Presentazione dell'archivio digitalizzato di Mondoperaio

Per
Buongiorno a tutti
Io sono Eduardo tra basso
E sono molto contento di questa iniziativa e della dell'ospitalità che che abbiamo avuto la biotech nazionale centrale di Firenze per questa per questa occasione importante
Che è una una ripartenza rispetto già una prima presentazione sua fatalmente del Senato nel dicembre di quest'anno
Ed è una una una una diciamo un significato politico culturale e civico estremamente significativo
Mondoperaio io vengo da un'esperienza diciamo politica politica di diverso a mosco perdo attraverso Mondoperaio che si poteva stare a sinistra senza essere marxisti e ministri o massimalisti e quindi poi brevemente perché mio compito oggi semplicemente di introdurre moderare qui non voglio rubare tempo ai relatori che sono ben più importanti di me
Il ricordo ricordo dovrei ricordare però due cose uno sull'incontro appunto di questa esperienza che si poteva stare da liberale a sinistra senza essere in qualche modo etichettati in quella logica
Problematica perversa e diciamo così oscurantista il marxismo-leninismo
E ricordo questi incontri a casa di di di lividi deposto Pellicani in cui mi spiegava poi mi spiegava già direttore di Mondoperaio su un sociologo e per me lui è il sociologo dalla politica italiana
Che in qualche modo assegnato veramente un cambio importante però ho qui tra le mani e ci tengo particolarmente a fare vedere l'ultimo numero cartacce o non so se riesco inquadra lo bene il penultimo Aprile due mila ventidue perché a una una guardo il presidente Acquaviva perché è un numero che leggo dalla copertina che ricorda Luigi Covatta
E io non ho avuto la fortuna di conoscerlo diciamo così approfonditamente come ho potuto conoscere invece senatore Acquaviva però l'ho visto in altri momenti e quindi sono particolarmente affezionato e tutti noi penso qui dentro siamo affezionati è mancato l'anno scorso è scomparso come dice proprio l'introduzione qualcuno Rolando Stefano Lando che è un grande amico grande sociologo e quindi questa copertina mi fa piacere vedere che è delicata proprio a Luigi Covatta che è una grande una grande somma
Ci manca ci manca tantissimo ma siccome senatore dice se n'è cristiano che della provvidenza in qualcosa del genere
Ci sta guardando sicuramente
Detto questo
Io voglio ringraziare innanzitutto il direttore la dote a caccia alle centrali Firenze Luca Bellingeri questa importante ospitalità e vorrei darle subito la parola a per i suoi per le sue parole che vuole dedicarci oggi e grazie ancora davvero mi avvicino microfoni
Grazie grazie mio vuole essere solo un un vero tra lo saluto è un benvenuto un benvenuto è presente un benvenuto chi parlerà in questa mattinata
Che e un benvenuto anche se ritardato perché è stato già presentato alcuni mesi fa a questo progetto importante digitalizzazione
Importante per i contenuti perché è stato già accennato
Non ha importanza della rivista Mondoperaio nella storia politica della seconda metà del secolo scorso
Importante anche per il modo con cui è stato realizzato e anche devo dire i tempi perché stavo tutto sommato relativamente rapido considerando che ha coinciso una sua realizzazione con il pieno la pandemia e quindi questo certamente non ha aiutato agevolato il lavoro
La più razionale
Ha dato un minimissima contributo a questo localetto fornendo qualche fascicolo che non era stato reperito nelle nella misura che al Senato in primis ma poi in realtà allora che Carlo collaborava Progetto più tagli alla Camera edito dalla Fondazione Basso e
Credo che questo sia un esempio virtuoso diciamo di Progetto digitalizzazione
Dove sappiamo almeno lui che lavoriamo nelle biblioteche sappiamo tutti che sono ormai quasi trent'anni da che si è avviata questa nuova fase della vita
Delle biblioteche e non solo per i suoi culturale di tutti coloro che sono come dire detentori di patrimonio culturale che ha offerto la possibilità di usufruire di uno strumento un mezzo digitale che evidentemente offriva dell'opportunità che in precedenza erano impensabili nel corso mattinata dottor corali quei parlerà delle politiche di conservazione salvaguardia delle delle collezioni una biblioteca sappiamo che prima del digitale dello strumento principe cui ricorrere a quello della microfilm matura per determinati materiali
Che sicuramente otteneva gli stessi risultati dal punto di vista conservativo ma certo non gli stessi dal punto di vista della valorizzazione di fruizione del raccolto
Purtroppo in questi trent'anni abbiamo visto una serie di scelte scellerate nel campo del digitale
Dovute molte volte nella maggior parte dei casi a come dire
A alla novità del mezzo e quindi alla
Procedure da seguire tutto da inventare in qualche modo a volte diciamo anche all'insipienza di chi ha svolto queste protetti e quindi nell'arco di queste vent'anni siamo passati a quelli che il la luce il mio allora direttore della canzone di Roma Paolo Veneziani chiamava raccolte di figurine
La digitalizzazione di immagini sostanzialmente senza nulla più della riproduzione a di generalizzazioni di credo milioni di immagini prive di metadati e quindi hanno sostanzialmente necessitato poi nella migliore delle ipotesi di un ulteriore intervento successivo per completare quella lavoro
A di jazz azioni con risoluzioni le più varie da un lato bassissime e quindi scarsamente o quasi nel nulla leggibili dall'altro altissime ricordo realizzazione fatto utenti fecondo un peso una complicazione di gestione enorme trascurando soprattutto in una prima fase quelli che erano i problemi poi successivi il l'intervento di realizzazione che ha degli enormi vantaggi per tutti perché conserva il patrimonio perché consente di preservare originale e per la collettività perché può accedere liberamente e anche da remoto a fra risorse che altrimenti dovrà andate a cercare luogo per luogo
Ma la digitalizzazione presuppone anche un Progetto che vada al di là della semplice riproduzione e quindi che ad esempio si preoccupi di come poi conservare nel lungo periodo questo materiale noi siamo pieni di raccolte centralizzate che risiedono esclusivamente sul server dell'istituzione che le ha prodotte con rischi ovviamente di perdita tenuto e tema della Consolazione lungo periodo socio di tali ha cominciato a diffondersi affermarsi solo parecchi anni dopo che erano stati avviati i primi progetti di realizzazione
E poi l'ultimo problema quella che io chiamo indicativo la disseminazione di informazione sull'azione informazione è un must per il biotech Ariel senza quello di consentire raggiunge informazione a a chiunque dovunque ma in questo caso va intesa in senso negativo perché noi abbiamo queste risorse vitali sparse nel mondo della Rete
Senza spesso che nessuno nemmeno sappia che esistono uno e lavori che è stato fatto quindi Godega durante l'OPA da una per l'appunto fu quello di fare di tentare di fare quattro KB dalla la coordinato un monitoraggio delle risorse digitali esistenti in materia di periodici e quotidiani e quant'altro
Perché spesso appunto è un prodotto che viene realizzato dalla chi possiede la raccolta composizione nato sulla propria teca digitale quindi sul proprio sito e di cui non si ha conoscenza e quindi nemmeno possibilità di fruire
Ecco dicevo tutto questo per dire che ovviamente oggi la situazione è molto diverso c'è una maggior consapevolezza su quelle che sono le necessità e le finalità di un intervento di di riproduzione digitale un'ulteriore mi auguro Passavanti lo avremo da qui a ai prossimi anni con gli interventi finanziati col pianeta R al cui interno sappiamo che esiste una specifica l'idratazione per la il piano dal digitalizzazione del patrimonio culturale che investirà il ministero
Dei beni culturali la cultura in primis ma regioni università quindi tutta una serie di enti amministrazioni che gestiscono conservano patrimonio culturale e in questo piano son previsto NASA interventi non solo di digitalizzazione fisica
Ma anche appunto di realizzazione di strutture che ne consentono poi la conservazione nel lungo periodo e l'accesso da un unico punto
Per tutti in questa in quest'ottica vedo già un degli elementi positivi perché ad esempio contrariamente poca veniva finora in cui ciascuno e questo è un altro dei limiti di ciò che è avvenuto in questi trent'anni ciascun ente amministrazione che abbiamo potete questo genere ragionava con una monade quindi sostanzialmente ignorando quello che veniva fatto intorno a sé
Oggi ancora siamo nella fase iniziale che verrebbe però ho già avuto modo di di di di di verificare ad esempio che da parte di alcune regioni prima di mettere in campo le iniziative che verranno finanziate con questa fonte di finanziamento si sono preoccupate di capire che cosa contestualmente sta facendo l'esempio vista la cultura teatrale da possibile procedere secondo una linea dazione che sia il più possibile
Omogeneo organica e quindi che posso ottenere risultati più significativi
Diciotto questo mega punto a differenza oppure va detto questo è invece un Progetto strutturato pensato ragionato che quindi credo sia giusto celebrare come come merita
E e quindi anche per questo o accettato con grande piacere era proposta di ospitare qui
