Le azioni del PNRR tra Stato e Regioni

Franco Chiaramonte richiese Class
Ringrazio per l'ospitalità la senatrice Gallone Senato tutto un incontro che come sapete come avete visto dedicato al tema della l'importanza del rapporto tra il pm RR e le politiche per il lavoro e per la formazione si è concentrato in particolare sul tema della politiche delle due politiche fondamentali che agiscono su questa relazione che sono gol e il di intervento sul rafforzamento del sistema duale ma avremo modo di parlano nel corso di questa di questo incontro pomeridiano ringrazio anche il nostro sotto rapidità ci vediamo in questo incontro
Il riversamento senatrice Gallone particolarmente sentito siccome sappiamo che anche gli impegni importanti
Ilarità così senatori dei parlamentari in genere sono piuttosto serrati
Avremmo le chiediamo subito di portarci saputo questo nostro incontro prima ancora di può iniziare il programma della del pomeriggio grazie di essere qui e alla senatrice
Grazie grazie
Al dottor Chiaramonte che modera oggi quest'incontro sono io che ringrazio voi per l'aver scelto questa sede istituzionale per la presentazione di un rapporto sostanzialmente molto molto importante duecento miliardi di euro si diceva sono i fondi straordinari di un piano nazionale di riprese resilienza che batte dieci a zero il Piano Marshall la post bellico
E che ovviamente rappresentano una grandissima opportunità lasciatemi innanzitutto salutare che ringraziare i nostri convenuti perché oggi avremo modo attraverso di loro di capire eccome verranno impiegate queste risorse in che modo con quali bandi con quale richieste rispetto a quali necessità e a quali esigenze da una parte la formazione dall'altra parte il lavoro
Da una parte quindi una crescita e una diversificazione professionale dall'altra una formazione necessaria in un momento così particolare e quindi io volevo ringraziare don Fabrizio direttore Bonalumi e direttore generale perché non si è fatta la volevo ringraziare l'assessore Di Berardino l'assessore regionale del Lazio che penso sia collegato con noi Alessandro Berdini invece l'assessore regionale
Della Toscana anche lei collegata e il mio assessore essendo io lombardo all'assessore
Melania Rizzoli anche lei collegata che oggi qui con noi e quindi la presenza tra l'altro degli assessori regionali e il loro contributo sono la prova provata
Dell'importanza del lavoro che viene fatto in questo senso anche in maniera digitale e quindi in maniera assolutamente attuale rispetto alle esigenze e alle necessità saluto anche le cari amici Eugenio Gotti che in come lo posso definire un maestro il maestro di tutto ciò che riguarda progettazione bandi obiettivi strategici
Regionali che sono alla base poi del nostro sistema operativo della formazione e del lavoro quindi quando vedevo genio io so che insomma si parla di cose concrete così come quando incontro l'altro mio caro amico super
Bravissimo che Gianni Bocchieri e che oggi è uno dei tecnici proprio dell'attuazione del PNR pur e e tutti gli altri quindi perché l'importanza di una giornata come oggi e perché averla voluta in una sede istituzionale come quella del Senato
Proprio perché qui si sta costruendo sembrano parole fatte ma è così
Si sta costruendo il futuro voi oggi sapete perfettamente quali sono le problematiche anche post pandemia e anche le problematiche si sono innestate a volte anche a causa di scelte a mio avviso non proprio lungimirante rispetto alla crescita umana che professionale anche dei giovani
Oggi noi abbiamo un solo sistema per riuscire a fare fronte
A a tutto quello che è successo e che sta succedendo quindi a questo ante due mila venti e posto due mila venti che è quello di sfruttare in senso virtuoso al massimo la più grande materia prima che noi abbiamo soprattutto in Italia che il capitale umano attraversa il capitale umano del potremo mettere come si dice oggi a terra tutto il sistema dell'innovazione tutto il sistema delle nuove professioni tutto il sistema di un percorso che se noi non riusciamo a cavalcare
Rischia poi di essere un boomerang che potrebbe ritorcersi contro di noi e quindi trovare un'Italia molto avanti dal punto di vista della ricerca del sistema tecnologico dell'innovazione che poi sono a mio avviso io mi Comi occupo in particolare disco amara e di ambiente quindi sono due materie in questo momento che si collegano profondamente e sono convinta che l'unico modo per garantire poi quello che oggi ci viene richiesto cioè la sostenibilità ambientale sia quella di farla andare di pari passo come come si sente dire spesso con la sostenibilità economica e con quella sociale e allora come si può garantire da un lato lo sviluppo sostenibile
E dall'altro invece quella Benessere a cui noi siamo abituati al quale non è giusto
Dover rinunciare attraverso come dicevo prima lo sviluppo tecnologico e dell'innovazione ma senza chi governa questo sviluppo e questa innovazione tecnologica di rischiamo di avere dei know how incredibili come sempre in Italia e poi questi know how andarli AN a vendere a svendere in altre parti del mondo ed è un peccato mortale allora quindi quello che noi dobbiamo fare e oggi presentando il sistema dei bandi il sistema di tutto quello che c'è sul tavolo e che bisogna utilizzare sia dal punto di vista delle politiche attive del lavoro che dal punto di vista della formazione professionale continua permanente insomma di tutti di tutte quelle che sono le branche bisogna trasmettere all'esterno in maniera forte in maniera decisa che le regioni italiane sono virtuose da questo punto di vista le regioni italiane sono un punto di riferimento fondamentale per andare a realizzare quello che a livello centrale ed europeo
Arriva e quindi viene poi distribuito e nei vari nei vari livelli degli enti territoriali
E di conseguenza insomma oggi una giornata veramente importante e veramente molto molto importante io mi auguro che questo sia un primo momento sia un primo momento in cui cominciamo a far partire
L'osservatorio ma che poi possa continuare a diventare ecco un appuntamento continuo un po'come la formazione continua un appuntamento continuo che mano a mano ci consenta di comprendere e capire come si stanno evolvendo
Tutto come si sta evolvendo tutte come sta devolvendo le azioni del Piano nazionale di ripresa residenza voi sapete che proprio la scorsa settimana poi mi taccio in Senato abbiamo approvato il secondo decreto sul piano nazionale di ripresa resilienza dove c'è stato anche un momento
Di frizione fra Parlamento
è più che il governo Ragioneria dello Stato
Perché la branca la parte su cui abbiamo discusso in maniera sostanziale era proprio il così detto tra virgolette pacchetto scuola che all'interno di mente conteneva scuola università formazione e quant'altro
Perché ovviamente noi come rappresentanti del dei cittadini abbiamo raccolto le istanze no di tutte le le istituzioni scolastiche formative universitarie che richiedevano ovviamente delle attenzioni a nostro avviso particolari
Quindi sul tema delle docente sul tema delle preparazioni ma anche sul tema proprio guardate le mie mani ecco
Su un tema un po'di un po'di ciccia
La Ragioneria dello Stato che ragiona dal Ragioniere dello Stato dare avere deve tuttora essere col bilancino
Devo dire insomma non nata creato delle situazioni per cui persino la presidente Casellati è intervenuta con una lettera chiedendo al governo di essere un po'più elastico soprattutto su dei comparti che sono i caposaldi che sono i pilastri poi di tutto un sistema sociale ed economico quindi io adesso rimango un attimo con voi poi scappo via perché appunto una Commissione e poi le quattro e mezzo comincia comincia all'aula che oggi oltre oltre un decreto sulle elezioni abbiamo anche chiudiamo
L'inserimento dello sport in costituzione che insieme all'ambiente sono i due grandi nuovi principi che verranno tutelati dalla nostra Carta costituzionale e che noi riteniamo capisaldi anche per la corretta crescita
Come dicevo prima sia umana che sociale che consapevole della persona della persona umana quindi benvenuti
Come amiamo dire io la mia Presidente Bernini benvenuti a casa vostra perché questo questa è casa vostra noi siamo solamente i vostri rappresentanti vi auguro un un buonissimo interessante convegno io scappo Dina ma poi torno a salutarmi prima della fine buona buon proseguimento dei lavori
Grazie alla della senatrice
Consapevoli degli impegni
Abbiamo avremo modo di ieri portarle le cose che mangiano nella nostro confronto nell'incontro di oggi in questo confronto chiedo ancora di pazientare ad un Fabrizio Bona lume perché abbiamo la necessità di dare una una la parola prima preventiva Andrioli Italia mentre per ragioni di altri impegni alla assessore della regione Toscana Alessandra Nardini che dovrebbe essere collegata
Credo
Mi sente Alessandra Nardini
Dopo dubbio va be allora
Non è ancora collegata quindi cantonate ma
Sistemi blended ancora sono difficili da gestire quindi don Fabrizio Bona lume direttore generale perché non s'è quindi siamo casa non solo del Senato ma anche dell'organizzazione Canossa la parola a lei per dirci dove si inquadra nella strategia del nostro incontro di oggi
Se mi unisco innanzitutto ai saluti e ringraziamenti a tutti con loro interverranno da questo tavolo ma anche a chi è sale a chi ci sta seguendo in streaming in questo momento
E nel due mila e diciassette quando abbiamo iniziato come Canossa pappa sembra novità una monitoraggio sulla l'impegno delle risorse che le Regioni facevano su due grandi ambiti quello della formazione professionale e quello delle politiche dell'abuso
Un monitoraggio che in questo caso cita la storia e ci promette di partire non da dei numeri reali e raccolti quest'anno ma dei numeri reali che ci possono che possono essere eletti anche in un po'segni o storico
Coro
Due anni fa
è stato fatto sono stati fatti già due convegni su questo tema in passato e poi ci siamo fermati per due anni
Tutti sappiamo perché è la pandemia legata al Covent non ci ha permesso di ritrovarci in una sala tutti assieme
Non ci ha permesso di condividere i risultati di un monitoraggio fatto non c'ha però ammesso di condividere di parlare di possibili strategie da attuare
Con i dati raccolti
Oggi ci ritroviamo invece con a rileggere i dati che abbiamo raccolto nel due mila e ventuno dati segnati anch'essi dalla pandemia coro
Nella lettura di questi dati però secondo me dobbiamo raccoglierà una grande sfida
Avendo i dati del passato prima della pandemia e avendo la pandemia quel periodo chiamato di crisi che però ammette un cambiamento che però mette alle regioni di cambiare rotta di decidere di muoversi diversamente
Avendo l'uscita della pandemia ogni un investimento di risorse a livello europeo e italiano l'abbiamo sentito
Niente affatto indifferente la domanda forte che ci viene possa eh ma che strada vogliamo prendere che strada vogliamo prendere come Italia che è stata vogliamo prendere singole regioni
E io penso che i dati che ci verranno presentati oggi siano dati che possono aiutarci a darle una risposta a queste domande
Perché poi il Pnr R. possa essere applicato
In Albania più corretta e più fruttifera foto possibile
Ci troviamo nel mondo della formazione professionale delle politiche regionali del lavoro che sappiamo fame intatto in Italia sono politiche legate a quello che oggi la deve la delega aziendale delegazione alle regioni per quanto riguarda questi ambiti
E che le Regioni hanno deciso di implementare in maniera riversa come enti di formazione professionale
Dobbiamo dire che se non alcune regioni siamo contenti del lavoro che è stato fatto delle politiche che sono estate realizzate con i fondi messi a disposizione fino ad oggi per la formazione professionale per le politiche del lavoro in altre regioni ci approcciamo che gli investimenti fatti le scelte fatte le politiche adottate non hanno portato i frutti sperati sperati da noi probabilmente sperati anche dalle Regioni
Perché diventa difficile pensare che delle Regioni abbiano scelto di fare delle politiche che portassero a Molise o a incancrenire alcuni settori ritenuti fondamentali
Da tutta la politica italiana
Probabilmente sono state scelte fatte in buona fede che non hanno portato frutti
Oggi abbiamo dicevo prima la possibilità di lui vedere queste scelte le regioni hanno la possibilità di decidere di impostare politiche diverse con la lettura dei dati confronto che ci permetteranno di fare anche tra le singole regioni che permetteranno a chi responsabile di queste politiche nelle regioni di fare un confronto anche con altre regioni
Speriamo possa postale quelle
Quell'incipit per iniziale un cammino di revisione di una politica che abbiamo bisogno sì concretizzi in maniera più uniforme in tutta Italia
La formazione professionale politiche sul lavoro sci aprono un ponte verso l'Europa
La maggior parte dei fondi che vengono usati il PM fra tutti per fare un esempio
Sono fondi che arrivano dall'Unione Europea
E noi abbiamo bisogno di presentarci di fronte all'Europa come uno stato c'ha una politica unitaria come uno Stato chissà dove sta camminando
E in questo momento il rischio di della nostra presentazione nelle politiche europee è un po'quello di aggregazione di regioni che stan facendo cammini differenti l'una dall'altra
Ecco
Se la crisi ha portato tante difficoltà stiam parlando di ambiti dove le difficoltà legate alla crisi pensiamo al lavoro periodo di crisi quanto ha sofferto
Sì la pandemia ci ha portato questi periodi difficoltosi da a vivere speriamo ci abbia però dato possibilità e insegnato l'importanza di scelte forti scelte concrete
Cosa ringrazio PTS Frassati ai tempi novità che ha iniziato con voi questo cammino di monitoraggio e ci ha creduto fino a dolci e spero ci perderà anche domani
Perché riteniamo che questo monitoraggio sia fondamentale
Monitoraggio che troviamo solo in questo tavolo su questo tavolo fatto in questa forma un monitoraggio che non si ferma solo al numeri Mario Monti monitoraggio che ci permette di danni idee di futuro
Di indicare cammini di crescita per i nostri gli ambiti né quali noi lavoriamo principalmente allora ancora grazie a tutti è ai presenti né a chi oggi intratteneva
Grazie grazie davvero don Fabrizio e vorrei lanciare per adesso la nostro prosegue il pomeriggio articolato in questo modo la come avete visto nel programma ci sono alcuni interventi se le connessioni funzionano
Ce l'ho con interventi di Hass degli assessori e dopo avremo un contributo proprio che va a guardare le dinamiche del andamento delle politiche con dei dati di monitoraggio con delle riflessioni su questo andamento e una tavola rotonda che affronta i diversi temi e don Fabrizio faccia
Portato almeno tre parole che mi piacerebbe riprendere anche rilanciando le alla prima parte di questa discussione tre temi tre parole chiave
La responsabilità la riconoscibilità cioè il fatto di
Di dare una visione unitaria al sistema delle politiche attive della formazione e comunicare un po'all'e sterno somme tutto anche le dico vedete ho detto io stesso un po'all'e sterno un po'mitigare questa l'idea che insomma comunicare un po'che facciamo siamo capaci di fare sistema no cioè quindi siamo capaci di proporsi di essere degli leggibili anche dall'OCSE dagli osservatori esterni come un sistema questi tre temi sono credo torneranno nella nostra riflessione di oggi come tre temi chiave
Rispetto anche al modello diverso che ci o con i quali ci obbliga a fare i conti l'avvio del piano nazionale di riprese residenza di misure e questo piano attuano dentro i diversi ambiti nostro lavoro formazione
Quello di chiederci alla scadenza del due mila e venticinque la sera del due mila e ventisette entro il dicembre due mila e venticinque quanto di questo sistema saremmo riusciti a realizzare non solo quanti targhetta avremo due raggiunto ma quanto avremmo spostato in là il sistema che oggi abbiamo preso in mano accompagnandolo in questo percorso
Se ci sono le connessioni ci sono presenti nostri
Assessore Nardini
Di Berardino e Rizzoli io darei prima la parola l'assessore Nardini non ci sono
Non ci sono
Quindi dobbiamo modificare un po'il programma ma non preoccupatevi abbiamo un sacco di cose da dire da raccontarci e quindi affrontiamo ugualmente il il proseguo darà del pomeriggio e con rimanendo con questa tema che è quello queste parole chiave in chiave mi aggiungo allora un'altra che fa da ponte alla parte di contributi diciamo tecnici sulla andamenti delle politiche che ha citato ancora poco fa don Fabrizio che era monitoraggio è vero che oggi ci vediamo anche perché abbiamo del fatto un lavoro come PTSD monitoraggio
