Il sistema delle comunicazioni e l'antitrust: le proposte dei progressisti

Memore di Mei trascorse giornalistici ho pensato
Opportuno mettere per iscritto questa linea introduzione è meno brillante per me ma penso più comodo
Per i colleghi giornalisti di fatto qualche sì a disposizione la presentazione scritta mi evita di leggerla integralmente
Nella cartellina oltre a questa allo scatolone diciamo sulla nostra proposta di legge
Trovate l'ipotesi più approssimata e abbiamo fatto sui punteggiati traspone ne parleremo
E infine così a modi piccolo omaggio di documentazione visto che molti dei colleghi sono esperti
Dei problemi dell'informazione pubblicità e cioè eccetera alcuni dazi sul pubblicità sul mercato pubblicitario
La proposta di legge che qui presentiamo è stata elaborata da deputati e senatori progressisti
Che fanno parte di diversi gruppi parlamentari
La presento in quanto coordinatore di questo gruppo di lavoro
Qui accanto a me ci sono i colleghi Fabio Mussi
E Gianfranco Nappi
L'ad arrivare anche Giorgio Boggi appunto in rappresentanza di vari gruppi parlamentare in cui sono divisi gli eletti progressisti il testo verrà formalmente la legge verrà formalmente presentato alla Camera dopo un convegno che terremo in ottobre
E al quale inviteremo i protagonisti gli esperti del mondo delle comunicazioni
Oggetto della proposta non è più possibile oggi pensare di riformare il sistema televisivo senza coinvolgere anche le telecomunicazioni e l'informatica
La televisione del futuro che altrove è già almeno in parte televisione del presente
è un mix di queste tecnologie
Una nuova normativa non può non tenerne conto perciò la parte generale della legge riguarda dunque l'intero sistema delle comunicazioni e non solo
Della radio telediffusione anche se poi viene sviluppato particolare il campo della televisione
Un'altra premessa sulla legge perché una riforma in questo settore a meno di non voler nascere già vecchia
Deve prevedere che in questo campo assisteremo al menu un'evoluzione turbolenta dal punto di vista tecnologico rispetto alla quale nessuna norma può tenere il passo si tratta dunque come legislatore di definire le regole e di lasciarle poi in buona misura
Applicarle alle novità tecnologiche a quella che abbiamo chiamato l'Autorità per le garanzie nel sistema delle comunicazioni
Il nostro slogan il titolo vero di questa nostra legge potrebbe essere più televisione da scegliere
Non vogliamo infatti meno televisione
Ma una televisione più moderna
Meno arretrata
Più pluralista più pluralista dal punto di vista proprietario Lulli più pluralista punto di vista tecnologico è anche dal punto di vista del soddisfacimento della domanda di rito telespettatori
Puntare sulla nuova tv sui nuovi media e decisivo anche per rendere possibile realizzabile una seria e severa regolamentazione antitrust
Infatti il superamento dell'attuale soffocante due polio televisivo RAI Fininvest
Può essere facilitato dal graduale e progressivo spostamento degli attuali due colossi verso i media più moderni
Basti pensare le potenzialità del cavo per satellite della tv interattiva delle pay tv
Della tv su domanda e così via
La legge si pone alcuni principi generali
Quindi ne indico alcuni che hanno particolare riferimento alla televisione
Lo sviluppo di un mercato dell'informazione della cultura dello spettacolo in cui siano garantiti i principi del pluralismo
E che dove siano rappresentate le diverse picco pignoli politiche sociali e religiose culturali artistiche
Il divieto sul quale poi vedremo insisteremo di posizioni dominanti nei vari settori delle comunicazioni
Un mercato della pubblicità con una equilibrata distinzione delle risorse tra i diversi mezzi
Infine con la crescita di un sistema in cui operino grandi aziende multimediali ma anche imprese medie e piccole
Possibilmente in accordo e alleanza tra loro
Al centro del nostro sistema noi poniamo l'Autorità per le garanzie delle comunicazioni
Si tratta di un organo composto da commissari di nomina parlamentare
Che ha potere di garanzie di Indirizzo su tutte le comunicazioni radio e telediffusione e informati
E sull'editoria per quanto riguarda soprattutto la normativa antitrust
Fermo restando il potere del Parlamento del governo di determinare le scelte di politica industriale e quindi anche di indirizzare risorse investimenti e incentivi occorre creare
