'intervento del presidente Zaleski al Parlamento di Tirana le sue richieste rivolte all'Albania le ha risposto il premier e dirama
E poi anche la tutto questo nella nella questione dell'allargamento dell'UE e dell'Europa verso l'Ucraina verso i Balcani occidentali con le dichiarazioni arrivate
Dalla nostro presidente del Consiglio Draghi ma anche da segretario ripeto democratico Letta la questione anche però delle complicazioni della la relazione tra Macedonia del Nord e Bulgaria il veto bulgaro all'apertura dei negoziati di adesione
è della mattina del Nord all'Unione Europea
Che hanno portato il Premiere albanese Edi Rama a chiedere di separare l'Albania dalla nascita del nord perché così avrebbe voluto fare la l'Unione Europea la commissione europea in aprire insieme i negoziati di adesione ma il blocco di dalla Macedonia del Nord opposto dalla bulgara nella Bulgaria insomma blocca anche l'Albania e Tirana è sempre più insofferente
E poi anche la libertà di stampa nei Balcani occidentali particolari serve Albania e Kosovo cioè il rapporto di Giornalisti senza frontiere e naturalmente anche le varie reazioni particolare quella di e diramare il premier albanese ma anche quella della presidente kosovara di oso smanie di tutto questo ci parla Arthur onora qui adesso passiamo il microfono
Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale a cui per la rubrica passaggio assurde dobbiamo informare sulle cose importanti che campi terno attirando a Skopje che Pristina e per iniziare dobbiamo informare che l'esercito dell'Ucraina continua a trovare corpi di cittadini massacrati nelle zone liberate dall'invasione delle truppe russe e questo e quanto affermato dal Presidente ucraino Volodymyr Zeeland Ski mentre è intervenuto in videoconferenza al Parlamento ti tira nel suo discorso assai marea parlamentare Seven che ha dichiarato che i russi non permetterebbero ai carichi umanitari di Medicina prodotti alimentari di entrare nell'aria attaccate e che i soldati invasori sparirebbero persino ai bambini
I comportamenti continua Mario poi è stato distrutto non c'è nessun edificio immaginate è una città di mezzo milione di persone dodici sonno non ci sono abitazioni
I soldati russi non permettono ai cittadini di ricerca era acqua cibo e medicina
è una città completamente bruciata ma anche così
Le scene so le stesse scene di distruzione omicidio esercito russo che spara ai bambini in faccia l'esercito russo tortura i giovani
I ambiento le loro scarpe dell'acqua e lasciandoli al freddo
Nelle Ali liberate troviamo persone massacrate molti di loro hanno ferite di arma da fuoco nella parte posteriore della testa ci sono corpi ovunque nei boschi negli scantinati
L'esercito russo ha lasciato molto presto una morte per la strada ha detto che il Presidente ucraino concludendo che la rassegna la Russia che è una grave minaccia per il mondo
Davanti l'ha detto davanti ai parlamentari pronta tutti i parlamentari albanesi
L'Albania dovrebbe includere che porti i propri porti alle navi della Russia e di impedire l'ingresso ai turisti del Paese erosa artico
Ha dichiarato dall'altro canto il presidente ucraino pollo ottimizza Landscape nel suo discorso al Parlamento di Tirana
Non potrete mai sapere chi è venuto tra voi forse di assassini che erano a Bouchra
Forse i carnefici di Mario oppure e forse alcuni di quelli che stanno già lavorando per destabilizzare il vostro Paese ha affermato Seversky altri parlamentari albanese
Il capo di Stato ha anche sottolineato l'importanza di imporre un embargo per troppi gli errori alla Russia e di bloccare efficacemente qualsiasi
éscamotage che Mosca utilizza per ingannare il mondo libero e ignorare le sanzioni
Inoltre tedeschi ha sostenuto che le banche russe dovrebbe essere completamente disconnesso dal sistema finanziario globale
Comunque il suo intervento è stato colto con tanto entusiasmo dai parlamentari
Albanesi ed il premier ama ringraziato Sernesi pari nel suo intervento e per la lotta eroica che stanno facendo trama ha detto che l'Albania sarà al fianco degli occidentali ad aiutare Ucraina perfino ocra
