Festa dell'Unità di Roma 2022 - In campo per costruire il futuro - Damiano Tommasi intervistato da Concetto Vecchio

Stiamo per cominciare il dibattito di stasera
Io inviterei perché però già qui con noi a salire sul palco dibattiti aperti all'età di Roma Concetto Vecchio che ringraziamo per essere qui con noi e il sindaco di Verona Damiano Tommasi
In campo per costruire il futuro
Da Verona dalla battaglia politica fondamentale delle ultime amministrative
Una sfida difficile che Damiano affrontato è e che ha dato speranza e fiducia a tutti noi per quello che sono state queste elezioni amministrative
Alla battaglia che abbiamo di fronte la più importante dei nostri tempi le elezioni
Politiche del venticinque settembre qui a Roma abbiamo cominciato questa festa
Prima dell'inizio della crisi politica
L'abbiamo accompagnato l'abbiamo seguito e l'abbiamo fatto grazie a una straordinaria comunità di donne e uomini che sono qui ogni sera nonostante il caldo che sfidano tutto io vorrei
Tribù dare un grande applauso di ringraziamento alle volontarie e volontari del partito democratico dei giovani democratici
Che però qui nei luoghi più caldi della Berta nelle cucine che lavorano tra i primi ad arrivare gli ultimi ad andare via ed è grazie a questa militanza
Che noi siamo pronti a affrontare anche quello che abbiamo di fronte
Un appuntamento importante lo avremo martedì alle diciannove quando insieme al segretario
Enrico letta insieme al sindaco Gualtieri insieme al presidente Zingaretti e insieme affibbiare o Gianni coordinatrice nazionale volontari da Mina augureremo abbia di Portonaccio dove era stato il Comitato Gualtieri il Comitato cado delle volontarie e volontari per elezioni politiche e questo appuntamento vi invito a segnarlo perché chi vuole darci una mano per combatte la propria battaglia ci vediamo abbia di Portonaccio martedì ma questa pasta va avanti va avanti fino a domenica detta colto ogni giorno incontri confronti dibattiti ecco
C'è qualcosa che noi portiamo nel cuore la consapevolezza che sembra sempre impossibile benché non viene fatto come diceva a Nelson Mandela
E quello che siamo riusciti a fare a Verona perché nella tua vittoria c'è l'abito le tante donne e uomini che hanno creduto nel Nuovo Progetto di serietà e credibilità che dovuto costruire contante forze politiche e sociali che c'è nella vita delle amministrative che abbiamo avuto a Roma in altre città pochi metri prima e che c'è nella battaglia che abbiamo perso il venticinque settembre
Buonasera a tutti noi ascoltiamo Damiano Tommasi
Allora
Mi sentite
Ecco intanto buonasera a tutti grazie di essere qui
Damiano mi sembra che la Corsica più grande sia che anno sarà per la Roma
Iniziato bene
La squadra più attenzionata in questo mercato quindi
Sarà qualche altra sorpresa immagino conoscendo il critiche conoscendo Mourinho
Conoscendo l'ambizione di entrambi credo che il mercato non è finito quindi
Poi non si vincono i campionati ad agosto quindi però le premesse sono buonissime
Allora
Damiano Tommasi ha fatto l'impresa politica più grande di quest'anno secondo me perché è riuscito in una cosa che al centrosinistra veloce da vent'anni vincere un'elezione in una città molto ostile
Al centrosinistra e ma lo ha fatto anche a modo suo adesso poi ne parleremo che siccome la la stele di di di questa elezione interessante non soltanto per come è finita ma per per come Damiano si è presentato cioè innovando
Cioè facendo presentando un nuovo modo di fare politica tant'è che si parla dall'ora
Di modello Tommasi
L'altra cosa che poi vorrei fare durante questa chiacchierata che dura durerà un'ora e anche raccontare l'uomo
Perché se non è altrettanto interessante molti tutti noi lo conosciamo come calciatore
Perché l'altra impresa che lui ha fatto che merita di essere in qualche modo era rievocata qui è quella di un ragazzino di un paese di montagna che diventa un grande campione che vince uno scudetto a Roma che ciò che nazionale
Che diventa poi presidente dell'associazione dei calciatori e quindi in qualche modo arriva realizza dei sogni e tutti noi abbiamo dei talenti che vorrebbero vorremmo esprimere e lui c'è riuscito c'è riuscito sia in ambito sportivo che anche in quello calcistico e quindi secondo me ha delle delle lezioni da offrirci anzi direi che la lezione è doppia
Politica
E sportiva
Damiano volevo chiederti questo cosa esattamente il modello il modello Tommasi
Dovevo fare io questa domanda
Non lo so
Come descriverlo
Da un punto di vista politico
Il mio modo di di di fare tutte le cose da dall'essere genitore ad essere calciatore professionista e dirigente
Fratello figlio
è sempre stato quello di pensare essere consapevole abbiamo avuto nella nostra squadra un ragazzo
Che ha avviato un progetto si può fare perché no
Ragazzo con delle disabilità dalla nascita che fa pronti promozione di alcuni valori all'interno delle scuole e uno dei suoi ultimi progetti e di amare i propri limiti
Ecco io penso di aver sempre riconosciuto e me stesso i miei limiti
Probabilmente gli ho atti ma soprattutto la sfida e spostarli sempre un pochino più avanti
Credo che a Verona si sia fatto qualcosa che
Che è andata oltre il limite
Perché per anni a Verona ci si è preparati a a soccombere ci si è preparati a perdere
Non si era pronti a a dare una risposta alternativa io credo che a Verona
