Idroelettrico. La nuova sfida per l'autonomia dei territori - Lega Fest 2022

Ricontati scattare riconosce
Saliamo meno salutare
Allora buona sera a tutti e benvenuti grazie per essere qui
Ci ritroviamo di nuovo a Domodossola in Regione non serve alla batteria e dal due mila diciannove che non siamo tutti insieme
L'ultima volta che ci siamo trovati tutti insieme nel due mila diciannove
Ed allora è successo di tutto
La pandemia la guerra la crisi energetica
Ed è curioso che ci ritroviamo di nuovo qui a Domodossola dove è nata la lega con la campagna elettorale brevissima ed estiva che partirà appunto con questa sagra popolare in Ossola
E che l'argomento del giorno sia l'idroelettrico che tanta importanza per questo territorio negli ultimi due anni la situazione dell'idroelettrico è cambiata
Ne parliamo con Alberto Preioni il padrone di casa il capogruppo della lega in Regione Piemonte
Con il nostro europarlamentare della lega l'onorevole Alessandro Panza che è anche a capo
Capo dipartimento della lega per le politica montane il senatore Enrico Montani
Il senatore Arrigoni responsabile del dipartimento Energia che la lega
Il dottor Paolo piccola dite perito elettrico la Federazione produttori Cagliari Fiorentina
E poi ancora abbiamo l'assessore della lega in Regione Lombardia l'assessore alla Montagna Massimo Sertori
è ultimo ma non ultimo Stefano aggravino il vice capogruppo della lega in Regione Valle d'Aosta
Partirei subito con il tecnico
Con il dottor Paolo picco di cadere idroelettrico a cui chiediamo si parla tanto di transizione energetica
è importante per una provincia come la nostra capire la normativa sull'idroelettrico e in che direzione stiamo andando qual è il futuro che ci aspetta male da parte dei produttori che cosa ci può dire
Beh innanzitutto buonasera a tutti grazie per essere intervenuti
Allora beh io sicuramente rappresentando i produttori posso dirgli un attimino qual è la situazione attuale allora noi insomma ci rendiamo perfettamente conto che idroelettrico
Una fra le fonti rinnovabili sicuramente più importanti del sistema per la sua Pericu peculiarità di sicuramente per il fatto della programmabilità nonostante in questo periodo ci siamo questo grande problema relativo alla alla siccità
Quindi io case idroelettrico sono sicuramente le due fonti rinnovabili ch'io ritengo più importanti di tutto ricordiamoci anche i numeri
No trentasei per cento delle fonti rinnovabili e rispetto alla produzione energetica nazionale di questo trentasei per cento il quaranta per cento
Idroelettrico quindi indubbiamente l'importanza della fonte rinnovabile Dell'Acqua e fra le più importanti
Ecco sicuramente l'Ossola
Una di quelle zone in cui dice tra idroelettriche re ce ne sono moltissime moltissimi nostri associati sono di queste zone e quindi noi condividiamo con voi tutte le problematiche che ci sono allora vediamo perché le problematiche ultimamente sono state sono state tante quindi
è morto ah no ecco ok all'imposta sicuramente tralasciando il problematica della siccità che comunque è un problema ciclico
Che negli ultimi anni CIA del Cederna stata ciclico basta pensare la il due dieci anni fa c'era stata
Una problematica simile quest'anno è molto più elevata però intendo dire siamo sicure che negli anni successivi la produzione ritorniamo a regime
Quindi chiuso il problema della siccità i problemi sono normativi no quindi capiamo il l'idroelettrico è stato attaccato negli ultimi anni sotto molti aspetti no sicuramente non la lega ma altri gruppi politici
Sull'idroelettrico non volevano neanche sentir così e quindi ci hanno messo in grande difficoltà perché non si riusciva a mandare avanti le autorizzazioni
Noi negli ultimi anni abbiamo chiesto semplificazioni c'è stato il decreto semplificazioni l'abbiamo presentato degli emendamenti purtroppo questi emendamenti
Non hanno avuto seguito no e speriamo che con il cuore nuovo governo se ne possa riparlare
Anche perché io ricordo sempre un conto è fare un parco fotovoltaico un parco eolico un altro discorso e fare un progetto o una centrale idroelettrica
Cioè sono proprio iter autorizzativi completamente diversi con complicazioni
Completamente diverso
Quindi sicuramente semplificazioni in primis poi un altro problema che abbiamo avuto no in questi ultimi anni è stato l'inasprimento del del delle normative ce ne abbiamo avuto una direttiva derivazione acque di fatto ci ha messo in grande difficoltà sono cambiati un po'i procedimenti di identificazione
Della possibilità di utilizzo della risorsa idrica adesso non voglio entrare nel tecnico perché non è il caso ma indubbiamente la risorsa idrica si può utilizzare in maniera differente
Minore rispetto prima che per carità da un punto di vista ambientale può essere corretto ma andando a vedere situazioni pratiche
Ci sono delle situazioni che si potrebbero sviluppare anche molto interessante l'aspetto ambientale ma non si riesce a sviluppare è stato messo come ulteriore
Difficoltà Smp anche questo nuovo ente no che ha sede a Lisbona che Vieri idrica si viene utilizzata la direttiva qua addirittura su procedimenti e concessioni che erano già state autorizzate nel periodo precedentemente la direttiva quindi tantissimi altri progetti non si è potuti farli no noi avevamo all'interno della registro GS
Un allegato cinque di tutte queste concessioni
Che di fatto potevano essere costruite stiamo parlando di oltre trecento impianti idroelettrici su tutto il territorio italiano ma ovviamente
Il bacino del nostro quello degli altri maggiormente che non rientra non potendo passare Smp ha quindi la nuova direttiva acque non si possono costruire quindi non stiamo parlando di una transizione energetica il voler aumentare quello che è la produzione da fonti rinnovabili l'abbiamo trecento trecentocinquanta centrali che sono ferme
Con il Governo precedente per tanti motivi non siamo riusciti a parlarne speriamo che con il nuovo governo che ci stava possiamo essere ascoltati questo caso tesi polveri mi rivolgo direttamente al senatore Arrigoni
