Marco Cappato si autodenuncia, presso la stazione dei Carabinieri Milano Duomo, dopo aver accompagnato la signora Elena in Svizzera per il suicidio assistito

Casini
Dobbiamo
Quindi
Svolge
Volevo giorno per cui siamo sul grazie
Allora Europa frequenza membro del comitato esecutivo segnalazioni ma niente ritardare il rientro Andrea
Nato la quale dalla
Insomma la questione dal
Poi dopo segue
Vede
Qualora noi conduciamo c'è poco lontano
Allora intanto usciranno alla caserma e potremmo fare altre dichiarazioni e quindi
Buongiorno buongiorno a tutti
Chiedo a Filomena Gallo che non è solo
Non è solo scusate non ne sono
Il mio avvocato lo è stato in tutti questi anni ma soprattutto
Il segretario dell'associazione Luca Coscioni di spiegare esattamente il territorio anche giuridici di quello che sta per accadere e poi vi spiegano anch'io
Le ragioni terrà
Per quello che sto facendo
La signora Elena era una malata oncologica con metastasi in fase avanzata del suo del suo male che continuava ma ancora non era sottoposto a trattamenti di sostegno vitale in base alla sentenza della Corte Costituzionale sul caso Cappato Antoniani
Un italiano può accedere al suicidio medicalmente assistito ma deve avere delle condizioni specifiche patologie reversibile e la signora alla vela
Che è la capacità di autodeterminarsi e l'ultimo messaggio che avete sconosciuto di Elena ha evidenziato quanto fosse capace sofferenze e il trattamento
Di sostegno vitale Elena ancora non era nella fase del trattamento di sostegno vitale quindi mancava una condizione
Altri per l'assenza di questa condizione Elena ha scelto di andare in in Svizzera non ha proprio presentato richieste in Italia affinché le sue condizioni fossero verificate come prescrive la sentenza
Della Consulta dal servizio sanitario nazionale
E ha contattato il numero bianco dell'Associazione Luca Coscioni per prendere contatti con Marco Cappato in quanto non voleva coinvolge nella propria famiglia in questo accompagna in Svizzera in questa fase di aiuto al suicidio e ha chiesto aiuto a Marco Cappato che dal due mila quindici ha dichiarato insieme a Mina Welby a Gustavo Fraticelli che avrebbe aiutato le persone che vogliono accedere al suicidio medicalmente assistita in determinate condizioni e le avrebbe aiutate ad esercitare la loro liberali Berta di scelta
E così è stato come Marco
Marco ha aiutato la signora Elena
Aiutata in tutti i modi possibili che saranno auto dichiarati dinanzi alle forze dell'ordine
Sarà un'azione che potrebbe essere anche ripetuta fino a quando in Italia non ci sarà una legge non ci saranno parametri normativi e giurisprudenziali chiari che non creino discriminazioni tra malati non sappiamo se
La la magistratura possa configurare anche una reiterazione di reato
In questo momento mettiamo questa disobbedienza civile pubblicamente dinanzi alle forze dell'ordine affinché possono essere effettuati i passi successivi
Sì grazie grazie al Freedom
Allora io
Voglio innanzitutto ringraziare il marito e la figlia di Elena
Elena stessa naturalmente
Alla sua memoria ma il marito e la figlia
Per la fiducia la vicinanza
Anche in queste ore dopo la morte di Elena non hanno mancato di fare sentire
A me e a tutta l'Associazione Luca Coscioni la gratitudine la vicinanza
Cinque anni fa
In questa stessa caserma dei carabinieri
Ero andato a raccontare le modalità dell'aiuto a Fabiano Antonioni e dj Fabio
E da lì è partita
Una un percorso giudiziario che ha portato fino alla legalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia da parte della Corte costituzionale ma solo per un certo tipo di malati
Il Parlamento avrebbe potuto
Subentrare
In questi anni la corte costituzionale lo ha chiesto a più riprese quattro anni fa tre anni fa
Non c'è stata nessuna risposta da parte del Parlamento della politica dei capi
Dei grandi partiti di questo Paese
Siamo arrivati e ora questa situazione il fronte alla richiesta di Elena