Questa non so se la seconda se dopo quella del Senato ce ne sono state altre è la seconda Casini questa seconda presentazione del progetto e quindi auguro a tutti una interessante mattinata ringrazio di nuovo interverrà dopo di me mi scuso perché non potrò fermarmi l'intera mattinata troppe Perrotta quindi farà un posso giù perché purtroppo essendo mattina o la serie altri impegni che mi avvengono grazie a tutti
Grazie grazie direttore lei ha parlato di moralismo dice di difficoltà Mondoperaio assume le caratteristiche storiche della rivista da quelle provi trama comunità trasversale
è questo che che ancora oggi è è importante e introduco il direttore di Mondoperaio presso Cesare Pinelli che uno dei motivi volevo dirlo prima un inutili Mondoperaio che è stata forse ancora l'unica rivista di geopolitica
Italiana ce ne son riportate in questo periodo non possiamo ricordare rimesse dei però nasce proprio su questa grandissima significanza rispetto a quello che la politica internazionale
In un in un contesto di interesse nazionale qui la citazione la metteva a Bettino Craxi perché la parte più importante di Mondoperaio almeno da un punto di vista diciamo divulgazione è stato proprio negli anni in cui dato questa questo cambiamento profondo con grande difficoltà anche quella che la comunità socialista con il professore che proprio introduce in questo muro numero di aprile ventidue proprio su che guerra cita esattamente di quale guerra stiamo parlando potremo al di qua le guerre lo sarà trovare stiamo parlando professore grazie
Grazie naturalmente non parlerò più della guerra perché Falteri menti
Siamo qua passiamo tranquillamente facciamo notte come si dice allora grazie molte anzitutto al direttore della Biblioteca nazionale centrale questa
Magnifica ospitalità che ci consente di diffondere a Firenze
E in questa sede molto prestigiosa questa iniziativa
Una iniziativa
Molto felice
Perché mette insieme
Evidentemente la possibilità di utilizzare con un mezzo di consultare con un mezzo nuovo la rivista
E anche da così in questo momento la possibilità a di
Rilanciare la rivista in questo modo cioè non è la stessa cosa girare per l'Italia o anche stare a Firenze a Roma presentando un numero cartaceo e e fare questo perché questa effettivamente è un cambiamento di passo notevole
La vera e sul digitale quindi semplicemente cliccando Mondoperaio punto netta punto solo questo
Le annate mille novecento dal mille novecentoquarantotto al due mila e venti della rivista e quindi quasi l'intera collezione la rissa tra gli ultimi numeri che però ovvie ragioni non vengono non vengono inseriti mi sembra molto significativo molto significativo
Perché per la facilità che aiuta tanto e aiuta a diffondere la rivista anche coloro come me come altri immagino qui che la rissa c'erano tutta o quasi per passione perché io sono stato per esempio nel comitato direttivo Luciano Pellicani poi sono stato condirettore con Luigi Covatta poi d'arresto sono diretto ciò è ovvio che c'è lo ma non è questo è il il fatto di poter guardare con con questo strumento a una rivista che è l'ultima rivista di cultura politica
Della prima fase della Repubblica quindi possiamo dire della fase seria della Repubblica usiamo questo aggettivo ma della fase seria e della farsi seguire la Repubblica che continua a essere pubblicata questo è il punto perché non ce ne sono altri che continuano ad essere pubblicate
E continuano a diffondere una messaggio politico che viene ed è ed espressione ancora dei socialisti
Che attraverso la rivista
Trova una luce particolare in un certo senso perché i momenti più importanti della rivista sono momenti nei quali anche e prima di prima della rivista ovviamente il partito socialista si apre si apre come si apre politicamente è anche culturalmente all'esterno la grande la prima grande stagione non a caso nella stagione della seconda metà degli anni cinquanta in cui se voi andate come appunto adesso è particolarmente facile
A guardare da rivista voi trovate improvvisamente tutti più bei nomi della cultura italiana schierati a scrivere sulla rivista prima non c'era come mai evidentemente era successo qualcosa
C'era una rivista che e e e c'era un pensiero è una politica che evidentemente aveva deciso di uscire fuori dagli argini molto ristretto in cui lo stesso Partito socialista era stato dopo il fronte popolare dopo il mille novecento dal mille centoquarantotto alla prima metà degli anni Cinquanta e quindi c'è una cultura che
Che cerca di capire il futuro italiano che un futuro in quell'epoca
Appassionante ma anche molto difficile perché è la prima modernizzazione
La modernizzazione che che non riguarda tanto e direttamente da cultura quanto soprattutto il progresso economico di larghe masse di popolazione che si trovano ad aprire la cinquecento possono andare al mare ma mangiano in modo mettermi grandi masse mangiano in modo abbastanza regolare
E quindi è un cambiamento radicale rispetto a quello che era a che accadeva fino a pochissimi anni prima fino a dopo la guerra quindi capire questa realtà e capirla anche con diceva giustamente da basso nel contesto internazionale a sua volta stava avendo dei cambiamenti
Enormi né la scommessa di quell'epoca scommessa alla quale si collaborano non a caso anche i più bei nomi della letteratura perché troviamo Pier Paolo Pasolini troviamo grandi civili grandi critici letterari perché all'epoca l'intellighenzia italiana era diciamo qualche cosa di molto più compatto possiamo dire questa espressione abbastanza
Anodina
Di quanto sia adesso adesso è frammentato no volgarità polverizza diciamo che ha polverizzato diciamo cosa migliore possiamo dire e che è polverizzato la seconda stagione notissima la conosciamo tutti poi c'è per questo cioè ci sono anche dei libri
Che che parla di questo come il libro di Giovanni Scirocco no sulla la la stagione di Federico coi nella stagione nella quale i socialisti si aprono alla riflessione
Più radicalmente critica nei confronti del marxismo
Senza dimenticare di essere socialisti questo è il punto non è una abiurano né un uscire fuori dal proprio seminato ma è una rivendita di una grande continuità però con uno sguardo al futuro che guardate
Posso dire continua ancora oggi
Perché nella ancora oggi noi se dobbiamo fare un'analisi della realtà politica del due mila e ventidue
Abbiamo degli strumenti ma non non non voglio fare vantarmi ma è un dato di fatto abbiamo degli struzzi siamo più liberi
Questo è il punto non abbiamo i paraocchi non abbiamo i paraocchi e quindi guardiamo le cose con una libertà che mediamente non scende non scene
Almeno nella nostra generazione fino alla nostra generazione mi auguro lo stesso compatto per i più giovani nel senso che almeno per i più giovani in questa condizione di costrizione che c'è tante volte venga meno perché c'è stata una una maggiore libertà di pensiero nel frattempo ma è impressionante quanto e questo voglio terminare qui perché voglio dare la parola soprattutto la dottoressa Chiara De Vecchi sulla quale ci illustrerà praticamente l'archivio on line e quindi è il pezzo forte no anche temporalmente insomma no della della mattinata però è impressionante riscontrare queste caratteristiche anche tratti più giovani collaboratori della rivista che hanno meno di trent'anni
E questi qui Abadessa nostra
è impressionante
Come sia possibile questo hanno i nostri valori la nostra apertura il tentativo di guardare anche senza presunzione ma con consapevolezza cercando di fare discorsi di verità sull'Italia sostanzialmente come quello l'ultimo bellissimo che Ideo
Luigi Covatta prima di morire sulla rifare l'Italia ha ripreso il discorso di Turati il mille novecentoventi e il due mila venti fu una bellissima iniziativa che fu fatta on line diciamo è e che poi alcuni dei contributi siamo riusciti a pubblicarli sui veri è stata l'ultima sua
Iniziativa significativa sulla rivista e credo che ci illumini molto sul nostro futuro e speriamo quindi che possiamo andare avanti io sono contento di di lavorare come Gennaro nota
Qualche volta con me di lavorare a questa rivista e ci sono molti collaboratori che i collaboratori di
La straordinaria rete di collaboratori che aveva Covatta è rimasta
Ad essi se ne sono aggiunti altri che ho portato io quindi la richiesta insomma è abbastanza viva adesso ecco speriamo che possa Possa continua così migliorare perché c'è il ovviamente c'è tantissimo da migliorare per quanto mi riguarda io penso che viene definito e senz'altro chiara delle Keys può illustrare ora il contenuto didattico grazie
Complesso dell'ex collega senatore Repubblica ci aiuterà
Vivono insieme la bellezza direttore comunque rimane la bellezza di Mondoperaio
Fonte di caratteri eccetera voglio anche ringraziare che siamo indiretta sia streaming attraverso una società di Spinazzola quel momento umano e poi a radio radicale sta riprendendo e quindi voglio ex radicale comunque ringraziare per la loro presenza prego interessa da vicino
Microfoni
Altri
Quindi trasmesso
Se noi
No vicino questa rispetto
Grazie grazie grazie buongiorno a tutti e ringrazio
Il il presidente Acquaviva per l'invito il direttore Bellingeri per l'ospitalità e anche per il supporto che ha voluto dare all'iniziativa così come naturalmente il il direttore Finelli il mio compito appunto quello di mostrarvi oggi
Senz'altro l'archivio digitalizzato ma anche cercando di inserirlo nel contesto di altre realizzazioni della della Biblioteca del Senato