No quindi questo potrebbe essere un discorso interessante relativo a questo allegato C
E quindi può essere secondo me è un discorso di come a riprenderlo in mano no quindi poter produrre nuova
Idroelettrico
Un altro problema che adesso dobbiamo capire un attimino che direzione prendere sarà relativo al nuovo decreto concorrenza allora noi qui si parlerà Sensi ammette di grandi derivazioni
Sulle grandi derivazioni che di fatto nostri associati non hanno non non rientra nelle grandi derivazioni proprio per fare un discorso generale indipendentemente se sia giusto o meno c'è stata una direttiva comunitaria del novantadue no che l'ha recepita poi c'è stato un decreto Bersani che l'ha portato avanti e quindi sicuramente la direzione è quella no io chiedo solo una cosa quello che sarà il nuovo governo cerchiamo di fare una strategia energetica
Cioè secondo me negli ultimi anni negli ultimi venti trent'anni quindi abbiamo anche più indietro di strategia energetica non se n'è mai parlato
Adesso è il momento di iniziare a parlarne parliamo e vediamo come possiamo risolvere i problemi e come possiamo mettere la fonte rinnovabile è questo parlavo col senatore Arrigoni mi dice le piccole derivazioni
Potrebbero non rientrare come io penso e spero che sia non rientrano e questa è già una bella notizia
No ecco perché il decreto non è ancora definitivo e quindi qualche dubbio c'era ancora allora io a questo punto cerco di spezzare una lancia a favore di tutte quelle concessionari che hanno le concessioni scadute
Tutte le Regioni a questo punto non stanno rinnovando le concessioni noi abbiamo dei grossissimi problemi abbiamo situazioni di centrali che richiedono revamping che richiedono operazioni di ristrutturazione dopo l'alluvione che c'è stato anche uno o due anni fa no che devono di fatto investire dei soldi e non lo stanno facendo perché non sanno se avranno le concessioni e rinnovate
Quindi io chiedo come prima primo intervento secondo me molto importante quello di sbloccare questa problematica del rinnovo delle piccole concessioni presso tutte le province d'Italia
Grazie
Ma partiamo adesso ad esempio Della Valle da uno Stato che se non sbaglio è una società regionale che gestisce l'idroelettrico
Quindi qual è la situazione la chiediamo vice capogruppo della Regione Piemonte Valle d'Augusta Stefano gravi
Sì grazie a tutti e grazie dell'invito effettivamente le più grandi concessioni di derivazione idroelettrica sono gestite dalla ci può alla Compagnia valdostana dalle acque
Che negli anni novanta in modo lungimirante la Regione costituì comparando le centrali storiche dell'ENEL
Ovviamente sino ad oggi abbiamo beneficiato di tre variabili importanti la prima ovviamente riguarda i soldi perché bisogna essere molto pratici e molto chiari
La Regione beneficia sia degli utili sia dei cammini derivazioni sì anche degli investimenti che la compagnia ha fatto nel tempo e sono tanti vi dico che mercoledì discuteremo una variazione di bilancio che a sessanta milioni che derivano dagli utili della Compagnia valdostana che non sono assolutamente pochi su un Bilancio che Cuba circa un miliardo miliardo e quattro
Il problema grosso che abbiamo oggi è un problema di natura industriale e di problema regolamentare lo dico perché a differenza delle altre realtà alpine la Regione Autonoma Valle d'Aosta non ha fatto una legge né sull'isoletta icone sulla gestione delle gare
Noi come Regione a statuto speciale abbiamo seguito lite delle norme di attuazione che quindi sono un pezzo del nostro Statuto per poi fare una legge regionale purtroppo per inerzia un po'della politica sia regionale sia della composizione della Commissione
Che deve occuparsi di questo a Roma con la caduta di questo governo che per carità non volevamo assolutamente continuare a sostenere però l'iter della norma di attuazione è venuto meno
E quindi noi oggi ci troviamo senza una legge senza un appiglio per la gestione delle gare
A fronte di questo ovviamente la Regione Autonoma sito S regolatore azionista e ovviamente rispetto ad altre realtà è in una situazione un po'di difficoltà perché poi il problema è che io cerco sempre di ricordare queste una ci può ha per noi è un gigante la prima società partecipata ma al di fuori nel mercato ovviamente è piccola
è una società totalmente quasi che poggia sull'idroelettrico perché il novantotto per cento e di produzione idroelettrica su centrali che sono storiche sono proprio nel cuore della comunità valdostana
E non vi devo negare che in caso di gare di concorrenza svizzeri e francesi sono già pronti a venire a portarci via le concessioni quindi se fino a oggi abbiamo beneficiato e la Valle d'Aosta beneficiato di tanti utili
E di tanti Investimenti che là ci vuole affatto
Da domani rischiamo davvero che legare possano portarci via diciamo questo beneficio sicuramente i canoni resteranno in capo alla Regione però il vero problema e diciamo inclusa Stefano P. per un secondo scusate non si capisce niente
Se per cortesia vi sedete o se dovete chiacchierare uscite perché purtroppo rimbomba e quelli che stanno ascoltando il convegno fanno fatica a capire quello che stanno dicendo elevatori
Potete bere tranquillamente ci mancherebbe siamo la festa però ci sono i tavoli fuori
Dentro purtroppo sentito l'acustica colloca sempre più vociare che non l'intervento dei relatori scusate però anche per rispetto per coloro che vengono anche da lontano grazie
Sì grazie mille quindi né ripeto il concetto il grosso problema il rischio vero e che perde gli utili e perdere anche dal punto di vista della continuità aziendale di questa importante realtà
Sia in termini di occupazione sia in termini anche di ritorno fiscale perché do un altro dato
La regione a due principali contribuenti una e Laine che sapete tutti quello che fa
L'altra è la C pois quindi in realtà noi abbiamo siamo un po'socialisti diciamo di di ante-litteram
Però il vero problema e che e non vi nego che sul DDL concorrenza in Regione ci siamo dovuti pesantemente difendere dagli attacchi fatti
E non ultimo anche dal fatto che quello che mancava a dire soprattutto di i non ci vuole bene era un parere del Nietzsche
