Notiziario del mattino

Nove e quindici minuti questa stampa e regime a cura questa settimana di Carlo Romeo a breve edizione del notiziario del mattino prima di collegarci con le Aule parlamentari questa mattina con il Senato
In rete per il sono previsti anche i lavori della Camera dei deputati questo o notiziario con la regia di Piero Scaldaferri Roberto Iannuzzi in studio ci occuperemo innanzitutto del prossimo Consiglio europeo
In cui i leader discuteranno degli ultimi sviluppi della guerra della Russia contro l'Ucraina ma anche dell'impatto sulla crisi globale della sicurezza alimentare
Si confronteranno sul sostegno continuo dell'Unione Europea l'Ucraina economico militare politico e umanitario
E si discuterà anche delle domande di adesione di Ucraina Repubblica di Moldova e Georgia nel Parlamento italiano atteso a partire da oggi il voto sulle risoluzioni in vista
Di questo vertice con il dibattito che per ora sembra concentrato sull'invio di armi e sulla linea politica del Movimento cinque Stelle ieri il Presidente celeste intervenuto in collegamento
A un evento organizzato dall'ISPI dalla Bocconi voglio dirvi che non stati appoggiando l'avanzata delle forze ucraine ma la capacità di difesa del nostro esercito tutte le aree in cui stiamo avanzando sono territori ucraini
Forte anche richiamo ai valori europea nella giornata internazionale dei rifugiati ha ricordato anche i dodici milioni di ucraini che non hanno più una casa molti dei quali ha detto torneranno nel Paese non appena la Russia uscirà dalla nostra terra l'appello di Zaleski arriva nel giorno in cui a Kiev fa incontra il presidente di Confindustria Carlo Bonomi per la partecipazione degli imprenditori italiani alla ricostruzione il Consiglio europeo
Si arriva a pochi giorni dopo due appuntamenti elettorali quello delle legislative francesi e quello in Andalusia
E tutto tutto questo insomma ascolteremo il nostro corrispondente da Brussel da di Carretta poi parleremo anche della politica
Della Banca Centrale Europea criticata per gli affetti avuti sui mercati sentiremo Fabio Panetta che è stato direttore della Banca d'Italia oggi è membro della comitato esecutivo la intervistato Cristiana Pugliese poi approfondiremo le divisioni nel Movimento cinque Stelle tra i sostenitori di Giuseppe Conte Luigi Di Maio sulla linea da tenere rispetto alla guerra all'Ucraina mentre la riunione dei gruppi di maggioranza con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dinca sta per chiudere appunto quella che sarà la mozione che sarà votata nel corso della giornata e poi la rotta dei migranti nel Mediterraneo con il corrispondente dalla Sicilia Sergio Scandurra che ci parla di oltre novecento naufraghi a bordo di tre navi dell'ONG ma come detto cominciamo dalle preparazioni in vista della prossima Consiglio europeo e ci colleghiamo con la di Carretta Bongiorno David
Sì buongiorno a voi capi di Stato e di governo dell'Unione Europea si riuniranno giovedì e venerdì con l'Ucraina sempre al centro dell'agenda del Consiglio europeo tra poco
Ci sarà il dibattito nel Parlamento italiano all'intervento del presidente del Consiglio
Mario Draghi nel frattempo il presidente del consiglio europeo charme Michel annunciato il fatto che ci sarà il via libera alla concessione dello Stato stipendi dato per l'Ucraina e la Moldavia e la prospettiva europea per la Georgia nella lettera invito ai capi di Stato e di governo Michel ha spiegato che inviterà per l'appunto a concedere questo stato ricandidato è giunto il momento di riconoscere che il futuro dell'Ucraina la Moldavia della Georgia
è dentro l'unione europea ha ha spiegato
Michel
Durante il vertice si discuterà inevitabilmente anche i Energia quella che è diventata la guerra qui logoramento del gas contro l'Unione europea da parte di la dignità Putin e il dibattito potrebbe riguardare anche un'altra proposta italiana quella della di un tetto al prezzo del gas che viene importato dalla Russia nel momento in cui Gazprom sta riducendo le forniture
A i clienti ai Paesi che hanno anche deciso di adeguarsi al sistema di pagamento indicato di Blair da Vladimir Putin
C'è c'è la contrattazione di un punto politico del gas
Nel conflitto non solo con l'Ucraina ma più in generale con l'unione europea invece a proposito dell'Ucraina e anche del dibattito
In Italia la botta l'ultima bozza di conclusioni del Consiglio europeo prevede un ulteriore aumento del sostegno militare
All'Ucraina non vengono indicate cifre o tipi di armi
C'è un problema l'Unione europea che lo strumento a disposizione per finanziare le forniture di armi e la cosiddetta io pian Peace Facility che è stata già usata quattro volte quattro tre sta cinquecento milioni l'una dedicati da unirsi il bilancio complessivo della io più ampi stralci liti e cinque miliardi fino al due mila ventisette l'Ucraina ne ha già ottenuti
