Lo sciopero della fame e del lavoro dei detenuti del carcere di Opera di Milano

Con Giorgio Menzani consigliere antiproibizionista alla Regione Lombardia continuiamo a parlare di quanto accade all'interno delle carceri lombarde Giorgio so che se è stato
A far visita alla carcere emiliane e di Opera dove è in corso uno sciopero del vitto e del lavoro cosa chiedono esattamente detenuti
Però quanta importanza
La che non tutta una
I tenuto
Credo non conoscevano
Ed evita lo sciopero
Mento lo aveva
Questo devo dirlo come testimonianza
Ed ecco il punto
è lì che quindi sono più di mille persone che digiuna Monterosso Giorgio gli obiettivi sono contenuti
Sito molto articolato che però scientificamente sono quelle parla
Paperoga decretata come dice il termine anticipatamente il premio che si fa per la politica
Interno di un carcere l'abolizione dei regolamenti interni il tecnico tenuto che vanno per le calende greche l'interprete i rapporti con i familiari e qual
Lo dell'attività sportive
Lei è il capitolo che riguarda opera specifica è un'intimidazione
Molto articolato che che
Viene a tutta la
Loro dicono stretta
Lire questo dialogo costruttivo fra detenuti operatori penitente a
Gli uomini politici e giornalisti
Che ci sono delle cose che io personalmente non condivido ma che appunto lo metto a disposizione come
Dopo che abbiamo visto
Punto ha vinto
Vanno a
Avanti proprio perché Rita
Partiti interna
Della giustizia che non dovrebbe
è probabile
Dico
Che cosa si dice anche all'interno delle carceri su
In corso su altri temi della giustizia parliamo per esempio di queste ultime dichiarazioni d'
Che ha detto che i tagli se ne rivoltata come un calzino
Perché non è che con me
Bravi perché il nuovo
Egli accusa
Immagini
No non dimentichiamo come giustamente diceva quelli
Dappertutto ci sono circa
Da tempo imposto nel possesso
Perché non c'era suddiviso
A che fini totalmente la sua pena
Ferraris a questo
E avrei qualcosa da dire perché l'ho conosciuto viene
Che aveva condotto qui nel
E la Lombardia
Smentita sto parlando
Due lui
Fonda con una bilancia a parte l'ARPA dall'altra e che la
Evviva colpire
Sul posto ora
Cioè di uno Stato
La mano in uno Stato democratico
Il nodo copiano le
Onde come atavico il giusto
Penso che
Età poi colto in
Tale anima non in capitali intervento di Davigo radio radicale
Dato non
Taurisano perché al
Subito una detta
Non abbiamo ancora perché ridipinture correte a lecco
Sul poi
Molto cantanti sulla partitocratica va però
Temo che
Pochi non devono esistere i colloqui per qui e cosa vuol
No Carpino vitale
è unico ecco questo è il sospetto che io invito detenuti presso posso portare come testimone al proprio a Roma grazie Giorgio De Santis