Che non aveva altre possibilità se non quella di chiedere mettere a rischio la libertà per suo marito per sua figlia
Potevamo lasciarla con il suo problema girare la testa dall'altra parte oppure farci carico e assumerci la responsabilità di dare l'aiuto che cercava che chiedeva
Ovviamente facendo alla luce del sole assumendoci
Totalmente la responsabilità di questo
Beh allora
In queste ultime due legislature parlamentari non è mai stata discussa nemmeno un minuto la nostra legge d'iniziativa popolare presentata nove anni fa è stata mai discussa
E ora con lo scioglimento delle Camere ed è caduta
Perché durano due legislature le leggi di iniziativa popolare ci è stato impedito
Dalla Corte Costituzionale questa volta però presieduta con una diversa composizione presieduta da Giuliano Amato
Ci è stato impedito è stato impedito al popolo italiano finalmente di decidere in un modo o nell'altro su la legalizzazione dell'eutanasia
Anche la legge di iniziativa parlamentare che pure nella proposta in discussione non prevedeva la possibilità per le persone non tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale nemmeno quella
Sono riusciti ad approvare
Noi abbiamo a questo punto questa strada
Oggi
Nella prossima legislatura
Si vedrà
Per il momento non è nemmeno consentito
Al movimento referendario alle persone coinvolte
La presentazione alle elezioni con la raccolta delle firme digitali nessuna risposta arrivata dal Governo da nessun ministro ma questo sarà un problema diciamo per domani oggi a questo punto mi recherò
Qui alla caserma dei carabinieri per raccontare il tipo di aiuto fornito a Elena aiuto senza il quale non le sarebbe poi stato possibile
Giungere in Svizzera l'aiuto la compagna un aiuto nella interpretazione nelle ultime ore
E
Spiegherò ai carabinieri quello che anticipato Filomena che
Per le prossime persone che ce lo chiederanno se sarà necessario
Se saremo nelle condizioni di farlo aiuteremo anche loro sarà alla giustizia italiana stabilire
Se questi sono reati se questo è un rischio di reiterazione dei reati
Sarà la giustizia italiana stabilire se c'è una discriminazione insopportabile come noi riteniamo con l'Associazione Luca Coscioni tra
Malati
Che comunque soffrono una sofferenza insopportabile all'interno di una patologia irreversibile che sono lucide e consapevoli ma che non sono attaccati a una macchina o dipendenti è un trattamento sanitario e i malati invece che lo sono
Immaginare che
Da questo debba dipendere il diritto a evitare una tortura insopportabile credo
Che non sia degno di un paese civile credo che non sia degno di un rispetto umano minimo
Per la sofferenza di queste persone che senso ha che una persona completamente paralizzata allora di vitto perché sottoposto al trattamento invece un malato terminale
Il per esempio un malato terminale di cancro con un'aspettativa evita di pochi mesi non abbia diritto a questa scelta debba affrontare quello che Elena ha definito un inferno che non voleva affrontare ci sono malati che nelle stesse condizioni
Farebbero scelte diverse inutile che vi dica che qui nessuno vuole imporre nulla
A nessuno si tratta di lasciare le persone libere di scegliere fino alla fine questo non lo consideriamo un dovere la giustizia italiana potrà dirci senza finalmente potrà diventare un diritto
Tutto è disposta andare in carcere
Io
Penso spero e preferisco che così come la disobbedienza civile per dj fa Abbot ha aperto una strada che comunque riguarda già oggi potenzialmente migliaia di persone che sono in quella condizione dipendenti da trattamenti di sostegno vitale
L'obiettivo di questa iniziativa non allo scontro
Ora il vittimismo il martirio è la speranza
Che se non lo hanno fatto le aule parlamentari
Possano le aule di tribunale
Riconoscere un diritto fondamentale come questo certamente
Sapendo qual è la legge oggi e quali sono le condizioni se faccio quello che ho fatto è perché so che c'è anche la possibilità