E credo che l'occasione in generale dell'avvio del a dei programmi del PNR anche in ambito lavoro e formazione sia l'occasione per fare un salto in avanti su tutta la strumentazione che permette di comprendere non solo il trentuno dicembre due mila e venticinque ma magari anche un po'lungo la strada se abbiamo raggiunti targhetta abbiamo adempiuto alle scadenze che dovevamo realizzare ma poi dobbiamo anche un po'trovare come leggiamo che cosa effettivamente segna i cambiamenti che abbiamo realizzato con questa grande disponibilità di risorse dei quali delle quali siamo tutti responsabili perché poi lo dico io ma insomma ce lo ha raccontato tutti quelli che sanno fare altre piene RR ricordiamoci sempre che voi tutte queste risorse sono permetta con contrasti trasferite le disponibilità della se non si riapre la gara me la targhetta nel caso dell'Italia dei metodi c'è quindi fanno sempre parte di quelle cose che noi stiamo utilizzando
Per nome e per conto delle generazioni di contribuenti attuali e futuri future quindi insomma vanno la responsabilità di capire
Che cosa siamo riuscite a cambiare quanto come e in che modo è una responsabilità che ci deve unire tutti
Se come mi sembra siamo invertiamo un attimo il giro io chiederei a Eugenio Gotti sarà Mattia di anticipare i loro interventi quindi aveva parole Luigi Gallotti
Che tutti conoscete quindi non presento se non perché è un amico e e gli do la parola
Sì
Ok
Allora a me presentare i dati del del rapporto hanno due mila ventuno confrontato con l'anno anomalo del due mila venti
In effetti Cruzado Fabrizio il primo altrimenti presentazione fu esattamente qui in questo palazzo nel due mila diciotto
E oggi in effetti sono dell'imputato cinque anni di dati che che abbiamo raccolto ed è un lavoro molto istituzionale dal mio punto di vista perché proprio dallo sguardo possiamo dirla anche a seguito anche due elementi di di di contenuto già lo sanno
Considerarla una programmazione esecutiva delle regioni nel senso che questo monitoraggio monitora gli avvisi regionale
Ok quindi monitorando gli avvisi regionali non lo sappiamo gli esiti di questi avvisi
Non sappiamo se state effettivamente realizzate le attività oppure no lo sappiamo selettività socializzato in parte in quell'anno in parte quello successivo oppure se c'è stato un avviso magari a dicembre dell'anno prima che quindi non è entrato in questo monitoraggio quindi è chiaro che i dati che presentiamo danno delle tendenze danno delle tendenze ma monitoraggio o che serve appunto per piede quello che va fatto ma come le Regioni programmano operativamente le attività tra formazione e lavoro quindi da questo punto di vista ecco vediamo appunto questi dati quindi appunto vedremo il scusate ma devo recuperare d'acqua ok
Gli avvisi pubblicati le risorse stanziate col sole fonti di finanziamento di riferimento le politiche della formazione le toglie lavoro in analitico naturalmente abbiamo analizzato gli avvisi regionali quindi solamente a quelli ci riferiamo che io non non troviamo per esempio le attività dei fondi interprofessionali per dirne una ok
In tal senso
Nel come numero avvisi abbiamo un numero perché insomma non è cambiato moltissimo
Abbia un po'meno avvisi sui poli di una formazione e un po'più diviene quelli del lavoro nel due mila ventuno rispetto al due mila venti costo anche comprensibile le politiche del lavoro lo vedremo anche poi sui valori
Le politiche del lavoro nel ventuno chiaramente hanno del venti hanno sofferto del del mercato del lavoro sostanza avete bloccato
Dall'obbligo dal divieto di licenziamento da una parte quindi le mobilità c'era anche un'amica per lavoro ma limitata rispetto agli altri anni
E lo vedeva invece nel nel ventuno siamo tornati e comunque su livelli non ancora Precorvi d'ma abbastanza come numero avvisi l'elemento che evidenziamo se troveremo anche perché una presentazione grafica e che più avvisi ci sono meno sistema cioè nel senso che a molto spesso vediamo nelle nelle regioni moltiplicare gli avvisi
Segmentato di molto per targhe opera singola Moro azione
Però durata breve nel tempo ecco questa logica chiaramente non aiuta la crescita di un sistema ma mantiene la presenza di Progetti di progettualità che vanno bene ma hanno un po'questo limitato dove c'è don Fabrizio di non essere sistematici
Come quindi valori vedete che dal punto di vista delle politiche la formazione mediamente al punto da le le regioni
Spendono circa un miliardo di euro l'anno e questa tendenza continua
Quindi lo vediamo poco meno di un miliardo di euro di speso in politiche per la per la formazione sulle politiche del lavoro come dicevo prima anche quello
Precorvi davamo circa un miliardo di euro di di politiche attive del lavoro abbiamo invece una prima battuta d'arresto nel due mila venti che prevede già sceglierà scesa settecentoquaranta milioni e adesso ulteriormente nel ventuno
Con cinquecentoventi milioni di euro chiaramente anche questo risente evidentemente
Dalla Sea della situazione coprite dalla parte naturalmente anche di un po'del del venir meno del della rivale verso la fine di alcune linee nazionali politiche attive come garante giovani che esista ancora solamente ma è un po'verso la fine e comunque questi dati è evidente che oggi noi presentiamo guardando al passato ma sapendo benissimo che il futuro avrà uno iato forte soprattutto sulle politiche attive del lavoro perché chiaramente le guardiamo le azioni regionali e ma sappiamo che da domanda oggi in alcuni casi c'è si sostituiranno queste politiche un po'frammentate
Regionalmente controllati diventerà la linea principale di private del lavoro quindi a ci aspettiamo già dall'anno a dall'anno prossimo divelta puramente si dovrà al più nel due mila ventitré maggio alle di Mila ventidue sarà importante il l'orientamento verso verso gol
Come vedete sulle fonti di finanziamento sappiamo bene che la la prima fonte rifinanziamento
Di queste politiche sia per la formazione sempre negli atti del lavoro restano di fondi comunitari
Insieme a fondi nazionali e i fondi regionali poi ci sono altri fondi che era il tasso ma anche se i connazionali voi europei ma spesso non facile distinguerli e quindi verso Ca'plastificati così interessante notare come appunto sebbene i fondi europei siano
Quantità prontamente maggiori ci sono tanti fondi regionali ci sono tante regioni che usano il bilancio regionale per finanziare soprattutto la formazione anche in parte in piccola parte ne prevedeva ma soprattutto la formazione e questo è un dato importante perché appunto ragionando logica di sistema sappiamo bene come le fonti delle risorse comunitarie avevo dei vincoli che non aiutano Ninfa lavora in un'ottica di sistema
E quindi appunto si conferma che c'è una forte part compartecipazione anche di di fondi regionali e chiaramente
Il dettaglio degli avvisi sulle politiche
E questo ogni ogni pallino
è un avviso della dimensione rappresenta il valore del dell'avviso come vedete c'è ancora una forte frammentazione pasta la complessità totalità tra formazione e politiche del lavoro c'è una forte frammentazione
Di interventi per quanto riguarda le politiche attive del lavoro qui entriamo nel nel merito del due delle due parti abbiamo appunto comete ancora sebbene in in parte almeno per la formazione in diminuzione vedete avvisi molo avvisi mano servisse multiservizi cosa importante perché come dicevo mono servizio disse proprio di frammentare l'intervento e non nella logica di sistema le logiche multi servizio solutore predicate il lavoro vanno invece nella direzione auspicata auspicata anche devo dire dal dal decreto ministeriale che ha provato gol che dice chiaramente in modo esplicito passare da una logica di di Progetto a una logica di sistema detto esattamente così ecco come vediamo non ci siamo ancora sulle sulle politiche attive
Del lavoro
E quindi insomma bisogna continuare in questa in questa direzione a raccogliere andare più logica di sistema ora nelle politiche Tel del lavoro una delle cose da evidenziare lo era già negli anni passati ma viene confermato il premente in futuro dovremo ancora in modo più netto la componente formativa come componente strutturale delle politiche attive del lavoro
Rispetto vedete anche nel due mila venti era così nel due mila ventuno ha mantenuto la la prima posizione anzi ha conquistato difendere la prima posizione
Di di investimento le la formazione nell'ambito delle politiche del lavoro evidentemente
A questo punto continuerà ulteriormente ma questo è un elemento positivo perché lo dico positivo perché gol recepisce questa logica che non era della dell'antenato rivolte all'assegno di ricollocazione non aveva questa logica di componente strutturale la formazione oggi invece Dordolo in poi sarà così
I destinatari naturalmente delle politiche attive del lavoro sono principalmente disoccupati ma vedete che c'è
O altre condizioni specifiche che quindi sono su no sempre quegli avvisi mono destinatario comunque che ah prevedono specifici destinatari ma anche già nel passato abbiamo delle delle palme rivolte ai lavoratori del tipicamente l'ultimo pure no quella quella tipologia che poi appunto entra in gol mentre possiamo vedere come siano tendenzialmente le predette lavoro rivolte alla generalità del genere che abbiamo sì qualcosa cosina pochissima cari specifico per il lavoro femminile ma proprio poco
E abbiamo invece in modo prepotente una unità no gli avvisi si rivolgono a persone disoccupate di età che va dai diciotto e quaranta anni
Ma meglio ancora appunto gli avvisi si rivolgono alla generalità anche in questo caso delle persone per un quarantasette per cento quindi complessivamente anche per le politiche del lavoro chiaramente abbiamo questa situazione ancora nel due mila ventuno abbastanza frammentata evidente che gol andrà a cambiare questa situazione perché va punta a un unico sementi come appunto diceva prima la la senatrice Gallone
Il PNR R. no parte dal passato per guardare alle alle logiche future e le politiche per il lavoro sono una logica di sistema che ritenere vuole ancora no tentare di far diventare
Una cosa normale in italiano a farli interrogare proprio sistema e l'investimento appunto di quattro due quattro miliardi nei prossimi anni fa sicuramente in questa direzione da non sottovalutare anche il fatto e lo dico anche poi per perché per la gli effettivi ci sarà diverso la nostro lo darà il fatto che forse anche con il Piano nuove competenze sempre nell'ambito del PNR R si è iniziato anche un rapporto nuovo vogliamo dire tra lo Stato le Regioni basato per le politiche per il lavoro almeno sul letto cioè su il tentativo è quello di impostare correttamente a mio giudizio un rapporto Stato-Regioni che si basi su il e quindi sul fatto che anche in in materie di competenza e costituzionale regionali laddove c'era un letto fissato lo Stato garanzie a tutela dei diritti di cittadini di punto sociali e civili di tutti i cittadini questa venga fatta rispettare
Con gol almeno appunto il DM il piano le competenze si vede una direzione di questo tipo andare avanti
E questo porterà a una uniformità di servizi ma anche all'uniformità di di costi standard per esempio mangia gol andato a una logica di uniformi dei costi standard un'attenzione perché potrebbe invece essere che appunto nei nei dettagli e poi si trovi le differenze gli avvisi regionali rischiano di tornare a introdurre molte differenze tra una regione e l'altra qui su questo c'è un po'di attenzione a tenere anche per le politiche attive del lavoro
Per le foto per la formazione naturalmente il tema è molto diverso
Da una parte le regioni continuano a investire la gran parte le risorse detto il settanta per cento
Anche nel due mila ventuno sulle sulle gli interventi formativi che chiamiamo ordinamentali cioè quelli che fanno riferimento all'ordinamento e che rilasciano un titolo di studio niente
E quindi il grosso va sulla gli effetti
Gli effetti essere fa marginale son poche le regioni che lo utilizzano come strumento interessante anche per una logica di verticalizzazione della gli effetti voi sapete lì IFTS oggi può essere utilizzato come hanno ponte dal diplomi effetti per iscrizione Ali l'ITS però purtroppo che la Regione che usano questo strumento l'ITS ha già rispetto a abbiamo visto la crescita progressiva dell'investimento ITS oggi sono centocinque milioni strumento importante destinato a crescere naturalmente nei prossimi anni grazie al miliardo e mezzo ha stanziato dal dal PNR tre e che naturalmente porterà anche con la legge che ormai sta terminando il suo iter porterà lei Psa inserisse strutturalmente nel sistema educativo italiano come per la prima volta come un soggetto che irroga un'Offerta formativa professionalizzante ciclo breve di livello terziario appunto
E quindi questa è la novità assolutamente importante resta il nodo della gli effetti come diceva don Fabrizio Prina la gli effetti pur essendo anche essa
Con il Coni letta approvati ha detto l'assessore alle Politiche del lavoro eletto sono provate a gennaio del due mila diciotto la gli effetti li ha provati nel due mila cinque
Quindi sonde in diciassette anni ma a differenza che con le predette lavoro dove appunto lo Stato controlla verifica oggi con normanno di sotto oggi con gol che le regioni facciano quello che devo fare per erogare questi servizi
Ai cittadini Coletti questo non è mai avvenuto continua a non avvenire e quindi quello che si osserva come appunto
Ricordava don Fabrizio è che in molte regioni italiane l'offerta in effetti erogata dagli enti di formazione non esiste e questo non è coerente con il rispetto delle qui sarebbe interessante anche che questa logica che ha iniziato a informare il rapporto Stato-Regioni per le predette lavoro fosse estesa anche alla logica della gli effetti il resto delle delle risorse
Sono appunto fratture permanente formazione continua Fonsai specializzazione famosa regolamentata queste non sono disciplinate dal nessun letta
Sono quindi ha totale libertà di programmazione delle regioni che e qui vediamo soprattutto sulla formazione permanente grandi cambiamenti di anno in anno mentre sulla formazione continua c'è un po'un una continuità di di importi e vedete che sono sempre pochi nel senso che settantotto milioni di euro per la formazione continua a veramente
Poco anche anche confrontato con l'investimento dei fondi interprofessionali che raggiunge circa seicento milioni di euro l'anno per la formazione continua i fondi interprofessionali
Chiaramente le regioni da una parte non hanno più risorse nazionali trasferite per la formazione continua e dall'altra premettere riconoscono che è più a ad appannaggio dei fondi interprofessionali
Andiamo
Se bloccato
Magari mi andate avanti voi di una slide
Ok e no uscita
Perfetto interessante sempre nella nella politica conserviamo in tale la crescita anche del del duale
Non non l'abbiam visto nelle politiche del lavoro ma un minuto proprio trenta secondi interessante e poi concludo con con quel sconti interessante
Notare nell'ambito delle politiche attive del lavoro ecco che tra le attività che si finanzia le politiche del lavoro a parte la De la la
La riduzione di distretti sui tirocini extracurriculari che anche questo tramite l'effetto della del venir meno un po'di garanzia giovani e in attesa poi di vedere come va il ricorso della Regione Veneto perché no su sulla legge che impone nuove linee guida sui tirocini extracurriculari che darebbe un giro di vite importante
Quindi questo dato destinato a crescere
Se se il ricorso del Veneto vince invece se perde tra niente a diminuire ma il dato previdenziale che iniziano
Nel nelle predette del lavoro anche azioni per l'apprendistato duale vedete per la qualifica per il diploma che per l'alta formazione
Poco ma è un segnale interessante perché dato è stato ripreso anche da gol questo quindi in futuro potrebbe applicasse anche a contro grazie
Grazie all'impegno Ancelotti ci ha dato una parola mica su
L'andamento dei leggibile delle dinamiche e delle politiche sul lavoro e sulla formazione vedo che si è collegata all'assessore riccioli che salutiamo io approfitterei della sua presenza accoglierei al volo la disponibilità della connessione che oggi abbiamo visto insomma qualche momento di incertezza e quindi le darei la parola in questa l'incontro di oggi che è dedicato proprio a come è stato regioni possono sfruttare le politiche del Cnr R per dare un taglio nuovo al tutto il tema del lavoro della formazione grazie assessore