Un organo dotato di conoscenze tecniche manageriali in grado di governare lo sviluppo anche delle tecnologie il più armonioso ed efficiente possibile e soprattutto uno sviluppo in cui sia consentito ha più operatori
Di competere tra di loro
I commissari di questa autorità di garanzia durano in carica sei anni e non sono soggetti a proroga
Quest'ultima la condizione anche la loro autonomia abbiamo visto che nelle polemiche recenti ad esempio contro il garante in modo
Presto infondato è stata rivolta l'accusa appunto di aver assunto una determinata decisione per guadagnarsi la riconferma dell'incarico noi poniamo invece lo sbarramento della
Del
Non possibilità di provoca proroga dell'incarico spetta alla a questa autorità rilasciare le concessioni e le autorizzazioni a carattere nazionale
Per quelle locali prevediamo l'intervento delle regioni degli enti locali
E spetta a quest'autorità vigilare su tutto il settore ed eventualmente anche comminare sanzioni e applicare la normativa antitrust
Passa a questa autorità anche il controllo sulla propaganda elettorale attualmente incarico al garante per l'editoria e la radio telediffusione istituto che viene completamente assorbito da questa autorità di garanzia noi non prevediamo come di solito fanno tutte le proposte di legge che costituiscono i nuovi organi che la sede di questa Autorità di garanzia debba essere necessariamente a Roma
Prevediamo che ogni capoluogo di regione Possa avanzare una propria candidatura poi spetterà al Parlamento al governo decidere la sede sulla base di vent'dei vantaggi per l'efficienza del lavoro
Trasparenza delle proprietà
Questo uno di compiti fondamentale attribuiti all'Autorità di garanzia e sappiamo anche in base all'esperienza quanto sia importante una serie di norme definisce in quali casi c'è controllo di una società
E quando invece semplice partecipazione al capitale
E questa distinzione ha vedremo vedremo quanto sia importante nella definizione del modello dell'Antitrust dove le due posizioni controllo e partecipazione
Assumono un rilievo diverso rispetto alla definizione di posizione dominante vediamo subito all'Antitrust
L'obiettivo è quello di rendere possibile la presenza del sette nel settore di una pluralità di impresa
Rimuovendo situazione di monopolio o di oligopolio
Il difetto di posizione dominante in ogni singolo settore settore televisivo settore la carta stampata settore della TV nazionale della radio locale della radio nazionale
Cavo cinema editoria eccetera
Ma anche
Il diretto di posizione dominante nell'intero sistema delle quote delle comunicazioni e definito con un meccanismo un po'innovativo con un meccanismo per l'appunto appunti a punteggio
Abbiamo preso lo spunto di questo modello dalla normativa inglese sulle sulle braccia
Ad ogni tipo di mezzo corrisponde un determinato punteggio
Si tratterà poi di vedere se un soggetto supera il tetto previsto per ogni singolo settore e se è presente in più settori se supera il punteggio massimo consentito nell'intero sistema delle comunicazioni
Nel caso si superassero questi limiti l'Autorità di garanzia dovrebbe immediatamente intervenire
Se un soggetto ha la titolarità dell'impresa o il controllo della società consegue il punteggio pieno cambiano previsto sì invece a una partecipazione nella società senza controllarla
Il ponteggio sarà dimezzato
Questo fatto potrebbe incoraggiare anche gli investimenti nel settore anche di soggetti non direttamente coinvolti nei processi produttivi produttivo
Questo sistema facilità dovrà mira a facilitare l'impresa multimediali
Non è prevista infatti nessuna incompatibilità
Tra il possesso di una televisione e la presenza nell'editoria
Un altro tra una televisione via etere ed emittenti via cavo e così via non c'è nessuno sbarramento di compravendita tra presenza dei vari mezzi nei vari settori
Basta che non venga superato il tetto appunto per ogni mezzo e il tetto massimo di sistema
La legge fisserà alcuni di questi punteggi esperimento ma poi delle gara all'Autorità di garanzia anche relazione sviluppo Technology
Cody temere aggiornato il sistema di punti e di comprendere via via altri media che dovessero prenda vita
Nel sistema
Sempre all'insegna all'insegna del divieto di posizioni dominanti ovviamente
Anche perché in questo campo sono in gioco non solo la possibilità di competitività ma anche fondamentali valori di democrazia
Quali sono gli effetti di questo meccanici
I ponteggi ipotizzati per quanto riguarda la tv via etere prevede la possibilità per un soggetto di avere una sola emittente nazionale