Di cui vi porto i saluti del direttore dottor Francesco Pappalardo e della dottoressa Anna Galluzzi che è la responsabile dei servizi al pubblico e che ha avuto una grandissimo ruolo in questa o in questo progetto
Sulla testata mi soffermerò pochissimo perché è largamente nota parlerò di più del Progetto e faremo anche qualche esempio di di ricerca per capire che tipo di fonte possa essere anche per il lavoro degli storici e non Soro
Analizzeremo qualche il risultato che è già in questo tutto sommato breve periodo però è stato possibile elaborare e poi se rimarrà a tempo e ci saranno delle delle domande
Anche dopo magari gli interventi che che mi seguiranno sono qui a disposizione
Vi dicevo che appunto vedo questo progetto non è il il primo della biblioteca del del Senato in termini di digitalizzazione c'è una storia che viene da più lontano
E che si inserisce in una politica di promozione delle nostre raccolte di cui anche la collezione quasi integrale di Mondoperaio fa parte
E questa politica già da circa vent'anni ha prodotto banche dati di fondi antichi della biblioteca penso in particolare al fondo degli Statuti dei Comuni e delle corporazioni dal Medioevo
Ai giorni nostri
Fondenti chi di storia locale e più di recente iniziative di recupero del patrimonio della biblioteca in formato digitale
Scansionata mettendo in Rete dei testi rari non più coperti da diritto d'autore in una sezione denominata scaffale della memoria
Un vero impulso però alla digitalizzazione c'è stato negli ultimi quindici anni con la creazione nel due mila sette del Polo Bibliotecario parlamentare le due Camere le biblioteche delle due Camere già collaborava da tempo in maniera più informale con una serie di protocolli di intesa
Sia resa più stretta e più operativa questa appunto cooperazione anche con un'ottimizzazione delle risorse una sostanziale divisione di ruoli in ragione delle sue collezioni la biblioteca del Senato è diventata anche l'emeroteca del Polo Bibliotecario parlamentare mentre la Camera cura di più l'aggiornamento delle testate periodiche e
E quindi iniziata una politica non solo di digitalizzazione ma anche di acquisizione di risorse digitali mirate in questo in questo settore
Acquisizione di risorse Sterne ma appunto anche invece recupero
Delle nostre raccolte
Abbiamo iniziato nel due mila sedici con
Questo Progetto di digitalizzazione dei giornali storici Gissi per giornali storici in digitale che mette
A disposizione integralmente digitalizzate una serie di riviste una sessantina
Tra il diciottesimo e diciannovesimo secolo testate italiane i cui archivi sono consultabili in maniera piuttosto intuitiva partire dalle icone qui ovviamente riporto uno screenshot perché andremo a navigare soltanto per la presentazione di Mondoperaio
Un'altra esperienza più simile a quella che andremo a commentare è stata la pubblicazione integrale dell'archivio dell'astrolabio e poi
Un'altra esperienza possiamo dire di di successo e che continua ancora
La digitalizzazione dell'Avanti grazie alla collaborazione di una serie di altri istituti che hanno aiutato a colmare
Le lacune delle delle nostre collezioni e che risulta anche molto apprezzata anche nel mondo perché abbiamo riportato appunto una serie di accessi che è possibile monitorare e oltre alle trenta mila i più consultazioni annuali nella sola Italia abbiamo accessi veramente da da tutte le parti del mondo
Dal punto di vista del del rapporto con il pubblico tutte queste risorse tutte queste attività non restano appunto lettera morta uno
O stati che ecco c'è un dialogo costante con i nostri utenti che passa anche attraverso la pubblicità fatta queste risorse tramite
Minerva guardo che è una
Iniziata come newsletter adesso ha l'ambizione di essere una vera e propria rivista sebbene attualmente solo in formato elettronico nella quale vengono pubblicizzate le nostre attività come vedete raccolto qui soltanto gli articoli che si riferiscono ai progetti che appena illustrato Mondoperaio nella sua breve vita breve ovviamente mi riferisco al quella del Progetto di digitalizzazione
Ha già ha prodotto alcuni articoli sono cose piuttosto semplici che però diciamo sperano di poter con questa relazione di un pubblico di lettori e magari anche guidarli alla ricerca all'interrogazione all'utilizzo poi fattivo della banca dati e vengo finalmente al Progetto vero e proprio si parlava prima
Dell'intuiti vita
Del dell'indirizzò fondamentale per
Favorirne la diffusione e la conoscenza anche l'archivio digitale
è quasi altrettanto intuitivo Mondoperaio punto senato punto it
E
Come vedete il lei autrice la presentazione piuttosto semplice c'è un menu laterale dal quale si può accedere alle varie opzioni di ricerca
E la digitalizzazione è stata integrale e
Integrando anche perdonatemi il bisticcio le nostre raccolte che erano quasi complete però partivano in effetti dalla quarta nata integrandole con quelle di altre biblioteche
Questa che ci ospita oggi come dicevo già prima la biblioteca della Fondazione Basso ma anche la nell'idiota Canil degli occhi della Camera dei deputati che in particolare ha integrato le prime tre annate con le proprie raccolte
Vado molto velocemente sulla storia della rivista semplicemente mi sono limitata a riportare il modo in cui nelle pagine dedicate al Progetto questa storia viene presentata e quindi ricordando per esempio le parole del fondatore negli anni
Con cui appunto intendeva dare alla classe lavoratrice italiana gli stessi di politica estera come è stato ricordato già una rivista seria nella documentazione agguerrita nella lotta per la pace ispirata alle idealità e agli interessi del proletariato
Attraverso
La sua lunga storia la testata dedicata senz'altro alla all'attività alla realtà internazionale però ha poi prodotto effettivamente
Dibattiti rilevanti anche per per la politica interna e dei tra i tanti direttori che si sono alternati
Molti di loro sono state in stretto rapporto con il Parlamento riporto qui
Il
La pagina della del sito storico della del Senato dalla quale
Si può accedere ad un Elenco di tutti i parlamentari della Repubblica con il collegamento alle loro scade di attività legislatura per legislatura e quindi diciamo un repertorio anche di tipo biografico se vogliamo che nomino in questa sede per sottolineare appunto lo stretto dialogo
Che c'è tra le fonti messe a disposizione dalla Biblioteca del Senato e questa particolare fonte
Appunto la la la storia del della testata procede con un solo anno di interruzione
Nel novantaquattro riprende rapidamente le pubblicazioni ed con un
Ringraziamento appunto al al direttore Covatta che ha iniziato
Tutto preso il contatto con la biblioteca del del Senato
Poco prima della della sua morte insomma come
Ne parleremo tra poco
E appunto stato grazie a lui che poi si è realizzato questo questo Progetto
è stato già ricordato il appunto il sito attuale di Mondoperaio è anche la porzione di pubblicazioni degli ultimi anni e consultabili al suo interno
E e vengo quindi appunto alla storia del Progetto
Come dicevo è stato grazie al ai contatti con direttore allora direttore Covatta
E la nuova editrice Mondoperaio che abbiamo ottenuto la liberatoria alla pubblicazione on line a nell'ottobre del diciannove
L'avvio del Progetto stato all'inizio del due mila venti con la definizione delle caratteristiche tecniche che il Progetto doveva vedere si è detto prima che la digitalizzazione non è una raccolta di figurine ma devi rispondere a standard nazionali internazionali nel nostro caso si è fatto riferimento
A quelli dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico
è stata individuata una ditta esterna per l'aspetto materiale della digitalizzazione che doveva essere una digitalizzazione massiva quindi
Difficile da ultimare con le sulle risorse della biblioteca
E
Sono stati metà datati tutti
Gli articoli e i file sono stati acquisiti informato ad alta risoluzione pensando proprio agli aspetti di cui parlava il dottor Bellingeri di conservazione a lungo termine
Ma sono stati poi convertiti informati più leggeri diciamo
E quindi in Jpeg pdf per la pubblicazione on line più facili da gestire soprattutto più gestibili dall'utente che può scaricare i file con negli interi fascicoli appunto in formato PDF
Questi file sono stati tutti trattati
In modo che i caratteri fossero automaticamente riconosciuti per consentire la ricerca per parola all'interno di ogni file
I fascicoli sono stati tutti descritti anche in questo caso sulla base di un formato standard di metadati da Bin corrotto forse più usato a livello internazionale
Mi
Duck sottolinea un momento l'aspetto l'attenzione al tipo di licenza con cui viene rilasciato questo materiale
Che in parte quella del sito senato punto it che utilizza le licenze Creative Commons e fa riferimento alla licenza by attribuzione quindi diciamo materiale pubblico per il quale viene richiesta soltanto la citazione della fonte in questo caso sono state aggiunte due opzioni per proteggere diciamo il materiale pure rendendo vano
Disponibile in accesso aperto ossia il vincono al non riutilizzo commerciale di questa risorsa e anche un vincolo sulla realizzazione di eventuali opere derivate
Come di certo Bellingeri
è stato un Progetto che andato avanti abbastanza velocemente nonostante i il rallentamento inevitabile dovuto alla alla pandemia in circa otto mesi