Fino ora nessun prima risposta comunque oramai si è fatto sapere nella conferenza dei donatori ad un un aiutare Ucraina l'Albania adatto già tramite il premier un milione dietro è una cifra sicuramente modesta ha detto il premier e dirama comunque noi siamo stati abbiamo fatto quello che potevamo fare al riguardo
Le le le barriere per le navi russe Rama risposto alle domande dei giornalisti che l'Albania farà tutto quello che faranno gli alleati e in primis anche i Paesi dell'unione europea
Intanto cari ascoltatori dobbiamo parlare della libertà di stampa al riguardo Albania Serbia e Kosovo
E dobbiamo informare che la Serbia il Paese con dei minori garanzie per gli arbitrati stampa nei Balcani occidentali
In effetti dopo l'Albania questo è quanto emerge dai dati raccolti dalla energico riporta senza frontiere nel suo World Press Freedom Index
L'indice che esamina il livello di libertà dei media in centottanta Paesi la cui ultima edizione è stata pubblicata in occasione della Giornata Mondiale della libertà di stampa
La Serbia dobbiamo informare classificata come problematica al di sotto dei livelli di libertà raggiunti dagli altri Paesi della regione balcanica anche essi tuttavia sono classificati come problematici
Il World Press Freedom Index classificati centottanta Paesi monitorati inserendovi una di cinque categorie buono soddisfacente problematico difficile è molto grave
I governi devono rispettare il loro impegno nella tutela alla libertà di stampa e quanto si legge un comunicato stampa scriveva capo della rappresentanza OSCE in Albania mi centro del Monaco
E la coordinatrice residente nel Nazioni Unite in Albania fionda McCoy Longhi
In occasione della Giornata Mondiale della pressati stampa che si celebra il Tercio John Gotti marzo ricordiamo al tutti i nostri ascoltatori
Il tre di maggio ricorda i governi le necessità di rispettare il loro impegno per la libertà di stampa come evidenziato dal segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres innovazione della Giornata Mondiale della libertà di stampa
Puntiamo i riflettori sul lavoro essenziale dei giornalisti e altri operatori di media che esigono trasparenza e responsabilità da questi al potere spesso con grande rischio personale
Senza libertà di stampa non ci sono società veramente democratiche senza di prestati stampa non c'è libertà si legge nello stesso comunicato stampa
Il tema per le celebrazioni della Giornata della libertà di stampa di quest'anno e il giornalismo sotto assedio occidentale
Dobbiamo ricordare ovvero la nuova realtà del giornalismo l'impatto dei veri digitale sulla libertà di espressione la sicurezza dei giornalisti l'accesso all'informazione e la privacy
L'era digitale ha creato un ambiente il rapitore revoche evoluzione scusate mila sul che da un lato a democratizzare otto l'accesso all'informazione aumentato scambi transfrontaliere
Dall'altro canto a influito sul diritto alla privacy e in molte circostanze mette gli operatori dei media il loro pasto
Fonti a maggior rischio di essere molestati o attaccati ad esempio attraverso la di conversazione dei dati conservazione scusate il conservazione dei dati dispari guerra e la sorveglianza digitale hanno scritto lo stesso del Monaco Emmett danni
Da ultimo
Rivolgendosi direttamente all'Albania alle due autorità Ono hanno chiesto che l'OSCE comunque hanno chiesto al Paese di contribuire ad una maggiore tutela degli operatori nel settore giornalistico di garantire contratti di lavoro appropriati attorno ad accesso libero di Rifondazione
Ti rafforzare gli sforzi per un maggiore pluralismo mediatico
Però dobbiamo informare i nostri ascoltatori che sembra che tale situazione non va bene così lo stesso premier e tira i dati del World Press Freedom investe energivori porte senza affronterà sull'Albania sono una seria di falsità e questo l'ha detto il primo ministro di Tirana e grama
I giornalisti sono vittime della brutalità della polizia in Albania che Bugia i critici del governo affrontano attacchi politici che fantasia l'auto regolarmente o etica della stampa albanese
Che scherzo d'unica cosa che manca e il titolo ci lamentiamo della mancanza di libertà perché non sappiamo cosa fare con tanta libertà nelle nostre mani ha scritto e dirama continuando
Sono consapevole