La cosa straordinaria e il metodo se così è Tommasi non è stato tanto Tommasi ma è stato l'unire le forze che hanno un'idea precisa di di comunità di vivere insieme di Europa di valori di diritti
E su questi valori io io e gli altri abbiamo voluto chiamare
Il il nostro Progetto Rete
Rete richiamando col punto esclamativo ovviamente il fenomeno calcistico per eccellenza quello che che mette d'accordo tutti va ma sostanzialmente anche la Rete che è una con lei una coesione è un un legame che ci deve essere in tutte le
Le realtà che che noi viviamo dalla famiglia alla scuola lavoro la politica
E Verona
In particolare soffre moltissimo il fatto di non saper fare rete
Questo saper fare rete invece è stato messo in campo da una un'ampia coalizione perché sostanzialmente i candidati erano
L'attuale sindaco
Allora
E lui il sindaco precedente che aveva amministrato dieci anni quindi c'erano i due cinque sindaci uscenti e la nuova proposta era appoggiata da da tutto il resto
Questo saper fare rete già in partenza credo che abbia dato una grande forza al messaggio la convinzione che si potesse girare pagina la chiarezza anche di messaggio perché credo che
Soprattutto quando si parla di politica serve chiarezza di messaggio
Bisogna essere chiari su alcuni concetti su alcuni valori
E la mia la mia abitudine la mia il mio modo di fare le cose è sempre stato quello di cercare di essere chiaro di semplificare i concetti
Non banalizzando lì però
Rendendo le comprensibili e credo che la gente ha abbia capito che tutti noi eravamo e siamo lì per Verona
Prima ancora che delle nostre bandiere poi
Durante la campagna elettorale abbiamo anche fatto delle scelte proprio per per comunicare questo di non essere con le bandiere
Provate riuscito una cosa che finora non è riuscito a nessun altro cioè a mettere insieme tutti i pezzi del centrosinistra tu al secondo turno avevi tutti i Cinquestelle Renzi Calenda la sinistra
Ecco ci vuoi spiegare come hai fatto come si fa
Ma partendo dalla dalla mia esperienza calcistica
Le partite si giocano con un pallone solo
E credo che il no a qualsiasi gruppo anche aziendale familiare
Anche questa festa
Per iniziare e far lavorare tutti nella stessa direzione l'obiettivo primario è cercare il pallone
Qual è il pallone che unisce tutte le nostre diversità
E credo che quello sia stato individuato molto presto
Io ho detto sì fin da subito che mi riconoscevo come potenziale candidato sindaco di tutte le forze politiche che mi hanno appoggiato
è stato un guardare all'unico obiettivo senza guardare
A all'atto
Sapendo riconoscendosi delle diversità
Che però avevano un unico pallone che era a Verona cambiare l'amministrazione cambiare il modo di di comunicare Verona perché credo che Verona abbia sofferto e stia soffrendo ancora una comunicazione tossica
Perché viene raccontata come cita chiusa come città
Bigotta come città probabilmente
Protagonista
Adesso al di là del calcio ma protagonista troppo spesso di episodi negativi riguardo ai diritti riguardo all'accoglienza riguardo all'inclusione
Verona è un'altra cosa l'ha dimostrato sono contento che
Che l'abbia dimostrato anche col voto perché se io sono sindaco oggi è perché c'è la Verona che credo ci sia sempre stata ma che non ha mai alzato la voce non è mai stata ambiziosa di dire ci siamo anche noi e credo che questo sia
La
La voglia
La voglia di stare insieme dove abbiamo avuto l'episodio
Noi abbiamo fatto la festa di chiusura di campagna elettorale prima del primo turno della piazza in una delle piazze centrali di Verona dove noi abbiamo organizzato il venerdì giovedì l'avevano organizzata l'aveva organizzata e sindaco uscente suorine appoggiato da Fratelli d'Italia da da
Da lega
E dalle sue civiche ma erano presenti sul palco Zaia erano presenti Belloni Salvini
C'erano le bandiere c'era la piazza
Animata da questo entusiasmo e noi eravamo programmati per il giorno dopo
E quando ci siamo chiesti come abbiamo in piazza io ho detto secondo me nessuno deve era una bandiera
Dobbiamo andare in piazza al limite con
Qualcosa di giallo che era il colore che avevamo scelto per la campagna elettorale ma il messaggio era
Lasciamo stare le bandiere andiamo con un messaggio per Verona
è stato difficile farlo passare perché l'abbiam deciso in giornata praticamente però tutti hanno messo da parte le bandiere chi del partito chi della movimento chi
Anche bandiere valoriali
E e siamo andati in piazza senza bandiere e la piazza era piena senza bandiere
E questa cosa credo che abbia abbia segnato anche il percorso del del della campagna elettorale del ballottaggio perché poi nei quindici giorni successivi nessuno e vai tutte le occasioni pubbliche che abbiamo organizzato ha tirato fuori una bandiera
Perché avevamo capito che il pallone era a Verona
Era a Verona senza diversità d'identità che non vuol dire essere tutti uguali
E questa cosa ci ha aiutato alla a far capire alla gente che eravamo per un cambiamento di Verona
Non di parte non di bandiera non ideologico ma veramente valoriale
E Verona già premiato ma soprattutto Verona è stato la voce ha detto non siamo quelli che siamo sempre stati raccontati e io la sera sia del ballottaggio sia del primo turno come risultato perché abbiamo ottenuto
La nostra coalizione ha ottenuto quasi il quaranta per cento avevamo già dato un segnale
A tutti che Verona non è da Verona che è diventata famosa la Verona nera la Verona