Che questo diritto non sia riconosciuto e quindi sono pronto ad affrontare le conseguenze eventuali fatto trapanese si lotta fine vita non è nei programmi dei partiti parte manca coraggio e la forza politica
La metterei in positivo pensiamo qui anche per dare forza e speranza a chiunque
E quindi persino ai partiti del nostro Paese di fare qualcosa di concreto su questo tema marketing del sostegno dall'avvocato ha bocciato come scusa quante più
La bocciatura del referendum
Incide sul fatto che se a giugno si fosse votato il referendum
Se la Corte costituzionale presieduta giù da Giuliano Amato non avesse accampato pretesti anticostituzionali per impedire ai cittadini di votare oggi non saremmo qui
Diffusa questa coscienza siccome popolazioni tra la popolazione in questa coscienza prezzo s'è diffusa non credo non credo che non ho trovato una persona nemmeno subito tra quel tra coloro che sono ostili alla nostra proposta
Che difenda nel merito
La discriminazione su una persona che dipende da un trattamento sanitario potrebbe essere una dialisi un trattamento vitale e invece una persona malata terminale per esempio di cancro che ognuno abbia diritto l'altro no non ho trovato una persona disposta a difendere questa discriminazione nel campo della politica figuriamoci tra la gente abbiamo dentro un'azione
Buongiorno veramente insieme
Stato bello e il verso
Infatti inserire
Bisogna andare più indietro gli autori del ciclomotore farlo adesso ci troviamo tutto del Polo razionalizzazione
Prima di
Andiamo
All'epoca c'avevo ragione adesso abbiamo tutto il tempo
Per fare dichiarazioni se qualcuno vuole dichiarazione adesso c'è tutto il tempo per favore non spinge ed è per favore no per favore non spiaggette e adesso Filomena
Interverrà di nuovo anch'io e poi tutte le domande con calma anche separatamente nel suo letto Filomena
Allora abbiamo depositato l'autodenuncia di Marco Cappato evidenzia l'aiuto fornito no no no no no che evidenzia l'aiuto Simone ditemi voi quando siete pronti preso prendiamo abbiamo depositato l'autodenuncia di Marco Cappato che evidenzia con i vari passaggi l'aiuto al suicidio fornito alla signora Elena sin dai primi contatti
L'accompagna in in Svizzera le fasi durante la permanenza presso la struttura a Basilea
Anche di interpretariato delle della modulistica che la signora Elena ha dovuto firmare a ulteriore conferma della sua volontà di voler procedere con suicidio medicalmente assistito
E ora è tutto in mano alle forze dell'ordine sarà trasmesso alla magistratura
Evidenziato nell'autodenuncia anche il fatto che Marco Cappato conferma il aiuto che fornirà alle persone in determinate condizioni che vogliono decidere sul proprio fine vita voglio precisare che la signora Elena non era una signora una donna in abbandono terapeutico
Era seguita dai medici ma ha rifiutato lei difeso anche la via della sedazione profonda con cure palliative
Non era in abbandono affettivo la famiglia condiviso la sua scelta con il rammarico di non poter procedere come lei avrebbe voluto in Italia con la figlia il marito vicino
Grazie com'era un momento allora volevo non inizia subito inizio quando siete tutti non dico Como dette difficile ma
Lei non ha mai salterà in particolare
Va bene scusate
Marco allora
Intanto voglio ringraziare Filomena Gallo per e colleghi tutto il gruppo di giuristi di avvocati
Che in questi anni
Hanno proseguito con la passione l'amore del diritto
Tutto il percorso da Piergiorgio Welby ad oggi tutti questi ormai diciassette anni
Appunto di aule di giustizia nelle quale molte cose sono cambiate e migliorate nel nostro Paese su questo tema ma c'è ancora questa enorme discriminazione da superare voglio rinnovare ringraziamento a Elena la sua memoria e alla sua famiglia al marito alla figlia
Voglio anche ringraziare le forze dell'ordine i carabinieri che c'hanno raccolto
Con la massima cortesia attenzione
Imponibilità oggi e che come ha ricordato Filomena trasferiranno
Le nostre comunicazioni dichiarazione alla procura