Che anche questa mia opinione sarà classificata con un attacco un assalto un'aggressione contro la stampa ma non ho trovato impossibile di Thatcher sul mondo in cui alcune persone stanno deridendo la nostra libertà di parola e il modo in cui la libertà di stampa sita si sta trasformando riportati opprimere
Opprimere opprimendo i fatti il popolo e il Paese il nome della libertà ha scritto ramo sulla sua pagina su Twitter
Dalla toccando dobbiamo informare che il Kosovo all'altro paese al panno fonda del dei dei Balcani occidentali
è salito dal sessantunesimo posizione al sessantottesimo nell'Word Press Freedom Index del Emidio riporta senza fonte
La presidente del Consorzio sua smania commentato la notizia affermando che essa
Testimonia il progresso fatto ed esempio dell'attivazione della democrazia
Nella giornata della libertà di stampa riconosciamo i giornalisti coraggiosi che hanno dato voce alla nostra sofferenza durante la guerra e coloro che continua a stare dalla parte della verità e della libertà di oggi
Ha scritto in un messaggio lo stesso presidente
Ma per concludere questa parte secondo me molto importante da giornalista importantissima direi
Noi dobbiamo affermare che secondo il World Press Freedom Index d'Albania anche l'ultimo paese della regione dei Balcani intermittenti tra libertà di stampa
Nel due due mila ventuno il Paese che era ottanta trenta trentatreesimo posto mentre ora scende al centotreesimo posto
E loro sicuramente lavoro né in tutti i Paesi secondo lo stesso metodo e sembra che l'unico che non è d'accordo che sono imprendibili tiranna
E questo dice tanto sicuramente un altro dato di fatto che sicuramente potrebbe avere a che fare con questo
E con questo che stiamo parlando di libertà di stampa ma andando oltre della libertà e la richiesta di asilo provenienti dai cittadini albanesi che sarebbero fra le più respinte dell'Unione Europea
E quanto emerge
Almeno dalle statistiche pubblicate dall'Istituto ti statistiche di Tirana secondo cui nel due mila ventuno le domande di audit di circa due mila cittadini albanesi sono state respinte dai Paesi dell'unione europea
E sicuramente altri accertati
E quelli che si lasciano da Patrick sono in tanti maggior cliente sonno i giovani
In relazione alla popolazione paese dobbiamo far sapere avrebbe il tasso di rifiuto più alto al mondo con sessantun richieste respinte ogni dieci mila abitanti che se la Somalia
Con cinquanta richieste respinte ogni dieci mila abitanti il numero di respingimenti sarebbe dedicato al grande afflusso di domande di asilo da parte di albanesi ai Paesi dell'Unione europea
Tra quelli che più spesso respingono gli albanesi sono Gretchen Germania Svezia è peggio
Altri dati dell'Agenzia dell'Unione Europea per asilo mostrano che nel due mila ventuno totale di undici e undici mila undici mila più di undici mila persona hanno presentato domanda di all'asilo
In Albania il settanta per cento delle quali ha fatto domanda per la prima volta e per questo anche il premier dirama dovrebbe essere pronunciato
E non potrebbe sicuramente negare interpretando politicamente come lo è sempre stato bravo come diciamo un comunicatore perfetto del suo imposizione
Intanto Cario scrutatori dobbiamo parlare di un'altra tema molto importante che ha a che fare con l'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione Europea e guardando anche in quello che sta succedendo
In Ucraina e come è stato visto anche per l'Unione Europea in primis anche da Roma
Sì l'unione europea dovrebbe ripensare la sua politica di allargamento dando vita a una Confederazione europea che possa comprendere paesi tra cui Ucraina Georgia Moldavia Montenegro Macedonia del no e quanto questo sostiene il segretario del partito democratico Enrico Letta che sicuramente i nostri ascoltatori italiani hanno seguito ex primo ministro italiano è oggi a capo dell'istituto Jacques Delors
In un'intervista rilasciata a Europe Express e ripresa anche a fanali Sontag è affinché dai media albanesi
Nell'intervista letta approfondisce la sua idea di una confederazione europea non lo status di paesi con Ucraina e Georgia Moldavia Albania Montenegro e Macedonia
