Il suicidio assistito in Italia: i casi di "Mario" e di Fabio Ridolfi nelle Marche. Intervista a Marco Cappato

Siamo in collegamento telefonico con Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni buongiorno e ben trovato Marco lotto ok ciascuno dunque vogliamo parlare di suicidio assistito per il quale ancora
Come i nostri ascoltatori pensano non c'è una legge mi ci sarà il referendum sul quesito sul quale erano state raccolte le firme necessarie ma che una sentenza della Corte costituzionale quella messa sul caso di J. fa buon Marco Cappato renderebbe praticabile in presenza di alcune condizioni
Usiamo il condizionale perché sia Mario
Nome di fantasia viene dal primo cittadino che ha ottenuto il via libera sia da ultimo un altro malato molto grave Fabio Ridolfi entrambi i marchigiani si sono scontrati contro la lentezza o quelli che in alcuni casi sembrano i veri e propri ostacoli possieda la pubblica amministrazione in particolare dalla regione Marche
Dunque Marco ci facciamo un po'un punto su questi due due casi
Ma si dice qual è
Liberale un Paese dove si può fare tutto quello che non è proibito sono noi potremmo dire che in Italia veramente puoi fare davvero concretamente
Solo quello che e precisamente autorizzato con tutto no
Regole che ci consentono di attuare il tuo diritto altrimenti il diritto rimane sulla carta ecco allora la situazione è questa ormai non da da da due settimane ma da quasi tre anni diciamo oltre due anni e mezzo
è consentito il cosiddetto aiuto al suicidio l'aiuto la morte volontaria
In Italia sulla base della sentenza la Corte costituzionale le condizioni ricordiamolo ancora una volta la persona deve essere in grado di esprimere una volontà lucida e consapevole essere affetto da una
Patologie reversibile che gli provocherà sofferenza
Fisica o psicologica insopportabile e che sia tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale
Sia Mario nomi di fanteria che Fabio Ridolfi
Sono i queste condizioni Fabio Ridolfi addirittura dal due mila
E otto Mario da tredici anni e quindi avrebbero sulla carta avuto il diritto una volta espresse la volontà di avvalerci del cosiddetto aiuto al suicidio vi ottenerlo
Allora affermare io ci sono voluti tredicenne e per ottenere la vincita che confermasse le sue condizioni vetture ricorsi
Interventi del tribunale di ancora veramente realizzare questo
E poi ora che tutto in termini procedurali era stato verificato validato
Mario Dutto occuparsi personalmente dei fare venire dall'estero macchinari rispettabili essendovi completamente immobilizzato per la Augusto auto somministrazione
Della sostanzialità anarchica
Macchinari che costano quasi cinque mila euro che quindi
Deve mettere da parte sua perché in assenza di una legge del servizio sanitario nazionale non riconosce questa cosa ma aperta maniere anzi addensare autonomamente un'attrice anche organizzare tutto autonomamente perché
Il servizio sanitario non lo fanno
E quindi diciamo che se Mario non avesse incontrato sconosciuto l'Associazione Luca Coscioni nostra francamente altre persone nelle stesse condizioni come avrebbero potuto fare vi voglio ricordare che ma in realtà mi ha contattato ormai
Più di due anni fa credo
Perché lui aveva già ricevuto semaforo verde cosiddetto cioè il via libera per l'aiuto al suicidio in così c'era
E rampe per non salutarmi
Il per ringraziarmi delle iniziative che portiamo avanti sono stato io a spiegargli che lui in realtà nelle sue condizioni avrebbe avuto il diritto di ottenere quello che chiedeva anche restando a casa sua non spendendo dodici mila euro
Della della pensione nella madre potendo
Fallo con accanto i suoi all'incipit di queste la situazione di Mario
Che adesso con anche la raccolta fondi che immediatamente dal sito dell'associazione Luca Coscioni soltanto la notizia è bastata perché il poche ore raccoglie assumo diffonde necessarie anche di più
Ricordiamolo
Per strumentazione che a questo punto metteremo a disposizione anche gli altri manufatti che un domani si dovessero trova nelle stesse condizioni visto che lo Stato non lo fa
La situazione di farvi ricorso invece è stata che dopo quattro mesi
Che aveva presentato richiesta avevano visitato aveva le condizioni addirittura per quaranta giorni
Non gli hanno nemmeno consegnato il parere del comitato etico territoriale che avevano fatto quaranta giorni prima e che diceva effettivamente che lui aveva diritto al suicidio assistito
E nel corso e anche questo parere però l'altro non gli validata noi invece va come avrebbe potuto realizzarlo cioè non dava neanche l'indicazione sulle modalità sul farmaco
Con tutta l'attività di sostegno di supporto undici come la Gallo dal punto di vista legale dell'Associazione Luca Coscioni
Le nostre avvocati a questo punto Fabio ha deciso di accettare l'altra soluzione quella della sedazione profonda a che per lui significherà essere le prime affidato a cavallo poi trasportati in una struttura sanitaria dagli successivamente ulteriormente tentato fino a quando lentamente il potrà diciamo spegnere di farlo e perché attivato del e ogni tipo di di sostentamento ovviamente qui lo spazio
Non so se sa dire più per Fabio concrete e gli stanno attorno
Dato cosiddetto diritto il suicidio avrebbero pochi minuti potuto salutare
Fabio nella sua stanza a casa sua invece così dovranno fare tutto questo percorso di sedazione
All'ospedale
Ovviamente se ci fossero delle
Regole precise danno delle responsabilità delle scadenze
A tutto questo processo non entreremmo in in cui in questo incubo kafkiano bisogna anche dire che in realtà il testo che è stato approvato alla Camera è in discussione al Senato
Se dico in discussione un'espressione ottimistica
è in audizione perché non fare obiezione tra Camera e Senato credo che siamo arrivati a ottanta audizioni
è sempre bello ovviamente informarsi audire eccetera però ormai il primo richiamo alla corte costituzionale è arrivato quasi quattro anni fa il rischio e
A dieci minuti dalla fine della legislatura tutto finisca nel nulla è un rischio molto grande il testo approvato alla Camera tra l'altro non perché lo dice il delle scadenze precise e c'è anche del Passante
Le scadenze precise
Nelle quali sono dovuti inciampare l'assenza di scadenze delle quali sono ci appare sia vario che Fabio non è risolta
Dal questo approvato alla Camera e soprattutto è un testo che non ha eliminato la discriminazione
Se ne può esserci contro
Il malati che non sono tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale pensiamo ai malati terminali di cancro ma che se non si vede per quale motivo dovrebbero essere discriminati in questo e invece
Discussione li discrimina perché li esclude dalla possibilità di ottenere questo
è stato molto chiaro ma comunica domanda che ti faccio insomma brevemente una curiosità perché sempre la Regione Marche le altre regioni che succede
Prima domanda perché francamente non abbiamo una risposta sono stati segnalazioni richieste ma per quello che ne sappiamo non ci sono stati del Chianti
Equivalenti noi sappiamo che la regione Marche ma dico io lo dicono esplicitamente
I responsabili politici l'assessore Saltamartini sono proprio ideologicamente contrari a questa pratica
E e forse questo a che favorito l'esplosione di incontrarsi di conflitti
Percorso nel percorso intrapreso dall'altra
Grazie grazie a Marco Cappato tessere l'Associazione Luca Coscioni e buon lavoro
Fate voi