Ma anche grazie a voi dell'invito questo un seminario così importante vero punto difficoltà per il collegamento abbiamo dovuto cambiare vinte sia io che il mio direttore generale Paolo Mora
Comunque tutto bene adesso vivendo e mi sento soprattutto ho sentito parte delle l'intervento precedente
E oggi abbiamo l'occasione di fare un bilancio del nostro lavoro sull'ultimo anno e di comprendere soprattutto ancora meglio quello che dovremmo fare per il futuro intanto permettetemi di ringraziare i numerosi colleghi amici
Che intervengono oggi a questo convegno il mio saluto prima di tutto va e anche il mio ringraziamento alla senatrice l'amica Alessandra Cardone al senatore Tommaso Nannicini
Oltre ai colleghi è assessori regionali Claudio Di Berardino Alessandra Nardini che purtroppo come me è atteso mezz'ora ma ha dovuto abbandonare la milioni per impegni aveva un impegno alle sedici e quindici quindi ha chiesto di pregare la discussa alta
E design tardi però c'è stato questo piccolo inconveniente nei miei saluti naturalmente vanno anche al direttore Paolo marmorei mia purché anche andiamo coordinatore del nucleo Pnr arrestato nei giorni Gianni Bocchieri
E permettetemi di salutare anche Matteo dolce che tra le molte attività
ITS uno spettacolo svolge anche un ruolo complementare a supporto del mio assessorato oggi parliamo di azioni del Pnr tra Stato e regioni
Sapete che Regione Lombardia ritenuto da sempre l'importanza fondamentali per la formazione come uno strumento utile proprio per valorizzare il capitale umano
E garantire al tempo stesso la stabilità dei livelli occupazionali
Che è stata dodici diciamo non terremotata però subito molte situazioni soprattutto in questi ultimi due anni di pandemia la crescita professionale dei giovani degli adulti è proprio la nostra priorità è l'ingrediente
Necessari direi per sostenere sia la competitività e l'efficienza di tutte le imprese in ai territori non solo regionali ma nazionali
Regione Lombardia sempre investito nella progettazione di un'offerta formativa amplia e di qualità
Finalizzata allo sviluppo personale e professionale dei nostri ragazzi dei nostri giovani lombardi il raccordo Sam non è con le realtà produttive del territorio ne siamo sempre in collegamento con le nostre aziende proprio per supportare e percepire di intercettare tutte le loro necessità
E invece trovare le le azioni necessarie per questa finalità
Peraltro la la giunta di Regione Lombardia dico io faccio parte come assessore alla formazione e lavoro sta programmando in questi giorni la programmazione proprio dei sistemi di istruzione e formazione professionale per il prossimo anno ventidue ventitré sulla base direttrici di indizi importanti prima di tutto vogliamo rafforzare la connotazione di uguale del sistema e gli effetti lombardo per sottolineare proprio la centralità delle attività svolte in un contesto lavorativo che riteniamo altamente formativo per i nostri giovani di questo noi andiamo orgogliosi
Ma è secondo punto noi vogliamo garantire l'inconsueta vette delle
Delle fasce più deboli combattiamo molto e io personalmente lo sto facendo il fenomeno dell'abbandono scolastico e formativo dei it
Dei giovani che non studiano e che non lavorano lo facciamo attraverso un supporto un servizio di supporto e prevedendo una più marcata diciamo personalizzazione degli eventi anche se e per quanto riguarda i niente io ho ho percepito io toccato con mano la difficoltà ad intercettarli questi tramite pandemia sono molti ragazzi cioè hanno abbandonato
La la l'abbandono scolastico ossia all'interno delle scuole superiori che sia a livello dell'università e io mi sono rivolta sia il ministro Bianchi che era ministro urlando finanche al ministro Corrado perché volevo vivere diciamo così i nominativi dei ragazzi dell'abbandono scolastico per Lombardia per poterli e chiamare uno per uno e introdurli alla formazione e quindi al mondo del lavoro ma non è stato possibile perché non sono riuscita a superare i problemi di privacy
Che sono considerati come una privacy sanitariamente invece sarebbe molto utile per questi ragazzi che si trovano smarriti dopo un periodo così duro della pandemia
Per aiutarli e di introdurli nel mondo del lavoro lombardo il terzo obiettivo quello di investire sulla specializzazione tecnica dei giovani
Attraverso percorsi modulari indirizzati proprio alle competenze specialistiche che sono facilmente spendibili sul mercato del lavoro lombardo quello che il nostro territorio ostile per l'anno formativo due mila ventidue due mila ventitré
Regione Lombardia investirà duecento sessanta milioni di euro questi duecentosessanta milioni di euro si affiancheranno alle risorse previste dal Piano nazionale di riprese resilienza
Che non abbiamo ancora visto il mio direttore generale scriverà per quindici settimane chiedo quando arriva fondi bancari fonti necessità stanno arrivando per adesso
Non è arrivato nemmeno un euro comunque nel contiamo di stanziare
Oltre trecento milioni di euro una cifra importante un'occasione irripetibile oltre trecento milioni di euro per la formazione professionale
Dei giovani lombardi che serviranno a garantire loro un futuro un futuro non soltanto lavorativo ma anche sociali di inclusione nella società questa è una cosa molto importante perché sarebbe un messaggio molto forte rivolto ai nostri giovani
Occupati e disoccupati
Sul versante istintivo l'intervento precedente sul versante delle politiche attive del lavoro noi abbiamo previsto con la mia ramjet elezioni circolano investimento di quattro virgola quattro miliardi diamo sono previsti l'investimento del PNR per il finanziamento proprio di tutto il programma di garanzia occupabilità dei lavoratori famoso gode e noi vogliamo fare sponda perché queste in questo investimento rappresenterebbe un punto di partenza di una riforma delle politiche attive del lavoro soltanto di Regione Lombardia ma il livello nazionale che sono proprio costruite per come è stato presentata questa misura
Sul fabbisogno del singolo destinatario è una sfida
Che fa tremare i polsi però
Noi per Regione Lombardia all'attuazione del piano del programma con il rappresenta un'occasione di un'ulteriore crescita del modello territoriale che già abbiamo dei servizi di politica attiva
Che passa attraverso una conferma dei principali elementi che lo caratterizza voce alla personalizzazione dei servizi la libertà di scelta dei destinatari delle visure insieme
Allora niente amento a risultato occupazionali
Con e
Il piano attuativo per programma col abbiamo i nostri introdotto degli elementi innovativi nel modello dei servizi dell'aperitivo apprendo e il coinvolgimento attivo degli attori del terzo settore e delle amministrazioni locali proprio per garantire una presenza capillari su tutto il territorio
E la vicinanza ai bisogni effettivi delle persone dell'individualità mostra attenzione alla persona proprio a costruire un modello personalizzato di lavoro su tante persone che hanno bisogno è una delle priorità assessorato
Inoltre volevo aggiungere che lo scorso ventisette maggio
Abbiamo approvato l'avviso per la prima attuazione del programma con il e chiaro obiettivo proprio per accompagnare le persone nel percorso di onde il miglioramento delle proprie competenze all'ingresso e Hoyer Ohio reinserimento nel mercato del lavoro
E confermiamo la centralità del nostro modello tuttavia l'avviso si propone proprio di
Offrire un percorso personalizzato che noi abbiamo in mente che tiene conto delle diverse esigenze e delle diverse caratteristiche beneficiari un insieme sinergico diciamo di servizi al lavoro e di formazione professionale
Erogato come la nostra tradizione Lombardia da operatori pubblici e privati attraverso modalità
Volti proprio incentivare il risultato occupazionale d'altronde è il programma Borletti si prefigge di combattere la disoccupazione e di favorire la la l'occupazione
La sfida che ci attende in regione Lombardia è importante
E noi abbiamo abbiamo iniziato per per l'Italia sei giugno abbiamo iniziato la profilazione della dei soggetti del programma con l'azione di questo stiamo i numeri che ci arrivano quotidianamente che la mia direzione dicevo che sono abbastanza incoraggianti proprio ieri c'è stata la visita del commissario straordinario lampada dottor Raffaele Tangorra
Che ha visto già i dati ci ha fatto anche le congratulazioni per essere partiti i primi e ci ha fatto gli auguri perché la nostra sfida
Diciamo più importante e
Le altre regioni perché la dotazione finanziaria per l'avviso de per il due mila due ventidue e di centootto milioni di euro noi con quel centootto milioni di euro dobbiamo e intercettare entro la fine dell'anno ovvero entro il trentuno dicembre settanta mila degli Charlie
Contando che di mezzo c'è il mese di agosto e poi le vacanze di Natale
è una sfida importante ma ne siamo regione Lombardia ce la dovremmo fare come mi auguro
Che ce la faranno tutte le altre regioni perché queste scadenze sono valide per tutte le regioni questo finanziamento è molto importante è una sfida ed una e in un'occasione che non si ripeterà
E noi tutte insieme e quindi io mi appello anche tutte le altre regioni dobbiamo assolutamente
Esercitare tutta la nostra forza della nostra potenza regionale
Per raggiungere questo obiettivo perché nel caso in cui non ci si raggiunge l'obiettivo noi andremo a perdere il finanziamento del PM RR e le Regioni dovranno finanziare quest'operazione con con le proprie risorse
Quindi siccome da soli non si vince io spero che tutte le regioni mischiano le forze per raggiungere questo obiettivo con e finalmente combattere la disoccupazione regionali e nazionali
Quindi tutte le Regioni dovranno lavorare per raggiungere questo target perché condiviso a livello nazionale e ne abbiamo parlato molto spesso
Spessissimo in questi ultimi mesi con il ministro Orlando e questo targhette nazionale stabilito proprio è previsto nelle regole del Pnr
Con l'avvio ogni questo nuovo anno formativo e l'approvazione dell'avviso di gol noi di Regione Lombardia siamo pronti a fare la nostra parte come io ho già detto perché approviamo
E si apre anche per tutte le altre Regioni ma la nuova stagione di politiche del lavoro e della formazione professionale che vanno incontro ai bisogni dei cittadini lombardi
E di tutte le altre Regioni noi amministratori siamo qui per favorire e il lavoro e la formazione de dei nostri cittadini sui fabbisogni del nostro territorio e su questo dobbiamo
Sì dobbiamo concentrare soprattutto nel momento in cui noi diciamo per due anni di pandemia
Che hanno fortemente segnato tutta l'Italia e lasciatemi ricordare in particolar modo la figlia regione alla Regione Lombardia
Spero quindi che una collaborazione fattiva sull'attuazione delle misure del PNR fra tutte le strutture tecniche e politica e di tutte le regioni Danny con l'aiuto di supporto naturalmente del ministero del lavoro di lampade
E esperte questa collaborazione continua anche in futuro perché solo continuando con il lavoro di squadra che ne possiamo raggiungere questi targhette concordati con la Commissione europea
Ed offrire un buon servizio ai cittadini al Paese quindi io nei ringrazio moltissimo ringrazio Alessandra Gallone per quest'opportunità di questo incontro e di questo scambio
Di di opinioni di o di vedute di politiche attive che per noi anche un motivo di conforto perché insieme ci sentiamo insieme tutti concentrati verso lo stesso obiettivo che tiriamo fuori l'orgoglio facciamo vedere che gli italiani sanno raggiungere questi obiettivi
Importanti proprio per superare una fase
Terribile che abbiamo avuto io dico sempre che non abbiamo avuto nessun recupero il motivo perché abbiamo siamo passati dall'ansia del committente durata per ben due anni pure conseguenze drammatiche capì che vi siete conoscete
All'ansia della guerra quindi c'è un'incertezza anche su quello che accadrà in autunno dal punto di vista economico ma io mi preoccupo anche dal punto di vista sociale perché la tensione sociale l'incertezza
Economica e l'aumento delle bollette delle del gas dell'elettricità di tutte le cose sta creando una pensione che invece noi dobbiamo spegne che in che modo siamo assessori al lavoro alla formazione Istruzione dobbiamo offrire e il lavoro perché il lavoro è dignità ed è sicurezza per la vita di tutti i nostri cittadini lombardi italiani quindi grazie grazie davvero di questa opportunità continuerò a seguire tutti gli interventi e grazie a tutti i partecipanti grazie Alessandra
Grazie a tutti
Arrivederci
Grazie grazie assessore e siamo molto lieti del suo intervento delle cose che ci ha detto anche concretamente in quello che si sta facendo nella in regione Lombardia siamo certi che la Regione con il concorso anche nelle altre regioni aiuterà e porterà respingimento dei risultati che questo programma importante ci sta con i quali sta chiamando misurarci
Abbiamo qualche minuto di ritardo l'assessore Di Berardino dovrebbe arrivare quando arriverà gli daremo la parola
Quindi verità minuti
Quindi aspetteremo il suo arrivo dei con i dieci minuti di ritardo
Gli offre così adesso chiederei sarà Frontini di aiutarci a recuperare questo ritardo e quindi di intervenire con sul tema dell'osservatorio e voi darò la parola Mattia dolci che introdurrà un po'la parte di dibattito di tavola rotonda il confronto tra agli attori che sono che qui al tavolo oggi abbiamo attori che sono stati protagonisti dello sviluppo di questo anno
Di misure nell'ambito del lavoro della formazione in particolare di gol sarà
Ok buona sera mi collego stamane presentazioni dei colleghi pezzi di
Sì soprattutto alla interagente inalterati nel due mila e ventuno
Perché risultati che avete visto sono il frutto di un lavoro che di ricognizione e di analisi che come ha ben detto Eugenio è partito nel due mila diciassette
In quel periodo nello specifico arrivavamo da degli anni importanti dal punto di vista della delle riforme e siamo all'oggi batte piuttosto che la buona scuola e anche da sperimentazioni importanti come per esempio la sperimentazione del sistema duale
Così insieme al nostro abbiamo deciso di osservare quali erano in quel momento le evoluzioni quindi le tendenze che le Regioni neppure polisti regionali stavano stavano prendendo a seguito di questi grandi cambiamenti
E proprio per questo motivo abbiamo iniziato questa rilevazione partendo dalla da quelli che erano gli avvisi regionali individuando alcune di quelle variabili che ci permettessero quindi di comprendere quali erano queste tendenze
I lavori che sono seguite sono state appunto delle pubblicazioni che come Eugenio abbia ricordato la prima è stata proprio al Senato la seconda alla Camera però qua nel due mila diciannove avevamo capito che questa rilevazione doveva prendere un'altra un'altra forma soprattutto doveva dare degli esiti immediati quindi non potevamo attendere il termine dell'anno solare terra dare delle restituzioni a quelle che erano le evoluzioni
E da qui si è deciso di fare un passaggio anche un po'dell'ottica della Charing con ogni di creare uno strumento che Poste condiviso
E forse anche a disposizione di tutti da qui nasce l'Osservatorio digitale che una un collettore di informazioni relativo alle politiche di istruzione e formazione del lavoro
Che però
Come per le precedenti ricognizioni non voleva rimanere solo un database e quindi con una funzione operativa di messa a disposizione degli operatori e della degli esperti del settore di una di un insieme di quelli che sono stati i dischi sono gli avvisi regionali ma voleva comunque mantenere un approccio strategico quindi un approccio di visione è un approccio che potesse mostrare comunque le tendenze
Taccone in maniera interattiva quindi Lando la possibilità utilizzatore di fare delle analisi prope invase ai propri interessa le regioni interessa oppure alle politiche di interesse
Voleva essere anche uno strumento aggiornato come dicevo prima voleva un po'anticipare i tempi quindi non attendere termine della dell'anno solare
Mai di essere costantemente aggiornato infatti ad oggi grazie al gruppo di lavoro che contribuisce all'analisi di questi avvisi Hillary osservatorio l'idea aggiornato mensilmente
In più voleva essere uno strumento di facile lettura quindi comprensibile nell'immediatezza tutti gli utilizzatori e in più
Voleva essere anche uno strumento con un approccio longitudinale infatti all'interno della dell'Osservatorio troverete più annualità e come ha ben detto don Fabrizio speriamo ancora che sia costantemente alimentato
Questa ad oggi è la prima pagina della dello sterrato a Rio quindi come vedete nella nella parte destra ci sono le principali stazioni