Avevamo completato la digitalizzazione ed era stata individuata la società che si occupava invece della pubblicazione on line in stretta collaborazione però con il servizio di informatica
Del Senato che pure
Ai nostri ringraziamenti
La pandemia ha giocato soprattutto ecco più che nell'impedire la la velocità di realizzazione del Progetto nel rallentare la sua presentazione che da aprile
Slittata appunto alla fine del due mila ventuno nel frattempo veniva a mancare appunto
E Luigi Covatta
E
C'è stata anche un'attività successiva rilascio del la dell'archivio digitale che è stata anche gestita in parte dal nostro ufficio di appunto indicizzazione con la catalogazione di articoli e untori
Un'attività di scioglimento delle sigle laddove possibile ogni qual volta che c'era una firma semplicemente puntata è stato si è risaliti al nome dell'autore e questo facilita di molto il compito del ricercatore
è stato dato rilievo vedremo poi in che modo alla presenza di inserti supplementi rubriche di vario genere di cui la testata è una vera una vera risorsa vera fonte per esempio
Ho riportato qui l'immagine di una sorta di periodico nel periodico all'interno dei fascicoli dal tre del sessantasette al sette del sessantanove c'è una vera e propria
Rivista con una propria Paget nazione un tono ma cresce insieme a Mondoperaio e che
Rischiava di rimanere poco nota mentre ora degli strumenti per essere
Interrogata naturalmente il lavoro continua
Qualche caso nella digitalizzazione massiva potrebbero essere cercate delle pagine qualche digitalizzazione potrebbe essere poco leggibile sono aspetti che si
Sistemeranno nel corso del tempo insieme ad alcune lacune che speriamo di colmare la più rilevante questa di qualche mese del novantatré che ha segnalato
E saranno caricati gli indici originali della rivista e si continuerà anche l'attività di monitoraggio di cui ho in parte accennato ma che vedremo pomelli alla fine anche grazie al fibre che alle segnalazioni dei nostri lettori ricercatore diventa poi un aiuto infallibile perché
Riesce a individuare quella piccola cosa che non va e che siamo in grado magari di
Di di di sistemare per avere poi un prodotto sempre più fruibile più completo
Entrò nel nel merito
Delle opzioni di ricerca che la risorsa offre e che sono sostanzialmente due con un ulteriore biforcazione è possibile consultarla per scorrimento di fascicoli annate oppure per parole chiave o in tutto il testo oppure nei dati bibliografici quindi titoli autori
La l'opzione sfoglia la testata si presenta appunto come un unico Elenco nel quale possibile navigare però a questo punto vorrei condurre l'esempio direttamente dalla
Dalla versione on line ma questi vediamo insieme
Il funzionamento pratico
Allora Mondoperaio punto segnalato pur tutti
Ogni sfoglia la testata apriamo
Il primo numero
Il numero uno
Dell'Anno uno vedete questi sono come dicevo prima i fascicoli della Camera dei deputati si trovano dei timbri delle annotazioni è evidente che la scansione di una collezione di biblioteca e non è l'archivio
Non è l'archivio del giornale è una collezione con appunto la sua storia e anche qualche annotazione di servizio magari una legatura
Elementi ulteriori diciamo
Chiedo scusa
L'editoriale binari anni con il perché
Di questa nuova pubblicazione
Possiamo sfogliare il file
Con la modalità a schermo intero e quindi andando avanti anche solo con le frecce vedete che già dal primo numero iniziano i supplementi da pagina cinque c'è un supplemento di documentazione
Esco dalla modalità schermo intero e evidenzio il fatto che dai comandi in alto è possibile
Scaricare come cioè aprire il il file nella gestione risorsa stamparlo oppure scaricare il documento
Vediamo
Al tirar cosa forse utile da mostrare
Può essere
Questa la
L'appunto nitriti vita la facilità di ritorno indietro anche con il browser ah ecco la
Possibilità con il comando contro Lester
Di individuare la parola che il sì che si desidera la quale viene evidenziata all'interno del testo e poi si può scorrere con ma le frecce per un più veloce reperimento
Passo alle opzioni di ricerca evidenziando che oltre alle due schermate ricerca sul Texas ricerca articoli c'è anche una prima breve spiegazione che appunto dovrebbe guidare l'utente all'una o all'altra tipologia di interrogazione
E troviamo subito a fare un esempio di ricerca nel testo completo utilizzando la parola terrorismo
Ne primi dieci anni dopo l'attacco alle Torri gemelle per mostrare appunto
L'attenzione è sempre
Costante della testata
All'attualità politica internazionale anche l'impatto
Aggiungiamo anche il mese di settembre
Cerca ecco qui i dati vengono presentati in maniera piuttosto intuitiva in ordine cronologico
Il termine cercato viene individuato nelle singole pagine succo di ingrandire vediamo se mi riesce ecco
Quindi il termine che ha inserito terrorismo ricorre a pagina sette diciotto diciannove e così via e accedendo da questo collegamento sia la possibilità di puntare direttamente lì dove viene riportata segnalo che con questa opzione la ricerca avviene per parola intera perché
Per esempio il termine antiterrorismo qui accanto non viene evidenziato questo consente di dare una pertinenza insomma un una precisione maggiore al al recupero di
Di dati dal fascicolo h dal dall'icona del PDS accanto ad ogni occorrenza è possibile invece scaricare l'intero fascicolo
In questo caso viene dalle nostre raccolte
E di nuovo appunto al giorno
Evidenzio anche sulla destra
Un filtro per anno dove al
Il numero tra apparente si numerosa Pasetti tra parentesi fa riferimento al singolo fascicolo non alla singola occorrenza che vedete più d'una
Diciamo per il due mila uno soltanto un fascicolo include la parola terrorismo il motivo è naturalmente che era una cosa sconcia sta nell'ultima esatto eravamo a fine anno
E
E Cuesta una
Una ricerca appunto per la parola semplice vediamo cosa succede invece in una ricerca con due parole
Controverso storico
Dobbiamo sì dobbiamo infatti cancellare le indicazioni di data
Allora ho lanciato questa prima ricerca
Senza
Se ed esatto ma più che altro per farvi vedere il tipo di
Di recupero
Ecco però come vedete qui c'è solo compromesse sono un compromesso storico
La cosa
Interessante ecco che in questa opzione il
Diciamo l'operatore di default l'operatore ore non l'operatore & come normalmente nelle
Nelle banche dati se io cerco storico nel testo del primo fascicolo non lo trovo operatore or significa che la ricerca viene in testi che presentino o l'una o l'altra parola
Questo aumenta di molto il richiamo può diminuire invece la precisione
E quindi utile
Basterebbe filtra però comunque rischieremmo di
Avere molti risultati in cui c'è un solo compromesso o solo storico e destando due termini che presi l'uno singolarmente rispetto all'altro sono comunque piuttosto diffusi rischieremmo comunque di avere molto
A quello che appunto in gergo tecnico è definito il rumore mentre con una ricerca tra virgolette per esempio leggiamo
Abbiamo già un
Diminuzione dei risultati ed abbiamo soprattutto dei risultati più pertinente
Ovviamente io qui non ho inserito il filtro per hanno d'altra parte
Appunto ci ha portato il fatto di mettere le virgolette direttamente un risultato pertinente quindi forse sarebbe anche inutile ma vorrei provare ad inserirlo per mostrare che nel momento in cui inserisco come filtro una sola annata riportando solo un anno
In automatico il sistema completa con immensi da gennaio a dicembre
C'è anche una possibilità di filtro ulteriore in questo caso non si applica perché abbiamo solo un risultato e che è per numero del fascicolo che può essere digitato oppure anche
Lo si può scorrere verso l'alto verso il basso utilizzando questa questa tendina
Allora facciamo questo punto un altro tipo di ricerca invece per articoli perché finora abbiamo interrogato la testata soltanto nel nel suo contenuto
Quindi posto cercare invece da questa schermata oppure nella sua semplicità per autore o per titolo e qualcosa lo anticipo subito cambia anche nel tipo di operatori utilizzati
Proviamo sempre con una ricerca che ci darà molti risultati
Ovviamente inserendo Nenni senza Pietro ha però molti risultati ma vedete che inserendo anche il nome non cambia molto perché effettivamente sono soltanto poche ne
Occorrenze sono pochi articoli insomma che scritti non da lui
Il filtro in questo caso potrebbe essere quello delle
Dice diciamo del del Periodo fino al la fine del settantanove
Qui poi seguite alla sua morte ma vediamo che nel filtro per anno sono riportati anche anni più recenti perché si trovano magari di pubblicazioni
Di articoli in questo caso rispetto alle
Agli elementi che venivano riportati nei risultati nella modalità di ricerca precedente quando avevamo le informazioni sul fascicolo c'era scritto da quale biblioteca proveniva all'editore un medio proprio la tipografia che l'aveva realizzato
Il tipo di materiale e così via qui invece vengono riportati soltanto gli estremi del
Dell'articolo e andiamo direttamente alla pagina in questo caso coincide perché vero mostrata prima però prendiamo un altro numero
Sempre
è stata la prima pagina ma insomma veniamo in ogni caso indirizzati al
Direttamente all'articolo proviamo ad incrociare i due dati Autori titolo per esempio Lussu
Un articolo su Chiesa e Stato
Quanto più aumenta in questo caso una