Darete loro voce ha un ruolo nella vita europea attraverso meccanismi che includono vertice regolari con tutti intente l'Unione europea uscendo così dalla ludica logica di relazioni bilaterali con la quale sono stati fin qui portati avanti allargamenti dell'unione europea un'idea e diciamo molto razionale
Il componente della Confederazione già prima dell'adesione ufficiale prosegue sempre letta
Potrebbero ottenere vantaggi in termini commerciali e di cooperazione in settori come la ricerca o il programma Erasmus questi Paesi dice detta hanno bisogno di una adesione concreta e formale alla famiglia europea grazie ad uno nuovo istituzione che si affianchi all'Unione europea che possa accompagnare gli nel regolare il processo di adesione
Però dall'altro canto sicuramente teoricamente parlando queste sono suggerimenti molto utile ma realtà sembra un po'complicata da queste parti almeno noi dobbiamo ci ho parlato e che dall'altro quando vogliamo Ucraina né l'Unione Europea ha detto lo stesso presidente del Consiglio Mario Bianchi intervenuto al Parlamento europeo di Strasburgo
La piena integrazione dei paesi che manifestano aspirazione europee non rappresenta una minaccia per la tenuta del progetto europeo e parte della sua realizzazione ha detto Draghi
L'Italia sostiene anche l'apertura immediata di negoziati di adesione al condono Boniek con la Macedonia del Nord indigna con l'arte
Decisione assunta dal Consiglio europeo nel marzo due mila venti
Voliamo dare nuovo lancio slancio ai negoziati con Serbia e Montenegro e assicurare la massima attenzione legittima aspettativa di Bastia Erzegovina e Kosovo
Però
Dal detto altro fare c'è sempre il mare e nessuno di loro fa menzionare come abbiamo detto in modo particolare la posizione particolarissima del Kosovo nel frattempo
La prospettiva europea della ma c'è un d'altro canto
Della macedone del nord non ha alternative ed un obiettivo strategico dello Stato bulgaro di Carrà ancora una volta il presidente bulgaro tormentate all'apertura della conferenza nazionale sulla prospettiva europea
Per le relazioni di buon vicinato tra Bulgaria
E Macedonia del Nord
Realizzato si Sofia in occasione delle celebrazioni del centodiciannove anni della morte di rivoluzionario bulgaro gocce che certe
Secondo ora dell'integrazione di scoppio non può avvenire
Senza prima garantire i diritti dei bulgari in ce n'è una del Nord e fermare l'incitamento all'odio il presidente bulgaro ha sottolineato che la Bulgaria intende dissolve le sue controverse questioni politiche con la pace non è dell'otto prima dell'inizio dei negoziati di adesione avvia un'europea
Perché ci sono molti casi nelle nostre relazioni negli ultimi decenni in cui la fiducia della Bulgaria non è stata giustificata dalla Macedonia del Nord dice il presidente bulgaro
Cambiare la Costituzione e aggiungere una parola i bulgari insieme ad altri popoli che formano lo Stato significa che accetti l'idea europea
Dicono che non possono farlo ora perché non hanno una maggioranza di due terzi nel Parlamento della Macedonia del Nord
Per approvato
Ma se il Parlamento non hanno volontà di soddisfare i criteri di Copenaghen per l'adesione all'Unione Europea che dispone diretta a il nostro vicino ha voluto dire radersi
Il capo di Stato bulgaro ha aggiunto che la mancata risoluzione delle questioni politiche tra i due Paesi sta bloccando lo scambio di introiti gli altri ambiti
E meraviglioso che innovi energici i primi ministri dei due Paesi avevano preso iniziative ma costruire su relazioni amichevoli ma mi piacerebbe lettere un programma non solo per i avvertimento che economico e culturale
Ma anche per risolvere le questioni politiche ha evidenziato il presidente bulgaro
Se il Consiglio europeo non conceda il via libera all'apertura dei negoziati di adesione con l'Albania Macedonia del Nord entro la fine della presidenza di turno francese dell'Unione Europea
Tirana cambierà rotta e che dovrà apertamente lo scorporo di scoprire nel processo di integrazione ha dichiarato
Pochi giorni dopo
Lo stesso premier e dirama nel corso di una conferenza stampa a Tirana con il commissario europeo per l'allargamento delle politiche di vicinato Oliver fa lei al termine del loro incontro
E abbiamo sicuramente parlato della prossima imminente tappata riunione del Consiglio europeo dove si tornerà a discutere la questione l'apertura o meno della prima conferenza intervenuti in altra Antonia e Unione europea