Nella parte invece bassa della della pagina è possibile consultare la metodologia l'utilizzo c'è una spiegazione di come l'utile allo spettatore o può essere utilizzato
E poi è stata aggiunta anche una sezione con i materiali quindi con tutte le pubblicazioni svolte negli anni precedenti e all'interno di questa sezione troverete anche in formato digitale tutta la documentazione correlata a questo intervento
Anzi è possibile attraverso il quel codazzo edere direttamente alla al materiale
La prima sezione è una sezione di carattere generale come vedete c'è la cartina della dell'Italia con le diverse regioni e diverse risorse linee di finanziamento in questo caso è possibile vedere in maniera molto immediata quali sono le le politiche di riferimento e con le diverse linee fonti di finanziamento e poi interessante nella tabella sottostante ci sono tutti gli avvisi
Con anche il link che permette di accedere direttamente la documentazione ufficiale se per esempio dovessimo decidere di selezionare le politiche della formazione come vedete c'è un cambio nella per quanto riguarda li le fonti di finanziamento le risorse e anche le regioni questo caso facciamo riferimento all'anno due mila e due infatti come potete vedere in alto è possibile anche selezionare l'anno di interesse
E in questo caso c'è appunto una stiamo parlando del due mila e ventidue quindi potete vedere nell'ambito delle politiche delle formazioni quali sono le regioni che ad oggi animato avvisi in materia di di formazione
Per quanto invece riguarda le politiche attivi del lavoro appunto anche in questo caso qui abbiamo come prima fermata quello la come in una vita quella relativa al due mila ventidue
Vediamo quali sono le regioni che fino ad oggi hanno pubblicato avvisi in materia di politiche attive del lavoro
è possibile osservare anche in termini di percentuali di numeri di avvisi anche in termini di finanziamento la difesa quante regioni hanno preferito hanno optato per Roma degli avvisi mono misura oppure multi misura oppure mono modo destinatari e pluri destinatari e in più è possibile anche vedere le principali misure di finanziamento che sono stata appunto finanziate
Come vedete per quanto riguarda l'istogramma delle misure finanziate quelle in azzurro sono gli avvisi dove sono stati e destinati di finanziamenti ad hoc
Per quanto riguarda invece istogrammi colorati in bianco significa che all'interno dell'avviso sono previsti più misure di finanziamento ma con una dove non c'è una chiara ripartizione della definanziamento attribuito poi è possibile anche vedere quali sono i destinatari della delle diverse misure
E quasi sempre nella pagina relativa alle politiche attive del lavoro vediamo quali sono le modalità di rendicontazione quindi sta costi reali costi standard
E una cosa interessante che passando sul cursore queste sulle diverse i diversi sovrani diverse Dashboard compaiono dei poppa qualcuna delle informazioni immediate e anche in questo caso nella tabella sottostante sono presenti tutti tutti gli avvisi con i relativi link che anche la possibilità di di selezionare in base a diversi criteri gli avvisi di di interesse
è possibile anche selezionare una Regione o più regioni per vedere quali sono appunto le misure che sono state finanziate all'interno di una singola Regione o di più regioni contemporaneamente
E anche per quanto riguarda la formazione ritroviamo quella ripartizione che prima Eugenio Gotti ha presentato quindi la formazione ordinamentale non ordinamentale e gli interventi a supporto
Anche in questo caso gli le stesse aspetti che possiamo riscontrare nelle politiche attive del lavoro
E la possibilità di selezionare o la singolo tipo la singola tipologia di di formazione
Dove potete vedere in questo caso i segmenti della filiera i relativi finanziamenti inoltre abbiamo anche una specifica su quelli che sono i finanziamenti dedicati
All'alternanza scuola lavoro e a invece all'apprendistato vediamo che per esempio interessante vedere come le regioni che ad oggi hanno pubblicato degli avvisi sulla formazione ordinamentale non hanno introdotto la l'impresa formativa simulata quindi vediamo un po'anche questa questa tendenza
All'aumento dell'apprendistato nella negli anni ed è inoltre possibile anche cliccare sul singolo percorso in questo caso ritroveremo le regioni che fino ad oggi hanno pubblicato avvisi merito agli FP triennale e qui non lo vediamo ma anche in questo caso ritroveremo i singoli esiste la possibilità di fare un link di cliccare avere accesso alla al bando e a tutti gli allegati
Quali sono però i prossimi steppa
Sicuramente quello di avere la possibilità di fare dei confronti tra le diverse qualità
Quindi quello che ad oggi viene fatto in Berkoff fissa ha come obiettivo invece di avviare un'interazione immediata quindi su alcuni elementi sarà possibile fare di confronti sulle diverse annualità presente all'interno del cruscotto
In più abbiamo anche l'ambizione nonostante poi il cruscotto abbia subito delle funzioni anche in fase di rilevazione e di alcuni elementi ma di integrare quelli che sono le annualità precedenti pre due mila venti
E in più abbiamo anche l'ambizione di creare una di un'affezione visto anche l'importanza del programma di approfondimento su quello che il programma bolla quindi sugli avvisi e regionali relativi Agon la e fare delle analisi ad hoc
Questo è un po'l'obiettivo che ci siamo posti nella dire nell'immediato insieme ai ai colleghi
Qui potete a questo link potete accedere alla all'osservatorio dove appunto come dicevo potete anche a ritrovare tutto il materiale in formato digitale relativo all'intervento di oggi
E voglio anche cogliere l'occasione di questo intervento per ringraziare tutto il gruppo di di lavoro sia il nuovo di le nuove reclute ma anche chi ha visto questo osservatorio nascere e anche con le precedenti rilevazioni perché è una somma è un lavoro di cui siamo orgogliosi che richiede anche diverso tempo era certa costante dedizione da parte di tutti grazie
Grazie davvero sarà fontina tutto il gol mio Visco ringraziamenti al gruppo di lavoro che ha operato in questo sempre faticoso di costruire anche tutte le dinamiche tutti andamento degli avvisi le particolarità e riuscire a raccontarle in un quadro di insieme credo che sia uno strumento importante vi mi chiamo consultarlo avere una visione di insieme di quello che accade né in questo ambito nel nostro Paese è un contributo prezioso a conoscere quello che l'evoluzione del sistema delle politiche quindi adesso andiamo verso la discussione tra i diversi attori partecipanti alla nostra tavola rotonda fisiche virtuale chiedo a Mattia dolci di PTSD
Dieci un po'quali sono le parole chiave le sue suggestioni per questa discussione
Grazie mai realtà cerco di essere brevissimo perché credo sia più interessante sentire poi gli interlocutori erano è stato un percorso adesso che questo dell'Osservatorio se arricchito
Appunto su tutte le tematiche dei tempi d'attuazione c'è comincerà a vedere
In modo unitario quelle che sono le politiche formative le politiche del lavoro
Intuizione dell'Osservatorio di di anni fa ma anche
Nell'attività che ebbe c'è una logica che se fino a poco tempo fa era una lo
Oggi Cat segmentata oggi comincia ad avere una visione unitaria quindi credo
Perché
Forse uno degli elementi di maggior continua con una logica onde
Jobs quindi in qualche modo spostare
Sempre di più uniti gli interventi di politiche attive formativa con la finalità
L'inserimento lavorativo e di qualificazione penso che punto letterale
Toni di sviluppo che andiamo a vedere da qui ai prossimi tre anni e tre anni e mezzo
Grazie
Mattia sì con
Lo distingue sempre la sua sinteticità e quindi lo ringraziamo fra
Apertissima è con i protagonisti questo anno complicato
Poi interessante pieno di scommesse credo che la prima
Ma versione del regole del Pnr R veniva discussa
La prima versione il documento che si discuteva dello schema dell'impalcatura
Per il pacchetto pratico è stato un anno anche molto interessante e ricca
Prodi confronto tra lo Stato e regioni con un ruolo
Il
Ma noi il trend teniamo sempre molto presente nella discussione
Siamo adesso come
Stiamo parlando del l'insieme
Ed è l'approccio nuovo che ritiene che la domanda di lavoro quindi non per caso
Siamo in casa anche in casa perché non sfatto oggi uno dei soggetti che
Ha fatto formazione che ha fatto del sistema duale anche studi anche
Culturalmente da nella sua vocazione originando vediamo
In in operatività in
Realizzazione
Cioè
A cessò di Berlino ah ecco
Scusa mi aveva detto che veniva in presenza per cui mi sono perso perdono discuta assessore
La stavo cercando in sala ma invece vedo che si è collegato quindi ancora una
Attimo di pazienza prima aprire Pisidia una commissione una funzione importante
Credo che lei ci fosse la contributo utile a sviluppare questo ragionamento
A lei la parola grazie assessore
Perché sono in vario modo presenti
Sì chiedo scusa per non essere riuscito a ad essere presente fisicamente ma untore debbo votare ancora in corso rumena di una una struttura che si chiama cabina sismica ha bisogno che ha bisogno dell'espressione fisica del voto
Allora grazie
Questa iniziativa ho ho ascoltato l'introduzione non ne hanno
Le viene subito da dire due cose una
UBM
Quindi il rapporto tra le regioni e perché
La politica soprattutto sulle sulle
Sul gol necessariamente ha bisogno di un rapporto interisti
La centrale molto forte bistrattato in generale che vorrei usare nuovi
E quindi abbiamo sul tema delle mercato del lavoro
Una una problematicità che va avanti da da tempo nel senso che le
Hanno una ricaduta negativa sullo stesso mercato del lavoro
Va e e quindi questa grande opportunità che oggi noi tutti abbia
Camus delle Alpi è quel sette anni o servono anche per ridere
Finire un modello di sviluppo nuove quindi per correggere alcune storture
Per alcune disuguaglianza che si sono generate nel tempo per determinare una bene corriamo il rischio che li spendiamo senza modificare il tessuto che abbiamo intorno perché noi in questi anni dobbiamo anche rivolgere lo sguardo alla qualità del lavoro ma la qualità del lavoro intesa non soltanto in termini di lavoratori e lavoratrici mentire sacche in termini di impresa perché noi abbiamo bisogno e il nostro sistema
Competitivo il nostro sistema economico sociale
Possa in qualche modo ecco crescere e competere su quelli che sono gli gli elementi di qualità e non e non attraverso sotterfugi che magari poi comportano un risultato che novanta ai nostri territori quel quello slancio di cui abbiamo bisogno è all'interno di questo scenario quindi che si colloca questa importante politica attiva ossia di gol che cioè come dicevamo all'inizio presuppone certamente la costituzione di una rete importante presuppone un rapporto tra le istituzioni e presuppone una più efficace efficiente organizzazione dei centri per l'impiego perché occorre immaginare centri dell'impiego un po'più dinamici di come li abbiamo trovati di come e si stanno lavorando cioè nel senso che dobbiamo andare a fare in modo di bussare alle porte delle delle imprese per le a ricevere anche indicazioni e per determinare soprattutto questa risposta tra la domanda e l'offerta perché noi continuiamo a discendere da una parte le richieste di occupazione dall'altra le imprese che dicono che gli manca un lavoratore che gli mancano alcuni lavoratori specializzati e quindi questo incrocio della domanda e dell'offerta deve essere fatto è accompagnato dalla formazione e noi nel corso di questi anni abbiamo ragionato molto sulla formazione del continua ma di fatto noto abbiamo praticata
Ora riteniamo anche a seguito di queste modifiche
A cui è soggetto il mercato del lavoro che c'è bisogno effettivamente ora di calare una formazione
Continua capace di adeguare riadeguare le competenze delle persone e quindi parallelamente indirizzare tutte le scelte sulla formazione per una formazione che serve per la formazione collegata al lavoro e non una formazione che consegna un titolo che non può essere speso così parallelamente c'è anche il tema della certificazione
Delle competenze allora gol e non la faccio più lunghe gonne deve essere il veicolo attraverso il quale ripensiamo il qua deve essere un po'concepita con un'occasione per riformare
Un po'il il tema dell'intervento sul Melacca come lavoro sull'intervento pubblico del mercato del lavoro
Anche rafforzando i rapporti con le agenzie private rafforzando i rapporti con con gli enti formativi perché questo insieme di ruoli di responsabilità e di diversi compiti
Deve essere funzionale a mettere in campo
Risposte utili per il nostro mondo del lavoro e per e per le imprese io credo che se questo non lo facciamo eccone nei prossimi anni rischiano che queste e disuguaglianze queste mancanze mancata mancate risposte ce le portiamo ancora per il prossimo periodo ecco perché come Regioni stiamo rivolgendo una attenzione particolare questo programma gol perché esso va sempre più concepito come un'occasione di
Di rilancio
Del del del mercato del lavoro capace di dare una risposta si è giovani e soprattutto coloro che da quanto tempo sono fuori dal mercato del lavoro e quindi in questa direzione con l'impegno delle Regioni molte molte non se le Regioni in molte regioni sono partite già ordine
Con quelli che sono i bandi con quelli che sono gli interventi i primi contatti con con le persone per fare in modo che il centro dell'impiego possa essere un punto di riferimento ma non esaustivo perché dobbiamo necessariamente allargare questa partecipazione e questo è un coinvolgimento per conseguire un risultato utile alle persone al nostro territorio da questo punto di vista l'iniziativa che oggi avete che ciò sarò organizzato credo che abbia provato io vi chiedo scusa sia riuscito a seguirla ma credo che abbia trovato
A ridefinire un po'ma ammettere una riga parallelamente ecco allora richiamare i punti essenziali su cui dobbiamo continuare a lavorare ovviamente il tema della collaborazione
è centrale e anche la Regione nasce da questo punto di vista è pronta a fare la propria parte grazie e buon pomeriggio
Grazie grazie assessore io invito le persone presenti in sala che partecipano alla Diba la discussione del nostro incontro di sedersi qui al tavolo e darei subito la parola quindi Paola Nicastro
Gianni Bocchieri Andrea Simoncini e Marianna D'Angelo o gli altri sono collegati on line
Per ragioni anche di impegni darei subito la parola Gianni Bocchieri che da poco tempo ma da qualche settimana si occupa del
Coordinamento dell'unità di missione del rapporto tra stati tra Stato e regioni quindi in una posizione
Particolarmente dedicata della della nostra discussione quindi gli chiedo di darci un contributo e poi darò la parola a
Simone cappelli invece a cui poi sollecito alcune riflessioni quando il do la parola grazie
Grazie
Grazie per l'invito grazie
A Franco per avermi dato la parola subito mi scuso purtroppo
Ogni qual volta ma lontano dall'ufficio sembra quasi che stia indispensabile la presenza in ufficio quando invece sono tranquillamente in ufficio non succede mai nulla quindi capita sempre così e come quando ci si accende la sigaretta alla fermata dell'autobus che arriva immancabilmente l'auto spinte
Sì da qui da poche settimane mi sono sono cammino cambiato sponda del
Del del mio lavoro non sono più sul versante regionale in senso stretto sono in un versante diverso quindi mi scuserete se il mio intervento risente ancora
Del di di nove anni di esperienza regionale quindi il mio contributo alla discussione di oggi
Vorrebbe essere e all'impronta del vorrei ma non posso e questo fa la felicità soprattutto di Marianna D'Angelo perché chiaramente per la prima volta cinque facciamo nella vita essendo dalla stessa parte della barricata quindi Marianna tranquilla non oggi non attaccherò assolutamente le politiche non dirò nulla sul programma persino freddo farà Micaela Paoloni caso che nel frattempo ha fatto del percorso inverso quindi insomma alla fine siamo sempre una partita di giro epatici cambiamo un po'feriti i ruoli del io credo che dance posso dare un po'il mio contributo più che altro è di prospettiva
Rispetto a questo nuovo ruolo che che banche raccontato perché non è facile da da spiegare continuerò a non riuscire a dire a mia madre che mestiere faccio nella vita per cui io lo fai da Nanni che che la sicura semplicemente che un mestiere legale e questo soprattutto lo è perché il nucleo Stato-Regioni nasce da ultimo nel quadro generale della governance del PNR R con una norma di un decreto che è stato convertito il ventotto dicembre del due mila ventuno e che ha previsto proprio una un insieme di persone perché che anche nella nomenclatura ci sono le unità di missione le strutture di missioni