Quindi potete immaginare quanto coi colleghi ma soprattutto il sottoscritto che si occupa di questo si sia divertito a dover difendere una posizione comunque legittima il vero problema che abbiamo oggi per concludere che non abbiamo una legge non abbiamo una norma di attuazione
Ma abbiamo una società che peraltro sta facendo pesanti investimenti di revamping su centrali che hanno più di cento anni e questo è un grande problema quindi se abbiamo beneficiato sino ad oggi di una gestione pubblica anche oculata questo questo va detto
Tra l'altro l'anno scorso abbiamo finito di pagare il il bond che era stato emesso dalla Regione per l'acquisto delle centrali ovviamente noi oggi abbiamo un'incertezza molto forte pur l'osso
Essendo una regione molto invidiata e anche ricca questo va detto però non vi nego che abbiamo grosse difficoltà grazie
Passiamo la parola ad Alberto Preioni capogruppo della lega in Regione Piemonte eccole parliamo di specificità montana
Allora lei
Lei come si dice ha portato a casa i canoni idrici per il vicino ci spiega il perché della specificità montana e che peso hanno i canoni idrici terrà questa provincia
Grazie a tutti grazie relatori che sono molto più preparati
Di mera rispetto l'argomento perché c'è Arrigo nel capo dipartimento settori ne ha fatta una battaglia da verso la montagna verso la giustizia i territori montani collega della Val d'Aosta che al di là della tematica che si risolverà però noi invitiamo molto quel foro a forma di autonomia il fatto che hanno una società regionale
Che gestisce i grandi invasi prescrive il sedere idroelettrica il paziente nazionale quindi abbiamo una figura di tutto rispetto
E gli amici Errico e alle Panza che è anche presidente che il presidente del dipartimento dalla montagna
Il tema è molto complicato però è un tema che riguarda tantissime risorse
Perché è vero e magari un po'noioso un po'complesso ma per la Regione Piemonte ad esempio vale duecento milioni di euro la messa a gara delle grandi derivazioni per il PC io che è una provincia specifici la specificità montana come Sondrio là dove arriva
Sartori e come Belluno siamo al cento per cento
Montani come territorio l'unica cosa positiva di quella schifezza della legge del rio e aver riconosciuto la specificità queste tra Province
E quindi la Lombardia prima Dinoi e questo territorio anche una storia vedo Valter Zanetta insomma rispetto a quello che si è fatto anche pochi anni fa il Veneto
Anche adesso ha già riconosciuto da tantissimi anni questi benedetti canoni idrici derivanti dalle grandi derivazioni ai territori che riproducono diciamo produce all'incirca più del trenta per cento dell'energia idroelettrica del del Piemonte
Dopo arriva Torino e Cuneo
Le nostre di che sono per lo più in Val Formazza Valle Antrona sono quelle che arrivano da dall'inizio Novecento da poco dopo novecento
E sono di proprietà in gran parte di ENEL
Sono operai mastodontiche che oggi l'uomo se dovesse l'uomo moderno uomo attuale se dovesse realizzarle non immagino quanti decenni
Si metterebbe con le procedure pubbliche
Quei decenni diventano secoli e fortunatamente ce le troviamo hanno fatto e opere imponenti
E chiaro fatte bene perché se sono lì e sì belle stabili e solide dopo Centanni vuol dire che sono state fatte più che bene però sfruttano l'acqua l'acqua un bene pubblico è un bene di tutti noi
Quindi i grandi produttori piccoli li abbia già abbia già detto abbiamo già rassicurato tra il presidente che sono messi al riparo non fanno gara ma i grandi che fanno grandi introiti che sono gran parte grandi gruppi italiani che noi vogliamo tutelare che rimandano tutti italiani che non ci siano gruppi estere che che arrivino in asta così strategici ascoltando un bene pubblico di tutti noi con ingenti anche ricavi perché il il la tecnologia si è evoluta l'abbiamo visto anche le nostre valli prima erano centinaia e centinaia le maestranze di operai Lene oggi sono molto meno sono alcune alcuni sono importanti ne siamo contenti ma giustamente con l'evoluzione della tecnologia e yogurt gli automatismi
Il personale assolutamente diminuito e noi diciamo fortunatamente la le Unione europea in questo caso a noi che siamo un po'euro critici ha una posizione dice legittima dice anche essa giustamente sono un bene pubblico vanno messe a gara vanno messe a gara
E quello che ha fatto di buono Arrigoni Sartori e loro sono davanti a difendere questa tematica tanti anni ha fatto capire al al Partito Democratico che non potevano tornare a Roma è nelle mani non romane nella palude romana e con la lentezza romana ma devono essere nei territori e devono essere gestita regioni quindi è regioni ringraziano
Perché avendo gestite dalle Regioni la Regione adesso andranno gara Ettore terranno quelle Cipro importantissimi per noi Regione Piemonte parliamo di duecento milioni di euro i canoni con la storica che abbiamo fatto per questo territorio come dicevo prima sono quattordici milioni di euro all'anno e che di fatto abbiamo sanato la Provincia oggi abbiamo delle risorse importanti per far ripartire questo territorio però questa è una cosa trite e ritrite dello diciamo sin troppo e te lo dico io ma anche poco elegante
Quindi figlio e inizio farlo dire agli altri
Ribadisco grazie a loro hanno fatto passare il concetto che non è Roma che gestisce ma sono le regioni che sono i territori dopo le regioni dal nostro punto di vista che siamo ancora più tono visti
Ancora più territoriali diciamo no avere un occhio di riguardo verso la montagna verso i territori montani
Verso le Autonomie locali e l'altra cosa che non è passata perché uno dei più grandi paladini invece di rinnovare a babbo morto agli amici grandi concessionari era al nostro parlamentare locale Enrico Borghi
E che sosteneva questa tesi quindi rinnovo a babbo morto e rientro tela delle ingenti risorse a Roma quindi per far capire chi sta da una parte quella sbagliata e chi sta dalla parte giusta
Quindi sono contento e abbiamo approfondito un tema così complesso questo convegno sono contento dei relatori di tutto rispetto e lascio la parola