Solo però se c'è il controllo della società se invece c'è una partecipazione al capitale e ammessa la presenza in più di una rete
E comunque quel soggetto può essere presente negli altri settori sia dell'altra Tevis televisione la televisione del futuro che delle comunicazioni INCE
Insomma si può operare ovunque nel sistema ma da nessuna parte imposizione dominante
Questo sistema è meno vincolistico rispetto a quello dei altri paesi
E tiene conto della situazione purtroppo di fatto creato essi e da noi e che ben conosciamo
La logica dell'Antitrust che proponiamo mira anche a incentivare lo sviluppo della televisione moderna dove l'IST l'Italia segna una arretratezza spaventosa
Ad esempio la nascita del di una domanda di capo
Verso quale intendiamo spinge agli attuali due
Duopolistico potrebbe accelerare i programmi di STET e Telecom in questo settore che anche l'altro giorno in consiglio di vigilanza durante un'audizione
Afferma aspettare il formarsi di una domanda in questo settore prima di muoversi ad operare concretamente
Insomma le attuali duopolistico ha detto un po'fatti più in là
Cioè spostati dalla televisione sulla televisione più innovativa più moderna lasciando spazio la nascita di nuove imprese televisive anche nelle
Sappiamo infatti che indipendentemente dalla indisponibilità di frequenze oggi nessuna nuova televisione potrebbe affacciarsi fino a quando il mercato della pubblicità e dominato dai due giganti con tre reti ciascuno
Inoltre nessuno che una rete con una sola rete a disposizione può realisticamente competere Contini a tre a disposizione
Potendo con tre diversificare i palinsesti in modo del tutto inattaccabile da parte di un una sola rete
Un tale sistema
Che consideriamo pluralista moderno flessibile non può certo realizzarsi dall'oggi al domani
Dunque prevista nella legge una fase di transizione tale riforma può entrare a regime per quanto riguarda l'anti Tres
L'Antitrust alla scadenza delle attuali concessioni televisive sono fissate nel mille novecentonovantotto
Nel frattempo da qui ad allora
Chi oggi detiene tre reti si vedrà diminuire progressivamente del venticinque per cento l'anno i tetti pubblicitari per la seconda e la terza rette
In modo appunto da incentivare il trasloco diciamo su le nuove frontiere tecnologiche degli attuali
Che giganti televisivi
Per quanto riguarda la pubblicità è inutile che combo insiste sulla centralità di questo argomento
Oltre alla assunzione delle indicazioni europee in materia proponiamo due vincoli antitrust
Quella del venti per cento dell'intero mercato pubblicitario come limite massimo
E quello del trenta per cento della pubblicità in ogni singolo settore
Per quanto riguarda la RAI è
Quanto abbiamo finora detto vale sia per i privati sia per la concessionaria del servizio pubblico
Per la quale noi prevediamo una rete televisiva via etere con pubblicità pollici
Comunque che composta competere alla pari con la concorrenza privata
E poi proponiamo una rete a carattere territoriale senza pubblicità
Finanziata dal cannone riferimento qui al modello tedesco
Insistiamo molto sul fatto che l'azienda di servizio pubblico debba essere particolarmente attiva nel campo delle nuove tecnologie della nuova tv secondo me in questo modo di motivando anche il suo essere servizio pubblico
La nostra proposta
Non affronta il tema spinosissimo dell'assetto societario della RAI
Che è da rivedere radicalmente
Come dimostrano i fatti anche di queste ore di questi minuti addirittura
Ma abbiamo preferito de
Affrontare decide di affrontare questa materia in un successiva specifica proposta di legge
Anche perché oggi è oltremodo difficile operare una scelta fondata
Perché non è chiaro ad esempio quale sarà il destino dell'IRI
Che attualmente più che l'azionista della RAI è il depositario delle azioni perché poi non fa nulla in quanto azionista ad esempio anni anni che non ricapitalizza Lara
Non si sa quale sorte avrà il processo di privatizzazioni
Non si sa se sarà mai possibile in questo Paese avere una reale public company
L'esperienza dei credito italiano egli a insegnarci che così non va e così via Soria ho preferito stralciare questo argomento rende l'oggetto di una e iniziativa
Legislativa particolari
Infine cioè prima dell'emittenza locale che affrontiamo sia nel senso di favorire i consorzi tra emittenti operati in bacini diversi