E anche qui le parole sono importanti e quindi bisognerebbe distinguerle
Questo è un nucleo appunto denominato nucleo Stato-Regione che ha il compito di
Fare una serie di attività tra cui quella di assistenza tecnica agli enti anche territoriali di piccole dimensioni di assistere le mie le le regioni soprattutto nella proposizione di progetti di particolare rilevanza
Peritali per i territori cosiddetti progetti bandiera
A una prerogativa anche di intervenire in un ambito di condivisione di informazioni né e non dico di monitoraggio perché anche sul monitoraggio bisogna stare molto attenti a come si delinea la prerogativa di un intervento e poi abbiamo anche la possibilità di attivare tavoli tematici che chiaramente possono aiutare l'attuazione del PNR questa è come dire le la banale elencazione tecnica del del delle prerogative di questo nucleo in fondo il nucleo però nasce da un'esigenza
Avvertita politicamente per il fatto che il PNR R come sappiamo è un programma un po'diverso rispetto a quelli di spesa cui siamo storicamente abituati
Ed è un programma che ha avuto una genesi a pasta Anza particolare che non sto qui a ricordare che in ogni caso a un post cavalcato il ruolo il le prerogative non dico il ruolo le prerogative della regione
Quindi le regioni da un certo punto di vista hanno avanzato anche l'istanza di essere coinvolte diversamente rispetto alla alle fasi successive del PNR R per certi aspetti c'è ancora la la speranza la richiesta di intervenire anche con per con la possibilità di esercitare ruoli esecutivi e non soltanto di programmazione
E chiaro che nelle politiche di cui stiamo parlando alcuni assegni queste pastiglie di queste problematiche non esistono nel senso che in ogni caso gol in effetti e viene attuato in un modo che conosciamo già
Non avevamo già l'esistenza di garanzia giovani quindi insomma
Credo che forse sia il ti programma collega uno dei programmi in cui maggiormente loro lo delle regioni saltato per certi punta al certi punti di vista per altri ambiti invece il ruolo delle regioni chiaramente richiede invece una un coinvolgimento diverso rispetto a quello che si è chi si ha avuto finora
Ci sono altri ambiti ovviamente di di in di intervento del PNR R come la formazione professionale il duale
Ma mi riferisco in particolar modo gli chiese dove il ruolo delle regioni non è soltanto non può essere soltanto quello che si può avere nell'edilizia scolastica per fare paragoni dentro lo stesso perimetro
E dove soprattutto
La l'abbinamento tra programmi
Se cui dediti da eseguire da sviluppare e riforme qualificanti del PNR prevedono anche provvedimenti legislativi
Che coinvolgono la Conferenza Stato Regioni è chiaro che il ruolo di questo nucleo può esercitare può essere come dire
Esplicato nel massimo grado possibile insomma già giusto per dare il senso gli ITS
Con una legge che sarà approvata definitivamente alla Camera settimana prossima prevede diciassette decreti ministeriale attuativi tutti con passaggio in Conferenza Stato-Regioni quindi è chiaro che se noi riuscissimo a creare una una una virtuosa modalità operativa tra ministero titolare dell'iniziativa Ministero degli Affari regionali con l'ausilio operativo del nucleo e Conferenza delle Regioni magari alcune alcune fasi possono essere meglio fluidificante quindi la mignon spicce anche l'invito che faccio in ogni sede proprio quello di
Con l'Iran potersi avvalere della della della cooperazione di queste strutture che oggi nascono con come dire magari in
Con con un con con l'estemporaneità del momento che che chiaramente estemporaneo non è però
Dobbiamo riuscire a lei dice senza acquisito perché Gotti me l'ha spiegato molto bene io non ho fatto mio la differenza tra che con una programmazione ordinaria dispensa e la programmazione come era
Com'era Auditel per per obiettivi però detto in inglese non mi sto ricordando come l'hai detto quindi alle tre è stato molto efficace ecco è chiaro che
Invito tutti performances desidererei che non lo ricordava nemmeno lui però eccolo
Dissento comincia a sentire in giro no che di fatto a giugno avremmo sull'infinito tutta la del lettini tutti gli obiettivi di presentazione dei bandi e come se il PNR di fatto avesse completato il suo percorso ecco
No non non sarà così cioè non aiutiamoci anche a ripristinare come sempre la verità cioè noi siamo ancora in una fase ascendente del PNR R che come dire
Ancora non abbiamo visto nulla di fatto no quindi superata la fase ascendente c'è chiaro che i prossimi che Chiara anche per certi aspetti facile da da da da da visitare per gli obiettivi perché un conto è preparare un atto fare magari una graduatoria entro un termine un altro conto sarà coi l'effettiva
Il selettivo raggiungimento del cosiddetto avanzamento fisico perché comunque avanzamento fisico ci sarà anche in questa programmazione quindi io spero che non si come come è successo anche per certi aspetti con altre esperienze passate non mi riferì e qui richiamo il richiamo ancora Garanzia Giovani non noi
Garanzia Giovani l'abbiamo vissuta in quel caso fronte regionale come
Il primo vero programma nazionale di politica attiva con una logica
Di di progredito Processo con la coppa seguita delle regioni di comminare di versamento diversamente processi si dei risultati e quant'altro ci siamo
Anche come dire animati nella dialettica in quanto tempo si raggiungeva un certo obiettivo piuttosto che un altro per un certo punto
La la come si è spenta Lara alla luce dell'attenzione e magari di non quanti di noi sanno quante risorse residue ancora il programma Garanzia Giovani
Ecco
Questa è la risposta per dire che in ogni caso c'è il PM RR rischia di ritta proiettare di le diete implicare situazioni di questo tipo
Credo che appunto essendo performances mese questo non ce lo possiamo permettere
E quindi credo che in momenti di di questo tipo incontri di questo tipo momenti di condivisione di questo tipo siano molto importanti anche durante le prossime fasi del PNR chiaro che nelle specifiche poi nelle specifiche materie negli specifici ambiti che interessano il convegno di oggi ripeto su gol l'unica cosa che mi sento di dire e che abbiamo
Un primo riparto con i primi obiettivi a dicembre però il decreto prevede anche che ci si fidi si si definiranno nuovi obiettivi per i prossimi riparti
E magari i prossimi obiettivi per i prossimi riparti potrebbero essere anche un po'più
Come dire sfidanti come come si dice quindi
è chiaro che bisognerebbe iniziare anche a a proiettarsi da questo punto di vista perché mettere sempre l'asticella a una certa altezza per saltarla facile
E nello stesso modo che metterla un'altezza troppo alta per passarci sotto e quindi insomma
Dobbiamo cercare come sempre il punto di equilibrio per raggiungere risultati quindi io mi scuso con i relatori che che interverranno dopo per non per confermarne mi scuso con la dottoressa Archinà per non poter assistere a alle alle conclusioni ringrazio per l'opportunità di avere anticipato il mio incontro
Grazie
Gianni Bocchieri
Prego la unità di missione fa una domanda responsabile del Nucleo così vedete come dato anche la semantica quasi giusto
Grazie in cantina diciamo contenuti dalle illustrazioni che ha fatto anche il collega del ruolo del nucleo no
E insieme tante di obiettivi sfidanti e quindi anche in un'ottica di intima di possibili ostacoli hanno conseguimento degli obiettivi il nucleo ambigua o no
Ma io credo che adesso
Non ti faccio faccio fatica a rispondere a questa domanda perché non dice la la la dico semplice
Io a me piacerebbe che il nucleo avesse un ruolo però dubbi diciamoci la verità questo nucleo come dicevo prima nasce in un momento successivo rispetto alla definizione del piano
E con un in un quadro molto chiaro c'è le amministrazioni titolari delle degli interventi delle idee con delle componenti delle missioni sono ben individuate
Io credo che qualunque ruolo possa esercitare questo nucleo
La maggior parte c'è la maggiore
Possibilità dipende da quanto i ministeri le amministrazioni titolare di interventi possono vogliono che si eserciti perché chiaramente come sappiamo ci sono atteggiamenti come dire
Del tipo il mio se lo faccio io oppure atteggiamenti di diverso tipo il mio auspicio è appunto quello che è di riuscire ad essere invece oggettivamente al servizio anche dell'amministrazione titolare del dell'intervento
Però ecco sede nello specifico del politiche di cui stiamo parlando io non credo che posticce Kent che il nucleo che questo nucleo possa avere voce in capitolo sul fatto ad esempio di dire quanto possa contare l'effettivo inserimento lavorativo in gol piuttosto che fare soltanto attività formativa
E così tutto ciò che non volevo dire l'ho detto
Grazie grazie ancora Gianni Bocchieri Simone capelli abbiamo detto
L'asticella si sposterà e comunque in questo anno a lavorarle coordinamento delle Regioni ha lavorato molto condividere dove mettere l'asticella individuale le regole con le quali sapere dove l'asticella e come far funzionare questo programma è stato un lavoro lungo e importante
Tra l'altro che si è strutturato anche nella nascita di un organismo il direttivo tra Stato e Regioni Ampa alla che permette di assumere anche alcune decisioni
Abbiamo purtroppo poco tempo quindi chiedo a tutti gli operatori adesso di stare in alto una manciata di minuti sei sette minuti a testa e anche di ovviamente Simone capelli anche di eccitarsi d'attuazione in Toscana a che punto è
Prego grazie un buona sera a tutti tutte ringrazio per l'invito porto i saluti dell'assessore Nardini che come sapete non ha potuto intervenire a causa dei problemi tecnici e c'hanno funestato quindi mi ha pregato di portare i saluti gli auguri di buon lavoro a tutti quanti
Allora diciamo in prima battuta diciamo con la veste di coordinatore di Regione coordinatrice su per il tema della formazione e del lavoro
Trump cercherò di restituire un quadro di come appunto nella definizione di gol che non è solo un programma ma è una riforma integrale di sistema si sono assestati i rapporti fra Stato e regioni che almeno dal due mila e quindici sono stati caratterizzati da una certa vivace permanente dialettica ecco abbastanza accesa e questo diciamo così a partire dal dalla riforma introdotta nel due mila e quindici con la riforma delle Province e la l'abrogazione del del de dei dei dei dei ed i crediti delle reti di feu per centottantuno e il tentativo di riformare anche il titolo quinto che in qualche modo per sua natura proprio per come con percome scritte come pensato prevede che ci sia un rapporto dialettico intorno a questo Clivet gel tra centro e periferia quindi una certa effervescenza nei rapporti per così dire fa parte del fa parte del gioco ed è inevitabile
Ecco dal due mila quindici fino a all'arrivo dei gol sicuramente sono stati anni controversi in cui da da una parte si è sicuramente fatto dei passi avanti
Decisivi per il consolidamento dei sistemi regionali e penso in primo luogo alla definizione congiunta
Dei livelli essenziali delle prestazioni a cui prima è stato fatto riferimento in materia di servizi per l'impiego all'approvazione del piano di potenziamento dei centri per l'impiego
Che sono stati riconosciuti quindi sia a livello centrale che a livello regionale come infrastruttura primaria professionale tecnologica
Che deve sorreggere le politiche attive la formazione però d'altro canto sì continuavano a inserire a perseguire scelte in direzione opposta
Penso da questo da questo punto di vista io sono un po'fissato su questo
L'assegno di ricollocazione aveva un carattere anche simboli mano da questo punto di vista una politica attiva nazionale che si inseriva ma non si integravano lei con i sistemi regionali
Determinando tutta una serie di problematiche mai risolte che hanno contribuito a determinarne il sostanziale fallimento e poi diciamo così l'abbandono
Ecco con l'occasione del Pnr R. nel nostro caso specifico del gol c'è stato un cambio di passo e intanto in primo luogo per la prima volta da molti anni
Il governo ha messo in campo un quantitativo di risorse importante imponente sulle politiche attive le politiche attive sono state pertanto se un po'le cenerentole dei bilanci pubblici finanziata in via esclusiva dalle regioni con risorse proprie con i propri piani operativi regionali
E c'era questa idea delle ricchi delle grandi riforme in invarianza di spesa che poi si è visto appunto
Spesso diventano poi difficilmente attuabili perché non le risorse da sole non bastano ma indubbiamente sono necessarie per dare carburante alle alle riforme
E poi abbiamo assistito parlo ovviamente dal punto di vista tecnico a rilevanti cambi anche nel metodo
Siamo stati impegnati in questi diciotto mesi come coordinamento secchi nove Regioni
Delle regioni in un costante e alla fine indubbiamente profili uomo confronto con Lampasona con la struttura commissariale di Ampa al con il ministero del lavoro nella diciamo così in veste di unità di missione del PM RR
E abbiamo trovato in queste strutture
Degli interlocutori indubbiamente attenti all'asta disposte all'ascolto e abbiamo fatto appunto il mesi intensi faticosi ma anche positivi molti passi in avanti e quindi abbiamo intanto scritto
Questo programma è come diceva Gianni non basta cioè non possiamo fare come certi architetti che Siberiano del Progetto e poi la realizzazione dell'edificio è un problema di qualcun'altra dobbiamo anche realizzarla però il progetto CEE ed è credibile insomma tiene ed è pensato in una prospettiva di politiche del lavoro e della formazione integrata e questo è uno dei punti qualificanti è stato già ricordato ed è vero
L'integrazione effettiva tra lavoro e formazione
Attuate a livello regionale in coerenza con le caratteristiche i fabbisogni del mercato territoriale del lavoro ma riconducibili a una cornice unitaria e condivisa
Ah per concentrare l'impegno di tutti i soggetti e garantire quindi le l'erogazione più possibile omogenea dei livelli essenziali delle prestazioni su tutto il territorio nazionale e abbiamo immaginato
Un programma non di universale perché c'è sempre la solita figura
Del quarantenne
Non percettore di divi ammortizzatori di iscritto da meno di sei mesi che in gol non c'entra ma diciamo così al netto di questa figura è un programma abbastanza universale che abbraccia diverse tipologie cioè non un disoccupato tipo Garanzia Giovani era fondamentalmente rivolto è fondamentalmente rivolta i giovani Neet è qui abbiamo appunto priorità ampie e trasversali donne giovani disabili soggetti svantaggiati
Percettori di ammortizzatori in carenza di rapporto di lavoro e in costanza di rapporto di lavoro quindi effettivamente abbracciamo un panorama molto ampio
E e anche per tornare appunto a quell'elemento simbolico e dicevo si è preso atto della e del fatto che appunto politiche nazionali che si inseriscono in maniera non coordinata con le politiche regionali hanno difficoltà e quindi si è deciso di definire delle linee di di principio generali valide per tutti e poi lasciare che siano i territori a realizzare a disegnare le loro politiche all'interno di questo perimetro e renderle più aderenti possibile al alle esigenze del proprio territorio
Il comitato direttivo a cui si è fatto riferimento ha consolidato una serie partecipata da tra Stato e regioni a cui affidare un'attività di proposta di Indirizzo d'istruttoria
E ha quindi da un obiettivo di dialogare interagire possibilmente nel rispetto dei principi di leale con l'epurazione con i diversi livelli di governo preposti alla realizzazione delle politiche definire le linee guida per la programmazione degli interventi individuare le migliori prassi regionali che ci sono ma non devono rimanere isolate e devono diventare patrimonio comune d'essere promosse e diffuse su tutto il territorio ove possibile valutare gli interventi e le attività e valutarne punto l'efficace in termini di impatto di risultato e proporre diciamo così ogni iniziativa che per modificare eventualmente il programma laddove si riscontrassero delle delle criticità e quindi c'è un'effettiva volontà di consolidare atteggiamenti e percorsi cooperativi questo è un banco di prova appunto per praticare questa nuova collaborazione costruzione di modelli d'azione nazionale ma condivisi tra stato e regioni