Precisione dei termini inseriti tanto
Più mirata sarà
La risposta ed ecco qui abbiamo appunto veniamo portati direttamente all'articolo anche se sempre possibile poi scorrere avanti o indietro anche il resto del fascicolo
Allora un
Un'altra ricerca che volevo fare per mostrarvi la differenza di operatori
Patto tra grazie mille
Chiedo scusa
Allora ho inserito Patto atlantico senza virgolette in questo caso ma qui l'operatore automatico and e quindi impone ex
Impone sì non è sensibile alle maiuscole la ricerca però la cosa interessante un
Piuttosto da ricordare diciamo nell'utilizzo dell'una o dell'altra maschera di ricerca apparentemente così simili che in un caso
La ricerca è stata pensata per avere il maggior richiamo possibile e quindi c'è dell'operatore ora automatico in questo caso invece abbiamo cercato la maggior decisione possibile quindi in automatico cioè
Per cui se inserisco entrambi i nomi non troppo potrei non trovarvi adiacenti se non metto le virgolette
Però non troverò un fascicolo in cui non sono contenuti o un titolo anzi scusate perché questa è la ricerca per titoli non troverà un titolo che non contenga entrambi per
Mentre invece restano invariati di di filtri per data del fascicolo chiedo scusa di nuovo
Non sto avviando alla conclusione
Vorrei solo far notare un'altra cosa
Ed è che se scrivo una parola come
Inserto
Ho
Oppure recensione supplemento addirittura periodico
Quella Moro di cui parlavo prima di
Inserimento di queste segnalazioni accanto al titolo anche se formalmente la parola inserto supplemento recensione o quel che sia non è contenuta all'interno del titolo infatti si presenta tra quadre
Consente però di poter tenere tutti gli inserti
Ovviamente un'eventuale Phil troveranno del Periodo se si vuole vedere
Soltanto quelli apparsi in un dato momento
Emergono anche per quei quelle sotto testate che sono in qualche modo ospiti di Mondoperaio emergono che recensioni
A lo scritto senza la e perciò non la Teresa
Sempre date in una ordine alfabetico scusate cronologico
Un'ultima cosa
Inserendo con semplice alte asterisco
All'interno del campo di ricerca nella ricerca per articoli
Poiché l'ordinamento cronologico l'asterisco viene eletto come se fosse una qualsiasi stringa di testo ha però di fatto l'indice della testata
E a partire dal primo numero perché appunto l'ordinamento e cronologico e potrei Phil trarlo anno per anno attraverso il l'opzione di filtro laterale che abbiamo visto già prima ma qui diventa più più utile
L'articolo I re l'asterisco serve anche in questo più simile a un numerose banche dati che si trovano in Rete anche come caratteri di troncamento
Per esempio se inserisco il termine di ricerca totalitario per con l'asterisco otterrò come i risultati nella titolo dell'articolo totalitarismi totalitarismo totalitario totalitari totalitaria insomma per
Le radici
Se possibile appartiene a quella radice
Ora sulla
Ricerca mi sembra di aver mostrato
Tutte le cose principali naturalmente c'è qualche
Punto critico che è uno di quelli che si cercherà di risolvere via via sia in presenza di eventuali porzioni di testo non perfettamente leggibili chiaramente anche il riconoscimento dei caratteri può funzionare di meno e quindi potremmo non avere il cento per cento del recupero dell'informazione ma questo dovrebbe poi andare a regime con invece la
La revisione completa di tutti i rilievi
Appunto i file digitalizzati
Oltre a quella pagina di orientamento alle due
Opzioni di ricerca c'è anche sul sito questa brevissima guida alla ricerca che da al all'utente appunto qualche opzione in più per orientarsi
Mi avvio alla conclusione con qualche piccolo prospetto da quell'attività di monitoraggio di cui abbiamo parlato nel due mila ventuno abbiamo elaborato i dati di accesso alle risorse avanti Astrolabio il mondo operaio
La cosa interessante è che certamente avanti la fa da padrone per
La maggiore
Durata della sua storia maggiore notorietà maggiori dell'articolazione in
Anche testate che adesso si richiamano in qualche modo più noto nel mondo e così via Alma e piuttosto lusinghiero il risultato di Mondoperaio che in un tempo relativamente breve meno di un anno ha avuto quasi sedici mila visualizzazioni oggi
Saranno aumentate sicuramente e superando di buon margine il meno noto Astrolabio che però era lì dal due mila sedici quindi è vero e che ha in questo prospetto comunque quattro mesi in più di di visualizzazioni quindi in
Non lo sapevano esatto quindi è veramente un risultato
Esatto un risultato molto interessante o ancora soltanto due immagini di questo tipo una si commenta più più velocemente perché la maggior parte degli accessi avviene da destra otto in onda mobile o da tablet
E questo però anche un po'allegato al formato del giornale che è più facilmente consultabile su uno schermo più più grande e forse anche
Poi il fatto che si rivolga a un pubblico più utili specialisti e quindi magari che ricorre al al computer piuttosto che al
Al cellulare
Infine una rassegna delle pagine più consultate del dell'archivio digitalizzato
Naturalmente la fa da padrona la un peggio questo ce lo aspettavamo perché il punto da cui bis
Bisogna per forza accedere la maggior parte delle persone preferisce utilizzare l'opzione di sfogliare attestata perché probabilmente l'idea di avere un indice così semplice organizzato come appunto un vero archivio
Può accattivare di più e l'anno più cercato è il mille novecentoquarantotto del resto anche dei miei esempi sa forse l'abitudine anche a proporre Sempre l'inizio della testata per vederla poi nel suo sviluppo può in parte fa alzare questo dato però indubbiamente il primo numero sempre un un rilievo
Diverso quindi facilmente quello che ho consultato
Teramo se tre mila i centosettantuno persone hanno sfogliato la testata si sono però soffermate su quella lecco per trenta secondi quindi davvero forse il tempo soltanto di aprire dare un'occhiata chiude
Mentre invece sia utilizzato per la ricerca per articoli si è soffermato sulla pagina in in media cinque minuti cinque minuti media vuol dire che qualcuno si sarà soffermato di più e l'articolo sarà stato letto integralmente e quindi questo dato di oltre mille ricerche è piuttosto significativo
E mentre invece la ricerca full text e Tom meno un po'meno frequentata cinquecento venti accessi una durata un po'inferiore insomma sembra che al momento lascerei tardi
Dare la possibilità di accesso di tipo bibliografico quindi direttamente ad articolo autore sia quella più attrezzata i io vidi ringrazia e resto ovviamente a a disposizione anche a questi Indirizzo
Trent'anni
Mentre invito a
L'amico Zeffiro Ciuffoletti
E Gianluca Corradi
Sedersi come sport però è e li cita la passione si vede che lei ci ha messo una passione perché l'allarme raccontando vero davvero perché si trasmette poi quando soprattutto devo dire due cose
Che
Avendo esperienze su altre riviste internazionali sia io Zefiro Ciuffoletti abbiamo tantissimo sull'Avanti ti ricordi né per la nostra prima per il libro su Craxi ma nessuno
Il sistema mi sembra di capire che è molto simile nel caso di Mondoperaio è migliore in assoluto c'avete fatto un'esperienza eccetera quel quel cerca è veramente eccezionale c'è chi lavora su Whatsapp per esempio messaggistica più difficoltà WhatsApp cercare qualche cosa piuttosto che con voi anche su i Devices
C'è proprio una una una nitriti vita che in altri contesti perdoni io parlo da fruitore in attrito internazionali non è così facile
Cioè non anche con riviste più recenti e parroci e nel contesto anglosassone francese quello che avete fatto è una nuova veramente di una di un interesse di una a confidenzialità nei confronti di chi si avvicina queste cose che magari abituato a consultare da un punto di vista cartacce una biblioteca
Ma qui a una possibilità lo diceva qualcuno convegni scirocco mi sembra che quanto avremmo speso in fotocopie invece adesso possiamo e poi la possibilità di copiare dei pezzi di testo
Che volevo sottolinearlo quest'aspetto che questo in tante riviste internazionali non è possibile farlo perché certe UNESCO spiccò pirati ma si possono predilige il copia e incolla che viene poi Fireworks come archivio fatto sia per l'Avanti sia per Mondoperaio e quasi perfetto è quasi vanno in direzione comunque volevo far presente queste cose perché è uno strumento certamente per storici sociologi al tramonto mento anche di grandi l'azione perché il tema di Mondoperaio è quello di essere in qualche modo creare una cultura generalista etico politico
Allora s'è feroce folletti grazie perché qui siamo vicini anche ma come siamo anche me presidente dell'Istituto di studi istituzioni studi Firenze per loro vi sono i segretari oggi qualche modo partecipiamo perché abbiamo questa questa cosa sul discorso Europa geopolitica politica internazionale grazie a te la parola Neri buongiorno a tutti
Ovviamente
Bisogna sempre ringraziare la sensibilità della Biblioteca nazionale
Suo direttore
Il suo personale
Anche la dettagliata minuziosa spiegazione dei significati le possibilità
Di navigare dentro la storia perché poiché si tratta di fonti storiche
Chiara deve chissà quindi ringrazio loro per questo ringrazio
Anche potrei non farlo perché sono legato da un rapporto
Lungo anche troppo
Per me per loro Luigi Covatta che non c'è più però è giusto ricordarlo perché mi non solo ha iniziato questo iter ma ora vi spiegherò perché