Chi usa è per me avevamo già vinto come messaggio
E poi invece le due settimane del ballottaggio abbiamo concretizzato questo messaggio l'abbiamo fatto capire quartiere per quartiere insomma ne sai qualcosa ed è arrivato il messaggio
Al nel tour nella discorso finale prima del del ballottaggio tu hai a un certo punto eccitato Zeman
Non a caso perché dice dobbiamo imporre il nostro gioco questa anche una è una regola che vale in politica ma anche nella vita cioè vale anche per la sfida che adesso attende il centrosinistra cioè bisogna concentrarsi sui propri se le provvidenze superò i valori e non guardare a quello che fanno gli altri secondo te bisogna essere fortemente se stessi
Bandi il il tema riferito
A essere se stessi era soprattutto perché a Verona come purtroppo succede da troppo tempo
La campagna elettorale la macchina del fango la critica dell'avversario è la negatività votare per la paura credo che invece la politica ma questi eventi lo dimostrano la politica deve essere entusiasmante la partecipazione e non si può entusiasmare le persone se si parla del pericolo che c'è dietro l'angolo
E io credo che quello sia stato il messaggio che ci ha favorito perché poi ha ammesso all'angolo chi era ed è abituato a fare politica parlando
Della paura
Appare la politica per attirare i giovani del parlare di futuro di speranza di partecipazione di essere protagonisti del proprio futuro noi
Soprattutto
Legato al tema di Zeman nove
Chi vogliamo essere quale gioco vogliamo fare prima di parlare degli altri prima di parlare di quale gioco stiano facendo prima di parlare
Difende le cose negative che sicuramente tutti troveremo nella parte avversaria
Ho detto concentriamoci su quello che noi vogliamo proporre a Verona e per Verona che secondo me è la cosa più importante che tra l'altro e la cosa che oggi ci troviamo ad amministrare più importante cosa dobbiamo fare
Invece ci siamo abituati politicamente a una campagna elettorale permanente che viaggia sui sondaggi che viaggia sulle tornata elettorale che ahimè ci sono scadenzato e purtroppo anno per anno e quando sei in campagna elettorale ci si è abituati a parlare conto
Quando si parla contro
è difficile arrivare la gente ad andare a votare
I dati lo dicono la gente è stanca di andare a votare contro vorrebbe andare a votare per qualcosa credo che quello ossia la stata la chiave che a Verona ha mosso
Tantissimi elettore tantissime lettere sia
Ad essere un pezzettino potrà protagoniste della loro città perché io dico sempre che chi va a votare
Anche se vota la parte soccombente si sente protagonista della sua città in una gita per cambiare parlo delle amministrative deve avere la forza e le gambe ed Energia delle persone che decidono di muoversi e per la loro città
E le persone che non si muovono neanche per il voto è difficile animale poi a muoversi per cambiare la città
L'altra cosa che ti h caratterizzato che tu hai fatto una campagna elettorale atipica atipica per il tempo perché pochissimi sociale
Praticamente zero manifesti ne ho visti due tre in tutta la città di Verona
E
Zero comizi non è fatto neanche un comizio però hai fatto una cosa che si fa sempre di meno ha incontrato una marea di gente sento andato
Costantemente mi quartiere hai fatto ti sei inventato anche queste camminate neri Oni ogni mattina
Ecco secondo te è questo il segreto è uno dei segreti tornare a guardarsi negli occhi
Seconda
Ma a parte che vedere la mia faccia sui muri di Verona non è stato ancora prima che lei che accettasse la candidatura era il mio problema
Perché ho detto io non non mi piace vedere la città con la faccia da con la mia faccia vorrei creare qualcosa di diverso e quindi già lì è stata un problema organizzare la campagna elettorale però
Poi alla fine qualcosa abbiamo fatto
E devo dire che
Per come intendo io ho inteso intendo ancora oggi la politica credo che una delle delle pecche dei delle cose negative che la politica ha perso è quella di saper ascoltare
Siano sempre soluzioni facili siamo sempre la soluzione la nostra vita vi devo dire come va il mondo dei devo dire come va la città era raramente ci si ferma ad ascoltare invece le aspettative delle persone quindi io già prima della campagna elettorale del del ballottaggio che è stato quello in cui abbiamo deciso di fare tutte le mattine tutti i giorni
Una camminata nei vari quartieri della città
Avevo ed ho incontrato tantissime persone ma
In uno studio professionale a casa o in taverna di qualche persona che riuniva venti trenta quaranta persone del quartiere
Per conoscerci per ascoltare le loro aspettative rispetto a alle amministrative per Conor per far capire perché mi stavo candidando e credo che quel passaparola
Di un rapporto umano abbia funzionato molto di più di un di uno slogan o di uno spot televisivo radiofonico perché credo che oggi la politica debba riprendere querela quel legame
Che la l'attuale crisi di governo credo abbia evidenziato l'attuale che si governa figlia di uno scollamento della spesa delle aspettative delle persone che vivono le lecita nelle impresa e le aziende
Che meno avevano bisogno di tutto meno che di una crisi di governo in questo momento credo che se il palazzo
Perde questo contatto
Andremo al quaranta per cento di elettori votanti
La mia sfida era quella di portarne il più possibile
E per farlo