Ha voluto precisare dirama commentando l'incontro con palleggi
Secondo oramai la questione dello Stato
Dello stallo dei negoziati non è collegato a ciò che abbiamo fatto e abbiamo fatto in Albania
Ne ad una qual sia si riserva del Consiglio europeo all'Albania perché non c'è alcuna riserva mai legato al vetro di Bulgaria contro la Macedonia del Nord
Ha voluto precisare e diramata a Tirana
In questo contesto brama ha spiegato di aver informato il commissario europeo
Del fatto che abbiamo condotto un processo di consultazione nazionale con i cittadini albanesi a cui è stato chiesto se sarebbero stati d'accordo o meno se anche dopo questi sei mesi alla fine della presidenza francese
La situazione dovesse rimanere invariata e se quindi l'Albania dovesse cambiare rotta
A chiedere apertamente la separazione della Macedonia
Dalla Macedonia del Nord
Ma fino ad alla prossima riunione del Consiglio europeo siamo sul talmente d'accordo che entrambi i Paesi devono aprire i negoziati insieme a conclusa e tira
E nel frattempo per concludere la nostra corrispondenza parlando del Kosovo dobbiamo dire
Nel frattempo la Grecia dovrebbe riconoscere la sovranità nazionale del Kosovo e questo è stato quando ribadito dal premier Albin Kurti nel corso di un incontro con la nuova ambasciatrice Grecia greca Pristina Helenio Vaccari secondo quando riferito dall'esecutivo kosovaro
In una dichiarazione stampa
Culti alloggiato i buoni legami bilaterali tra i due Paesi
Ma aggiunto che è necessario fare di più migliorando il commercio e la cooperazione economica e gli investimenti Pristina chiesto ad Atene di unirsi al resto dei paesi dell'Unione Europea
Nel riconoscere l'indipendenza del Paese secondo la stessa dichiarazione da stampa dell'Ufficio di Albin Kurti
L'ambasciatrice Baccani affermato di sentirsi onorata di assumere un incarico così mi importante e che la Grecia è un'amica forte sincera del corso
Sebbene non riconosciamo ancora la dipendenza del corso la Grecia è stata in grado di sviluppare legami bilaterali senza alcun problema ha voluto precisare l'ambasciatrice greca
A Pristina Vacca
La diplomatica si è detta colpita dal grande potenziale del costo delle opportunità che esistono per la cooperazione bilaterale l'ambasciatrice inoltre elogiato l'impegno del governo a far rispettare i valori democratici ruotante la lotta alla corruzione
Coltivava cani hanno ritenuto che i due Paesi devono portare avanti che i loro progetti comuni nel campo di istruzione e della cultura nonché non l'imitazione la prossima
Nel prossimo forum economico e detto questo si capisce che quello che si dice a Roma apro Sellers e diverso da quello che si dice non tanto lontano
Da diciamo a Pristina comunque dall'attento e comunque non tanto lontano
Dall'Europa però a Skopje che a Sofia sicuramente i Balcani occidentali sono tali e bisogna considerare per cambiare commissiona per cambiare il da realtà
Grazie ad Arthur Laurent ci avviamo così a concludere questa puntata di passaggio a sud-est puntata dell'otto maggio del due mila ventidue
Una puntata il cui filo conduttore come del resto è il filo conduttore di passaggio a sud sta fin dal suo inizio e più di sedici anni e mezzo fa
Era prospettiva di allargamento dell'Unione Europea di integrazione dell'Europa sudorientale
Domani il nove maggio come abbiamo ricordato all'inizio di questa puntata è la data in cui si celebra la festa dell'Europa il nove maggio
E la data della dichiarazione Schumann la dichiarazione con cui Robert Schumann a politico francese considerato uno dei fondatori dell'Unione Europea
Prendendo ispirazione da Jean Monnet un altro dei fondatori l'Unione europea pose le basi della Ceca la Comunità europea del carbone e dell'acciaio da qui si sarebbe arrivati poi al mercato comune europeo poi alla Comunità economica europea la CEE e infine all'Unione Europea la guerra in Ucraina ha rilanciato con forza la questione dell'unità europea del futuro dell'Unione
Trent'anni fa
Propri queste settimane era cominciata la guerra in Bosnia Herzegovina che fu teatro di alcune delle pagine più feroci tra quelle che hanno segnato