Due miliardi diverse centinaia di milioni sono stati stanziati per altri partner
Insomma la richiesta è agli Stati membri impegnarci direttamente senza ricorrere a questo strumento europeo che sta esaurendo le sue capacità finanziari nel frattempo è scoppiata una una una nuova emergenza o meglio ha iniziato a suonare un nuovo campanello d'allarme che riguarda la Lituania la Lituania ha interrotto il transito di alcune merci dalla Russia Allen Club di Kaliningrad e dalla Lituania passa la l'unica ferrovia che collega la la Russia a Kaliningrad il blocco delle merci sulle merci che sono oggetto delle sanzioni europea
Ma la Russia ha denunciato fondamentalmente un blocco totale una sorta di embargo totale e soprattutto ha minacciato delle ritorsioni Ministero degli esteri russo ieri ha pubblicato un comunicato chiedendo l'annullamento immediato di queste restrizioni considerate ostili altrimenti la Russia si riserva il diritto di agire per difendere gli interessi
Nazionali l'Alto rappresentante per la politica estera scusa Borrell
Ha difeso la Lituania spiegando che non ha adottato alcuna restrizione nazionale applica unicamente le sanzioni dell'unione europea al transito di passeggeri e merci che non sono sanzionate continua ma per l'appunto c'è c'è allarme Borrell ha detto sono sempre preoccupato da ritorsioni russe per prudenza meglio essere preoccupati questo per quanto riguarda l'Unione europea e l'Ucraina sul fronte invece nella Francia un brevissimo aggiornamento dopo secondo turno delle elezioni legislative di domenica sono i primi spinto sintomi di ingovernabilità
Oggi i ieri realtà doveva tenersi il primo Consiglio dei ministri dopo le elezioni è tradizione che rimetta il mandato nelle mani del Presidente macro questo appuntamento è stato annullato o rinviato a data da destinato si a Parigi si parla del possibile licenziamento di Elisabetta Born che era stata nominata subito dopo le elezioni presidenziali di aprile ma che ho avviato una somma deciso di avviare oggi e domani una sorta di consultazione di tutti i gruppi parlamentari nel frattempo di i conservatori Colletti repubblicane che che possono costituire in qualche modo il sostegno alla amache opera avere una maggioranza assoluta l'Assemblea nazionale hanno detto
Che rimarranno all'opposizione e che non intendono essere stampella del presidente francese
Si apre un periodo molto complicato che ricorda qualche modo la politica italiana è come se la Francia si ritrovasse con un sistema elettorale proporzionale
Malgrado il maggioritario a doppio turno
Per la prima volta un presidente francese dalla quinta all'inizio della quinta Repubblica sarà costretto a negoziare per tentare o di trovare una coalizione stabile o comunque di farà approvare con una minore con una maggioranza relativa in Parlamento i suoi provvedimenti per ora è tutto ti restituisco la
Grazie a David Carretta adesso parliamo della politica della Banca centrale europea come cerca di affrontare le difficoltà precedenti alla guerra di Putin all'Ucraina e quelle successive e Cristiana Pugliese ne ha parlato con il dottor Fabio Panetta economista già direttore la Banca d'Italia è membro del comitato esecutivo sentiamo
Dunque la banca innanzitutto mi faccia farla Teresa Simone Europa infrazione dovuta principalmente a un produttivo molto forte rincaro delle materie prime e in particolare dei prodotti dell'energia
Per effetto del Walter dell'economia dopo la pandemia sono aumentati i prezzi del petrolio poi gli è stata l'inversione russa dell'Ucraina che ha ulteriormente determinato una riduzione della fornitura di petrolio questo ovviamente ha fatto sparire tre
Siccome il però di aver utilizzato come in tutto di produzione da tutte le aziende in tutti i settori nessuno oggi può produrre alcun bene ma anche servizi mentre il petrolio e i costi crescenti dell'energia stanno spingendo verso l'alto di a fronte di questo la Banca centrale europea che in precedenza aveva avviato un programma di acquisto di titoli per sostenere l'economia quando che ha portato il covered a programmi da me ridotto gli acquisti di titoli li ha pedinati in parte Marco ha deciso di concludere i suoi acquisti di un ulteriore programma alla fine di questo mese
Ha annunciato che progressivamente e con gradualità aumenterà IPAB indipendente per contenere queste pressioni dall'alto dell'inflazione
Nato a che fare non tanto con l'inflazione ma con un impatto eterogeneo delle misure della banca centrale connotazione e sui mercati diventa idrica ieri la dipendente dalle parole del Papa dipendenza dal dalle materie prime importate è molto diverso tra i diversi Paesi europei alcuni Paesi importano
Larghissima parte delle loro risorse cioè altri per esempio