E si dialoga voto per definire una governance efficace naturalmente non è e ci sono e restano delle criticità per esempio noi rileviamo questo l'abbiamo ride messo in evidenza più volte una certa non vorrei dire sottovalutazione Mona considerazione forse non del tutto adeguata delle esigenze dei territori di disporre di un quadro certo e condiviso di regole chiare cioè dobbiamo supplicare le chiede limoni era insistente queste regole chiare
Definiti a livello centrale per ran mettere a terra con il Nord neologismo essi USA in questo periodo interventi una volta che vengono definiti alcune proposte di lavoro e questioni tecniche sollevate dalle Regioni nel comitato sono state effettivamente affrontate hanno trovato soluzione
Le rive le le vele le delibere di Ampa al cinque sei
Sono un'ottima dimostrazione di questo li abbiamo praticato questo spirito di collaborazione avevamo due approcci diversi noi molto più orientato a appunto regole puntuali per la gestione degli interventi Ampa le aveva un approccio diciamo così più strategico più diciamo così volto a definire un quadro di sistema
Abbiamo trovato una sintesi in un documento che cerca di tenere insieme le le due esigenze e ha dato diciamo sicuramente delle risposte non sono ancora tutte su molte si restiamo ancora in attesa di un perfezionamento il tema della condizionalità
è un tema per esempio nelle regioni partono in maniera quasi i molto insistente ma credo ecco vedo Paolo morente che fa ok con il o e e in infette in perché è un classicamente un tema e non basta in qualche modo inserire in una norma deve essere poi disciplinate attuata a livello territoriale e questo richiede appunto uno sforzo di e interpretazione di redazione anche gli atti amministrativi che per noi è indispensabile
E direi a questo punto indifferibile perché e vengo alla alla conclusione siamo tutti quanti in partenza da oggi in Toscana
Nei centri per l'impiego Siri prendono in carico i beneficiari di gol con la metodologia di gol quindi profilazione nuova profilazione quantitativa nuova profilazione qualitativa Assessment fatto di servizio
La settimana prossima usciranno due avvisi che sono già passati in Giunta uno per finanziare la nostra versione regionale dell'assegno di ricollocazione
E e uno per finanziare le attività via skilling R. skilling andranno in giunta a breve anche di indirizzi per il percorso quattro quello implosione lavoro quindi siamo veramente in fase attuativa e molte regole non le possiamo più differire ecco diciamo regole di condizionalità e d'ingaggio che riguardano sia gli utenti sia i soggetti privati ovunque andiamo interagire
Ne abbiamo abbiamo detto nelle discipline Remo con atti successivi ma questi atti successivi a questo punto bisogna scriverli ed è chiaro che la Toscana non può scrivere regole che poi sono diverse in Lombardia in Emilia in Umbria nel Lazio cioè dobbiamo temere
Un filo rosso che ci unisce da da questo punto di vista grazie a tutti per per l'attenzione grazie
Grazie
Grazie davvero anche adesso purtroppo abbiamo riusciamo a sforare fino alle diciassette e quarantacinque diciassette cinquanta per la la parola pala la china per chiudere in quell'orario e quindi
Mi spiace chiedo a tutti di aiutarci a stare in questi tempi do la parola a Paolo Morando direttore generale Regione Lombardia
Le domande sono quelle che ho detto un po'all'inizio non perdo tempo e lascio a lui di raccontarci come sta andando in Lombardia
Grazie
Io ti ringrazio molto spero di riuscire in pochi minuti accordarvi qualche restituzione anche con l'uso di qualche slide se riesco a condividerla d'acqua spero che voi lo vediate
Riconferma Franco
Per il momento non riuscita aiuta
Pino
Non riuscite a vederle
Figli continuate a vedere né questo male
Questo immane vediamo un po'
Riusciamo
Allora facciamo e abbiamo ancora dieci secondi per vedere se riusciamo
Così sorprendenti
Diciamo
Nelle racconto Vergori rimarranno ancora
A testimonianza di quello che ok
Riuscire
Forse
Credo che nel comunque poi i materiali possiamo mettere a disposizione no giusto islamico gli organi di revisione
Va bene se non riusciamo niente del racconto e quindi Covili come logicamente accorperà anche per non rubare tempo ai vostri lavori ma vado molto veloce ma innanzitutto ringrazio ossia Noschese PTS transfer quello che hanno organizzato uno anche per questo lavoro di monitoraggio di analisi
Nel rapporto che va va avanti appunto da anni come veniva prima ha raccontato da sala fronti io cercherò di fare qualche breve ragionamento editabili diciamo in qualche esperienza ma noi Parque un po'da tale esperienza lombarda abbiamo lavorato o diciamo in questi Nesi appunto molte cose le ha dette già Simone
In spirito di squadra per cercare di affrontare l'opportunità di Gore come un'opportunità di cambiamento ed innovazione nel solco della continuità nocciolo di coperte in Lombardia l'abbinamento formazione e lavoro sostanzialmente un dato di fatto dico anche che sostanzialmente abbiamo lavorato per proprio per una messa a terra come lui diceva del PNR
E quindi con un'attenzione spasmodica verso i dati verso la gestione dei processi verso la verifica quotidiano degli obiettivi abbiamo spinto molto sul fare sistema sia tra a soggetti del sistema amministrativo pubblico che come sapete tanto in un bar di via formato le Province anche più complicato eccetera sia con il sistema degli accreditati del privato sociale anche con l'idea più forte allargamento è con noi crediamo che come è stato detto questa sia un'occasione importante perché stiamo vivendo cambiamenti epocali cioè passiamo da quella che è una centralità del diritto delle delle sue rigidità una centralità della risposte in tempo reale in cui l'informatica deve essere utile proprio per agevolare la flessibilità non per diventare un elemento di ulteriore rigidità se c'è una cosa che tutti ci dobbiamo rimproverare
è che e siamo comunque evita o quindi diciamo partiamo scontando un forte ritardo che dobbiamo recuperare certamente con la responsabilità di avere davanti anni
Di lavoro o che diciamo di programmazione che dobbiamo in questo momento riuscire ad agguantare coi delineare c'è una grande opportunità che l'opportunità di razionalizzare e questo allineamento straordinario di pianeti nella programmazione le diverse programmazioni quelle europee statali e e e regionali
Abbiamo per questo bisogno di mettere bene la testa tutti insieme
Sulla complementarietà dei fondi dei targhette e che su quello che ci permetterà di evitare i rischi cui di contestazione a partire dal doppio finanziamento e quindi una chiarezza di regole come è stato detto abbiamo anche la necessità di fare presto perché con le lentezze che continuamente ecco
Inattese arriva pochi avrebbe pensato anche solo
E due anni fa in piena pandemia la ripresa a dalla pandemia ritrovarci anche di fronte a una crisi energetica di fronte a un conflitto di così vaste proporzioni Europe ecco quindi abbiamo bisogno
Di dimostrare che sappiamo fare bene nell'uso delle risorse le politiche attive del lavoro sono sicuramente una risposta efficace allora su questo
Faccio
Velocemente tre considerazioni uno abbiamo bisogno di modelli e di analisi monitoraggio degli impatti di valutazione degli effetti occupazionali
E condivisi e diciamo questo ci serve sia per ritarare gli obiettivi lo diceva prima a mi pare Bocchieri ma anche per monitorare gli stessi e diciamo l'esito dei nostri strumenti a nostra misura sul territorio due abbiamo bisogno di una cooperazione molto più spinta tra i sistemi informatici
Penso ad esempio al tema dei dati INPS su cui ancora oggi vedo che Lombardia stiamo facendo molta fatica ad acquisire e diciamo o dati in modo tempestivo e pulito terzo abbiamo bisogno
E questo no considerazione davvero che faccio
Da tecnico ma che credo sia uno spunto importante o anche e per altri livelli di cooperare di più tra Regioni cioè oggi l'occasione di rigore o l'occasione anche di non solo un confronto tra Regioni ma di una collaborazione no e anche in un'esaltazione delle Autonomie di ciascuna regione sue specificità ma in una comune responsabilità
Taradash o altre considerazioni o credo che siamo su un banco di prova che ci vede davvero chiamati a a far capire che è possibile una risposta multilivello multicolore ANAS ripeto dal nostro punto di vista addirittura nel sistema lombardo anche con le Province oltre che con i comuni con i i soggetti privati
Ricordo che noi abbiamo o un'esperienza importante su quello che riguarda le politiche attive
E con alcuni strumenti che mettono insieme come dicevo la formazione politica del lavoro penso Dote unica lavoro che negli ultimi quattro anni a diciamo presa in carico
Più di cinquantadue mila persone e con un tasso di diciamo Collocamento al lavoro o diciamo che è oltre il cinquanta per cento o a tempo indeterminato
Abbiamo o usato diciamo delle risorse aggiuntive per sperimentare misure come formale per la su
Uno degli incentivi che hanno portato in sei sette mesi
A oltre sei mila persone occupate che intendiamo riproporre in modo complementare ad altre misure all'interno di FS plus abbiamo sicuramente oggi
L'esperienza lo diceva lo striscione dall'ambito di formazione continua un'esperienza straordinari importante
Che ha avuto un grande successo nel momento abbiamo chiuso dopo tre dei finanziamenti per l'esaurimento dei fondi c'è una grande domanda di formazione continua insieme e diciamo anche ai fondi interprofessionali e io mi auguro anche allo Stato che diciamo aumento allocato risorse importanti
Su i temi diciamo della formazione continua credo che dobbiamo fare
Un rilancio o importante perché è un elemento lo ho davvero essenziale
Faccio anche una battuta scusatemi velocissima ho avuto settantasette
Percorsi IFTS attuati centoventuno ITS solo sull'Ips abbiamo avuto una crescita da centoventuno centosettanta di quelli che sono i corsi previsti nell'anno ventidue ventitré quindi c'è davvero una grande Energia oggi che dobbiamo lo aiutare e dobbiamo incanalare perché ci sia sempre dei su questa
Sinergia lunedì peraltro lunedì quattro
Porterete
E ci aggiungeremo alle regioni che già su questo hanno lavorato due dati su gol
E due considerazioni velocissime ecco gol è come è stato detto forse
C'è da qualcuno che mi ha preceduto Sica a velocissima di alcuni passaggi
E ma perché avevamo bisogno di far partire la macchina di Roma
Pare quelli che erano gli strumenti chilometri diciamolo offerte formative
Servizi dando quindici giorni di tempo quindi agli sportelli CP
Per ricordare o un po'la macchina abbiamo tenuto aperti
Per le misure una fase due perché la fase uno e quello che ci serve per fare numeri sostanzialmente per partire diciamo in fretta e durerà fino o a settembre dal primo di ottobre avremmo una versione più avanzata perfezionata in cui diciamo apriremo sostituendo queste misure anche a misure sue stesse plus complementari e quindi diciamo la nostra idea di mettere in batteria sostanzialmente un sistema di politica universali in cui ci siano misure gemelle per i fragili con gol per le persone diciamo per le donne per i giovani aveva diciamo le persone che l'uso di questi tappeti invece su quindi quattro sostanzialmente misure e gemelle
Abbiamo lavorato con grande Energia e rivolgo chiudere
Con il sistema dei servizi pubblici con i privati accreditati
I dati che abbiamo sono dati positivi perché sostanzialmente in due settimane lavorative siamo riusciti a passare da un avvio lunedì alle dodici lunedì sei giugno
In due settimane a a regime non ci siamo dati l'obiettivo per stare nel target e o anche con un margine di sicurezza del dieci per cento in più
Di seicento persone inserite nelle politiche attive al giorno quindi stiamo o traguardando abbiamo paragonato questo obiettivo già da sei giorni e quindi al momento
Stiamo o diciamo o o registrando oggi alle tredici abbiamo superato lei sette mila persone inserite quindi e diciamo o il traguardo c'è anche con un lavoro importante sul territorio di convergenza due terzi donne un terzo sostanzialmente maschi
Fasce d'età ovviamente
Medio alte diciamo il quarantasette per cento tra i quaranta e cinquantaquattro anni trenta per cento del cinquantacinque e con una distribuzione che vede poco meno della metà di queste persone nel percorso uno quindi vuol credi reinserimento occupazionale un quaranta per cento
Circa a sui percorsi di artisti illegale stili che un dieci undici per cento nel percorso quattro ricordo che noi abbiamo ha perso questi percorsi noi abbiamo creduto fortemente nella messa a terra quindi abbiamo lavorato per anticipare anche quella che era
L'adeguamento dei sistemi informatici nazionali abbiamo lavorato su sistemi informatici proprietari consentendoci di andare al sistema con tutte le procedure dal primo giorno di apertura ovviamente
Stiamo aggiungendo diciamo alcuni pezzi anche perché il modello lombardo come ben sanno
I presenti un modello più complessa un modello che noi abbiamo voluto rispettare la lettera nella libertà di scelta della persona e che permette anche gli accreditati di fare fin dalla prima fase diciamo di assessment e di diciamo o presa in carico della persona le attività ciò non toglie che al momento la parte del leone ovviamente questa fase l'hanno fatta CP e ripeto a oggi abbiamo circa il novantotto per cento degli inserimenti fatti dei CPT e e circa il due per cento fatti dai soggetti accredita do anche un ultimo dato evita ciò da lunedì scorso quando abbiamo cominciato a aprire anche alla formazione e ai servizi al lavoro abbiamo avuto diciamo il dato è partita ieri mattina
Cento trenta diciamo un nuovi corsi caricati
E ne abbiamo o ne avevamo ieri mattina cinquanta in bozza quindi siamo a quasi duecento diciamo percorsi formativi pure di fare muovere ecco ovviamente troverete nelle slide mi spiace ma non potevo essere oggi a Roma
E quindi ho dovuto ecco lavorare in queste condizioni
Da remoto
I dati e le slide ecco ho ricordo il tema della condizionalità con un tema importante perché vi do solo questo dato e con lui abbiamo alcune Province tra cui le province più performanti in questo momento
Che stanno facendo abbiamo addirittura due province che hanno superato il venti per cento del target annuale in tre settimane abbiamo circa il venti per cento di percettori di reddito di cittadinanza dinastiche non si presentano ai colloqui
Allora è chiaro che cui su queste persone ci sono delle procedure più chiare per lieve di Cimino chiare per quanto riguarda in hospice che ecco però noi riteniamo che oggi sia l'occasione anche di chiarire ed è stato detto dal Coordinamento chiesto anche al ministero e Adam pal la effettiva attuazione di queste procedure e della condizionalità grazie a tutti e buona continuazione dei lavori rimangono ascolto ovviamente molto volentieri anche per le
Grazie a Paolo Morra il tempo veramente stringe do la parola Paola Nicastro che dirige l'agenzia regionale dell'Umbria e che in Umbria attua il programma volto
Voi in Fiera buona sera a tutti grazie per l'invito sarò velocissima così il fatto recuperare un po'dei tempi dei tempi dilatati del presidenti relatori sono stati tutti molto interessanti
Io un flash molto rapido sulla su una situazione sulla situazione un po'di contesto rispetto alla gestione del programma gol
Gianni Bocchieri prima richiamava conosciamo bene garanzia giovani ecco io sarò un pochino forse più esplicita ma a me sembra di essere proprio come dire in quella direzione lì siamo sulla falsariga di garanzia giovani allora però visto proprio perché la conosciamo l'abbiamo gestita l'abbiamo vissuta ne conosciamo pregi difetti problem natiche che abbiamo avuto cerchiamo almeno di scherzarci da quella roba lì di rinnovarsi davvero per lasciarci indietro e non ritrovarci problemi di Garanzia Giovani che tanto ci hanno fatto penare è dal lato delle regioni e dal lato del centro
E l'occasione di gol il del del Pnr R è sicuramente un'occasione importante che però dovrebbe essere meglio sfruttata per arrivare davvero una riforma delle politiche attive
Una riforma delle politiche attive che vede partecipare le regioni e il governo e lo stato come necessaria attori ovviamente di una di competenze che sono concorrenti
E e per fare questo quindi ancor più forte ancora più forte ragione sganciarsi dalla logica di un programma della gestione di un programma di di di fondo sociale europeo ad andare nella direzione della riforma delle politiche attive