Serviva al contatto umano io credo molto nella relazione credo molto pur avendo fatto un lavoro dove la relazione umana spesso a messa all'angolo perché il personaggio perché
La figurina perché
Perché tutto
Filtrato da questa cosa della tribù del dell'essere un personaggio però io credo molto nella
Nella relazione umana e credo che se la politica torna ad essere umana
Torna ad essere quel valore aggiunto di una comunità e torna anche nell'alternanza poi di quello che ci può essere dal punto di vista amministrativo ma torna a essere qualcosa veramente di entusiasmante che attira i giovani che attira le persone ad esserci
E per far questo io appunto le camminate sì diciamo che sono state
Il naturale la naturale conseguenza della campagna elettorale che avevo fatto fino a quel momento fatta di incontri nelle case nelle nelle negli studi notarili negli studi professionali perché c'era il notaio che riuniva una ventina di professionisti c'era l'ingegnere che univa mentire ai professionisti c'era
La casalinga che riuniva venti persone sue amiche che volevo farmi conoscere
Ne ha fatti tantissimi di quell'incontro e poi le camminate invece era andare a conoscere i quartieri ma soprattutto far capire che c'era una politica che vuole essere a contatto con le persone e non chiusa dentro il palazzo questa cosa è stata premiata mi auguro di riuscire a ma metterla poi in concreto a a servizio della città
Poi
La l'altra peculiarità secondo me
L'altro dettaglio decisivo è stato la conquista del voto giovanile c'è chi era
In quelle settimane a Verona e di rimaneva impressionato dalla quantità di giovani con queste magliette gialle che seguivano tutti gli appuntamenti di di Tommaso
E devo dire che penso che i giovani hanno votato in larghissima parte per te ora i giovani sono i più sfiduciati tutti in questo Paese molti conti non emigrare
Comunque come hai fatto cioè seconde come si conquista il voto giovanile comunque come bisogna entusiasmare lì
Ma
Una delle prime riunioni l'ho fatto con
Con persone che sono
Professioniste delle strategie politiche
Perché ho fatto una prima intervista in cui parlavo di giovani e di nuove generazioni perché uno degli obiettivi nostro della nostra amministrazione è quello Verona soffre come tante città italiane
Di questa fuga di giovani che cercano fuori addirittura dall'Italia
Le possibilità per costruire il loro futuro
Verona a differenza di tante città italiane alla fortuna di avere sul territorio aziende università situazioni che possono e devono essere invece luogo per far costruire il proprio futuro dei dei loro dei suoi giovani
La sfida è quella di tenerli o comunque di farli tornare per costruire a Verona il proprio futuro quando ho fatto questa intervista in questa persona esperire esperta di strategia politica mi dice
Gli elettori under trenta
Numericamente sono l'undici per cento dell'elettorato quindi va bene parlare di giovani ma sappi che il vero
Ma l'opporvi voti e da un'altra parte quindi bisogna parlare di altro
E invece sono convinto gotico da genitore che spesso e volentieri si va a votare per il futuro dei propri figli dei propri nipoti e non tanto per le proprie aspettative
è una città
La nostra campagna elettorale era sulla città è una città che non pensa al proprio futuro credo che sia destinata a subire gli eventi e non esserne protagonista e questa cosa credo che che abbia fatto breccia anche nel pensiero di tante persone che che poi insoddisfatta ovviamente perché non bisogna negare che se la mia elezione la nostra vittoria politica e anche per l'insoddisfazione di quelli che c'erano prima non solo perché abbiamo entusiasmato però una delle più
Delle peculiarità della delle amministrazioni precedenti era ed è stata quella di non pensare al futuro delle nuove generazioni al futuro dei ragazzi dei giovani e questo è stato uno degli aspetti l'altro aspetto
Di cui sono molto convinto e che spesso
Ne parlavamo anche prima a tavola
Ci si riempie la bocca della parola giovani ma si fa fatica a lasciarli andare a dar loro la responsabilità a fargli decidere a farli a farli sbagliare
Lo dico da genitore io credo che questa sia la chiave che poi anche durante la campagna elettorale è accaduto io non ho mai bloccato un evento organizzato dai ragazzi iniziative attività perché credo che le cose migliori almeno per quanto mi riguarda la mia esperienza è stata dal presidente dell'associazione calciatori dico sempre i progetti più belli non sono raramente sono stati quelli che ho avviato molto più spesso sono stati quelli che non ho fermato e credo che se tutti noi ci abituassimo a non fermare l'entusiasmo e la voglia di cambiare il mondo che hanno i giovani sicuramente avremmo ancora molti più giovani che parteciperebbero
E allora abbiamo visto in quel capacità di inclusione
Capacità di parlare le persone anche in maniera poco convenzionale visto il tempo capacità di intrecciare intrusione mare le masse giovanili che secondo me è stata la cosa più bella che io ho visto a Verona una straordinaria lezione ma poi c'è stato un altro aspetto che tu secondo me si è riuscito
A raggiungere e che riguarda sempre se il centrosinistra ad ogni elezione cioè la capacità di attrarre il voto moderato io mi ricordo quel primo turno perché riottenuto il quaranta per cento io ho detto ero giornale ho detto ai miei ma proviamo a sentire cosa ne pensa Capello di Tommasi preso dal suo allenatore ma Capello non è esattamente un uomo di sinistra