Nella dichiarazione che ho reso sono entrato nel dettaglio delle azioni concrete che ho fornito
E del fatto che quelle azioni sono state indispensabili
A che Elena potesse ottenere l'aiuto alla morte volontaria lo sottolineo perché noi non siamo qui a chiedere tolleranza che si chiuda un occhio
Ho
Poi a fare una dichiarazione pubblica e poi invece
Come dire a minimizzare
I fatti noi abbiamo ben sottolineato nella dichiarazioni che questo tutto è stato un aiuto indispensabile perché voglio anche ricordare che per una persona che riesce ad andare in Svizzera
Ce ne sono centinaia
Che non lo possono fare
Che non hanno i soldi per farlo
Che non hanno i tempi per farlo che non hanno le condizioni carie per sopportare quelle otto ore abbondanti di viaggio che ha dovuto sopportare Elena che era ancora autonoma
Altri non possono sopportare queste condizioni quindi qui noi non cerchiamo
Di farci riconoscere il fatto che questo aiuto tutto sommato
Non è necessario indispensabile ma proprio il contrario questo aiuto è indispensabili
E questo non è un
Caso
Questi sono persone e ce ne sono tante ed è per questo che anche nella dichiarazione resa ai carabinieri alle forze dell'ordine ho sottolineato che se sarò nelle condizioni di farlo se mi sarà chiesto
Continuerò a farlo
Valuti a questo punto l'altro
A se si può configurare un menu un rischio di reiterazione al del reato quello che a noi come associazione Luca Coscioni pare evidente e che la discriminazione
Tra malati come Elena
Che non lo possono fare malati invece come Federico Carboni che sono dipendenti da trattamenti di sostegno vitale quindi tra mille difficoltà lo possono fare è una discreta una discriminazione
Costituzionale
Un trattamento discriminatorio
Contro un certo tipo di malati rispetto ad altre che fatti che Reja definire privilegiati ma che almeno hanno questa faticosa
Tenue speranza possibilità di ridurre le proprie sofferenze nella fase terminale della vittima il messaggio che fa in campagna elettorale
Credo che
La vicenda
Sia così chiara
Dando non dovere necessitare da parte nostra una parola in più
Mi limito ad invitare
Ad ascoltare
Tutti quanti quindi anche loro
Le parole di Elena
Se vogliono se possono se ritengano di esprimersi
Avremmo voluto si potesse esprimere direttamente il popolo italiano con il referendum
Il mondo non finisce qui
La democrazia italiana ci auguriamo possa avere
Tanto tempo ancora davanti ci sono però persone troppo tempo non hanno e quindi le risposte per loro almeno per loro
Devono essere urgenti come diceva
Luca Coscioni
Diceva non possiamo aspettare le scuse dei prossimi PAC ecco
Parafrasando possiamo dire non possiamo aspettare le scuse dei prossimi capi partito ci può spiegare
Le l'azione molto semplicemente sono di tre tipi un'azione di
Supporto consiglio informazioni
E poi un'azione molto più concreta che è stata lunedì mattina alle ore sette
Con la mia autovettura recarmi
Nel paese in Veneto di Elena e citofonare il
Salire in casa accompagnarla
Farla salire in macchina e accompagnarla fino a vicino a Basilea
Sul posto
Essendo appunto Basilea è stato anche utile credo necessario che ci potesse essere qualcuno
In grado di interpretare tutti i documenti le conversazioni con il medico con il personale dell'organizzazione
Per farsi sentire un po'meno in esilio
Per quanto possibile
Lo ripeto lo abbiamo scritto lo abbiamo detto alle forze dell'ordine si tratta di un aiuto
Indispensabile
Per Elena perché Elena non voleva non avrebbe accettato
Di mettere a rischio
Il proprio marito e la propria fiducia carabinieri gli hanno notificato gli hanno detto qualcosa
Hanno preso meno atroce dovrà chiedere accesso adesso e ci sono i dati personali sensibili a possono essere copia della denuncia potremmo approdare
Eppure qualcosa però non aggiunge nulla ecco solo col c'è un portico insomma non abbiamo fatto finta di essere pronto a tirare avanti
Aspettiamo adesso easy Luppino a parte nella magistratura
Va bene
Grazie a voi grazie grazie grazie