PaesEuropa. Tempo di nuova globalizzazione - 51° Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria (prima giornata)

Buongiorno a tutti autorità ministri relatori euro illustri ospiti bentornati alla palla
Oggi dopo due anni il movimento dei giovani imprenditori e di nuovo nella sede storica del suo convegno dall'inizio della mia presidenza e la prima volta che salgo su questo palco
Siamo felici di essere qui
Quasi emozionati direi perché per noi tornare avallo vuol dire tornare alla normalità
Ma non è così non ancora non del tutto
Il lungo corso della pandemia l'irrompere della guerra della crisi energetica continuano a tenerci in una situazione di emergenza
E sappiamo bene che nelle situazioni di emergenza e difficile guardare le cose con chiarezza e lucidità
Voglio partire allora dà un'immagine l'immagine di un uomo anzi di un ragazzo Fabrizio del Dongo il protagonista di un grande romanzo dell'Ottocento la Certosa di Parma di Stendhal
Volontario nel truppe napoleoniche Fabrizio partecipa ad un evento epocale la battaglia di batterlo del mille ottocentoquindici la scena grandiosa che lo vede sia spettatore che protagonista sembra però sfuggirgli del tutto non la comprende anche se ci sta in mezzo
E così dentro il conflitto che non ne coglie il senso nella strategia non può abitare quella battaglia non sa determinata nel sito perché ne travolto ecco a me pare che lo Spar smarrimenti o di Fabrizio sia ora molto simile a quello che vive il nostro Paese e le forze che lo guidano
Per questo come giovani imprenditori sentiamo il dovere di promuovere una missione dall'alto di quello che ci sta accadendo attorno dobbiamo sollevare lo sguardo per provare ad abbracciare l'orizzonte
Siamo qui ancora una volta per far ascoltare con decisione la nostra voce per costruire un'idea concreta di domani
Per non subirla per accompagnare gli sviluppi per affrontarne i nodi e i problemi reali senza sottrarci ma senza mai neanche rinunciare a quella spinta ideale a quell'imperativo di pensare in grande
Abbiamo guardato con fiducia all'orologio del nostro tempo quando dopo la stretta dei Lockdown pensavamo che l'attuazione del PNR R. la ripartenza economica fossero la combinazione vincente per far ripartire il Paese
Poiché la guerra in Ucraina ha riportato indietro velocemente drammaticamente le lancette di quell'orologio con conseguenze differenti per l'Italia per loro e per l'intero pianeta
Dice Nadia aperti dal conflitto bellico il loro impatto sugli approvvigionamenti energetici e alimentari sulle forniture e sulle produzioni hanno avuto un effetto dirompente per alcuni equilibri strutturali che sembravano invece ampiamente consolidati
Prima fra tutti la globalizzazione
Non è un caso quindi che oggi vogliamo parlare di tempo di nuova globalizzazione c'è chi la chiama de globalizzazione e chi rilocalizzazione noi abbiamo sempre definirla nuova è vero che per affrontare il venir meno a causa della guerra di alcune materie prime fondamentali come il grano dell'Energia il mercato tenderà sempre di più ma regionalizzata sì ma è anche vero che questa non potrà essere l'unica reazione alla crisi attuale
Per noi la dimensione globale deve rimanere al centro di un'economia comune interconnessa e disciplinata da regole sempre più condivise e rispettate da tutti i Paesi e l'unico modo possibile e fa rotta verso il rilancio del da parecchio e del suo meccanismo di risoluzione delle controversie
Perché non può esistere globalizzazione senza regole comuni è un mercato inclusivo
Permettetemi solo un esempio in questo senso
Dopo l'invasione russa dell'Ucraina grandi marche player internazionali come Starbucks McDonald Coca Cola e da poche ore anche Nike hanno deciso di non essere più presenti nel territorio russo
Un'iniziativa senza precedenti con cui soggetti forti dell'economia globale non hanno esitato a compiere un gesto clamoroso che non può essere letto solo in chiave utilitaristica
Un gesto che secondo alcuni analisti riporta la Russia ad un prima che sembrava dissolto per sempre prima del collo del blocco sovietico prima della storica foto scattato il trentuno gennaio del mille novecentonovanta all'attesa apertura del McDonald'a Mosca
L'immagine di quella interminabile fila apriva un'era
Un era che adesso sembra chiudersi ridisegnando gli equilibri geopolitici
I grandi marchi che vanno via dalla Russia raccontano infatti una netta scelta di campo ed evidenziano il rischio ma anche la necessità di aumentare la distanza che separa i paesi da democratici da quelli che non lo sono
E per questo che la crisi energetica richiede nuove e più forti alleanze perché le nostre economie quelle dei Paesi democratici devono continuare ad essere allineate in accordo
Oggi più di sempre
Si pone così una nuova stagione di accordi internazionali in cui l'Unione europea deve essere protagonista asserendo con determinazione i propri interessi strategici nel solco di un multilateralismo in crisi che va assolutamente rilanciato
Accordi che rafforzino il legame economico tra le due sponde dell'Atlantico
Una connessione a nostro avviso vitale e irrinunciabile che negli ultimi anni è stata minacciata dalle spinte nazional populista
E proprio nella direzione del rilancio dell'asse economico politico tra i Paesi democratici siamo d'accordo a riprendere l'asse che fu importante nei negoziati sul Titti atipico
Allargando i confini a temi come l'accesso al mercato gli appalti pubblici le barriere non tariffarie
Bene dunque il rilancio di una nuova agenda transatlantica
Ma all'interno di un uragano globale come quello che stiamo vivendo la domanda che ci preme quale spazio riuscirà a ricavarsi d'Europa nello scenario internazionale
Il suo sarà un ruolo centrale o rischia di ridursi ad un semplice comprimario
Inutile nascondere la crudezza di una delle possibili risposte si si tratta di un pericolo concreto
Diventa quindi urgente non derogabile proseguire l'impegno di rafforzare l'Europa l'Europa politica l'Europa diplomatica l'Europa industriale l'Europa tecnologica l'Europa emergente
Parliamo di Europa quindi son passati trent'anni dalla firma del Trattato di Maastricht nel febbraio del mille novecentonovantadue un accordo storico un necessario punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza sottoscritto per l'Italia dal nostro Guido Carli all'epoca ministro del tesoro del settimo governo Andreotti
Quell'unione europea che ha preso forma e corpo don Maastricht e l'insieme Complesso di paesi e popoli che davanti alla crisi pandemica hanno saputo reagire con forza e in fretta
La Banca centrale europea ha sostenuto il credito e la Commissione europea ha sospeso le sue regole di bilancio lanciando il piano Next Generation Mew settecentocinquanta miliardi di euro per finanziare investimenti e riforme
Ma a proposito del ruolo centrale la BCE anche in questo caso si può dire che sia finita un'era Lera devote verità ex liberali determinante per gli ultimi dieci anni della nostra storia comunitaria
Sapevamo che la politica dei tassi bassi non poteva durare in eterno e che la guerra sta condizionando fatalmente la politica economica europea
Ma rimaniamo come molti perplessi di fronte alle scelte di Christine Lagarde alla guida della BCE
Alzare i tassi e poi correre ai ripari con il cosiddetto scudo anti-spread ci sembra una direzione non chiara che può creare turbolenze dei mercati
è fondamentale quindi che un'istituzione come la BCE torni ad imporsi con una linea strategica ben definita
Ma se è vero che siamo ci siamo sentiti europei ancora più europei di fronte alla crisi non possiamo dimenticare che quella stessa Europa prima della pandemia era già in discussione stava venendo meno la sua capacità di innovare e trasformarsi i nodi da sciogliere dunque sono molti
Di sicuro va estesa e resta strutturale esperienza del debito comune che alla base di Net Generation mio ovvero il dispositivo degli eurobond
Questo si può fare anche a trattati vigenti predisponendo risorse pronte ad essere utilizzate in situazioni di crisi per mitigare gli effetti proprio come indicato questa settimana il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nella suo considerazioni finali
Così come sempre a livello europeo andrebbe superato o integrato con criterio il principio dell'unanimità
E senza dubbio devono essere robusti de la difesa e la diplomazia e comuni specie in materia di nucleare
In sostanza va rifondato alla radice il concetto stesso di Europa ideale da una parte fattivo e concreto dall'altro
Non posso non far riferimento allora ad un uomo che ha dedicato la sua intera esistenza a costruire il concetto di una comunità lottando perché rinnovo rimanesse soltanto tale scommessa sul concetto
Sto parlando di Altiero Spinelli e queste che sono le sue parole
La Federazione europea non è un'ideologia non si propone di colorare in questo o in quel modo un potere esistente e la sobria proposta di creare un potere democratico europeo
Eppure in Italia in Europa ora ci sentiamo lontani dal nostro avvenire condiviso trovare una soluzione alla crisi energetica la guerra russo ucraina la spirale inflattiva sono questioni impellenti immediate
Ma tutto ciò non deve né Schiaccianoci mi limitarci sappiamo che la situazione e che la sua è la soluzione tutto ciò va trovata la dobbiamo cercare nel blu più l'unica bandiera tra le stelle dell'Unione Europea
Dodici stelle che oltre l'opportunità politica e strategica del momento possono e devono aumentare accrescersi e allargarsi
Perché non possiamo dimenticare mai che l'inclusione è uno dei pilastri dell'Unione Europea insieme alla democrazia e alla libertà e democrazia e libertà vogliono dire anche libero mercato
Dall'Europa all'Italia
Partiamo dall'analisi di casa nostra affidandoci alla sintesi dei numeri e delle percentuali
Il nostro centro studi ha messo a fuoco un'istantanea di obiettiva difficoltà
A maggio si è stimato un calo della produzione industriale italiana tutti i prezzi delle commodities sono saliti alle stelle in particolare quello del gas è arrivato al più cinquecentoquarantasei per cento rispetto al periodo pre convinte e il Brenta più settantuno per cento
Evoluzioni positive a breve termine non sono ipotizzabili
Lo conferma il peggioramento dell'indice di incertezza della politica economica che per l'Italia è salito centouno punti nella media del primo trimestre due mila ventidue in aprile maggio si è stabilizzato poco sotto il picco di marzo a centoventotto punti
Numeri che segnala un rischi di ulteriore indebolimento
Guardiamo coi al tasso di crescita medio tra il mille novecentonovantuno al due mila diciannove nei Paesi avanzati nell'Unione Europea
Quello della Germania uno virgola quattro per cento Francia uno virgola sei Spagna due Regno Unito due uno Stati Uniti due sei il nostro invece e dello zero virgola sette per cento
E non è altro che il riflesso di bassa produttività di investimenti insufficienti e soprattutto di decenni di mancate riforme abbiamo in potenza un sistema d'impresa forte ma i colli di bottiglia che lo comprimono li conoscete bene
Si chiamano burocrazia in eccesso giustizia lenta evasione fiscale e contributiva corruzione poca concorrenza del mercato
Senza dimenticarci che il nostro debito pubblico è il più alto in Europa dopo quello della Grecia
Interessi pagati sul debito drenano circa sessanta miliardi all'anno in risorse che potrebbero invece essere utilizzate per interventi vasta portata ma qui gli stessi interventi a loro volta indispensabili per tenere la crescita economica sono di difficile attuazione in un Paese come l'Italia esposto più di altri agli choc esterni
Una delle ragioni della nostra fragilità sono gli scarsi spazi di bilancio che impediscono la costruzione di politiche adeguate di iniziative all'altezza delle minacce che abbiamo il compito di fronteggiare contrastare c'è bisogno quindi di un governo non solo stabile ma anche in grado di convincere gli investitori internazionali le agenzie di rating della sua effettiva stabilità
Un governo che fino al giorno delle elezioni sia capace di garantire l'assenza di balletti di do ut desse di concessioni strategica questo o quel partito perché in un contesto critico servono risposte mette e puntuali
Noi non rappresentiamo un soggetto politico ma come giovani imprenditori abbiamo le idee chiare su quali possono essere alcune risposte
La prima è uno sforzo corale nell'attuazione dei piani de di risparmio da parte tutte le pubbliche amministrazioni anche territoriali così da per vedere insieme come chiede lo stesso pm RR obiettivi effettivi di riduzione della spesa e qualità del servizio cittadini d'impresa
La seconda risposta è utilizzare al meglio la straordinaria occasione rappresentata da duecentoventi miliardi del PNR re e del fondo complementare
Molte delle riforme indicate come prioritari dalle organizzazioni internazionali tra l'altro hanno un costo davvero limitato e appaiono a portata di mano
Il punto cruciale però e implementare potenziare gli effetti del PM tre e le modalità del suo utilizzo
Non basta raggiungere traguardi e obiettivi nei tempi previsti bisogna anche garantire qualità le riforme ed efficace gli investimenti senza indugiare in particolarismi resistenza
Occorre dunque un approccio più manageriale alla cosa pubblica anche attraverso un sistema di valutazione diretta da parte dei cittadini e del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale
Inutile soffermarsi su cosa comporterebbe un'inefficace utilizzo di queste risorse il nostro tasso di crescita del PIL rimarrebbe allo zero virgola rendendo di fatto insostenibile il sistema pensionistico e spingendo ancora più in alto i rendimenti sui titoli di Stato
La competitività del Paese così sir Gus sarebbe irrimediabilmente compromessa rovesciando sui conti pubblici e welfare ipoteca di tagli pesanti pesantissimi
E ancora una volta il conto sarebbe Sempre a ad appannaggio dei giovani e questo non è più tollerabile
Noi però siamo qui non per dipingere scenari foschi apocalittici ma lo ribadiamo per tentare di rispondere agli interrogativi pressanti che il momento attuale ci impone formulando le proposte
Proposte che abbiano come obiettivo primario la crescita in passato siamo stati accusati di fare la lista delle cose che non andavano ecco adesso facciamo la lista di quelle che potrebbero andare se si guardasse un intervento strutturale in materia di lavoro e salari
Partiamo dal costo del lavoro
Per noi un taglio strutturale del cuneo fiscale e contributivo da sedici miliardi di euro che ridurrebbe i costi delle imprese aumentando i redditi dei lavoratori il loro potere d'acquisto continua a essere la strada maestra
Sul salario minimo
I nostri contratti fissano una retribuzioni base già superiore ai nove euro previsti ed è quindi evidente che la misura non toccherebbe i settori rappresentati da Confindustria
Bisogna però posso fare attenzione ed evitare il rischio che una misura pensata per sostenere la contrattazione collettiva finisca invece per scardinare la sul reddito di cittadinanza
Siamo convinti che il tema di contrasto alla povertà il dispositivo attuale andrebbe modificato e riformato in altri termini riconosciamo che redige cittadinanza nelle fasi più critiche della pandemia abbia svolto una funzione di argine
Ma crediamo che adesso debba cambiare debba diventare uno strumento a sostegno di chi non può lavorare e non un riparo per chi non vuole lavorare
Semplifichiamo piuttosto gli incentivi alle nuove assunzioni degli under trentacinque eliminando quei paletti che ne limitano l'efficacia valorizziamo finalmente quelle forme di lavoro a causa mista come l'apprendistato che è davvero un contratto a tempo indeterminato è che il miglior diciamo percorso d'ingresso al mercato del lavoro per giovani e impresso il più vantaggioso
Valorizziamo vista su curricula Ari ma mettiamo al bando tirocini e stage extra curricolari dietro i quali spesso si nascondono veri e propri contratti di lavoro
La domanda di fondo però che incrocia tutte le risposte che stiamo provando a formulare quale politica industriale a il nostro Paese
Riportare in Italia le produzioni a basso valore aggiunto con fattori che non sono competitivi non è fattibile
Allora manco una visione o Cerreti scienza su quali debbano essere i suoi assi portanti noi abbia un'idea molto semplice lo sviluppo industriale hanno deve mirare alla competitività alla sostenibilità e alla formazione
Bisogna far crescere portano in Italia produzioni ad alto valore aggiunto puntato sulla centralità della ricerca e dell'innovazione potenziando quelle industriale e sui brevetti
Per essere competitivi dobbiamo blindare e tutelare i settori trainanti se serve anche con i golden power che passato questa emergenza dovranno essere ripensati in una chiave di maggiore proporzionalità
Non è possibile che nel paese in cui manca ancora un vero polo del lusso ci sia la massima produzione di lusso al mondo ricordiamo che il bello e ben fatto vale centotrentacinque miliardi di euro
Una parte consistente delle esportazioni complessive del Paese trasversale a tutti i principali comparti del made in Italy un'area strategica un patrimonio creativo che sono parte costitutiva della nostra identità in Italia e fuori
Dobbiamo investire in tecnologie digitalizzazione perché il futuro e già qui e in Italia esistono eccellenze che hanno bisogno di essere sostenute e produrre valore aggiunto paese
Come stava facendo le diciannove imprese da poco inserite nel nuovo è un artista Clippers il NASDAQ europeo dedicato alle aziende attive nel settore tecnologico
Innovazione di cui oggi si fa un gran parlare e ciò che permette di mantenere un vantaggio competitivo o nella migliore dell'ipotesi di guadagnar lo le start-up in questo senso non devono essere osservate come un quasi superfluo esercizio di stile se all'estero su di loro investono miliardi di risorse pubbliche e private e perché sono il più naturali potenti provider di autentica innovazione
E poi c'è la sostenibilità su cui l'Italia come l'Europa devo uscire dalla logica emergenziale del qui e ora e puntare su nuove risorse coinvolgendo nella transizione ecologica le imprese
Incentivi fiscali in questo senso possono giocare un ruolo decisivo
Crediamo inoltre che sia giunto il momento di rinnovare una riflessione sulle potenzialità dell'energia nucleare le tecnologie sono cambiate ci sono progetti italiani internazionali già avviati con soluzioni più sicure ai quali il nostro Paese dovrebbe partecipare
E domani ne sentiremo alcune ma la risorsa delle risorse per noi continua ad essere il capitale umano
E della che dobbiamo investire siamo sia nel settore pubblico sia nel settore privato
Per lungo tempo siamo stati uno dei pochi paesi europei in cui la spesa per interessi è stata superiore a quella in istruzione
Un enorme ostacolo agli investimenti al rinnovamento
Mentre dobbiamo ricordarci sempre che non si può prescindere dalla formazione e dalla cura dei talenti
Si può competere essere attrattivi senza formazione
Qualunque tipo di crescita di modello di business di credibile scommessa sul domani si basa sul sulla formazione esclusivamente sulla formazione
Una formazione che oggi avviene prevalentemente in azienda ma che invece ha bisogno di investimenti non episodici e di misure strutturali
Ma se si vuole raggiungere il traguardo di una reale tutela dei giovani dei soggetti deboli mirando ad un loro effettivo e dinamico inserimento nel mondo e lavoro e necessario pormi al centro della vita economica del paese affinché non siano più comparse ma protagonisti
Per questo insistiamo sull'inserimento degli under quaranta nel board delle società dei Piazza di Piazza Affari dove la media dei componenti resta over sessanta
Se anche l'Europa ha reso vincolante l'inserimento delle donne nei CDA delle grandi aziende e ormai il tempo di ragionare anche sulla staffetta generazionale
Abbiamo bisogno di sguardi talenti nuovi capaci di intraprendere al meglio le sfide che ci attendono
Perché lasciare e diventare migliori però noi e l'Italia non possiamo fare da soli
C'è bisogno della politica quella con la P maiuscola c'è bisogno e la sua visione della sua incidenza della sua mediazione della sua lungimiranza
Siamo infatti per affrontare un biennio decisivo due anni che avranno il sigillo dell'elezioni politiche italiane nel due mila ventitré e di quelle europee nel due mila ventiquattro
Vogliamo che questi due anni siano affrontati con la visione di quello che sarà l'Italia e poi l'Italia in Europa e l'Europa nel mondo nel lungo termine non a breve scadenza
Per questo serve a definire un progetto con obiettivi chiari e strategie per raggiungere la politica deve farsi carico di come sarà il nostro Paese in futuro per offrire un posto una prospettiva alle nuove generazioni e a chi come noi crede e vuole investire nella crescita nello sviluppo e nei giovani
Vogliamo affermare ancora una volta l'importanza della partecipazione al voto un impegno sottoscritto con il Parlamento europeo diventano sostenitori di insieme per più la comunità paneuropea che diffonde e promuove i valori comunitari
Per quanto riguarda le elezioni italiane poi vorremmo arrivare al due mila ventitré con le idee ben chiare
Suggerendo a coloro che si propongono di guidare il nostro Paese e che saranno con noi in questi due giorni di farlo pensando a quale compito e a questo a questa missione
Coinvolgendo i cittadini e facendo recuperare loro entusiasmo e coscienza civile
E non come un piano di comunicazione
Sperando allo stesso tempo che chi ha intenzione di varare una legge elettorale se le immagini duratura per i prossimi trent'anni e non per lo spazio esiguo di una legislatura o anche meno
Ascoltando infine chi sarà in grado di introdurre soluzioni per garantire una vera governabilità
Ed è proprio in questo senso che andrebbe pensata nuova legge elettorale e non confezionata su misura per questa o quella maggioranza parlamentare
Parlando di governabilità in Italia l'unico modello che si è dimostrato utile e quello dell'elezione dei sindaci