A loro che sono assolutamente più titolati hanno seguito la materia hanno portato a casa i risultati che sono importanti
Lasciamo la parola il senatore lontane che deve scappare
No dovete scusarmi ma si sono senatore ma sono anche responsabile organizzativo della lega Piemonte o delle urgenze no volevo ringraziare voi ringraziare gli ospiti comunque
E ringraziare in particolare il collega Paolo Rigoni perché in questi quattro anni e mezzo capiamo vissuto in questa esperienza romana col governo poi posizione nell'ultimo non eravamo né carne né pesce non eravamo né maggioranza né opposizione perché oggettivamente non ci hanno mai fatto toccare il boccino devo dire che Paolo è sceso è stato un riferimento preciso puntuale ed è una persona strutturata su questo argomento dunque sicuramente per noi parlamentari della lega un un riferimento importante dunque colgo l'occasione per ringraziarlo perché ha fatto veramente un grazie un grande lavoro io devo scappare però grazie
Allora diamo la parola anche al nostro europarlamentare Alessandro Pansa
Responsabile delle Politiche montane della lega che deve scappare anche voi grazie si siamo a preparare per
L'evento clou dalla serata però ci tenevo a fare un saluto innanzitutto perché
Come diceva giustamente Enrico che mi ha preceduto con con Paolo
Con Massimo ci siamo sentiti qualche decina di volte questi ultimi tre anni per la questione
Dei carabinieri oggi per la questione del rinnovo delle concessioni
Ed è chiaro che va ribadito un'altra volta visto che ormai siamo ufficialmente in campagna elettorale
Che su questo territorio c'è qualcuno che ha lottato per portare a casa un risultato per portare a casa ciò che spetta a questo territorio per portare a casa qualcosa che è dovuto a questo territorio che sono i canoni idrici
Che sono le concessioni che devono rimanere sul territorio e qualcuno invece che si è riempito la bocca per vent'anni dicendo la montagna al territori i piccoli comuni
E invece poi andava solo ed esclusivamente contro gli interessi di questi territori e l'abbiamo visto e l'abbiamo dimostrato
Questa persona un nome in cui nome non ha citiamo perché porta male ma noi questa persona l'abbiamo sconfitta perché la battaglia l'abbiamo vinta noi e ne vinceremo tante altre
Perché basta la dimostrazione che la lega al Governo sa fare gli interessi del territorio
Sa fare
Sa applicare quei concetti di autonomia
E di federalismo su partite importanti come quelle dell'idroelettrico che servono ai territori sono piccoli esempi perché è vero se parliamo di tre elettrico non parliamo di numeri catastrofici sul bilancio nazionale
Ma sono numeri che con una provincia piccola come quella di Verbania
Una provincia piccola come quella di Sondrio
Una realtà che comunque numericamente piccola come quella dalla Valle d'Aosta sono numeri fondamentali noi senza la legge sui canoni idrici la provincia del Verbano Cusio Ossola vedo c'è
L'ex presidente della Provincia Arturo Lince ieri sera c'era l'attuale presidente Alessandro Ana senza questa legge i libri contabili dal vicino a sarebbero in tribunale
E non ci vuole uno scienziato a capire che sono soldi che vengono generati su questo territorio e devono rimanere su questo territorio
Quindi io
Lascio la parola per spiegare anche nel tecnico anche tutte le vicissitudini che ci sono state per arrivare ad ottenere questi risultati perché guardate che vi posso assicurare che è stato tutto fuorché semplice fino all'ultimo miglio perché ci sono stati mille tentativi da parte del partito democratico di inserire l'emendamento all'ultimo momento per cercare di buttare all'aria il lavoro fatto per cercare di andare dal ministro convincerlo che la nostra posizione Arron sbagliata per dire che la nostra posizione faceva al male dei territori no la nostra posizione semplicemente non me ne vogliano i concessionari mandava un po'contro i concessionari
Però andava a favore dei territori quindi non abbiamo fatto una scelta di campo molto chiara abbiamo deciso di stare quei territori e coi concessionari tanti concessionarie non vivono solo di quello fanno obiezione su tanti altri
Su tante altre i sistemi dal punto di vista europeo
Chiudo velocemente
L'Europa si riempie la bocca
Della transizione energetica non possiamo prescindere di fare una transizione energetica senza l'idroelettrico lo diceva giustamente prima
Il il presidente di fede ridere elettrico non possiamo pensare di fare libro li farà transizione energetica
Senza l'idroelettrico essenza al nucleare altrimenti saremo sempre e costantemente in soggezione da qualche Stato che oggi ci amico
Vedi l'Algeria
Che è un quarto d'ora dopo che il presidente Draghi ha dato firmare gli accordi aumentato il prezzo del gas perché ci da quattro miliardi e mezzo in più
Di di gas per far fronte alla mancanza del gas russo verissimo ma mica ce lo regala
Ce lo fa pagare il prezzo di mercato perché giustamente loro fanno i loro interessi
Allora noi dobbiamo smetterla di fare gli interessi di qualcun altro e iniziare a fare prima di interessi degli italiani e se serve a riaprire le centrali nucleari anche se ci vorranno anni
Dobbiamo iniziare a farlo altrimenti non saremo più dipendenti dalla Russia ma saremo dipendenti dalla Cina
Quindi
Poi dovremo costruire anche qualche riga in più però insomma ne parliamo magari anche in un altro momento grazie a tutti e buona serata ovviamente rimanete qui tanta buona cucina grazie a tutti volontari che stanno lavorando con questo caldo infernale e ci vediamo fra qualche
Momento non so quanto di preciso ovviamente con il nostro segretario Matteo Salvini grazie
Grazie onorevole lascia la parola adesso visto che abbiamo visto la situazione della Valle d'Aosta guardiamo la situazione della Lombardia con l'assessore la montagna settore una delle menti più attive su questa tematica e per tutto quanto riguarda la montagna parlavamo di Cina parliamo anche di multinazionali
