Censura e cultura italiana in età moderna - Conversazione con Giorgio Caravale, autore del libro «Libri pericolosi» (Laterza)

Ove non si registrerà la conferenza
Radio radicale un saluto da Giuseppe Mineo il tema della censura della libertà di stampa è un tema molto intrigante
No prima di tutto perché molto attuale
Ancora anche in Occidente ci sono forme subdole di censura applicate anche dalle case editrici applicate dai nel sistema Massimo viatico mondialmente magari non ci sono più le intelligenze Cimadoro
Però il tema intrigante sostituito sotto tutto storico e devo dire che mantiene tutte le premesse un libro sarà oggetto oggi la nostra discussione
Nell'articolo si annunciava molto su lento Alighieri Colozzi censura Vulture ariana in età moderna
Pubblicato nella con la natura storica della della uditori Editori Laterza menta vediamo con dottore lo so Giorgio Caravale acquisito benvenuto a radio radicale
Grazie se vuole aspettano spararle lei ordinario storia moderna all'Università di Roma tre
Il fatto c'è ed è un libro questo vive è costato dieci anni fa in calo voglio dire sì percepisce subito insomma perché ha un po'di dimestichezza con libri e non con l'approccio intimistica vede intanto nei ringraziamenti lei saluta mezzo mondo
Perché affatto lavori di archivio quindi archivisti bibliotecari eccetera
Ma perché faticoso scrivere
Soprattutto perché richiede tempo libero ciò come questo sulla storia dell'ANCI sul dura in particolare italiana in campo
Bene questo un libro sì che a cui ho lavorato per tanti anni non più o meno menzionato concepirlo più di dieci anni fa poi diciamo la fase più prima del del lavoro di ricerca di scrittura di lettura
è stato coinciso con gli ultimi sette otto anni è un è un lavoro lungo perché il calo del settore è un tema ottenuta è universale come lei come lei diceva prima insomma nel caso specifico diciamo la la questo tema della censura ecclesiastica è diventato un tema caldo in qualche modo del dibattito storiografico soprattutto negli ultimi venticinque anni da quando nel nel mille novecentonovantotto l'allora pontefice ha deciso di aprire agli studiosi gli archivi dell'Inquisizione gli archivi dell'Inquisizione contengono anche tutte le carte che riguardano agli strumenti di censura
E quindi gli studiosi in questi ultimi venticinque anni me compreso diciamo io allora ho avuto come io ho la fortuna
Di trovarmi iniziare la mia tesi dottorato che era proprio sui temi della della censura in particolare sul va
Con la ingorgo discussa dove con professor Simoncelli
A
Alla alla Sapienza sin qui un alloggio l'ho lavorato contuso con Gigliola Fragnito che allora delle prime studiose a
Va a lavorare non era sul suo amico il via convocherei c'è Elisa è già passò pubblicato dal Mulino
Delle
Quindi questo è un po'frutto di di venticinque anni di di riflessioni di di di di di temi e anche di ricerche d'archivio verso il mondo facendo a un certo punto
Ho detto voglio trovare lo spazio nella mia vita professionale uno spazio anche lungo per cercare di di scrivere un un un un libro diciamo che che potesse offrire una sintesi interpretativa originale nello stesso tempo e lo sforzo va fatto questo milanese
Elettori lo diranno se sono riuscito nell'intento è quello di era in una materia c'è un potenzialmente ostile invece fruibile e godibile
Ai lettori insomma questo no no è libero cilecca commuove convive con la scrittura una grossa molto Chiara godibile segno anche un po'Niño delle fonti e della disciplina ricordiamo subito mille centonovantotto finisce era Giovanni Paolo secondo
Però nel frattempo un venticinque anni sono usciti due libri
Sul tema della su su una c'è lirico convinti come si colloca il full hybrid pericolosi rispetto anche a una accussì qua
Bibliografia uscita negli ultimi vent'anni almeno che potrà l'apertura del novantotto il dovuto osare minuscolo perché essi se diventasse questa nuova Questura però i minuti diventano Chomsky parecchi libri come si staglia il suo volume che tesi anche originale ripropone sì lassù a
Le leggo insomma non è una fuga nel senso che ha una protesi molto molto preciso e forte come lei ricordava prima il tema della della censura è un tema universale diciamo coincide con la storia del potere non ce
