La posizione e le proposte dei deputati progressisti sul Decreto RAI

Ma premettiamo che
Grumi progressisti presenteranno a giorni
Penso in una analoga conferenza stampa di martedì prossimo
Ho una un disegno organico ai generale sul tema della informazione e delle telecomunicazioni
Quindi una disciplina a regime
Della questione televisiva della questione dell'informazione della questione delle telecomunicazioni
Ci siamo resi conto però che si si tratta di un disegno organico di una di numerosi articoli oltre oltre cento articoli centoventi centotrenta non sappiamo ancora nel dettaglio che è anche il frutto di un lungo lavoro di quattro mesi
Di collaborazione fra parlamentari Esperti studiosi
Che dovrebbe dare una disciplina dei film definitiva
Però c'è la transizione c'è da oggi ad allora non solo in attesa che la legge possa essere approvata dal Parlamento la proposta di legge che trovino in Parlamento e convergenze necessarie ma siccome stabiliamo delle norme a regime che si avvicinano spicci dovrebbe avvicinare sensibilmente alla disciplina dei paesi evoluti
E quindi che affronti le che sia delle tecnologie questioni delle libertà
Le questioni di dell'equilibrio
E quindi problemi molto complessi
E che pensiamo che il regime debba diventare molto diverso da dalla situazione attuale che invece è un una situazione di monopolio
Fortemente squilibrata che ci rende anomali rispetto al contesto generale europeo e internazionale
Noi abbiamo pensato che occorra anche una disciplina per la transizione non si può fare un salto
No il brusco dall'oggi al domani che sia sensato
E che sia responsabile che non vogliamo fare niente che sia puramente propagandistico oppure punitivo
Oppure vessatori offende l'esatto opposto ciò che ci muove
è una visione realistica di quello che deve succedere
E allora abbiamo pensato che la questione più delicata in questo momento è quella che viene chiamata dell'Antitrust cioè della rottura del monopolio sia pubblico che privato
Invece mi televisiva dell'assicurazione del pluralismo delle emittenze
Cazzola ma interrompe la situazione attuale la sede che abbiamo scelto è l'attuale decreto
Sulla RAI
Studiando attentamente e le ammissibilità le compatibilità giuridica che sono state rigorosamente accertati
Io alzo la voce ma la se voi l'ammassate io l'alzo va bene
No
Abbiamo
Quindi è opportuno che faccia io da microfono capito
Allora noi pensiamo che abbiamo intanto studiato l'ammissibilità di questi emendamenti che ci sembra congrua tecnicamente provata
Quindi la cosa più rilevante che penso si deve tenere presente che noi abbiamo pensato di introdurre una norma antitrust nell'attuale decreta
Che consiste in un meccanismo di questa natura
Noi non vogliamo stabilire in questo decreto il numero delle reti
Che possono essere possedute da una singola proprietà
Pongo pubblica o privata per questo dovesse oggetto della disciplina generale a regime
Vogliamo usare la manovra della disincentivazione finanziaria economica
E quindi abbiamo usato dalla la manovra sul tetto pubblicitario sull'affollamento
Disincentivando la seconda e la terza rete nazionale in mano Allo stesso titolare
Ripeto pubblico e privato
E creando una abbassamento dell'affollamento del tetto
Per la seconda rete posseduta e lo un succedeva uno ancora più accentuato abbassamento per la Terza Rete posseduta
Con due scadenze temporali per sottolineare la gradualità dell'approccio cioè permettere i titolari nella
Ci sono permette i titolari nel nelle condizioni economiche di procedere al mutamento
Di procedere alla della propria condizione cioè di dire non di svendere non di essere con la con la Lola costretti da un mercato turbato da questo tipo di normativa
Abbiamo messo due scadenze il primo luglio novantacinque il primo luglio novantasei
è una diminuzione del tetto per la seconda rete
Di un quarto rispetto a quello attualmente fissato dalla normativa vigente e di metà per la Terza Rete alla prima scadenza