Sia con particolare attenzione riguarda la normativa antitrust perché non abbiamo a che fare con un sistema elettorale maggioritario uninominale dove i mezzi anche locali assumono una regolare rilevanza
Prima di chiudere vi chiarisco forse alcune cose che qui la tabella sui ponteggi antitrust potrebbe risultare oscure ma al di là della
Complicazione apparente a prima vista si tratta di un modello molto molto semplice
Per quanto riguarda le radio nazionali il riferimento è al fatturato radiofonico del del settore
E lì ci sono i punteggi che conseguono alle varie emittenti in base alla alle loro dimensioni per le radio locali dove si dice numero abitante ovviamente sono i numeri abitanti del bacino del da dei bacini d'utenza
Delle singole è raggi
Li trovate un o un punteggio massimo di cento
Che si riferisce alla presenza in un determinato bacino per le radio locali di Roma
Se un unico soggetto a più radio
Il questo ponteggio sarà tra centoquaranta centocinquanta insomma qua e indicate nelle nostre aggiuntive numero di centocinquanta ripeto si tratta di l'ipotesi finora più approssimati
Cioè uno può avere più grandi locali non certo dimensione ma in bacini diversi
Riguarda le previsioni nazionale il riferimento è l'audience questo non tanto per nostra scelta ma perché in sede europea di Unione europea
Si va in questa direzione il riferimento dell'Antitrust comunitario avrà questa dell'audience come punto di riferimento
Per le televisioni locali vale quanto detto per le radio locali c'è l'ora di tanti e bacino d'utenza e anche il punteggio che qui e duecento riguarda la presenza il non bacino per presenze in vari bacini locali il ponteggio sarà di trecentocinquanta
Per la stampa quotidiana si mantiene il criterio della tiratura già previste dalla legislazione in atto
E che sopra controllo predominio perciò non è possibile a nessun soggetto andare oltre venti per cento in tiratura
In e poi è individuato un punteggio in base appunto al diversità di tiratura
Per la stampa settimanale pure
Per le colossali pubblicità si fa riferimento al fatturato dell'intero mercato pubblicitario quelli per i vincoli però che ho detto prima
Nessuno può avere il venti per cento più del venti per cento di intero mercato e più del trenta per cento della pubblicità di ciascun settore
Il ponteggio depositario di pubblicità
Non vale per l'operatore che attraverso una concisa da lui controllata
Raccoglie pubblicità destinate esclusivamente a mezzi da lui stesso controllati
Cioè in questo caso sì esenti dal punteggio perché sia già il punteggio del controllo del del mezzo braccio
Se fate riferimento della Fininvest tanto per non fare nomi
La fine mese attualmente avrebbe mille punti in quanto controllore di una pubblicità
Di una televisione nazionale di tipo A cioè del del massimo livello sfacciatamente attuale tali cinque ad esempio se ha e si Publitalia era qual pubblicità solo per la pubblicità Fininvest non è che si somma mille più miglia cinque sarebbe il conteggio della pubblicità la Quercia ai pubblici ha di più alto livello
Non non si sommano le due cose
Questo punteggio deduzione pubblicità riguarda solamente le concessionarie che fanno pubblicità per mezzi non controllate dallo stesso soggetto
Abbiamo infine e concludo e il
Individuato un punteggio massimo di sistema che abbiamo individuato in mille novecento punti
Facilmente voi potete fare
Le somme di questi punteggi il settore vedere come abbiamo individuato
Il le dimensioni di un soggetto presente nei vari nei vari settori e che non determina posizione di predominio anti pluralista
Intenzioni
Fra i giornalisti prima rispondete voi ecco allora sì inutile esposto dopo questa mia che esposizione ovviamente anche i colleghi sono a disposizione per rispondere ad eventuali eventuali domande
Prego
Sulla sua posizione
Ma insomma
Sia industriali questi
Allora
L'ho vista una partecipazione cioè come proposta ritorno vengano per citazioni dico Carrefour si stringono l'amministrazione beni questi fondi azionisti a saranno in Borsa graverebbe sempre una maggiore trasparenza
Diffusa partecipazione
E ne sembra
Raccogliamo ben trentuno
Sempre
Siano o oppure del dottor Gabriele si valuterà oppure domande appartiene
Si parla della multiproprietà questo significa la possibilità che il giornalismo televisivo nazionale posso gestire ovvero anche big toccati siamo intervenuti punteggio l'attuale primo secondo il punteggio riguardante l'audience siccome non esisteva oggi titolare dell'istituto di domanda in futuro pizze statale controllato in qualche modo si prevede che ci siano escluso per il momento controllato dal dalle mantenuta dall'Authority riempiendo i suoi film