Non c'è potere senza senza censura
Lei ricordava ci sono alcuni Paesi tra oggi viviamo
La situazione della crisi russo ucraina la Russia uno dei dei dei dei paesi insieme
All'India e alla Cina e utilizza del dei veri e propri strumenti di dice l'usura dei dei filtri per esempio anche abbastanza sofisticati dal punto di vista informatico per intercettare parole chiare parole che potrebbero nascondere intenti in qualche modo
Antico sovversivi ma qualcuno positivi rispetto questo adesso qui in Occidente
Anche se sbuca in Occidente esercita una forma di censura molto sottile gusto nata nel due mila e il collegio diciannove anche le democrazie occidentali non sono esenti diciamo da questi
Queste forme di censura che sono quelle esplicite che lei citava prima sono anche quelle più sottili come diceva
Lo suggeriva prima lei
Le forme diciamo anche del dell'opportunismo del della
I condizionamenti delle delle mode culturali il i tentativi di adattamento diciamo che intellettuali scrittori fanno ai ai modelli culturali dominanti quindi è un tema universale con come stimolo
Professore ci ritorneremo alla fine perché non voleva questo meraviglioso tu
Volevo rispondere come si colloca nel mio libro
I libro si colloca nel senso che è una delle tesi principale delle delibere che la censura non è semplicemente uno strumento di di repressione di cancellazione ma è uno strumento di di sostituzione di riscrittura
Della cultura dei modelli culturali dominanti e quindi questo già insomma lo dicevano fuoco e bordi diversi anni fa però insomma è molto importante cercare di capire questo elemento di come la cultura sia un elemento sia un lusso autore che contribuisce al cambiamento culturale in corso e in alcuni casi diciamo troppo spesso diciamo che si occupano di censura invece atteso soprattutto in Italia a interpretare
Questo questo strumento come un
Comunello di di repressione e di cancellazione del del sapere basta credo che invece sia importante diciamo guardarlo anche da questo punto di vista un altro sforzo compatto è quello di studiare la censura immergendo mi facendo lo sforzo anche piacere per me poi non so se anche per il lettore di immergere uniti in una cultura che era molto diverso da dalla nostra e quindi non cercare di interpretare quei secoli centrale dell'età moderna ci riferiamo diciamo e sei contrari invenzione della stampa
Alla metà del Quattrocento e la nascita del diritto d'autore tra tra fine Settecento e metà Ottocento insomma tornare indietro
In quei secoli e immergersi nella cultura del tempo e quindi cercare di analizzare la censura con gli strumenti interpretativi ambientali dell'epoca cosa vuol dire questo vuol dire per esempio tenere conto del fatto che il libro a differenza di quello era oggi e oggi diciamo erano aveva un uno statuto molto fragile e quindi era un oggetto che poi che era che poteva essere
Conteso riscritto un manipolatore riformulato in maniera del tutto legittima perché non era coperto appunto devi era ci riferiamo diciamo un'epoca a un'età
Precedente l'invenzione l'affermazione del del diritto d'autore quindi
Era oggetto di manipolazioni e di riformulazioni di riscritture da parte di una quantità diciamo molto elevata di soggetti che andavano dai copisti ai traduttori quindi i censori si scrivono diciamo in questo contesto come uno degli attori di questo processo di manipolazione di riformulazione
Del del libro questo è importante perché capirlo perché spesso questi attori non intervenivano per impedire la circolazione del libro Manzi per favorirne
La circolazione cioè i traduttori quelli che manipolano cambiarono modificato nel testo cosa che adesso noi hanno appare come un un'eresia come un atto diciamo in qualche modo illegittimo non non legittima appunto erano invece degli interventi che di solito cercavano di favorire una trasformazione del libro
Che potesse a sua volta garantire una migliore ricezione da parte del pubblico dei lettori
Allora professore facciamo una mozione d'ordine che circola lei considera negli italiani piace fare organi affreschi epocali leggi scende naturalmente nel intanto re ovvio l'invenzione della stampa l'aspetto tecnologico importante invenzione della stampa pone o il problema dell'hashish