Non è vediamo altri questo momento
Vorremmo anche vedere nei programmi delle forze politiche nelle azioni che portano avanti il governo in Parlamento un vero riformismo competitivo
Che presuppone un'assenza di responsabilità che si lega il dibattito pubblico dalle onde emotive e dall'estenuante ricerca del consenso spesso effimero
Ciò significa credere vere riforme non per costrizione ma per convinzione
E vuol dire smettere di ragionare solo su interventi tampone concentrandosi davvero su quei processi di cambiamento in grado di rendere il Paese più moderno più competitivo più giusto
In ultima analisi siamo pronti a dare fiducia a chi è disposto a risolvere i problemi ovvero a fare politica nel senso nobile e autentico del termine
Politica e non altro
Perché lo ribadiamo siamo stufi tanto dei populismi quanto delle burocrazie
A noi manca la politica vera quella che attraverso il dialogo parlamentare individui gli obiettivi condivisi e li realizzi con l'azione di governo
Ci manca la politica che parla dello sviluppo come necessità etica resistenziale e non la paludi esclusivamente con i punti percentuali del PIL
Siamo molto grati e rappresentanti dei partiti che sono qui oggi con noi non soltanto per discutere delle sfide che abbiamo di fronte ma anche per confrontarsi su quanto detto lo scorso anno e su quanto accadrà il prossimo quando torneremo qui ci saranno state le elezioni politiche
E sarà ancora più interessante ricordarci quello che ci saremmo detti
Attenzione però il mio non è un pacato invito a soppesare le parole no semmai è una palese richiesta di mantenere le promesse
E adesso continuando a guardare con fiducia ma anche con realismo l'orologio del nostro tempo dobbiamo finalmente decidere quale ora vogliamo che indichino le nostre lancette l'ora della pace o l'ora della guerra l'ora della crisi o l'ora della ripartenza facciamo in modo di vederle di individuarle e di orientarle quelle lancette non lasciamo vuoti quadranti
L'ora giusta ci aspetta sul crinale di un nuovo assetto che va rifondata in nome della difesa della libertà e dei diritti umani universali
Per l'Europa è l'ora di essere grande nella ricerca della sua identità di nuove regole democratiche che ne proteggano e ne potenzia il proprio valore
Non possiamo dirci giovani imprenditori senza dirci cittadini europei sarebbe un controsenso non esiste impresa senza democrazia non esiste democrazia senza Europa non esiste l'Italia senza la casa comune dell'Unione europea
Riguarda ma la sua storia ma non come si guarda un antico reperto per noi è una storia viva che parla di futuro per quest'unione europea deve avere il coraggio di cambiare e riedificata sì e noi con lei
Perché questo è e deve essere il ruolo dei giovani imprenditori per il Paese proporre insieme agire questo significa abitare davvero nostra battaglia stando ci nel mezzo ma riuscendo guardarla dall'alto che non vuol dire distanza no vuol dire responsabilità e partecipazione
Concludo
Ricordando le parole di David Sassoli a cui abbiamo dedicato il nostro video di apertura
L'Europa deve ritrovare l'orgoglio del suo modello democratico
Dobbiamo fermamente desiderare che questo modello di democrazia di libertà e di prosperità si diffonda che attiri che faccio sognare non soltanto i nostri concittadini europei ma anche al di là delle nostre frontiere
Ecco questo nostro desiderio questo e il nostro impegno può Rapallo tutti grazie
Bene buongiorno a tutti grazie grazie presidente di Stefano non vi nascondo anch'io come dire una certa una certa emozione a tornare qui a Rapallo in occasione del vostro cinquantunesimo
Convegno io diciamo con un po'ne ho fatti ormai faccio parte del mobilio dell'arredamento dei vostri
Dei vostri come gli ma ricordo uno dei miei primi incontri qui c'era forse Presidente Gai eravamo alla fine dell'Ottocento pressappoco e e ricordo però facciamo questa staffetta con con il direttore Mentana
E ricordo che a un certo punto mi trovai a intervistare Landini che all'epoca era segretario generale della FIOM
E a un certo punto proprio in questa sala mi veniva in mente entrando ci fu un blackout che durò venti minuti non so se per le mie domando predisposti Landini ancora questo come dire rimane un grande mistero da svelare
Però so io ricordo di Rapallo è qualche anno fa qua quindi grazie di nuovo per l'invito e grazie per la per la rinnovata fiducia allora il useremo la relazione presente di Stefano molto ricca devo dire piena di spunti politici che gireremo agli ospiti che ci sono in questi due giorni
Ai i giovani imprenditori hanno fatto questa scelta molto interessante in questa fase politica
Molto molto delicata di invitare i più importanti leader e confrontarsi con loro sulle tesi che di Stefano Di Stefano ha proposto siamo nel cento ventunesimo giorno di guerra e questo lo abbiamo sempre ricordare da quando Vladimir Vladimirovich Putin ha deciso di invadere un un Paese sovrano io a questo proposito l'altra grande notizia di questi due giorni è che tra poco si collegherà con noi il ministro degli Esteri Ucraino cure BA
E quindi sarà molto interessante in una giornata una giornata come questa per la sua testimonianza e io vorrei salutare al nome dei giovani imprenditori l'ambasciatore gremita Raiano stornelli
Caro ambasciatore Bongiorno
A nome del presidente Di Stefano di tutta la Giunta dei giovani di Confindustria grazie per essere con noi e lei ha scelto di rimanere qui in questi due giorni
Peraltro l'impegno di Confindustria rispetto all'Ucraina non è nuovo il presidente Bonomi è stato recentemente in una missione proprio in Ucraina ed giusto ricordarlo è il primo non politico il primo non politico ad essere ad aver incontrato il il premier il premier Zaleski e quindi anche questo come dire un segnale di grande vicinanza della Confindustria quanto sta accadendo allora le le cose sono tanti oggi quindi dovremo dovremmo correre come dicevamo gli spunti politici nella nella relazione le relazioni di Di Stefano
La fase economica la conosciamo bassa crescita e il debito elevato l'inflazione nella relazione c'è un riferimento anche al Nook metodo la Garde giustamente diceva di Stefano qui finisce l'era dell'whatever it takes e quindi inizia anche per l'Europa una fase nuova con la quale dovremo fare i conti il nostro debito pubblico bello conosciamo e un Paese con un debito pubblico così elevato è un Paese molto poco sovrano
Quindi possiamo essere sovrani istidina quando vogliamo però con un debito pubblico rischiamo di esporci molto a tutto quello che accade nel mondo le grandi domande sul Pnr se riusciremo a spendere tutta quella cifra quelle quella la cifra che a noi è stata destinata quindi progetti e riforme e poi in un quadro politico molto molto frammentato in cui lo voglio dire con una battuta ma poi lo diremo
Anche l'idea che ci sono sembrano esserci più partiti gli elettori adesso io non voglio essere caustico però insomma anche le ultime elezioni hanno dimostrato che c'è una disaffezione del del del del cittadino ad andare a votare quindi anche questa è una riflessione che gireremo ai leader politici che nel due mila ventitré si presenteranno alle urne con un loro progetto d Italia voi le idee i giovani imprenditori
Le idee le hanno piuttosto chiare c'hanno spiegato qual è la loro idea di Europa quella loro idea di riforme quindi come dire i punti sono piuttosto piuttosto evidenti io lascio però subito la parola al primo intervento istituzionale il dottor Enrico Giovannini ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Buongiorno ministro
Coi le chiedono due cose dette al volo ma intanto le lascio tutto bene alla grande della sul podio
Grazie buongiorno buongiorno a tutti a tutti grazie di questo invito
E grazie per avermi messo subito nel programma subito dopo la relazione del presidente quindi un ruolo particolarmente impegnativo soprattutto per un ministro tecnico come sapete
Ma che ha nella suo portafoglio Investimenti più a lungo termine
Che sono non sono nel Pnr e quindi colgo proprio questo questo invito anche a riflettere su una visione come il presidente ci ha ricordato e proverò a darvi alcune risposte alcune indicazioni
In una bellissima intervista a Tony Blair dopo che Blair aveva finito di fare il primo ministro e gli viene chiesto ma come si impara a fare il primo ministro
E lui racconta di essere andato da Clinton o quando Clinton era già presidente
Il quale dopo aver parlato per due ore dice sei Toni qual è il più grande segreto che ho scoperto
Perché sono presidente e Blair dice io pensavo l'Area cinquantuno gli UFO cosa avete queste cose che secondo il i film libri solo il Presidente degli Stati Uniti conosce dice io ho capito che un attimo dopo che tu entrerai nella tua ufficio avrai la scrivania assolutamente piena di emergenza
E se anche dure risolvere tutto il giorno dopo ci dava altrettante e il giorno dopo altrettante
Bene nessuno si ricorderà dite per le emergenze che risolto ma per le cose importanti che ai iniziato e sai come si fa a fare le cose importanti questo il segreto scoperto
Dimmi dedicando di tempo
Perché se tu non dedichi tempo alle cose importanti tue cose importanti non le farà mai
Questo il link questa intervista che potete trovare su You tube mi fu mandato da i miei figli quando feci per la prima volta il ministro del lavoro e al governo Letta
E da allora io ho provato a a venire questa doppio binario forse essendo un gemelli essendo quindi in due mi viene più facilmente uno sulle emergenze ma l'altro sulla visione e poi che il presidente oggi ci ha stimolato sulla visione cercherò di condividere con voi alcune delle cose che stiamo facendo nell'ottica esattamente del futuro della globalizzazione dei globalizzazione su globalizzazione
Cambiamento
Anche sulla base dei contatti degni
Belle analisi che ho avuto modo di verificare all'ultimo World Economic Forum a Davos dopo dieci anni che non partecipa
Cominciamo da qui
Il presidente c'ha ricordato il tema delle future generazioni
Io vorrei ricordare che questo Paese quest'anno a febbraio ha cambiato la sua costituzione purtroppo nel silenzio dei media
O quasi introducendo tre sui principi fondamentali e la prima volta che dalla firma della Costituzione si toccano i principi il concetto non tanto di ambiente
Ma di tutela delle future generazioni
Un concetto assente
Nella nostra Costituzione
Ed è un concetto che non potrà non influenzare le politiche da adesso in poi perché dà la possibilità ai cittadini di ricorrere contro decisioni che vanno a danno delle future generazioni
Ma poi viene toccato anche l'articolo quarantuno che vi riguarda direttamente perché vengono inseriti alcuni nuovi elementi su i limiti all'iniziativa privata economica e cioè la salute il danno alla salute il danno all'ambiente ma in senso positivo invece viene detto che le finalità dell'attività economica sono anche finalità ambientali
E questo coglie esattamente quello che partecipando al World Economic Forum
Mi è parso evidente ripeto dopo dieci anni in cui appunto ho cercato della nazionale e internazionale di promuovere certi valori
Cioè il tema della sostenibilità dell'inclusione non sono delle appendici non sono qualcosa come la vecchia Corporate social responsibility sono il cuore
Al punto tale che è uno dei più grandi produttori di microchip asiatici
A un certo punto in uno degli incontri ha detto va benissimo questa regionalizzazione della globalizzazione che voi volete fare per motivi politici ma tenete presente che noi non possiamo continuare a inquinare il mondo mandato mandando vi per nave i nostri microchip
Quindi organizzate cosa vuol dire questo
Vuol dire che il tema della sostenibilità diventa non solo un fattore di competitività
Ma addirittura un fattore di limitazione che cambia può cambiare in modo con cui la globalizzazione funziona proprio perché le in grandi imprese non possono più permettere per motivi di reputazione
Di inquinare attraverso il trasporto marittimo sto portando alle estreme conseguenze
Allora questa revisione della globalizzazione per motivi politici economici ambientali richiede appunto una visione è il momento in cui però non è chiaro dove si sta andando e allora la domanda
Un decisore pubblico analogamente un imprenditore privato
Cosa deve fare nel frattempo attendere che il quadro si chiarisca no naturalmente a quel punto e fuori mercato
E allora deve darsi una regola
Cioè quella di immaginare riforme Investimenti pianificazione che siano molti porto s'cioè che in qualche modo consentano di aumentare la resilienza di quel sistema per riadattare assi vi faccio alcuni esempi
Nelle riforme che abbiamo fatto in questo anno c'è il tema degli appalti
Sorprendentemente questo governo sta rispettando tutte le scadenze europee tra cui anche la nuova legge su delega sugli appalti
Bene lì dentro abbiamo messo una serie di principi che stiamo sperimentando con il pianeta R. con successo e che affrontano esattamente le tematiche di cui vi parlavo rapidità per cambiare eventualmente l'indicazione di progetti fatti nel passato non possiamo metterci quindici anni per fare un infrastrutture perché nel frattempo il mondo è cambiato
Sostenibilità inclusione diventano i principi con cui chi tra di voi dovrà opporrà
Concorrere per gli appalti futuri dovrà fare i conti in modo molto severo in modo molto preciso
E il tema in questo caso della pianificazione diventa conosciate
Perché appunto non avremo quindici anni di tempo per aspettare una nuova opera dovremmo non solo essere molto più brevi per il Pnr R. non solo ma anche per cambiare orientamento
Da questo punto di vista fatemi dire che le procedure che abbiamo messo in campo per il Pnr R. stanno funzionando anche molto bene siamo qui in Liguria
Cito non è l'unico caso che per la nuova diga foranea di Genova che un cambiamento epocale per uno dei due porti principali quelli così detti ascellare della nostra penisola cioè quello di Genova
In nove mesi è stato fatto il completamento del progetto di fattibilità tecnico-economica secondo i nuovi principi di sostenibilità sono state autorizzate tutte sono stato ottenute tutte le autorizzazioni ed è partito il bando cioè un'operazione che nel passato richiedeva quattro anni e mezzo
Questa realtà non è annuncio e la stessa cosa sta avvenendo in molti altri casi tant'è vero che ieri all'Anci c'hanno detto beh allora applicate che subito anche alle opere non piena RR queste non procedure cosa che faremo con la i decreti delegati
Del della legge delega
Qualche esempio sugli investimenti
Anzi no scusate un punto importante
Questo governo dato in questi nella sua vita ha approvato quasi anzi talmente oltre mille decreti attuativi
Quelli famosi che tante volte gli imprenditori avevano detto i governi non approvano eccetera
Oltre mille decreti attuativi a fronte nostre superiori tempo di un numero intorno a trecentocinquanta dei governi precedenti
Questo a un'implicazione importante cioè una maggiore rapidità di connessione tra la decisione politica e poi gli effetti amministrativi
Investimenti nel nostro caso abbiamo sessantuno miliardi
Del piano di riprese resilienza del piano complementare
Ma se aggiungete gli altri che sono stati programmati nell'ultimo anno arriviamo accento quattro miliardi
Nei prossimi anni
E se poi aggiungete quelli che erano già disponibili sono per i prossimi anni
Duecentosettanta su trecento che sono la pianificazione complessiva degli investimenti infrastrutture ferroviarie e stradali idriche eccetera eccetera
Cioè questo governo ha aggiunto appunto a un ghetto molto ampio di Investimenti
Oltre centoquattro miliardi solo su questo settore per evitare che il documento o l'allegato al Documento di economia e finanza che mostra la pianificazione futura sia un libro dei sogni
Quando voi fate la pianificazione strategica della vostra impresa dietro ci deve essere un piano finanziario che magari non copre tutto ma vere duecentotrenta miliardi su trecento già allocati e disponibili
Da in particolare al Paese e alle imprese di costruzione una visione a dieci anni
Che manca
E magari farà considerare ad alcune imprese di piccola dimensione piccola media dimensione nel settore delle costruzioni parlavamo prima come presidente di fare il salto
Perché non è più gratta e vinci se posso usare questo termine il piccolo appalto una tantum ma ci sono davanti dieci anni di Investimenti
Per fare che
Vi faccio solo alcuni esempi
Oggi sono collegati per ferrovia sette aeroporti in Italia
Entro il due mila trentuno ce ne saranno altri diciassette
Undici porti saranno collegati per ferrovia
Nove centri intermodali
Cioè lo shift dalla gomma alla ferro che sta già avvenendo perché le stesse impresa analogamente a quel produttore di microchip capiscono che non possono più andare in giro a inquinare con i trasporti su gomma visto che c'è un tema di criteri di di eccetera eccetera
Stanno già muovendosi in questa direzione e la riorganizzazione del gruppo Ferrovie dello Stato in quattro pilastri infrastrutture trasporto
Persone trasporto ferroviario
E rigenerazione urbana va esattamente in questa direzione questa è una riforma giuridica no naturalmente ma fa parte di una nuova visione che oltre che ai treni per le persone e punta ai treni da trasporto
Per le merci
In un'ottica diversa rispetto al passato
Non è un caso che il coordinatore europeo delle ferrovie a indicato il piano il Pnr R. ferroviario italiano come il migliore d'Europa
Ma questo non basta naturalmente
Perché accanto a questi investimenti abbiamo bisogno di fare investimenti supporti con un investimento senza precedenti oltre cinque miliardi lo vedrete tra breve con una pubblicazione che stiamo per mostrare i porti italiani recuperano il ritardo di tanti anni
Così come il concetto di accessibilità delle persone verso le ferrovie per ciò che concerne non solo l'alta velocità verso il Sud ma le ferrovie regionali
Al punto tale che con questo piano si riduce del trentotto per cento l'indice di disuguaglianza nell'accesso alla ferrovia
Perché vedete i diritti alla mobilità sono diritti che vanno oltre il PIL commenta c'ha ricordato il presidente poco fa e che caratterizza appunto il mio impegno negli ultimi vent'
Ma questa pianificazione che stiamo tentando è una pianificazione che deve essere come si dice realizzata attraverso piani Processo cioè non oggi per i prossimi dieci anni ma cosa sarà tra i per i prossimi dieci anni la verità e che non lo sappiamo e non lo sa nessuno
Dunque i piani ferroviari stradali mobilità ciclistica logistica portualità devono essere costruiti ed è quello che stiamo facendo da vent'anni in questo Paese non ha un piano sulla logistica sui trasporti
Con questa logica adattativa pronti a cambiare perché
Be se con questa guerra l'Europa guarderà molto di più a sud
Visto che resta ci sono i problemi che conosciamo nord non è che ci siano molte cittadini Ovest un po'lontano ciò beh allora i nostri piani devono prevedere non solo essere il punto di entrata europea delle merci via nave dal subito
Dal canale di sicurezza ma potenzialmente il punto di partenza
Verso l'Africa verso il continente su Bindi hanno e dunque tutti gli investimenti sulle gesta
Sulle zone economiche speciali sulle zone logistiche speciali sono funzionali all'idea del pressori Ing
Cioè
Creare dei luoghi dove invece di en inviarli come al solito in Pianura Padana o negli altri luoghi dove c'è la manifattura italiana
Con la creazione di queste zone speciali collegate in ferrovia ai porti abbiano porti e così via
Potere anche avere un risciò rinvia verso mezzogiorno
Ecco vedete nono il tempo di elaborare il tutto come tutti questi pezzi stiamo provando a tenerle insieme
Concludo con un riferimento al metodo
Il metodo fondamentale ed è un metodo che ci ha portato a coprogettare come regioni e con le città metropolitane questi investimenti
Ma attenzione
Al se posso permettermi presidente l'anno prossimo
Chiamate le Regioni e sindaci a dire ma voi com'era state facendo la programmazione dei cento
Dei centotrenta miliardi che devono programmare nel prossimo anno
Perché ci sono i cinquanta miliardi del Fondo sviluppo e coesione e ci sono gli ottanta miliardi dei fondi europei ventuno ventisette la buona notizia è che la griglia che abbiamo creato con il pm RR e sufficientemente solida per consentire loro di aggiungere rafforzare integrare quello che come governo in tempi molto rapidi ricorderete l'anno scorso abbiamo dovuto fare questo è importante perché soprattutto è una platea di imprenditori che opera su tutto il territorio nazionale non guardate il solo a Roma
Perché in realtà molte delle decisioni che verranno assunte nel prossimo anno che incideranno sulla vostra attività verranno prese nelle regioni nei capoluoghi d provincia di città metropolitana
E con questo concludo ma non basta dialogare con le istituzioni pubbliche serve anche dialogare con gli stakeholder come si dice
In una evento l'altro giorno ho ricordato la motivazione fondante
Per cui il dialogo con gli stakeholder è un must
Per troppi anni
Abbiamo pensato che i prezzi delle attività finanziarie
I prezzi che si formano sul mercato
Ci potessero dire tutto quello che dovevamo sapere per prendere le decisioni
Abbiamo capito che non è così
Che i mercati non sono perfetti come insegniamo ai all'economia
Ai corsi di economia
E allora abbiamo bisogno di integrare quelle informazioni con le informazioni degli stakeholder cioè estrarre da loro quello che i prezzi i mercati ancora non ci dicono
Per cercare di capire dove andare
Per fare le cose di cui parlava Clinton a
A Blair per questo io ho voluto creare la Consulta degli stakeholder e invito il presidente a incontrarci prossimamente
Sulla l'allegato infrastrutture alla Documento di economia e finanza mi spiace non quasi trecento pagine ma insomma c'è da lavorare un po'ma voi non avete preoccupazione per questo
Per riuscire a capire sì queste o insieme di riforme investimenti pianificazioni secondo voi può essere migliorato grazie
Vola e
Sì i tempi stringono quindi procediamo mentre ecco
Smontano il il podio
Andiamo subito al prossimo al prossimo ospite dunque tra poco ci collegheremo con Bruxelles con Gentiloni come sta proprio per l'economia ma intanto qui mentre si stavano io invito a salire sul palco la prima ospite politico della giornata che Giorgia Meloni presidente di Fratelli d'Italia che ha se credibili
Dovrebbe
Spetta che vediamo se ora nozione quel giorno vagina venuta ciò buongiorno abbiano giocato no no ce l'ha ce l'ha il microfono anzi no sì adesso mentre bene allora vendere tanto loro sistema hanno di prova rendermi utile anch'io ma il mio fisico non mi consente di diciamo essere di aiuto per voi allora causa probabile ci avviciniamo diciamo noi Bonino
Presidente operaio al sette quello era diciamo reminiscenze
Sì proprio liberato però allora noi abbiamo concordato con leader politici ve lo dico così una un formato uguali per tutti cioè tre quattro domande che poi ripeterò anche agli altri
Protagonisti della giornata sia di oggi e di domani su tre macro temi ispirati alla relazione del presidente io potrebbero ripartire da lei
Proprio dal quadro politico perché lo ha raccontato bene
Lo ha raccontato bene distillano un quadro politico molto molto frammentato due mila ventitré ci saranno sanno le elezioni e quindi le domanda domanda che qui si fanno è quale idea di paese quale coraggio di paese e soprattutto con chi nella relazione Di Stefano fa riferimento alla legge elettorale dice ed è una cosa molto bella secondo me la legge elettorale più apprezzata e che funziona di più eccitante
Io per dare ai cittadini ed elettori e paralisi in cui tu sai chi Boldi salvo nella maggioranza simul stabunt simul cadent se questo sindaco perde la maggioranza si ritorna votare cosa che praticamente non è mai accaduto perché i sindaci hanno finisco all'ordine naturale
E quindi questo so che è un tema a lei caro regna sempre parlato diciamo anche di questo per la stabilità del sistema partiamo con questa prima grande questione un sistema politico frammentato un sistema di alleanze che ancora si capisce bene anche il centrodestra al suo interno ha diverse posizioni penso avevo
Prego Piovesan molta carne al fuoco andiamo dall'information tutti intanto grazie grazie presidente Di Stefano per questo invito a una insomma appuntamento che ormai tradizionale al quale io partecipo da qualche anno insomma
Da quando ero giovane qualche mani
Ovviamente mi fa molto piacere essere qui dunque guardi Parenzo tutti sanno come la penso io su questo tema
Io credo che diciamo l'instabilità della politica italiana
Voluta ricercata perseguita sia uno dei nostri enormi problemi
Instabilità significa tante cose
Significa scarsa credibilità internazionale significa impossibilità di realizzare una visione compiuta significa una politica debole e una politica debole non può fare le riforme forti e coraggiosa di cui l'Italia ha bisogno questo è un tema che non dipende solamente dalla legge elettorale che incide sul quale incide anche la legge elettorale che secondo me è proprio il tema delle riforme lei che ovviamente un osservatore attento saprà che qualche settimana fa l'aula di Montecitorio ha votato sulla proposta di legge di legge di modifica costituzionale di Fratelli d'Italia
Per un sistema semi presidenzialista alla francese
Cioè io penso che la Repubblica parlamentare in questo tempo
Non bada più bene per gestire la fase nella quale ci troviamo e noi lo abbiamo visto Parenzo perché a un certo punto abbiamo chiamato Mario Draghi
Avete Anna hanno chiamato Mario tra sostenendo è sicuramente Mario Draghi o nessuna grandissimo autorevolezza di grande competenza pensando che Mario Draghi avrebbe con una bacchetta magica risolve il problema e io mi sono permessa di dire che essendo la nostra una repubblica parlamentare dunque mettere chi vuoi a capo del Governo ma sempre dalle dinamiche credo di essere io
Ma sempre dalle dinamiche parlamentari passi
E più guai una maggioranza che cerca di mettere insieme tutto il contrario di tutto più quella maggioranza non riuscirà a dare risposte perché quando passi dalle forche caudine del Parlamento tu devi trovare un compromesso
Cioè capiamoci questo è un governo che neanche sulla guerra in Ucraina
è riuscito ad arrivare in Aula con una proposta diciamo
Chiara non le sarà sfuggito che alla fine è sola
Guarda la mozione dopo sì dalla risoluzione dell'opposizione ieri era scritta diciamo in modo un tantino più chiaro perché noi non avevamo il problema di dover la mediare con chi la pensa in maniera diversa allora io credo che ha in Italia servono riforma in senso serva una riforma in senso presidenziale
Perché una riforma in senso presidenziale garantisce la stabilità dei governi un sistema parlamentare garantisce al massimo la stabilità della legislatura sono due cose molto diverse in teoria il Governo che e il Parlamento dovrebbe tenere in piedi il governo noi attualmente abbiamo un governo tiene in via di Parlamento
E questa è un'anomalia perché Ugo D'Amico il presidente un governo istituzionale perché era un governo che serviva soprattutto non manda a casa i parlamentari e quindi ha garantito la l'abilità della legislatura ma purtroppo sulla stabilità di governo rendono nell'ultima legislatura avuto tre governi con tre maggioranze diciamo arcobaleno e quindi corrisposte che mi pare sia sotto gli occhi di tutti che non potevano arrivare perché ma guardi è facile la politica è un fatto di visione
Perché io non vado al Governo con la sinistra io vado al povero quasi solo perché vi siano antipatici ma perché la mia missione Tito ove vada portata l'Italia è diversa dalla loro
Se io faccio un governo con loro banalmente che cosa accade che bisogna cercare una via di mezzo tra due posizioni che in teoria vanno in in direzione diametralmente opposta l'abbiamo visto come sono state fatte le leggi di bilancio degli ultimi anni
Governo Gialloverde tu che cosa vuoi che io campagna elettorale ho detto reddito di cittadinanza dieci miliardi
Tu che cosa vuoi è inoltre a pagare tra l'avevo detto quota centodieci miliardi tu che cosa vuoi c'è questa roba qui si tiene così no con questa roba da sprechi sono risorse
Perché ogni visione si tiene si è realizzata nel suo completo ecco la il tema della legge elettorale io può dire si riuscirà formano parliamoci chiaro così ma guardi facciamo quasi increduli no francamente ma anche perché nell'attuale Parlamento così come i partiti pensano di potersi disegnare una legge elettorale per cercare di vincere le elezioni anche se la gente vuole votare
Noi rischieremo d'andare in un sistema proporzionale che la madre dell'instabilità ok io sono da sempre un sistema maggioritario sistema dei sindaci che però chiaramente a la la roba del ballottaggio una grande la gran parte dei casi sistema delle regioni uguale quindi un diciamo proporzionale al primo turno con premio di maggioranza ma qualsiasi schema che garantisca lasci ricchezza di avere una maggioranza IVA bene si è andati in senso diametralmente opposto perché quando noi abbiamo fatto il taglio dei parlamentari
La ma ce l'ha l'allora maggioranza ha deciso di fare impattare il taglio dei parlamentari tutto sulla quota maggioritaria dell'attuale legge l'attuale legge a una parte proporzionale una parte maggioritaria noi avevamo chiesto di fare l'esatto contrario per cui oggi se si formasse la legge elettorale probabilmente voi scusi farebbe in senso diametralmente opposto a quello che è necessario se si vuole riformare la legge elettorale in senso maggioritario cioè chi vince le elezioni deve poter governare
Cinque anni a chi invece per governare cinque anni a chi perde prestare all'opposizione dopo cinque anni entrambi si viene giudicati come accade in tutte le democrazie volo beh del mondo se c'è questa proposta io sono indagato a parlarne secondo punto la questione dell'Europa bello ha raccontato
Ma spesso in tutti in tutti questi anni lei su questo ha una visione molto molto precisa però diciamo vi candidate come centrodestra lo avete fatto in alcune in alcune città vi candidate a Stalin si è
Forza Italia lega e Fratelli d'Italia ora su questo però sulla visione dell'Europa mentre lei è una posizione molto chiara anche Forza Italia sarà molto chiaro proprio ieri sul Corriere la sera presidente del PPE italiani hanno firmato
Un articolo in cui raccontano che saggiamente ci vuole più Europa ma mi sembra una vicenda un po'diversa dalla sua cioè loro dicono i vogliamo addirittura Commissario europeo alla difesa vogliamo rivedere i trattati togliere l'unanimità
Non so se penso no a me uno a gli Stati Uniti d'Europa per dirla con uno slogan la Spinelli però mi sembra diversa dalla sua visione come farete a stare insieme
Ma guardi sbaglia e magari dice no non è così no non ecco sicuramente uno è un'idea diversa anch'io non sono per un'Europa federale sono per un'Europa confederale
Ora qui tanto per capirsi quando noi parliamo di federalismo in Europa lo dobbiamo intendere in maniera diametralmente opposta ha come parliamo di federalismo in italiano quando noi di amo federalismo Italia intendiamo devolvere includere dal centro alle periferie quando parliamo di federalismo in Europa ci andiamo devolvere il potere dalle periferie al centro
Io ho sempre creduto e temo di non essermi sbagliata vista la realtà che l'Europa dovrebbe ragionare come tra l'altro all'inizio fu pensata secondo il principio della sussidiarietà
Cioè non faccia a Brussel quello che può meglio fare Roma e non faccio a Roma quello che può meglio fare Bruxelles non è l'Europa che abbiamo visto in questi anni l'Europa che noi abbiamo visto in questi anni è un Europa nella quale sappiamo tutto di
Non lo so diametro delle vongole che si possono pescare nei nostri mari
Però signori quando arrivato il primo shop diciamo andare ad un appuntamento con la storia eravamo pronti le dico solo una cosa agevola quando l'Unione europea no la la pandemia la guerra sordo con le le dico solo una cosa l'Unione Europea nasce diciamo in Brioni al mente come Comunità economica del carbone e dell'acciaio cerchio cioè nasceva per mettere in sinergia due questioni fondamentali materie prime energia
Oggi l'Europa esposta più di tutto sull'euro sull'energia e sulle materie prime ha lavorato bene
Non ha lavorato bene
Sulla guerra in Ucraina noi abbiamo avuto un ruolo prima dell'invasione russa l'Ucraina c'è stata un'iniziativa diplomatica dell'uno dell'Europa no
C'è stato un iniziativa diplomatica de la Francia c'è stata un'iniziativa diplomatica della della Germania non c'è stata un'iniziativa diplomatica l'Italia ma non c'è stato
Un'Europa che sapesse parlare di questo allora io che cosa penso quando parlo in Europa se e confederale
Che non serve un'Europa che sia Lia normare ogni singolo aspetto della vita dei cittadini
Cosa che può tranquillamente fare e fare meglio lo Stato nazionale perché conosce meglio quelle necessità ma in Europa che si occupi delle grandi materie sulle quali gli Stati nazionali da soli non sono competitivi
Difesa va bene politica estera certi approvvigionamento energetico assolutamente materie prime ovviamente l'ha fatto l'Europa questo in questi anni
Non lo ha affatto signori non ci siamo presentati di fronte alla pandemia la guerra in Ucraina che avevamo non avevamo politica diplomatica non avevamo politica estera abbiamo cade nell'approvvigionamento troppo lunghe è assolutamente incontrollabili non abbiamo alcuna capacità di autonomia energetica dipendiamo dal resto del mondo per qualsiasi cosa però sapevamo tutto su come si concili si cucinano gli insetti per parlare di una direttiva vera dell'Unione Europea posso dire che secondo me non funziona così
C'è qualcosa che non ha funzionato
Verrebbe sull'agricoltura nell'OPA competenze vere su altre materie quelle che lei ha citato l'Europa non ha come ad esempio sulla sanità dura un anno non sentendosi però la soluzione non entrare in tutte le competenze alle nuova legge neanche questo funzionerà
Io sto dicendo che il modello che secondo me funziona
è un modello nel quale ci sono materie che competono gli Stati nazionali che sono quelle più vicine alla vita dei cittadini che devono rimanere o tornare addirittura competenze sei nazionali
E ci sono materie sulle quali l'Europa o non ha competenze o finge di di averle ma non ne ha realmente vedi la politica estera sulle quali invece a vere una capacità diciamo strategica di di visione comune sarebbe importante sono due modelli diversi per cui quando si dice più Europa dipende di che cosa parliamo perché la materia è molto complessa
La verità è che non abbiamo un'Europa che nasce nasceva per fare alcune cose
Che poi a mano mano aggiunto competenze senza che ci fosse una riforma organica questo è vero che si vada in senso confederale in senso federale Piero che l'attuale struttura europea
E diciamo avendo lavorato in maniera disorganica levatoio allibita è arrivata limiti cioè non è no noi abbiamo e la moneta unica mai ebrea so del denaro cambia da nazione a nazione che ci sono delle delle cose stranissimi che accadono nell'Unione europea quindi sicuramente serve riformarla io non penso che serva riformarla in senso
Rivedere i trattati si coglie un punto che Di Stefano dalla sua crisi Bideri dipendevano infine anche diventa Dick dipende come tale
Ecco per esempio a togliere il Milan all'unanimità nell'attuale contesto e signori attenzione perché non so mica convinta che a noi convenga
C'è diciamo togliere l'unanimità di solito conviene a quelli che
Hanno più potere in Europa bene siamo dalla parte oggi sì sì o no socio lo sostiene lei siano Antonio Polito non polizza Stenterello meglio e mi permetto di dissentire
Beh diciamo stando alle norme europee stando alle norme europee le quali solo la politica bancaria che è stata fatta da parte dell'Unione Europea voto guardi la foto
A chi e perché chiaramente è stato non solo bella
Molto bella molto utile ma segnalo che arriva una pena un mesetto di ritardo rispetto ad analoga foto dei premier conservatori a Kiev che sono arrivati molto prima
Muraglie schifosi alla eccetera e e dopodiché però non sono le foto che fanno potere no sono le norme sulle norme se lei va a dare un'occhiata non mi pare che abbiano in questi anni
Diciamo privilegiato difeso l'Italia come hanno privilegiato e difeso l'asse franco tedesco che le ricordo si mette d'accordo con Aquisgrana
Prima di presentarsi a qualsiasi consesso europeo su quello che combinano la Francia la Germania per cui attenzione perché non sono convintissima che nell'attuale scenario togliere l'unanimità favorisca vita
Senta
Io vorrei ancora lungo molto con le divorava ma l'ultima terza questione Calamo previsto di affrontare velocemente insieme e il tema economico cuneo fiscale
Ne chiedo di cittadinanza il il salario minimo tutte questioni che di Stefano viste non ha toccato sulla vostra proposta la vostra proposta economica presente partiamo dall'adozione del cuneo fiscale risalgono fiscale è uno strumento utile su cui si posso fare mezzo passo indietro per regolate Mincio proibito il consumo due minuti o no che la
Tornando al tema dell'Europa posso dire che secondo me diciamo c'è una certa cecità da parte delle istituzioni europee in questa fase anche sul tema del Pnr bene
Cioè
Cioè noi continuiamo ad affrontare la realtà come se il mondo intorno a noi non stesse cambiando
Noi abbiamo attualmente una situazione per cui abbiamo la pandemia in atto sulla crisi energetica rischiamo una crisi alimentare c'è il problema della assenza di materie prime
Abbiamo realizzato che avevamo un'eccessiva dipendenza energetica da Paesi che non potevamo controllare quindi con rischi enorme
L'unico strumento concreto che abbiamo il Pnr R. allo stato attuale e tutto indirizzato verso questa transizione
Ecologica
Ora io sono una persona che crede nella tutela dell'ambiente ma credo anche che diciamo la difesa la sostenibilità ambientale del Pavia già dei vari basso Rose sulla sostenibilità economica e sociale
Posso dire che ho dei dubbi rispetto a concentrare tutte le risorse su un progetto che dice che noi se va bene tagliamo lo zero virgola otto per cento di emissioni globali puntando tutto sull'elettrico
Il cui elettrico viene prodotto
Diciamo con i componenti fondamentali estratti dalla Cina in Africa con tecnica e devastano l'ambiente i pannelli fotovoltaici prodotti dalla Cina con le centrali a carbone
E questa ci sembra una cosa particolarmente intelligente cioè legarsi mani e piedi ai Paesi più inquinanti al mondo passare dalla dipendenza dai diciamo così Perron stati anni le Stati
Quindi non risolvere il tema ambientale e intanto devastare la nostra economia perché scusi quando me ne dà decidiamo di panna di bandire tutte le macchine a motore esattamente il settore italiano dell'automotive dove va a finire
Allora secondo me che però sta sviluppando nuove tecnologie anzi sono i primi loro ad aver capito del futuro ma una cosa è accompagnare la transizione mi perdoni una cosa è dire
è come quando noi decidiamo mettiamo la plastica sa una cosa che tu prima e alla hai lavorato per incentivare la riconversione delle aziende che producono plastica
Ma se tu arrivi da un giorno all'altro mitico poi far vivere questa cosa della plastica danze perché scusi i fiumi europei e e contribuiscono allo sversamento di plastica in mare per lo zero ottantotto per cento
Noi importiamo da Cina India senza dazi o e Cina e India da sole fanno l'ottanta per cento lo sversamento di plastica in mare cioè voglio dire possiamo darci delle priorità per fare lei sarebbe
Vogliamo svelare questo in occasione di quella fase per rinegoziare gli obiettivi del Pnr re
Per concentrare gli ho le risorse il Pnr R. sulle conseguenze della crisi e per rimandare cose che attualmente a quelle condizioni con quei tempi noi non ci possiamo fisicamente permettere ammesso che riusciremo a realizzare il Pnr R. perché qui c'è il ministro Giovannini immagino
Capisca quello di cui parlo ma ad oggi al Senato avendo dei porti la nuova Siria stranieri erano scene profitti da quello che ci dice il ministro Franco in commissione il settantatré per cento dei progetti in essere non è stato rinegoziato in base all'aumento del costo e materie prime quindi signori
E c'è un problema ce lo abbiamo il rischio che avremo molte gare che diciamo così vanno deserte oggi lo corriamo quindi abbiamo una serie di problemi enormi da risolvere tema delle materie prime presente fondamentale siamo pronti a dare una mano ma se stiamo ancora diciamo pure obiettivi ideologici che sono Tobaldo talmente scollegate alla realtà di oggi Damon rischiamo di farci male
Un flashback a ritenere lavoro sei sono sulla questione economica voto largo si il riduzione del cuneo fiscale è uno strumento che qui dal mondo dell'impresa dicono questo potrebbe essere essenziale nella più soldi in busta paga e lavoratori ma guardi su questo se loro immagino che qui si sappia come la pensiamo perché
Esattamente come fece Carlo Bonomi devo dire ci trovammo sulla stessa posizione
Quando il Governo a Bozzolo il la diciamo abbiamo al telefono fiscale aveva otto miliardi da spendere per il taglio delle tasse tutti si interrogavano su come spalmare un come distribuire questo taglio delle tasse noi al tempo proponemmo che tutto andasse sul taglio
Per cuneo fiscale io ho trovato tra l'altro molto intelligente che la Confindustria al tempo fosse la prima dire guarda dettagliato il cuneo fiscale lato lavoratore
Per aumentare i salari erano era una la posizione molto coraggiosa benessere ovviamente la Confindustria no e chi poi hai voglia a parlare di salario minimo fatte quindi mi permetto di dire questo dibattito sul salario minimo con lo specchietto per le allodole
Perché qui è come se noi avessimo il mercato del lavoro degli anni ottanta
Attenti a piena occupazione
Cioè si parla di una realtà del lavoro che è distante anni luce da quella che noi abbiamo di fronte oggi la gran parte di chi ha un lavoro dipendente coperto da contratti collettivi nazionali che già prevedono dei minimi salare salariali il problema e tutto il resto
Il problema è milioni di lavoratori totalmente esclusi dal mercato delle garante delle tutele e quindi il sistema unico gli ammortizzatori sociali e il problema è che noi abbiamo siamo una delle nazioni che hanno il più alto tasso di lavoro nero incentivato dall'idiozia del reddito di cittadinanza come abbiamo visto e verrà
Abbiamo
Grazie
Mille gatta di disoccupazione femminile chi è pesantissimo nel senso che se noi col massimo il capo di diciamo disoccupazione femminile che abbiamo da un organo ed europea polvere modo variamente brutto Icardi disoccupazione cambiamo rapporto la media europea
Che però non si affronta con gli slogan
Si affronta immaginando ovviamente meccanismi a di conciliazione e sostenendo le imprese
In in anche sul tema del rapporto con la maternità no perché poi comunque c'è un problema che oggi finisce per discriminare le donne se non ci sono strumenti di protezione abbiamo tutto il tema della mancanza di formazione
Anche qui signori tema importantissimo noi abbiamo una parte milioni milioni centinaia migliaia se di giovani disoccupati
E dall'altra tutti i settori per esempio del Made in sé si parlava Camera Nazionale della Moda faccio esempio facile non trovano addetti
Perché noi non facciamo formazione d'eccellenza su quelle che tra l'altro sono le nostre priorità cioè oggi la sfida industriale dell'Italia d'Italia al problema che dovrebbe fare delle scelte no
Un'altra cosa sulla quale io mi trovo d'accordo con Carlo Bonomi è il tema perché è una proposta che fa derivare fa da qualche anno e sono stata contenta lo faccio anche Confindustria il tema dell'economia blu
Ministero del mare nono ci comportiamo se fossimo la Svizzera
Siamo una piattaforma in mezzo al Mediterraneo ma lo vuole sfruttare questa umanità loro posto del vostro nel maxi affare a proposta nostra ma anche anche fifone lavorava
Il marchio il marchio ma noi possiamo competere sulla quantità del prodotto o sul prodotto impersonale diciamo così no noi competiamo sulla qualità del prodotto perché sul marchio siamo imbattibili puoi fare una formazione d'eccellenza
Finalizzata a quel cioè questi sono i temi che vanno affrontati incerto se pensiamo di risolvere tutto con il dibattito micro.Bo francamente sul salario minimo e con la paghetta di Stato il reddito di cittadinanza temo che non ci salveremo ma speriamo che vada meglio grazie a Giorgia Meloni Spee
Apre bene bravi dovrà immaginare
Nel due mila ventitré gradi dove noi ma dove lo vorrebbe
Poche non lo so questo lo deciderà Draghi insomma diciamo che io vorrei un governo scelto dagli italiani la prossima volta va bene garantirà capolavoro
Allora siamo leggermente leggerete ritardo mandiamo subito a recuperare ci colleghiamo con Bruxelles ha per l'intervento istituzionale de Paolo Gentiloni commissario europeo per l'economia vediamo se intanto
Se intanto ci vede e ci sente datemi
Si sta si sta per collegare benissimo
Allora vedo già che intanto le agenzie restando riprendendo un po'delle cose che qui che qui avvengono pochi minuti e avremo Gentiloni Gentiloni da Bruxelles ci siamo prego Bongiorno buongiorno vuole Giorgi
A lei deluso
Sì buongiorno buongiorno a tutti neri fa piacere di far cessare anche se da distanza a questo questo incontro ringrazio il presidente Di Stefano ringrazio anche perché mi sembra importante aver dato una cornice europea a questa a questo appuntamento tradizionale regione industriale
è importante averlo fatto in un periodo come questo in cui la dimensione europea è così
Importante
E siamo anche all'indomani tra l'altro di una decisione storica presa ieri dal Consiglio europeo che come sapete ha approvato la nostra proposta
Di accertare la richiesta di candidatura
All'Unione europea dell'Ucraina e della moda
Sappiamo tutti che non sarà un percorso rapido
Ma è il segno di una un continua capacità attrattiva dell'Unione Europea
E a me ha fatto molto piacere per esempio
Con la settimana precedente proporre all'Ecofin cioè i ministri delle finanze un parere favorevole dell'ingresso della Croazia
Nell'area euro
La Croazia sarà un parere dal primo gennaio adotterà la moneta unica
E anche qui è un un passo che può essere considerato più o meno grande
Ma è un passo importante perché i Paesi dell'euro diventano venti
Abbiamo trecentocinquanta milioni di persone che condividono la stessa moneta
E insomma se ricordiamo
Le difficoltà del di questa scelta per il nostro Paese un quarto di secolo fa penso che possiamo essere molto molto soddisfatto
è chiaro che questa Europa nevicherà in acque agitate nei prossimi mesi e già sta navigando in acque agitate
Perché il ventiquattro febbraio l'invasione russa dell'Ucraina è stato uno spartiacque quindi ha cambiato completamente lo scenario in cui
Ci trovavamo in precedenza
Oggi la
La
La prospettiva della crescita sia a livello globale che a livello europeo che a livello nazionale italiano è molto ridimensionata rispetto alle previsioni precedenti
L'Outlook globale è di una crescita del trenta per cento
Quest'anno e il tre per cento a livello internazionale molto molto limitato in Europa la nostra previsione dio presenterò a metà luglio le previsioni aggiornate ma la nostra ultima previsione di primavera di una crescita quest'anno del due virgola sette per cento leggermente superiore a quella italiana ma comunque paragonabile
Considerando che gli questo due virgola sette per cento almeno due punti sono effetto di trascinamento della crescita impetuosa che abbiamo avuto alla fine del due mila ventuno e quindi che la crescita reale nell'anno secondo le nostre previsioni
Di zero virgola sei zero zero virgola otto percento
Quindi senz'altro una situazione molto diversa da quella che ci aspettavamo
Una situazione nella quale l'inflazione che per le generazioni successive alla mia
Un po'un un attore nuovo nel panorama economico non ci siamo abituati per alcuni decenni all'assenza di fatto di inflazione e invece l'inflazione tornato a livelli molto alti sapete che la media europea
Gli ultimi dati della media europea solo di un'inflazione all'otto virgola uno per cento e ci sono alcuni Paesi sovrani dei Paesi baltici che sono con un'inflazione intorno al venti per cento
Altri tra cui l'Italia l'inflazione leggermente inferiore alla media ma insomma dobbiamo tener conto del fatto che questa è una nuova condizione della nostra economia
Che non dipende soltanto anche se ne è stato l'elemento trainante dalla componente energetica
L'inflazione energetica pensate era negativa nel gennaio febbraio del due mila ventuno e adesso l'inflazione energetica al quaranta per cento nella media europea
Però un nuovo scambiamo questo come un elemento diciamo così unico è certamente un elemento dominante così come è importante la componente legata alle commodity alimentari ma l'inflazione
Tendenzialmente più sensibile anche molte altre componenti
Il che vuol dire che il fenomeno
Tenderà ad essere più persistente del fenomeno dell'alta inflazione persistente del previsto e questo naturalmente giustifica anche una come si dice normalizzazione della politica monetaria che passerà nelle prossime ai prossimi mesi attraverso anche nell'area euro oltre che come è già accaduto negli Stati Uniti Inghilterra
In tante altre parti del mondo per un crea mento sia pur graduale dei tassi di interesse
Questa condizione
è una condizione che non dobbiamo a mio parere leggere in una chiave
Diciamo così certamente negativa o addirittura catastrofica come sento ogni tanto fare da alcuni attori internazionale
Perché la realtà è che comunque in questo momento
Continuo a un livello sia pur moderato di crescita i dati del primo trimestre di quest'anno in Italia e nel resto d'Europa sono dei dati moderatamente positivi
E contemporaneamente la situazione del mercato del lavoro
è di contraddizioni enormi ma certamente non è una situazione catastrofica nel senso che abbiamo il più basso livello di disoccupazione da quindici anni a questa parte
E abbiamo semmai un livello record da quando queste statistiche vengono misurabile di di job vacancies di di mancanza di manodopera
Che
Abbastanza diffusa in tanti diversi settori delle nostre economico
Quindi certamente una sfida quella dell'inflazione
Certamente
Una difficoltà perché citerà sul potere d'acquisto in particolare delle fasce più vulnerabili i più deboli della nostra società
Ma al tempo stesso credo possiamo confidare nel fatto che i livelli di inflazione l'anno prossimo andranno riducendosi proprio perché una parte nella componente dell'inflazione legata a fenomeni che vi potrebbero essere temporanei
E al tempo stesso dobbiamo far fronte alla perdita di potere d'acquisto senza come ha detto di recente il governatore della Banca d'Italia
Senza innescare una corsa tra salari
E l'inflazione che si autoalimenta re quindi qui scelte complicate per i governi europei di come far fronte a questa perdita d'acquisto sopra il potere d'acquisto soprattutto nelle fasce più vulnerabili senza però dar vita a un'inflazione diciamo così di di di secondo livello che potrebbe rendere più permanente più persistente i livelli di alta inflazione che abbiamo anche fatto
Nell'insieme io ripeto spesso ne sono assolutamente convinto
Che se non si materializzano alcuni scenari negativi
Legati soprattutto alle forniture energetiche ci sono le condizioni perché l'economia europea è di entrare in territorio negativo eviti la recessione mantenga dei livelli sia pure molto più moderati di quando erano previsti di crescita per poi riprendere una crescita più consistente
Nel corso degli anni successi
C'è un'incognita l'incognita è legata in modo molto considerevole alla
Forniture in particolare di gas
Perché secondo le nostre previsioni certamente se venisse a mancare la fornitura di gas russo per le nostre economie il rischio di entrare nel territorio negativo diventerebbe a quel punto molto più consistente
Credo che in questo scenario quindi uno scenario molto diverso da quello che avevamo fino al ventiquattro febbraio in cui l'invasione russa portato l'economia europea
In una situazione molto più incerto tali di crescita molto più limitata
Abbiamo credo preso alcune decisioni importanti la prima e quella di prolungare la clausola di sospensione delle nostre regole di bilancio non è stata una decisione facile cura da concordare
Ma alla fine è stata concordata con la chiara indicazione del fatto che questa decisione non è un via libera
Alla spesa corrente facile soprattutto per Paesi ad alto debito
Questo credo debba essere un messaggio particolarmente chiaro per l'Italia
Nel senso che noi comunque siamo in una fase in cui si deve passare da un sostegno generalizzato alle nostre economie come quello che abbiamo avuto durante la pandemia a sostegni più mirati più selettivi
E certamente non a un una specie di libertà di spesa corrente
Questa sospensione delle regole di bilancio non autorizza assolutamente in questo contesto è chiaro che il PM RR è tutti i paesi europei ma in particolare in Paesi come il nostro Paesi ad alto debito paesi che hanno una quantità di risorse a disposizione molto maggiore rispetto ad altri e la carta fondamentale dal gioca
Penso che governo si sia mosso con determinazione e con buoni risultati
Sapete che uno nel nel corso del il lavoro fatto nel due mila ventuno passato un anno dall'approvazione del PNR era da parte della Commissione europea del ventidue giugno dell'anno scorso
In questo periodo sono state erogare risorse pari a circa quarantacinque miliardi
Che si aggiungono ai venticinque miliardi andati all'Italia per il meccanismo su che come sapete il meccanismo che va ad aggiungersi al finanziamento della cassa integrazione
Quindi un pacchetto di settanta miliardi nel nel due mila ventuno nel due mila ventidue abbiamo due tranche di Risorse destinate all'Italia per un insieme di circa quaranta miliardi
Qui parliamo di decine di miliardi come fossero cifre cui ci siamo ormai abituati ma voi sapete bene chi ha un'esperienza di governo lo sa perfettamente che normalmente i margini di manovra a parte le spese obbligatorie per un governo non so in una legge di bilancio annuale sono margini di manovra nell'ordine di dieci quindici miliardi quindi quando diciamo che dall'Unione Europea sono arrivati
Settanta miliardi l'anno scorso parliamo di cifre veramente straordinarie e frutto come sappiamo di una decisione straordinaria nel senso che per la prima volta nella storia dell'unione europea simile comune
Del Lido per affrontare un obiettivo comune
E ci tengo a dire questo obiettivo comune
E più che mai attuale perché in un momento in cui la crescita senta siamo addirittura minacciati da una stagnazione
Avere a disposizione un programma che consente Investimenti riforme e molto importante direi quasi più importante di quanto non lo fosse quando fu concepito inerti o ancora Kong dove sembrava dell'economia fosse destinata a una espansione uguale contraria del crollo che c'era stato per pilota quindi grande utilità in questo momento di un programma che consente di investire non per scavare buche poiché il PdL ma per alcune grandi priorità che sono quella di fare dell'Europa
Nell'area del mondo più avanzata e quindi più competitiva in campo ambientale
E questo capacità di essere all'avanguardia
Sarà determinante
Per l'industria per l'export per la forza economica dell'Europa nei prossimi decenni
In secondo luogo per recuperare i ritardi di competitività dell'Europa in termini di innovazione digitale e tecnologica in genere
E in terzo luogo verrà affrontare le sfide sociali il trenta per cento dei piani di riprese resilienza è destinato a spese sociale
Educazione sanità
Cultura
è una dimensione credo che che spesso viene sottovalutata ma anche molto importante dobbiamo sapere che tutto questo ed è come si dice nel gergo Bruxelles lese
Performances Bay
Quindi questi fondi europei a differenza dei fondi europei normali a cui siamo abituati sono legati al fatto che gli obiettivi
Che i piani nazionali hanno definito vengano raggiunti e vengono raggiunti nei tempi concorda
Se non si raggiungono gli obiettivi nei tempi concordati
Le risorse non vengono erogati
E trattandosi di risorse comune vi assicuro che la commissione rispetterà questo impegno anche perché se non lo rispettassimo
Se non gare antichissimo che questa innovazione straordinaria di fare un debito comune per obiettivi comuni
Sia gestita in modo serio rigoroso non avremmo nessuna possibilità di riproporre questo metodo nei prossimi anni per raggiungere magari gli obiettivi diversi
Io sono completamente d'accordo con chi dice che il metodo Next Generation you debito comune per obiettivi comuni potrebbe essere utilizzato in tanti campi dall'energia alla difesa comune
Ma dico anche che se non apriamo quello che abbiamo deciso con i piani di Next Generation Inoue
E l'Italia per il momento e il Paese
Al al quale sono state destinate circa un terzo
Delle per un pacchetto di risorse di Next Generation you duecento miliardi sui seicento fin qui allocati e quindi quando si dice deve funzionare questo piano si dice innanzitutto deve funzionare in Italia questo piano per rendere possibile di riproporre questo metodo nei prossimi anni questo credo
Sia compatibile con due elementi che voglio citare in conclusione il primo è che è chiaro e di fronte all'inflazione all'aumento di alcuni costi di produzione
Alla difficoltà di reperire alcune componenti alcune materie prime
Noi la commissione è pronta a discutere singoli emendamenti mirati a singoli porge i
Ma un conto è la discussione sulla possibilità di alcuni correttivi su alcuni progetti un conto è sarebbe se venisse Alitalia in paese principale beneficiario di questo programma un messaggio dobbiamo rifare daccapo il Pnr R o lo dobbiamo rinviare di un paio d'anni questo messaggio
Sarebbe un messaggio sbagliato per l'economia italiana perché ne abbiamo bisogno ora di queste riforme di questi investimenti
E sarebbe un messaggio politicamente molto molto difficile da gestire per il nostro Paese ciò che il governo non è assolutamente su questa linea e stiamo lavorando molto bene
Con i diversi ministeri e con il presidente Andrea Agnelli per correggere in modo mirato le cose che si possono correggere ma andare avanti con il piano
E infine siamo consapevoli del fatto che a questo piano avviene RR sarà aggiunto nei prossimi mesi un ulteriore capitolo che
Si chiama arrivavo io
E che capitolo dedicato ad approntare un po'l'emergenza energetica in questi mesi in questa fase è un capitolo che sarà finanziato con venti miliardi di trasferimenti di risorse fresche diciamo così e con cento centocinquanta miliardi di ulteriori prestiti
E abbiamo anche reso possibile e questi ulteriori prestiti vengano richiesti anche da Paesi come l'Italia
Che hanno richiesto l'intera quota dei prestiti a cui avevano possibilità di accedere nel Pnr quindi tradotto in soldoni vuol dire che l'Italia avrà una quota di venti miliardi di trasferimenti dire è una quota degli ulteriori cento centocinquanta miliardi di premi per fare che cosa
Per affrontare le sfide immediate della transizione energetica tenendo conto che a differenza del resto del Wiener questo capitolo aggiuntivo riparato io
Allora diciamo più flessibilità del sostegno delle fonti energetiche di transizione uno degli obiettivi principali di questo Ripa ora io sarà rendere possibile il finanziamento l'acquisizione
Di gas liquefatto il finanziamento di piattaforme mobili ovvie impianti fissi di rigassificazione e cioè di finanziare lo strumento principale per affrontare questa transizione e questa indipendenza dai combustibili fossili russi che indispensabili per ragioni politiche strategiche e che si renderà necessaria probabilmente anche perché stiamo vedendo decisioni da parte russa di taglio delle forniture del gas che ci porteranno in questa direzione invece è un nuovo capitolo
Del PM RR attuare tutto questo sarà una condizione fondamentale permettere il nostro Paese
In una buona posizione anche nella discussione che avremo in autunno sulla riforma del Patto di stabilità e delle regole di bilancio comune
Non sarà una discussione facile ma io sono certo che
Se proseguiremo sulla strada che in questi mesi ha consentito al governo di rispettare
I tempi e gli obiettivi del PM RR ci presenteremo a questo appuntamento con le carte in regola e potremmo ricavarne degli obiettivi positive
Ti ringrazio e vi auguro veramente Area
L'ultimo procedimento Chiurchiù avremo fossero Giuseppe avremo voglio domande da fare ma purtroppo il tempo c'è tiranno grazie grazie a Gentiloni e stravolgiamo un po'la nostra scaletta perché siamo
In ritardo sulla tabella di marcia direi che potremmo essere pronti datemi un segno ci colleghiamo con chi Erna è uno come dire degli ospiti
Utah e più attese della giornata Dimitri Cooley ebbe a non so se ci sente ministero Foreign Affairs quote morente
Noi
Ma un giorno Mike Bongiorno nice to Meet you mister Kuneva
Ai ancora passando in questi casi sarebbe risolto questo nostro you
Cioè e fresche stessi ignora opinion ai novizi difficoltà in the situation batte ignora opinion quello UIL dei negozi action Time campi
Una passione debba pendant a a France tu contro il ricorrente
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Senti io verrei maggio visto Hercule bah e slava ucraini gloria allunga Rover grazie mai
Goodbye
Ok allora da grazie al ministro cure va noi adesso diamo subito la parola dottor Massimo Antonelli si odierna sia anche Europa Italia una nuova stagione di attrattività prego
Grazie buongiorno
E grazie presidente grazie Riccardo per avermi invitato a questo appuntamento che è veramente bisogno un appuntamento straordinario io
Voglio condividere con voi
I risultati di una ricerca che abbiamo pubblicato proprio due giorni fa ed è una ricerca importante perché misura gli investimenti e le quindi l'attrattività del nostro Paese
Dell'Italia comparata con quella degli altri paesi europei
E lo facciamo misurando Investimenti
Che vengono effettuati ma anche intervistando poiché Mele AGEA e investitori per capire quali sono i fattori che guidano o che frenano questi investimenti vediamo allora i risultati di di quello che è emerso in quest'ultimo anno
Allora cominciamo con una bella notizia l'Italia per la prima volta è interessante alla classifica sentenza degli investimenti esteri per numero di progetti e per crescita rispetto all'anno precedente cosa vuol dire vuol dire che se guardiamo quindi rispetto all'anno precedente quindi rispetto al due mila venti c'è stato un incremento dell'ottantatré per cento
E questo è stato l'incremento più alto perché si è verificato in Europa
è il secondo anno che questo succede perché anche nell'anno precedente
Quindi diciamo in pieno pandemia l'Italia aveva registrato un più cinque per cento contrariamente agli altri Paesi europei che avevamo tutti quanti il segno meno
Quindi bene
Quindi una buona notizia però andiamo avanti
L'Italia quindi si colloca per la prima volta tra i primi dieci paesi europei quindi siamo diciamo nella top ten
Ma attenzione guardiamo a quella che è la nostra quota di mercato
Allora l'Italia con questo grande incremento arriva altre e mezzo per cento
è questa la quota di mercato è questa la marca esce che vogliamo vere
è questa
La la quota di mercato che spetterebbe a un paese come l'Italia
Sicuramente no guardiamo gli altri Paesi europei nostri competitor e allora vediamo che la Francia al ventuno per cento UK al diciassette per cento e il quattordici per cento la Germania
Se guardiamo a quelli che sono i Paesi che più hanno investito e stanno investendo d'Italia rimangono al primo posto saldamente gli Stati Uniti con circa il ventotto per cento
E cresce la Germania
Con il diciassette per cento e superando la Francia che invece a una riduzione attenzione
Perché abbia una riduzione degli investimenti dalla Cina del cinquanta per cento
Ma andiamo avanti e guardiamo un attimo come sono divisi questi Investimenti nel nostro Paese
Come vedete
Il settantacinque per cento di questi investimenti e focalizzato sul Nord
E anche sei Contini incremento del centoventi per cento il Sud
Ottiene il dieci per cento di questi investimenti cosa vuol dire
Vuol dire che il Sud è pronto a crescere
E state scende in maniera significativa e quindi ancora una volta siamo nella giusta direzione
Ma è ancora lungo
Il cammino che dobbiamo fare per recuperare il terreno perduto per recuperare il gap che si sono accumulati durante questi ultimi anni ed erede che per il regioni come Lombardia Piemonte ed Emilia Romagna ovviamente coprono la stragrande maggioranza di questi Investimenti
Ma spostiamoci andrà proiezione diciamo verso gli anni futuri perché noi durante questa ricerca chiediamo agli investitori ma cosa pensi del futuro
Pensate che continuerete ad investire in Italia
Allora
Questa è la risposta il sessanta per cento degli investitori quindi una grande maggioranza ci dice che continuerà ad investire sull'Italia che l'Italia è uno dei paesi che attracca maggiori investimenti
Quindi bene
Ma gli chiediamo quali sono
Gli ostacoli maggiori agli investimenti in Italia ed ecco allora che riemergono i punti che il presidente ha toccato
Nella propria relazione
E quindi l'incertezza regolatoria
Che cresce di dodici punti arriva al sessantanove per cento
Il rischio di contenzioso anche questo cresce di circa venti punti percentuali
E arriva al sessantacinque per cento e poi l'eccessivo carico burocratico
E indovinate che cosa chiedono invece per poter investire di più in Italia
Semplicemente riduzione del cuneo fiscale riduzione del costo del lavoro quindi Riccardo credo che la tua relazione sia
Pienamente centrata su quelli che sono i punti che i nostri investitori
Stanno guardando per poter tornare in Italia
Voglio voglio chiudere con una una nota e con un commento allora come ci stanno guardando
Ci stanno guardando con un Paese attrattivo
Ci stanno guardando
Come quelli che però ancora non hanno fatto tutti i compiti a casa
Come quelli che devono ancora fare le riforme che sono fondamentali
Per poter investire in Italia
Ma che cos'altro serve il Pnr sicuramente uno degli aspetti fondamentali ma ne possiamo fare dieci Pnr R.
Senza le giuste competenze
E senza la formazione dei giovani noi non riusciremo a recuperare il terreno perduto e allora voglio solo raccontarti e e e chiudo un episodio di due giorni fa due giorni fa ero a Bari
Perché beh noi siamo una una una società di consulenza una grande società di consulenza e uno dei nostri problemi maggiori qual è quello di reperire le competenze i talenti che ci stiamo rubando l'un con l'altro a colpi di aumenti di stipendio e quindi che cosa facciamo abbiamo costruito a Bari
Da soli senza aiuti pubblici o contributi
Un appello un AB tecnologico quindi insieme al Politecnico e insieme al territorio abbiamo creato un ecosistema in cui cosa facciamo cerchiamo di trovare quelle competenze che la scuola e l'università non ci danno
E allora facciamo un ponte tra il mondo delle imprese e il mondo della scuola della formazione per la creazione di queste competenze con la scuola secondaria e con il Politecnico allora noi in un paio di anni
Abbiamo un obiettivo di duecento di duecento specialisti in tecnologia siamo arrivati oggi a cinquecento
Sono andato giù per dire che vogliamo continuare a investire e che il prossimo obiettivo sarà quello di arrivare a Bari nel Sud
A mille cinquecento professionisti sapete come
Apprendo le porte dell'Europa
Noi abbiamo un grande network in Europa dove IMI ai colleghi di Francia e Germania ed altri Paesi non hanno le competenze necessarie per fare i lavori che ci vengono richiesti
E allora di queste competenze che le possiamo dare noi
E quindi ci apriamo stiamo aprendo Bari
Un posto del sud alle competenze ai mercati europei io credo che questo sia un elemento importantissimo
Perché non può esserci competitività se non ci sta crescita e se non ci sono regioni secondo intense quindi continuiamo a lavorare sulle nuove generazioni e apriamoci all'Europa grazie
Grazie
Grazie a Massimo Antonelli arrabbiando useremo ovviamente questi questi dati che lei ci ha ci ha proposto i girerò alcuni di questi numeri
Per riflettere con i prossimi pronta dunque protagonisti del pane che segue che sono loro si sono appena seduti ma andassi devono rialzare Eugenio Giani presidente della regione Toscana e Giovanni Toti Regione Liguria quel giorno che nel
Franco
Anche con la sorpresa con la stessa tonalità di blu niente
Allora abbia abbiamo lei peraltro caro Totti
Alla vedova presa dalla tasca
A quindi insomma hanno battuto stavolta però favorevole
Allora in realtà poi il
Totip e anche qui in quanto leader d Italia del centro quindi qualche riflessione su questa corsa al centro
La faremo però prima la usiamo in funzione di presidente di Regione poi andiamo subito alle questioni politiche allora molto interessante quindi il titolo di questo padre che territorio sfide
Perché è una delle prime sfide che anzi non prima quella sta già affrontando Giani che peraltro è stato nominato come sapete da Draghi vuoi commissario pelle il rigassificatore
La prima sfida da affrontare è proprio quella dei genitori e di convincere i propri territori della bontà di alcuni interventi di cosa stiamo parlando stiamo parlando del rigassificatore guardare con un tema molto concreto a Fiumicino c'è una battaglia in corso
Una parte della città con in testa il sindaco lista ce l'avevo chiesto Giorgia Meloni celebrato Infratel Italia
Dice no all'al rigassificatore si parla tanto di emergenza del gas cosa che c'è qui c'è l'opportunità anzi la possibilità
Di avere questa nave è gola tundra se non ricordo male che ha una capacità di cinque miliardi di metri cubi l'anno praticamente dovrebbe coprire pressappoco Vito questa cifra indicativa il sei per cento del fabbisogno nazionale
Quindi l'affaire Piombino diventa assolutamente strategica per della dire per il futuro del nostro Paese e allora io voglio partire da qui caro
Caro Gianni perché la sindrome Nimby come insegna la storico alla Fema cui fare subito un applauso Cabral già al primo stadio conservarne la
La sindrome del non lo va tutto bene ma non lo voglio del mio territorio
Lei la sta affrontando concretamente ricco ieri presidente gli industriali
Oggi purtroppo l'Italia è il Paese del io non voglio ma lì no ovvero io ritengo che la coppia di Thérèse generale debba essere fatto ma non nel nella non avendo più il microfono Leonardo peccare comando più microfono cos'era questa fantasioso faccio sempre da anni convinta
Ma in realtà in questo caso va compreso anche Piombino perché Piombino è un polo siderurgico importante nel nostro Paese ma gli ultimi interventi quelli degli ultimi anni hanno portato a far sì che vi fosse un depauperamento di questa propensione siderurgica industriale importante peraltro Piombino sarebbe stata Noè una città che non pone problemi come Taranto
Dove vi sono diciamo così dei connotati da punto di vista ambientale che hanno portato poi ai ricorsi
TAR Consiglio di Stato Rubino da due mila anni dai tempi degli etruschi che portavano sulla costa la pirite dell'isola d'Elba che la siderurgia la vive
Però le scelte hanno portato progressivamente a vedere assottigliare quella che era una forza di lavoro di sette otto mila persone a odierne oggi mille seicento e in cassa integrazione da quelli come fa a convincere il suo violino Piombino soprattutto vive un po'questa
Sorta di crisi di identità e aveva riposto grandi aspettative nello Stato negli interventi di bonifica di diversificazione industriale puntando sulle energie rinnovabili
Che non sono ancora state poi naturalmente mantenute quindi vi è stata questa reazione però io
Sono convinto che se il Governo oltre che a decidere queste due localizzazioni per Ilia rigassificatori quella di Ravenna è quella di Piombino
Presta quello che è l'attenzione al territorio e quindi su la siderurgia su le infrastrutture da realizzare infrastrutture viarie che portò quindi lei al poema entro io vado avanti li li sì io sono convinto che questa può essere un'occasione che si trasforma in un in opportunità anche da Vittorio vediamolo al pubblico questa nave di cui stiamo parlando che il non plus ultra della tecnologia
è stata comprata da SNAM Rete poi i numeri dati come ci insegna di grande giornalista filma sono fondamentali per fare qualunque tipo di ragionamento e sarà covata per trecentotrenta milioni di euro e diventa in questo momento come dire essenziale no
Esiste
L'imprinting virosi presto perché noi avevamo realizzato come Regione Toscana centocinquanta milioni di euro della Regione Toscana una banchina che era una banchina accanto a quello che poi il porto dei traghetti che portano all'Isola del dell'Arcipelago Toscano
E è una banchina che era stata realizzata per smontare la Costa Concordia ricordate dieci anni fa l'isola del Giglio quel recupero avrebbe poi generato diciamo una funzione industriale proprio
Diciamo per la vocazione future piombino la cosa non andò perché poi fu smontata invece proprio qua in Liguria
E quindi è un porto che ha le caratteristiche di avere una banchina sostanzialmente nuova fatta negli ultimi quattro cinque anni con ancora non diciamo un'attività fino in fondo insediata e quindi la nave è una banchina di trecento metri la parlano avvenne al duecento novantasette
E un pescaggio di venti mentre pensate che in Toscana in porto
Per eccellenza del Livorno che ha un pescaggio oggi di dodici metri e mezzo massimo
L'adduzione alla rete del gas nazionale
Sull'Aurelia quindi otto chilometri e quindi piuttosto vicina
Quindi io riconosco che il governo col ministro Cingolani abbiamo visto lì il luogo più e adesso Paci Teramo quindi lei riceve comunque lì comunque si farà per otto Totti arrivo arriva lei perché
Perché alla fine chi si scontra si varasse naturalmente ci sono le condizioni al potersi cioè da portare al territorio se vitali solo la nave con la situazione che lo descritto
Ben difficile se invece vi è a mio giudizio da parte del governo questo atteggiamento come dire compensativo delle opere che erano state promesse non sono state fatte
Sul Piombino e sulla Val di Cornia io sono convinto che può diventare anche un'opportunità Totti e e qui anche da da come dire da da leader di un ma di un partito ma
La questione è che siccome le sfide sono tante sono difficili quando poi ti trovi lì a dover prendere una decisione che impatta su tutto il Paese perché più del le il presidente già regina del Signore degli quella nave delega segregare in realtà è fondamentale non son per tutto il sistema Paese alla fine rimediare diciamo il sindaco ieri Fratelli d'Italia quindi stiamo parlando di un cinque stelle che spesso viene sempre dipinta come quello che le opere non ne vuole fare la complessità e governare ti impone a un certo punto di dire queste scelte vanno fatte
Ma infatti tanto grazie davvero dell'invito e penso che le parole che ha detto stamattina prenderà lette in agenzia arrivando qui presidente dei giovani
Industriali siano un richiamo un richiamo a tutti la cultura di governo e l'abbandono della velleitari età piazza viola che ha contraddistinto questi ultimi cinque anni deve essere il grido credo che arriva chiare che deve arrivare chiaro
Da questa da questa platea possiamo prendere il rigassificatore di Piombino come una sineddoche nella lingua italiana e una parte per il tutto ma il il vero tema e che da cinque anni la politica quasi tutta la politica non faccio una colpa a nessuno
Ha inseguito delle degli argomenti e un'agenda che era quella richiesta diciamo da chi urlava di più in piazza da chi metteva più laiche sui soci al non ha in seguito una politica che fosse quella della fattibilità stessa
Io vivo in una regione in cui ho sentito un partito che voleva nazionalizzare dopo il ponte Morandi le autostrade qualcuno le voleva nazionalizzare a spese dei cittadini italiani qualcun altro che eravamo noi costruiva il ponte nel frattempo Anatomy farfalline ponete oggi non c'è e Autostrade ha fatto giustamente una strada contraria a quella che non si poteva percorrere semplicemente non è nella disponibilità Della politica vogliamo andare avanti con esempi di qua e di là che possono essere il reddito di cittadinanza sbagliato del primo nel governo di questa di questa legislatura ma modo dia di vedere anche quota cento e molto sbagliato in un Paese che invecchia e ormai abbiamo persone di ottant'anni che godono di ottima salute al Servizio Sanità Rio ligure come altrove le cure ancora per roba per cui mio nonno non sarebbe mai stato curata vivono bene pensare che si lavori di meno e si campi di più è un altro simbolo che non ci sta
Nella politica italiana qualcuno lo deve dire se siamo qua oggi
Se stiamo qua oggi ti insieme
In questa sala gomito a gomito è perché qualcuno e le regioni e ne sono orgoglioso hanno fatto insieme al commissario figliolo una campagna vaccinale tra le migliori che ci sono state e abbiamo chiesto i sindacati hanno avuto un atteggiamento responsabile come il mondo delle imprese che si entrasse nei posti con un green passa che non era una sorta di limitazione della libertà individuale era qualche cosa che ci consentiva di tornare alla libertà che ci fa stare tutti oggi
Qua dentro
Vogliamo tornare a fare un'agenda che serve davvero al Paese realizzabile o continuiamo su un'agenda che nella migliore delle ipotesi
Ci produrrà problemi futuri come il debito che ove ostenta adesso ci arriviamo però Todi parlo in questa sala potrebbe dirla fermo solo per questo così andiamo avanti potete dire Mattotti fa presto a parlare certo è stato eletto alla sua maggioranza sa che bene o male non cadrà ventidue sedi di Regione come i sindaci hanno una maggioranza molto precisa e stabile
Altra cosa è il governo no noi qua cioè mettere d'accordo noi qua in Liguria
Abbiamo
Stiamo governando da sette anni governiamo le principali città alle governiamo tutti con sindaci civici che hanno una forza propria di attrazione molto importante ma lo hanno fatto costruendo sulla credibilità di cultura di governo qua non siamo mai stati come si dice sulle baionette della propaganda Genova è una città che ha sofferto il ponte il compito e la mareggiata che ha distrutto le coste qua davanti e abbiamo fatto delle politiche di governo anche quando la città ci chiedeva talvolta altro abbiamo fatto polemiche su tutto in questo Paese
Tre a fare esplodere il residuo del ponte Morandi per far prima costruirla perché avremmo soffocato Genova con le polveri l'abbiamo fatto non c'erano polvere abbiamo costruito il ponte posso andare avanti
All'infinito ma noi qua siamo in un Paese dove ancora oggi i partiti di governo che appoggiano la maggioranza vaghi sono contrari al termovalorizzatore a Roma che sta esplodendo di rifiuti allora
Se non diciamo seriamente a tutti compreso gli amici ambientalisti e questa nuova cultura grinta che le infrastrutture non sono alternative all'ambiente le infrastrutture sono l'ambiente io qua ho ancora gente che protesta se faccio un depuratore alle Cinque Terre
Dove le Cinque Terre gioiello del mondo per cui gli americani attraversano l'oceano per venire quattro milioni all'anno
Oggi non hanno un depuratore perché la politica occorre però dopo i malumori sono trasversali a tutti i partiti recitavo già lavoravo con Guarini allora nell'Italia lei ci
Vita invece i cinque stelle è un po'trasversale no quello che stacca dal Nord al cielo non c'è una colpa specifica quando sistema già del genere anche colpa
Nostra che l'abbiamo fatto degenerare faccio governatore da sette anni me ne assumo
Pro quota un pezzo
Dico che qua proviamo a fare qualche cosa diverso in molte regioni lo fanno
Qua invece del reddito di cittadinanza che ci tocca erogare attraverso i certi impianto facciamo politiche attive del lavoro e diamo un contributo agli stagionali che vengono assunti in questo albergo per allungare la stagione un mese in più due mesi in più si chiamano politiche attive del lavoro costa più fatica perché tocca a venire a lavorare il sabato e la domenica
Testate che con questo caldo non è piacevole però credo che un Paese cresca così non sul divano
Possiamo andare avanti a lungo sulle cose Giani
Per affrontare un altro aspetto che riguarda appunto il tema dei territori delle sfide la questione del ruolo delle regioni lo accennava poco fa anche Totti post pandemia e le regioni sono state un po'come i sindaci dei fronti Mennea per per la crisi hanno avuto un ruolo centrale nella nella nella creazione degli Abba degli abbacinare ieri insomma si sono viste le diverse capacità di governo ecco per il futuro
Accentrare o delegare perché il dibattito adesso ritornato dare più poteri alle Regioni oppure seconda in questa fase lo Stato centrale comunque bene che continua a mantenere un un controllo e equilibrio io credo nell'articolo cinque della Costituzione la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le Autonomie locali
Noi siamo italiani e quindi ci riconosciamo e ci sentiamo parte di uno Stato centrale che deve rendere sempre più efficiente la sua capacità di offrire servizi infrastrutture
Lavoro ai cittadini ma dall'altra noi abbiamo una specificità di un popolo che fino a centosessantuno anni fa
Aveva otto Stati preunitari e questo significò una cultura un modo di essere modo di fare che ancora sta nel nostro DNA quindi se noi valorizziamo delle regioni
Non tanto la formula assoluta centralismo regionalismo
Ma alla capacità di articolare nelle regioni un proprio modo di essere secondo me l'autonomia è da accentuare importane sa che ci sono delle cose Lido veneto del Friuli-Venezia Giulia letto dell'autonomia differenziata le faccio un esempio molto concreto
Nella mia regione che abbiamo il venticinque per cento dei beni culturali in Italia
Motivi storici eravamo Granducato di Toscana tutto è stato conservato e gestito attraverso famiglie come i medici che ci hanno lasciato un patrimonio unico in Firenze ci sono sessanta musei
Io vedo che il turista che mi manda le e-mail di protesta perché nell'anno dei duecento anni l'anno scorso erano di Napoleone andava all'Isola d'Elba e non riusciva a entrare nella casa di Napoleone perché veniva lo stato non ai funzionari non soprintendenze con il Personal giusto tenuta aperta un giorno alla settimana io dico sui beni culturali
Alimentiamo l'autonomia della Regione e dateci la possibilità a costo zero per lo Stato di gestirci questi spazi che per noi sono coessenziale al promuovere il turismo
Oppure l'energia noi abbiamo una fonte che abbiamo solo in Toscana ma copre più del sessanta per cento della più del trenta per cento della produzione toscana di energia la geotermia se sull'Amiata o sulle Colline Metallifere il marchese Ginori dal luglio del mille novecentoquattro accese le prime cinque
Lampadine attivando sulle soffione pura sci però quello che erano le turbine e noi oggi ripeto in Toscana abbiamo un'autosufficienza energetica di più del cinquanta per cento dieci per cento viene dai trentaquattro laghi della Garfagnana
Ma il trenta per cento dà istruzioni buona cifra circa dateci l'autonomia di gestirle di offrire concessioni e quindi di rigenerare
Poi delle attività in termini infrastrutturali di promozioni alle imprese che possono valorizza il nostro territorio secondo me se in modo intelligente si ha un'autonomia differenziata non l'abbiamo dimostrato con la pandemia se siamo stati in paese europeo
Che ha gestito meglio la fase della campagna di vaccinazione ma vi rendete conto in Toscana non abbiamo inoculato otto milioni e cinquecento mila vaccini e più del novanta per cento della popolazione nude vacillanti
Coperta ma è stato breve il sistema che abbiamo messo in campo non programmato ma che nell'attenzione al territorio Gandola Antishow mette scienza e e dei risultati ecco se con l'autonomia differenziata inseguimenti e in materie ben scelti con intese con lo Stato noi possiamo essere più efficienti dallo Stato perché ce lo dice quella diversificazioni di ecco ha riferito lei dice ne possiamo essere poi ne parleremo Daniel peraltro dell'IPO di firmate mai intervistato
Tutti i più importanti toscano film
Toscana semplice un grande successo fagioli l'applauso anglo-irlandese sull'accesso a al nome della loro gioventù toscano sì senza riserve non c'è ombra di dubbio che sia Toscano di Lucca no proprio Luca della esprimerò il libro la presentava più dense lo Stato un successo proprio lui ce lo racconta bene è la grande sfida sarà quella di riuscire a spenderle mi so del PNR allora alcune regioni sono più apprezzate altre meno
Non tutte le Regioni hanno magari quella capacità di mettere a terra di vetrata riprendiamo darci un sistema efficiente sto Paese so che complicato però
Se oggi c'è un Paese a due tre quattro velocità
è colpa dell'autonomia delle regioni o è colpa del sistema che abbiamo usato fino adesso perché l'autonomia non c'è stata salvo le regioni a statuto speciale quindi se oggi siamo un Paese che offre cittadini servizi diversi a classe dirigente con capacità diverse
Non lo si vede al futuribile assetto autonomo delle regioni lo si deve allo status quo e se teniamo lo status quo Einstein dice che fare la stessa cosa
Pensando a risultati diversi al primo stadio verso la follia quindi direi che chi è contrario ad ogni cambiamento istituzionale
Per lo status quo
Dico una seconda cosa il PM RR più la programmazione europea che stiamo facendo adesso
Più di fondi F S C tutti cofinanziati con debito nazionale e li sforamenti di bilancio che qualcuno continua a chiedere sul tema energetico potrete discutere a lungo in queste ore se è giusto non è giusto
Bene tutta questa roba qua andrà pagata
Tutta questa roba qua non è gratuita
Allora o noi costruiamo un sistema più efficiente di paese oppure Comune azienda che continua aumentare l'indebitamento pensare di non fare più utili in futuro aumenta l'indebitamento resta pari il fatturato cala l'editto fallisce l'impresa allora se noi vogliamo che il PM RR questa fase di programmazione dei fondi
Porti a un Paese nuovo dobbiamo cambiare l'efficienza con cui allochiamo le risorse in questo Paese e quindi l'autonomia fa sì che anche le classi dirigenti possano essere valutate dei cittadini sulla base di quello che fanno io
La dico senza offendere nessuno sono contrario anche alle quote di fondi stabilite per regioni Sud Nord chi investe di più chi investe più in fretta chi investe meglio prende i soldi molto affine
E il premier alla all'ospedale dove è riuscito a potevamo chiudere la e ha lanciato una bomba cioè questo è un titolo i soldi vanno dati io esasperando dati a chiede di sospendere spende l'erario la cauzione ci io non voglio polemica poi come sapete sono persone che lei nega non vedono nemmeno Maradona Mara Carfagna ieri ha detto adesso non voglio creare polemiche io ad alcun modo come lei sa no ma vede io come dire sono posso dire per essere un politico
Poniamo Cube sono politico chiudiamo subito del nord del sud e la nord ligure ma ci sono delle situazioni per cui è inutile portare il cavallo la fonte perché poi non beve e ci ritroviamo l'abbiamo già approvato allora il porto di Genova stiamo ai porti
Per quanto tu possa investire su altri porti del Mezzogiorno
è comunque più efficiente ma non perché siamo molto più bravi lo siamo per tradizione ora fatemi essere un po'sciovinista ma perché vicino trecento chilometri ai mercati più importanti del Paese dove se le merci arrivano vanno immediatamente un posto che è molto lontano dai mercati è molto difficile che un armatore lo scelga così come se io metto probabilmente sulle colline di Masone dei pannelli solari produrranno meno energia che se non li metto in Sicilia allora
Cerchiamo di metter le risorse laddove servono e dove le classi dirigenti le sanno spendere in fretta
Se non fai progetti i soldi non te li do grazie Gianni Ecate doti il tempo azienda alziamo proposito lei ha causa lei ha parlato di cavalli e in bocca al lupo per il Palio quindi poi ci vediamo ci vediamo presto allora dobbiamo dobbiamo correre l'Europa che investe subito qui sul palco come il dottor Giordano fatali essi odi for life e dottor Stefano Volpato
Direttore commerciale Banca Mediolanum ecco certo
Allora è il nostro litorale Europa che investe partiamo subito con voi io partirei darsi un for life perché come sapete rappresenta una interessante Community duecento soggetti trassi o imprenditori istituzioni università giovani e media e allora partiamo dall'ente che la sua i suoi strumenti di analisi ci possono essere molto utili ricordando che in sostanza il PNR e fatto di tre pilastri riforme Investimenti
E fondi pubblici se noi pensiamo soltanto al PNL come
Denaro che viene in qualche modo drenato che da toh e perdiamo di vista qual è qual è l'operazione complessiva l'ora veramente rapidamente lei come vede il problema non sono io ma è quell'orologio che corre
La vostra Community su questo che cosa suggerisce poi andiamo subito tanto grazie buongiorno grazie al Presidente di Stefano e a tutti voi per questa occasione straordinaria come il presidente sa più o meno un anno e mezzo fa anch'io se posso sono uno di voi da diciotto anni imprenditore
Abbiamo creato questa sì o for life qui parliamo di Europa anche il presidente Draghi
A diverse volte dichiarato che per uscire dalla crisi serve più Europa però lasciatemi dire che per uscire dalla crisi
Serve anche più Italia allora sentivo il presidente Toti con cui collaboriamo c'è un'amicizia anche colui storica dichiarare dobbiamo fare dobbiamo fare no c'ho anche di tanti libri su dobbiamo fare
Ma io mi concentrerei oggi sul mio veloce intervento
Su si deve fare
Allora il messaggio che vorrei lanciarmi io son qui oggi sostanzialmente per lancia un invito a tutti voi e al presidente di Stefano
Sono diplomati in chimica molto pratico da laboratorio laureato in psicologia lavoro imprenditori meno e quindi ci sono come so come voi sono un uomo del fare mi piace fare le cose
E allora
Vi domanderei chi secondo voi ed è una domanda retorica provocatoria deve fare tutte queste cose di tutti diciamo l'ha detto l'onorevole Meloni presidente Todi tutti diciamo che vanno fatte cose
Noi abbiamo sviluppato e si opporrà il fare un modello è un modello tridimensionale la formula son chimico per me tutta formula è molto semplice si parte dagli imprenditori che non lo dico perché sono qui anzi sono qui perché lo dico probabilmente si parte dagli imprenditori
Da essi io e dagli imprenditori poi si parte dai giovani eh già ho preso due punti di questa riunione della vostra associazione ma lo dicevo già prima di venire qui da diverso tempo e poi si parte dalle istituzioni sia quelle centrali che quelle locali allora Parenzo qual è il nostro modello è un modello rivoluzionario che mette insieme intorno a un tavolo per lavorare
Insieme gli imprenditori estivo i giovani e stiamo lavorando con LUISS Guido Carli
E i giovani imprenditori e mette insieme le istituzioni abbiamo tantissimi ministri col ministro Giovannini tanti ministri che lavoro già con noi su questa cosa per fare cosa per tenetevi forte
Finalmente perché a me non risulta che qualcuno l'abbia fatto in cinquant'anni
Redigere insieme le riforme strutturali di questo Paese
Non è possibile che non andiamo avanti sulle emergenze
Lasciali citare molto velocemente una cosa che ho nel cuore come tante che il terremoto dell'Aquila
Beh e il terremoto è stato il fatto no tu sapevi che quelle erano zone sismiche ma non sente venuto che delle attività strutturali
Allora se noi non interveniamo sulle riforme strutturali saremo sempre per tutta la vita a rincorrere le emergenze e le emergenze l'ha detto anche il ministro Giovannini con qui te lo chiamo quotidianamente
Le emergenze nascono dal non aver programmato
Allora se non lo facciamo le riforme strutturali
Ci saranno sempre emergenza saremo sempre in difficoltà quindi cosa Fassio fornai Fabio presso una sede iconica piazza Montecitorio centosedici Ali davanti per presidiare il palazzo rarissimo è esattamente su strada un commissariamento no scherzo non è un commissariamento
Su strada voi passando vedersi o for Life
Luis
Pnr R. task force siete tutti invitati invito Presidente tutti voi perché siamo appena nati un anno siamo creando questa Community di donne e uomini buona volontà che vogliono redigerne
Le riforme strutturali del Paese cioè fare un drafting partecipato sapete cosa manca in questo Paese di guelfi e ghibellini
In questo Paese manca finalmente qualcuno che faccia aggregazione manca un federatore manca il mettersi intorno a un tavolo per creare insieme una nuova visione di paese
Un nuovo modello di partecipazione il presidente Di Stefano ha citato verde dove ci vediamo così facciamo due numeri solo chiudo con questo brigatista e non ha citato tante cose meravigliose ho preso tanti appunti
Una di queste e è quella di ha detto dobbiamo entrare nell'era di uniformi di un nuovo riformismo competitivo una frase il Presidente mi permetto di aggiungere seguendo il presidente Di Stefano
Dobbiamo entrare in una nuova era che l'era del riformismo competitivo e partecipato cioè far lavorare insieme imprenditori Giovani nuove generazioni e istituzioni questo il nostro modello da ottobre inizieremo a redigere le riforme strutturali di questo Paese a piazza Montecitorio siete tutti invitati mettendo intorno al tavolo in modo inclusivo
Sì o imprenditori Giovanni quindi le nuove generazioni e le istituzioni i ministri i sottosegretari tutti intorno a un tavolo e da un anno che lo stiamo facendo per redigere noi le riforme strutturali quando mi dicono la politica non fa cose ma chi è che fa politica quella con la P maiuscola noi facciamo politica con le nostre azioni coi nostri comportamenti alla se siamo noi che facciamo politica tutti insieme perché noi già facciamo le politiche delle nostre aziende giusto
Ma se mettiamo le politiche erano straziante
E le riforme
Delle nostre aziende tutte insieme stiamo facendo la riforma del paese poi dovrà perciò faremo dovrete recarvi semichiusi ombreggiati a a governo aveva siamo sotto casa divisi sulle pensare solo allora Volpato siccome il titolo di questa nostra analisi è l'Europa che investe una nel delle cose più interessanti da chiederle
Riguarda il risparmio
Il italiano privato che è una delle nostre delle nostre chicche dei nostri vanti
Allora disguido che lei ha una cartellina non per per sbirciare della Consob
E è la è la domanda è esattamente questa secco secondo lei che cosa ci dovremmo fare con questo risparmio
Privato degli italiani mancato voglio dire buongiorno a tutti che mi ha colpito nel introduzione del presidente Di Stefano il fatto che ha citato contemporaneamente due cose il disorientamento lo smarrimento
E il bisogno di ritrovare prospettiva in realtà tutte le situazioni come quelle che stiamo vivendo uno in questo momento
Sono rappresento mi devono rappresentare una grandissima occasione per ritrovare efficienza ecco io credo che noi siamo di fronte ad una occasione che irripetibile qual è quella di per riuscire a mettere insieme da un lato il bisogno dell'impresa
Di finanziarsi in maniera corretta e quello che è il grandissimo patrimonio rappresentato da risparmi italiani
Io vado subito con degli esempi perché possono aiutarci in questo senso questo rappresenta un primato mondiale ne abbiamo cinque mila miliardi
Di risparmio finanziario privato
Con una capacità di un mento io lo ricordo oggi
Mediamente la famiglia italiana accantona il quindici per cento del reddito lordo quindi parliamo di risorse nonostante la crisi nonostante la crisi anzi quando c'era la crisi pandemia il dato era il venti per cento Teresa quindi parliamo di una risorsa che incredibile e possiamo mettere insieme due esigenze perché sono chiare le esigenze dell'impresa di trovare dei finanziamenti che non siano quelli storici cioè il sistema bancocentrico
Non si coniuga in maniera corretta con le esigenze di finanziare i piani di lungo termine dell'impresa
E i risparmi italiano oggi ha un bisogno evidente che quello di tutelarsi rispetto all'erosione inflattiva qui o là cartellino della coso perché proprio questa settimana il presidente Savona indicato chiaramente
Nell'economia reale il canale per proteggere questo risparmio
Ora devo dire che chi ha legiferato ha già fatto qualcosa di importante perché io ricordo
Che nel due mila sedici è stata introdotta la legge sui piani dal risparmio individuali nel due mila ventuno i piani dal risparmio alternativi e qui mentre i primi andavano
E le aziende quotate
Questi invece vanno nei Private marchette quindi vanno a pioggia sulla sull'impresa
Ma devo dire che c'è un dato che ci deve far pensare oggi piani duali risparmio in italiano
Un patrimonio di circa venti miliardi che si confronto no con i quasi settecento miliardi dell'Inghilterra
Se noi guardiamo questi numeri capiamo
Che veramente un'opportunità clamorosa e chiaro che in Inghilterra sono state il settantacinque per cento delle famiglie inglesi che hanno aderito perché perché è importante il legiferare qua dobbiamo fare i complimenti a chi ci governa una volta tanto per una intuizioni felice
Ma poi bisogna promuovere e promuovere cosa vuol dire vuol dire a me piace molto la pubblicità amo quello che piace di più di tutti è la pubblicità progresso perché ha un contenuto sociale estremamente importante e io non vedo questa promozione che ci deve essere quindi se noi legiferiamo in maniera corretta e l'abbiamo fatto ma aggiungiamo la promozione e aggiungiamo l'acculturamento acculturamento che cosa vuol dire
Cioè io credo che sia veramente medievale continuare a definire l'investimento nell'economia reale capitale di rischio
A me piace che si chiami capitale produttivo perché è quello che rappresenta
Il giusto carburante per la voglia di queste persone devo dire stamattina dice che le parole sono importanti in questo caso giustamente lei dice cambiamo la prospettiva di come lo vediamo sono importantissima e io stamattina ho fatto in bagno di energia in mezzo
A a questo ambiente è io credo che tutti quanti dobbiamo fare
La nostra parte e dobbiamo ricordarci
Che i primati italiani possono trovare una alimentazione fortissima in un altro primato di cui si parla pochissimo che quella capacità di risparmiare che tutti noi abbiamo in questi anni saputo esprimere senta io al volo un'altra un'altra cosa da chiederle che lo citava nella sua relazione di Stefano ed è questo passaggio importante che ha fatto sulla sulla Lagarde ma voglio chiedere un giudizio ovviamente non c'è dalla persona
Alle voglio invece chiedo chiedo su questa fase che si è conclusa paese conclusa l'epoca del Walter Reed takes anche Gentiloni ce l'ha detto si apre per l'Europa una fase nuova noi abbiamo un debito pubblico impressionante e allora però le chiedo da persona del settore da banchiere
è e acché di che cosa dobbiamo avere paura noi ecco io credo che dovremo non solo non dobbiamo aver paura dobbiamo essere estremamente fiduciosi io voglio ricordare che le banche centrali si sono trovati in pochissimi mesi
Ad avere un cambiamento proprio totale delle priorità perché sono passate dal dover sostenere l'economia che stava gestendo la pandemia e l'uscita dal del tema pandemico a trovarsi ad una priorità nuova che era l'inflazione
Dove ovviamente gli strumenti da adottare sono antitetici perché se da un lato derogare
Un atteggiamento espansivo dall'altro devo essere invece con un atteggiamento opposto quindi io devo dire che sicuramente la modalità di comunicazione rimane importante i mercati non amano
L'incertezza ma dobbiamo mettere proprio in debito conto veramente che c'è stato in pochissimo tempo proprio un cambiamento delle priorità se i dati gli ultimi disponibili dall'Istat sono corretti che indicano un'inflazione
Nel due mila ventidue del quattro e sette verso fine anno del due e sei l'anno prossimo per arrivare nel due mila quattro all'uno virgola sette
Ecco allora che le politiche monetarie possono svolgere il loro ruolo di sostegno all'economia come hanno sempre fatto
Grazie e anche lei però un flash statali su quello su su questi grandi cambiamenti che al momento che al momento sono sono all'orizzonte
Ma guardi uno dei miei libri preferiti di quando ero un po'più giovane perché siamo sempre giovane si intitolava il presente e l'avvenire di una filosofa ungherese giudice che Bush io credo che negli anni novanta quando più o meno insomma mi sono formato ci insegnavano qualcuno ricorderà che dovevamo imparare a gestire il cambiamento
Poi ne ho imparato che il cambiamento non va gestito il cambiamento ma anticipato va creato allora
Più che risponderle su come gestire questi cambiamenti io credo che noi come adesso non voglio usare la parola classe dirigente ma voglio dire
Come persone indicano ceto dirigente ma io direi come persone in prenditi vive quindi volitive che hanno voglia di creare il futuro e non di avere paura ma di creare il futuro di creare evita io credo la dobbiamo domandarci non come gestire la situazione attuale ma passare al contrattacco come vogliamo creare il futuro e la nostro modello di futuro
è un futuro di nuova visione del Paese di una nuova partecipazione mettendo insieme gli imprenditori esilio
L'ho già detto le istituzioni insieme hanno intorno a un tavolo e lavorare caro poeta dei giovani e noi da ottobre a piazza Montecitorio centosedici in Roma
Inizieremo a creare dei gruppi di lavoro sulle diverse riforme la riforma del sistema scolastico la riforma e scriveremo noi le riforme dice ma sì dal governo quasi siamo vicini ci può essere però diciamo aziende impossibile credo Montenetto quando infatti facilita le un mio caro amico voglio stare che dovevamo chioma risorse occorre esca ma senza questo modello risolveremo i problemi Yunus ce lo dice dobbiamo accendere l'interruttore dell'imprenditorialità di ogni persona se lo facciamo questo non abbiamo funzioni resta Mediolanum che l'ultimo argomento poi
Chiudiamo questa questa tavola momento di incertezza e per le piccole e medie imprese
La necessità dell'accesso al credito diventa come dire fondamentale no e quindi guardi le rispondo le rispondo semplicemente con un numero guardi
Se noi mettiamo insieme in mille ottocento miliardi che sono nei conti correnti a remunerazione zero delle banche italiane
E i duecento miliardi che sono i conti postali a tasso zero
Se riusciamo ad attrarre il venti per cento di questo denaro facciamo quattrocento miliardi per l'impresa e sono due circa due Pnr Air io credo che la strada ce l'abbiamo lì a portata di mano
E quindi dobbiamo semplicemente seguirla con grande fiducia
Grazie e allora
Grazie
Patti o grazie al prossimo ospite che anche lui diciamo è un veterano di questi di questi incontri ed è il coordinatore nazionale di Forza Italia onorevole Antonio Tajani grigio
Claudio buongiorno buongiorno a tutti
E veniva è viva e grazie per l'invito allora anche a lei come per la Meloni diciamo queste tre queste tre macro domande però dobbiamo necessariamente necessariamente partire dal tema delle delle alleanze
E con lei io sono molto schietto ma questo centrodestra esiste
C'è c'è ancora ma assolutamente Zenoni lega Forza Italia ma assolutamente sì centrodestra che ha vinto a Genova
E il centrodestra che ha vinto a Palermo
E il centrodestra ha vinto in tante altre città intenda centrodestra si batte nei ballottaggi con possibilità di vincere tante altre parte del centrodestra governa la maggior parte
Delle regioni del nostro magari facile però Tajani ciascuna regione le pagine non è sempre facile al Governo più complesse o no
A governo e siamo al governo con la lega se fra dell'Italia avesse partecipare a questo governo sarebbe stato meglio ma come abbiamo sempre detto
Il giorno dopo la fine di questa esperienza governativa di unità nazionale che è stato un atto patriottico da parte di Berlusconi da parte nostra c'è quello di rimboccarci le maniche senza guardare
L'appartenenza politica di chi combatteva con voi contro il coronavirus e per difende la libertà la democrazia con le conseguenze anche economiche c'erano in ai confini dell'Unione europea adesso
Diciamo siamo quasi dentro europea visto che l'Ucraina è nel Paese
Candidato solo allora per cento qui l'ambasciatore abbiamo sì dov'è un altro importante un atto importantissimo però diciamo i tempi non saranno così veloci o si i tempi saranno io mi auguro che si possa agevolare il percorso che l'Ucraina come dobbiamo continuare a lavorare con i Paesi dei Balcani ci sono dei criteri da rispettare per essere parte dell'Unione Europea
Ma già essere candidato a essere membro dell'ONU europea è un segnale molto forte tant'è che i Dico noi di Forza Italia tra le altre cose abbiamo proposto e questa sta proposta sta prendendo piede a livello europeo
Quello di dar vita ad un nuovo ricoveri Plant cioè serve un grande pacchetto
Raccolto attraverso l'immissione di nuovi eurobond per fare cinque cose
Partiamo dall'ultima che ho citato la ricostruzione dell'Ucraina perché è un Paese candidato l'accoglienza di rifugiati dall'Ucraina in questo momento così difficile e l'accoglienza di possibili e improbabili
Immigrati che verranno dall'Africa a causa della scellerata decisione di non mandare più il grano e il mais in paesi africani terzo
Costruire una difesa europea quarto
L'autosufficienza agro alimentare dell'Unione Europea quinto
Non per ordine di importanza l'autosufficienza
Energetica
Senza un nuovo recovery
Sarà molto difficile raggiungere questi obiettivi non sono settimane e settimane dall'inizio della crisi abbiamo fatto questa proposta formalizzando l'addirittura un'interrogazione parlamentare primo firmatario Silvio Berlusconi visto che il più autorevole parlamentare europea di Forza Italia
Ci vogliamo confrontare sulle cose concrete senza questo strumento finanziario
Non si può realizzare tutto ciò che noi diciamo di voler fare altrimenti diventa velleitario
Quindi per fare la nostra cose bisogna investire queste molto chiara ma glielo chiedevo perché prima di lei qui era seduta Giorgia Meloni che la sua visione d'Europa disegno per età nel nel ma le grandi questioni che Di Stefano
Mi sembrano ha dato molto spazio come lei sa nelle sue tesi al al ruolo dell'Europa il titolo del convegno e al proprio Paese Europa la revisione dei trattati la fine del principio di unanimità insomma tutte cose che lei conosce bene sa che qui hanno una loro centralità la vostra visione però
Nella faccia dire non con una battuta fondatori di realtà
è molto più vicina ai centristi di Renzi la sua visione dell'Europa che non a quella di Fratelli d'Italia allora loro quando dicono vogliamo sapere che succederà nel due mila ventitré
Questi chiedo cioè lei con chi farà queste cose mi permetto di dire
Se non per presunzione
Che se mai le posizioni degli altri sono vicine al nostro che noi siamo parte del Partito popolare europeo quella più grande famiglia politica
All'interno del Parlamento europeo e dell'unione europea altre forze hanno un parlamentare due parlamentari questo è che quindi non è che siamo noi che sediamo gli atti semmai sono gli altri che seguono molti perché la proposta di riforma dei trattati è una nostra proposta del e togliere il voto a maggioranze una proposta di Berlusconi fece vent'anni fa cioè arrivare al voto di maggioranza e non toglie il voto all'unanimità
Cioè tutte queste proposte di riforme io sono stato presidente del Parlamento europeo è una delle battaglie va combattuto è stata quella di dare più potere al Parlamento europeo avere finalmente la potestà legislativa per il Parlamento europeo che di iniziativa legislativa che non ha siamo l'unico Parlamento al mondo che non ha il potere d'iniziativa legislativa
Ancora ricordo quand'ero presidente parlamento fece un'intervista al Corriere della Sera dicendo che doveva essere eletto direttamente dai cittadini
Il presidente della commissione la stessa figura doveva coincidere con quella di presidente del Consiglio
Quindi se mai sono gli altri che si uno nullo e abbiamo una linea ben precise il Partito popolare europeo è nato ben prima di regno è nata ben prima degli altri il centro della vita politica europea ed italiana si chiama Forza Italia si chiama Partito Popolare Europeo qui non siamo noi che sediamo gli altri ma sono gli atti no no no no
Questo contento e quindi questo vessatori ed anche anche all'interno del centrodestra e noi vogliamo voi si costruiscono le alleanze per fare i progetti politici questa al ma per fare un conto è la politica all'interno di un'Unione Europea un conto sono
Le politiche nazionali
Cioè le politiche nazionali ci sono problemi che la grande questione diciamoci la verità e quella economica nel nostro Paese
Che si articola in diversi punti
Lavoro
Tutela del lavoro
Salari
Tutela del potere d'acquisto dei cittadini dei lavoratori
E come si può fare questo permettendo alle imprese
Di poter pagare di più i propri dipendenti
Ma non lo si può fare come dice la sinistra con il salario minimo non lo si può fare con un aumento e senza altre soluzioni lo si può fare soltanto se si tagliano le tasse all'impresa e vale a dire abbattere il cuneo fiscale
E i primi quattro miliardi si possono trovare già da subito
Riformando il reddito di cittadinanza se non lo vogliono abolire almeno si faccia la riforma e mi impegno mi fa dovrebbe quel poveretto assolutamente fa perché non è giusto non è giusto
A un'impresa trentatré mila euro per un lavoratore delle guadagna soltanto mille cinquecento pone giusto perché l'impresa né per i lavoratori è una vergogna che esiste solo nel nostro Paese
Messe bell'applauso piuttosto e lo quello ma è un libro che qualcuno leggera no no no dico a lungo vogliono fare il commissario non serve non è che Amauri fanno come la penso io non è che siamo e trasmissioni dove applaudono così no no no no no oggi finisca oggi applaudono fanno però la l'altra cosa siamo reduci da
Da questa settimana di battaglia a difesa dell'industria che ha fatto la battaglia a difesa dell'automotive al Parlamento europeo venendo sconfitti a causa dell'Atir responsabilità del partito democratico che non ha che ha voluto mantenere il blocco il blocco
Della
Produzione di auto non elettrica partita due mila e trentacinque
Voi volevate spostarla dove vuoi no no no no no voi noi volevamo
Che si riducesse il taglio dell'emissione di CO due dal cento per cento al novanta per cento nel due mila e trentacinque per permettere l'esistenza ancora di motori non solamente elettrici la produzione di produttori non solamente elettrici è stata bocciata perché la sinistra l'ha bocciata da sinistra un tempo difendeva i lavoratori adesso non so chi difende
Tocca forti da venerdì lavorativa addirittura aveva del resto è la verità e siamo in materia Presidente operaio che se no no ma io parlo di voti al Parlamento europeo sì sì
Passa questa proposta approvata dal Parlamento io mi auguro che ci sia una minoranza di blocco al consiglio e ieri mi pare che si sia andando da ieri in questa direzione cioè l'Italia e altri Paesi potrebbero bloccare quindi nella fase di dialogo con il Parlamento europei con la commissione si possa modificare questa scelta scellerata che porterebbe la perla di settanta mila posti di lavoro nel nostro Paese perché teniamo conto che qui si parla dell'auto ma autonome soltanto Stellan Peace che poiché è in grado di produrre anche da due mila e trentacinque motori solamente elettrici
Ci sono centinaia di imprese che fanno componentistica per auto che esportano in Germania diciamo il settanta per cento degli Autodesk e fatta grazie alla componentistica italiana noi non possiamo permetterci di uccidere questo comparto e industriale
Avremmo voluto anche più determinazione nella battaglia che abbiamo combattuto sulla questione dell'ITS sulla questione del Silvan loro sono imprenditori sanno a cosa mi riferisco
Ci sono settori come la ceramica l'acciaio e acciaio inox e la carta che rischiano di soffrire moltissimo a causa di scelte che potevano essere teoricamente giuste del fit for testi fai il Greenville del vice Presidente Timber Manzi benissimo siamo tutti contro il cambiamento climatico ma c'è stato il coronavirus c'è la guerra in Ucraina dobbiamo cercare di fare in modo che le scelte a favore dell'ambiente
Tengono conto anche del problema sociale noi siamo un Paese manifatturiero non possiamo dimenticare l'industria perché sennò uccidiamo l'industria rischiamo di uccidere il lavoro nel nostro Paese
Non possiamo soltanto far respirare bene i nostri figli dobbiamo anche far rimangiare e molto terra terra il discorso ma questo allora dobbiamo dobbiamo chiudere è Draghi dopo il due mila ventitré lecco dove dove dove lo immagina
Ridotto all'eccetera no adesso io una volta se offeso quando devo però vorrebbe no quando io ho detto no può fare il presidente della commissione presidente del Consiglio non lo so
Vuole andare a guidare la NATO quesito non lo so io come farlo quindi non non dicono no voglio assolutamente sostituirmi a lui dico soltanto che finita la stagione dell'unità nazionale che noi abbiamo voluto nell'interesse da parte nell'interesse dell'Italia
Arriverà la stagione finalmente dal presidente del Consiglio letto ricordo che il eletto non l'elezione di ad essere così o non c'è come lei ben sa ci sarà neanche vorrebbe eletto precisano il quale esce allora non scelto scelto dal popolo diciamo così va bene
Eletto formalmente no ma sostanzialmente c'è troppo indicato diciamo così la Mercedes quando vota e sceglie Parrini
E tocca al Presidente della Repubblica dire dare l'incarico è stato cioè di lei è convinto che il centrodestra che ci sarà quindi nelle centrodestra e cento ma assolutamente sì è assolutamente seria riconoscendo che fa le ore si sta ai centri centro e centro e Forza Italia non c'è bisogno di nuovi centrini perché abbiamo visto abbiamo visto
Se il giudice inventa divide dar vita a nuovi centri
Sono sempre falliti nella storia è fallito quello di Monti è fallito il Nuovo centrodestra e Forza Italia
E dal novantaquattro che ci dicono che siamo un partito di classe che siamo destinati a scomparire siamo ancora qua vivi e vegeti io Berlusconi
Andava in piazza moto durante il comizio di Torbole portare Forza Italia venti per cento quindi non c'è bisogno di altri centri per garantire stabilita a questo Paese bene ha detto grazie a Cagliari a devo sparire varata ha detto che di Mai non è un bel film ma avete
No nel senso che va dice insomma sì sia fatte bravo questo ha detto per fare vuol dire un bel ragazzina alla milanese per dire che è uno insomma diventato bravo sua diciamo capiti capace va be'non volevo mettere dice no no no allora io difficoltà ma Dimaio Di Maio noi siamo noi non io vi devo dire una Roma e male da nessuna delle due cose di Berlusconi al signor vuol dire un bel ragazzo estiva un modo duplicano come dire tra natura relegando al re Ganthet Valiani avvenne lo fa con la sinistra non è mai ostacolati o allora
Andiamo a correre le frontiere della digitalizzazione chiamò qui sul palco dottor Michele Grazioli sia o è Fund Hardy vedrai e Federico alla prua amministratore delegato di Tim Sister Bongiorno buongiorno e benvenuti contro
Calogero mettetevi comuni sintetico
Allora e le frontiere della digitalizzazione io partirei da lei le fu Federico le buone sono legato di team di Tim sistema
Partirei proprio con una considerazione legato al grande tema ne abbiamo parlato lungamente anche nella relazione del presidente della importanza del TG del digitale quindi quali sono le sfide principali che le aziende
Devono affrontare per la transizione digitale se dovessimo le canne così diciamo partiamo con un primo giro di tre quattro punti
Centrali
Ma allora che che vigila sull'opportunità o no fa neanche più tanto utilizzano penso che ormai sia digerito stamattina se ti ho presente Stefano parlava di produttività produttività credo che sia lo siamo tutti Nepal tutte imprese qui sia Grande male grande madre proprietaria scusi possiamo chiedere a portare in fondo che se no si sente meno insana grazie scusate no dicevo produttività sicuramente una una grandissima sfida a volte se ne parla poco alla fine l'attenzione non vuol dire lavorare di più vuol dire riuscì a fare il più quel fatto inutili che abbiamo è uscita recentemente una una una lo scudo dell'economista che mostrava come ministro degli utenti stessi anni tutti vent'anni la produzione della Francia da Germania salirà al cinquanta per cento l'osso rimasta assolutamente uguale
Per questo è un altro esempio è per cui la la la la la digitalizzazione oggi è un un un'opportunità per il microcredito l'azienda singola ma anche per il sistema perché al va proprio a curare quella che è un nostro con le storie con la mancanza di utilità in particolare piccole-medie imprese
Quindi occasione se lo vedi competitiva per il sistema oggi abbiamo un momento in cui il piano Air può essere un catalizzatore di questa digitalizzazione è un'occasione da non perdere
A sicuramente ci sono ci sono gli ingredienti abbiamo fatto se dovessi citarne tre ettaro per cercare di va be'soddisfazione giornalistica così qualcosa di memorabile già abbiamo sicuramente c'è il tema di non fare le stesse cose
In digitale le stesse cose facciamo prima usare digitale come occasione d'innovazione dei sistemi di fare cose nuove che sono abitate solo digitale poi magari ci torniamo sia stata cercava di a aiutare questo è più in capo all'impresa e se vuole dato clienti alla fornitore cioè il tema di aiutare perché digitale non si può far da soli non si fa a livello di sistema Seriola fatturazione trovi provando a qualcuno che poi va be'ristampare archiviare manopole sono era apparso doppio ponte per l'ho fatta prima di girare uno spot e l'ha fatta io se stava qui ci vuole un'impalcatura che che consenta al sistema tutto tutto quanto di diventare digitale quindi ben venga planner dovesse però accessibile
E deve non occuparsi solo di cose hard ma anche di cose sotto il famoso tema rischi il il terzo punto su cui in realtà in questo momento che si è messo a grande sensibilità forse molta sensibilità quasi a discapito dei due
Comunque tutto il tema della Triade la pubblica amministrazione cioè il digitale non si fa solo con incentivi economici non si non si spinge solo con incentivi economici ma va costruito un sistema che di proprio di regole ma anche di semplificazione si applicasse la Bur Rizzoli della burocrazia ci vuole una un interlocutore dall'altra parte che mi renda le cose
Più facile più efficienti di nuovo rosse lavora invece dateli anche il tema della formazione diventa fondamentale per chi nasce anche dall'interno la pubblica amministrazione di quindi non è che l'aver importato incisa solo parte hard hardware quello dicevo no che ci sia modo di aiutare a firma c'è skill a forma
Adesso sentiamo ovviamente il giovane Grazioli incontra oggi possiamo dire veramente giuro rispetto e perché anche voi avete fondato un'impresa molto innovativa prima volevo ricordare che lituana presenta un'azienda importante che è leader nel mercato delle soluzioni digitali
Uno virgola quattro milioni di clienti sul territorio sottomarino da un terzo per il colore dell'uno virgola quattro grosse pure i suoi sorte sono usati dal ventisei per cento delle piccole e medie imprese
Come dire i due progetti che ognuno mi sono preparato per vedere prima di fare questa intervista smartphone ritagli e Cash for Italy
Magari nel secondo giro velocissimo Biamonti potrebbe essere interessante per questa platea tornare su questi due progetti ovviamente ma perché siete insieme siete insieme perché perché il giovane creazione fonda ventisei anni la sua la sua start-up che poi diventa come dire una cosa
Come spesso come accade importante
Si chiama vedrai che già nel nome come dire c'è quello che potrebbe essere il il il vostro destino voi avete questo obiettivo di democratizzare Ho letto l'intelligenza l'Inter intelligenza artificiale
Vogliamo partire da qua
Sì allora io diciamo che solo dico sempre di essere un finto giovane così magari mi mandano in pensione un pomeriggio
Personaggio è lei è tutto relativo dipende algoritmo invecchiamento si si decide di utilizzare
Comunque io ho fatto diversi anni ad occuparmi intelligenza artificiale ha come iniziata che dovendo tendenze quando io molto piccolo vedevo tornare a casa l'Europa stanco la sera mio quantico imprenditore in ambito edile e quindi era il due mila e otto periodo in cui per l'edilizia non era sicuramente rose e fiori
Lo vedevo tornare case preoccupata per l'OPA non preoccuparti che vengo io a darti una mano in cantiere ero alto un metro e venti pesavo venticinque chili quindi insomma essere utile a gettare le solette probabilmente no allora io dico qua non preoccuparti che ti faccio un bel software per gestire attività e mio papà che insomma col digitale non ha proprio il rapporto e fa grazie grazie Marcelo al software cioè cos'è questa roba che mi vuoi che mi vuoi bene e quindi non sapendo io
Quasi nulla di edilizia non avendo lui la possibilità di dirmi quali erano i requisiti per potere fare questo software mi viene in mente di scrivere un programma che fosse in grado di imparare autonomamente
Come mettere in relazione i dati che erano presenti in quel momento in cantiere Green preventivi ordini bolle computi metrici con i risultati che mio papà aveva ottenuto storicamente partendo dalle decisioni che verranno prese
E quindi da lì l'approccio gliel'ho chiesto perché voi l'Ascom è qui in questa sala sanno bene
La storia di come nascono le aziende veramente affascinante cioè da da da un bisogno da una necessità da un'analisi molto semplice ma che ti accade intorno ti viene l'idea quindi mi sembrava giusto come dire
Dare dare testimonianza di come poi questa azienda via via si è si è ingrandita quindi voi alla fine oggi propodeo proponente dei prodotti che in qualche modo aiutano le piccole e medie prese perché simulate cercate di fornire alle aziende degli strumenti concreti per poi agire del mercato ci fa due esempi
Di come avete risolto Dini problemi grazie a questa vostra invenzione nord abbiamo due tipologie di prodotti quelli che guardano solo i dati di mercato e quelli che uniscono questi dati di mercato a dati aziendali per fare delle simulazioni quindi per i prodotti che riguardano i dati di mercato non abbiamo tra gli altri un sistema che
Sì mura
L'andamento le materie prime e quindi determina rispetto al prezzo di Herno da qui a dodici settimane con granularità settimanale la probabilità che il prezzo sia più alto o più basso di una materia prima di previsione lo strumento di previsione che unitamente ai dati aziendali e quindi i fabbisogni gli ordini risplenda magazzino dispone da finanziaria Litta in dei fornitori e il grado di rischio che si vuole assumere va ad automatizzare la strategia di acquisto di questo tipo di materie prime di questo tipo di commodity
Ho letto una cosa che mi ha stupito molto che voi durante lo guida una avete assunto questo per dire poi la modernità di come no la comunicazione diventa efficacissima hanno assunto un tic toc era
E hanno perché il quale ha raggiunto un un milione di follower proprio per raccontare no
Agli imprenditori il per spiegare in modo originale insomma la tecnologia quindi Girardi usare un canale di comunicazione molto molto moderno
Sì allora io dico sempre il suo mandato matematico che fare impresa e risolvere un'equazione semplice che è creare valore per il cliente essere in grado di farcela riconoscere una parte che speriamo essere più grande possibile creare valore per il cliente per noi costruire dei modelli predittivi dei modelli di simulazione che funzionino dall'altra parte farsi riconoscere una parte implica riuscire anche a creare una cultura rispetto alla tipologia di soluzioni che noi stiamo proponendo prego da un il nostro cliente tipo imprenditore di una piccola media impresa era solito quando veniva in contatto con un concetto innovativo rivolgersi all'interno dell'azienda agli ingegneri al riparto di ricerca e sviluppo per saperne di più
Durante l'ho da un difendo un po'meno l'azienda rispetto a quello che succedeva si è riscoperto lo stare in famiglia e quindi questo ruolo di personaggio esperto di una nuova tecnologia è stato ceduto ai figli non è quindi abbiam deciso di comunicare senza avere degli degli obiettivi commerciali di breve periodo ai figli dei nostri clienti
E per comunicare i figli dei nostri clienti è necessario parlare il loro linguaggio utilizzare i loro canali per quindi arricchito
Le Bruton a lei perché accennavo prima a questi due due Progetti smartphone siti e Cash for Italy
Che magari può essere interessante qui nella continuato a dire per la digitalizzazione capire come si inseriscono il nostro in realtà che son due iniziative sommate
Di pandemia ma anche per noi e come molte cose da quando mio alcune buone acque meno son rimaste fuori
La siano proprio diciamo su questo se serve a questo concetto di democratizzare digitale o no no al digitale come democratizzazione di alcune opportunità e l'idea era proprio quella di andare a indirizzare in maniera semplice super economica perché erano due due iniziative a che non avevo posto meno mo'Mollicone a posto perché ante poi si pagava consumo due due Nizza che erano a solamente urgenti pandemia ma che sono anche lì storicamente due grandi punti della piccola impresa Adriano Guerra quella di della produttività le nuove avremo come smartphone Italia era portare tutti i dati sullo sul cloud quindi aveva possibilità di lavorare no in remoto c'era lira
Se se si è verificata la cosa che non tutti quanti usavano come esempio per per per spiegare il cloud Karolinska con toccano con mano cioè abbiamo prove Sensi aziende del nostro piante tipico suo professionista può essere il commercialista commercialista che aveva perché pensava fosse più sicuro il server sotto la scrivania al momento in cui c'è l'ombra non poteva neanche accedere all'Italia di pazienti
Come si sa che era in Claudio Sivo Gava cosa quindi quella era smartphone riportare tutti i dati migranti su Claudio con tutti i vantaggi sicurezza cosa castori Italia andava in lizza quanto Grande Punto crede esacerbato dalla pandemia ma comunque storicamente
Fondamentale che cosa liquidità quindi l'idea di far girare più più cash più velocemente anticipo fatture visto che erano già passati attraverso la la la fatturazione elettronica
Tornando all'idea che devo fare cosa ho fatto visitare o farci qualcosa che mi aiuti perché se no solo fatto in più lo sforzo però cosa visitare visto che tutti siamo stati obbligati a a aveva fatto azione tonica che la molecola base del processo produttivo diventava facilissimo molto più facile
Anzi fanatico fattura fondamentalmente gli ha pagavamo nuovi fa del sogno europeo aperto un filone che la Fintecna
Ha fatto un'anticipata pagata un giorno dalla altri Enterpoint rovente poco ma sono non la noia col processo di erogare sono SGR un fondo però l'idea di lavorare sulla smart working produttività
è atteso fattura partendo proprio cronica incappa forma digitale quindi più facile anche tutta l'esperienza più fasce più veloce anche più più economica
E tutto questo come lei ci ha insegnato nasce in un momento di pandemia quindi da bravi imprenditori trasformando quelli quei latini chiamavano ex malo bonum leoni fa sulle posizioni di abitanti trasformare rendono un vantaggio grazie a Federico le ruote e ha Michele Grazioli andiamo al prossimo al prossimo tavolo
Fare perché avevamo far ripartire il il Paese e poi dopo con le conclusioni di questa prima giornata con Alan Friedman in cui analizzeremo gli scenari italiani ed europei allora Michele Centemero che canta emerge d'Italia Mastercard Bongiorno benvenuta Tanino Jervolino fondatore del noto gruppo Pegaso buongiorno
Nata come sappiamo insomma Jervolino tante cose perché anche editore adesso no
Sì sì indubbiamente ma tali Cioce
Calcio l'Università telematica L'Espresso Carla migliori inventare dopo aver venduto il mio gruppo giovanissimo che ho fondato ventisei anni provveduto quarantatré quindi oggi sono all'anno casa noi di di capire cosa devo fare da grande
Allora io partirei da Centemero perché mi sembra interessante visto che il titolo è far ripartire il Paese mi sono annotato alcuni dati che ho preso dal vostro osservatorio che l'Osservatorio Mastercard
Che ci dà alcune
Ci fornisce diciamo un tableau de bord interessante sulle tendenze chiave che rivoluziona rivoluzionando il mondo il mondo del commercio avrà da questi dati cui che cosa che cosa avete notato
Sì quel giorno tutti abbiamo notato un importante cambiamento nell'attitudine dei consumatori stamattina Presidente dice si inizia a vedere un calo è vero però rimaniamo ancora nell'atto positivo in quanto e queste riaperture questa ripartenza sono sono molto concrete lo vediamo anni come Durante la pandemia si spendeva per beni di consumo beni durevoli oggi stiamo andando tornando verso l'esperienza e quindi veri e propri acquisti per le esperienze altrui fanno seguito ovviamente i viaggi che stanno ritornando dei livelli pre pandemia sì al viaggio turistico ma soprattutto quello che interessa a noi è in viaggio per lavoro viaggio per lavoro fino a poco tempo fanno Isco mettevamo che sarebbe ripartito non prima del due mila ventiquattro invece c'è stata un'accelerazione importante sono tornati a quei livelli
Dove però importante segnalare è che il consumatore ha cambiato moltissimo è diventato molto più è consapevole molto più esigente se abituato non andare ed e-commerce ma non ha perso la voglia di tornare nel punto fisico questo è un elemento molto importante per l'azienda è chiaro che vado al punto fisico ma mi aspetto che sono troppo dotto Palmi arrivi a casa
Ecco questi sono un pochino i trenta ma è ovvio che quello che dobbiamo fare a cui dobbiamo prepararci alla trasformazione completa quella che ci porterà negli anni effettivi nel metà verso dove ognuno di noi come azienda magari oggi ancora non ci crede
O magari lo considera lontano ecco non è così lontano avete visto nelle ultime settimane per esempio e concerto degli Abba in cui pubblico era reale e sul palco c'erano dei dei vediamo darà questo è una realtà dove già oggi c'è un'economia Florente c'è un'economia che viene alimentata magari dei giovanissimi ma dove si potrà andare veramente a spendere ecco quindi una trasformazione molto grossa che guidata dalla digitalizzazione
E dove il lo sforzo più grande sarà quello della formazione
Player come noi dovrà proprio essere vicino alle aziende per spiegare come la procace in Manon è un nemico come Leme effetti sono qualcosa di lei sarebbe abolire italiana qualche difficoltà fa spinte ad esempio no che è una cosa io
L'ho attivato immediatamente però so che insomma non non è stato anche facile no trasmettere specie le persone meno giovani
L'importanza del fatto che tutta questo telefono sostanzialmente puoi fare tutto ci per di questo sei morto sobri però trova la moglie ma sepolta sei morto perché perché sostanzialmente da qui ai l'accesso a tutta la tua vita dai conti alla ai anche ai servizi no
Quindi
Siamo a metà del guado secondo lei
Siamo metà del guado superata
Io sono sempre abbastanza positivo anche perché nell'ultimo anno è stato una grande investimento anche della gente del Sud ha parlato molto del normale del resto si considerano oggi molto più pronte
Noi abbiamo l'evidenza che dice che il settantacinque per cento viennesi si sente già digitalizzata armate più dell'ottanta di dice
Devo fare ancora molto di ecco su questo fare molto di più qualcosa
Vado a chiedere allora patrimoniale
Ma ricordava insomma le cose le cose che ha fatto lei ha venduto la sua la sua società Pegaso a un miliardo di euro vero
Parrebbe di sì
Parrebbe distratto con un attimo all'avversario
Quell'anno alcol parrebbe dicevo questo avete speso parrebbe di sì ore e allora e a a lei prego gira con la scorta no
Far ripartire Area domande vede sul far ripartire paese visto che lei ha innovato diciamo ha portato in Italia un modello che prima non non esisteva assolutamente magari punto anche grazie al fatto che se palestra visto questi modelli che ci sono ecco ora nel momento in cui siamo noi il far ripartire il Paese
Quali sono le due tre cose che secondo lei da imprenditore andrebbero fatte subito allora io uscito fuori dal coro immediatamente mi dispiace anche che i
I politici sono andati via farmaci solo quando serve qualcuno dice per me c'è un totale disimpegno scollamento della politica rispetto agli imprenditori
Fare impresa in Italia è la cosa più difficile di tutte
Lo dico perché perché in Italia
Fare l'impresa di successo diventando imprenditori di successo vuol dire scontare la colpa ne siamo un po'tutti quei furbetti che sgomita do ce l'hanno fatta
Non siamo gente brava gente geniale gente che riesce a costruire cose in America a fare un'impresa di successo è una benedizione divina forse li aiuta per il fatto che sono calvinisti
Pressoché
Mentre in Italia no devi scontare una colpa c'è sempre qualcosa che non va c'è sempre qualcosa che devi retrocedere e così vediamo tanti aziende che non crescono non possono germogliare c'è un ecosistema sempre che ti viene contro cominciamo dal fatto che tutti in Italia sono diventati tecno entusiasti
Da che erano techno scettici sì ma esiste un digital device perché è una cosa incredibile si è toccato il tasso e la formazione
Io vengo da questo mondo la mia fortuna l'ho fatta con università telematica
E allora cominciamo i dati tutti dicono che il grimaldello che la crescita e la formazione siamo convinti tutti sì certo le competenze soprattutto il quattro punto zero quello dell'industria ed che rispecchi Big Data interna topo Everything is
Nanotecnologie robotica cyber security telemedicina ha bisogno di competenze specifiche di scuole e università che facciano percorsi più aderenti al mondo del lavoro e ci siamo
E perché non lo facciamo perché siamo ultimi per numero il problematico in Europa siamo ultimi per numero di laureati siamo ultimi noi impresa per la formazione dei nostri dipendenti
Perché perché una cosa e pensare di fare è una cosa e fare qui c'è un totale disimpegno e la politica è incredibile se ci pensate sappiamo tutti che la cosa più giusta da fare non la facciamo
L'Italia il Paese in cui fare un'azienda abbiamo toccato il tasto del sud sì noi siamo l'azienda anche dell'effervescenza creativa della genialità del saper fare le cose belle fatte bene del made in Italy
Abbiamo un'Italia spaccata un Mezzogiorno che purtroppo è raccapricciante ma delle infrastrutture che non girano un Sud perché purtroppo ancora un sommerso incredibile viaggia un livello di illegalità totalmente differente da quello del nord ci sono ancora dei Gatto culturali da fare
E quindi un'Italia in cui tutto è difficile dall'altra parte però e concludo
Si stanno liberando delle energie nel digitali incredibile delle opportunità che prima non c'erano
E in Italia è difficile cogliere le perché perché l'impianto regolatorio va sempre più lento rispetto all'innovazione innovare vuol dire essere mezzi Archimede
Quindi geniali ma anche essere mezzi Ray Crocco e quelli feroci fondatore di McDonald'feroci poi nel realizzare la propria in America hanno inventato gli Huber Mubarak liberato milioni di di persone in Italia non sarebbe mai potuto venire perché notare c'ha provato a venire a voi non c'era la tendenza perché perché in Italia c'è ancora
Quello che viene chiamato a rendita di posizione
C'è il cambiamento annichilisce perché rovina le rendite di posizione legge siamo ben troppo corporativo troppo corporativo oggi c'è bisogno di un sangue vivo passionale furibondo per fare l'impresa bisogna cambiare bisogna sfruttare intelligenza divergente
In Italia sono tutti salutisti
Bisogna essere antisistemici ogni volta che vuoi fare una cosa
Tutti ti dicono ma perché la devi fare quell'altro si dispiace tutto deve essere armonizzato ma con l'armonia col pensiero lineare non si fa nulla sovrasta lavorando
Trentuno virtuosa che con la sentenza
Cyber Security telemedicina soste fondi megatrend quindi non sto facendo nulla di particolare se non quello di andare in quelle che sono ormai le tendenze mondiali
Senta torniamo torniamo a Mastercard settembre dovessi chiedere come immagina no lo sviluppo del business posto del del futuro nel nel suo settore qual è l'innovazione che ancora ci possiamo aspettare
Allora l'innovazione dei francamente ho viaggerà tra diversi binari come li chiamiamo noi quindi non ci maligna un consumato non esercente che avranno in mano due device in qualsiasi forma cui avranno detto quale strumento di pagamento loro più mi piace di più e questi due scambieranno in automatico
Ma quello che vediamo soprattutto è che la forte necessità di cyber security e quella che guiderà il tutto perché alla fine nulla della trasformazione digitale potrà avvenire se non c'è se non c'è la sicurezza se pensiamo sempre nel mondo aziendale oggi ancora tutti parlano di e-commerce ma alla fine delle imprese italiane solo trentasette per cento a vendere come se questo è un dato assolutamente basso ma ancora più un invito a tutti voi è quello di aggiornare tutti quelli che sono gli strumenti di pagamento che oggi usate ancora la maggior parte delle vostre dita fatta con bonifici dimenticando tutto il beneficio
Che può portare invece il pavimento digitale come l'analisi del dato canali slittato viene integrata automaticamente i vostri peccati back-office qui vedo il titolo che la nuova globalizzazione
Esistono già soluzioni che permettono di mettere in comune in in comunicazione supply era
In acquisti in tutto il mondo certificando la filiera integrando al dato e quindi
C'è tanto da fare ma trova il la la digitalizzazione ancora
è un qualcosa che trasformerà moltissimo quindi per quanto riguarda master che l'attenzione da questi punti di vista cyber security utilizzo del dato ci avviamo a chiudere abbiamo l'università digitale che lui ne è stato ne è stato un pioniere lei immagina che nel futuro la moneta di che se dovessimo fare così un viaggio nel ritorno al futuro non al futuro
La moneta di carta secondo lei è destinata a a scomparire oppure continuerà ad avere un valore glielo chiedo perché la smaterializzazione
Del del dei nostri beni rischia qualcuno dice l'ho scritto molto bene un grande filo un grande filosofo
Galles non svolga rese rischia di alienarla cinque che modo no cioè di non avere contezza di quello che davvero ha in tasca aveva le voglio chiedere leggo invece come dire lavora in quel settore lì come lo vede in prospettiva
La valuta di carta così come l'auto di plastica rimarranno lungo però per noi è già un problema se lei pensa a tutte le Juan tutte le volte che lascia il proprio di numeri di carta in un in un sito il giorno che chiedo ad Alex mi compri il biglietto lei non si ricorda che carta utilizzato come strumento di pagamento e quindi abbiamo dovuto addirittura creare un luogo che no che non lo sono i brand che ti ricorda l'esistenza del pagamento solo perché altrimenti tu digitando chiamando Alexa prestiti sono transazione sezione che più ricorda è anche vero che nessuno si sveglia con la voglia di pagare quindi tutti si svegliano per ottenere qualcosa no no quello mai e anzi il ruolino allora su su questo è una come dire non è soltanto una suggestione no ma no è chiaro che si sta andando verso
La moneta digitale io non sono un fanno del Beatty Cogne non sono un fan del block c'è in generale degli smart Contract però si sta andando verso delle facilitazioni proprio la parte della finanza del finte ex sta volando sta andando verso percorsi che noi sapremo solamente dopo anni se saranno quelli migliori quelli più giusti un dato è certo qua siamo in un consesso importante la casa dell'impresa
E bisogna capire come questo servizio possa portare vantaggio all'impresa vantaggio un vantaggio che non è solamente nella fruizione dei pagamenti oggi secondo me le banche in generale anche qui hanno dimenticato totalmente in Italia cos'è l'aspetto principale l'aspetto principale per far partire il Paese e puntare sui giovani sulle loro idee sulle start-up qui c'è Marco GAI
Che uno dei pionieri sulle start-up le start-up non sono nuove partite Iva ma un nuovo modo di vedere il mondo che a chi lo vuole cambiare conquistare con una grande idea va in America
E tutto questo è facilmente realizzabile in Italia c'è ancora sospetto paura perché c'è la mancanza di coraggio ecco l'Italia si deve svecchiare
Dario Jervolino Draghi dove lo vorrebbe vedere
Dove
Quindi ancora addormentato ma
Mi piacerebbe morire confermato combriccola chiuse dopo il provvedere grazie a Michele centella dove anche le gira la domanda ma insomma per il futuro del Paese grazie Centemero grazie Jervolino e ora ci avviamo ecco il microfono
No forse qui al ci avviamo alla conclusione di questa prima mattinata
E quindi come si dice noi nel in un climax saliamo e quindi do il benvenuto all'amico e collega Alan Friedman che il suo ultimo libro in testa alle classifiche alzava l'anno
Il prezzo del futuro perché l'Italia rischia di sprecare l'occasione del secolo ora la chiacchierata con con Alan
Arriva a fagiolo come si dice perché arriva alla fine di quest'anno la lunga giornata in cui noi abbiamo anche sentito i primi imprime leader politici ma io voglio invece partire dal pulito perché Friedman che era questo utilizzo maestro del giornalismo
Con qui in questo libro usa un metodo straordinario che è quello di sentire direttamente le fonti quindi l'UDC ci va a a raccontare a sentire direttamente ministri sottosegretari imprenditori player e nella lettura di questo libro emerge un quadro molto molto interessante
Di che cosa pensa la nostra classe dirigente e quindi diciamo alla vigilia del del due mila ventitré in questa fase di grandi cambiamenti questa diventa come dire un una bussola strategica strategica interessante una delle parole chiave io da qui voglio partire
Che ritrovo in tutti gli interlocutori non spaventate vi dalla lunghezza tipo Guerra e pace perché in realtà si legge si legge molto velocemente con uno stile molto fresco ma una delle parole chiave che i tuoi interlocutori ti ripetono più spesso è la parola disciplina io me lo sono segnato perché ricorre spesso cioè partiamo da qua il prezzo del futuro parte attraverso il fatto che in questo Paese per molto tempo è stata indisciplinato
Ma diciamo buon giorno a tutti la disciplina è necessario era cercare di portare avanti
Iniziative che sono legati sia alle riforme sia questi duecentoventi miliardi piena sia alla moralizzazione dall'economia al recupero del produttività ma non nel solito morosi lentezza e con un ritmo che i più il ninja con quel lui mordi ricostruirli ponte Morandi che un caso unico perché erano emergenza io ricordo la lunga conversazione con Vittorio Colao e in cui lui ha detto non ce la facciamo fare nella digitalizzazione nel resto se non impariamo a lavorare con più disciplina con più efficienza voi ho chiesto Roberto Cingolani e lui mi ha lamentato che per prendere la decisione
Lui ha Felici direttore generale una burocrazia che contro di lui spesso e che può aspettare che lui se ne va senza è dato da fare firmato
Questo se posso posso all'inizio visto che questo discussione è intitolato col mondo incerto
L'economia la guerra all'economia rapporto transatlantico
Io vorrei dire questo oggi siamo al momento molto particolare la storia abbiamo vissuto
Stiamo vivendo le curve lente di una guerra mondiale perché fra corteggia
La guerra in Europa di putti del
C'è una FAO ma collettiva che ad impatti concreti sulla sì con la regia dei mercati che ha una impatto con colletto sui tassi d'interesse attraverso l'arte battaglia contro l'inflazione che ha un impatto diretto sulla fiducia dall'imprenditore Carlo Bonomi mi aveva contratto che l'anno scorso c'è nel libro che sì c'è un lungo e coesione con con Carlo
In cui presidente amico dato che c'era un aumento di quindici per cento l'appalto l'investitore nell'alloggio al rimbalzo due mila ventuno
E che già verso la fine dall'anno scorso prima dell'invasione dell'ucraino si comincia a vedere grazie ai diversi problemi soprattutto Energia che Putin stava già incontrando il pezzo ma anche quello che vi male i problemi di forniture di di pubblici momento
Un calo di questi investimenti quindi oggi si vede che i consumatori sono un pochettino su l'imprenditore Mexes ti prendo sul settore veramente ma discipline necessario se l'Italia vuol fare una cosa importante che il vero messaggio di questo libro
Alzarsi davo divagando
Perché parlando con Nando Pagnoncelli ho chiesto a un certo punto uno per avere intervistato cinquanta sessanta opinioni preso chiesto ma quale parte del popolazioni italiano è veramente disposto a credere nel futuro veramente disposto a aprirsi alla digitalizzazione capire la potenziale di un'economia digitale capire che l'Italia non ha mai creato un unico equity Chrome ha letto il Nobel per l'economia che Alitalia un grande paese
Non ha un singolo unico ancora un po'la valori sopra un miliardo di euro fatto dei giovani come Germania Francia Giappone Sud-Est asiatico americano verso il mondo
Si può parlare di una mancanza di Francesca produco in Italia ma non è questo e che c'è come ha detto anche il capo ripeto è solo un attimo fa una resistenza al cambiamento un freno alla innovazione che purtroppo e ingiusto perché l'Italia e qui siamo ai giovani dove alla Confindustria è uno dei Paesi con grande caschi di eccellenza e di innovazione tecnologica e anche innovazione di processi
Ma sul tasche nuove ecco silurato l'eccezione e questo è un peccato e nel tuo libro tu fai tra i tanti personaggi che incontri
Un incontro importante con l'ambasciatore Massolo
Allora questa questione delle alleanze e delle ruolo dell'Italia in Europa nel mondo diventa determinante Tura conti bene dice ci sono una prima fase in cui l'Italia è stato come dire un'avanguardia del populismo Howard in questo caso negativa del populismo
Del populismo in Europa ecco alla luce visto che tu sei
Un attento cronista internazionale di quello che è avvenuto ad esempio in Francia no lì sistema elettorale mette al riparo perché matrone ha vinto ed è lui ma ora dovrà farsi una nuova alleanza il voto francese secondo te potrebbe anticipare qualcosa che accadrà nel due mila ventitré in Italia
Speriamo di no
Perché quello che è successo in Francia e che abbiamo visto una frammentazione
Del volto e anche una un trionfo di estremismo
E di anti europeismo molto spaventoso voglio ricordarci che un partito Italtrans trema le penne andatura otto seggi a ottantacinque seggi in questo volto in Francia
E me l'ha un fronte che è una specie di non lo so Como lista equilibrio steroidi
Che vuol uscire dalla NATO è che vuole uscire dal Unione Roma ed anche ora o mai se interessa Teresa veneta il reggente credere che l'affannata Canale la bacchetta comunista Grillini case io spero io spero che Giuseppe Conte non pensa che mettendosi nel modello meno Auction a sinistra
Del del PD
E volando ancora più solo che il anti europea antiamericano che lui ben cioè io vuole dire non sono l'amerikano con la Kappa sull'americano fiero del mio paese ma amo l'Europa o cittadinanza anche europea non solo io americano adesso preso un passaporto e l'Europa
Tedesco
Tedesco tedesco ma un'altra storia situata al momento
Però temo che l'uso strumentale di di di queste guerre ucraine
Per raccattare quattro voti da parte di alcuni populiste è stato patetico e triste e ha mostrato un'Italia che in questo momento è forte
Perché a livello geopolitico internazionale c'è un macro al distratto e impaurito
Che probabilmente deve fare una coabitazione molto complicato in Francia prima crolla quindi c'è una frangia al parcheggiata no fa abbiamo un ruolo Scholes all'OLAF Scholz e in Germania
Che non è neanche Merko Merko può essere aggiudicato il la storia in futuro of alla grande o come quello che il semestre mai male di Putin con la regia russo ma Scholes mi sembra è un attico e mediocre scuse l'espressione ma quindi non è un forte Miro europeo quindi vedrà invece sono David Morales Boffo Baffone Boys don't sen non contiamo perché è già lasciato è gli inglesi sono autolesivi
E non dico con rammarico che gli inglesi berrettino tutto che succede loro economia perché l'hanno voluto loro
Ma addirittura dice al detto non lo dico me poi l'oggetto sempre che canta
è in questo momento in Italia a l'unico estetiste vero in Europa e cosa succede quando vi italiani hanno l'unico grandi statisti e veramente europeista e atlantista
I politici italiani certuni farlo fuori questi
Allora nella tua dice Massimo conversazioni piace perché vogliono la prende la prende no l'avrebbe larga la prende
Nato a contendere comma solo ma solo descrive l'Italia lo screening in termini strategici un partner affidabile per Washington cito testualmente solamente un importante partner commerciale un padre che condivide gli stessi valori occidentali
Della democrazia liberale e del multi laterali Simo in ultima analisi la lite sui laghi è un bene prime divide la politica estera americana
Mentre il fattore by delle positivo Vetter Draghi e degli interessi
Italiani nell'agone internazionale e allora
Ti chiede esattamente questo ormai la collocazione nostra dell'Italia in questa fase come tu hai vendette molto molto chiara siamo le alte degli Stati Uniti anche in Europa di almeno fino all'otto nove
Perché stradale perché tradizionalmente si fa la finanziare può il governo il Colle si va al voto nel primavera quindi domestica ottobre-novembre a Enrico Letta dice in questo libro sapremo quanto è durato il governo dopo settembre non ha aggiunto ma io aggiungo nel libro dopo che hanno stabilito il loro pensione di scappati di casa
Panerai Firema domani allerta o che avevamo tre vorrei dire questo sul suo Bayern lei sussurra chi by né un presidente in difficoltà e la mere che abbiamo un Paese molto spaccato
è probabile che nel mettiamo leccese di questo novembre by Predeval controllo sia del Senato sia dalla Camera dei deputati e sarà un'altra so parcheggiasse mi anatra zoppa
Per il resto del tempo è dopo Trump nonostante quello che sta venendo fuori
O qualcuno come Grompi antieuropeo anti NATO troppo utenti prodittatore coltre Democrazia
Verrà fuori per ripubblicare e per me in questo momento possibilità di un ritorno di fronte o di un Ciampi sta a posti di BikeMi siccome Baily vorrebbe correre
Sono fifty-fifty non si può dire non si può dare nulla per scontato ma l'America a differenza di quello che
Alcuni dei nuovi comici che frequentò la tv Michele Santoro Carlo Freccero acqua cacciare appena testi comici
Loro chi è il cioè il ritirando i comici tra
Lei loro discussione a differenza di quello che dicono e americani veramente non vogliamo solo Venturi armi
Vorremmo vendere merce prima ricavi vogliono che l'Europa stia fosse progresso che ha un futuro è una crescita economica prevaricare voglio fare venderà i loro Expo c'è l'Europa non lei
Di prendere voi subalterno è difatti comprare i nostri spicca
Mentre la Cina che di nuovo alcuni persone che a mano esagerare compreso qualche collega Tirano visto il nostro tempo non menziono Rampini
Verbale o in giro cercando magari nome ah no no no no non è azionato garantiva questa tecnica vale un giro dicendo la Cina sta per mangiarci attenzione la Cina a una crescita previsto per quest'anno di quattro per cento o meno
Cioè la metà della media degli ultimi anni la Cina in difficoltà ha bisogno di noi saggina non vuole una guerra la Cina vuole un'economia mondiale dove la Cina può vendere il ruolo merci e l'America e l'Europa
E quindi non c'è un comporta oneri fra Cina e Russia Cetto i cinesi fregano le mani quando la l'America o l'Occidente in difficoltà ma non non conviene la guerra in Ucraina non conviene ecco però
Visto abbiamo ancora qualche minuto a disposizione quindi lo sfruttiamo vedo che c'è anche tutto l'interesse del pubblico e quindi a farla il Parlamento il piano reprobi luttuosi quello assolutamente però priva voglio rimane visto che uno degli oggetti del tuo libro
Ma visto che si è rimasto in ambito internazionale si sta però avverando Ingrosso annotato la profezia di Putin
Putin nel venticinquesimo in conto di San Pietroburgo la una sorta di da boss no di del dei russi quella che si è svolta qualche qualche giorno fa ha parlato di ondata di radicalismo capace di portare un cambiamento delle è lite in Europa drammaticamente
Quello che dicevi tu cioè l'ipotesi di un ritorno più avanti di Trump dall'altra parte il voto che già dall'assemblea nazionale con il boom della le Pen cioè questa profezia di Putin
Non era poi fuori voi così fuori dalla storia queste spinte ci sono anche in Europa allora importanti curare
Che darebbe pur al portiere da quando ha organizzato la moto di centoventi persone Evola patto manto a Mosca con la bomba
Che ha dato la colpa e c'è chi accerchia
Purché as Sempre e particolarmente a ha chiamato qualche anno fa al mio vecchio amico l'avevo padre il Direttorio finanza un transetto vieni a Mosca tira un grande induista
L'avevo paura mi ha chiamato di Mosca è netto Havel purché il abbia appena detto che l'Occidente indichino la democrazia liberale sta finendo e Luino veri così Rigoletto è propaganda
La roba cura messo sulla prima pagina il financial times la propaganda di Putin
Era un errore di dal mio ex giornale il financial times perché questo è quello che Putin vuole che simili Petter la narrativa Russia l'Occidente una dico Lisato è lui che sta finanziando
E aiutando con la guerra dei è lui che sta finanziando un le Pen plexi sette
Salvini ancora ufficialmente affiliato con il partito il pubblico la liberiamo un attimo l'uso che nessuno Dio quattro figli una voglia avere quelle quindi e no chiariamo solo questo
Ai hai ragione di domani lo sto dicendo che il suo e c'è un accordo questo è verissimo c'è un accordo firmato così lo spieghiamo tutti chiusi successione gli occhi gli altri
Una iter esaminiamo firmato un accordo di Battleship raccomanda Russia Unita che è il partito di di purché non ha non ha rinunciato
Come
Sì ma non a voi non sa vero che rimanga per dire mandano via il direttore qual conduttore quello direttorio che escluda la scalata
A Milano perché qui sui tavoli pentole di Sansepolcro
Ma e lire da lega e official mente legato appunto un partito è partito il musical dice Pio c'è stata una comunanza diciamo ai Assad si parla molto di più quando un signore che non mi risultava una laurea universitaria che si chiama di BTP pietista alessandrina chissà se si va a un momento va il Venezuela adesso vai una corsia sì deve studiare
Volto
Allora mi chiederei andiamo sul terreno un attimo più morbido
Quello del Pnr R scrivi giustamente
In tutto questo dice del Polito del PNR dovrebbe ancora continuare la sua marcia Draghi questo il punto ancora bisogno di approvare cento due misure diverse e attivare molesto allora in quest'anno quest'anno poi ci sono altri piccoli centocinquanta e allora diciamo qualche ecco e allora mettiamo in ordine questi due dati
Poiché allora vorrei dire o qui per chiudere una cosa su i soldi i fondi piene e l'economia italiana e le prospettive per tutti noi perché
Se prima era concepito come una Moro di portare avanti l'infrastruttura la moralizzazione dall'Italia
Invece di usare il vincolo esterno di dare i soldi attraverso Next Generation in cambio per uniforme strutturale necessari che l'Italia non l'ha fatto ora i soldi di duecentoventi miliardi sono ancora più importante perché siamo al rischio recessione
E la mere Calamo e cessione se viene e c'è una possibilità a mio avviso di quaranta o cinquanta per cento che l'anno prossimo non quest'anno l'America sarà processione
Questo sarà perché noi americani abbiamo speso quattro mila miliardi per stimolare l'economia ecco allora gonfiato le cose con troppo domanda e quelli erano situazione più classica ed Europa l'inflazione a sei sette otto per cento non è dovuto a iniezione di Cascina l'economia ma è dovuto all'inflazione causato darla alle mie può l'arma e Putin ha fatto la guerra contro il economia dalla zone ero già d'Europa e continua a farlo tagliando la fornitura di gas
Italia sì stavo leggendo molto bene io so che avete parlato ideologia io mi mi permetto trenta secondi perché voglio dire questo
Ho seguito da dentro Palazzo Chigi è date anche al ministro di ministero di Cingolani negli ultimi mesi come si sono mossi dal ventiquattro febbraio e voi come italiani che secondo me potete essere fiero del fatto che il Governo italiano di Draghi con Cingolani ma anche con l'aiuto di ENI
E si è mosso molto più velocemente degli altri partner europei non soltanto firmando nuovi accordi di famiglia fornitura in Cattaro e Algeria
Ma col tutto il programma di gas e qui castigatore con la cellula azione sul la la limitazione della Quist dei fotovoltaico per l'altro consumo fino al duecento chilowatt che per le piccole imprese utile
E quindi
L'Italia e con il visto cagione anche e quelli l'Italia con Cingolani e giura che veramente ebbe il mezzo e non ci sarà una crisi cui causato anche se domani mattina putti del tagliarsi tutto il resto del gas perché l'Italia per l'inverno prossimo probabilmente ce la fa
E sicuramente per quello dopo quindi tra una volta avevo avevo si sono mossi dalle per quanto riguarda quel tema che tolti o Giani hanno menzionato il qui gassificatori flottanti per esempio quali da potenziare
E andiamo da diamo nome Piombino o Ravenna
A me ha detto Cingolani come scrivo nel libro ma forse non avrei detto pubblicamente ancora pensioni imporlo commissionare questi signori
Sei dicono no non nel mio giardino non nel mio quartiere nostri mai Bacchion bimbi non voglio orobica si trovi qui isole Emporio lo stesso per sicurezza energetica dall'Italia
Perché orrore sul Piera aveva questi soldi oggi una pesante uno quaranta miliardi Pikachu all'anno ogni anno fino al due mila ventisei
Quaranta miliardi e tanto
E due per cento del PIL
E ho mente un quid Italia whiskey ricadere sotto il due per cento l'anno prossimo forse verso il zero verso zero virgola qualcosa all'anno prossimo
I soli sono quelle che servono a tamponare e aiutare l'economia Capra la situazione quindi come si garantisce questi soldi facendo alcuni uniforme che la buona notizia che vi dico oggi che i politici non di diranno mai
L'Italia sta facendo con Luraghi una serie di riforme che conosciamo tutto bene le difficoltà sul concorrenza sulla giustizia sul fisco sulla cornice di appalto
Sulla coordinamento dovevo Regione tutti questi riforme andranno avanti finché c'è il paghi
Ma non saranno incisivi saranno riforme io a lecco attenga rendez senza in grande parte il minimo indispensabile per ottenere l'erogazione dei fondi
E il soggetto è questo
A Brusca o sono già più o meno l'accorrere di fare l'occhiolino all'Italia e dare i soldi lo stesso
Anche se Gentiloni ha degli altri sanno benissimo che le riforme solo il minimo indispensabile eh non è incisive sono come mi dice a un certo punto pure ma solo un lavoro di manutenzione ma una manutenzione chili nessun governo italiano abbia mai fatto di ultimi trent'anni e quindi ben venga
Io alla fine sono ottimiste per l'Italia ma non perché c'è una classe politica capace c'è una classe politica molto
Meglio
Ma io io sono ottimista per l'Italia proprio perché queste gente qui questi sono quelli che creano lavoro OK
Molti sono quelli che quindi un repubblicano
E loro come sempre alla oltretutto sempre fare se dopo giura che aveva un governo populista o estremista o non capace uno dall'altezza perché la più che già espresso esibisca mi preoccupa la evitando di competenza
è l'incompetenza del governo Gialloverde ci accostato decine di migliaia di ai contribuenti cioè quota cento emerito leciti di danza era Orsoni buttati nel cestino
Come sempre però la mia esperienza parlando un Giro d'Italia lo confermano libro e che nonostante la capacità del Governo questi signori devono rimboccare le maniche e far finta che non c'è un governo e ne farei da solo tutto ed è così che fate complimenti a voi
Graziana Friedman il prezzo il pregio del futuro
Allora io mi devo dire due cose intanto sale sul palco Nicola Battù anello executive Sbai presidente della Cerved e ci informerà la certificazione come sempre accade ormai in questi convegni di Rina di sostenibilità del convegno vi dico che poi alle sedici ci sarà talenti is il contest
Per le start-up e poi noi ci daremo appuntamento domani mattina puntualissimi come siete stati oggi questo è solo l'inizio domani avremo Brunello Cucinelli la risata delegato di vita insomma in una fase come questa notizia ce ne sono Enrico Letta Matteo Renzi
Matteo Salvini Lavino di Friedman insomma avremo tante cose
Da raccontare
Conte cento c'è anche Conte
C'è anche Conte cento presidente a te
No
In realtà
Volevamo ringraziare di cuore Rina perché ormai il nostro partner strategico per la semplificazione della stridenti è una tradizione ci segue da molti anni e quindi io lascerei la parola a Reina
Ringraziando di cuore da parte del comitato a ragionare assolutamente strana per tutto il lavoro fatto grazie di cuore grazie presidente un piacere per noi la sostenibilità oggi per poter esser raggiunta richiede un impegno costante che va mantenuto nel tempo
Per non è oggi un motivo di orgoglio per il sesto anno consecutivo essere su questo palco a certificare che il convegno nazionale dei giovani imprenditori a un evento sostenibile in conformità alla norma ISO venti cento ventuno
E vi ringrazio nuovamente
Grazie grazie grazie
Allora grazie buona colazione e noi ci vediamo Best e oggi pomeriggio alle sedici avete il vostro appuntamento domani mattina puntuali si riparte grazie