Si parla prima rete logistica della
Ed è una cosa no localistica Della Pietra regionale
Siccome lo avrebbe locale all'arrivo anche lo il
Comunque siccome non si non si accenna ad una alla la al modo informale alle possibili partecipazioni certamente si prevede si prevede anche la procedura vuol cimento sin qui in questo discorso dell'emittenza privata locale oggi presente ultima domanda per quanto riguarda i punteggi riguardanti le concessioni voi prevedete o il Potenza anche la possibilità che una grande concessionaria posso arrivare al principe massimo previsto suo punteggio anche con la partecipazione la raccolta pubblicitaria per privati locale ho per legge locali oltre che naturalmente per la verità
Dunque rispondo brevemente all'imperativo che riguarda il mercato perché il suo interrogativo riguarda la questione del mercato
Noi partiamo in Italia da una situazione illiberale
Il liberale nel senso di arretratezza del libero mercato e di un eccesso di posizioni dominanti nell'informazione che minaccia la libertà
Quindi noi passiamo siamo in una situazione illiberale il nostro progetto si propone tra le altre cose è quella di passare ad una situazione liberale di pieno sviluppo del mercato e di garanzia di libertà di pluralismo e di democrazia visto che il sistema dell'informazione ha una faccia
Che riguarda il sistema d'impresa che è un altro che riguarda il sistema di libertà e la democrazia come
Diciamo l'Occidente ha imparato ormai d'acqua anche se diciamo e qui invece dobbiamo re insistere su questo
Se vengo ad attenderne la nostra proposta antitrust
Vedrete chi è un forte incentivo
Alla diffusione della proprietà alla moltiplicazione dei soggetti
E prevediamo naturalmente prevediamo non prevediamo niente cioè diamo una regola dentro la quale possa diffondersi e svilupparsi è distribuirsi la proprietà di quelli che oggi sono monopolisti
Che possono entrare in altri campi se stanno dentro il punteggio e quindi riducendo la loro presenza entro e di nuovi soggetti a cui diamo chance occasioni di ingresso nel sistema come proprietari
Non commettere utenti diciamo come proprietario prevediamo anche una diffusione o meglio prevediamo regole che possono favorire una diffusione di società per azioni
Le quali per ragioni tra l'altro di trasparenza e anche noi abbiamo notato che la Fininvest non si quota diciamo possano andare in borsa questo è non quello che ordiniamo che si faccia ma le regole che proponiamo che possano favorire questo tipo Risiko
Ovviamente
Insomma
Ma porre in primo luogo rispondere alla domanda sulla che mi sembra molto pertinente sullo udienza cioè su chi è il soggetto rilevatore misuratore di questa dell'udienza
Oggi nella sostanza
L'udienza è rilevato da soggetti controllati dai protagonisti dello stesso mercato televisivo
E questo è evidente che non va superato cioè il mio il soggetto che misura l'audience deve essere totalmente estraneo
E non deve subire nessuna possibile influenza da parte dei soggetti televisivi altrimenti del tutto evidente che e da questo punto di vista mi prevediamo un un rapporto diretto con l'authority con l'Authority con l'autorità di garanzia
Secondo punto sulla Rai
Nel momento in cui noi prospettiamo
Una rete nazionale
Con la pubblicità
E una rete territoriale senza pubblicità
Attraverso il pagamento del cannone evidente che da questo punto di vista noi individuiamo una una possibilità di sviluppo del servizio pubblico in ambito territoriale
Che proprio perché è fondato sul camion e senza pubblicità da questo punto di vista non realizza un elemento come vogliamo dire di concorrenzialità scorretta con il tessuto di emittenza locale
Ma parliamo però di un servizio pubblico proprio perché a suo fondamento a suo fondamento via il campo
Io vorrei fare
Legato a questo discorso tre tre brevissime considerazioni se mi permettete una prima
Per il valore politico di questa proposta
Cioè il fatto che i gruppi parlamentari diversi
Che comunemente fanno riferimento all'esperienza progressista hanno trovato il modo su un punto così delicato e così strategico per della vicenda politica e democratica del nostro Paese
Di individuare le coordinate di una proposta comune
Secondo elemento la coerenza di questa proposta alcuni quesiti referendari