Grazie grazie a tutti grazie dell'invito io son venuto volentieri oggi anche perché parlavo prima con qualcuno di voi forse era il due mila diciotto quando sono stato qua l'ultima volta in occasione del referendum per l'annessione
Alla Lombardia può insomma può in data come come andata però è partito un discorso anche nell'ambito dall'opinione pubblica che credo che poi alla fine abbia portato al risultato che diceva anche prima il nostro capogruppo nostro nel senso lega perché io sono lombardo
Quindi un risultato importante che ha portato e ha prodotto appunto i canoni anche al Verbano Cusio Ossola canoniche per quanto mi riguarda io oggi sono assessore regionale
Ma sonda la provincia di Sondrio sono stato presidente la provincia di Sondrio ascoltavo prima le parole del presidente di prevedere idroelettrica sulle piccole derivazioni
Noi ad esempio quando io ero presidente la Provincia Sondrio abbiamo fatto una sorta di piano regolatore dell'utilizzo dei torrenti che ci sono in provincia di Sondrio
Attraverso un accordo tra la Provincia ministero l'ambiente e la Regione quindi oggi in provincia di Sondrio
Cioè questa specie di piano regolatore tale per cui le domande di piccole derivazioni vengono concessi o meno a seconda che rientri né in questa mappatura oppure no loda come indicazione perché forse anche per voi che siete operatori
Diventa più semplice capire la cose che si possono fare da quelle che hanno e magari c'è anche meno discrezionalità ammesso che ce ne sia da parte dei funzionari insomma in breve probabilmente ci sono dell'accelerazione
Dal punto di vista burocratico che non sono banali quindi se questo dato lo dava come esempio diciamo virtuoso di una parte amministrativa che io ho fatto e ho portato avanti all'unico caso che c'è in Italia Tartara parquet hanno mutuato dal insomma per arrivare invece alle grandi derivazioni alla battaglia
Storica che ormai stiamo conducendo da tanti anni
Io parto da un assunto io credo che una delle pochissime attività non delocalizzate dei sia la produzione di energia idroelettrica
La mozione energia idroelettrica viene quasi sempre in montagna perché porta per l'affare occorre l'acqua e il dislivello e guarda caso la quel dislivello sono in montagna in montagna i servizi costano di più che in pianura
Ma in montagna le genti che l'abitano devono viverci dignitosamente e quindi come facciamo perequare questo maggior costo cominciamo lasciare i proventi che derivano dall'utilizzo di una risorsa importante in questo caso l'acqua
Sulla montagna stessa quindi è inutile che lasciamo andare l'acqua verso valle con loro anche tutti i proventi e poi chiedere indietro i soldi mi sostanza ti sto dicendo che il principio è quello dell'autonomia il principio è quello di un sano al federalismo quindi noi in realtà nel due mila diciotto quando abbiamo fatto la legge sulla regionalizzazione
Dell'idroelettrico abbiam portato a casa quella che noi chiamiamo l'autonomia sull'idroelettrico e gli affetti sono immediati evidenti pensate solo la Regione Lombardia
Ma prima voglio fare un passaggio indietro nel mille novecentotrenta latente sto unico sull'idroelettrico e del mille novecentotrentatré
Allora lì l'accordo che è stato fatto tra l'allora governo stato e concessionari era molto semplice
Noi non ha non è stato non abbiamo i soldi per costruire le dighe
Quei privati ce l'avete costruite leghe utilizzate in modo tale che ammortizzati i soldi che avete speso per costruirle
E dopo quarant'anni a titolo gratuito diventano dallo Stato una sorta di prestito d'onore no che compensava comunque l'investimento fatto
Questo era quello che diceva il testo unico del trentatré e nove nel due mila diciotto nove inteso la lega quindi Paolo Arrigoni io
Tutti gli amici della lega Giancarlo Giorgetti che era sottosegretario alla presidenza del Consiglio Matteo Salvini che c'è sempre supportato che cosa abbiamo fatto Fabian tenuto saldo quel principio
Ma a titolo gratuito una volta scaduta la concessione i beni bagnati le dighe Arturo azione non vanno allo Stato ma vanno alla Regione
Questo la svolta epocale
Che noi abbiamo introdotto poi ci sono altre cose
Ci sono i canoni l'aumento dei canoni ci sono le leggi regionali e noi l'abbiamo fatto con le compensazioni territoriali ambientali
Noi abbiamo fatto anche la legge sull'energia gratuita per quanto riguarda la Regione Lombardia grazie sempre la legge del due mila diciotto che abbiamo introdotto quindi una parte dell'energia che venga prodotta dai grandi concessionari idroelettrici
Va alla Regione alla Regione lo distribuisce ai territori per quanto riguarda la provincia di sonno nella misura del cento per cento gli altri territori in altre percentuali ma per dirvene una l'anno scorso ad esempio la Provincia di Sondrio ha avuto un totale di energia gratuita pari a sei milioni di euro
Quest'anno ne avrà quindici perché poi relazionato al costo dell'energia qua ci sono il cambio e tutto il resto
Ma fermiamoci al principio che è fondamentale perché ci fa capire perché è l'autonomia è fondamentale perché più avviciniamo i territori la decisione
Ai più l'efficienza la valorizzazione di un bene di una risorsa quale ad esempio quella dell'energia idroelettrica e quindi alle centrali migliora perché c'è il controllo cioè il controllo sulla manutenzione
Perché attraversa adesso questa legge legale che faremo ovviamente spingeremo sugli investimenti
L'hai detto prima delle energie rinnovabili quaranta per cento ritrae elettrico io spesso mi arrabbio con i concessionari quando fanno interdizione perché per loro parlar di gara ovviamente
La cosa
Che aberrante che non va bene
Ma dico ma portati avanti delle iniziative sugli investimenti ad esempio sui sistemi di pompaggio cerchiamo di aumentare la produzione da parte dell'idroelettrico ovviamente sempre nel rispetto del territorio
Perché poi bisogna trovare un equilibrio un bilanciamento
Tra l'utilizzo dell'acqua per usi idroelettrici è l'acqua che evidentemente poi scorre nel fiume e tutto il resto
Nella legge regionale prima qualcuno accennato alla questione dalla crisi idrica io mio malgrado mi trovo anche a gestire la crisi idrica
Per quanto riguarda la Regione Lombardia
Ho fatto degli accordi importanti con i concessionari delle lettrici
Perché turbina sarò l'acqua
Faccio l'esempio del lago di Como sopra il lago di Como una mia Valtellina abbiamo fatto un accordo dove per quindici giorni hanno torvi nato sei milioni di metri cubi in modo perché poi l'acqua va ben altre in laguna Dal Lago AIR rigare ai recare i campi
Ma questo accordo ha potuto farlo solo attraverso la moral suasion perché non si può imporre questa cosa perché oggi la normativa non te le consente
La legge regionale che abbiamo fatto quindi una volta rinnovata la concessione invece lo può imporre cioè in casi eccezionali come quello tra crisi idrica la Regione può decidere che ad esempio i concessionari che ci sono a Monti devono turbina relax quella devono fare scendere in modo responsabile lo deciderà la Regione lo dici erano persone che sono state lette che avranno comunque la responsabilità ma dopo quella legge lo possiamo fare adesso lo si può fare solo con degli accordi bonari questo per dire quanto sia importante questa risorsa
Chiudo solo con una chiosa politica può e Paolo spiegherà molto bene a che cosa è successo col DDL concorrenza e tutto il resto
Nel due mila diciotto abbiamo fatto questa legge che per i nostri territori è fondamentale l'autonomia sull'ulteriore sull'idroelettrico è stata voluta portata avanti inventata ideata sancita dalla lega
Al governo eravamo al primo governo Conte c'era anche cinque stelle la lega la voluttà cinque stelle non l'hanno capita ed è il motivo per cui abbiamo fatto la legge grazie a tutti buona giornata
Passiamo ora farà la il senatore Enrico la stessa refertare aveva introdotto il concetto di autonomia secondo me molto importante l'aspetto della nuova normativa sulle concessioni offre la possibilità quindi scusate e se potete accomodarvi fuori se non vi interessa così possiamo sentire negli ultimi cinque minuti per il Senato ad Arrigoni
Dicevo il concetto di federalismo vero e concreto viene introdotto con questa nuova legge che avete pensato ci ci spiega come senatore Arrigoni lei è responsabile del dipartimento Energia della Lega
Grazie innanzitutto voglio ringraziare la lega di Domodossola per avere organizzato questo momento di approfondimento sul tema dell'idroelettrico
Assolutamente cruciale in questo periodo di Caro Energia dove si parla tanto di sicurezza del sistema energetico quindi bravissimi
Molti leghisti si lamentano del fatto che l'autonomia di cui tanto si parla non arriva mai no quasi a dare anche la responsabilità ai dirigenti della lega no
L'idroelettrico è la dimostrazione che dal febbraio del due mila diciannove l'autonomia con l'idroelettrico eh realtà e cosa
Reale ed è stata voluta dalla lega come diceva prima Massimo Sertori che è stato uno dei protagonisti lo voglio sottolineare insieme a Giorgetti e Salvini
Nel febbraio del due mila e diciannove durante la conversione del decreto
Mille proroghe
A introdurre questo concetto il rinnovo delle concessioni di grande derivazione idroelettrica cosa significa grande derivazione idroelettrica sono quegli impianti che hanno una potenza nominale superiori ai tre Mw
Non sono più gestiti dallo Stato centrale ma la gestione passa in capo alle regioni che venivano chiamate coi nei mesi negli anni successivi a legiferare in tal senso a fare una legge regionale e poi attivare le procedure dichiara ora qui voglio sottolineare un primo vantaggio
A beneficio del paese che con quella legge
Il Paese l'Italia uscito dalle procedura di infrazione perché lo voglio ricordare per vent'anni il paese è rimasto immobile
Dal decreto legislativo Bersani del mille novecentonovantanove
Che imponeva all'Italia di disciplinare la gestione delle grandi derivazioni idroelettriche non si era fatto nulla tanto è vero che il paese era finito sotto procedure d'infrazione rischiava di pagare delle elevate sanzioni che ha sarebbero finite nella fiscalità generale quindi le avremo pagati tutti noi invece è intervenuta la lega anche per scongiurare questo questo rischio
Fino a che il governo Conte uno quindi la la lega il Governo è stato in carica quella legge non ha subito minacce ma col Governo Conte due
Dove in maggioranza c'era il Movimento cinque stelle che quella legge non l'aveva capita
Ma con il con la con il Pd maggioranza sono arrivati i primi numerosi attacchi che hanno visto protagonista il partito democratico e in particolare un rappresentante che abita nelle vostre zone e la lega che ha fatto gioco di squadra
Tra regioni e Parlamento nazionale
Ha sempre respinto questi questi attacchi in modo dignitoso e questo ha consentito alle nostre regioni la prima è stata la Regione Lombardia
A legiferare in tal senso mi ricordo che c'era il termine del trenta del trentuno marzo due mila e venti che poi è stato prorogato perché eravamo in piena emergenza corvi
Dopodiché c'è stato il caro il caro energia la guerra russo ucraina la definizione degli assi strategici del Paese
Il Copasir di cui io sono anche componente ma da quando c'è stato il governo Draghi
E dove ce sta ci sono state delle forzature tale per quattro tale per cui la lega ha perso anche la presidenza i componenti della lega sono andati sull'Aventino non hanno troppo tutto presidiare
Il Copasir che ha tra i suoi componenti sempre il personaggio del partito democratico di cui sopra era arrivato all'inizio di quest'anno con una relazione
Molto incentrata sull'idroelettrico che è importante ma per l'amor di Dio eh uno degli asset tecnologici in mezzo a tanti altri ma c'era un focus particolare sulla sull'idroelettrico che così recitava io ero un invito al Governo al Parlamento a ricentralizzare la gestione delle grandi concessioni di derivazione numero uno
E poi non fare le chiare ma prorogare per dieci quindici vent'anni le attuali concessioni
In cambio di Investimenti sulla scorta dei dei dei quali non è non esiste una base giuridica questo a vantaggio degli attuali concessionari ebbene sulla scorta di quelle conclusioni di quella relazione
Quando si è trattato in Parlamento di di trattare il DDL concorrenza