Penso alla Francia che produce Energia con le centrali nucleari qui lo abbiamo una serie di caratteristiche strutturali che differiscono tra Paesi ovviamente quando la banca centrale interviene è possibile tutto incarichi profonde incertezze si possono determinare delle reazioni da parte dei mercati eccessiva in alcuni Paesi praticamente societario nere
Nei giorni scorsi infatti abbiamo visto una reazione retroattiva dei mercati dei titoli pubblici in Italia un aumento degli spread e questo ovviamente è un qualcosa che impedisce di attuare una politica unitaria perché catodico Italia adieu promettente su input del programma per raccogliere una dinamica propria che non risponde non pure abbattimento dalla banca centrale come abbiamo annunciato deve intervenire per evitare che vi è una delle forze che con gli impegni perché a loro avviso della poi come tale in modo omogeneo nella tollero perché questo è il compito della banca centrale europea
Fabio Panetta membro del comitato esecutivo dalla Banca centrale europea adesso veniamo alla pagina di politica italiana le divisioni all'interno del Movimento cinque Stelle mentre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sta intervenendo all'assemblea parlamentare del Mediterraneo
E dice siamo riuniti sullo sfondo di uno scenario internazionale sconvolto dalla guerra scatenata sul suolo europeo dall'illegale aggressione russa
All'Ucraina ascoltiamo alcuni commenti raccolti Dan Franco Palazzolo la prima voce quella del questore della Camera Francesco Dubois che fa riferimento alla riunione sulla linea da tenere in politica estera del Movimento cinque Stelle motivo di scontro con il ministro Di Maio che ha un consiglio da dare alle parti
Sentiamo
Pensieri parecchio dice cerca di parlarsi questo sarebbe la cosa principale cosa che secondo me è avvenuto che non certo per una volta perché non ci sono per gli strumenti le mani in perenne parlare dal lato e dall'alto perché evidentemente ci sono delle visioni diverse contrastanti anche dal lato c'è chi come ministro degli esteri come il sottoscritto penso in questo momento bisogna essere Atlantis di anche se bisogna essere già perché ad alleanze storiche non lo devo dire agli ascoltatori di radio radicale che sono molto diciamo ci sono sei dichiarazioni che Ciaccio sta dichiarazioni in generale
Reina questo distingue
Il governo che ovviamente hanno fatto sì che addirittura l'ambasciatore russo dicesse dunque Borghini dalle ci sia qualcuno pone in dubbio questa questa linea garantista quindi se passa questo messaggio al di là di quello che si dichiara meno ma se non segno di far passare un messaggio di compattezza faccio male questo ma non lo vogliamo lo vogliamo anche perché abbiamo una una guerra un'invasione dell'Ucraina per alle porte d'Europa e sta facendo sono fondate o fatta
Un tetto al prezzo massimo del gas Plata Battagli importante se non andiamo da questi tavoli durante queste richieste non compatti chi ci rimetto demente sommità non credo sia anzi si è sfiorata l'espulsione di Mario per il semplice fatto che il Consiglio nazionale non hai colto di espellere nessuno non è questo il potere che ha birichina poche probiviri di negoziazione non lo può fare
Fornite sono pur sempre
Non possono essere tossici se ne prenderanno non può essere espulso men che meno può essere espulso e di quello che fa il ministro degli Esteri per faccio per capire reo di cosa finora è stata causa il personale in maniera anche carica di odio di rigore davanti alla persona cui prima capo soltanto questione di temi senza però alcun attacco personale ha detto dobbiamo capire in che direzione andare davanti a questa richiesta del ministro degli Esteri
Questa cosa per noi
Le contraddizioni di questi attacchi al ministro degli esteri sono sono sottolineate anche dal sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé che e invece un membro di Forza Italia i toni alle argomentazioni del comunicato stampa dei Cinquestelle relativo al ministro Di Maio le esternazioni che lo hanno preceduto da parte dei vertici del movimento tra cui il presidente della Camera fanno somigliare il comunicato a una sorta di mozione individuale di sfiducia con il paradosso che a farla è lo stesso
Movimento cinque stelle ma adesso ascolta ascoltiamo un'altra voce del movimento sentiamo il senatore primo di Nicola che con Lanfranco Palazzolo parla anche della scelta della mozione della maggioranza
Sì direi che questa è una cosa sgradevole e inappropriata soprattutto perché questi attacchi arrivano dai vertici dei dirigenti del Movimento cinque Stelle sbagliato secondo me perché di Maya posso una questione politica rilevante che peraltro io qualche altissimi altri condivido è una questione di politica di altissimo profilo perché stiamo parlando
Della politica estera del nostro Paese della necessità che vi manca ancorato senza logora menti interni sulla
Ci fermiamo qui con l'ascolto di questa intervista con questo notiziario perché sta iniziando la seduta del senato e dunque andiamo subito a Palazzo Madama