E l'ho chiamato io ero convinto che Capello mi dicesse guardi io non parlo di politica invece detto Mister ma lei voterebbe per Tommasi il mi fa subito
E lì è nata un'intervista che li ho capito che se commetto tristi anche conquistato il voto moderato e questo come si fa però perché tu hai una re radicalità molto forte
Una replica che non esibisce ma che è un'area Lica vissuta però allo stesso tempo si è riuscito a conquistare sette di un elettorato che secondo me tradizionalmente non avrebbe votato per te
Che il tema che riguarda sempre il centro sinistra riguarderà anche che la prossima elezione il venticinque settembre come si fa
Ma
Come dicevo prima che la politica credo
Nel rincorrere i sondaggi
Spesso ricorre la pancia
Noi del voto moderato rincorre della testa
Quando si rincorre la testa bisogna essere credibili bisogna parlare meno e fare di più
Non bisogna illudere bisogna dire le cose come stanno bisogna essere consapevoli che a una comunità
Ha tante diversità
Ma il segreto non è far prevalere una delle diversità il segreto e farle convivere e credo che questo Verona come tante città italiane
Non è estremista
Questa cosa secondo me
La Sea con cui sta parlando seriamente
E parlando seriamente spesso bisogna star zitti
Che non è proprio la campagna elettorale
Sentiti in Giunta immesso cinque donne cinque uomini cinque tecnici scelti da te cinque figure espressione dei partiti anche qui sedi un ecumenismo veramente scientifico
Volevo chiederti che cita devi diventare Verona
Qual è la tua ambizione
La mia ambizione
è quello di di raccontare soprattutto all'e sterno ma partendo da da Verona una città che è tanto e tante cose Verona io
Ora barico di di pensare di quanto Verona non si voglia bene e non si ambiziosa nell'essere orgogliosa di se stessa
Perché è avvolta su se stessa
E combatte BA partite di quartiere a Verona deve diventare una città che abbia ambizione europea deve essere una città che che racconta se stessa racconta le sue aziende racconta la sua cultura i suoi luoghi perché Verona può e deve farlo
Io son veronese come insomma chi ha seguito la Roma quando io ero a Roma sicuramente
Sa qual è il mio carattere che non è precisamente collimanti e poco col carattere romano deve essere comunque felici di raccontare se stessi ecco Verona soffro un po'di questo però credo che Verona abbiamo aziende che sono più conosciute a livello internazionale che dentro la città
Abbiamo persone e personalità che sono molto più conosciute al di fuori delle mura di Verona che non dentro le mura di Verona è una delle cose che tipica ma credo per tutti noi
Essere
All'apice della tua professione all'interno della tua diciamo famiglia e quindi nella tua città e l'ambizione più bella che puoi avere ecco Verona mi auguro che possa far tornare la voglia alle tantissime persone le tantissime aziende alle tantissime realtà che sono eccellenze nel mondo di esserlo anche in città
E allora così sicuramente alzeremo lo sguardo oltre le mura di casa come diceva don Lorenzo Milani e ci guarderemo in faccia per quello che siamo io
Credo la prima settimana
La prima settimana dopo le elezioni ho voluto è e abbiamo
Proceduto apparentemente senza nessun problema a risistemare la bandiera dell'Europa sulla porta principale della città perché non c'era
Ed è stato strano perché è stato
Semplice dare un ordine di servizio il giorno dopo c'era la bandiera sulla porta quindi ho capito che che c'era e che c'è una volontà che che probabilmente non è quella di di dare anche a questo simbolo un significato per quello che credo che Verona
Quello che mi auguro che Verona diventi questa o meglio si racconti per quello che io sono stata una delle feste non è a Verona non so se in pochi lo sanno ma
Abbiamo rasserenato Comboni la tutta l'esperienza comboniano a dei tutte le
Siamo famosi il continente africano
E più consapevole di cosa è Verona per il continente africano di quello che a Verona di quello che è consapevole Verona
E quindi non è da inventarsi una Verona che non c'è e raccontare la Verona che c'è io credo che questa cosa già con le elezioni e con l'ABL dizione è stata raccontata un pezzettino di Verona perché non è vero che a Verona
è nera Verona e tante altre cose
Insomma
Insomma le narrazioni si possono sovvertire l'altro giorno però il direttore di Avvenire che accostato a Giorgio la Pira il sindaco Santo sì preoccupato
Forse ma sicuramente
Non ero ero ottimista ma non pensavo che che avvenisse quello che è avvenuto
Ero e sono consapevole che Verona è quella che oggi si sta raccontando le stanno mano
Non avrei mai immaginato che soprattutto a ridosso di un'elezione politica
Una forza il centrodestra che a Verona ha un suo Baluardo storico si lasciasse scappare la città è avvenuto oggi ora grande responsabilità
Dico sempre che è un po'come quelle volte che andavo a giocare al Bernabeu non stavo pensando dove dove si stava svolgendo la partita perché altrimenti mi sarei distratto
Ecco adesso la stessa cosa no non mi sto rendendo conto di essere ancora il sindaco di una città così importante
Vado avanti quotidianamente con le cose che so da fare quel giorno racconterò i figli che abbiamo fatto che questi
Senti cosa pensi di questa campagna elettorale perché anche qui c'è una destra molto forte in campo che data per favorita cosa bisogna fare per per fermarla per vincere al per evitare che vada al potere cosa faresti
