Derrick

Il voto al Parlamento europeo sulla fine sostanziale della produzione di auto a motore endotermico nel due mila trentacinque ha riprodotto la solita di partizione un po'del tifo
Tra i fan della transizione e quelli della conservazione spesso a base di slogan un po'semplicistici
Un singolo certo io di essere super partes per me la storia e costellate di esempi che mostrano come la resistenza al cambiamento sia tipicamente causa di successiva irrilevanza
Cito il caso arcinoto di coda tra che avendo in azienda il brevetto del sensore della fotocamera digitale decise di tenerlo fuori dal mercato per proteggere le proprie quote nel business delle pellicole
Ecco qual è la quota di mercato di coda oggi
Ecco alcuni elementi sul tema dell'elettrificazione dei trasporti individuali spero utili a farsi un'idea
L'Europa non è nuova l'uso di standard ambientali nel settore auto
Con la celebre sequenza di norme Euro uno Euro sei due ha imposto certo dopo negoziati regole che inizialmente sembravano inverosimili e che hanno invece dettato il passo dell'efficientamento di motori a livello mondiale senza compromettere l'industria europea
In UE oggi si producono più alto che negli USA
L'affermazione che l'auto elettrica non fa bene all'ambiente perché l'elettricità viene da combustibili fossili è sbagliata per due motivi
Uno già oggi in Europa circa metà delle tre città rinnovabile e i Paesi G7 inclusa l'Italia si sono appena impegnati a fare le tre città solo da rinnovabili nel due mila trentacinque appunto
Due
Anche se per assurdo facessimo tutta l'elettricità dal carbone delocalizzare le emissioni dannose fuori dei centri urbani un enorme vantaggio sanitario
In Italia sono ancora oltre cinquanta mila all'anno i morti l'inquinamento inoltre l'efficienza dei motori alto molto più bassa di quella degli impianti di generazione termoelettrica
La paura sul futuro impiego delle risorse oggi dedicate ai motori endotermici dovrebbe essere sostituita secondo me dalla preoccupazione su come far decollare in fretta i settori che cresceranno compresa tutta la filiera le infrastrutture della ricarica
Lo stesso segretario della FIOM De Palma dice che il problema del nostro settore auto e l'essersi mosso tardi e non auspica affatto come soluzione un rallentamento degli obiettivi UE qualsiasi transizione Elisa costosa da politiche di mera salvaguardia dell'esistente come scritto Vanessa Ricciardi sul domani è un controsenso che il nostro governo di ancora su cd acquistò da automotore tradizionale testi richiedervi sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori