Consiglio Nazionale del PPI: Giovanni Bianchi è stato eletto Presidente

L'onorevole Rosa Russo Jervolino del Partito popolare onorevole Jervolino dopo il Consiglio nazionale di ieri e la la rielezione per acclamazione di Bianchi a presidente del partito
Possiamo parlare di una ritrovata armonia all'interno del PPI eppure non tutti i contrasti sembrano essere stati superati
Ma credo che i fatti dimostrano con chiarezza qual è la situazione
Non c'è ancora stata una relazione politica del segretario al segretario la solo annunciata naturalmente quindi non c'è stata la discussione sulla relazione del segretario ed allora non possiamo parlare di posizioni politiche convergenti di gestioni unitarie di contrasti politici superati questo è un discorso che va rinviato al prossimo Consiglio nazionale che naturalmente noi della minoranza ci auguriamo che avvenga al più presto
Le lezioni di Giovanni Bianchi indubbiamente positiva un duplice significato quello di voler rappresentare l'unità del partito
E quella di voler garantire all'interno del partito quella logica di discussione di dialettica interna di democraticità delle del
Sì io niente è un patrimonio del cattolicesimo democratico per non ineludibile come usciere Orion per lei quanto importante questo dato di unità
C'è chi
Osserva che una forza non più diciamo gigantesca come nell'altra repubblica tra virgolette abbia bisogno di essere unita ma non c'è dubbio che il dato dell'unica e di grande importanza però l'unità non può e
Essere formale l'unità deve essere effettiva noi della minoranza attendiamo fortemente all'unità ma un'unità che si costruisca sulla chiarezza delle posizioni politiche sulla possibilità di tutte le componenti che il partito di partecipare sia pure dalla parte della minoranza la gestione del partito e su un altro elemento per noi importantissimo cioè sul rispetto dei il Codice deontologico noi abbiamo fatto di un rapporto Severo fra etica e politica credervi agli inquisiti un fatto ASS
Solo l'Uttar mente è condizionante la vita nel Partito popolare su questo non siamo disposti a non tornare indietro senta quando venne eletto Buttiglione col Cuni ritenevano forse questa era anche la
Posta preoccupazione che ci fosse c'è uno spostamento molto netto dell'asse politico del partito verso la destra tra virgolette ecco però poi c'è stata l'elezione a presidente del consiglio comunale di Roma
C'è stata l'indicazione di Martinazzoli a sindaco
Di Brescia questo via rassicurato ci sono altri elementi che vi preoccupano ma io credo che
E queste due cose Roma e Brescia sono fatti che non dipendono dalla segreteria politica e questo fa onore alla segreteria politica che lasci spazio giustamente alle Autonomie locali di esprimere anche le proprie decisioni politiche quindi non ci rassicurano e non devono spaventare chi teme invece chi teme invece passi ti verso uno scivolamento a sinistra cioè devo dire che è un discorso ancora del tutto aperto e noi abbiamo detto al segretario che il suo giro di orizzonte gli incontri sono stati positivi personalmente io non ritengo un fatto positivo che il segretario del Partito popolare vada a trovare il segretario di Alleanza Nazionale nella sua sede comunque a livelli vinco io non l'avrei fatto penso a livelli d'incontro il discorso può anche andare però Buzz rione deve ancora dire con chiarezza non in termini culturali non in termini di metodologia politica astratta ma in termini che siano culturali e pratici anche calati nella situazione reale di oggi dove vuole di ritiene la navicella del Partito popolare e allora solo si potrà dire se le diversità le divergenze con la minoranza
Ma sono appianati oppure no senta ora si affronta un modo molto concreto la finanziaria e c'era stata questa dichiarazione diciamo
Di disponibilità da parte di Buttiglione nei confronti del documento economico del governo ecco voi
Come la pensate da questo punto di ma vede anche qui Buttiglione a
Qualificato in in varie occasioni in modo diverso questa disponibilità
Devo dire che se la disponibilità eh attenzione verso la finanziaria
è disponibilità a contribuire al varo anche di quelle parti della finanziaria
Vengono considerate dai popolari e dei cattolici democratici sostanzialmente giuste che vanno nel senso bella uscita del Paese
Dalla dalla situazione di disastrosa del debito pubblico e allora questo è un fatto positivo devo dire che votare la finanziaria
A me sembra o una cosa inammissibile perché la Finanziaria tutta finanziaria diverse votare qualche norma votare tutta la Finanziaria significa in pratica dare la fiducia al governo allora non vorrei che fosse un modo sorretti
Sì io
Per venire indietro rispetto a quella logica di opposizione che è stata scelta devo dire poi con la praticità che hanno le donne che questa discussione mi sembra per la verità un pochino strana ed astrusa
Perché prima di dire se sono a favore o contro di un documento e vorrei averlo letto qui il documento non esiste ancora
Diego Novelli deputato lo avete vicepresidente del gruppo progressista Novelli illiriche voi darete avete presentato una proposta di legge
Che concerne il numero dei parlamentari voi chiedete una drastica riduzione ecco su questo intervenuto sempre la giornata di ieri anche Peppino Calderisi che ha ricordato una sua parte colare proposta legata tra l'altro referendum della prossima primavera con l'eliminazione se il popolo vorrà del venticinque per cento la quota proporzionale ecco partiamo dall'
L'illustrazione della vostra niente allora si è molto semplice non abbiamo fatto altro che formalizzare una proposta che avevamo avanzato già nella Bicamerale nella precedente legislatura che avevamo presentato nel corso della campagna elettorale adesso coerentemente la nostra proposta
Indica in trecento i deputati incendi cinquantini senatori cinque senatori a vita e non di più la riduzione della durata tra del mandato parlamentare da cinque a quattro anni ma soprattutto la ineleggibilità dopo due mandati consecutivi perché questa
Qui mi riferisco alla ineleggibilità cioè perché togliere tra virgolette un diritto per garantire un
Diciamo un avvicendamento diciamo la funzione del parlamentare non può essere vista come una professione deve essere vista come un servizio che il cittadino è chiamato ad assolvere un po'come una volta si andava a fare il servizio militare direi quasi obbligato a a a prestare la cui intelligenza e la tua preparazione dato a conoscenza alla collettività e quindi quando lei prestata per otto anni credo che sia più che sufficiente quindi per evitare che ci siano appunto delle incrostazioni nel sistema
E Novelli si è parlato più volte anche in passato di questa che molti ritengono necessità del della riduzione del numero dei deputati e dei senatori ma ora quali vantaggi o condizioni migliori ci sono perché questa possano avere più s'
Fazio ma non è per criminalizzare io sono contro la criminalizzazione dei politici sia anche dei parlamentari ma è proprio per garantire questo avvicendamento questo arricchimento in senso culturale degli apporti
E che l'Assemblea legislativa è chiamata a compiere uno degli atti più delicati e più difficili direi quella di legiferare cioè dettare le norme in base alle quali tutta la comunità si regolari viene Arrigo data quindi ti rendi conto che è un compito delicatissimo questo e quindi non possiamo pensare di a vere diciamo così dei professionisti che sono pronti a qualsiasi adattamento pur di mantenere si sa che poi farlo per otto anni quindi non si è nemmeno indotto in tentazione come si direbbe
Il comma lato valutazione sulla proposta Calderisi invece niente se va amichevolmente devo dire è una proposta
Furbesca e di Peppino perché lui con quella proposta
Il fatto Santis già risultato in anticipo del referente siccome lui coerentemente come Marco Pannella sostiene e il l'uninominale secco e quindi vuole io io dico che il numero dei deputati deve essere fisse dato indipendentemente dalla legge elettorale c'è piazza morali di costruire l'edificio è stato partendo dal tetto si parla delle fondamenta quindi si dica quale modello di Stato ci vuole quale modello di governo dopodiché si fa la legge elettorale CPC rovescia un po'il concetto