E di un terzo e di due terzi rispettivamente prima e seconda rete alla seconda scadenza del primo luglio novantasei
Come dire a aveva impara i proprietari datevi una regolata e preparati al fatto che andando a regime poi non se non sarà più possibile conservare o il monopolio pubblico al monopolio privato delle reti queste la sostanza tremendamente considerazione politica
Noi abbiamo sentito molte volte ripetere in questi mesi Antitrust Antitrust antitrust e quasi diventata una sorta di alla lazo come dire visto che parliamo del Nord
E che del del Longobardi Cola lazo cioè un'incitazione alla guerra sull'antitrust noi vogliamo invece giungere rapidamente al fatto
Uscire dalla proclamazione d'entrare nelle nelle cose e nei fatti dalle parole ai fatti questa è l'occasione legislativa possibile
Quindi il ci auguriamo che questa proposta col consenso dalla popolazione
Trovi il consenso di tutte le forze politiche non vogliamo essere noi i monopolisti dell'Antitrust non ci interessa essere i patrocinatori di una cosa perché non è nell'interesse nostro ma del Paese quindi speriamo che tutte le forze politiche
Colgano questa occasione e migliorino eventualmente sul piano tecnico la nostra proposta però quello che ci aspettiamo è che ci sia una risposta concreta
Come ho fatto anche altre proposte
Sulla questione più specifica della RAI e del rapporto fra consiglio di amministrazione piano triennale
E fonte di nomina del consiglio approvazione del piano triennale che che sono grossomodo queste noi chiediamo che il piano triennale non sia provato ora dal governo come ora
Ma che sia approvato da un organo parlamentare la Commissione di vigilanza
Che posso anche dare dei quindi introdurre correzioni o meglio suggerire osservazioni e raccomandazioni
Nel caso in cui non vada bene la la prima stesura e quindi creare un rapporto dialettico fra l'autonomia del Consiglio avete azione e la necessaria approvazione del piano da parte della Della come sei vigilanza quindi togliamo al governo questo potere ci sembra che la motivazione stia nel fatto che qui siamo in campo nel delicatissimo campo dell'informazione che il campo dell'informazione richiede delle garanzie
Questo è un complemento necessario del sistema maggioritario e noi siamo per andare radicalmente avanti sul sistema maggioritario non può non non non ci piacciono resipiscenza e proporzionalisti che di questo momento
L'Italia col referendum ha scelto una strada maggioritaria
Quindi su questo noi ne siamo mio gruppo e molto con qualche riflessione interna però è molto deciso però dobbiamo avere dei contrappesi delle garanzie sia sul piano istituzionale che sul piano delicatissimo dell'informazione e quindi non può essere appannaggio del governo l'informazione pubblica in particolare
La seconda no la seconda parte del nostro proposta riguarda alla l'elezione consiglio amministrazione anche questo noi vorremmo sottrarlo ai presidenti delle Camere che hanno costituito una fase transitoria del nostro ordinamento
Nata in un momento in cui il maledetto consociativismo una cosa almeno garantiva il fatto che non ci fosse in questo caso una prevaricazione della maggioranza sull'opposizione
Come si è visto nell'elezione dei presidenti delle Camere ora il maggioritario legittimo
Sposta sulla maggioranza anche istituzioni che prima erano di maggiore garanzia e quindi dobbiamo qui tornare ad un equilibrio tra maggioranza e opposizione
E questa è la ragione della necessaria riappropriazione da parte del Parlamento
Con garanzie di voto per la maggioranza e per l'opposizione della funzione di investitura del consiglio di amministrazione questo ovviamente provoca
La crisi dell'attuale consiglio d'amministrazione
L'ultima considerazione anch'essa politica anche su queste cose noi ci auguriamo che ci sia convergenza delle varie forze
Anche qui mi sembrerebbe singolare che fosse soltanto l'opposizione progressista o popolare o pattista che mi pare abbiano degli orientamenti molto simili