In contemporanea con il tema della censura si pone il problema dell'esercizio del ok ed è ovvio che la censura è sforzo il timbro di esercizio per poche e chi può esercitare poche lire all'epoca l'istituzione per eccellenza era soprattutto ma chiesa poi naturalmente si pone il problema il diritto d'autore quando a un certo punto i comuni diventano si moltiplicano in maniera esponenziale
Però le chiedo il tema della censura allora si poteva porre in maniera anche l'Italia
Appena che le indicazioni sostanzialmente potevano essere sotto un controllo abbastanza diciamo non troppo complicato
Però ecco non poteva che essere che la Chiesa cattolica esercitare questa forma di di censura c'è un un filo logico l'invenzione dell'assai l'esercizio del potere e la pratica del Corriere stesso da parte dei dei papi degli ordini religiosi soprattutto in i cardinali e la che si riverbera sull'esercizio
Della censura tutto si tiene oppure c'è da fare una narrazione un po'diverso
Allora sicuramente diciamo il nesso tra invenzione della stampa nasceva dalla stampa e cintura è un nesso esistente
Non va non va ipotizzato in maniera eccessiva su Erba qualche modo ricontrattualizzato nel senso che le forme ogni censura da parte del potere come come come ho detto prima precedono di gran lunga l'invenzione della stampa e più in generale diciamo la cultura dell'antico regime è una cultura che credeva fortemente nella separazione tra élite diciamo culturali intellettuali politiche Bobo cioè credeva
Che una distanza anche molto significativa tra i detentori del sapere e del potere e il borgo ignorante fosse funzionale al buon meccanismo della della società quindi forme di censura vengono attuate ovunque in in Europa in antico regime quindi la la Chiesa cattolica non è l'unico attore diciamo di questo scenario censorio
Quello che avviene con l'invenzione della stampa e che diciamo questo questa distanza tra e Little Volvo si assottiglia perché la stampa naturalmente è uno strumento di parziale direi perché insomma poi bisogna sempre tenere
Interesse i numeri diciamo e le percentuali degli autorganizzati di chi era in grado di chi le ce ne sono molto molto inferiori molto ridotte rispetto a quelle attuali però fu un processo di parziale democratizzazione del sapere
E questo parziale processo di democratizzazione del sapere metteva fortemente in discussione quella separazione che quella distanza tra tra relitte volgo che invece era considerato un elemento fondamentale quindi è chiaro che la nascita la diffusione di i libri anche in lingua volgare
Che avviene nel nel secolo che seguono invece la stampa mentre alla fine del Quattrocento e la primavera del Cinquecento
Rappresenta un'insidia particolarmente rilevante per il poco che in Italia in Italia e la Chiesa cattolica diciamo che è il potere che prende in mano e si incarica in qualche modo di dotare la penisola italiana i strumenti di controllo alla circolazione librai
Naturalmente l'accesso giura si esercita su vari settori dello scibile elleniche anche molto opportunamente sembrerà un'operazione didascalica invece secondo me uno un opera importante di la comparazione sinottica dove però c'è una precedenza temporale secondo me anche logica
E cioè c'è una censura religiosa
Poi c'è una censura e ha per protagonista il pensiero soprattutto protestante e in modo particolare quello inviterà poi c'è una CID sul Tarantelli
Filosofico con una grande differenziazione RAI platonici e poi gli aristotelici
Poi c'è una ci su una che tocca il tema della scienza ho naturalmente minimo Galileo Galilei grandi protagonisti Manon gli unici voce in capitolo in cui viene lasciata scrivendo simbolo garage la lingua che insomma si esercita anche su il tema esempio per lo sviluppo del pensiero del pensiero giuridico di commentare in modo particolare il codice e come tale codici diritto civile
Ecco professori CDA un affresco
Pochi minuti mi ci sono i protagonisti di queste farsi
