L'opposizione della Turchia all'entrata di Svezia e Finlandia nella NATO: collegamento con Mariano Giustino sulle dichiarazioni del Ministro degli Esteri svedese Ann Linde

Buongiorno Abu
Ci sono delle novità che possono far intravedere una forse una via d'uscita in vista del vertice nato di Madrid del ventinove trenta giugno
Il ministro degli Esteri svedese alla Linde
Venerdì ha presentato una
Nuova dichiarazione di politica estera che contiene diversi passaggi
Che che alla Turchia potrebbe far molto piacere nella dichiarazione si sottolinea che la Svezia mostra solidarietà e comprensione per le garanzie di sicurezza richieste dalla Turchia
E che
E contribuirà alla sicurezza di tutti i membri della NATO inclusa appunto Ankara la Svezia
Procederà al cambio della legge sull'antiterrorismo quindi a una porterà porterà delle riforme anche se la viva questa
Questo cambiamento l'aveva già annunciato prima della crisi ed è disposta sollevare l'embargo sulle armi contro la Turchia questa condizione non è scritta in maniera esplicita Milla dichiarazioni di alla Linde
Ma con esposta con le nel canottaggio retorico infatti nella dichiarazione si rileva che l'adesione alla NATO cambierà il contesto
Per l'esportazione di equipaggiamento difensivo
E quindi riferimento anche alle esportazioni verso la Turchia questa è una formulazione simile a quella usata dalla Finlandia nei giorni scorsi ed è chiaramente rivolta alla Turchia
Eluana è stato perentorio sulla questione dell'ingresso di Svezia Finlandia nella NATO la settimana scorsa lo ha ribadito durante una conferenza stampa ha detto che finché i terroristi del Partito dei lavoratori del Kurdistan per Kaká
Manifesteranno nelle strade di Svezia Still anche loro leader appariranno le liti la Turchia non potrà dire di sì alla loro richiesta di ingresso nell'Alleanza atlantica il leader turco
Aveva già definito i due Paesi nordici nitidi del terrorismo perché ospite libero migliaia di simpatizzanti esponenti del partito armato curdo per Kaká che dal mille novecentottantaquattro combatte
In Turchia per l'autonomia della suddetta anatolico a maggioranza curda
Air One l'abbiamo detto in questi giorni possa portando avanti una duplice strategia in questo processo intende condizionare
Il via libera per i due Paesi scandinavi un accordo scritto e ha preparato per questo una abbozza che al è alla base della discussione di questi giorni tra negazione dei paesi nordici tra e e appunto
Anche Stoltenberg che sta cercando di lavorare su questo insieme a Svezia e Finlandia il Governo dunque esige che la fine del sostegno al Partito dei lavoratori del Kurdistan è che l'organizzazione
Definita terroristica dall'Unione europea dagli Stati Uniti e la sua diramazione le unità di protezione del popolo curdi e siriane che non sono queste invece nell'elenco delle organizzazioni terroristiche di unione europea e Stati Uniti
Anzi su un una o in gruppo siringhe curdo siriano che si è battuto e ha vinto la guerra contro Lisi se stanco ora combattendo contro le ultime sacche dello Stato islamico in Silvia
E dunque il governo dunque esigenti queste organizzazioni scrisse i cui membri si sono sarebbero presenti nei Paesi scandinavi siano dovuti represse in sostanza e questa che che questo debba essere scritto nero su bianco Ankara chiede inoltre che i due Paesi scandinavi un torrente Urbino il blocco imposto nel due mila diciannove
Alla vendita di tecnologia militare alla Turchia e infine chiede l'estradizione di quaranta persone ventotto dalla Svezia dodici dalla Finlandia che Ankara vuole processare nei suoi tribunali si tratta di presunti militanti appartenente ai gruppi curdi vicino all'organizzazione autonomista e alla comunità religiosa di fede sulla divenga accusata di aver accostati golpe fallito di due mila cc per quanto riguarda la Finlandia non dovrebbero esserci molti problemi
Essi in chi si era già resa disponibile ad evocare l'embargo come abbiamo accennato
All'inizio
Sulla vendita di ecologia militare alla Turchia e a mostrare un maggiore impegno a limitare le attività di gruppi vicini a etica cane il proprio Paese
Lo scoglio più difficile da superare e quello della Svezia qualsiasi mossa di Stoccolma per reprimere i presunti militanti curdi del weka
Sembrerebbe politicamente difficile per il governo svedese che ospita una vasta comunità curda stimata in circa cento mila persone ben integrata che include anche membri del Parlamento che sono molto solidali a movimenti curdi ed a segnalare che giovedì scorso il governo svedese sopravvissuto a un voto di fiducia su una legge sulla riforma
Sul bilancio cioè il suo destino era legato li destina del governo svedese alla parlamentare ha voluto
Della parlamentare curda ed ex guerrigliera delle unità di protezione del popolo animi Kakà Babe
E il sette giugno Magdalene Anderson premier svedese più precisamente ministro di Stato della Svezia e il suo governo socialdemocratico di minoranza ha superato appunto lo scoglio del voto di fiducia sulla legge
Di bilancio
E e e grazie al voto della parlamentare curda ricordiamo anche che a settembre di saranno elezioni nazionali di Svezia
Il destino dunque del governo dipendeva da Kakà Bava e che ha consentito al Governo lo svedese di approvare una legislazione fondamentale che è simile in media i media svedesi sostengono perché questo sarebbe avvenuto dopo rassicurazioni
A la parlamentare curda che il governo
Continuasse a sostenere l'Amministrazione autonoma curda nel nord della Siria illegale curdo con la Svezia è profondo e complesso e difficile da sciogliere
Nel Duemila Abdullah che comandante del braccio femminile delle unità di protezione del popolo è una frequente assidua
Presenza a Stoccolma dove gode dello status di eroe del ricevuta da alti funzionari
E Anna Lindh il ministro degli Esteri ha una è un attivista di lunga data per i diritti delle minoranze diciamo Shall we e rimasto molto irritato ultimamente quando appunto Anna Lindh
Si è incontrata con nella Esterina
Abdullah comandante del braccio femminile delle unità di protezione del popolo infine qual è l'altra strategia questa importante perché potrebbe essere questo il nodo che sarà sciolto poi a Madrid quando appunto i membri della NATO dovranno firmare il documento di concetto strategico due mila ventitré che sarà presentato questo fine mese
E lastre e Gia che Ankara vuole vincolare il suo voto alla documento di concetto strategico di due mila ventitré all'inserimento della minaccia terroristica contro il suo Paese che sarebbe rappresentata dalle novità
Di protezione del Popolo il documento lato si concentra principalmente sulla minaccia rappresentata dalla Russia ai confini orientali dell'alleanza ma è ardua vuole che così come
Sia una preoccupazione per la minaccia russa
Analogamente dovrebbe essere presa in considerazione la minaccia curda
Ai confini sud-orientali della Turchia in sostanza il leader turco punterebbe ancora a prolungare questo braccio di ferro almeno fino al vertice nato di Madrid Erdogan ha assoluto bisogno di ottenere qualcosa in cambio da presentare all'opinione pubblica interna del suo Paese la Turchia è infatti entrata
Nella stagione elettorale e anche per questo il leader turco tende a creare crisi artificiali in politica estera il tentativo di recuperare il consenso in patria lo sta facendo anche le navi della lira in tale con riproponendo le annose dispute e con la Grecia e in Siria con la minaccia di una cooperazione militare ci ritorneremo su questo primo mentre anche le tuttora in Roma