Ad avere l'appannaggio di una dei contrappesi istituzionali assolutamente no speriamo che sia voluto da tutti
E che comunque se non da tutti che si creino delle condizioni di convergenza nel momento del lavoro parlamentare prima in Commissione poi una poi in Aula verremo anche le altre proposte
Neanche qui vogliamo avere il monopolio della della bravura o della validità tecnica o politica siamo disponibili a discutere anche altre proposte
Questi un po'tutto
Ci sono poi altri colleghi
Mauro Paissan ma io faccio semplicemente due sottolineature
La prima riguarda i firmatari di questi emendamenti e le presenze anche questa conferenza stampa
Ogni forza politica ogni gruppo parlamentare presenterà emendamenti propri sugli altri articoli di di questo decreto solo che questi tre emendamenti che dico consideriamo caratterizzanti la nostra battaglia in questo passaggio parlamentare
Saranno vengono presentate saranno firmati come vedete da il rappresentante degli eletti progressiste anche parte venti diversi gruppi
Cioè Luigi Berlinguer capogruppo dei progressisti federativo fumiamo Crucianelli di Rifondazione comunista Giorgio Bogi
Delle anse democratica perciò questo
Questa iniziativa comune dell'intero schieramento progressista e e intende poi applicazioni Amenta convergenze con le altre opposizioni anche con settori della maggioranza che si dichiarassero disponibili
La seconda osservazione riguarda la diversità
Di situazione politica tra il primo passaggio parlamentare di questo decreto nel luglio scorso e quella attuata
Allora la maggioranza avrebbe potuto approvare il decreto cosiddetto salva RAI la commissione cultura aveva concluso in tempo di propri lavori si poteva votarlo in aula e il senatore ancora una settimana a disposizione per l'approvazione definitiva
Non si è voluto approvarlo in luglio e s'è capito il motivo perché
Le operazioni più sporche come quelle delle nomine è più facile farla i nostri in una situazione di instabilità dell'azienda e di continuo ricatto
Da parte del potere politico sull'azienda radiotelevisivo
Noi allora
Noi tutti allora ponemmo come discriminante decisiva
L'intervento dell'esecutivo nell'approvazione del piano editoriale e perciò il diritto di revoca degli amministratori
Oggi
Dopo l'infelice Sima esperienza dell'elezione di questo consiglio di amministrazione
E dopo la devastante
Vicenda delle nomine di direttori di rete di testata diciamo questo non ci basta più non è più sufficiente occorre introdurre altre correzioni al decreto che sono le correzioni che prima via esposto Luigi Berlinguer che avete nella cartolina nella cartella
Io mi fermo qui dando poi agli altri membri della dei gruppi parlamentari a porsi sa di rispondere alle vostre domande
Giorgio Bogi
Vorrei aggiungere un'osservazione ed è questo
L'introduzione di Palestro décalage chez a seconda del numero di reti della percentuale di pubblicità corrisponde all'obiettivo di Diso incitazione come diceva Luigi Berlinguer
Diceva l'obiettivo che sia nella nuova normazione pubblicitaria oltre quello del disincentivare il possesso di un numero elevato di reti ne ha un altro come voi sapete l'Italia e l'unico paese diciamo così fra le grandi società industriale nel quale più del cinquanta per cento del fatturato pubblicitario si concentra sul mezzo televisivo
Non esistono esempi del genere Gran Bretagna Francia Germania Stati Uniti Canada non ce ne questo è uno dei grandi squilibri del sistema
La riduzione del tempo di espressione pubblicitaria
Per mantenere inalterato l'entrata dovrà comportare o un aumento del costo contatto
Il meccanismo per cui si concentra un aumento del costo contatto come come elemento di calcolo come dire del prezzo da pagare
Come come voi sapete l'Italia è il paese dove il costo contatto tv è bassissimo ed è questo che squilibra il compenso dei mezzi di comunicazione rispetto alle entrate