è quello che dicevo prima non c'era l'idea che bisogna fermare qualcuno credo bisogna raccontare quello che vogliamo essere
Il governo Draghi la detto chi vogliamo essere e se vogliamo essere io ho fatto un esempio
Alla tavola dell'Europa eravamo seduti a capotavola
Secondo me dobbiamo ambire a voler essere a capotavola se non a capotavola perché probabilmente Draghi non sarà più disponibile o comunque non bisogna retrocedere troppo perché altrimenti finiamo all'ultimo posto della mensa ma
Figurativamente credo che la campagna elettorale deve essere chi vogliamo essere quale Italia vogliamo raccontare
Quale società vogliamo nelle nostre città
E non può essere la Società della paura non può essere la Società della Al lupo al lupo non può essere la minaccia che fa portare al voto le persone deve esser l'entusiasmo la speranza la voglia di dire siamo siamo anche noi Italia ma soprattutto siamo la maggioranza siamo la voglia
Di andare alle urne perché vogliamo decidere il nostro futuro esserne protagonisti non subire i sondaggi non subire
Purtroppo quello che
Quando ho sentito no che la campagna elettorale sarà breve sarà molto sociale un po'mi preoccupa perché sociale
Quando prima dicevo dell'ascolto della politica
Sociale al contrario dell'ascolto della politica perché sui sociale si parla alla pancia spesso non si parla la testa delle persone credo che questa campagna elettorale deve avere la sfida è la voglia anche nel mese quando dico
Senta no del mese di agosto Dio c'è la politica la stia proprio quella invece di entusiasmare le persone perché
Perché credo che che si possa fare prima si citava la Pira si eccitano tanti politici che credo che abbiano entusiasmato generazioni don elettori generazione credo che bisogna avere l'ambizione di di ripresentarsi generando questo meccanismo di entusiasmo di voglia di partecipazione di voglia di anche di ascoltare temi magari difficili durante il periodo delle vacanze ma che
Ci di entusiasmo prima che la paura questo lo si fa solo se si racconta l'Italia che vorremmo
La la comunità che vorremo il nostro governo che vorremmo con un occhio all'Europa perché non siamo da soli
E questo sicuramente ci fa stare da una parte che vende linea tra dobbiamo rinforzare questa parte un po'smaniano come tema però sicuramente è quello che può attirare anche al voto persone che oggi sono disillusa perché come dicevo prima purtroppo il segnale più evidente che è arrivato dalla politica
E lo scollamento dalla realtà che ci gira attorno nessuno si aspettava una crisi di governo perché le aziende i cittadini le persone che hanno altre priorità non si non si immaginavano che che questo accadesse accaduto
Bisogna recuperare questa fiducia e credo che non la si recupera parlando di cose negative ma se la recupera parlando di di cose positive di progetti di idee di sogni di entusiasmo e di partecipazione e che è più difficile è una semina che sicuramente
Va coltivata va fatta con passione con credibilità ma credo che siano le persone pronte a farlo
Però vedi
Vedi troppi protagonismi nel centrosinistra voglio dire la destra marcio Unitas parlavano già da vincitori la sinistra ancora non abbiamo ancora capito nel centrosinistra
Che coalizione alla fine ci sarà perché ci sono ancora molte divisi divisioni discussione ci sono troppi protagonismi secondo nel campo del centrosinistra in questo momento
Ma non lo so se son protagonismi sicuramente chi fa politica vuole essere protagonista quindi è normale che i leader dei vari movimenti di vari partiti vogliono essere protagonisti anche del dibattito politico
Quello che dicevo prima rispetto a Verona una delle scelte più che ho detto è stata fondamentale è stata quella di cercare il pallone
Che deve essere uno
E credo che anche
A livello nazionale si debba cercare il pallone che d'Italia che vogliamo i valori che ci uniscono al di là dei protagonismi
Prima si trova questo pallone prima
Esce dal dibattito anche giornalisti come viatico
Una discussione che ad oggi è tutta interna e dentro lo spogliatoio ma c'era partita fuori da giocare lo che ci stiamo almeno l'area politica progressista quell'area politica europeista quella
Che ha sostenuto il Progetto Rete a Verona per esempio
Deve iniziare a guardare la partita prima che lo spogliatoio oggi siamo ancora la fase in cui ci si sta mettendo d'accordo di chi scende in campo per primo senza accorgersi che c'è una partita da giocare che non deve
Vivere sull'emotività di chi sta in panchina o di chi gioca titolare la prima deve vivere sull'emotività dei novanta minuti faccio paragoni calcistici che mi vengono bene ma è quella la realtà oggi c'è una partita da giocare che non possiamo perdere energie nello spogliatoio dobbiamo parlare del campo
La una un'altra aspetto su Verona è che sì
Questa tua vittoria è stata viene da lontano secondo me perché questa è un'altra lezione di Verona che le cose vanno fatte seriamente vanno preparate per tempo ogni ogni conquista c'è dietro tantissimo lavoro
E la cosa che mi ha colpito con Io sono terrone che mi hanno detto
Che tu eri stato contattato un anno fa
E poi hai deciso formalizzato
La tua il discesa in campo a novembre quindi sa
è stato una una campagna elettorale organizzata molto per tempo questo secondo te è un altro