E lo devo dire qua la Lega è rimasta l'unica forza politica imposizione solitaria a difendere quella quella legge perché abbiamo avuto gli attacchi da parte di di tutti i partiti politici certamente quelli più furenti sono pervenuti da parte del partito democratico anche Dal Moro da parte del Movimento cinque Stelle da parte della sinistra ma devo dire anche da parte diciamo di alleati del centrodestra ma noi
Abbiamo fatto squadra noi
Anche dell'opposizione ovviamente cioè opposizione al governo ma che voglio dire fanno parte del centrodestra non è siamo stati in grado di fare squadra
Governo Parlamento io ho l'onore e l'onere di guidare il dipartimento Energia della Lega mi sono rapportato con la regione Lombardia
Con altri rappresentanti di altre Regioni qui c'è Stefano aggravi che fa parte del dipartimento via responsabile dipartimento Energia della palla Val d'Aosta per quanto riguarda la lega e noi abbiamo tenuto il punto e abbiamo disteso quella quella legge
Ora per dare delle risposte a picco siamo in piena crisi di governo però il DDL concorrenza che di fatto va a introdurre delle modifiche ma non stravolge l'assetto della legge
Nazionale che regionalizzate del febbraio due mila e diciannove
è una riforma abilitante del Piano nazionale di riprese resilienza è una delle poche riforme che in piena crisi di governo Coni
Diciamo il vide i poteri limitati da parte del governo comunque si è deciso di portare avanti allora noi in Senato l'abbiamo licenziato e il Senato era deputato a occuparsi del gestione della ai grandi derivazioni idroelettriche l'abbiamo curato bene l'abbiamo tutelato la Camera ora dovrà ratificare di fatto lunedì quindi dopodomani il DDL concorrenza che verrà modificato solo per la parte di stralcio di quell'articolo
Che riguardava i tassisti
E anche qui dobbiamo dire che la Lega di A difesi ha tenuto il punto e quindi i tassisti non si devono più preoccupare che la loro licenza venga messa in vendita
E dopodiché il provvedimento ritornerà nei primi giorni di agosto
In in Senato e diventerà legge ora le regioni sono rimaste poche che non hanno ancora legiferato dovranno farlo entro il due mila venti tre entro il dicembre due mila e ventitré così come entro sempre quella data
Le Regioni dovranno avviare le procedure per il rinnovo delle concessioni che non necessariamente deve essere una gara ad evidenza pubblica
Può essere fa può essere un parto un partenariato pubblico privato un project financing oppure l'affidamento alla della gestione
Della della della grande concessione idroelettrica attraverso un socio una società mista pubblico privato dove il privato viene individuato attraverso gara quindi per tirare le conclusioni abbiamo tenuto la barra dritta queste la prima vera forma di autonomia concreta che ha già portato come si dimostra qui in Val d'Ossola
Nei verbali o come si dimostra in Lombardia più soldi
Poi non ci saranno quali collegare più canoni più compensazioni ambientali più compensazioni territoriali
Ma collegare finalmente dopo vent'anni di stallo dove in questo settore strategico ancora più strategico oggi ce ne rendiamo conto tutti
Si potrà avviare una stagione di grandi Investimenti per aumentare la potenza installata e per migliorare l'efficienza degli impianti
Che sono già presenti sul territorio per produrre
Più energia elettrica
E questa è un'energia elettrica da fonte rinnovabile è stabile a differenza del fotovoltaico e delle o a lecco lo voglio ribadire ma il fotovoltaico e l'eolico
Producono solo quando c'è il sole e questo c'è solo in abbondanza in estate
Non quando piove non di sera poco in inverno e anche il vento
C'è solo due mila e trecentodue mila e cinquecento ore all'anno mentre una necessità di consumare Energia
Sia h ventiquattro trecentosessantacinque giorni all'anno questo la lega lo ribadisce in modo in modo assolutamente in modo assolutamente continuo quindi Grande successo gli investimenti rappresenteranno anche opportunità di lavoro per la filiera italiana guardate noi abbiamo delle imprese che vanno in giro per il mondo per portare la tecnologia italiana
Cosa che non hanno potuto fare nel corso degli ultimi vent'anni ecco grazie alla lega nel giro di pochi mesi nel giro di due o tre anni laddove le concessioni andranno in scadenza e quindi le Regioni rinnoveranno queste concessioni
Si potrà trovare una una nuova stagione chiudo se ho ancora due minuti per fare la faccia ancora una domanda
Se passa le faccio ancora una domanda fa Sabino domani prima si parlava di concessioni una una delle critiche che rimuovono è quella di aprirà le porte alle multinazionali come si risponde a queste critiche
Bene allora si risponde a questa critica
La lega ha servito sul piatto per esempio d'argento di platino alle altre forze politiche in fase di discussione del DDL concorrenza noi e me ne è testimone Massimo Sertori per esempio di dare
Una via prioritaria al project financing e quindi dare vantaggio ai concessionari uscenti ecco dopo
Un primo periodo prime giornate di incertezza da parte di delle altre forze politiche sono state loro e sono gli atti in Parlamento a dimostrarlo di togliere questa avviato Rio Rita aria
E quindi ha detto è meglio che si facciano legare ora le tre modalità hanno tutto lo stesso lo tutto lo stesso peso però detto questo la lega siccome ragionevole e parlavamo prima anche con con Massimo settori
Disposta a sedersi al tavolo anche con i concessionari più importanti più però si possono fare si debbono fare gli investimenti Phil sui territori più nel corso di questi decenni sono stati superati
Vengano ad aversi le ricadute i canoni energia elettrica gratuite alle compensazioni territoriali e ambientali quindi noi siamo assolutamente oltre ovviamente la regionalizzazione perché la gestione deve rimanere incappò qui perché sono solo i territori che sono in grado di conoscere l'entità degli impianti sono tanti ritagli ci sono quattro mila cinquecento impianti idroelettrici lo Stato centrale la burocrazia romana
Ha portato alla situazione attuale il CIPE dell'assoluta indifferenza