Sì io nella nella prima parte diciamo insisto molto sulla sulla necessità di di comparazione dello sforzo di ricostruzione comparativa quindi cerco di appunto di immergere il tema dalla censura ecclesiastica riguarda appunto il controllo dei libri nella penisola italiana in un contesto più ampio europeo nel quale appunto non ci sono anche i Paesi protestanti cioè il caso di Ginevra ma ci sono anche il caso lecita luterane e di tanti altri contesti che l'Inghilterra cinquecento più o meno quasi tutti diciamo i i i poteri politici che sono in campo nel nel nell'antico regime mettono appunto in una in pratica degli strumenti di censura quello che distingue la la censura ecclesiastica dalla censura protestante o anche la censura DTT in una chi è come come quella francese per esempio è che il Foro o il focus dell'attenzione e naturalmente rivolto alla difesa diciamo del corpo ecclesiastico tarda dalle insidie dalle ingiurie
Dal da da qualsiasi ombra che possa in qualche modo offuscare
Il potere ecclesiastico laddove invece il il potere politico ma anche nei Paesi protestanti c'è una maggiore attenzione a agli aspetti più politici della censura non c'è una maggiore attenzione anche per esempio la difesa degli interessi economici degli degli stampatori c'è una maggiore attenzione alla difesa della giurisdizione politica
Contro le ingerenze ecclesiastiche c'è una maggiore attenzione per esempio anche alla difesa della degli interessi di politica estera del del potere del potere statale in Italia c'è questa dominanza del del del potere ecclesiastico perché abbiamo come di una ma galassia di piccoli
Deboli diciamo ambizioni locali che in qualche modo da questo punto di vista si affidano al al potere ecclesiastico li consegnano un qualche resistenza in alcuni casi ma in in generale diciamo li consegnano le chiavi della del controllo del del sapere in cambio le élite politiche locali ottengono diciamo la garanzia di continuare a poter esercitare una condizione di privilegio cioè di potere in qualche modo aggirare questo sistema di censurare la chiesa tiene
Viene viene costruendo e poi se puoi possiamo parlare insomma la Chiesa in effetti aderisce a questo patto io parlo di un'alleanza elitaria e garantisce una serie di strumenti che consenta Mameli eclissarsi ma anche a quelle politiche di aggirare gli strumenti la signora censura in particolare attraverso un sistema e quello delle licenze di lettura cioè
Personaggi diciamo altolocati nelle dell'ente nelle nostre città locali ecclesiastica potevano chiedere un'esenzione rispetto alle proibizioni no
Gli opinion leader nelle Luca
Sì ha diciamo passava in qualche modo la raccomandazione di un di un ecclesiastico che potesse garantire sulla sull'integrità religiosa e morale del richiedente affinché questo richiedente potesse ottenere in in licenza
Gran parte dei libri proibiti non tutti perché poi ce n'erano unico tra cui Machiavelli moderna che invece erano testi che erano preclusi anche a questi privilegiati proprio in generale
Il meccanismo dei privilegi vetture delle licenze di lettura rafforzato i meccanismi di privilegio se sono
Intini diciamo nella storia del del libro di antico di antiche origini e rafforza l'idea dell'arbitrarietà del potere
Cioè il potere tanto più forte quanto più solido e saldo in quanto arbitrariamente può decidere
Chi
A chi applicare eccezioni a una regola invece teoricamente universale perché l'Indice dei libri proibiti a questo Elenco
E questo anche questo è un elemento diciamo di di originalità la penisola italiana che solo traspaiono condivide cioè l'esistenza di un di un libro che racchiude i titoli di tutti i libri proibiti
E quindi diciamo il potere si Rocca l'arbitrarietà di decidere chi archi applicare lei cessione rispetta una regola che invece si vuole universalmente applicata attraverso l'applicazione appunto di questo
Indice dei libri proibiti
Che questo è un altro risponde a una domanda sua precedente è un altro degli elementi che distingue la censura ecclesiastica dalla censura
Di altri paesi europei di antico regime e cioè la rigidità in qualche modo che questo questo libro questo indice dei libri proibiti garantisce altrove
In altri paesi la censura era
Più malleabile era lontana sprigionare era affidata a una negoziazione caso per caso nell'agosto
Lei non l'affronta in maniera di reca secondo me era i quasi inevitabile che la censura carica ossa nella sede del papato più diciamo così rigorosa