Noi siamo stati insieme come gruppi e come forze politiche corrispondenti e come associazioni movimenti protagonisti della campagna referendaria fondata su tre quesiti a tutti voi ben noti la proposta di legge riprende integralmente nella sostanza i tre quesiti referendari e quindi si muove in piena coerenza con quell'impostazione terzo punto questa non è una proposta bandiera
Non è una proposta che noi andiamo a presentare a discutere col Paese in quella anche in quei passaggi che diceva Mauro
Che presentiamo come sono come le come elemento di agitazione di propaganda no questa è una proposta sulla quale rispetto alla quale non vogliamo utilizzare tutti gli strumenti previsti dal regolamento
Della Camera e del Senato affinché nei tempi più rapidi una volta presentata sia iscritta all'ordine del giorno
Ci aspettiamo ovviamente una resistenza formidabile perché appunto
I gli attuali sostenitori del libero mercato
Tutto intendono fare tranne che procedere verso una situazione di apertura intendono difende una posizione appunto di Monopoli si vede già una
Nella vicenda del decreto salva RAI nella vicenda aperta nella stessa Commissione di vigilanza RAI per questo quindi voi intendiamo avevo iniziativa incalzante nostro dei progressisti che si muova anche il raccordo con tutte le altre forze dell'opposizione
Posso aggiungere un secondo una cosa perché io richiamo a pagina cinque della sintesi chi ha fatto ai se anche le linee della nostra proposta
Quel rigore dove si fa riferimento al modello tedesco per quanto riguarda la la Rete di natura federativa
Nel modello tedesco le concessionarie dei lender ho in un bacino di utenza che comprende più lender quelle che in Italia verrebbero chiamate di correo linguaggi ormai usuale macroregioni
Sono a capitale misto pubblico privati
Il riferimento dunque non è casuale si riferisce anche a quell'aspetto proprietario
Che stava nella domanda che ci è stata formulata poco fa quindi vi prego di sottolineare questo punto che credo sia di un qualche
Di notare questo punto chiedi un qualche importante rilievo
Per esattamente laddove soffrendo riguarda la possibilità di conciliare i pubblicità
Che raccolgono pubblicità nazionale si possono raccogliere anche per tv locali
Non c'è nessun divieto esplicito però c'è una polizza una penalizzazione formidabili formidabile riconteggio
Nel senso che la concessionaria che raccoglie pubblicizzati una nazionale
Se raccoglie anche per più locali non dalle controllate perché c'è il divieto riscatto il punteggio supplementare in quanto considerati pubblicizzato ciò non sarà conveniente anche per ne abbiamo posto questo limite a Gheorghe sappiamo che il controllo e la pubblicità di televisione anche non proprio significa di fatto controllo di quei mezzi perché sono contro la pubblicità di un'emittente e di fatto più proprietario del proprietario di quel di quell'emittente
Prego
Nove nella
Ora l'esposizione fa darsi
Ha chiarito separate l'una dall'altra si parla di una rete nazionale più generale Terrinoni pubblicitaria nazionale locale del gruppo riguarda anche dalla radio RAI quindi parliamo di una rete nazionale di dalla stessa posizione riguarda sia la radiotelevisione
Perché
Sì pari nella proposta puntualizza molto dall'inizio questa attenzione dedicato potenziale
Però poi quando scende nel dettaglio del conteggio della fotografa della situazione oggi l'attuale dovrebbero quindi
No proprio in questo del giorno garantisce presente il fatto le dimissioni comunque dove possano essere a spostarsi cioè nessun elemento costringe a tutti i ranger tanto
L'altro invenzione della produzione
Cioè una situazione si spostasse David dimenticato benissimo tradizionale oggi Teresa scontro parte Aldobrandini chiarito di avere
Tradizioni gli attuali broadcaster sì dovrei offenderei grazie i fornitori
Del del tecnologici
Non riempirebbero superba potrebbero anche produrre grazie
Le istituzioni venticinque credo sia un aspetto va bene presente anche in relazione ad esempio all'opposizione nei confronti invece ma questa
Con
Su questo ultimo punto
Www punto non resta che darsi dichiararmi d'accordo sul tuo formazione Tazio
Non non insisto sulle nuove tecnologie e l'ho detto molto chiaramente all'inizio dove prevediamo de punteggi allo stato attuale per due ordini di motivi
Primo perché il legislatore
Non può mettere le braghe all'Imu all'innovazione e all'evoluzione tecnologica
Che
