Lo scontro tra il Procuratore Capo della Repubblica di Milano Borrelli e il Governo; La riforma della scuola studiata dal PPI

Ne siamo in collegamento telefonico con Rosa Russo Jervolino buongiorno io il Molino
Grazie anche a lei volevamo chiederle
Non ha un'opinione è una sua opinione proprio sulla su questa vicenda sulla vicenda Biondi ma tenta io vorrei dire in sostanza due cose la prima accordare e molto probabilmente
E che tutti a cominciare dai politici e a finire magistrati facessero un po'meno interviste credo che tutto sommato a Italy interno delle nostre istituzioni sarebbe più serena sarebbe più tranquilla tensione nono ha fatto idea propositi e limita gli oneri per il diritto di formazione e meno che meno del diritto di espressione del proprio pensiero un poco di prudenza credo che non guasterebbe e documento però io credo che l'intervista di Biondi diretti Borrelli senza dubbio poteva essere vita basta però non fa venir meno dal mio punto di vista mio sostanziale completo dei petto appoggio alla magistratura e l'augurio che la magistratura nel modo do più Perrino vada avanti a fare il suo mestiere cioè perseguire i reati in un sistema di completa totale eguaglianza fra tutti i cittadini italiani s'
Dell'esposto annunciato dall'ministro per i rapporti col Parlamento Ferrara mai in fondo da tutto il erano nei confronti proprio
O di Borrelli qua io non sono un avvocato penale sono un
Laureata in diritto sindacale e del lavoro e voti
E che il corso mi sembra abbastanza fuori misura in quanto almeno dal mio punto di vista ci sono discutere dell'opportunità o meno dell'intervista di Borrelli e io credo che sarebbe stato meglio l'ho già detto che Borrelli non avete fatto quell'intervista Magda acquisto a ipotizzare un reato penalmente perseguibile mi pare che ce ne corre
Bene cambiamo argomento oggi alle quindici e trenta il partito popolare organizzato presso la biblioteca della Camera un incontro di studio organizzato appunto dalla partito popolare dei gruppi parlamentari sulla riforma ma della scuola è stata ministro della pubblica istruzione vola una suo commento sulla riforma proposta
La ministro D'Onofrio pare innanzitutto bisognerebbe avere
Era è diciamo la fa da
Senta crescita rispetto al tema di riforma perché per esempio il ministro aveva da compiere un agreement un adempimento molto importante in quanto con il provvedimento che accompagna la Finanziaria dell'anno scorso erano state portate le del le al governo per la realizzazione del principio dell'autonomia per la riforma del ministero della Carta dei diritti degli studenti per la ricca ma degli organi collegiali e per la istituzione di un sistema di verifica ministra fatto scadere questi termini dal mio punto di vista è una cosa gran aree anche perché elementi avrebbe potuto compiere tutte le consultazioni Peppone addenta presentatore annunciato un tetto sottoponendolo alle compiuta dal la consultazione dei ragazzi e degli studenti e questa indubbiamente compatte della io del testo o ancora le notizie che hanno dato sulla stampa
Era assunta Pontida due cose non mi colpiscono favorevolmente un momentino tornare indietro di quella logica di partecipazione che voleva fare della scuola una comunità viva e due nell'accentuare i poteri del preti decreta echi dei manager che ero stata accusata io di aver introdotto sostanzialmente viene fuori almeno così sembra dagli schemi di decreti delegati che ha presentato sono fino è
Poi spero che vada avanti rapidamente anche in un altro discorso che è stato bloccato da Alleanza Nazionale nell'altra legislatura cioè la riforma della secondaria superiore l'innalzamento dell'obbligo scolastico
Ringraziamo grazie di questo intervento noi
Con tanta simpatia ente può lavoro grazie e buon lavoro