Perché tenete in considerazione anche una cosa è vero che le Regioni a cioè ci troviamo oggi in una dimensione in cui abbiamo questo tavolo condiviso il comitato direttivo condividiamo le regole condividiamo lo scenario l'attuazione ma in realtà poi alla fine le regioni si ritrovano in questa la situazione di attuazione di un programma che però blocca come dire o assorbe nella maniera quasi totalitaria le la programmazione regionale le programmazioni regionali proprio perché ci troviamo in una dimensione della quale non possiamo permetterci di non raggiungere il target stabilito a livello nazionale per lo Stato Paese Italia
E allora dobbiamo forse in questo magari con condanna di amare parlavamo prima
Cercare di organizzarci in una maniera condivisa per condividere anche le responsabilità e capire insieme che cosa succederà nel momento in cui una regione resterà più indietro dico l'Umbria e così nessuno
Si potrà offendere oppure un'altra un'altra regione resterà indietro non riusciremo a raggiungere i target non riusciremo a raggiungere e dobbiamo immaginare proprio perché non possiamo o bloccare o comunque interrompere un flusso così significativo per il nostro Paese immaginare delle un percorso condiviso che ci porti a anche organizzare dell'esito un piano B delle situazioni di emergenza come sistemi di si chiamo un piano B per quanto riguarda invece la organizzazione della della nostra regione dell'Umbria
La direzione nella quale stiamo andando nella direzione non tanto dell'occupabilità
Programma Garanzia dell'occupabilità noi stiamo andando verso l'occupazione noi vogliamo che i cittadini dell'Umbria saranno e dovranno essere accompagnati in situazioni lavorative
Eviteremmo quindici
Come dire di e in questo il richiamo all'assegno di ricollocazione non sono così d'accordo sul fatto che si è stato un fallimento quanto piuttosto che non sia stato effettivamente adoperato applicato attuato nelle delle regioni in Umbria per esempio neanche un assegno uno di numero di ricollocazione è stato mai sperimentato
E poi sconta il fatto che dalla prima sperimentazione
Si è passati a un SEG mento molto Pinto Ale che ha confinato l'assegno di ricollocazione solo per una determinata platea categoria target di destinatari che sono i percettori di reddito di cittadinanza tutti quanti noi sappiamo quanto questo target
Sia difficile anzi particolarmente difficile da trattare proprio in situazioni di accompagnamento al lavoro
Quindi nella nella dimensione nella nella nostra regione andremo appunto in questa logica di occupazione dei beneficiari
In questo stiamo lavorando per come dire
Un un forte aggiornamento per non dire un superamento del catalogo dell'offerta formativa che sia legato assolutamente alla domanda di lavoro che non sia la formazione Offerta solo perché il mercato delle agenzie offre quella formazione Masada formazione che serve per accompagnare le persone al lavoro e quindi la formazione che guarda la domanda delle imprese
In questa direzione abbiamo la in corso una collaborazione molto importante con OCSE per una sperimentazione dell'analisi della domanda di competenze e del catalogo dell'offerta formativa una sperimentazione
Che vede l'Umbria prima Regione in Italia ma credo prima paese in Europa che faccia questo che abbia iniziato questa attività corrotte
C'era il Camarda prima di noi lo stato dell'Alberta se non sbaglio
E attraverso un meccanismo di tecnologie molto innovative e sofisticate chiede l'utilizzo dei bibite netta e di intelligenza artificiale tre punto a vedere ad analizzare le domande di competenze sul nostro territorio
E atterrare e mirare la formazione in maniera sempre più significativa
Io chiuderei qui con un una semplicemente una un'ultima considerazione appunto sui sui target sui beneficiari
Che anche il perché in Umbria dovremmo dovremmo trattare
Ecco io
Vorrei anzi lo sforzo che stiamo facendo è anche quello di uscire un po'dalla o di dalla logica di della presa in carico fine a se stessa
Che mi misura solo le performances dei centri per l'impiego cioè ammette i centri per l'impiego avranno preso in carico tre mila seicento persone io proponesse la bandierina alla fine dell'anno che ho raggiunto il target mi interessa poco
Vorrei piuttosto che queste tre mila seicento persone siano state effettivamente inserite in un percorso formativo che serva per aiutarli a a reinserirli entrare nel mondo del lavoro
E che non siano per contro ho lasciate con il patto di servizio stipulato firmato e anche protocollato magari però lì a casa e io ho fatto i numeri
E e oppure parcheggiati peggio di sentirai in percorsi di formazione abbastanza inutili grazie
Grazie grazie a Paolo anche per la sintesi fisicità e per aver posto anche una pre-serie dopo rilancerà Marianna D'Angelo adesso chiederei Andrea Simoncini prende la parola adesso un incarico nuovo però ha presidiato tutto il tema della formazione in questi anni sono presidi ancora dell'interno del ministero e soprattutto qui stiamo proprio ragionando di come formazione che cambia la sua funzione nella logistica e nel percorso di vita delle persone che è molto legata che deve legarsi alle capacità di rispondere alla domanda del mercato del lavoro di essere valorizzabile di implementare nel
Tiene nel piano le competenze proprio esplicitamente richiamato così implementare il modello duale nell'arco della vita delle persone ti lancio queste titoli ma poi insomma dici Tacito contributo
Allora
Ho messo il timer sì sì sì sì ammesso paga giuro no va bene prova a dire poche cose perché comunque il tempo stringe allora sì sicuramente c'è un cambio radicale di missione sociale e la formazione
Come del resto c'è un cambio radicale di missione che la scuola d'inizio dell'università i tempi cambiano non l'abbiamo ancora una scuola dove si insegna
Ci le tacciamo legge integralmente Dante e Manzoni ragazzi non perché siano soltanto un canone letterario ma perché erano Carmen Cannone linguistico
Nel mille ottocentosettanta serviva e nel mille novecentoventitré quando è stata fatta l'acqua per la riforma Gentile serviva che gli italiani imparassero l'italiano
Ora però sarebbe importante che la stessa domanda ce la facciamo nel due mila e ventidue a cosa serve la scuola a cosa serve la formazione professionale a cosa serve l'università bella formazione professionale sicuramente non serve più per riparare ai fallimenti del mercato
O riparare i fallimenti della scuola o meglio non è non può essere soltanto questo compito la formazione professionale e qualche modo ce l'ha fatto vedere anche Eugenio prima con questa o no passaggio tra il due mila ventidue mila ventuno tirocini formazione professionale
Diventa la formazione posizione acquistata una posizione di supremazia di supremazia nelle politiche che non tanto è soltanto nelle politiche
Te attive del lavoro
Ma nelle politiche di innovazione industriale di trasformazione industriale ed è un po'politiche anche di lotta alla povertà remoti magari politiche per l'apprendimento più che propria formazione che meglio
Ecco questo la la transizione questa la transizione fondamentale il cambio cambio di passo il cambio di ruolo in cambio di funzione sociale che presuppone però anche riconversione industriale di soggetti che elargiscono
E la programmano quindi le amministrazioni che la organizzano quindi le istituzioni formative e di quelli che ne beneficiano sia per esempio anche le le le impresa il ruolo delle imprese
Ora per una trasformazione così importante il piano le competenze in assenza in assenza di un investimento analogo a quello che si è fatto per i centri per l'impiego
Perché c'è l'impiego l'abbiamo trasformata stiamo provando a trasformare da uffici di collocamento in centri per l'impiego quindi centri di servizio
Da posti dove si timbravano carte per diciamo accompagnare categorie protette al collocamento lo due trasformiamo i luoghi di servizio
E ci assistiamo ad un investimento importante ad una politica nazionale anche se c'entri per l'impiego di fatto sono organizza delle regioni e al tassista cosa non è stata fatta per la formazione professionale bene la transizione duale questa espressione non è tanti soltanto per mettere insieme due parole un po'culla ma la transizione duale vuole in qualche modo innestarsi su questo bisogno vuole innestarsi sul bisogno di a accompagnare questo processo di trasformazione della della formazione professionale non tanto è soltanto perché c'è un bisogno di
Ma sta migliorare l'aspetto di incontro domanda offerta il medicinale anzi addirittura superare l'idea del matching perché nel duale abbiamo la sincronizzazione della domanda e offerta non è solo questo c'è un tema di personalizzazione degli interventi conciliando però le esigenze di sostenibilità il gruppo classe che comunque da cui non possiamo prescindere il duale permette questo migliorare la personalizzazione mantenendo la sostenibilità del gruppo classe ma c'è anche un altro tema in transizione importante eventuale deve accompagnarla gli effetti lo dimostra
Nella gli effetti la magia l'ottanta per cento delle qualifiche grosso modo sono sì riconducono a quattro profili
Ma Unioncamere per censo ci dice che il fabbisogno delle imprese di tecnici gli operatori anzi diciamo l'ottanta per cento della domanda di lavoro difficilmente reperibile da parte delle imprese
Sono tecnici e operatori la fame la Camera di lavoro in Italia è rappresentata da figure tecniche e professionali quindi il duale serve anche ad ampliare la portata settoriale dell'offerta
In assenza di investimenti diretti all'ampliamento diciamo da parte delle istituzioni formative della della dell'offerto così come anche il duale serve
Per la staffetta generazionale e ti serve per creare una dimensione di offerta per gli adulti
Più vicina di distruzione degli adulti di educazione per la ditta gli adulti più vicina all'orizzonte di senso in un adulto che il lavoro non è il studiare il testo letterario il testo poetico e il testo narrativo perché l'adulto non trova senso nel mimetizzarsi inazione in percorsi ed esperienze che sono tipiche invece dei giovani
E allora abbia stiamo lavorando a questo il nuovo un rilancio blu
E dell'esperienza del sistema duale al duale nell'ambito del piano RR che fa in continuità con la sperimentazione diciamo con la sperimentazione del del duale abbiamo nel due mila e quindici
La cosa interessante e che abbiamo stiamo mettendo abbiamo messo a punto con le regioni un documento che riesce a coniugare ricchezza delle opzioni
Delle opzioni operative delle soluzioni per dire quindi il tema della ricchezza della flessibilità
Con la certezza di standard di misura a livello nazionale quindi in menu largo che sappia mettere in condizioni tutte le regioni di attuare il duale pur nella differenza delle caratteristiche territoriali
Lasciando a tutti la possibilità di mettersi in questo cammino di transizione duale dalle regioni che hanno in tessuto produttivo più maturo a quelle che invece ce l'hanno meno sviluppato
E lavorando sull'aggiornamento delle delle UCS dell'opzione di costo semplificata che sono un elemento essenziale appunto di riconversione industriale della pubblica amministrazione la Pro anche la programmazione di dieci velocizzazione della gestione
E lavorando anche sull'aspetto importante che è quello della corresponsabilità
Della corresponsabilità sui target l'osservatorio è stato creato non tanto e non soltanto come uno strumento che osserva ma con uno strumento che corresponsabilizzare non solo il ministero del lavoro
Per rispetto ai target ma anche le regioni nell'uso condiviso nell'analisi condivisa del del rischio del monitoraggio ma anche nell'uso di Condi condiviso delle agenzie che potranno supportare le regioni nei casi di bisogno e di diciamo tutoraggio questo
è un pochino stando nei tempi otto minuti scusate
Grazie grazie e scusa scusate ci purtroppo dobbiamo riuscire a chiudere e il tempo è poco così Marianna D'Angelo
Detto che tu credo sia stata la persona più evocata negli ultimi mesi di tutto il globo terracqueo accende grave sentiamo Marianna
Sono socio emerse alcune tante cose in questa discussione di oggi l'ultima che ha lanciato Paola mi sembra anche che la ricorrervi ancia scema
Al di là del numero dei target da raggiungere come saremo valutati sul la qualità di quello che facciamo sulle la qualità della formazione quali saranno i meccanismi di che l'unità di missione metterà in atto per leggere l'efficacia di questo programma
Bellissima domanda infatti anticipava Paola che pretesa diciamo degli elementi del suo intervento come di quelli che mi hanno preceduto però consentitemi in rubando qualche secondo l'intervento di ringraziarvi per queste occasioni perché l'elemento il monitoraggio della lettura dei dati
Non ha una sede univoca
Ah sì di ufficiali alla sede di lettori alla sede di Esperti degli addetti ai lavori quindi io
Spero che occasioni come questa di confronto tra addetti ai lavori a prescindere diciamo dai ruoli istituzionali che ognuno di noi abbia si possano ripetere e auspico che ci siamo anche osservazioni e come questa per rispondere a come monito Remo l'efficacia qualche numero voglio dare anch'io però perché abbiamo locato tanto il Global e stabile sotto il profilo diciamo delle percentuali non so qualche esercizio propriamente l'avete fatto anche voi sui par sui vari percorsi che cosa viene fuori
Viene fuori che il quattordici per cento della totalità dei Parma immagina di per proporrei dei percorsi di immediata ricollocazione sul lavoro
Il ventitré per cento percorsi di aggiornamento il ventisette per cento percorre per il ventisette per cento delle persone si maggio nove ci sono invece i percorsi che portano ha una qualifica
Bene il nome il ventinove per cento si immagina che abbia bisogno di un percorso di inclusione
E un sei per cento per ricollocazione
Di tipo di per crisi lavorativa
Ok se mettiamo a prendere questa questo dato nazionale non trova nessun parco rispondente quindi io credo che soltanto questo diciamo elemento riusciamo a capire quale ruolo di analisi nazionale
E dirittura di un dato aggregato e qual è invece il ruolo che il territorio la responsabilità del territorio a poi di dare la risposta ad un problema comune comunitarie senza vi comunico ostruiti con quel processo di sistema che colleghi Reggiani prima di me e a tutti i livelli
Hanno evocato anche la responsabilità del territorio ha poi di costruire una risposta diciamo e che corrisponda a agli caratteristiche del proprio territorio quindi
In un programma che performances Briseide
Che quindi non è l'attuazione di un programma come dice bene Paola Nicastro ma l'implementazione di una riforma estremamente importante l'attenzione a risultato che un risultato
Non il targhetta la la persona che Inzaghi che ho fatto ma quanto fatto cambiare sistema
Sicuramente
E dove e diciamo l'elemento della spesa e anche un po'quello che ci e la familiarità con i fondi strutturali tra cui noi addetti ai lavori tutti proveniamo un po'ci condiziona
Perché tanta delle aspettative su elementi e risposte anche dalle vocata ragioneria vengono fuori da una forma mentis che ci deve parallele tutti quegli elementi che sono rassicurazioni sulla spesa
Invece oggi con molta diciamo piacere che riscopro questa perché sento evocare un'attenzione al monitoraggio all'attività verso al monitoraggio sul risultato a come si cambia il sistema perché sono tutti elementi diciamo che si svincola dal pool necessario si Gekko dalle Puecher Colari sul di controlli e rendicontazione
Della della diciamo
Ragioneria altrettanto importanti se io dovessi in questi numeri che ho dato se dovesse andare a vedere come si muovono gli abissi regionali che già ci sono sugo alle più della metà delle regioni hanno già diciamo sono attive anche se hanno pubblicato avvisi
Solo l'aspetto del duale che un percorso molto particolare un percorso che l'Italia in quel momento è programmato sul soprattutto sulla IeFP e quindi su percorsi di giovani cioè per costi aggiuntivi di duale
Ma annualità diciamo non tanto per corsi completi
Che appunto comporterebbero ruolo diciamo uno un arco temporale anche che andrebbe oltre quello del PNR arreso uno se io affette le regioni ma diciamo che su questo aspetto diciamo ci aspettiamo una corsa finale su come attività invece di capacità azioni dei centri per l'impiego che evoca tanto anche diciamo una una componente un attore del sistema
Solo cinque e territori ci hanno ritmi contate le attività di potenziamento di servizi per l'impiego che comportano l'attività di formazione sull'inchiesta sulle largo soprattutto lo sviluppo anche degli osservatori cioè ritorniamo a luoghi preziosi di confronto
E di lettura dei dati se guardiamo questi aspetti sotto il profilo delle risorse investite che narrare non è il più grosso finanziatore di queste di Miki Ponzi restano e continuano ad essere i fondi strutturali la programmazione ventuno ventisette