Non si tratta di ridurre drasticamente ma di riportare una concezione di mercato regolamentato per quanto riguarda l'entrata pubblicitario dei mezzi di comunicazione
Allora il problema fisiologico come sapete il basso costo si ottiene mediante i progetti sconti che vengono fatti perché il tempo a disposizione di ogni rete è molto elevato
La riduzione del tempo a disposizione impedisce lo sconto tende a riequilibrare quindi il costo contatto in televisione rispetto agli altri mezzi e quindi all'obiettivo inderogabile anche nei sistemi a regime
Di dare come dire un mercato regolamentato in modo che non vi siano mezzi particolarmente favoriti
Lo dico a molti di voi che appartenente alla carta stampata non è un tentativo di captatio benevolentiae ma è una battaglia che viene condotta ormai da moltissimi anni mi viene in mente un Paese dove il prelievo pubblicitario supera il cinquanta per cento e l'Argentina non ho niente contro l'Argentina
Ma se voi toccate Francia Stati Uniti il trenta è già un traguardo rispetto al fatturato pubblicitario
No io vorrei fare considerazione perché sul merito si è detto molto su quella che sarà o potrà essere la dinamica politica che si svilupperà all'interno del Parlamento in particolare qui in aula
Ma noi abbiamo presentato questi emendamenti come vede sono emendamenti unitaria di tutti quanti gruppi progressisti diciamo che fanno riferimento allo schieramento progressista
è stata prima una conferenza stampa fatta dai pattisti e dei popolari e sappiamo che vi sono come tutti sapete
Anche se oggi Repubblica fa delle affermazioni a mio parere preoccupanti vi sono emendamenti interessanti da parte della lega
è evidente che la nostra battaglia fondamentale sarà quella di
Portare diciamo a risultato positivo quelli che sono gli emendamenti tre emendamenti importanti che sono stati qui illustrati
Io credo che noi possiamo anche dire che c'è una nostra disponibilità nella dinamica che si svilupperà in aula nel prendere in seria considerazione emendamenti come quelli che sono presentati e che possono avere un risultato positivo dalla lega
Voglio però aggiungere che qualora si dovesse arrivare una situazione nella quale non c'è nessuna modifica sostanziale di questo decreto a quel punto si porrà un problema serio per decreto medesimo io so bene paesano prima diceva
In realtà alla fine permette poi di governare meglio diciamo quelle che sono le varie operazioni sotto banco che abbiamo visto di quale natura sono però so anche bene che non possiamo diciamo permettere una sorta di approvazione
Più o meno indolore di quello che è un decreto che rappresenterebbe a questo punto praticamente la la occupazione anche formale oltre che sostanziale di quello che oggi è la RAI e quindi questo è un punto io credo fondamentale cioè mette in evidenza che c'è una fortissima disponibilità nostra politica ma che c'è anche una determinazione a non diciamo permettere che questo iter legislativo si possa sviluppare in serenità
Voglio anche dire ho chiuso che questa nostra iniziativa si congiunge anche a un'iniziativa più vasta che si sta sviluppando nel Paese che ha come epicentro anche il parlamento io vi sorge una diciamo un appello che viene da un numero cospicuo di parlamentari che si rivolge anche ad altri parlamentari una grande manifestazione cane orbita azione in modo che vi sia una consapevolezza ampia non solo dentro le aule parlamentari ma anche nel Paese di quello che sta accadendo
Allora ci sono domande a proposito eventualmente
L'interno perfino
Seconda novembre felicità
Addosso sottile mediante lo strumento
Udienza di Mino
Va mica se viene modificato che la stessa richiesta diviene amico noi Fabio Mussi
Le cifre il testo la cosa migliore è il testo diciamo perché si attiva per carta canta
Nella rettili nella grazie nel nell'emendamento all'articolo sette
Dopo aver indicato
Un meccanismo che secondo noi un passo avanti consistente rispetto alla situazione attuale