Non facilmente prevedibile riguarda le potenzialità di mezzi e certo non abbiamo preferito definire delle regole e delegare posta anzi aumenta l'autorità applicare queste regole in in parallelo all'evoluzione tecnologica deve essere anche perché abbiamo avuto l'esperienza tragica della legge Mammì appena approvata sembrava che fosse la legge che metteva a posto tutto
E e non non ha retto neanche due mesi al a parte le le le questioni politiche sottostanti
La seconda motivazione eh che siccome noi facciamo la scelta
Politica senso proprio di favorire di incentivare lo spostamento dall'etere a questi nuovi media noi vorremmo molti pochi vincoli nel settore della nuova televisione e dei nuovi mezzi nuovi media tecnologicamente avanzati perché è nostro interesse facilitare il più possibile lo spostamento da lettere a questi nuovi a questi nuovi canali ad esempio per quanto riguarda il capo
Una cosa aveva a che fare con dodici concessioni televisive nazionali vie tre un'altra cosa aveva a disposizione due tre cento canali in una certa reti informatiche a disposizione è ovvio che gli non porremmo il problema che una rete un soggetto ribatteva del capo perché l'offerta televisiva via cavo è per sua natura un un'offerta ricca un'offerta di pacchetto perché sarà prontamente tematica appagamento specializzata che Inc incontrò vuole incrociare certe nicchie di consumo eccetera e perciò li saremmo molto
I si deve essere molto più liberiste se vogliamo usare questo termine o meno preoccupati
Distinzioni predominio e ad esempio di si potrebbe porre un limite di percentuale delle disponibilità se non accetta isola cablata
Sono disposizione trecento canali ecco si può fissare alterni che nessun soggetto possa averne più del dieci per cento ecco ma si fa sempre trecento possibili trenta possibilità su trecento ecco la mia unificazione puramente orientativa comunque
Il più possibile
Spostare verso questa direzione
Azione gli argomenti dell'attualità
Molto velocemente forse
Questa notizia inserito nella Finanziaria del documento camini concessionario Gloria
Per quaranta centosessanta miliardi ritengo poco il controllo anche benevolenza efferatezze come lo valuta uguali l'atteggiamento del governo
Ho visto che l'età ha dichiarato che gli aveva sconsigliato ma che Pagliarini non ha voluto sentire ragioni
Può darsi che sia stata una svista
E che venga corretta tra l'altro come che Bossi ieri si era detto in conferenza stampa e rivolgermi femministi dicendo ma che testo avete approvato che ancora io non l'ho visto quindi dobbiamo tutti vedere questo testo della Finanziaria
Non so se resteranno questi centosessanta miliardi devo dire che è un po'come il dottor Stranamore che gli scattava la mano e poi la tirava devono gli è scattata la mano sulla RAI centosessanta miliardi ma sulla Fininvest resta un miliardo e mezzo
A riprova diciamo che esiste un qualche sospetto che la questione del conflitto di interessi
Possa avere un suo rilievo nella situazione italiana io per questo
Aggiungo due cose l'attualità politica non lavora non abbiamo voluto affrontare ma mi scuserete se dico due cose di attualità quel che succede a commissioni di vigilanza in Commissione cultura lo sapete benissimo
Io qui vorrei dire due cose però che si riferiscono ad altro primo i tre saggi nominati da Berlusconi nelle settimane immediatamente successive l'insediamento del governo
Anche per tranquillizzare un'opinione pubblica preoccupata della questione del conflitto di interessi pare che gli abbiamo consegnato una relazione è vero
Noi chiediamo formalmente che qualunque sia l'opinione che il Presidente del Consiglio su quella relazione
La renda immediatamente pubblica
In modo che si possa valutare quali sono le analisi e le proposte dei saggi e sapere anche le ragioni per cui eventualmente il capo del Governo dice sì o no alla proposta dei personaggi Secondo
Facciamo una proposta formale
Nei prossimi giorni di incontro tra tutte le forze che stanno annunciato di star lavorando all'Antitrust
C'è il Partito Popolare c'è il Patto Segni c'è la lega
Forse si può fare un po'prima del panettone diciamo i tempi stringono un po'di più anche perché poi c'è il rischio che una volta che si arriva nella stagione panettone e poi si annunci per lavori Pasqua quindi sarebbe bene ora provare un po'a stringere
Proponiamo formalmente al Partito popolare Patto Segni e alla lega
Dico confrontare levare soluzioni che ciascuno prefigura al problema della delle della posizione dominante dell'eccesso di posizione dominante cioè alla questione dell'Antitrust e chiediamo anche serie siamo a livelli di reazione Stati diversi di formalizzazione la proposta che nei prossimi giorni