Però la la è anche leggendo risulta ci vedo scritto eh scritte anche in maniera rilevante non assorbono lei non affrontano direttamente il il tema scontato per esempio gli gridarono De Maio ma insomma si percepisce quando si parla di censure si asterrà chiesa poi in realtà bisogna un po'distinguere perché le sensibilità per esempio dei papi rispetto a certi card anni non simili
Spingi magari carriere a un rigorismo censorio che non veniva condiviso da tutti i pontefici e anche per quanto riguarda gli ordini religiosi
In una cosa era la censura nella teorizzazioni francescana degli scolopi un'altra o sarà quella FIGC tvb Auteuil dominicani no
Assolutamente sì nel nel in un in uno dei capitoli iniziali molte cattedre si intitola un sistema di censura io cerco di restituire diciamo la complessità del del meccanismo di costruzione di questo sistema censorio appunto e cerco di descrivere come il diciamo il l'applicazione quegli strumenti censorie oltre che il concepimento degli indici dei libri proibiti era legato agli equilibri politici che
Volta per volta si creavano all'interno della Curia
All'interno delle delle congregazioni cardinalizie che si occupavano della della censura dei libri quindi la convocazione dell'inquisizione da una parte e la Congregazione dell'Indice
Ai contrasti tra queste due congregazioni che spesso non erano d'accordo sulla linea politica
Da seguire ai contrasti tra gli ordini religiosi come come accennava lei che avevano linee politiche diverse e anche in alcuni casi i contrasti tra le congregazioni stesse e la figura del Pontefice che appunto a seconda del del profilo del del punteggio del momento incarnavano una linea politica diversa
E a un certo punto interviene il diritto d'autore
Come si trasforma in come diritto dottore opera sul tema censorio
Bene il diritto d'autore si colloca però ci stiamo conducendo gli ascoltatori ha verso la fine diciamo della della storia
Essendo
Ridendo e scherzando abbiamo consumato tre quarti del tempo perso lei non è ragionevole sembra è è uno struggente la piacevolezza della conversazione verde estratto rispetto allo scorrere del tempo
La la la nascita del diritto-dovere secolo appunto alla alla fine di questa storia
Perché diciamo uno degli ultimi passaggi io appunto ho scelto un sentimento diciamo di questa enorme millenaria storia della censura che quello che definisco l'età aurea della censura che appunto coincide con la nasce dalla stampa e coincide anche con
Diciamo un
Una fragilità di Statuto a cui accennavo prima del libro che precede l'invenzione del dipinto da un tumore questo questo periodo che io analizzo inizia concludersi con un passaggio che è un passaggio molto rilevante che il passaggio dalla censura religiosa la censura di Stato cioè nel Settecento il Settecento riformatore giurisdizionali sta
Inviti con gli antichi Stati italiani prendono coraggio e in qualche modo affermano una censura di Stato che muove in una direzione opposta a quanto ad obiettivi rispetto alla censura ecclesiastica nel senso che inizia a a perseguire quegli obiettivi che invece le grandi monarchie avevano già iniziato a perseguire
All'inizio del Cinquecento quando la penisola italiana Beach era dominata
In quanto al controllo ecclesiastica cioè non difesa diciamo del potere della giurisdizione politica rispetto a quella ecclesiastica non cambiano però e questo è
è importante non cambia la direzione nella nella quale si muove la censura di Stato rispetto a quelle che si astengano Sanzo che l'obiettivo è sempre quello di difendere quella distanza tra Ilic e e popolo e di garantire diciamo l'élite quella agibilità di lettura
Rispetto alla al popolo che che non sa leggere non sa leggere male e quindi diciamo garantire quel quell'elemento che sembrava un elemento coesivo fondamentale della della struttura sociale di di antico regime ed il diritto d'autore in Italia si afferma con diversi dice militare rispetta l'Europa perché appunto perché la censura di Stato a metà del Settecento
Arriva in Italia nella penisola italiana ad affermare obiettivi che invece in Europa erano stati già affermato due secoli prima quindi mentre in Europa con la Rivoluzione francese e anche altrove si iniziarono diciamo ad affermare
I principi della libertà di stampa e il principio del diritto d'autore in Italia
Si si stanno ancora discutendo se come dire la la la giurisdizione