Perché indica sei membri del consiglio d'amministrazione letti Senato Camera con prevalenza nel caso di parità del voto del presidente e introduciamo anche un sistema di incompatibilità
Intorno a questa formulazione hanno lavorato alcuni nostri amici compagni di che conoscano bene la materia diciamo poi introduce tutti del Senato della Repubblica della Camera dei Deputati convocano di intesa tra loro le assemblee per l'elezione dei membri del consiglio d'amministrazione di cui al primo comma
Entro e introdotte trenta giorni dall'entrata in vigore la legge di conversione del presente decreto entro
Da giorni si nomina il nuovo consiglio di amministrazione naturalmente questo è un potere democratico di nomina perché la vergogna dell'emendamento governativo sul vecchio decreto
Chi è di fatto assumendo al ministero il potere di reiezione del piano di ristrutturazione a bocca dal governo un potere di revoca e come ognuno sa il potere di revoca e assai più terribile di quello di nomina perché è un nominato se vuole è un uomo libero il giorno dopo uno imboccando
Come è noto
Non è più un uomo libero nel senso che è sottoposto permanentemente alla mannaia dell'esecutivo
Quindi noi con questo facciamo un consistente passo avanti nella normativa più democratica e più garantista
Naturalmente questa è la soluzione migliore se questo testo verrà respinto
Siamo disponibili a votare
Un testo
Meno convincente nella sua formulazione e pur tuttavia generoso nelle intenzioni
Come quello della lega chianche esso comporta entro trenta giorni l'elezione del nuovo consiglio di amministrazione
Cambia la fonte cambia la fonte di nomina e quindi
L'alle la legittimazione politica e se ne fa uno nuovo
Distinzione sempre funziona se nel momento in cui chiamate esaminare il piano triennale non lo approva che cosa succede
Ho dunque qui noi proprio in coerenza col fatto che non vogliamo introdurre un potere di revoca
Un potere di revoca
La commissione di vigilanza approva
Ma non indichiamo automaticamente quello che deve succedere dopo perché un consiglio d'amministrazione può dimettersi perché si trova in disaccordo frontale con la valutazione la commissione vigilanza può dimettersi un consiglio d'amministrazione può modificare il piano raccogliendo suggerimenti
Quindi non indichiamo naturalmente è un fatto politico rilevante se la Commissione di vigilanza boccia un piano di un consiglio amministrazione o contro il licenziamento però siamo contro al licenziamento in tronco diciamo politico
Licenziamento politico in tronco che è quello che è stato operato
Dalla dal governo prima con Dematté il professore di Brescia
Ora
è però è un punto delicato noi qui siamo più sobri e più garantisti
Leggi che hanno una loro pulizia
Istituzionale viva dio un consiglio d'amministrazione è un organo che deve essere una volta istituito responsabilizzato gli si deve dare autonomia gli si deve dare responsabilità di gestione non si può far vivere sotto costantemente sotto schiaffo politico
Fa la sua programmazione e si raccorda con lo con l'approvazione istituzionale se non va bene farà altre scelte ma deve avere una sua vita
Perché si può tenerlo sotto il fucile puntato questa è una visione istituzionale più matura di una visione che vede soltanto una punizione come strumento d'intervento
Salvadanai che non hanno rischia di cambiare per il consiglio di amministrazione
Grazie con rispetto solerti nel kolossal proposta rifiutando la seconda e la terza letterale della seconda versamento come organo del prime time sono piuttosto preoccupato senza pubblicità sono licenziati
Io ho cercato di spiegarlo prima
Naturalmente il costo contatto al quale viene venduta oggi la pubblicità televisiva a quasi il carattere del dumping nel senso che è sicuramente sotto costo quindi forza al mercato
L'obiettivo l'obiettivo è quello di far aumentare sedato dal mente la gestione lo desiderasse no attenga allo stesso costo e tenta di meno dato sono