Ci si vede in sede parlamentare si confronti e si discuta
Perché noi vogliamo il prima possibile portare queste questioni come ricordava pensando in altri in sede parlamentare non è una proposta bandiera è uno strumento parlamentare per riformare il sistema vogliamo accelerare il più possibile
Ieri si
Interessati il secondo la relazione terminale e al Parlamento
Ma vediamo
Io magari
Considerassero
Avrebbe previsto
Resistenza attiva però
Come
La la tabella quella cosa dovrà venga a deporre entrata in vigore a regime dall'ingegnere centonovantotto punto
Quindi breve prima del novantotto non ci potrà essere nessun tipo di evoluzione tecnologica seria questo Paese
Sul canone sì
Volevo tornare un attimo sulla questione che era stata sollevata in precedenza
Non siamo in presenza mi sembra di una volontà duplice da parte del governo della maggioranza
Che insieme di occupare di demolire
Il servizio pubblico
E demolirlo attraverso l'occupazione
E renderlo infatti sussidiario come si è detto esplicitamente a un monopolista privato
Complementari complementare ma all'alla vostra festa dell'Unità a Modena Pilo apertamente ha detto il servizio pubblico deve essere sussidiario nei confronti di del di quello privato quindi nei confronti della della Fininvest noi abbiamo avanzato una proposta in Commissione cultura un emendamento
Che porta
Il cannone che deve pagare la RAI a venti miliardi
Cioè che riguarda tutti i soggetti che hanno più di una rete quindi in questo caso RAI e Fininvest
Che porta alla RAI a venti miliardi rispetto ai quaranta previsti dal decreto legge
E innalza il livello della Fininvest quindi senza avere una minore entrata rispetto a quanto era previsto dal decreto legge dal vergognoso miliardi due a venti miliardi quindi porta diciamo sul livello sul livello
Sul livello di parità ma qui come ben sapete
Siamo stati ieri sera in presenza
Di un uso politico
E arbitrario e improprio di poteri regolamentari
E il presidente della commissione cultura Sgarbi ha dichiarato inammissibili emendamenti che invece su uno sopra abbondantemente abissi su questo come sapete il presidente della Camera avocato a sé il giudizio sull'ammissibilità vedremo nelle prossime ore o meglio nei prossimi giorni pensano invece su
Ma riguarda vagamente non ha fatto cenno anche per un motivo di correttezza che
Siccome
L'attuale proprietario più ci ha chiesto un incontro formale per discutere posti questo problema ci sembrava siccome il rinvio e dovuto è stato dovuto i nostri impegni di questi giorni sulla virtualità abbiamo preferito insomma posticipare e la comunicazione dei nostri intendimenti ha dopo questo incontro problema di correttezza di rapporto fra soggetti
L'indicazione del è ovvio che la tv a pagamento è per sua natura una televisione
Su cavo Viacard
Era l'attuale normativa in vigore
Stabilisce espressamente su cavo e satellite anche l'attuale tv a pagamento via etere ponendo un terzo
Ovviamente il problema va affrontato in relazione a quello che che succederà riguardo all'introduzione di queste nuove tecnologie non è noi non ne individua nel novantotto con una scadenza di da da quella data inizia con Carlotta che nel novantotto
Ci troveremo a dire nel due mila otto ci sarà il cavo se andiamo avanti così
Noi
Poniamo oggi la questione seria dell'Antitrust prevedendo un periodo di transizione perché o si crea concretamente una domanda di cavo anche da parte del settore televisivo oppure il cavo rischia di S ritardato nel suo complesso non servirà come sappiamo sono anche la televisione una serie di servizi telematici passeranno tali anzi atleti dove sarà minoritaria nel giudizio nel caveau però ad esempio facendo riferimento all'audizione dell'altro giorno mi sa di vigilanza di Telecom e STET
Cedette c'è stato detto che una domanda di cava da parte televisione potrebbe all'inizio a questo lire una assai rilevante
La domanda Di Carlo mi pare di aver capito trenta quaranta per cento indicato come per cento cioè un contributo sostanziale sostanziosa per far partire questi programmi anche se alla fine poi il campo per quanto guarda la televisione da presenterà una la televisione per quanto riguarda il camera presenta una percentuale inferiore
Dettagli dico la nostra posizione del tetto di
Poi li affronteremo in questo incontro che già in programma
Qui
Qui