Su questo per rispondere alla tua domanda ma avendo un altro concetto
Dove qui la campagna elettorale che ormai e stretta durerà solo due mesi vedrà delle differenze delle proposte tra le varie forze politiche guardate
Noi abbiamo in parlamento il partito democratico e il Movimento cinque stelle che pensano a una transizione ecologica cioè a come contrastare i cambiamenti climatici a comete carbonizzate in modo ideologico basandosi su catastrofica catastrofismo e quindi dicono basta fossili basta gas e lo dicevo però da diversi lustri e abbiamo visto in questi mesi guardate non soltanto quella guerra russo Cry no ma dalla seconda metà dello del del dell'anno scorso
Quanto invece il gas che un fossile ma rispetto al petrolio al carbone e meno inquinante
A e sta esercitando per esercitare il suo ruolo di Energia di accompagnamento alla transizione ecologica dopodiché il Pear Partito Democratico il Movimento cinque stelle sono in Europa come in Italia sono entrati a gamba tesa pensando
Che il nemico e la CO due e quindi sono le macchine a benzina
E le macchine a gasolio e quindi hanno contribuito ad assumere questa decisione scellerata folle irrazionali dall'Europa che ci ricasca sulla nostra testa
Di mettere al bando dal due mila e trentacinque
Questo genere di auto cioè dal due mila e trentacinque se non cambieranno le cose
Potranno essere vendute sono macchine elettriche il che è una follia sotto diversi punti di vista e una follia perché questa non è entrata a gamba tesa
Sull'industria della automobilistica che sta facendo stava facendo degli investimenti per esempio sull'euro sette è un'entrata a gamba tesa sulle imposte dalla raffinazione che sta facendo piano raffinazione per produrre biocarburanti carburanti sintetici pensate anche lo stesso biometano
Che una carburante totalmente rinnovabile
Anche le macchine a biometano saranno bandite ebbene affatto Regione Lombardia questa settimana
Mercoledì mi pare a patrocinare un evento Piccolo ma specifiche attivo un'auto abbiamo etano quindi fonte rinnovabile
Tutta alle inquinamento zero che è partita dalla dal Pirellone da Palazzolo mandria per andare al villaggio di Babbo Natale su al nord dell'Europa
Alimentandosi con biometano lungo questo percorso questo è il modo pragmatico della Lega
Che si contraddistinguerà in questa campagna elettorale rispetto al partito democratico al Movimento cinque stelle perché alla lega
A bene in chiaro i fondamentali
Noi sappiamo benissimo che
Bisogna produrre distribuire l'energia in quantità necessaria perché nessuno di noi famiglie o imprese rinunciano all'Energia
In quantità necessarie in modo continuativo stabile h ventiquattro col minore impatto sull'ambiente con il minore emissioni di CO due che il nemico
Per contrastare i cambiamenti climatici non è il motore endotermico e a costi contenuti in Italia per troppi anni non si è badato al fatto che l'Energia
Costa costava è costata il quindici per cento in più rispetto al resto dell'Europa è oggi purtroppo dopo il caro Energia dopo la crisi russa ucraina questo biette di maggiore costo dell'energia è aumentato agire il quaranta per cento in più rispetto alla Germania capite benissimo che questo è un problema di competitività perché i tedeschi il governo dei Verdi che a parole dice attacca l'Europa perché si è accorta che probabilmente il nucleare i gas saranno importanti in questi trent'anni e dicono è sbagliato inserire nucleare nella tassonomia loro ipocritamente producono gran parte della loro energia elettrica ancora con centrali a carbone
Che portano a un costo vene del Gia inferiore questa è la differenza
Che rappresenterà tra noi il Partito Democratico Movimento cinque Stelle gran parte della campagna elettorale dei prossimi dei prossimi due mesi l'importanza della dell'indipendenza energetica assolutamente fondamentale perché se un Paese dipende troppo dall'energia dall'estero inevitabilmente dipenderà politicamente dall'estero
E dalla Cina gli indizi la la l'indipendenza le ha dipendenza energetica questi Visco dell'Italia
Al settantacinque per cento sui consumi finali mentre il resto dell'Europa al sessanta per cento questi sono pochi dati
Cioè dovrebbero farci il flirt
Ho concluso e grazie ancora per questo opportunità di approfondimento su un tema così delicato ma strategico di questi tempi e dei prossimi anni grazie francamente
Siamo le battute
Pittore aveva qualche perplessità all'inizio si può ritenere soddisfatto ha avuto qualche risposta
Ma allora innanzitutto e vi ringrazio perché abbiamo parlato di cosa reale cioè nel senso ci siamo
No calati nel mondo reale abbia parlato di problemi reali per i di tutti i giorni che insomma non è che capita tutti i giorni di parlarsi così direttamente sulle problematiche allora da sicuramente io ero già convinto Bella discorso lega su quello che riguardava le grandi derivazioni apprendiamo e abbiamo quindi questa questa conferma che di fatto le derivazioni sotto i tre megawatt non rientravano del decreto concorrenza e quindi io dico una cosa per cercare di rendere fruttuoso il nostro incontro di oggi diamoci un appuntamento dopo le elezioni troviamo ci vediamo se riusciamo a risolvere la problematica delle Province
Per lo meno riusciamo a fare il rinnovi di queste benedette centrali piccole derivazioni perlomeno riusciamo a risolvere tutta una serie di problematiche molto importanti che stanno bloccando ricordiamo le piccole derivazioni sono quattro mila cinquecento in Italia più di mille sono scadute quindi bisogna trovare una soluzione
Poi c'abbiamo il PNA guerre dobbiamo trovare la la soluzione Perrault fare questa transizione noi abbiamo sul piatto
Sulla piccolo idroelettrico queste trecento centrali dell'allegato cinque parliamone insieme vediamo se riusciamo a trovare magari insieme una soluzione ritengo che sia importante grazie a tutte
Grazie a lei se c'è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa altrimenti possiamo chiudere il dibattito primaria ringrazia i nostri ospiti grazie a voi per essere stati con noi e tra un attimo Matteo Salvini il capitale grazie