Poi Acquaviva che c'ha un Energia roba dell'altro mondo io trascinatore
Personaggio incredibile Pinelli che si è assunto l'onere di mandare avanti questa rivista l'onere perché se è un peso enorme io faccio
Sì la gloria Borghi però
Però
Ci illudono
Ci illudono Acquaviva Pinelli che la politica esista ancora
Quindi il punto Kucha Ale e senza essenzialmente questo
Noi abbiamo qui una rivista che rappresenta la storia della Prima Repubblica
Quando come diceva Scoppola la repubblica dei partiti non era fondata soltanto su strumenti organizzativi
Che sono fondamentali per la democrazia i partiti grandi piccoli movimenti eccetera ma anche a una cultura politica questo è il punto il punto vero è che
C'era un raccordo abbastanza evidente forte addirittura ombelicale in alcuni casi fra i partiti e la cultura politica voi direte ma è la stessa cosa
No non è la stessa cosa
Voi vi potete dire che oggi sono partiti che hanno nel quadro intanto hanno una vita brevissima
E per avere una i partiti per avere una loro radicalità in senso non politico ma storico per avere vera vicino alla società e nella storia devono avere un tempo in tempo non possono avere delle stagioni Bray e in poco tempo cambiare tre-quattro nomi al partito
Come ha è accaduto al al ai postcomunisti
Chiamiamoli così così ci si intende subito
Poi è inutile negarlo ma i partiti di riferimento grandi e piccoli di gran parte delle vicende politiche la prima sono spariti
Non ci sono più
Compresi i socialisti
E ci sono invece partiti che hanno stagioni
Come quelle del cuculo quando va a rubare il nido
Degli altri
E cioè una primavera
Poi arriva subito l'inverno
Partiti che che non si sa se hanno una cultura
E se capiscono che
Quella cultura è proprio il trait d'union con la società
Perché questa è la vera questione
Partiti senza società
Parte ti senza riferimenti sociali
Culturali bicipiti quella che non è un fenomeno solo italiano e
Però in Italia ha assunto una gravità
Particolarmente forte
E lo sapete perché ed è inutile girarci intorno perché Tangentopoli losco ossia Mani pulite trent'anni fa
Ha distrutto non un sistema che era già di per sé abbastanza anchilosato e bisognoso di essere cambiato e di essere riformato e la rivista di Mondoperaio lottava per quelli quando io da giovane sono entrato dentro anche a quella rivincita
E per qualche decennio mi sono occupato di politica attiva non solo del mio mestiere di storico
La cultura carne viva dei partiti
E la cultura serviva dialogare con gli altri a scontrarsi con gli altri
Parliamoci chiaro l'intellettualità e la cultura italiana è stata nel dopoguerra ineluttabilmente di sinistra con una grandissima dose di ipocrisia perché molti fascisti sono diventati dall'oggi al domani antifascisti
Ed hanno abbracciato per essere antifascisti proprio quello che li dava più garanzie il Partito Comunista parliamoci chiaro
Diceva un vecchio fiorentino nobile di antica nobiltà
Siamo Nesti
Quando si parla di storia bisogna davvero essere onesti
Però è indubbio che la cultura era intellettualità era tutta di sinistra Pinelli faccia riferimento agli anni cinquanta
Che fu una grande stagione di Mondoperaio
E nella stagione in cui la sinistra
Finiva
La prima fase della sua vita e della sua sconfitta
Il quarantotto e l'anno della sconfitta del Fronte popolare e la cultura del Pronto popolari ormai era finita
Quindi
Bisognava riposizionarsi
Non è solo una questione del centrosinistra la questione delle riforme e questo era un problema all'ordine del giorno nel tempo della guerra fredda in tutti i Paesi occidentali in tutte le democrazie occidentali di là
C'erano le democrazie popolari che erano nate sorrette e spalleggiate dall'Unione Sovietica in maniera assai assai più complessa di quanto siamo abituati a pensare
Pensate che il Partito Comunista tedesco del less
Si chiamava Partito socialista unitario
O Partito di unità socialista ora
Pensate e aveva intorno a sé dieci cespugli enti che si alzavano per caso un filo d'erba venivano rapaci
Cioè tagliati
Quando crollò il muro di Berlino il capo della Stasi
Che aveva ottantadue anni quindi
O sottile in parlamento ormai il governo era crollato compagni e uno di questi cespugli un leader di questi sfuggenti ebbe l'ardire di alzare il dito compagni di che
E fu un trauma
E Luisa allora definì
Definì la sparsi il partito dell'amore con tutto ciò che era successo
Era vincoli
Quindi il problema vero è che nonostante le vicende del crollo del muro di Berlino l'ultima fase
I partiti in Europa hanno mantenuto e per democrazia in crisi dappertutto e la democrazia non può fare a meno dei partiti questo bisognerebbe capire dov'è fondamentale
Non esiste una democrazia pluralista senza la persino questa finzione di democrazie popolari avevano bisogno
Di una decina di cespugli
Che nominalmente rappresentano dei partiti diversi ma che poi non agivano nel l'azione parlamentare ogni ricambio politico per l'altra questione della democrazia è l'alternanza il ricambio della politica
Noi infatti non siamo mai stati una democrazia compiuta né prima né durante né dopo
Anche se siamo stati in salute un po'meglio di ora perché eravamo una democrazia di tipo consociativo
Non eravamo una depurazione fuori campione
E i socialisti hanno lottato per avere una democrazia alle europee con ricca però si son portati dietro un cadavere culturale che aveva delle radici profonde valide
Come analisi dei sistemi capitalistici e delle società il marxismo
Era un cadavere immersi per interpretare società dove la classe operaia e quella contadina stavano scomparendo
Il marxismo vedeva svanire la sua ipotesi apocalittica cioè
Il tra con
Del capitalismo
Questa era il senso del dovere del messaggio marxista e poi sta
Bisognava dargli un aiuto con la rivoluzione oppure bisognava aspettare il compiersi dei tempi ma ineluttabilmente sarebbe est accaduto
E invece minuta abilmente accade quello che accade ancora oggi le società cambiano continuamente il capitalismo è un nordico proprio una prostituta ma semmai a una prostituta di lusso che si mette con qualsiasi
Lei non è che la sabbia Losappio oggi la Cina capitalista ma non da ora
La Russia era capitalista capitalismo di Stato benissimo ma capitalismo è
Il problema vero è che negli anni cinquanta che Pinelli ricordava
Messo socialisti e comunisti ebbero il coraggio di fare i conti fino in fondo è vero che molti intellettuali
Passarono Giolitti esemplare gialla comunismo
Alla al socialismo e videro nel socialismo una cosa che vide anch'io da giovane una maggiore libertà di discutere di ed è questo ma guardate questo della libertà di discussione dentro un partito è decisivo
La differenza fra i comunisti e i socialisti era semplicemente queste
Io nella mia vita ho votato una volta sola per il partito comunista
Mi pare dopo il settanta
E non ho capito che quello era un partito dove c'era una linea
E dentro bisognava Stanga quella di
Nel partito socialista quando trentenni aree andai a Roma proprio nella sede del partito e dove si discuteva di Mondoperaio
E cioè della battaglia intellettuale ricostruita abbastanza bene da Santi Fedele in un libretto in cui fa vedere la sfida a sinistra di che cosa comportasse
Per le la cultura gli intellettuali
Che animano davvero una stagione feconda quella degli anni settanta
Quella stagione secondi si
Dove non si avuto il coraggio negli anni cinquanta di superare come era avvenuto nelle socialdemocrazie europee il il marxismo Baggot sta
Ma sia il coraggio di aprirsi finalmente a a una discussione a pieno campo
No per fare il giochino della quaglia sempre più a sinistra come accadde nel Partito Comunista mantenendo la centralità del partito e l'organizzazione rigida partito sapete uno dei motivi per i quali gli americani consideravano il Partito comunista
Non assimilabile alla cultura occidentale semplicemente per la struttura del partito
Perché il partito non aveva libertà e articolazioni interne
Quegli anni fu posta già Mondoperaio una questione decisiva il marxismo non solo
Era una cosa utilissima per capire le dinamiche del capitalismo i meccanismi di funzionamento del capitale
Fino al capitale finanziario in i meccanismi della concentrazione
I meccanismi dell'alienazione ma non i meccanismi invece più potenti del capitalismo
Che erano quelli relativi al rapporto con lo Stato e i funzionamenti della macchina statale della democrazia della rappresentanza democratica del gioco democratico della circolazione delle élite
E questi sono i problemi che vengono posti da Mondoperaio
Amato pone il problema che il marxismo non aveva una sua
Teoria della dello Stato
Se non la dittatura
Che da da momentanea però diventa poi
Bene
E Bobbio che cosa pone la stessa cosa
Sì Bobbio è stato rigirate fritto da tutte le parti e forse anche lui nel clima di Torino con gli allievi che aveva e che non hanno dato una gran alcuni di loro per niente una grande
Io portai Bobbio a Firenze ed eros giovane segretario un po'imberbe del del Circolo Rosselli
Era cosa affronta pensate affrontando i meccanismi di cambiamento del sistema istituzionale e politico
Perché questa era la questione ed è la questione di oggi è inutile che ci giriamo intorno vince la destra vince la sinistra vince il non governo
Ma vince chi il potere già ce l'ha nelle mani in un sistema in cui la democrazia non funziona bene
