La riforma del sistema elettorale regionale si blocca alla Camera e ritorna all'esame della Commissione Affari Costituzionali; Il CdA della Rai insedia i nuovi Direttori delle reti e testate radiotelevisive violando l'accordo con la Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Al centro cristiano democratico man
Della Commissione affari costituzionali
Dei più in
Nati nel dibattito sulla riforma nelle regioni che però ieri ha subito una
Invio in Commissione dell'articolo centoventidue Vietti mi sembra che a questo punto diventi praticamente impossibile consentire ai cittadini nel novantacinque di votare
Direttamente per il loro presidente temo di sì perché purtroppo nonostante tutti i nostri sforzi ieri prevalsa questa soluzione del rinvio in Commissione che ha trovato una convergenza contronatura
Rifondazione comunista PDS e lega nel pomeriggio poi in Commissione alla ripresa dei lavori la lega ha dato l'impressione di non essersi ben resa conto degli effetti del suo comportamento tanto che riproponeva di riprende il corso del provvedimento da dove era stato interrotto purtroppo non è così perché dal punto di vista procedurale il rinvio in commissione comporta che la procedura che ricomincia da capo e quindi si deve riadottare un testo base ridare i termini per gli emendamenti riapprovare il testo in commissione rimandarlo in aula riprendendo dalla discussione generale cioè questo comporta una di la stazione di tempi che rende praticamente impossibile riuscire con la doppia lettura e con i tre metri di spazio per l'eventuale referendum arrivare all'elezione diretta entro il novantacinque è condizione rimane Salt
Anton l'esile filo della leggevo
Ho una testo su cui azione già manifestate credo le
Come agenzie
Sì le convergenze anche nessuno ce l'ha l'occasione il mio testo sostanzialmente prevede una elezione per tre quarti degli consiglieri regionali con i collegi uninominali maggioritari ad un po'Torno per il restante quarto vorrei un'elezione con sistema proporzionale che garantisca da un lato le minoranze e dall'altro però serva anche come premio di maggioranza nel senso che dove la qui il gruppo di candidati vincenti non abbia raggiunto il sessanta per cento si attinge a questa quota proporzionale per dargli un premio e consentirgli la governabilità questo molto in sintesi è l'impalcatura della mia proposta su cui Forza Italia ha dato una disponibilità di adesione su cui anche Alleanza Nazionale è sostanzialmente d'accordo il problema come sempre è la lega che oscilli la tra la Nostalgia del proporzionalismo e le velleità doppio turnista bisogna che è la lega sciolga i suoi i suoi dubbi e ci dica da che parte vuole andare
Ecco questa
A ipotesi che sostiene Bassanini ad esempio del PDS di potere comunque anche con la legge ordinaria
Arriva aree da parte le vetture ad una sorta di designazione del presidente
Io personalmente sono molto perplesso su queste
Soluzione del così detto presidente designato perché a Costituzione vigente il vincolo imposto dal quinto comma dell'articolo centoventidue che prevede l'elezione il presidente della Regione nel consiglio regionale tra i consiglieri e difficilmente eludibile allora i poteri Bassanini e di fatto rappresenta un tentativo di aggiramento della norma perché dice noi in di chi ha amo in campagna elettorale quale sarebbe il presidente che poi voteremo e questo rappresenta un vincolo che lui dice non sarebbe solo politico ma in qualche modo anche giuridico a che questo designato venga poi votato Presidente
E io sono molto perplesso che questo sia possibile farlo quando l'attuale blocco del centoventidue quindi secondo me è una prospettiva che ha forti sospetti di incostituzionalità ecco Vietti concludiamo con una osservazione un po'per azionare l'
Lavoro incredibile compiuto dalla Calderisi che purtroppo
Poi è stato affossato
Ieri quando nel mio ufficio riordina a voi i fascicoli del centoventidue ho visto che ammontavano a quattro fa Aldo ogni di dimensioni spropositate e ed effettivamente e c'è un po'di rimpianto nel guardare tutte quelle carte che hanno rappresentato mesi di lavoro oro per chi in Commissione si è impegnato e in primo luogo per il relatore Calderisi che ha fatto
Molto va approfondito e molto appassionato io spero che questo possa restare almeno come contributo nei lavori parlamentari per chi in un momento più favorevole riprenderà in mano questo
O inevitabile aspetto di riforma che deve essere affrontato
Luca leoni Orsenigo responsabile settore informazione della lega nord
Orsenigo poco fa ti sei lamentato per la decisione assunta dal consiglio di amministrazione comunque di procedere all'insediamento dei nuovi direttori nonostante la decisione assunta ieri in Commissione vigilanza ma
è un lamento è un prendere atto che così le amministrazioni si terrà scomposta hanno scorrettamente nei confronti del Parlamento per un accordo preciso tra la Commissione di vigilanza così mi stazione che diceva a che le nomine dovevano rimanere bloccate fino alla mezzanotte di martedì ieri durante la discussione del piano editoriale demo preso alle sei di sera e abbiamo preso che
Dalla sede centrale verrà
Verso le
Sedi periferiche erano partiti dei fax che ufficializzava ho già le nomine dei nuovi direttori per cui l'accordo non è stato rispettato devo dire che è difficile lavorare con così l'amministrazione che si comporta in questo modo esisteva un'etica esiste un rapporto fiduciario che di solito si altre persone mature tra persone adulte questo rapporto si sta lentamente rovinando ripeto comunque la lega in piena se le se serenità in piena volontà ha valutato questo primo o il piano editoriale sei consigli amministrazione come si dice ma voglio dire di solito siamo abituati a lavorare di fronte a fatti concreti se così ogni sezione ci presenterà un operatore al lupo lotteremo ripeto comunque in qualsiasi caso il comportamento che questo Consiglio imitazione ha tenuto verso il Parlamento è secondo me oltremodo scorretto e così come mai ieri non è stato possibile trovare
La nuova intesa con gli altri partner della maggioranza ma non si è trovato non ho inteso perché le api parte maggioranza hanno scelto di percorrono riversa
I lavori del della commissione dovevano concludersi con la valutazione positive
Su un piano Littoriale e quello era quello che dovevamo fare altre strade
Non erano percorribili ma ci sono a suo avviso ancora i margini perché questo Consiglio rimanga al suo posto l'idea parla di nuovi piani editoriali ma facciamo un passo indietro si correrà che
è il vecchio così ogni stazione se n'è andato dopodiché che il prese il ministro Tatarella ministro delle Poste e Telecomunicazioni ha bocciato il piano ristrutturazione aziendale per cui se n'è andato di fronte la sfiducia degli
Perno è quanto meno anomalo il fatto che questo così nitrazione Contini operare nonostante abbia ricevuto la sfiducia non del governo ma del Parlamento può dire dei diretti rappresentanti dei cittadini ecco ma in questo caso
Se il CDA si dimettesse asso viso bisognerebbe procedere secondo la vecchia legge tra virgolette quindi di nuovo la nomina ai presidenti delle camere o l'ipotesi del commissariamento ha un fondamento no non ha fondamento perché esistono leggeva duecentotré del detto in duecentosei del novantatré che dice chiaramente che i tre la nomina del consiglio di trazione la Rai spetta ai presidenti di Camera e Senato per cui non si parla assolutamente di commissariamento e chi
Pone come seriamente come ipotesi pratica lo pone come metodo di ricatto