Elemento che spesso si trascura che viso le cose vanno fatte con molta profondità concetti Etro moltissimo lavoro anche partendo un anno prima
Sì la politica come dicevo prima purtroppo viaggia sui sondaggi sondaggi escono tutte le settimane più o meno a seconda di quello che l'umore si cambia anche approccio
A Verona
Vizio prima il segreto è stato che una parte consistente della città ha deciso di di pensare a una Verona diverso dagli ultimi quindici anni e l'ha fatto più di un anno prima delle elezioni ci sono seduti e hanno fatto una cosa che secondo me è quello che spesso manca a proposito protagonisti è sedersi e parlare delle cose concrete
E spesso ci si accorge che parlando delle cose concrete sì e molto più vicine agli altri di quanto lo si è se si parla di carattere se si parla di Twitter se si parla di dichiarazioni se si parla di foto
Purtroppo la politica in generale soffre di questo ci si conosce poco come persone
Si gestisce tutto come
Qualcosa di mediatico e si va poco sulle cose concrete io ho accettato la candidatura perché si trattava delle amministrative dove c'è da governare una città oggi al di là delle ideologie bisogna risolvere i problemi delle persone i problemi delle persone
Non dico sempre però sicuramente spesso non hanno ideologia e ho risolto o non risolto
E questo facilita la rete la discussione poi c'era il pensiero politico le convinzioni politiche
Quando noi abbiamo chiamato il nostro
La nostra coalizione Rete l'abbiamo intesa anche come la rete Wi-Fi dove ci si collega con delle password
Individuate quelle password che spesso e volentieri sono trasversali a vari partiti a molti movimenti individuate le passo poi non hai bisogno di tutto quello che invece l'identità partitica ti porta a a condividere
E spesso per entrare nella rete non devi condividere la tua identità tout-court devi condividere quelle passo credo che su quelle passo ci sia veramente tanta gente che ci si riconosce e oggi magari io ho trovato tantissimi elettori
Veronesi io ero del centrodestra io sono di destra mano ma ho votato per perché su certi valori non c'è destra sinistra su certi problemi della città non c'è destra sinistra
Su tantissime
Iniziative tantissime incombenze dell'amministrazione non c'è ideologia politica c'è
Essere per la città o essere per il tuo movimento per la tua parte politica credo che se riusciamo anche a livello nazionale a ribaltare questa questo racconto
E parlare delle password che uniscono quante persone tante poche secondo me sono tante sulla Roma e oggi sono collocate anche da un punto di vista partitico
In alcuni partiti che oggi sembrano non essere di una coalizione o essere fuori dalla coalizione o essere per conto loro poi l'elettore
Ma votazione un'intervista oggi del Governatore Zaia
Che sicuramente non è
Non è un candidato civico e di partito però lui stesso parla di questa fluidità del voto che deve andare a cogliere le persone nella redazione dei valori nelle cose concrete al di là dei teologi
Abbiamo superato questo movimento questo momento credo e qui e più rimaniamo aggrappati alle ideologie meno saranno gli elettori che vanno a votare e sicuramente saranno quelli legati alle ideologie
Sì
Ed è vero che tu non sia ideologico ma tu hai dei valori molto forti perché questo sotto continui a dire tutta la serie che dice videro gli attuali valori molto forti che hai praticato
E sono anche molto radicali dissestato obiettore di coscienza e portati coach attori da pacifista in Kosovo
Da io mi ricordo quando tu gioca vi non avevi paura di dire la tua in un mondo molto conformista quindi non è vero che tu non sei o sei
Però sei di una radicalità molto praticata ecco volevo chiederti questo chiedo che azioni avuto per essere così
Ha avuto la fortuna di essere una famiglia numerosa perché io sono il terzo di cinque figli siamo quattro fratelli una sorella
Sono corso tocco con due genitori che
Che prima di tutto come diceva don Milani amavano i loro figli
E quando tu ami quello che stai facendo ammiratore citabile persone che deve rappresentare sicuramente
Non fai scelte ideologiche
Fai scelte che sono del momento prendi i dati che ai analizzi la situazione cerchi di dare una risposta che sia di buon senso
Ho avuto un'educazione
Di pensare con la mia testa
Di avere la consapevolezza che tutti noi siamo diversi tutti noi dobbiamo avere l'ambizione di essere
Quel qualcosa in più per la società che viviamo che senza di noi non ci sarebbe senza aver la presunzione di essere indispensabile ma sicuramente di essere qualcosa di diverso
Questo qualcosa è diverso mi porta a pensare le cose che che faccio che dico che in cui credo o dei valori che secondo me
Sono molto più diffuse di quanto si pensi
Forse meno molto meno vissuti di quanto invece sono
Sono seguiti perché tante persone faticano seguire i valori che avrebbero penso al linguaggio tantissime persone vorrebbero non usare un ingaggio violento non usare un linguaggio provocatorio
Ed essere
Anche più sereni nel parco nel nel dialogare con l'opposizione diverso invece ci siamo abituati anche in politica all'urlo all'aggressione verbale
A a chi e più offensivo rispetto ad un altro perché allora ha vinto ma credo che sono tratti sia persone che si abituerebbero facilmente ad un altro tipo di linguaggio e questo
Mi sono accorto anche nella della professione calcistica che ha fatto sportiva
Che poi è molto contagioso questo si è negativo che in positivo