Le guerre jugoslave degli anni Novanta pensiamo a lunghissimo e sanguinoso assedio di Sarajevo pensiamo al genocidio di sarebbe sa
Poco più di tre anni dopo l'inizio di quella guerra nel giugno del mille novecentonovantacinque Alexander Langer di fronte a quello che stava avvenendo in base al decoro Mina si fece promotore di un manifesto appello questo manifesto appello che si isolava l'Europa muore o rinasce a Sarajevo fu portato al Consiglio europeo di canna basta con la neutralità tra crediti ad aggressori apriamo le porte dell'Unione Europea la Bosnia
Bisogna arrivare ad un punto di svolta così scrisse Lang era in una sorta di resoconto sulla manifestazione e si svolse all'esterno del palazzo che ospitava il summit a quella manifestazione ero presente anch'io insieme a un folto gruppo di militanti radicali con la manifestazione c'erano poi persone provenienti da diversi paesi europei
C'erano parlamentari europei di vari gruppi politici tra quali alcuni firmatari dell'appello soprattutto Verdi e Radicali c'era Marco Pannella
Non riuscirono ad arrivare i i Bosnia civiche da arrivavano dall'Italia furono bloccati alla frontiera di Ventimiglia
Il il testo di quella specie di e di resoconto insieme al manifesto appello nell'Europa muore e rinasce a Sarajevo e pubblicato sul sito della Fondazione Langer
Un mese prima di di di questo testo di Alex Langer un bombardamento su Tuzla aveva provocato la morte di oltre settanta giovani mentre decine di altri hanno rimasti feriti il mese successivo a luglio
Ci fu il genocidio di Srebrenica ma Alex Langer non ne seppe nulla saper nulla di questo perché all'inizio di luglio ha deciso di togliersi la vita me ne vado più disperato che mai
Lasciò scritto invitando però chi restava non essere triste a continuare in ciò che era giusto
Nello scritto sulla manifestazione di cannella anche le indico alcuni passi necessari per ricostruire condizioni di convivenza possibile quei passi includevano innanzitutto che si lavori non per ma con gli ex jugoslavi e una proposta
Una politica sarà tanto più credibile scriveva Langer quanto più riuscirà a convincere insieme dei Democratici serbi e croati bosniaci e macedoni albanesi e sloveni ungheresi e istriani
Tra i punti da considerare Langer indicava la necessità di ristabilire il valore del diritto di offrire il massimo sostegno a chi decide di dialogare a chi sa reintegrare per Langer la politica di pace e più efficace era l'offerta di integrazione e sottolineava l'importanza inoltre della prevenzione del del conflitto resta purtuttavia un ma concludeva i da quel ma avrebbe preso spunto l'appello di Cannes l'appello l'Europa muore e rinasce a Sarajevo
Se non arriva qualche segnale chiaro
Che l'aggressione non paga e che a nessuno può essere lecito partire per le proprie conquiste territoriali e conseguenti omogeneizzazione etniche allora scriveva Alex Langer ogni altro sforzo civile si sgretola o si logora
Ecco ora parafrasando quello che Langer scrisse sulla manifestazione di canna accompagnando il manifesto appello penso si debba dire che oggi in Ucraina stiamo assistendo ad una guerra in cui ci sono aggressori e aggrediti criminali e vittime
Una guerra in cui i bersagli sono donne sono vecchi sono bambini sono ospedali scuole musei
Ex sia così siamo ancora in tempo come scriveva Alexander nella manifesto appello per non arrivare a un punto di non ritorno e come ha scritto dobbiamo armarci di dignità e di valori
E ripetere quel mai più che risuona in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale l'Unione europea può e deve testimoniare e agire con coraggio e immaginazione politica
Ecco
Allora appunto il manifesto appello intitolato l'Europa muore o rinasce a Sarajevo oggi possiamo dire
L'Europa muore e rinasce a chi erra ecco una domanda che penso ci dobbiamo porre e che vi vogliamo proporre da questi microfoni
Siamo arrivati così al termine di questa puntata di passaggio a su destra puntata dell'otto maggio del due mila e ventidue una puntata che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina si corra e ad Arthur Nomura
E come sempre facciamo vi ricordiamo che tutte le nostre puntate tutti i nostri supplementi
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