Politica dovesse prevalere su quella ecclesiastica processo è più lento e arriva arriva a metà dell'Ottocento Halidon Statuto Albertino che
Che garantisce la libertà di stampa e arriva poi nel negli anni Sessanta nell'Ottocento con
Con l'affermazione di un di un diritto d'autore i due i due elementi sono libertà di stampa e pittore sono sono strettamente
Legati tra di loro perché qualche modo la libertà di stampa aumenta il pubblico di lettori crea diciamo per la prima volta un mercato
Rispetto al quale gli autori un mercato letterale del mercato editoriale rispetto agli altri quale gli gli autori oltre che gli stampatori possono iniziare a pensare di contare sulla i sopravvivere in qualche modo attraverso i i profitti delle loro opere di ingegno e quindi c'erano a a rivendicare come dire a un un diritto autore sempre con con
Ricorre sempre maggiore insomma
E diciamo che da allora si passa da una rivoluzione in avvertita sarà l'invenzione della stampa usare il titolo di un famoso libro uscito ormai quarant'anni fa sapete sensali a una rivoluzione molto avvertita percepita con il diritto d'autore con il tema del diritto
Sempre il diritto che dà un riconoscimento concreto a delle anche libretti se professor Caravale ma alla fine di questa nostra conversazione su pannelli congiungere sei
Ritiene ed è aggiungere un dettaglio qualcosa che però importante completare o una ricostruzione che lei offre in questo in questo libro che ripeto non è una storia della chiusura in Occidente
Ma è un punto ma visione della cintura spunti di riflessione comparativi Motorola centro l'attenzione geografica sull'Italia super-io cronologia un ben determinato con il modus procedendi di una istituzione quale la chissà cattolica ma le chiedo oggi come oggi bersaglio abbiamo accennato al tema di una censura
Contro un'altra jingle dovrà dei social
Il tema dei docenti università accademico il tema dell'Arkansas Tabacci se no
Che gioca troppo un ruolo sempre più esatti garante del perché voglio fare ricerca
Seria Melli in università americane soprattutto dichiarazioni di guerra bensì per esempio appare ma anche in Germania ad un giorno uscito un libro su un articolo sul foglio in cui si denunciava il fatto che chi sensata parlar male di alcuni aspetti dell'Islam ma oggettivamente presenti snellito lei dottorati di Antropologia storia del giorno viene fatto fuori
Ecco il tema della canzone calcio rapporto alla censura odierno contemporanei in rapporto alla CIM su pura
Esatto tema oggetto del tema oggetto il suo libro come si impone e si può fare una comparazione visto che lei allo storico alcun di Acireale
Io provo a Formentini acuta intelligenza la comparazione quella sintesi prova Lu di multa
Dalla ragazza il calcio in canoa fondamentale della della la Contemporary tanto molto delicato nel senso che
Dal giugno elementi diciamo che si possono sottolineare brevemente da una parte
Ogni epoca che in qualche modo riscrive ripensa i canoni culturali nei quali con i quali rapportarsi il Porter quali portare avanti quindi come dire cioè
Un elemento fisiologico nella volontà nella pervicacia con cui si si scrivono o si iscrive in qualche modo anche la storia si rileggono alcuni personaggi dall'altra c'è un rischio che io percepisco molto forte che visto alcune accennava in qualche modo che è la la la dittatura di di un politica ricorre cioè il fatto che questo nuovo canone che viene imposto spesso da minoranze agguerrite possa diventare una una gabbia all'interno della quale è difficile esprimere opinioni differenti da quelle da quelle appunto dominanti e quindi insomma è un elemento con cui dovremo fare i conti credo allungo rispetto al quale
Secondo me va sviluppato un un equilibrio i in visione interpretazione di analisi molto ho accentuato ecco non bisogna lasciarsi andare
A interpretazioni a visioni sanguigna del del fenomeno una cosa che volevo aggiungere rispetto quanto ci siamo detti è che c'è una parte diciamo del libro cui tengo anche molto è che il libro si occupa anche in larga parte non solo degli strumenti di controllo censorio ma anche degli strumenti attraverso i quali gli stampatori i i lettori e gli odori cercano di aggirare gli strumenti della censura e quindi si parla appunto di dei circuiti clandestini per esempio del libro proibito attraverso i quali questi libri l'anno da smerciare clandestinamente da gli stampatori attraverso le dogane si parla dei circuiti clandestini anche dei prestiti