Abbiamo costruito una Giunta che secondo me
Tutto si può dire meno che non siano persone perbene
Enorme non è facile in politica avere solo persone perbene o comunque riconosce sei persone perbene quando si è una persona perbene la si può pensare anche diversamente però
C'è lo spirito che non deve mancare che quello di far le cose per il meglio che si pensa poi non si può pensare diversamente e quindi io credo che
Che questa sia anche la chiave di di partecipazione costruttiva un dibattito politico e non distruttiva come purtroppo spesso accade
Io agli all'inizio ha parlato della tua doppia impresa no
Quest'ultima politica ma anche quella che è realizzato da sportivo è un'impresa molto difficile dei vari inseriamo giocare dieci anni la Roma vince lo scudetto fare un Mondiale eccetera eccetera allora voglio chiedere quindi bisogna essere anche molto solidi
Io voglio chiede di questo a un giovane che ha un talento
Cosa che cosa consigli che consigli dai Luca hai realizzato i tuoi sogni
Ma quello che dicevo prima di amare i propri limiti quindi conoscerle
E sapere che limite si può spostare
Si può spostare
Di una delle cose che che i miei genitori ma non sempre trasmesso anche senza parole ma nelle mie scelte è stato quello di ne sarà responsabile delle proprie scelte
Che ha un doppio messaggio uno
Che puoi scegliere
Due che le tue scelte hanno delle conseguenze
Che devi saper portare avanti
Poi c'è la terza parte che è molto
Diciamo biblica
Che se poi quella scelte va in porto probabilmente vuol dire che la puoi portare avanti però
Che è un po'quello che mi è accaduto adesso sono diventato sindaco vuol dire che qualcuno prevede che possa farlo
Però la la consapevolezza e prendere io quando parlo con spesso mi capita di parlare coi ragazzi nelle scuole ma è capitato per lo sport per l'esperienza che ho avuto
Dico sempre che la cosa più bella dell'adolescenza è e iniziare a capire che sei responsabile delle tue scelte essere protagonisti della nostra vita
Da molta adrenalina
Perché credo che ti fa fare cose che non pensavi di poter fare quindi credo che
C'è la frase Uno su mille ce la fa io dico sempre mille su mille ce la devono fare a trovare la loro strada
Purtroppo pensiamo che alcune strade siano
Quelle più ambite
La verità credo che la strada più ambita sia quella di quando mi chiedono dei miei figli cosa vorresti perito e figlio dico
Vorrei che mio figlio avesse la possibilità di inseguire costruire i loro soldi
Ma non vorrei che i sogni dei miei figli fossero i miei sogni
Spesso confondiamo
Confondiamo questo
E magari vediamo dei talenti dove magari i nostri figli invece
Non vedono il loro talento vedono altre passioni
E questo credo che ai giovani vada detto di seguire quello che sentono dentro e di farlo
Quando dicevo prima che mica
Mi piacerebbe costruire nella nostra città
Quella possibilità quel terreno fertile dove i giovani veronesi dei veronesi le ragazze ma non solo loro anche altri ragazzi vengano a Verona per costruire i loro sogni
Credo che sia la cosa più bella che una comunità posso sperare per il proprio futuro
A proposito di figli e tu ne hai sei è stato difficile faticoso
Con la moglie che o no
Cosa dicono in famiglia di questa scelta dei di questa nuova avventura
Ma c'è molto disorientamento la figlia più grande appassionati sì ma di politica quindi
No non ho mai detto pubblicamente ma quando mi è stato chiesto dal partito democratico ufficialmente ma non solo nel due mila diciassette di candidarmi alle cave comunali di Verona
Mia figlia
Nel due mila diciassette aveva vent'anni
E siccome è e appassionata di politica da quando ragazzina
Do una chiacchierata detto cosa dici e mia figlia va detto
Prossimo giro magari sì
Quindi quindici deve anche dentro
E adesso sta studiando e appassionata è sempre stata presente
Costantemente
Presente la ragazza di venticinque anni e se se sono sindaco è anche perché ho visto i di lei qui tanti giovani che meritano di avere una politica credibile una periti che ha che appassiona una politica che
Che parla loro ma soprattutto che li Sasco altare
In famiglia
Hanno vissuto questa mia scelta sicuramente con sorpresa perché non tanto la candidatura quanto l'elezione
Si trovano adesso coi loro Mizia a scherzare più che più che altro però ecco la maggiore d'età che appassionata di politica le altre sono seguono fanno il tifo ma non sono così appassionate ma tutti hanno condiviso una scelta che come ha detto prima e tante volte ripeto è stata fatta anche per
Per il futuro quindi si rendono conto che comunque
Per le loro generazioni che gli adulti si devono impegnare credo che come è stato per me l'esempio di mio papà senza tante parole mi auguro che il nostro esempio mia di mia moglie anche per loro sia quello di una
Cittadinanzattiva di essere protagonisti degli spazi nei luoghi e nelle nei gruppi dove siamo con noi stessi e con i nostri valori con le nostre differenze ma essere protagonisti
In quella settimana cara a Verona i comparato con molti del centrodestra no che si capirà che subivo nel tuo fascino avvertivano il carisma però tutti mi dicevano però Tommasi inesperto
Aveva ragione
Pensa come erano gli esperti a Verona
Senti per finire
è stato più difficile vincere lo scudetto con la Roma può diventare sindaco di Verona
Senza dubbio vinse lo scudetto con la Roma
Grazie a da Mario Tomasi e grazie a tutti voi buona serata