E vince la difficoltà che è tipicamente italiana e che ha portato negli ultimi trent'anni a un disastro
Di formare classe dirigente
La impossibilità di formare classe dirigente case vigente si forma con la cultura col dibattito culturale
Ma con il funzionamento dell'intero meccanismo dello Stato dalla scuola l'università il mondo della cultura per non parlare poi dei mezzi di comunicazione moderna televisione a televisione piena di intellettuali catastrofi della sinistra
Che se tentano di modernizzarsi ma danno una rappresentazione schematica Rozzano
Lo Solana di quello che il fenomeno in cui viviamo cioè una globalizzazione è spaventosamente forte e che non arretrerà né colpa Ande la con la pandemia né con la guerra su tutte stupidaggini il sistema della globalizzazione andrà avanti
E fa avanti avrebbe bisogno di tra sedicenti Sempre più preparate colte capaci di capire il mondo intero invece abbiamo dei bambinoni altro che la cultura degli anni settanta ottanta di Mondoperaio
Che aveva messo fin dal suo inizio il tema delle questioni internazionali anche se li declinato in chiave di guerra fredda sta da leggere quelle quei titoli in cui persino uno come Pertini era era filo sovietico senza rendersi conto di che cos'era l'Unione Sovietica e andando a fare dei viaggi di conoscenza dell'Unione Sovietica come i viaggi alta Disney
A Disneyland cioè portati là a fargli vedere tre o quattro cose
E poi ritornavano e poi ripartiva
I pellegrinaggi a Mosca erano una fossa quasi ridicola se guardiamo gli intellettuali che ci sono andati a come ci sono andato
Mentre quel mondo stava crollando negli anni Cinquanta sono gli anni del ventesimo Congresso del partito comunista sovietico del culto di Stalin e sono il della denuncia del culto
E queste sono bazzecole ma sono gli anni della Fia dei carri armati che vanno verso Budapest ve lo ricordate hanno che sembrano quelli di ora perché la guerra di ora
è una mostruosità perché da un lato
Le file di carri armati che andavano verso Budapest come poi andranno verso Praga verso
Verso
I Paesi dell'est
Cercano di scuotersi cercare un minimo di autonomia e dall'altro è la guerra del CIPE
è la cyberwar quella in cui in cui siamo e quella in cui
Gli storici dovranno lavorare non solo gli storici giovani ricercatori per capire le cose
Una rivista così importante perché parliamoci chiaro è la rivista di cultura politica più importante e per questo è sopravvissuta grazie anche alla forza veramente pazzesca
Del senatore Acquaviva che non glielo dico perché è un amico e è una forza e una forza della natura io so come fa aveva mandato avanti
Una rivista che non ha più riferimento politico partitico perché parliamoci chiaro che questo parliamone
Mentre il tema del della della repubblica dei partiti che erano sì era la repubblica dei partiti ma i partiti avevano radici e cultura
Una parola finale
E coloro che hanno scatenato Mani pulite
E che forse fra cent'anni sapremo
Ancora non sappiamo bene cosa fu
Le combinazioni interni e internazionali la politicizzazione è inutile negarlo de
Larghe fette della magistratura
Inquirente
Abbiamo visto sa fallire un ring un referendum mura ma son fallite tre riforme costituzionali sono falliti InnoDB per modificare il sistema e renderlo più democratico nel nostro Paese quindi dobbiamo chiederci con severità queste cose non cui fru fru
Perché i due aspetti fondamentali sono proprio questi anche la incapacità di rimuovere e cambiare i meccanismi istituzionali per rendere più
Governabile il sistema la parola della governabilità fruttifica dei socialisti di Craxi
Ed era una parola seria
Non era un fru fru le democrazie non si fanno per fare la spesa la sfilata di Miss Italia dei partiti si fanno per creare un governo
Che abbia una sua durata e che sia messo poi nel giudizio degli uomini dei cittadini che votano
E mandata a casa se del caso si chiama la democrazia dell'alternanza senza la quale la democrazia è monca che diventa statica putrida
Non non arreca ampio e quindi non c'è ricambio della classe dirigente ma la cosa più grave e con questo vorrei chiudere questo anche troppo lungo intervento che in realtà voleva essere un omaggio
A chi ha fatto questo bellissimo lavoro ma anche a chi mantiene in piedi invita Mondoperaio che ancora la testimonianza di un passato al quale ci dovremmo indietro non si torna mai quali ci dovremmo riallacciare perché perché parliamoci chiaro Mani pulite non ha distrutto soli partiti
Ha distrutto le culture politiche che presiedono alla vita dei partiti e che sono in raccordo con la società grazie
Grazie socio furenti
Ripeto
Corradi nella sua scusate ma la Rettore sparato
Per il suo iter
Riguardano il titolo
La modifica di digitalizzazione dei periodici la Biblioteca nazionale differenti grazie
Buongiorno secondo
Mais brevemente prima di di parlare di quelle che sono le politiche di digitalizzazione qui biblioteca
Inevitabilmente mi vede da complimentarmi pere
Questo bel progetto perché effettivamente come accennava anche prima il direttore del periodo dalla pandemia la videoteca quando era chiusa in quei mesi che è stata chiusa nell'ufficio periodici di settore periodici si era in qualche modo impegnato in cercare di fare un una rilevazione un censimento di tutte queste banche dati e quindi spesso ci siamo cimentati sia nel del probabilmente starle quindi abbiamo verificato molte volte che ai progetti di diritti digitalizzazione non corrispondeva una resa per quello che riguardava l'utenza e quindi molte volte questa cosa
C'è un po'c'ha colpita perché i progetti erano molte fateci molto belli però poi quando andavamo a interrogare sia OCSE fermava qualche cosa c'era qualche problema invece in questo caso devo dire che effettivamente al al di là della dell'importanza del Progetto c'è anche una reale attenzione a quello che poi sarà al suo utilizzo futuro perciò cosa che spesso molte volte non viene così così presa in considerazione per quello che riguarda la politica di di digitalizzazione della Biblioteca nazionale
Io sia da bibliotecaria un po'anche da appassionato di storia o oppure mettendo tutte e due le cose da vedute caro storico ormai data anche l'età devo dire che mi piace in qualche modo approcciarmi a questo problema partendo un po'da dal passato perché effettivamente molte cose si ritrovano anche nelle politiche attuali di digitalizzazione e quanto è già negli anni Sessanta si parlava di tutela e conservazione uno dei compiti fondamentali di questo istituto si parlava proprio di questa particolare attenzione andava dedicata per quello che riguardava in materiale periodico data sappiamo la deperibilità di questi supporti e quindi si parlava di duplicazione all'inizio degli anni sessanta su micro formati che sarebbero stati poi sviluppati su delle bobine da trentacinque millimetri
Che poi sarebbero state a volte su dei rulli in metallo e o in in plastica per poi essere poi visibili su dei moderni diviso armi Poeta
Sembra di parlare un po'come un cinegiornali dell'Istituto Luce però ecco era quello un po'il di quello che si prospettava a quel tempo e che sembrava effettivamente una modalità molto innovativa in qualche modo qui nel caso particolare la vedo tele nazionale questo processo di conservazione tutela anche perché già a quel tempo avevamo il problema di di non sapere dove conservare gli originali e di opere immaginari poté tenere qui delle copie del perché poi gli originali venivano conservate in due magazzini esterni ecco
In quel momento fu moglie negli anni l'alluvione del sessantasei in qualche modo ci costrinse
A io non c'ero ancora lavorare però poco dopo ci costrinse a a a accelerare questo processo di di conservazione a quel punto fummo costretti introduce subito dopo l'alluvione nel sessantasette nacque il laboratorio di restauro e affiancata questo nacque un altrettanto importante
Laboratorio di microfilm matura ecco il lavoratore microfilmature assi impegno sia in quello che era il cercare di recuperare quello che era andato perso noi stiamo parlando di una collezione
Di oltre cento mila e testate almeno quelle documentate a partire dal mille ottocentosettantaquattro quando furono istituiti dischi d'ogni amministrativi che ci permettono di avere una registrazione documentata quindi stiamo parlando di un imponente collezione e di questa imponente collezione
L'alluvione del sessantasei colpì duramente quasi un quarto si parla di venticinque mila testate quindi il processo di riproduzione doveva in qualche modo sia cercare di integrare tramite anche la collaborazione con altri istituti ridotte a cavallo segnala per prima ma anche altri di integrare di in qualche modo andare a sostituire quello che era andato perso quindi da in quel momento
Questo progetto nasceva proprio da questa esigenza prioritaria ma la cosa curiosa quindi questo aspetto
E che per portare avanti questo iniziare per l'attività di questo laboratorio
A avremmo un il un una dopo un dono da parte dell'Università di Harvard Keci forni tramite il CRI al comitato per il recupero del dell'arte italiana che era molto interessato dopo l'alluvione a cercare di sostenere tutti i progetti
A sostegno della cultura dell'arte italiana ci fornì due mastodontici di produttori fotografici proprio per via approntare iniziare questo questo primo processo di riproduzione la cosa interessante che quei quei riproduttori fotografici fino a pochi