Più o meno il Pnr corrisponde un programma nazionale adesso il nuovo programma della ventuno ventisette del del dell'Ampa lo supera ampiamente perché arriva su cinque miliardi e belli la programmazione di territorio da alcuni casi diciamo è significativamente più importante quindi però noi continueremo a registrare che la la maggior fetta di fondi
Che sono investiti su queste linee di polizia sono comunitarie che comportano nella scelta degli obiettivi e delle policy la rinuncia a decidere in autonomia
Perché o nella programmazione comunitaria e una programmazione cogestite ha quindi noi nelle politiche attive e nelle politiche di formazione
Continuiamo ad utilizzare solo risorse permanentemente risorse comunitarie perché le risorse nazionali sono soprattutto sul lato della formazione sulle politiche attive la percentuale era bassissima
E preferenza regionali dove necessariamente sugli obiettivi non andiamo a schema libero andiamo in coprogettazione nella programmazione dei fondi strutturali
Nel conseguimento di risultati col firmati contrattualmente nel conseguimento colpendo il parere di un programma gestione totalmente diciamo della commissione questo ci tenevo ad evocarlo perché anche nelle scelte che andremo a fare
Di implementazione di un monitoraggio diciamo questo aspetto sarà importante quel monitoraggio dovrà convincere i nuovi ma limitata andremo a monitorare dovranno essere durano vincerà anche la commissione perché se no quei valori che non andremo a valorizzare
Non hanno quell'importanza che ci porta anche a da vivere diciamo riconoscimento delle risorse perché comunque di un contratto
Stiamo parlando se De Santis se andassimo ora ad attivare quel monitoraggio che condivido avvocato sul numero dei persone di beneficiari devo dire che purtroppo l'unica la Lombardia che può dire già quanti persone
Sono state e diciamo intercettate
Dal gol e quindi anche per questo motivo forse bisognerebbe lavorare ancor prima in quella direzione per far partire quel contatore
Il prima possibile per con lo scopo anche di stimolare i territori quanto sul territorio si è parlato di frammentazione e di fare sistema credo che il il sistema sia agli atti
Lo hanno detto tutte le regioni l'hanno detto molto bene la Regione anche Toscana anche anche l'onere di coordinare le altre l'ho detto bene la rumba DDA diciamo mettendo in evidenza come sia sta ci sia stato un lavoro diciamo di squadra
Su un programma che nuovo alle regioni e nuova Alitalia nuova il MEF Memmo manca la Commissione vi do una chiave di lettura in due periodi l'anno escono fuori le circolari del MEF dopo l'affetto mentre con la Commissione
E dopo la seconda fa sesso in previsione della prossima rendicontazione perché sono quei momenti di assestamento con la Commissione per cui si dividono anche le regole del gioco per due per cui dovremmo aspettarci almeno due volte l'anno
Diciamo qualche e di qui fino alla chiusura del programma quasi che aggiustamento in corsa
Voglio riprendere un elemento importante mi avvio alla conclusione per dare un po'di prospettiva c'è l'elemento allora ne dobbiamo valutare il sistema si dovremo valutare l'efficacia la chiave di lettura però sono le competenze
Allora dobbiamo abbandonare anche l'elemento diciamo di separazioni formazioni politiche attive e inclusione perché il ventinove per cento del bonus percorsi di inclusione lucano diciamo un altro parente stretto
Diciamo di queste gli vedi Poli si Manila evocano ancora un altro il performances dei sette del PNR R diciamo alle ambizioni di collegare le competenze a investimenti infrastrutturali
In una maniera più stretta di quanto avviene per le politiche di cui sono e perché stiamo dentro lo stesso contratto quindi quattro miliardi e quattro di che narra resterebbero distinguere delle risorse dei fondi strutturali non so non soltanto perché attuano la riforma ma perché bisognerà capire in questo monitoraggio di efficacia quanti investimenti infrastrutturali sono stati in grado di intercettare
Questo è l'elemento mancante l'elemento di sfida che ancora non leggiamo in chi sta approcciando il PNR che però mi aspetto
Diciamo che in casi nel ghetto accettato il prima possibile su cui l'esperienza dell'Umbria ricoprono provvisto di prendermi due gli elementi dell'Umbria
Che sta facendo nella lettura diciamo tramite anche algoritmi di queste relazioni di quelli che sono i fabbisogni probabilmente
Dobbiamo osservare pertanto dire anche come rilanciare perché la spinta sulle competenze che intercetti no de investimenti infrastrutturali
Perché le persone non stiano ferme le persone quindi non sia non siano incastrate nel momento di transizione ma prima passino da diciamo da da un percorso all'altro e questo ci costringerà a nella io le paure Young
Perché il re attuale Pnr R e se non bastasse il regolamento sta per essere modificato
Si sente tanto parlare di intervento per mitigare diciamo il fabbisogno e necessità di avere diciamo Investimenti su fabbisogni energetici in vicende determinati anche dalla la situazione in Ucraina birre Powertrain increduli era insieme in un'unica elemento aggiuntivo dei piani narrare di tutti così dovremmo affrettare diciamo a capitolo aggiuntivo a programmare investimento e competenze
Lì dovremo avverrà in diciamo dimostrare di aver apprezzo compreso la lezione del PNR R che ci invita a fare presto cioè intervenire sulle competenze
E agganciando quelli che sono gli investimenti infrastrutturali che quindi nei nostri monitoraggi dovranno necessariamente diciamo letto essere letti
In parallelo se il criterio di riparto resta l'attuale l'Italia dovrebbe essere quello più risorse
Speriamo perché pare che l'indicatore della disoccupazione vogliono eliminare proprio perché determina più risorse per l'Italia ma insomma il negoziato diciamo ancora in corso su questo
Quindi ecco io credo che siamo sulla buona strada ci avvieremo ad monitorare di elementi di efficacia degli interventi in un'ottica sistemica come avvocato dalle regioni con l'aiuto anche del nucleo in chiave preventiva perché ritardi
Non ce li possiamo permettere ma tenendo nord agganciati assolutamente investimenti sulle infrastrutture non ci limiteremo ad analisi di dati parziali
Quando ci sarà il il sistema informativo del reggesse sarà disponibile chiederemo di poter avere l'accesso a tutte atto alla registrazione di tutti gli interventi del PNR e non soltanto diciamo alla ai dati
Perché Cile ci riguardano più direttamente tutte le sedi di coordinamento saranno l'occasione per confrontarsi su questa
Diciamo vero e proprio obiettivo nuovo che distingue diciamo il gli investimenti e penetrare da quelli diciamo tutti altri sia comunitari e nazionali investe nel sistema della formazione e del lavoro
Grazie Marianna
No la macchina per crea sentito tanto pronti per la formazione al centro e mi pare la persona giusta che può chiudere questo incontro
Grazie molte CNIPA la macchina molto contenta come anche tanti gli altri gli attori qui della formazione professionale che sono qui questa sera proprio di aver sentito
Però queste parole di aver sentito questi dati dista questo orario credo che la cosa che ha
Penserete di più la brevità per cui cerco di essere breve veramente e cancello
Tutte le premesse tanto stato detto tutto
Che cosa da da dove vorrei ripartire innanzitutto con un grazie a Canossa fa appena PTS classe perché già dal due mila diciassette col primo monitoraggio con questi appuntamenti ci hanno aiutato a intravedere il sistema
Quando ancora questo sistema bisognava un pochino provare ricostruirlo mettendo vicini dei dati perché ancora non li si aveva tutti raggruppati molto importante questo ruolo svolto proprio
Dagli operatori dagli enti della formazione dal canotto in particolare insieme a richieste classe adesso comunque
Olio col frode l'ambito della formazione professionale ordinamentale e non già queste
Pressione anticipata ripresa insomma da Andrea Simoncini e credo abbia avuto alcuna parte in porta
Anche nel metterla all'attenzione del Paese della Ford alle nuove competenze e molto importante questo è un elemento che aiuterà a capire e a leggere questo sistema nuovo anche della formazione ordinamentale inoltre ma torna vorremmo questo di più
Ma ci arrivo quindi io cancellando tutto quello che non è non è necessario però vorrei ripartire da qui da questa baia seppie fondativa
Lei FPA fondativa perché è quel contesto di competenze degli operatori degli enti e quel contesto di relazioni con il territorio con le aziende che già secche consolidato purtroppo non in tutte le regioni italiane ma c'è c'è assolutamente un'altra ricerca di un altro degli enti per quello a cui appartengo di origine è che che Elena entra una ricerca fatta anche in collaborazione con Unioncamere e con Ina tra diceva che questa gli effetti sì va già c'è stata anche anticipato in settori dove c'è un bisogno estremo sanguinante di operai specializzati di tecnici tecnici superiori sono quelli dei mestieri della gli effetti abbiamo pubblicato un testo che si intitola l'elogio dei mestieri proprio per dire che e tanti assessori hanno hanno richiamato l'importanza della formazione dei settori per cui serve certo perché l'obiettivo della buona formazione quei non è solo ma è anche forse potremmo dire prevalentemente poi lo la la concreta possibilità dell'inserimento nel mercato del lavoro Lister agli effetti ve lo dicevo già duale
Segnalo un affaticate che quei dati che abbiamo visto nel due mila ventidue mila ventuno del calo comunque molto importante di risorse economiche sia sulla formazione politiche formative
Che sulle politiche attive del lavoro guardate che vuol dire che i nostri enti stanno faticando è frequente nei passaggi di programmazione ma le nostre realtà son delle imprese sociali sono delle realtà private devono fare i conti con i loro bilanci con la sostenibilità e citarlo rapidissimamente perché vado immediatamente ad alcune proposte
Primo
Anche per la gli effetti un ruolo forte delle istituzioni nazionali pensa al Ministro dell'istruzione che stava lavorando sempre in ambito PNR R. alla riforma dell'istruzione professionale bisognerà accordarsi
Ma penso ancora di più al ministero del lavoro
Bisogna finalmente che questa gli effetti non sia più a macchia di leopardo ma senza frenare le regioni forti e veloci guai bisogna garantire a tutto il Paese ai ragazzi di tutti i nostri paesi le nostre città le nostre regioni
La possibilità di accedere anche a questa straordinaria Offerta formativa Sempre più duale ma non mi dilungo
Seconda cosa rafforzato forse già accennato sicuramente nella presentazione di Eugenio Corti rafforzare e diffondere valorizzare rivedendo neanche Vetter torio gli IFTS una straordinaria risorsa
Sia nella filiera come quinto anno punto interrogativo
Ma non solo anche nella di per sé come un anno o fortemente orientato all'inserimento lavorativo pensate per i giovani nette o per i giovani adulti che magari hanno delle competenze non più spendibili sul mercato del lavoro
Terzo attenzione noi qui siamo un po'preoccupati a quella proposta di legge che giace in Parlamento sulla riforma dei tirocini curricolari
La vittima te appena recentissima la la il tema c'è la sicurezza è un bene supremo la sicurezza del mondo del lavoro
Ma più le aziende saranno abitate anche dagli allievi della formazione dell'Università dell'acqua
Più saranno sicuri su questi dobbiamo lavorare
Non imbrigliare i tirocini va in declino onerosi rende più complicati e ingestibili perderemmo tutto il duale quindi adesso anche qui il tema è complessa ma mi sembra interessante che lanciamo anche questo appello ancora accelerare da ripartenza della nuova programmazione qui le Regioni naturalmente prevalentemente la nuova programmazione proprio perché gli enti stanno ma la gente non è che un problema degli enti credo che se gli enti soffrono perché faticano a a lavorare ma è molto di più le persone che invece faticano a trovare un'offerta formativa anche in questi mesi insomma in queste settimane
Ancora e chiudo avere a cuore la sostenibilità di questi sistemi questa è una cosa importante perché sono un bene pubblico solo delle organizzazioni private che offrono un servizio pubblico
Restiamo facendo abbiamo scritto insieme anche i sindacati atto ai sindacati non soltanto di settore ma anche i confederali con cui siamo seduti al tavolo anche per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della formazione professionale che fermo da troppi anni
Ma se noi non avremo delle unità di costo standard adeguate penso soprattutto a quelle della gli effetti che sono vecchissime sono assolutamente insufficienti rido un numero il ministero dell'Istruzione in ottemperanza ad un decreto che prevede di di pubblicare
Il valore del costo medio per lo studente nell'anno formativo ventuno ventidue è stato appena pubblicato dal ministro risulta il costo per l'istruzione secondaria di secondo grado di uno studente per un anno è pari a otto mila settecentotrentasei euro De Nicola quindici
Nella nostra di studi Zaccardo sempre più grosse
Ci dicono che il limite a parte tre molto differenziati da regione a regione ma la media non va oltre i quattro mila cinquecento Euro per la stessa cosa perché questa informazione ordinamenti dagli effetti e scuola
Anche una storia ancora più ricca più complessa perché c'è dentro anche i laboratori già dentro l'esperienza in azienda se vogliamo metterla così è più costosa per lo meno allora su queste OPA è fondamentale garantire la sostenibilità di queste esperienze straordinarie del nostro Paese anche a partire dalla gli effetti ma poi anche tutto resti agli effetti F la formazione per le qualifiche regionali eccetera eccetera
Ancora quindi Iuliucci S adeguate riviste anche per le politiche attive forse possiamo fare qualcosa di più sa anche se è stato fatto uno sforzo importante
Anche investimenti in infrastrutture in laboratori
In tecnologie
Perché è importantissimo che gli enti di formazione possano maturare e crescere da questo punto di vista pensate che noi della pandemia a parte alcune regioni sono state da questo punto di vista virtuose non abbiamo avuto Ristori ok quindi ad pensate adesso cosa vuol dire a far funzionare un laboratorio alcuni colleghi mi dicono io a settembre con queste risorse economiche non so se potrò tenere aperti i lavori
Sono energivori i nostri laboratori sono niente laboratori di meccanica solo laborioso ad felice mi spiego sono delle officine restano dei quindi questa è una questione e in una o dovere di porla ecco e infine cosa vi posso dire per concludere che ci sono dei tavoli vanno attivati
Perché gli enti di formazione ci sono questo questo incontro di oggi lo dimostra
Lo dimostra anche il prossimo appuntamento che abbiamo già in agenda si chiama seminario Europa è arrivato alla trentaquattresima Manuela credo tanti quattro esima edizione quindi non era un appuntamento storico della formazione professionale
Quest'anno si tiene a Torino si terrà all'inizio di ottobre dal dal dodici al quattordici di ottobre
E quindi la pensate che titolo gli abbiamo dato perché e fatto in collaborazione anche con fa in Rete per fare gol
Sotto il titolo alleanze per l'accompagnamento di giovani donne disoccupati al lavoro direi che siamo in tema quindi abbiamo prossimo appuntamento molto vicino
Perché gli enti di formazione ci sono vogliono fare squadra vogliono dare il loro contributo vogliono continuino a essere presenti per raccogliere le persone inserirle per poter e anche sedere ai tavoli e chiudo veramente per esempio la Rete delle scuole professionali ormai è uscito il decreto il ministro distruttore Claude Loreto doveva regolamentarlo ce l'abbiamo
Attratti diamolo
Ma non solo faccio un po'l'appello che il ministero del lavoro che ha so che c'è un tavolo sull'apprendistato oppure alle al al tavolo per la formazione permanente
Ecco ci siamo presi a uno degli operatori e contribuiamo Rocchi nostro sia l'unico contributo certamente ma continuiamo e vogliamo farlo sempre di più in spirito di collaborazione e di di di corresponsabilità quindi grazie ancora per questo appuntamento e buon lavoro a tutti perché c'era per tutti
Grazie grazie a tutti grazie anche alla pazienza di chi se lo spietato e mentre vi accorreva allontanate
Visto che ha parlato molto di formazione e vi invito a Pantani nella vostra mente di vedere il film
Lo hanno Lounani ai villaggi o alla fine del mondo ed ascoltare le parole quando i bambini cantano le parole dell'inno nazionale del Bhutan non vi spiego perché così serio parla