Conforme giusti perché aveva parlato della situazione Germania gli Stati Uniti cinquanta no il mezzo televisivo al trenta per cento credo
Vorrei
Però al lei non si è reso conto che di tale giornali venivano sette milioni proprio Germana leggendolo quindici in Inghilterra
Quindi perché la Conferenza di figli
Il divieto di pubblicità sociale velocemente
Però parifica e da quanti reo in periodici sono veramente e sta sono stati nel dopoguerra un fenomeno italiano
La quantità di diffusione dei pirati c'era un fenomeno italiano proprio non riscontrato altrove ma comunque il dato inoppugnabile è il costo contatto
Quello inoppugnabili lei può avere sei milioni di copie vendute oppure dodici qual è il costo contatto
Il costo contatto a quei venne venduta la pubblicità televisiva è significativamente più basso
Di quello che si ritrova confronto nei grandi società industrializzate questo non c'è dubbio e non c'è dubbio che essendo anche un mezzo suggestivo quindi l'investimento vissero si sposta sul settore tipo e crea un oggettivo squilibrio nel complessivo sistema dei mezzi sono questa
Posso fare una segnalazione di un'intervista che uscirà
Intervista del signor curvo perché il presidente di Bertelsmann il quale valuta la situazione italiana e dice uno scenario come quello che si delinea in Italia in Germania sarebbe considerato uno scenario dell'orrore
Sotto il profilo naturalmente della libertà del pluralismo e della garanzia democratica è questo che sta succedendo in questo benedetto Paese
L'operazione volto facciamo le domande l'occasione
Oggi forse linea il rischio di Ranica peggiorati l'opinione dilapidare questo emendamento
Che riguarda appunto la riduzione ventotto pubblicitari perché quindi potrebbe essere vincolata a una discussione più complessa finalmente in casa di un'amica
Sa quindi questo potrebbe una battaglia una battaglia una battaglia difficilmente potrebbe trascinare un risultato pure
Paura il decreto il decreto Biondi si ricorda i propri il primo giorno non solo noi abbiamo fatto l'opposizione in Parlamento nei giornali i giornali sono usciti tutti il primo giorno quasi inneggiante al decreto Biondi la situazione politica in movimento noi facciamo una proposta ora quando si farà l'Antitrust
Poi è assolutamente adesso la lega ha un atteggiamento prudente mi pare che quotidianamente si orientano sempre più prudente ora quando arriveremo al dibattito d'aula io mi auguro che almeno il punto decisivo però che prima si discuteva quello resta in piedi cenno parte nostra c'è una sollecitazione generosa si diceva prima la lirica appunto perché almeno quel punto lo tenga in piedi che fascino delle diversità
E anche le diversità di atteggiamento parlamentare questa del tutto comprensibile in questa fase
Ma pedica i numeri possono arrivare a votare la nomina del consiglio di amministrazione della RAI parte del della commissione parlamentare di vigilanza con una certa fatica e un certo fastidio in quanto noi siamo stati i primi nel passato a combattere questo sistema e lo vogliamo cambiare
Non è un ritorno al passato in questo caso caso in cui due persiste andassero a votare quella soluzione ci andiamo soltanto per la preoccupazione e un sistema che messo alla prova proprio nelle fondamenta democratiche dall'attacco che sta avvenendo in questo momento dal Governo quindi è un rimedio a un attacco politico a una provocazione antidemocratica non andiamo con grande felicità a votare non andremo se dovremo farlo a votare quella soluzione
In Commissione per quanto riguarda
Non potremo spazio traccia
Solitamente una Simonetta fa perno la lega usurato tutta la sua forza
Per impedire che si ripetano gli scorci di un servizio pubblico diventato servizio di un'oligarchia o peggio come si è visto negli ultimi giorni di una sorta di dittatura
Se la lega vuole essere coerente con questa dichiarazione pertanto
Se non ci sono altre domande io direi di cogliere qui vi ringraziamo e arrivederci a questo pomeriggio per vedere come va in Commissione cultura