Anni prima erano stati utilizzati per recuperare per fotografare gli atti del processo di Norimberga quindi dai dagli atti del processo di Norimberga passarono qui e e biblioteca e dapprima furono utilizzati per recuperare anche quello è un altro aspetto interessante
Le schede del catalogo di una biblioteca che uno che al al momento aveva forse quattro milioni di volumi adesso siamo intorno al sette
Ma e quindi il catalogo era stato completamente distrutto fortunatamente avevamo un catalogo di servizio e grazie a quello potremmo poi di salire di costituire quello originario di autori e titoli ecco
Dopo questa prima fase il fondamentale perché se no nella videoteca
Senza un catalogo non si poteva fare nulla passammo a al alla precedute passavo poi al Progetto proprio di di produzione di tutte le testate periodiche che ha impegnato per tanti anni
A partire dal sessantasette la cosa interessante che anche li seguimmo un ordine cronologico il primo quotidiano full avanti quindi si ripete e e in qualche modo partire e si e si che sì che l'intento fu sempre quello sia di recuperare pregresso sia di nel nostro caso specifico dire integrare quello per andato perso
Ecco questo processo è andato avanti per per diversi anni fino al due mila cinque quando poi il laboratorio
Di Nico figlio di microfilmature inevitabilmente dato quel i tempi che cambiano ogni si siede si è chiuso però la cosa che in qualche modo anche collegandomi a quel discorso della digitalizzazione che era sempre stata presente era in quel momento ancora più massiccia era proprio la la la difficoltà di coordinare questi progetti perché effettivamente c'erano stati esprima nel settantanove una prima circolare ministeriale che in qualche modo
Dava degli indirizzi su come procedere lavorare su questo tipo di lavoro su questo tipo di microfoni microfilm matura sia poi nell'ottantatré nacque dall'istituto di
Beni librari da con catalogo collettivo dei dei microfilm posseduti dalla videoteca perché a quei tempi come a parte adesso anche se adesso fortunatamente abbiamo molti più strumenti per poter accedere informazione nasceva proprio l'esigenza di coordinare questi progetti che qui è sempre un po'il rischio latente
Di tutti i progetti o di microfilmature o anche di digitalizzazione quella di no disperdere le poche energie sempre meno che ormai abbiamo all'interno di questi istituti proprio per non fare un doppio lavoro quindi questo è un po'l'esperienza che che in qualche modo il la microfilmature Acea insegnato nel senso che le nostre cinquanta mila bobine adesso vengono utilizzate in parte per convertire senza utilizzare direttamente di originale perché il problema sempre quello che questo materiale sempre più deteriorata e quindi quello che è possibile fare tramite microfilm
Lo possiamo fare non sempre purtroppo i fatti fu possibile però l'intento è quello e devo dire perché quello che un po'alla il Progetto di digitalizzazione dal biotech abbiamo avuto varie esperienze nel corso degli ultimi anni a partire dal progetti europei
I basti citare quello che garbata coinvolta anche Ciuffoletti quello del della
Del sulla prima guerra mondiale in quale abbiamo recuperato tutti i giornali di trincea o altre testate specifica di quegli anni o abbiamo portando negli ultimi anni abbiamo anche recuperato fare alta varie altre testare compresa la nazione Progetto portata avanti anche con la Morcelliana
E che stiamo cercando di concretizzare ora come annunciava prima direttore probabilmente saremo obbligati a coordinare maggiormente con il PNR tutte queste iniziative perché è forte effettivamente adesso è sempre più necessario perché l'utenza ormai richiede sempre di più serve un utente lì diciamo a vada a vedere il il e questo giornale su lettori mi capivo troviamo qualche nostalgico è assai no effettivamente l'approccio non è molto molto così friendly e quindi da questo punto di vista anche se però molte volte
Al siamo stati quasi per assurdo costretti a fargli vedere mito fibre che il digitale si era bloccato non era visiva vidi ci sono sempre queste strane situazioni questo lo dico proprio con l'esperienza del della sala periodici dove ci capita un po'di tutto
Effettivamente molte volte sono gli stessi utenti che ci segnalano i problemi anche all'interno delle banche dati questo è verissimo questa cosa che effettivamente molte volte noi siamo convinti che tutto vada bene poi scopriamo tramite una segnalazione la cosa peggiore quando loro sono più competenti Dinoi stanno a navigare sotto il e quindi una se dal mettere le proprie le proprie incapacità se accetterò aspetti specifici per ecco brevemente quindi la campagna di microfilmature ha in qualche modo preceduto questa di digitalizzazione
Quello che mi viene da dire cercare di fare tesoro di tutte quelle esperienze che sono state anche interessanti molto hanno permesso a tanti utenti di avvicinarsi anche senza course su del materiale che non era facilmente consultabile
Quello che è sempre un po'rischioso è che bisogna cercare di sul quale rischia più dedicare particolare attenzione quello di don cimentarsi sul su progetti che devono essere quando si parte ben articolati perché sai di scalda fai la digitalizzazione poi dopo non sai bene quella che sarà la resa finale questo l'abbiamo uso lavorando anche con ditte esterne non sono solamente colpe nostre quindi anche con ditte esterne che effettivamente abbiamo visto che poi al di là delle velleità molte volte il progetto non si concretizzava per questo quando
Ventuno già visto paventa oggi ulteriore conferma quando ho visto questo Progetto effettivamente devo dire che è così che bisogna lavorare quindi mi fa molto piacere che che sia stato presentato l'ipotesi è che noi nel futuro siamo ulteriore possibilità quello che abbiamo già cercato di fare di fornire ai nostri utenti quanto più possibile certe volte dandogli anche nelle indicazioni di vitali dice di fargli capire quali sono le modalità di ricerca migliori ecco
Basta tutto qui per aver
Grazie appoggia grazie lunga Corrado davvero molto interessante in collegamento con la velocità pressoché vecchi essa e ovviamente è stato citato le conclusioni presidente
Grazie presidente
Sono felice ma Successo di poterla dico dopo la parola a e b presidente aspettativa vicino grazie che
C'è il tuo asserisce capisco
Anche perché il progetto non finisce qui ecco se
No il il due parole proprio per concludere con gioia questa bella mattinata
Abbiamo capito abbiamo visto abbiamo sentito ci siamo rinforzati dal nostro desiderio di andare avanti questo credo che sia la cosa più importante grazie all'abilità dei del Senato alla sua rappresentante grazie alle due lega di Firenze grazie agli amici e compagni hanno insomma voluto intervenire
Ha ragione Ciuffoletti è un mondo che non ci piace è un mondo della politica in particolare
Che è decisivo per i destini dei nostri figli dei nostri nipoti del di quello che abbiamo fatto anche noi da
Da buoni vecchietti fino fino a ieri speriamo positivamente quindi anche questo tentativo di fare entrare nella testa dei ricercatori di storia
Questo pezzo di storia pratica e concreta che rappresentato da un cartaceo
Da uno strumento all'antica che è un mensile addirittura un quindicinale quando nasceva
è una cosa assente secondo noi essenziale speriamo di avere la forza di andare avanti e vorremmo col concorso e il sostegno della Bibbia sarà don dare in giro per l'Italia per lei
Biblioteche le idee uccidono visto che delle università per tentare di propagandare perché quei numeri che non ci piacciono che sono stati qui portati cresca non crescano intelligenza in buona in valore non solo in in elemento in un medico in desiderio di capire di ricercare
La analisi e la forza della storia dei ricercatori è anche quella di cambiare la la vicenda che sta alle nostre spalle che il danno Maggiore che ha bloccato oggettivamente il cammino della nostra democrazia nella nota la rappresentanza
Dove siamo uomini dei vecchi partiti ma senza uno strumento di aggregazione senza una cultura una storia una famiglia un padre una madre i figli non nascono non c'è niente da fare
Questa è sarà potranno essere partitiche richiamati come volete ma la sostanza è che senza un gruppo un'aggregazione una storia un sogno una grande speranza non si fa politica
Non si fa politica per gli altri sì vai a magari politica in proprio eccome aprire un un magazzino per vendere qualche cosa guadagnarci sopra
Allora questo è il nostro obiettivo andiamo avanti
Il nostro desiderio è quello di andare a a spiegare come si utilizza questo strumento questo e gli altri non c'è niente da fare non siamo degli eroi siamo alla fine della nostra
Buona vita ringraziando Dio ce se Vialli è molto più più giovani leoni guarda avanti più di noi lavoriamo con affetto
Nel ringraziarla di aver preso una identità difficile di averla mantenuta elevata è migliorata questo voglio dire pubblicamente davanti a tutti
Grazie ancora grazie alla Brionvega
Di Giovanni Spadolini e soprattutto a breve Firenze
E altri suoi direttori grazie ancora
Grazie è stata non mattinata intensa siamo soci testualmente che critiche indico in gran parte ci diamo appuntamento alle prossime iniziative che attorno a questo progetto importantissimo verranno realizzate da qui ai prossimi anni grazie grazie a tutti un giorno