Interpersonali cioè questi libri che passano di mano in mano questi lettori che
Che che copiano in fretta e furia parti le parti siamo a mano anche le parti che interessano loro prima di restituire libbra legittimo possessore che poi a sua volta lo lo trasferisce a un altro lettore
Ci sono ci c'è tutto un canale della circolazione manoscritti antichi continua diciamo
Adescati dobbiamo di una di una vulgata che vuole in qualche modo la circolazione manoscritta dei testi terminare con l'invenzione della stampa invece dura fino almeno nei primi decenni del del Settecento e il manoscritto diventa uno straordinario strumento per aggirare la censura perché naturalmente le poche sono molto più limitate
Sono molto più difficili da identificare da parte dei censori i censori non riescono fanno vive alcuni tentativi ma non riescono mai a naturalmente a stilare un indice dei temano scritti con redditi e poi c'è l'altro grande tema che io affronto lo accenno solamente che è il tema della della dissimulazione e dell'autocensura cioè di tutti quei quegli strumenti quelli anche raffinati quei silenzi quelle ONU quelle omissioni
Quelle formule retorica attraverso le quali si cerca di veicolare
Un messaggio che considerato etico considerato sospetto cioè si cerca di veicolare forme appunto di simulate ai lettori facendo capire al lettore che può capire dei dei messaggi che invece esplicitamente non possono essere comunicati e poi c'è appunto quel quel grande universo sconfinato che è quello della CIR dell'autocensura che è in qualche modo la testimonianza più evidente della pervasività
Del del messaggio imposto dal dal potere stesso non c'è chi ha parlato non sul palco censura come della del simbolo della sorveglianza assoluta e in effetti se noi pensiamo all'autocensura nella sua forma più più assoluto appunto è perfetta
è un è una diciamo è una perfetta interiorizzazione delle norme repressive che non consentirebbe allo storico di
Di osservarne le forme cioè se l'autocensura si realizzasse in forme perfette questo vuol dire che si realizza in modo come dire anteriore al concepimento dell'opera dell'opera d'arte dell'opera letteraria
E noi noi possiamo noi storici diciamo così siamo studiare delle forme di autocensura sono nella misura in cui questo processo di autocensura a delle imperfezioni tutto solo nella misura in cui lascia delle delle sbavature attraverso epistolari attraverso il confronto tra tra differenti versioni manoscritte di un'opera si può percepire il il lo sforzo che l'autore e lo scrittore ha fatto di adeguarsi in qualche modo quello che l'autore stesso pensa che il potere Golia sentirsi dire da lui
Ed è un tema Ubu grande affascina molto affascinante molto attuale io sotto il ricatto pare di capire da che questa
Benissimo grosso errore sul tema della clandestinità ci sarebbe da fare di un'analisi magari approfondita sugli ultimi due anni pandemia con il libro Tempi chiuse come siano continua ad uscire erano liberi
Su ricerche fatte quindici è stato sicuramente un circuito ufficioso Zingale listino clandestino che ha portato comunque una ristretta chiamiamola élite l'intellettuale comunque a poker continuare a fare cerca con tutte le difficoltà e gli inizi che conosciamo sarebbe poco più in là abbia scoprire come uno degli esempi i carabinieri no
Se ma anche Google Books aiutato con le sue parziali trasposizione di di libri diciamo per i libri antichi romani sono sono sotto
Si verifica un evento sergente sono piaciuti però insomma non sembra la luce sui libri antichi e sull'antichità a sarebbe interessante proprio sul tema della clandestinità
Allora io ringrazio Giorgio Canali autore di questo libro saggio Libri Enrico Rossi CIM su mura e cultura italiana inetta
Moderna pubblicato nella collana cultura storica e gli editori Laterza grazie di nuovo Giorgio Caravale
Grazie ora grazie alle grazie a voi
Grazie sfruttatori maggiormente era radicale ringrazio
Tecnico per l'assistenza Carmine Corvino alla prossima un saluto dal giudice Piliego